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JAN VAN RIJCKENBORGH

ELEMENTI DELLA FILOSOFIA DELLA ROSACROCE MODERNA

2001 EDIZIONI LECTORIUM ROSICRUCIANUM MILANO

Titolo originale olandese: Elementaire Wijsbegeerte van het Moderne Rozekruis Prima edizione olandese 1950 Prima edizione italiana 1983 Seconda edizione italiana 2001 riveduta e corretta

LECTORIUM ROSICRUCIANUM Scuola Internazionale della Rosacroce dOro

Casella postale 69 47013 DOVADOLA (FC)

Sede Internazionale: Bakenessergracht 11-15 2011 JS Haarlem, Paesi Bassi

ISBN 88-85655-03-3 Copyright Rozekruis-Pers, Haarlem, Paesi Bassi Tutti i diritti riservati, compresi quelli di traduzione in altra lingua. Nessuna parte di questo libro pu essere riprodotta in qualsivoglia maniera senza lautorizzazione scritta delleditore.

INDICE Presentazione. ......................................................Pag. Premessa................................................................. Cap. I Cap. II Cap. III Cap. IV Cap. V Cap. VI Cap. VII Cap. VIII Le tre facolt che devono essere risvegliate........................................ La Gerarchia di Cristo: la Scuola Spirituale......................................... La magia.......................................... Liniziazione................................... Cosa sottoposto a iniziazione? Cosa viene iniziato?........................ Involuzione evoluzione................ La ruota della nascita e della morte. La reincarnazione microcosmica..... 5 7 9 17 25 33 41 49 57 65 73 89 95 103 111 119 127 135

Cap. IX La composizione della Terra e del campo di vita dialettico................................. Cap. X Cap. XI La composizione triplice, nonuplice e dodecuplice delluomo................. Il candelabro a sette bracci e il tempio umano..................................

Cap. XII Il processo di rigenerazione e di salvezza del mondo........................................ Cap. XIII La nuova fraternit mondiale e i pericoli che la minacciano............................. Cap. XIV Cap. XV Cap. XVI Cap. XVII Lo spiritismo (1).............................. Lo spiritismo (2).............................. Lo spiritismo (3).............................. Ipnosi magnetismo imposizione

delle mani...................................................... Cap. XVIII Cap. XIX Cap. XX Cap. XXI Comportamento di vita (1).............. Comportamento di vita (2).............. La duplice unit cosmica (1)........... La duplice unit cosmica (2)...........

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Cap. XXII I nostri rapporti con lo stato e la politica ....................................................... 185 Cap. XXIII I nostri rapporti con le correnti esoteriche....................................................... Cap. XXIV Cap. XXV Cap. XXVI La preghiera.................................... La Bibbia......................................... La Rosacroce dOro........................ 195 201 207 213 223 229 232

Glossario................................................................. Bibliografia............................................................. Schema annesso ai capitoli X e XI.........................

PRESENTAZIONE

Quando nel 1950 usc la prima edizione dellopera Elementi della filosofia della Rosacroce moderna, Jan van Rijckenborgh scrisse che gi venticinque anni prima la Fraternit della Rosacroce dOro aveva posto la base di un insegnamento gnostico-trasfiguristico pratico per il XX e il XXI secolo. Vi parliamo in nome della Fraternit della Rosacroce dOro e vi suggeriamo di tener conto del suo carattere filosofico, universale e gnostico. Il libro che vi stiamo presentando contiene una descrizione del primo passo su questo cammino, cio la fase dellorientamento sulla filosofia universale. Lautore esamina e spiega i valori della natura terrestre e contrappone loro le caratteristiche della natura originale divina. Egli fonda la sua analisi sulla tessitura del Soma Psichikon (labito nuziale dellanima), della quale parlavano gi i Rosacroce classici nei loro manifesti del 1614-1616, e sviluppa cos una visione chiara e penetrante del cammino esistente fin dallorigine dellumanit: il cammino lungo il quale cresce lAnima immortale che deve servire come tramite tra luomo e lo Spirito. Vediamo cos delinearsi i contorni di un piano di sviluppo gnostico per lintera umanit onnicomprensivo. E ora, mezzo secolo dopo luscita della prima edizione, si vede chiaramente che le parole dellautore non hanno perso niente della loro forza. La riforma di vita che egli rappresenta ora diventata attuale per molti; ci che ai suoi tempi era ancora pi o meno nascosto, ora davanti agli occhi di tutti. Elementi della filosofia della Rosacroce moderna contiene una grande ricchezza di informazioni per coloro
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che cercano la giusta via e sono pronti a respingere tutte le falsificazioni, le devianze e gli inganni. Jan van Rijckenborgh esamina e descrive quali forze si nascondono dietro lo yoga, loccultismo negativo e lastrologia, cio dietro tutte quelle espressioni - come channelling, pendoli e altro - che confluiscono nel paranormale. Mezzo secolo f si parlava poco di queste cose. Il termine paranormale era poco noto e le cosiddette apparizioni sovrannaturali venivano classificate come spiritismo, ipnosi e magnetismo. Per mostrare chiaramente la differenza tra il cammino che luomo percorre ora e quello che dovrebbe percorrere, lautore descrive nitidamente gli effetti della nicotina, dellalcool e delle sostanze stupefacenti o narcotiche. Spiega inoltre perch il rosacroce moderno non assume alcuna posizione politica. Le descrizioni della posizione della Rosacroce moderna riguardo alla caduta del genere umano, al rapporto tra uomo e donna, alla preghiera e alla Bibbia contengono un tesoro di informazioni irrinunciabili. Le indicazioni concrete dellautore non solo fanno chiarezza nel pensiero ma liberano lapproccio filosofico dalle riflessioni puramente speculative. Il cammino gnostico il cammino dellazione. Il libro Elementi della filosofia della Rosacroce moderna pu essere considerato la prima fase di un triplice progetto. Il primo passo la scoperta di nuove possibilit; nella seconda fase la meta viene descritta in modo nitido; nella terza viene mostrato il cammino pratico attraverso il quale questa meta viene raggiunta. Rozekruis Pers

PREMESSA

Questo libro destinato a coloro che, spinti dal lontano ricordo di una vita originale divina, cercano un orientamento nellinsegnamento universale della Rosacroce. Il suo contenuto un adattamento di una serie di allocuzioni tenute sotto forma di corsi dal 1944 al 1946. Possa questo libro toccare e aiutare molti cercatori! Jan Van Rijckenborgh

Capitolo I LE TRE FACOLT CHE DEVONO ESSERE RISVEGLIATE

Il lettore che apre questo libro mosso dal desiderio di acquisire una certa nozione dellinsegnamento della Scuola Spirituale della Rosacroce dOro non deve accontentarsi di una conoscenza superficiale; deve essere cosciente di intraprendere uno studio arduo, che richieder tutta la sua attenzione ed esiger una profonda riflessione. Linsegnamento della Rosacroce non emette considerazioni generali sulla vita, ma incide nella vita dellallievo in maniera molto personale; leggendo, egli avr quindi sempre la sensazione che la Scuola Spirituale si rivolga a lui direttamente. Questo metodo ha evidentemente dei lati poco gradevoli e pu a volte suscitare un certo risentimento o dellirritazione, ma presenta un vantaggio incalcolabile che ce lo fa preferire ad altri pi usuali. La lettura di questo libro deve infatti suscitare una certa inquietudine; lallievo deve essere fortemente colpito dalla materia insegnata; questa deve toccarlo e turbarlo, giungendo ad attaccare il suo interesse intellettuale e a trafiggerlo come una spada. Chi si avvicina allautentica letteratura rosacrociana deve comprendere chiaramente che gli operai della Scuola Spirituale non hanno alcuna intenzione di esibire doni letterari o conoscenze teoriche allo scopo di difendere interessi terrestri e materiali; anzi, essi intraprendono il lavoro al servizio della Scuola Spirituale anche quando

questo va contro i loro interessi materiali personali, come spesso accade. Lautore si rivolge dunque a voi, dal suo campo di servizio e in concordanza con il suo stato dessere, per testimoniare davanti allumanit in nome della sublime Fraternit della Luce. Questa Fraternit nota sotto vari nomi, quali Scuola Spirituale Ierofantica, Scuola dei Misteri degli Ierofanti di Cristo, Chiesa Interiore, Ordine di Melchisedec, Ordine della Rosacroce, ecc. Nel prendere conoscenza del contenuto di questo libro, lallievo deve comprendere che questa Fraternit a rivolgersi direttamente a lui in queste pagine; e che in questo contatto la personalit dellautore o la struttura organizzativa del Lectorium Rosicrucianum passano totalmente in secondo piano. La Fraternit di cui vogliamo testimoniare non si rivolge infatti a nessuno in quanto societ, organizzazione o istituzione religiosa. Si tratta di una scuola e lo studio di questo libro vi introduce, per cos dire, nel suo atrio. Il termine scuola deve tuttavia essere preso in un senso particolare, poich lallievo non viene istruito secondo il metodo intellettuale; la coscienza del cervello biologico non sottoposta ad alcun allenamento, non vi sono esami n si ottengono diplomi. La Scuola della Rosacroce fa appello a tre facolt che nel misterioso sistema microcosmico delluomo sembrano dormire un sonno di morte. La Scuola cerca, malgrado tutti gli ostacoli, di risvegliare queste tre facolt e di spingerle allattivit. Non appena qualcosa di queste tre facolt comincia a manifestarsi, lallievo sente, vede e conosce di prima mano tutto ci che la Scuola vuol trasmettergli, tutto ci a cui la Scuola vuole nuovamente unirlo. Una volta stabilito questo contatto, lallievo diviene cosciente della necessit di tutto ci che la Scuola gli propone e comprende che linsegnamento della Scuola Spirituale non una semplice credenza popolare, ma un sapere positivo e chiaro.
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Non un sapere ottenuto accumulando fatti, dogmi, frasi, sistemi e ipotesi, poich questo ci lascia sempre in realt a mani vuote; ma un sapere costituito da un possesso interiore, un sapere irrefutabile e assoluto. Quando il contatto fra la Scuola della Rosacroce e lallievo si sviluppa su questa base, non si tratta allora di seguire unautorit con cieca docilit ma di riconoscere interiormente e seguire scientemente il cammino gi recepito nel proprio intimo. Tre facolt assopite devono dunque manifestarsi nella vita dellallievo: - una nuova volont, - una nuova saggezza, - una nuova attivit. Luomo possiede una volont ma questa o sfrenata o sperimentale o speculativa. Il risultato di uno sforzo della volont non mai prevedibile e, se anche lo fosse, comporterebbe comunque unincertezza circa eventuali fenomeni collaterali conseguenti allopposizione suscitata. Per cui luomo circondato da preoccupazioni e paure gi solo a causa dellattivit della sua volont. La volont umana non mai liberatrice ed per di pi soggetta ai valori del sangue, cio totalmente dipendente dalle possibilit e dalle forze presenti nel sangue. Luomo dispone anche di una certa saggezza, ma questa non in fondo altro che il prodotto delle facolt intellettuali e razionali del suo cervello. Lallievo deve comprendere che luomo, anche per quanto concerne questa facolt, assolutamente in balia delle cose esteriori, cio delle cose visibili nelle tre dimensioni. La Lingua Sacra afferma con ragione: La saggezza degli uomini follia davanti a Dio. La conoscenza assoluta non potr mai essere conseguita dalluomo che vive secondo i sensi. Ci che chiamiamo saggezza un insieme di considerazioni acquisite con i sensi e fortemente influenzate e deformate dalleducazione e dallo stato del sangue.
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Luomo sviluppa anche una certa attivit; ma il risultato di questa attivit non assai desolante? Non unicamente lavoro e un po di svago? Lattivit delluomo infatti contrassegnata fondamentalmente dalla lotta per lesistenza, accompagnata da un po di divertimento e di romanticismo spirituale, secondo la natura di ciascuno. Questa trinit - volont, saggezza e attivit - si sviluppa inoltre nella natura umana in stretto legame con degli istinti naturali che chiamiamo cupidigie, insieme ai quali responsabile dellapparizione della coscienza biologica che la coscienza dellio, la cui propriet pi caratteristica lautoconservazione. Concupire e volersi conservare sono degli stati eccessivamente speculativi ed estremamente capricciosi nelle loro varie manifestazioni. Quando lesperienza ci disillude, saltiamo facilmente da un oggetto allaltro e, nella nostra miseria, danziamo la sarabanda della natura, condotti da ipotesi e altre chimere. La maggior parte delle tendenze religiose sono spiegabili a causa dei tentativi di autoconservazione e delle bramosie frustrate. Se lallievo vedesse chiaramente questo stato di cose, sentirebbe la necessit di un cambiamento fondamentale, poich il suo stato gli ripugnerebbe; egli cercherebbe quindi di neutralizzare le sue cupidigie e il suo desiderio di mantenersi. A questo punto pu sorgere una domanda: come sviluppare questo processo di neutralizzazione? Lallievo non deve pi voler proseguire la vecchia vita, deve abbandonare lillusoria saggezza che ha accumulato e porre fine al gioco drammatico delle cupidigie e della lotta egocentrica. Alcuni pensano che sia facile realizzare il cambiamento fondamentale per quanto riguarda lillusoria realt della religione, dellarte e della scienza. Essi scoprono infatti rapidamente il lato speculativo delle ipotesi religiose,

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laspetto non liberatore di ci che chiamiamo arte e il lato disperato e satanico della scienza. Molto pi difficile per staccarsi radicalmente dai propri istinti naturali, perch luomo proviene dalla natura e ne vive. Gli istinti naturali possono legarci alla vecchia vita pi della religione, dellarte e della scienza. Su questo punto lallievo deve fare attenzione a non ingannarsi; risoluto e coraggioso, attacca in genere volentieri gli ostacoli esteriori, mentre ben pi proficuo lottare contro tutto ci che interiormente gli tende degli insidiosi tranelli. Lallievo rosacroce dovr rammentarsi questo ogni giorno. Luomo sempre disposto a lottare con tutta la sua intelligenza per migliorare la sua posizione sociale, spinto costantemente dalla pericolosa illusione che lio sia qualcosa di essenziale. Queste ambizioni inferiori e questa illusione dellio generano linvidia, una delle piaghe pi penose di cui soffre lumanit. Linvidia fa montare luomo su tutte le furie, dice il poeta dei Proverbi. Linvidia inflessibile come il soggiorno dei morti, I suoi ardori sono ardori di fuoco (Cantico dei Cantici). Linvidia unossessione diabolica, che genera a volte un odio cos cieco che spinge fino allomicidio. Il cambiamento deve afferrare luomo interamente, fin nei suoi istinti naturali pi profondi. Lallievo deve ingaggiare una lotta senza quartiere contro se stesso. Il cambiamento fondamentale la base del risveglio delle tre facolt di cui parla la Scuola Spirituale: - una nuova volont, infiammata da Dio, - una nuova saggezza, che illumina il piano di Dio, - una nuova attivit, che contribuisce alla realizzazione del piano divino. Questi tre processi sono intrapresi, sviluppati e portati a termine dalla Scuola Spirituale in collaborazione con lallievo. Essi costituiscono le chiavi del nuovo divenire umano.
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Il loro esito dipende dal cambiamento fondamentale e dal fatto che nella coscienza delluomo parli - o almeno sia ancora presente - qualcosa del prericordo della sua spiritualit originale. Tale reminiscenza pu, nel suo aspetto o nella sua attivit, essere danneggiata e contraffatta, pu divenire perfino pericolosa; nondimeno, essa predispone luomo a unirresistibile ricerca del lato nascosto delle cose. Questa reminiscenza stimola luomo a trovare il perch, il come e il fine di tutte le cose. Sviluppa un potere dinamico che, pi tardi, quando il cammino si presenter, permetter di superare uninfinit di ostacoli. La Scuola Spirituale sviluppa nellallievo:
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la nuova volont, per mezzo della legge dello Spirito, la nuova saggezza, mediante la filosofia della legge dello Spirito, la nuova attivit, grazie allapplicazione della legge dello Spirito.

La legge dello Spirito lidea divina che sta alla base del mondo e dellumanit. La filosofia della legge dello Spirito apporta allallievo lidea divina; essa illumina la sua mente e gli fa concepire il suo incommensurabile allontanamento dalla patria originale; gli fa comprendere la degenerazione umana riguardo allidea divina e gli d una visione chiara del cammino di ritorno. Lapplicazione della legge dello Spirito la realizzazione dellidea divina: larduo e inevitabile cammino di ritorno, lannientamento della natura terrestre e dei suoi istinti e la riedificazione delluomo nuovo. Si pu vedere anche cos: la legge dello Spirito come Dio, dal quale siamo separati; la filosofia della legge dello Spirito come Cristo, che in infinito amore parte da Dio per salvarci, scendendo fino al nostro livello degradato e facendosi prigioniero della materia; lapplicazione della
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legge dello Spirito come lo Spirito Santo che realizza tutto il processo della rinascita e lo porta a termine. Una scuola spirituale di buona fede si riconosce dal fatto che non accetta alcun compromesso in questo triplice processo. Per il lettore che si limita a prenderne conoscenza, questo libro pu avere solo un carattere informativo. Chi desidera invece divenire eventualmente allievo della Scuola Spirituale deve comprendere chiaramente che essa esige unascensione rigeneratrice e purificatrice, un processo. Senza questa esigenza la Scuola non sarebbe una scuola spirituale. La Scuola dei Misteri della Rosacroce desidera entrare in contatto con tutti gli interessati e concludere unalleanza su basi libere e democratiche. Daltronde essa realizza e prende come base di esistenza tutto ci che chiede ai suoi allievi. Allallievo non viene perci richiesto nulla che egli non possa realizzare. La Scuola Spirituale un cantiere di lavoro dove nascono degli atti in seguito ai quali le tre forze divine che emanano dalla Scuola risvegliano le tre facolt latenti nellallievo. Linterazione fra le tre forze divine e lallievo fa s che questi voglia ci che la Scuola Spirituale vuole, sappia ci che la Scuola Spirituale sa e realizzi ci che la Scuola Spirituale realizza, grazie alla messa in pratica di unautodisciplina cosciente e liberamente accettata. Quanti comprendono e sperimentano cos i misteri della Rosacroce sono animati da un grande entusiasmo, irradiano unenergia indomita e unintensa gioia. Essi si pongono in tutta umilt davanti al fuoco insondabile della legge dello Spirito. Quando la filosofia della legge dello Spirito li tocca, si trovano allora con la faccia rivolta verso la luce rivelatrice dellAmore Universale.

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E, quando lapplicazione della legge dello Spirito viene a esigere tutta la loro attenzione e tutta la loro dedizione, attendono con le braccia aperte il santo battesimo dellAcqua Viva della rigenerazione divina.

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Capitolo II LA GERARCHIA DI CRISTO: LA SCUOLA SPIRITUALE

In questo capitolo approfondiremo la nozione, apparentemente astratta, di Scuola Spirituale. Nella Scuola Spirituale si manifestano e si sviluppano tre forze, attribuite in tutte le grandi religioni mondiali al grande Essere Divino. La volont divina connessa con lidea di Padre, la saggezza divina con quella di Figlio e lattivit divina con lidea di Spirito Santo. Nella Scuola Spirituale ci uniamo a Dio e alle tre forze che emanano da lui con la Scuola Spirituale. Troviamo nella Scuola Spirituale il Padre che ci incontra nel Figlio e che ci spinge tramite lo Spirito Santo sul cammino della rigenerazione. Nella Scuola Spirituale lallievo incontra direttamente lo Spirito Santo, il Consolatore che testimonia di Ges Cristo; vive il suo incontro con il Cristo nel presente, libero da qualsiasi pregiudizio dogmatico e storico; sente il cuore del Padre, che si manifesta al suo figlio perduto e ritrovato. Speriamo di poter provare con quanto segue che non si tratta di unallucinazione mistica n di unesaltazione ingiustificata della Scuola Spirituale, ma di un sapere chiaro e necessario. Ma per poter afferrare le basi razionali del nostro punto di vista indispensabile che lallievo sia disposto a pensare in modo assolutamente indipendente, libero da tradizioni e autorit.

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Siamo convinti che nella Scuola Spirituale si pu porre fine a tutte le interminabili speculazioni su Dio, Cristo e lo Spirito Santo e acquisire una base solidamente scientifica della nozione e della comprensione dellesistenza di Dio. Cosa si conosce infatti per esperienza diretta, negli ambienti religiosi, su Dio, su Cristo, sullo Spirito Santo e sulle altre forze menzionate dalle Sacre Scritture? Se ne parla devotamente e positivamente, e i teologi pretendono di averne una conoscenza profonda; tutto ci per pura speculazione e genera una fede cieca, basata sullautorit della Bibbia e della chiesa. In realt non si sa nulla. Cosa sa di Dio luomo religioso? Cosa sperimenta delle forze divine? Ridotte alle loro reali dimensioni, le cosiddette esperienze della fede non sono altro che sperimentazione, emozione e ripetizione servile. Leredit presente nellessenza del sangue e la continua vivificazione di unimmagine pensiero collettiva sono le cause profonde della vita religiosa della massa. I ricordi di un passato forse armonioso e dolce, labitudine, lambiente in cui viviamo ed eventuali tendenze mistiche possono indurci a conservare come cosa sacra una condotta superficiale e speculativa. Ma, se siamo sinceri, dobbiamo riconoscere che tutto ci ci lascia sempre con le mani vuote. Mediante la Scuola Spirituale si pu porre fine al semiateismo e allassenza di religione di molte persone. Il passato della chiesa e le sue pratiche, la condotta dei preti e le usanze di milioni di sedicenti credenti hanno allontanato molti uomini dalla vera religione. Nel sangue e attraverso il sangue di coloro che provano unantipatia naturale verso la chiesa si cos formata qua e l una generazione senza religione. La negazione di questi ultimi non vale pi dellaccettazione passiva dei sedicenti credenti. A nostro avviso oggi non si pu pi parlare di religione in senso superiore e liberatore. Per questo un orientamento
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religioso nuovo, con disposizioni spirituali nuove, deve preparare la via verso unautentica elevazione spirituale del mondo e dellumanit. Anche luomo che cerca veramente, pu comprendere quanto nuovo e universale debba divenire questo orientamento religioso, solo dopo un profondo studio dellInsegnamento Universale, come rivelato nella Scuola Spirituale. Tramite la Scuola viviamo e sperimentiamo la presenza e lattivit delle tre forze divine onnipresenti, divenendo coscienti della loro sollecitudine verso il mondo e verso di noi. Ed tramite la Scuola che stabiliamo un contatto con queste tre forze, il che ci permette di testimoniare di Dio nel presente, del Dio in noi e del Dio nel mondo per esperienza personale, per percezione e sapere personali. Per fare questo non abbiamo quindi bisogno n di testi n di unautorit religiosa, e non possiamo trasmettere a nessuno questo contatto n imporlo ai nostri figli. Il candidato ai misteri della Rosacroce comprender che non pretendiamo di dare una concezione assoluta di Dio; testimoniamo soltanto del Dio manifestato nella carne, cio delle forze divine che si manifestano, del contatto divino che possiamo sperimentare e al quale possiamo andare incontro dal basso in alto. Il Logos si manifesta sempre attraverso la sua creazione e la sua creatura. Quando arriviamo a scoprire in che modo questo accade, comprendiamo nel contempo come il processo divino di redenzione vuole manifestarsi in noi. Tale manifestazione non mai limitata o dogmatica, n pu essere fissata in un libro o tradotta in parole. Per questo luomo che percorre il cammino dei misteri rimane sempre allievo; la sua conoscenza resta sempre parziale rispetto alla manifestazione. Per cui, se un allievo si aggrappa alla conoscenza e difetta nella manifestazione, cristallizza nellintellettualismo.

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Avvicinarsi alla saggezza che in Dio un eterno avanzare di orizzonte in orizzonte. su questi principi che la Rosacroce desidera servire lumanit. Fin dallorigine del mondo v una Gerarchia che si manifesta tra gli uomini e tramite gli uomini. La triplice manifestazione divina, di cui abbiamo parlato sopra, opera attraverso questa Gerarchia umano-divina che composta di entit rimaste fedeli nella grande tentazione che provoc la caduta dellumanit. Alcune di esse sono poi ritornate alla loro destinazione originale. Questa Gerarchia che ci dunque molto vicina, costituisce il corpo vivente del Signore ed cresciuta attraverso gli eoni fino a divenire un poderoso organismo, che diventa sempre pi forte, poich di quando in quando nuove parti viventi vengono ad arricchire questo corpo sublime. Questa Gerarchia, agendo in costante armonia con lEssere Divino e il suo piano, influenzata e illuminata senza sosta dalle triplici forze divine, le grandi forze cosmiche e macrocosmiche. Si pu quindi dire - e lallievo lo sperimenta come una verit profonda - che Dio si fa conoscere allumanit attraverso la Gerarchia. Il cercatore serio comprende immediatamente che la Gerarchia, provenendo dalla corrente di vita umana, ha un vincolo di sangue molto forte con tutti coloro che errano nella natura terrestre; le forze divine mantengono perci un vincolo di sangue con lintera umanit attraverso questa Gerarchia. Lintervento di Cristo, in quanto attivit del Logos, non va pertanto circoscritto a un periodo storico di appena 2000 anni, poich si tratta di un contatto eterno. Occorre vedere in Ges Cristo un nuovo impulso delle forze cristiche, una nuova manifestazione di Cristo che impiega la Gerarchia. Nel medesimo tempo la manifestazione di Ges richiama lattenzione su un evento importante e unico nella grande opera di salvezza: in Ges la forza divina si avvicina intimamente alle forze sanguigne
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umane. Ges era uno di noi! Per questo lallievo che comprende pu dire: In Ges Cristo il Cristo divenne uno di noi. E da allora e con pieno diritto possiamo chiamare la Gerarchia divina Gerarchia di Cristo. La Gerarchia di Cristo o Scuola Spirituale un organismo straordinario, sublime e vivente, composto di membri che, sebbene dotati di una spiccata individualit, sono in assoluta unit nello spirito e nelle aspirazioni. Questa Scuola Spirituale o Gerarchia di Cristo penetra tutti i domini della materia e dello Spirito ed vivente e onnipresente. Dio manifestato nella carne, tutto in tutti. Nessun figlio degli uomini pu sfuggirle. La Scuola rappresenta il cammino, lunica possibilit di salvezza. Possiamo affermare ci senza suscitare nellinteressato unimpressione di settarismo e di ristrettezza di spirito, perch questo appello cerca di fissare nel cuore lintervento cristico universale, ed logico che, a partire dalla manifestazione di Ges, la Scuola Spirituale si faccia chiamare secondo la croce del Signore e aiuti lallievo a fissare su questa croce la rosa rossa della realizzazione. Lallievo non deve pertanto fermarsi ai fatti storici. Non ha bisogno di esaminare minuziosamente tutti i testi n di occuparsi di tutte le dispute teologiche e filosofiche. Che altri studino i dissensi spirituali che regnano in questo mondo e si appassionino per sapere chi possiede o no la verit! Il candidato ai misteri non ha bisogno di cavillare su dissertazioni dogmatiche o di ottenere un titolo universale per poter parlare. Esiste - qui e ora - un Essere Cristico vivente che si manifesta direttamente e gerarchicamente allumanit. Questo Corpus Christi composto di migliaia di membri ed chiamato anche Chiesa Invisibile. Diffonde bagliori di gloria e di luce in tutti i campi della materia e dello Spirito e nessuno sfugge allattivit del suo Essere; grazie a un sistema assai intelligente e complesso infatti tutti gli uomini sono indirettamente influenzati dalla Scuola Spirituale.
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Se per lallievo possiede ancora ci che chiamiamo il prericordo, cio una reminiscenza della gloria perduta di un tempo, e la disposizione al cambiamento fondamentale, pu entrare in relazione diretta con la Fraternit, con la Gerarchia. Quando questa disposizione si manifesta in maniera perseverante e costante negli atti quotidiani della vita, lallievo percorre il cammino che lo conduce allunione con la Scuola Spirituale. Questa unione significa essere ammesso nella Gerarchia di Cristo, significa diventare un membro vivente della Chiesa di Cristo. Dopo la lettura di questo libro possibile, anzi probabile, che qualche lettore sia scettico e rimanga pi o meno indeciso. Tuttavia questa conoscenza sempre stata diffusa attraverso i secoli, bench a volte in maniera velata o incompleta e a volte in un linguaggio che, seppur molto chiaro, non fu ugualmente compreso. Tutte le grandi religioni mondiali hanno testimoniato dellesistenza della Gerarchia, del corpo divino che si manifesta tra gli uomini e attraverso gli uomini. Tutte le religioni hanno conosciuto e parlato di entit che appartenevano a questo corpo vivente in perfetto stato di santit e di forza. Tutte le religioni hanno per avuto il loro specifico panteon di liberati e ci ha spesso dato luogo a confusione e malintesi. Pensiamo al cattolicesimo romano con il suo culto medievale dei santi e le sue pratiche clericali: certe entit furono proclamate appartenenti alla Gerarchia di Cristo secondo un criterio arbitrario ed esclusivamente exoterico, motivato da ragioni politico-religiose, mentre altre entit, forse pi meritorie, ne furono escluse. In tal modo si svilupp un panteon, formato e sviluppato da un arbitrario potere terreno per difendere degli interessi clericali. Apparve cos, a imitazione della Gerarchia di Cristo, una gerarchia clericale. Al riguardo vanno menzionati anche il Bramanesimo, il Buddismo tibetano e lIslam anchessi degenerati con i loro panteon di santi in religioni puramente formali.
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La Riforma, come reazione naturale alla decadenza cattolico-romana, dichiar giustamente guerra a questo panteon di santi e ai suoi disastrosi effetti, rifiutando contemporaneamente la gerarchia clericale di Roma. Dobbiamo tuttavia riconoscere che, nel medesimo tempo e per ignoranza, il protestantesimo rifiuta e nega lessenza stessa della Gerarchia di Cristo, contestando anche su altri punti la verit. La Gerarchia di Cristo in essenza assolutamente anonima, poich i membri viventi del Corpus Christi sono una cosa sola. Incontrando un membro di questa Gerarchia possiamo tuttal pi supporre di avere a che fare con tale entit, poich questa si presenter sempre come un semplice servitore di Cristo e della Scuola Spirituale. Il pericolo della creazione di un panteon di santi da parte della massa ignorante cos escluso. Speriamo, con quanto abbiamo detto, di avervi reso almeno in parte comprensibile la triplice natura divina, attiva nella Scuola Spirituale per la liberazione dellumanit, e di avervela mostrata come un valore autentico che ognuno di noi pu conseguire direttamente e concretamente nel presente, senza dover ricorrere a unautorit o alla storia. Se ora, per riguardo verso il lettore, volessimo prendere la Bibbia, potremmo constatare che quanto abbiamo affermato pu esservi verificato. Beninteso, non perch una cosa si trova nella Bibbia che vera, in quanto, anche se non vi si trovasse, non per questo sarebbe necessariamente meno vera. Lallievo deve elevarsi al di sopra dellautorit degli scritti e di qualsiasi autorit esteriore. Allora la verit si liberer in lui e si far sempre riconoscere. In ogni caso, potete consultare la prima lettera ai Corinzi, capitolo XII, e quella agli Efesini, capitolo V versetto 30, in cui si parla di membra del suo corpo. Osservate poi alcune sentenze del vangelo filosofico di Giovanni:
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Verremo e vivremo presso di lui. Rimanete in me, come io in voi. Tutto ci che mi appartiene vostro. Sono glorificato in loro. Ho dato loro la gloria che tu mi desti, affinch siano una cosa sola, come noi siamo una cosa sola: io in loro e tu in me. Il mio desiderio che dove io sono anchessi siano con me. Cristo non pronunci queste parole per luomo terreno o per lorganizzazione che sulla terra si chiama chiesa, ma per coloro che, in lui, si sono liberati dalla terra e sono a volte designati nella Bibbia con il nome di Ecclesia, cio Scuola Spirituale. Non appena intraprendiamo il santo lavoro, sulla base del cambiamento fondamentale, spinti dallimpulso spirituale del prericordo, noi ci poniamo sotto la legge divina, sotto la filosofia della legge divina e sotto lapplicazione della legge divina. Cos facendo, armonizziamo il nostro essere con la Gerarchia di Cristo, la Scuola Spirituale, per elevarci fino ad essa, dal basso in alto, mediante la magia e liniziazione. Per cui, pieni di riconoscenza, possiamo testimoniare che dal 20 agosto 1953 lunione con la catena magnetica della Fraternit Universale divenuta una realt; la nostra giovane fraternit gnostica stata accettata come nuovo anello.

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Capitolo III LA MAGIA

Per evitare ogni confusione e illustrare con chiarezza cos la magia, diciamo che, quando in questo capitolo parliamo di magia bianca, intendiamo riferirci alla magia gnostica e non alla pretesa magia bianca della dialettica, la quale appartiene alloccultismo. La magia gnostica il lavoro realizzato, al servizio della Gerarchia e nella sua forza, in favore della grande opera di salvezza dellumanit. Abbiamo cercato il significato della parola magia in unenciclopedia e abbiamo trovato che essa indicata come sinonimo di stregoneria. Per lautore la magia sarebbe unarte chimerica che permette di compiere cose sovrannaturali con mezzi misteriosi, praticata in linea di massima da popolazioni poco civilizzate. Egli aggiunge che i Greci e i Babilonesi riconoscevano forse nella magia un certo fondo di saggezza e che i neoplatonici sembravano trovarvi un mezzo di elevazione spirituale. Riassumendo, il testo lascia intendere che si tratta di fenomeni forse interessanti per quei tempi, ma privi oggi di valore scientifico. Tutto quanto vi si afferma a questo riguardo ci parso talmente privo di realt e rivela unignoranza cos profonda che abbiamo richiuso lenciclopedia. Non v tuttavia di che stupirsi, giacch, se vogliamo conoscere qualcosa di essenziale e di veritiero sulla magia,
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non una biblioteca che ci apporter la risposta; dovremo penetrare nellInsegnamento Universale che non un libro ma il secondo aspetto dellattivit divina: la filosofia della legge dello Spirito, la Luce che ci rivela il piano del Padre. Certo, esistono libri pregevoli e seri che trattano dellInsegnamento Universale; ma la vera comprensione, la profonda penetrazione, la giusta concezione e la visione diretta dellinsieme sono frutto della reminiscenza e del cambiamento fondamentale. La magia, compresa nella sua essenza, non altro che la ricostruzione e lapplicazione di un possesso originale, di un potere originale. Con questo vogliamo dire che allorigine, luomo disponeva, a differenza delluomo attuale, di forze e poteri immensi e straordinari. Egli era infatti un vero figlio di Dio e possedeva delle facolt meravigliose a un perfetto livello e in libero sviluppo, perfetto come il Padre Celeste perfetto. Paragonato a quello di allora, luomo attuale una caricatura, unimmagine svilita di uno stato luminoso perduto. E desideriamo accennare qui che consideriamo del tutto errata lidea di una evoluzione libera, di uno sviluppo in spirale automatico della nostra umanit attuale. Ne riparleremo pi avanti. I membri della Gerarchia di Cristo hanno conservato lo stato luminoso originale o lo hanno ritrovato a diversi livelli di sviluppo. Queste entit posseggono quindi facolt e forze di luce originali in vari stadi di sviluppo; sono la vivente testimonianza che Dio si rivela attraverso la sua creazione e le sue creature. Se paragoniamo queste entit - nel loro triplice aspetto di volont, saggezza e attivit - agli uomini della massa, la differenza immensa. Questi uomini, liberi o liberati, posseggono in realt i loro poteri e le loro forze naturali, mentre noi, nel nostro stato dessere attuale, siamo subumani. Il cammino di ritorno, la rinascita graduale della nostra vera natura divina,

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uno sviluppo gnostico noto sotto il nome di Ars Magica, Arte Magica, Arte Regale della Costruzione. Tutti quelli che, dal basso in alto, guidati dalla reminiscenza che portano nel sangue e grazie al cambiamento fondamentale, si avvicinano alla Gerarchia di Cristo potranno esercitare questarte regale della costruzione, perch nutriti dalla triplice forza di radiazione divina che emana dalla Gerarchia. Preferiamo parlare di arte regale, dellarte regale della costruzione, perch le nozioni e le parole che fanno riferimento alloccultismo e alla magia hanno perso, a causa di un impiego errato, il loro autentico significato. Le eviteremo quindi il pi possibile. Tutti quelli che cercano e si avvicinano alla Scuola Spirituale sono destinati a divenire re e sacerdoti, secondo la parola del Signore e la testimonianza di tutte le grandi religioni mondiali. Essi saranno i protettori e i custodi che irradiano le forze e i valori divini; dunque i rappresentanti di Dio in tutti i piani della materia e dello spirito. Chiamati al vero sacerdozio, sono destinati a sviluppare e a realizzare, in un perfetto e dinamico splendore, il disegno divino previsto per luomo, cio la vera regalit. Naturalmente un simile sacerdozio e una simile regalit si compenetrano armoniosamente. Un vero sacerdote anche un vero re e un tale re investito del vero sacerdozio. La sentenza che Cristo rivolse ai suoi discepoli nel Sermone sulla montagna si adatta perfettamente a quanto precede: Voi siete la luce del mondo. Che la vostra luce risplenda davanti agli uomini, affinch, vedendo le vostre opere buone, glorifichino il Padre vostro che nei cieli. Quando parliamo del tirocinio nella Scuola, ci riferiamo a questo sviluppo regale e sacerdotale, armonioso e unitario. La padronanza di questa arte regale dipende naturalmente da uno sviluppo progressivo che nasce dallimpulso vitale del prericordo e dal cambiamento fondamentale.

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Lallievo vede ora chiaramente il grande fine da raggiungere: - ridivenire quello che Dio desidera che siamo, - entrare nello stato luminoso della Gerarchia di Cristo, - lavorare con tutti i liberati al servizio del Gran Maestro per la salvezza del mondo e dellumanit. Un obiettivo cos semplice assicura il rigetto di ogni velleit personale e di ogni egocentrismo, mettendo in primo piano il grande disegno divino manifestato dalla Gerarchia impersonale di Cristo e dai suoi numerosi e anonimi membri. La reconstructio, portata a termine nellallievo e attraverso lallievo, al servizio del grande piano divino, la base della magia bianca o magia gnostica. Il fatto che parliamo di magia bianca implica lesistenza di una magia nera. Oltre a queste due magie parliamo anche di magia grigia, di magia negativa e di magia forzante. La magia nera quella esercitata con lintenzione esplicita e cosciente di appropriarsi dei suoi risultati, ed sovente praticata con uno scopo del tutto iniquo o criminale. La magia grigia quella esercitata con intenzione puramente sperimentale e i cui risultati sono utilizzati a scopi prettamente terrestri. Con la magia negativa, il cui fine non n cattivo n sperimentale n terrestre, si cerca di raggiungere lobiettivo senza accettare le condizioni richieste dal tirocinio, per cui essa non potr mai condurre alla grande meta. La magia forzante una forma particolare di magia grigia e negativa, che conduce sempre a situazioni indesiderabili e morbose. Cade in tutte queste forme di magia non bianca, con i conseguenti e inevitabili pericoli, colui che, spinto dal prericordo, non prende in sufficiente considerazione il cambiamento fondamentale, a causa di un individualismo troppo spiccato o di un troppo forte assoggettamento alla

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materia. Un tale uomo trascurer sempre le indicazioni e i consigli di unautentica scuola spirituale. assolutamente certo che tutti coloro nei quali agisce il prericordo cosciente sono a un dato momento, in una maniera o in unaltra, messi in contatto con gli operai della Scuola Spirituale, inviati per risvegliarli alla nuova vita. altrettanto certo che luomo che ha un prericordo cosciente e respinge questa mano tesa cadr inevitabilmente nella magia nera, grigia o negativa, realizzando in tal modo proprio il contrario di ci che la reminiscenza gli aveva fatto intravedere; andr cos verso unancor pi profonda caduta nellafflizione di questo mondo di tenebre e di chimere, stringendo un vincolo ancor pi stretto con la ruota della nascita e della morte. Si dice che un candidato riceva due occasioni per intraprendere il cammino della liberazione; se non ne fa uso, in questa vita non gliene sar data una terza. Solo limmensa sofferenza generata da unimmersione ancor pi profonda nella materia potr ricondurlo a uno stato di coscienza pi puro e pi maturo. In magia nera non si ignora nulla; i suoi servitori sono pienamente coscienti del loro peccato e vanno incontro alla loro rovina senza possibilit di salvezza. Chi pratica la magia nera infatti preso in un circolo vizioso, giacch tale pratica lo spinge, per sfuggire alle conseguenze del primo tentativo, a eseguirne un secondo e cos via, di male in peggio. I maghi neri operano in diversi piani della materia e dello spirito e si associano per difendere la loro causa e per combattere la magia bianca, poich sanno benissimo che questa finir un giorno per vincere la magia nera. Per questo tutti coloro che praticano la magia nera temono e odiano a morte la Fraternit Universale; le tenebre fuggono la luce. Potreste chiederci: Perch la Fraternit Bianca, se pi potente della nera, non distrugge questa orda infernale?

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Non si deve mai perdere di vista il fatto che il bianco, limmacolato, non entra mai in lotta con il nero. Limmacolato manifesta lintenzione divina, nella certezza assoluta che le tenebre finiranno per distruggersi da s, come lo scorpione prigioniero in un cerchio di gesso. La legge damore regge il cosmo intero e coloro che obbediscono a questa legge sono infinitamente forti, praticamente invincibili. Le parole del salmista dovessi pure discendere nelloscura valle dellombra della morte, non temer alcun male, perch tu sei con me: il tuo scettro e il tuo vincastro mi confortano testimoniano lo spirito e la realt in cui vivono e operano gli operai bianchi. Per questo la Scuola Spirituale, sostenuta dalla legge damore, non si impone mai; non forza lumanit, poich la reazione spontanea alla legge damore si compie nella libert, quale conseguenza di un risveglio interiore e di un divenire cosciente. Solo allora lamore acquista tutto il suo valore. A volte la Scuola Spirituale spinge verso situazioni particolari o prepara certe condizioni al fine di condurre gli uomini alla conoscenza, alla comprensione, al risveglio. Ma gli uomini non sono mai forzati, poich solo il risveglio interiore e il divenire cosciente possono condurli alla liberazione. La magia nera, nella sua angoscia e nel suo desiderio di mantenersi, abusa del metodo universale della legge damore praticato dalla Fraternit Bianca, per sviare il pi possibile dal cammino della salvezza gli uomini in generale e i candidati in particolare; essa suscita sui loro passi barriere, ostacoli e tranelli, affinch lamore non prevalga rendendoli completamente liberi. Per lallievo tuttavia ci non costituisce un ostacolo insormontabile, poich, non appena si rende conto della sua debolezza e richiede aiuto nella giusta maniera, questo gli inviato. Per cui nessuno cadr, se interiormente non lo desidera.

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comprensibile che questa resistenza, questa influenza ipocrita e speculativa che le forze nere operano sulla natura inferiore delluomo non liberato, ostacolino e frenino i progressi della luce vittoriosa. Sappiamo tuttavia che i mulini di Dio macinano forse lentamente ma comunque perfettamente. Le magie grigie e negative dipendono sempre da sotterfugi; abusano consciamente o inconsciamente di scienze magiche o semimagiche, quali lastrologia, lo spiritismo, il magnetismo e lipnotismo. Studieremo queste quattro semimagie pi avanti. Con la magia forzante che appartiene alla categoria della magia grigia o negativa, gli adepti si sforzano di raggiungere certi risultati per mezzo di piante, esercizi di respirazione e di concentrazione, profumi particolari (incenso), fissando una sfera di cristallo, ecc.. Coloro che utilizzano questa magia ignorano in genere gli enormi pericoli ai quali si espongono. I pericoli che luso dellincenso comporta per la massa saranno descritti in un altro capitolo. La magia forzante si manifesta in tutta la sua negativit quando la confrontiamo con la realt delliniziazione. Nel prossimo capitolo studieremo ci che la Scuola Spirituale cristica intende per iniziazione. Per terminare, riguardo alla scienza della regalit e del sacerdozio, rinviamo coloro che nutrono ancora dei dubbi e considerano la Bibbia come unautorit irrefutabile da cui non si pu prescindere, al Vangelo di Giovanni (16,25): Vi ho detto questo con parabole; verr lora in cui non vi parler pi in parabole ma vi parler del Padre apertamente, e allApocalisse (1,6): A colui che ci ha fatti re e sacerdoti per Dio, suo Padre. Permetteteci di aggiungere che i vangeli sono scritti in un linguaggio velato, il cui vero significato pu essere da voi colto e assimilato soltanto mediante larte regale e sacerdotale e nella misura in cui, spinti dalla reminiscenza e preparati dal

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cambiamento fondamentale, vi volgete verso la vera e vivente Gerarchia di Cristo. Allora quanto intenderete e riceverete, sar cos straordinario, grandioso e magnifico che tutti i libri della terra non basterebbero a contenerlo.

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Capitolo IV LINIZIAZIONE

Luomo che si sente attratto dalla Scuola Spirituale degli Ierofanti di Cristo pu avvicinarsi ad essa se, autenticamente spinto dalla reminiscenza, intraprende su questa base il cambiamento fondamentale e vi persevera; si apre allora per lui la via della vera magia e delliniziazione. Vorremmo ora completare le nostre precedenti dissertazioni cercando di approfondire lessenziale della nozione iniziazione. Per iniziazione intendiamo la progressiva ammissione nella Gerarchia e il suggello sacramentale delle facolt e delle forze delluomo originale, nelluomo nuovo rinato. Queste forze, queste facolt e questo nuovo stato dessere sono conservati e protetti dalla Gerarchia come Misteri. In queste forze e facolt del nuovo stato dessere distinguiamo sette aspetti: 1. una conoscenza superiore perfetta: la saggezza assoluta che non va confusa con lo studio e la comprensione intellettuali di un qualche insegnamento. lelevazione interiore allInsegnamento Universale, il sapere interiore, la penetrazione nel luminoso piano di Dio; 2. unidentificazione con la forza divina, la comunione interiore cosciente con il Signore (con la Gerarchia), basata sulla ragione superiore e interiore accennata nel primo aspetto;
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la manifestazione della vera volont delluomo, risultante dallaccordo perfetto tra la volont umana e la volont divina, dal volere soltanto ci che Dio vuole che noi vogliamo. Ci non proviene da una sottomissione disciplinata della volont personale, ma da unarmonia basata su una ragione illuminata e sulla comunione intima con Dio; 4. la realizzazione della purificazione e la dinamizzazione dei tre precedenti sviluppi in un campo di lavoro, mettendo quanto appena acquisito al servizio di un compito, di una missione in favore della Grande Opera; 5. il cambiamento strutturale della coscienza, dellanima e del corpo, quale compimento del processo di rinascita; 6. lentrata al servizio della grande opera di liberazione, in un contatto con lumanit del tutto diverso da prima; 7. lentrata nella libert assoluta come sacerdote-re, parte integrante di Cristo, del Corpus Christi (la Gerarchia). I primi tre aspetti costituiscono le tre fasi della meravigliosa nascita delluomo nuovo. Il quarto aspetto lofferta della vita e il cammino di croce delluomo nuovo. Il quinto aspetto la sua risurrezione, il sesto lascensione e il settimo la discesa in lui dello Spirito Santo. Quanto fa parte di questo sviluppo non pu essere negato a nessuno. Il cammino della realizzazione aperto a tutti, purch vengano soddisfatte le condizioni richieste. Come dicevamo, i Misteri sono protetti. Essi ci devono essere offerti, dobbiamo cio essere uniti ad essi sacramentalmente dalla Gerarchia attraverso un suo inviato. Questo processo non pu essere evitato. La protezione dei Misteri necessaria per evitare dei disastri. Certe facolt e certe forze possono infatti svilupparsi in piena sicurezza soltanto in uomini nuovi,
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poich in mano a essere incompetenti o malintenzionati potrebbero causare spaventose catastrofi. A coloro che sono veramente di buona volont tuttavia garantita la piena libert di partecipare ai Misteri, secondo limmutabile validit della legge quando lallievo pronto, il maestro appare. Questo aforisma un assioma magnetico che esclude qualsiasi arbitrio e impostura, per cui nessuno pu essere frenato nel suo sviluppo. Liniziazione comprende vari gradi o tappe; unascesa graduale, intrapresa sotto legida di numerose guide e sostenuta da un aiuto scientificamente organizzato. A questo riguardo, la follia dellillusione dellio ha dato luogo a idee assolutamente errate. Il desiderio di essere libero a ogni costo ha fatto rompere a molti candidati un legame pieno di promesse. Per molti la nozione iniziazione strana e indefinita. Eppure la sua realt e la sua verit sono profondamente radicate in tutte le religioni mondiali, dunque anche nel Cristianesimo. E non pu che essere cos, poich senza liniziazione il Cristianesimo, in quanto cammino verso lalto, non avrebbe alcun valore. Purtroppo il sapere concernente liniziazione stato completamente svalutato dal cattolicesimo e respinto dal protestantesimo. La natura e il processo dellammissione nella Gerarchia sono ampiamente descritti nella Bibbia. La Gerarchia, o Scuola Spirituale, designata nel Nuovo Testamento con il termine Ecclesia. Quando Paolo parla di Ecclesia, non dobbiamo credere che faccia allusione al termine chiesa nel senso attuale di parrocchia. Lo sviluppo del nostro tema richiede ora la descrizione di due stati e attivit delliniziazione: il primo - la consecratio importante per lallievo, il secondo - la benedictio - importante per tutti coloro che si avvicinano al campo di attivit dellallievo. La consecratio liniziazione, il vincolo che unisce lallievo alla Scuola.
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La benedictio linfluenza delliniziato sul profano. La benedizione apre la via alla consacrazione. Bench evidente, preferiamo precisare che n la benedizione n la consacrazione possono essere acquisite tramite beni o denaro, grazie a una posizione sociale, attraverso unelezione arbitraria o altre cose simili. Esse non dipendono neppure da un certo cerimoniale destinato a impressionare il candidato. Ci che a volte in uniniziazione appare come cerimonia in realt un processo magico. Lintero mistero delliniziazione retto dalla legge quando lallievo pronto, il maestro appare. Solo la qualit interiore del candidato, fondata sulla reminiscenza e sul cambiamento fondamentale, determinante e decisiva. Quando un uomo, spronato dal pungolo della reminiscenza, si mette a cercare il senso della sua vita, quando incomincia a capire il suo smarrimento e la sua solitudine, quando il suo subconscio gli lascia intravedere le innumerevoli ricchezze e le indicibili bellezze che lo attendono, da lui inizia a emanare una particolare vibrazione magnetica. Questa si intensifica man mano che loggetto della sua ricerca si fa pi preciso; attraverso la lettura di un libro, ad esempio, pu sentire pi chiaramente la sua carenza interiore. Questa vibrazione pu essere fortemente rafforzata anche da ci che chiamiamo la preghiera. Cos infatti pregare se non proiettare verso lalto, in immagini-pensiero dirette dal cuore, il nostro stato interiore, ci che ci manca, le nostre idee, la nostra riconoscenza o la nostra gioia? Tale vibrazione magnetica attira sempre una risposta, la cui vibrazione concorda con quella emessa. Se la preghiera primitiva ed egoistica, la risposta non apporter allinteressato alcuna liberazione, aggravando anzi il suo stato. Se contiene odio, ad esempio, la risposta sar un dolore profondo, che brucer come una scottatura; e cos via, poich si tratta dellazione di una legge naturale, di un riflesso automatico.

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Arriva tuttavia il momento in cui la vibrazione magnetica emessa dal cercatore spinto dalla reminiscenza raggiunge una certa qualit, poich vi si trovano elementi autenticamente non terrestri. In tal caso limmagine-pensiero captata dalla Gerarchia e al riflesso naturale si aggiunge una reazione diretta alla persona. Questo aiuto personale si presenta tuttavia sempre in forma impersonale; ci significa che linteressato guidato senza che se ne renda conto ed messo in rapporto, in un modo o in un altro, con un inviato attivo nella sfera materiale in nome della Gerarchia. Tale inviato un unto della Gerarchia; egli ha ricevuto il potere di benedire e suggellare, di realizzare cio, grazie alla sua unione diretta con il candidato, ununione indiretta tra il candidato e la Gerarchia. Questa la benedizione. Loperaio inviato proietta allora realmente lombra della Scuola Spirituale; il candidato entra cos nellombra delle cose future e vede profilarsi un cammino verso lalto, un cammino adeguato alle sue forze, preparato per lui con un amore illimitato. assolutamente indispensabile comprendere cosa significa questo cammino nellombra: il candidato si trova nellombra dellinviato e linviato nellombra della Gerarchia; ambedue si trovano cos nellombra del Signore e nellombra della Trinit divina. Questo significato della parola ombra non uninvenzione dellautore, poich si ritrova in tutte le grandi religioni mondiali. Dalla Genesi al Nuovo Testamento si parla spesso di ombra, a volte nel suo senso ordinario e a volte nel suo senso gnostico. Nel salmo 121 detto: Il Signore unombra alla tua destra. Queste parole sono rivolte agli iniziati e si riferiscono allunione realizzata con la consecratio. Negli Atti degli Apostoli, capitolo V, sta scritto: Si giunse al punto di portare gli ammalati nelle piazze, ponendoli su lettucci e giacigli, perch al passaggio di Pietro anche solo la

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sua ombra li coprisse. Qui lunione intesa nel senso della benedictio. Quando un uomo si trova nella forza irradiata della Gerarchia, dal sole spirituale, ed toccato da un raggio della luce universale, questa forza si trasforma in lui ed nuovamente irradiata. Questa lombra che tale persona proietta e che costituisce un certo potere. Se questombra appartiene a una persona che fa parte della Gerarchia e lavora consciamente al suo servizio, si dice che questi ha un ombra alla sua destra, il che significa che pu disporre positivamente della forza trasformata in lui per realizzare un bene spirituale al servizio della Luce. Il malato - luomo nel suo stato dialettico - che si trova in tale ombra, in tale campo di forza, portato alla guarigione, la quale consiste a volte in un processo lungo e drammatico. Grazie alla benedizione si stabilisce tra il candidato che percorre veramente il cammino e la Gerarchia un contatto sempre pi intimo, che ha per risultato la guarigione del malato. La benedizione diventa per lui unascesa nella consacrazione, unentrata nella Gerarchia. E, in concordanza con la legge della vita interiore, lallievo che si nobilita a questo, trova al suo fianco il maestro che lo condurr alla fase delliniziazione. Un punto che sar forse rimasto un po oscuro e che desideriamo chiarire il meglio possibile quello dellinesorabilit dello sviluppo che vi abbiamo descritto. In verit, non v altro cammino! Sebbene questo cammino sia stato negato dal protestantesimo e sia stato profanato dal cattolicesimo romano, esso resta lunica via. Perch? Il Creatore si manifesta attraverso la sua creazione e la sua creatura; questo il piano di Dio. Ora, dato che la Gerarchia esiste ed costituita di creature liberate nella forza del Padre e la triplice forza divina irradia sulla Gerarchia in generale e sul suo capo - Ges Cristo - in particolare, la Gerarchia la custode di tutti i Misteri divini e, quale ombra
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dellunica Luce universale, si avvicina a noi tramite le teste, i cuori e le mani degli esseri umani. Questa realt si riscontra filosoficamente in tutte le religioni mondiali. Ci limitiamo ad alcune citazioni bibliche: Nessuno va al Padre se non per mezzo mio, Senza di me non potete far nulla, Mi stato dato ogni potere in cielo e sulla terra, Chi mi segue non camminer nelle tenebre, ma avr la luce della vita. E poich Cristo si avvicina al mondo e allumanit attraverso la Gerarchia, non possiamo sfuggire alla sua attivit. Per quanto stretta appaia questa porta, essa nondimeno lunica; se la varchiamo, entriamo nella vera libert. Il lettore avr certamente notato che il metodo di sviluppo indicato non ha nulla di dittatoriale o di autocratico, ma perfettamente democratico; la Sancta Democratio, poich si basa sulla legge cos sovente citata: quando lallievo pronto, il maestro appare. La benedizione non pu quindi essere evitata; come si presenti non ha importanza ma viene sempre verso di noi attraverso esseri umani, perch Dio agisce tramite loro. Per quanto concerne la benedizione, cio lattivit della Gerarchia nella sfera materiale, due metodi sono stati seguiti lungo i secoli: un metodo sperimentale e un metodo diretto. La storia del mondo ci mostra come lo stato di coscienza dellumanit passi regolarmente da uno stato di torpore a uno stato di semicoscienza limitata, frutto del saliscendi periodico di ogni cosa. Lultimo stato di un certo risveglio spirituale si svilupp verso il XIII secolo. Allepoca attuale - settecento anni dopo - si sta preparando un nuovo periodo di risveglio spirituale. Unepoca di risveglio della coscienza spirituale sempre introdotta dalla Gerarchia che impiega il metodo sperimentale, seguito, al momento psicologico opportuno, dal metodo diretto. Il metodo sperimentale si distingue per unenorme corrente di letteratura esoterica, per numerosi movimenti
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esoterici sperimentali e per una settemplice attivit sperimentale di proiezione di ombra. Loperaio che in questa fase deve effettuare la benedizione si trova in posizione negativa rispetto a un eventuale risultato; il che significa che tutto accade al di fuori della sua responsabilit. Questo metodo di lavoro sperimentale intrapreso unicamente al fine di attivare il risveglio. Come abbiamo detto, questo metodo sostituito, al momento psicologico opportuno, dal metodo diretto. Allora la corrente di luce spirituale si rafforza talmente, diviene cos intensa e dinamica, che gli operai che effettuano la benedizione in paese nemico possono intraprendere un lavoro magico immenso, con una forza di espansione incomprensibile al profano. Il grandioso obiettivo di questa magia diretta di formare qui, sulla terra, il nucleo di una fraternit mondiale statica; e di costituire, con essa e attraverso essa, un nuovo campo di vita. Questo nobile fine fu raggiunto anche nel XIII secolo e gli effetti furono cos straordinari che ancora oggi, dopo sette secoli, ne risentiamo gli influssi. I membri di questa fraternit entrarono nella liberazione, divennero membri della Chiesa invisibile di Cristo. Incorporati nella Gerarchia, seguono con fervente attenzione coloro che, in questo XX secolo, sono chiamati a fare un nuovo passo verso la liberazione finale dellumanit. I chiamati sono intenti a riunire le loro forze. Una truppa di Gedeone costituita. Il tempo dellazione arrivato.

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Capitolo V COSA SOTTOPOSTO A INIZIAZIONE? COSA VIENE INIZIATO?

Dopo la lettura del capitolo precedente, evidente che resta ancora molto da dire sulliniziazione. Una delle domande pi importanti che si presentano dopo una riflessione su questo tema : cosa sottoposto a iniziazione? La nostra risposta sottolinea lattivit specifica della Rosacroce. Alcuni credono che venga iniziata soltanto una parte della personalit umana; altri pensano che sia linsieme della forma corporale, elevata a uno stato di sublimazione, a poter arrivare alliniziazione; altri ancora credono che la forma corporale, debba essere assolutamente trascurata e che liniziazione consista soltanto nellesaltazione dellanima nella luce; altri infine prendono in considerazione soltanto un rinnovamento puramente spirituale. Questi pareri e opinioni divergenti riflettono la confusione generale in materia di iniziazione e giustificano la domanda cosa viene iniziato?. La nostra risposta : - non il corpo, - non un corpo eventualmente rigenerato, - non unanima purificata - e nemmeno una forma puramente spirituale. La nozione di iniziazione nel corpo si riferisce a tuttaltra cosa. La Gerarchia non si interessa alluomo dialettico, anche se vegetariano, si astiene dal bere alcool, si astiene
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dal prendere narcotici, conduce una vita pura e pregna di umanit e applica tutte le regole esoteriche. Per uomo dialettico intendiamo luomo nato ed evoluto in questo ordine naturale, legato alla ruota della nascita e della morte, vincolato al perpetuo ciclo delle cose di questo mondo - apparire, brillare, sparire - e soggetto alle leggi di attrazione e di repulsione. assolutamente impossibile che questuomo dialettico secondo la coscienza, lanima e il corpo possa divenire un uomo del Regno Statico, un uomo cio che vive nella Gerarchia e della Gerarchia, un liberato che partecipa alleterna magnificenza di Dio. A qualsiasi stadio di sviluppo si trovi, luomo dialettico - anche se pervaso da una profonda reminiscenza, per quanto si creda profondamente cambiato e abbia eventualmente grandi affinit magiche - non potr mai entrare nella Statica. La carne e il sangue non possono ereditare il Regno dei Cieli. Tutte le grandi religioni mondiali, sia nel loro insegnamento exoterico che in quello esoterico, affermano che Dio non prende affatto in considerazione le persone. Non v in Dio - e quindi nemmeno nella Gerarchia - il minimo interesse per tale o tal altra persona, n si mai ottenuto un risultato positivo sotto questa forma, nemmeno dopo un tentativo di consacrazione magica o cerimoniale della personalit. Se ci nonostante parliamo ancora di iniziazione nel corpo, perch ci nasconde un mistero; non un mistero voluto, ma una nozione divenuta incomprensibile a causa di uninterpretazione umana errata e dellignoranza, in materia, dei sacerdoti e dei teologi; ignoranza sottolineata dalle parole di Ges a Nicodemo in merito alla rinascita (Gv 3,10): Sei dottore in Israele e non sai queste cose?. Esiste dunque un processo di rinascita - indicato anche nel prologo del Vangelo di Giovanni - che non determinato n dal sangue (anche se purificato) n dalla volont della carne (anche se rinnovata) n dalla volont
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delluomo. In altre parole, luomo dialettico non vi partecipa affatto! Il vero uomo nuovo non pu nascere da un processo eugenetico spirituale della volont delluomo. Nella Scuola Spirituale non si considera la persona. Cosa intendiamo per persona o personalit? La personalit quella parte della manifestazione umana che, dopo un esame approfondito, distinguiamo con i nomi di: - corpo fisico o materiale, - corpo eterico o vitale, - corpo astrale o del desiderio, - corpo mentale o del pensiero. Allinsieme di questi quattro aspetti diamo anche il nome di forma corporale. Alla personalit o forma corporale appartiene pure una parte dellanima: lanima terrestre, dialettica, o anima-sangue. Pi avanti parleremo in modo pi dettagliato di questi aspetti, nonch della forma psichica e della forma cosciente. Per il momento consideriamo soltanto che n la forma corporale - composta dai corpi fisico, eterico, astrale e mentale, legati in unit dallanima dialettica - n la forma psichica n la forma cosciente possono essere accettate dalla Scuola Spirituale. Questa personalit non pu, per quanto faccia, essere presa come base per una vita nellOrdine Statico. Lattuale personalit si trova infatti in uno stato di totale incompatibilit strutturale con la personalit delluomo originale. La differenza non consiste quindi soltanto nella densit o nella frequenza vibratoria, ma strutturale, anatomica e organica; tale differenza impedisce alla personalit attuale di entrare nel Regno di Dio. La carne e il sangue non possono entrare nel Regno dei Cieli; scientificamente impossibile! In ogni uomo che vuole avvicinarsi alla Scuola Spirituale risuona perci questo avvertimento: Chi non rinasce dallAcqua e dallo Spirito non pu entrare nel Regno dei Cieli.

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Il termine Acqua va inteso qui nel senso di materia cosmica originale, lo stesso senso in cui impiegato nella Genesi: Lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque. E il termine Spirito si riferisce al nucleo spirituale divino, il nucleo di coscienza universale che devessere rivivificato di tra i morti. La frase di Cristo citata prima dimostra perci che la risurrezione delluomo originale necessaria per poter far ritorno alla patria perduta. Luomo originale attualmente unito a una personalit terrestre non compresa nel piano di Dio, la quale gli permette di esprimersi nel mondo dialettico materiale ma proviene dalla materia dialettica e rimane di questa materia, condividendone la sorte effimera e partecipando alla decomposizione e allinevitabile morte di quanto nasce quaggi. Questa personalit dunque mortale; non deve - e del resto non pu - essere conservata. Per cui - ed questo il grande mistero - lo spirito nato da Dio che sospira e soffre in questo mondo caduto, legato com alla roccia della dialettica, costretto a costruire una nuova personalit, celeste e originale, per liberarsi e ritornare allobbedienza di Dio. Questa nuova personalit, chiamata anche corpo celeste o vero uomo nuovo, deve essere eretta nella vecchia personalit dialettica. Coloro che posseggono tale personalit in costruzione, sono ritenuti idonei alliniziazione. La costruzione strutturale e potenziale, lo sviluppo e lesplorazione di questa personalit sono ci che chiamiamo iniziazione. Questo intero processo si compie sotto legida della Scuola Spirituale e luomo che cosciente di questa nuova personalit in gestazione dentro di lui dice con Paolo (2 Cor 5,1-3): Sappiamo infatti che, quando verr disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo unabitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani duomo, nei cieli. Perci sospiriamo in questo nostro stato, desiderosi di rivestirci del nostro corpo celeste.
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E spera di esser trovato vestito e non nudo al momento della morte del corpo fisico. Non si tratta quindi di uno sviluppo automatico e naturale, ma di un processo che si realizza soltanto attraverso una grande tensione di tutto lessere e, come dice il vangelo, con timore e tremore. Nelluomo che ha eretto in se stesso questo tabernacolo eterno si compie la parola dellApocalisse (21,3): E udii una voce potente che usciva dal trono: ecco il tabernacolo di Dio in mezzo agli uomini. Solo allora egli possiede una personalit che veramente un tempio dello Spirito Santo. Lo sviluppo della nuova personalit un lungo processo che pu essere diviso in tre fasi principali: la fase della concezione, la fase embrionale e la fase della nascita, tutte dirette e sostenute dalla Gerarchia, secondo la parola di Cristo senza di me non potete nulla. Le due prime fasi, quella della concezione e quella embrionale, si realizzano tramite la benedizione. La nascita la fase essenziale delliniziazione e presenta sette aspetti, che abbiamo descritto nel capitolo precedente e che riassumiamo cos: 1. 2. il nuovo sapere, la nascita della nuova facolt del pensiero; la comunione cosciente con il Signore; che lo sviluppo successivo della nuova facolt del pensiero, mediante una nuova radiazione del cuore; pensare con il cuore; la manifestazione del nuovo essere della volont, il divenire del nuovo corpo astrale; la collaborazione effettiva della testa, del cuore e della volont manifesta una nuova attivit: nasce il nuovo corpo eterico; la nascita del nuovo corpo fisico; lunione della nuova personalit con lanima spirituale;
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lunione della nuova personalit con lo Spirito divino: la vittoria. Coloro che sono presi in questo processo di santificazione cristiana, liniziazione, testimoniano con Paolo (2 Cor 4,16-18): Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti il momentaneo leggero peso della nostra tribolazione ci procura una quantit di gloria incommensurabile ed eterna, perch non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono temporanee, quelle invisibili sono eterne. Scopriamo cos che un nuovo Adamo pu formarsi nel vecchio Adamo. Ancora prigionieri del corpo dialettico, possiamo attendere alle necessit della vita terrestre - come mangiare, lavorare, dormire - mentre la crescita del nuovo corpo prosegue. Purtroppo il numero di coloro che possiedono questa nuova personalit a un qualsiasi stadio di sviluppo ancora molto ristretto; si possono contare facilmente. Per costoro facile respingere la coscienza dellio e cambiare lorientamento della loro vita, poich sono divenuti impersonali. Questa nuova personalit indispensabile a tutti i veri lavoratori spirituali per poter operare in questo mondo. Solo quelli che la possiedono possono essere impiegati per la benedizione. Possiamo dire con certezza che quanti si trovano nellAtrio della Scuola Spirituale hanno ricevuto, grazie alla benedizione, il seme necessario alla concezione e sono ora tenuti a farlo fruttificare. Quelli che lavorano in questo senso ma sulle basi della coscienza dellio e con la volont della vecchia personalit incontrano prima o poi un limite; malgrado tutti i loro sforzi, non potranno infatti mai oltrepassare lo stadio della dialettica. La volont della vecchia personalit non mai liberatrice, per cui il loro lavoro non sar mai di Cristo.
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Quanto grandioso scoprire e percepire in un essere umano, attraverso la personalit esteriore peritura, luomo eterno in sviluppo, il Dio nella carne! cos che vediamo svilupparsi nel corpo la vera iniziazione. Si cercato per varie vie di raggiungere la liberazione senza essere in possesso della nuova personalit. Si tentato con ogni sorta di esercizi di liberarsi della parte pi cristallizzata della vecchia personalit, per arrivare con i corpi pi sottili alla conoscenza superiore e alliniziazione (divisione della personalit). Non si tuttavia mai andati al di l di un incremento della conoscenza intellettuale; il che non ha nulla in comune con il sapere liberatore e con la vera iniziazione. Alcuni, come i mistici e i membri di certi ordini religiosi, hanno cercato di spiritualizzare la personalit terrestre con la penitenza e lascesi (cultura della personalit). Ne possono risultare vari fenomeni, come quelli verificatesi in Geert Grote, Eckchart e altri. Si sa come certi santi e alcuni pilastri della gerarchia clericale romana siano arrivati a uno stato destasi spirituale con cure di digiuno, stati di estrema e deliberata povert e altre pratiche di cattivo gusto. chiaro che in ci non v n liberazione n iniziazione nella Gerarchia di Cristo. Citiamo infine i metodi e sistemi magici orientali, con la loro negazione a volte totale della materia e della personalit dialettica, metodi altrettanto inutili e del tutto esenti da possibilit liberatrici. Bench abiti ancora in un tempio corrotto e sia necessario costruirne uno nuovo per arrivare alla liberazione, luomo deve prendere come base temporanea il suo vecchio tempio, poich questo il solo di cui dispone. nel tempio dialettico e tramite esso che dobbiamo costruire il nuovo tempio e lavorarci. Per questa stessa ragione Cristo non disdegn di prendere lapparenza di un servitore e visse il cammino della liberazione sulla base di una personalit dialettica.
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Loperaio della Scuola Spirituale segue Cristo sullo stesso cammino. E il neofita che riconosce e accetta la realt del suo stato deve mettere il vecchio tempio in una condizione tale che le forze della natura offrano la minor resistenza possibile. Per questo necessario un cambiamento di vita, nel quale dobbiamo vedere solo un sostegno naturale verso il grande obiettivo. Per mantenerci nelluniverso disponiamo provvisoriamente soltanto del vecchio tempio, con tutte le limitazioni, i dolori e le afflizioni inerenti a questo possesso. Dovremo quindi bere fino allultima goccia il calice del nostro stato dialettico.

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Capitolo VI INVOLUZIONE - EVOLUZIONE

Quanto abbiamo detto nei capitoli precedenti avr chiarito al lettore che il cammino che conduce alliniziazione non facile; il lamento udito sovente non sapevo che fosse cos duro e complicato perci del tutto comprensibile. Esso concorda con la domanda ansiosa dei discepoli Signore, chi dunque sar santificato? e attira la nostra attenzione sul passaggio del Sermone sulla Montagna in cui Cristo, allesortazione rivolta ai discepoli entrate per la porta stretta, fa seguire la sentenza quanto stretta la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono coloro che la trovano!. Tutte queste osservazioni ci mostrano quanto profonda sia la degenerazione delluomo, caduto nellabisso di questo ordine naturale. Linsegnamento teosofico consider questa caduta come facente parte dellinvoluzione o discesa nella materia, teoria secondo cui lumanit, una volta raggiunto il punto pi profondo della materialit - e sarebbe il caso attuale parteciperebbe allevoluzione, alla risalita, alla spiritualizzazione, alla liberazione, secondo un cammino in spirale. Se questa via dovesse sembrare troppo lunga, viene allora indicato il cammino delliniziazione, che equivarrebbe pressappoco a un treno espresso. Questo modo di vedere le cose considera lumanitarismo, la civilizzazione, lintellettualismo, linteresse per lesoterismo, ecc., come segni di evoluzione. Questo punto
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di vista tuttavia in totale contraddizione con la realt; esso proviene da unerrata interpretazione della saggezza originale, causata da una conoscenza incompleta o indiretta. Si parte dal presupposto che, se v stata uninvoluzione incondizionata, devesservi unevoluzione altrettanto incondizionata. Linsegnamento teosofico pretende che linvoluzione nel suo insieme rappresenti per lumanit una specie di tirocinio, un formidabile pellegrinaggio voluto dal Logos; e che questo viaggio debba condurre, del tutto naturalmente e secondo la volont di Dio, a un ritorno evolutivo nella patria perduta; una discesa nella materia secondo la volont di Dio seguita da una evoluzione fuori dalla materia, anchessa secondo la volont di Dio. Cos la Teosofia vede la marcia dellumanit, guardando con un certo disdegno il mondo degli spiriti vergini, composto dalle entit che non hanno ancora fatto il primo passo sul cammino dellinvoluzione. Non sono coraggiosi come noi! Sono ancora a casa e noi siamo gi cos lontani ... Che siamo lontani vero, ma in che senso non ancora ben chiaro per la massa dei ciechi. La pubblicazione di questo libro ha fra laltro lo scopo di rendere cosciente il lettore dello stato reale in cui ci troviamo e di imprimere nel suo cervello con caratteri di fuoco questa realt, per niente lusinghiera, sovente anzi molto amara. Ci devessergli di stimolo a una risoluzione radicale e ben compresa, punto di partenza di un cambiamento totale della vita. Non vi fu involuzione incondizionata n vi sar evoluzione incondizionata! Dovete abituarvi allidea che la nostra supposta involuzione potrebbe essere una caduta, una catastrofe conseguente al peccato. LInsegnamento Universale ci dice - e ci pu essere confermato dalle ricerche - che in realt si tratta di una caduta, di una vera discesa in un abisso terribile. Tutte le religioni mondiali menzionano questa
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caduta e la si ritrova in tutti i miti e leggende, nonch nei numerosi sistemi filosofici che da esse derivano. Il mondo degli spiriti vergini in effetti esiste. Tuttavia le entit che vi vivono non sono vergini di conoscenza, di esperienza e di sviluppo spirituale, ma vergini di peccato, di cristallizzazione e di morte! Questo mondo degli spiriti vergini il mondo umano originale, compreso nel piano di Dio. lOrdine di Dio, il Regno dei Cieli (da non confondere con il cosiddetto cielo dei cristiani exoterici n con il paese dellestate degli spiritisti, su cui ritorneremo quando parleremo della sfera riflettrice). Questo mondo originale si trova in uno dei campi del nostro cosmo planetario, il quale consta di sette domini di esistenza che insieme formano una sfera. Il nostro mondo uno di questi sette campi. Il mondo umano originale un universo di magnificenza eterna e assoluta. Lumanit vi realizza, in obbedienza perfetta, il piano di Dio che alla base del mondo e dellumanit. Questa obbedienza non devessere intesa come cieca docilit, ma come spontanea e cosciente collaborazione, in un libero vincolo damore con Dio. In questa unione la volont dinamica umana, totalmente infiammata dal fuoco divino, in armonia con la volont di Dio. In tale stato dessere escluso che luomo desideri impiegare la sua volont in maniera sperimentale, speculativa o forzata. Immaginatevi la situazione seguente: luomo, in pieno possesso delle sue facolt divine originali, pu esprimere il Verbo creatore: Egli parla e la cosa si realizza, ordina ed essa esiste. Queste facolt sono meravigliose se possono svilupparsi nellambito di un libero vincolo damore con Dio. Se tuttavia si cominciasse a impiegare queste facolt divine in modo sperimentale, speculativo o forzato, ne seguirebbe una catastrofe che coinvolgerebbe lintero universo.

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Vediamo svolgersi davanti ai nostri occhi un nuovo dramma di questo genere, poich luomo, nel suo forsennato e sperimentale istinto di autoconservazione, attenta con la scissione dellatomo ai materiali cosmici, cercando di sottomettere le energie cosmiche ai suoi fini personali volontari. Impiegando cos la sua volont, per incoscienza o negazione delle relazioni cosmiche, luomo come un bambino che gioca con una bomba. Riflettendo su quanto precede, possiamo comprendere qualcosa della catastrofe che colp luomo al tempo della caduta. Egli impieg le sue facolt divine creative in modo forzato, volontario e sperimentale. La libera volont umana divent in tal modo una volont sfrenata e le forze sprigionate sfuggirono al controllo delluomo. I Libri Sacri affermano: Dio non abbandona lopera delle sue mani. Dobbiamo per sapere che ci non riguarda soltanto noi, ma lintera creazione. Il risultato della ribellione umana fu tale che la creazione (il mondo, lumanit, luniverso, ecc.) dovette essere protetta. Il raggio dazione delluomo fu perci limitato, anche se gli rest aperta, nonostante tutto, la possibilit di ritornare allo stato originale, a condizione che tornasse volontariamente a riconoscere e amare Dio. Lumanit fu espulsa dal mondo celeste non come castigo per il peccato di ribellione, ma per proteggere la creazione e luomo da se stesso. Da quel momento cominci linvoluzione, ossia la discesa delluomo nella materia; non come un pellegrinaggio compreso nel piano di Dio, per acquisirvi esperienza, ma come conseguenza di una rivoluzione cosmica; fu uninvoluzione conseguente alla perdita del suo stato di figlio di Dio, uninvoluzione causata dalla sua infedelt intenzionale. Di conseguenza chiaro che, non essendovi stata un involuzione incondizionata, non pu nemmeno esservi unevoluzione incondizionata. Vi furono infatti molte entit che riuscirono a mantenersi nel campo di vita originale
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grazie alla loro obbedienza al libero vincolo damore. Esse costituirono cos il nucleo della Gerarchia umana divina. Per noi che effettuammo la discesa linvoluzione fu inevitabile, poich ci ribellammo alla legge divina e non cogliemmo le occasioni avute per ritornare. Quali furono le conseguenze immediate della caduta? La prima fu lisolamento dello spirito umano in quanto scintilla divina dinamizzatrice di tutto. Alluomo ribelle si spezzarono le ali e cadde dal cielo. Da quel momento lumanit in involuzione fu trasferita in un dominio in cui il suo stato divino era ridotto a uno stato semidivino. Questo nuovo stato tecnicamente formulato nellInsegnamento Universale con lespressione la coscienza della forma spirituale si trasfer nella forma psichica. La coscienza fu legata al sangue. Quando, in questo nuovo stato, il male generato dalla volont sfrenata delluomo aument, il piano divino temporale dinvoluzione fu proseguito ancor pi rigorosamente in uno strato inferiore della Terra. In questo nuovo e definitivo pellegrinaggio involutivo luomo perse la sua forma originale, fu privato della personalit celeste. Il suo spirito perse perci le sue facolt e le sue forze vitali secondo lo stato divino. Alluomo rimase solo una coscienza biologica e animale, uno stato apparentemente umano in cui poteva danneggiare soltanto la sua nuova manifestazione naturale. Questo processo di involuzione fu iniziato stabilendo le basi di una nuova personalit, una personalit non divina perch non compresa nel piano di Dio. Tutti gli antichi insegnamenti esoterici cominciano la descrizione della marcia dellumanit con questa fase della caduta. Durante il cosiddetto periodo di Saturno si costitu il nucleo di un nuovo fisico, durante il periodo solare quello di un nuovo corpo eterico, durante il periodo lunare si form il nucleo di un nuovo corpo astrale e durante il periodo terrestre quello di un nuovo corpo mentale.
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Tutto questo processo ora realizzato. Noi possediamo una personalit, una forma corporale che non , per, quella prevista dal piano originale di Dio. Tale personalit ci stata data perch possiamo, su questa base, trovare il cammino del ritorno. Questa personalit possiede nonostante tutto una certa coscienza che non per la coscienza del corpo originale e ancor meno la vera coscienza psichica o quella spirituale. Siamo legati alla dura roccia di questo mondo con delle catene che noi stessi abbiamo forgiato. Quel poco di epigenesi che ci rimane, la briciola di volont che ci resta, lutilizziamo quaggi per far disastri, come se fossimo demoni. Inventiamo dei mostri tecnici, contaminiamo la vita della natura, ci sfruttiamo lun laltro e consumiamo cos la degradazione generale di questo strato. Comprendete ora perch una simile personalit non pu essere accettata dalla Scuola Spirituale? Come si pu parlare di rigenerazione di una tale personalit, se essa un prodotto degenerato delluomo originale? Comprenderete, quindi, che il cammino di ritorno devessere ben altro, cio uninversione di personalit che consiste nella neutralizzazione del prodotto degenerato e nella contemporanea rigenerazione delluomo originale. Pertanto levoluzione non incondizionata ma dipende da una nostra decisione e dai nostri atti. Molte cose devono accadere prima che si possa parlare, per quel che ci riguarda, di evoluzione! Ma Dio non abbandona lopera delle sue mani: lInsegnamento Universale discese con Adamo; la Gerarchia di Cristo e la sua influenza sul mondo e sullumanit continuarono a farsi sentire, come attestano sia le religioni mondiali che unimmensa falange di profeti e di operai. Essi agiscono tutti sul prericordo delluomo, chiamandolo incessantemente. Luomo port questo ricordo della sua esistenza originale con s nella caduta. Nella maggior parte degli uomini tuttavia il desiderio di esistenza nella materia
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cos grande che questo ricordo immerso nel pi profondo dellinconscio. Finch la situazione di un uomo questa, non si pu fare quasi nulla per lui. Per, nella misura in cui prende coscienza del suo prericordo, pu nascere in lui la decisione di abbandonare il suo alimento da porci e di ritornare al Padre. in questo stato che la Scuola Spirituale lo tocca e la fase del concepimento inizia: il seme posto nel solco grazie al lavoro della benedizione. Non si tratta tuttavia di una crescita incondizionata; la parabola del seminatore lo illustra con chiarezza! Il candidato deve lavorare con un grande e intenso interesse. Gli sono richiesti uno sforzo costante e la collaborazione, in tutti gli aspetti. Per cui il presente libro non vuole essere un diversivo intellettuale; il suo unico scopo di aiutare il seme divino a svilupparsi. Queste seme una forza, una possibilit di sviluppo che non si trova n nellimmagine del vero uomo, caduto in un sonno di morte, n nellio snaturato. Questa forza proviene dalla Gerarchia che stabilisce nella forza di Cristo un vincolo di sangue con il candidato. Il seme pu svilupparsi grazie a una reazione spontanea del candidato a questo tocco, in quanto la forza gli trasmessa dal contatto stesso. In tal modo allo stadio del concepimento succede lo stadio embrionale, nel quale si trovano le basi della nuova personalit celeste. Man mano che nelluomo si costituiscono queste basi, lanima-Spirito si risveglia e inizia a comunicare con lui. Nellallievo si fa sentire lesigenza della vita nuova e lo conduce a un conflitto, a una profonda crisi del suo essere. Tale crisi ha molte fasi: infatti le forze della vita nuova che si sviluppano in lui, attaccano alle fondamenta la personalit dialettica. Ora, non potendo la carne e il sangue ereditare il Regno dei Cieli, lallievo deve dar corso a questa sentenza nel suo essere dialettico, attraverso un autodeperimento conseguente e progressivo del suo io. Un periodo dintensa attivit inizia per lui: il processo del cambiamento
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fondamentale applicato a se stesso, sotto legida della benedizione. Questo processo ha molti aspetti ed esige un orientamento scrupoloso e sempre pi profondo, giacch un nuovo campo di conoscenza e di vita devessere creato. Concludiamo questo capitolo facendo osservare che, nellevoluzione incondizionata prevista dal piano di Dio per il cosmo, il tempo impartito alluomo limitato. Il piano divino di soccorso in favore dellumanit caduta comprende degli aspetti che si succedono sistematicamente. Siamo infatti entrati in un nuovo periodo, il tempo della messe. In questo periodo limitato dovremo prendere una decisione, poich, nella sua qualit di figlio perduto, luomo che possiede il prericordo messo davanti al problema del ritorno al Padre. Ricordando le parole di Cristo senza di me non potete fare nulla, egli dovr rendersi conto che nulla gli possibile al di fuori della Gerarchia di Cristo, poich questa che deve porre in lui il seme del rinnovamento. Occorre inoltre rendersi conto che non necessario che la discesa attuale dellumanit sia totale. Una catastrofe imminente: luomo, nel suo continuo, ostinato e cieco sforzo, mette mano ai materiali da costruzione cosmici e si serve di questi - come nel caso della fissione nucleare - per i suoi personali fini di autoconservazione. Le conseguenze di queste attivit perturberanno lequilibrio cosmico esistente e faranno s che la vita sulla Terra, nella sua forma attuale, diventer impossibile. Che la presa di coscienza della caduta sempre pi profonda dellumanit terrestre possa essere per voi un ulteriore stimolo a elevarvi e a liberarvi da questo stato, mediante la vostra decisione e i vostri atti.

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Capitolo VII LA RUOTA DELLA NASCITA E DELLA MORTE

Il fatto di far parte dellumanit che sprofond, attraverso un processo di involuzione, in uno strato inferiore della nostra Terra ci pone di fronte a una serie di conseguenze. La principale che possiamo rientrare nel campo di vita umano originale attraverso il cammino della trasfigurazione. Biblicamente parlando, la rinascita dallAcqua e dallo Spirito, la ricostruzione del corpo celeste, di una nuova personalit imperitura. Questo cammino permette, come abbiamo gi detto, il ritorno alla casa del Padre sulla base della reminiscenza, grazie al cambiamento fondamentale e attraverso larte regale della costruzione e delliniziazione. Si tratta innanzitutto di risvegliare nellumanit la reminiscenza assopita, poich senza di questa non vi pu essere aspirazione al ritorno. Una volta risvegliato, questo prericordo deve divenire luminoso; e lo stato in cui ci troviamo attualmente devessere profondamente sondato. Aiutati dal prericordo risvegliato, dobbiamo arrivare a un confronto assolutamente obiettivo tra il nostro stato attuale, quello di un tempo e quello che deve nuovamente divenire. Una volta raggiunta, cos, una chiara comprensione della situazione, si potr decidere di intraprendere il cambiamento fondamentale e incominciare, su questa base concreta, la costruzione e liniziazione. Tracciato chiaramente il piano ed esaminata la realt ci limitiamo a:
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1. risvegliare nel candidato principiante il prericordo, parlandogli continuamente della casa del Padre e dellInsegnamento Universale, 2. aiutarlo a vedere con obiettiva precisione la situazione presente, sia per quanto riguarda la sua vita personale che la vita umana in generale, 3. aiutarlo a realizzare il cambiamento fondamentale. La costruzione e liniziazione susseguenti non possono ancora essere altro che speculazioni per il principiante. Solo dopo che questi processi lavranno maturato, la sua personale autonomia gli permetter di riconoscere come giusta e vera tale parte del cammino di ritorno; e di percorrerla con sicurezza. Un tentativo forzato e speculativo provocherebbe una nuova caduta che renderebbe la situazione del candidato ancor pi precaria. Abbiamo gi spiegato in precedenza che la nostra umanit sprofondata, in seguito alla caduta, in uno strato inferiore della nostra Terra, dove i rapporti e le leggi del nostro campo di vita sono dialettici, mentre quelli di una volta erano statici. Ci significa che in questo mondo tutto soggetto al processo dellapparire-brillare-sparire; che ogni propriet, qualunque essa sia, deve, a un dato momento, provocare immancabilmente il suo contrario. il sigillo del mondo del tempo, il sigillo di tutto ci che mutevole, momentaneo e corruttibile; un mondo in cui regna ovunque un continuo disfacimento. Il mondo della statica invece eterno, immutabile e assoluto e gode di una libert che dipende solo da Dio. il Regno dei Cieli. Il mondo dialettico contemporaneamente una maledizione e una grazia. Una maledizione poich nulla quaggi stabile, durevole; tutto va e viene. Il bene e il male si mantengono, infatti, in equilibrio, succedendosi luno allaltro senza lasciarci alcuna speranza e prospettiva. Una grazia poich a causa di questa instabilit nulla in noi
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pu cristallizzarsi definitivamente; linstabilit distrugge infatti continuamente il male che creiamo e mantiene in costante movimento lumanit caduta. Da questo punto di vista dobbiamo esaminare anche altre due leggi naturali: quella della morte e quella della reincarnazione del microcosmo; leggi misericordiose, temporaneamente necessarie e inerenti al carattere dialettico del nostro campo di vita. La morte causata da uno squilibrio nel processo metabolico: il rinnovo delle cellule non va di pari passo con il loro logorio. Come sappiamo, lorganismo si rinnova generalmente ogni sette anni ma, alla lunga, ci si rivela troppo lento, poich si impiega pi forza di quanta se ne ricuperi e v quindi pi usura che rinnovamento. Luomo finisce cos per morire in seguito a malattie e perdita di forze. Anche leugenetica pu prolungare la vita ma non impedire la morte. In genere si pensa che alla morte luomo passi nella sua dimora eterna. Ci una grande mistificazione, un errore madornale! Come tutti gli strati, anche quello dialettico composto di due regioni distinte, due sfere di vita: la sfera terrestre e laldil, diviso a sua volta in sfera celeste e sfera infernale. Alla morte la forma umana si decompone. Il corpo materiale, lanima-sangue (o anima terrestre) e gli aspetti inferiori del corpo vitale (o corpo eterico) rimangono nella sfera terrestre. La forma cosciente, la forma psichica e il resto della forma materiale (il corpo astrale e il corpo mentale) si dirigono, dopo un soggiorno temporaneo in una zona di passaggio, verso la sfera celeste o quella infernale, dove dopo un certo tempo anche il corpo astrale e il corpo mentale si disfano. Restano soltanto la forma cosciente e la forma psichica, nonch alcuni atomi-germe della vita precedente, cio un atomo germe di ciascun corpo, in cui conservata lessenza della vita e i frutti delle esperienze dellindividuo in questione.
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Una volta vuotato, il microcosmo deve accogliere nel suo campo di manifestazione una nuova personalit mortale, spinto dallattivit delle forze da lui stesso liberate (forze concentrate come karma nellessere aurale o lipika). Il microcosmo allora nuovamente attirato verso il principio di esistenza terrestre e messo in contatto con una coppia di futuri genitori, per incarnarsi ancora una volta nella sfera della materia. Durante questo processo messo in contatto con lanima-sangue dei suoi antenati microcosmici e su questa base inizia una nuova vita terrestre, legata alla precedente. La ruota ricomincia una nuova rotazione verso il basso e un nuovo cammino verso la tomba intrapreso. Luomo, cio il microcosmo, rimane cos legato alla ruota della nascita e della morte, la quale gira - se necessario migliaia di volte - al ritmo dellapparire-brillaresparire in una ripetizione inesorabile e ininterrotta, apparentemente senza speranza di liberazione. Quando potr liberarsi da questa ruota? Mai! ... A meno che non divenga cosciente della sua condizione di figliol prodigo e decida di ritornare: cio di intraprendere il processo della trasfigurazione, il processo dellinversione delle personalit di cui abbiamo gi, cos sovente, parlato. Solo allora si libera dalla ruota; n prima n dopo. Luomo che vive nella sfera terrestre possiede una coscienza, unanima e un corpo, e tutte le forze e controforze di questo strato sono presenti e attive in lui in un selvaggio turbinio. Tali forze sono: le forze dello strato pi elevato (la sfera di fuoco) o forze della Gerarchia di Cristo, le forze cosiddette celesti, cio quelle della sfera riflettrice, la sfera celeste dellaldil, le forze infernali, le forze umane personali. Luomo quindi letteralmente prigioniero del gioco delle forze contrarie, il gioco del bene e del male; questi due
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aspetti lo influenzano alternativamente e luomo, essendo un misto di bene e di male, sempre interiormente lacerato. In molti domina il male, senza che per questo il bene taccia completamente. In altri il bene che prevale; ma questo non arriva a far tacere il male. Il lamento di Paolo ci che non vorrei fare proprio quello che faccio... sillumina cos di una luce nuova. Per questo luomo sempre inquieto e stanco, lotta e si consuma; la sua rovina sarebbe irrimediabile se la morte non venisse a liberarlo. La morte veramente il salario del peccato, la conseguenza dellesistenza delluomo in questordine naturale. Ma la grazia divina che accompagna luomo caduto, si manifesta qui in modo molto concreto, poich gli atomi-germe incorruttibili e limpulso delle energie liberate nel passato, sospingono il microcosmo vuotato verso la manifestazione in una nuova personalit, dove riceve una nuova possibilit di risveglio. Non appena luomo depone il suo corpo terrestre - spento e cristallizzato - e il relativo doppione eterico (il corpo vitale), lanima-sangue si stacca dalla forma psichica ed egli attirato verso un campo corrispondente al suo stato vibratorio interiore, secondo la legge di attrazione dei simili. Arrivato nella sfera di passaggio, prende coscienza del suo stato dessere e si dirige, come si detto, verso il suo cielo o il suo inferno. Facciamo osservare che importante in questa vita aspirare al bene e combattere il male, poich, anche se questo comportamento non ci eleva alla realizzazione del fine assoluto, la frequenza delle nostre vibrazioni determina la nostra dimora nellaldil. L veniamo a trovarci tra fratelli e sorelle e possiamo prepararci a continuare, in migliori condizioni, il nostro lavoro di cercatori di luce e di verit, al servizio dellumanit. Inoltre, l le forze infernali non possono attaccarci n indebolire le nostre possibilit, poich la loro frequenza vibratoria non permette loro di avvicinarci.
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Se per riusciamo a trovare, durante la nostra vita, la via del bene assoluto, possiamo trovare gi quaggi - liberi dalla sfera riflettrice - il passaggio del Vacuum di Shamballa o assicurarci uno sviluppo ancor pi grandioso e meraviglioso (vedi Luomo nuovo e La Gnosi nella sua manifestazione attuale, di Jan van Rijckenborgh). Nellaldil importante il grado di coscienza, il grado di risveglio cosciente. Questo risveglio dipende dallo stato della forma psichica, cio dalle qualit danima sviluppate grazie a una vita positivamente buona. Se infatti, come risultato di una vita veramente sincera e buona, si acquistano molte qualit psichiche - nellambito naturalmente delle possibilit dialettiche - si avr nellaldil una ferma e solida coscienza di esistere. Il contrario altrettanto vero: anche qualit psichiche nere, risultanti da una vita consciamente cattiva, danno nellaldil una solida nozione di esistere e possono essere cos dinamiche che le entit infernali che le posseggono finiscono per perdere la possibilit di una manifestazione corporale, escludendosi cos dallo strato terrestre. Questo stato definito nella Sacra Scrittura come essere gettati nelle tenebre esteriori. In genere si suppone che la manifestazione di queste entit si annienti e che la scintilla di Spirito ritorni, sola e non manifestata, alla sorgente originale. Vi sono anche molti esseri che hanno vissuto una vita esclusivamente biologica, n buona n cattiva; la vita delluomo della massa. Tale uomo ha poche qualit psichiche e non quindi in grado di conservare a lungo, nellaldil, la nozione di esistere; cade rapidamente nellincoscienza e la sua anima si volatilizza. Avendo fornito al suo microcosmo un apporto limitato, la ruota della vita gli permette allora rapidamente una nuova manifestazione personale nella materia. Questo tipo di microcosmo ha bisogno di un gran numero di incarnazioni per liberarsi.

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Nellaldil luomo unentit mutilata; il suo organismo incompleto e, dato che luomo deve rigenerarsi dal basso in alto, tutti gli abitanti della sfera celeste devono ritornare nella sfera terrestre, poich - non dimentichiamolo - il corpo celeste la ricreazione della forma materiale terrestre completa. Il soggiorno nellaldil, destinato allassimilazione da parte del microcosmo del raccolto realizzato, ha una durata media di circa sei/settecento anni, salvo eccezioni pi o meno rilevanti. Durante questo lasso di tempo le condizioni di vita sulla Terra cambiano talmente da fornire esperienze nuove e possibilit completamente diverse. Luomo - cio il microcosmo - ha ricevuto nellaldil lezioni su lezioni ed possibile che sia passato dallinferno al cielo. Ogni bambino concepito e nato normalmente, un dono della sfera celeste, bench carico naturalmente del suo karma. Non la stessa cosa quando il concepimento ha luogo in seguito a una sfrenata passione sessuale, senza desiderio di procreazione o in stato di ebbrezza dovuta allalcool o a narcotici o in stato di follia. Il concepimento infatti un atto magico e, se realizzato in tale stato di estrema impurit, le entit infernali possono aggrapparsi al seme. Diciamo infine ancora una parola sullanima-sangue. Abbiamo detto che al momento della morte restano sulla Terra il corpo fisico, la parte pi densa del suo complemento o doppione eterico e lanima-sangue. Cosa intendiamo con questo termine? Lanima-sangue lo spirito o nucleo vivente del sangue, che mantiene in vita la forma materiale. Con la morte si opera nellanima una divisione: laspetto cosciente superiore, lanima impersonale, il nucleo psichico vivente che condensa tutte le vite dialettiche precedenti, va nellaldil; laspetto cosciente inferiore resta sulla Terra. Questo il nucleo psichico inferiore della vita che appena finita; inferiore non nel senso di cattivo, ma nel senso di
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anima personale, di nucleo sanguigno della personalit della signora o del signor tal dei tali. Questa anima-sangue si presenta come una nuvola e possiede un nucleo luminoso. Se uno vi si concentra, essa prende spesso lapparenza dellentit terrestre da cui proviene. Questa propriet una delle numerose cause di mistificazione di cui sono vittime gli spiritisti. Lanima-sangue possiede tutte le qualit vitali dello scomparso, tanto quelle cattive che quelle buone, le quali possono essere trasmesse come uneredit sanguigna a coloro che si legano con lo spirito dello scomparso. Tale eredit pu essere accettata consciamente; ma pu anche influenzare inconsciamente molti - una famiglia, un popolo, una razza - poich le anime-sangue simili hanno la propriet di fondersi. La dottrina del sangue e molte vecchie usanze e precetti di antiche religioni - come il tanto noto culto degli antenati, presso alcune popolazioni - si basano su queste conoscenze. Constatiamo cos che i vincoli spirituali di sangue possono diventare molto profondi.

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Capitolo VIII LA REINCARNAZIONE MICROCOSMICA

Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, lo strato dialettico composto di due sfere: la sfera terrestre e laldil. La morte non libera luomo dallo strato dialettico, lo fa semplicemente passare da una sfera allaltra. E cos, come la morte ci coglie in questa sfera materiale, inevitabile che, dopo un certo tempo di soggiorno nellaltra, adottiamo - in quanto microcosmi - una nuova personalit, poich nellaldil luomo dispone di un organismo incompleto. Nei circoli esoterici si parla abitualmente di reincarnazione come di una continuazione della vita dopo la morte, il che assolutamente errato. Potete affermare di aver conosciuto una vita anteriore allattuale? impossibile, perch dopo la morte dellessere naturale lintera personalit si dissolve con il passare del tempo; e solo il principio igneo fondamentale che le diede vita ritorna allio superiore o essere aurale. Come lessere di un cane si volatilizza alcuni giorni dopo la morte, cos avviene anche a noi, solo che ci richiede pi tempo, in proporzione al nostro attaccamento alla natura terrestre. Possiamo dire che lio superiore ha conosciuto unesistenza precedente? No, poich conosce unesistenza unica, che cominci allinizio dellempiet e continua attraverso gli innumerevoli cambiamenti e modificazioni della forma.

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Lio superiore o essere aurale una forza propulsiva e cieca; la personificazione di una struttura di forze che sfugg alla direzione e il cui prodotto - il pianeta allinterno del microcosmo, cio la manifestazione umana - viene periodicamente annientato. Non v quindi reincarnazione alcuna della personalit, poich dopo la morte non rimane nulla dellanima mortale. Lanima mortale, lessere-io, si dissolve completamente. Del vostro essere in quanto anima mortale non rimane nulla, assolutamente nulla. Come il corpo materiale si trasforma in materia e in cenere, cos scompare anche lanima mortale. Lanima che pecca deve morire. E ci che morto - preso in questo senso - assolutamente morto. Solo se la vostra anima divenuta immortale attraverso la rinascita dallAcqua e dallo Spirito, cio con la trasfigurazione, potrete eventualmente passare attraverso una nuova nascita, per entrare al servizio del grande lavoro liberatore della Fraternit Universale: il lavoro senza fine al servizio dellumanit. In tal caso per il processo della nascita avviene in un altro modo. Ma allora - vi chiederete - cosa intendiamo per ruota della nascita e della morte? Potete comprendere la ruota della nascita e della morte e il suo funzionamento solo se la considerate in rapporto con lintero microcosmo. Vi ricordiamo che il microcosmo viene periodicamente vuotato a causa della mortalit dellessere-anima nella sua personalit. Il microcosmo erra nella natura della morte seguendo una rotazione e deve periodicamente adottare nel suo sistema unanima mortale, affinch un giorno, grazie a questanima, nasca per lui la possibilit di liberarsi attraverso il ristabilimento dellunit originale dello Spirito, dellanima e del corpo. Mediante questo processo di trasfigurazione il microcosmo reintegrato nella sua gloria originale, prevista dal piano di Dio.

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Per terminare, facciamo osservare che queste cose sono chiarissime per lo gnostico, poich lo sviluppo gnostico conduce a un bene superiore e a una conoscenza liberatrice diretta. Solo la conoscenza diretta, cio di prima mano, liberatrice; ma una comprensione filosofica razionale e morale, nonch una religiosit dimostrata praticamente attraverso un giusto comportamento, devono servire di base. Lesame esoterico e gnostico dimostra lassoluta esattezza di quanto detto: la reincarnazione del microcosmo attraverso una personalit mortale un fatto certo. Il processo di reincarnazione del microcosmo pu essere seguito effettivamente dallo gnostico che ne divenuto capace. Tale esame esoterico e gnostico mostra che la reincarnazione una legge di emergenza, una conseguenza della nostra caduta. una legge dura e nel contempo clemente, perch mantiene luomo in stato di manifestazione e lo pone davanti a un compito non troppo arduo. Abbiamo gi visto precedentemente che la vita quaggi non pu mantenersi a tempo indeterminato, a causa del progressivo ristagno del processo metabolico. Passando ciclicamente attraverso la morte, luomo dimostra di non aver ancora appreso la grande lezione che gli viene impartita nella sua esistenza quaggi e di non aver ancora incominciato il processo di rigenerazione. La lezione devessere appresa qui perch solo qui possediamo una completa e triplice corporeit, secondo la coscienza, lanima e il corpo. E il nuovo corpo, il corpo celeste o corpo glorioso, devessere ricostruito in questo stato. Il vecchio corpo lapparato per mezzo del quale devessere eretto il corpo imperituro. Il processo di rigenerazione deve iniziare l dove avvenne la degenerazione. Per questo luomo - pi precisamente il microcosmo - vincolato alla ruota; per questo la morte sempre seguita dalla manifestazione di una nuova personalit che rappre-

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senta dunque per il microcosmo una nuova possibilit di liberazione. Soltanto quando luomo ha imparato a edificare il suo corpo celeste e progredisce in questa costruzione arriva il momento in cui si libera dalla ruota. La sua morte rappresenta allora una risurrezione nel Regno dei Cieli, nellOrdine di Dio; e non pi lentrata nellaltra sfera dello strato dialettico. Per lui laldil solo un passaggio prima di entrare nella vera libert dellOrdine divino. Una tale trasmutazione nel corpo pu essere cos perfetta che non si pu pi parlare di morte. La Sacra Scrittura lo esprime con Dio lo rap, a proposito di Mos, di Elia e di Enoc. Nella fase intermedia del processo di trasmutazione appaiono due stati di coscienza: quello della nuova statura corporale e quello della vecchia. Tutti i liberati partecipano al Regno della Luce. Secondo la terminologia della Bibbia, si sono liberati attraverso il processo della prima risurrezione e non possono pi essere danneggiati dalla seconda morte. Questa seconda morte si riferisce alla prossima fine di questo periodo dialettico e allavvento di un nuovo giorno di manifestazione. Tale fine operer una separazione tra i pionieri e i ritardatari e causer un nuovo intervento di Cristo. I microcosmi che non possono ancora partecipare al processo della prima risurrezione restano legati alla legge della reincarnazione. Il loro ritorno regolato da unaltra legge di emergenza: la legge del karma o legge della causalit, che insegna il raccoglierai ci che avrai seminato. Ci implica un adattamento rigoroso, logico e scientifico della vita futura alla vita presente. Luomo deve portare a termine ci che ha intrapreso; deve accettare ci che lui stesso ha provocato; una nuova fase di esistenza inizia perci l dove termin la precedente. Ma nessuno ha un compito troppo arduo da assolvere; ogni esistenza apporta
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sempre, oltre al suo fardello, un potere e una possibilit. Esiste un legame con il passato, ma nello stesso tempo presente una via di liberazione. Il passato non pu essere negato ma la legge del karma lascia aperta la possibilit di un giusto impiego del presente. Tuttavia questa legge del karma in un certo senso una legge spietata, poich la mano del destino e la coscienza della fatalit possono opprimerci a tal punto da scoraggiarci totalmente. Sullinflessibilit di questa legge inesorabile il cristianesimo ortodosso e la teosofia hanno opinioni simili. Questa interpretazione fatalista del funzionamento della legge del karma ha gi causato molto danno, poich toglie agli uomini il coraggio. Questa legge di espiazione propagata da tutte le religioni mondiali, compreso il cristianesimo. una legge logica ed lunico mezzo per condurre luomo - dal basso in alto - alla nozione interiore del suo stato dessere. Essa non per eterna nella sua azione rispetto alluomo, poich pu essere contrastata e annullata da unaltra legge: la legge della remissione dei peccati. Se arriviamo alla comprensione del nostro stato e percorriamo il cammino della rigenerazione, come insegnato nel Cristianesimo, possiamo liberarci dal peso dei secoli, dalla colpa del passato. La legge del karma ci afferra e ci assoggetta fino a che noi suscitiamo la sua applicazione contro noi stessi; essa perde per il suo potere su di noi allorch ci mettiamo, razionalmente e moralmente, sotto la legge della remissione dei peccati; purch questo nuovo modo di vedere le cose, dia atto a un radicale cambiamento di vita. La conversione in senso ortodosso una mistificazione e una mera attivit emozionale, e non ha alcuna azione liberatrice rispetto alla legge del karma. Il processo di remissione delle colpe un metodo veramente scientifico e straordinario, prodigato dalla Gerarchia nella pratica della benedictio.

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importante infine sottolineare che la reincarnazione non pu essere identificata con levoluzione, poich - come abbiamo gi visto - levoluzione sempre individuale e condizionata. Solo il Cristianesimo gnostico ci mette in contatto con la legge di evoluzione. Con lofferta di s e tramite lattivit della Gerarchia, Cristo apporta infatti alla personalit dialettica delluomo, un elemento nuovo che lo rende capace di annientare gli effetti della cristallizzazione e gli permette di riprendere il processo della vera evoluzione. Levoluzione personale dipende pertanto dalla nostra decisione e dai nostri atti in Ges Cristo. Allora il karma perde il suo carattere di fatalit ed assorbito nella forza di Cristo. Lamore inesprimibile di Dio in Cristo risiede nel fatto che, grazie alle leggi di emergenza, egli ci mantiene in stato di manifestazione per poi venire a liberarci. Questa liberazione non un processo automatico ma un processo intelligente e complesso, nel quale la totalit delluomo deve collaborare consciamente. questo il grande lavoro della Fraternit! Il lavoro della benedictio appare cos sotto una giusta luce: lopera dei Misteri delliniziazione cristica. Questi misteri hanno lo scopo di rendere possibile in molti la prima resurrezione e di formare cos un nucleo di operai al servizio di Cristo. lumanit infatti che deve liberare lumanit. anche in questo senso che dobbiamo intendere le parole: Attendete alla vostra salvezza con timore e tremore. In definitiva, nessuno pu avanzare senza gli altri. Liniziazione unevoluzione accelerata, impiegata affinch i valori ottenuti possano essere messi al servizio del grande fine: la liberazione finale dellintera umanit. Luomo che possiede questo desiderio pu esercitare larte regale e divenire cos un principe Rosacroce. Per aiutarci reciprocamente sul cammino abbiamo una scuola, un campo di forza, in cui ci offerto il lavoro della benedizione, autorizzato dalla Gerarchia di Cristo. Tutti
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coloro che possiedono la buona volont e la disposizione interiore richieste per percorrere il cammino possono essere ammessi come allievi preparatori sui sentieri che il nostro lavoro presenta. Nessun sentimento dindegnit deve arrestarci. Che laspirante si ricordi delle parole del Cristo: E nella debolezza che si manifesta la mia forza. Con questo incoraggiamento ogni aspirante serio pu intraprendere il cammino.

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Capitolo IX LA COMPOSIZIONE DELLA TERRA E DEL CAMPO DI VITA DIALETTICO

Se cerchiamo una risposta alla domanda come nasce un cosmo planetario?, immediatamente si impongono altre domande: come avviene la creazione? Qual la materia con cui il Creatore realizza il suo piano di manifestazione? Secondo lInsegnamento Universale lo spazio infinito, luniverso, ricolmo di sostanza originale, chiamata anche sostanza cosmica fondamentale. La Fama Fraternitatis constata questo fatto con lassioma non v spazio vuoto. Nello spazio visibile tale materia originale costituita di atomi di vari elementi allo stato libero. Secondo la nostra capacit di comprensione, il numero della variet di atomi illimitato. Gli elementi conosciuti dalla scienza sono molti ma un numero ben maggiore le rimane del tutto sconosciuto. Una grande energia e uno straordinario potenziale sono racchiusi in ogni atomo, come si pu facilmente immaginare se si considera che in questo nucleo di materia originale si manifesta il Logos e che lintera creazione fu edificata a partire da questa sostanza ed da questa mantenuta in vita. Un atomo possiede un potere di radiazione e un certo raggio dazione. La vista eterica permette di vedere il raggio dazione di alcuni atomi, mentre linfluenza radiante di altri

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pu essere osservata in altro modo, come accade per esempio per latomo di radio. I chimici e i fisici sono capaci di utilizzare il potere di radiazione naturale degli atomi. Combinando atomi di vari elementi, arrivano a ottenere fenomeni e risultati meravigliosi; con metalli noti ed energie adeguate i nostri tecnici sono capaci di creazioni sensazionali. Tuttavia nessuno ancora riuscito a liberare la vera forza dellatomo in tutto il suo potenziale. Nessuno, grazie a Dio, detiene larte della divisione dellatomo nella sua totalit. Se cos fosse, la creazione divina diventerebbe allistante impossibile, a causa della natura satanica delluomo attuale. Lantica scienza occulta dice che la materia spirito cristallizzato, che la materia originale, la sostanza cosmica fondamentale, spirito cristallizzato che si manifesta in vari elementi. Questa tesi per, nella sua generalit, troppo vaga e imprecisa; la genesi della sostanza cosmica fondamentale ancora un mistero. Della composizione dellatomo possiamo conoscere qualcosa ma, del divenire degli atomi, non sappiamo proprio nulla. Possiamo dire soltanto che lo Spirito impiega la sostanza originale per esprimersi, seguendo un piano definito e unidea determinata. in tale materia che prende forma il piano di creazione dello Spirito. La sostanza originale - da cui tutto proviene - designata in vari antichissimi insegnamenti con acqua o le acque originali. Il Cristianesimo parla di acqua viva e nella mitologia greca Nettuno, il Dio dellacqua viva, ne sorge armato di un tridente - simbolo delle tre forze creatrici di Dio - quale iniziatore e guida allo stato divino assoluto. Non appena unentit divina o una gerarchia divina intraprende lesecuzione di un certo piano del Logos, lantica sentenza e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque si realizza. Vediamo allora una certa massa di materia originale, in cui sono presenti tutti gli elementi, incominciare a concentrarsi e a comprimersi; la genesi di un cosmo planetario.
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Quando la massa della sostanza originale sufficientemente compressa secondo una certa formula alchemica - il grado di compressione e la formula alchemica sono differenti per ciascun cosmo, in concordanza con il piano della creazione - nel nucleo di tale massa ha luogo una fissione parziale degli atomi. Si produce allora unenorme esplosione che sprigiona un calore e un fuoco intensi, delle forze incandescenti di grande violenza. Questo insieme di energie scatenate non una catastrofe conseguente a una perdita di controllo n una prova o un esperimento ma un processo guidato nella grande fucina del mondo. Lintero processo dominato perfettamente! Una rotazione, gi visibile al momento della concentrazione della massa, si manifesta ora secondo una certa legge e avvengono varie interazioni tra materia solida e gas, tra forze e poteri: nato un cosmo planetario, futuro campo di sviluppo per un grande numero di entit. Nettuno ha pronunciato il suo fiat creatore. Tale cosmo non potr mai essere distrutto n sparire; solo il Creatore divino pu modificarlo, dando luogo a nuovi giorni di manifestazione; ma la sua sorgente di forza non pu cessare di fluire. Questa sorgente alimentata attraverso uno dei due poli (il polo nord) con una profusione di energia; e ci che potremmo chiamare materia sfruttata ed esausta espulsa attraverso laltro polo (il polo sud). Nel cuore della Terra v un grandioso centro di energia, un cuore luminoso e irradiante, un fuoco damore inestinguibile che arde per noi. Non pu quindi mai verificarsi un esaurimento totale dellenergia disponibile a causa della fissione di tutti gli atomi presenti nel cosmo, poich nel cuore del cosmo v un motore planetario alimentato costantemente dallesterno. Gli atomi dei vari strati non possono essere divisi. Tutte queste forze ed energie sono liberate, mediante la fissione controllata degli atomi nel cuore della Terra, al
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servizio del grande piano. Esso consiste nel formare un campo di sviluppo, una dimora per i figli di Dio. Prima di ottenere il risultato desiderato, queste forze devono passare attraverso vari processi, secondo certe formule alchemiche. Come per costruire una casa e per arredarla, affinch serva di dimora, sono necessari molti operai con qualifiche, capacit e professioni varie, cos per edificare un cosmo planetario devono cooperare miriadi di lavoratori. Numerose correnti di vita, tanto subumane che sovrumane, collaborano alla grande opera; anche la corrente di vita umana ha collaborato, in tempi preumani, alla costruzione della propria dimora. Il principio direttivo secondo cui ogni sviluppo si realizza mediante le teste, i cuori e le mani degli uomini, secondo cui il Creatore si manifesta attraverso la sua creazione, possiede molti significati. Le entit umane e sovrumane che lavorano nei grandiosi cantieri del cosmo planetario - che lavorino per la loro dimora o al servizio degli altri - risiedono per la maggior parte qui sulla Terra. Non dobbiamo vedere questi campi di vita su un medesimo livello, ma su piani, sfere e strati situati luno sopra o sotto laltro. Partendo dal centro della Terra verso lesterno, traversiamo vari strati. Ogni strato va visto come un cantiere destinato a un determinato processo al servizio dellinsieme, dellunico e grandioso fine. Se ora non commettiamo pi lerrore di concepire il nostro campo di vita come lo strato superiore del nostro cosmo planetario, possiamo continuare la nostra dissertazione sulla base sopra stabilita. Non appena inizia la fissione atomica nel cuore della Terra, due energie sono liberate. Non unenergia con un polo positivo e uno negativo, ma due energie e quindi due poli positivi e due negativi; queste due energie sono luna il riflesso dellaltra, dunque complementari e polarizzate inversamente. Collaborando, esse possono generare un
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prodigio, una magnificenza che racchiude una profonda gioia; se questa collaborazione viene a mancare, ne risulta un terribile e caotico fuoco divoratore. Il lettore attento si ricorder che queste due energie sono racchiuse allinterno di un unico atomo! Una volta liberate, devono collaborare liberamente e dinamicamente, seguendo lidea che alla base della fissione dellatomo; devono in tal modo testimoniare la loro vocazione divina. Per meglio immaginarlo, potremmo pensare a una ruota. Il tecnico prende un pezzo di ferro, cio un agglomerato di atomi di ferro, lo forgia sino a farne una ruota e ladopera al fine che si proposto. Il principio spirituale della ruota movimento, rapidit, forza portante e attivit. Se, al momento della divisione degli atomi di ferro, potessimo pensare creativamente a una ruota, otterremmo una ruota che possederebbe in se stessa movimento, rapidit, forza portatrice e attivit; si tratterebbe allora di una ruota vivente! Lelettricit una radiazione emessa da certi atomi. Se sapessimo dividere tali atomi, avremmo una forza vivente che illuminerebbe e riscalderebbe autonomamente; non avremmo pi bisogno di apparecchi tecnici da illuminazione o da riscaldamento. Tutti questi poteri e manifestazioni creatrici sono possibili grazie alla liberazione delle due energie inversamente polarizzate dellatomo. E con la fissione dellatomo potremmo anche annientare un popolo in un batter docchio! Ebbene, vi sono pure atomi-scintilla divini, che costituiscono il nucleo essenziale delluomo spirituale. In tali atomi-scintilla divini - dai quali noi, esseri umani, proveniamo - erano presenti allinizio due energie, due entit, luna il riflesso dellaltra, inversamente polarizzate: maschile femminile uniti insieme in una duplice unit cosmica. Allalba della nostra creazione questo atomo si divise e liber delle forze straordinarie. I due poteri dellatomo
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dovettero imparare a collaborare in libert e perfezione; e dovranno ritrovarsi di nuovo in libert, non pi - come allorigine - per ununione, ma per la realizzazione delluniverso: luomo-Dio in loro. Le due energie dellatomo-scintilla divino sono designate simbolicamente con lalbero della vita quando agiscono in collaborazione armoniosa e con lalbero della conoscenza del bene e del male allorch agiscono separatamente. Una volta liberate nel cuore del cosmo planetario, le due energie dellatomo-scintilla divino sono sospinte verso lalto attraverso i vari strati. In ogni strato passano attraverso un certo processo ed effettuano un lavoro specifico in favore dellinsieme. Il processo finale, il risultato, si manifesta nello strato pi elevato. Qui vediamo le due energie esteriorizzarsi in un meraviglioso splendore, in un felice e immacolato prodotto finale: la duplice unit perfetta. Lintero piano alla base del processo alchemico trova qui la sua soluzione. Questa beatitudine, questo stato immacolato perfetto, esiste nello strato superiore di ogni cosmo planetario. Per quanto riguarda il nostro cosmo terrestre, chiamiamo tale strato superiore lOrdine di Dio, il Regno dei Cieli o la sfera di calore pi elevata. in questa beatitudine che viveva lumanit originale: nata dallatomo-scintilla divino, essa viveva come duplice unit cosmica nella libert delle energie collaboratrici. Luomo era un figlio di Dio, viveva nel giardino di Dio e si manifestava nella vita e nellessere di Dio con tutti i suoi valori e poteri. In tale paradiso si trovava lalbero della vita, immagine delle energie in perfetto rapporto di collaborazione, secondo il piano della formula alchemica: salute, forza e immortalit come valori statici. Ma naturalmente vi si trovava anche lalbero della conoscenza del bene e del male, che rappresentava lalbero proibito, poich perturbare o forzare la collaborazione delle due
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energie provoca la calamit, il disastro e la morte, conseguenza naturale e inevitabile della perturbazione del principio vitale. Nel campo di vita in cui viviamo attualmente le due energie si manifestano ancora separatamente. Luna, che potremmo chiamare femminile, si occupa dellassimilazione e della crescita; laltra, maschile, cura la manifestazione e lesteriorizzazione. Nella nostra natura dialettica vediamo la separazione di queste due attivit nel fenomeno della notte, che nasconde nel suo seno laurora, e del giorno, che assiste al sorgere e al salire del sole della vita. Il nostro campo di vita dialettico e quindi instabile, obbedisce a una certa legge ritmica. Per questo la marcia dellintera natura marcata con il sigillo del perpetuo salire-scendere: nessuna energia infatti in se stessa statica. Nellapparire-brillare-sparire si manifesta la rottura dellequilibrio, il che ci fa comprendere come lattivit separata delle due energie racchiuda in s distruzione e morte. Quando luomo si separa dal principio della vera vita, quando cio rompe lequilibrio divino e larmonia cosmica, attratto verso uno strato inferiore, dove apprende quali siano le conseguenze della disubbidienza a Dio e sperimenta cosa significhi essere e vivere in un ordine dialettico. La storia del genere umano dimostra che tale degradazione ebbe luogo e fu seguita da effetti deplorevoli. Luomo perse il ricordo e rese empie varie forze e correnti naturali di questo campo di vita, propagando il male come un cancro contagioso e contaminando interamente questo campo di vita; luomo infatti, nonostante il suo stato degradato, continua a essere un mago. Il male divenne possibile a causa degli sviluppi eccessivi cui luomo port lenergia nota come femminile; da qui la leggenda di Eva. Contrapposto al male, il bene si trov in una situazione sempre pi difficile; nacque allora, come conseguenza, una
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dialettica peccatrice estremamente deplorevole che si aggiunse alla dialettica naturale di questo campo di vita e che caratterizzata: - dalla nascita e dalla morte, - dallapparire-brillare-sparire, - dal satanismo dominante, - dallestrema difficolt nel ritornare a stati relativamente buoni. Ci che ora il male era prima la seconda energia inviolata, limmagine inversa dellenergia che ora chiamiamo il bene. Questa seconda energia lenergia femminile, attualmente limitata e degradata. Da qui si deduce che lessenza del male sempre negativa e che la sua attivit conduce inevitabilmente a risultati negativi. Quando le energie si liberano nel cuore della Terra, la concentrazione delle sostanze originali diviene luminosa. Il fuoco oscuro che si libra sulle acque si manifesta in luce, la quale apporta calore ed energia, cio delle possibilit di sviluppo della vita: il grande piano diviene visibile. Questa vita luminosa e palpitante che realizza in ogni strato un processo, una funzione, pu essere paragonata allanima, al sangue del cosmo planetario. Questo sangue ha in ogni strato una composizione particolare, in concordanza con la natura dello strato. perci chiaro che il sangue delle entit che si manifestano in un determinato campo di vita concorda con il principio di luce di tale campo. Per cui quaggi abbiamo un sangue in cui si esprime la separazione delle due energie. La nostra anima, il nostro sangue, contiene il principio dellopposizione: giorno e notte, bene e male, luce e tenebre. La nostra anima, il nostro sangue, perci peccatrice e macchiata dei mali di questo strato. Anche i nostri corpi sono formati secondo lo stesso principio del peccato e sono perci soggetti alla morte. Il gluten - il corpo del peccato nel nostro sangue - il satanismo dellenergia femminile.
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per questa predisposizione del nostro sangue che siamo legati alla ruota della nascita e della morte, allo strato della dialettica. Vi resteremo finch, sotto limpulso spirituale della reminiscenza, non prenderemo piena coscienza della nostra filiazione perduta, non sonderemo il nostro stato presente, finch non approfondiremo la finalit delluniverso e non arriveremo al cambiamento fondamentale, per ritornare su questa base alla nostra dimora originale. Cosa pensare della bomba atomica in relazione a tutto questo? Come dobbiamo comportarci, in linea di massima, di fronte alla fissione degli atomi? Di questa nuova scoperta della scienza la letteratura ci dice che il termine disintegrazione atomica irradia una luce piena di promesse, ispira sogni e possibilit che un giorno, nel periodo paradisiaco della tecnica, diventeranno realt. Noi certamente non condividiamo questi sogni! Anzi, vediamo scaturire da questa scoperta della scienza moderna unenorme catastrofe, anche se possibile che questa sia percepita soltanto dagli esoteristi che non sono del tutto accecati dalle scoperte del mondo della tecnica e della scienza. Sembra che si sia arrivati a dividere gli atomi dellelemento uranio. Si tratta di unimitazione estremamente debole di ci che accade nel centro della Terra sotto la direzione della Gerarchia della Luce. Ci che i nostri maghi della scienza sono capaci di fare pu essere paragonato alle prodezze dei maghi egiziani che cercarono di imitare davanti al faraone la magia di Mos. Questa scoperta costituisce un grande pericolo, poich con la liberazione dellenergia atomica si perseguono due obiettivi: 1. distruttrici; 2. la creazione a scopi bellici di possibilit lo sviluppo della tecnica.
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Le calamit generate con il primo obiettivo sono evidenti, ma dobbiamo comprendere che anche il secondo obiettivo, la sedicente applicazione pacifica dellenergia atomica, sfocer in un disastro: il suicidio di questordine naturale. Abbiamo visto come nel cuore della Terra si sviluppi un processo controllato di fissione nucleare, destinato a fornire a tutti gli strati lenergia necessaria. Finora non vera stata fissione di atomi nei restanti strati terrestri, ma soltanto trasformazioni nelle combinazioni tra atomi. E ora possiamo solo sperare che ci che attualmente viene chiamato fissione nucleare sia in realt soltanto la disgregazione degli atomi di certi elementi in atomi di altri elementi; che luranio, in altre parole, non sia un vero elemento, ma un aggregato di elementi sconosciuti che vengono liberati dalla fissione. Lenergia cos liberata potrebbe essere enorme ma non paragonabile allenergia liberata dalla fissione di un vero atomo. Vi sono per immensi pericoli gi nella situazione attuale! Infatti, a causa di tale volontaria intromissione della fisica nelle basi del nostro ordinamento cosmico, larmonia perturbata in tutti gli strati del cosmo planetario. In altre parole, anche con limpiego pacifico di questa energia si produce un mutamento cosmico. I rapporti tra i vari strati muteranno e correnti del tutto diverse dovranno svilupparsi, per impedire limminente rottura dellequilibrio. A questo proposito, vi ricordiamo che i combustibili destinati al cuore centrale della Terra sono introdotti dallesterno attraverso uno dei poli, mentre altre forze sono evacuate tramite laltro polo. Larrivo di queste forze e combustibili dallesterno in relazione con la radiazione cosmica. A causa dellanarchia della fisica vengono attaccate le basi del nostro campo di vita e perturbato lequilibrio delle forze cosmiche. Luomo gioca di nuovo, quale apprendista stregone, con delle forze che non pu dominare. Egli viola di nuovo le forze divine, abusandone per i suoi fini egocentrici. La Gerarchia interviene perci ancora una volta
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per far fronte agli squilibri. Si scatenata una rivoluzione cosmica, atmosferica e spirituale inevitabile che porr inesorabilmente fine alla violazione delle leggi cosmiche perpetrata in questo campo di vita dialettico dalluomo moderno. Profondi cambiamenti intervengono nella nostra atmosfera; i rapporti tra lossigeno e i gas nobili si stanno modificando radicalmente, in seguito a un diluvio di fuoco in via di esecuzione - che andr di pari passo con grandi catastrofi naturali: terremoti, scomparsa di continenti, nuove e strane malattie, radiazioni cosmiche ecc. La vita che conosciamo attualmente diventer impossibile. Sar il suicidio della scienza e di tutta lumanit. La bomba atomica del 1945 lasci il mondo intero costernato e mise fine alla seconda guerra mondiale; ma una catastrofe ben pi spaventosa cominciata, tanto pi che la Russia sul punto di ottenere, nel campo della tecnica e della scienza naturale, un nuovo successo. Gi alcuni anni fa abbiamo potuto leggere che gli scienziati russi studiavano particolarmente la radiazione cosmica e facevano con essa degli esperimenti. A tale proposito, si fa allusione a una scoperta di fronte alla quale la scienza della fissione nucleare si riveler insignificante. Gli scienziati russi vogliono deviare, a vantaggio dei loro piani dialettici, lapporto di energia destinata allalimentazione del cuore della Terra (il combustibile del nostro cosmo). Vogliono utilizzare direttamente lenergia degli atomi della sostanza originale e le forze del Logos solare; paragonata a questo, la difficile produzione di energia distruttrice dellatomo di uranio, apparir come un gioco da bambini. Le conseguenze dellimpiego della sostanza originale cosmica possono essere facilmente immaginate alla luce della scienza esoterica: il dramma di Atlantide si ripete sotto i nostri occhi. Nellambizione del mondo della scienza ritroviamo la reincarnazione di Atlantide: regno che spar
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per aver attaccato i fondamenti divini dellordine cosmico. Allora il colpevole fu il clero; il declino del mondo sar ora conseguenza dellattivit della scienza dialettica. Sarebbe preferibile che lumanit attuale, penosamente occupata in ogni sorta di tentativi di ristabilimento, lasciasse perdere tutte queste inutili regolamentazioni e rinchiudesse, come delinquenti e alienati pericolosi, tutti gli accoliti della scienza sperimentale nonch i dirigenti che la sostengono. chiaro che tutto ci non possibile e naturalmente non succeder, in quanto la nostra umanit vuole purtroppo imparare soltanto per esperienza diretta. In altri termini, il declino dellordine di questo mondo non pu essere evitato. Diventer realt in un futuro abbastanza prossimo; questione di alcune centinaia di anni. Questo campo di vita, questo strato dialettico cos degenerato ed empio, sar purificato e i rapporti della dialettica naturale saranno ristabiliti. Si tratta di pura logica. Mentre il clero di Atlantide cantava linno della sua potenza, essa sinabissava. Quando la scienza degli ariani creder di poter festeggiare gli straordinari trionfi del suo apogeo, sprofonder, trascinando con s gli adoratori di questa idolatria moderna. Dopo quando stato detto, il lettore comprender ora meglio perch la Scuola Spirituale fa appello agli uomini di buona volont, affinch riflettano e pervengano al cambiamento fondamentale e al rinnovamento strutturale. Si tratta di una scelta davanti a cui si trova inevitabilmente ogni essere umano. Apparterrete alla categoria di quelli che periranno con il loro idolo e dovranno ricominciare un nuovo ciclo? O farete parte dei pionieri che, secondo la coscienza, lanima e il corpo, prenderanno tutte le misure necessarie per non essere danneggiati dalla seconda morte ed elevarsi cos verso un bene superiore? Verrete con noi o no? Le due vie implicano precise conseguenze!

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Per quanto concerne lantico regno scomparso di Atlantide, esistono varie teorie. I dati esatti al riguardo sono scarsi, il che spiega la molteplicit delle teorie e delle speculazioni. La scienza occulta non d alcuna informazione a questo proposito. In ogni caso certo che nulla pu esistere eternamente nellordine dialettico; si sviluppa continuamente un cambiamento di valori, di forze e di stati. In questordine naturale non vi pu perci essere costruzione nel senso di crescita ed espansione continue, poich ogni ascesa seguita inevitabilmente da una discesa. Nellordine dialettico originale questa marcia ascendente e discendente delle cose non era analoga al rapporto tra bene e male; non significava che il bene era distrutto dal male e il male, a sua volta, dal bene. La marcia ascendente e discendente era in origine solo un mutamento. La durata di una certa situazione non era determinata dagli uomini n dallinfluenza umana ma dalle leggi naturali di tale strato. La caduta dellumanit ha per perturbato, anzi danneggiato, il nostro strato vitale, per cui al posto della dialettica naturale troviamo ora la dialettica vendicatrice, situazione in cui si fa sentire il tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino; in altre parole, il lavoro degli uomini fa nascere continue tensioni che generano la distruzione e il cambiamento. Prima della caduta uno spostamento di continenti e di mari in questo strato vitale non era una catastrofe per lumanit. Purtroppo, proprio quello che avviene ora; i due processi dialettici - quello della dialettica naturale e quello della dialettica vendicatrice - si compenetrano. La dialettica naturale costantemente forzata dalla malignit delluomo dialettico. Possiamo immaginare che laspetto della nostra Terra del periodo atlantideo doveva mutare in quello del periodo ariano. Possiamo pure immaginare che le guide del nostro destino utilizzino questo andamento delle cose perch gli uomini ne traggano una lezione e scoprano una nuova
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possibilit, al fine di insegnare loro a percorrere il cammino che conduce alla dimora originale o Regno dei Cieli. Potete anche immaginare che, dato lo stato peccaminoso degli uomini, il cambiamento della dialettica naturale poteva essere impiegato come castigo, come profondo offuscamento, come estinzione della coscienza empia, come sorso doblio, secondo lespressione di Cristiano Rosacroce nelle sue Nozze Alchemiche. La nuova situazione poteva essere per il peccatore come una pagina bianca, un nuovo inizio; il cambiamento della dialettica naturale poteva, cos, essere la porta del rinnovamento. Possiamo perci pensare a due sviluppi: uno per quella parte dellumanit che nel periodo atlantideo non aveva partecipato al grande peccato, laltro per la parte peccatrice. Questi due sviluppi esistono effettivamente. Viviamo ora nel periodo ariano: una parte dellumanit, trascinata in questa fase con un sorso doblio, vive le conseguenze del peccato di Atlantide; laltra ha ricevuto grandi e nuove possibilit. Per questo parliamo di epoca ariana che letteralmente significa: periodo di santificazione. Un vero ariano un santo, una persona che passa la porta delleternit e del vero regno con laiuto della dialettica naturale. I nostri orientalisti hanno fatto di tutti gli europei degli ariani! Tale errore si trasform nei nazisti in follia; immaginavano di essere dei re ariani e si attribuivano il potere e il diritto di arianizzare, di fare ariani! Per analogia con quanto precede, anche lepoca attuale conoscer uno spostamento dei continenti. Inizier un nuovo periodo, il periodo di Giove, durante il quale tutta la materia nella sua forma attuale sar annullata. I peccatori dellordine attuale, quelli che in questa materia sono arrivati a una cristallizzazione totale, non potranno pi mantenersi in tale campo di vita, divenuto immateriale, e saranno annientati.

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Cos si consumer la separazione tra i due sviluppi e prenderanno forma con sempre maggior chiarezza i processi susseguenti, cio un processo di degenerazione, un processo di messe, un processo di liberazione e, per terminare, i grandi processi della fine.

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Capitolo X LA COMPOSIZIONE TRIPLICE, NONUPLICE E DODECUPLICE DELLUOMO 1

Con spirito umano e attivit spirituale delluomo si suole designare in genere la capacit di comprensione dellessere umano. Dellessenza del concetto spirito non si sa tuttavia nulla. Si conosce qualcosa dellattivit spirituale delluomo e la si pu seguire fino a un certo punto ma il resto sorpassa la comprensione umana. E una conoscenza imperfetta genera sempre controversie, affermazioni e negazioni veementi e una serie di speculazioni. Lo stesso accade con il concetto anima. Cos lanima? Come si comporta rispetto al resto dellessere umano? sconcertante quanta ignoranza regni anche su questo punto, dove si cade nuovamente in speculazioni e congetture. La scienza chiamata psicologia - termine che significa scienza dellanima- sa molte cose ma poche sullanima. Uno psicologo senza dubbio un uomo intelligente, ma non uno specialista delle cose dellanima nel vero senso della parola. Lo stesso dicasi per quanto riguarda la natura del corpo umano. Quando si parla di corpo, in genere si pensa al solo veicolo materiale. La maggior parte della massa ignora tutto, o quasi tutto, dellinsieme estremamente complesso rappresentato dalla forma corporale.
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Vedere schema alla fine del libro.


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LInsegnamento Universale parla di composizione nonuplice delluomo, la quale presenta tre aspetti principali: lo spirito, lanima e il corpo. Per questo parliamo di forma spirituale, forma psichica e forma materiale, tesi che concorda perfettamente con la conoscenza trasmessaci attraverso i tempi da tutti i libri sacri. Nella Bibbia luomo ci presentato come A.D.M., tre suoni che furono tradotti con Adamo. Questi tre suoni designano rispettivamente lo spirito, lanima e il corpo e sono rappresentati con il numero 1440, cabalisticamente uguale a 9. A - Aleph, il numero 1, designa il divenire, la manifestazione e la sorgente da cui tutto proviene: lo spirito. D - Daleth, il numero 4, lelemento regolatore o la porta: qualifica tipica delle funzioni dellanima. M - Mem, il numero 40, il realizzatore, lesecutore: la forma materiale. Adamo non rappresenta quindi un individuo, ma lumanit nel suo insieme, nella sua manifestazione secondo lo spirito, lanima e il corpo. Alla fine della Bibbia, nellApocalisse, si parla di 144.000 liberati, numero cabalisticamente uguale a 9 che designa lumanit, intesa questa volta come il gruppo che partecipa alla redenzione. Non si tratta infatti di un gruppo di 144.000 entit, ma di uomini che si sono sottomessi al processo di rigenerazione secondo la coscienza, lanima e il corpo e lhanno portato felicemente a termine. I tre zeri si riferiscono ai tre cicli di cambiamenti fondamentali che questa parte dellumanit ha traversato. La parte restante dellumanit chiamata nellApocalisse i falliti e i ritardatari. Abbiamo menzionato tutto questo per mostrare che anche nella Sacra Scrittura si accenna alla composizione triplice e nonuplice delluomo.
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Il numero 9 inoltre il numero dellumanit ed anche il numero di Marte. Nellinsegnamento esoterico Marte designa la volont, lattivit autocreatrice delluomo, la forza divina delluomo, luomo in quanto mago. Quando Cristo dice in verit vi dico, voi siete degli dei, si riferisce ai poteri divini delluomo, grazie ai quali questi potrebbe dirigere linsieme dei nove aspetti della manifestazione vitale. Luomo un Dio caduto, un figlio di Dio caduto. Va poi considerato anche laspetto dodecuplice delluomo; oltre ai nove aspetti della manifestazione umana, distinguiamo infatti nel nostro insegnamento i tre aspetti dello spirito centrale o monade. Lo spirito centrale non devessere considerato qui come una forma (come nellaspetto nonuplice), ma come linsieme di tre principi, di tre forze: le tre forze di Dio, che abbiamo gi designato come volont, saggezza e attivit divine e che si manifestano nella nonuplice statura. Queste tre forze sono pertanto trascendenti, cio si trovano, in linea di principio, al di fuori e al di sopra della creazione nonuplice. Questa triplice forza divina, questa scintilla divina, per immanente nello spazio del nostro cosmo, dove d vita alla creatura nonuplice in vista della sua manifestazione vitale. Riassumendo, nelluomo distinguiamo: la manifestazione nella forma (comprendente la forma spirituale, la forma psichica e la forma materiale) e la forza divina (lo spirito centrale) che si serve della forma. La forma spirituale, la forma psichica e la forma materiale costituiscono linsieme dei veicoli, il tabernacolo. Lo spirito centrale o monade il Signore del tabernacolo. Nel capitolo precedente abbiamo constatato che non v spazio vuoto, il che significa che lo spazio, luniverso, ricolmo di sostanza originale. Chiamiamo tale spazio luniverso in cui viviamo e nel quale gli astri descrivono le loro orbite - settimo dominio cosmico o settimo
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universo. Ve ne sono quindi altri sei, da cui questo settimo emanato; ma la nostra rappresentazione dello spazio si riferisce soltanto a questunico aspetto delluniverso e sappiamo qualcosa solo di questaspetto. Atomi di numerosi elementi, provenienti da un altro universo, sono irradiati direttamente nel nostro dominio cosmico o vengono chiamati alla vita grazie a una radiazione proveniente da un altro dominio cosmico; in altri termini, dietro agli stati e alle manifestazioni del nostro universo vi sono delle cause ancora impenetrabili che si rivelano trascendenti rispetto alla creazione e alla creatura del settimo universo. Luniverso in cui siamo e viviamo il campo della manifestazione universale. In questo spazio, allalba dellesistenza umana, vediamo il triplice spirito umano centrale giungere da lontano e unirsi a un principio atomico. Grazie al fiat creatore del Logos vediamo poi questo principio atomico scindersi in due energie che operano congiuntamente, luna maschile e laltra femminile, inversamente polarizzate e destinate fin dallinizio a collaborare alla glorificazione del piano di Dio. Lo Spirito si armonizza quindi con la natura di questo settimo dominio cosmico, in cui la manifestazione universale si attua attraverso la divisione dellatomo, liberando due energie inversamente polarizzate, una maschile e laltra femminile; come conseguenza vediamo apparire in tutte le correnti di vita, tanto nel nostro cosmo che al di fuori di esso, due aspetti visibili: luno specificamente maschile, laltro specificamente femminile. Pertanto, quando lessere umano appare, si presenta come uomo e come donna; quando il duplice atomo originale viene scisso, vediamo, fin dalla genesi delle cose, due esseri. Vedremo pi avanti il compito che questa coppia deve assolvere. Non appena lo spirito centrale o monade si sprigiona dallatomo originale, lo vediamo unito a una forma: la forma spirituale triplice, che si manifesta come una struttura
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di linee di forza. Questa forma spirituale attira le forze della sostanza originale circostante; si sviluppano cos calore, energia e luce: la forma spirituale - luomo in quanto idea animata. Nasce cos la forma psichica umana, anchessa triplice. Grazie alle forze attirate dalla sostanza originale concentrata, si passa infine alla costruzione e alla realizzazione. Lidea animata prende cos una forma o configurazione, anchessa triplice. Luomo nonuplice secondo lo spirito, lanima e il corpo nato: immortale, meraviglioso e onnipotente, manifestato dallo Spirito di Dio. Lanima e lo spirito si esprimono nel corpo; il corpo e lo spirito si incontrano nellanima; lanima e il corpo si dimostrano nello spirito. Nel corpo mentale, che ha sede nel santuario della testa, deve parlare e riflettersi perfettamente lo spirito eterno. Nel corpo astrale, che ha sede nel santuario del cuore, deve manifestarsi lanima eterna. Nel corpo fisico, che, in quanto veicolo della realizzazione, possiede nel santuario del bacino un crogiolo creatore di spirito, di anima e di materia, deve apparire ed esteriorizzarsi luomo immortale. Se tutto va bene, ecco ci che dovrebbe accadere: durante lazione dei princpi volont e pensiero, lo spirito e la materia si incontrano nellaspetto dellanima che denominiamo fluido nervoso; durante lazione del principio saggezza, lo spirito e la materia si incontrano nellaspetto dellanima che chiamiamo sangue materiale; durante lazione del principio attivit lo spirito e la materia si incontrano nellaspetto dellanima che chiamiamo fluido linfatico. Allora - e sempre se tutto va bene - lanima e la forma materiale nella loro totalit trasmettono il risultato delle loro attivit alla triplice forma spirituale (lo spirito divino, lo spirito vitale e lo spirito umano), manifestandosi cos attraverso questa.

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Nel capitolo seguente riparleremo in modo circostanziato di ciascuno dei nove aspetti umani. Per ora ci limitiamo a una visione globale e a qualche dettaglio basilare. Quanto precede ha potuto far comprendere al lettore che non confondiamo lanima con lo spirito; lanima da un lato rende lo spirito luminoso e dallaltro dirige e manifesta la forma materiale, rendendo possibile la struttura corporale. NellInsegnamento Universale lanima designata con la parola sangue, denominazione che racchiude tutti gli aspetti di questo grande principio vitale. La Bibbia a questo proposito molto chiara. Leggiamo infatti: Poich lanima di ogni carne il suo sangue (Lv 17,14), Voi non mangerete la carne con la sua anima, che il suo sangue (Gv 9,4).

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Capitolo XI IL CANDELABRO A SETTE BRACCI E IL TEMPIO UMANO 1

Come abbiamo visto nel capitolo precedente, la forma materiale delluomo comprende tre aspetti: 1. il corpo mentale, 2. il corpo del desiderio (chiamato anche corpo astrale o campo di respirazione), 3. il corpo fisico con il suo doppione eterico. Anche la forma psichica possiede tre aspetti: la struttura ignea o anima razionale (il sangue mentale, vincolo tra lo spirito, il corpo mentale e linsieme del santuario della testa) ha il suo centro nel santuario della testa e si esprime nel fluido nervoso; 2. la struttura di forza o anima emozionale (il sangue astrale, vincolo tra lo spirito e il corpo del desiderio) ha il suo centro nel santuario del cuore e si esprime nel sangue; 3. la struttura vitale o anima cosciente (il sangue materiale, vincolo tra lo spirito e i corpi fisico ed eterico) ha il suo centro nel santuario del bacino e agisce nel sistema linfatico.
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La forma spirituale ha anchessa tre aspetti: 1. lo spirito divino,


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Vedere schema alla fine del libro.


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2. lo spirito vitale, 3. lo spirito umano. Ciascuno di essi agisce nellanima triplice e, attraverso questa, nel triplice corpo. Questa nonuplice manifestazione umana si trova sotto la direzione di un triplice principio spirituale privo di forma, chiamato spirito centrale o monade. Questo triplice principio spirituale rappresenta: 1. 2. 3. 1. 2. 3. il principio direttivo, il principio costruttore e sostenitore, il principio formativo. la volont divina, la saggezza divina, lattivit divina.

Questi manifestano:

Cos si presenta a noi luomo dodecuplice, i cui tre principi conducono a nove manifestazioni. Questo dodecuplice principio delluomo concorda perfettamente con lo zodiaco, anchesso dodecuplice, ed simboleggiato dai dodici pani della proposizione esposti davanti al Signore nel tempio di Gerusalemme. Lallievo sul cammino che prende coscienza di questa pienezza dodecuplice e che, nella sua ascesa rigeneratrice, diviene capace di impiegare di nuovo e perfettamente il suo microcosmo rappresentato nei vangeli come avente let di dodici anni. Esistono molti meravigliosi miti e racconti su questo fanciullo di dodici anni e molte cose belle si narrano su di lui nelle catechesi; tuttavia, secondo la comprensione gnostica, dobbiamo vedere in questa immagine luomo dodecuplice cosciente che pu offrire al Signore i suoi dodici pani della proposizione e penetra nel tempio del mondo per incontrarvi i dottori della dialettica e ingaggiare la lotta con questo mondo.
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Non appena il cercatore religioso supera la fase in cui considera la Bibbia come un resoconto storico o un racconto mistico, pu riuscire a discernere le straordinarie profondit del vangelo. Nella sostanza originale, nelluniverso, nello spazio del settimo dominio cosmico, troviamo le forze e i materiali di cui luomo nonuplice costituito e che mantengono in vita il suo nonuplice essere. Vi distinguiamo tre elementi primari: il fuoco invisibile, lacqua viva o sostanza originale e la luce, e tre elementi secondari: laria, la terra e lacqua. Loscuro fuoco invisibile aleggia sullacqua viva e da questincontro si sprigionano calore e luce. Grazie alla luce, ci sono rivelati il fuoco e lacqua viva. Grazie alla luce e a partire dallacqua viva e dal calore, si formano gli elementi secondari. In tal modo, per trasmutazione alchemica, nascono le materie solide, liquide e gassose. Prendiamo un esempio semplice che, sebbene incompleto, permetter una certa rappresentazione mentale di quanto sopra. Scaldando dellacqua fino allebollizione, si forma del vapore (aria), ma si forma anche un residuo minerale, unincrostazione (terra) e rimane ugualmente una massa dacqua. Dai tre elementi primari vediamo cos formarsi tre elementi secondari. E scopriamo contemporaneamente che tutto questo movimento, questa trasmutazione, questo circuito, devessere generato da una causa prima. Questa causa prima il settimo o, in realt, il primo elemento: il Logos. Esiste dunque una forza settemplice, un settemplice Spirito Santo che concepisce, dirige e mantiene luniverso. Ci vi fa capire cosa simboleggi il candelabro a sette bracci che si trovava nel Santo del Tabernacolo, accanto alla tavola con i dodici pani della proposizione. Questo candelabro a sette bracci esprimeva, fra laltro, le sette potenze del settimo dominio cosmico, i sette sublimi elementi grazie ai quali luomo dodecuplice realizza la sua missione.

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Se esaminiamo luomo dodecuplice nella magnificenza del suo stato di sviluppo pi elevato - quale deve essere, pu essere ed era allinizio, alimentato e guidato dalla luce delle sette stelle del candelabro a sette bracci (i sette elementi) comprendiamo allora che questuomo era ed un vero figlio di Dio nel senso stretto della parola. In questo stato sublime v unione perfetta e diretta tra Dio e uomo, v una conoscenza e un incontro personali. Da questo uomo dodecuplice emanano una luce, una vibrazione e un fervore damore verso Dio, e in questa offerta giornaliera spontanea e interiore vediamo stabilirsi lunione tra Dio e luomo mediante una comprensione diretta. Ci troviamo davanti al Santo dei Santi del Tabernacolo. Nel Santo dei Santi vediamo il vaso doro dellincenso, simbolo del glorioso uomo dodecuplice, splendente nelle sue qualit psichiche. Appare qui chiaramente la stupidit e la negativit dellimpiego dellincenso. Lincenso che sale dallinteriore, la forza di vibrazione dellessere luminoso delluomo autentico che realizza e mantiene lunione con gli Ierofanti della Luce grazie al suo profumo gradevole a Dio (come dice il salmista), parodiato bruciando incenso artificiale con lintenzione di vivificare delle vibrazioni eteriche. Vediamo poi nel Santo dei Santi lArca dellAlleanza, in cui ha luogo lincontro diretto con Dio. NellArca troviamo il vaso doro contenente la manna o pane della vita, la verga di Aronne e le tavole della legge, che simboleggiano: - il pane che ci offerto direttamente, - la forza universale divenuta nostro possesso, - la santa legge, che conosciamo e possediamo pienamente e della quale e grazie alla quale viviamo. Questa unione tra Dio e luomo, tra la Luce e luomo, si trova in tutte le Sacre Scritture; tutto quanto vi abbiamo detto fin qui delliniziazione, dellaccettazione nella Gerarchia e della partecipazione attiva alla Gerarchia non

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pertanto unesclusiva dellinsegnamento rosacrociano, ma il puro Insegnamento Universale. Tutte queste cose trasmesseci dalle Sacre Scritture non sono vecchie storie del passato ma valori eternamente attuali. Luomo dodecuplice porta nel suo essere il tabernacolo o tempio. Vi abbiamo gi indicato i tre santuari: - il santuario della testa, - il santuario del cuore, - il santuario del bacino. Nel santuario della testa vediamo la tavola con i dodici pani della proporzione e il candelabro a sette bracci; tali forze e tali luci rappresentano lo zodiaco e il planetario umani. Nel santuario della testa devono risplendere i dodici segni dello zodiaco microcosmico, alimentati e guidati dai sette elementi. Nel santuario del cuore vediamo larca e lincensiere. Lincensiere lo sterno, parola che significa irradiante. Il soave profumo irradiato dallo sterno, attraverso la colonna vertebrale, verso lesterno e verso linterno. E dietro lo sterno, nel santuario del cuore, si trova il timo, che larca dellalleanza interiore. Questarca simboleggiata dalla tomba aperta nella camera del re della piramide di Giza. Questa tomba rimane aperta finch Dio stesso non la chiude e la sigilla. Pensate a questo proposito allarca di No, che fu chiusa da Dio per permettere a No di navigare sul mare della vita senza intralci. Il santuario del bacino latrio del tempio; anche la realt alla quale il sacerdote interiore ritorna dopo aver effettuato il suo lavoro nel tempio. Come centro di attivit un focolaio di forze eteriche, di materiali da costruzione, alimentato dalla milza. I tre santuari sono strettamente uniti, tanto sul piano anatomico che su quello fisiologico. Dal punto di vista spirituale, la loro collaborazione un santo e meraviglioso
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prodigio. Le forze del santuario del bacino possono infatti, attraverso le otto aperture dellosso sacro (notate il nome!), salire fino al Santo (il santuario della testa) e raggiungere, attraverso il canale del fuoco spirituale spinale, il Santo dei Santi (il santuario del cuore). Da l il sacerdote pu scendere nella realt della vita per realizzarvi la sua opera al servizio del Signore. Nelle pagine precedenti vi abbiamo fatto intravedere qualcosa del tabernacolo; al di l di un certo orientamento, ci non vi tuttavia di alcuna utilit, poich il tabernacolo umano attuale dialettico. V una coscienza biologica che governa il santuario della testa, il santuario del cuore soggiogato dalle forze psichiche delluomo inferiore e nel santuario del bacino le forze eteriche concordano con lo stato degli altri due santuari. La missione delluomo attuale di edificare un nuovo tempio che, sebbene fondamentalmente distinto dal tabernacolo umano originale, abbia con questo una certa somiglianza. Luomo attuale infatti non pi un sistema dodecuplice completo: lo teoricamente ma, in pratica, il suo stato molto degenerato. La forma spirituale e la forma psichica funzionano quasi automaticamente. Non si pu pi parlare di direzione, costruzione, ordinamento e stimolo coscienti dello spirito. Lo stato dellanima concorda con questa totale aridit, con questo stato di mortale letargo spirituale. Della creazione divina originale rimane solo un uomo biologico istintivo in una forma materiale molto cristallizzata. Non v pi unione con il Logos: luomo una realt spezzata! Il settemplice fuoco che arde per lumanit non pi che un simbolo. I pani della proposizione, il candelabro, lofferta dei profumi, larca, ecc. sono attualmente semplici ornamenti delle chiese! Lantico tempio, il tabernacolo, rappresentava luomo dodecuplice ideale, provvisto degli attributi e delle forze spirituali di cui necessitava; ma dimostrava altres
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esplicitamente che luomo era stato scacciato da questo tempio e non poteva pi servirsene. Solo i sacerdoti potevano penetrare il Santo e solo il sommo sacerdote poteva penetrare una volta allanno nel Santo dei Santi. Luomo poteva entrare in contatto con il Logos solo attraverso un intermediario; il clero era lanello tra Dio e luomo. Una pesante cortina nascondeva il Santo, unaltra ancor pi pesante celava il Santo dei Santi. Anche sul piano corporale ci corrisponde a una realt. Noi parliamo di autoframassoneria e voi forse direte che abbiamo gi passato la fase clericale; cosa rappresenta per la vostra framassoneria, se siete legati da ogni parte? Quando volete fare il bene, fate il male, o per lo meno lo liberate. Tale la legge della dialettica, la legge dei contrari che fa s che male e bene si succedano alternativamente e incessantemente. Siete prigionieri del paese del limite! Per cui ci si pu porre la domanda (e ve la porrete certamente, se siete sinceri e, giunti a un punto morto, ormai saturi di tante esperienze): come posso ricostruire il tempio? Come riedificare luomo originale? Ci pu essere realizzato soltanto nella forza di Cristo e tramite essa; senza questa forza non potete nulla! Vi abbiamo parlato: - del sangue come anima, - dellanima come luce. - della luce che si rende visibile, - della luce che accende il candelabro, - della luce come principio costruttore e sostenitore. Come luniverso si manifesta nel cosmo grazie alla Luce, cos luomo autentico deve arrivare alla risurrezione e alla salvezza mediante la luce dellanima. Pertanto, quando diciamo che il sangue di Ges Cristo ci purifica da tutti i nostri peccati, ci non una semplice citazione, ma corrisponde a un fatto puramente scientifico. Quando questa luce nasce e muore giornalmente in noi, grazie allattivit dei quattro eteri santi, allora il velo del
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tempio squarciato e troviamo laccesso al nuovo tempio. Solo allora ci liberiamo dal paese del limite e superiamo la fase del Vecchio Testamento. Allora, come Giovanni nellisola di Patmos, riceviamo di nuovo e in tutto il loro splendore i sette candelabri doro, che saranno come sette stelle nella nostra mano destra. Allora dobbiamo impiegare queste forze direttamente e positivamente nel nuovo tempio interiore. Lincensiere doro arder; Dio stesso chiuder la tomba aperta della piramide e viaggeremo verso nuove terre.

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Capitolo XII IL PROCESSO DI RIGENERAZIONE E DI SALVEZZA DEL MONDO

Nel capitolo precedente abbiamo parlato del tempio umano, in relazione con la composizione nonuplice e dodecuplice delluomo, e della necessit della sua riedificazione da parte dellallievo sul cammino della liberazione. In origine vera in noi un tempio umano inviolato, nel quale luomo viveva la comunione diretta con Dio. Dopo la caduta dellumanit fu eretto un tempio simbolico al di fuori delluomo, nel quale lunione con Dio poteva essere stabilita solo grazie alla magia dei sacerdoti. Ges Cristo distrusse tale tempio allorch squarci il velo che impediva lentrata del Santo dei Santi, liberando cos per ogni uomo il cammino diretto verso Dio. Con lofferta del suo sangue, la forza psichica di Cristo divenne una forza atmosferica, a cui tutti possiamo attingere. In questa forza luomo ora chiamato allautoframassoneria, alla liberazione attraverso la costruzione di un nuovo tempio. Questo impulso alla ricostruzione del tempio irradiato sullumanit e si manifesta sotto forma di fenomeno atmosferico-spirituale, di fronte al quale lumanit reagisce in due modi: o con una religiosit naturale spontanea o secondo limpulso spirituale della reminiscenza. Esiste poi un sottogruppo degenerato di uomini che non possibile ricondurre a nessuna delle due categorie menzionate, nel quali non parlano n la religiosit n la reminiscenza.
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Luomo religioso percepisce limpulso atmosfericospirituale e, cercando di reagirvi, lo adora; non avendo per n reminiscenza n intuizione gnostica, non sa come reagire. Non pu quindi svilupparsi alcun processo rigeneratore dal basso in alto, alcun cammino di santificazione, alcuna iniziazione. In tale uomo pu svilupparsi tuttal pi un processo di purificazione della vita sul piano orizzontale, labbandono di un certo modo di vivere a favore di un altro, situato tuttavia sullo stesso piano. Se manca la vera conoscenza, non pu aver luogo alcun rinnovamento strutturale. Ci spiega le parole del Signore il mio popolo si perde per mancanza di conoscenza; una conoscenza che non la conoscenza intellettuale ma la conoscenza capace di realizzare la rinascita dallAcqua e dallo Spirito. Luomo religioso non ha interesse per tale conoscenza, perch non pu comprenderla; sinchina incondizionatamente davanti alle autorit, accettando la chiesa o la Bibbia e i loro dogmi. Tale uomo pu essere molto mistico, devoto e fervente ma gli mancano le possibilit di rinnovamento e rimane quindi prigioniero dei limiti dialettici. La vita mistica mostra perci il noto fenomeno dellapparire-brillare-sparire e luomo religioso non oltrepassa la fase mosaica. Per lui il tempio esteriore continua a essere il tabernacolo e, una volta scomparso il sacerdozio puro e saggio, ecco nascere caos, distruzione e degenerazione. La nostra epoca ne una testimonianza vivente. Luomo continua a desiderare un tempio esteriore; ma questo non pi possibile da quando la forza di Cristo divenuta atmosferica. Lera cristica pone luomo davanti alla necessit di erigere nuovamente il tempio dentro di s. Tutti gli sforzi di rinnovamento delle chiese sono perci destinati a fallire, poich i gruppi dirigenti, i teologi e i sacerdoti non possono pi penetrare nel Santo dei Santi come sacerdoti o sommi sacerdoti illuminati. Mancano loro la conoscenza, la forza e lessenza dellilluminazione, per
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cui non possono pi assolvere il compito originario del Vecchio Testamento. La chiesa tende a divenire sempre pi una mera istituzione etico-sociale. Nellantichit i sacerdoti erano dei magi. Un vero sacerdote doveva essere un iniziato, un allievo della Scuola Spirituale, un allievo di una scuola di profeti. Non sono necessarie lunghe argomentazioni per dimostrare che le facolt di teologia non hanno tali requisiti. I teologi attuali sono uomini religiosi che non si distinguono in nulla dalla massa religiosa. Se la chiesa ambisce a ricevere di nuovo un compito nelluniversalit degli avvenimenti spirituali, dovr porsi sotto la guida di sacerdoti iniziati, i quali dovranno tentare, in modo progressivo e terapeutico e, grazie a un nuovo metodo magico, di elevare luomo religioso al di sopra della fase mosaica. Vedremo nel capitolo seguente se i metodi seguiti da certe chiese o gruppi religiosi naturali possono essere di aiuto in questo senso. Confrontiamo ora luomo religioso con luomo che possiede la reminiscenza. Questultimo segue il vestigio atavico della sua regalit e cerca un metodo per realizzarla. Cercando di colmare le sue carenze, passa alla sperimentazione magica; vuole attuare in s e con le proprie forze limpulso ancora indeterminato che lo spinge verso la realizzazione; si esercita in vista della liberazione; cerca il potere. Egli vive nellillusione che gli sia possibile realizzare tale regalit nel suo stato attuale e con i mezzi attualmente a sua disposizione. Ma ci impossibile, poich luomo dialettico non pu ottenere la regalit: la carne e il sangue non possono ereditare il Regno. Appaiono allora un formidabile caos, una moltitudine di metodi occulti e unincredibile abbondanza di letteratura. In genere luomo dalla reminiscenza non religioso. Vuole qualcosa che assomigli a un rituale magico ma la vera
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espressione religiosa gli sconosciuta; non cerca la guida interiore di Dio, non aspira a fare la volont di Dio. Cerca la realizzazione e il potere per s! Se siete un tale uomo, un uomo della reminiscenza, vi riconoscete in ci che diciamo. Tutto questo occultismo un terribile dispendio di energie; conduce a una profonda sofferenza e a una grande miseria. una ricerca senza risultato, un inutile sforzo, un camminare senza luce. un errare senza fine sul piano dialettico. LInsegnamento Universale mostra chiaramente che la reminiscenza , come abbiamo spiegato, necessaria. Essa ci fa innanzitutto prendere coscienza della nostra caduta, della nostra degradazione, del nostro accecamento e della nostra tremenda ignoranza. Luomo esoterico deve arrivare a rendersi conto del suo stato di figlio perduto e a scoprire che necessaria la costruzione di un nuovo uomo e di un nuovo tempio; che lunico cammino della liberazione quello della ricostruzione di ci che una volta fu perduto; che non possiede pi la forza di luce originale ma che Cristo gliela offre nuovamente. Egli giunge in tal modo a una nuova concezione religiosa, a un nuovo orientamento religioso; e diviene cos, contemporaneamente, uomo religioso e uomo dalla reminiscenza, cio un uomo cosciente della sua totale dipendenza da Dio che ama sopra ogni cosa e dal quale attende tutto; e un uomo che sa, per conoscenza interiore, cos lunione vivente con Dio. La risalita pu essere celebrata solo grazie a questa unione. cos che sono poste le basi del sacerdozio regale e di una direzione universale dellumanit. Questa la concezione della Rosacroce moderna, poich tale sviluppo riunisce e abbraccia lesoterismo, lInsegnamento Universale e la religione; tempio e filosofia, istruzione interiore e chiesa. La nostra organizzazione e il nostro lavoro non significano quindi nulla per luomo esclusivamente religioso.
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Il nostro sforzo di fare delluomo naturale occulto, un uomo religioso, svegliando in lui la vera umilt e la coscienza della sua dipendenza da Dio; per poi mostrargli il cammino verso lalto e, su quello, precederlo. Solo cos pu essere costruito il nuovo tempio interiore. Come mai la reminiscenza non parla nelluomo semplicemente religioso? Ci proviene dal fatto che il suo stato si ancor profondamente alla materia della dialettica, il che gener in lui uno stato sanguigno differente. Questo attaccamento alla materia non devessere considerato come sinonimo di male ma come un isolamento totale dal mondo dellumanit originale. Laltro gruppo ha mantenuto fin dallinizio un certo vincolo con il mondo umano originale e il lavoro della Scuola Spirituale consiste nello stimolare, un prericordo rinnovato, nellintero gruppo degli uomini che gi lo posseggono. Il gruppo composto dagli uomini semplicemente religiosi ha perso completamente il prericordo ed perci strutturalmente differente. La causa profonda di tale perdita sconosciuta, almeno a noi; ci basti tenerla presente. Luomo che possiede la reminiscenza - luomo esoterico dunque - pu e deve divenire religioso; ma luomo religioso non pu divenire esoterico. Luomo dalla reminiscenza pu apprendere dalluomo devoto e religioso a divenire veramente religioso; il contrario impossibile. Quando le cose nel campo religioso non vanno, quando tutti i tentativi per rivitalizzare la chiesa falliscono miseramente e con stupore se ne ricercano le cause, per lo gnostico tutto perfettamente chiaro; ma non pu spiegarlo, perch non sarebbe compreso. Per questo il compito delluomo che possiede il prericordo di agire con tatto e adattarsi alluomo religioso, apportandogli il suo aiuto e una certa direttiva. La storia del mondo stata molte volte testimone di questo fatto. Pensiamo qui alla storia, nel Vecchio Testamento, del maestro costruttore Hiram Abiff, che aiut Salo107

mone nella costruzione del tempio. Salomone desiderava ardentemente che si erigesse il tempio nel quale poter servire degnamente il Signore suo Dio. Ma Salomone (luomo religioso) non era in grado di costruirlo da s e fece perci appello al maestro costruttore. Il maestro costruttore luomo trasfigurato che conosce il segreto della vera costruzione del tempio divino; e possiede interiormente la forza e il sapere indispensabili a tale opera. Se le chiese attuali vogliono uscire dal loro marasma, dovranno accettare consciamente lo stesso aiuto. Numerosi problemi impediscono ancora tale collaborazione che presto o tardi avr comunque luogo. Nellantichit vi furono periodi in cui la chiesa, cio la massa religiosa, era interamente condotta da iniziati, da uomini che possedevano la reminiscenza. Seguirono tempi in cui gli iniziati si limitarono a un aiuto nella costruzione dei templi, fornendo consigli e istruzioni in materia. Anche questo contatto fu perturbato e cominci allora la degenerazione che condusse allo stato attuale. Tornare indietro, verso una collaborazione parziale che porti infine ad accettare la direzione delluomo che possiede la reminiscenza, non pi possibile. Le circostanze cosmiche sono del tutto mutate in seguito allapparizione dello Spirito di Cristo. La chiesa ha quindi perso il suo significato di una volta; il compito che le fu assegnato in passato non ha pi, oggi, la sua ragion dessere. Il velo del tabernacolo stato squarciato e luomo non pu pi essere ricondotto allo stato minorenne del Vecchio Testamento. Nessun tentativo potr aver successo. Ogni uomo, religioso o esoterico che sia, pu e deve realizzare ununione individuale diretta e cosciente con la radiazione cristica; senza intermediari e libero da ogni autorit esteriore. Il cammino dellautonomia assicurato in Cristo a ogni uomo. Per rispondere a questa nuova esigenza necessario un nuovo metodo magico. a tal fine che si formata una
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nuova fraternit gnostica mondiale che vive due aspetti: religione e magia. una nuova libera costruzione su basi positivamente cristiche. In conseguenza a questa magia cristica - che in tutti i paesi del mondo inizia dal basso - si formata in questo campo terrestre una radiazione orizzontale che non pu essere spiegata dal nostro campo di vita. Tale campo di radiazione alimentato da una rete di templi di fuoco e avvolge il mondo intero; lintera umanit vi immersa ed esso produce una reazione prodigiosa. Lelemento malefico e veramente negativo viene isolato. Luomo dalla reminiscenza trover la via del vero cammino e la massa religiosa, libera dallautorit degli uomini e dalle chiese, godr il contatto cristico. Cos si compir il grande lavoro di salvezza dellumanit, attraverso la magia neocristica della Fraternit Mondiale, sostenuta dal campo di forza orizzontale costruito dal basso in alto. Lo straordinario compito che poggia sulle spalle di tutti gli gnostici devessere chiaramente compreso da tutti coloro che vogliono ora vivere in questo campo di radiazione. Lappello della Fraternit si rivolge a quanti sono in grado di comprendere che devono mettersi al lavoro. Il grande lavoro di salvezza dellumanit chiama i suoi collaboratori!

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Capitolo XIII LA NUOVA FRATERNIT MONDIALE E I PERICOLI CHE LA MINACCIANO

Nellintento di consolidare nel vostro pensiero e nella vostra comprensione la coerenza della materia precedentemente trattata, enumereremo succintamente alcuni punti fondamentali della vita spirituale. - Luomo portatore dellimmagine di Dio, personifica Dio in se stesso. - Un tempo era una sola cosa con Dio, poich Dio dimorava in lui e lui in Dio. - Aveva in s il triplice tempio nella sua integrit: il Santo nel santuario della testa, il Santo dei Santi nel santuario del cuore e lAtrio nel santuario del bacino. - Lui stesso era il sommo sacerdote di questo tempio, il supremo servitore di Dio. - Era anche re unico e perfetto nel suo microcosmo: tutte le forze e tutti i poteri gli erano sottomessi. - Per cui fu chiamato sacerdote e re secondo lOrdine di Melchisedec. - Cristo era a capo di questo ordine umano superiore. Luomo cadde da questo stato elevato e ci ebbe come conseguenza la degenerazione del tempio interiore e la perdita dellunione intima con Dio, della vita con Dio e a partire da Dio.
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Per mantenere un vincolo con lumanit e per permettere alluomo di ritrovare, nonostante tutto, il cammino del ritorno, si svilupp, allora, ci che chiamiamo religione: un tentativo di servire Dio in un tempio esteriore, nel quale il sacerdote era lindispensabile mediatore. LInsegnamento Universale accompagn Adamo nella sua caduta. Questa religione ha sempre avuto due aspetti: un aspetto esteriore e uno interiore, cio il servizio religioso pubblico e linsegnamento esoterico tramite i sacerdoti. La religione assolveva cos due compiti: nutriva con latte e con nutrimento solido; due compiti che non differivano per importanza ma avevano per oggetto due tipi di uomini differenti: il tipo senza reminiscenza e il tipo con la reminiscenza. Luomo dalla reminiscenza era il vero sacerdote; personificava la regalit e il sacerdozio riuniti in una stessa persona. La manifestazione religiosa in quanto organizzazione, chiesa, ecc. faceva parte integrante del compito della Scuola Spirituale, nella quale si manifestava direttamente la Gerarchia di Cristo. Luomo dalla reminiscenza poteva cos avanzare sul cammino attraverso liniziazione; e il cammino di ritorno gli era assicurato. Inoltre, attraverso la magia del culto e in virt dello stato altamente spirituale dei sacerdoti, si formava uno straordinario e luminoso campo di forza, grazie al quale luomo senza reminiscenza poteva vivere delle esperienze profonde e una santificazione diretta, progredendo anchegli, sebbene in maniera differente. Tale manifestazione ideale della religione degener a causa della malignit degli uomini. Infatti il clero di quei tempi remoti pecc gravemente per abuso di potere. Questo peccato dunque imputabile alluomo dalla reminiscenza, un peccato contro lo Spirito Santo; dunque un peccato che non pu essere perdonato e che devessere espiato con un atto contrario e assoluto. In altri termini, luomo dalla

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reminiscenza di oggi ha, a questo riguardo e rispetto allintera umanit, una colpa da riscattare. Poich i due tipi di uomini, secondo il drammatico sviluppo che abbiamo esposto, simmergevano sempre pi nel nadir della materia; il primo sistema di unione e di manifestazione divine non pot essere mantenuto. Avvenne cos una scissione tra la Scuola Spirituale e la chiesa, le quali mantennero tuttavia allinizio una certa collaborazione. Di ci abbiamo un esempio nella collaborazione tra Hiram Abiff e Salomone, tra i figli di Caino e quelli di Set. Tale collaborazione incontr per sempre grandi difficolt. Luomo dalla reminiscenza era dunque aiutato dalla Scuola Spirituale e dalla massa religiosa dalla chiesa, a sua volta parzialmente assistita dalla Scuola Spirituale; ma non si trattava pi di una vita pienamente cosciente in un campo di forza. La perdita di questa vita cosciente da un lato e il progressivo estinguersi della luce interiore dallaltro causarono lo sviluppo del peccato nel gruppo del tempio, nelle sue guide. Il nuovo clero, formato da uomini senza reminiscenza, si cristallizz, insegn senza conoscenza interiore e cerc un appoggio alle sue affermazioni nella lettera morta; i sacerdoti divennero cos degli scribi e dei dottori della legge e la religione si ridusse a un culto puramente formale, senza contenuto. Allora venne il Cristo e mise fine a questa fase; il tempio esteriore, divenuto inutile, fu distrutto. Cristo pose lumanit davanti a un compito del tutto nuovo; insegn come il tempio debba essere costruito in noi stessi e come ritrovare in noi stessi il cammino verso Dio; insegn il cammino della rinascita attraverso la ricostruzione delluomo divino originale. Attualmente questa missione originale si esprime nella creazione di una fraternit mondiale sotto la guida di un gruppo di sacerdoti-re al servizio di ambedue i tipi di

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uomini. Assolvendo questo compito luomo dalla reminiscenza pu riscattare lantica colpa. Attraverso la nuova Fraternit Mondiale, la Scuola Spirituale va verso ogni uomo dalla reminiscenza e lo pone davanti al metodo diniziazione dellinversione delle personalit o rinascita delluomo celeste. Inoltre essa si manifesta di nuovo alluomo senza reminiscenza impersonalmente, per mezzo di un campo di forza mantenuto da templi di fuoco. In tale campo di forza - senza laiuto degli antichi templi, n di sacerdoti che mantengano luomo nella dipendenza e lo facciano restare cieco, sordo e ignorante riguardo alla verit vivente - luomo senza reminiscenza pu finalmente trovare Cristo direttamente. Anche lui potr dunque avere nella vita un comportamento cristico e purificato. Questa la missione della Scuola Spirituale fin dallinizio della nostra era. Ora, alla luce della realt mostrata sopra, irrefutabile che ci che attualmente chiamiamo chiesa continua a essere composta, come nella seconda fase di sviluppo del tempio esteriore, esclusivamente da scribi e dottori della legge. A causa di una mancanza di conoscenza diretta, questa si aggrappa disperatamente alla lettera e - non potendo fare altro - si abbandona a tutta una serie di speculazioni. Essa ha ben poco accesso al vero sapere, alla conoscenza vivente di Dio. La chiesa ha falsificato la Bibbia e ha esercitato fino a oggi una perfida influenza sulla massa. Essa ignora la Realt divina e, se arrivasse a percepirla, dovrebbe negarla. Il campo di forza che la Fraternit si proposta di estendere sul mondo intero - lavoro che attualmente in pieno sviluppo grazie ai templi di fuoco - allontaner in modo del tutto impersonale lumanit dalle sue guide. Questo processo di liberazione interiore, della massa prigioniera dellillusione, si realizzer in ogni uomo attraverso un processo personale; si eviter cos ogni lotta con la chiesa. Saranno sufficienti i diritti umani basilari, garantiti dalla situazione di vita attuale in molti paesi. In questa epoca
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arrivato il giusto momento psicologico, poich lumanit senza reminiscenza non pi prigioniera della chiesa come un tempo. Vi sono mutamenti di pensiero e una ricerca generale, segni precursori di un processo di distacco interiore. Il grande lavoro di liberazione dovr nascere dal basso, se vuol essere veramente tale. Questo lavoro non pu infatti cominciare dallalto; se ci fosse possibile, sarebbe gi stato compiuto da secoli. Devessere realizzato dal basso in alto poich nella liberazione interiore si tratta di divenire coscienti, di autoliberarsi. La liberazione dallalto, cio dallesterno, invece di liberare luomo interiormente, finirebbe per legarlo al suo liberatore, facendo nascere svariate nuove dipendenze. Luomo sar libero, solo quando posseder la luce interiore, cio quando avr appianato dentro di s il cammino per far penetrare la luce. necessario dunque che vi sia quaggi un numero sufficiente di uomini che aspirano alla luce; che la bramano e la cercano; che possiedono un vero amore per lumanit; che hanno una certa conoscenza interiore del vero cammino e sono pronti a rinunciare al proprio io, causa di tutte le tenebre. Questi uomini vanno reclutati tra coloro che possiedono la reminiscenza. dunque indispensabile che siano chiamati a questo lavoro tutti gli uomini che si trovano momentaneamente nei vari campi di vita esoterici. per questa ragione che lappello della Fraternit della Rosacroce dOro si fa sentire sempre pi vigorosamente. Vi abbiamo esposto succintamente il lavoro in piena espansione sia per mostrarvi chiaramente come e per quale scopo la Fraternit lavora ai giorni nostri, sia affinch ogni candidato si renda conto della necessit della sua presenza nel grande lavoro. Egli deve infatti avere abbastanza fuoco, potenziale e forza spirituale attiva per rispondere alle esigenze della missione esposta e per mantenere vivo il campo di forza di cui abbiamo parlato. In tal senso
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necessaria una condizione minima. Ogni uomo dalla reminiscenza sia perci cosciente della sua grande responsabilit. Una volta presa la decisione di ricercare il cammino delliniziazione - non per noi stessi ma per servire, in tal modo, il grande fine nella giusta maniera - dobbiamo comprendere che grandi pericoli ci minacciano sul cammino; pericoli per noi stessi, pericoli per la comunit di lavoro degli allievi, pericoli per i nostri simili che vogliamo aiutare e che forse posseggono le attitudini necessarie per entrare nei nostri ranghi e cooperare nel grande lavoro. Alcuni di questi pericoli sono gi stati citati nel corso delle nostre precedenti considerazioni. Desideriamo ora approfondirli alla luce dellInsegnamento Universale. naturale che in primo luogo consideriamo alcuni possibili pericoli per il cercatore, provenienti dalla religione naturale. Questa impiega una certa magia che non cristiana nel senso attribuito da Ges Cristo ed stata presa da culti precristiani, specialmente dal Bramanesimo. Il Bramanesimo attinse a sua volta questa magia da culti ancora pi antichi, i quali erano stati ispirati dallantica Atlantide. Questa magia una caricatura della magia degli antichi sacerdoti-re del primo periodo di cui abbiamo parlato, periodo in cui lintera umanit si trovava sotto la guida di veri magi e non disponeva ancora di una facolt di pensiero autonoma. Questa magia applicata da un gruppo che non dispone di una scuola spirituale; e da sacerdoti che non posseggono alcuna conoscenza interiore. La magia in questione tenta di erigere un monumento spirituale e un campo di forza di una certa vibrazione. Ci pu apparire molto bello ma un campo di forza ha un potere liberatore solo se costruito e mantenuto consciamente e volontariamente da tutti coloro che ne fanno parte. Nella religione naturale si produce alla lunga una sterilizzazione totale dello spirito e dellanima. Pertanto tutta lantica magia per luomo attuale un grave pericolo.
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Cosa accade infatti con questa magia? Con un rituale cantato e parlato in una lingua morta, con una musica appositamente preparata, con particolari profumi, con i mudra dei preti, con acqua magnetizzata e altre preparazioni si provoca nei credenti uno stato di trance, uno stato di coscienza negativo. In questo stato vengono sottratti ai loro corpi vitali dei fluidi, gli eteri che costituiscono il materiale di cui si servono gli spiriti della natura - ingiustamente chiamati angeli - per formare i campi di forza. Nello stesso modo in cui un medium unito al suo spirito-guida, lessere del credente , dopo alcune di queste applicazioni magiche, totalmente legato. Chi prova a sfuggire a questa influenza deve impiegare una grande energia. Nei paesi in cui questa magia applicata senza ostacoli regnano una primitivit e uno stato sociale spaventosamente arretrato. Tali regioni possono essere a ragione chiamate le terre sottosviluppate dEuropa. Sono simili alle terre sottosviluppate di una qualsiasi altra parte del mondo. Con questa magia la religione naturale si impadronisce delle famiglie, afferrando i bambini fin dal primo istante della loro venuta sulla Terra e, con questa stessa magia, conduce il gregge fino alla morte. E quando questa arriva, veglia sul suo successivo imprigionamento, poich essa altrettanto ben organizzata, vitale e influente sui suoi prigionieri nelloltretomba. Essa accoglie i morti che, attraverso la magia applicata ai moribondi, sono resi spiritualmente sordi, ciechi e privi di qualsiasi coscienza della vera luce. Quando poi arriva il momento, invia di nuovo il microcosmo nel campo di manifestazione della materia in uno stato di imprigionamento quasi totale e impenetrabile. La soggezione e resta totale e il gregge , cos, conservato. Non dobbiamo tralasciare di menzionare il fatto che alcuni gruppi religioso-naturali provenienti dalloccultismo imitano questa magia.

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Si sa che questa magia vecchia e pericolosa, nondimeno la si applica con lidea che possa essere benefica, commettendo cos un grave errore, poich la magia liberatrice solo se applicata dallinterno, sulla base di un sapere interiore e come servizio disinteressato; se, cio, opera della volont illuminata in Dio. La Magia, la magia liberatrice, deve fondarsi su delle qualit interiori. Nella pratica risulta che chi ha sufficiente coscienza e ha superato la fase dellanimale di gregge, poco suscettibile a essere toccato dalla magia applicata dalloccultismo naturale. Per questo i gruppi in questione conducono unesistenza precaria. Lesistenza di queste creazioni religioso-naturali di correnti di origine occulta dimostra che questi movimenti hanno esaurito il loro potenziale. Per giustificare la loro esistenza necessitano di un orientamento nuovo, assoluto e fondamentale; e di un vincolo vivente con la missione degli uomini dalla reminiscenza. Auguriamo loro di tutto cuore questo orientamento.

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Capitolo XIV LO SPIRITISMO (1)

Come abbiamo gi visto nel capitolo VII, alla morte il corpo fisico e il suo doppione eterico rimangono da questo lato del velo, dove subiscono un processo di decomposizione. La coscienza e il resto della forma materiale passano nellaldil. Vogliamo approfondire ora questo fatto in relazione a una delle pi spaventose piaghe che opprimono lumanit: lo spiritismo. Il corpo eterico composto di quattro diversi eteri: - letere chimico, - letere vitale, - letere luminoso, - letere riflettore. Questi quattro eteri mantengono in vita il corpo fisico nella sua totalit. Tutte le funzioni organiche e sensoriali, tutto il lavoro cerebrale e tutte le attivit sentimentali si compiono grazie a questi eteri. Dobbiamo tuttavia fare una distinzione tra i due eteri inferiori e i due superiori, in quanto esiste tra loro una differenza di vibrazione. La sostanza eterica riflettrice, grazie alla quale pensiamo, ha una frequenza vibratoria molto rapida, mentre gli eteri che compongono le cellule del nostro corpo fisico hanno una frequenza vibratoria pi lenta.
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Molti, dopo aver studiato il problema, sono giunti alla conclusione che i due eteri cosiddetti superiori siano indice di spiritualit e gli eteri inferiori siano caratteristici degli uomini pi rozzi. Ci totalmente errato. Dal punto di vista spirituale, gli eteri cosiddetti superiori, cio gli eteri luminoso e riflettore, possono essere molto pi grossolani, funesti e animali - comunque molto pi pericolosi - degli eteri inferiori, cos come un essere superiore, luomo, pu essere mille volte pi pericoloso di un essere a lui inferiore, lanimale. Si suole parlare sovente di passioni animali, bench le passioni dellanimale siano puramente funzionali e obbediscano alle norme dellistinto e dello spirito di gruppo, mentre le passioni umane sono nettamente cattive. Coloro che sono dotati della visione eterica sono sovente pieni dammirazione nello scoprire in una persona una certa attivit degli eteri superiori, nel vedere unentit agire con molti eteri luminosi e riflettori. Ma anche il diavolo pu apparirci in veste di angelo di luce. Letere riflettore principalmente letere del pensiero. Gli uomini pi malvagi possiedono spesso capacit intellettuali enormi, quindi una grande quantit di etere riflettore. Letere luminoso principalmente letere del sentimento. Tutte le attivit del sentimento, dalla pi bassa alla pi elevata, necessitano di etere luminoso. In generale si pu dire che i due eteri inferiori sono necessari alle funzioni organiche del corpo e gli eteri superiori permettono alluomo di esprimersi attraverso il pensiero e il sentimento in ogni sua attivit vitale. Il possesso di eteri superiori pertanto non assolutamente indice di spiritualit in un uomo; dimostra semplicemente che la persona in questione molto attiva nella vita. Gli eteri non ci informano dunque sulle qualit spirituali e sullo sviluppo spirituale delluomo. I metodi per comprovare se gli spiriti vengono da Dio non hanno
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daltra parte nulla a che vedere con lazione degli eteri. Nemmeno i colori degli eteri, possono esserci di aiuto, poich gli eteri possono essere colorati mediante la volont. In questo campo sono possibili tali e tante mistificazioni che si raccomanda con insistenza di diffidare da tutte le suggestioni e di respingere risolutamente qualsiasi apparizione. A questo riguardo gli allievi di buona fede ricevono altri metodi per arrivare a un vero discernimento. Quando si muore, il corpo eterico subisce una separazione momentanea. Normalmente i due eteri inferiori rimangono nel corpo, mentre i due eteri superiori passano temporaneamente nellaldil; spesso tuttavia una parte degli eteri inferiori passa anchessa nellaldil. Quando pi un uomo sar stato nella sua vita legato alla terra, cio quanto maggiore sar stato il suo interesse per le cose di questo mondo dialettico (il che non vuol dire che sia stato cattivo, ma biologicamente normale), tanto maggiore sar la concentrazione di eteri inferiori attorno al suo corpo. Il defunto si dirige in questo stato verso la grande sfera di passaggio o sfera intermedia, chiamata anche sfera di purificazione o purgatorio; questa regione comprende le tre sfere inferiori del mondo del desiderio, il kamaloka della filosofia orientale. Considerate che quanto resta del corpo eterico lega il defunto alla sfera terrestre, in quanto il corpo eterico composto e mantenuto dai materiali e dalle forze di tale sfera. Una volta che il defunto ha lasciato il piano eterico, i resti dellabito eterico non possono essere conservati; questi si decompongono e si volatilizzano. E ci estremamente importante! Infatti, non appena i resti dellabito eterico si volatilizzano, giunge per il defunto il momento della chiara conoscenza del proprio stato dessere, conoscenza che assimilata poco a poco. Egli perviene cos, per la prima volta, alla vera nozione di ci che e si dirige quindi verso le sfere celesti o infernali in concordanza con il suo stato dessere.
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chiaro quindi che il possesso di eteri dopo la morte genera un forte legame con la terra. Se luomo non desidera tale legame e non vi presta alcun interesse, ma vuole anzi staccarsene al pi presto, non far nulla per impedire il processo di volatilizzazione degli eteri. In caso contrario, cio se il suo interesse invece rivolto alla terra nel desiderio di mantenere a ogni costo il suo legame con essa, far di tutto per ritardare il processo di volatilizzazione, cercando di colmare ogni perdita di eteri o persino di aumentarne il possesso, per prolungare artificialmente la propria permanenza nella sfera di passaggio. In ci sta la causa dello spiritismo e di tutte le sue manifestazioni annesse, quali il satanismo, gli spiriti legati alla terra, ecc. Si tratta del parassitismo e dello sfruttamento della sfera terrestre da parte di innumerevoli entit della sfera di passaggio che si dedicano alla rapina di eteri. Lo spiritismo non altro che il furto di un po di eteri inferiori e della massima quantit possibile dei due eteri superiori. Questi aspetti richiedono uno studio minuzioso, poich si tratta di un pericolo reale cui nessuno sfugge. Tutti siamo, infatti, chi pi chi meno, vittime di queste orde di parassiti. Molte caratteristiche poco gradevoli del nostro essere, le quali si sviluppano in proporzioni che sorpassano di molto il nostro vero stato dessere, sono coscientemente e intenzionalmente stimolate da tali entit. Un sentimento basso come la gelosia, per esempio, costa a chi lo prova eteri luminosi. Lo stesso accade con lattivit di opposizione cosciente e intenzionale, qualunque sia la ragione che la provoca; anche questa attivit necessita di etere luminoso e soprattutto di etere riflettore, in quanto predomina in questo caso lattivit cerebrale. Ebbene, tali basse attivit possono essere stimolate dalle forze dellaldil in questione ben oltre le normali capacit dellindividuo, rendendo impossibile ogni controllo di s. Tali perdite di eteri costituiscono lalimento di queste lugubri entit.
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Lo stesso accade con la collera che produce violente esplosioni di eteri; con la perversit, la malinconia e - non dimentichiamolo - con gli eccessi intellettuali. Tutti questi stati fanno s che si consumi - e sia quindi rapinata - una grande quantit di eteri. Quasi tutte le anomalie psichiche sono imputabili allattivit di codesti parassiti. Ci si potrebbe chiedere se queste entit, cos legate alla terra, non possano alimentarsi degli eteri volatilizzati in seguito allo sforzo e al lavoro di tanti che si dirigono verso le regioni pi elevate o degli eteri liberati nel processo della morte o di quelli liberati normalmente nel metabolismo vitale. Molti tentano effettivamente di farlo; intere orde di elementali applicano questa forma di parassitismo. Vi ricordiamo che gli elementali sono esseri subumani che vivono nei regni inferiori della natura o creazioni del pensiero umano. Moltissimi sono coloro che applicano questo metodo nella sfera di passaggio. Quando per esempio il loro attaccamento alla terra dovuto al vizio del bere, essi stanno nelle bettole o in altri luoghi dove possono saziarsi dei vapori alcolici presenti nellatmosfera. Altri, vittime nella loro vita terrestre della nicotina - ancora pi pericolosa dellalcol - frequentano i caff, le case in cui si fuma molto e gli scompartimenti per fumatori dei treni. Molte entit restano dunque vicino agli uomini, al fine di ottenere con queste pratiche di vampirismo un po del nutrimento desiderato. Non v fotografia in cui non appaiano, dopo attento e appropriato esame, vari elementali. La pellicola fotografica spesso pi sensibile dellocchio umano. In una fotografia scattata subito dopo il decesso si pu spesso vedere unimmagine del morto non ancora del tutto libero di eteri e quindi ancora legato alla terra. Naturalmente tale fenomeno effimero.

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Questa forma di parassitismo fortunatamente solo un fenomeno passeggero nei poveri disgraziati che vi si dedicano. Essi non sono abbastanza maligni n coscienti n raffinati, non posseggono abbastanza eteri superiori per potersi mantenere metodicamente. Sono semplicemente ripugnanti. Unanalisi approfondita rivela chiaramente che per sopravvivere in modo duraturo nella sfera di passaggio sono necessari una grande raffinatezza e tuttaltri metodi. Per le entit che perseguono questo stato si tratta di essere o non essere. Il loro terrore dellinferno cos grande e il loro desiderio di prolungare la vita cos forte che non rifuggono da nulla, nellesercizio della loro ripugnante pratica, pur di impadronirsi degli eteri desiderati. I metodi dei nazisti, con la loro incredibile bestialit, la loro incomprensibile crudelt e la loro passione per lassassinio, provengono dal satanismo, il quale ha una tale presa su un uomo o su un popolo che possiamo dire che vi si incarna. Attualmente il satanismo regna pi che mai; sospeso come una spessa nube sul mondo. Le pratiche spiritiche sono sempre pi intense e numerose; centinaia di migliaia di persone ne sono vittime e si pu dire che la situazione dellumanit attuale fondamentalmente disperata. Nella sfera di passaggio la situazione cos caotica, linfluenza sui vivi cos forte, si abusa cos tanto della decenza ancora presente in molti e i demoni ci sono cos vicini e in tale quantit e qualit, che una simile situazione solo dieci anni fa sarebbe parsa impossibile. Molti tra i migliori sono a tal punto prigionieri del satanismo che siamo costretti a constatare che il principe delle tenebre regna sul mondo. Il satanismo governa il mondo. Alcuni lettori riterranno forse che esageriamo ma vi assicuriamo che non esageriamo affatto. Ci che pu sembrare unenorme esagerazione e unaudace fantasia solo una semplice indicazione dellatroce realt.

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Come agisce il satanismo? Per arrivare a comprenderlo dobbiamo partire dal fatto che il corpo eterico di ciascun uomo diverso per natura e vibrazione. Unentit della sfera di passaggio non pu quindi appropriarsi a piacimento di eteri estranei; in realt tenta di farlo, ma non pu conservarli a lungo, perch la differenza con la propria formula vibratoria fa s che questi si volatilizzino rapidamente. Per arrivare ai suoi fini lentit adotta allora un metodo incredibilmente raffinato: il controllo diretto. Cerca di impossessarsi di un essere umano che vive sulla Terra e con il quale ha una certa polarit, per creare, dopo mesi o anni, lequilibrio vibratorio desiderato; allora gli eteri tanto bramati possono essere vampirizzati. In tal modo essa vive a carico della sua vittima, la quale conduce unesistenza sconsolante. Associandosi ad altre entit complici, controlla talvolta interi circoli e sottrae ai partecipanti forze eteriche e fosforiche che assimila attraverso il medium. Tali entit posseggono e mantengono i loro circoli spiritici come un contadino possiede maiali, galline e vacche per vivere dei loro prodotti. Talvolta sopravvengono degli incidenti. Le entitcontrollo o spiriti-guida arrivano a penetrare cos profondamente nellessere della loro vittima da provocare casi di follia, davanti ai quali tuttavia la maggior parte di codeste entit di ritrae. Se cos non fosse, non potendo impiegare convenientemente questo corpo estraneo di cui si sono impossessati, condurrebbero anchessi unesistenza miserabile. In certi casi accade tuttavia che queste prese di possesso siano realizzate lo stesso, per timore di essere espulsi dalla sfera di passaggio; a volte anche per paura dei complici o a causa della lotta tra le entit che controllano un medium. Tutto possibile!

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Numerosi problemi restano da risolvere, molte domande rimangono ancora senza risposta; per esempio: - la natura dellinganno, - lorganizzazione del satanismo, - le cause dei suicidi, - lessenza dellomicidio in generale, - le cause degli atti bestiali, - le influenze sulla religione, loccultismo, ecc. Dobbiamo per soprattutto chiarire la via della guarigione, la via della lotta contro la calamit rappresentata dal satanismo.

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Capitolo XV LO SPIRITISMO (2)

Cos un medium? In ogni epoca si risposto a questa domanda: tutti i grandi insegnamenti religiosi condannano la medianit e mettono gli uomini in guardia contro di essa, vietando loro di interrogare gli spiriti. Tutte le conoscenze religiose fondamentalmente pagane, quindi tutte le religioni degenerate, sono invece nate esclusivamente dalla medianit e sono mantenute grazie ad essa. Presso popoli e trib - quali ad esempio gli africani, gli indios, i dayak, ecc. - i guaritori cadono in stato di trance e creano cos un legame con gli spiriti che dettano le loro leggi. La medianit basata sulla sensitivit umana e come esistono vari tipi di sensitivit, cos esistono vari tipi di medianit. Da dove proviene tale sensitivit? Pensiamo innanzitutto alla sfera aurale, chiamata anche corpo del desiderio o campo di respirazione. Questa sfera aurale concorda con tutto il nostro stato dessere; un campo vibratorio in perfetto accordo con la persona in questione. Questa sfera aurale accessibile solo a ci che della stessa natura; tutto ci che ne differisce si trova davanti a un muro insormontabile. Questo campo vibratorio concorda con il nostro stato sanguigno, sangue che abbiamo ricevuto dai nostri genitori e avi e nel quale si manifesta anche il nostro passato
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microcosmico. Mediante la respirazione, questo campo tenuto in equilibrio con lo stato del nostro sangue, dei nostri sensi e della nostra coscienza. Questo equilibrio mantenuto nella maniera seguente: il nostro pensare, volere e sentire forma, come abbiamo gi visto in un capitolo precedente, una triplice attivit della coscienza. Guidato da questa triplice attivit, luomo irradia, attraverso lo sterno, sette raggi verso lesterno. Questa radiazione ha una duplice attivit: repulsione e attrazione. In tal modo tutto ci che non concorda con il nostro essere viene allontanato dalla sfera aurale, mentre ci che in armonia con esso viene attirato. Non appena il nostro campo respiratorio cos preparato, la respirazione lo mette in comunicazione con il nostro sangue e il sangue comunica a sua volta le forze e le attivit di tale campo a tutti gli organi vitali. I centri cerebrali, in quanto focolai del pensiero e della volont, sono influenzati direttamente e senza intervento del sangue mediante lassimilazione che ha luogo attraverso letmoide del naso. In tal modo - e in armonia con il proprio stato dessere - ogni uomo in un certo senso un medium, in quanto la sua coscienza aperta agli influssi esterni; da questo punto di vista si pu dire che quasi nessuno uomo veramente se stesso, cio libero; ma che tutti vivono la vita che le forze esteriori determinano in loro. Ci pu essere applicato a tutti gli uomini ma, in particolare, a quelli che si dedicano alle attivit culturali, dunque ai servitori della scienza, dellarte e della religione. Anche se si definiscono le forze evocate e adombranti con dei nomi imponenti quali Cristo, Spirito Santo, Luce o Rosacroce, essi testimoniano una totale medianit. Su questa base non potr mai essere realizzata una vera e concreta liberazione dellumanit. Gli influssi esercitati da una moltitudine di oscure entit sulla religione e sulloccultismo sono incalcolabili.
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Quando le guide della Rosacroce si riuniscono con i loro allievi, devono essere continuamente e consciamente vigilanti e pronti alla lotta, non contro i loro amici, ma contro le forze sataniche che si servono di questi amici per attaccarli. certo che, se le entit legate alla terra non possono assalirvi direttamente, cercano di farlo indirettamente attraverso i vostri amici. Insistiamo sul fatto che mai forze come il Cristo, lo Spirito Santo o altri influssi veramente superiori e sublimi ricorreranno a tale modo di agire per penetrare nel sistema vitale delluomo. Non si manifestano mai sotto tali forme e non controllano mai luomo. Esistono vari tipi di medianit, che si possono spiegare con il passato delluomo:
1.

la medianit che attacca e fiacca il pensiero, la volont e il sentimento, la medianit che regola le ghiandole a secrezione interna,

2. la medianit che attacca i sensi,


3.

4. la medianit che conduce alla possessione, 5. la medianit che genera la follia. Sono sufficienti questi aspetti principali; il resto pu essere facilmente dedotto. La prima forma di medianit, quella che influenza il pensiero, la volont e il sentimento, la forma pi comune ed quella che colpisce lintera umanit; viene esercitata in maniera organizzata per alimentare e mantenere il satanismo. La seconda forma di medianit, quella che influisce sui sensi, utilizza lipersensibilit di uno o pi sensi ed chiamata impropriamente chiaroveggenza (con la sua suddivisione di visione eterica), vengono poi la chiarudienza, la psicometria, ecc.

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La terza forma, quella che regola le ghiandole a secrezione interna, spinge luomo a eccessi organici e funzionali e a ogni sorta di anomalie. La quarta forma, quella che d adito alla possessione, quella in cui uno si vede costretto ad accogliere nel proprio corpo o nella propria sfera aurale certe entit e parassiti che non possono pi essere espulsi dal sistema. La quinta forma, quella che conduce alla follia, quella in cui la coscienza personale dellindividuo totalmente soppiantata. A causa di queste cinque forme di medianit e delle relative suddivisioni, la vita umana - anche considerata al livello dialettico terrestre - in tal modo degradata a unesistenza subumana. Si sviluppano le pratiche pi spaventose, appaiono ogni specie di malattie; luomo degenera e vive in un mondo orribile, pieno di una sofferenza e di una miseria incomprensibili. Gli uomini che ostentano la loro medianit, comunque la chiamino, sono delle povere e disgraziate vittime, dei malati che meritano una particolare attenzione. Una medianit spiccata, stato estremamente precario e pericoloso, prova di una particolare ricettivit rispetto agli spiriti legati alla terra. Tale sensitivit non implica uno stato particolarmente cattivo, ma mostra semplicemente una predisposizione dovuta al sangue. Lalcolismo pu occasionare un alto grado di medianit, che conduce rapidamente al delirium tremens; esso fa saltare le valvole naturali dellessere. La nicotina causa soprattutto una degenerazione del santuario del cuore e in modo particolare dello sterno, del cuore stesso e dei muscoli pettorali; spesso causa di paralisi infantile. Le entit che cercano per un motivo qualsiasi di aggrapparsi alla sfera di passaggio - e di conseguenza alla sfera terrestre - e sono perci occupate nella rapina di eteri, provengono da tutte le classi sociali: dalla classe popolare,
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dalla classe dirigente, dai circoli artistici, da quelli scientifici e da quelli religiosi. Come da questa parte del velo un gran numero di gente sfrutta il lavoro e il potenziale altrui, generando cos disuguaglianze sociali, politiche ed economiche, cos nellaldil esistono numerose occasioni per continuare il parassitismo. Nellaldil, non essendoci n denaro n beni n gioie materiali, lunico interesse quello di prolungare la vita nella sfera di passaggio. Il parassita non pu procurarsi quaggi un prolungamento della vita; cerca di farlo con innesti di ghiandole di scimmia e con cure di ormoni, ma tutto ci non ha dato il risultato sperato e presenta inoltre dei seri pericoli. Nemmeno pu ottenere un prolungamento della vita dai suoi simili dellaldil. Pu realizzare lobiettivo della sua intensa passione solo sottraendo agli uomini di quaggi il loro sangue vitale, le loro forze vitali, e realizza tale crimine mediante loffuscamento. A parte quanto si detto, per raggiungere tale fine esistono numerosi metodi, che si basano soprattutto sullinganno. Ogni gruppo-controllo si adatta alla natura del cerchio spiritico che dirige. Se il cerchio religioso, anche il gruppo-controllo lo ; se occulto, il gruppo-controllo pure lo ; se il cerchio umanitario, anche il gruppo-controllo lo . Ognuno di essi tenta di procurarsi, in accordo con la propria natura, il maggior numero possibile di persone da sfruttare. Per questo vi sono circoli con aspirazioni e tendenze curative, profetiche, umanitarie, religiose e occulte. Prendiamo per esempio un circolo con aspirazioni curative; il gruppo-controllo sar formato il pi delle volte da entit che hanno conoscenze mediche. Potendo studiare le malattie dalle sfere eteriche in cui vivono, esse hanno a loro disposizione pi mezzi per effettuare la loro diagnosi. Possono osservare senza difficolt il lavoro di certe forze e veleni nel corpo umano e hanno quindi maggiori possibilit per stabilire una giusta diagnosi. Se paragoniamo un medico
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dellaldil con uno di quaggi, constatiamo che hanno possibilit ben diverse. La superiorit del primo un mezzo stupendo di mistificazione e permette di fare molte vittime. Mistificazione? Vittime? - esclamano i rappresentanti di detti cerchi - Che ne dite allora del mio braccio storto e raddrizzato, degli intestini malati e guariti, della mia colonna vertebrale deviata e ora raddrizzata, del mio mal di testa scomparso?. Comprendete linganno di tutto questo? Gli effetti di cause profonde sono scomparsi, ma le cause restano! Se avete mal di testa in seguito a una errata attivit del pensiero, potete eliminare leffetto prendendo per esempio un analgesico. Togliete il dolore ma non la sua causa, per cui non siete guariti! Avete combattuto gli effetti, ma avete lasciato sussistere la causa. Il fatto di esservi liberati dal dolore non cambia affatto le vostre qualit spirituali. Milioni di uomini sono malati e trascinano un pesante carico ereditario a causa della trasgressione delle leggi vitali elementari. Cercano aiuto e lo trovano conformemente al loro stato dessere. La scienza medica si mette al livello di tale stato, ma non apporta la guarigione. Se vogliamo che vi sia guarigione, nel vero senso della parola, necessario che nasca e si sviluppi una terapia che combatta ed elimini le cause - e innanzitutto le cause spirituali - con il supremo rimedio divino. Il metodo curativo naturale un pallido riflesso di questa terapia che sempre stata impiegata dalle scuole spirituali di buona fede. La medicina naturale attuale ancora troppo materialistica e dialettica; un vero medico devessere nello stesso tempo un vero sacerdote. Il medico spirituale infatti pu rifiutare consapevolmente laiuto a qualcuno, se la guarigione genera un legame ancor pi profondo con la vita negativa. Lallievo serio deve comprendere che la guarigione secondo la natura pu essere un formidabile mezzo per ingannare lumanit. La guarigione pi straordinaria non
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rivela nulla dello stato spirituale dellinfermo, quindi nulla di ci che riguarda la vera guarigione, n del diritto spirituale dellinfermo e del medico di ricevere e apportare rispettivamente la guarigione. La massa pu essere indotta in errore da una guarigione esteriore, ma lallievo sul cammino deve percepire tutto questo chiaramente.

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Capitolo XVI LO SPIRITISMO (3)

Desideriamo attirare ancora una volta la vostra attenzione sulla natura dellinganno che si produce inevitabilmente come conseguenza delle pratiche spiritiche. Quando un cerchio spiritico si riunisce in una stanza, luniformit di pensieri, sentimenti e volont origina un cerchio magnetico. Il pensiero, la volont e i sentimenti riuniti sono rivolti verso un unico obiettivo: levocazione degli spiriti. Questo cerchio magnetico, nel quale tutte le sfere aurali concordano, genera a sua volta una luce e una radiazione potenti che attirano e cercano, le quali crescono, a partire dal santuario del cuore di ogni persona presente, fino a costituire una grande forza. La luce emette anche un certo suono, che parte da tale cerchio e vibra nello spazio. Cos si evocano gli spiriti, i quali non si fanno certo attendere, poich hanno molto interesse nel contatto offerto. A volte giungono in massa, accompagnati da vere orde di elementali. Limportante ottenere il giusto contatto. A tal fine lentit pi forte si sceglie il medium pi adatto, poich difficile a volte penetrare nel campo aurale del cerchio. Dato per che i simili si attirano, si scopre naturalmente unapertura, essendo latmosfera di un tale cerchio magnetico buona conduttrice. La maggior parte delle volte lentit-controllo si pone alle spalle del medium: lo fissa sulla nuca e attraverso il midollo spinale controlla i suoi centri della testa e del cuore,
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nonch i suoi pensieri, la sua volont e i suoi sentimenti. Nello stesso tempo soffia nelle sue narici, con lo scopo evidente di influenzare ai propri fini, attraverso letmoide, i suoi pensieri e la sua volont. Latmosfera degli spiriti si unisce infine al cerchio magnetico; tale momento percepito con unintensa sensazione di freddo. A questo punto lentit-controllo si mette a parlare o a scrivere attraverso il medium. Tutto ci che dice o scrive evidentemente una messa in scena destinata a camuffare il vero scopo: la rapina di eteri per s e per i suoi compagni. Dir ad esempio tramite il medium: C qui la signora X, nonna defunta di uno degli astanti. E riferir alcuni aspetti caratteristici della vita della defunta, conosciuti esclusivamente dai membri presenti della famiglia. Pu anche accadere che il medium veda la nonna; ne segue allora una descrizione minuziosamente esatta. Il Signor X presente, assolutamente convinto, conferma ci che ha udito. Nasce allora un vivo interesse per la persona della nonna, interesse che genera una forte esplosione di eteri: il contatto con lentit-controllo stabilito e il bottino raccolto. In tal modo si obbliga tutto il cerchio a partecipare. I presenti sono imprigionati uno dopo laltro e a volte richiesto al cerchio di non ammettere alcun nuovo membro, per non essere evidentemente disturbati nei loro intrighi. Di tanto in tanto una riunione concertata e un pasto di eteri servito e consumato. Il lettore comprender facilmente, alla luce della realt abbozzata, quanto queste riunioni siano nefaste ai partecipanti che sono, in tal modo, distolti da un vero sviluppo spirituale; esse sono nefaste anche per le entitcontrollo che rimangono cos attaccate alla loro oscura sfera di esistenza, senza riuscire a rompere le loro catene; sono infine nefaste per il mondo e lumanit, in quanto il satanismo in tal modo alimentato e vivificato. Le entit-controllo impiegano diversi mezzi per impedire che linteresse del cerchio diminuisca: i membri del cerchio
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sono adulati, il medium promosso adepto, si domanda aiuto per i morti, si proferiscono varie profezie, ecc. Ci si pu chiedere se la persona in questione sia realmente la nonna defunta. Il pi delle volte non lo . Com possibile allora che il medium sia cos bene informato sulla nonna? Lentit-controllo legge ogni particolare della defunta nelletere riflettore del Signor X presente. Letere riflettore di una persona conserva infatti un riassunto fedele di tutta la sua vita, dei principali fatti, avvenimenti, contatti, ecc. Quando una persona rivolge lattenzione su un momento particolare del proprio passato, il suo etere riflettore si ravviva in quel punto; pu cos nuovamente riviverlo ed entrare in contatto con questo punto tramite il pensiero. Ma ci possibile anche ad altri, esercitati a questo. Se quindi piangete la morte di qualcuno e in tale stato danimo - con i pensieri pieni di ricordi del defunto - partecipate a una seduta spiritica, proprio cos sarete ingannati. Leventualit della presenza della nonna nella sfera di passaggio devessere del tutto scartata? No, ma ci possibile soltanto se la defunta stata nella sua vita un vero rettile, una donna fondamentalmente cattiva, perch solo le persone veramente cattive rimangono nella sfera di passaggio. Molte entit si danno temporaneamente a questa pratica, ma ne sono rapidamente disgustate e abbandonano questo infame parassitismo. Il furto di eteri produce infatti la degenerazione, malattia strutturale che fa s che tali entit finiscano con lavere un aspetto ripugnante. Se la nonna arriva a rimanere con simili mostri, ci significa che non vale e non mai valsa un granch. Se si manifestasse nel suo vero stato, il Signor X ne proverebbe vergogna e si ritirerebbe dal cerchio. Lentit-controllo capace anche di materializzarsi; a tal fine attira a s una certa quantit di eteri e di forze fosforiche, che estrae dal cervello e dalla tiroide dei presenti. Tali forze fosforiche appartengono al piano
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chimico della nostra sfera e sono perci visibili ai nostri occhi. In tal modo le entit-controllo esperte possono materializzare una mano o una sembianza umana. Arrivano anche a far apparire un certo volto che per non il loro, bens un volto di fantasia. La flessibilit degli eteri superiori permette qualsiasi mistificazione. Tutte le scienze occulte del passato menzionano il potere dei maghi neri di fare apparire spettri, elementali e apparenze umane. Pensate al Golem del libro di Gustav Meyrink, alle bambole della Signora Mandilip di Abraham Merrit, ecc. Anche gli spiriti legati alla terra sono capaci di simili creazioni temporanee per ingannare la gente credula. Lo spiritismo, come fenomeno, innegabile. Tutto il resto inganno. Si mantiene grazie alla curiosit, al desiderio di sensazioni e alla mancanza di una vera luce. assolutamente impossibile giungere attraverso lo spiritismo alla conoscenza di qualcosa di nuovo, di scientifico, di buono che non si possa facilmente ottenere da altre fonti. Tutte le lezioni morali, spirituali o intellettuali date durante le sedute spiritiche sono sempre dei beni rubati; sono sempre attinte dai libri sacri e dalla saggezza antica. Le descrizioni del sedicente paese dellestate imitazione della sfera celeste dellaldil - e delle sfere infernali non ci possono rivelare nulla che non siamo in grado di conoscere in altro modo. La scienza mistica e occulta di tutti i tempi ci ha sempre informato su questo. Per il cercatore della verit lunica via per giungere al sapere universale la conoscenza diretta che si ottiene percorrendo il cammino della liberazione. Allora la realt di ogni cosa gli si svela, accompagnandolo nella sua investigazione personale. Alcuni spiritisti pensano che lo spiritismo possa essere di grande utilit per convincere gli uomini dellesistenza di una vita dopo la morte, cosa che ritengono molto importante. Noi non condividiamo questo punto di vista, poich tutti gli uomini, tranne una piccolissima percentuale, credono in
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una vita dopo la morte. Ci vero tanto per il selvaggio che per il cristiano appartenente al cristianesimo ufficiale. Eppure mai esistito nel mondo caos pi profondo. Si fa appello talvolta allelemento profetico che si fa conoscere nelle sedute spiritiche per proteggere gli abitanti della sfera terrestre ed eventualmente aiutare i defunti. A questo proposito ci limitiamo a suggerire al lettore di rivedere quanto abbiamo scritto sul parassitismo e rinnoviamo la nostra raccomandazione: non lasciatevi ingannare pi a lungo! Per quanto riguarda laiuto ai defunti, ricordate le parole di Ges lasciate che i morti seppelliscano i morti. Quando un microcosmo, legato alla ruota della nascita e della morte, prepara una nuova manifestazione nel mondo della materia, forma - nel quadro dei suoi legami karmici un archetipo o matrice, in cui immagazzinata una certa vitalit, una certa forza, destinata alla futura esistenza terrena. La forza che emana dallarchetipo rappresenta le nostre possibilit vitali sulla Terra. Quando questa forza si esaurisce, quando la candela della vita si spegne, sopravviene immediatamente la morte. Un impiego razionale di questa forza, un comportamento corretto in questo mondo, prolunga la vita; ma sempre nei limiti delle possibilit offerte dal potenziale vitale dellarchetipo. Un impiego irrazionale e non intelligente delle energie accorcia invece la vita. Allorch un uomo, per esempio in tempo di guerra o in un incidente, costretto ad abbandonare il suo corpo, la morte pu coincidere con lesaurimento dellarchetipo; ma pu anche trattarsi di un decesso prematuro, cio che la morte sopravvenga mentre larchetipo possiede e irradia ancora forza vitale. In tal caso linteressato viene condotto rapidamente verso una nuova incarnazione con la rimanente vitalit dellarchetipo precedente, per poi morire bambino o per lo meno molto giovane. Questo processo necessario perch la totalit della vitalit dellarchetipo precedente deve essere utilizzata.
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La morte per suicidio comporta delle conseguenze atroci. Larchetipo in piena attivit non possiede pi il corpo terrestre che permette limpiego del potenziale vitale. Ne consegue una sofferenza atroce, senza possibilit di liberarsi di tale potenziale mediante una nuova incarnazione, senza poter entrare nella sfera di passaggio, senza purificazione, senza alcuna possibilit di elevarsi a una sfera celeste. Rimane solo la coscienza e la sofferenza mentale e morale costantemente rinnovata - del terribile atto; uno spavento e un rimorso senza sollievo. La liberazione possibile solo quando parenti o amici, spinti dallamore, arrivano a entrare in contatto con larchetipo dellinfelice e accettano il destino karmico da lui rifiutato. Il suicidio aumenta pertanto la sofferenza nel mondo. Perch vi diciamo queste cose? Perch numerosi spiriti legati alla terra spingono gli uomini al suicidio, allassassinio e a diversi altri crimini! Il loro intento chiaro: il potenziale che gli archetipi continuano a irradiare contiene anche una corrente ininterrotta di vibrazioni eteriche, trasformate al servizio del corpo terrestre che non esiste pi. Che magnifica sorgente per i vampiri! Ed ora le seguenti domande simpongono. Come possiamo disfarci della nostra medianit? Quale metodo capace di combattere il satanismo? Come potremo guarire lumanit da questa piaga? Mediante un cambiamento di vita cosciente e unelevazione dellessere dal basso verso lalto; tramite una frammassoneria personale, libera da ogni coercizione e autorit; con un rifiuto risoluto e sistematico di ogni influenza spiritica; grazie a uno sforzo costante, in un comportamento obiettivo, verso una conoscenza di prima mano lungo tutto il cammino del cambiamento fondamentale;
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lasciandoci guidare in questo cammino da un crescente amore del prossimo che tutto abbraccia, coscienti che se possedessimo ogni cosa tranne questo amore universale del prossimo, non avremmo nulla e non saremmo niente.

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Capitolo XVII IPNOSI - MAGNETISMO IMPOSIZIONE DELLE MANI

Dopo aver analizzato lo spiritismo nei suoi vari aspetti, volgeremo ora lattenzione a certe applicazioni occulte e particolarmente censurabili di altre forze assai pericolose. IPNOSI Questo termine designa un processo che si sviluppa allorch un individuo dotato di forte volont fa entrare, mediante lapplicazione di un metodo occulto, una persona pi debole in una sorte di trance. La persona in questione, una volta portata a questo stato, far quanto lipnotizzatore le suggerir. Una simile pratica proviene totalmente dalla magia nera ed moralmente e fisicamente molto pericolosa. La trance ipnotica pu avvenire in due modi: 1. lipnotizzatore si concentra sul bulbo cefalorachidiano del soggetto, 2. lipnotizzatore dirige sul paziente quello che si suole chiamare lo sguardo ipnotico, cio la concentrazione negli occhi. Quando linfluenza ipnotica dura nel tempo, il soggetto diventa totalmente dipendente dallipnotizzatore. La coscienza personale dellipnotizzato non ha pi alcun
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controllo sul suo corpo e si pu dire che tale persona vissuta. Lipnotizzatore pu trasmettere i propri ordini a grande distanza e il paziente costretto a reagire conformemente a tali ordini. La pratica di una simile magia costituisce naturalmente una colpa molto grave ed , in senso karmico, severamente punita. Sotto lazione dellipnosi possono essere perpetrati i crimini pi orribili, quali lassassinio, il furto e gli eccessi sessuali. Quando il soggetto si risveglia non ricorda nulla, come accade alla maggior parte dei medium; subisce solo le conseguenze fisiche degli atti commessi. Lallievo sa che dalla testa partono dodici paia di nervi, le dodici paia di nervi cranici. Tutte le funzioni vitali organiche e corporali sono assolutamente dipendenti dallattivit di queste dodici paia di nervi. La concentrazione ipnotica perturba completamente queste ventiquattro correnti nervose. Alla lunga la coscienza individuale non pu pi dirigerle e il paziente finisce per dipendere completamente dallipnotizzatore. Arriva un momento in cui non pu vivere senza di lui, cos come uno schiavo della morfina o delloppio non pu vivere senza il suo narcotico. Senza il suo ipnotizzatore il paziente solo un relitto duomo, anche se spesso il povero infelice prende questo nefasto vincolo per amore. Durante lo stato ipnotico la testa del corpo eterico del paziente si divide in due parti, che vediamo pendere sulle spalle a fianco della testa del corpo fisico o avvolte attorno al collo a guisa di collare, mentre il corpo eterico dellipnotizzatore ne prende il posto. Alla fine dello stato ipnotico il ristabilimento solo parziale e il corpo completamente disorganizzato. Poich gli eteri attorno al capo sono principalmente eteri riflettori, chiaro che non vi si pu incidere alcuna esperienza. Il paziente si trova di conseguenza senza memoria e non accede ad alcuna esperienza; per tale uomo la vita non ha alcuna utilit. Provocare uno stato simile nella vita di
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qualcuno un crimine orribile. Limpiego dellipnosi a fini medici, come avviene nella psicologia moderna, anchesso, per le medesime ragioni, molto deplorevole e pericoloso tanto per il medico che per il paziente; il medico infatti stabilisce con il paziente un legame tale che con il tempo questi non pi se stesso ma si identifica con il suo medico: pensa, vive e parla come lui, non pu far nulla senza di lui e vive sotto le sue suggestioni, fino al momento in cui il medico non lo lascia libero. Pu darsi che allora sia guarito da un qualche complesso ma si trova afflitto da un danno incalcolabile alle ventiquattro correnti nervose. Ricorrere senza conoscenza alle forze occulte sempre sconsigliabile e anche il medico lavora qui con delle forze che non conosce. Ancor pi grave il risultato allorch un mago nero pone deliberatamente sotto ipnosi la sua vittima per i propri fini personali ed egoistici. MAGNETISMO Pi o meno per le stesse ragioni respingiamo il magnetismo, che consideriamo pericoloso tanto per il magnetizzatore che per il paziente e per lintera umanit. Se qualcuno malato, la vera causa risiede sempre dentro di lui. Le colpe del passato e del presente si vendicano sul corpo, rendendolo debole e vulnerabile a vari pericoli. Il nostro corpo una copia perfetta del corpo eterico; questultimo attira nel corpo fisico, in concordanza con il nostro stato dessere, le forze necessarie alla sua conservazione. Gli eteri planetari - nonch la forza interplanetaria che agisce su di essi - sono trasmutati dal corpo eterico e trasmessi al corpo fisico. Ogni cellula del nostro corpo possiede un doppione eterico, per cui, se la cellula eterica sana, anche la corrispondente cellula materiale lo sar. I nostri pensieri, i nostri sentimenti, la nostra volont e i
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nostri desideri influiscono continuamente sul nostro corpo vitale. Quando un organo malato, vediamo il corrispondente organo eterico deperire e vibrare eccessivamente. Durante la malattia lorganismo intraprende un tentativo naturale di guarigione e in questo periodo la persona mostra il lato migliore del suo carattere: un infermo sovente un uomo amabile. La sofferenza, la paura, lindebolimento lo conducono a un certo grado di armonia e di purificazione mentale e morale. La malattia gli procura cos la possibilit di ristabilire la vibrazione normale e sana del suo corpo eterico. Se il tentativo riesce, se cio il corpo eterico si rimette, la guarigione fisica solo questione di tempo, a meno che gli organi non siano troppo danneggiati o che la persona in questione non arrivi, anche durante la malattia, a rinnegare la sua vera natura o a trovare il vero riposo. Un medico serio pu essere di grande aiuto nel processo di ristabilimento delle funzioni naturali, raccomandando al paziente certe medicine, prescrivendogli una dieta, ecc., senza attaccare i processi naturali fondamentali, anzi rafforzandoli. Lintelligenza e la vera conoscenza possono qui aiutare il paziente. Ma quando qualcuno - sia esso medico, ciarlatano o profano - interferisce nelle funzioni vitali fondamentali pi profonde delluomo, in quelle relative al vero stato dessere del malato, commette sempre un errore, anche se le conseguenze non appaiono immediatamente o non sono sempre visibili. Un vero guaritore spirituale pu anche fare molto bene al malato; ma non commetter lerrore di interferire nelle funzioni vitali fondamentali che sono al di fuori o al di sopra del suo personale stato dessere. Questo per proprio quello che fa il magnetizzatore! Egli introduce nel corpo del malato le proprie vibrazioni eteriche, senza una conoscenza diretta e profonda, senza la conoscenza delle funzioni vitali fondamentali e delle cause profonde della malattia. Il suo corpo eterico si sostituisce al
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corpo eterico del paziente, forzando in tal modo la situazione tanto spiritualmente che corporalmente. Spesso provoca perfino una perturbazione nelle correnti vitali del malato, creando cos con questultimo un legame indesiderabile e caricandosi del karma del suo paziente; presto o tardi dovr pagare questa pratica con molta sofferenza. Il trattamento per magnetismo comporta seri pericoli: 1. per il magnetizzatore; 2. per il paziente; 3. per lintera umanit. Pericoli per il magnetizzatore Il metodo di guarigione praticato dal magnetizzatore consiste nellestrarre dal paziente il fluido malato e nel sostituirlo con il proprio fluido sano. Il fluido malato, composto di eteri, sale lungo il braccio del magnetizzatore e si mescola con la sostanza eterica del suo organismo. Il magnetizzatore tenta di disfarsi di una parte del fluido malato scuotendosi o lavandosi le braccia in acqua corrente. Il risultato di questo scuotimento delle braccia per solo parziale, in quanto il fluido malato, una volta oltrepassato il gomito, non pu pi essere rigettato tanto facilmente, poich si diffonde in tutto il corpo del magnetizzatore. Il suo potere di resistenza naturale dovr ingaggiare la normale lotta contro i miasmi nocivi introdotti nellorganismo, il quale, per quanto robusto e vitale sia, finir inevitabilmente per divenire vittima di questo continuo avvelenamento. Tutti i magnetizzatori, senza eccezione, sono prima o poi vittime della loro professione. Gli effetti pi comuni sono serie depressioni nervose, malattie cancerose e tubercolose. Pericoli per il malato
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Tenendo conto del fine a volte altruistico di tale pratica, potremmo lasciare le cose come sono e testimoniare anzi una certa ammirazione per questi guaritori, se la pratica magnetica non implicasse anche un grande pericolo per il malato. Abbiamo detto che il fluido malato estratto dal paziente. Ora tale fluido non mai allo stato semplice, ma sempre mescolato con eteri cosiddetti sani, estratti continuamente dallatmosfera e trasformati dalle ghiandole a secrezione interna in una vibrazione appropriata allassimilazione dellindividuo. Il fluido del paziente tolto dal magnetizzatore si trova quindi mescolato con forze eteriche che devono ancora compiere il loro naturale lavoro nellorganismo; ne consegue che gli organi a secrezione interna sono forzati e sovraccaricati. Inoltre, le forze eteriche che il magnetizzatore trasferisce dal suo organismo in quello del paziente sono cos specificamente e individualmente graduate e il loro modo vibratorio cos particolare, che non potranno mai alleviare le funzioni degli organi a secrezione interna del malato, ma finiranno per causare una totale disorganizzazione. Daltra parte le conseguenze sono una riduzione sempre maggiore dei momenti senza sofferenza e senza gemiti e un vincolo assolutamente indesiderabile tra il magnetizzatore e il malato. Questo vincolo genera unassociazione dei due corpi eterici, la quale ha molto spesso delle conseguenze estremamente sensuali. Altri pericoli minacciano inoltre il paziente, provenienti dal fatto che i locali in cui il magnetizzatore crede di aiutare i suoi pazienti sono dei depositi insalubri. Una semplice investigazione esoterica rivela immediatamente che gli eteri estratti dal paziente e rigettati con scuotimento nellatmosfera formano una massa nebulosa e spessa, di colore grigio-ferro che ricopre come un tappeto ripugnante
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il pavimento delle stanze. In questa massa che arriva talvolta allaltezza del ginocchio, brulica una grande quantit di germi eterici, molto pericolosi; ed qui che sono curati i malati, i quali, guariti da una data malattia, si portano a casa come regalo i germi di altri mali, ai quali sono organicamente predisposti. Quando pi tardi si riammalano, chi potr mostrare loro che sono vittime del sistema di guarigione magnetica? Le stesse conseguenze sono possibili quando il magnetizzatore non riceve i malati in casa sua ma li visita a domicilio. I magnetizzatori che hanno una grande clientela possiedono infatti un corpo eterico molto inquinato. Il fatto di esporsi a tali pericoli dovuto soltanto alla grande ignoranza del grande pubblico in tutto ci che riguarda le questioni esoteriche pi elementari. Pericoli per il pubblico Potremmo infine accettare una cos deplorevole situazione - ognuno ha il diritto di farsi aiutare o di rovinarsi - se tali pratiche non causassero danni diretti alla salute pubblica. Lespulsione degli eteri tolti al paziente avviene, come abbiamo detto, nelle stanze in cui opera il magnetizzatore, attraverso la finestra o lacqua corrente, talvolta mediante il fuoco, secondo lerrata supposizione che il fuoco distrugga gli atomi eterici. Il fuoco disgrega le forme e gli organismi eterici ma gli atomi cos liberati sono ben lontani dallessere inoffensivi. Le stanze dei magnetizzatori possono - vero - essere pulite. Ci possibile per il fatto che gli eteri estratti dai malati sono in genere pi pesanti dellaria. Ma dove vanno a finire questi eteri, una volta asportati dalle stanze in questione? Nella strada! Dove vanno gli eteri scossi alla finestra? Nella strada! Dove vanno gli eteri lavati nellacqua corrente? Nelle fogne, e da qui nei fossi, nei fiumi o nei
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canali! E quelli gettati nel fuoco cadono in parte fuori e vanno, cambiati o nel loro stato primitivo, nella strada! Constatiamo cos che il pubblico, non sospettando nulla di male in queste pratiche, corre grandi pericoli a causa dellimmondizia eterica riversata in tal modo sulla comunit. Questo pericolo tanto pi sinistro in quanto nessuno pu controllarne gli effetti e nessuno pu, in caso di malattia, scoprire la minima traccia della causa immediata. Niente lo rivela, nulla si vede. Per tutte queste ragioni la Rosacroce fa udire la sua voce contro le pratiche di guarigione magnetica e ritiene preferibile anche la pi primitiva forma di medicina ortodossa. Ogni forma di pratica occulta respinta dalla Rosacroce, e il lettore pu comprendere da quanto detto sopra perch i magnetizzatori non vengono accettati come allievi. IMPOSIZIONE DELLE MANI Si voluto spesso mettere in relazione il trattamento magnetico con limposizione delle mani di cui parlano i Libri Sacri cristiani, ma tale relazione assolutamente indebita. Nella magnetizzazione i centri del corpo eterico del magnetizzatore e quelli del paziente devono compenetrarsi, il che possibile solo se i corpi distano alcuni centimetri luno dallaltro. Nellimposizione delle mani invece i corpi fisici si toccano e ha luogo non unassimilazione ma una mescolanza di eteri. Le influenze che avvertiamo per esempio quando qualcuno ci d la mano non sono di natura eterica. Limposizione delle mani fa scendere nel corpo del paziente il fuoco spirituale spinale. Quando ci compiuto personalmente e volontariamente con il proprio fuoco spinale secondo la natura, non si ottiene alcun effetto positivo e latto empio e dannoso a colui che lo compie.
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La situazione corretta solo se lo Spirito Santo a utilizzare il sistema del fuoco spinale spirituale! Tuttavia lo Spirito Santo non guarisce ma fortifica il centro spirituale del paziente, nonch le forze curative naturali del suo corpo. Certi malati che, in virt del loro stato interiore, sono degni di ricevere laiuto dello Spirito Santo, possono essere guariti istantaneamente. La stessa cosa accade con i bambini, a causa della loro innocenza. I metodi di esecuzione di questa vera imposizione delle mani non possono essere insegnati nella vita profana n possono essere studiati intellettualmente. Sono di competenza della Scuola Interiore, in cui pu entrare solo chi possiede lattitudine e la dignit richiesta.

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Capitolo XVIII COMPORTAMENTO DI VITA (1)

Nei capitoli precedenti abbiamo spiegato in vari modi che la manifestazione umana attuale contronaturale e che, per questa ragione, il nostro tempio umano devessere demolito e ricostruito in tre giorni, come esprime Cristo nel Vangelo di Giovanni, capitolo II, alludendo alla sua risurrezione al terzo giorno. Si fa qui riferimento a tre processi che devono essere portati a termine in tre periodi. E poich ogni periodo presenta sette aspetti, si parla di tre cerchi settemplici. Nel primo cerchio settemplice si realizzano la demolizione del tempio della forma corporale della natura e la ricostruzione di un nuovo tempio. Si tratta infatti della reviviscenza della forma corporale originale. la rinascita dallacqua e dallo spirito, dallAcqua Viva (la sostanza primordiale, originale, pura e santa) e dal vero Spirito divino. Comprenderete che la nuova costruzione dipende da certe esigenze e che la stessa cosa accade per la demolizione. Ci perfettamente logico: dobbiamo considerare che non si tratta della demolizione di qualcosa che gi morto o distrutto, poich ci che dobbiamo demolire vivente, dinamico, possiede una vita psichica e serve da dimora a un io che vi si oppone. Dobbiamo distruggere ci che a volte stato oggetto per intere generazioni di una
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straordinaria cultura, sovente perfino di cultura esoterica. Tutti troviamo naturale che delle esigenze rigeneratrici siano imposte a una persona caduta nella miseria morale. Ma una persona coltivata, nel senso generale o esoterico, insorge violentemente se le vengono imposte tali esigenze, perch ha lillusione che il suo sforzo culturale sia gi una rigenerazione. Tuttavia la condizione fondamentale per ogni vero sviluppo spirituale (o pi esattamente per la vera manifestazione spirituale) la distruzione di tutto il vecchio; per questo la Rosacroce impone tale condizione. Una domanda pressante sorge pertanto nel candidato alla vita nuova: quale devessere il mio comportamento? Molti immaginano che tale comportamento consista in un certo atteggiamento del pensiero; questo loro modo di pensare li conduce verso un determinato gruppo, unassociazione. Alla luce di quanto abbiamo potuto spiegarvi riguardo al cammino della liberazione, non vi sar difficile rendervi conto della ristrettezza e dellerrore di tale concezione. Se il semplice fatto di appartenere a una delle innumerevoli chiese fosse prova di un giusto comportamento di vita, vi sarebbero milioni di veri cristiani. In molti casi esistono in questo mondo eccellenti pensieri, molte belle filosofie, migliaia di idee meravigliose di cui ci possiamo inebriare; le nostre biblioteche sono piene di bei libri e il comportamento del nostro pensiero sovente straordinario. Vi sono anche molte persone che sanno molte cose sullinsegnamento della Rosacroce e dispongono perci di soggetti interessantissimi per alimentare la loro conversazione. Se il comportamento proposto dalla Rosacroce potesse essere realizzato con un semplice atteggiamento sul piano mentale, il numero degli allievi aumenterebbe in pochissimo tempo di molte migliaia. Resterebbe per da vedere se, tra loro, alcuni non finirebbero per allontanarsi, via via che le conseguenze della nuova era si presentano in tutta la loro chiarezza, impedendo loro di rimanere in aspettativa e ponendoli di forza davanti al dilemma: accettare o rifiutare.
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La letteratura, i corsi e le conferenze della Rosacroce hanno toccato, nel corso degli anni, migliaia di persone; persone di larghe vedute e dal cuore ardente, capaci di comprendere, sentire e valutare i vari aspetti del nostro insegnamento, e che tuttavia non sono con noi perch non vogliono accettare le conseguenze che ne derivano. Vi sono pure quelli che pensano che questo comportamento si riferisca esclusivamente a una certa moralit, a un certo atteggiamento emozionale, escludendo il comportamento del pensiero. Tali persone sono continuamente vittime di emozioni e impressioni incontrollate. Oggi sono entusiaste, domani sono indifferenti; oggi non possono vivere senza la Scuola, domani sono le prime ad abbandonare il lavoro. Sono molto forti nel pro, ma ancora di pi nel contro. Vi sono infine delle persone che pensano che questo comportamento si limiti allaspetto materiale, persone per cui il pensiero e i sentimenti contano poco o niente. Tali persone cadono facilmente nella routine, da cui difficilmente si liberano. Vengono verso di voi e si aggrappano disperatamente a una certa visione del lavoro della Scuola; visione che esse stesse si sono create. Allorch levoluzione del pensiero, delle norme sentimentali o delle linee direttive che la Scuola riceve dalla Gerarchia, richiedono un nuovo atteggiamento o un diverso modo dagire, questa categoria di persone crea molte difficolt. Il giusto comportamento si distingue per tre caratteristiche: 1. sostenuto dal pensiero, 2. giustificato dal sentimento e 3. comprovato dallatto, dallaccettazione delle conseguenze. Riconosciamo qui il triangolo della vera framassoneria. dunque logico che nel nostro lavoro ci serviamo di questo criterio, poich tutto il resto solo un ingannare se stessi e
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uno spreco di tempo. Lessenza stessa della Scuola esige sincerit e seriet. perci necessario, in unedizione come questa, spiegare certi aspetti del nostro comportamento. Nella Scuola Spirituale Ierofantica Cristica si tratta di demolizione e di ricostruzione, di un declino e di unascesa, e ci al fine di realizzare, da un lato, lannientamento attraverso la morte secondo la natura e, dallaltro, una reviviscenza e una risurrezione, un nuovo risveglio nella natura divina. Questi due processi si compenetrano e dipendono luno dallaltro; la nostra coscienza infatti appartiene alla natura del peccato, alla dialettica, e dobbiamo rendere possibile lascensione alla natura divina attraverso il declino di questa natura. Visto che non si tratta di demolire qualcosa di morto, di vuoto e inabitato, se vogliamo vincere tutte le resistenze della vecchia natura, dobbiamo adottare un comportamento razionale o, in altre parole, un atteggiamento gnostico e scientifico. Vi sono evidentemente delle resistenze molto forti, numerosi problemi, compiti ed esigenze sui quali lallievo deve riflettere e che deve affrontare mediante il nuovo comportamento. Tali resistenze possono essere vinte, perch la forza della Gerarchia sempre presente per aiutare lallievo serio. Tra le numerose resistenze alcune sono elementari, semplici ed evidenti. Le esaminiamo un istante, le comprendiamo e le eliminiamo una volta per tutte, senza doverci pensare pi. Vi sono per anche delle resistenze molto importanti, assai difficili da vincere, contro le quali lallievo deve lottare senza tregua, delle quali sente parlare continuamente e sulle quali deve riflettere costantemente. Sul cammino vi sono pure delle resistenze da cui ci liberiamo in una sola volta, in un colpo solo, e questo - perch si presentano chiaramente al pensiero, - perch sentiamo pienamente la necessit di vincerle e
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- perch il cammino cos intensamente desiderato, che ci data la forza necessaria a prendere le disposizioni elementari e metterle in pratica. A questo gruppo di resistenze, la cui immediata eliminazione alla nostra portata, appartengono limpiego di alimenti a base di carne e luso di tabacco, alcool e altri narcotici. La Scuola richiede ai suoi allievi probatori alcune condizioni di riforma di vita nel campo dellalimentazione e degli stimolanti, cio unalimentazione vegetariana, lastensione dal tabacco, dallalcool e da altri narcotici, cui aggiungiamo - per essere completi - lastensione dalluso di manufatti di pelli e piume. La Scuola sa che queste condizioni non sono sufficienti per raggiungere uno sviluppo spirituale, ma costituiscono una base indispensabile per ogni candidato che vuole percorrere il cammino; tale candidato le trover logiche ed evidenti. Quando qualcuno si arena davanti a unesigenza cos ovvia, frenato da una certa paura, chiaro che ogni suo ulteriore sforzo nel processo della rinascita non sarebbe altro che una vaga illusione. Il vegetarismo, con le conseguenze che implica, per il candidato sul cammino unesigenza fondamentale. La spiegazione del nostro punto di vista sulla questione del vegetarismo talvolta sufficiente ad allontanare dal cammino molte persone. Si sa che lalimentazione e gli stimolanti mantengono il corpo in una determinata condizione. La base di ogni alimento costituita di forze luminose di varie vibrazioni, note sotto il nome di vitamine. Queste combinazioni di forze luminose sono presenti in tutti i piani dello spirito, per cui dovrebbe essere possibile mantenere la nostra vita in uno stato armonioso tramite lassimilazione di queste forze. Sappiamo tuttavia che non accade cos: dato che il nostro corpo non capace di nutrirsi esclusivamente di
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combinazioni vitaminiche, siamo obbligati a nutrirci di combinazioni di forze luminose - o vitamine - unite a materie e forze organiche. Inoltre, le forze eteriche necessarie sono apportate dal corpo vitale, le forze aurali sono concentrate dal corpo astrale e le forze mentali sono attirate dal corpo mentale. Sono infine indispensabili, alla costruzione e al mantenimento del nostro corpo materiale, gli elementi materiali densi. Questi entrano nei nostri alimenti sotto forma di proteine, grassi, sali minerali, ecc. Limportante definire innanzitutto se desiderate veramente intraprendere il processo di rigenerazione. Se cos non , potete continuare tranquillamente nel vostro stato attuale, giacch un cambiamento nel vostro modo di alimentarvi non ha in tal caso alcun senso. Continuate pure senza rimorsi ad assaporare le vostre bistecche e i vostri polli e a rosicchiarne gli ossi; non diventerete pi malati di quello che siete. La maggior parte delle cose che si raccontano al riguardo nei circoli di vegetariani estremisti sono unillusione. La morte inevitabile, con o senza vegetarismo; e i nostri antenati divennero a volte centenari mangiando lardo e carne di maiale. Nemmeno lalcool e la nicotina vi saranno oltremodo dannosi, se non ne fate un uso esagerato. Lalimentazione moderna mantiene la cristallizzazione in equilibrio, o per lo meno la fa sviluppare lentamente. Se consciamente e interiormente desideriamo la salvezza del mondo e dellumanit, il problema dellalimentazione diventa invece fondamentale e attuale ed allora ovvio ricercare unalimentazione che non ostacoli il processo della rinascita; essa sar anzi desiderata ardentemente e in tutta naturalezza. Per questo nella Bibbia, per esempio, il vegetarismo non menzionato, o molto poco e in forma velata. In Genesi 1, 29 si pu leggere: Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servir di nutrimento.
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Il vegetarismo non in s liberatorio; un semplice cambiamento di accenti. Se per tendiamo verso la vera vita spirituale, devono andare di pari passo sia la purificazione spirituale che la depurazione naturale del sangue. In tutte le religioni si fecero sempre degli sforzi in tal senso, anche se furono fatte delle concessioni a favore della massa, limitando tali sforzi a periodi o a giorni di digiuno, come nel cristianesimo. Per questo nella chiesa protestante fu mantenuta fino alla met del XVIII secolo una certa pratica di digiuno. Ma i veri religiosi cio coloro che conoscono il perch delle prescrizioni nel campo dellalimentazione, comprendono che non vi pu essere concessione alcuna in materia. Per esempio gli Esseni, dal cui ordine proveniva il Maestro Ges, erano vegetariani, poich conoscevano lanima delle cose e lunit di ogni vita. Il consumo di pesce e di vino cui si fa riferimento nella Bibbia a proposito di Ges devessere compresa in un modo del tutto diverso. Tali racconti possono essere compresi nella giusta maniera solo dal punto di vista esoterico. Chi cerca la purificazione spirituale del sangue ma trascura la purificazione chimica elementare simile al mistico che nonostante tutto incatenato alla materia densa e ne subisce tutte le conseguenze. Oggi esistono milioni di persone di questo tipo. Il corpo e il sangue degli animali contengono, oltre alle forze eteriche e alle forze astrali, altre forze che si trovano al di sopra di queste e che, considerate da un punto di vista superiore, sono funeste al corpo umano. Esse lo legano alla Terra e rafforzano la sua resistenza al cambiamento. perci del tutto comprensibile che la Scuola Spirituale esiga dai suoi allievi la pratica del vegetarismo. Il vegetarismo estremo tuttavia pericoloso per lallievo, in quanto pu determinare degli stati estremamente sensitivi. Per sopperire a questo inconveniente, alcune antiche scuole esoteriche permettevano talvolta di bere un po di alcool o di fumare. Quanto a noi, un piatto di leguminose di
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tanto in tanto pu produrre lo stesso effetto.

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Capitolo XIX COMPORTAMENTO DI VITA (2)

Nel capitolo precedente abbiamo in parte presentato il punto di vista della Scuola Spirituale riguardo al vegetarismo. Lallievo della Scuola Ierofantica vegetariano perch le cellule animali rendono impossibile la realizzazione dellobiettivo che la Scuola propone: la demolizione sistematica della vecchia natura e la reviviscenza della natura divina. Di conseguenza il vegetarismo una condizione fondamentale per lallievo della Scuola Rosacroce. Come sappiamo, il nostro organismo, linsieme della nostra manifestazione umana, formato di cellule riunite in vari gruppi cellulari della stessa specie e funzione, che insieme formano un organo. Ogni cellula in s un piccolo mondo, un microcosmo completo, ed esiste un metabolismo cellulare. Le cellule sono alimentate perch i nuclei cellulari attraggono a s certe forze, mentre altri elementi sono abbandonati dopo aver assolto il loro compito. Cos hanno luogo la morte e la sostituzione di tutte le cellule. Questi meravigliosi processi, che ancor oggi sono per la scienza materiale un segreto quasi impenetrabile (come ad esempio il problema della conservazione delle cellule cerebrali), sono chiari ed evidenti per la scienza esoterica, la quale ci insegna che le cellule organiche degli animali che utilizziamo come alimento sono per noi assolutamente
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dannose. I danni si fanno sentire in tre campi: spirituale, morale e materiale. Per esempio mangiare - pesce, favorisce la perversit; - carne equina, lira; - carne bovina, la stupidit e la predisposizione alle beghe e alle dispute; - carne suina, la crudelt, la brutalit e la rozzezza; - carne ovina, lipocrisia; - pollame, lidiozia. I popoli e gli uomini che si nutrono specialmente o esclusivamente di uno di questi tipi di carne ne portano, ben marcata, la caratteristica. Ogni cellula un centro di forza che si adatta pienamente allorganismo al quale appartiene; di conseguenza qualsiasi cellula estranea causa nel nostro corpo, in un modo o in un altro, dei danni. Oltre ai danni fisici, psichici e spirituali, lalimentazione animale crea un forte vincolo con la Terra. Luomo caduto, man mano che affonda sempre pi nel campo di vita materiale, adatta il suo regime alimentare ai suoi successivi stati di vita. Alcuni esoteristi hanno affermato che questo adattamento dovuto a direttive divine ma ci assolutamente falso. In realt, come luomo fu causa della propria caduta, cos scelse sempre la sua alimentazione in concordanza con il suo stato dessere. Possiamo cos distinguere sette fasi: 1. 2. 3. 4. 5. un regime di frutta; un regime vegetale; laggiunta di alimenti provenienti da animali viventi; laggiunta di carne di animali morti; laggiunta di alcool che produce loffuscamento della mente; 6. laggiunta di nicotina che provoca il degrado della
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sfera aurale e lanestesia della vita nervosa, cio della vita della coscienza; 7. laggiunta di alimenti e medicine sintetici, che provocano disturbi nel corpo vitale a causa della mineralizzazione degli eteri vitali. Attraversate queste sette fasi, luomo tocca ora il fondo di questo strato. Influenzata da queste sette fasi, lintera forma corporale in tutti i suoi aspetti degener, divenendo inferma e miserabile a causa dellalimentazione e degli stimolanti. Se consideriamo inoltre tutte le altre cause della nostra degenerazione e linterazione fisica, morale e spirituale tra tutti questi fattori, possiamo renderci conto del nostro stato attuale. Vi sono degli esoteristi che sostengono la tesi che luomo abbia raggiunto attualmente il punto pi profondo della sua caduta e che stia iniziando a risalire. Noi diciamo che esiste la possibilit di una degenerazione ancora pi profonda in altri strati terrestri. La scelta di un cammino verso lalto, lelevazione fuori delle tenebre, dipende unicamente da una nostra decisione personale! Lalimentazione cristallizzante e degenerante, con le sue conseguenze cos profonde sul nostro essere, non ci viene tolta; dobbiamo rinunciarvi con una scelta personale. Si deve essere maturi per una tale decisione, poich non pu essere imposta. Le persone che prendono questa decisione lo fanno soprattutto sotto limpulso della loro reminiscenza, guidata e purificata dalla Gerarchia; e la manifestano con un comportamento nuovo, il pi scrupoloso possibile, senza trascurare nulla. Per il candidato al cammino della liberazione necessario innanzitutto liberarsi dagli stupefacenti, eliminando cos le fasi quinta, sesta e settima della sua caduta. Lalcool, come tutti sanno, offusca la mente. Anche una dose minima ha un potente effetto sulla ghiandola pineale e sullipofisi. Lalcool espelle la coscienza positiva e rende
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luomo accessibile a ogni sorta di forze e influenze negative. La nicotina produce direttamente una degenerazione di tutto il sistema respiratorio, del santuario del cuore, del sangue, degli organi sessuali e del sistema nervoso. Il tabacco una pianta influenzata dal pianeta Marte. Questo narcotico influisce sul ferro del sangue, sulla pigmentazione rossa del sangue, sugli organi della riproduzione, sui nervi motori, sullemisfero sinistro del cervello, sul movimento dei muscoli, sul corpo del desiderio, sul segmento motore del midollo spinale e sul retto. Agisce come stimolante e rende luomo esplosivo e violento. Queste sono le propriet patologiche del narcotico di Marte. Gli effetti delluso e dellabuso della nicotina sono lanemia, gli eccessi sessuali, le depressioni nervose, la paralisi infantile, le affezioni del midollo spinale, le emorroidi e, unito ad altre malattie, il reumatismo. Ci che lalcool causa in parte e temporaneamente, la nicotina lo fa in maniera continua; rende lessere umano completamente dipendente dalle forze terrestri e lo assoggetta agli spiriti legati alla terra. Fa s che il figliol prodigo si accontenti del suo alimento da porci! Gli altri narcotici, oltre alle loro caratteristiche proprie, producono effetti analoghi a quelli dellalcool e della nicotina. I prodotti sintetici in campo alimentare e farmaceutico producono una degenerazione del corpo vitale. Questo perde la sua vibrazione personale per acquisire una sempre maggiore somiglianza con letere planetario. Luomo sprofonda cos in uno stato sempre pi affine al minerale che rappresenta lo stato pi profondo di cristallizzazione e mineralizzazione. E cos la catena chiusa. Il candidato che si liberato dalla quinta, sesta e settima fase della sua degenerazione dovr liberarsi anche dalla quarta, quella delluso di alimenti a base di carne e di prodotti di animali morti. Una volta superata questa fase che
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deve considerare come basilare per il grande obiettivo del suo tirocinio, dovr agire con la massima prudenza circa la nuova maniera di nutrirsi, stando ben attento a non cadere nellestremismo e nellesagerazione. In generale la nostra alimentazione devessere composta di frutta, cereali, legumi e altre piante commestibili, di certi condimenti vegetali, di prodotti dellanimale vivente, come per esempio i latticini e le uova che sono prodotti da animali che si nutrono di vegetali. Devessere sempre stabilito un regime particolare per ciascuno ed necessaria la massima prudenza nella prescrizione di regole. In questo campo ognuno libero e non pu imporre ad altri il suo modo di vedere, poich uno pu aver bisogno di pi albumina, di pi zucchero, di pi grassi o di pi sali minerali di un altro. Finora abbiamo esaminato queste cose esclusivamente dal punto di vista della Scuola Spirituale e per il bene dei suoi allievi. Esistono tuttavia altri punti di vista, come alcune importanti considerazioni etiche che non possiamo non menzionare. Noi consideriamo infatti il vegetarismo come un contributo alla sparizione di guerre o di altre atrocit molto pi importante di tutti i trattati, le convenzioni, le alleanze tra i popoli e altri raggiri politici. Poich un fatto comprovato che la grande maggioranza dei vegetariani etici sono umanitari e, naturalmente, un uomo umanitario in ogni circostanza un uomo di pace. Ci nonostante siamo coscienti dei limiti dellumanitarismo. Lumanitarismo dialettico e, come tale, non mai liberatore, sebbene possa contribuire alla nascita di una ricerca cosciente e liberatrice. Se per un uomo si ferma allumanitarismo, questo diviene allora nefasto. Il vegetarismo etico insegna che un vero essere umano non pu distruggere una vita animale, salvo in caso di legittima difesa. E, poich anche lallievo della Scuola Spirituale ha un gran rispetto per la vita, chiaro che anche lui
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vegetariano etico; anche se, sulla base della sua comprensione, molto pi realista e meno sentimentale. Il vegetariano etico si impietosisce, con ragione, alla vista della sofferenza degli animali e prova grande sconforto per la crudelt umana nei loro confronti. Le atrocit commesse nei mattatoi e la vivisezione, nonch i perversi piaceri della caccia, lo riempiono della pi profonda avversione. Gli sembra incomprensibile che delle signore possano con tanta compiacenza avvolgersi in pellicce, senza la minima commozione, pur sapendo di farsi belle con la pelle di animali abbattuti deliberatamente. Oltre alle ragioni etiche, v anche unobiezione esoterica circa luso di pellicce e di piume. I capelli delluomo e i peli dellanimale formano un campo magnetico con un polo positivo e uno negativo, un potere irradiante e uno attirante. Il pelo ben trattato conserva le sue propriet anche dopo la morte del suo possessore. Chi si avvolge in pelli animali influenzato inevitabilmente dal loro campo di radiazione animale. Il vegetariano etico deve comprendere che il suo comportamento, come base del suo sforzo verso una vita perfettamente santificata, , tutto sommato, solo un cambiamento di accenti e che necessario che la sua comprensione si allarghi e si approfondisca. Non siamo infatti ugualmente causa di morte, allorch distruggiamo o mangiamo i prodotti del regno vegetale? un fatto indiscutibile che, sebbene psichicamente meno animata dellanimale o animata diversamente, la pianta reagisce al dolore. Dobbiamo arrivare a comprendere che nella dialettica un regno distrutto da un altro, poich luno vive a spese dellaltro. In una delle sue opere Rudolf Steiner dice: Quando respiro, laria muore. E ha ragione! Tutto ci deve elevarci alla comprensione del fatto che viviamo in un mondo senza armonia e che dobbiamo cercare, in maniera intelligente e conseguente, il cammino verso lascesa a una vita superiore.
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Esiste ancora il cosiddetto vegetarismo utilitario. Per tale corrente il vegetarismo sarebbe un metodo di cura straordinario. Ci tuttavia falso: il vegetarismo come metodo curativo pu presentare degli aspetti molto importanti ma la guarigione con questo o con un altro metodo non sar che passeggera, finch luomo persiste nei suoi errori. Il vegetarismo produce tuttalpi un aggiornamento nel processo patologico. Il vegetarismo utilitario ricerca la salute secondo questa natura, e noi diciamo: cosa vale tutto questo? Ci che dobbiamo fare elevarci al di sopra di questordine naturale! Attualmente dobbiamo comporre la nostra alimentazione nella maniera seguente: - frutta, verdura, grassi vegetali, cereali ed erbe aromatiche; - latte e derivati; - uova; - acqua e argilla. Largilla un alimento quasi sconosciuto, molto sano, corroborante e curativo. I prodotti diretti dei regni vegetale, animale e minerale mantengono la nostra forma corporale in uno stato sano, in buona forma muscolare, dinamica e normale. Dopo questa enumerazione pratica, non dimentichiamo che sono le ragioni spirituali menzionate in favore del vegetarismo a essere di maggiore importanza per lallievo sul cammino.

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Capitolo XX LA DUPLICE UNIT COSMICA (1)

Come introduzione al tema di questo capitolo, invitiamo vivamente il lettore a prendere conoscenza dei versetti da 2 a 16 del capitolo XI della prima lettera di Paolo ai Corinzi. Essi trattano un soggetto molto delicato, in quanto si riferiscono alle relazioni tra luomo e la donna, relazioni che sono degenerate pi di ogni altra cosa al mondo. Si tratta, inoltre, di un soggetto dimportanza capitale, poich, se desideriamo percorrere il cammino dellilluminazione spirituale, dobbiamo conoscere le leggi della duplice unit cosmica e imparare a vivere in armonia con esse. Questa parte della prima lettera ai Corinzi sempre stata causa di incessanti lotte e conflitti. A causa di quanto vi si dice, certuni, molto rigidi e ortodossi, continuano a esigere dalla donna luso dei capelli lunghi e del copricapo in chiesa. Il numero di quelle che contravvengono a questa prescrizione aumenta, tuttavia, sempre pi. Le ragazze dei circoli ortodossi si sono liberate da questo giogo e, poich tale tendenza non pu essere modificata, si evita saggiamente di parlarne. Molte proteste, provenienti da diverse parti e formulate soprattutto dalle donne, si sono levate e si levano contro i precetti dei versetti citati. La questione diviene ancor pi seria allorch la donna nellinterpretazione exoterica - unita a Cristo solo in secondo piano. detto infatti che luomo il capo della donna e che tra essa e Cristo si trova luomo, cos come
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tra luomo e Dio si trova Cristo. perci perfettamente comprensibile che ci si chieda cosa pensare in proposito e le difficolt per arrivare a una giusta comprensione non diminuiscono allorch si constata che gli stessi insegnamenti si trovano in altri Libri Sacri. Loblio totale della donna da parte di Maometto dovuto a tali insegnamenti: secondo lui la donna non ha unanima e non potr mai averla. Comunque sia, evidente che i teologi non hanno trovato la soluzione del problema. Pi nessuno crede che la felicit eterna della donna possa dipendere da una misera crocchia o dallavere o no la testa coperta. I denigratori della Bibbia hanno qui abbondante materia di scherno. Paolo descritto come un misogino, come un poveraccio che ha avuto delle difficolt con una suocera autoritaria, ecc. Tutto cambia per allorch esaminiamo queste cose alla luce della scienza gnostica. Il desiderio di Paolo vorrei che comprendeste queste cose stato compreso da ben pochi. Consci di essere giunti ad afferrarne qualcosa, ci pare molto importante parlarne. I Rosacroce, sebbene conoscano e professino una simmetria perfetta di valori sui piani spirituali, morale e materiale tra luomo e la donna, riconoscono le grandi differenze esistenti fra i due. Le differenze fisiche, per esempio, saltano agli occhi. Vi sono tre differenze essenziali che appaiono nei tre grandi centri della nostra manifestazione, il centro del bacino, il centro del cuore e il centro della testa. Il misterioso processo del metabolismo delle cellule cerebrali assolutamente diverso nella donna e nelluomo. Esiste una totale differenza nellattivit delle ghiandole a secrezione interna, nellattivit dellatomo-germe, nellattivit e nella natura del sangue, ecc. Diversa anche la temperatura del sangue. Tutto ci fa s che la manifestazione delluomo e quella della donna sul piano della coscienza, dellanima e del corpo siano inevitabilmente differenti tanto a livello sottile che materiale.
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Tutte queste differenze si spiegano con il fatto che gli archetipi - le matrici spirituali grazie alle quali la nostra triplice manifestazione si realizza - sono differenti per luomo e per la donna, e tutto ci che presente nello spirito deve manifestarsi nella materia. Le cose non si presentano come pretendono certe dottrine teosofiche e orientali, secondo le quali non esisterebbe alcuna differenza nello spirito. Tali asserzioni sono state avanzate perch, in tal modo, si poneva di colpo fine al cos difficile e complicato problema uomo-donna; dando una piccola consolazione alla donna che, troppo sovente, occupava una posizione inferiore e miserabile. Insegnando a una donna che pi tardi saremo tutti uguali, si pu, nello stesso tempo, suggerirle di sopportare ora quaggi uningiusta diseguaglianza. Questo metodo spesso applicato anche nei casi di diseguaglianze sociali ed economiche. un fatto scientifico che le differenze organiche fondamentali, esistenti fin nelle cellule dei corpi delluomo e della donna, esistono pure nelle loro forme psichiche, nelle loro forme spirituali e nei loro archetipi. Tali differenze si ritrovano ugualmente nei principi monadici e nei piani divini. Non potrebbe essere altrimenti, dato che tutto quanto esiste si manifesta attraverso lo Spirito. Pertanto constatiamo che esiste una creazione divina uomo e una creazione divina donna e che questi due aspetti formano insieme la corrente di vita umana. Questi due aspetti della corrente di vita umana devono coronare perfettamente il piano divino, compiendo ciascuno la propria missione. La memoria della natura insegna che latomo originale della corrente di vita umana possedeva due nuclei, due entit, che sotto numerosi aspetti erano limmagine luno dellaltro ma differivano organicamente per il fatto che anche lidea spirituale, alla base di questi due nuclei, differiva. Osservando lessere umano nella sua forma celeste, come
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abitante dellOrdine di Dio (alcuni hanno avuto questo privilegio), vediamo chiaramente e luomo e la donna. Ci vero anche per la corrente di vita degli angeli. su queste cose che Paolo fonda il suo ragionamento, il quale contiene un importante frammento della conoscenza gnostica, conoscenza cos profonda che in certi ambienti i passi citati furono dichiarati non autentici. Se misconosciamo le grandi e fondamentali differenze tra luomo e la donna e non possediamo una giusta comprensione di ci che attualmente richiesto a ciascuno dei due, nascono grandi miserie. La nostra missione infatti quella di divenire veri uomini; e lo diventeremo solo se impareremo a rispondere alla vocazione che ci destinata come uomo e come donna; e, soprattutto, se potremo ristabilire il giusto rapporto e la giusta collaborazione fra i due. Molti - principalmente nei circoli umanitari - insorgono contro le idee di Paolo (che sono gli insegnamenti di Cristo) e pertanto contro di noi. Questo non ci impedir di dire e di insegnare quanto la Gerarchia ha rivelato nel suo Insegnamento Universale. Non si tratta infatti dellemancipazione della donna n di un eventuale autoritarismo delluomo n dellapparente direzione del mondo da parte delluomo; poich dietro ogni uomo si trova una donna. Si tratta di divenire, attraverso la realizzazione della nostra duplice missione, dei veri esseri umani! Lo gnostico sa che luomo ha: - un corpo fisico polarizzato positivamente, - un corpo eterico polarizzato negativamente, - un corpo astrale polarizzato positivamente e - un corpo mentale polarizzato negativamente. Per positivo intendiamo: creatore, dinamico, esteriorizzante, irradiante; per negativo: ricettivo, procreante. Lessere della donna inversamente polarizzato: - il corpo fisico polarizzato negativamente, - il corpo eterico positivamente,
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- il corpo astrale negativamente e - il corpo mentale positivamente. Questa inversa polarizzazione devessere la base di una collaborazione armoniosa, libera e spontanea. Pu essere la base di un immenso sviluppo e di una manifestazione grandiosa. Pu renderci coscienti del meraviglioso dono divino che lessere umano ha ricevuto con la duplice unit cosmica. Quando detta collaborazione si fonda unicamente sulle differenze biologiche e psichiche, quali si manifestano nella coscienza dellego, nasce inevitabilmente uno sfruttamento reciproco, in cui la parti non si fanno alcuna concessione. Se osserviamo questa collaborazione esclusivamente sul piano della natura dialettica, otteniamo limmagine seguente: 1. mediante il suo potere mentale positivo, la donna cerca sempre dinfluire sulla mente delluomo e di dominarla; 2. se vi riesce, essa desta cos il corpo astrale positivo delluomo; 3. allora, mediante il dinamismo del desiderio delluomo, 4. linclinazione sanguigna si desta e il corpo fisico, sotto linfluenza del corpo vitale, diviene attivo e 5. passa allazione. Le parole della Bibbia la colpa viene dalla donna diventano di conseguenza chiare, poich significano in pratica che i due sessi si influenzano mutuamente. Se lessere umano vuol essere salvato dalla ruota della dialettica, Cristo deve penetrare nel suo essere. Lo Spirito Santo deve divenire attivo in lui. La Gerarchia - il Corpo Vivente di Cristo - deve poter far sentire la sua forza in tre modi. Quali? La redenzione non pu essere ottenuta con la sola collaborazione delluomo e della donna, poich questa
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collaborazione turbata. Una forza estranea deve intervenire per ristabilire il processo originale. In questo processo di redenzione lo Spirito Santo influisce innanzitutto sulla facolt mentale negativa delluomo, nella cui sostanza cerebrale esiste un punto di contatto inviolato, dove questa forza pu realizzare il suo contatto: la pineale. Questo contatto pu aver luogo solo dopo il cambiamento fondamentale. Non appena il pensiero negativo delluomo diviene ricettivo allo Spirito Santo e il suo essere del sentimento e della volont (il suo corpo astrale) cos attivato per la nuova vita, questa situazione esercita una grande influenza sul corpo astrale negativo della donna, cio sul suo essere della volont e del sentimento. Accade allora che, attraverso luomo e grazie allo Spirito Santo, i due corpi astrali sono spinti dalla Gerarchia allattivit. In questo processo il pensiero positivo femminile lasciato consciamente da parte. Da quanto precede, non dobbiamo dedurre che la donna sia incapace di ricevere lo Spirito Santo direttamente e indipendentemente. Tale supposizione sarebbe inesatta, poich, come lo Spirito di Dio incontra luomo dopo il cambiamento fondamentale nel santuario della testa, cos incontra la donna in primo luogo nel santuario del cuore. Questo incontro di Dio con luomo innanzitutto razionale, un incontro nel fuoco dello spirito. Lincontro di Dio con la donna invece in primo luogo morale, un incontro cio nella luce dellanima. In altre parole, luomo deve trasmettere lelemento fuoco che riceve da Dio allanima femminile, al suo santuario della luce. Gli elementi razionale e morale, cos uniti, condurranno lessere umano allattivit liberatrice. Quando i due corpi astrali, cio sentimento e volont, sono attivati dallo Spirito Santo, la via verso la giusta attivit in collaborazione aperta e lattivit liberatrice pu manifestarsi.
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Attraverso questo processo, il potere del pensiero femminile, nellessere della donna ricuperer - grazie al corpo astrale purificato e mediante il polo negativo dellintelletto - il suo aspetto positivo liberatore. Eva, la madre dei viventi, potr intraprendere di nuovo il grande compito della genesi. Solo quando luomo nuovamente infiammato dallo Spirito di Dio - e non prima - la collaborazione liberatrice diviene possibile. questa collaborazione liberatrice che chiamiamo duplice unit cosmica; e il matrimonio deve, in linea di massima, fondarsi su di essa. Se la Gerarchia di Cristo non vive nelluomo in maniera cosciente attraverso il cambiamento fondamentale, il matrimonio non che un fenomeno biologico dialettico che pu comunque essere utile e proteggere da una caduta ancor pi profonda. di questo tipo duomo e di questa sorta di matrimonio che Paolo, nel capitolo VII della sua prima lettera ai Corinzi, dice colui che si sposa fa bene, ma colui che non si sposa fa meglio ... Tuttavia, meglio sposarsi che ardere. Si pu dimostrare in modo gnostico e scientifico che, nel nostro stato attuale, lunica via di liberazione sta nel processo che pu essere schematizzato cos: Dio - Cristo uomo - donna. su questa base che fu stabilito il santo sacramento del matrimonio, sacramento che pu essere una grazia ma anche un grande pericolo. Il matrimonio biologico dialettico non ha pertanto bisogno di un tale sacramento. Cosa ha a che vedere tutto questo con il velo sui capelli della donna? Cominciamo con la seguente spiegazione simbolica. Pregare aprirsi allessenza di Dio. Profetizzare testimoniare ci che pu essere compreso filosoficamente dallintelletto purificato, una volta che il mistero divino gli si rivelato. Quando luomo chiude la sua facolt mentale allessere divino, al contatto cristico, si trova nella vita, con la testa coperta. Quando la donna chiude il suo cuore, il
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suo essere del sentimento e della volont, al contatto cristico e cerca di assimilarlo innanzitutto con la mente, essa si trova nella vita con la testa scoperta. Ripetiamo, per una migliore comprensione, che il tocco divino ha luogo nelluomo in primo luogo nella mente e nella donna in primo luogo nel santuario del cuore. Per questo luomo il pensatore, colui che penetra e discerne, e la donna lanimatrice. Luomo, in qualit di Manas (il pensatore), la magnificenza di Dio; la donna la magnificenza delluomo. In questultimo caso, magnificenza il sinonimo di anima, cio di luce. Si pu quindi dire: la donna la luce delluomo. Nella comunione con il Signore, la donna non nulla senza luomo e luomo nulla senza la donna. Per non turbare questa armonia, questa condotta armoniosa, la donna deve controllare la sua mente per contenere la sua tendenza a intraprendere il lavoro spirituale innanzitutto con il pensiero, o - come dice Paolo - per respingere gli angeli impostori. Questo potere protettore sulla testa non ha quindi nulla a che vedere con la testa coperta! un controllo interiore e cosciente sulla testa mediante lattivit interiore della luce dellanima.

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Capitolo XXI LA DUPLICE UNIT COSMICA (2)

Dopo le spiegazioni date nel capitolo precedente, non sar inutile fissare ancora una volta lattenzione sulla grande importanza dei capelli delluomo e della donna. V una differenza essenziale tra i capelli della donna e quelli delluomo. Ogni capello un organismo a s e non costituito di cellule morte, come pretende la scienza. Il capello una parte vivente del nostro corpo che pu, per esempio, essere distrutto con trattamenti chimici. Ogni radice capillare sotto la pelle in relazione con il sangue e i nervi ed nutrita da essi. I capelli hanno la funzione di scaricare allesterno le pressioni esercitate sui nervi e sul sangue e di assorbire forze per lorganismo. Come tali, fanno parte integrante del corpo eterico. Per quanto concerne lo scarico delle pressioni, necessario sapere che la capigliatura della donna un campo dirradiamento, mentre quella delluomo un campo di assimilazione. Per cui i capelli delluomo hanno esigenze diverse da quelle dei capelli della donna, a causa della loro diversa costituzione. I capelli delluomo svolgono dunque una funzione assimilatrice, quelli della donna una funzione irradiante. Di conseguenza i capelli devono essere ben curati e ogni sforzo in materia molto utile. Lignoranza attuale ha per defor177

mato questa cura, facendo nascere da un lato consuetudini contro natura e dallaltro incuria e bruttezza. Paolo afferma che i capelli sono stati dati alla donna come velo (1 Cor. 11, 15), cio come campo di radiazione. Grazie a questo potere dei capelli femminili, il risultato del processo di assimilazione aurale pu essere irradiato nel campo di vita materiale. La scienza gnostica d a questo riguardo delle direttive molto chiare e, quando Paolo parla di tali usi contronaturali, d prova di una grande conoscenza. Per quanto riguarda la collaborazione e i rapporti fra i due sessi, bene attirare ancora una volta la vostra attenzione sulle parole di Paolo nel capitolo V della sua lettera agli Efesini. Qui Paolo attesta che se riveriamo Cristo, se lo conosciamo e pratichiamo i suoi insegnamenti, dobbiamo ammettere che luomo il capo della moglie, come Cristo il capo della sua comunit; che la moglie deve rispettare il marito ed essergli sottomessa, cos come la comunit sottomessa a Cristo. Queste citazioni della lettera di Paolo agli Efesini hanno suscitato sempre molti sarcasmi e anche la nostra epoca moderna le respinge. La formula matrimoniale ortodossa classica omessa dai pastori etici, ignoranti in materia. Forse il lettore sentir sorgere in s una serie di proteste. Tutte le difficolt, tutte le contestazioni e tutti i sarcasmi provengono dal fatto che si vogliono vedere e comprendere queste cose in senso dialettico. Le interpretazioni paoline infatti, applicate al piano dialettico, costituiscono un pericolo e lortodossia dimostra in materia una monumentale ignoranza, poich queste parole di Paolo fanno allusione a un profondo mistero, a un segreto di salvezza. Se pertanto un uomo dal carattere primitivo, studiando linsegnamento rosacrociano e leggendo il capitolo V della lettera agli Efesini, esclama Magnifico! Allora chi comanda sono io!, non che un povero infelice. E se una
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donna, per seguire le parole di Paolo, si comporta come una schiava, dello stesso stampo. Lignoranza in materia rende spesso la vita della donna drammatica e fenomeni come il femminismo e lastuzia che la donna, in genere, impiega per mantenersi sono perfettamente comprensibili. Se non potete vedere n vivere le citate parole di Paolo in relazione al nostro soggetto alla luce dellInsegnamento Universale, esse non avranno per voi il minimo senso e saranno anzi un pericolo. Approfondiamo dunque questo segreto di salvezza. Nel Regno della Luce, nellOrdine di Dio, nel Regno dei Cieli in cui e vive luomo celeste, si manifesta una duplice unit cosmica perfetta, tanto in un senso generale che in un senso particolare. Non per unumanit ermafrodita che troviamo in questo regno; ci che vi si manifesta la perfezione delle due correnti di vita dellumanit. Nella dialettica il matrimonio un fenomeno puramente biologico e una mutua collaborazione armoniosa impossibile, a causa dellinimicizia generata dallistinto di autoconservazione. Il matrimonio nella dialettica santificato solo se costituisce una porta per leternit, se si sottomette ai processi della Statica. Solo allora tale collaborazione pu avere, in questo mondo in decadenza, un significato importante. Paolo testimonia in questi termini: Questo mistero grande; tuttavia dico questo avendo in vista Cristo e lEcclesia. Luomo che non pu sondare questo arcano si trova davanti a un problema insolubile. Nel capitolo precedente abbiamo presentato la struttura cosmica delluomo e della donna, cio la loro polarizzazione inversa e complementare. Questa si fonda sulla missione divina assegnata alle due correnti di vita: divenire in mutua collaborazione un solo essere, una comunit di esseri. Allorch allalba dei tempi lumanit si separ dallOrdine Divino e cadde in questo campo di desolazione, ogni
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ricordo, di questa comunit originale di esseri, si cancell dalla sua memoria. Lumanit primitiva del campo di vita dialettico non era asessuata ma infantile e senza ricordi. Ora, dato che in nessun campo di vita sono possibili una creazione o una rigenerazione senza la collaborazione dei due poli umani, lumanit fu resa di nuovo cosciente della sua dualit nel campo di vita dialettico. Di qui la sentenza della Genesi: Non bene che luomo sia solo. Allora Dio fece scendere su Adamo - A.D.M., cio lumanit - un profondo sonno. Si verific un duplice adombramento dello Spirito Santo: uno sulluomo, laltro sulla donna; adombramento designato con la parola sonno. I due santuari della luce (i centri del cuore) furono toccati, in tale sonno, da questa influenza esercitata sulla coscienza; nella donna direttamente e nelluomo tramite il suo pensiero ricettivo. Al risveglio, i due divennero coscienti luno dellaltro e apparve allora un vero vincolo damore. La donna era nata dalla costola delluomo e luomo da quella della donna. Che assurdit!, diranno molti. Tuttavia, quando un uomo o una donna riconosce laltro, in un vincolo damore assolutamente puro e casto, questo riconoscimento ha luogo mediante il fuoco spirituale spinale. Questo fuoco spirituale spinale fa nascere nel santuario del cuore una luce attraverso una delle costole. Lo sterno, il timo e certe parti del santuario del cuore svolgono qui un ruolo importante. Appena questa luce arde nel cuore, luno riconosce laltro; lui e lei si destano dal sonno delloblio e il processo di collaborazione cosciente ha inizio. Non superfluo insistere sul fatto che questo riconoscimento si riferisce in realt al contatto cosmico originale impersonale e che questo impulso e questo ardente desiderio di collaborazione cosciente giace nel pi profondo dellessere. Cos era nel passato, allalba della nostra esistenza nel campo di vita dialettico, e cos ancor oggi. Questo rico180

noscimento, nel suo vero senso, possibile solo per mezzo dellanima che divenuta matura per questo; la personalit terrestre non potrebbe mai arrivarvi. A causa della grande degenerazione che aumenta di secolo in secolo, il potere di riconoscimento cosmico originale ormai totalmente snaturato; diventato un dedalo inestricabile e corrotto, in accordo con il nostro stato dessere attuale. Linsegnamento originale mette tuttavia di nuovo lallievo davanti allesigenza del piano di Dio, per il mondo e lumanit; davanti a Cristo e alla Ecclesia; davanti alla pura rivelazione e alla legge originale. cos che, sulla base originale e secondo il metodo originale, i fratelli e le sorelle della Scuola Spirituale si riconoscono mutuamente. Il riconoscimento ha luogo nello stesso modo, allorch due anime devono percorrere in collaborazione il cammino della luce. Quando un uomo vede questa luce, abbandona suo padre e sua madre e si unisce allaltro. E i due divengono un solo essere (cosmico). Se comprendiamo questo processo e la struttura cosmica delluomo e della donna, le parole di Paolo acquisiscono grande chiarezza. Volgiamo ora lattenzione al Vangelo secondo Matteo (19, 1-12) per vedere cosa dice Cristo di queste cose. Alcuni farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, segnalandogli certe particolari situazioni dialettiche a proposito della realt spezzata e opponendogli ogni sorta di argomenti dialettici. Tentavano di sottrarsi alla loro grande missione cercando un compromesso. Non potrei uscirne?, domanda la realt spezzata. E la risposta : Non avete letto ... perch allora Mos, a proposito del matrimonio, prescrive delle norme dialettiche precise? (Anche Paolo lo fa nella sua prima lettera ai Corinzi, capitolo VII). a causa della durezza dei vostri cuori, a causa dello stato dialettico di questo mondo, ma da principio non era cos. Alcuni allievi che vedono questo dicono talvolta, come i discepoli del Signore: Se cos, meglio ignorare il matri181

monio terrestre dialettico. Ma questo punto di vista non certamente corretto ed anzi molto pericoloso. Se anche in certi casi, in certe situazioni, preferibile non contrarre matrimonio nel senso dialettico della parola, in generale non si possono n si devono negare le basi fondamentali dellesistenza. Non possiamo sfuggire alla struttura cosmica delle cose e siamo tenuti a farne, nella forza di Cristo, qualcosa di bello, di splendido. Lallievo sul cammino perfettamente capace di riuscire in questo senso. Nella Scuola Spirituale vi sono tre categorie di persone: - i circoncisi di nascita, - i circoncisi dagli uomini e - i circoncisi per decisione personale. Questa parola spesso considerata come sinonimo di castrazione, rifiuto del matrimonio. Il termine circoncisione nel senso della Sacra Scrittura tuttavia anticipatore di battesimo. Circoncisione e battesimo significano: essere di nuovo uniti alla forza di Cristo, alla Gerarchia. Vi sono delle persone che sono arrivate a realizzare questa unione magica in unesistenza precedente. Ve ne sono altre che, grazie alla benedizione, arrivano a realizzarla attualmente e vi sono quelli che arrivano a questo possesso mediante uno sforzo personale. Tutte queste persone che, grazie al cambiamento fondamentale permettono alluomo celeste di crescere, non hanno nulla da temere dal matrimonio dialettico, poich possono trovarsi in uno stato di giusta collaborazione. Il matrimonio perituro - se questo si presenta sul loro cammino - pu benissimo essere per loro una porta per la liberazione. Chi pu comprendere comprenda!

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Capitolo XXII I NOSTRI RAPPORTI CON LO STATO E LA POLITICA

La questione dei rapporti della Rosacroce con lo Stato, la politica e i problemi annessi, come per esempio il militarismo, hanno sempre fatto nascere lungo i secoli numerosi conflitti. Ci vengono poste continuamente delle domande a questo proposito. Quando la Rosacroce espone il suo punto di vista su tali problemi, i suoi collaboratori non possono a volte non risentire una sensazione di solitudine, considerando la posizione in genere molto particolare della Rosacroce. Gli ambienti profani non sono daccordo con noi su questi argomenti, i circoli religiosi o politici nemmeno e ancor meno le associazioni umanitarie. Lumanitarismo, specie quello a tendenza antimilitaristica, ci fu in passato molto ostile; indisponevamo particolarmente le loro signore militanti, abituate a festeggiare ogni anno la loro marcia per la pace. Nel nostro lavoro per la Rosacroce possiamo incontrare nette e profonde divergenze dopinione che sono penose e ci affliggono; non cos per le questioni economiche e politiche, circa le quali le divergenze dopinione non ci toccano. Anzi, queste concorrono a chiarire le cose, poich, se su queste questioni esistono differenti punti di vista, sappiamo che questo conflitto condurr inevitabilmente a una scelta: voler essere o no allievo della Scuola Spirituale nel senso
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pi profondo della parola, voler percorrere o no il cammino della Rosacroce. Nessun campo di lavoro ha interesse a vedere accumularsi in s tensioni dovute a divergenze dopinione. Coloro che desiderano avvicinarsi al campo di lavoro della Rosacroce devono riflettere prima di cominciare. Una concezione chiara indispensabile; se doveste contestare qualche punto di vista da noi adottato, sarebbe preferibile non seguirci. La Rosacroce una scuola che diffonde lInsegnamento Universale, il quale non pu essere messo in discussione. Non infatti la nostra opinione che vi presentiamo ma la filosofia della Rosacroce dOro. Che voi riteniate questo insegnamento troppo spinto o troppo primitivo, pericoloso o liberatore, poco importa. Noi dobbiamo entrare in contatto ed questo limportante - con coloro che appartengono al nostro campo di lavoro, i quali verranno malgrado tutto. Come abbiamo detto spesso, ci troviamo in piena rivoluzione mondiale e i prossimi anni saranno marcati da violente perturbazioni. Quanto accadr sar tale da suscitare linteresse generale. Teste e braccia saranno mobilitate in vista di unincessante attivit sul piano orizzontale e avremo limpressione di non poterci sottrarre a tali cose. Tuttavia la Rosacroce d ai suoi allievi il seguente consiglio: Non partecipate a questo violento turbinio di attivit dialettiche, non gettatevi in questo fuoco dellannientamento, ma riservate le vostre capacit, le vostre forze e la vostra vitalit per il lavoro che la Scuola Spirituale vi richiede. Questo lavoro sar molto concreto, vitale e ben visibile. Dobbiamo comprendere bene che non si tratta affatto di sottrarsi alla vita dialettica e che latteggiamento della Rosacroce circa queste cose non altro che la conseguenza del cammino che essa annuncia e insegna ai suoi allievi; questo cammino li induce a essere nel mondo senza tuttavia farne parte. Lallievo deve tendere innanzitutto a non essere pi
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di questo mondo, poich solo cos pu manifestarsi e agire nel mondo secondo le esigenze della Gerarchia. Allora un maestro, un possessore della Pietra. In quello che viene chiamato il Diploma di Bacstroem, antico documento di ammissione nella Fraternit della Rosacroce che risale allanno 1794, leggiamo: Prometto solennemente - nel caso in cui divenissi un maestro, un possessore della Pietra - da un lato di non assistere, aiutare o sostenere mai con oro o con argento alcun governo, principe o sovrano, sotto qualsiasi forma, eccetto quella del pagamento delle tasse, dallaltro di non aiutare mai un partito o una classe di un determinato popolo a fomentare uninsurrezione contro il governo. Rimetter gli affari pubblici e i decreti al governo di Dio, che susciter gli eventi predetti nellApocalisse di Giovanni, eventi che stanno avvicinandosi rapidamente. Non mi immischier negli affari dello stato. Alla semplice lettura di questa dichiarazione di principi appare gi evidente che una persona con ideali umanitari o clericali non pu essere daccordo con questo programma. Le sembrer troppo neutro. Il possessore della Pietra tuttavia non n conservatore n reazionario, non guarda n a destra n a sinistra. Si mette, con i suoi doni spirituali (rappresentati, nel diploma citato, dalloro) e con quelli dellanima (raffigurati nellargento), al servizio esclusivo del Regno di Dio, cio conosce il lavoro della Gerarchia di Cristo nella dialettica e lo serve. Essendo al servizio del Regno di Dio, egli non sostiene alcuno sforzo nato da una cerchia di pensieri dialettici. Si tiene lontano da ogni sviluppo politico, sociale ed economico di questo mondo e quindi da qualsiasi governo, che ne lespressione, il riflesso e il simbolo. Il possessore della Pietra vede dallalto, nel campo di vita dialettico, una folla brulicante che lotta in questo inferno alla ricerca di una via duscita che esiste, di una luce che esiste, di una soluzione che esiste. Egli constata lesistenza
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di uno stato di follia, vede il deragliamento della macchina mondiale, ma non si mette a gridare con le orde prigioniere dellillusione, non si mette unetichetta dialettica sul petto; si prepara invece a lavorare in questo inferno secondo quanto gli comanda il Regno di Dio, la Gerarchia di Cristo, in modo assolutamente responsabile, gnostico e scientifico. Ci pu essere realizzato ovunque. Conosciamo dei fratelli che a un dato momento hanno difeso delle idee profondamente umanitarie che possono avere delle conseguenze molto particolari; ma vi sono anche dei fratelli che a un certo momento hanno svolto la loro attivit in campi nettamente conservatori, liberali e capitalisti. Ne conosciamo anche in Unione Sovietica, nonch nel campo anarchico e in quello puramente ortodosso. Tutti lavorano assolutamente liberi senza, per questo, compromettersi e potendo sempre ritirarsi al momento opportuno. Una lotta vasta e intelligente cos condotta in vista della liberazione dellumanit, una lotta che potrebbe essere qualificata antidialettica. Per questo nessun fratello si lascia vincolare o frenare da obiettivi o idee dialettiche. Attraverso lattivit, in questo mondo, della Gerarchia della Fraternit Universale, Cristo diviene ed realmente uno di noi; senza tuttavia appartenere in alcun modo e sotto alcun rapporto a questo mondo. Il suo regno infatti non della dialettica! Il maestro della Pietra si trova al suo servizio e segue quindi le sue tracce. Lavora nella dialettica perch il Regno dei Cieli devessere popolato di uomini di questo mondo, perch luomo caduto da questo regno e deve ritornarvi. Accade per che, essendo il maestro della Pietra, i suoi collaboratori e il suo campo di forza attivi nella materia, tutti vogliono servirsi di loro per i propri fini. Cercano di convincerli dicendo loro: Se pretendete di servire lamore, la bont, la verit e la giustizia, la libert, luguaglianza, la fraternit e la non violenza, allora lavorate e applicatevi a queste cose con noi!.
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Ma gli operai della Scuola Spirituale non lo fanno. Essi seguono la loro strategia: vivono in questo mondo senza essere di questo mondo. Quanto precede ci fa capire che i gruppi che perseguono un fine dialettico si avvalgono tutti del nome di Cristo per il loro interesse particolare; tutti vi trovano una qualche giustificazione, dallestrema sinistra allestrema destra. Ci spiega anche il perch si pensi di poter impiegare un po ovunque il nome di Rosacroce; immaginando che il nostro insegnamento possa essere applicato in tutti i sensi. Ripensando alle nostre esperienze, vediamo chiaramente come abbiano sempre tentato di attirarci in ogni direzione, facendoci osservare che questo andava bene ma doveva essere rafforzato o che questaltro era sbagliato e dovevamo addolcirlo. In questo siamo daccordo, ma non in quello. Lanciano contro di noi ogni possibile accusa. Qui ci elogiano e l vogliono darci una lezioncina, ecc. Possiamo assicurarvi che la Rosacroce non si lascia minimamente influenzare da questi modi di agire. Noi serviamo il Regno di Dio e lavoriamo di concerto a una rivoluzione spirituale totale. La nostra azione antidialettica e cos radicale che nessuno pu essere pi radicale di noi. Il radicalismo pi estremo della dialettica assai moderato rispetto al radicalismo del vero e vivente Cristianesimo. La Gerarchia di Cristo, grandioso e vivente organismo, non di questo mondo; ma in questo mondo per conquistarlo veramente. Lungo i secoli certi gruppi lhanno perfettamente compreso; per questo le tracce del lavoro di Cristo in questo mondo sono copiosamente impregnate di sangue. Lo ribadiamo con insistenza: tutti i pro e i contro ci lasciano assolutamente indifferenti. Chi ci comprende veramente viene verso di noi e collabora con noi. Chi non vi riesce, non potendo penetrare il senso di questa idea, non pu venire con noi n aiutarci. Il lavoro sar
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allora realizzato senza di lui, sebbene - in ogni caso anche per lui. La Gerarchia di Cristo ha vari compiti da assolvere in questo mondo. Essa ha fondato una Scuola Spirituale per guidare sul cammino quanti sono idonei e desti, per attirare in questo cammino tutti coloro che possiedono la reminiscenza. questo un lavoro di risurrezione, ma sono necessari anche un lavoro di annientamento e uno di preservazione. Lordine dialettico originale mantenuto grazie al movimento degli opposti; ma la natura dinamica delluomo non si accontenta di essere mantenuta in movimento dalle opposizioni e ci crea una situazione estremamente drammatica. Alluomo non resta perci che un unica via duscita: la via della risurrezione, cio alzarsi e ritornare al Padre. Se non lo fa, entra ineluttabilmente in una via degenerativa. Si sviluppano allora il satanismo e la follia; e con le loro pi sinistre conseguenze. Invece della liberazione della dialettica, tramite il suo superamento, ha luogo una caduta fuori della dialettica, una caduta verso un piano di vita inferiore, verso un abisso ancor pi profondo. Questo abisso, questo nadir, per ancora uno stato relativo, poich, se lumanit del nostro campo di vita venisse abbandonata al suo destino, ne risulterebbe inevitabilmente una caduta ancora pi profonda e, in tali condizioni, definitiva. Si pensi a questo proposito per esempio alle scimmie antropomorfe che una volta furono degli uomini. E vi sono delle entit che non possono nemmeno pi esprimersi in questo modo; sono cadute in uno stato cos spaventoso che sono, a nostro avviso, perdute senza speranza. Per impedire che questa fine atroce sia la sorte di tutta lumanit vivente nel campo di vita attuale, viene applicato un sistema: lo spargimento di sangue secondo la natura. Davanti allimminenza di una caduta pi
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profonda, le circostanze del momento sono sfruttate per un versamento di sangue secondo la natura, al fine di diminuire le tensioni esistenti. Questo versamento di sangue secondo la natura ha luogo innanzitutto con la morte come fenomeno naturale. Ci per non sufficiente. Vari incidenti e catastrofi accadono per causare un maggior numero di morti. Ma alla lunga neppure questo sufficiente. Allora vengono le guerre, che rendono il versamento di sangue pi intenso, pi considerevole e generale, senza che, nonostante tutto e alla lunga, anche questo sia sufficiente. Quando, su questa via degenerativa, tutti i mezzi di salvaguardia sono esauriti, lintera umanit eliminata nella maniera pi radicale. Solo una rivoluzione cosmica, con tutte le sue conseguenze in ogni campo di esistenza, pu allora apportare la soluzione. La storia del mondo dimostra questo metodo. Il Logos lascia sparire interi continenti. Lepoca delle guerre - il vecchio metodo - passata; ci troviamo allalba di una grande pulizia cosmica, allalba di un immenso lavoro di distruzione e di preservazione intrapreso dalla Gerarchia di Cristo. Cos appare ancora una volta chiaro che Dio non lascia perire lopera delle sue mani; questa la ragione per cui chiamato Dio della collera, che punisce liniquit dei padri nei figli, fino allennesima generazione; questa leterna legge dellamore. Possiamo cos vedere che si sviluppano attraverso la Scuola Spirituale due processi: un processo di risurrezione e un processo di preservazione, ambedue in vista della liberazione. Essi testimoniano della realt delle parole di Cristo sono venuto per una risurrezione o per una caduta. Ecco perch Cristo stato ed sempre vincitore. Ci significa che chi non pu pervenire alla risurrezione non mai abbandonato a se stesso; ma , per la sua salvezza, annientato secondo que190

sta natura, eventualmente insieme a milioni di altri uomini. Se qualcuno dicesse potete immaginare Cristo con un fucile?, la nostra risposta sarebbe no!. Tuttavia possiamo raffigurarcelo come la personificazione della legge universale, alla quale egli unisce il nostro essere mediante la comunanza del sangue; e questa legge, la legge del Regno, agisce con un processo di demolizione secondo la natura, cio in maniera rigeneratrice, per una risurrezione, o in maniera degenerativa, per una caduta. La Fraternit Universale lavora giorno e notte al fine di vivificare per tutti la prima di queste attivit della legge universale. Se questa non potr toccare tutta lumanit (e in effetti non lo potr), il resto dellumanit sar afferrato dalla seconda attivit; e noi diciamo Dio ne sia lodato!, perch questo eviter allintera umanit una fine spaventosa e terribile. Insomma, lallievo che percorre il cammino si mette al servizio del Regno di Dio e della Fraternit Universale di Cristo. Si pone in mezzo agli avvenimenti mondiali in nome di questo regno e secondo il compito che gli affidato. possibile tuttavia che qualcuno dica: Faccio questo in nome del Regno di Dio. Sono un inviato. Aiutatemi quindi e fate come me. Se uno veramente un allievo di buona fede della Scuola Spirituale e ha una missione da compiere, non dir mai una cosa simile; tacer. Potr chiedere e ricevere aiuto soltanto da coloro la cui coscienza nobilitata dalla comprensione. Dove v comprensione non vi pu pi essere divergenza di opinioni. Tutto il resto sfruttamento. Pertanto la Scuola della Rosacroce una scuola che guida gli uomini verso la comprensione. Solo la comprensione infatti conduce alla perfetta collaborazione. Non abbiamo niente a che vedere con una fede basata sullautorit.

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Capitolo XXIII I NOSTRI RAPPORTI CON LE CORRENTI ESOTERICHE

Nella nostra letteratura avrete forse letto che la Rosacroce lavora per lumanit; ma non con essa. Chiunque voglia riflettere su questo punto lo comprender. Per coloro che non vi riflettono - e non arrivano perci a comprenderlo - il contatto con la Rosacroce deve essere molto deludente. La Rosacroce infatti non pu essere associata al campo di vita dialettico sotto alcun rapporto n pu dipendere da esso. Per questo ci trovano intolleranti, o particolarmente stupidi e pazzi o freddi e insensibili o di tendenza antiocculta o arroganti. Quando parliamo di Rosacroce intendiamo qualcosa di diverso dal Lectorium Rosicrucianum. Il Lectorium solo un punto dincontro in cui lumanit e la Rosacroce, lumanit e la Vita Originale, stabiliscono il loro primo contatto. Nel suo incessante sforzo teso a fare del punto dincontro un punto di unione, pu darsi che la Rosacroce segua, per ragioni di strategia, sentieri apparentemente strani e imprevisti. La maggior parte del pubblico sarebbe estremamente sorpresa, se conoscesse la Rosacroce qual realmente. Attraverso i secoli e con determinati fini lattenzione stata attirata sul nostro lavoro; ci hanno criticato e attaccato, e continuano a farlo. Se avessero conosciuto veramente la Rosacroce, non avrebbero mai pensato di farlo n lo farebbero attualmente. Ci avrebbero lasciati in pace, ritenendoci
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un caso disperato. Essere considerato un caso disperato una situazione ideale per un operaio della Scuola, poich allora nessun cane ringhioso gli abbaia e lo morde ed egli fruisce della quiete necessaria a percorrere il suo cammino impersonalmente. Vi sono avversari che vi vogliono convertire a ogni costo e lo fanno cos gentilmente che non potete respingerli. Vi sono anche avversari che, con intelligenza e la pi raffinata astuzia, tentano di danneggiare il lavoro. Gran parte del tempo e molta energia sono cos perduti a neutralizzare tali perturbatori e seminatori di cattive erbe. In fondo ci nasconde un vero dramma. Il Sinedrio, il Consiglio dei Giudei che condann Ges, presentato talvolta come composto dai pi grandi malfattori. Nulla tuttavia meno certo. Questo consiglio giudaico presentava una perfetta somiglianza con lattuale Sinodo Generale. Questi signori non fingevano affatto quando si strappavano i vestiti davanti allinfamia che credevano di trovare in un uomo come Ges. Erano teologi convinti, intellettuali molto colti, religiosissimi, autoritari. Llite del popolo ebraico era riunita l e accusava Ges di essere un fomentatore di disordini. Costui voleva fondare un Regno che non era di questo mondo! Giuda ricevette del denaro dal Gran Sinodo giudaico per cercare di agganciare Ges al loro carro dialettico. Un simile aiuto sarebbe stato un formidabile contributo, poich i membri del Gran Sinodo miravano alla restaurazione del Regno dIsraele. Ges frattanto si poneva alla testa di uno sviluppo religioso che non poteva dipendere in alcun modo dalla dialettica n da una sfera celeste, dal mondo celeste verso cui il Gran Sinodo voleva dirigere i suoi adepti. Per cui Ges era per il Sinodo come un lupo in mezzo al gregge: un grande pericolo! Anzi un pazzo, perch rifiutava di mettersi al servizio della chiesa!
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Pi tardi Mani non agir diversamente da Ges. Per anni Agostino cerc il regno di cui Mani parlava. Esigeva indicazioni, prove, esercizi; ma non li ricevette. Ricevette solo linsegnamento. Mani sub quindi la stessa sorte di Ges. Neppure lui fu lasciato in pace dal sinedrio del suo tempo. La quiete alla quale ogni operaio aspira, la quiete che permette di coltivare la vigna, non venne. Ges, il Gran Maestro della Gerarchia, fu, per Mani, un esempio. La realt inclusa nelle parole di Cristo : Non sono venuto a portare la pace, ma la spada. La Rosacroce afferma di lavorare per lumanit ma non con essa; queste sono parole prudenti. Sappiamo per che la lotta sorge inevitabilmente, nessuno vi sfugge. Le parole ed era per essi una pietra dinciampo saranno vissute da tutti. Gi nei capitoli precedenti si saranno certamente presentati simili momenti, anche se non era nostra intenzione. Vi sono persone che si rendono intenzionalmente sgradevoli perch lo credono necessario; ma non il nostro caso. Lirritazione nasce in modo naturale dallincontro dellInsegnamento Universale dellOrdine di Dio con luomo dialettico. Per natura voi pensate in modo assolutamente differente dalla Rosacroce; siete del tutto diversi e ci pu dar luogo a un conflitto. Qualsiasi religiosit di questo mondo, qualsiasi scienza o umanitarismo o arte in questo mondo provengono esclusivamente dal campo di vita dialettico di questo mondo. Le chiese, le universit, i templi dellarte, la letteratura e i fatti lo dimostrano pi che abbondantemente. Le chiese propongono dogmi, la scienza delle ipotesi, larte dei canoni, lumanitarismo degli ideali; e il risultato attestato dai fatti. Abbracciando con un colpo docchio lintero campo dellattivit dialettica, troviamo ovunque lo stesso fondamento, la stessa speranza, la stessa aspettativa:
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- ci deve ancora accadere; - si trova in lontananza; - arriver in futuro; - siamo sulle sue tracce, cerchiamo; - stiamo per raggiungerlo, lo realizzeremo ... Su tale base si sviluppano varie ipotesi di lavoro. Tutto ci limmagine delluomo nel suo sforzo culturale, delluomo spinto dalla sete inestinguibile di ci che non possiede. La Gerarchia invece dice: - ci non deve ancora accadere, poich ; - non si trova lontano; - non arriver in futuro; - il Regno dei Cieli in voi, - presente nel vostro campo di vita microcosmico! Nella vita dialettica non si pu costruire nulla che, presto o tardi, non sia distrutto. Per questo nulla quaggi assoluto: nessuna verit assoluta, nessuna forma assoluta, nessun metodo assoluto, nessun amore assoluto. Quando linevitabile cristallizzazione naturale si manifesta nelluomo, in ci che crede di possedere come verit, nella sua statura corporale, nella sua maniera di vivere, nei suoi affetti, appare allora unorribile caricatura; la vita diventa un inferno e luomo un corpo senzanima. Il processo di cristallizzazione comincia gi tre mesi dopo la nascita del bambino! Gli uomini che prendono coscienza di questa atroce realt aspirano a staccarsi da tutto, perch vogliono divenire senza forma, senza metodo e senza affetti. Tuttavia questo solo un tentativo di ignorare o negare la realt della dialettica, di sfuggirla. Tale tentativo deve fallire, perch la coscienza dialettica incapace di rinunciare a se stessa con la propria forza. Non v via duscita, se non quando si ha il coraggio di approfondire lessenza di questa natura e, affrontando la
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cristallizzazione e la pietrificazione dovute allinfluenza delle forze naturali, si pianta la scure nel proprio essere, realizzando cos lannientamento dellio nella forza di Cristo. Quando incontrate nella vostra vita la vera Rosacroce, constatate che essa non vi mette mai in contatto con un metodo o con ci che si suole chiamare la magia. Quando qualcuno vi sottomette a un metodo magico o vi indica una via magica, la Rosacroce assente. La Rosacroce presenta, come base di ogni sapere, un insegnamento concreto; i valori magici restano totalmente astratti. La magia, certo, presente; ma nessun indegno, nessuna persona cio che non vi sia ancora nobilitata, pu impossessarsene o comprenderla. Anzi, la magia non simpara, non pu essere n studiata n descritta n abbozzata. Non appena un uomo partecipa al nuovo regno, diventa un mago. La magia per lui uno dei sensi. tuttavia pericoloso voler spiegare le propriet di questo senso a una persona che ancora non lo possiede e non pu possederlo. Per questo, quando qualcuno ci chiede Raccontatemi come avviene questo o quello, noi ci mettiamo immediatamente in guardia (supponendo che gli si possa rispondere). Non si pu possedere la Luce prima di aver passato la porta. La Gerarchia irradia in questo mondo una verit. Questa verit contiene qualcosa di fondamentale che non pu essere interpretato in due modi differenti. Quando lo afferriamo, la verit ci si manifesta un po pi profondamente, fino a un determinato limite. Poi devesservi una risposta da parte dellallievo; non in parole, ma in atti! Lallievo deve penetrare con questi atti fino alla verit stessa. Ora, cosa facciamo in genere? Restiamo davanti allatto senza compierlo e afferriamo della verit solo la veste esteriore; vi ricamiamo sopra varie interpretazioni, forme e metodi, mutilando cos la veste. La verit, in quanto realt della Luce, rimane in tal modo nascosta.
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Questa la realt che determina i rapporti della Rosacroce con i gruppi esoterici. Questi cercano sempre di forzare con la magia il trionfo della dialettica sulla Statica. Tutti i gruppi esoterici propongono degli esercizi magici, una scienza della magia, ecc. La Rosacroce invece d una sobria ma chiara spiegazione della verit, universalmente diffusa e non interpretabile dialetticamente. Pone i suoi allievi davanti a un comportamento di vita in armonia con il nucleo fondamentale della verit. Pu accadere naturalmente che qualcuno si immerga nellinsegnamento animato da un ardore di possesso; ci non potr per durare molto. Lesigenza della Scuola, che lo pone di fronte alla realizzazione della verit nel suo essere, lo costringer ad accettare lesigenza o a ritirarsi. In tal modo egli non sar mai ingannato n condotto su strade traverse. Ricapitoliamo quanto stato detto. Due vie si presentano: - da una parte linsegnamento della verit vivente; che spinge al cambiamento fondamentale, da cui nasce lo sviluppo del Regno dei Cieli in voi; questa la Rosacroce; - dallaltra lerudizione degli scribi e dei dottori della legge, limprigionamento nellillusione; o la magia e gli esercizi; questo il mondo.

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Capitolo XXIV LA PREGHIERA

Nella vita delluomo, la preghiera ha subito una grande degenerazione. Per molti divenuta unabitudine fondata sullidea se anche non fa bene, non fa certamente male. Per altri una pratica mistica che devessere mantenuta per rispetto alla tradizione religiosa trasmessa di generazione in generazione. Nessuno conosce tuttavia il fenomeno della preghiera n sa ci che effettivamente accade o deve accadere quando si prega. In seno al protestantesimo si prega molto. Certi predicatori arrivano a stabilire veri record di preghiere che per impressionano ben poco i fedeli; anzi creano una sensazione di forte noia o di sorpresa per la loro emotivit. Vi sono poche eccezioni a questa regola. Anche i Rosacroce conoscono la preghiera; ma non la praticano con emozione mistica o come espressione di sentimenti di rispetto e ancor meno come unabitudine. Essi hanno rotto completamente e radicalmente con tutte le forme abituali. La preghiera del Rosacroce si basa sulla conoscenza di un processo cosciente. La preghiera infatti uninvocazione magica e non v preghiera che non sia esaudita, sebbene non nel senso in cui suppone la massa. Quando preghiamo intensamente, noi pensiamo, vogliamo, desideriamo. Si tratta dunque di unattivit del triangolo di fuoco umano, attivit che conduce a una
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creazione. Quando preghiamo, desideriamo qualche cosa che afferriamo razionalmente; che sosteniamo con il sentimento e che dinamizziamo con un impulso allattivit. Il tutto unito al nostro sangue e suggellato con le parole pronunciate; il fiat creatore, la preghiera magica. Questo processo pu essere analizzato perfettamente e scientificamente ed comprensibile che la qualit della nostra preghiera, cio la natura dei nostri desideri, dei nostri obiettivi, della nostra mentalit, del nostro stato psicologico - insomma lo stato presente del nostro essere determini il risultato della preghiera. Un risultato ineluttabile, perch il nostro appello magico sale come una forza, come una vibrazione, come ununit creatrice, verso la sfera che concorda con la qualit della preghiera. La preghiera attira le forze di questa sfera e il risultato sar del tutto conseguente. Se invochiamo Dio, Cristo o lo Spirito Santo sulla base del nostro stato primitivo inferiore e mossi da un desiderio egoistico, attraverso la magia nera intrinseca alla nostra preghiera evochiamo e attiriamo delle forze parimenti egoistiche. Stiamo invocando il dio della nostra immaginazione, la forza della nostra natura primitiva, e questo dio reagisce, risponde. In tal modo la nostra preghiera sempre esaudita, bench non sempre secondo il nostro gusto e la nostra intenzione. La Bibbia ci mette in guardia contro questa sorta di magia nera con il noto comandamento: Non ti farai idolo n immagine alcuna di ci che lass in cielo o quaggi sulla terra o nelle acque sotto la terra. (Dt 5,8) Si pu parlare di un cono o di una piramide di preghiere che sinnalza quando si prega. Questo cono vibra ed colorato in concordanza con la qualit del nostro essere intimo. La preghiera quindi spesso molto pericolosa, poich ogni magia incompresa si ritorce contro di noi. In questo modo otteniamo sempre ci che non ci aspettavamo o il contrario di ci che speravamo.
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Nella vita il pi delle volte accade che cominciamo noi stessi a rovinare fondamentalmente le cose e i loro rapporti, creando cos un disordine totale. Quando la situazione da noi creata si presenta senza via duscita, ci mettiamo a pregare dicendo: Dio mio, aiutami!. Ma gi la semplice invocazione Dio mio! si rivolge contro di noi. Infatti Dio non il servitore della nostra natura primitiva e animale! La risposta quindi in concordanza con ci che meritiamo e noi riceviamo cos una duplice porzione. Tutti comprenderanno chiaramente quanto indesiderabile sia una simile magia. Attiriamo specialmente lattenzione sulla magia della preghiera nella chiesa cattolica romana. La chiesa romana ha conseguito e conservato molte cose con la preghiera. Vi si prega il dio cattolico romano e la gerarchia della sua chiesa nellaldil, non il Signore di ogni vita e la sua Gerarchia. Di qui luso di varie specie di libri di preghiere preformulate, per assicurare a ogni costo il vincolo tra la massa e il dio invocato. A tal fine viene mantenuto un grande pantheon di santi e ai credenti si prescrive, contati sugli acini di una corona, un certo numero di Pater noster e di Ave Maria. Con queste pratiche si rafforza lintensit della preghiera e si fa appello alle potenti organizzazioni cattoliche romane dellaldil, in modo da mantenere il gregge unito. Ci ci fa pensare anche alle preghiere per i morti e al sistema delle immagini religiose. Tali preghiere disturbano seriamente i defunti che tentano di liberarsi dal giogo della chiesa, poich con esse viene continuamente vivificato il sacramento dellestrema unzione. I preti esortano la massa religiosa a pregare frequentemente ed comprensibile, perch la magia del culto, i sacramenti e la magia della preghiera sono tutti mezzi destinati a mantenere lunit della chiesa. Il lettore comprender facilmente quanto questa magia sia dialettica e quanto la preghiera sia in tal modo abbassata a un livello inferiore. Come abbiamo detto, in seno al protestantesimo si prega
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molto. Tuttavia, per mancanza di unit, il protestantesimo non ha una sua gerarchia nellaldil ed cos esposto a numerose forze della sfera riflettrice. Anche la gerarchia romana sconfina in questo terreno e vi raccoglie pi successi di quanto si possa immaginare. La grinfia romana presente anche nel Sinodo Generale! In genere quattro moventi spingono luomo ad agire al fine di mantenere la sua natura dialettica autoconservatrice: lamore, la ricchezza, il potere e la gloria. Da questo amore luomo spinto verso la vita sessuale, spinto a vivere solo per la sua razza, la sua discendenza, il suo popolo, la sua famiglia, la sua casa, la sua persona, i suoi figli, i suoi beni. Il desiderio di ricchezza si esprime per esempio nei suoi sforzi per guadagnare denaro, nelle premure per la sua vecchiaia, per assicurarsi una pensione, nellesercizio di vari studi, nellarrivismo e nellambizione di vedere i suoi figli elevarsi nella scala sociale. Il desiderio di potere si esprime, fra laltro, nello sforzo di conservare la propria posizione, nel desiderio di farsi rispettare, nel cercare di raggiungere i propri fini con tutti i mezzi, nellillusione di voler essere qualcuno. Il desiderio di gloria si esprime per esempio nella grande importanza che si d agli avvenimenti storici nazionali, alla gloria militare, alle decorazioni, allo sport, allarte, ecc. La vita di preghiera degli uomini totalmente conforme a queste motivazioni, oltre a tutte le miserie dialettiche, interiori ed esteriori, che spingono luomo angustiato a pregare semplicemente per la propria conservazione. Tutto ci non ha il minimo senso per luomo arrivato alla comprensione. Questi prega per il bene spirituale del suo essere; la sua preghiera ha per oggetto il bene dellumanit e scaturisce dallaltruismo, non dallegoismo. Egli prega: - per lamore che abbraccia tutto e tutti, - per la ricchezza di poter servire veramente, sulla base della pienezza di un possesso interiore,
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- per il potere di aiutare a liberare lumanit dalla sua angosciosa miseria, - per la gloria di divenire ed essere un uomo tale che gli atti della sua vita, manifestino la gloria di Dio. La vera invocazione magica, la preghiera del vero allievo, risponde allesigenza di non chiedere mai nulla per s. la resa perfetta al comandamento divino cercate innanzitutto il Regno di Dio e tutte le altre cose vi saranno date in pi; abbandonarsi in unassoluta fiducia nella direzione divina. E lallievo finisce con il constatare che la qualit e la forza della sua preghiera dipendono dalle sue disposizioni interiori secondo la coscienza, lanima e il corpo. Pertanto vive la vita con tutte le forze presenti in lui.

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Capitolo XXV LA BIBBIA

Vorremmo in questo penultimo capitolo esporre il nostro punto di vista sulla Bibbia. La Bibbia considerata dai Rosacroce come il compendio della vita. Nella Confessio Fraternitatis i Rosacroce classici ne testimoniano in questi termini: coloro che fanno della Bibbia il filo conduttore della loro vita, loggetto pi sublime della loro aspirazione alla conoscenza e il compendio delluniverso sono a noi vicinissimi e perfettamente simili. Per noi la Bibbia rappresenta lInsegnamento Universale. Questa la ragione per cui questo santo libro tenuto costantemente aperto nei nostri templi quale focolaio spirituale. Possano queste affermazioni essere sufficienti per provare il valore che attribuiamo a questo libro! bene tuttavia sapere su quali basi poggia il nostro rispetto. un tema attuale, poich molti vorrebbero familiarizzarsi con la Bibbia ma non possono, per varie ragioni: - a causa della natura e dellinfluenza della critica storico-materialistica moderna; - a causa del caos che, per incomprensione e falsa interpretazione dei testi biblici, nato nel pensiero e nei sentimenti dei credenti; - a causa dellatteggiamento dei teologi, - a causa delle mutilazioni e delle interpolazioni subite
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dai testi originali. Ve ne sono molti inoltre che sono turbati da ci che leggono in altri libri sacri, ricevendo limpressione che certi passi biblici siano estratti da questi libri. La massa costretta a perdere il contatto con la Bibbia a causa del modo di fare dei teologi, che pretendono di conoscere e comprendere la Bibbia e si attribuiscono quindi il diritto di interpretarla. Il teologo ragiona cos: Sono capace di leggere la Bibbia nella lingua originale e la teologia una scienza universitaria. su questi argomenti che i teologi fondano i loro titoli e il loro diritto di autorit nellesegesi biblica. La maggior parte delle critiche si levano proprio contro la teologia, questa pretesa scienza della Bibbia. Molte di queste critiche e il conseguente rifiuto sono perfettamente giustificati e ci daltronde avvertito anche in certe cerchie teologiche. Per questo vi sono tante cerchie e tendenze teologiche che si combattono senza tregua e v sempre una teologia alla moda che si occupa di una nuova interpretazione in voga. Attualmente le pi popolari sono soprattutto la teologia del professore svizzero Karl Barth e in Olanda quella del professor Kraemer. In questi ultimi anni si era cos assorbiti dalla lotta teologica e questa era cos profondamente radicata nel popolo che ci si era del tutto dimenticati della vita. La chiesa era diventata sempre pi la chiesa dei preti e dei pastori e non era certo pi la chiesa del popolo. Il prof. Kraemer riuscito a neutralizzare in parte il dominio dei preti e dei pastori per ritornare alla chiesa per il popolo. La base di questo lavoro il Signore della Chiesa; che non si conosce; e la Bibbia, che non si conosce. I teologi militanti, vedendo che la loro influenza sul popolo stava diminuendo, divenuti ansiosi davanti al grido del dopoguerra gi le maschere, signori!, si sono messi daccordo; ma questo non che un vano tentativo di posticipare lo smascheramento.
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Da vari anni sono occupati, su iniziativa del professor Barth, in quella che chiamata la teologia dialettica, una teologia ispirata alla filosofia di Hegel che parte dalla constatazione che tutto in questo mondo soggetto alla legge dellapparire-brillare-sparire. per questa stessa ragione che noi parliamo di ordine dialettico. La suddetta teologia dialettica parte dalla convinzione che, secondo le circostanze, il punto cardinale debba essere portato su altri aspetti della teologia, per stabilire un contatto con la psiche popolare del momento. Con ci si vuol dire che oggi si esige un profeta, domani un sacerdote, dopodomani un culto, il giorno seguente una manifestazione sociale del vangelo, il giorno appresso il ritorno del Cristo, ecc. Si tratta dunque, secondo questa teologia, di adattarsi intelligentemente alle necessit relative alla situazione psicologica del momento. In tal modo, come in una ruota che gira, ogni raggio si trova alternativamente e in alto e in basso... Questa teologia una vera truffa, ed perfettamente evidente che una simile falsit, una cos grande slealt, debba provocare un rifiuto radicale. Neghiamo che un teologo possa penetrare lessenza della Bibbia sulla base della sua formazione universitaria. Pu darsi naturalmente che un uomo, istruito o iniziato nellInsegnamento Universale, sia nel medesimo tempo un teologo o debba agire in questa qualit come inviato fra i pagani. Pensiamo qui al professor A.H. de Hartog, detestato, disonorato e oltraggiato dai suoi colleghi. anche possibile che un teologo sia nello stesso tempo un mistico, un vero credente, un uomo dal cuore pieno di amore e di dedizione, che si consacra totalmente a una comunit. Si mette davanti al suo dio pieno di rispetto e di devozione e confessa pienamente la sua fede; ma senza comprendere, semplicemente come un servo. A causa della sua calda umanit, per la sua comunit un pastore; ma in quanto teologo non ha il minimo valore. Che questo uomo
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sia maomettano o stregone perfettamente lo stesso, cio un pastore molto apprezzato. Cristo dice: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente. Forse si pensa qui alle capacit intellettuali delluomo biologico, allistruzione universitaria, alla conoscenza enciclopedica. Ma qui sta il punto debole, poich Cristo non si riferiva affatto a questo allenamento razionale. Sebbene la Bibbia - e in particolare il Vecchio Testamento - sia un esempio sorprendente della maniera estremamente raffinata e spaventosa con cui le forze tenebrose hanno sempre abusato delle pi sublimi verit divine, manipolandole e unendole a menzogne e falsificazioni, questo libro , nellessenza della sua saggezza eterna, una manifestazione dellInsegnamento Universale. Come tale non lInsegnamento Universale, ma testimonia di questa vivente verit di Dio. Quando la Confessio Fraternitatis afferma che lInsegnamento Universale discese con Adamo al momento della caduta, intende dire che la forza divina liberatrice che si fa conoscere come Spirito Santo, non ha mai abbandonato luomo. Questo Spirito Santo si manifesta attraverso i tempi in vari modi nelle Sacre Scritture. I libri santi costituiscono la veste della verit, sono una concessione dialettica fatta allumanit caduta e in essi lo Spirito Santo diviene uno di noi. Si pu per profanare e mutilare questa veste in tutti i modi possibili; ed ci che stato fatto. Tuttavia, essendo ricoperto dalla veste, lessenziale non pu mai essere violato; e questo limportante; si pu infatti diffamare una persona nella sua forma fisica senza con questo poterla minimamente attaccare nella sua realt spirituale profonda e radiante. Lallievo pu ora comprendere lunit della Lingua Sacra. Tutti i libri di saggezza dellumanit formano una comunit. Attraverso di essi si manifesta un unico metodo
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progressivo di manifestazione; per questo vi sono molti punti di analogia fra questi vari libri ma anche numerose divergenze, spiegabili con il progredire della manifestazione. Le persone che sanno riflettere non devono mai perdere di vista questo fatto. inevitabile che un uomo totalmente dialettico sia ingannato dalla forma apparentemente dialettica, cio dallapparenza esteriore. Per questo le Sacre Scritture non hanno mai potuto essere destinate alla grande massa. Nella loro veste pura sono incomprensibili per coloro che non si sono elevati alla loro comprensione; Iside rimane loro velata. Quando sono avvolte in vesti impure, le conseguenze sono pi gravi. La Bibbia pu essere considerata anche come unopera culturale cos come si pu prendere come base di cultura un dato libro importante o una data forma darte o una data scienza. Ma questa base culturale e la cultura che ne deriva non potranno mai presentare aspetti liberatori. Per questo siamo contro luso comune della Bibbia e specialmente contro il suo impiego popolare in uso nei circoli esoterici, in cui si cerca di dimostrare e di insegnare tutto mediante la Bibbia, come se fosse malleabile come cera. Possiamo avvicinarci alla Bibbia solo attraverso la Scuola Spirituale e attraverso coloro che hanno ricevuto un insegnamento spirituale; che sono cio istruiti dallo Spirito. Questo insegnamento esclude qualsiasi persona intermediaria tra Dio e luomo - cio lintervento di una gerarchia clericale, di una chiesa o di un clero - ed ottenuto solo in seguito a un cambiamento totale di vita, secondo le norme della Scuola Spirituale. Solo allora Iside si svela. La Bibbia diviene allora loggetto pi sublime della loro aspirazione alla conoscenza, un centro, un mezzo per riuscire ad avvicinarci a questa verit vivente. Lo Spirito Santo non si manifesta quindi soltanto attraverso le Sacre Scritture ma invia i suoi servitori per destare impersonalmente luomo che pu divenire adatto a leggere
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le Sacre Scritture in maniera autonoma, alla luce di una conoscenza diretta, di prima mano.

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Capitolo XXVI LA ROSACROCE DORO

Bench non possiamo pretendere di essere stati completi, giacch moltissime cose restano ancora da dire e da chiarificare sulla filosofia gnostica universale moderna, speriamo nondimeno di aver potuto attirare la vostra attenzione su alcuni dei suoi aspetti pi importanti. Consacreremo questultimo capitolo alla Rosacroce e cercheremo di mostrarvi ci che la Rosacroce , cosa propone e cosa realizza. Parliamo preferibilmente di filosofia gnostica moderna perch lattivit della Rosacroce moderna ci permette di parlare di un insegnamento veramente gnostico e universale. Una grandiosa riforma doveva compiersi lentamente ed essere portata a termine. Gli inizi di questa riforma datano dal 1935, dopo un tempo di preparazione che risale intorno al 1925. A partire dal 1945 si pu dire che il lavoro cominciava a farsi visibile. Da allora vi furono sempre maggiori possibilit di presentare al mondo linsegnamento universale gnostico in tutto il suo contenuto e nellagosto del 1964, dopo un periodo di 40 anni, lopera era pienamente realizzata. Voi avete conosciuto la Rosacroce mentre sta realizzando una rivoluzione spirituale totale, rivoluzione spirituale che ha luogo innanzitutto allinterno, per poi manifestarsi in
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tutta la sua forza allesterno. Perch fu necessaria questa rivoluzione allinterno del campo di lavoro della Rosacroce? Essa fu necessaria per ragioni attinenti alle leggi fondamentali della vera massoneria spirituale libera, alle leggi dellarte regale. Unidea liberatrice e purificatrice non pu infatti essere bruscamente irradiata nel mondo dallalto. Perch lidea possa, quando arriva, stabilire un vincolo di sangue diretto con un certo numero di persone e agire attraverso queste sullintera umanit, deve essere preceduta da un intenso processo di preparazione. necessario che il Signore possa essere riconosciuto quando arriva. Il campo devessere innanzitutto arato e preparato, prima che il seme possa essere gettato. Qualsiasi idea perirebbe infallibilmente senza risultato alcuno, se non si osservassero le regole di questa legge di preparazione al vincolo attraverso il sangue. Se si vuol raccogliere la messe, dapprima assolutamente necessario uno sforzo per compiere il lavoro pi duro e spesso pi ingrato. Pensiamo qui alla commedia Il servitore della casa di C. R. Kennedy. Mentre il vescovo di Lancashire, nel suo venerabile abito talare, intento in salotto a recitare le sue chiacchiere metafisiche e speculative, il vero lavoratore scende nelle fogne e le pulisce. La Fraternit della Rosacroce lavora da molti anni sulla base della suddetta legge per preparare una nuova iniziativa mondiale. Questa iniziativa pu concretarsi, come abbiamo detto, solo quando viene il momento in cui pu essere stabilito un vincolo di sangue con lumanit. Lora di prendere tale iniziativa sonata e il campo preparato. Nel 1875, e ancor prima, la Fraternit lasci liniziativa, per varie e plausibili ragioni, alla Societ Teosofica e alla Framassoneria. Il momento dellentrata in scena diretta non era ancora arrivato. Il mondo e lumanit dovevano prima essere portati a uno stato adeguato, perch i misteri universali potessero arrivare a compiere la loro mis212

sione. Quando verso il 1925 il grande lavoro preparatorio cominci, gli operai trovarono in occidente, come si pu immaginare, un campo esoterico perfettamente armonizzato con i sistemi esoterici della culla dellumanit ariana, lantica India. Vera in occidente una grande variet di etichette, ma in fondo tutto era yoga. Anche se, per distinguersi, si facevano chiamare teosofi, sufi, mazdeisti, antroposofi o rosacroce, tutti questi movimenti esoterici, senza eccezione alcuna, si sforzavano assiduamente di praticare metodi yoga. Tutti questi gruppi avrebbero potuto fondersi senza alcun inconveniente. Non si trattava affatto di Cristianesimo e ancor meno di vera Rosacroce. I metodi yoga usuali si concentrano totalmente sulla personalit dialettica. Sono per natura totalmente dipendenti da questa personalit e non hanno mai corrisposto alle vere intenzioni delle guide spirituali dellumanit. In seguito a queste pratiche yoga e sotto la loro influenza si sono formate nella sfera riflettrice del nostro campo di vita varie scuole occulte, che sviluppano una certa attivit ma non hanno niente a che vedere con la vera Scuola Spirituale, la Gerarchia di Cristo. un onore per noi poter garantire che non apparteniamo a nessuna di queste scuole occulte, che non vogliamo appartenervi e che daltronde non possiamo appartenervi, perch lo sviluppo nella Rosacroce dOro assolutamente differente. I metodi yoga si concentrano, come abbiamo detto, sulla personalit dialettica. Influiscono sul corpo fisico mediante certe forme di ascesi, sul corpo eterico attraverso il sangue e le ghiandole endocrine, sul corpo astrale mediante i muscoli non soggetti alla volont e il sistema cerebrospinale, sul potere del pensiero con esercizi di concentrazione che influenzano alternativamente gli emisferi cerebrali destro e sinistro, nonch il cervelletto e il plesso solare. Con un tale allenamento - che pu essere realizzato
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seguendo due metodi principali: il metodo antipatico o teosofico e il metodo simpatico o antroposofico - nella sfera riflettrice dialettica nasce una certa coscienza ed realizzato un contatto con le scuole occulte in questione. Una tale pratica - chiamata ingiustamente sviluppo devessere sempre respinta, perch generalmente molto pericolosa.

a) Essa crea un forte vincolo con la personalit dialettica,


utilizzata - che lo si voglia o no - come base dei poteri superiori ambiti. In tal modo si rafforza sempre il vincolo con la ruota karmica. b) Dato che in questi metodi yoga non si fa differenza di principio tra il positivo e il negativo, essi hanno fatto e continuato a fare milioni di vittime. c) Il fenomeno noto sotto il nome di magia nera proviene direttamente da questo metodo. Desideriamo ora provare la verit di queste asserzioni.

a) Una persona che sviluppa un determinato organo per raggiungere un certo obiettivo nel campo occulto rimane fatalmente legata a questorgano per tutta la vita. quindi costretta o a sprofondare o a intraprendere un tentativo di cultura di questorgano, a rendere cio la carne e il sangue accettabili per leternit. Le scuole di yoga propagano, daltronde, linsegnamento dellevoluzione della dialettica. Vi sono costrette! b) Se uno, applicando un metodo yoga in qualche gruppo esoterico, appare troppo debole o troppo molle o strutturalmente inabile, espulso da detta scuola. Linteressato non pu per ritornare al suo cosiddetto equilibrio primitivo e resta in possesso della sua eredit: per esempio unipofisi sviluppata a met, una tiroide irritata, un plesso solare che non appartiene pi del tutto al sistema nervoso simpatico. Ha violentato la natura del suo essere dialettico e deve ora vedere come uscire da una tale situazione. Ogni occultismo negativo , senza eccezione, il risultato di tale
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stato di cose; e poich gli organi toccati fanno parte dellorganismo creatore, questo carattere negativo nello stesso tempo ereditario fino alla quarta generazione. Inoltre, essendo gli organi forzati organi che controllano processi funzionali estremamente delicati, ne risultano numerose malattie e in particolare forme di follia e tendenza al suicidio. Anche queste sono ereditarie fino allennesima generazione. certo che anche molte persone con il prericordo sono vittime di questa aberrazione esoterica. c) Per un pensatore dallo spirito chiaro, devessere evidente che i frutti dellalbero della vita non possono essere impiegati sotto gli aspetti bianco e nero. Nel campo dazione dellalbero della vita nulla pu essere messo in movimento dagli opposti. Pertanto, se qualcosa pu essere chiamato bianco, si tratta di un frutto dellalbero della conoscenza del bene e del male; e il nero immancabilmente presente. Il nero generato dal bianco. Quindi anche la magia bianca ordinaria del campo di vita dialettico , secondo la legge naturale, madre della magia nera. Quando le motivazioni determinanti di un allievo sono al di sotto delle norme imposte dalle scuole di yoga dette bianche, tale allievo allontanato. Per gi stato sottoposto allo sviluppo esoterico e ne conosce i metodi! Essendo inoltre un tipo fuoco, il suo egoismo o la sua natura criminale lo porter a intraprendere il lavoro per conto suo. La magia nera nasce e trover un vasto campo dazione. La magia negativa il risultato della stupidit e dellimpotenza. La magia nera il risultato della perversit che si esteriorizza nel campo esoterico. E la cosiddetta magia bianca si dedica al mantenimento della dialettica ed , perci, il maggior nemico dellumanit. Quando nel 1925 intraprendemmo il lavoro, trovammo impiantato nel mondo un movimento rosacrociano che della Rosacroce aveva solo il nome. Ovunque si trattava solo
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dellapplicazione di metodi yoga con le loro conseguenze. Il movimento in questione era pieno di occultisti negativi che non potevano progredire ed erano molto malati; moltissimi si intromettevano ovunque con intenzioni del tutto nere; e si trovavano infine fra di loro anche delle persone serie che, condotte su una via traversa, vendevano il loro diritto innato per una pretesa felicit. La situazione era estremamente tragica. Unenorme confusione si riscontrava anche nel campo della filosofia e dellorganizzazione. in tale situazione che dovettero essere poste le basi del nuovo lavoro. Per varie ragioni teniamo a dichiarare che non tutto ci che si fregia del nome Rosacroce veramente Rosacroce, nel senso universale della parola. Ammettiamo la possibilit dellesistenza di una scuola di yoga che si presenta sotto letichetta Rosacroce, allo stesso modo in cui v un ordine romano che si chiama anchesso cos. Noi vi parliamo in nome della Fraternit della Rosacroce dOro e vi consigliamo di prestare attenzione alla sua caratteristica filosofica e universale. Vi diciamo quanto segue per aiutarvi in questo senso. Il metodo moderno della Rosacroce dOro - che moderno solo se lo si considera nel suo aspetto pratico, perch sostanzialmente simile a quello dei Catari, dei Manichei e della Siddha - riconoscibile innanzitutto dal fatto che non potr mai generare dei negativi, dei falliti, dei malati, dei deboli. Nel nostro campo di lavoro troviamo o degli uomini che percorrono realmente il cammino e, infine, trionfano o quelli che non percorrono il cammino ma che, nonostante ci, non possono in alcun modo essere danneggiati dal metodo applicato dalla Scuola. Il metodo della Rosacroce dOro non si basa mai sulla personalit dialettica. Con questo metodo, non essendo coltivato alcun organo della personalit dialettica, nessuno pu essere danneggiato o abbandonato in uno stato di semisviluppo. N il nostro metodo adotta un
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sistema di esercizi. Non si basa sulla cultura dialettica, perch la Rosacroce dOro sa che la carne e il sangue non possono ereditare il Regno. per questo, daltronde, che la Rosacroce dOro intenta a far s che lallievo celebri il suo addio alla personalit dialettica e a proteggerlo dallinsensatezza di opporsi, con una qualche forma di cultura della personalit, a questo processo di liberazione. Il metodo pu essere abbozzato pi o meno come segue. Il nucleo dello spirito centrale delluomo, la monade, unito a una personalit che non compresa nel piano di Dio. Le forme originali dello Spirito, dellanima e del corpo sono presenti solo fondamentalmente. Secondo il punto di vista dellinsegnamento cristico, lallievo infiammato nellidea del vero uomo divino. Questo battesimo filosofico in relazione con la reminiscenza e fa comprendere allallievo che ex Deo nascimur (nasciamo da Dio). Lallievo quindi posto davanti al comportamento di vita basato su questo stato dessere infiammato in Dio, come se il suo essere dialettico fosse gi la sua vera statura. Lallievo cos spinto a vivere personalmente le parole di Paolo non che labbia gi raggiunto, ma corro per raggiungerlo. Questo comportamento non genera alcuna cultura della personalit dialettica ma, piuttosto, un fuoco intenso, un declino volontario secondo questa natura, a causa del grande desiderio di arrivare a essere luomo divino che per lallievo tutto. Questi pu allora confessare con convinzione in Jesu morimur (moriamo in Ges). Durante questo declino secondo la natura, declino cosciente e volontario, il corpo celeste fondamentalmente presente - cresce ed vivificato. Lallievo vive cos, direttamente, la verit delle parole il Regno di Dio in voi. Questo sapere e questa esperienza
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lo conducono a testimoniare con profonda riconoscenza per Spiritum Sanctum reviviscimus (rinasciamo grazie allo Spirito Santo). Arrivato a questo punto, lallievo realmente in possesso di due personalit, unite dal processo che chiamiamo il cambiamento fondamentale. Una volta realizzata lunione, grazie a questo processo, il nucleo dello spirito centrale - la monade - passa a una nuova attivit attraverso un triplice processo, in tre cerchi settemplici. Questo consiste nello spezzare il vincolo con la personalit dialettica e nel trasferire la coscienza nelluomo celeste. Luomo dialettico muore cos progressivamente e rimane solo luomo celeste. Per il fatto che la forma celeste diventa visibile nel microcosmo, la morte gi praticamente vinta. La soppressione con la morte della personalit dialettica non ormai altro che un incidente; nessuna reviviscenza della personalit dialettica pu pi avere luogo. Il coronamento di questo metodo il divenire immortale delluomo. Questi possiede nuovamente una vera forma spirituale, una vera statura psichica e una vera forma corporale. Pu manifestarsi in tutti i campi della materia e dello spirito ed entra nelle file della Gerarchia di Cristo come coedificatore, come un Rosacroce dOro. Nel corso della nuova era sar cos realizzata lentrata nella liberazione per una parte dellumanit. La separazione diventa sempre pi netta. I fratelli della Rosacroce dOro operano quaggi in qualit di mietitori. Tutto questo processo rifulge pienamente nellInsegnamento Universale di tutti i tempi e pu essere trovato nella Bibbia. Un estratto del testamento spirituale degli antichi Rosacroce sar la nostra conclusione: Speriamo e preghiamo che abbiate a cuore di riflettere coscientemente sulla nostra offerta, di ben esaminare la nostra arte e di far conoscere con tutte le vostre forze il
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nostro pensiero.

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GLOSSARIO

ATOMO-SCINTILLA DI SPIRITO. Ultimo vestigio delluo-

mo originale quale era prima della caduta. Attualmente presente nella personalit naturale allo stato latente, in corrispondenza della sommit del ventricolo destro del cuore. Questo atomo appartiene alla Sovranatura e pu interagire solo con essa. il seme incorruttibile dal quale nasce, grazie al calore del Sole cristico, luomo incorruttibile. Quando si parla della Rosa del cuore si fa riferimento a questo punto di contatto con la Sovranatura.
CAMPO DI RESPIRAZIONE. Il campo di respirazione o

sfera aurale o corpo del desiderio il campo di forza allinterno del quale si compie la triplice manifestazione dialettica delluomo. Esso luminoso, vibrante, possiede una struttura di linee di forza individuale e dei centri di forza animati da un movimento molto dinamico. Tutte le forze e la materia che penetrano dallesterno nel campo di respirazione sono ammesse o respinte, contrastate nel loro lavoro o dinamizzate, accettate nellorganismo o rigettate, secondo la qualit, la vibrazione, il potere e lo stato del campo di respirazione. Il campo di respirazione quindi parte integrante del sistema dialettico delluomo.
DIALETTICA. il campo di vita attuale dellonda di vita

umana, cos chiamato perch tenuto in movimento dalle opposizioni che vi si manifestano (il giorno e la notte, la luce e loscurit, il bene e il male, la vita e la morte, ecc.). Lo stato originale del campo di vita dialettico aveva il fine di impedire la cristallizzazione, attraverso
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lannientamento naturale e armonioso della manifestazione e della forma. In altre parole, il soggiorno nello strato di vita dialettico era ed temporaneo, un passaggio verso un bene superiore, un ordine di soccorso. In un campo di vita dialettico si distinguono e ci per la natura stessa delle cose due tipi di sviluppo: uno sviluppo rigeneratore e uno sviluppo degeneratore, i quali finiscono per determinare una separazione della massa che abita il campo di vita. In un ordine dialettico un essere umano pu dunque sia rigenerare, cio elevarsi verso un bene superiore, penetrare in un campo di vita superiore, sia degenerare, cio sprofondare nella realt del peccato, in un campo di vita inferiore. Questi stati sono indicati dalla Lingua Sacra con le espressioni tenebre esteriori e Regno dei Cieli.
EONI. a) Gli eoni sono mostruose formazioni di forze

naturali empie, generate, nel corso dei tempi, dai pensieri, dalla volont, dai sentimenti e dalle passioni dellumanit caduta che si allontanata da Dio. Si possono classificare in dodici gruppi principali. Lumanit, dopo averli creati, non pu pi controllarli; essi tengono imprigionati gli uomini e formano le potenze autoconservatrici che spingono lumanit sui sentieri dellempiet, consolidando in tal modo i legami che la incatenano alla ruota della vita dialettica. b) Sotto il nome di eoni compreso anche il gruppo di sovrani gerarchici dello spazio-tempo, designati anche come gerarchia dialettica o principe di questo mondo. Queste potenze, nate dal potere centrale luciferino del mondo dialettico caduto, abusano di tutte le forze della natura e dellumanit e spingono costantemente questultima verso atti empi a beneficio dei propri tenebrosi disegni. A prezzo di una sofferenza umana spaventosa, queste entit hanno acquisito un certo margine di libert rispetto alla ruota della dialettica,
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libert che, in uninfinita necessit di autoconservazione, possono salvaguardare solo mantenendo e aumentando sempre pi la miseria umana. (Vedere a questo proposito Luomo nuovo, parte prima, capitolo 10, di Jan van Rijckenborgh). Aggiungiamo che tutte le attivit fondate su sentimenti, pensieri, volont e desideri delluomo caduto generano anche gli eoni cosiddetti buoni.
GNOSI. a) Il soffio di Dio, Dio, il Logos, la sorgente di

tutte le cose, che si manifesta come Spirito, Amore, Luce, Forza e Saggezza universale. b) La Fraternit Universale, quale sostegno e manifestazione del campo di radiazione del Cristo. c) La conoscenza vivente che di Dio e in Dio, condivisa da coloro che, attraverso la rinascita dell'anima, sono giunti a far nascere la luce divina in loro. lo stato di coscienza di chi ha incontrato Pimandro.
KUNDALINI. Anello situato intorno alla pineale, formato da

innumerevoli punti minuscoli. Quando la nuova corrente elettromagnetica tocca il santuario della testa, attraverso latomo-scintilla di Spirito, il timo e il sangue, questi puntini ciascuno dei quali ha un compito, un potere e unattivit propri inizia a irradiare una luce multicolore, il cosiddetto cerchio di fuoco della kundalini. Nella misura in cui la pineale si apre sempre pi allafflusso di luce della Gnosi, la forza di radiazione e lattivit della kundalini crescono dintensit e bellezza.
MANTRAM. Parola o serie di parole che, cantate o

pronunciate in uno stato di coscienza e in un orientamento determinati, liberano una grande forza. I mantram hanno unattivit liberatrice solo se sono pronunciati da un uomo unito alla Gnosi, al servizio della Grande Opera. Ogni altro impiego evoca solo le forze naturali, genera karma e rinsalda quindi
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considerevolmente lassoggettamento alla ruota della dialettica.


MARE ACCADEMICO. Immagine della costante instabilit

causata dalleterno salire-brillare-scendere a cui quaggi sottomesso tutto; incommensurabile oceano desperienze in cui il mondo intero immerso affinch giunga a comprendere sotto minaccia di un declino definitivo la grande lezione del nostro ordine di vita; cio che la vera Vita, elevata al di sopra della sofferenza e della morte, non pu essere trovata n quaggi n dallaltro lato del velo della morte ma solo nel Regno che non di questo mondo, il Regno damore di Cristo, la vera dimora dellUomo originale. per questa ragione che Cristo il pescatore di uomini che salva dal mare accademico coloro che comprendono quanto precede; e che vogliono trarre da tale comprensione le necessarie conseguenze. Egli li fa entrare cos nel cammino della trasfigurazione: la Via, la Verit e la Vita.
MICROCOSMO. L'uomo in quanto minutum mundum,

sistema vitale assai complesso a forma sferica in cui si possono distinguere dallinterno allesterno la personalit, il campo di manifestazione, lessere aurale, un settemplice campo magnetico spirituale. Luomo reale un microcosmo, mentre in questo mondo viene considerato uomo solo la personalit gravemente mutilata di un microcosmo disperatamente danneggiato. La nostra coscienza attuale , quindi, una coscienza della personalit, consapevole solo del campo di esistenza a cui appartiene.
REGNO DEI CIELI. Campo di vita delluomo originale quale

era prima della caduta o quale torna a essere dopo aver percorso il cammino di ritorno alla Casa del Padre. il Regno Immutabile, la Sovranatura. un ordine naturale
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totalmente al di fuori della dialettica e vi abbiamo accesso solo con la rinascita dallAcqua e dallo Spirito, cio realizzando la trasfigurazione attraverso il cammino dellannientamento dellio naturale, secondo lesortazione del Cristo chi vorr perdere la propria vita per me la trover.
RELIGIONE NATURALE. Ogni religione che mette in gioco

delle forze appartenenti allordine di natura dialettico. La quasi totalit delle religioni, presenti attualmente nel mondo, appartengono a questo tipo, sebbene alcune portino il nome di Cristo o di Buddha. Solo le religioni gnostiche trasfiguristiche non ne fanno parte.
SFERA RIFLETTRICE. Lordine di natura dialettico

formato da una sfera materiale e una sfera riflettrice. La sfera materiale il campo in cui viviamo la nostra esistenza materiale; la sfera riflettrice il campo in cui si sviluppa, oltre ad altre attivit, il processo tra la morte di una personalit e la vivificazione di quella successiva. Questa sfera comporta oltre alle sfere infernali e al cosiddetto purgatorio, la sfera della purificazione ci che la religione naturale e loccultismo chiamano a torto il cielo e la vita eterna. Lesistenza in tale sfera ha invece anchessa una fine, esattamente come lesistenza nella sfera materiale. La sfera riflettrice quindi il soggiorno temporaneo dei morti, il che non significa che la personalit deceduta ritorni in vita; non v infatti alcuna sopravvivenza per la quadruplice personalit! Solo il nucleo di coscienza, ci che chiamiamo scintilla dialettica, temporaneamente accolto nellessere aurale e forma la base di coscienza della nuova personalit, edificata dallessere aurale in collaborazione con le forze operanti nella madre.

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BIBLIOGRAFIA

Jan van Rijckenborgh lo pseudonimo di Jan Leene. Egli era un Rosacroce moderno e uno gnostico ermetico e queste due definizioni danno il significato di tutta la sua vita. Nato nel 1896 ad Haarlem in una famiglia di orientamento cristiano, gi da giovane si immerse in tutto ci che aveva a che fare con la religione. Egli cercava soprattutto lapplicazione assoluta della fede nella vita quotidiana, per cui si distanzi dal Cristianesimo superficiale e da una teologia mentale senza profondit. Grazie al suo senso della giustizia fortemente sviluppato si appassion al nascente movimento operaio. Era un periodo movimentato, in cui il prof. De Hartog (1869-1938) riempiva le chiese con la sua Teologia realistica. Anche Jan Leene lo ascoltava volentieri e da lui apprese il significato delle parole del versetto 1 del cap.12 della lettera ai Romani ... offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio . Leene e suo fratello Zwier Willem, ambedue ardenti cercatori, si resero progressivamente conto di quale direzione dovevano prendere per saziare la loro fame dellunica verit e il 24 agosto 1924 posero la prima modesta pietra della vera casa spirituale della liberazione per la nuova era, della Dimora Sancti Spiritus. Come prima fase fondarono - ispirati dai manifesti dei Rosacroce classici - la Scuola dei Misteri della Rosacroce. Jan Leene visit la British Library a Londra per avere accesso ai manoscritti originali che giacevano in questa libreria ormai da secoli senza che nessuno li consultasse. Nel gennaio del 1937 furono pubblicate in un unico volume le
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sue traduzioni olandesi della Fama Fraternitatis R.C., della Confessio R.C. e delle Nozze alchemiche di Cristiano Rosacroce Anno 1459 con il titolo Testamento spirituale dellOrdine della Rosacroce . Egli voleva cos rendere noto il fine, lessenza e la vocazione della Scuola dei Misteri occidentale , come indicava il sottotitolo della prima edizione. Il suo obiettivo era spostare il baricentro della vita sullo sviluppo dellanima, in modo da renderla adatta - attraverso la rinascita - a incontrare lo Spirito di Dio. Per spiegare lideale Rosacroce pi ampiamente possibile usava inoltre gli scritti del filosofo tedesco Jakob Boehme, del saggio cinese Lao Tze e dellautore slesiano Johannes Scheffler (1624-1677), meglio conosciuto come Angelo Silesio. Soprattutto alcuni versi di questultimo venivano citati spesso dal prof. De Hartog e formavano la base dello sviluppo di un insegnamento gnostico-trasfiguristico per lera moderna completamente nuovo. Prima della seconda guerra mondiale Jan Leene si firmava John Twine, mentre pi tardi scelse lo pseudonimo di Jan van Rijckenborgh, quale simbolo della ricchezza gnostica che egli offriva ai suoi allievi e agli ascoltatori interessati. In tutte le sue opere fece collegamenti con aspetti gnostici della letteratura mondiale, mostrando cos i punti di contatto con lermetismo, con la Bibbia e soprattutto con i manifesti dei Rosacroce classici. Spieg inoltre le vedute e i pensieri di Paracelso, Comenius e Fludd. Avendo rifiutato il Cristo storico delle chiese, la sua scuola era ed puramente cristocentrica, cio basata totalmente sulla forza cristica universale e sulla sua attivit che tutto penetra. Jan van Rijckenborgh lasci migliaia di allocuzioni, centrate sullinsegnamento di salvezza gnostico. Nel 1935 e 1936 pubblic il settimanale Aquarius in cui rovesci molti falsi santuari e descrisse alcuni avvenimenti a venire. Con il mensile La Rosacroce fece ascoltare la voce
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della crescente Scuola Spirituale. La croce fu cos piantata nel mondo. Nella rivista mensile esoterica La pietra angolare mise in luce la base sulla quale doveva nascere lopera che rinnova spirito, anima e corpo. Dopo la sua morte nel 1968 il nome della rivista La chiave di volta (1969-1987) inaugur il periodo di messe. Molte sue spiegazioni e allocuzioni furono raccolte nei circa quaranta libri stampati dalla Rozekruis Pers ad Haarlem. La Scuola dei Misteri della Rosacroce divenne la Scuola Spirituale Internazionale della Rosacroce dOro che opera in tutte le parti del mondo e possiede centosettantacinque centri in trentasei diversi paesi. Nel suo giustificato ottimismo egli guardava sempre avanti e nel 1968, alla fine della sua vita, disse: Spero che la mia vita abbia potuto aggiungere un colpo di martello allEternit .

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SCHEMA ANNESSO AI CAPITOLI X e XI


V' un principio spirituale triplice I tre aspetti della trascendente che diviene immanente forma spirituale. nello spazio del nostro cosmo e si manifesta nella creazione umana nonuplice. LO SPIRITO VITALE, che lo spirito della saggezza e dell'amore divini, l'interprete del piano divino, lo spirito cristico, la luce divina in noi, d i suoi impulsi, i suoi ordini, tramite L'ANIMA EMOZIONALE, o forma di forza, il sangue astrale, al LO SPIRITO UMANO, che lo spirito dell'attivit, l'esecutore del piano divino, trasmette i suoi impulsi, i suoi ordini, tramite L'ANIMA COSCIENTE, o forma vitale, il sangue materiale, al

LO SPIRITO DIVINO, che lo spirito della volont divina, il portatore del piano divino, trasmette i suoi impulsi, i suoi ordini, tramite

Questo principio spirituale triplice I tre aspetti della senza forma, lo spirito centrale, forma psichica. rappresenta: L'ANIMA RAZIONALE, o forma di fuoco, il sangue mentale, 1. il principio direttore, cio il a principio della volont divina, I tre aspetti della 2. il principio costruttore e forma materiale. conservatore, cio il principio della saggezza e dell'amore divini, L'INTELLETTO. Questi impulsi (ordini) arrivano 3. il principio formativo, cio il all'intelletto come principio dell'attivit divina. Lo spirito centrale si manifesta nella forma spirituale triplice, cio:
1. nello spirito divino, 2. nello spirito vitale, 3. nello spirito umano,

CORPO DEL DESIDERIO, o corpo astrale, il veicolo del desiderio della salvezza. Questi impulsi o ordini raggiungono il corpo del desiderio come

CORPO MATERIALE. Questi impulsi si manifestano nelle

ed , grazie a questi, attivo nella triplice forma materiale. La triplice attivit suddetta - spirito divino, spirito vitale e spirito umano che si estende a tutti gli aspetti vitali dell'uomo, entra in azione, in una unit armoniosa perfetta, a ogni impulso che parte dallo spirito centrale.

MATERIA MENTALE, il che vuol dire che la volont costruisce la forma mentale, l'immagine-pensiero preparata nell'intelletto, come introduzione alla realizzazione dell' impulso. Il medium psichico, il sangue mentale, si manifesta nel cervello materiale come

VIBRAZIONI DI DESIDERIO, come radiazioni di luce aurale che riempiono il campo di respirazione dell'uomo, la sua sfera aurale, di ci che desiderato (il desiderio della salvezza); in altri termini: la saggezza, l'amore che abbraccia e penetra tutto, considera l'impulso sotto il suo aspetto di lavoro di salvezza e ne desidera la realizzazione. Questo desiderio di salvezza parte dal centro del cuore come una forza d'amore servizievole e si manifesta nelle vibrazioni di luce aurale suddette. Il medium psichico, il sangue astrale, si manifesta nel centro del cuore materiale attraverso il SANGUE MATERIALE.

ATTIVIT, nell'atto concreto. Il medium psichico, il sangue materiale, si manifesta nella

FLUIDO NERVOSO, che , pertanto, l'agente che trasmette il sangue mentale al cervello materiale.

LINFA, che alimenta e protegge i tessuti e gli organi e rende l'organismo materiale atto all'attivit, all'azione.

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