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BELLARMINO BAGATTI LARCHEOLOGIA CRISTIANA IN PALESTINA SANSONT - FIRENZE Prima edltone, Giugno 1962 © G.C Sansooi, Plense 1962 Prefazione La bella opera di sintesi di Albright, pubblicata in que- sta stessa serie col titolo Larcheologia in Polesting, si ar resta alle soglie del cristianesimo, senza far cenno ai mon- menti di epoca cristians, Eppure ta comunitd di Palestina ba avuto tna parte non intliferénte nello sviluppo della Chiesa cristiana, perché 2 stata it germe dal quale questa tltima si é sviluppata, Non fa dunque meraviglia che va- enti studiosi si siano dedicatt ad illustrare questa primi- tiva Chiesa, sia dal punto di vista letterario come da quello montmentale. Se Varcheologia antica ba avuto il merito di chiarire Vambiente dei libri del Vecchio Testamento, quella cvistigna fa luce sul movimento neo-testamentario ¢ sub pri- imi secoli delta Chiesa. B appunto nell’intento di presentare 4 principali risultati ottenuti nel campo dell arckeotogia cri- stiana che ho serltto queste brevi pagine, corredandole delle indispensabili ittustrazioni. 1 lettori italiani, che banno avu- to un'opera di sintesi sellarcheologia antica in traduzione, potranno averne ora un'alira sullarcheologia cristiana nella lingua originale e di prima mano, poiché questo & il primo tentativo del genere. Per antichita cristiana intendo i primi 6 secoli della nostra ira, che in Palestina sono segnati da date molto significative; Voccupazione temporanca da parte dei Persiant nel 614 ¢ quella definitiva araba nel 638, in comseguenza delle quali il cristianesimo ba avuto una svolta notevole, Geograficamente, la trattazione abbraccia la Palestina crix stiana antica (Jig. 1), che comprendeva parte dell’attuate Transgiordania con qualche necessario sconfinamento, per exempio delle regioni del Nebo e di Gerasa, giustifcato dagli strettissimi contatti di queste xone con la Palestina vera e propria, La bibliografia, posta alla fine del volumetio, oltre a dare Videa dei principal tavori apparsi finora in questo campo, serve a giustifeare molte asserzioni, talvolta in con- trasio con le opinioni piit gencralmente diffuse. Capitolo 1 Gli studi e i monumenti Per quanto Ia presente sintesi archeologica si basi in ‘gran parte su studi dell’autore, perseguiti per un yentennio, @ necessario tuttavia ricordure le opere dei precedenti stu- , perché & soltanto graaie ad esse che Marcheologia cri- stiana ba cominciato ad essere una vera scienzs. Una breve ‘enumerazione setvitt a far comprendere come questa scien- za abbia avuto origine, sia sviluppata fino a ag giungere cognizioni positive ¢, infine, quanto ancora resti ‘da fare, Da questo apparira evidente perché si siano dovute abbandonare certe teotie di pionieri, anche se molto sug- gestive, a favore di una yalutaxione critica pil scientifica degli elementi archeologici. Per facilitare il controlle o il rittovamento del materiale a chi volesse approfondire que- sta materia, & fatto cenno dello stato in cui si trovano i monuspenti o gl oggetti che loro appartenevano.

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