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PRIMO PIANO

MARTED 24 SETTEMBRE 2013

LA STORIA GABRIELE CAMERA, PESARESE, 42ENNE: NEGLI STATI UNITI CHI LAVORA DURO E STUDIA PUO OTTENERE RISULTATI

Il ricercatore diventato docente che si divide tra Usa e Svizzera


LA FUGA dei cervelli dallItalia una realt tristemente nota. Da anni sono in aumento i giovani ricercatori, che fanno fatica a trovare un ruolo degno nelle universit italiane e decidono di volare in altri stati per ottenere quei risultati che nel nostro paese vengono spesso negati. Si tentato di riportare in Italia una parte di questi cervelli, ma non facile nemmeno questo. Ho ricevuto proposte allettanti, ma per ora preferisco lavorare in America. Gabriele Camera, pesarese, 42 anni, partito pi di ventanni, fa dopo la laurea in Economia e Commercio allUniversit di Urbino. Allora non sapeva cosa volesse fare da grande, eppure ha deciso di studiare negli Usa grazie ad una borsa di studio. Oggi, dopo dottorati, ricerche, premi ed insegnamenti nelle migliori universit europee e americane, ha ottenuto lennesima cattedra di Economia e Finanza alla prestigiosa Chapman University, in California, dove risiede stabilmente, e allUniversit di Basilea, in Svizzera.
Ha sentito lesigenza di partire ben prima della crisi economica...

IL CURRICULUM

Insegna a Orange dopo Ohio e Iowa


CRESCIUTO a Pesaro, Gabriele Camera vive negli Usa dal 1991. Dopo aver conseguito la laurea allUniversit di Urbino in Economia e Commercio volato in Ohio grazie ad una borsa di studio. Finito lanno di corsi ha fatto domanda per un dottorato al lUniversit dellIowa. Ha insegnato in numerose universit europee e italiane (a Milano, Napoli e Siena). Ora insegna Economia e Finanza alla Chapman University, Orange (California), ma anche a a Basilea, in Svizzera.
le mie idee e li ho trovati nel midwest americano, in Ohio.
Perch gli Stati Uniti? Cosha trovato che in Italia mancava?

arrivano senza impegno e costanza. Ricordo che, durante il primo anno in America, sono uscito cinque o sei sere... ho lavato piatti e pulito tavoli nei caff finch ne ho avuto bisogno. Poi, finalmente, sono giunte anche le soddisfazioni economiche. Lospitalit la prima buona impressione che si prova negli Usa.
Come lhanno accolta?

IL DENARO E LA FIDUCIA Uno studio approfondito con differenze tra gli Stati su Scientific America
Ma i rapporti, bench abbia incontrato persone gentili e disponibili, sono superficiali, soprattutto dopo l11 settembre. Gli americani pensano molto al microcosmo familiare e poco a quello sociale. I rapporti sul lavoro sono ottimi, c grande stima reciproca, ma ci non oltrepassa la sfera professionale. Sono un popolo estremamente contraddittorio: ci sono cose che funzionano benissimo, e altre molte negative.
Secondo un suo recente studio, il denaro promuove cooperazione nei grandi gruppi umani. In questo particolare ambito ci sono differenze tra italiani e americani?

Certo. Nella societ eterogenea americana le transazioni sono pi strutturate: per mantenere un atteggiamento cooperativo, che si basa esclusivamente sullo scambio finanziario, c pi organizzazione perch minore la fiducia nellaltro. LItalia, pi piccola ed omogenea, utilizza ancora la fiducia come motore di scambio, perci non cos trasversalmente organizzata. Nonostante questo abbia lati negativi, segna anche un vantaggio contro la crisi: gli italiani si aiutano a vicenda per non affondare.
Com lItalia vista dallAmerica?

PROFESSORE Gabriele Camera

S, era il 1991. Il settore della ricerca sempre stato in crisi nel nostro paese. Io ero giovane, avevo voglia di mettermi in gioco, desideravo strumenti concreti per realizzare

Lorganizzazione. Non nego che alcune universit italiane offrano agli studenti unottima preparazione. Ma per fare un dottorato, in Italia, difficile persino capire come

compilare la domanda! Negli Usa la professionalit e la completezza accademica era ed tuttora altissima. Il lavoro intenso, stressante: come tornare ad una scuola superiore che dura tutto il giorno, ma gli insegnanti sono preparatissimi e ti seguono passo dopo passo. Di conseguenza c anche molta competitivit.
Allinizio stata dura?

Direi di s. I buoni risultati non

Un paese unico, dotato di tutto ci che si pu desiderare, ma fermo a schemi antiquati che non agevolano il progresso. Il suo male principale la rassegnazione, per questo invito soprattutto i giovani a non demordere e tentare unesperienza allestero: conoscere nuove culture apre la mente e aiuta la professione. Gabriele ha una moglie e due bimbe che vorrebbe far crescere in Italia, ma per ora sto bene qui. Mia moglie dottoressa, non credo che troverebbe molte opportunit di lavoro. Ed io posso continuare a sviluppare la mia creativit con seriet e gratificazione. E un prezzo che bisogna pagare per vedere realizzate le proprie idee. Roberta Montella

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