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Callimaco

Callimaco (310 240 a.C.) rappresenta la svolta epocale impressa alla civilt greca
dalla conquista di Alessandria. Inatti la sua poetica ! una sostan"iale rottura nei
conronti della tradi"ione precedente# vengono messi in discussione i canoni dei generi
letterari codiicati nella poetica di Aristotele per ar posto ad un sistema aperto e
lessi$ile. Comunque c%! da dire c&e la posi"ione di Callimaco non ! una polemica
contro l%epos antico ma sottolinea semplicemente la sua inattualit. Cos' Callimaco per
essere in armonia con l%(llenismo propone piccole e rainate composi"ioni c&e
riprendono le sag&e eroic&e e c&e prendono il nome di epilli (piccoli (pi).
Gli Aitia (Origini)
Costituiti da 4 li$ri) composti in metro elegiaco spiegano attraverso la rievoca"ione di
un mito le origini di un%usan"a o di una cerimonia (anc&e nomi e cavoli vari). In
questo modo Callimaco congiunge i suoi interessi storici antiquari con quelli poetici.
Comunque questo connu$io ra erudi"ione e poesia non ! rutto di una crea"ione e*
novo) ma di atti non canta nulla c&e non sia attestato.
I Giambi
Costituiti da 13 componimenti in metro giam$ico) trattano una grande variet di temi.
Inatti con questa opera) Callimaco risponde all%accusa di oligosti+'a (per gli amici
,troppi poc&i versi,) con l%applica"ione provocatoria della pol-!ideia (ovvero la variet
di temi). .uesto aspetto viene ancora raor"ato dal atto c&e il poeta rimarca il suo
distacco dalla tradi"ione adoperando la orma giam$ica per rivestirne tematic&e c&e ad
essa erano tradi"ionalmente estranee.
I carmi melici e l'Ecle
/ei carmi melici non si sa $ene se acessero parte dei giam$i o no) comunque sono 4
opere c&e trattano argomenti vari. 0%(cle ! invece un epillio c&e spiega l%origine del
toponimo (cle c&e indica il demo attico. 0a relativa $revit) la rainate""a dello stile)
l%erudi"ione antiquaria c&e caratteri""ano l%opera la rendono un modello per scrittori
successivi.
Gli Inni
1li inni sono 2 componimenti dedicati ad altrettante divinit. 3ono un%opera
interessante per il atto c&e all%interno di essa si &a un oscillare ra l%accetta"ione della
tradi"ione omerica e l%inten"ione di violarla# inatti agli stilemi ormulari del genere
innograico si oppongono continue innova"ioni e reinterpreta"ioni) cosa c&e crea nei
lettori certe aspettative c&e poi vengono puntualmente disattese.
1li dei cele$rati negli inni &anno tratti altrettanto umani""ati quanto quelli cantati
dagli antic&i aedi. Comunque i reerenti terreni degli d!i non sono pi4 dei guerrieri
,pastori di popoli, ma potenti sovrani ellenistici.
Gli Epigrammi (da epigrafein, "scrivere sopra")
I temi trattati e la lung&e""a di questi componimenti sono i pi4 svariati. Inoltre !
molto pro$lematico tracciare una cronologia all%interno di essi. Inoltre sono
caratteri""ati da un uso di metri lirici e di ormi dialettali doric&e c&e rimarcano la
variet.
Poetica di Callimaco
0%aerma"ione mega $i$li5n mega +a+5n non ! soltanto una polemica ai caratteri
quantitativi della tradi"ione ma a intravedere anc&e una presa di posi"ione anti
aristotelica. Come avevamo gi detto all%ini"io il riiuto dell%imita"ione non implica la
necessit della pura inven"ione# inatti Callimaco si ric&iama di continuo al dato
erudito c&e costituisce un grande supporto alla sua poetica. .uindi si pu5 dire c&e) in
senso generale) Callimaco si pone come oggetto la verit. Inoltre come gia detto
all%ini"io il poeta decide di tagliare le connessioni con l%epica tradi"ionale per non dover
riela$orare materiali gi consunti da una tradi"ione plurisecolare.
Contro i elc!ini (prologo dell'A"tia)
.uesta parte contiene per la prima volta nella storia letteraria un%enuncia"ione di
poetica) nella quale Callimaco rappresenta i suoi avversari come 6elc&ini (mitici
demoni esperti di magie e capaci di gettare il malocc&io sui loro avversari). 0a
principale accusa contro il poeta era quella di oligosti+os) cio! i troppi poc&i versi per
la diicolt personale del poeta di impegnarsi a lungo nel compiere un opera. 3i
diende da questa accusa innal"ando la leptotes) ovvero la leggere""a della sua $reve
poesia# per are questo il poeta ricorre ad una serie di immagini c&e contrappongono il
suo modo di ar poesia a quello dei tradi"ionalisti (melodioso usignolo7cicala canora
ecc.).
Callimaco # Giambi
I giam$i sono una raccolta di tredici composi"ioni in dialetto ionico letterario a
imita"ione dei giam$ograi arcaici. 3ono giunti ino a noi attraverso papiri purtroppo
danneggiati) ma possediamo un riassunto c&e ne ricostruisce la trama. I meglio
leggi$ili sono i giam$i 1 e 4. 8el primo giam$o) Callimaco a rivivere l%antico
Ipponatte) c&e torna dall%Ade per convocare i ilologi nel serap!o di Alessandria dove
tiene loro un sermoncino) raccomandando di mettere da parte le invidie. 9er illustrare
la sua morale racconta la avola della coppa dei sette sapienti# il ricco :attilic&e d%
Arcadia) in punto di morte) aveva aidato ai igli il compito di consegnare una coppa
d%oro al pi4 sapiente dei greci ma) di ronte a questo dono inaspettato) nessuno dei
sette si ritenne degno di riceverlo) e la coppa torna nelle mani di 6alete c&e l%aveva
consacrata ad apollo. Il quarto giam$o descrive un allegorica contesa letteraria tra
l%alloro e l%ulivo) entram$i accalorati nel vantare i propri meriti su quelli del rivale) con
il paradossale intervento di un vecc&io cespuglio di rovi c&e tenta di mettere pace tra i
due contendenti. /egli altri giam$i resta quasi solo il riassunto; nel tredicesimo
Callimaco si giustiica per la variet dei suoi componimenti invocando il precedente del
poligrao del secolo < Ione di C&io; il secondo contiene la avola degli animali c&e
mandano un am$asceria a =eus per mettere al $ando la vecc&iaia; il ter"o critica
l%opera presente in cui il denaro prevale sulla virt4.
8ei giam$i Callimaco d nuova orma a un genere letterario tradi"ionale. I suoi antic&i
modelli utili""avano il giam$o come strumento per l%eccellen"a della , poesia del
$iasimo,) atta di contenuti aggressivi e violenti) di attacc&i personali sviluppati
specialmente nel contesto del simposio e dunque destinati alla recita"ione. I giam$i
callimac&ei invece sono concepiti per la divulga"ione scritta e assumono un carattere
generalmente moralistico) c&e inluen"5 lo sviluppo della satira letteraria romana. 0a
caratteristica ! sia la variet dei motivi sia delle tipologie metric&e# si trovano temi di
contenuto etico e polemic&e letterarie; anc&e all%attualit) ma non possiedono il
carattere aggressivo e graiante) i valori di satira sociale o politica propri dei modelli
arcaici) n! presentano i tratti pi4 selvaggi dello spirito giam$ico. Ampio ricorso alla
ia$a o all%allegoria sono elementi gi presenti nella giam$ograia precedente e non
mancano rierimenti a miti e costumi rari.
3celte stilistic&e# l%erudi"ione) la capacit di delineare scene e personaggi nella loro
quotidianit) l%uso di glosse e parole rare dietro l%ingannevole semplicit del verso) il
ine tessuto allusivo del testo.
Callimaco # Aitia
1li Aitia (cause) sono uno dei capolavori di Callimaco# una raccolta di elegie in quattro
li$ri. l%opera reali""a il suo programma poetico e intellettuale e pu5 essere
rappresentato come maniesto di un nuovo modello di poesia. 9ro$a$ilmente andarono
perduti nelle devasta"ioni provocate dalla conquista crociata nel 1204. 8umerosi
rammenti papiracei e un riassunto in prosa consentono per5 di delineare il tracciato
dell%opera# una prima edi"ione comprendeva due li$ri) c&e divennero quattro)
preceduti da un nuovo prologo. 8ella prima edi"ione gli Aitia ini"iavano con un sogno
nel quale Callimaco incontrava le muse c&e soddisavano la sua curiosit erudita e)
rispondendo alle sue domande) gli spiegavano via via le ragioni di usi e a$itudini solite
e rare. Il pretesto del sogno ungeva da tessuto connettivo dell%opera anc&e
nell%edi"ione successiva) se non altro per i primi due li$ri. .uesto espediente si
ric&iamava all%antico modello di (siodo) c&e nella teogonia aveva raccontato la sua
ini"ia"ione poetica sul monte 0icona; il modello callimac&eo inluen"5 gli autori
successivi) (nnio e >ra"io) c&e utili""arono il topos del sogno poetico. 1li Aitia sono
una successione di testi autonomi) ciascuno concluso in se stesso e destinato a
sviluppare un argomento di natura erudita ed antiquaria) rivolto a illustrare con
pre"ioso intellettualismo costumi e racconti antic&i e marginali) c&e potevano attirare
l%atten"ione del rainato e ristretto circolo dei lettori.
1li Aitia sono il primo esempio di poesia e"iologica) c&e si sor"a di ar emergere da un
tempo mitico o semi?mitico l%origine prima) la ,causa, di un rito) di un dato
tradi"ionale religioso. 0%erudi"ione diventa in Callimaco poesia e gli Aitia sono la prima
e ondamentale maniesta"ione dell%operare di un poeta doctus) nutrito di letture e
capace di tradurle in versi impecca$ili) rainati) anc&e se spesso di una redde""a in
troppo marmorea.
$'Epillio Ecale di Callimaco
@ una $reve composi"ione di argomento mitico in esametri. 0A(cale ! un poemetto in
cui lAestetica callimac&ea della poesia dotta e rainata trova compiuta espressione. @
narrato un mito locale ateniese# il giovane 6eseo) inviato a catturare il selvaggio toro
di Baratona c&e devasta la regione) viene ospitato da una vecc&ietta) (cale) c&e lo
intrattiene amic&evolmente. 0Aincontro avviene nella capanna in cui (cale vive solitaria
e dove 6eseo decide di trascorrere la notte prima della prova; cos' condividono una
povera cena durante la quale (cale racconta la storia della sua vita) un tempo elice)
ed ora triste e solitaria. Il mattino dopo 6eseo parte) aronta il toro; il toro viene
soggiogato ed (cale muore di crepacuore credendo c&e 6eseo osse stato ucciso.
6eseo) commosso) onora la vecc&ia istituendo una esta e dando il suo nome ad un
villaggio dellAAttica. 0Aincontro tra la vecc&ia e lAeroe costituiva il vero nucleo artistico
dellAepisodio e dava luogo alla spiega"ione e"iologica di un nome. Il testo procedeva
incorporando vari personaggi di natura non eroica# due cornacc&ie) c&e disquisiscono
di miti rari. 3i tratta dunque di un impasto dai toni commisti) c&e reali""ano un
racconto epico ricco di divaga"ioni. /i questAopera restano scarni rammenti papiracei
gra"ie ai quali si pu5 solo intuire il modo di sviluppare temi epici# una trama pre"iosa)
trapunta di grosse orme epic&e rare o utili""ate con nuovi signiicati) attenta a
impressionistici dettagli tratti dalla vita quotidiana e percorsa da un sottile umorismo.
Callimaco # Inni
I sei inni sono destinati a cele$rare le divinit cittadine in pu$$lic&e este.
Il primo inno ! dedicato a =eus e descrive il parto della madre rea c&e salv5 suo iglio
dagli impulsi canni$alici del padre) generandolo al riparo di una grotta) situata
tradi"ionalmente a creta) ma collocata da Callimaco in Arcadia;termina con un elogio
del protettore del poeta.
0%Cinno ad apolloC dopo un esordio di magica suggestione religiosa) passa a lodare il
dio attraverso una serie di rierimenti eruditi a riti e luog&i di culto) si soerma sui
suoi legami con Cirene e termina con l%immagine di apollo c&e elogia l%estetica
callimac&ea della poesia $reve e rainata.
0%Cinno ad ArtemideC contiene un $o""etto tutto ellenistico di Artemide $am$ina c&e
c&iede al padre divino i suoi privilegi quasi ossero dei gioc&i e si a costruire le armi
dai ciclopi nella loro ornace; l%inno si conclude con una serie di erudite digressioni sui
luog&i cari alla dea.
0%Cinno a DeloC cele$ra l%isola sacra ad apollo e descrive le peregrina"ioni di 0atona)
c&e vaga per il mondo perseguita dalla gelosia di (ra) alla ricerca di una terra disposta
ad accettare il suo parto; ! /elo ad accoglierla; la dea porta alla luce i suoi gemelli
(Apollo ed Artemide).
I DLavacri di PalladeC prende spunto da una cerimonia religiosa argiva in cui ogni anno
si lavava nel iume la statua della dea; il nucleo narrativo ! il racconto
dell%accecamento di 6iresia) c&e giovinetto) stava cacciando per i mondi ed e$$e la
siga di sorprendere Atena nuda a una onte mentre si stava lavando; perse cos' l%uso
degli occ&i. ma e$$e in cam$io dalla dea il dono della proe"ia.
0%Cinno a DemetraC si collega ad una cerimonia c&e si cele$rava a Cirene in onore di
/emetra e tratta del sacrilego (risittone c&e os5 a$$attere il $osco sacro della dea e
u per questo punito con una ame insa"ia$ile. :enc&E il genere letterario dell%inno
appartenga alla letteratura tradi"ionale) Callimaco &a un suo luogo speciale di
rivisitare la tradi"ione. l%ori""onte culturale di queste composi"ioni appare
enormemente diverso rispetto ai modelli arcaici. l%uso del mito) le allusioni) i
rierimenti eruditi e l%intreccio tra realt mitica e quotidiana danno orma a $o""etti di
gusto tipicamente ellenistico.
Innova%ioni di Callimaco nella conce%ione della prod&%ione letteraria
.uali innova"ioni port5 Callimaco nella conce"ione della produ"ione letterariaF
Callimaco ! il primo c&e oltre a scrivere unAopera ne ! anc&e lAeditore) in quanto in
questo periodo assume importan"a la struttura di uno scritto) c&e solo lAautore
pu5 dare correttamente in $ase alle sue inten"ioni. Il contenuto degli inni
presenta comunque unAevidente usione tra lAantico e il nuovo# ad aspetti rapsodici
si giustappongono anc&e quelli tipicamente alessandrini.
<i ! inatti cele$ra"ione degli dei (precedente) e del sovrano (presente)) il mondo
divino ! descritto in maniera umoristica ma anc&e in modo umano e D$org&eseCe
vi scompaiono le caratteristic&e di autentica religiosit) estranee ormai al mondo
alessandrino.
6roviamo poi dal punto di vista stilistico sia esametri tipicamente omerici) sia
innova"ioni metric&e e linguistic&e c&e connotano la volont di cam$iare)
inrangendo le leggi dei generi.
.uali urono le rea"ioni dei letterati di ronte alle sue novitF
Callimaco non riscontr5 grande successo negli am$ienti letterari greci
contemporanei in quanto avversa lAepica c&e nonostante le sue critic&e continu5
ad essere un genere iorente nel suo periodo. >ttenne per5 una certa importan"a
allAinterno degli am$ienti dotti.
0a sua grande ortuna u per5 presso i Gomani c&e lo adottarono presto come
modello ( vedi Catullo) (lvio Cinna) (nnio) 0icinio Calvo) BoscoH).
Gecentemente Callimaco ! stato riscoperto) gra"ie a Gudol 9eiller e sono stati
a$$attutti i preconcetti c&e lo dipingevano come un poeta reddo) dedito al gioco e
vi sono state riscoperte le innova"ioni) il realismo e legami con la politica.
C&e cosa sono gli inni per CallimacoF ( nella tradi"ione letterariaF
Callimaco) non essendo condi"ionato dal legame con lAoccasione introduce negli
inni elementi di novit rispetto alla tradi"ione# troviamo inatti $o""etti di vita
quotidiana) scene ero?comic&e) disquisi"ioni mitograic&e ed erudite) caratteri
propri del nuovo periodo ellenistico.
3carta poi gli inni arcaici in metro lirico e troviamo la contamina"ione tra lAinno
omerico e quello lirico.
/einisci i vari toni presenti in tutto lAinno.
0Aiino &a una orte capacit di suggestione soprattutto nei versi centrali# la
proonda calma meridiana) lAacqua della onte) la quiete c&e domina la montagna
evocano un paesaggio carico di sacro mistero.
0Aepisodio di 6iresia ! sviluppato in maniera so$ria)scarna ed eicace; lAinno
prende poi un ritmo pi4 discorsivo ino alla scena inale.
Gicostruisci il ruolo ricoperto dai personaggi presenti nellAinno.
9allade ! la dea; Cariclo) madre di 6iresia) ! una nina amica di Atena; 6iresia ! lo
sortunato anciullo c&e involontariamente vede la dea nuda.(tema ripreso poi da
Ioscolo nelle 1ra"ie).
.uale un"ione assume la storia nel contestoF
0a un"ione assunta dalla storia nel contesto ! indu$$iamente pedagogica) in
quanto insegna come lAuomo de$$a rispettare le leggi divine) pena una puni"ione
c&e in questo caso ! la priva"ione della vista. 0a storia narrata serve comunque
per evitare c&e occ&i masc&ili vedano la statua prima della cerimonia e quindi per
compiere secondo i riti la esta religiosa.
.uali doni sono oerti da Atene a 6iresiaF
Atene promette a Cariclo c&e suo iglio sar compensato della perdita della vista
col dono della proe"ia. Anc&e se i suoi occ&i saranno ciec&i avr la vista della
mente c&e gli permetter di decirare i messaggi divini) vivr a lungo e rimarr
vate anc&e dopo la morte. >tterr inine una pre"iosa ama.
0Ainno si pu5 dire legato ad unAoccasioneF
0Aiino ! legato alla esta annuale di 9allde Atena ad Argo) durante cui la statua
della dea viene immersa nel iume Inaco. Cos') lAio narrante) un $anditore sacro)
per evitare c&e lAocc&i masc&ile guardi il simulacro prima del tempo) narra la
storia di 6iresia.

Callimaco
'ita(Il maggiore dei poeti alessandrini) Callimaco ! considerato sia il principale teorico
sia il migliore esponente della poesia ellenistica. 8ato intorno al 300 a. C. a Cirene) in
giovent4 visse in ristrette""e economic&e e u costretto a traserirsi ad Alessandria per
vivere della proessione di maestro di scuola.. 9resto u introdotto alla corte di
6olomeo II Iiladelo gra"ie alla sua precoce ama di poeta ed erudito. 0avor5 alla
:i$lioteca ma sappiamo con certe""a c&e non ne divenne mai il direttore. Callimaco
divenne comunque il poeta uiciale della corte e cele$r5 nelle sue poesie i asti i
matrimoni e i lutti della casa regnante. Bor' intorno al 240. 0a produ"ione di Callimaco
come erudito e come poeta u immensa# la tradi"ione gli attri$uiva $en J00 volumi)
oggi quasi tutti perduti) tutti di argomento erudito# lessici) etnograia) geograia)
curiosit) toponomastica. Assai pi4 limitata era la produ"ione poetica)in coeren"a con
le sue convin"ioni estetic&e c&e miravano alla $revit e alla cura della orma. 3ono
conservati per intero i sei Inni una sessantina di (pigrammi. 0e opere pi4 amose e
signiicative comunque era il poemetto in esametri (cale e i quattro li$ri di elegie
intitolati Aitia.
Inni( 1li Inni di Callimaco sono sei) ciascuno indiri""ato ad una divinit.
9ro$a$ilmente urono composti in momenti dierenti e riuniti insieme solo in un
secondo tempo. 3ono tutti in esametri) tranne per I lavacri di Pallade c&e ! in distici
elegiaci. Il contenuto degli Inni ! di tipo arcaico e ripreso dagli inni agli dei attri$uiti ad
>mero) ma arontandolo con sensi$ilit totalmente nuova. 1li dei sono messi sullo
stesso piano degli uomini e compiono le loro stesse a"ioni. 0a somiglian"a arriva ad un
punto tale c&e sono descritte la nascita e la anciulle""a del dio. Callimaco scrive non
semplicemente per esporre il mito ma per are soggio dAerudi"ione; la sua opera !
scritta innan"i tutto per il piacere di scrivere) e solo in secondo piano c%! l%inten"ione di
erudire il lettore
Inno a )e&s( ! il primo della raccolta)&a ini"io con una discussione sul luogo di
nascita di =eus e poi passa a cele$rare la poten"a del dio supremo.
Inno ad Apollo(con dotti rierimenti si cele$rano le prerogative del dio)c&e culminano
nella onda"ione di citt#questo motivo ore lAoccasione per cele$rare Cirene)la patria
dellAautore. 0Ainno si conclude con Apollo c&e respinge con il piede lAInvidia.
Inno ad Artemide( troviamo unAArtemide $am$ina c&e tira la $ar$a di =eus per arsi
ascoltare# una scena tipicamente umana) c&e potre$$e avvenire tra qualsiasi iglia e
padre e c&e testimonia la misura di Callimaco nel ridurre il mondo olimpico all%umano.
9oi scende nelle caverne dei Ciclopi c&e le a$$ric&eranno lAarco e le recce.0Ainno si
conclude con 5a dea cacciatrice c&e porta le prede nella dimora di =eus.
Inno a *elo( ! un elogia allAisola in cui trov5 riugio 0eto per partorire Apollo. >ra
nellAisola viene cele$rato con sontuose este.
I $avacri di Pallade( quinto inno dove ! ripreso il mito della dea c&e si $agna nelle
acque del iume e viene vista per caso da 6iresia) il quale per puni"ione viene
accecato) ma riceve la capacit di predire il uturo. 0a madre di 6iresia supplica la dea
di perdonare il iglio) ma sen"a risultato; cA! dunque un distacco tra mondo divino e
mondo umano. Il contenuto ! tipicamente aulico) ma non c%! la passionalit tipica di
una situa"ione del genere; troviamo delicate""a e malinconia) con la tenden"a a
sumare tutti i toni e a renderli il pi4 delicati possi$ile.
Inno a *emetra( descrive una processione in onore della dea) durante la quale viene
portato un cesto di oerte sui cui lati ! raigurato il mito di (risittone) c&e aveva
tagliato delle querce sacre alla dea ed era stato punito con una ame insa"ia$ile c&e lo
aveva portato alla morte. 0Ainno si conclude con lAinvoca"ione della dea protettirice
delle messi)perc&E procuri a$$ondanti raccolti.
Ecale( (ra un poemetto di circa 1000 versi su 6eseo ospitato da una vecc&ia) (cale. 3i
trattava del primo epillio) un genere dunque inventato da Callimaco) c&e quindi aveva
modo di are poesia privata e intima) pi4 reale) ma anc&e rainata) per la $revit) e
per la scelta di un mito raro. In questo epillio) conservato in rammenti molto $revi)
Callimaco rompe quindi con l%epica ed i suoi temi) inserendo la sua poetica della
brevitas e dell%ironia) umani""ando l%eroe e trascurando i grandi temi guerresc&i.
Aitia( 1li Aitia erano l%opera pi4 vasta di Callimaco# contenevano circa 4000 versi
divisi in quattro li$ri) in cui (nei primi due) il poeta incontrava in sogno le Buse e
c&iedeva loro le varie origini (aitia) appunto) di certe usan"e. 8on si trattava di
un%opera ordinata) $ens' di una raccolta di numerose elegie) in genere indipendenti tra
loro. >gni aition era dedicato alla ricerca delle origini di una esta) di una citt) di un
mito) di un%istitu"ione. >ggi ci rimangono) oltre a riassunti pairacei e rammenti i varia
estensione) c&e ci consentono di recuperare la struttura dell%opera e alcuni $rani) il
proemio ed alcuni rammenti) tra cui la Chioma di Berenice (un rammento
dell%originale e la tradu"ione latina di Catullo). 8onostante l%apparente contenuto
scientiico) gli Aitia sono in realt un%opera di intrattenimento) uno soggio di
erudi"ione in cui risalta soprattutto la rainate""a dell%arte di Callimaco.
C!ioma di +erenice( ! l%aition c&e c&iude il quarto e ultimo li$ro dell%opera. 0a
c&ioma stessa narra in prima persona la sua storia# u oerta in voto dalla regina
:erenice in occasione della parten"a del marito) 6olomeo (vergete) per una spedi"ione
militare in 3iria. Ba scomparve dal tempio e l%astronomo di corte la scopr' in cielo)
trasormata nella costella"ione c&e da lei prese il nome. .uestAelegia piacque a
Catullo) c&e la tradusse in latino nel carme 22; ed ! nella sua tradu"ione c&e oggi ! a
noi nota. In questAelegia l%esalta"ione del sovrano si unisce a quella della edelt
coniugale# non si tratta solo di riscontrare un evento umano nella sera celeste) ma
piuttosto di elogiare con discre"ione il sovrano e la sua consorte con la misura tipica
del poeta di Cirene.

Epigrammi( 1li epigrammi di Callimaco si caratteri""ano per la loro $revit e per il
atto c&e al centro di ogni componimento ! posto il sentimento) anc&e se trattato con
la consueta ironia e rainate""a. A noi ne sono pervenuti 23) la maggior parte di
argomento unerario) ma alcuni anc&e riguardanti l%autore stesso.
CA$$I,ACO
Iu il primo ad organi""are la pu$$lica"ione della sua opera) diede una visione
dAinsieme alla sua produ"ione) c&e per altro u vastissima# la tradi"ione gli attri$uisce
J00 li$riKK @ decisamente esagerato c&i dice c&e addirittura ne scrisse 2400) perc&E i
rotoli erano tripliK J00 pu5 anc&e andare $ene perc&E non ! un numero magico.
8acque attorno al 300 a Cirene; aveva unAottima cultura) ma si ridusse a are il
maestro in una scuola di perieria; in seguito u notato dai 6olomei c&e lo ecero
entrare nella $i$lioteca di Alessandria. Ci si ! posti il pro$lema se sia stato il direttore
della $i$lioteca) per5 non cAerano prove nE c&e lo sia stato) nE c&e non sia mai stato
direttore; ora c&e a$$iamo trovato lAelenco dei direttori sappiamo c&e non lo u mai. Il
secondo direttore della $i$lioteca per5 u Apollonio Godio) c&e u allievo di Callimaco#
indica lAinlusso) lAauctoritas di cui Callimaco godeva; pi4 c&e un allimento) ora si
tende a vedere il atto c&e non sia stato direttore come una scelta di Callimaco. Inatti
quando 6olomeo spos5 :erenice di Cirene) c&e veniva dalla stessa citt di Callimaco) il
prestigio del dotto accre$$e# ! diicile pensare c&e non a$$ia ricevuto lAoerta) quindi
pro$a$ilmente ! lui c&e lA&a riiutata.
-./0123
LMNOPQR) cio! DtavoleC) ! la sua opera di erudi"ione massima. Composta da 120 li$ri)
sono le DtavoleC di tutti coloro c&e si distinsero in tutti i $ranc&i della cultura) e le loro
opere. 8on ! solo un catalogo) ma lAelenco di tutti i settori del sapere) divisi secondo il
settore) con cenni di vita e elenco delle opere veramente attri$ui$ili allAautore) e orse
anc&e stec&iometria (lung&e""a). 8on pu5 aver atto tutto da solo# ! una raccolta
notevole di noti"ie storic&e o aneddotic&e c&e coinvolgono tutta la cultura passata.
Contiene tutto un passato c&e da un lato ! inito) dallAaltro non lo si vuole lasciare
morire e lo si studia e organi""a. CA! orgoglio per la propria cultura. 8on ! unAopera
letteraria) nE pretende di esserlo# ! unAopera da erudito) adatta ad un direttore di
$i$lioteca) unAopera di consulta"ione. 8e a$$iamo solo poc&i rammenti) quindi non
sappiamo quanto valgaK
Opera poetica
@ vasta e risente di quella da erudito. @ una poesia nuova c&e partendo dallAantico
cerca di trasormarlo acendo notare la sua a$ilit tecnica variando il metro) il
dialettoH si innesta sulla tradi"ione rinnovandola. 9i4 importante delle varia"ioni
tecnic&e) quello c&e cam$ia ! lAatteggiamento. 1li autori della tradi"ione sapevano
c&e la propria opera non era unAopera pura e semplice) ma andava al di l di quello
c&e diceva per piacere letterario) e costituiva una guida a cui c&i ascoltava tendeva ad
uniormarsi. Il mondo ellenistico sapeva di non essere pi4 cos'#
8on cAerano pi4 valori comuni da trasmettere;
Il pu$$lico era alla pari di c&i scriveva# non avevano pi4 $isogno di essere guide)
ma volevano mostrare la loro a$ilit tecnica.
0a tradi"ione veniva utili""ata per adattarla ad un mondo nuovo.
Gli inni
3i rianno agli inni omerici# in esametri) in dialetto ionico. Callimaco ne scrive 2#
S in esametri secondo la tradi"ione _
1 in distici elegiaci novit. _
>mero aveva utili""ato il dialetto ionico negli inni perc&E era la sua lingua; lAellenismo
non individua nel dialetto usato quello dellAautore) ma ! parte delle caratteristic&e del
genere) come lA&a consegnato la tradi"ione. Il linguaggio ! artiicioso) letterario. /ue
sono in dorico# il dorico non &a mai prodotto epicaK @ diverso lAatteggiamento rispetto
agli inni omerici#
? >mero usava un tono narrativo) era unAepica c&e racconta) edele negli episodi di
vita della divinit.
? Callimaco a una narra"ione di tipo lirico) c&e tende al patetico. 8on ! un racconto)
ma come osse un pe""o di lirica.
? >mero credeva in questi dei
? Callimaco non ci crede pi4# non ! ateo) ma ! lAepoca c&e non ci crede pi4. 6ende ad
umani""are le divinit) le vede nella loro igura umana.
@ $ello in particolare lAinno ad Artemide) dea c&e di solito ! gelida) ! vergine) &a
qualcosa di reddo) non &a passione nelle sue rela"ioni) vivere nei $osc&i la isola.
Callimaco per uggire a questo la vede $am$ina# si arrampica sulle ginocc&ia di =eus e
gli c&iede il settore della caccia. Appare una $am$ina come tante) una persona
normale. =eus accetta e la manda dai ciclopi a arsi are le armi; ! una dea e non &a
paura) cos' va nellA(tna e c&iede le armi come ossero giocattoli. 3i arrampica sui
ciclopi come era salita in $raccio al padre. 6eocrito parler di un ciclope innamoratoK
1li /ei ormai sono totalmente umani. 6ornata sullA>limpo) incontra (racle) c&e ! un
(racle da commedia# agli antipodi di Artemide. 6rasorma le due igure ((racle da
commedia era gi stato usato). Tsa uno stile c&e ! stato deinito DgiocosoC _
Callimaco aronta questi argomenti come un gioco) non crede nelle divinit e nei
valori c&e portano. CA! la ricerca del motivo e"iologico# cerca di spiegare anc&e le
cerimonie. 0Aellenismo va alla ricerca non per ede) ma per cultura) di queste ragioni.
0Aunico momento in cui si a prendere la mano e si lascia commuovere ! nei lavacri di
Pallade. 9resenta un dio prigioniero della sua divinit. 0a legge di =eus imponeva di
punire c&i vede una dea nuda) e lei non pu5 sottrarsi a questa legge) anc&e se non
coincide con la sua volont. 0a divinit non ! pi4 onnipotenteK 8ellAIliade anc&e =eus
pesava il destino) Apollo non poteva non lasciare morire (ttore) per5 la cosa tur$ava
un secondo) poi $asta. .ui invece ! sentita. /ice c&e ! la legge di C&ronos) un destino
a cui non pu5 suggire# la UVWX non ! solo una divinit) ! il destino) tipo ONOYWX. In
questo periodo credevano solo pi4 alla UVWX) tutto era ricondotto a questa or"a)
persino lAONOYWX) alla quale anc&e gli dei sono sottoposti. 0Aatteggiamento giocoso !
una sua scelta) e qui non riesce pi4 a controllarsi. 3i immagina un messaggero ad
Argo) in una esta la statua di 9allade era portata a are il $agno. Tno annuncia lAarrivo
della statua) e dice c&e nessuno la deve vedere nuda) altrimenti sare$$e diventato
cieco comAera successo a 6iresia. 0Aam$iente si sposta) sulla scena ci sono Atena e le
nine) e 6iresia) giovane (quindi ragile) c&e sen"a volerlo vede Atena nuda) e lei lo
rende cieco) o$$ligata) non avre$$e voluto. /ice# Dprendi la mercede c&e ti ! volutaKC
Z questo ! il tuo destino al quale non puoi sottrarti) ma neanc&e io posso. 0a madre di
6iresia diende il iglio# ! orte il pat&os) per5 la madre per diendere il iglio si ri$ella
alla dea nellAIliade Ac&ille poteva permettersi di insultare Apollo) per5 Ac&ille ! un _
eroe; lei ! una nina) per5 non potre$$eK 0a dea &a pena per lei) non ! colpa sua) ma
deve rispettare le leggi; an"i dovre$$e essere contenta perc&E poteva andargli peggio#
cita lAesempio di Atteone) c&e &a visto Artemide nuda ed ! stato s$ranato dai cani) c&e
non sono amici dellAuomo (visione >merica# 9riamo a (ttore# Di miei cani mi
s$ranerannoC). 0a sorte di 6iresia a questo punto ! preeri$ile) dice alla madre c&e i
genitori di Atteone sare$$ero contenti della sorte di 6iresia perc&E il loro iglio ! stato
s$ranato dalle cagne (un male emmina non pu5 c&e essere peggiorativo). Atena non
pu5 correggere la legge di C&ronos) pu5 solo aggiungere dei doni# gli d la vista della
mente) e 6iresia diventa un indovino.
1li /ei sono umani""ati) si a$$andona al piacere di raccontare) lAelegia c&e aveva
notevole variet di contenuti diventa narrativa) strumento per raccontare i miti) non
quelli sconosciuti) ma i pi4 rari. 8on devono essere sconosciuti perc&E lAallusione a cui
lAautore ellenistico ricorre non $astere$$e se il mito osse sconosciuto; i destinatari
invece lo conoscevano) erano colti# prende il mito meno usato) o la versione meno
usata di un mito) e il lettore lo riconosceva perc&E allAautore $astava are unAallusione.
Il quarto mito ! quello di *emetra# se ne conoscevano molte vicende) ma prende la
vicenda di (risittone) c&e ! una delle meno requenti. Il mito di (risittone ! ridicolo.
9arla di un uomo c&e ama mangiare e vuole ampliare la sala) cerca della legna e si
accorge c&e quello c&e sta tagliando ! un $osco sacro a /emetra) c&e lo condanna ad
una ame insa"ia$ile. Avre$$e potuto arci un dramma) ma Callimaco lo tratta in modo
leggero. (risittone mangia tutto quello c&e vuole) ma eviden"ia lAaspetto grottesco. @
un esempio caratteristico di Callimaco perc&E#
1. @ un mito c&e non conoscono tutti
2. 9er il modo in cui lo tratta piacere di raccontare (elegia) _
3. per la condanna di /emetra# non ! sentito come una tragedia) ma come una
vicenda
0a dea ! umani""ata. Il mito ! raccontato) non perc&E non si sappia) ma perc&E
lAelegia ! strumento per raccontare. Tmani""a"ione degli dei# possono diventare
$am$ini) nessuno si scandali""a) perc&E sono personaggi di un passato e nessuno ci
credeva pi4.
Epigrammi
@ un genere c&e non &a precedenti non &a una tradi"ione alle spalle a cui riarsi) a _
cui si era vincolati. 0Aunica caratteristica era la $revit) e in epoca ellenistica non
poteva non piacere per questo. In un epigramma non cAera la preoccupa"ione di avere
una prepara"ione di tipo culturale?erudito# Calimaco diceva quello c&e sentiva. 3pesso
sono une$ri#
- Tno per un poeta) (raclito) nel quale usa una $ella immagine# mettere il sole a
letto per indicare la sera siamo noi c&e a or"a di parlare lo mandiamo a _
dormire) non ! la sera c&e ci coglie allAimprovviso. @ $ella proprio lAidea di
Dmetterlo a lettoC) d unAidea di maggiore amiliarit. Tsignoli# deve essere il titolo
di unAopera di questo (raclito) poi gioca su un equivoco# vive per sempre la sua
opera7usignoli nel senso di voce melodiosa come la tua poesia) c&e vive per
sempre.
- 8e scrive uno per una $am$ina# Callimaco ! resco) non ci sono implica"ioni) non ci
sono doveri di erudi"ione) si lascia andare alla commo"ione.
- 9er un $am$ino di 12 anni# era piccolo) ma era una grande speran"a del padre)
delusa# ne sottolinea la spropor"ione.
- 9oi scrive 2 auto?epigrammi per la sua tom$aK
1. 9arla di sE e del padre condottiero# dice c&e i suoi canti sono pi4 orti
dellAinvidia# nessunAinvidia di altri poeti lo pu5 ar tacere. C&i le Buse &anno
destinato essere poeta) sar poeta per sempre.
2. /ice di essere un uomo in grado di sc&er"are sotto lAeetto del vino#
:acco) dio del vino e della poesia.
- In un altro epigramma dice# D>/I> I0 9>(BA (9IC>C# intende tutta lAepica o salva
>meroF Anc&e questo a parte di un cicloK 0Aodio di Callimaco e degli ellenisti per il
poema epico tradi"ionale coinvolge anc&e >meroF 8on si saK /ice anc&e di odiare
[\NUO UO ]X^_`MO le cose aperte a tutti) c&e non &anno niente c&e distingua# lui _
le ugge# vuole cercare qualcosa di nuovo) odia tutto ci5 a cui tutti possono
arrivare) come la ontana della pia""a. /isdegna ci5 c&e non ! straordinario.
- In un pe""o di epigramma c&e non a$$iamo dice# ^QYO aMabMcN) ^QYO POPcN) inteso
come rovina intollera$ile. 3i rierisce al poema epicoF Ad unAopera c&e pretende di
avere valore per la quantit e non per la qualitF Include anc&e Iliade e >disseaF
:o&FKK .ualcuno sostiene c&e Callimaco stia attaccando i poemi epici suoi
contemporanei) non Iliade e >dissea.
Ecale
@ un poema di d007J00 versi) di cui lAepisodio del toro ne occupa S0. Il resto !
dedicato al viaggio) in particolare ad un episodio. 6eseo si erma lungo la strada e
c&iede ospitalit ad una vecc&ietta) (cale) c&e non lo riconosce) ma pur nella sua
povert lo accoglie e gli d da mangiare. 6eseo poi parte e va ad uccidere il toro)
quando torna vuole premiare la vecc&ietta per la sua generosit) per5 scopre c&e !
morta) allora onda sul luogo della sua capanna un tempio a =eus (calio (motivo
e"iologico). 8on si sa se osse unAinven"ione di Callimaco) pro$a$ilmente no) doveva
essere un mito poco requente.
Il poemetto ! diverso dal poema epico) per lung&e""a) per la scelta di un mito poco
requente) ma anc&e perc&E capovolge i valori. Tn poema tradi"ionale avre$$e
eviden"iato lAatto eroico) a cui invece sono dedicato solo S0 versi. .ui il vero eroe non
! 6eseo) ma ! lAeroe della vita di tutti i giorni. @ molto diverso da Ac&ille e dagli eroi
dellAIliade c&e essen"ialmente com$attono. 6eseo ! stanco e si erma# lAeroe !
umani""ato) &a i suoi $isogni e le sue de$ole""e. (cale ! uori dalla storia per sesso)
et) posi"ione sociale# non avre$$e potuto entrare in un poema epico o lasciare traccia
di sE. 0Aeroismo cam$ia# condivide quello c&e &a da mangiare) sacriica qualcosa per
$ont) si sottolinea la generosit dAanimo.
@ interessante la descri"ione del risveglio# Callimaco scrive quello c&e sentiva al
risveglio prima di essere al museo perc&E parla del risveglio della citt. 9oi descrive la
tempesta# cA! stato il sole tutto il giorno) nellAora in cui le anciulle c&iedono il pane
alla madre (similitudine omerica c&e riprende anc&e Apollonio Godio) arriva la
tempesta# cA! erudi"ione) monti) con i loro aggettivi) precise indica"ioni geograic&e.
Giambi
Il titolo si rierisce al metro; in realt cA! variet di argomento e di metri a $ase
giam$ica# lAet classica ne usava 2) Callimaco varia) non usa solo trimetro o
sca"ontes. Gilettono la tenden"a ellenistica di prendere la tradi"ione e cam$iarla; si
distinguono soprattutto per la variet di contenuti. 3ono 13 componimenti (12 e 1 di
introdu"ione). 8oi non li a$$iamo tutti) per5 a$$iamo il riassunto.
I45O*6)IO4E va a pescare Ipponatte# risorge) si trova con i dotti ellenistici) e _
racconta una vicenda# uno dei sette saggi aida al iglio una coppa con il compito di
aidarla al migliore dei sette# per5 passa da uno allAaltro perc&E nessuno si ritiene
degno il `cf_R ! anc&e modesto. 9rende Ipponatte perc&E ! il pi4 signiicativo nei _
poeti di giam$i; il atto c&e risorga indica il contatto c&e il dotto avverte con le sue
opere.
I'7 $8A$$O5O E $86$I'O Tn alloro e un ulivo) vicini su un monte in 0idia) litigano. _
0Aalloro dice di essere pi4 importante# cita tutti i miti meno sruttati nei quali
interviene lAalloro. 3i vanta di essere sacro ad Apollo e di essere la pianta della vittoria
nei gioc&i pitici; lAulivo invece si contamina con la morte) inatti con lAulivo si aceva il
letto une$re perc&E era proumato e attenuava lAodore. 0Aulivo per5 non si sente
svilito da questAaccusa) ma ! contento di essere vicino allAuomo nellAora della morte;
poi ! la corona di vittoria nei gioc&i olimpici. /ice poi c&e lAalloro deriva dalla terra
(non a rierimento al mito di Apollo e /ane) ! strano) ma il mito c&e cita ! pi4 utile
per sminuire lAalloro). Invece lAulivo deriva dalla contesa tra Atena e 9oseidone per la
prote"ione di Atene) quando Atena regal5 alla citt un ulivo) ai tempi del re (retteo)
met uomo e met serpente (nellAAcropoli si manteneva un serpente). 0Aalloro aveva
perso un punto) perc&E lAulivo poteva vantare origini divine. 9oi lAalloro non a rutti
utili) lAulivo s' ! importante lAT6I0I6AA. /ice per5 c&e ! un ci$o per i poveri# non ! _
c&e i ricc&i non le mangiassero) per5 gli ulivi erano talmente requenti c&e spuntavano
quasi spontaneamente. 0Aolio poi non era solo un condimento) ma era alla $ase degli
unguenti per la pelle) per gli atleti) per i proumi) ed era indispensa$ile per la tessitura
(nello scudo di Ac&ille si diceva c&e i vestiti $rillavano dAolio) per indicare c&e erano
nuovi). .ui non cita lAolio) per5 allAepoca era importante. 9oi lAulivo era il ramo del
supplice# cos' ottiene la ter"a vittoria. 0Aalloro a questo punto vorre$$e ri$attere) ma
interviene un rovo) c&e dice loro di smetterla perc&E ! unAingiuria lottare a vicenda.
.uesta ! unAallegoria di tipo letterale. 3i possono interpretare come#
A00>G> poesia epica di gloriica"ione _
T0I<> poesia moderna dellAepoca) c&e sta vincendo. _
9er5 la dieren"a sare$$e troppo sottile# lAalloro non pu5 essere la poesia epica
tradi"ionale) perc&E se lo osse lAavre$$e condannata. 9otre$$e essere lAepillio# inatti
unAinterpreta"ione pi4 pro$a$ile vuole c&e tutti e due siano la poesia moderna) perc&E
non cA! dieren"a) litigano) ma pacatamente) con corrette""a) i meriti sono
riconosciuti dallAaltro indicano la riparti"ione in generi della poesia sen"a c&e uno _
sia superiore agli altri# ognuno &a i propri meriti. Il rovo quindi sare$$e la poesia epica
tradi"ionale) c&e sc&iaccia le altre.
9.:"0
D>riginiC) opera in 4 li$ri in distico elegiaco# sono elegie c&e raccontano episodi di
trasforma%ioni. @ un 9>(BA (=I>0>1IC> spiega da dove deriva il tutto) _
ripercorre la storia del mondo. 0e cose non &anno orma solida) non cA! staticit) ma
passaggio da una orma allAaltra# indica una mancan"a di certe""a nei valori assoluti.
/i questAopera ci rimangono#
- Il prologo dei 6elc&ini
- 0Aepisodio di Acon"io e Cidippe (3g li$ro)
Acon%io a /elo &a visto Cidippe e se ne ! innamorato) scrive su una mela Dper
Artemide) giuro di sposare Acon"ioC) gliela getta e lei legge la rase (sono nel tempio
di Artemide). 9oi non si incontrano) il padre la vuole sposare) ma non ci riesce) solo
con Acon"io. 9er5 non cA! nessuna trasorma"ioneKK @ nella parte inale (Cidippe si
ammala e il padre la sposa con Acon"io).
0Aopera cominciava con la trasorma"ione del caos in cosmos e inisce con un
argomento di attualit# la trasorma"ione della c!ioma di +erenice in costella"ione.
:erenice ! della stessa citt di Callimaco) sposa 6olomeo (uergete) si taglia la treccia
in voto agli dei perc&E il marito ! in guerra) la appende e il mattino dopo non cA! pi4)
per5 notano una nuova stella e la c&iamano :erenice in suo onore# gli dei sono tanto
contenti del dono c&e lo assumono in cielo. /unque ci sono sia un motivo e%iologico)
sia un motivo encomiastico (lui e :erenice avevano uguali origini).
8on avevamo la vicenda) c&e ci viene riportata solo da Catullo) e Ioscolo lA&a tradotto;
poi a$$iamo trovato una parte dellAepisodio di Callimaco e a$$iamo constatato c&e la
tradu"ione di Catullo ! edele si pu5 supporre c&e sia edele tuttaK .uella di Ioscolo _
! $ella) piena di gioc&i di parole.
CA! un pro$lema# lAAMUMO conta 4 li$ri# ! un ^QYO aMabMcNK 3i giustiica con il atto c&e
non era un opus continuum. Callimaco condanna il poema epico tradi"ionale) c&e
appunto era un opus continuum. Invece lAAMUMO no) ! una raccolta di tante
trasorma"ioni) c&e alla ine risulta di 4 li$ri) circa 4000 versi) ma sono la somma di
piccoli episodi. 0Aaccusa al ^QYO aMabMcN non ! smentita nE va in crisi con questo) ma
non si capisce perc&E critica la 0ide di Antimaco (c&e non a$$iamo). @ una serie di
elegie raccolte in unAopera) quindi neanc&e quella ! unAopus contunuumK Iileta
approva la 0ide di Antimaco evidentemente in quella scuola la diendevano. Catullo _
segue il giudi"io su Callimaco quando dice <T01T3 1AT/(A6 6TBI/> CA00IBAC> i _
contemporanei appre""ino pure il tumidus Callimaco# lui lAavr letta la 0ideK I
contemporanei appre""ano e demoliscono le stesse opere) e poi Callimaco come pu5
insultare tanto la 0ide se ! unAopera del genere degli OiUMOFK 3i pu5 salvare la accenda
dicendo c&e la 0ide presenta troppi li$ri; la scuola a cui appartiene Iileta appre""a le
elegie staccate. 9er5 non cA! provaK 3e la prendiamo nel modo tradi"ionale (47S li$ri)
non cA! motivo perc&E piaccia a uno e non allAaltro. 9er5 era una polemica accesa
tanto c&e i neoteroi) romani (Catullo) si pensa anc&e gli altri) ma di questi non
a$$iamo una parola) si sono inseriti nella discussione. 9u5 essere c&e per loro
Callimaco osse il grande) e il sim$olo della poesia) quindi la sua parola ! legge) il suo
giudi"io diventa criterio di giudi"io per gli altri.
Callimaco Callimaco
Un poeta intellettuale e cortigiano
Callimaco nasce da :atto nellAantica colonia dorica di Cirene) sulle coste aricane
allAincirca nel 30S a. C. (ra di origine no$ile# suo padre :atto si pensa osse il
ondatore della citt) mentre suo nonno) del quale aveva ereditato per prima cosa il
nome) era stato il comandate della lotta di Cirene; inoltre il suo $isavolo
pro$a$ilmente era quellAAnniceri c&e aveva riscattato lAamico 9latone dalla sc&iavit4.
Cirene era sotto il dominio dei 6olomei e ad Alerssandria) sua capitale) troviamo il
giovane Callimaco. 3i tramanda c&e attravers5 un periodo di indigen"a durante il
quale ece il maestro elementare nei so$$org&i di (leusi)ma questa giovane $o&eme !
un dato pressoc&E letterario)molto pro$a$ilmente)come accadeva ai giovani di $uona
amiglia)u presto introdotto a corte come paggio.
(ra destinato a una posi"ione di rilievo; quando nel 2J3 a.C. divenne re 6olomeo II
Iiladelo)Callimaco entr5 acilmente nellAentourage del principe e si distinse presto
nellAam$iente della $i$lioteca per i suoi lavori di grammatica e di ilologia)ra i quali in
particolare )le tavole c&e riassumevano tutta la letteratura greca. 0a sua -___
posi"ione divenne sempre pi4 prestigiosa e divenne poeta di corte#cele$r5 le no""e ra
6olomeo Iiladelo e Arsinoe) e in seguito lAapoteosi della regina. 0Aelegia 0a C&ioma di
:erenice ci conerma c&e la sua posi"ione era am$ita ed aermata poic&E era stata
scritta per :erenice) la sposa di 6olomeo III (vergete successore del Iiladelo. Bor'
attorno al 240 a.C.
0e sue opere toccano gli argomenti pi4 disparati. Iamosissimi urono nellAantic&it i
suoi una raccolta in quattro li$ri di cui restano poc&i rammenti) grande ___
ama aveva il poemetto in esametri Ecale ma anc&e di questo $uona parte ! andata
perduta. Callimaco riutili""5 unAantica tecnica letteraria e scrisse i amosi
Giambi)anc&Aessi in gran parte perduti. Gestano invece per intero sei inni agli d!i e un
gruppo di circa sessanta epigrammi) conservatisi gli uni perc&E appartenenti alla
tradi"ione innograia e religiosa antica) i secondi perc&E urono racconti nellAAntologia
Palatina. Bolti rammenti della tradi"ione diretta e indiretta riportano il nome di
Callimaco#carmi dAoccasione quali gli epinici per le vittorie ai gioc&i di corte)lAI$is e
molte altre opere sia poetic&e sia erudite. .uindi Callimaco u sia un poeta c&e
componeva per committen"a sia un letterato erudito proiettato alla pu$$lica"ione
li$raria.
Callimaco viene deinito lAem$lema della poesia ellenistica e nello stesso tempo il
primo teori""ante di nuove ormule espressive)quindi il primo poeta moderno perc&E
vede la poesia come unAattivit destinata ad un ristretto pu$$lico aristocratico)c&e
dispre""a la massa e concepisce lAarte come un pregio della classe colta. 0Aarte
Callimac&ea rinuncia a trasmettere contenuti elevati e intellettualmente impegnati e a
voler essere un maestro del pensiero) ma sceglie di ela$orare unAarte rainata e colta.
Callimaco mantiene ) in quanto poeta) la sua posi"ione di )sapiente) ma _
mentre in antic&it il sapiente era tenuto a tramandare la cultura a tutti e quindi
allAintera massa)Callimaco trattiene la sua erudi"ione precludendola alla massa.
.uesto succede perc&E si avverte la ine di quel periodo culturale e dal riiuto di
essere uno stanco ripetitore di orme ormai stra$usate. Callimaco apprende e
appre""a appieno il Buseo e la :i$lioteca di Alessandria in quanto onti di sapere e di
erudi"ione in grado di accrescere il suo sapere. 9er tali motivi Callimaco diede vita ad
una nuova conce"ione della cultura e del sapere c&e inluen"5 la letteratura latina di
(nnio iono ad >vidio) ed) in generale) tutta la letteratura europea successiva.
Callimaco ! quindi un poeta dotto c&e) come attesta lui stesso)$asa la sua arte su dati
e atti c&e erano gi stati registrati. .uesta ondamentale caratteristica della sua
poesia ne preclude la antasia e ci5 emerge anc&e dal suo stile privo di voli e ron"oli
ma ossessivamente ela$orato e ricco di erudi"ioni.
I suoi versi)in apparen"a levigati)sono ricc&i di tra$occ&etti e gioc&i di parole rare e
arcaic&e c&e li rendono ispidi e diicoltosi.9ro$a$ilmente per5 ! proprio questa
diicolt c&e costringe i lettori a soermarsi e a comprendere ogni ric&iamo e ogni
particolarit dello stesso verso. Callimaco pu5 essere considerato lAultimo tra i poeti
maggiori o il primo tra i minori ma indu$$iamente gli si deve riconoscere uil pregio di
aver dato vita ad una nuova conce"ione dellAarte destinata poi ad imporsi.
Aitia
1li Aitia reali""ano il programma poetico ed intellettuale di Callimaco) tanto c&e
possono essere considerati come il maniesto di un nuovo modello di poesia e di
conce"ione letteraria. (ra uno dei testi pi4 appre""ati ed amati dal pu$$lico dotto e u
letto anc&e oltre il <II sec d.C. 9ro$a$ilmente and5 perduto nella crociata di
Costantinopoli. 8umerosi rammenti papiracei e un riassunto in prosa ci permettono
per5 di tracciarne il proilo dellAopera alla quale Callimaco lavor5 per molti e lung&i
anni.Tna prima edi"ione comprendeva due soli li$ri c&e giunsero a quattro e vennero
preceduti successivamente da un prologo. 0a prima edi"ione ini"ia con un sogno di
Callimaco nel quale lui incontra le muse e le c&iede di rispondere ad alcuni dei suoi
du$$i.Certamente questo sogno raccoglieva e assem$lava le diverse parti dellAopera
prendendo largo spunto dallAopera di (siodo c&e raccontava la sua ini"ia"ione poetica
nella Teogonia analogamente gli autori successivi presero spunto da Callimaco
riproponendo il del sogno poetico.1li Aitia sono in realt)componimenti
riuniti ma a se stanti e autonomi $asati su temi eruditi c&e attiravano il ristretto
pu$$lico al quale erano destinati. I $rani erano di varia estensione)da quattordici a
cinquanta versi) e non sono disposti secondo un ordine predeinito. 1li argomenti
trattati si rieriscono ai temi pi4 svariati#il mito)il rituale) costuman"e locoli. In questo
modo lAerudi"ione diventa poesia) i testi sono il rutto di studi approonditi e tradotti in
versi in una marmorea ed elegante redde""a. (A la prima maniesta"ione dellAart pour
l!art.
Prologo contro i elc!ini
1li Aitia ini"iano con un prologo programmatico) un maniesto della poetica contro i
suoi detrattori c&e vengono deiniti $eardamente D6elc&iniC come i demoni maligni
della tradi"ione. Il prologo) ritrovato su un papiro) ! stato aggiunto nella seconda
edi"ione) dato c&e Callimaco si presenta come un uomo an"iano. In poc&i versi
lAautore spiega tutte le sue scelte e i suoi ragionamenti sullo stile e sui temi da trattare
e)contemporaneamente)sminuisce e denigra i suoi avversari.8ella sua unit) il
prologo)denota tutte le caratteristic&e dellAarte
Callimac&ea#concisione)ironia)erudi"ione)lucidit)stile piano e capacit di non ar
avvertire il versiicare del testo e la rainate""a. Callimaco usa un &umour pungente
ed allusivo proprio di c&i ! sicuro della sua vittoria. Callimaco inoltre riiuta temi stantii
e magniloquenti) tende a comporre poesie $revi e osa sperimentare nuovi stili. Il
primo principio Callimac&eo aerma
D C#grosso li$ro)grossa sc&ie""a. '_______'____
Acontio e Cidippe
8el ter"o li$ro delle Aitia si racconta la storia dAamore tra Aconito e Cidippe. 3i tratta
di una leggenda conosciuta da Callimaco gra"ie allo storico henomade) la storia !
narrata anc&e da Aristeneto e poi ripreso da >vidio.
/urante una esta di Appollo) Aconito incontra la anciulla Cidippe c&e)per5 ! gi
promessa sposa ad un altro.9er il suo amore olle escogita uno stratagemma#gettare
alla raga""a una mela con inciso D1iuro per Artemide di sposare AconitoC .0a raga""a
leggendo ad alta voce lAincisione si trova cos' vincolata a questa nuova ed inaspettata
unione.
Ad annullare il matrimonio gi preannunciato ci penser la stessa Artemide e cos' i
due si sposeranno e dalla loro unione nascer una amiglia no$ile dellAisola di Ceo.
0Aepisodio ! raccontato in versi da Callimaco)ma a questo autore non si addicono
questi temi passionali e lacrimevoli) inatti ci propone una storia redda e
impertur$a$ile in toni medi e leggermente ironici c&e rivelano tutta la sua sapien"a
letteraria. Il racconto allude a molti riti e rare cerimonie ma ! totalmente privo di
introspe"ioni psicologic&e dei personaggi o analisi emotive. >gni situa"ione del
racconto ! spunto per evocare antic&i riti e cerimonie e)alla ine del racconto)anc&e
con una certa pesante""a)lAautore non riesce a trattenersi dal are un elenco di tutte le
usan"e locali)attenendosi al suo proposito di raccontare tutto ci5 sia testimoniato ed
attestato.
Giambi
I 1iam$i sono una raccolta di tredici componimenti in dialetto ionico a imita"ione
dellAantica atre in una c&iave rivisitata e ritrovati in papiri molto danneggiati. In
antic&it il giam$o era stato lo strumento esemplare della poesia del $iasimo)piena di
attacc&i aspri e violenti destinato in primo luogo alla recita"ione. I 1iam$i Callimac&ei
invece sono di carattere moralistico e inluirono sullo sviluppo della satira latina.In
questi componimenti si trovano contenuti epici)critic&e letterarie e attualit ma tutti
privi di quellAaggressivit c&e avevano nellAantic&it. Callimaco)secondo la tradi"ione)a
ampio uso della ia$a e dellAallegoria e a rierimenti a miti e costumi rari come ci si
pu5 aspettare dalla sua arte erudita.
Giambo I'
Il giam$o I< descrive una contesa letteraria) sruttando lo sc&ema della avola.
Callimaco ironicamente racconta lo scontro tra un alloro e un ulivo sul monte 6molo#i
due gareggiano titolo di migliore pianta e anc&e se un rovo spinoso cerca di
riconciliarli)viene mandato via come 6ersite durante lAassem$lea degli eroi nellAIliade.
0a /ieresi spiega c&e questo era un tale 3imo c&e aveva di"ione
Il racconto ini"ia con lAintervento dellAalloro c&e dice di essere superiore perc&E
rispettato e caro agli uomini) mentre lAulivo viene spesso tagliato per riparare le $are o
intrecciare corone. 0Aulivo ringra"ia lAalloro di aver cele$rato proprio questa sua dote di
accompagnar gli eroi dopo la morte e si ritiene superiore in quanto premio dopo le
gare)dierentemente dallAalloro. Inoltre)continua lAulivo) sulle sue ronde si posano gli
uccellini cinguettanti mentre sullAalloro nessun uccellino si poggia e il ango con le
piogge si impastano sui suoi rami. I due al$eri si sidano ancora su diversi
argomenti#entram$i sono cari a una divinit)ma solo lAulivi d nutrimento e ancora !
allAulivo c&e si appendono i supplici e perci5 vinse proprio lAulivo. 0Aalloro erito
nellAorgoglio)era su$ito pronto ad un altro scontro quando un rovo spinoso cerc5 di
placarli ma u presto mandato via dai due litiganti.
Inni
1li inni sono un tri$uto di Callimaco alla tradi"ione della poesia religiosa)destinati a
cele$rare le divinit in este pu$$lic&e. Ba lAellenista si avvicina a questo stile
rivisitandolo e se alcuni di questi inni sotto commissione come nellAet arcaica)tutti si
aacciano su ori""onti culturali completamente diversi. Callimaco sperimenta nuovi
stili ponendo a conronto e in contrasto la tradi"ione con rierimenti storici)epici ed
eruditi alla quotidianit.
Inno a *emetra
Inno a /emetra ! stato ideato per onorare la dea durante le 6esmoorie)le este
emminili in onore di /emetra.8on ! ancora sicuro se lAinno osse stato scritto per
accompagnare il rito o solo come declama"ione letteraria;lo scenario potre$$e essere
Cirene)patria di Callimaco) oppure ad Alessandria. .uesto perc&E a Cirene esistevano
due templi dedicati a /emetra e il dialetto usato nellAinno ! quello di questa citt.
8ellAinno inoltre sono riportati dati speciici del culto troppo particolari per non essere
veritieri#il canestro portato in processione sopra un carro trainato da cavalli $ianc&i)la
processione di soli ini"iati c&e segue a capo scoperto e piedi scal"i)sono tutti dati c&e
si rieriscono al rito di Cirene.
Come vuole la tradi"ione il carme)raccontato per intero)! il mito.
Callimaco)comunque)evita i temi logori e preerisce una saga rara e marginale#quella
del tessalo (risittone c&e)avendo tagliato un al$ero dal $osco sacro alla dea viene
punito con la ame perenne. @ il resoconto di un empiet punito a con il
contrappasso# (risittone)aamato)divora tutto ci5 c&e possedeva mandando n rovina
la sua casa. 0e parti estreme dellAopera riguardano lo svolgersi del rito)mentre la parte
centrale ! dedicata al mito c&e eviden"ia la sapien"a Callimac&ea del patrimonio
tradi"ionale c&e qui si rivela in una tratta"ione umoristica. (risittone non ! un grande
peccatore a cui viene inlitta una pena esemplare)ma uno scapestrato a cui viene
imposta una pena ridicola quanto esemplare. Callimaco mette lAaccento pi4 c&e sul
culto e sulla tradi"ione sulle scene del quotidiano)come quella del $anc&etto in cui
venti cuc&i cucinano)venti servi versano vino eppure tutto inisce su$ito divorato
dallAeterno g&iottone come in una commedia Aristoanesca. .uesta unione tra
solennit del rito e $urla del quotidiano mostra appieno lAarte Callimac&e ed ellenistica
in generale.
0Ainno ini"ia con lAesorta"ione a partecipare al rito in onore della dea /emetra e da
inorma"ioni per quanto concerne il suo svolgimento# tutti sono invitati seguire scal"i e
a capo scoperto il canestro portato sul carro trainato da cavalli $ianc&i e tutti devono
guardare il canestro dal $asso.
3i ricorda il suo pellegrinare doloroso e aticoso in cerca della iglia e su$ito)per non
rattristare la dea con $rutti ricordi)si passa a trattare del mito.3i racconta c&e
(risittone incosciente)tagli5 un al$ero del $osco sacro e la dea lo pun' con la ame
eterna. (risittone mangi5 tutto il suo gregge e non smise mai di $anc&ettare)ma pi4
mangiava e pi4 ame aveva cos' c&e mor' di ame consumandosi sopra le sue stesse
ossa.
Per il bagno di Pallade
0Ainno ! cele$rato in Argo per una esta emminile durante la quale la statua di 9allade
Atena veniva trasportata ino al iume)lavata e riportata in citt. Anc&e questa
composi"ione non si sa se osse stata scritta per lAinno sotto committen"a o sia una
in"ione letteraria in onore della sua madrepatria. Callimaco)come suo solito)rivisita
anc&e questo tema e lo inittisce di novit e varia"ioni stilistic&e#la pi4 evidente ra
queste ! c&e lAintero inno ! versiicato in distici elegiaci an"ic&E in esametri come
vuole la tradi"ione.
Il mito)come negli altri inni viene narrato nella parte centrale dellAopera)a$$racciato
dai riti dellAevento e si collega collegato ad un altro $agno della dea in am$iente
$ucolico in cui la dea a il $agno assieme alla sua nina pi4 cara. .ui il mito aronta
lAargomento del ta$4 violato#era inatti vietato c&e una igura masc&ile interrompesse
o acesse parte del corteo perc&E non poteva vedere la dea nella sua nudit)per tale
motivo 6iresia)dopo aver contemplato la dea nuda)viene accecato.
Anc&e in questo mito Callimaco ci propone la variante meno utili""ata e la stessa
igura di 6iresia non ci viene presentata come quella del mediatore della voce
divina)ma come un giovinetto c&e soddisa le sue curiosit e va incontro alla puni"ione
inconsapevolmente. Callimaco)inoltre)toglie alla narra"ione ogni accento sentimentale
ponendo ai suoi versi i toni medi delle situa"ioni amiliari..
Il racconto ini"ia con lAammonimento e il divieto di vedere la dea nuda e con il ricordo
della nina a lei pi4 cara si coglie lAoccasione per narrare la vicenda di un giovinetto
attirato allAacqua dalla sete e sen"a volere)vide la dea nella sua nudit. Il raga""o u
punito con la cecit nonostante osse iglio dellAamica.
Epigrammi
0Aantologia 9alatina riporta circa sessanta epigrammi attri$uiti a Callimaco. 0Aam$iente
del simposio ric&iama i di$attiti intellettuali e le vicende amorose;altri componimenti
sono di natura uneraria composti sotto commissione e altri ancora sono di contenuto
epidittico. 1li epigrammi)per la loro $revit)risultano congeniali a Callimaco ed
esprime poetic&e particolarmente eicaci. Anc&e in questo genere Callimaco porta la
sua originalit e il suo stile di mescolan"a tra i generi e i diversi registri linguistici.
0Aarte degli (pigrammi appare lucida e sorveglitissima c&e nella sua concisione mostra
ric&iami)allusioni e una moltitudine di diverse emo"ioni.
Epitafio
0Aepitaio ! unAiscri"ione su una lapide c&e parla al viandante)e oltre alla presenta"ione
del deunto stesso ! presente una polemica letteraria contro gli avversari di Callimaco.
A parlare ! :atto)padre di Callimaco e iglio di un Callimaco comandante della lotta di
Cirene in quegli anni.
$a met dell8anima
Il tema dellAanima uggitiva ! tipico della poesia erotica dellAellenismo# come ad
esempio >ra"io. In questo $reve epitaio si cele$ra la met dellAanima c&e insegue
lAinnamorato nella sua pa""ia dAamore) e lo sc&iavo uggitivo c&e tenta di sottrarsi ad
un padrone spietato.
$a ferita d8amore
Attraverso la erita dAamore Callimaco coglie lAoccasione di trattare le passioni
struggenti del cuore e attraverso il vino) ini$itore c&e priva dellAautocontrollo) si
a$$andona al racconto della sua DmalattiaC.
Il gi&ramento violato
In poc&i versi) Callimaco) racconta la storia di due giovani c&e si erano giurati amore
eterno ed eterna edelt ma) dopo poco tempo) il raga""o $ruciava dAamore per un
altro giovane e della giovane sposa non gli importa pi4 niente. .uesto perc&E le
promesse degli innamorati) ci spiega Callimaco) non giungono alle orecc&ie degli dei.
$e voglie d8Arato
0Aepigramma era destinato ad accompagnare una copia dei poeti dAArato. Il tema
ric&iama le notti dellAautore intento a limare le proprie opere e ricorda c&e lo stile e i
temi sono gli stessi di (siodo) mentre la poesia epica ! me meglio raccontata
dellAamico di 3oli e) solo alla ine) ! detta :envenuta la sottile arte atica dAArato.
Il poema del ciclo
.uesti $revi versi esprimono tutto il dispre""o per tutto ci5 di volgare e do""inale)
inatti) si ricordi c&e Callimaco in tutta la sua poesia &a sempre evitato tutto ci5 c&e
era gia stato usato da altri. A met componimento per5 il tema cam$ia
improvvisamente versando sul tema erotico non sen"a un sottile umorismo.
$a bella cr&dele
(A un esempio di canto sotto la porta) di serenata nella quale lAinnamorato prega la
$ella crudele di non arlo dormire nel portico gelato) e le a notare c&e tutti i vicini ne
&anno compassione tranne lei. Il canto si rierisce agli innamorati inelici c&e
aspettano le gra"ie delle loro predilette. 8ella conclusione per5. come suo solito)
Callimaco rovescia le sorti del componimento e ammonisce la $ella crudele acendole
presente c&e ora lei dispre""a il giovane) ma quando sar invecc&iata rimpianger
quelle atten"ioni c&e ora dispre""a.
Il cacciatore
Callimaco con un analogia spiega c&e il suo amore ! come la caccia dei cacciatori dei
$osc&i# ! pronto a com$attere e a sorire per c&i ugge ma trascura c&i non si a
desiderare.Il componimento ! di estrema rainate""a e il tema viene sviluppato in
modo arguto e sorprendente poic&E il lettore ! portato alla scena inale con
unAanalogia inissima. 0Aepigramma ! stato successivamente tradotto in latino da
>ra"io.
Callimaco ! stato ) a quanto sappiamo ) il primo poeta a essere anc&e editore della
sua opera. .uesta innova"ione nasce dallAesigen"a di costru"ione attenta della singola
opera c&e sta alla $ase di ogni uturo li$er poetico. Callimaco mostra di aver voluto
costruire un vero e proprio monumento letterario ) una specie di personale
enciclopedia) c&e mira a sostituire la grande poesia epica da lui tanto dispre""ata.
Callimaco u e rest5 un poeta dA elite) c&e e$$e ortuna soprattutto nel mondo
romano. 0Aavvento dei regni ellenistici inranse deinitivamente la igura
dellAintellettuale organico alla polis ) di cui Atene era stato lAesempio pi4 illustre. 9er di
pi4 lAaerma"ione deinitiva della scrittura e lAuso del li$ro staccarono lAopera
dallAoccasione esterna . 0Aopera letteraria divent5 li$ro. <enendo a mancare il legame
con lAoccasione il poeta u portato a ela$orare il proprio prodotto con maggiore
li$ert . >gni composi"ione divent5 un nuovo spa"io letterario allAinterno del quale
potevano coesistere e contrapporsi ) ciascuno con la sua individualit) diversi registri )
c&e rinviavano a generi diversi . ( Callimaco teori""5 esplicitamente i suoi nuovi
metodi con novi"ia di particolari # lo ece negli Inni ) negli Aitia) nei 1iam$i. 8essun
altro poeta greco si concesse tanta metaletteratura come lui # molte sono le
composi"ioni e le se"ioni programmatic&e . Callimaco u princeps elegiae) secondo la
deini"ione di .uintiliano ; u impegnato nel rinnovare la teoria e la prassi poetica ; e
al tempo stesso u ilologo erudito.
0a onte principale per la $iograia di Callimaco ! la voce del lessico $i"antino 3uda.
Callimaco nacque a Cirene poco prima del 300 a.C. . 0a sua attivit letteraria si svolse
sotto il regno di 6olomeo Iiladelo e nei primi anni di quello di 6olomeo (vergete. 0a
data della morte ci ! ignota. ($$e stretti legami con i 6olomei e lavor5 lungamente
nella :i$lioteca di Alessandria )della quale per5 non u mai $i$liotecario. 3i pu5
credere c&e la sua inluen"a a corte si raor"asse con il regno dellAevergete c&e aveva
sposato :erenice. Callimaco u dunque poeta e letterato di corte# scrisse carmi
cele$rativi per Arsinoe) sorella e moglie del Iiladelo) e per la sua concittadina
:erenice.
/ellAopera di Callimaco ci sono pervenuti integri soltanto i2 inni e 23 epigrammi . /i
altre opere ci sono pervenute rammenti pi4 o meno ampi) sia attraverso i papiri sia
attraverso la tradi"ione indiretta. /ei numerosi scritti in prosa a$$iamo soltanto una
parte del trattato sui 6armata.
Attraverso la conclusione dellAInno ad Apollo era nota lAavversione di Callimaco per il
poema epico di grande estensione
Il prologo degli Aitia non soltanto &a conermato la scelta della ine""a e la ricerca
dellAoriginalit) ma &a consentito di precisare meglio i termini della polemica contro
quelli c&e Callimaco c&iama 6elc&ini) con il nome di una stirpe di demoni
tradi"ionalmente collocati a Godi. Al canto continuo viene preerito quello c&e si
conclude in poc&i versi. Callimaco si pone in totale antitesi rispetto alla posi"ione
peripatetica e i suoi avversari) c&e ad Aristotele si riacevano) gli contestavano la
$revit e la mancan"a di unit. Ai modelli c&e per Aristotele erano canonici (i due
poemi omerici e alcune tragedie)) Callimaco oppone) sempre nel prologo degli Aitia) la
poesia di (siodo. 0Aappre""amento per (siodo) c&e sar costante nella cultura
alessandrina) implica una scelta di veridicit e comporta anc&e una proessione di
realismo.
0a data"ione degli inni rimane assai incerta. Ad ecce"ione dellAInno <) 9er i lavacri di
9allade) gli altri Inni sono composti in esametri c&e rispettano leggi ignote
allAesametro omerico. 3ia lAinnova"ione metrica del < Inno sia la linguistica del < e del
<I rientrano nella volont di innovare inrangendo le leggi dei generi) Anc&e sotto il
proilo tematico gli Inni del < e <I presentano evidenti inra"ioni agli sc&emi tipici
dellAinno cl!tico) cio! di invoca"ione.
<a detto comunque c&e non essendo condi"ionato dal legame con lAoccasione)
Callimaco pu5 permettersi di introdurre in tutti gli Inni elementi estranei alla
tradi"ione. 6ra i pi4 importanti sono le disquisi"ioni litograic&e ed erudite) i $o""etti di
vita quotidiana) le scene eroicomic&e. 8ellAInno di =eus il poeta utili""a come cornice
di rierimento un immaginario simposio di poeti eruditi.
L!Inno di "eus(I) innesta nella struttura tipica dellAinno (nascita del dio) sue un"ioni
ecc.) un dettagliato catalogo dei iumi dellAArcadia atti sgorgare da Gea al momento
del parto) due discussioni) su pro$lemi litograici e un elogio di 6olemeo Iiladelo.
L!Inno di Apollo (II) si immagina composto per le este Carnee di Cirene) c&e il canto
am$iguamente accompagna e descrive# am$iguamente) perc&E apparentemente lAinno
si presenta come accompagnamento di un rito reale) mentre si tratta di una
composi"ione letteraria) quanto mai lontana dagli inni culturali della tradi"ione corale.
L!Inno si soerma come di consueto sulle sere un"ionali del dio) dedicando
particolare spa"io allAattivit di ondatore di citt. Callimaco ne trae spunto per narrare
la onda"ione di Cirene e per rievocare le a"ioni dei primi coloni.
L!Inno di Artemide (III) introduce lAelenco delle prerogative della dea attraverso una
scenetta di vita quotidiana traserita nel mondo divino# un aettuoso dialogo tra =eus
e la dea $am$ina.
0a maggior parte dellAInno a /elo (I<) descrive il vaga$ondare di 0atona perseguitata
da (ra e alla ricerca di un luogo dove partorire Apollo e Arteidime. Come 0atona)
anc&e /elo vagava per il Bediterraneo e si erm5 soltanto dopo il parto di 0atona.
Apollo consiglia poi alla madre di sceglier lAisola di Asteria. 0Aisola ! mo$ile nel mare e
poi) issatasi) si c&iamer /elo.
I lavacri di Pallade (<) si immagina cantato in occasione della cerimonia argiva del
$agno della statua della dea nelle acque dellAInaco. Gacconta della storia di 6iresia
accecato da Arena per aver visto la dea nuda mentre si $agnava nella onte di
Ippocr!ne.
L!Inno a Demetra (<I) &a come cornice la processione del canestro con i doni alla
dea. Gacconta di (ris'ttone c&e a$$atte il pioppo sacro alla dea e per questo viene
punito.
1li Aitia (racconto delle origini) sono una raccolta di elegie in distici elegiaci in quattro
li$ri) c&e riscostruiscono le origini di culti) usan"e) nomi eccH Il rierimento al prologo
della 6eogonia di (siodo) c&e si .legge nel cosiddetto 9rologo dei 6elc&ini) implica una
importante scelta di campo in atto di poetica antiepica.
8ei primi due li$ri le elegie erano presentate come risposte delle Buse alle domande
del giovane poeta al quale erano apparse in sogno.
0Aautorit delle Buse presenta il poema come vero erede dellAepos) al quale si
sostituisce come ampia enciclopedia del mito. ( il mito) indagato poeticamente come
se osse storia antica) costituisce la $ase su cui ! nata la storia e su cui si onda il
presente# questo ! il senso dellAAition.
8el li$ro III era collocata lAelegia dedicata alla novella di Acon"io e Cidippe. Acon"io)
innamorato di Cidippe) incide su una mela un giuramento c&e la lega a sE. Cidippe
legge le parole incise sulla mela e) quando sta per sposarsi ad un altro uomo per
volont del padre) cade ammalata. Il matrimonio non viene cele$rato e) a ogni nuovo
tentativo) la e$$re si ripresenta. Il padre consulta lAoracolo di Apollo c&e gli rivela la
verit e acconsente alle no""e tra Cidippe e Acon"io. 0o stratagemma inventato da
Acon"io ed il legame magico c&e si crea col giuramento sono motivi tipici della novella
popolare.
8el I< li$ro trovava posto la C&ioma di :erenice. :erenice aveva oerto un ricciolo
perc&E il marito) 6olomeo III) tornasse vincitore dalla guerra con la 3iria. 0a
scomparsa del ricciolo dal tempio diede spunto allAastronomo Conone per dare il nome
di C&ioma di :erenice ad una costella"ione da lui scoperta. Callimaco introduce il
ricciolo c&e racconta il suo viaggio nel tempio di Arsinoe?Arodite e poi la sua
trasorma"ione in costella"ione. Catullo ne diede una li$era tradu"ione nel carme 22.
I 1iam$i riuniscono )secondo un preciso progetto )composi"ioni scritte in momenti
diversi)ma destinate a ormare un tutto organi""ato. Il li$ro era composto di1d carmi.
0a variet tematica ! molto grande # una simile acco""aglia di generi ! un inedito
assoluto e lo si pu5 giustiicare con una volont compositiva del li$er poetico
assolutamente nuova. Ba un posto di assoluto rilievo tiene la discussione di poetica (o
metapoesia) . 8el 1iam$o I Ipponate raduna i dotti di Alessandria nel 3erapeion e )
per invitarli alla concordia) racconta loro la storia della coppa di :ticle) c&e doveva
essere assegnata al pi4 saggio dei sette 3apienti e c&e) dopo essere passata dallAuno
allAaltro)u consacrata da 6alete ad Apollo. Ipponatte?personaggio annun"ia nel
1iam$o I la novit del giam$o callimac&eo. Il li$ro dei 1iam$i ! in realt un vero e
proprio esperimento letterario) dove lAinvettiva personale propria del genere !
integrata dal ric&iamo requente alla morale popolare e dove vengono toccati gli
argomenti pi4 vari. (A quindi evidente c&e la pol-!ideia di Callimaco non ! la stessa di
Ione # Callimaco non soltanto impiega metri diversi) ma d vita a nuove e audaci
com$ina"ioni di orme ) ela$orando gli sc&emi della tradi"ione letteraria con una
li$ert c&e il poeta di C&io non poteva avere.
0A !cale ! un epillio(piccolo epos))c&e ci mostra lAa$ilit di Callimaco a rinnovare
proondamente il genere epico nella orma e nel contenuto. Il mito narrato riguarda un
episodio marginale delle gesta di 6eseo. 0Aeroe )alla ricerca del terri$ile toro c&e
devastava la "ona di Baratona) viene sorpreso da un temporale e trova ospitalit
verso una vecc&ia di nome !cale. Il giorno seguente 6eseo riesce ad a$$attere il
toro)ma) ritornando nella casa della vecc&ia )la trova morta. 9er onorarne la memoria)
istituisce il nuovo demo di !cale e dedica un tempio a =eus ecaleio. 3i tratta di un
racconto e"iologico) c&e espande una materia tipica degli Aitia e la inserisce in una
struttura narrativa epica. 0Aaition compare alla ine)quasi per sdrammati""are lAepos e
riportarlo al livello della realt. Il vero personaggio centrale ! !cale ) c&e ! umile e
conduce vita umile) ! un epos c&e ! antiepos. 0Ainnova"ione di Callimaco incide in
proondit anc&e sul tessuto linguistico# la rainate""a linguistica si unisce alla
semplicit c&e nasce dallAosserva"ione della vita quotidiana.
8on tutti gli epigrammi attri$uiti a Callimaco sono considerati autentici. 1li epigrammi)
di argomento votivo) sepolcrale e pederotico) presentano in alcuni casi innova"ioni
linguistic&e e metric&e.
/ella lingua di Callimaco e del suo stile) oltre a quanto si ! gi detto) resta da
aggiungere in sintesi c&e ! un poeta esametrico (ed elegiaco) c&e scrive in lingua
omerica aggiornata alle orme e alla produttivit della #oin$ ellenistica.
.uanto alla lirica) Callimaco da una parte sperimenta vari tipi di stroe epodica (nei
Giambi) e dallAaltra DtraduceC in verso recitativo orme c&e erano tradi"ionalmente
destinate alla lirica.
0a ortuna di Callimaco a Goma u immensa.

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