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Messico, un paese dove milioni di persone adorano la morte.

Un paese dove il surrealismo vita e la morte una Santa, fatta di metallo e vetroresina, una Santa che in molti suscita terrore e rifiuto e in altri venerazione e rispetto. (Olmos 2010:1 ! "n una tierra anti#ua, el ne#ro, color de la tierra fecunda, era el color de la vida, $ el %lanco, color de los huesos, era el color de la muerte. (&aleano 1''(:)1!

no me insultes ni me juzgues, puesto que soy una obra ms de tu creador. Yo no soy culpable de que me digan Santsima Muerte si es que eso te molesta. Recuerda que esucristo, !ijo de "ios #adre, muri$ y as resucit$. Yo soy el espritu de luz que te lle%a !acia &l cuando tu alma se desprende de tu cuerpo y tienes que rendir cuentas de tu %ida. Si no conoces de m, no !ables de ms, primero in%estiga y con$ceme para que despu's puedas dar tu opini$n, porque yo no soy un ser satnico, tampoco soy un ser diab$lico, muc!o menos me lle%o a un ser querido si no cumpliste lo prometido, y entiendo que por esta ocasi$n no pudiste cumplir. Sin embargo, yo te puedo ayudar, porque soy un ngel que (uestro #adre cre$, yo soy la ni)a que te Santsima Muerte, creo en ti porque s' que e*istes desde el principio de los tiempos, creo en ti porque eres justa y no discriminas, lo mismo te lle%as un jo%en que un %iejo, un rico o un pobre+ creo en ti porque eres la madre de los ciclos, pues todo lo que empieza termina y todo lo que %i%e muere+ creo en ti porque seguro estoy que alg,n da nos %eremos, por eso y ms pre-iero estar en ti y no contra ti y as me puedas dar una muerte santa. .ontigo %oy, Santsima Muerte, en tu poder %oy con-iado, pues yendo de ti amparado, mi alma %ol%er segura, dulce madre, no te alejes, tu %ista de m no apartes, %en conmigo a todas partes, y a m solo nunca me dejes, ya que me proteges, como %erdadera madre !az que bendiga el #adre, el /ijo y el 0spritu Santo, am'n.1 2

Orazione alla Santa Muerte recitata durante e alla fine del rosario tratta da *ra#oso +erla 2011:1 ,1-

./0.1"

.ntroduzione 1apitolo 1: "lementi descrittivi 1.1 0escrizione icono#rafica 1.2 .l rito 1. 0iffusione e luo#hi di culto 1apitolo 2: Ori#ine e identit2 2.1 Uno s#uardo alla storia moderna: #enealo#ia dell3imma#inario sulla morte in Messico 2.2 +olitiche culturali, 0ias de los Muertos e patrimonializzazione della morte 2. 1onclusione 1apitolo : 4a Santa e le 1hiese .1 .#lesia 1atolica 5radicional Me6ico "stadunidense .2 4a Santa Muerte e la 1hiesa 1attolica . 1onclusione 1apitolo -: .n un mondo #lo%alizzato -.1 1ulto mi#rante -.2 1ulto in rete -. 1ulto mercantile 1apitolo 7: +rospettive di antropolo#ia della crisi 7.1 .ntroduzione 7.2 .l ruolo creativo della violenza 7. 4a Santa Muerte, una risposta sim%olica

Introduzione
8 un3imma#ine forte 9uella della Santa Muerte, soprattutto per noi che viviamo in societ2 che sempre pi: cercano di nascondere e dimenticare la morte. Uno scheletro di donna, inne##iata e amata, sim%olo di speranza per chi ci crede ma che a molti altri fa paura. . fedeli la chiamano con molti nomi differenti: la Se;ora, la Santissima, Se;ora de las Som%ras, &ran Se;ora , /i;a <lanca, la *laca, la Madrina, la =efa, la <onita, la *lor <lanca etc etc. 4a cosa pi: incredi%ile di 9uesto culto, che risulta insolito e anche un po3 maca%ro per la >sensi%ilit2 comune?, la velocit2 con cui si sta espandendo dentro e fuori i confini messicani. Ma cosa spin#e tanta, sempre pi: #ente ad affidare le sue pre#hiere a 9uesta Santa@ 4a reli#ione prima di o#ni altra cosa un sistema di pensiero e di azione attraverso cui le societ2 umane hanno potuto dare un senso ed esercitare un controllo sul mondo naturale. /el corso della storia alcune reli#ioni sono state declassate e definite come ma#ia, animismo, superstizioni ed eresieA altre si sono fatte >1hiese? e hanno le#ittimato e dato forma alle pi: diverse strutture di potere. /e#li ultimi due secoli il mondo si sottratto al controllo divino: la rivoluzione industriale e l3illuminismo sono state le spinte propulsive di 9uesto processo di laicizzazione. *orse per un certo tempo #li ideali di pro#resso, di universalit2 dei diritti e della condizione umana e le diverse ideolo#ie politiche si sono sostituiti al reli#ioso, #razie alla loro capacit2 di modellare #li orizzonti ideali e canalizzare le ener#ie delle societ2 moderne. /ella seconda met2 del novecento la fiducia nel pro#resso umano si perB affievolita sempre pi:: l3economia #lo%ale non porta ma##iore prosperit2 ma aumenta la disu#ua#lianza tra #li uomini e depreda le risorse del pianeta, la sovranit2 nazionale si pie#a ai dictat di un economia finanziaria che si rivela insta%ile, #li stati non sanno, nC possono rispondere alle esi#enze della cittadinanza. Dui in .talia si ripete spesso che i #iovani di 9uesta #enerazione saranno i primi le cui condizioni di vita si prospettano pe##iori di 9uelle dei #enitori: la precariet2 si fa %effa dei diritti con9uistati nel corso de#li anni, le aspettative di realizzazione personale nel lavoro sono 9uasi nulle, lo stato del Eellfare viene pro#ressivamente smantellato.

5utto 9uesto ancora pi: evidente nelle societ2 latinoamericane 2: 9ui #li effetti di secoli di sfruttamento rendono la disu#ua#lianza sociale molto pi: estrema: cresce il numero di coloro che vivono al mar#ine del sistema e con essi cresce anche la criminalit2, mentre non accenna a diminuire l3impunit2 e la corruzione tra i potenti. Duasi come controparte della disillusione, dell3incertezza e dell3assenza di prospettive con cui ci troviamo a fare i conti assistiamo a una riscoperta della spiritualit2 da parte di molti individuiA 9uesta perB non si rivol#e, o lo fa in minima parte, alle dottrine reli#iose #i2 esistenti che si fondano sulla fede e la speranza in una vita ultraterrena. Si diffonde invece una nuova forma di reli#iosit2, o me#lio di spiritualit2, che si caratterizza nella infinita molteplicit2 delle sue forme per il suo essere sincretica e adatta%ile: i so##etti attin#ono da diversi sistemi reli#iosi le pratiche che me#lio rispondono alle loro esi#enze, mischiandole e personalizzandole. 8 in 9uesto scenario sociale ed esistenziale che credo %iso#na collocare il culto alla Santa Muerte per comprenderne, al di l2 dei caratteri pi: evidenti, il si#nificato che assume per i fedeli. .l testo, che parte da una prospettiva antropolo#ica, fa uso di una %i%lio#rafia perlopi: in lin#ua spa#nola e include scritti antropolo#ici, sociolo#ici, letterari e storici. Un3importante parte della ricerca stata svolta attraverso le informazioni a disposizione su internet: %lo# di fedeli e non, interviste, video, inchieste e documenti #iornalistici, 9uesto ha in parte colmato, seppure in modo indiretto, le carenze etno#rafiche. .noltre il mio so##iorno a Madrid, presso l3Universidad 1omplutense, mi ha permesso di rendere il lavoro pi: completo: non solo mi#liorando le mie capacit2 lin#uistiche e permettendomi l3accesso a materiali non reperi%ili in .talia, ma anche dandomi la possi%ilit2 di calarmi in un contesto sociale sicuramente pi: vicino a 9uello su cui stavo inda#ando. 4a presenza di moltissimi immi#rati e comunit2 latine, l3attenzione #iornalistica e culturale dedicata a 9uesta re#ione, la possi%ilit2 di confrontarmi direttamente con ra#azzi che ven#ono da 9uesti paesi e di >cercare? i se#ni di 9uesta devozione in Spa#na, seppure senza la

.n tutto il testo mi riferirB spesso alla situazione re#ionale pi: che a 9uella specificatamente nazionale messicana. Duesto perchC seppur con le dovute attenzioni credo sia utile e funzionale accostare 9ueste realt2, sopratutto 9uelle centroamericane, in 9uanto attraversate da situazioni sociali compara%ili e anche per la tendenza dello stesso culto di fuoriuscire dai confini dalla nazione che l3ha partorito ed attecchire in diversi contesti.

completezza di un lavoro di campo, sono tutti elementi che penso a%%iano arricchito molto il mio lavoro. 4a tesi prende avvio con una parte descrittiva (capitolo primo! in cui si esplora l3icono#rafia, il rito, le forme e i luo#hi di culto, tutti elementi imprescindi%ili per farsi un3idea del fenomeno. .l secondo capitolo ri#uarda la spinosa 9uestione delle ori#ini, per farlo necessario distaccarsi dal fenomeno reli#ioso in sC e soffermarsi sulle rappresentazioni dell3identit2 messicana: 9uesta si autodefinisce in relazione ad un rapporto scherzoso ed affettuoso con la morte. 0opo la decostruzione di 9uesto stereotipo si affronta l3imma#inario le#ato alla morte, che in Messico sempre stata al centro di discorsi e pratiche politiche, per ri%adire come 9uesto su%strato che costituisce una sorta di >possi%ilit2 di esistenza?, terreno fertile in cui si innesta il culto, faccia parte della storia moderna messicana. 1i soffermeremo inoltre sulle attuali politiche di >patrimonializzazione? della morte, incentrate sulle cele%razioni de los 0ias de los Muertos, festivit2 dai caratteri sincretici, che viene proposta o##i come esempio dell3autenticit2 e specificit2 culturale messicana. Frrivando a definire la Santa Muerte come un culto i%rido che attin#e da diversi sistemi reli#iosi, ma si costituisce a partire dal varie#ato mondo del cristianesimo popolare latinoamericano, necessario affrontare il rapporto di 9uest3ultima con le diverse realt2 reli#iose presenti nel paese, soprattutto la 1hiesa 1attolica e la .#lesia 5radicional Me6ico, "stadunidense (capitolo terzo!. .l 9uarto capitolo inserisce il culto nelle dinamiche della societ2 #lo%alizzata, indicando alcuni fenomeni specifici della #lo%alizzazione come fattori costituenti di 9uesta devozione. .l suo essere un culto mi#rante e di mi#ranti, centrale nell3identit2 di chi si allontana dalla sua terra d3ori#ineA la sua diffusione virtuale attraverso le tecnolo#ie informatiche che, semplificando la comunicazione tra i fedeli e il reperimento di informazioni e materiali, lo rendono accessi%ile in o#ni an#olo del pianeta. .nfine la sua capacit2 di incarnare valori propri della societ2 contemporanea: soprattutto l3individualismo e un ideale di #iustizia mercantile e fondata sullo scam%ioA tutti 9uesti elementi sono centrali nel successo della diffusione del culto come nella definizione dei suoi caratteri. 43ultimo capitolo (capitolo 9uinto! si propone di presentare alcune prospettive di antropolo#ia della crisi: dopo una prima parte in cui si inda#a il ruolo della violenza nelle societ2 centroamericane si tenter2 un approccio alle ripercussioni culturali e sociali della violenza stessa e dell3insicurezza che da essa scaturisce. /onostante la dinamicit2 e la variet2 di un )

fenomeno ancora in via di definizione, cercherB di capire in che modo 9uesto culto riesce a incanalare, racco#liere e dare forma alle esi#enze di una societ2 se#nata da 9ueste tensioni.

1 Il culto. Elementi descrittivi 1.1 Descrizione iconografica


43icono#rafia le#ata all3imma#ine della Santa Muerte ricca e fantasiosa. &rande importanza data alla veste: puB indossare un >%arocco? a%ito da sposa o una semplice tunica colorataA perlopi: ha la postura di una Santa cristiana e spesso la sua fi#ura si confonde con 9uella della Her#ine di &uadalupe o della 1atrina di +osada. 4e rappresentazioni sono varie e non tutte la raffi#urano come uno scheletro (+erdi#Bn 200(:G'!. +er esempio c3 l3Fn#elo della morte, o la versione incarnata della Santa che ha le fattezze di una donna #iovane e %ella. 13 poi la Santa Muerte +iadosa in cui assume le pose della piet2 di Michelan#elo con uno scheletro tra le %raccia e il capo rivolto al cielo. +enso val#a la pena di soffermarsi sull3imma#ine della Santa, l3 a%%i#liamento e #li attri%uti rivelano molto delle idee e dei concetti chiave del culto. Duindi iniziamo dalla tunica che per il credente contiene #i2 un valore sim%olico profondo: si opera un3analo#ia tra la Santa che copre le sue fattezze scheletriche e #li esseri umani che nascondono a loro stessi la loro natura interiore, preoccupandosi solo delle apparenze effimere e superficiali. 4a tunica rappresenta il tentativo di ne#are il destino che tutti a%%iamo inscritto nel nostro corpo e che ci rende u#uali, semplici e mortali esseri umani (Helaz9uez 200(:21,22!A un monito a ricordare l3inelutta%ilit2 e l3e9uit2 della morte che non si cura del mondo de#li uomini, con le sue differenze, le sue in#iustizie e le sue le##i. .l colore della veste molto importante e cam%ia a seconda del motivo che spin#e all3invocazione: %ianca rappresenta pace, armonia e purezzaA spesso la veste %ianca un vero e proprio a%ito nuziale che ne esalta la forza redentrice e purificatrice. 0orata o #ialla sim%olo di prosperit2 economica e successo materiale, particolarmente diffusa nelle attivit2 commerciali. Fzzurra rappresenta salute mentale e sa##ezza, molto utilizzata da studenti o lavoratori nel campo della conoscenza. Iossa sim%olo di amore e passione, aiuta pi: in #enerale ad avere %uone relazioni.

Herde sim%olo di speranza e #iustizia, mentre color am%ra usata per le richieste ri#uardanti pro%lemi di salute. /era assicura una protezione totale, dai nemici e da 9ualsiasi tipo di danno, anche 9uelli ad opera di entit2 spirituali ne#ative. Hiola utilizzata per assicurarsi una %uona sorte (Helaz9uez 200(:22,27!. 5uttavia 9ueste associazioni sono indicative e non esaustive, hanno carattere aperto e varia%ile, possono non coincidere eJo sfumare le une nelle altre. 0e#na di nota la Santa Muerte dei sette poteri, con una tunica dai sette colori che #arantiscono protezione e successo in o#ni situazione. +otre%%e essere 9uesta una contaminazione tra il culto in 9uestione e le credenze afrocarai%iche in cui si adorano le sette potenze. Solitamente la Santa contornata da diversi o##etti, nessuno collocato >a caso? e possono essere com%inati li%eramente anche se alcuni tendono ad essere considerati indispensa%ili. 4a falce sim%olizza la #iustizia implaca%ile della morte, allontana le cattive ener#ie e secondo alcuni anche sim%olo a#ricolo di prosperit2. .l #lo%o rappresenta l3estensione territoriale del suo potere che non conosce frontiere, per 9uesto la sua presenza assicura %uoni risultati per 9ualsiasi tipo di richiesta. 4a %ilancia allude all3e9uit2, sim%olo di #iustizia imparziale e di compensazione: racchiude l3idea della corrispondenza tra colpa e casti#o e aiuta il fedele a conse#uire sta%ilit2, fermezza e sicurezza. 4a spada serve per ottenere protezione, notoriamente 9uesto tipo di richieste si concretizzano in >strate#ie? per prevenire attacchi, incontri spiacevoli e >minimizzare? i rischi di morte violenta. 4a clessidra sim%olo dello scorrere del tempo, misura la vita di ciascuno su 9uesta terra e il suo capovol#ersi rappresenta il nesso tra mondo inferiore e superiore, ispira la consapevolezza che 9uesta vita effimera e invita a viverla con pienezza. 4a lampada ha funzione di #uida: sim%ole##ia l3intelli#enza e la sa##ezza, 9ualit2 che aiutano il fedele a vedere con chiarezza, stesso valore attri%uito al #ufo, animale dotato di una vista e un senso dell3orientamento eccezionali (Helaz9uez 200(:1',21!. Hale la pena notare come 9uesti sim%oli rivelino un forte le#ame con la visione del mondo della >tradizione occidentale?, numerosi sono infatti i riferimenti alla mitolo#ia #reca,latina, alle rappresentazioni medioevali della morte e alle tradizioni popolari europee (+erdi#Bn 200(:GG!. '

.n alcuni casi, come 9uello del colore della veste, 9ueste conoscenze possono trasformarsi in veri e propri strumenti ritualiA oppure, come nel caso de#li o##etti, possono essere rivelatori ri#uardo interpretazioni pi: astratte e >sim%oliche? che ci mostrano valori, idee e sistemi di senso in cui #ravita il fenomeno.

1.2 Il rito
4e pratiche di culto sono differenti, fluide e in costante mutazione, 9uesto dovuto al carattere fortemente spontaneo del culto. 4a Santa, se si fa eccezione la >anomala? 1hiesa 5radizionale Messico Statunitense, estranea alle varie istituzioni ecclesiastiche, che anzi le hanno dichiarato #uerra aperta. /on c3 una definizione >ortodossa? nC del rituale nC del credo che manca di strutture o istituzioni ufficiali e #erarchizzate, la devozione assume forme personali e intime e il pi: delle volte si articola tra le mura domestiche o all3interno della propria attivit2 lavorativa. Se%%ene ci siano momenti di pre#hiera collettiva la ma##ior parte dei rituali hanno carattere solitario e privato e 9uesto lo rende >accessi%ile?, facilmente pratica%ile da tutti e in 9ualun9ue luo#o. 4e prescrizioni sono poche e semplici e non sono necessari specialisti o mediatori: #li opuscoli rituali, venduti per le strade o nei circuiti commerciali virtuali, sono pieni di istruzioni che invitano il fedele a >compiere da sC? la ma##ior parte delle azioni (*lores 2(7A200(!. 4e pre#hiere sono il mezzo di comunicazione privile#iato con l3entit2 spirituale, di solito sono connesse a un favore specifico e se ne trovano delle pi: svariate, in se#uito ci soffermeremo pi: specificatamente su 9uesta 9uestione-. Ma per la Santa Muerte si compiono anche veri e propri rituali, dalla >limpia? dell3altare (+erdi#Bn 200(:()! ai cosiddetti >lavori rituali?: azioni volte a una manipolazione delle forze sovrannaturali, attraverso cui ven#ono o##ettivati desideri e esi#enze personali, al fine di ottenere un %eneficio concreto, ovvero un >miracolo? da parte della Santa (+erdi#Bn 200(:)G!. . materiali utilizzati sono diversi e formano parte di un patrimonio condiviso tra pratiche tradizionali, mediche, spirituali autoctone e i culti >afrocarai%ici? 9uali Santeria e 1ordon%leau: si utilizzano foto#rafie, piante, candele, a#hi e spilli, strisce di stoffa, miele,
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Hedasi capitolo 1. Hedasi capitolo -.

pietre, frutti, o##etti personali. Duesto dovuto al sovrapporsi di 9uesti saperi >culturali? (oltre che dei loro circuiti di diffusione e commercializzazione! le cui pratiche sono veri e propri strumenti d3azione e di comprensione del mondo per molti individui e non inusuale l3associazione tra la Santa Muerte e O$27 (+erdi#Bn 200(AG ! o Kema$2) , rispettivamente fi#ure della Santeria e dello Koru%a. 43altare un luo#o centrale per 9uesti rituali e per il culto in #enerale, lo spazio sacro per eccellenza, dove i fedeli entrano in contatto con la Santa. /on un caso che una delle pi: si#nificative o%%li#azioni per i devoti proprio 9uella di prendersi cura dell3altare, costantemente e con affetto, senza mai trascurarlo. +uB avere diverse caratteristiche a seconda che sia personale, familiare o inserito in un ne#ozio e molto lasciato anche al #usto, alla sensi%ilit2 e alle necessit2 di ciascuno. Sempre pi: si vanno diffondendo altari >privati? che ven#ono offerti ad un uso pu%%lico, per esempio durante l3orario di chiusura di un attivit2 commercialeG. 43effi#e puB essere una statua o un3imma#ine, non deve essere rimossa nC utilizzata per lavori rituali specifici che pon#ano in pericolo la sua purezza. .ndispensa%ile una luce, puB essere di 9ualsiasi tipo purchC sia sempre accesaA finchC non si spe#ne la Santa sar2 sempre presente a prote##ere il luo#o o le persone che le dedicarono l3altare (Helaz9uez 200(:2G, 2!. 43altare fondamentale anche e soprattutto come spazio per le offerte, non dimentichiamo infatti che alla Santa Morte si rivol#ono invocazioni e pre#hiere, ma soprattutto si promette e si chiede. 4e offerte sono sempre necessarie per rendere #razie, compiacere e fortificare la Santa, ma assumono un importante >valore di scam%io? 9uando si spera di ottenere o #i2 si ottenuto 9ualche favore particolare. "lementi imprescindi%ili delle offerte sono dei ener#ie, ma anche dell3incenso e delle candele. 1i sono molte altre offerte che non sono o%%li#atorie ma sono lasciate alla li%ert2 del credente (a seconda del #usto, delle possi%ilit2...! o richieste da 9ualche rituale specifico. Flcuni
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fiori %ianchi, un %icchiere d3ac9ua da

rinnovare almeno o#ni 9uindici #iorni, necessario a purificare il luo#o e li%erarlo da cattive

*i#ura spirituale della Santeria, divinit2 dei temporali, dei venti e dei fulmini. Sim%olizza il carattere violento e impetuoso. Hive all3in#resso dei cimiteri. Iappresenta l3intensit2 dei sentimenti lu#u%ri e il mondo dei morti ) 8 la padrona del mare e della luna e rappresenta la dea della maternit2 universale e delle ac9ue salu%ri. G .nformazioni ricevute personalmente da *a%rizio 4o Iusso.

esempi sono: %i%ite alcoliche, ci%o (solitamente pane o tortillas! come sim%olo di a%%ondanza, si#arette o si#ari, denaro (specie ne#li altari nei ne#ozi!, frutta considerata capace di dare nuova ener#ia alla Santa, #ioielli, vestitiA ma 9ualsiasi o##etto puB essere inserito nel rituale a discrezione del fedele (Helaz9uez 200(: 2, (! e sono note le offerte di dro#a su#li altari eretti dai narcotrafficanti. 4a centralit2 delle offerte mette in luce il carattere pratico della devozione, il rapporto che si instaura tra il fedele e la Santissima non disinteressato, speculativo o diretto a una salvezza ultraterrena, la sua funzione assolutamente mondana e connessa alla richiesta di favori concreti. 4a Santa Muerte >si 9ue cumple? le richieste dei fedeli (Helaz9uez 200(:1G!, anche in am%iti nei 9uali non sare%%e lecito chiedere aiuto ad altri Santi. "d proprio 9uesta una delle caratteristiche che la rendono unica, non attri%uisce valore positivo o ne#ativo all3azione umana. 8 considerata dai suoi fedeli come una >Lusta Lueza?, ma la sua una #iustizia >che non #iudica?, e9ua, compensativa e mercantile, al passo coi tempi. 8 stimata e venerata proprio perchC assicura lo stesso trattamento a ciascuno, senza alcuna discriminazione. .l rituale e il suo adempimento fa sM che si instauri tra il fedele e la >sua Santa? un intimo rapporto di scam%io, in cui forte il sentimento di o%%li#azione reciproca. Un continuo >dare per avere? in cui la Santa Muerte aiuta indiscriminatamente ma non disinteressatamente chi le si rivol#e (*lores 2(7,2(G!: sottrarsi ad una promessa estremamente pericoloso, ma anche le effi#i possono su%ire ritorsioni e punizioni in caso di mancata compensazione. .l valore utilitario non solo un aspetto sim%olico: la devozione alla Santa Muerte mette in moto consistenti circuiti economici reali, il fatto che luo#hi importanti per il culto siano i #randi mercati popolari di Sonora e 5epito a 1iudad de Me6ico mette in luce >l3accessi%ilit2? di un culto visi%ile nello spazio pu%%lico, che non necessita intermediari, i cui articoli rituali sono reperi%ili e a %uon mercato... 4a lo#ica pratica e utilitaria del culto, spendi%ile nel 9uotidiano e indirizzato verso fini %en determinati non considerata una forma di svilimento per la devozione, ma ne invece una >carta vincente? e contri%uisce in %uona misura al suo successo. Hanta un e#alitarismo che non ideolo#ico, %en diverso da una promessa di #iustizia nell3aldil2 e non nemmeno

politico(A si tratta di un3u#ua#lianza pratica ed e9uili%rata, 9uasi mercantile, che annulla le differenze a partire da una possi%ilit2 di scam%io.

1.3 Diffusione e luoghi di culto


.l culto ha ori#ine in Messico, i primi se#nali di devozione alla Santa Muerte si fanno risalire con una certa sicurezza al 1')7 a Nidal#o e al mercato di 5epito nella 1itt2 del Messico, tuttavia in 9uesti primi tempi il culto assolutamente minoritario (*lores 200(:7(!. 4a Santa ac9uista visi%ilit2, risonanza pu%%lica, commerciale e mediatica ne#li anni 3'0 del secolo scorso in un periodo caratterizzato da insicurezza sociale e aumento delle violenze in Messico, le cui cause vanno rintracciate soprattutto nella profonda crisi sociale, politica, economica ed istituzionale che il paese vive ancor o##i. 4a letteratura pi: o meno accademica e la stampa tendono a identificare i fedeli di 9uesto culto con i #ruppi mar#inali, le persone che a#iscono in contesti di violenza, rischio ed esclusione sociale come narcotrafficanti, prostitute, poliziotti, ra#azzi di strada, tassisti e carcerati. " se indu%%io che sia la diffusione sia la >salida pu%lica? del culto a%%iano avuto una spinta iniziale tra 9ueste cate#orie, tuttavia ne#li ultimi dieci anni assistiamo alla diffusione del culto trasversalmente a tutti i settori della societ2, anche tra persona##i noti (Olmes 2010:1G!. "cco in proposito cosa riferisce un articolo #i2 datato uscito sul settimanale messicano la =ornada: Maledicencias en la %oz del pueblo intentan acotar la popularidad de la Santissima Muerte, le atribuyen ser la patrona de ladrones, narcos, prostitutas, contrabandistas, en -in, de esa grey que opera dentro de las ilecitudes, pero la Santa es cada %ez m3s %enerada por gente que tiene -orma de %ida !onesta, como se demuestra por el numero de -amilias completas que asisten a sus rezos14

Se vero che tutta una serie di rivendicazioni identitarie (capitolo 2! #ravitano attorno al fenomeno non mi sem%ra che sia un elemento determinate e definitorio del culto. Duest3ultimo pi: che altro >toccato tan#enzialmente? da un processo di invenzione della tradizione in continuit2 col passato indi#eno che attraversa trasversalmente la societ2 messicana. ' Ser#io &Bnzales Iodri#uez >"n aumento, la adoracion a la Santissima Muerte? 4a =ornada 2 novem%re 200 .

.l numero dei fedeli in costante aumento e ad o##i si pensa siano tra i tre e i 9uattro milioni10, ma c3 chi arriva a parlare di dieci milioni di adepti. 11 .ncredi%ile non solo la sua diffusione numerica ma anche 9uella territoriale: il culto oltrepassa fin da su%ito le frontiere nazionali e accompa#na molti mi#ranti in terra straniera, si diffonde in altri paesi latinoamericani e ne#li U.S.F.. 4a Santa Muerte, assume il ruolo di #uida e riferimento per coloro che si accin#ono all3impresa, spesso pericolosa, di varcare le frontiereA la sua presenza attestata nelle comunit2 chicane di molte citt2 come /eE KorO 1it$, Nouston, 1hica#o, 5ucson e 4os Fn#eles12. Ma possiamo oramai affermare che la devozione alla Santa Muerte si timidamente affacciata nelle metropoli europee, 9ui se%%ene in maniera silenziosa il culto attivo, come dimostra la vendita di appositi articoli nelle >catene commerciali? 1 specializzate in esoterismo. Un nodo centrale nel successo e nella capacit2 di attecchimento della devozione alla Santa Muerte proprio la sua adatta%ilit2 commerciale, il suo carattere mercantile e la centralit2 dello scam%ioA tutto 9uesto permette di attivare preziosi circuiti economici che operano come spinta propulsiva ma anche come possi%ilit2 di esistenza del culto, specie per tutti 9uei fedeli che non vivono in Messico. 4a compra,vendita dei prodotti necessari alla cura dell3altare indicativa a ri#uardo, cosM come l3importanza attri%uita a 9ueste attenzioni. 43altare centrale nel culto, non deve mai essere trascurato e ne esistono molti tipi differenti, a seconda dell3uso e delle esi#enze: oltre a 9uelli casalin#hi e commerciali, ce ne sono di pi: curiosi come 9uelli >mo%ili? montati su carretti am%ulanti, ta6i o camion. Fltri ven#ono eretti da curatori o personalit2 dalle capacit2 spirituali riconosciute che fanno particolari >tra%aLos? come per esempio caricare di ener#ia un3imma#ine della Santa. /on mancano altari >calleLeros? cio di strada, nelle affollate citt2 messicane come nelle desolate strade che portano al nord e famosi, soprattutto in se#uito al loro ritrovamento presso case di noti narcotrafficanti arrestati1-, sono i >narcoaltari? con le loro offerte di dro#a e denaro (+erdi#Bn 200(:(1,( !.

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4e cifre al ri#uardo sono tutte indicative e ipotetiche, 9uesto dato mi sem%ra a%%astanza affida%ile perchC riscontrato in diverse fonti. 11 *a%rizio 4o Iusso >Duei dieci milioni di devoti alla Santa Muerte? 43unit2 2 fe%%raio 2012. 12 Steven &ra$ >Santa Muerte: 5he /eE &od in 5oEn? 5ime U.S. 1) otto%re 200G. 1 Here e proprie catene commerciali come >"l Orden de Fla$a? o >Santeria la Mila#rosa? in Spa#na. 1Mi riferisco in particolare ai casi di &il%erto &arcia Mena, appartenente al 1artel del &olfo, arrestato nel 1''1e del >Mocha OreLas?, 0aniel Frizmendi, se9uestratore famoso per ta#liare le orecchie delle sue vittime, arrestato nel 1''(. Duesti fatti diedero la prima risonanza mediatica al culto.

/onostante il culto sia stato escluso dal re#istro delle associazioni reli#iose messicane, sempre pi: forti sono le pressioni di coloro che lo vo#liono riconosciuto e diversi sono stati i tentativi di eri#ere una cattedrale in onore alla Santa Muerte, l3ultimo nel 200' nel cuore di 1iudad de M6ico.17 "sistono, noncuranti delle proi%izioni, alcune cappelle pu%%liche, conosciute da fedeli e non (+erdi#Bn 200(:121! e forse la pi: famosa fu inau#urata il G settem%re 2001 nel %arrio di 1olonia Morales, sempre a 1iudad de M6ico. "d proprio 9ui, nel %arrio di 5epido, che si compie uno dei rituali pu%%lici pi: si#nificativi ed intensi: la recitazione collettiva del rosario. Duesto lo scenario che si presenta re#olarmente: 0l primer martes de cada mes, miles de personas se concentran en la .alle 25, entre Mineros y #anaderos. 6legan desde distintos rincones de la .iudad de M'*ico y alrededores para rezar el rosario ante la Santa Muerte. 7 las siete de la tarde, la cola es interminable. Sean bre%es, por -a%or. s$lo entrar y salir1, se desga)ita do)a 8ueta, la maestra de ceremonias, entre m,sica de mariac!is y consignas ms propias de una mani-estaci$n que de una celebraci$n religiosa. Se siente, se siente, la Santa est presente1. 6os -ieles llegan !asta el altar de la Santa Muerte, tocan el %idrio, se santiguan y dan media %uelta. 0l escenario est repleto de imgenes e iconos de la Santa Muerte, y de o-rendas como -lores, %elas y botellas de tequila y 9!is:y.1 2; Duesto momento ricco di si#nificati e interessante sotto diversi punti di vista: per l3appropriazione e la contaminazione tra spazio profano,pu%%lico e l3azione sacra 1G, per i vincoli solidali, comunitari e identitari che potenzialmente capace di creare attraverso rituali come le catene di ener#ia che si propa#a a partire dalla statua della Santa attraverso il contatto tra le mani di ciascuno o lo scam%io di re#ali tra tutti i partecipanti1(. 1onnotazione pu%%lica ha anche la devozione tri%utata alle >reli9uie? della Santa Muerte, 9ueste statue uniche per essere rappresentazioni della morte del periodo coloniale, pro%a%ilmente facevano parte di corredi usati per le processioni della Settimana Santa o per

"u#enia =imCnez >4a Santa Muerte tendr2 su catedral en el 0* para 2010 ?, Milenio.com 0- a#osto 200'. =uliPn SPnchez >4a Santa Muerte tendr2 templo mundial en el 0*? "l Universal 1- #iu#no 200'. 1) *rancesco Ielea >"l %arrio 9ue venera a la Santa Muerte? "l +ais 17 #iu#no 200(. 1G +erdi#Bn Qatia 200(:)) in riferimento alle processioni con la statua della Santa per le vie di 1olonia Morelos 1( .nformazioni ricevute personalmente da *a%rizio 4o Iusso.

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pire funerarie, tuttavia attirano l3interesse dei fedeli che le offrono visite e oma##i e le trasformano in mete di veri e propri pelle#rina##i (+erdi#Bn 200(:122!. .n conclusione %ene ritornare a sottolineare che lo spazio >naturale? di 9uesta credenza rimane 9uello intimo e personale della casa, de#li affetti e del corpo. 43imma#ine della Santa non viene affatto nascosta, anzi in nome della suo potere protettivo (*lores 200(:)1! spesso ostentata ed esposta nelle case, nei ne#ozi, nelle autovetture ma anche sul corpo stesso del fedele, uno de#li articoli pi: venduti il ciondolo che raffi#ura la Santa e che viene portato al collo dai fedeli. 5iene lontano i nemici, assicura protezione (o %uon esito! per azioni violente, la Santa Muerte assume le caratteristiche di una >madrina celeste? (*lores 200(:)1!A 9uesta credenza %en esemplificata da un film in cui il ciondolo si interpone direttamente tra il corpo del fedele e una pallottola, salvando#li la vita.1' Ma la vicinanza e l3identificazione tra l3o##etto di culto e i fedeli si spin#e ancora pi: in profondit2: come mette in luce Qatia +erdi#Bn comune l3associazione tra la Santissima e la natura dell3essere umano, corporea e mortale: 7 la muerte la tenemos siempre con nosotros, por dentro la traemos, en los !uesos...es ella la que est3 siempre con nosotros1.5< Duesto porta a una rappresentazione della Santa che la avvicina all3uomo con i suoi umori e desideri (+erdi#Bn 200(:G(! ma anche a una concezione ed un utilizzo del corpo modulato dal culto. Spesso l3imma#ine della madrina si iscrive direttamente nella pelle dei suoi adepti: diffusissimi, non solo tra #aleotti e criminali, sono i tatua##i che la raffi#urano e il cui potere protettivo accompa#ner2 il fedele per tutta la vita. 21 /on un caso che cercando Santa Muerte su #oo#le una delle prime ricerche selezionate sia >Santa muerte tatua##i?.

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>4a Santa Muerte? diretta +aco 0el 5oro e prodotta da Frma#edon, uscita in sala nel 200G. 5estimonianza tratta da +erdi#on >Santa Muerte. +rotectora de los hom%res?. 21 *rancesco Ielea >"l %arrio 9ue venera a la Santa Muerte? "l +ais 17 #iu#no 200(.

2 Origine e identit
Ma da dove viene 9uesto strano culto alla morte@ 5utti i ma##iori canali di informazione non hanno du%%i nell3affermare che si tratta di un >mi6? tra le divinit2 della morte, i rituali funerari delle popolazioni mesoamericane preispaniche (che rivestivano un ruolo privile#iato soprattutto nella cosmolo#ia atzeca o me6ica e ma$a!, alcuni tratti specifici del cristianesimo >medioevale e %arocco? come lRidea di %uona morte ed elementi derivati dalla mitolo#ia classica occidentale, oltre che da un certo >#usto maca%ro? del messicano. 43idea di fondo che spesso si cela dietro 9uesto modello esplicativo che le cosmovisioni indi#ene siano sopravvissute sotterraneamente e se#retamente durante il periodo coloniale per poi salire allo scoperto come culto ur%ano e popolare nel ventesimo secolo (*lores 200G:2(1!. Sim%oli di 9uesta arcaica ossessione messicana per la morte, riscontra%ile #i2 nel lontano passato indi#eno sare%%ero lo tzompantli 22, le diffuse rappresentazioni icono#rafiche di teschi e scheletri, e i tanto di%attuti sacrifici umani, comprovati dalla presenza di teschi come offerte rituali (<randes 200):72!. Duesta con infinite varianti e sfaccettature la posizione sostenuta dai mezzi di comunicazione, non da ultima la stampa messicana e 9uella statunitense, dalle voci del Ee% e da scrittori e persona##i di spicco della cultura messicana 9uali &ils Olms o Nomero FridLis. Duest3ultimo autore di S4a Santa MuerteS2 , cosi sintetizza il culto: =n sincretismo de la tradici$n religiosa europea que lleg$ a M'*ico con los espa)oles, o sea, la tradici$n cristiana, con los cultos me*icanos a la muerte15>. " c3 chi arriva ad affermare che #li indi#eni travestirono le antiche divinit2, in particolare Mictlantecuhtli, la divinit2 me6ica della morte e del mondo inferiore, adottando elementi cristiani per continuare a venerarle senza ripercussioni (Helaz9uez 200(:17!. Dueste tesi sfociano in vere e proprie teorie della resistenza culturale che inda#ano e le#ittimano il culto nel suo le#ame col passato, nel suo essere autentico ed autoctono,
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Uno tzompantli una struttura rettan#olare, attestata in diverse culture mesoamericane, che veniva usata per l3esposizione pu%%lica di teschi umani, solitamente 9uelli di pri#ionieri di #uerra. 2 Flfa#uara, MC6ico, 2002*rancesco Ielea >"l %arrio 9ue venera a la Santa Muerte? "l +ais 17 #iu#no 200(.

sopravvissuto ai tentativi di controllo e assimilazione operati dai con9uistatori spa#noli prima e dal mondo occidentale, soprattutto statunitense poi. . molti sim%oli attinti dal repertorio culturale cristiano e occidentale (come la %ilancia, la clessidra e la falce! ven#ono sistematicamente i#norati mentre #li elementi indi#eni o presunti tali ven#ono continuamente rinforzati (*lores 200(:7(,7'!. Fvvalorata anche da alcuni accademici, 9uesta #i2 la >versione ufficiale? sponsorizzata non solo dei media e del Ee% dedicato all3esoterismo ma anche de#li stessi fedeli: 0l culto a la muerte e*iste en Me*ico desde !ace mas de tres miles anos...sin embargo y a pesar de sus es-uerzos dentro del catolicismo aun quedaron algunos rastros de la religion antigua y por lo tanto el culto a la Santa Muerte es parte de ese pasado remoto1.5? 1osM recita un diffuso manuale di culto e non difficile o##i vedere icone della Santa Muerte con ornamenti, copricapi e vesti tipiche della tradizione atzeca. Duesta spie#azione di e attraverso le ori#ini assume senso nel panorama pi: ampio dei sentimenti e dei movimenti nazionalistici e identitari interni alla societ2 messicana. .n particolare strettamente relazionato alla costruzione di un ideale di >messicanit2? autentica che si definisce nei discorsi e nell3estetica #razie ad una presunta continuit2 coi popoli indi#eni mesoamericani come em%lema della specificit2 ed esclusivit2 nazionale. Duesto processo che ha inizio nel periodo rivoluzionario e non mai stato accantonato, o##i#iorno ancora in evoluzione e si esprime in tutta una serie di movimenti politici e culturali popolari che si definiscono nel loro essere autoctoni e arcaici, ma anche nelle politiche culturali e turistiche ufficiali, per esempio 9uelle che #ravitano attorno alla festivit2 de >los 0ias de los Muertos? (<randes 200)!. "R documentato da diverse etno#rafie che 9uesto processo di indi#enizzazione o me#lio indianizzazione investe anche il culto alla Santa Muerte ed andato intensificandosi ne#li ultimi anni. Sim%oli come il copricapo piumato o l3associazione tra la Santa Muerte e los 0ias de los Muertos (di cui parleremo pi: estesamente in se#uito! erano pressochC assenti ne#li anni novanta mentre o##i sono all3ordine del #iorno. "ffettivamente la morte rappresenta o##i #iorno un vero e proprio sim%olo dell3identit2 e della cultura messicana. Duante volte si sente ripetere nei pi: svariati contesti che 9uesto popolo si
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Helaz9uez 200(

caratterizza per un rapporto scherzoso con la morte, che i messicani la affrontano senza paura, anzi convivono amichevolmente con 9uesta@ (<randes 200G: 2, ! F 9uesto ritratto apro%lematico e monolitico dell3identit2 messicana si ascrivono molteplici fenomeni, sicuramente lo stereotipo ha assunto forma definita e >popolare? nelle opere letterarie di Octavio +az che specie in >4a%irinto della solitudine? fissa una volta per tutte il topos della visione messicana della morte: #ara el abitante de (ue%a Yor:, #aris o 6ondres, la muerte es la palabra que jamas se pronuncia porque quema los labios. 0l me*icano en cambio la -recuenta, la burla, la acaricia, duerme con ella, la -esteja... cierto en su actitud !ay quiza tanto miedo como en la de los otros+ mas al menos no se esconde ni la esconde+ la contempla cara a cara con impaciencia, desden o ironia..nuestra indi-erencia ante la muerte es la otra cara de nuestra indi-erencia antes la %ida..%ida y muerte son inseparables y cada %ez que la primera pierde signi-icacion la segunda se %uel%e intrascendente. 6a muerte me*icana es el espejo de la %ida de los me*icano. 7ntes ambas el me*icano se cierra, las ignora. 0l disprecio a la murte no esta renido con el culto que le pro-esamos1 @#az 24?<A?BC?DE Duesta concezione #iustapposta della morte messicana e di 9uella occidentale davvero troppo semplicistica. "R indu%%io che la nostra cultura tenda a nascondere e allontanare la presenza della morte dalla vita 9uotidiana, ma 9uesto non puB certo diventare un dato in senso assoluto. .l rapporto con la morte per eccellenza un rapporto am%ivalente dove paura e fascinazione si intrecciano, l3esistenza di sentimenti e tensioni contrastanti nei suoi ri#uardi fa parte dell3esperienza di 9ualsiasi individuo, 9uello che fa la differenza sono i mezzi espressivi, culturalmente determinati in cui 9uesti sentimenti prendono forma. /on un caso che o#ni sistema sociale attri%uisca #rande importanza alla morte sia collocandola all3interno di orizzonti e credenze reli#iose (+erdi#Bn 200(:1'! sia se la societ2 in 9uestione la inserisca in un sistema di valori laico. 4a morte evocata anche nelle pratiche occidentali: si pensi all3attenzione prestata ai diritti umani, ai monumenti eretti per i >caduti i#noti?, ai movimenti in favore dell3eutanasia o al diffondersi delle filosofie orientali che vedono la vita e la morte come momenti differenti del ciclo dell3esistenza. .nfine %iso#na ricordare l3aldil2 cristiano con la sua enfasi sulla vita dopo la morte (<randes 200G: 7, G! e il valore positivo asse#nato al sacrificio e al martirio (4omnitz 200): -!.

Duello che pi: manca nell3analisi sull3attitudine messicana verso la morte il riconoscimento della differenza. 4a societ2 messicana estremamente complessa: non solo vanno tenute in conto le idiosincrasie individuali ma anche 9uelle etniche, re#ionali, 9uelle le#ate al contesto sociale etc. 1ercare di definire una caratteristica psicolo#ica, estenderla a un3intera cultura e infine farla derivare da un lontano passato, risulta un esercizio sterile. 8 impossi%ile affermare che un >tratto culturale? si possa tramandare attraverso i secoli, impermea%ile alle tur%olenze economiche, sociali e politiche, ai cam%iamenti avvenuti nello spazio e nel tempo (<randes 200G:-2!. <iso#na sempre ricordare che le attitudini sono situazionali, cio ven#ono attuate in momenti particolari da so##etti concreti che a#iscono in vista di un 9ualche pi: o meno esplicito interesse. Duesti utilizzano >strumentalmente? pratiche, credenze e valori a seconda dei contesti e de#li o%iettivi. +er esempio l3insensi%ilit2 e la temerariet2 sono pi: facilmente espresse in contesti esistenziali se#nati da violenza e insicurezza, c3 un3ampia etno#rafia che documenta come le emozioni umane si >adattino? alle esperienze esistenziali. /anc$ Sheper, Nu#hes inda#ando l3amore materno e la mortalit2 infantile nel /ordest del <rasile osserva come in contesti se#nati dalla scarsezza e dalla perdita cronica la >natura umana?, l3etica e le relazioni sociali cam%ino, la morte per 9ueste donne assume un aspetto routinario e cessa di essere espressa con la ritualit2 e l3importanza che noi le attri%uiamo (1''G:2),2G!. 5uttavia %iso#na riconoscere che la morte sempre stata al centro dell3attenzione in Messico e l3arte, il potere e le sue ideolo#ie. 4a letteratura ed il folOlore popolare si sono spesso costruiti a partire da discorsi che #ravitavano attorno a 9uesta 9uestione (4omnitz 200)!. +er 9uesto necessario allontanarsi da una prospettiva di studio delle reli#ioni per ripercorrere la storia di 9ueste rappresentazioni.

2.1 Uno sguardo alla storia moderna: genealogia dell'immaginario sulla morte in essico.

Se%%ene, come a%%iamo visto, sempre pi: spesso si faccia risalire la ridondanza di 9uesto elemento nella cultura messicana ad un lontano passato precoloniale, in realt2 il dispie#arsi di 9uesto sim%olo tutto >moderno?, se con tale definizione intendiamo #li avvenimenti successivi alla >scoperta delle Fmeriche?. .l >Hirreinato de Me6ico?, il futuro Stato messicano si impose da su%ito come un atto violento: i terri%ili soprusi e l3altissimo tasso di mortalit2 de#li indios durante la con9uista e ne#li anni successivi definirono una situazione nuova ed eccezionale. 43indiscusso e illimitato potere dei con9uistatori e%%e come conse#uenza una trasfi#urazione radicale dei sistemi di valori delle societ2 indi#ene e richiese l3ela%orazione di nuove interpretazioni sulla vita e sulla morte anche da parte dei con9uistatori. /ei tempi successivi, nei 9uali potremmo dire ha inizio la colonizzazione vera e propria, il #overno spa#nolo si confi#urB soprattutto a partire dal tentativo di porre freno a 9uesta violenza sre#olata, il clero si impose come elemento or#anizzativo della societ2, restituendo umanit2 a#li indios convertiti e creando un sistema di valori condiviso dal con#iunto della societ2 (4omnitz 200):' ,'7!. 4o stato nel suo tentativo di >dare un senso? alla violenza dovette trovare forme di amministrazione della morte e delle sue interpretazioni: il pur#atorio e la dialettica che si aprM tra 9uesta credenza e i culti per i morti indi#eni fu centrale nel processo di evan#elizzazione. Duesti culti vennero >addomesticati? e cristianizzati cosM da #arantire sottomissione e fedelt2, le#ando al sistema di potere coloniale,cristiano i defunti indi#eniA l3adesione de#li indi#eni a 9uesta nuova visione del mondo non manca di am%i#uit2 e pro%lematicit2, molti sono #li elementi >eterodossi? che ven#ono spesso #uardati con sospetto da#li evan#elizzatori che in essi rintracciano, non sempre a torto, la conservazione di pratiche pa#ane. /onostante il processo di assimilazione sia lun#o e tortuoso, le trasformazioni nella vita de#li indi#eni sono profonde e la loro incorporazione nello stato coloniale effettiva. 1ome scrive 4omnitz: 6a escala de la %iolencia espa)ola y la destrucciFn de los pueblos americanos debe alertarnos acerca de la no%edad radical de este !ijo de la %iolencia, el estado colonial. 0n este contesto la superposicion es decir, el estado colonial Gnicamente como nue%a capa

anadida

la

ci%ilizacion

milenaria

de

mesoamerica

puede

ser

-acilmente

distorcionante.1@5<<;A2B;E /ella dottrina cristiana in /uova Spa#na la morte onnipresente, strumento di conversione e insieme perno nella lotta alle superstizioni su cui si fonda l3ordine coloniale, la sua imma#ine incoronata e trionfante divenne motivo ricorrente della divul#azione e dell3icono#rafia (+erdi#on 200(:2), 0!. +er citare alcuni esempi famosi il do#ma del trionfo della 1roce sopra la morte veniva interpretato, prima del TH.. secolo, anche come la >danza de la muerte? e 9uesta era o##etto di sacre rappresentazioni durante la Settimana Santa in cui scheletri danzanti, prima sfrontati e %effardi si sottomettevano poi a 1risto e alla Santa 1roce. 4a morte rappresentata sotto forma di scheletro un imma#ine importata dall3"uropa medioevale dilaniata dalle pestilenze, in cui la morte >Si#nora del mondo? era una presenza 9uotidiana e ricordava a#li uomini l3ar%itrariet2 dei piani divini e la precariet2 della loro esistenza sulla terra (Malvido 2007!. .noltre l3idea di %uena muerte divenne un concetto chiave per i devoti, la 1hiesa invitava tutti i fedeli ad essere sempre preparati ad una morte imperscruta%ile, sia attraverso le opere e l3adempimento ai sacramenti nel corso della vita, sia con una serie di rituali associati al decesso (+erdi#Bn 200(:2-!. 1osM mentre lo stato si ori#inB nelle #randi violenze del TH. secolo, la cultura popolare messicana con le sue >multiple solidariet2?, nac9ue dal culto dei morti nell3epoca del %arocco, periodo in cui si definiscono nuovi costumi e pratiche funerarie: come la carit2 elar#ita in concomitanza coi funerali di personalit2 di spicco, le domestiche cele%razioni del #iorno dei morti o le confraternite per la %uona morte che assicuravano cerimonie per i mem%ri defunti e che secondo molti, in se#uito alla loro messa al %ando, non sono affatto scomparse ma anzi avre%%ero avuto un ruolo centrale nella definizione contemporanea del culto alla Santa Muerta (4omnitz 200)A +erdi#Bn 200(!. Un altro possi%ile antecedente del culto la devozione tri%utata a San +ascualito Ie$ o +ascual <ailon, 9uesto fu un francescano del TH. secolo che fu %eatificato e divenne popolare tra 1hiapas e &uatemala durante un periodo di peste e in se#uito ad alcune sue apparizioni ai fedeli nelle sem%ianze di uno scheletro (4omnitz 200):-)1,-)2!. /onostante la repressione ecclesiastica il culto si mantenne vivo in 1hiapas e o##i#iorno accolto all3interno della .#lesia Ortodo6a 1atolica Me6icana dove in un clima di ma##iore li%ert2 di culto convivono molte attitudini spirituali (+erdi#Bn 200(:12-,27!.

.n sintesi in 9uesti primi secoli il cristianesimo si affermB in /uova Spa#na >non come una reli#ione dell3amore ma del trionfo della morte, attorno a 9uesta ruotavano i suoi riti e i suoi miti? (Malvido 1''):'-!. 5uttavia da un certo momento in poi 9uesta sim%olo#ia le#ata alla morte smette di essere compresa e accettata dalle stesse autorit2 ecclesiastiche, la repressione delle pratiche le#ate alla morte essenzialmente dovuta alla paura per la possi%ile manipolazione di 9uesto sim%olo da parte della popolazione indi#ena. 8 del 1G7- il primo editto ufficiale della Santa .n9uisizione in /uova Spa#na che condanna come idolatriche alcune pratiche mortuarie indi#ene. 2) 0a un lato la condanna ecclesiastica, dall3altro le riforme illuministiche fecero fronte ad una cultura popolare che si era costruita in tutti i sensi sulla domesticazione e la popolarizzazione del culto dei morti, 9uesta non era l3eredit2 di un3antica cultura ma l3espressione di un orizzonte di senso nuovo attraverso cui la societ2 si sforzB di interpretare alla realt2 coloniale (4omnitz 200): 2-, 2)!. 6a !istoria del concepto actual de muerte y su iconogra-ia, re-lejada en la Santa Muerte del presente siglo, se relaciona mas con la religion judaico cristiana que con la ol%idada y desconocida %oz de los %encidos, es decir la del pueblo pre!ispanico+ sobre todo si tomamos en cuenta la gran mortandad por epidemias, guerras o-ensi%as, transculturaciFn y mezcla raciales que se dieron entre los nati%os de estas tierras. 0s asi que e*plotadores, administratores, jueces y misionarios introdujeron en el nue%o mundo una cultura que era esencialmente medioe%al y catolica1 @#erdigFn 5<<DA52E 1on l3indipendenza si assistette a una laicizzazione e %urocratizzazione della morte in termini pratici 9uanto sim%olici. Molte pratiche vennero proi%ite, spesso in nome dell3i#iene pu%%lica, le 4e$es de Ieforma emesse sotto la presidenza di <enito =uarez tra il 1(7' e il 1() se#narono un momento di svolta nel controllo statale sulle istituzioni ecclesiastiche. 4e nuove politiche in realt2 non ne#arono nC allontanarono la morte %ensM portarono a una diversificazione e diffusione dell3imma#inazione maca%ra nella sfera pu%%lica (4omnitz 200):27-!. F fine settecento la festivit2 dei #iorni dei morti #i2 aveva assunto, 9uanto meno nei contesti ur%ani, 9uei caratteri di spettacolarit2 e ostentazione cosi evidenti ancor o##i, sopravvissuti nonostante i ripetuti tentativi di re#olamentazione e epurazione dei tratti
2)

+er i casi specifici vedi +erdi#on 200( pa# 1, -

considerati superstiziosi e sconvenienti. /el corso dell3ottocento il #usto del maca%ro si diffuse fino a diventare strumento satirico e di critica politica: si esprimeva nelle >calaveras?, pun#enti epitaffi dedicati a persona##i noti ancora in vita, o nelle illustrazioni di =os &uadalupe +osada, vissuto tra il 1(72 e il 1'1 , >cronista visuale? che si servM (+erdi#Bn 200(:- ,-7!. 4a festa popolare dei 0ias de los Muertos venne assunta dalle elit %or#hesi e trasformata in un3attivit2 alla moda, secolarizzata e centrale per la propa#anda nazionale. .noltre i culti riservati a#li eroi nazionali furono un elemento fondante della le#ittimit2 politica della nazione, i >caudillos? dell3indipendenza si trasformano in martiri e i loro resti vennero trattati come vere e proprie reli9uie. "R su 9uesto nuovo culto dei morti che si fonda adesso la sovranit2. &li eroi della con9uista sono surclassati, all3or#o#lio nazionale si accompa#nano le nascenti ideolo#ie di rivendicazione e valorizzazione di un #lorioso passato antecedente l3arrivo de#li spa#noli. 0a su%ito nazionalismo e nativismo si fianche##iano. /el periodo rivoluzionario assistiamo ad un ulteriore sviluppo, ora la morte massificata sia nella violenza della #uerra rivoluzionaria, sia nella sua centralit2 ideolo#ica, sia nella sua visi%ilit2 mediatica. Si fa lar#o l3idea di una rifondazione dello stato %asata su un contratto sociale che non un patto tra u#uali %ensM un meccanismo re#olativo, una #iustizia sociale compensativa e ne#ativa che ancora una volta fondB nella morte la sua ideolo#ia: alla violenza della con9uista si oppone 9uella rivoluzionaria (4omnitz 200): ( , (G!. Se possi%ile indicare un momento in cui l3identificazione tra morte e nazione perde 9uel carattere am%i#uo e la cultura popolare smette di essere e9uiparata a superstizione e resistenza al pro#resso, per assumere un carattere positivo, e%%ene %iso#na far coincidere 9uesto momento con #li anni 0 e il diffondersi delle avan#uardie moderniste. Hy 24I<Js #osada and !is cala%eras becames symbol o- Me*ico. #osadaJs 9or: satis-ied t!e needs o- a cultural nationalism t!at started 9it! t!e me*ican re%olution and persists to t!is day1. @Hrandes 5<<;A;IE 1osi si diffuse l3idea secondo cui 6as actitudines me*icanas !acia la muerte son ejemplos particularmente poderosos de !ibridacion o mestizaje cultural, un 3rea de la %ida en la que la cultura indigena y popular !a en%uelto y trans-ormado la cultura del colonizator. 0n este sentido la muerte ocupa una posizon peculiar, si no unica1. (4omnitz 200): '! 2 delle rappresentazioni coloniali sulla morte per lanciare critiche alla societ2 del suo tempo

4a morte fu innalzata a sim%olo centrale della percezione dell3identit2 nazionale messicana. Frtisti come *rida Qhalo, 0ie#o Iivera e 5ina Modotti interpretano la cultura e l3arte >popolare? in continuit2 con 9uella de#li antichi popoli mesoamericani, in essi ritrovano 9uei caratteri di ori#inalit2, autenticit2 e unicit2 che in termini ideolo#ici permettono di distin#uersi dalle potenze occidentali e rivendicare autonomia anche sul piano storico, sim%olico e culturale. Duesta diventa un vero e proprio >totem nazionale? (4omnitz 200)!. 4a vicinanza con la morte si convertM in un imma#ine paradi#matica dell3unit2 del +aese: dalla violenza della con9uista, da 9uella sorta di >stupro? che nasce la >razza meticcia? messicana. .l passa##io da una teoria artistica ed intellettuale ad un3ideolo#ia standardizzata e massificata nella seconda met2 del '00 %reve. O##i#iorno la morte utilizzata come attrattiva turistica, strumento educativo e commerciale. .n tutti 9uesti am%iti si opera una estrema semplificazione: la corrispondenza diretta tra costumi e icone attuali e antecedenti precolom%iani, ma si tratta di unRinterpretazione viziosa che rientra a pieno titolo in 9uei processi di >invenzione delle tradizioni? in cui l3antico assume valori e attri%uti in funzione delle esi#enze del presente (4omnitz 200):71!.

2.2 !olitiche culturali" Dias de los morte.

uertos e #atrimonializzazione della

0l moribundo, la %ida despues de la muerte, la commemoraciones de los muertos o-recen un rico repertorio de -iguras y imagines que se utilizan en un gran numero de situaciones. 0l resultado es que e*iste una pro-unda resonancia cultural en el mo%imineto para utilizar la intimidad popular con la muerte como un campo conceptual con el cual considerar detenidamente la cuestion nacional y, en realidad, como un simbolo metonimico de la propia me*icanidad1 (4omnitz 2007:2G!. +artendo da 9uesto presupposto importante notare che affermare che alla formazione della cultura messicana come o##i la conosciamo, e in particolare all3attitudine verso la morte, hanno contri%uito elementi autoctoni ed europei cosa ovvia.

5uttavia dietro 9uesta frase a prima vista innocua, enunciato >primo? di 9ualsiasi teoria sul sincretismo culturale, si nasconde il pericolo dell3affermarsi di un3imma#ine Oroe%eriana dei processi culturali, secondo cui 9uesti tendono a riprodursi u#uali a se stessi, in modo autonomo e indipendente dall3azione umana e da#li eventi storici. Si #iun#e cosi a >reificare? la cultura stessa cio a pensarla come 9ualcosa di fisso, che esiste di per sC e non come di 9ualcosa che prende forma nella pratica, nelle esi#enze concrete de#li individui e che proprio per 9uesta sua vivacit2 in constante trasformazione (<randes 200):-)!. 4a teoria antropolo#ica ha ampiamente dimostrato che dati due tratti simili non

assolutamente scontato che le cause specifiche che li hanno determinati siano le stesse . Fnche constatando la presenza di uno stesso sim%olo nell3arte mesoamericana antica e nel Messico moderno, non detto che ci sia alcuna analo#ia di si#nificato. Duesto vale per i teschi presenti nelle offerte funerarie me6ica o ne#li tzompantli, per la diffusione delle rappresentazioni della morte trionfante nel periodo coloniale e per la ridondanza delle raffi#urazioni di scheletri e teschi o##i#iorno per ricordare i defunti. /on sono prove dell3indole mor%osa di 9uesto popolo, perpetuata a dispetto di 9ualsiasi cam%iamento, ma sono il risultato >simile? di visioni del mondo completamente differenti. 43importanza attri%uita alla morte in Messico, la sua valorizzazione nella costruzione

dell3identit2 nazionale e il diffondersi di stereotipi cosM caratteristici frutto di strate#ie politiche evidenti. /on solo la romantica e ideolo#ica ricerca delle ori#ini da parte delle Clite intellettuali, ma anche un altrettanto concreta politica di investimento culturale, folOlorico e turistico attorno a 9uesta rappresentazione del messicano che prende vita in particolare durante la festivit2 de los 0ias de los Muertos. 1ome sintetizza <randes a proposito dell3arte: (o specially Me*ican %ie9 o- deat!, no uniquely morbid Me*ican national c!aracter, !as produced t!is mortuary art. Rat!er, speci-ic and political circumstance originally ga%e rise to it and commercial interests !a%e allo9ed it to -louris! in t!e KK century. Lt is abo%e all t!e enormous proli-eration o- day o- t!e dead art t!at !as produced t!e allCtooC-amiliar stereotype o- t!e deat!Cobsessed Me*ican.1 (200):))!. 43imma#ine >massificata? del rapporto #iocoso del messicano con la morte viene principalmente da 9uesta festa, tuttavia 9uesto suo aspetto comico e satirico oltre a marcare 2

una #rande differenza con le situazioni in cui la stessa sim%olo#ia di teschi e scheletri veniva utilizzata tra i me6ica, limitata a 9uesto specifico contesto rituale. Duesta una forma di scherzosit2, tipica di molti altri riti carnevaleschi o di inversione, esclusiva di uno specifico momento rituale e 9uindi estranea alla 9uotidianit2, al comportamento >normale? e s#ravata da conse#uenze sociali. *arsi %effa della morte in un momento dove 9uesto non solo consi#liato ma >prescritto? dalla societ2 non che uno dei tanti modi ideati da#li esseri umani per allontanare e minimizzare un fenomeno che fa paura, che desta%ilizza l3ordine socialeA 9uesto tentativo di neutralizzazione (/avarro 200G:-0-! %en diverso dall3atte##iamento, peraltro estremamente personale e idiosincratico, espresso da#li individui in momenti di lutto personale. Duesta caratteristica specificatamente messicana non naturale ma, come a%%iamo dimostrato, frutto di un processo politico e culturale che importanti autori hanno definito di patrimonializzazione della morte (*lores 200(! all3interno del paese. .n altre parole la morte rappresenta per il Messico una sorta di capitale culturale (<randes 200)! spendi%ile come elemento coesivo, utile alla creazione di un identit2 nazionale ma anche monetizza%ile in #randi pro#etti turistici ed economici. "m%lematico il fatto che l3Unesco dichiarB nel 200 >los 0ias de los Muertos? patrimonio orale e immateriale dell3umanit2, nell3ar#omentazione dell3O./.&. spicca il risalto dato al carattere indi#eno della cele%razione ..re%iste una importancia considerable en la %ida cotidiana de las comunitades indigenas por la dimension de la muerte que propone1 . (*lores 200(:G2! Duesta l3estrema conse#uenza e l3ottimo risultato dei piani di promozione del >turismo etnico? incentrati in 9uesta festivit2 su cui a partire da#li anni ottanta ha molto investito lo stato messicano e le sue diverse istituzioni. Iivolti a stranieri e messicani >di citt2? 9uesti pro#rammi, ampiamente pu%%licizzati permettono di partecipare all3estetica e all3esperienza tradizionale di vicinanza e familiarit2 alle#ra con la morte (*lores 200(:G2!. Duesta da festa essenzialmente intima e familiare diventata un evento turistico di massa, dove le parti pu%%liche del rito (la messa e la ve#lia! ac9uistano spazi sempre ma##iori, spesso in concomitanza con vere e proprie >ferie? (feste paesane! con tanto di performance teatrali e esposizioni di arti#ianato.

F discapito non solo del carattere profondamente i%rido e sincretico della cele%razione, ma anche di 9ueste evidenti e recenti trasformazioni, 9uesta continua a essere presentata come il perfetto esempio di un rituale precolom%iano (<randes 200):)','2!. 1osM il #iorno dei morti si carica di sentimenti e aspettative nazionalistiche non solo nella rivendicazione delle proprie ori#ini, autentiche ed esclusive, ma anche nella contrapposizione, pi: o meno esplicita e consapevole al NalloEeen statunitense. .n 9uesto modo la festa diventa strumento ufficiale dell3identit2 nazionale, sim%olo di resistenza ai tentativi e#emonici messi in atto anche attraverso l3esportazione di sim%oli culturali dalla vicina potenza statunitense. 4os 0ias de los Muertos: !as came to symbolize me*ican identity and autonomy, 9!ile /allo9een, at least as percei%ed by me*icans, !as became rapresentati%e o- t!e =nited States and !is cultural imperialistic designs1 (<randes 200):122!. 43importanza di 9uesto discorso e delle dialettiche identitarie tale che seppure la Santa Muerte non sia direttamente relazionata sotto nessun aspetto con i feste##iamenti de los 0ias de los Muertos, ne#li ultimi anni assistiamo a una pro#ressiva fusione tra i due fenomeni, tanto da parte dei media, che nelle sim%olo#ie e dai contenuti espressi dai fedeli. Ma se vero che la diffusione del sim%olo della morte in Messico si deve al fatto che essa fu centrale per la nascita dello stato moderno, della cultura popolare e di una modernit2 propriamente nazionale, nessuna manipolazione riesce a contenere completamente un sim%olo tanto potente e non esistono nC invenzioni, nC proprietari, nC si#nificati che possano dominarlo (4omnitz 200):-7G!. 43imma#ine della morte si svincola infatti dalle politiche ufficiali per diventare elemento autonomo, dirompente e indoma%ile, specie in un tempo come 9uello attuale se#nato dalla crisi, politica ed esistenziale. 4a Santa Muerte nasce a partire da un spazio imma#inativo e sim%olico (9uello messicano! dove la morte ha sempre avuto ampio spazio e 9uesto ne fa un terreno espressivo stimolante e attrattivo per la creativit2 culturale.

6a globalizaciFn !a disociado el poder de la muerte y el poder del estado. 0n la actualidad, el estado ya no es el simbolo absoluto de la soberania, al menos en la imaginacion de

muuc!os. Y tambien "ios es un poco remoto para los grupos populares urbanos marcadamente !ibridos...en ellas la muerte es la mejor representante de la soberania, y es con la muerte con quien muc!a gente decide negociar su e*istencia cotidiana.1 (4omnitz 200):-)'!

43idea di morte nuovamente manipolata e come spesso accade nei momenti di profonda incertezza, il ritorno alla reli#ione si presenta come un appi#lio, un rifu#io sicuro. 4a morte, santificata, viene assunta come modello esplicativo da molti individui, 9uesto in un processo culturale collettivo e popolare, non controllato dalle istituzioni politiche o reli#iose (*lores 200(:G ,G-!. 4e sculture della morte trionfante dimenticate nelle cantine delle chiese messicane tornano ad essere o##etto di culto per una Santa nuova.

2.3 $onculsione
1osM >le ori#ini lontanissime? in 9uanto ricerca di le#ittimit2 nel passato diventano fuorvianti per 9ualsiasi serio tentativo di interpretazione del culto. Duale che sia lRori#ine reale, 9uesta non spie#a infatti in nessun modo il successo attuale del culto, la sua espansione, nC le traiettorie nuove che sta prendendo. 4e teorie pi: accreditate peraltro non du%itano nel vedere in 9uesta pratica un3evoluzione dell3ampio e diversificato pantheon delle fi#ure miracolose del cristianesimo e a interpretare la sua >popolarit2? come conse#uenza della sua flessi%ilit2 e adatta%ilit2 ai tempi e alle situazioni esistenziali dei fedeli (*lores 200(:)1!. 1he la Santa Muerte si inserisca in 9uesto universo di credenze e rituali confermato anche e soprattutto dalle pratiche dei fedeli che si auto,inscrivono 9uotidianamente nell3universo cristiano dedicando le loro pre#hiere a 0io e alla Santa, mischiando orazioni dal sapore ma#ico a pre#hiere come il >+adre /ostro? e sovrapponendo icono#raficamente lo scheletro della Santa Muerte alla Her#ine di &uadalupe. Sono interessanti a ri#uardo le parole di "nri9ueta Iomero, una delle poche voci ampiamente riconosciuta come autorevole dai fedeli: "o)a 8ueta, de ;5 a)os, madre de siete !ijos, con ?D nietos y 2D bisnietos, puso el primer altar a la Santa Muerte en Mepito !ace siete a)os. 7!ora !ay unos 2.?<< en toda la .iudad de M'*ico, especialmente en colonias como Lztapalapa e Ltztacalco. Soy de%ota de la Santa

Muerte desde !ace >4 a)os. #ara m, es un rayo de luz muy grande. .laro, que te %oy a decir una cosaA primero "ios y despu's la Santa Muerte1, dice en su declaraci$n de principios. NY la Oirgen de PuadalupeQ N0s compatible con la Santa MuerteQ #ara m, s. Yo salgo muc!o a la calle, %oy al centro, y soy de las que si %eo una iglesia, entro y le doy gracias a "ios por todo lo que me !a dado. Y luego %eo a la Oirgen de Puadalupe y %eo a San uditas, y les doy gracias. Y llego a mi casa y %isito a mi ni)a y le digoA RYa llegu', bonita1. 5B 5uttavia presupposto della mia analisi il profondo sincretismo del culto, che incorpora elementi delle reli#ioni afrocarai%iche (Santaria cu%ana, 1ordon%l, Hud:, culti spiritistici!, dello spiritualismo mariano, delle pratiche mediche tradizionali e del cristianesimo popolare messicano, come dicevamo precedentemente. .l culto non puB essere infatti circoscritto all3interno di un solo sistema reli#ioso, al contrario, molto pi: facile comprenderlo a partire dall3idea che si tratti di un >intensa mi6tura? ovvero di un culto i%rido, che mischia nelle imma#ini, nei rituali e ne#li orizzonti di senso a#enzie e culture reli#iose differenti. 4a contaminazione tale che *lores Martos ela%orB per parlarne il concetto di >culto canni%ale? in 9uanto divoratore, fa#ocitatore di altre fi#ure dal potere mistico e spirituale, utilizzate strumentalmente dal fedele a seconda delle sue intenzioni. +er la pro#ressiva fusione tra pratiche della Santeria, la Santa Muerte e alcune forme di cristianesimo si vedano altri studi, primi tra tutti 9uello dello stesso *lores all3interno del volume >"tno#rafia della morte e delle culture in Fmerica 4atina?. Iicapitolando: secondo la ricerca scientifica non c3 nessuna prova dell3ori#ine preispanica del culto e in o#ni caso 9uesta non puB spie#are nC la #rande diffusione attuale del culto, nC il perchC di un imma#inario in cui si riconoscono cosM tanti individui. .l riferimento alle ori#ini va dun9ue visto in un ottica storica e processuale, conscia dei molti fattori politici e identitari che influenzano e diri#ono 9uesto fenomeno. 5uttavia al pari della relazione, univoca in 9uanto rifiutata dalla 1hiesa, con il cristianesimo, l3identificazione col passato precolom%iano fa ormai parte a pieno titolo nella percezione del culto de#li stessi fedeli (Helaz9uez 200(:10,17!.

2G

*rancesco Ielea >"l %arrio 9ue venera a la Santa Muerte? "l +ais 17 #iu#no 200(

8 importante allora non trascurare 9ueste affermazioni, nC tacciarle frettolosamente come >sciocchezze? dovute dall3i#noranza, invece utile contestualizzare 9ueste rivendicazioni di autenticit2 e purezza all3interno del panorama sociale, politico e culturale messicano. 1osM che: 0n esta indagacion @y legitimacion del culto actualE en los origines, se de-orman los per-iles, manipulan los contenidos, y la ideologia y el nacionalismo toman la palabra para rei%indicar lo antiguo1 del culto...no nos encontramos ante una reliquia pre!isp3nica, o una super%i%encia colonial1, sino ante la mani-actura popular y medi3tica de una creencia y complejo ritual en e-er%escencia que e*perimenta en la actualidad di-erentes lineas y procesos de trans-ormaciFn.1 (*lores 200(:7(!

3 %a &anta e le $hiese 3.1 Iglesia $atolica '#ostolica (radicional e)ico Estadounidense

4a storia del culto strettamente le#ata alle vicissitudini della .#lesia 1atolica Fpostolica 5radicional Me6ico,U.S.F e al suo tentativo in %uona misura fallito, di in#lo%arla nel suo credo e farsene unica rappresentante. *i#ura di spicco di 9uesta 1hiesa cattolica alternativa l3arcivescovo 0avid Iomo, nella cappella da lui amministrata si recitano messe in cui si invoca alla Santa Muerte. 0l templo es una casa adaptada para el culto en la calle de (icols Hra%o n,mero I?, en la .olonia Morelos, ms cerca de la .andelaria de los #atos que de Mepito. 6a asistencia dominical parece integrada por los %ecinos del rumbo y no llega a una centena de personas. Son -amilias con ni)os peque)os, ancianas+ nadie parece ser miembro de un crtel o un sicario. Monse)or "a%id Romo insiste en las bondades de la Santa, en los -rutos positi%os para quienes le piden dinero, salud y tranquilidad.15D

2(

NCctor Hillarreal >4a &uerra Santa de la Santa Muerte? Milenio Semanal, 7 aprile 200'.

1on un passato militare alle spalle, ad o##i in pri#ione con l3accusa, da lui smentita, di far parte di una %anda di se9uestratori chiamata >"l Ftzlan?2', 0avid Iomo un persona##io insolito e controverso, peraltro sposato con 0o;a Dueta, che si incarica della cura della cappella, della statua e di or#anizzare il rosario pu%%lico che o#ni mese viene dedicato alla Santa a 5epito. 4e posizioni di 9uesta 1hiesa si distanziano da 9uelle della 9uelle cattoliche tradizionali su diversi temi, perlopi: le#ati alla sfera affettiva e sessuale: non prescrive il celi%ato clericale, non condanna nessun metodo anticoncezionale, compresa la pillola del #iorno dopo, le#ittima l3omosessualit2 e la transessualit2 fino a permettere i matrimoni #a$ dal 200'A infine rifiuta alcuni do#mi cristiani come l3infalli%ilit2 pontificia o l3immacolata concezione 0. "3 evidente il suo tentativo di rivol#ersi e dare voce a persone che per diverse ra#ioni sono escluse, rifiutate o emar#inate dalla 1hiesa cattolica. /el 2000 la .#lesia 5radicional, per mano di 0avid Iomo, fa richiesta ufficiale per essere inserita nel re#istro nazionale delle associazioni reli#iose (voluto dal presidente Salinas nel 1''2 con l3o%iettivo di mi#liorare i rapporti tra stato e associazioni reli#iose!. /ella richiesta viene omesso il culto tri%utato all3imma#ine della Santa Muerte, la procedura ottiene esito positivo nell3a#osto del 200 . F partire da 9uesta data la 1hiesa sempre pi: conosciuta e attrae interesse mediatico proprio servendosi della sua associazione con 9uesta devozione. 1osM il 2' aprile del 2007 la SecretarMa de &o%ernaciUn delle associazioni reli#iose emise un %ollettino con cui 9uesta fu esclusa dal re#istro delle associazioni reli#iose nazionali. Ufficialmente tale disposizione fu il risultato di una denuncia esposta da /oC &uillCn .%P;ez, precedente ministro dello stesso culto, che era stato espulso in se#uito a scontri di carattere personale con altri mem%ri. 4a conse#uenza ma##iore di 9uesta espulsione la perdita per la 1hiesa stessa della possi%ilit2 di considerasi personalit2 #iuridica. 5uttavia pur in mancanza di un riconoscimento ufficiale la 1hiesa puB continuare ad operare e ha presentato una nuova domanda di ammissione la cui risposta dovre%%e essere nota nel #iro di pochi mesi.

Ia$mundo +Crez Frellano > 0etienen por secuestro a 0avid Iomo, lVder de .#lesia de la Santa Muerte? Milenio.com, - #ennaio 2001. 0 http:JJes.EiOipedia.or#JEiOiJSantaWMuerte

2'

4e motivazioni del misconoscimento furono indu%%iamente tecniche (cio di >al ha%er re#istrado un o%Lecto de culto $ dedicarse ad otro etc..?! ma si puB facilmente imma#inare che un elemento importante di valutazione sia stato l3impedire il consolidamento di una 1hiesa con posizioni politicamente incorrette, che sfida apertamente l3autorit2 della 1hiesa cattolica e che si pone a difesa di pratiche mal viste da una parte importante della societ2. "semplificativi a ri#uardo sono i comportamenti discuti%ili e non convenzionali dei suoi leaders. 5ale espulsione dette vita a manifestazioni di protesta tra i fedeli della Santissima ed e%%e come conse#uenza una ma##iore visi%ilit2 e riconoscimento pu%%lico del culto stesso. .l processo di identificazione mediatico tra la Santa Muerte e 9uesta 1hiesa molto forte tanto da far parlare di una >.#lesia de la Santa Muerte?, anche se la realt2 %en diversa e 9uesta devozione restia a farsi circoscrivere all3interno di un solo contesto.

3.2 *a##orto con la $hiesa cattolica


/aturalmente il culto si pone in un ottica dialettica, di confronto con la reli#ione cristiana e come a%%iamo appena visto molti fedeli si autoinscrivono senza esitazione nC du%%i in 9uesto orizzonte. +er la ma##ior parte essi proven#ono da un3esperienza di vita e una cultura cattolica che non a%%andonano nC rinne#ano dopo l3adesione al culto della Santa Muerte. 13 chi arriva a ricercare l3approvazione della 1hiesa attraverso curiosi strata#emmi come 9uello di far %enedire di nascosto le icone della Santa Morte camuffandole da effi#i cristiane >tradizionali? (+erdi#on 200(:(-!. 5uttavia la condanna da parte della 1hiesa cattolica risolutaA dal punto di vista dottrinale si fonda su un passo dellRFpocalisse di San &iovanni in cui affermato che la morte sar2 #ettata in un pozzo di lava %ollente e cosM distrutta da 1risto il #iorno del &iudizio Universale. +osizione ulteriormente rafforzata dalla critica >materialistica? per cui la morte un evento, uno stato dell3essere e non unRentit2 suscetti%ile di adorazione e si differenzia dai Santi in 9uanto 9uesti ultimi sono persone realmente esistite che si distinsero per la loro fede e virt:.
1

http:JJEEE.churchforum.or#Jsanta,muerte, .htm . >Mientras las imP#enes de los santos representan a personas histUricas 9ue vivieron en #rado heroico las virtudes $ la fe cristiana, la Santa Muerte no representa a nadie, puesto 9ue la muerte no es una persona. 0e hecho, no ha e6istido nin#una persona llamada X0o;a MuerteY.

.l culto viene strumentalmente definito come una setta, una 1hiesa satanica e non sono rare in Messico le prediche in cui si parla del culto alla Santa Muerte come >eresia idolatrica?. Spesso si compara 9uest3ultimo a culti satanici alla morte, am%iente con cui la ma##ior parte dei fedeli non ha sicuramente niente in comuneA per 9ueste accuse si utilizza dema#o#icamente il caso dei >narcosatPnicos?" #ruppo di assassini e se9uestratori che furono arrestati nel 1'('. Duesti si dedicavano al culto satanico per assicurare %uon esito alle loro operazioni e en sus rituales se lle%aron a cabo asesinatos de seres !umanos y el posterior uso de los !uesos de sus %ctimas como amuletos1I5. .n realt2 le posizioni pi: mediate della 1hiesa distin#uono tra >stre#oni? che consapevolmente tentano di allontanare la #ente dalla verit2, i ciarlatani che vedono nel nuovo culto possi%ilit2 di #uada#no e le persone i#noranti che ven#ono in#annate dall3imma#ine cristiana di cui fa uso 9uesta idolatria. Se !a introducido un personaje que bajo una apariencia cat$lica, pero que en realidad es esot'rica y tambi'n es considerada como satnicaA la Santa Muerte. @E 0l escenario que se ocupa para realizar el culto de la Santa Muerte es con-uso, se !ace pasar como un culto cat$lico porque usa una imagen, la palabra santa1 como nombre de la muerte, porque se rezan oraciones y rosarios, porque se usa el nombre de esucristo dentro de las oraciones, etc. 0sto es solo para enga)ar. 0n el -ondo, lo que se busca con este culto es !acer encantamientos, !ec!iceras, %enganzas, atraer el poder y el dinero -cil, es por tanto un ritual de esoterismo. 7lgunos dicen que s$lo la ocupan para !acer magia blanca o buena1, a,n as es esoterismo1 .n sintesi 9uello che viene condannato il le#ame con l3esoterismo e la superstizione inaccetta%ile consiste nel personificare e nell3attri%uire potere spirituale alla morte. - .

>Santa entre los Malditos. 1ulto a 4a Santa Muerte en el MC6ico del si#lo TT.? di *elipe &a$tPn FlcalP pa#

-1. Opuscolo >"l culto a la Santa Muerte. 1ondenacion eterna? di IenovaciUn 1arismPtica 1atUlica scritto da =osC 4uis Iuiz &Umez . .n http:JJEEE.churchforum.or#Jsanta,muerte, .htm Z+or 9uC es supersticiUn creer en la Santa Muerte@ +or9ue sus devotos creen 9ue las imP#enes de la Santa Muerte tienen poder, un poder 9ue les viene de los rituales 9ue se hacen para Xconsa#rarlaY. 4os 9ue promueven su culto ase#uran 9ue la Santa Muerte es una de las entidades espirituales mPs poderosas 9ue e6iste, puesto 9ue nadie se escapa de la muerte. 0e hecho, una de sus XoracionesY mPs populares inicia con estas pala%ras: X=esucristo vencedor, 9ue en la cruz fuiste vencido...Y.

Se >comprensi%ile? 9uesto rifiuto, %iso#na perB riflettere sulle molte pratiche del cristianesimo popolare in tutto il mondo che conten#ono una parte di >ma#ia e superstizione?. 1erto alcuni elementi possono essere incorporati nella tradizione cristiana ufficiale pi: facilmente di altri. 4a Santa Muerte non fa perB parte di 9uesti culti tollerati, nonostante il rituale sia ela%orato attorno a 9uello cattolico e cele%rato da#li stessi cattolici. 4a morte un sim%olo forse troppo distante dall3universo sacro cristiano per essere accettato. 43am%i#uit2 tutta >dottrinale? e le rappresentazioni oscillano tra 9uella di un an#elo che riceve il suo potere da 0io e 9uello di una sovrana ultima, seconda a nessunoA tuttavia la ma##ior parte dei fedeli i#norano 9ueste >diatri%e? e si rivol#ono contemporaneamente a 0io, &es: 1risto e la Santa Muerte. Seppure 9uesti si riconoscono apro%lematicamente nell3orizzonte culturale cristiano, forse pi: che nelle sue strutture e istituzioni, %iso#na collocare il fenomeno in un contesto #enerale di allontanamento dalla 1hiesa cattolica da parte di un ampia parte della societ2. Se%%ene il Messico continui ad essere un paese spiccatamente cattolico un dato di fatto che il numero di messicani che si dichiarano tali in calo. Sono molti #li autori che non a torto parlano di una pro#ressiva riduzione della capacit2 della 1hiesa cattolica di incanalare aspettative e necessit2 dei fedeli (+erdi#Bn 200(A Olms 2011A Hillamil Uriarte,1isneros 2011!.

3.3 $onclusione

.n una societ2 sempre pi: laica, dove la li%ert2 di culto un diritto inaliena%ile, in cui sempre pi: individui si distanziano dalla 1hiesa cattolica, la reli#iosit2 non viene a%%andonata ma trova nuove forme di espressione e si#nificazione. 4a Santa Muerte, come molti altri culti contemporanei, non una divinit2 creata da un3or#anizzazione ma un o##etto,sim%olo (+erdi#Bn 200(:7)! utilizzato da un settore della popolazione, che ha prolificato in modo autonomo e inaspettato . 1ome o#ni sim%olo prima di tutto un valido strumento di comunicazione, capace di svol#ere una doppia funzione di orientare le rappresentazioni e di sta%ilire relazioni, ma anche un deposito di potere in 9uanto veicola discorsi e pratiche alternativi messi in atto da so##etti la cui azione sociale in %uona misura limitata.

4a Santa Muerte entra a pieno titolo in 9uelle forme di >reli#iosit2 popolare? che si autodefiniscono a partire da una reli#ione ufficiale e attraverso la riela%orazione dei discorsi e#emonici da parte di #ruppi su%alterni o mar#inali crea sistemi di senso e di valore altri (+erdi#Bn )2,) !. . discorsi pu%%lici sulla Santa Muerte in 9uanto sim%olo capace di fornire identit2 ma anche (come vedremo me#lio in se#uito! strumenti di azione e affermazione per molti so##etti, implicano relazioni di potere e dominazione. Duesto si concretizza in moltissimi modi e forme differenti: da#li usi rituali, all3attivazione di reti economiche nuove e importanti, spesso informali, alla possi%ilit2 di ordinare e dare senso al mondo col filtro di una credenza reli#iosa. 1osM ancor prima de#li ideali di #iustizia mercantile e u#ua#liatrice sono proprio la sua non esclusivit2, l3efficacia pratica, tanto screditata dalla 1hiesa, e l3adatta%ilit2 alle esi#enze concrete dei fedeli le carte vincenti della diffusione del culto. Flcuni casi, definiti di >mimesi? della fi#ura della Santa possono essere esemplificativi: c3 l3i%ridazione con la Her#ine di &uadalupe che #iun#e a una 9uasi totale sovrapposizione icono#rafica tra le due fi#ure. Oppure ci sono i tentativi di >addolcimento? della sua fi#ura scheletrica a cui viene restituita carne e pelle: l3Fn#elo della morte innalzato a sim%olo del culto dalla 1hiesa di monsi#nor Iomo o la #iovane morte incarnata cosi come la rappresentano santoni e #uaritori nel porto di Heracruz, dove sono forti #li influssi carai%ici (*lores 200(!. 1ome afferma *lores Martos l3estrema differenziazione del culto mette in luce le sue pratiche individualizzate e l3assenza di una 9ualsiasi struttura o autorit2 capace di diri#ere in senso unidirezionale il movimento (200G:))!. 4a differenti rappresentazioni altro non sono che il frutto di un3esi#enza di com%inare, discutere, ne#oziare si#nificati in un contesto nuovo, in cui diverse strate#ie e interessi si incrociano, scontrano e ricompon#ono. 8 interessante a 9uesto proposito notare il valore sim%olico attri%uito alla scelta delle date in cui cele%rare la Santa che mettono in risalto le pi: forti correnti di istituzionalizzazione le#ate al culto. /ella prima cappella che le dedicarono nella 1olonia Morelos la festa si teneva il G settem%re, o##i perB le date pi: in vo#a sono il 17 a#osto, #iorno dell3assunzione della ver#ine Maria o il 1 di otto%re e il primo di novem%re, in concomitanza con le cele%razioni dei #iorni dei morti.

Dueste due date fondamentali del calendario litur#ico cristiano sim%ole##iano da una parte i tentativi di >marianizzazione? dell3imma#ine della Santa Muerte, che ha come o%iettivo il riconoscimento da parte delle istituzioni e che per farlo deve li%erare la sua imma#ine dai tratti pi: in9uietanti e inaccetta%ili per l3opinione pu%%lica di massa. 0all3altra correnti pi: popolari e meno strutturate che ricercano la le#ittimit2 senza dialo#are pu%%licamente con la 1hiesa 1attolica, rivendicando i caratteri di autenticit2 del culto e servendosi di %uon #rado di 9uei discorsi sulle ori#ini e il ruolo della morte nella civilt2 messicana che #i2 a%%iamo affrontato (<randes 200G:)'!. Senza voler fornire nessuna analisi realmente detta#liata di 9ueste attitudini e di 9uesti processi interni al culto, tra l3altro sempre in via di definizione, 9uello che pi: mi interessa inserire tutte 9ueste tendenze, e proprio il continuo proliferare delle stesse, in un panorama di crescita pro#ressiva dell3imma#inazione sociale attorno al reli#ioso. Sempre di pi: sono #li individui che incorporano nelle loro vite riti e credenze di diverse tradizioni reli#iose e soprattutto tra i #iovani spesso lo fanno partendo da una prospettiva laica ed avvicinandosi alla spiritualit2 in modo eclettico e personale (Serrano 2007!, si afferma cosi una reli#iosit2 che potremmo definire multifocale e multidiretta. .noltre se vero che il culto manipolato continuamente, sia per mano di correnti reli#iose che di so##etti dotati di potere spirituale che introducono nel proprio apparato rituale 9uesta imma#ine servendosi del suo presti#ioA 9uesto a sua volta manipolatore e canni%ale: divora sim%oli ed imma#ini, si appropria di o#ni credenza purchC sia funzionale ed efficace. Si afferma dun9ue un nuovo modello di reli#iosit2 >postmoderna?, caratterizzata dal suo essere pratica e personale, incentrata sul >9ui ed ora?, utile per affrontare pro%lemi 9uotidiani pi: che per offrire speranza in una vita ultraterrena. Duesta anche creativa e produttrice, in 9uanto risponde al %iso#no culturale di creare identit2 e relazioni e dotarsi di si#nificati nuovi in contesti dove i vecchi sistemi di valori (siano sociali, politici o reli#iosi! stanno perdendo solidit2. 4a contemporaneit2 e la #lo%alizzazione sem%rano in un certo senso dare forma al culto alla Santa Muerte, che non a caso sta prendendo piede in tempi nuovi e incerti, all3interno di metropoli multietniche ed insicure o tra individui isolati e alla ricerca di radici e si diffonde attraverso circuiti non ufficiali, ne#li spazi permea%ili aperti dai processi di #lo%alizzazione... Duesti sono temi centrali e costitutivi del fenomeno che ci accin#iamo ora ad affrontare.

In un mondo glo,alizzato
+er prose#uire con lRanalisi, non si puB prescindere dal considerare il contesto socioculturale in cui si sviluppa la devozione alla Santa Muerte: il mondo #lo%alizzato. Se%%ene non ci sia un modo univoco per definire 9uesto fenomeno adotterB il paradi#ma secondo cui la #lo%alizzazione una fase storica, che prende avvio nella seconda met2 del novecento e in cui ci troviamo ancora immersi, nella 9uale conver#ono processi economici, finanziari, comunicativi e mi#ratori che accentuano l3interdipendenza tra vasti settori di molte societ2 e #enera nuovi flussi e connessioni sovranazionali (1anclini 1''':) !. Fpprofondire le forme in cui la #lo%alizzazione si presenta nel territorio latinoamericano, con particolare attenzione al Messico, meritere%%e un3analisi detta#liata, purtroppo 9ui posso solo limitarmi a %revi accenniA tuttavia si puB fare riferimento all3articolo di Mato >+rocesos culturales $ transformaciones sociopoliticas en FmCrica >4atina? en tiempos de #lo%alizaciBn?. .nnanzi tutto ci sono alcuni aspetti economico,politici evidenti (l3azione delle #randi corporazioni multinazionali e delle or#anizzazioni internazionali come il *ondo Monetario .nternazionale, i trattati internazionali e re#ionali, primo tra tutti il /F*5F! che insieme al narcotraffico e alla crisi di credi%ilit2 dello stato messicano, a partire da#li ultimi anni del #overno di Salinas 0e &ortari, contri%uiscono ad aumentare il senso di frustrazione, l3impoverimento concreto e la disillusione nel paese, oltre che un effettiva crescita dell3insicurezza e della violenza 9uanto meno nel 0istretto *ederale (*lores 200(:7(!. /on una coincidenza il fatto che siano proprio 9uesti #li anni in cui la Santa Muerte inizia a farsi spazio nella scena pu%%lica. Sempre sul versante economico politico interessante evidenziare anche il sor#ere di settori di sviluppo >e9uo?, promosso dalle pi: diverse associazioniA ma soprattutto (9uantomeno in 9uesto studio! le traiettorie delle politiche economiche ufficiali: per esempio nella commercializzazione di prodotti locali e tradizionali o nel settore turistico, in particolare 9uello definito di turismo etnico. 1ome #i2 a%%iamo visto in Messico furono proprio 9ueste politiche culturali a mettere in atto una vera e propria patrimonializzazione della morte.

1i sono poi i fenomeni mi#ratori di cui in 9uesta sede mi interessa sottolineare le conse#uenze di ridefinizione identitaria che comporta per moltissimi individui, non solo #li stessi mi#ranti e #li aspetti >comunicativi? della #lo%alizzazione a cui verr2 riservato spazio in se#uito (<randes 200)!. .nfine le rivendicazioni politiche,identitarie dei movimenti indi#eni o indi#enisti che chiedono il riconoscimento dell3autonomia delle popolazioni indi#ene, il pi: delle volte divise da confini nazionali, con tutte le contraddizioni ideolo#iche e le sfumature che comportano 9uesti riferimenti all3autenticit2 culturale. Si spazia dai movimenti della messicanit2, all3imma#inario di riferimento dei ri%elli zapatisti e alla pro#ressiva caratterizzazione in 9uesto senso di molte >pratiche popolari? tra cui il culto alla Santa Morte. 0a 9uesta veloce >panoramica? emer#e che la #lo%alizzazione non un paradi#ma scentifico, nC economico (anche se spesso impropriamente identificato col neoli%erismo!A non si tratta neanche di un >modello %uono? per spie#are fatti politici o culturali. Duesto perchC la #lo%alizazione non dotata di volont2, non un a#ente con finalit2 e o%iettivi ma una tendenza (Mato 1''):1(! non strutturata e frammentaria (1anclini 1'''! che risulta da multipli processi sociali in cui intera#iscono piani locali e fenomeni #lo%ali. 4a #lo%alizzazione non puB 9uindi essere interpretata come un fenomeno monolitico ed indivisi%ile, al contrario sempre un fenomeno a#ito, il risultato de#li interessi, delle strate#ie e dei processi di si#nificazione di individui e #ruppiA assume realt2 e concretezza solo nell3azione di so##etti reali. &li spazi in cui a#iscono 9ueste so##ettivit2 sono estremamente compositi e frammentati, facilmente tras%ordano i confini #eo#rafici per inserirsi in dinamiche #lo%ali. Soprattutto l3antropolo#ia, in 9uanto disciplina etno#rafica, non puB permettersi di pensare il #lo%ale e la #lo%alizzazione senza tenere da conto le sue confi#urazioni e sintesi locali (Fn#el 0iaz de Iada 200-:G(!. 4a #lo%alizzazione non si#nifica dun9ue la scomparsa del locale, nC il ra##iun#imento dell3omo#eneit2 culturale, solo ci o%%li#a a vedere il locale sotto un3altra prospettiva. 4a deterritorializzazione (in 9uesto caso del fenomeno reli#ioso! non si#nifica la fine della sua esistenza territoriale ma la delocalizzazione apparente dei saperi e de#li strumenti che apparten#ono ai suoi fedeli e 9uindi una territorialit2 multipla de#li stessi (Hiana 200-:11A 0!. +er fare un esempio sempre pi: sono le mi#razioni non definitive, ma temporanee che implicano il ritorno in madrepatria o un3alternanza di so##iorni tra diversi stati (1anclini

1''':G'! e che 9uindi costruiscono individui che si muovono tra pi: realt2 sociali e culturali in cui la loro stessa identit2 viene vissuta e >spesaS in modi differenti. Un altro esempio di re, territorializzione 9uello delle comunit2 etnico,nazionali di immi#rati che si concentrano in una specifica area ur%ana >straniera?. Duanto detto fin 9ui serve a sottolineare un aspetto imprescindi%ile del culto alla Santa Muerte, ovvero il suo carattere transnazionale, intendendo con 9uesta parola un fenomeno, o una relazione che sosten#ono due o pi: attori sociali collocati in stati nazionali diversiA 9uesta si differenzia da un rapporto >internazionale? che implica il coinvol#imento di or#ani in una certa misura rappresentativi ed istituzionali (Mato1''):1-!. Duesta devozione a tutti #li effetti un culto transnazionale e anzi potre%%e rappresentare una forma di reli#iosit2 em%lematica della postmodernit2 sia per le istanze esistenziali e le forme di vita espresse dai fedeli che per pratiche di culto (dalla diffusione all3icono#rafia per esempio!. O#ni 9uestione e o#ni prospettiva di analisi ci o%%li#ano continuamente a saltare dal locale al #lo%ale, da un %arrio del 0istretto *ederale, alle politiche economiche internazionali, da una via di Madrid o di 1hica#o, alle danze atzeche messe in scena per i turisti in Messico +er 9uesto assumo l3analisi che Qali Fr#$riadi propone per la Santeria cu%ana, la sua

diffusione e la sua commercializzazione, e che stata riconosciuta estendi%ile anche al culto alla Santa Muerte (*lores 200G: 00!. Duesta ricercatrice invita ad incentrare l3analisi pi: che su territori concreti su#li spazi relazionali attorno a cui #ravita il fenomeno: 0n -in quisiera bre%emente !acer en-asis sobre la necesidad de distinguir por un lado las escalas geogra-icas clsicas @microClocal, nacional, regional, transnacionalE y por el otro lado los espacios de relaciones @intraCred, interCredes y transCredes, %'ase al respecto .olonomos, 244?E que pueden, desde el ms peque)o ni%el @por ejemplo una -amilia ritual santera o el conjunto -ormado por un curandero y su clientelaE desbordar todos los lmites territoriales y en este sentido ser cali-icados de transnacionales.1 7 o per dirlo con le %elle parole di Marc Fu#e:

Qali Fr#$riadi >5ransnacionalizacion $ relocalizacion de la santerVa en Heracruz? scarica%ile da

http:JJEEE.cu%aar9ueolo#ica.or#JdocumentJant0)War#$riadis.pdf -

Ln questa nuo%a situazione, piG c!e il territorio ciF c!e crea coesione sono le strategie organizzati%e, i sentimenti comunitari, i simboli di a--init3, necessit3 comuni e esperienze condi%ise. 8uesto stato di cose c!e si d3 a li%ello internazionale si riproduce nel locale.1 (1''-:'! Ora ci soffermeremo su alcuni aspetti specifici, declinazioni particolari che rendono evidente la multiterritorialit2 del fenomeno della Santa Muerte e 9uanto 9uesto influisca sia nella costituzione del culto e dell3imma#inario che si crea attorno ad esso, sia nell3uso che ne fanno i fedeli.

+.1 $ulto migrante


Merita un3attenzione particolare il nesso tra la Santa Muerte e i flussi mi#ratori " la presenza di 9uesta Santa al confine /ord del paese evidente: venditori di >col#antes?, murales, e soprattutto altari >calleLeros? dal momento che le cappelle dove si rendeva culto alla Santa insieme ad altre fi#ure am%i#ue come =esus Halverde o =uan Soldado sono recentemente state chiuse. ) 4a frontiera: luo#o pericoloso, marcato dalla paura e dalla violenza, attraversarla implica un salto nel vuoto, un momento di insicurezza e precariet2 assoluta, un3esperienza liminale in cui chi non ha i documenti in re#ola arriva a mettere a rischio la propria vita. 4a #estione repressiva, del flusso mi#ratorio >latino? che preme con forza sulla frontiera statunitense rende la situazione ancora pi: difficile: la costruzione di un lun#o muro o%%li#a a vie pi: pericolose che spesso passano per il deserto, il numero di morti e desaparecidos in aumento, la comparsa di vere e proprie mafie attorno alla #estione di 9uesto traffico umano ne sono tutte conse#uenze (&uillelmo Flonso Meneses 200(!. Un3altra conse#uenza, forse meno diretta, delle dure condizioni affrontate dai mi#ranti sono la rappresentazione e #li strumenti sim%olici di cui si avval#ono 9uesti individui per affrontarle, numerosi sono i culti della frontiera (*lores 200(:7'! e la Santa Muerte entrata a pieno titolo tra 9uesti.

Hideo disponi%ile nel Ee% al linO: http:JJsintesistv.infoJv2JnoticiasJtiLuanaJ12022,prevalece,el,culto,a,Lesus, malverde,$,la,santa,muerte,en,la,frontera

"sperienza liminale non solo per la pericolosit2 dell3impresa, mi#rare se#na un momento di incertezza esistenziale in cui la propria identit2 e il proprio posto nel mondo devono essere ridefiniti, le reti di relazione si modificano e la lontananza dalla propria cultura come da 9uella in cui si immersi spesso comporta sentimenti di >sradicamento?. 1osi la Santa Muerte puB essere fondamentale non solo come #arante del tanto sperato successo ma anche del le#ame con la propria cultura, con il proprio passato e la propria individualit2, per 9uesto puB rappresentare un riferimento importante per chi vive in terra straniera. 1osM il culto si sposta insieme a#li individui e si diffonde oltre i confini nazionali, mette radici ne#li Stati Uniti, nel resto del continente americano e in molte citt2 europee. Duesto implica delle trasformazioni nelle forme di devozione, il culto si ritira dallo spazio pu%%lico, l3accesso ai materiali e alle informazioni pi: difficile e mediato da apparati tecnolo#ici e anche le relazioni interpersonali tra #li stessi fedeli cam%iano, sia per chi lontano che per chi rimane. O#ni volta chi mi#ra costretto a riconcettualizzare la sua vita e la sua cultura, il che include ovviamente la sua reli#iosit2. Flcuni di 9uesti processi di diffusione e modificazione ven#ono %rillantemente analizzati nel #i2 citati articolo > 5ransformismo $ transculturalizacion de un culto novomestizo emer#ente: la Santa Muerte me6icana?(200(! di *lores Martos in cui lo studioso analizza detta#liatamente alcune modalit2 concrete di riappropriazione e riela%orazione del culto in diversi contesti locali. Hiene #iustamente evidenziata la capacit2 assimilatrice e >fa#ocitatrice? della Santa capace di attin#ere strumenti da altre credenze o sistemi rituali e la sua fusione con altre fi#ure reli#iose locali, come 9uella di San la Morte in Fr#entina e in "uropa o con fi#ure dell3universo spiritista. G Duesta flessi%ilit2 e capacit2 di adattamento rendono il culto >spendi%ile e usufrui%ile?, sim%olicamente parlando, nei contesti pi: diversi. /on mi soffermerB su tutti i casi da lui trattati, riporterB invece 9uanto rilevato nella mia esperienza a Madrid. Duesta una citt2 in cui la >comunit2 latina? costituisce il -)[ della popolazione di immi#rati in una re#ione in cui sono il 1),'[ de#li a%itanti, senza stimare le mi#liaia di senzadocumenti che affollano la citt2. (Duesta presenza salta a#li occhi in o#ni momento e in o#ni strada, mi sem%ra superfluo soffermarmi sul le#ame che unisce Spa#na e
G (

Hedi parte successiva. >4a po%laciUn inmi#rante en Madrid alcanza casi el 1G[? 2 settem%re 200( "lpais.com

Fmerica 4atina, dirB solo che 9uesto rapporto se non pi: privele#iato in campo economico e politico lo rimane sul piano culturale, come dimostrano diverse istituzioni culturali, pro#etti e pratiche di inte#razione, che pur rimanendo conflittuali e contraddittorie assumono forme molto diverse rispetto a 9uelle che possiamo comunemente riscontrare ne#li Stati Uniti. "ppure la Santa Muerte sem%ra apparentemente assente in citt2, non ci sono evidenze visi%ili come altari per strada o ra#azzotti con tatua##i della loro madrina in %ella mostra e anche i messicani con cui ho avuto modo di confrontarmi, perlopi: #iovani universitari, ne parlarono come di 9ualcosa di totalmente estraneo alla loro realt2, infine la stampa non le dedica alcun tipo di attenzione, non nelle pa#ine >nazionali? almeno. 5uttavia sufficiente spostare l3attenzione su un aspetto concreto e materiale del culto, 9uello della vendita ai fedeli di prodotti rituali ed entrare in un 9ualsiasi ne#ozio esoterico per rendersi conto della diffusione effettiva del fenomeno. 4a >Santeria la Mila#rosa? per esempio nelle vie del centro di Madrid, ma potrei citare molti altri ne#ozi, dedica un intera scaffalatura del locale alla Santa Muerte. Si trovano esposte numerose statuette di colore rosso, oro, marrone, %ianco, nero, una la ritrae come una nuova piet2 raccolta non pi: sul corpo di 1risto ma su uno scheletro, una con ali di an#elo e un3altra (la pi: #rande! vestita con sette colori per rappresentare l3unione di tutti i poteri. 13 un ripiano di li%ri: raccolte di pre#hiere, rituali e >velaciones? e la commessa mi assicura che si vendono moltissimo anche i ciondoli, amuleti protettivi della Santa, mentre per altri prodotti rituali si utilizzano #li stessi materiali della Santeria. Si nota una sorta di confusione o fusione nelle parole di 9uasi tutti i venditori tra la Santa Muerte e San la Muerte, 9uest3ultimo un culto fratello ma distinto, diffuso sopratutto in Fr#entina, presenta una forma di culto simile a 9uella tri%utata alla Santa Muerte (+erdi#Bn 200(:12',1 2! ma le due fi#ure non si sovrappon#ono mai, innanzitutto per il fatto che 9ui si tratta di un3entit2 ri#orosamente maschile. . due culti hanno profili differenti e %en delineati nelle rispettive madrepatrie mentre in "uropa sfumano in un unica entit2. Fltro elemento interessante il rapporto con il cristianesimo: se in Messico c3 tuttavia un rapporto dialettico 9ui invece la distanza totaleA i prodotti necessari a venerare la Santa Muerte in Spa#na si trovano in ne#ozi dedicati all3esoterismo, la pratica sti#matizzata, sottratta all3am%ito cattolico e inserita in 9uello della Santeria non cristiana (*lores 200(:G0!. /oto una differenza tra 9uanto rileva *lores pochi anni prima e la mia esperienza nell3autunno 2011.

.l ricercatore afferma che le statue della Santa non sono mai esposte in vetrina, spie#a che i commercianti temono che 9uesta fi#ura possa essere causa di fraintendimenti e associata a pratiche di ma#ia nera. Fllo stesso modo racconta che la sua richiesta di o##etti specificatamente dedicati al culto parve insolita e i venditori faticavano ad accontentarlo. O##i assistiamo a un3inversione di tendenza: #li articoli sono numerosi, tenuti in %ella vista, esposti in vetrina e a detta dei commercianti molto venduti. Fnche se non ho sviluppato ulteriori ricerche in 9uesto campo posso ipotizzare che la devozione sia molto cresciuta in "uropa ne#li ultimi anni e che sia aumentata la conoscenza e l3accettazione dello stesso, 9uanto meno all3interno dei circuiti in cui si manifestano e or#anizzano spiritualit2 alternative e indirizzate verso l3esoterismo.

+.2 $ulto in rete


/ay dos aspectos que parecen establecer especialmente las reglas del juego en la organizacion cultural, y son bastante di-erentes a!ora, en este -inal del siglo KK, de lo que !abian sido !asta a!oraA la mo%ilidad de los seres umanos y la mo%ilidad de los signi-icados y de las -ormas signi-icati%as a tra%es de los medios de comunicacion1 (Nannerz 1''(: )! 1osM la conse#uenza dei processi di #lo%alizzazione non solo la mo%ilit2, spesso drammatica, delle persone ma anche tutta una serie di relazioni culturali e comunicative nuove che implicano un riadattamento dell3or#anizzazione e dei si#nificati culturali. 4a produzione culturale, che si compone di un infinit2 di fenomeni specifici, fondamentale nella costruzione delle rappresentazioni socialiA o##i #iorno l3industria culturale di massa ha un notevole peso in 9uesta produzione, la sua azione, in cui operano vere e proprie multinazionali, tras%orda i confini dell3intrattenimento per influire sul modo in cui le persone confi#urano se stesse, le proprie esi#enze e il mondo circostante. Senza addentrarci in 9uesto discorso %ene sottolineare come la devozione alla Santa Muerte sia in#lo%ata in 9uesta produzione: dai tatua##i e il proliferare di canzoni hip,hop come 9uelle dei rappers del >1artel de la Santa?, fino all3uscita nel 200G di un film che porta il suo nome.

1entrale l3aspetto mediatico: i mezzi di comunicazione, anch3essi sempre pi: transnazionali, dedicano ampio spazio al fenomeno della Santa Muerte che ormai una vera e propria >moda? e anche uno dei prodotti messicani pi: conosciuti al mondo anche se spesso in termini scandalistici. +i: in #enerale i media e la comunicazione immateriale,virtuale #iocano un ruolo centrale nelle societ2 contemporanee: 6os circuitos mediaticos adquieren mas peso de los tradicionales lugares en la transmicion de in-ormaciones e imaginarios sobre la %ida urbana y en algunos casos o-recen nue%as modalidades de encuentro y reconocimiento1 (1anclini1'''A1G1!. 0a essi dipende sempre pi: strettamente la politica della rappresentanza (in un continuo processo di spettacolarizzazione e teatralizzazione della stessa!, il mantenimento dei le#ami personali tra individui lontani, e non da ultimo operano una trasformazione nel le#ame tra pu%%lico e privato (1anclini 1'('A2)7!. /e#li ultimi decenni lo spazio pu%%lico tradizionale si pro#ressivamente svuotato materialmente ma anche sim%olicamente, cosi le vie e i luo#hi pu%%lici sono sempre meno fre9uentati, la piazza ha smesso di essere il sim%olo della citt2 e il >pu%%lico? ha cessato di essere concettualizzato come il luo#o ideale della partecipazione in cui si determina l3ordine sociale . 4e societ2 si sono sempre pi: incentrate sull3individuo e sul privato, l3individualismo e il successo personale si mischiano con la paura e il senso di insicurezza, #li individui incentrano le loro esistenze in uno spazio il pi: possi%ile personale e isolato (1anclini 1'('A2))!. Fnche le forme di socialit2 si ripie#ano sempre pi: verso spazi intimi ed per 9uesto che la comunicazione >virtuale?, mediata dalle tecnolo#ie informatiche, si sostituisce in parte ad un3interazione >reale? e diventa centrale nelle relazioni interpersonali anche in am%iti pu%%lici e politici. . discorsi che transitano in 9uesti circuiti non sono mai neutri, se la ma##ior parte ven#ono #estiti e controllati da chi detiene denaro e potere, e anche l3accesso a 9ueste tecnolo#ie non u#uale per tutti ', tuttavia la produzione massiva: >7 %ezes deja de ser un sistema %ertical de di-usion para con%ertirse en e*presion ampli-icada de poteres locales, complementacion de los -ragmentos1 (1anclini1'(':2)G!
43accesso al patrimonio culturale riproduce le differenze tra #ruppi sociali, non tutti hanno lo stesso accesso a 9uesti %eni (si pensi anche solo alla disponi%ilit2 di postazioni telematiche nei paesi occidentali e nel resto del mondo! nC u#uali possi%ilit2 di azione nella produzione e nella distri%uzione dei %eni .
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Si pensi prima di tutto ad internet, uno spazio virtuale che amplia esponenzialmente le possi%ilit2 di relazione di o#nuno e in cui le informazioni si muovono (a%%astanza! li%eramente, 9uesto fa si che potenzialmente o#ni individuo a%%ia accesso ad un3offerta sim%olica incredi%ilmente pi: vasta, etero#enea e >democratica? che pochi anni fa. 8 attraverso 9uesti strumenti che le culture frammentarie e dislocate della modernit2 si ristrutturano e rior#anizzano: 6as culturas piereden la relacion e*clusi%a con su territorio pero ganan en comunicacion y conocimiento1 (1anclini1'(': 2)! /e sono esempio lampante le forme di or#anizzazione dei movimenti di contestazione mediterranei della primavera scorsa, ma la Santa Muerte come 9ualsiasi altro movimento culturale o sociale della contemporaneit2 non ne esclusa. 4a rete uno spazio da cui attin#ere per comporre nuovi orizzonti di senso, un >collante? che rende possi%ili relazioni, altrimenti impensa%ili, tra individui dislocati in o#ni an#olo del mondo. 4a sua prima caratteristica 9uella di essere uno spazio comunicativo che permette la messa in circolo, e in %uona misura la commercializzazione, di saperi e o##etti che diventano reperi%ili ovun9ue. Sono moltissimi e sempre nuovi i siti Ee% e i %lo# dedicati alla Santa Muerte-0, i materiali pu%%licati spaziano da raccolte di articoli e notizie, a pre#hiere e ricette rituali spesso ad opera di so##etti che si propon#ono di facilitare la trasmissione di 9uesta >ener#ia?. Una delle pi: conosciute-1 per devoti la pa#ina ufficiale della >Ied de la Santa Muerte? che include sezioni di vendita, informazioni rituali, contatti, una parte storica in cui, da notare, si afferma risolutamente l3ori#ine ancestrale del culto. Sicuramente tra 9uesti autori c3 chi tenta, in forma pi: o meno collettiva di incanalare e definire il culto ma tutto ciB non oscura la spontaneit2 della >messa in rete? di informazioni e anzi favorisce la contaminazione e la messa in discussione pu%%lica delle pratiche di devozione. 4o stesso linO presente sulla pa#ina Ee% di cui sopra connette a un %lo# in cui i fedeli >postano? le proprie >petitiones? alla Santa in modo assolutamente spontaneo e non filtrato.

-0

5ra i pi: conosciuti:

http:JJnuestrasantamuerte.%lo#spot.comJ e http:JJEEE.santamuerte.esJ

-1

http:JJEEE.santamuerte.#aleon.comJ -

Duesta in realt2 una pratica molto diffusa e non mancano vere e proprie >cappelle virtuali? dove solitamente una #rafica evocativa o addirittura un video ricreano lo spazio sacro dell3altare. Uno di 9uesti, lo stesso che assicura che tutte le pre#hiere >caricate? verranno recitate ad alta voce durante un momento rituale settimanale, spie#a:-2 0l moti%o de disponer de la posibilidad de pedir a la Santa Muerte a tra%'s de este blog, surgi$ con la necesidad de o-recer a aquellas personas que no pueden disponer de un 7ltar en su casa o de un Memplo cercano, la posibilidad de poder adorar a la Santa1.

Mi sem%ra evidente come l3utilizzo della rete non sia pi: solo comunicativo o commerciale, ma 9uesta si converte in un vero e proprio spazio sacro a disposizione dei fedeli. Duesta componente >interattiva? investe la ritualit2 e offre possi%ilit2 di interazione con la divinit2 totalmente nuove. /on mi sem%ra eccessivo affermare che modifichi le modalit2 di vivere e concepire la reli#iosit2: capita di le##ere messa##i dei fedeli che si rivol#ono alla Santa Muerte chiedendole se >le sue mail? siano state ricevute, anche la stessa pratica di condividere pu%%licamente il contenuto delle proprie pre#hiere delinea una ritualit2 emer#ente. .l culto e le sue articolazioni sono transitorie, precarie e frammentate come i flussi inafferra%ili di persone, merci e informazioni che contri%uiscono a costituire la sua fisionomia (*lores 200G!. 4a rete rende possi%ile inventare nuove forme di devozione, facilita la mo%ilit2 e la personalizzazione dei tratti del culto... in sostanza siamo di fronte al definirsi di una traiettoria nuova della reli#iosit2 che si allontana sempre pi: dal panorama tradizionale e attiva spazi di ne#oziazione e ridefinizione della visione del mondo di moltissimi individui. "ssa ha una forte valenza identitaria soprattutto per coloro che si sentono esclusi o mar#inalizzati dalle rappresentazioni ufficiali o le cui relazioni ed identit2 sono dislocate su molti livelli, multiple e frammentate. 4a Santa Muerte a mio avviso un elemento fertile per la creativit2 culturale e sociale che necessita nuovi orizzonti sim%olici in cui iscrivere l3azione individuale, o#nuno riconfi#ura il

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culto in una forma efficace per esprimere la propria realt2, la propria identit2 (sia intesa in termini so##ettivi che di #ruppo!. 1redo che anche >il ritorno alle ori#ini? e l3identificazione del culto con un >inventato? passato indi#eno possano essere visti come fenomeni che vanno oltre la componente politica e ideolo#ica e che sia necessario adottare una prospettiva che consideri la componente individuale di 9uesti movimenti, che fanno fronte ad un %iso#no imma#inativo ed esistenziale di radici di fronte alla crisi e alla frammentazione del sociale.

+.3 $ulto mercantile


&li orizzonti di valori, ma anche i contenuti pratici del culto sono adatti a fronte##iare le insidie 9uotidiane della societ2 che l3ha prodotto. .l successo e la carica attrattiva del culto le#ata a 9ue#li aspetti specifici che rendono la devozione funzionale e %en compati%ile con le esi#enze della contemporaneit2. 1osM come la societ2 >#lo%alizzata? 9uesta fi#ura sacra intimamente le#ata all3individuo, ed proprio in >9uesta praticit2 e flessi%ilit2 di fronte alle nuove realt2 esperienziali dei fedeli che possiamo intravedere una delle cause della sua importanza? (*lores 200(!. .n effetti facile vedere nel %iso#no di protezione che i fedeli affidano alla Santa Muerte il se#no di una societ2 in crisi, se#nata dalla violenza e dall3incertezzaA flessi%ilit2 estrema, precariet2 esistenziale, incertezza nel futuro e sfiducia nelle istituzioni sono pro%lemi che affli##ono tutto il mondo, seppure con connotazioni molto diverse. .n particolare le citt2 messicane sfiorano picchi di violenza altissimi come dimostrato sia dalle statistiche e dai resoconti #iornalistici che dalle inda#ini 9ualitative dell3etno#rafia- . Duesto ha un forte impatto sulle rappresentazioni sociali ed in 9uesto contesto la Santa Muerte si presenta come un culto individuale, individualizzato e individualista che si rivol#e direttamente al so##etto (*lores 200G:2(7!. .ndividuale in 9uanto si tratta di un culto >fai da te?, si pratica in solitudine, #li altari possono sor#ere in 9ualsiasi luo#o e manca di un or#anizzazione strutturata.

+er un attenzione pi: detta#liata a 9uesto aspetto vedasi il capitolo 7

.ndividualizzato #razie alla sua accessi%ilit2: come a%%iamo visto le informazioni sono diffuse soprattutto via Ee% o tramite riviste ed opuscoli diffusi a %asso prezzoA 9ueste pratiche sono caratteri formativi del culto ed innestano un processo di costruzione e definizione che potremmo definire >collettivo?. +er 9uesta sua natura la tendenza 9uella di valorizzare ed incentivare positivamente l3idiosincrasia dei fedeli pi: che di strutturasi come un movimento reli#ioso compatto. +er 9uesto cosi difficile definire un >profilo tipo? del fedele, nonostante si tenda a farlo coincidere con tutte 9uelle fasce sociali >a rischio di esclusione? 9uesta definizione in realt2 troppo semplicistica, soprattutto a fronte dell3estensione che sta avendo ne#li ultimissimi anni. +er farci un3idea della variet2 di aspettative e richieste che ven#ono raccolte e >soddisfatte? dalla Santa Muerte %asta dare un occhiata ai netEorO dove ven#ono condivise le orazioni. 4e diverse esi#enze, cosi come i toni e il lin#ua##io sono %uone piste per co#liere almeno in parte la realt2 e l3orizzonte di pensiero di 9uesti individui:
, ) /ov 200G Nola mi ni;a %lanca, te pido 9ue me a$udes a recuperar a &a%riela FleLandra IamVrez 4Upez, la adoro con toda el alma $ 9uiero 9ue re#rese conmi#o. F$\dame a recuperarla, te lo pido con el corazUn ella es la muLer de mi vidaA MU"I5" DU"I.0F 0" M. 1OIF]O/ /O M" 0"SFM+FI"S 0" 5U +IO5"11.O/ K /O M" 0"="S &a%riela FleLandra IamVrez 4Upez U/ SO4O MOM"/5O "/ +F] ./DU."5F4F F 1F0F ./S5F/5" DU" SU +"/SFM."/5O "S5" "/ M. K DU" H"/&F FII"+"/5.0F K NUM.44F0F F M.S +."S K DU" /O 5"/&F O=OS MFS DU" +FIF M. NF]M" "4 *FHOI DU" KO 5" +.0O K 5" +IOM"5O DU" 1F0F H."I/"S 0" /OH."M<I" F M"0.F /O1N" 5" +I"/0O 5U H"4F0OIF M. 0U"^F K S"^OIF /O M" 0"SFM+FI"S 0" 5U +IO5"11.O/. FM"/.

, ( /ov 200G SantVsima Sra. #racias por la oportunidad de a#radecerle el permitirme se#uirle $a 9ue por temor cuando usted me ha%lo dude en hacerlo $a 9ue no 9uiero ofender a 0ios pero #racias por aclararme mis ideas . le 9uiero pedir humildemente $ si es su santa voluntad me a$ude el dVa de ma;ana a conse#uir dinero para irme a tra%aLar $ pon#o el tra%aLo en sus manos para 9ue todo sal#a %ien $ podamos re#resar con %ien $ triunfantes #racias a usted a nuestras casas. &IF1.FS SIF.+OI 5O0O , 1G Oct 200G flaOita linda,,,,o mi linda madrina como te llamo,,,usted sa%e 9ue so$ un nuvo de%oto de usted..$ #racias por la a$uda 9ue me a dado...madrina linda,, mi peticion es 9ue proteLa ami familia..$ 9ue me a$ude a realizar las cosas 9ue $a le he platicado,, para hacer ha$ lo 9ue le prometi ,,,madrina muchas #racias por estar conmi#o,,,smuuuuaaaaaOO sa%e 9ue siempre le ando dando %esitos,,, madrina...le pido humildemente a$ude ami tia a 9ue se solucione todos los pro%lemas 9ue por ahora esta pasando,,, $ tam%ien 9ue ami me si#a hiendo %ien en el ne#ocio 9ue empece..para poder so%re salir,,,,smuuuuuaaaOOOO #racias madrina,,,, --

.n 9uesti pochi esempi emer#ono alcuni dei temi ricorrenti: non solo la protezione della propria >inte#rit2? fisica, elemento troppo spesso evidenziato dai media, ma anche aiuto perchC lavoro, affari e imprese in #enerale a%%iano %uon esito, tantissime le pre#hiere che hanno come o##etto 9uestioni amorose, molte richieste ri#uardano %iso#ni %asilari come un pasto caldo, non mancano individui che sem%rano averla scampata %ella e per 9uesto rin#raziano la loro >Madrina?. 8 proprio da 9ui che emer#e il carattere strumentale del culto. . fedeli a#iscono nella speranza che le loro richieste ven#ano esaudite e come rin#raziamento per ciB che si ottenuto. 4e istanze sono pratiche e #li atti di devozione sono compiuti sicuramente con fede, ma anche in vista della loro efficacia. Duesto aspetto utilitaristico non proprio solo della Santa Muerte ma definisce una serie di culti caratterizzati da un enfasi sempre ma##iore verso la risoluzione dei pro%lemi 9uotidiani e il ra##iun#imento di vanta##i materiali piuttosto che verso 9uestioni ri#uardanti l3aldil2 e la vita ultraterrena (*lores 200G:2'1!. .l Messico come molti altri territori, presenta un mercato reli#ioso altamente competitivo, dove sono molte e dotate di autonomia le a#enzie reli#iose a

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5utte e tre le petizioni tratte da EEE.santamuerte.#aleon.com

cui #li individui possono avvicinarsi li%eramente a seconda dei vanta##i offerti dalle une o dalle altre (<rumana 200G:17G!. Ma l3individualismo espresso dal culto si spin#e oltre le strate#ie proprie dei devoti: secondo la definizione di *lores Martos la Santa risponde ad una vera e propria >lo#ica mercantile?, in riferimento all3ideale di #iustizia e9uili%rata e compensativa che la accompa#na (200G:2(G!. Duesto la rende per certi versi compara%ile con la reli#iosit2 %i%lica espressa dalla le##e del ta#lione o dal rapporto utilitaristico delle divinit2 pu%%liche #reco,romane. 5uttavia 9uesto ideale si declina in forma assolutamente specifica: non solo 9ualsiasi dimensione collettiva e comunitaria esclusa, anche la moralit2 esula dalle sfere di influenza della Santa Muerte. Se%%ene essa sia una fi#ura %enevola e positiva, un >ser de luz? per i fedeli che invita a fare il %ene e non il male, tuttavia ha la caratteristica di non #iudicare 9ualitativamente le azioni umane. 5utti sono accolti all3interno del culto, purchC ne rispettino le re#ole, la Santa Muerte ascolta 9ualsiasi richiesta e non rifiuta il suo aiuto per imprese >individualistiche? che si contrappon#ono ai valori etici e morali comunemente accettati. 1ome afferma 0o;a Dueta in numerose interviste 0S %ero c!e sono molti i criminali c!e in%ocano alla Santa Muerte, ma tutti !anno il diritto di credere in qualcosa. 0 poi c!i siamo noi per giudicareQ1 4a lo#ica con cui opera la Santa Muerte 9uella dello scam%io utile (ad un atto di fede corrisponde un favore! e non un casuale nC sorprende il le#ame del culto con alcuni #randi e popolari mercati messicani come 9uelli di Sonora e 5epito, aree centrali nella diffusione del fenomeno, nC il fiorire di circuiti di scam%io economico che #ravitano attorno al culto. 4o scam%io 9uasi >economico?, perB #iusto, non tutto permesso: la >transizione? effettiva, la reciprocit2 tra i favori della Santa e le attenzioni dei fedeli #aranzia di #iustizia, l3im%ro#lio non ammesso, il sacche##io, le rapine e le frodi non trovano spazio. >5odo favor tiene un precio?-7 cosi si conclude un film dedicato alla Santa Muerte e trovo che 9uesta frase sia utile per capire uno dei valori centrali che anima il culto: il prezzo che da le##e >naturale? dell3economia si fa le##e divina, diventa sim%olo di #iustizia ed e9uit2 9uando nessun altro ideale o potere puB pi: #arantirle.

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5railer del film >4a Santa Muerte? diretta +aco 0el 5oro e prodotta da Frma#edon, uscito in sala nel 200G

"spressione di un mondo dove niente per niente, in cui 9ualsiasi tipo di relazione puB essere valutata in termini di interesse e monetizzataA 9uesto ha%itus per cui >si d2 per avere 9ualcosa in cam%io? arriva a marcare il rapporto con la divinit2.

!ros#ettive di antro#ologia della crisi -.1 Introduzione


/ell3impossi%ilit2 di fare ricerca sul campo 9uello che vo#lio proporre sono alcune prospettive, formulate da antropolo#i e sociolo#i -), che portano al centro del di%attito la violenza, l3insicurezza e l3incertezza come possi%ili fattori costituenti delle >culture? ur%ane centroamericane. 1ercheremo di avvicinarci al si#nificato che la devozione alla Santa Muerte puB avere da un punto di vista culturale in contesti se#nati, in un modo o in un altro, dalla violenza. 8 %ene fare una premessa: il tentativo 9uello di accostarsi allo studio della violenza, intesa come un vasto e differenziato insieme di fenomeni sociali a partire da una prospettiva culturale, inda#andone le cause e le ripercussioni e non formulare una teoria culturalista della violenza. 4e spie#azioni culturaliste producono spie#azioni dei fenomeni sociali in cui la cultura si converte essa stessa in causa (per esempio l3indole >violenta? del sudamericano o la >danza nel san#ue? dei neri! di un fatto sociale. _ %ene ri%adire che la cultura si trova in rapporto dialettico col mondo, lo trasforma e vi si adatta e facendolo cam%ia continuamente: per 9uesto puB essere utile nella costruzione di modelli e tipolo#ie ma non puB mai diventare causa in se stessa di una certa situazione. .noltre la cultura non neanche un >fatto? ma piuttosto un interpretazione. "R parziale, impalpa%ile, dovremmo impararre a parlare di culture al plurale: non puB mai essere pensata come un 9ualcosa di monolitico e indivisi%ile che appartiene nella sua interezza a o#ni individuo. 8 composita, ne#ozia%ile e a#ita so##ettivamente. "R un insieme di pratiche, orizzonti di senso e strate#ie che 9uasi >convenzionalmente? continuiamo a definire come tale. Duindi la violenza non indole di nessun popolo, nC di particolari fasce sociali, piuttosto prodotta da situazioni socioeconomiche precise che si ripercuotono nelle esperienze e nelle interpretazioni del mondo di individui reali.

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*errandiz, <locO, Sanchez e +edrazzini, 0e *reitas, Serrano

43Fmerica 4atina una delle re#ioni del mondo dove si re#istrano pi: fatti violenti -G e il Messico, tristemente noto alla cronaca per le sue narcomafie e le %ande di se9uestratori occupa spesso i primi posti in 9ueste statisticheA le dittature militari e le democrazie con i loro piani di sviluppo neoli%eristi non offrono molte sicurezze ai comuni cittadini. Sempre meno #aranzie assistenziali, sempre pi: povert2 e sempre ma##iore dise#ua#lianza sociale (Sanchez 2007:2,)!, corruzione e impunit2, cosM il crimine cresce di pari passo col diffondersi di discorsi e pratiche securitarie. 5utti 9uesti fenomeni hanno un #rande impatto sulle culture e su#li individui che non potendo sottrarsi a 9uesto contesto di crisi, con le sue multiple violenze, cercano almeno di dar#li un senso.

-.2 Il ruolo creativo della violenza


. processi di democratizzazione in Fmerica 4atina e%%ero come conse#uenza un3esplosione della violenza in molti settori. Se prima era piu o meno controllata da#li stati autoritari e dittatoriali, ora diventa un fenomeno>capillare? insito nella dise#ua#lianza sociale e costituito di violenze multiple, caotiche, disperse, carenti di trama dominante e di contorni definiti (Nernandez 1''-:107,10)!. 4a moltiplicazione e decentralizzazione della violenza, unita alla perdita di referenti ideolo#ici,istituzionali certi, rendono ancora pi: sconcertante la sua continua irruzione ne#li spazi della convivenza 9uotidiana (*errandiz 200G:20-0!. Duesta diviene uno strumento centrale nel definire le relazioni sociali, ed arriva ad essere una le#ittima forma d3azione in molti am%iti (Sanchez 2007:7!: la violenza riprodotta in infiniti fatti 9uotidiani fa parte dei modi e delle storie di vita di molti, per rendersi conto della situazione %asta dare un occhiata ai dati statistici o ai #iornali. "cco 9uanto riscontrato dall3U/"S1O-(: 6a realidad re-eja una enorme concentraciFn de la riqueza que !ace de esta region la mas desigual del planeta. 7dem3s -enFmenos como la corrupciFn, la impunidad, el desigual acceso a la justicia, el deteriorio de las condiciones de %ida y del medio ambiente, el desempleo, el dT-icit en %i%ienda, la salud y la alimentacion, !an conducido al recrudecimiento de la criminalidad y la enseguridad, lo cual limita la partecipacion y los procesos de organizaci$n ciudadana.1@2001:1,2!
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FleLandro +ortres e Qell$ Noffman 200 : 1, 0eclaracion de M6ico 2001

8 un pro%lema che affetta lo spazio esistenziale di molti ma anche una possi%ilit2 di azione per tanti altri: in Fmerica 4atina nel 2000 il 7'[ della popolazione trovava impie#o al di fuori dell3economia formale-'. Duesto dato d2 un idea dell3enorme diffusione di forme di vita aliene al sistema assistenziale e le#ale. 4a presenza di sempre pi: individui le cui capacit2 di azione sociale sono limitate o ne#ate nei circuiti ufficiali, fa sM che si diffondano forme di vita che includono comportamenti violenti e, o ille#ali, 9ueste si presentano spesso come valide strate#ie per mi#liorare la propria condizione sociale, a volte l3unica. Un caso em%lematico sono le cate#orie sempre meno eccezionali e sempre pi: normali dei >%am%ini senza infanzia? o >#iovani senza futuro? (*errandiz 200G!, individui che vivono al mar#ine e ne#li interstizi delle metropoli latineamericane, spesso indocumentati nel loro stesso paese, per loro l3esclusione da#li am%iti sociali formali totale. 1osM la violenza diventa uno spazio importante per l3affermazione individuale, e l3adozione e la valorizzazione di comportamenti ille#ali e tras#ressivi un fenomeno che investe lar#a parte della societ2, sepure in forme e misure differenti. 4a risoluzione violenta dei conflitti molto comune: dalle 9uestioni economiche, la%oriali e politiche (Sanchez 2007!, alle relazioni personali, informali e affettive e con particolare evidenza nelle relazioni di #enere (*lores 2007!. 4a violenza perB oltre ad essere uno strumento di potere anche un elemento produttivo attraverso cui #li individui costruiscono le modalit2 di relazionarsi con #li altri e di pensare la propria so##ettivit2: in 9uesto modo sta passando dall3essere em%lema del caos ad essere un elemento or#anizzativo della societ2 in 9uanto d2 esistenza ai so##etti e determina le relazioni sociali (Serrano 200G:1 0!. 6o que se estaba trayendo a colacion en sus !istorias desbordaba un acercamento descripti%o y clasi-icatorio de los tipos de %iolencia y requeria una realaboracion misma del concepto de %iolencia...se trans-ormF para nosotros en una series di%ersas de tensiones que cruzan a las y los jo%enes y que, y bien si incluyen el uso de la -uerza y la eliminacion de lJotro como -orma de resol%er los con-lictos implican tambien las relaciones con los cuerpos, las e*periencias emocionales...en los relatos de los jo%enes las -ormas de %iolencia se me*clan unas con otras..!aciendo de la pregunta por la %iolencia una pregunta por una gran %ariedad de -enomenos que les en%uel%en en grados di%ersos, que a-ectan su corporalidades
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0ati ricavati da informazioni delle /azioni Unite in Sanchez 2007 pa#. G,(

y su relacion con el entorno dandole un tono de condicion general, multiple de presencia costante y de limites di-usos.1 (Serrano 200G:1 1! Serrano, nel suo lavoro in %uona parte etno#rafico sulle concezioni della vita e della morte nei #iovani di <o#ot270, mette in luce come la violenza visi%ilizzi attori sociali altrimenti esclusi dalle rappresentazioni sociali, in 9uesto caso i #iovani. Molti di essi si appropiano dell3associazione comunemente accettata #iovani,violenza e a partire da 9uesto discorso costruiscono la loro identit2 e rivendicano una posizione sociale che #li era stata sottratta. Duello che emer#e dalla sua analisi il ruolo centrale e costitutivo che la violenza assume all3interno di molte dinamiche che caratterizzano le culture contemporanee (Serrano 200G:2 ',-0!. 4a violenza sociale perde cosi parte del suo impatto distruttivo ed o%%li#a i so##etti ad apprendere a conviverci, i#norandola, esprimendola e riela%orandola attraverso nuovi orizzonti di senso (Serrano 200G:1 2!. Duesti processi di si#nificazione e adattazione interessano la societ2 nel suo complesso, anche chi non apparentemente toccato dalle violenze e emer#ono per esempio nelle pratiche discorsive dell3imma#inario popolare, dei miti o de#li stereotipi culturaliA molto interessante in proposito il lavoro di *lores (2007! che inda#a l3imma#inario sulla violenza nella re#ione di Heracruz in Messico. Duanto siano diffuse 9ueste tensioni e come la violenza sia un fenomeno che o##i#iorno interessa la societ2 nel suo complesso emer#e anche dall3altra faccia della violenza: la paura. 4a preoccupazione per la sicurezza sem%ra una condizione della contemporaneit2, 9uesta compare con ricorrenza 9uasi ossessiva nei discorsi e nelle ideolo#ie politiche e i cittadini privati rispondono dotandosi delle pi: svariate misure di sicurezza. Duesto fenomeno di portata mondiale arriva alle sue estreme conse#uenze nelle citt2 latinamericane, %asta pensare.ai 9uartieri,fortezza, dove chi se lo puB permettere vive al riparo dai cittadini indesiderati dei su%ur%i, o al moltiplicarsi delle #uardie private che in Messico sono pi: di 200.000 (0e *reitas 200(:220!. .l discorso sulla sicurezza tende a nascondere, e non aiuta a risolvere, le cause sociali dei pro%lemi perB alimenta l3imma#inazione culturale sulla violenza e con essa la paura. 0iventa

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>1oncepciones de vida $ de muerte en Lovenes ur%anos? realizzato attraverso il 0epartemento de .nvesti#aciones de la Universidad 1entral de 1olom%ia, per ma##iori informazioni vedi Serrano 200G:1 0

sim%olo di una necessit2 di protezione radicale e anche chi vive un esistenza >normale?, le#ale e tran9uilla si ritrova a convivere con il timore di una violenza cieca, #ratuita e casuale. Su un piano sim%olico, come nota il filosofo francese <audrillard, si puB interpretare l3ossessione per la sicurezza come un irruzione, un3anticipazione della morte nella vita: le istituzioni, i dispositivi materiali moderni fanno sM che la vita si trasformi un una >azione difensiva?, che si ripie#a in se stessa per prote##ersi da o#ni rischio (1'(0:20'!.

-.3 %a santa muerte" una ris#osta sim,olica


4a presenza diffusa, sempre latente anche 9uando non si manifesta apertamente, della violenza oltre alle ripercussioni evidenti sulla vita materiale e psichica delle persone porta a una messa in discussione del >sociale?: lo spazio pu%%lico si svuota, non pi: considerato come uno spazio condiviso di cui tutti fanno parte e smette di essere vissuto come un luo#o di socializzazione e di incontro. 4a paura del prossimo porta ad un3ulteriore frammentazione dello spazio ur%ano, i vincoli comunitari si inde%oliscono, #li individui smettono di pensarsi come so##etti sociali per concentrarsi su se stessi. Ma non solo la violenza fisica a fare paura: l3incertezza ri#uardo il futuro, la sfiducia e la disillusione nelle istituzioni e nel pro#resso sono sentimenti che attraversano le societ2 di o##i e diventano ancora pi: evidenti con l3esplosione della crisi economica. 4a risoluzione solo dei pro%lemi pi: immediati, il vivere #iorno per #iorno, l3improvvisazione, la capacit2 di arran#iarsi etc etc, caratteristiche della >cultura dell3ur#enza?71, cosM come stata descritta da +edrazzini e Sanchez sono 9ualit2 che coinvol#ono una parte sempre pi: consistente della societ2 messicana e non solo. 43assenza di prospettive e la perdita di certezze sono condizioni diffuse che accomunano individui calati in contesti sociali molto differenti. 43insicurezza, la violenza e la sua normalizzazione si insidia in tutte le pie#he della vita sociale, non solo nelle realt2 materiali di milioni di emar#inati e porta con se un mondo di trauma sociale (*errandiz 2007:1((! che %ene non dimenticare.
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>"sta cultura caraterizada por la velocidad $ la aventura, el in#enio de supravivencia, la informalidad, la e6posicion al peli#ro $ el localismo, asi como la pro6imidad de una muerte violenta, seria para dichos autores un producto ur%ano carateristico del las metropolis latinoamericanas 9ue se ha converdido en la unica posi%ilidad de vida para mucho de los a%itantes e6cluidos del sistema de un modo u otro? (+edrazzini e Sanchez 1''2 pa# 7', (7 in *errandiz 200G:2- !

0sperienzas de la %ita en que el ni%el de incertitumbre es muy ele%ado al con-luir de circustancias de modi-icaciones cruciales en el ambito economico, istitucional, -amiliar y social en un contesto marcado por la ocilacion de todos bienes y %alores. =na pratica de %ida en que la %iolencia, la disegualidades y el conocimiento de la impunidades de alcunas perosonas y colecti%os son ingredientes cotidiano. Se agudizan las dudas, se piensa en terminos de perplejidad y -alta de alternati%as.1 (+ilar 1astelles <allarin 200(:1(! Duesto >pensare in termini di perplessit2 e mancanza di alternative? insieme alla presunta inevita%ilit2 della violenza, che spesso attri%uita a un certo tipo di natura umana 72, rende ancora pi: impellente il %iso#no culturale di attri%uirle un senso: 9uesto processo di risi#nificazione fa si che #li individui si dotino di nuovi modelli per a#ire e pensare loro stessi nel mondo. Flcuni importanti sim%oli ven#ono forniti dall3industria culturale: dal mondo della televesione, del cinema e dalla rete, il cui accesso differenziale ed il cui uso so##ettivo e creativo che, soprattutto le nuove #enerazioni, trovano le imma#ini necessarie per interpretare e valutare la loro esperienza di vita e attraverso cui modellare la propria identit2. "d chiaro come in 9uesto panorama la spiritualit2 sia un altro e fondamentale strumento che permette di interpretare le esperienze esistenziali e collocarle all3interno di un modello dotato di senso, 9uel senso che spesso viene a mancare nella realt2 9uotidiana. 0i fronte alla violenza, l3incertezza, l3assenza di alternative e possi%ilt2 il reli#ioso si presenta come >desactivador del impacto de la violencia? #razie alla sua capacit2 di fornire >otro marco e6plicativo? (Serrano 2007:1 !. Duesto ritorno alla reli#ione, soprattutto da parte dei #iovani documentato da Serrano che indica come 9uesti riela%orino cristianesimo popolare, esoterismo e pratiche orientali dando vita a spiritualit2 estremamente personalizzate e mo%ili, capaci di dare un senso alla violenza in cui si trovano immersi. Un esempio efficace, proposto dallo stesso autore il diffondersi della credenza della reincarnazione tra i #iovani da lui

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/el caso affrontato da Serrano 9uest3indole attri%uita alla popolazione dei 9uartieri periferici e mar#inali di 1aracas (200G: !, anche *lores (2007:'7,')!. .noltre interessante notare come nel caso messicano nella risi#nificazione sim%olica della violenza entri in campo anche il discorso sulle ori#ini. Duesto processo di naturalizzazione di un rapporto >amichevole? con la morte e di patrimonializzazione della stessa come 9ualit2 identitaria in ultima istanza non soddisfa le esi#enze individuali di chi vive in contesti sempre pi: marcati dalla presenza e dalla paura della violenza.

intervistati, cosM la morte non vista come la fine della vita %ensM come la possi%ilit2, anche mi#liorativa, di accedere a una nuova tappa della propria esistenza. Molto interessante anche il lavoro di *rancisco *errandiz sullo spiritismo di Maria 4ionza in Henezuela, culto di possessione in cui spiriti di diversa natura entrano nel corpo del fedele e a#iscono sul suo am%iente pi: prossimo. Duesti spiriti usano il tempo limitato che possono trascorrere ne#li uomini e nelle donne vivi per socializzarsi, consi#liare e curare. .n 9uesto modo incrementano la loro >luce spirituale? e espiano i peccati che commisero in vita. . medium, da parte loro, prestano il corpo a#li spiriti per facilitare cure mistiche, ac9uistare presti#io sociale e a volte ottenere delle risorse che contri%uiscano alla loro sopravvivenza nel settore informale (*errandiz 200-:1G,1(!. /onostante le differenze (la Santa Muerte non assolutamente un culto di possessione! molte sono le affinit2, soprattutto contestuali, tra il diffondersi della devozione alla Santa Muerte e la recrudescenza delle pratiche di 9uesto culto. "ntram%i i culti sono espressione di una reli#iosit2 pratica e sincretica, mancano di una definizione ufficiale e si diffondono #razie ad internet e nelle pratiche popolariA in comune hanno anche il riferimento alle ori#ini e il contesto di crisi politico,istituzionale in cui fioriscono7 . "%%ene ne#li ultimi anni assistiamo al diffondersi di nuovi modelli di possessione, nello specifico 9uello dell3africano e del viOin#o, spiriti a##ressivi e violenti che causano lesioni #ravi e possono mettere in pericolo la vita stessa del medium. Una violenza estrema, autoinflitta durante i rituali che rappresenta una modalit2 efficace di esprimere ed esorcizzare il malessere sociale e esistenziale che affli##e molti so##etti, soprattutto #iovani. Duesta nuova traiettoria nel culto di Maria 4ionza 9uindi intimamente connessa con l3esperienza esistenziale dei praticanti e non sono pochi #li spiriti che restano >in vo#a? solo il tempo che l3imma#inazione popolare li trova interessanti. 43insistenza con cui o##i appaiono 9uesti spiriti in9uieti, pericolosi e dallo scarso potere spirituale sintomatico del contesto di crisi e disillusione con cui convivono molti individuiA raro o##i im%attersi nello spirito del colonello vittorioso che i medium pi: anziani ricordano con affetto e vorre%ero poter ospitare ancora nei loro corpi (*errandiz 2007!.
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>"s induda%le 9ue la inclusion de los espiritus malandros en el culto de Maria 4ionza est2 vinculada de un modo directo con el incremento de la violencia 9u esta teniendo lu#ar en la sociedad venezuelana en las ultimas decadas, so%re todo despues del tra#ico caracazo de fe%rero 1'('. (..! +oco a poco la violencia $ dinamicas sociales $ istitucionales 9ue #enera han ido empapando prufundamente todas las he%ras de la sociedad venezolana, tanto en el nivel discursivo come en l de la pratica social? (*errandiz 200-:1(-!.

&razie a 9uesta ipotesi comparativa e a 9uanto esposto nei precedenti capitoli la devozione crescente alla Santa Muerte smette a mio parere di apparire come un curioso e maca%ro esotismo e assume un senso chiaro. "ssa l3espressione sim%olica di una societ2 alla deriva, che vede vacillare i suoi punti fermiA rappresenta la tensione, lo sforzo operato dall3imma#inazione sociale per minimizzare #li effetti della violenza e >addomesticare? un mondo sociale sempre pi: incomprensi%ile. .l culto infatti offre al fedele un orizzonte di senso in cui collocare la sua esperienza esistenziale: 6a Santa Muerte -ue para ella tambien un recurso para no gritar -ruente a tanta sinrazFn, culpa, rencor. Urente a la Santa Muerte todo adquiria sentido17-. Histo che la reli#iosit2 un modo per veicolare esperienze (*errandiz 2007:21-!, 9uesta Santa diventa un ottimo referente per la canalizzazione di tensioni estreme 9uanto concrete, permettendo lRespressione di pro%lemi e desideri a cui la societ2 non offre risposte nC, in molti casi, riconosciuta le#ittimit2 nei discorsi reli#iosi >tradizionali?. .n un mondo senza ideali nC certezze, in cui tutto sem%ra essere lecito, 9uesta Santa offre una valida strate#ia narrativa di sopravvivenza: sta%ilisce un ideale di #iustizia pratica e mercantile, forse la sola compati%ile con 9uesti tempi e si propone come #arante dell3ordine (+ilar 1astells <allarin 200(:1'! attraverso il compimento delle richieste dei suoi fedeli. 0un9ue la Santa Muerte, la morte santificata, si propone come un principio or#anizzatore (+ilar 1astells <allarin 200(:1)! della realt2 sociale: lo strumento di una cultura se#nata dalla crisi per rivendicare controllo e possi%ilit2 di azione. F lei ci si rivol#e per ottenere 9ualcosa: si chiede protezione dalla morte violenta o dalla violenza fisica ma anche dalla morte >sociale?(+ilar 1astells <allarin 200(:21!: %iso#no di protezione e sicurezza, speranza di successo ne#li affari, un lavoro fisso, una casa, la risoluzione di pro%lemi amorosi e molto altro ancora.

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5estimonianza raccolta da *rancisco 1hon# Hillareal nel #iu#no del 200G presente in +ilar 1astells <allarin 200(:1'.

43impossi%ilit2 ad a#ire nel mondo e sul mondo viene compensata da 9uesta reli#iosit2 pratica, caratteristica delle societ2 contemporaneeA all3azione sociale si sostituisce una prospettiva spirituale in cui il so##etto si ripie#a su se stesso e la propria realt2 privata. Duesta forma di spiritualit2 offre la possi%ilit2 a molti individui di riconfi#urare la propria storia di vita e la propria posizione nei processi sociali (Serrano 2007:1 !. .n 9uesto modo la Santa Muerte rior#anizza lo spazio vitale dei suoi devoti, delinea nuove modalit2 di stare al mondo, aiuta i suoi fedeli a collocarsi dentro di esso e ne permette, almeno dal punto di vista sim%olico, la sopravvivenza.

*ingraziamenti
Iin#razio il +rof. 0avide 0omenici per la pazienza, l3aiuto, i li%ri e soprattutto per lRavermi accolta sempre con un sorriso, anche ne#li stressanti #iorni precedenti alla sessione di laureaA *a%rizio 4o Iusso per la disponi%ilit2 a conversare con me e a raccontarmi aneddoti e detta#li raccolti sul posto, che hanno reso pi: vivida l3imma#ine del fenomeno che ho studiatoA i miei #enitori per sopportarmi e supportarmi sempre e per avermi convinto che Madrid era un3ottima meta per i miei studi, 9uale in effetti si rivelata. +er lo stesso motivo rin#razio tutti i miei coin9uilini: +ilar, che mi ha idealmente accompa#nato nella ricerca e materialmente aiutato un3infinit2 di volteA 4ena perchC mi ha calmato 9uando il mio computer sem%rava aver perso o#ni speranza di vitaA 1hiara e Mariana, ma anche =acopo e Stefano, che con la dolcezza e l3ospitalit2 di sempre mi hanno accolto di nuovo in casa. Iin#razio il personale dell3ufficio didattico di <olo#na e dell3ufficio "rasmus di 1iencia +olitica dell3Universidad 1omplutense perchC senza il loro aiuto non sarei mai riuscita a laurearmi in tempo. 1osM pure #li amici che pi: o meno direttamente sono stati tutti fondamentali: Mi#uel, per avermi consi#liato un li%ro incredi%ilmente capace di dare forma a tanti miei pensieriA Mar#herita, per l3ener#ia che mi ha saputo trasmettere e per ripetere fino a convincermi che >per essere sotto tesi non me la stavo cavando poi tanto male?A <eatrice che mi ha aiutato a sentirmi su%ito a casa a MadridA *ederico per avermi pazientemente spie#ato tutte 9uelle re#ole formali di cui i#noravo l3esistenza. Iin#razio anche tutti coloro che mi hanno accompa#nato in 9uesta avventura che stata lRandare in "rasmusA poi 1hiara, /adia e Fndrea Michela perchC conoscerle stata la cosa mi#liore che ho trovato a <olo#naA e infine #li amici di sempre, che non c3 %iso#no di nominare, perchC resistono a discapito di 9ualsiasi distanza e semplicemente perchC senza di loro non sarei 9uella che sono.

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