You are on page 1of 10

GLI EFFETTI DEL JITTER E LE MISURE NEI SEGNALI TELEVISIVI SERIALI DIGITALI

Di David K. Fibush (Tektronix) Traduzione di R. Pellacani

La definizione e la misura del jitter(il pulsare di una immagine) nei segnali della banda base dell'NTSC stata una difficolt di primo ordine per molti anni; stato ora trovato che il jitter di significativo interesse e risulta essere una controindicazione per lo sviluppo dei sistemi digitali seriali audio e video. Specifiche come un jitter di 40 nsec. nell'audio digitale secondo la AES/EBU e un jitter di 0.5 nsec. nel video digitale seriale sono importanti per assicurare la conformit agli standard. E' necessario definire il jitter e appropriati metodi di misura cos come capire come un jitter accettabile in un sistema di interconnessione possa avere effetto sul risultante segnale analogico. Metodi di test usano oscilloscopi a larga banda o recentemente waveform monitor resi disponibili per questi segnali. La misura del jitter in un sistema di dati seriali un soggetto di sviluppo per le applicazioni televisive. Vengono esaminati diversi metodi di misurare il jitter , risultati di test sia per l'audio che per il video digitale .

Un pre-requisito per eseguire misure di segnali digitali di capire la loro composizione. Il video a componenti digitali 525/625 e il composito NTSC/PAL sono stati usati in forma parallela come definiti da diversi standard. Il video tuttora campionato a una velocit di clock di 13.5MHz per i componenti e a 4 volte la frequenza della sottoportante per il composito generalmente con una accuratezza di 10 bit . Sistemi precedenti e la maggior parte dei VTR usano un formato a 8 bit per la campionatura. Il segnale digitale risultante viene passato attraverso macchine che usano una interconnessione consistente in 10 coppie di cavi e una coppia per il clock. Le specifiche del jitter per il segnale di clock a 13.5MHz viene stabilito in :"Il jitter picco-picco tra i fronti a salire sar compreso tra 3 nsec. di tempo medio del fronte a salire calcolato su un field". Per l'NTSC composito la specifica di 5 nsec.

La formazione dei segnali digitali. Per formare un segnale video standard digitale i dati paralleli rappresentano la campionatura del segnale analogico che viene processato per creare la cascata dei dati digitali. Figura 1. Il clock parallelo viene usato per leggere le campionature in un registro di spostamento e un multiplo x10 del clock parallelo sposta fuori i bits,l'ultimo bit significativo per primo(LSB), per ogni parola di dati di 10 bit. Se sono disponibili solo dati a 8 bit in ingresso il serializzatore posizioner gli zeri entro i due LSB per completare la parola di 10 bit.

MSB

LSB

Parallel in 10 MSB SHIFT REGISTER LSB NRZ ENCODER SCRAMBLER

Serial Out

Data

Scrambled NRZI

Load data Clock

Shift data

9 4 G (X) = x + x +1 1 G (X) = x + 1 2

x10 Fclock FIGURA 1

10x clock

NTSC composite PAL composite Component

143 Mb/s 177 Mb/s 270 Mb/s

16x9 18MHz Compon 360 Mb/s

Seguendo la serializzazione dell'informazione parallela la cascata dei dati digitali viene scramblerizzata(mischiata casualmente) da un algoritmo matematico,quindi codificata in un codice di non ritorno a zero(NRZI) da una concatenazione delle seguenti due funzioni:

G1( X ) = X 9 + X 4 + 1 G 2( X ) = X + 1
Al ricevitore viene usato l'inverso di questo algoritmo nel deserializzatore per ricostruire correttamente i dati. Nel sistema di trasmissione seriale digitale il clock contenuto nei dati al contrario del sistema parallelo ove esiste un canale separato per il clock. Scramblerizzando i dati(rendendoli casuali) l'energia spettrale delle basse frequenze viene ridotta e viene assicurata una abbondanza di transizioni per assicurare una corretta ricostruzione del clock. La forma del segnale risultante che viene chiamata "eye pattern"(forma a occhio) appare come mostrato nella figura 2.

0.8V +/-10% Jitter <0.5ns p-p

20% to 80% Rising time 0.75 to 1.5 ns

Unit di intervallo

Figura 2

Al centro di ogni occhio un ricevitore seriale determiner se il segnale "alto" o "basso" per ricostruire il dato. Il jitter,il rumore e altre distorsioni del segnale possono potenzialmente chiudere l'occhio nel punto ove accadono gli errori. Una unit di intervallo viene definita come il tempo tra due transizioni adiacenti del segnale o il reciproco della frequenza di clock - 3.7 nsec. per il video in componenti ove il clock a 270MHz e 7.0 nsec. per il composito NTSC ove il clock a 143MHz. La specifica del jitter nello standard per il video seriale digitale stabilito dall' SMPTE 259M che afferma: " Il tempo di salita dei fronti a salire del segnale dei dati sar compreso entro +/- 0.25 nsec. del tempo medio dei fronti di salita come determinato su un periodo di una linea". Alla prima pubblicazione dello standard nel Febbraio del 1993 esisteva una nota che aggiungeva: " Questa specifica un tentativo essendo in corso lavori per determinare il metodo di misura". Infatti entrambe sia la specifica che il suo metodo di misura sono tuttora soggette allo studio della commissione SMPTE. L'audio digitale per lo standard AES/EBU un segnale seriale che un multiplexing ( riduzione della base dei tempi) delle campionature di due canali audio e di qualche dato ausiliario. Per la televisione la proporzione perfetta di campionatura quella a 48KHz con il clock agganciato al video come richiesto dai VTR digitali. Esistono 32 bit di dati associati a ogni campionatura che producono per i due canali una proporzione di dati di 3.07Mbit/sec. (una sola cascata di dati seriali per due canali). Siccome lo schema di codifica del canale (biphase mark) inserta una transizione per ogni periodo di clock, la proporzione di transizione risultante del segnale seriale pu essere di 6.14MHz il che produce un intervallo unitario di eye pattern della durata di 163 nsec.

Il jitter nei segnali digitali seriali. Jitter ,presenza di rumore,variazioni in ampiezza e altre distorsioni dei dati digitali seriali possono avvenire allorch esista un processamento da parte degli amplificatori di distribuzione,da parte delle matrici di commutazione e altre macchine che lavorino sul segnale in forma esclusivamente seriale. La figura 3 mostra come il segnale ricostruito possa essere perfetto come l'originale se i dati sono identificati con un clock non affetto da jitter. Sino a che il rumore e il jitter non supereranno la soglia dei circuiti di

identificazione (ovvero sino a che l'occhio sar sufficientemente aperto) i dati saranno perfettamente ricostruiti.

Original data

Data with Noise and Jitter

Clock ( rising edge)

Recovered data Figura 3

In un sistema pratico il clock viene estratto dalla cascata dei dati digitali e conterr un poco del jitter presente nel segnale. Il jitter del clock pu essere una cosa desiderabile in quanto il jitter aiuta a posizionare il contorno del clock nel mezzo dell'occhio. Una grande quantit di jitter a bassa frequenza pu essere tollerata nei ricevitori seriali se il clock segue la posizione di occhio aperto al suo variare di posizione nel tempo.
Figura 4 2 unit interval Amounth of jitter at which receivers errors begin

Jitter (clock unit interval) Jitter at these frequencies appear in the extracted clock

Jitter at these frequencies do not appear in the extracted clock

0.25 unit interval X tal oscillator LC oscillator 1 KHz 250 KHz 10 KHz 2 MHz Frequency

Un esempio di sensibilit al jitter di un ricevitore mostrato nella figura 4 ove la linea solida rappresenta la quantit di jitter che potrebbe causare errore nel segnale ricevuto. Per il jitter a bassa frequenza le variazioni nella collocazione in tempo della forma dell'occhio dalla sua posizione media in un certo numero di intervalli unitari non avr effetto nella estrazione dei dati. All'aumentare della frequenza del jitter la tolleranza del

ricevitore diminuisce a un valore attorno a 0.25 unit di intervallo. Il punto di rottura per questa curva di tolleranza dipende dal tipo di estrazione del clock biphase-locked loop (PLL) che viene usato. Vengono accettati due tipi di jitter basati sull'accettazione di presenza di jitter nel clock estratto che viene usato per ricostruire i dati e si definiscono in:

Jitter di timing (o jitter totale). La variazione in tempo di istanti significativi (come la transizione dallo zero) di un segnale digitale relativo a un clock di riferimento. Jitter di allineamento (o jitter relativo). La variazione in tempo di istanti significativi (come il passaggio per lo zero) di un segnale digitale relativo a un clock ricostruito dal segnale stesso.

Siccome i dati sono generalmente ricostruiti usando un clock estratto che contiene jitter la informazione risultante digitale potrebbe contenere jitter nei suoi punti di transizione come mostrato nella figura 5.

Original data

Data with Noise and Jitter

Clock with noise and jitter

Recovered data with edge jitter

Figura 5

Questa comunque una informazione completamente valida in quanto il processamento del segnale digitale terr conto solo dei valori di "alto" o "basso" nel mezzo del periodo di clock. Tuttavia se lo stesso clock con jitter ( o un suo sottomultiplo) viene usato per convertire l'informazione digitale in analogica, possono accadere errori,figura 6.

V Correct samples Correct timing

T V

T Correct samples Incorrect timing due to Jitter Figura 6

Valori di campionatura convertiti in analogici esattamente nel tempo esatto produrranno una linea esatta mentre l'uso di un clock con jitter produce una forma d'onda non corretta. L'effetto relativo sulla forma d'onda analogica prodotta usando lo stesso clock per la conversione da digitale a analogico (D/A) e per l'estrazione dei dati dal segnale seriale dipender dalla quantit di jitter (in unit di intervallo) e dal numero dei livelli di quantizzazione del segnale digitalizzato. Dove viene richiesto un jitter migliore per il clock del convertitore D/A pu essere usato un circuito come quello mostrato nella figura 7 ; un cristallo alto Q PLL produce un clock con un jitter molto pi basso.

Analog Serial Data Data Recovery Fc Serial Rate Clock with Jitter Fc N Clock Recovery Parallel Rate Clock with Jitter Hight Q PLL Fc N Deserialize N Buffer N DAC Out

Reference Figura 7 Signal

Genloc(opz)

Specifiche tipiche del jitter per segnali di audio seriale e video seriale/parallelo sono mostrate nella tavola 1.

Tavola 1- Specifiche tipiche del jitter Standard Clock Jitter period nsec. Spec. nsec. AES/EBU audio 163 40.0 Serial NTSC Serial PAL Serial Component Parallel NTSC Parallel PAL Parallel Component Parallel HD 7 6 4 70 56 37 7 0.5 0.5 0.5 10.0 10.0 6.0 1.0

% of interval 25 7 9 14 15 20 16 14

unit D/A Converter Requirement 1.0 nsec. spec. 0.1 nsec. 16bit 0.5 nsec. 0.5 nsec. 0.5 nsec. 0.5 nsec. 0.5 nsec. 0.5 nsec. 0.1 nsec.

Lo standard AES/EBU per l'audio seriale digitale permette un jitter di +/- 20nsec. che appropriato in quanto il valore picco-picco di 40 nsec. circa 1/4 di una unit di intervallo. Come spiegato precedentemente le necessit(le tolleranze) nei confronti del jitter del clock nel convertitore D/A sono considerevolmente pi piccole. Una prima stesura dello standard AES/EBU specifica il convertitore D/A con un jitter di 1 nsec. Tuttavia un valore teorico per l'audio a 16 bit potrebbe essere di 0.1 nsec. Il punto importante che il ricevitore dell' audio AES/EBU seriale dovrebbe essere progettato per gestire un jitter sino a 40usec. mentre i circuiti per la conversione interna D/A dovrebbero ridurre il jitter del clock a un livello inaccettabile. La situazione per il video digitale parallelo simile; tuttavia miglioramenti nella pratica hanno permesso il superamento dell'ostacolo. La maggior parte o tutti i clock del video digitale parallelo hanno un jitter di 1 nsec. o minore e la maggior parte o tutti i ricevitori paralleli non permettono o non tengono conto di un clock con pi di quella piccola quantit di jitter. Per segnali video 525/625 in ingresso a un convertitore D/A a 10 bit il jitter accettabile del clock basato sulla frequenza del burst, il 25% dell'ampiezza del segnale(approssimativamente l'ampiezza del burst), il che causa meno di un errore per gli LSB. Per segnali a alta definizione viene usato un segnale a 20MHz. E' opinione dell'autore che i progettisti di nuove attrezzature dovranno fare molto bene per seguire questa tradizione e di non produrre jitter nel clock parallelo con valori vicini alle specifiche pubblicate . Per i sistemi digitali seriali la comunit degli ingegneri sta ancora considerando se dovrebbe essere permesso un jitter a bassa frequenza pi grande del nominale 0.5 nsec. Per esempio se un clock estratto da tutti i segnali seriali sia appropriato come ingresso a un convertitore D/A senza usare un riduttore di jitter o se tocca al convertitore D/A essere munito di un circuito di riduzione del jitter. Misurare il jitter. Esistono 3 metodi collegati all'uso di un oscilloscopio per misurare il jitter in un segnale digitale seriale. La misura del jitter totale o jitter di timing richiede un clock di riferimento esente da jitter (figura 8a).

Serial Signal V in

Oscilloscope presentation

A
Reference clock H trigger

Jitter

Serial Signal

Oscilloscope presentation V in Jitter

H trigger

Clock Extraction and Phase Looked Loop Figura 8

Il jitter di allineamento o relativo si misura usando un clock estratto dal segnale seriale che sotto valutazione(figura 8b). La misura del timing del jitter comprende essenzialmente tutte le componenti in frequenza del jitter come indicato dalla linea tratteggiata che davanti alla linea solida della figura 9.
Figura 9 Total jitter is measured using a reference clock

Full Value This jitter is measured Jitter (relative value) using an extracted clock

Zero X tall oscillator LC oscillator 1 KHz 250 KHz 10 KHz 2 MHz Frequency

Le componenti in frequenza del jitter misurate con il metodo dell'allineamento del jitter dipenderanno dalla larghezza di banda del circuito di estrazione del clock. Le componenti a bassa frequenza del jitter non saranno comprese in quanto il clock estratto segue il jitter del segnale seriale. Queste componenti a bassa frequenza del jitter non sono significative per la ricostruzione dei dati perch il sistema di estrazione del clock ha la stessa larghezza di banda del sistema di ricostruzione dei dati basato sulla ricostruzione del clock( il clock facente parte del segnale dei dati). Tutte le frequenze di jitter sopra a un certo valore saranno misurate con punti di taglio tra le due aree di frequenze appropriate per la banda in uso del sistema di estrazione del clock in uso. Di solito si user un PLL che contiene un cristallo o una induttanza/capacit (L-C) e un oscillatore (in opposizione al semplice clock estratto mostrato dalla figura 8).

Il terzo metodo di osservare ma non di misurare il jitter un semplice ma menzognero modo di usare un oscilloscopio autotriggerato (figura 10).

Serial signal Jitter 1 unit interval

Tm Sweep delay Oscilloscope presentation

Twice full value

Figura 10

Jitter
(relative value) Full value Zero This Jitter is measured This jitter is measured

( Tm = 37 nsec) 13.5 MHz ( Tm = 250 ns) 2.0 MHz

27.0 MHz 4.0 MHz

Frequency

Triggerando internamente l'oscilloscopio sulla rampa di salita o discesa della forma d'onda possibile displeiare una forma d'onda a occhio con un tempo di ritardo dopo il punto di trigger. Usando gli oscilloscopi moderni con campionatura digitale possibile ottenere un lungo ritardo con una piccola quantit di jitter attribuibile ai circuiti di ritardo dell'oscilloscopio. A prima vista questa sembra una strada giusta per valutare la forma a occhio in quanto non serve il circuito di autoestrazione del clock. Il problema che le componenti in frequenza del jitter che vengono misurate sono funzione del ritardo di sweep usato e questa funzione un comb filter. Come risultato esistono delle frequenze di jitter che non saranno misurate e altre che indicheranno due volte pi alto del valore che ci si sarebbe aspettato. Inoltre esiste un effetto di passa basso con questo tipo di misura, l'aspetto del filtro molto diverso da quello ottenuto con il sistema di misura del clock estratto e il risultato non una buona indicazione della capacit del ricevitore di ricostruire i dati dalla cascata dei dati seriali. Come esempio, il video seriale a componenti ha una unit di intervallo di 3.7 nsec. Se il ritardo di sweep di 37 nsec. sar mostrato il terzo incrocio a zero. In molti dei serializzatori attuali esiste una forte componente di jitter a 1/10 della frequenza del clock dovuto in parte al multiplo x10 del serializzatore. Una misura eseguita con selftriggering(triggerato su se stesso) sul terzo incrocio a 0 non mostrer questo jitter. In alternativa una misura eseguita su un altro incrocio a 0 pu mostrare un jitter maggiore di due volte. Per complicare ancora di pi la faccenda se il jitter alla frequenza di 1/10 esattamente simmetrico (come una sinusoide) il quinto punto di incrocio a 0 dovrebbe non possedere jitter ma effettivamente il quinto incrocio possiede molto jitter. In pratica solo il decimo,ventesimo,trentesimo incrocio appariranno essere privi di jitter. Nello scoprire mal funzionamenti nel sistema in metodo del self-triggered pu essere utile per seguire sino alla sorgente la sorgente del jitter. Tuttavia una efficace misura di jitter che risponda alle specifiche dovrebbe essere fatta col metodo del clock self-extracted.

10

Un gruppo di lavoro ad-hoc dell'SMPTE sta mettendo a punto un metodo per misurare e specificare il jitter del video seriale digitale che comprenda il pi possibile un sistema di self-extraction del clock.

Conclusioni. I segnali digitali seriali di interconnessione per segnali televisivi all'interno dello studio richiedono nuove procedure di test e misura e attrezzature dedicate. La caratteristiche analogiche dell'alta percentuale di bit contenuta nel segnale seriale devono essere misurate con accuratezza al nano secondo. La misura del jitter una delle nuove procedure in evoluzione che devono servire come riferimento per le prestazioni di un sistema seriale digitale. Il jitter particolarmente importante in quanto i metodi di estrazione dei dati usati dai ricevitori,per progetto, non rimuovono tutto il jitter del clock ricostruito. In qualche sistema il jitter sopportabile del clock pu essere pi grande di quello che risulta essere appropriato per un convertitore D/A. Questo pu rivelarsi essere un serio problema per l'audio digitale seriale a causa della precisione richiesta dall'uso di 16 o pi bit per campionatura. Molte delle idee presentate in questo articolo sono state discusse dal gruppo di lavoro ad hoc dell'SMPTE sul jitter e la sua misura nelle interfaccie seriali e former la base per una specifica migliorata sulla definizione del jitter rispetto alla SMPTE 259M. (finito di tradurre il 3/10/93)

You might also like