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SOMMARIO:
PREMESSA pag
1) PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 3
In data 21 giugno 2007 ha avuto luogo un incontro pubblico sul progetto della linea 3
dell'impianto di incenerimento rifiuti di Padova, presenti l'Assessore all'Ambiente del Co-
mune di Padova Francesco Bicciato, il Presidente del Consiglio di Quartiere 3 est An-
drea Micalizzi, il consulente per l'Impatto Ambientale architetto Pierluigi Matteraglia, il
capo settore ambiente del Comune di Padova dr. Patrizio Mazzetto. Per l'Azienda era
presente il Responsabile del procedimento ing. Trapanotto.
Nel corso dell'incontro sono stati raccolti dei quesiti a cui Acegas-APS risponde per
iscritto con le successive schede informative.
Come programmato, il presente documento viene messo a disposizione del Comune,
Assessorato all'Ambiente, e del Consiglio di Quartiere 3 Est.
A chiarimento dei diversi quesiti fatti sulla procedura che ha portato alla approvazione
del progetto e all'avviamento della procedura di verifica, si specifica quanto segue:
• nel dicembre 1998 AMNIUP e Ente di Bacino hanno presentato il progetto di amplia-
mento dell'impianto mediante la terza linea; al progetto è stato allegato uno Studio di
Impatto Ambientale;
• la Regione Veneto con DGR 18/01/2000 n. 119 (parere CTRA 16/12/99 n. 2918) ha
approvato la variante al Piano Regionale includendovi la suddetta terza linea della
capacità di 300 t/g e ha autorizzato l'Azienda a esperire apposito appalto-concorso;
• il progetto è stato inserito nel progetto di piano regionale di gestione dei rifiuti dell’an-
no 2000, prima adottato dalla Giunta Regionale e successivamente approvato con
Deliberazione di Consiglio Regionale 22/11/2004 n. 59;
• il progetto definitivo (corredato di relazione di compatibilità ambientale) è stato appro-
vato dalla Regione Veneto con DGR 18/01/2003 n. 3361 (parere CTRA 16/10/03 n.
3170 allegato alla DGR) che a pag. 3 del citato parere, a proposito della procedura
VIA, ha concluso testualmente che “ritiene che l’impianto sia già stato formalmente
approvato dalla Regione Veneto con la DGR 119 del 18/01/2000 e che quindi non sia
assoggettato a quanto previsto dalle poc’anzi citate leggi regionali” (NdR: norme VIA
di cui a Legge Regionale 26/03/1999 n. 10);
• a seguito dei ricorsi avvenuti dopo l'aggiudicazione provvisoria, si è dovuto attendere
gli esiti dei contenzioni davanti al TAR prima e al Consiglio di Stato poi, prima di poter
procedere nella definizione del contratto firmato in data 10 aprile 2006;
• il progetto esecutivo, con è stato presentato dalla ditta nell'agosto 2006 ed è stato va-
lidato dall'Azienda nel dicembre 2006, con alcune prescrizioni migliorative;
• la consegna dei lavori è avvenuta in data 21/12/2006;
• successivamente, su specifica indicazione del Comune di Padova, sul cui territorio in-
siste l'opera in questione, questa Azienda si è attivata per quanto necessario all'av-
viamento del procedimento di Valutazione dell'Impatto Ambientale, con il coordina-
mento di un soggetto indipendente specializzato in materia di VIA e designato dal
Comune (studio ATES, architetto Pierluigi Matteraglia).
• l'Azienda ha installato e messo in esercizio nel 2001 due centraline collocate in posi-
zioni prefissate dalla Provincia: centralina "Internato Ignoto" e centralina "Giotto";
• viene inoltre utilizzato per la rilevazione dei dati dell'aria ambiente, anche un mezzo
mobile appositamente attrezzato (v. doc. fotografica);
• altre centraline di monitoraggio potrebbero essere prescritte dagli Enti di controllo in
relazione alla nuova linea 3;
• le centraline sono gestite da ARPAV;
• i costi sono sostenuti da AcegasAps;
• i dati sono raccolti direttamente da ARPAV via modem;
• ARPAV elabora i dati, li classifica e li rende disponibili all'Azienda che li scarica via
modem dalla banca dati ARPAV;
• i dati sono reperibili presso ARPAV e presso l'Azienda;
• si allegano a titolo esemplificativo le tabelle dei dati delle centraline del 2006 e del
2007, come richiesto nell'incontro del 21/06;
• non sono emersi dati e variazioni degli stessi correlabili ai periodi di attività e di fer-
mata delle due esistenti linee dell'impianto di incenerimento;
• i dati sono invece fortemente dipendenti dai fattori climatici stagionali, come si vede
dall'andamento degli ossidi di azoto e dell'ossido di carbonio, che hanno valori inver-
nali da tre a sei volte superiori rispetto ai minimi estivi;
• inoltre è evidente anche l'influenza delle condizioni meteorologiche: infatti i livelli di
ozono toccano in luglio valori cinque volte superiori rispetto ai minimi di febbraio.
Allegati:
- mappa posizione centraline;
- foto aeree posizione centraline;
- foto centralina mobile;
- tabella dati centraline, richiesta nel corso dell'assemblea pubblica del 21 giugno
2007.
SO2 (anidride solforosa), NOx (ossidi di azoto), NO (monossido di azoto) e O3 (ozono) ESPRESSI IN: ug/m3 = microgrammi al metro cubo
CO (ossido di carbonio) ESPRESSO IN: mg/m3 = milligrammi al metro cubo
V:V: = velocità del vento espressa in metri al secondo
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OZONO O3 (microgrammi/mc)
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SO2 (anidride solforosa), NOx (ossidi di azoto), NO (monossido di azoto) e O3 (ozono) ESPRESSI IN: ug/m3 = microgrammi al metro cubo
CO (ossido di carbonio) ESPRESSO IN: mg/m3 = milligrammi al metro cubo
V:V: = velocità del vento espressa in metri al secondo
200 1,4
180
1,2
160
140 1,0
120 0,8
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OZONO O3 (microgrammi/mc)
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Al camino dell’inceneritore:
• i dati relativi alla diossina sono sempre risultati nei limiti (bassissimi) imposti dalla nor-
ma e cioè inferiori a 0,1 nanogrammi al metro cubo, cioè 0,1 miliardesimi di grammo
al metro cubo;
• i dati rilevati e certificati per il primo trimestre 2007 è pari a 0,035 nanogrammi al me-
tro cubo, quindi circa un terzo del limite di emissione;
• nella allegata lettera del maggio 2007, la Provincia dà atto che, a seguito dei controlli
effettuati dall'ARPAV, sono rispettati i limiti per PCDD e PCDF (cioè Poli-Cloro-Diben-
zo-Diossine e Poli-Cloro-Dibenzo-Furani)
• la originaria prescrizione autorizzativa prevedeva due campagne analisi annuali;
• il successivo Decreto Legislativo 11 maggio 2005 n. 133 (norma tecnica sugli impianti
di incenerimento) prevede tre campagne di analisi all'anno;
• l'Azienda ha invece adottato a partire dal 2007 un programma che prevede molte più
campagne di analisi (dodici campagne all'anno);
• le analisi vengono eseguite da soggetti esterni: Istituto Mario Negri di Milano (primario
e qualificatissimo istituto specializzato in materia), R&C Scientific di Vicenza e ECO-
RESEARCH di Bolzano (laboratori accreditati SINAL: SIstema Nazionale Accredita-
mento Laboratori: www.sinal.it); con l'occasione si precisa che anche il laboratorio
Acegas-Aps è accreditato SINAL;
• i dati vengono riportati sulla relazione trimestrale prevista dal Programma di Controllo
approvato dalla Provincia di Padova con Provvedimento 19/11/2004 n. 4931;
• la suddetta relazione trimestrale, contenente anche tutti i dati di esercizio dell'impian-
to e delle altre emissioni, viene inviata formalmente alla Provincia e all'ARPAV;
• viene anche predisposta una relazione annuale che viene inviata anche alla Regione;
• si precisa che, come previsto dalla Legge Regionale n. 3/2000 (art. 26 commi 7 e 8),
il Programma di Controllo viene pianificato ed eseguito da un soggetto esterno indi-
pendente, che ne definisce anche i contenuti (attualmente il prof. Antonio MANTO-
VANI del Dipartimento di Processi Chimici dell'Ingegneria dell'Università di Padova);
• i dati relativi alle emissioni sono contenuti anche nella dichiarazione ambientale an-
nuale scaricabile dal sito internet aziendale (v. successivo paragrafo 8).
Allegati:
recente comunicazione della Provincia 17 maggio 2007 n. 66158
Allegati:
tabelle con elenco dei parametri fumi soggetti a monitoraggio in continuo e in discontinuo