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ESEMPIO DI APPLICAZIONE DEI TEOREMI

DELLANALISI LIMITE:
carico limite di una fondazione superficiale
in condizioni non drenate
Hp.
Terreno isotropo ed omogeneo (c
u
costante per tutta la zona di rottura)
Fondazione diretta, continua e liscia, sottoposta ad un carico centrato
verticale Q e con un sovraccarico p
0
agente ai lati della fondazione (si
considera profondit unitaria).
APPLICAZIONE DEL TEOREMA DELLESTREMO
SUPERIORE
TEOREMA DELLESTREMO SUPERIORE: se possibile individuare
un cinematismo di collasso compatibile, tale che il lavoro delle forze
esterne sia uguale allenergia dissipata dagli sforzi interni, si verifica la
rottura (cio, le forze esterne costituiscono un limite superiore del
carico di collasso).
Nota:
La congruenza degli spostamenti di un insieme di corpi rigidi pu esaminarsi costruendo un
diagramma degli spostamenti (ODOGRAFO). Ogni freccia rappresenta la direzione e
lintensit dello spostamento di uno dei blocchi rigidi. Se gli spostamenti sono tra loro
congruenti, il diagramma degli spostamenti chiuso.
Cinematismo di collasso compatibile:
La rottura coinvolge due blocchi I e II che si muovono rispetto al terreno a
contatto S.
Se il carico Q d luogo ad un movimento verticale il
blocco I si muove parallelamente allinterfaccia SI con
uno spostamento /sen; analogamente il blocco II si
muove di /sen parallelamente allinterfaccia SII e
quindi II si muove verticalmente di 2 rispetto a I.
Quindi il lavoro interno totale dato da:
( )
(

+ =
|
.
|

\
|
+ +
|
.
|

\
|
=

sen
sen
c
sen
B
c Btg c
sen
B
c W
u
u u u i
1
cos
B 2
cos
2
cos
B p Q W
e 0
= Il lavoro esterno totale dato da:
Eguagliando i due lavori e risolvendo rispetto a Q si ha:
0
1
cos
2
p sen
sen
c
q
B
Q
u
+
(

+ = =

Il valore minimo di q si ha per =35.3 e quindi
0
66 . 5 p c q
u u
+ =
NOTA : la somma dei lavori fatti dal peso proprio di ciascun blocco pari a zero
perch i blocchi hanno componenti verticali di spostamento eguali ed opposte.
o
a
b
c
Q
p
0

APPLICAZIONE DEL TEOREMA DELLESTREMO


SUPERIORE
LAVORO FORZE ESTERNE
B p Q W
e 0
=
Cinematismo di collasso compatibile: TRE CUNEI TRIANGOLARI
LAVORO SFORZI INTERNI SULLE SUPERFICI DI SCORRIMENTO
c
u
B 2 B/2 c
u
bc
c
u
B 2 B/2 c
u
ab
c
u
B 2 B/2 c
u
oc
2c
u
B 2 B c
u
ob
c
u
B 2 B/2 c
u
oa
W
i
SPOST. LUNGH. TENS. TG. SUP.
SCORR.
B c W
u i
6 =
=45
NOTA : la somma dei lavori fatti dal peso proprio di ciascun blocco pari a zero
perch il blocco centrale si muove orizzontalmente mentre i blocchi I e III hanno
componenti verticali di spostamento eguali ed opposti.
0
0
6
6
p c
B
Q
q
B c B p Q W W
u
u
u
u u i e
+ = =
= =
limite superiore del carico
di collasso
NOTA : dal momento che una struttura soggetta ai carichi che derivano da
un calcolo eseguito utilizzando il teorema del limite superiore va
necessariamente a collasso, una soluzione di estremo superiore una
soluzione non cautelativa.
NOTA : possono essere impiegati
meccanismi di rottura cinematicamente
pi raffinati; al crescere del numero di
blocchi il valore del limite superiore
decresce.
APPLICAZIONE DEL TEOREMA DELLESTREMO
INFERIORE
TEOREMA DELLESTREMO INFERIORE: se possibile determinare
una distribuzione di sforzi allinterno del terreno che non ecceda in
nessun punto le condizioni di collasso e sia in equilibrio con i carichi
esterni, il collasso non pu verificarsi (cio i carichi esterni
costituiscono un limite inferiore del carico di collasso reale).
Complesso di forze esterne in equilibrio con uno stato di tensioni interne
che non violi in nessun punto il criterio di rottura: terreno suddiviso in
una zona I sulla quale agisce un sovraccarico p
0
ed in una zona II sulla
quale agisce in superficie una pressione uniforme q.
Lo stato di tensioni in ogni zona deve essere in equilibrio sia con le
tensioni applicate sia con laltra zona e le tensioni di taglio in ogni zona
non devono superare c
u
.
Nella zona I agisce la tensione
verticale p
0
che pu essere
riportata come tensione principale
nel diagramma di Mohr;
nellipotesi di rottura nella zona I
si avr una tensione orizzontale

hI
maggiore di p
0
, e quindi si pu
tracciare il cerchio di Mohr con
raggio pari a c
u
.
La zona II deve essere in
equilibrio con la zona I
attraverso la discontinuit di
tensioni e quindi la tensione
orizzontale
hII
sar eguale a

hI
e non vi sono tensioni
tangenziali sul piano verticale.
Facendo ancora lipotesi di
rottura nella zona II la tensione
verticale
vII
sar maggiore di

hII
e si pu tracciare il cerchio
di Mohr con raggio c
u
.
Per lequilibrio q
l
sar eguale a
vII
e quindi il limite inferiore del carico
di rottura risulta:
0
4 p c q
u l
+ =
NOTA : stato trascurato il peso proprio del terreno in quanto risulta non
influente sul valore del limite:
( ) z p c z q
u l
+ + = +
0
4
NOTA : dal momento
che una struttura
soggetta ai carichi che
derivano da un calcolo
eseguito utilizzando il
teorema del limite
inferiore certamente
stabile, una soluzione di
estremo inferiore una
soluzione cautelativa.
NOTA : possono essere
impiegati schemi pi
raffinati con discontinuit
statiche differenti; al
crescere del numero di
zone il valore del limite
inferiore aumenta.
APPLICAZIONE DEL TEOREMA
DELLESTREMO INFERIORE
Carico di collasso
reale
l
q
APPLICAZIONE DEL TEOREMA
DELLESTREMO SUPERIORE
u
q
(Nota: ricordando la difficolt nella determinazione di un valore di coesione
non drenata per i terreni naturali, i valori di estremo superiore ed inferiore
potrebbero essere considerati adeguati per semplici calcoli di progetto.)
Prandtl (1921):
( )
0 0
2 p c p c N q
u u c c
+ + = + =
APPLICAZIONE DEL TEOREMA DELLESTREMO
SUPERIORE: ventaglio di discontinuit cinematiche
p
0
45
Cinematismo di collasso compatibile: due cunei triangolari collegati
tra loro da un ventaglio.
Per un ventaglio di discontinuit il lavoro compiuto dagli sforzi interni
su tutte le superfici di scorrimento radiali e sullarco di cerchio vale:
Lavoro forze esterne:
f f u e
w B p w F W
0
=
( ) ( )w R c w R c W
u u o i,ventagli

+ =
f u
f
u o i,ventagli
w R c d w R c W

2 2
0
= =

Il raggio del ventaglio R=B/2, langolo di apertura del ventaglio vale

f
=/2 e w= w
a
= 2 w
f
. Il lavoro fatto dagli sforzi interni nella zona
di transizione vale:
NOTA : il lavoro fatto dalle forze dovuto al peso proprio nullo.
R=B/2

f
=/2; w= 2 w
f
f u o i,ventagli
w B c W =
*
0 w
f
B - fa
c
u
Bw
f
* * c
u
ventaglio
c
u
Bw
f
2w
f
B/2 c
u
ob
c
u
Bw
f
2w
f
B/2 c
u
oa
W
i
SPOST. LUNGH. TENS. TG. SUP. SCORR.
( )
f u i
w B c W + = 2
p
0
45
limite superiore del
carico di collasso
( )
( )
0
0
2
2
p c
B
F
q
w B c w B p w F W W
u
u
u
f u f f u i e
+ + = =
+ = =


APPLICAZIONE DEL TEOREMA DELLESTREMO
INFERIORE: ventaglio di discontinuit statiche
Stato tensionale con due zone di transizione a ventaglio nelle
regioni II e IV (stato tensionale simmetrico rispetto allasse della
fondazione).
p
0
p
0
p
0
p
0
Langolo di apertura del ventaglio vale
f
=/2 la variazione di stato
tensionale nella zona di transizione vale:
( )
0 0
2 2 p c c c p q
u u u l
+ + = + + =
Si dimostra che la
variazione di stato
tensionale nella zona di
transizione vale:
La figura mostra i cerchi di
Mohr delle tensioni totali
per gli elementi A e C ed i
punti a e c rappresentano lo
stato tensionale in
corrispondenza delle due
discontinuit che
delimitano la zona di
transizione II.
f u
c s 2 =
p
0
q
l
u u f u
c c c s

= = =
2
2 2
limite inferiore del
carico di collasso
NOTA : stato trascurato il peso proprio del terreno in quanto risulta non
influente sul valore del limite:
( ) z p c z q
u l
+ + + = +
0
2
limite inferiore = limite superiore
valore esatto del carico di collasso
METODO DELLEQUILIBRIO LIMITE
Il metodo dellequilibrio limite ampiamente adoperato nellanalisi
della stabilit di strutture geotecniche. Esso si articola nei seguenti
passi:
Si considera un cinematismo di collasso qualsiasi costituito da un
insieme di superfici di scorrimento rettilinee o curvilinee;
Si impongono le condizioni di equilibrio alla traslazione ed alla
rotazione per la porzione di terreno delimitata dalle superfici di
scorrimento calcolando la resistenza mobilitata nel terreno o le azioni
esterne a seconda dei casi;
Si esaminano altri cinematismi di collasso ricercando quello critico,
cio quello cui corrispondono i carichi di equilibrio limite.
Il metodo dellequilibrio limite combina alcune caratteristiche dei due
teoremi dellanalisi limite.
Come nel teorema dellestremo superiore, si prende in esame un cinematismo
di collasso, ma esso non deve essere necessariamente compatibile e non vi
sono restrizioni alla forma delle superfici di scorrimento (nellanalisi limite i
cinematismi di collasso compatibile sono superfici di scorrimento rettilinee,
archi di spirale logaritmica ed archi di cerchio).
Come nel teorema dellestremo inferiore si prendono in esame le condizioni di
equilibrio, ma esse si riferiscono alle forze che agiscono sul cuneo di terreno
instabile e lo stato tensionale allinterno del terreno non viene esaminato.
Sebbene non vi sia alcuna dimostrazione concettuale del fatto che una
soluzione ottenuta con il metodo dellequilibrio limite sia una soluzione
corretta, lesperienza mostra che il metodo fornisce soluzioni che sono in buon
accordo con le condizioni di collasso osservate sperimentalmente in strutture
reali ed il metodo una delle tecniche di calcolo pi diffusa nellingegneria
geotecnica.
ESEMPIO DI APPLICAZIONE DEL METODO
DELLEQUILIBRIO LIMITE
carico limite di una fondazione superficiale
in condizioni non drenate
p
0
Hp.
Terreno isotropo ed omogeneo (c
u
costante per tutta la zona di rottura)
Fondazione diretta, continua e liscia, sottoposta ad un carico centrato
verticale (si considera profondit unitaria).
Equilibrio alla rotazione attorno ad O per il volume di terreno racchiuso dalla
superficie di scorrimento:
0
2
0
2
2 2
p c
B
F
q B c
B
B p
B
F
u
c
c u c
+ = = =
NOTA : la retta di azione del peso proprio del blocco di terreno W e quella delle
tensioni normali sulla superficie di scorrimento passano tutte per O e quindi non
producono momento attorno ad O.
Bisognerebbe considerare altri cinematismi di rottura con superfici di
scorrimento mistilinee allo scopo di ricercare il minimo valore del carico di
collasso, che rappresenta la soluzione di equilibrio limite.

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