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MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL

OTTOBRE 2013 // NUMERO 8

UN cuOrE graNdE
MOBILIT INTELLIGENTE Perch oggi conviene scegliere lauto elettrica 08 LA CARICA DEI 101 Come cambiano gli Affari istituzionali 12 SOSTENIBILIT Architetti di un mondo migliore 24

La onlus di Enel festeggia i suoi 10 anni passati al fianco dei pi deboli


X FacTOr Al via il talent show targato Enel 26

IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 BREVI Enel360o p4 06 ZOOM 08 ORIZZONTI La solidariet dialogo p6 La strada dellauto elettrica p8 // La carica dei 101 p12 // Due anni tutti per noi p14 // Qualit in gara p15 // Abbiamo voluto la bicicletta p16 // Come se fossi a casa tua p18 // Un giusto equilibrio p19 // Un autobus che si chiama desiderio p18 Leader per la safety p21 Sicuri fino in fondo p22 Dalle Alpi alle Ande p23 Architetti di un mondo migliore p24 La luce della musica p26 // Al Festival dellEst p28 Easy Driver // Il Guglielmo Tell di Endesa

21 SaLuTE & SIcurEzza 22 INNOVAZIONE 23 ECCELLENZA 24 SOSTENIBILIT 26 PRISMA 29 GENTE ENEL 30 CANALE APERTO

Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail

Mensile del Gruppo Enel // Anno 11, numero 8 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com

Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 28/10/2013

La CO2 equivalente associata a questo numero verr neutralizzata

Editoriale

Rafael Lpez Rueda Direttore Servizi Globali di Information and Communication Technology

Verso unazienda digitale


l futuro energetico ci impone un vero e proprio cambio di paradigma. La diffusione di nuove tecnologie e latteggiamento pi attivo e consapevole di consumatori, societ e governi stanno, infatti, modificando il tradizionale modello di business. Inoltre le nuove tendenze come la mobility, le architetture cloud, linterazione social, la virtualizzazione e i big data stanno avendo un ruolo sempre pi rilevante. Non possiamo quindi restare indifferenti, soprattutto noi che ci occupiamo dei Servizi Globali di Information and Communication Technology. La nostra squadra, infatti, punta a evolvere dal tipico ruolo di fornitore interno a quello di un partner che porta valore aggiunto al business e contribuisce al vantaggio competitivo di Enel. One Company stato il motore di un processo di unificazione, avviato da pi di un anno. Non stato semplice per via dellalto livello di eterogeneit delle diverse realt in termini di competenze, tecnologie, modelli di funzionamento. Eppure stata una sfida gratificante perch siamo consapevoli che linsieme vale pi delle parti. Sul fronte tecnologico abbiamo seguito due direttrici per soddisfare i bisogni dellazienda: da una parte abbiamo puntato a diventare leva per facilitare la trasformazione verso una azienda digitale e dallaltra abbiamo perseguito lefficienza. Essere digitali significa sfruttare le potenzialit che le nuove tecnologie ci offrono per captare un maggior numero di informazioni per poi interpretarle e poter prendere decisioni strategiche in tempo praticamente reale. In una azienda digitale, linformazione un capitale di valore, il cui sapiente utilizzo permette di imprimere un cambiamento. quanto stiamo gi facendo emergere per esempio nel mondo delle rinnovabili, in particolare in ambito Operation&Maintenance: attraverso tecnologie di analisi predittiva che elaborano informazioni di diversa natura (performance impianti, meteo, ecc) oggi possibile pianificare le attivit di esercizio e manutenzione degli impianti con impatti positivi sui costi e sulle vendite. In seguito estenderemo queste conoscenze alle Divisioni di Generazione e Infrastrutture e Reti. Sul fronte della mobililty, invece, attraverso alcuni servizi intelligenti trasformeremo i nostri terminali mobili in un vero e proprio ufficio da cui sar possibile stampare, scannerizzare, apporre firma elettronica, partecipare a riunioni.

Il continuo monitoraggio e il dialogo con enti di ricerca e universit ci aiuta poi a intercettare le nuove tendenze e a cogliere sempre nuove opportunit. Per esempio, insieme ai colleghi dellArea Mercato Italia, stiamo mettendo alla prova nuove tecnologie di ascolto che, permettendoci di conoscere meglio i bisogni dei nostri clienti, ci rendono pi efficaci e accurati nel fornire loro proprio i servizi di cui hanno bisogno. C poi il filone dellefficienza. Gli interventi messi in campo sono focalizzati a fare di pi con meno in modo da indirizzare le risorse verso attivit di maggior valore per il business e la trasformazione verso il digitale. In linea con la visione One Company, puntiamo su una organizzazione interna agile con processi omogenei che sia veloce nei tempi di risposta, eliminando tutto ci che non serve ed ridondante. Un percorso di miglioramento che dobbiamo raggiungere molto velocemente per essere coerenti con la promessa di fornire soluzioni di qualit. Con i programmi di standardizzazione e consolidamento avviati, che coinvolgono sia il mondo applicativo che quello delle operations, potremo raggiungere risultati visibili in termini di economicit ma anche di trasparenza e creazione di una relazione pi solida con i colleghi delle linee di business. Ad esempio, per ridurre la complessit dovuta allelevato numero di applicazioni, di tecnologie e livelli di maturit, nel mondo Infrastrutture e Reti stiamo lavorando per far convergere gli attuali sistemi verso una mappa comune in grado di gestire pi di 60 milioni di clienti. In America Latina sta per diventare operativo un sistema comune di Work Force Management (e-Order) che, tenendo in considerazione le caratteristiche locali, si dovr basare su una piattaforma funzionale comune. E infine un riferimento a tutte le persone che lavorano in questo mondo complesso: possiamo contare su di un insieme di competenze, talenti, determinazione, culture, personalit, disposte a mettersi in gioco per diventare partner di valore per il business. Sono loro gli attori di un cambiamento che sar possibile grazie al supporto e alla leadership di coloro che hanno la responsabilit di guidare questa squadra che punta a diventare una ICT di riferimento per la nostra industria.

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Brevi

Enel360
Enel Green Power, partono i test avanzati della minipala eolica disegnata da Renzo Piano 01

01 AL vIa IL TEST avaNzaTO dEL mINIEOLIcO dISEgNaTO da RENzO PIaNO


Linnovativa pala minieolica progettata da Renzo Piano e sviluppata in collaborazione con Enel Green Power entrata in fase di test avanzato. Estremamente sottile, il nuovo aerogeneratore a due pale difficile da scorgere nel paesaggio e contemporaneamente sta dimostrando di essere in grado di funzionare anche con venti di bassa intensit. Un risultato ottenuto anche grazie alla ricerca sui nuovi materiali, sempre pi leggeri e resistenti, e sulle nuove soluzioni tecnologiche, che hanno consentito la messa a punto dellaerogeneratore. Nei casi di assenza totale di vento, la pala in grado di mimetizzarsi ancora di pi con lambiente circostante riducendosi a una sottile linea verticale data dalla torre, alta 20 metri e con un diametro di appena 35 cm, e dalle due pale verticali, il cui diametro non supera i 16 metri, allineate e a bandiera. Il prototipo ha prodotto in due mesi oltre 1.200 chilowattora, che sono stati immessi nella rete di distribuzione. La produzione in serie per il mercato italiano sar sviluppata al termine di questa fase di test che durer ancora alcuni mesi.

02 ENEL cEdE La Sua QuOTa dI SEvErENErgIa a ROSNEFT


Enel, attraverso la societ Enel Investment Holding BV, ha raggiunto un accordo con Itera (societ posseduta da Rosneft), operatore russo attivo nel settore petrolifero e del gas, per la vendita del 40% del capitale di Artic Russia BV. Laccordo stato siglato lo scorso 24 settembre a Sochi dallad Fulvio Conti e da Igor Sechin, presidente del Consiglio di Gestione di Rosneft. Il corrispettivo della vendita ammonta a 1,8 miliardi di dollari statunitensi. Lesecuzione dellaccordo soggetta allapprovazione delle autorit antitrust competenti e ad altre condizioni sospensive standard, tra cui le rinunce da parte degli altri soggetti coinvolti nelloperazione.

valutazione di alta qualit, e nominandola azienda dellIbex35 con la migliore informazione pubblica. Si tratta di uno studio coordinato dal 2010 dallAgenzia di comunicazione finanziaria e Sostenibilit Deva, che conta sulla collaborazione, dallinizio delle attivit, di esperti indipendenti con una vasta carriera ed esperienza nei loro rispettivi settori.

04 AccOrdO Tra ENEL E HuaNENg pEr La dIFESa dELLamBIENTE


Il Gruppo Enel ha siglato a Pechino un memorandum dintesa con il gruppo energetico cinese China Huaneng Group (CHNG) finalizzato a rafforzare la cooperazione in materia di tecnologie per il carbone pulito, per il miglioramento dellefficienza e delle prestazioni degli impianti a carbone, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per la generazione distribuita. Il memorandum, firmato da Livio Vido, direttore della Divisione Ingegneria e Ricerca, e da Hu Jianmin, vice presidente CHNG, il risultato dello sforzo congiunto di Enel e CHNG. Il quadro di riferimento per tale impegno congiunto il programma di cooperazione tra Enel, il Ministero cinese della Scienza e della Tecnologia e il Ministero italiano

03 ENdESa prEmIaTa pEr La mIgLIOrE INFOrmazIONE puBBLIca


Il premio El Informe Reporta, che valuta la qualit dellinformazione pubblica delle aziende che fanno parte dellIGBM (lIndice generale della Borsa di Madrid), ha collocato Endesa al primo posto nella sua edizione del 2013, attribuendole la massima

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Brevi

Enel360
Enel il primo gruppo energetico al mondo a essersi sottoposto alla valutazione Ceres sulla gestione delle risorse idriche 06

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare, avviato nel 2008 per dare impulso alluso di tecnologie eco-sostenibili nella produzione di energia. Enel offrir il proprio contributo principalmente nella purificazione dei fumi di combustione, nella cattura e stoccaggio dellanidride carbonica, nellanalisi di progetti pilota per la generazione distribuita in aree urbane con tecnologie innovative ed eco-sostenibili, nella generazione di energia rinnovabile e nellimplementazione di un assetto normativo per favorire progetti pilota di assegnazione e scambio di quote di emissioni (cap and trade) in Cina.

capace di indirizzare e guidare tutti gli interventi infrastrutturali che verranno via via realizzati. In questo senso il ruolo di Enel Distribuzione e Siemens fondamentale per creare una piattaforma tecnologica integrata in grado di guidare la realizzazione di una nuova centralit urbana.

informazioni trasparenti e dettagliate ai propri stakeholder, nonch la capacit di raccogliere dati affidabili sul consumo idrico nelle sue attivit globali. Enel la prima e unica utility a livello mondiale a rispondere a unindagine Water Disclosure del Carbon Disclosure Project.

06 SOSTENIBILI aNchE NELLa gESTIONE dELLE rISOrSE IdrIchE


Enel il primo gruppo energetico al mondo a essersi sottoposto alla valutazione Ceres sulla performance idrica. Ceres unorganizzazione no-profit che mobilita imprese e investitori per affrontare il problema della scarsit dacqua. In particolare la metodologia danalisi valuta la gestione delle risorse idriche di aziende operanti in diversi settori industriali e rappresenta una guida per gli investitori che desiderano premiare comportamenti aziendali pi sostenibili. Il 25 settembre scorso, presso la sede del Parlamento europeo a Bruxelles, Enel e Ceres hanno presentato i risultati della valutazione Aqua Gauge, che ha evidenziato diverse aree in cui Enel adotta le migliori pratiche nella gestione dellacqua. La nostra societ eccelle per il suo impegno nel coinvolgere le comunit locali su temi legati ai consumi idrici, la fornitura di

07 ROmaNIa, NuOvO ImpIaNTO SOLarE pEr ENEL GrEEN POWEr


Enel Green Power ha collegato alla rete limpianto fotovoltaico di Colibasi nella contea di Giurgiu, nel Sud-Est della Romania. Con una capacit installata totale di 6,5 MW, il nuovo impianto potr produrre a regime fino a circa 8 milioni di kilowattora allanno, che corrispondono al fabbisogno annuo di circa 7mila famiglie rumene. Lenergia pulita prodotta dallimpianto di Colibasi consentir di evitare lemissione in atmosfera di circa 4 mila tonnellate di CO2 allanno. Colibasi il terzo impianto fotovoltaico di Enel Green Power in Romania - dopo Berceni 1 e Berceni 2 - e porta a circa 26 MW la capacit solare installata nel Paese dalla societ del Gruppo dedicata interamente alle rinnovabili. Enel Green Power ha allattivo in Romania anche 498 MW circa di capacit eolica.

05 A SETTImO TOrINESE NaScEr uNa NuOva cITT INTELLIgENTE


stato siglato lo scorso 11 ottobre a Settimo Torinese un accordo di collaborazione tra la citt piemontese, Enel Distribuzione e Siemens per la realizzazione di una nuova citt intelligente. Loccasione Laguna Verde, la grande trasformazione territoriale lungo lasse che collega Settimo Torinese al capoluogo del Piemonte. Laccordo ha lobiettivo di attivare un tavolo operativo in grado di elaborare una piattaforma tecnologica, un prototipo di smart city

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Zoom

L8 ottobre Enel Cuore ha festeggiato i suoi dieci anni di attivit a fianco dei pi deboli

LA SOLIDARIET
i di 570 progetti, quasi 52 milioni di euro di contributi a favore di 400mila beneficiari tra bambini, adolescenti, malati, persone con disabilit e anziani che vivono in condizioni di disagio. un bilancio di tutto rispetto quello che Enel Cuore, la onlus del Gruppo, ha presentato lo scorso 8 ottobre a Roma per festeggiare i suoi dieci anni di attivit. Levento dal titolo La solidariet dialogo. Cento parole per i dieci anni di Enel Cuore iniziato con un minuto di raccoglimento richiesto da Fulvio Conti,amministratore delegato e direttore generale di Enel, nonch presidente della onlus,per le centinaia di vittime della tragedia di Lampedusa. E non ci poteva essere unoccasione migliore dellanniversario di Enel Cuore per compiere un gesto concreto di solidariet da parte della nostra azienda: in collegamento telefonico dallAuditorium con il sindaco di LampedusaGiusi Nicolini, Conti ha offerto un contributo di 500mila euro per finanziare un progetto destinato a fronteggiare lemergenza dellisola siciliana. Enel da oltre 50 anni sinonimo di energia ha ricordato Conti in Italia come nei 40 Paesi in cui il nostro Gruppo opera. Lenergia dellacqua, del vento, del sole, del vapore ma soprattutto delle persone: di quelle oltre 73mila donne e uomini che ogni giorno lavorano insieme a noi, entrando in contatto con la vita di oltre 500milioni di persone in tutto il mondo. La mattinata stata una bella occasione dincontro tra rappresentanti delle istituzioni come il ministro della SaluteBeatrice Lorenzin e il sindaco di Firenze,Matteo Renzi e delle organizzazioni che si occupano di solidariet. Tra queste anche Architecture For Humanity rappresentata dal suo fondatore Cameron Sinclair con cui Enel Cuore ha recentemente avviato un rapporto di collaborazione. Lorganizzazione no profit nata nel 1999 progetta, grazie alla collaborazione di architetti, designer e professionisti delle costruzioni, strutture di cui beneficiano ogni anno 100mila persone. Il progetto siglato con Enel Cuore prevede la realizzazione di sette interventi mirati a costruire spazi e servizi di utilit sociale in Italia, Per, Cile, Brasile, Colombia, Romania e Slovacchia. In Italia, ad esempio, la nostra onlus ha destinato un contributo di 400mila euro per la realizzazione in Emilia di un nuovo centro polifunzionale a San Felice sul Panaro. Un altro progetto molto interessante il sito Le cose cambiano, uniniziativa per combattere lomofobia, interamente no profit, che si occupa di raccogliere le testimonianze di chiunque voglia condividere il proprio vissuto di scoperta di s, conflitto, discriminazione e superamento delle difficolt, per metterlo a disposizione dei giovani e degli adolescenti che, in un momento critico come quello dellesplorazione della propria identit sessuale, faticano a sentirsi compresi dai coetanei, dalla scuola e dalla famiglia. Molto pi di una semplice vetrina, il sito web laffiliato italiano di It Gets Better Project, una rete mondiale dedicata alla lotta al bullismo e alle discriminazioni omofobiche. Vero e proprio luogo dincontro che in Rete trova una grande cassa di risonanza per dare voce a chi sempre pi spesso purtroppo resta inascoltato.

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Zoom

Il compleanno di Enel Cuore http://blog.enelint.global/insieme/10enelcuore

DIALOGO
DA CHI CAMMINA A CHI ASCOLTA
La giornata celebrativa ha dato spazio anche a uniniziativa di solidariet, come quella di Giannola Nonino, gi fondatrice del Premio Nonino un riconoscimento che ha come scopo dichiarato la valorizzazione della civilt contadina che ha fatto nascere in Italia un coro ispirato allesperienza venezuelana lanciata 32 anni fa dal maestro Jos Antonio Abreu. Nel 1999 nato, il coro Manos Blancas che coinvolge bambini, adolescenti e giovani con deficit uditivi e di apprendimento, disabilit motorie e autismo. Attraverso il linguaggio dei segni, con i loro guanti bianchi, essi interpretano il canto che il Piccolo Coro Artema esegue con la propria voce: la loro esibizione ha toccato profondamente lanima dei presenti in auditorium. Interessante anche la testimonianza del 26enne Francesco Nazari Fusettifondatore diCharityStars, uniniziativa che mette allasta, per beneficienza, oggetti appartenenti alle celebrit o eventi in cui le stesse vengono coinvolte; o la storia, toccante, di Fratel Biagio Contedella Missione Speranza e Carit che da giovanissimo ha deciso di intraprendere un percorso di fede che lo ha portato a spogliarsi dei beni materiali e a camminare a fianco dei pi poveri. Come ha ricordato monsignor Vincenzo Paglia, consigliere spirituale della Comunit di SantEgidio, la solidariet un mare enorme dove tutti possiamo dare il nostro contributo. Se ci uniamo in una catena solidale, riusciremo ad abbassare il livello di individualismo, uno tsunami che spazza via tutto. una sfida rivoluzionaria, ma ineludibile a cui tutti dovremo collaborare ha concluso il presidente di Enel,Paolo Andrea Colombo c bisogno di una visione che anteponga linteresse generale a quello particolare, dove le imprese possano diventare propulsori del cambiamento sociale per uneconomia sempre pi sostenibile e solidale.

LE PAROLE SONO IMPORTANTI


Per festeggiare i primi dieci anni di attivit di Enel Cuore si deciso di raccontare Le parole della solidariet attraverso una serie di iniziative che hanno come obiettivo quello di stimolare il terzo settore, e lopinione pubblica in generale, sullopportunit di ripensare il modo di comunicare il mondo della filantropia. In questo modo sar possibile introdurre nuovi vocaboli che provengono dal quotidiano e dalla dimensione valoriale delle persone, siano esse volontari, operatori o cittadini. Tra le parole raccolte ne sono state scelte 12 che sono state illustrate da altrettanti artisti e che fanno parte di A spasso con le dita Le parole della solidariet, la mostra tattile per bambini vedenti e non, realizzata da Enel Cuore in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi. La mostra itinerante partita da Torino e toccher 11 citt, terminando a Napoli nel mese di dicembre. La tappa romana di A spasso con le dita si svolta al Macro-Museo darte contemporanea di Roma dal giorno 8 al 13 ottobre.

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Orizzonti

Infrastrutture di ricarica sempre pi capillari e offerte davvero competitive. Ecco perch la mobilit a zero emissioni sta diventatando unopportunit concreta

La strada dellauto elettrica


mmaginate la scena di un film in cui un Tom Cruise in fuga salta su unautomobile, mette in moto e silenziosamente, senza alcun rombo di motore, si dilegua. Dal punto di vista cinematografico non sarebbe certo un granch, ma vorrebbe dire una cosa sola: Tom Cruise sta usando unauto elettrica. Ed proprio salendo per la prima volta su unauto verde, quando girando la chiave ci accorgiamo che non si accende alcun motore a scoppio, che capiamo quanto stiano per cambiare le cose. S, perch in verit lautomobile elettrica presuppone una vera e propria rivoluzione culturale dove il mezzo non pi simbolo di status e potere, n concretamente lo strumento che utilizziamo per spostarci, ma una scelta responsabile che ci proietta verso un futuro diverso dal presente che conosciamo. Durante il Salone dellautomobile di Francoforte 2013 molte delle pi famose case automobilistiche mondiali hanno scelto di esporre auto alimentate a motori elettrici o ibridi. Mai si era visto uno schieramento di proposte innovative di questa portata. Voglia di aria pulita? Certamente, ma anche fretta di abbassare la media di emissioni di CO2 dellintera gamma come prescrive lUnione Europea. I governi, alcuni pi di altri, si stanno gi muovendo per favorire la mobilit sostenibile, le case automobilistiche sono concentrate sulla prestazione delle batterie, e le aziende di energia?
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LA STRATEGIA
Enel ha scelto di percorrere la strada della mobilit sostenibile cinque anni fa afferma Fulvia Fazio, responsabile Smart Grid e nuove tecnologie di IR e ha deciso di farlo con una strategia ben precisa: lavorare su una rete intelligente di infrastrutture per estendere lautonomia di una vettura elettrica grazie a una collocazione strategica dei punti di ricarica, articolati tra loro in slow, quick e fast recharge (ovvero 3 kW, 22 kW , 43/50 kW). Tale strategia non poteva che partire dalle esigenze delle persone che per prima cosa si domandano quanti km pu percorrere la macchina con una carica e dove possono ricaricarla. Allo stato attuale, ricaricare unautomobile elettrica da zero con una slow charge richiede un lasso di tempo che va dalle 6 alle 8 ore. Cos ci siamo chiesti: dove il cliente abitualmente lascia la vettura ferma tanto a lungo? continua Fazio La risposta stata a casa sua, naturalmente, o anche sotto lufficio. Ed cos che Enel ha pensato di sviluppare la possibilit di ricarica nei garage privati (il 67 % degli italiani dispone di un posto macchina privato), attraverso linstallazione di una box station. Lauto elettrica deve essere intesa allo stesso modo di un cellulare aggiunge Alessandro Cicerchia, Marketing, Supply e Vendite Corporate di Enel Energia che uso tutto il giorno e metto in carica di sera. Il rifornimento deve staccarsi dallidea del distributore di carburante: si ricarica principalmente a casa e, solo in caso di necessit, presso le colonnine pubbliche (dette pole station). Allo stato attuale unauto elettrica garantisce

Orizzonti

unautonomia di circa 150 km ci spiega Luca Marchisio, responsabile marketing Enel Energia una distanza che secondo un recente studio sarebbe sufficiente a soddisfare le esigenze di mobilit quotidiane del 90% degli automobilisti europei. Ed proprio questo il punto: come rendere le prestazioni della vettura elettrica sempre pi vicine a quelle di unauto endotermica (a motore a scoppio), adeguandola alle necessit di spostamento dei clienti? In poche parole continua Fazio vero che lacquirente dellauto verde pu ricaricare a casa e utilizzarla senza problemi in citt, ma ha comunque bisogno di sapere che, in casi di necessit, pu recarsi anche presso le colonnine pubbliche. Non tutto per continua perch per il reale sviluppo del mercato di auto elettriche determinante che queste escano progressivamente dal ruolo di auto da citt (la classica seconda macchina), diventando anche lunica macchina della famiglia. Quindi, dobbiamo dare la possibilit ai clienti di poter fare percorsi sempre pi lunghi, come un week end fuori porta o un viaggio. Da qui il ruolo strategico delle infrastrutture fast recharge in corrente continua e alternata, capaci di garantire un rifornimento di energia in 20-30 minuti da collocare su superstrade e autostrade. Se ad esempio devo andare a Bologna continua Fazio mi programmo la pausa pranzo a Firenze sapendo che l ho la possibilit di ricaricare la macchina velocemente nel tempo di un panino e un caff. Si muove in tal senso limportante accordo siglato da Enel con Eni per la sperimentazione di punti fast recharge nelle Eni-station collocate sulle strade extraurbane. Nel complesso abbiamo gi installato pi di 1.200 colonnine, tra wall box e pole station: un numero che cresce quotidianamente. Uno dei progetti pi importanti riguarda lEmilia Romagna, dove i capoluoghi sono dotati di infrastrutture, anche quelli con una rete di distribuzione non gestita da Enel (ovvero Hera per Modena e Imola, Iren per Parma). Il concetto di interoperabilit fondamentale per lo sviluppo della mobilit elettrica spiega sempre Fazio poich il cliente deve potersi recare ovunque con ununica card e un unico contratto di energia, senza complicazioni. Grazie a questo progetto pilota, il primo in Europa su base regionale, che ha riscosso anche lattenzione del Parlamento Europeo, stato possibile estendere linteroperabilt praticamente in tutta Italia con accordi con Acea (rete Roma), AEM Torino, ASM Terni. Adottando la tecnologia hardware e software sviluppata da Enel, i distributori italiani si sono alleati per creare una rete dinfrastrutture di ricarica estremamente funzionale per i clienti che possono ricaricare indifferentemente su tutte le infrastrutture senza costi aggiuntivi. Possiamo affermare che da una parte c stato un enorme investimento di Enel sullo sviluppo tecnologico dellinfrastruttura di ricarica, e dallaltra una grande intelligenza di tutti i distributori di energia che hanno capito che il modello DSO (Distributore aperto) consente una gestione razionale della rete anche in unottica smart grid, a supporto del mercato libero di energia conclude Fazio. La seconda esperienza di rete regionale riguarda lUmbria, il protocollo dintesa stipulato da Enel interessa tredici Comuni: Perugia, Narni, Assisi, Castiglione del Lago, Citt di Castello, Cascia, Spoleto, Todi, Gubbio, Norcia, Foligno, Orvieto e Terni. Oltre a servire i cittadini umbri, lidea quella

Fai il

n il verde di En o c el E o ien

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ia erg En

Orizzonti

Ricarica di un circuito a zero emissioni che colleghi tra Solo in ambito di loro le delicate citt darte, meta di centinaia Pubblico di migliaia di visitatori, molti dei quali europei, In ambito costituendo cos un volano ambientale allo Pubblico e Privato sviluppo del turismo. Lo stesso vale per le citt di Lecce e Matera, entrambe candidate a Citt europea della cultura 2019, nelle quali Enel sta installando infrastrutture di ricarica, anche in collegamento con gli aeroporti di Bari e Brindisi. Allo stato attuale del mercato delle auto elettriche, ancora in fase iniziale, difficile prevedere in quali direzioni si svilupper. Potrebbe essere il turismo uno degli elementi trainanti, soprattutto in regioni dove i visitatori arrivano dal Nord Europa e quindi pi sensibili al tema ambientale, o nel settore delle flotte aziendali. La cosa certa che, ad esempio, Poste Italiane ha acquistato mille quadricicli elettrici per la consegna della posta a zero emissioni (e 450 wall box Enel) e ha intenzione di prenderne degli altri. Altre aziende si stanno muovendo in questa direzione, ma la strada ancora lunga.

con prezzo Flat


30 euro/mese 80 euro/mese

Con prezzo a Consumo


0,40 euro/kWh 28 euro/mese + 0,40 euro/kWh

PERCH CONVIENE
Quando parliamo di convenienza, in realt, non possiamo fermarci al solo aspetto economico. Senza dubbio uno degli elementi che le persone prendono in considerazione soprattutto in questo momento prima di valutare la possibilit di acquistare un veicolo elettrico, ma non pu essere lunico. Procediamo per gradi. In primo luogo lauto elettrica una vettura che si distingue da quella tradizionale per la totale assenza di rumore, pertanto chi lavora con lautomobile ne guadagna in salute. Tanto che molti tassisti, ad esempio, hanno gi scelto auto ibride. In secondo luogo la manutenzione del veicolo elettrico si riduce a gomme, lampadine, tergicristalli e poche altre cose consentendo al cliente di ri-

Enel Drive fa tappa a Bari

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Orizzonti

ROADSHOW ENEL DRIVE


Per promuovere le nuove offerte a consumo, giugno stato il mese del Roadshow Enel Drive che ha fatto tappa nelle piazze di quattro citt strategiche quali Bari, Milano, Bologna e Genova. Nelle 12 giornate del tour sono stati effettuati 2.200 test drive che hanno riscontrato un ampio successo di pubblico.

Fulvio Conti a bordo della Smart elettrica

sparmiare anche sulla manutenzione della stessa. Ma questo solo uno degli elementi che permettono al cliente di risparmiare afferma Luca Marchisio se contiamo che adesso il costo della benzina arriva a circa 1,8 euro a litro, possiamo tranquillamente dire che con lauto elettrica si spende la met a parit di km. Inoltre, esente dal bollo, entra gratuitamente nelle zone a traffico limitato (ZTL) che ad esempio in una citt come Milano costa 5 al giorno ci permette di parcheggiare gratis sulle strisce blu e riesce a farci risparmiare il 20% sullassicurazione. Senza contare che, grazie agli incentivi previsti dal Governo per coloro che acquistano veicoli elettrici, possibile recuperare fino a 5mila , ma non pi del 20 per cento per prezzo del veicolo Iva esclusa. Questo uno dei piccoli passi fatti dal Governo italiano sulla strada della mobilit verde, il secondo il Pianonazionale infrastrutturale perlaricaricadei veicoli alimentati a energia elettrica che finanzia progetti regionali di sviluppo della rete di ricarica per tutelare il cittadino e il Paese dalla infrastrutturazione selvaggia. Nel bando stato citato il sistema di gestione da remoto di Enel come esempio di eccellenza. Comfort di guida, quindi, risparmio economico e last but not least il rispetto per lambiente. Tutta lenergia utilizzata da Enel per i veicoli elettrici al 100 per cento proveniente da fonti rinnovabili aggiunge Cicerchia. Un motivo in pi per scegliere di guidare a zero emissioni. Tutti i prezzi (vedi tabella) sono comprensivi di Iva e imposte. Coloro che aderiscono a una offerta per la ricarica in ambito privato, mediante lutilizzo di una box station hanno incluso il sopralluogo tecnico, linstallazione e la manutenzione dellinfrastruttura, oltre allattivazione di

una fornitura dedicata con possibilit di consumo anche sulle colonnine pubbliche. Le soluzioni flat convengono soprattutto a coloro che usano molto la macchina e percorrono pi di 800 km al mese. Una delle caratteristiche che ci contraddistingue spiega Cicerchia che la ricarica avviene senza passaggio di denaro, il consumo viene registrato quando la tessera passa sulla colonnina e si riceve a casa una bolletta ogni due mesi. Anche nel caso di installazione di una infrastruttura privata, infatti, non occorre cambiare il proprio fornitore di energia, poich, in accordo con quanto indicato dallAutorit per lEnergia elettrica e il Gas Enel installa una linea dedicata alla ricarica dellauto. Per avere unidea pi precisa dellattuale mercato, nel 2012 sono state immatricolate in Italia 520 auto elettriche e oltre 2.000 tra veicoli commerciali e quadricicli; parliamo quindi di un mercato di nicchia ma uno dei pochi in crescita nel settore automotive. A oggi circa 400 clienti hanno scelto di ricaricarsi con un contratto di Enel Energia. Al fine di mantenere e incrementare questi numeri Enel Energia sta portando avanti il modello cosiddetto one stop shop, ossia essere sempre pi presente nelle concessionarie auto dei partner (a oggi Nissan, Renault, Mercedes) o nelle principali agenzie di noleggio affinch il cliente possa acquistare nello stesso momento e nello stesso posto non solo un veicolo ma una soluzione di mobilit a 360 gradi.

Sul web www.eneldrive.it


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Orizzonti

La carica dei 101


La gestione degli Affari istituzionali di Enel evolve per adattarsi al mutamento degli scenari internazionali e degli stakeholder
n terzo ambasciatori, un terzo avvocati, un terzo ingegneri, no non si tratta di un nuovo cocktail: sono le competenze professionali richieste a chi si occupa di Affari Istituzionali per conto di una grande azienda multinazionale. Dotati di grande flessibilit intellettuale e relazionale, capacit di interpretare e adattarsi ai contesti politici ed economici locali, nazionali e internazionali per poter anticipare e interpretare i trend politici e tradurli in opportunit per lazienda: queste sono le qualit per lavorare negli Affari istituzionali, unarea che fa parte della Direzione Relazioni esterne, guidata Gianluca Comin. Il responsabile degli Affari istituzionali Francesco Giorgianni, che ci ha raccontato come evolve un mestiere complesso e non molto conosciuto. Essendo presente in 40 Paesi, Enel deve confrontarsi con una vastissima platea di attori istituzionali che con le loro decisioni governano gli scenari energetici e si comportano seguendo culture, regole, visioni differenti. Con tutti loro noi dobbiamo dialogare spiega Giorgianni e lo facciamo in modo interattivo e considerando tre dimensioni: i bisogni e le strategie del Gruppo, la nostra visione del mondo e dellevolversi dei mercati energetici, i meccanismi che determinano la formazione delle policy e delle leggi. Per descrivere meglio lazione degli Affari istituzionali ricorriamo al termine advocacy, che troviamo nelle stesse procedure operative dellunit, e che vuol dire portare e rappresentare le istanze del Gruppo presso le sedi istituzionali competenti. Un compito simile a quello dellavvocato che deve difendere il cliente, anche se si tratta di una difesa non passiva, ma di partecipazione attiva nei processi democratici come portatori di interessi. La famiglia degli Affari istituzionali in Enel fatta, quindi, di professionisti che vengono da diverse esperienze dove oltre alla competenza professionale ad esempio sui temi legislativi conta lattitudine caratteriale e la capacit di attivare la propria intelligenza emozionale al momento giusto e nel posto giusto. Al momento siamo 101 professional continua Giorgianni ma cresceremo, perch se in alcune aree dellazienda questo mestiere gi prassi molto consolidata, in altre non ci sono ancora presidi adeguati. In linea con il progetto One Company, la sfida per il 2014 quella di formare e consolidare la famiglia professionale per tutto il Gruppo affinch le
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pratiche e le conoscenze vengano messe a sistema. Vareremo presto le nostre istruzioni operative accanto alla mappatura di processi e persone con responsabilit, creeremo una comunit di persone che possano scambiarsi idee, non solo sul proprio lavoro. C lesigenza di crescere in una dimensione cosiddetta glocale dice Giorgianni.

LA FINE DEL POTERE


In una fase di profondo cambiamento come quello che stiamo vivendo, inevitabilmente il ruolo degli Affari istituzionali si modifica. Non a caso nelle istruzioni operative di cui ci parla Giorgianni si parte da una fotografia della situazione attuale dove la crisi economica e finanziaria, e la globalizzazione, stanno evidenziando ci che molti giudicano la fine del potere per come lo intendevamo sinora. Le decisioni chiave non vengono pi prese solo nelle stanze dei bottoni dei governi del G7. Il sistema politico-economico globale sempre pi multipolare e articolato: cresce il ruolo di Paesi ormai emersi come la Cina o il Brasile, ma anche di Paesi come la Corea (il cui 29% del PIL rappresentato dalla Samsung) come pure di istituzioni multilaterali come il Fondo Monetario Internazionale ma anche di ong come Greenpeace o di multinazionali dellinformazione come il Gruppo Murdoch, ma anche di Al Jazeera. Nessuno pi too big to fail (troppo grande per fallire). In questo contesto le multinazionali, soprattutto dellenergia, possono giocare un ruolo diverso rispetto al passato, proprio per la loro caratteristica di operare in tanti Paesi e per aver acquisito molta esperienza nella gestione di problemi complessi e nel continuo dialogo con i governi e i vari stakeholder. Ed grazie a questa multipolarit che adesso si parla di G20 e B20. Infatti i summit del G20 oggi seguono unagenda preparata dal Paese ospitante, con il contributo dei singoli governi nazionali: per da qualche anno nei lavori preparatori aziende come Enel contribuiscono a focalizzare i temi da discutere e i leader politici sempre pi spesso colgono lutilit di raccogliere spunti e suggerimenti da alcuni ad, tra cui il nostro Fulvio Conti. Analogamente, in un sistema politico europeo, che ha il massimo grado della complessit decisionale, non un segreto che la Commissione europea conti anche sul know how degli operatori internazionali per definire al meglio il quadro normativo del futuro mercato unico

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dellenergia che coinvolger i 28 Paesi membri. In questo senso occorre leggere liniziativa dei dieci amministratori delegati dellenergia che in ottobre hanno lanciato a Bruxelles un allarme sulleccesso di regole che si sovrappongono e di crisi del sistema dello scambio dei diritti di emissione di anidride carbonica. Il multilateralismo tradizionale (vedi lONU) in crisi, per via dei veti e dellinefficacia delle decisioni prese al minimo comune denominatore; crescono invece le iniziative delle multinazionali che sottoscrivono manifesti o presentano idee e vere e proprie policy energetiche. una svolta che in futuro indurr il cambiamento anche nelle organizzazioni che non si sono ancora adeguate al nuovo scenario aggiunge Giorgianni. Un cambiamento necessario, si pensi al faticoso sforzo internazionale per il rinnovo del protocollo di Kyoto, da conseguire entro il 2015. Se nel corso dei prossimi G20 si riuscir a consolidare una visione dinsieme tra i Paesi e le aziende, allora forse sar possibile un accordo efficace, viceversa sar molto difficile trovare una sintesi foriera di sviluppi concreti.

CI VOGLIONO PI ANTENNE
Un altro degli elementi che in qualche modo trainano il cambiamento e rapidamente smantellano lidea tradizionale della politica lavvento dei social network. La prima elezione di Obama ha segnato una nuova via; lo dimostra quello che successo in casa nostra nelle ultime elezioni politiche. La Rete ha messo in crisi la tradizionale struttura di partito come la conosciamo, adesso si assiste sempre di pi al fenomeno delle primarie, ad esempio. Il cittadino, che anche consumatore, vuole scegliere il proprio leader politico in maniera pi diretta, come sceglie il proprio fornitore di energia. Il modello politico tradizionale si trova davanti a tre grandi sfide riassumibili dalla parola more (pi): la popolazione mondiale aumenta, tutti vogliono di pi, tutti aspirano a muoversi e vivere in contesti senza barriere per le idee, le merci e i servizi. Oltre alle organizzazioni sociali, anche le filosofie di vita e le religioni attraversano cambiamenti importanti, e tutto questo ha un impatto notevole sulla formazione del consenso, la selezione della classe dirigente e le decisioni pubbliche. In tale contesto gli Affari istituzionali giocano un ruolo fondamentale. Questo cambio di paradigma ci obbliga ad attivare pi antenne rispetto al passato. Ma non si deve avere paura del cambiamento n di dialogare con la politica conclude Giorgianni la conoscenza dei mercati energetici e delle loro dinamiche nei singoli Paesi in cui operiamo un valore enorme e la learning community che stiamo creando avr proprio la capacit di sfruttarlo.

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Il 10 ottobre le offerte Per Noi di Enel Energia hanno celebrato due anni di vantaggi. E per festeggiare, la carta EnelMia gratis per i colleghi diventa prepagata

Due anni tutti Per Noi


UN BIORARIO CONVINTO
Roberto Cipolla, 30 anni Ingegnere gestionale. In Enel lavora presso il Customer Service Mercato Libero Per Lui: Bioraria Luce e e-light Gas Roberto vive a Roma e da un anno passato alle offerte Per Noi del Mercato Libero. Sono fuori tutto il giorno e con Per Noi Bioraria Luce risparmio davvero rispetto a prima perch il mio consumo a tutti gli effetti biorario vivendo la casa dopo le 19. E in linea con le sue esigenze ha scelto anche Per Noi e-light Gas: Lofferta effettivamente molto vantaggiosa per i colleghi se paragonata alle altre offerte presenti sul mercato. soddisfatto della scelta e ne sfrutta a pieno tutte le opportunit. Come la carta sconti EnelMia che utilizza da Unieuro dove ha acquistato una TV pagandola il 10% in meno. Per non parlare poi della mamma di Roberto, anche lei una Per Noi convinta, che risparmia sempre il 5% sulla spesa al Carrefour! Non solo. Ha collezionato 7.000 Punti Energia con EnelPremia2 , grazie anche alla promozione + AMICI PER NOI, e presto sceglier un premio dal catalogo, forse la macchina del caff espresso, per iniziare al meglio la giornata. Ma le offerte Per Noi non sono solo convenienti. Aderire una scelta che sottolinea la volont di credere in prima persona al lavoro svolto ogni giorno. Se vogliamo suscitare quel passaparola positivo, chiave per portare sempre pi clienti a scegliere Enel Energia, dobbiamo essere noi i primi a crederci.

opo due anni dal lancio, oltre 20mila colleghi hanno scelto la convenienza delle offerte Per Noi di Enel Energia, toccando con mano i vantaggi concreti del mercato libero e delle 5 offerte luce e gas. Tanti i risparmi in bolletta, gli sconti sugli acquisti quotidiani grazie alla carta EnelMia e i premi del catalogo EnelPremia2. Ma il dato pi importante la soddisfazione da parte dei colleghi. I nostri colleghi diventati clienti si sono dichiarati soddisfatti nella survey interna dello scorso anno ha sottolineato Eraldo Colombo, responsabile Personale Marketing, Vendite e Energy Service tanto da generare un passaparola positivo anche al di fuori dellazienda, ed questo lobiettivo che volevamo raggiungere. E per tutti coloro che ancora non hanno scelto, Enel Energia ha dato la possibilit di ricevere 1.000 Punti Energia extra per ogni offerta sottoscritta, entro il 31 ottobre, oltre al bonus di benvenuto di 2.000 Punti.

ENELMIA PREPAGATA GRATIS


Ma i vantaggi non finiscono qui. In occasione del secondo compleanno delle offerte Per Noi Enel Energia vuole festeggiare offrendo a tutti i colleghi che hanno aderito, la possibilit di sostituire gratuitamente la carta EnelMia gi in loro possesso con la nuovissima EnelMia prepagata Postepay, gratis come sempre secondo le condizioni contrattuali. Una grande opportunit da cogliere con pochi click nellarea riservata del sito enelenergia.it. Con EnelMia prepagata, oltre al risparmio sugli acquisti quotidiani fino a 500 euro in un anno, sar possibile effettuare acquisti fino a 2.500 allanno presso tutti gli esercenti convenzionati Visa. La nuova carta attivabile gratuitamente come Postepay ricaricabile al portatore su richiesta del cliente a Poste Italiane, semplicemente chiamando il Numero Verde 800.902.122 e comunicando i dati della carta. In arrivo anche altre novit. Nei prossimi mesi infatti verranno lanciati i prodotti Home Service con tariffe estremamente agevolate per i colleghi. Scopri come aderire alle offerte Per Noi sulla intranet, nella sezione dedicata, chiamando il Numero Verde 800.900.860, o presso un Punto Enel.

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PAS

N FO SIO

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Al via la quinta edizione di IlluminAzioni, la gara dedicata ai colleghi dellArea Mercato

Qualit in gara
qualit la parola chiave della quinta edizione di IlluminAzioni, la gara delleccellenza dellArea Mercato che premia le migliori iniziative dei colleghi che ogni giorno portano valore ai nostri clienti. Ed dallincontro tra i valori di Passion for Quality e le priorit del Mercato Italia che nascono i tre ambiti della gara edizione 2013 che, da settembre a dicembre, coinvolge 4mila colleghi. Settembre stato il mese dedicato alla qualit del servizio gestionale, con cinque progetti significativi per il valore che hanno portato ai nostri clienti, ottobre invece stato dedicato alla qualit del servizio commerciale attraverso cui conquistare, ogni giorno, la fiducia di chi sceglie Enel Energia. Infine a novembre conosceremo le best practice sul tema dellefficienza energetica, per scoprire le nuove iniziative con cui Enel guarda al futuro.

to sulla nuova sfida dellefficienza energetica. Per Gianfilippo Mancini, direttore della Divisione GEM e Mercato Italia liniziativa unoccasione importante di diffusione delle migliori pratiche mirate a offrire sempre pi prodotti e servizi innovativi, di qualit e di valore per i nostri clienti, coinvolgendo i colleghi su tutto il territorio nazionale.

LA GARA
Per ciascuna priorit, i colleghi dellArea Mercato sono chiamati a giudicare i cinque progetti selezionati e a votare i migliori allinterno del sito dedicato, decretando cos ogni mese i due vincitori. Parallelamente, sempre a cadenza mensile, viene lanciato un quiz sulla priorit strategica in gara con lintento di diffondere la conoscenza delle best practice dellArea Mercato e sempre pi la cultura del cliente. Secondo Maurizio Di Fonzo, responsabile Personale e Organizzazione della Divisione GEM e Mercato Italia la gara mette in evidenza non solo le eccellenze dellanno, ma soprattutto il lavoro continuo e quotidiano di ununica grande squadra distribuita su tutto il territorio che percorre ogni giorno la strada delleccellenza. Diffondere la conoscenza di queste iniziative di qualit e di valore e condividere i successi ottenuti una delle nostre priorit. Come ormai tradizione i progetti pi votati saranno premiati a dicembre nella consueta cornice degli auguri di Natale.

LE NOVIT
IlluminAzioni 2013 allarga i suoi confini in linea con il progetto One Company: sul sito possibile trovare video-interviste di testimonial nazionali ma anche internazionali del Gruppo: Cristian Fierro, della Distribuzione America Latina, che commenta il tema della qualit del servizio gestionale, Luca DAgnese, country manager Enel Romania, che porta una testimonianza sulla qualit del servizio commerciale e Javier Uriarte, direttore generale dellArea Mercato di Endesa con un commen-

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Enel Green Power festeggia il centenario della geotermia sponsorizzando i campionati mondiali di ciclismo in Toscana. E inaugurando il nuovo museo di Larderello

Abbiamo voluto la bicicletta

ista la velocit della sua volata, molto probabilmente Rui Costa, il nuovo campione del mondo di ciclismo, non avr badato troppo alle bellezze sullo sfondo. Ma per i 4 miliardi di telespettatori che lo guardavano in diretta il panorama mozzafiato della Toscana non stato certo irrilevante. Parliamo ovviamente dellultima rassegna iridata dei campionati di ciclismo che si tenuta dal 22 al 29 settembre. In quella settimana campioni del calibro di Gilbert, Froome, Cancellara e Nibali hanno pedalato lungo le strade di Lucca, Pistoia e Montecatini Terme della Toscana, partendo dalle colline di Fiesole per arrivare in volata al Mandela Forum di Firenze. A fare il tifo per questi campioni cera Enel Green Power, sponsor della manifestazione, che in Toscana, a Larderello, gestisce ilpi antico complesso geotermico del mondo e detiene un know how che esporta in tutto il Pianeta. Si trattato quindi di una occasione unica per dare visibilit allimmagine del Gruppo, come ha sottolineato Andrea Falessi, responsabile Relazioni esterne Enel Green Power. Grazie a 30 broadcaster di tutto il mondo, infatti, i campionati sono stati trasmessi in 179 Paesi, e sono considerati i pi visti della storia del ciclismo. stato un grande momento di visibilit per Enel che da molti anni legata alla Toscana, in particolare grazie alla geotermia che questanno festeggia il centenario dellentrata in esercizio della prima centrale, avvenuta nel settembre 1913. Per noi la geotermia non solo un modo di produrre energia pulita
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ma soprattutto una chiave per interagire con il territorio in maniera virtuosa. Enel Green Power gestisce in Toscana 32 centrali geo-termiche (15 in provincia di Pisa con 16 gruppi di produzione; 9 in provincia di Siena con 10 gruppi; 8 in provincia di Grosseto, dove in costruzione anche il nuovo impianto di Bagnore 4, nel Comune di Santa Fiora) che sono in grado di soddisfarepi del 26% del fabbisogno energetico regionale. La geotermia preziosa anche per i cosiddetti altri usi del calore, con il teleriscaldamento nei Comuni geotermici e circa 250mila metri quadrati tra serre, caseifici e salumifici. Nella regione Egp presente anche coninvasi e centrali idroelettrichesullasta del fiume Serchio, in Garfagnana nella provincia di Lucca, e sullasta del torrente Lima, in provincia di Pistoia. Una piccola curiosit: il matrimonio tra ciclismo ed energia in Toscana ha un precedente molto illustre. Nel 1945, infatti, per sei mesi il campionissimo Gino Bartali stato dipendente della Valdarno, la societ elettrica locale che poi nel 1962 stata nazionalizzata ed entrata a far parte del Gruppo Enel.

NON SOLO ENERGIA


Tra le ricadute positive che la geotermia produce sul territorio c senzaltro il turismo. Infatti oltre50mila visitatoriogni anno fanno tappa

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Linaugurazione del museo http://blog.enelint.global/insieme/museolarderello

al Museo della Geotermia, alle terme etrusco romane di Sasso Pisano, alle manifestazioni naturali e al Parco geotermico delle Biancane a Monterotondo Marittimo. Lo scorso 30 settembre il nuovo Museo della Geotermia di Larderello stato inaugurato alla presenza dellassessore allAmbiente ed Energia della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini, dellad di Enel Green Power Francesco Starace, del presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, dei sindaci dei Comuni geotermici e di numerose autorit, tra cui il prefetto di Pisa, Francesco Tagliente. Il Museo, che si trova presso il Villaggio Enel Green Power di Larderello, pu contare su di una struttura completamente rinnovata, ad alto contenuto tecnologico e multimediale, aperta al mondo delle scuole e della ricerca. Chi la visita pu entrare in contatto con il fenomeno geotermico da diversi punti di vista, dalla storia allattivit nel settore chimico, dallindustria elettrica fino agli svariati usi del calore. Nella prima sala sono illustrate tutte le tipologie di fonti rinnovabili e lattivit di Enel Green Power in Italia e nel mondo. Poi si fa un tuffo indietro nel tempo per vedere come funzionavano le terme etruscoromane descritte anche in una copia della Tavola Peutingeriana risalente al 70 d.C. Nelle sale successive si ripercorre la storia dellavventura geotermica con la scoperta nel 1777 dellacido borico nel lagone Cerchiaio di Monterotondo Marittimo da parte di Uberto Francesco Hoefer di Colonia sul Reno, il provisioniere delle reali farmacie della Toscana.

Arriva poi il momento dellavvio dellattivit chimica del Conte Francesco de Larderel e laccensione delle prime cinque lampadine nel 1904 grazie allintuizione del principe Ginori Conti. Uno spazio apposito dedicato alle perforazioni, di cui si ha testimonianza anche nel trattato dellAccademia dei Georgofili del 1841 che data le prime attivit di perforazione nel 1838. Grazie a una sala 3D il visitatore pu scendere verso il centro della Terra, laddove lenergia prende forma e la geotermia trova la sua sorgente. Infine, le sale dedicate alla storia dellindustria geo-termoelettrica fino allattualit di Enel Green Power che produce pi di 5 miliardi di kWh di energia rinnovabile ogni anno. Nel giardino antistante al Museo della Geotermia, che dotato allesterno di unapposita area turistica attrezzata e di uno spazio accoglienza, vi sono i busti di Francesco De Larderel e della moglie Paolina, il cui genio permise linizio dellavventura geotermica, trasformando Larderello in uno dei luoghi di riferimento per il mondo dellenergia e della scienza. Tanto che sugli scalini di ingresso delledificio posarono per le foto di rito i premi Nobel Madame Curie nel 1918 ed Enrico Fermi nel 1956. Il museo aperto tutti i giorni dal 16 marzo al 31 ottobre (ore 9:00 18:30) e dal marted alla domenica il resto dellanno (ore 10:00 17:00): lingresso gratuito ma i visitatori possono richiedere una visita con personale a pagamento.

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Casa dolce casa


I
viaggi sono scambi, condivisione, immersione nella vita di altre persone in altri luoghi, quasi per accorgersi di quanto in realt ci assomigliamo. Viaggiare un valore enorme, ancora di pi in unazienda come Enel fatta di persone che vivono in 40 Paesi nel mondo, con culture e lingue diverse che costituiscono una ricchezza immensa. E allora perch non approfittarne? Grazie al progetto HOME@ HOME si pu viaggiare in modo non convenzionale scambiandosi casa con i propri colleghi, oppure ospitandoli in casa propria. un modo diverso per avvicinarsi ad altre culture, conoscere nuova gente e anche, perch no, risparmiare.

Amate viaggiare low cost? Volete incontrare nuovi colleghi e avvicinarvi a culture diverse? Allora siete pronti per HOME@HOME
La scelta della Spagna legata un po alla storia di due popoli vicini dal punto di vista geografico, di abitudini e di lingua, spiega Iliana Totaro, responsabile People Care di Enel. Ma come funziona? Basta andare sul sito intranet creato ad hoc, HOME@HOME, iscriversi, e inserire una propria offerta di ospitalit o scambio casa. A questo punto i colleghi potranno contattarci oppure saremo noi a contattare loro se vediamo una meta che ci interessa. Grazie a questa iniziativa si vuole creare una vera community di viaggiatori Enel che avranno lopportunit di allargare i propri orizzonti, probabilmente trasferendo sul lavoro lentusiasmo e la voglia della scoperta. LHome Exchange aggiunge un tassello in pi al rapporto tra i nostri colleghi che possono condividere anche le abitudini di vita, oltre a quelle sul luogo di lavoro dice Alberto Fernandez Torres, direttore della Comunicazione di Endesa e responsabile della Communication Agency per lIberia. Il progetto sostenuto da una campagna di comunicazione e media che informa tutti i colleghi. Non ci resta che fare le valigie!

HOME EXCHANGE
Fondato da Ed Kushkin nel 1992, lHome Exchange stato un precursore dei social network. Pi di 46mila abitazioni in 154 Paesi sono state coinvolte in questo modo nuovo e alternativo di intendere il viaggio. Alloggiare in casa altrui consente al viaggiatore di stabilire rapporti con i proprietari di casa e con il quartiere esplorando posti nuovi in modo pi autentico. Secondo uno studio internazionale condotto dallUniversit di Bergamo, lo scambio di casa nato in verit attorno al 1950, la crescita di Internet ha poi notevolmente aumentato la sua popolarit, fornendo la capacit di comunicare pi facilmente ed efficacemente con persone di tutto il mondo, aumentando esponenzialmente linsieme di proposte tra cui scegliere.

Istruzioni per luso


Pronti a far parte della HOME@HOME community? Una volta registrati sul sito vi apparir la schermata crea la mia offerta: uno scambio di casa o ospitalit. Cosa offrite? Una stanza o lintera la casa? Decidete voi, inserite i dati richiesti e allegate qualche foto in attesa di essere contattati da un collega. Dopo la registrazione, vi appariranno nel men alcune sezioni aggiuntive dove poter completare il vostro profilo, inserire richieste o preferenze, e molto altro. Una volta scelta la meta basta cliccare su prendi contatto per ricevere una mail con tutti i dati del collega che ha inserito lofferta che pi vi interessa. Ora non ci resta che augurarvi buon viaggio!

IL PROGETTO
Lo scambio di casa sta dimostrando di essere unalternativa interessante e affidabile alle tradizionali modalit di viaggio afferma Sabrina Ceccantini, responsabile Comunicazione Interna Headquarter e Italia di Enel e farlo con i nostri colleghi pu rivelarsi una piacevole sorpresa, perch consentir un contatto diretto sia con loro che con la gente del posto. La casa del collega sar unottima base da cui partire per esplorare e imparare di pi sulla cultura e le tradizioni del luogo. La fase pilota di HOME@HOME, inizia da Italia e Spagna, con lidea di espandersi a tutto il mondo Enel coinvolgendo circa 80mila persone.
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Conciliare vita e lavoro molto importante. Per riuscirci Enel lancia il progetto Family Audit

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Un giusto equilibrio

nel unimpresa molto attenta alla sostenibilit, anche quando si parla della vita extra lavorativa. Il benessere della persona, infatti, un fattore strategico che consente allorganizzazione di migliorare la produttivit e di ottenere una maggiore qualit dei prodotti e servizi offerti. In un periodo di crisi economica, avere persone motivate e serene sul luogo di lavoro, permette di avere migliori perfomance e quindi un maggiore vantaggio competitivo. Per questo motivo Enel sta lavorando per introdurre strumenti che concilino vita e lavoro allinterno del progetto Family Audit: il progetto promosso in Italia sotto la spinta dellunit People Care Personale e Organizzazione Italia, che ha raccolto una serie di spunti emersi da tempo nellambito del Comitato Pari Opportunit. Il Family Audit una metodologia nata in Germania quasi ventanni fa ed stata importata in Italia dalla Provincia Autonoma di Trento, che lha applicata sul proprio territorio dando vita a un vero e proprio distretto famiglia, ovvero un circolo virtuoso di azioni che favoriscono la vita familiare delle persone. Nel 2012 il Dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha voluto estenderla a livello nazionale con una sperimentazione finanziata. Fu allora che Enel entr a far parte del progetto, insieme ad altre aziende. Allinterno del Gruppo la prima societ e essere sottoposta ad audit stata Enel Energia. cos nato un gruppo di lavoro, coordinato da People Care e composto da 15 persone provenienti da diverse aree di business (Supply, Marketing, Vendite Corporate, Vendite Mass Market, Customer Service) e da diverse sedi, pi un referente del Personale, un rappresentante delle Organizzazioni Sindacali e un rappresentante della Corporate Social Responsibility (CSR).

AL LAVORO!
Il gruppo di lavoro ha svolto unanalisi approfondita, anche con il supporto del consulente certificato da Family Audit, grazie al quale sono emerse le aree di miglioramento per le azioni di conciliazione vita-lavoro nei sei campi di indagine previsti: organizzazione del lavoro, cultura della conciliazione, comunicazione, benefit e servizi, distretto famiglia, tecnologie abilitanti. Il risultato un piano delle attivit composto da trenta azioni che dovranno essere realizzate nei prossimi anni. Dopo essere stato approvato dal direttore della Divisione Generazione Energy Management e Mercato di Enel, Gianfilippo Mancini, il piano stato valutato dal Consiglio dellAudit e ritenuto idoneo per lottenimento del certificato base. Il gioco di squadra stato essenziale: i 15 componenti del gruppo di lavoro hanno condiviso le proprie esperienze e pratiche lavorative in settori molto diversi luno dallaltro, insieme ai colleghi di Gestione del Personale e di Relazioni Industriali, grazie ai quali si potuto effettuare un supplemento di analisi per quelle azioni che verranno implementati al di l di Enel Energia. Sono previste alcuni interventi specifici come la predisposizione di piccole aree gioco per bambini allinterno del Punti Enel che lo permettono, ma anche azioni trasversali, in particolare quelle che riguardano lorganizzazione del lavoro, per esempio gli orari. Il piano indica soluzioni che (previa traduzione nelle necessarie modifiche delle norme e dei vigenti accordi in materia) vanno incontro alle esigenze di mamme, pap e del personale part time: tra queste lampliamento della flessibilit di orario e il rilascio di permessi speciali in caso di figli piccoli in aggiunta ai giorni di astensione gi previsti per legge. Il circolo virtuoso del Family Audit iniziato.

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Grazie a un sistema di ricarica a induzione senza fili, Endesa lancia la sfida del trasporto pubblico a zero emissioni

Un autobus che si chiama desiderio

ra qualche tempo gli abitanti di Malaga, in Spagna, che tutti i giorni prendono lautobus numero 16 per andare al lavoro potrebbero avere una sorpresa: il mezzo pubblico infatti potrebbe infilarsi in una corsia molto speciale per ricaricare le sue batterie elettriche senza nemmeno fermarsi. Si tratta di una nuova tecnologia che sfrutta linduzione elettromagnetica per trasferire energia senza bisogno di collegare alcun cavo alla vettura. Lo scorso 19 settembre Endesa e un consorzio di quattro societ e tre organizzazioni di ricerca hanno presentato un progetto per realizzare nella smart city andalusa la prima corsia di ricarica a induzione elettrica di tutta la Spagna. Tecnologie simili sono gi in funzione in Corea del Sud. Alla presentazione ufficiale del progetto Victoria, che prevede un budget di 3,7 milioni di euro, hanno partecipato il sindaco, Francisco de la Torre, lamministratore delegato di Endesa, Andrea Brentan, e Rafael Marquez, direttore generale dellAgenzia andalusa dellenergia.

LA SPERIMENTAZIONE
La sperimentazione riguarder un bus elettrico modificato che durante la notte sar ricaricato in modo convenzionale tramite una colonnina, mentre durante il giorno potr rifornire da fermo, in una stazione

tramite un sistema a induzione, oppure in movimento, passando su una speciale corsia. Queste ricariche parziali garantiscono lestensione dellautonomia dellautobus rispetto a quella dei tradizionali mezzi elettrici caricati in garage e ne migliorano cos prestazioni ed efficienza: lobiettivo di raddoppiare lautonomia del bus senza rallentarne la corsa. La tecnologia a induzione permette inoltre di ridurre il volume e il peso delle batterie, riducendone quindi anche il costo. Il sistema, che sar operativo a partire da dicembre del prossimo anno, permetter allautobus di coprire una distanza continuativa di 10 km. La linea 16 attraversa Malaga parallelamente alla costa, e passa anche allinterno della zona di Playa de la Misericordia dove attualmente in corso il progetto Smart City: qui ben 300 clienti industriali, 900 aziende e 11mila clienti residenziali possono toccare dal vivo cosa significa vivere in una citt intelligente. Smart City punta a integrare in modo ottimale le energie rinnovabili nella rete elettrica, attraverso linstallazione di pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici, luso della microgenerazione elettrica negli alberghi e linstallazione di sistemi minieolici nella zona. Inoltre vengono utilizzati sistemi per lo stoccaggio in batterie dellenergia per la climatizzazione degli edifici, lilluminazione stradale e la mobilit urbana. Lobiettivo coinvolgere lutente finale in tutte le fasi del processo. Inoltre, linstallazione di sistemi avanzati di telecomunicazioni e controllo remoto permetter di operare in tempo reale e automaticamente sulla rete di distribuzione, consentendo di migliorare la qualit del servizio.

IL CONSORZIO
Il consorzio Victoria composto da cinque partner: Endesa, che guida il progetto, Isotrol, Mansel, Conacon e Malaga Transport Company, con la collaborazione di due piccole e medie imprese (MC2 e Omeca) e tre organizzazioni di ricerca (Circe Foundation, Universit Malaga e Associazione per la Ricerca e la cooperazione industriale dellAndalusia). Inoltre, il consorzio avr un comitato consultivo composto da esperti internazionali che forniranno supporto e consulenza. Il progetto sostenuto dal Fondo tecnolgico Feder Innterconecta Andaluca 2013, in cui confluiscono i finanziamenti dellUnione europea attraverso i fondi Feder, CDTI e della Junta dellAndalusia.

Da sinistra Andrea Brentan, Francisco de la Torre e Rafael Mrquez

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Salute & Sicurezza

Leader per la safety

Continua la formazione dei manager coinvolti nel progetto One Safety dedicato alla leadership

Per le imprese appaltatrici


Il progetto One Safety area comportamenti viene esteso alle imprese appaltatrici che hanno un contratto di appalto attivo con una societ del Gruppo Enel. Il progetto, applicato finora in 885 siti in tutto il perimetro del Gruppo Enel, verr quindi applicato con lo stesso approccio alle imprese che aderiranno alliniziativa che saranno chiamate a osservare in modo sistematico i comportamenti adottati dai loro dipendenti. Le osservazioni consentiranno di cogliere i comportamenti a rischio e, tramite la restituzione immediata del feedback e la definizione delle azioni di miglioramento in collaborazione con il Gruppo, promuoveranno ladozione di comportamenti sicuri e la conseguente riduzione degli infortuni. Lobiettivo congiunto Enel/imprese quello di omogeneizzare il livello degli standard di salute e sicurezza oltre il perimetro del Gruppo, grazie allutilizzo di una metodologia comune applicata per i propri dipendenti e per quelli delle imprese appaltatrici. Le imprese che aderiscono al progetto potranno esporre un logo personalizzato per testimoniare limpegno dellimpresa, al fianco di Enel, nel campo della sicurezza. Inoltre, sono previsti altri meccanismi premianti come la riduzione dellimporto della cauzione/fideiussione da presentare in fase di assegnazione del contratto e lassegnazione di un bonus del 5 per cento dellindice di sicurezza del Vendor Rating.

na delle chiavi per il rafforzamento della cultura della sicurezza in azienda la formazione. Per questo motivo, nellambito del progetto One Safety dedicato alla leadership, Enel ha lanciato un programma globale di formazione a cascata per manager su diversi livelli organizzativi. La prima fase del progetto stata avviata a luglio 2012, coinvolgendo circa mille manager del modello manageriale in tutto il Gruppo nellambito del Goal Managerial Training Program. Successivamente sono stati formati oltre 600 manager in Romania, Latam, Carbon stategy e nella Divisione Enel Green Power. Nel complesso il progetto prevede lestensione a livello globale della formazione a cascata a pi di 4mila manager di diversi livelli organizzativi. Come ha detto lad e dg Fulvio Conti durante il kick-off meeting per il lancio della seconda Area del progetto One Safety dedicata alla leadership In qualit di leader possiamo incidere profondamente sulla cultura della sicurezza. Agendo in prima persona con impegno e passione siamo i veri protagonisti del progetto One Safety. Il percorso formativo prevede una giornata interamente dedicata alle tematiche di salute e sicurezza con la proiezione del film The Heart of the Matter che descrive un caso di infortunio, non accaduto realmente ma molto attinente la realt del Gruppo, evidenziando ruoli, comportamenti e procedure chiave nei processi decisionali e sottolineando le responsabilit che ciascuno gioca nella sicurezza. Il progetto nel complesso prevede una serie di azioni globali per potenziare e rafforzare lidea che la sicurezza sia uno dei principali fattori del modello produttivo. In questo senso una delle novit legate al progetto One Safety area comportamenti il coinvolgimento diretto delle imprese appaltatrici attraverso limplementazione di un processo di osservazione dei comportamenti adottati dai propri lavoratori.

PRIME DELLA CLASSE


Un risultato importante ottenuto dal Gruppo Enel con il riconoscimento nel Dow Jones Sustainable Index (DJSI World). Enel e Endesa, con il punteggio di 96/100, sono risultate best in class per la categoria Salute e Sicurezzanel settore delle utilities elettriche. Limportante riconoscimento da parte dei nostri stakeholder, premia limpegno di tutto il Gruppo sul tema della safety intesa come sicurezza, salute, benessere e responsabilit sociale senza distinzioni tra Enel e imprese appaltatrici.

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Innovazione

Sicuri fino in fondo

Un robot filoguidato permette di ispezionare gli impianti sommersi senza rischi

egli impianti idroelettrici (ma anche in quelli termoelettrici) verificare il funzionamento delle parti sommerse non una cosa semplice. Generalmente queste ispezioni vengono eseguite da squadre di sub, ma quando si opera allinterno di gallerie sommerse o a profondit superiori ai 20 metri tutto diventa molto complicato. Tempi di immersione limitati, complessit delle manovre e costi piuttosto alti rendono queste attivit davvero impegnative. Per far fronte a questi problemi, grazie a un gruppo di colleghi di Palermo nato Prometeo, un robot filoguidato subacqueo dotato di telecamera e braccio meccanico, che in grado di sostituire gli umani in operazioni pericolose sino a 200 metri di profondit. Per manovrarlo ci vogliono due persone: una opera alla consolle, dotata di due monitor e di un sistema di acquisizione delle immagini, laltra si occupa della gestione del cavo ombelicale e dellassistenza durante la navigazione in superficie. Dal 2004 a oggi Prometeo stato impiegato in circa 60 ispezioni, soprattutto in centrali idroelettriche, alcune abbastanza impegnative come quelle della diga di Chiotas con riprese a oltre 100 m di profondit, a Rimasco e in Val Toggia, nei bacini di Presenzano e di Cesima, nelle centrali termoelettriche di Rossano Calabro e Montalto di Castro. I vantaggi delluso di Prometeo sono molti, primo fra tutti la sicurezza: oggi a rischiare una macchina e non un sommozzatore. Poi ci sono diversi vantaggi economici: i tempi di indisponibilit dellimpianto sono stati drasticamente ridotti (e in alcuni casi evitati), e cos i costi i dispezione. In totale sono stati risparmiati circa 600mila euro.

Incoraggiato dai risultati ottenuti e dal capo di allora, Danilo Tommasi, Madonia inizi a lavorare su un progetto pi ambizioso, ovvero un robot teleguidato subacqueo. Dopo un anno di collaborazione con lazienda specializzata Elettronica Enne di Vado Ligure, nacque il primo prototipo di Prometeo, sviluppato a partire da una macchina preesistente ma con soluzioni innovative che la rendevano pi adatta alle diverse condizioni degli impianti Enel. Terminati i collaudi, nel maggio dello stesso anno entrato ufficialmente in servizio. Realizzare Prometeo non stato facile dice Angelo Madonia. Il mondo sommerso, e in particolare le acque interne, sono un ambiente ostile anche per una macchina. Il problema maggiore, soprattutto allinizio, stato quello di coniugare le prestazioni con la sicurezza. Ma ci abbiamo sempre creduto e alla fine la nostra costanza ha pagato.

IN EVOLUZIONE
Attualmente in servizio un solo ROV (remotely operated vehicle), con sede nel laboratorio di Ingegneria delle prove non distruttive di Palermo. La macchina di oggi abbastanza diversa da quella del 2004. Per esempio dotata di un sistema di illuminazione ridondante e di un braccio manipolatore, utilissimo per rimuovere corpi estranei come piante, rifiuti e detriti o per spostare piccoli oggetti. Una volta a Montalto di Castro dovevamo estrarre un tronco dalbero lungo cinque metri che si era incastrato sotto uno sgrigliatore racconta Madonia. Ma il ROV non aveva ancora un braccio meccanico, continua il collega. Per smuovere il tronco abbiamo aggiunto un manico di scopa e un cappio con del nastro isolante. Difficile a credersi ma ci siamo riusciti. Prometeo in continua evoluzione. Dopo ogni ispezione facciamo un bilancio dellattivit svolta spiega Madonia. Da qui nascono sempre nuove soluzioni e affinamenti. Al momento sono allo studio listallazione di un sistema di geo-posizionamento e di un sonar, strumenti che saranno utili per individuare opere poco visibili in mancanza di riferimenti precisi o in condizioni di scarsa visibilit. Stiamo inoltre studiando la possibilit di estendere lutilizzo di Prometeo a tutti gli impianti del Gruppo Enel.

LA STORIA
Nel 2001 Angelo Madonia, Salvatore Teresi e il compianto Giuseppe Gargano cominciarono a lavorare allidea di unapparecchiatura relativamente semplice per fare ispezioni subacquee senza il bisogno di subacquei. Il primo dispositivo a vedere la luce fu Garmat 1 (dalle iniziali dei cognomi dei tre inventori), poco pi che una telecamera subacquea controllata manualmente con un sistema di tubi a innesto, in grado di operare sino a 24 metri di profondit. Con Garmat 1 vennero fatte le prime ispezioni a Montalto di Castro.
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Il progetto BPS Hydro condivide le migliori pratiche Enel nel controllo delle dighe e delle opere idrauliche

Eccellenza

La diga di Gusana in Sardegna

Dalle Alpi alle Ande


l numero di dighe in Europa molto elevato: basti pensare che solo in Spagna ce ne sono 1.200 grandi e in Italia oltre 500, senza contare migliaia di invasi minori. Essendo per in esercizio da parecchi anni, gran parte di questi bacini artificiali hanno bisogno di un monitoraggio costante che ne garantisca efficienza, sicurezza e continuit nel funzionamento. Per questo motivo, nellambito del progetto Best Practice Sharing, per larea produzione idroelettrica stato lanciato uno specifico gruppo di lavoro che ha messo a confronto le esperienze maturate nel settore del controllo delle dighe e delle opere idrauliche degli impianti idroelettrici dei vari Paesi in cui il Gruppo Enel presente. In particolare nel 2011 stato costituito un gruppo di ingegneri civili di cui facevano parte: J. A. Alonso Perez (Spagna), J. R. Guzman Villa e F. Restelli (Cile e Argentina), S. Janckov (Slovacchia), P. Manni e F. Zinetti (Italia). A questa squadra nel 2013 si sono aggiunti B. F. Conesa Banos e M. J. Cruz Muoz per la Spagna e R. Zappal e M. Sbarigia per lItalia. Fin dai primi contatti gli ingegneri si sono resi conto di avere unimpostazione professionale molto simile. Daltra parte hanno verificato che i contesti normativi e procedurali in materia differiscono sostanzialmente nei diversi Paesi e ci influisce significativamente sullorganizzazione delle attivit di controllo. Per esempio, in gran parte dei Paesi dellAmerica Latina non esistono normative specifiche in materia di dighe e, quando esistono, sono molto recenti come in Brasile. In altre realt come in Slovacchia, il controllo delle dighe affidato allAutorit di controllo, mentre altrove queste attivit sono a carico di chi gestisce limpianto. In Italia e Spagna, le norme sono pi strutturate e articolate visto che le dighe attualmente in esercizio hanno una vita media di oltre 50 anni. LItalia , inoltre, lunico Paese in cui prevista per legge la presenza continuativa del personale di sorveglianza presso la diga. Per quanto riguarda le attivit di controllo delle opere idrauliche di impianto, solo lItalia ha recentemente adottato una normativa di riferimento.

SCAMBIO PREZIOSO
Dallo scambio di informazioni sono scaturiti diversi spunti. In particolare, lItalia ha condiviso con gli altri Paesi un esempio del piano dei controlli applicato alle dighe e alle opere idrauliche di impianto. Si tratta di un documento personalizzato per ciascun impianto ma che ha unimpostazione unica generale per lo svolgimento dei controlli (misure, ispezioni, prove di efficienza degli impianti elettromeccanici) previsti nelle diverse situazioni. Lo scambio di documenti sul tema ancora in corso, in particolare con la Spagna, con lobiettivo di confrontare gli standard dei vari Paesi. Per i Paesi dellAmerica Latina per esempio risultata molto interessante la procedura adottata nelle dighe italiane per effettuare i controlli a seguito di eventi eccezionali e, in particolare, di quelli sismici. Altri spunti sono venuti dalla pratica italiana che riguarda i criteri e le modalit dimpostazione delle prove di efficienza delle paratoie e dei sistemi di movimentazione degli scarichi. Sul fronte opere idrauliche dimpianto (condotte, gallerie, canali, vasche ecc.), limpostazione del Piano dei Controlli adottato dallItalia verr esteso a un impianto sudamericano. Anche gli altri Paesi hanno fatto circolare esempi dei loro documenti tecnici principali: soprattutto sono stati condivisi i rapporti (generalmente annuali) di informativa allAutorit sul comportamento degli impianti in esercizio. I colleghi spagnoli inoltre hanno condiviso lapproccio sperimentale sulla valutazione del rischio connesso a opere idrauliche dimpianto con lo scopo di individuare in maniera oggettiva la priorit degli interventi (Priority Index Method). La prospettiva quella di continuare questa interessante e utile interazione allo scopo di crescere, aprendosi a nuove idee e di contribuire, mutuando le buone pratiche, ad aumentare lefficienza e leconomicit delle attivit di controllo, mantenendo elevati standard di sicurezza.

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Sostenibilit

Enel tra i protagonisti del Global Compact Leader Summit dellOnu che promuove la sostenibilit del business in tutto il Pianeta

Architetti di un mondo migliore

Per continuare a essere leader nel mercato globale dobbiamo essere in grado di integrare la sostenibilit nel nostro modello di business. Ce lo chiedono gli stakeholder e gli investitori sono gi convinti della necessit di questa integrazione. A dirlo stato il presidente dellEnel Paolo Andrea Colombo durante il Leaders Summit 2013, che si tenuto il 19 e 20 settembre al Grand Hyatt Hotel, nel cuore di New York. La terza edizione di questo importante appuntamento promosso dal Global Compact delle Nazioni Unite, intitolata Architetti di un mondo migliore, ha riunito pi di tremila rappresentanti di aziende, istituzioni e societ civile da tutto il mondo per definire la nuova architettura globale della sostenibilit di impresa. stata unoccasione importante per cominciare a delineare i prossimi obiettivi di sviluppo sostenibile per il quindicennio 2015-2030. Il percorso di collaborazione tra Enel e le Nazioni Unite nellambito della sostenibilit attivo da tempo: nel 2011 lad e dg di Enel Fulvio Conti intervenne al Private Sector Forum del Global Compact per approfondire il tema della povert energetica. Poi, nel gennaio 2012 durante il Global Compact Lead present Enabling Electricity, il programma globale di Enel per promuovere laccesso allenergia. Questanno in occasione del Leaders Summit, Enel stata scelta dalle Nazioni Unite per presentare liniziativa Lead Board Programme, un programma che fornisce ai consigli di amministrazione delle aziende una serie di approfondimenti elaborati dai massimi esperti internazionali a proposito di sostenibilit e dintegrazione di questi temi nelle strategie di business. Enel tra le prime aziende ad aver confermato la sua partecipazione a questo programma nella sua fase pilota. Alla presenza del segretario generale dellOnu, Ban Ki-Moon, il presidente di Enel ha raccontato lesperienza dellazienda e il rinnovato impegno nelladozione di policy, governance e strategie di business orientate alla responsabilit dimpresa. Il ruolo dellimpresa oggi non deve limitarsi unicamente a quello di promotore della crescita economica, ma deve essere quello di agente di cambiamento sociale, ha sottolineato Colombo. In Enel stiamo perseguendo modelli di business innovativi, perch crediamo che, soprattutto nel contesto sociale ed economico

esistente, luscita dalla recessione nelle economie mature, cos come la crescita nelle economie emergenti, possa essere ottenuta solo attraverso un modello di creazione di valore condiviso che includa sostenibilit ed etica tra i suoi principi fondanti. Il Global Compact stato lanciato nel 2000 dalle Nazioni Unite ed liniziativa riguardante la sostenibilit pi partecipata al mondo, con pi di 10mila firmatari provenienti da oltre 140 Paesi: coinvolge le imprese per allineare volontariamente le loro attivit e strategie con i dieci principi universalmente accettati su diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione. Il Gruppo Enel ne fa parte dal 2004 e dal 2011 partecipa al network del Global Compact Lead, di cui fanno parte le 54 imprese leader globali nella sostenibilit.

REPORTING INTEGRATO
Durante una serie di conferenze nellambito del Global Compact Leaders Summit 2013, la responsabile Corporate Social Responsibility di Enel Marina Migliorato ha presentato la posizione del Gruppo. Nel corso dellincontro Corporate Reporting Beyond 2015: Measuring and Managing Companies Contributions to Sustainable Development (Il corporate reporting dopo il 2015: valutazione e gestione dei contributi delle aziende allo sviluppo sostenibile), Migliorato ha illustrato lapproccio di Enel nella rendicontazione di sostenibilit ai propri stakeholder. Ha spiegato inoltre come le linee guida G4 del GRI (Global Reporting Initiative) possano costituire per le imprese un ponte di collegamento tra la strategia, le performance e la loro implementazione. Per poterci considerare responsabili dobbiamo, da un lato, dimostrare i nostri sforzi rivolti a una piena integrazione della sostenibilit nella strategia aziendale dice Migliorato. Dallaltro, dobbiamo concentrarci sulle questioni pi rilevanti o materiali sia per le priorit strategiche dellazienda che per le aspettative degli stakeholder, integrando il nostro vantaggio competitivo con quello delle societ e delle comunit in cui operiamo. Nel 2012 Enel ha effettuato unanalisi di materialit per valutare e calibrare le priorit di sostenibilit dellazienda e le aspettative degli stakeholder.

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ACCESSO ALLENERGIA
Nella conferenza Business Action Towards Sustainable Energy for All (Lazione delle imprese a favore dellenergia sostenibile per tutti) invece stato presentato il programma Enabling Electricity di Enel, che promuove laccesso allenergia elettrica per le comunit isolate e le popolazioni disagiate. LAgenzia Internazionale dellEnergia (AIE) stima che nel mondo 1,3 miliardi di persone non abbiano accesso allelettricit e che la maggioranza degli abitanti del Pianeta non disponga di servizi energetici efficienti. Marina Migliorato ha descritto tre progetti inseriti in Enabling Electricity: Triangle-based Omni-purpose Building (meglio conosciuto come TOB), che pu dare accesso allelettricit attraverso un sistema capace di fornire energia off grid e servizi essenziali; Ecoelce (e i suoi gemelli Ecoampla ed Ecochilectra), che prevede sconti sulla bolletta elettrica per gli utenti che portano i propri rifiuti a punti di raccolta specifici; e infine la partnership con il Barefoot College, che individua donne in zone rurali isolate e le forma fino a farle diventare ingegneri solari in grado di gestire e mantenere un impianto fotovoltaico di piccole dimensioni nelle proprie comunit. Attualmente pi di un milione di persone in tutto il mondo beneficiano dei progetti di Enabling Electricity. Lobiettivo di Enel quello di raddoppiare questa cifra entro il 2014. Cosa fa Enel nel Global Compac http://blog.enelint.global/insieme/globalcompac

Sul web www.unglobalcompact.org

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Prisma

Enel di nuovo sponsor di X Factor, unedizione piena di novit anche sul fronte del rispetto dellambiente

La luce della musica


osa succede quando 80mila aspiranti cantanti concentrano la loro energia su di un palcoscenico? Semplice: nasce X Factor, il talent show pi famoso del mondo. Ledizione 2013 che ha come slogan The sound of Energy cominciata lo scorso 26 settembre (Sky Uno HD). Per il secondo anno consecutivo X Factor sponsorizzato dalla nostra azienda che ha dato un tocco di verde allo spettacolo. Enel e X Factor hanno ormai una partnership consolidata e questanno abbiamo voluto aggiungere tre elementi di novit, in coerenza con levoluzione dellazienda e con la crescente sensibilit alle tematiche green spiega Paolo Iammatteo, responsabile Comunicazione e CSR di Enel Siamo entrati nel meccanismo del gioco attraverso la Enel Green Card, che consente al pubblico di ripescare un concorrente votando sui siti di Enel e X Factor; abbiamo progettato il Green Loft, nel quale vivono i concorrenti, per promuovere le soluzioni di Enel per lefficienza energetica; abbiamo ulteriormente sostenuto limpegno ambientale di Enel neutralizzando le emissioni del programma rendendo X Factor la prima trasmissione CO2 Neutral. Il Green Loft uno spazio in cui i finalisti vivono tutti insieme ed stato progettato con le pi recenti soluzioni per lefficienza energetica: dallimpianto di domotica realizzato ad hoc per il talent alla produzione di energia con vetri solari, dalla gestione intelligente del clima attraverso condizionatori e caldaie a condensazione di ultima generazione, fino alla mobilit elettrica con biciclette e stazioni di ricarica per garantire gli spostamenti. E non tutto perch saranno gli stessi concorrenti a diventare dei veri e propri ambasciatori del consumo in26 Enel Insieme Ottobre 2013

telligente. Ogni settimana realizzeranno dei brevi video tutorial in cui spiegheranno come vivere nel rispetto dellambiente grazie a consigli e trucchi per risparmiare energia, muoversi con mezzi elettrici, utilizzare nuovi strumenti per lefficienza energetica in casa e molto altro ancora. Inoltre, le emissioni prodotte durante tutta la durata della trasmissione saranno compensate attraverso il progetto Gran Chaco, promosso da Treedom, che prevede la piantumazione di 2.500 alberi nellomonima foresta argentina. La riforestazione con specie autoctone favorir un modello di gestione forestale sostenibile con lobiettivo di favorire larricchimento e la conservazione dei boschi nativi oltre a permettere alla comunit locale di vivere delle risorse forestali, senza comprometterne la conservazione. Molte le occasioni di valorizzazione del marchio Enel allinterno del talent, tra cui due iniziative gi previste nella scorsa edizione e rinnovate: la Enel Choice Performance, con cui gli spettatori potranno scegliere una performance live dei concorrenti sul tema musica, energia e divertimento, e la registrazione delle clip di presentazione degli artisti in uno dei nostri impianti, Montalto di Castro per il 2013. Enel mi segue da tempo dice Simona Ventura, veterana del programma e X Factor loccasione giusta per offrire unopportunit a giovani talentuosi. I ragazzi di oggi sono pieni di energia, ma hanno bisogno di essere guidati verso una strada che permetta loro di esprimersi e mordere la vita. Bisogna sempre alzare lasticella afferma Andrea Scrosati di Sky chi sta a casa si aspetta sempre qualcosa di nuovo, la sfida deve essere

Prisma
Da sinistra Mika, Elio, Morgan, Alessandro Cattelan e Simona Ventura

nel dna di chi fa tv e intrattenimento. Lelemento principale di novit di questanno la maggior vicinanza con il pubblico attraverso i nuovi media, internet, ma anche dei luoghi fisici che diano alle persone la possibilit di venire a seguire il programma da vicino.

I FINALISTI 2013
GRUPPI VOCALI SIMONA VENTURA Ape Escape: Antonio Pagnao, Antonio DAlessio (Tony), Matteo DAcunto Street Clerks: Francesco Ghiommi, Valerio Fanciano, Alexander Woodbuy, Cosimo Ravenna Freeboys: Kevan Gulia, Enrico Nadai, Simone Frulio OVER ELIO Alan Scaffardi Chiara Gallana (Aba) Fabio Santini UNDER DONNA MIKA Gaia Galizia Valentina Tioli Violetta Zironi (Vi) UNDER UOMINI MORGAN Andrea DAlessio Lorenzo Lucar Michele Bravi

GIA UN SUCCESSO
X Factor un programma che non finisce mai dice Alessandro Cattelan, il presentatore quando inizia ti senti sempre bene, perch c tutto quel carico emotivo di una nuova scoperta. Ti chiedi chi sar il nuovo vincitore, quale disco entrer in classifica il prossimo anno. sicuramente una bella esperienza. Mentre Morgan ai microfoni di Enel.tv scherza sulla competizione con il nuovo giudice, leccentrico cantante inglese Mika: Non voglio batterlo, voglio che il gioco sia bello per tutti. Io sono uno dinamico, un giocatore di tennis, quindi sono abituato a rispondere se mi lanciano la palla. Le prime puntate sono state un successo. Le audizioni hanno, come di consueto, mostrato un ampio panorama di aspiranti artisti. Non sono mancati autentici talenti n chi, come spesso accade, ha cercato di mettersi in mostra pur non possedendo una voce particolarmente intonata. Dopo i bootcamp, dove i concorrenti da cento sono diventati 24, e gli home visit, dove sono stati selezionati i 12 finalisti, arrivato il momento della sfida pi avvincente che decreter chi, tra loro, possieda il vero fattore X. Intervista con il direttore artistico Luca Tommassini http://blog.enelint.global/insieme/xfactor

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Prisma

Enel sponsor di tanti eventi musicali e artistici in Romania, Russia e Slovacchia

Al Festival dellEst
ome ogni anno a settembre la Romania diventata la capitale europea della musica. Orchestre e artisti di rinomanza internazionale si sono esibiti per il George Eunescu Festival, la pi importante manifestazione culturale del Paese, paragonabile per il livello artistico a quelle di Lucerna e Salisburgo. Grazie allimpegno del governo rumeno e del Comune di Bucarest, e alla sponsorizzazione di Enel, levento continua a migliorare edizione dopo edizione, attraendo sempre pi lattenzione del pubblico e della stampa internazionale. La magia della musica si diffusa oltre i sontuosi edifici di Bucarest e ha trasformato la capitale rumena in una citt aperta a tutte le arti e a beneficio di tutti i cittadini anche grazie alle dirette offerte dalla televisione e dalle radio nazionali. Gli oltre 150 eventi, tra concerti e recital, opera e balletti, mostre darte e di film e documentari sullarte del Festival hanno cos attratto ben 135mila spettatori. Oltre 30 concerti sono stati inoltre organizzati in altre citt come Timisoara e Arad. Le splendide musiche sono state anche ascoltate da altre centinaia di migliaia di persone grazie ai concerti. Tra i vari artisti che si sono esibiti spiccano lOrchestra e il Coro dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia e Antonio Pappano, lOrchestre de Paris e Paavo Jrvi, la London Philharmonic Orchestra e Vladimir Jurowski, lOrchestre de Chambre de Lausanne e Christian Zacharias, Saint Martin in the Fields e Neville Marriner, lOrchestra Nazionale Russa e Mihail Pletnev, il leggendario pianista Evgeny Kissin e Murray Perahia, come pure violinisti del calibro di Pinchas Zucherman e Gadim Repin. Oltre a offrire biglietti omaggio ai quasi 8mila spettatori presenti ai dieci concerti di mezzanotte che si sono tenuti presso lAteneo Romano e alle due eccezionali rappresentazioni dellOrchestra e Coro di Santa
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Cecilia al Palazzo Municipale, Enel Romania ha anche organizzato un evento in onore di Antonio Pappano allAmbasciata italiana di Bucarest.

IN RUSSIA E SLOVACCHIA
Nel corso degli ultimi mesi, lOrchestra Nazionale di Santa Cecilia ha regalato emozioni anche in altri Paesi dellEst Europa. In particolare, il 13 giugno Enel ha sponsorizzato a Mosca, insieme allAmbasciata italiana in Russia, un concerto di questi straordinari strumentisti. Santa Cecilia si esibisce ogni anno nella capitale russa con il supporto nella nostra azienda, ma questanno levento stato particolarmente importante, in quanto dedicato al bicentenario di Giuseppe Verdi. Gli spettatori hanno cos potuto appassionarsi ad estratti di opere straordinarie come Aida, Un ballo in maschera e La Traviata. Il tema del programma musicale era quello dei Padri e Figli, argomento centrale dellopera di Verdi. Il 3 ottobre lOrchestra di Santa Cecilia stata protagonista anche del Bratislava Music Festival, con un concerto diretto da Juraj Valuha e sponsorizzato da Slovensk elektrrne. La societ del Gruppo Enel sostiene un programma di sostenibilit molto ricco chiamato Energy for the Country, che comprende tra i vari ambiti (ambientale, educativo, sociale, sportivo) anche quello culturale. Con questo progetto Slovensk elektrrne sponsorizza la Galleria Nazionale Slovacca, il Vchodn Folclore Festrivale, lilluminazione del Castello di Orava, il Festival della Cultura Italiana in Slovacchia chiamato Dolce Vitaj (un gioco di parole perch vitaj significa benvenuto in slovacco), e la rassegna dedicata allarte contemporanea slovacca che si tenuta nel corso della 55esima Biennale di Venezia.

Sul web http:/ /festivalenescu.ro

Gente Enel

GenteEnel
Luca Manni
Dani Porras

Easy Driver
LHarley Davidson rock and roll, adrenalina pura. La Jaguar una cosa diversa, musica classica. Bastano poche parole per comprendere la passione che anima Luca Manni, collega che lavora allUnit di Pianificazione e Gestione rete della provincia di Grosseto. Nato a Bergamo 47 anni fa, Luca eredita lamore per i motori dal padre. Crescendo, approfondisce la conoscenza sia del mondo delle due ruote che di quello dellauto in una continua ricerca delleccellenza. Uno studio costante, che lo spinge a migliorare ulteriormente due modelli prodotti in edizione limitata e gi considerati degli autentici gioielli. Luca infatti possiede una Harley Davidson Deuce, costruita nel 2000 in occasione del nuovo millennio, e una Jaguar XK-R del 2010. Coltivo le mie passioni con tutto me stesso, e ci mi ha portato a ricevere diversi riconoscimenti. C gente da tutto il mondo che, approfittando di essere in Italia, ha voluto conoscermi personalmente e le modifiche che ho apportato sono finite su numerose riviste internazionali, dalla Russia agli Stati Uniti. A proposito, il magazine americano Ironworks ha scritto che ho dato alla mia Harley un look e uno stile italiano a un oggetto americano. Quando Willie G. Davidson ha letto larticolo ha chiesto di conoscermi tramite il direttore della rivista. Non solo, perch Luca in contatto con ingegneri specializzati in ogni parte del mondo con i quali si scambia idee e consigli. Pensi che una volta ho scritto a unazienda inglese suggerendogli di cambiare la mescola di alcuni gommini delle sospensioni perch quella che producevano era troppo morbida. Mi hanno dato retta e da quel momento hanno messo in catalogo una nuova versione. Quanto tempo dedica a questa passione? Diciamo buona parte del tempo libero. Per fortuna la mia compagna appassionata anche lei e quindi mi supporta. E lei cosa preferisce? Dipende dalle circostanze, dalla giornata e dallo stato danimo. Quello che certo, che nel mio garage non possono mancare n luna n laltra.

Il Guglielmo Tell di Endesa


Una notizia un po originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dallalto scocca, corre veloce di bocca in bocca cantava lindimenticabile Fabrizio De Andr in una delle sue canzoni pi conosciute. Per questo, in Endesa, ormai quasi tutti conoscono Dani Porras, che oltre a essere coordinatore del Centro per la Media Tensione di controllo in Catalogna anche un affermato campione di tiro con larco nei boschi. Una disciplina che sembra uscita dai libri di storia, che non fa uso di sofisticati dispositivi meccanici, ma che richiede una grande padronanza dei nervi e una mira infallibile. Tutto inizia nel 1992, lanno delle Olimpiadi di Barcellona. Dani studia allUniversit Autonoma della Catalogna, e proprio accanto alla ferrovia che lo conduce allateneo c il campo di allenamento dove si esercita Rebollo, il mitico arciere che con la sua freccia diede fuoco alla fiamma olimpica decretando linizio dei Giochi. Ma solo nel 2004 che Dani trova nascosta in un armadio la stessa attrezzatura usata da Rebollo. Dani inizia ad allenarsi, e con ottimi risultati al punto che nel 2008 raggiunge il terzo posto nella liga spagnola e si qualifica per i campionati europei, dove giunge ottavo. Anno dopo anno, il Guglielmo Tell di Endesa continua ad allenarsi sino a classificarsi secondo ai campionati spagnoli (di ben altra difficolt rispetto alla liga) che si sono svolti la scorsa primavera. Migliorare in questa disciplina richiede due cose fondamentali racconta allenamento e controllo dei nervi. Due elementi che Dani conosce molto bene, grazie anche al lavoro in Endesa. Quando sei in mezzo al bosco e senti la freccia scivolare tra le tue dita mentre ti prepari al tiro, non c nulla di meglio per concentrarsi che ricordarti di tutte le situazioni davvero difficili che hai affrontato lavorando al centro di controllo, compiendo operazioni complicate per clienti che contano solo su di te. Cos penso che quello che sto facendo solo un gioco e scocco senza timori. Facendo centro, esattamente come sul lavoro.

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Canaleaperto

CanaleAperto
Enel Insieme pubblica, in questa rubrica, le domande e i contributi dei lettori. Lindirizzo a cui spedirle : Redazione Enel Insieme - Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita, 125 00198 Roma Oppure via posta elettronica a: enelinsieme@enel.com

UNA CASCATA DI TWEET


Durante gli incontri manageriali di comunicazione dei mesi scorsi sono arrivate tantissime domande per i nostri top manager. Ecco una selezione delle pi interessanti sui temi di pertinenza di Infrastrutture e Reti, Gem ed Enel Green Power. La smart city un sogno. Non c il rischio che resti tale vista la mancanza di fondi negli enti locali? Livio Gallo: La progettualit di una Smart City molto complessa e molteplici sono le aree di intervento: dagli edifici alle infrastrutture energetiche, dalla logistica alla fonti energetiche rinnovabili, dai trasporti al coinvolgimento attivo dei cittadini nel percorso di sviluppo della citt verso la sostenibilit ambientale. In gioco vi sono differenti soggetti (pubblici e privati) con interessi diversificati; pertanto questa progettualit deve essere affrontata e realizzata con investimenti sia pubblici che privati. Larma vincente consiste proprio nella possibilit di sinergizzare le forze in campo, partendo da una forte spinta del settore pubblico che crea le condizioni, economico-sociali, e il terreno favorevole per linvestimento del privato. Gli investimenti degli enti locali rappresentano sicuramente un volano per velocizzare il percorso sostenibile della citt ma la costruzione di una smart city non pu prescindere dagli investimenti privati, in linea con le politiche di pianificazione cittadine, che trovano

remunerazione nellerogazione di servizi ai cittadini o alle Pubbliche Amministrazioni. Per supportare il settore molto importante pensare a modelli di business diversificati per quelle misure/tecnologie che data la loro innovativit non trovano ancora remunerazione sul mercato. Il contatore elettronico un asset con potenzialit ancora in larga parte inespresse anche in mercati non tradizionalmente coperti da Enel. Cosa succeder? Livio Gallo: Alcune dellefunzionalit supportate dal nostro contatore non sono utilizzate dal sistema oggi in uso: questo vero sia per il sistema Telegestore in Italia che per il sistema Cervantes installato da Endesa.Ciononostante il sistema Enel continua a essere allavanguardia nel supporto dei processi di business della distribuzione. La situazione sta cambiando e si assiste gi da qualche anno a un maggiore utilizzo delle funzionalit del contatore siaper venire incontro a richieste del regolatore, sia per soddisfare le esigenze di sviluppo delle smart grid. Proprio queste crescenti esigenze, insieme alle linee guida europee perlo sviluppo delle smart grid e in particolare perla diffusione dei contatori intelligenti, stanno offrendo la possibilit a Enel di proporre le proprie soluzioni anche in altri Paesi europei e in altri continenti. Stiamo investendo molto sulla mobilit elettrica. Ma il business gi redditizio? Livio Gallo: Prima ancora che interessati al business nei confronti del cliente finale, Enel Distribuzione interessata a ridurre limpatto sulla rete della ricarica dei veico-

li elettrici, che stimiamo possa avere una crescita esponenziale a partire dal 2015. In questo ambito, ci proponiamo come uno dei pi avanzati technology provider sul panorama mondiale, forti di un impegno di ingegnerizzazione per le stazioni di ricarica e i sistemi di gestione della mobilit elettrica che va avanti dal 2008. Pu farci tre esempi concreti di progetti di efficienza energetica su cui lavoriamo? Gianfilippo Mancini: Lefficienza energetica rappresenta una frontiera di sviluppo per Enel. Per coglierne le opportunit occorre essere equipaggiati con una offerta e un modello di business che facciano cogliere al cliente i vantaggi delluso efficiente dellenergia in modo facile e diretto. Enel Energia ha avviato limplementazione di un nuovo modello di business che punta a offrire un pacchetto di servizi chiavi in mano nel quale la qualit del servizio a 360 rappresenta lelemento distintivo, con Enel Energia come unica interfaccia nei confronti del cliente finale che viene assistito in tutte le fasi del processo (dalla scelta del prodotto pi adeguato alle proprie esigenze, alle pratiche autorizzative e allaccesso agli incentivi, fino alla manutenzione post installazione). La nuova offerta gi disponibile per il Mass Market in alcune province pilota e consente ai clienti di efficientare le proprie abitazioni con soluzioni davanguardia come il solare fotovoltaico, il solare termico, la climatizzazione a pompa di calore e le caldaie a condensazione. Nel segmento Corporate Enel Energia offre tra laltro soluzioni avanzate per il monitoraggio dei consumi energetici (Remote

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Energy Monitoring, Submetering), mentre per i clienti pi grandi e complessi Enel Energia mette a disposizione il proprio know how per sviluppare progetti tailor made. Tra i progetti di questo tipo recentemente avviati vi lefficientamento e la generazione distribuita dei grandi impianti manutentivi di Trenitalia e degli edifici direzionali di Poste Italiane. La generazione termoelettrica in Italia ha ancora un futuro? Gianfilippo Mancini: La generazione tradizionale ha sicuramente un ruolo molto importante, sebbene diverso da quello passato. Pu dare alcuni servizi alla rete che altre forme di generazione non possono dare e la gestione di una rete sicura non pu prescindere dal contributo di questi impianti. Lesercizio richiesto sostanzialmente diverso da quello sperimentato nel recente passato ed fortemente orientato alla capacit di fornire servizi alla rete in maniera rapida e flessibile. Questo modello dunque destinato a consolidarsi con ruolo rilevante degli impianti a ciclo combinato e idroelettrici. prevedibile uno scenario in cui, in aggiunta al concetto di competitivit economica (produzione di base da impianti a carbone), assuma sempre pi rilevanza la competitivit in termini di prestazioni (flessibilit da idroelettrico, pompaggi e cicli combinati). Quali soluzioni sono allo studio per aumentare la flessibilit degli impianti termoelettrici? Gianfilippo Mancini: Enel ha svolto e sta svolgendo interventi volti a rendere il parco impianti pi adeguato a soddisfare le necessit di maggiore flessibilit derivanti dallo sviluppo delle fonti intermittenti. La maggior parte delle azioni riguarda interventi che consentono di diminuire il minimo tecnico e i tempi di variazione di carico attraverso modifiche della logica di controllo e del ciclo termico, in particolare sui cicli combinati, ma anche sul carbone. Come sar la crescita rinnovabili quando non ci saranno pi incentivi? Francesco Starace: I mercati stanno sempre pi convergendo verso modelli di sviluppo delle rinnovabili senza meccanismi di incentivazione e attraverso schemi competitivi. Enel Green Power non a disagio rispetto a questo scenario perch gi oggi la quota di ricavi legata a produzione incentivata attorno al 20% del totale. La crescita del mercato delle energie rinnovabili sar determinata sempre pi da come queste forme di produzione riusciranno a competere con le altre fonti convenzionali, ovvero dal costo di generazione. Gi oggi del resto, per alcune tecnologie rinnovabili ed in certi mercati, ci avviene (ad esempio in Brasile). Un ulteriore fattore determinante in vista della cosiddetta generation parity sicuramente linnovazione tecnologica, che sta alla base dello sviluppo del mercato delle rinnovabili, in particolare della tecnologia eolica e fotovoltaica. Il mini e micro idroelettrico sono business su cui puntare? Francesco Starace: Gli impianti mini e il micro idroelettrico costituiscono una parte importante del business di Enel Green Power. La potenza idroelettrica installata in Italia da Egp pari a oltre 1.500 MW. In questo ambito vi sono due principali opportunit: da un lato, per quanto riguarda gli impianti esistenti abbiamo in corso un piano di rifacimento e potenziamento del parco italiano; inoltre vi sono diversi progetti per lo sviluppo e la valorizzazione dei deflussi minimi vitali. Dallaltro lato, il ricco patrimonio di competenze maturato nel nostro Paese in questo settore, una leva fondamentale per lo sviluppo della filiera idroelettrica in altri mercati in cui Egp opera. Il mini-microeolico ancora nei piani di sviluppo di Egp? Francesco Starace: Siamo attivi nel mini-eolico nellambito dei progetti di innovazione. Nel corso del 2012 sono state avviate le attivit per la messa in esercizio sperimentale dellaerogeneratore bi-pala sviluppato con la partecipazione dellarchitetto Renzo Piano. Le principali innovazioni della macchina si ravvisano nel ridotto impatto ambientale e nelle soluzioni tecniche ad essa correlate. Inoltre, la forma aerodinamica delle pale, il loro peso estremamente ridotto e il sistema di controllo della macchina mirano a consentire di avviare laerogeneratore a velocit del vento molto basse, aumentando in tal modo la resa energetica annuale. La mini pala eolica punta a essere utilizzata sia in Italia che al di fuori dei nostri confini, ad esempio negli Stati Uniti, dove il mini-eolico vanta gi una lunga tradizione.

Ottobre 2013 Enel Insieme 31

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