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FO····ND,· . "!A"',"~lJU''''r''' AJ']I:~ ;"T' 'O"'M~ ""0-" F")"S:IO'L' 0'" G" "I' 'CI'-- I D"""E""LL: ", A' PS'''IC''H''R

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'I1tR' : '0' F"", 'E~'N'NI'" '0" sseosrro

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NEUROS.'CIENZE: studio della strutrura, delle funzioni, delle sviluppo, della biochimica, della fisiologia, della farmacolegia e della patologia del sistema nervoso centrale, e periferico ..

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NEUROB,IOLOG,IA: ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che 1'0 compongono .. E; ~ dunque, ,)0' studio dei processi ch ~ mici, fisiologiei, endocrinologi de,') funzionamento del sistema nervo·so .. ,

:NEUROANATO:MIA:: diseiplina morfologica ehe stadia la configurazione e la costrnzione strutturale de] sistema nervoso e indaga sulle basi somato-eerebrali delle funzioni neurelogiche e psichiche,

ANATO' "ll.-:r'. s 'IS' iP'J"IE" MA' NERV"'O~"':CJ,O"'-'"

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I), Sistema Ne'nr'oso e· costituito da un complesso di organi il cui compito e quello di mettere in relazione lnrtt;;- Je parti dell'orgaaismo tra di loro e con I'ambiente esterno, Esso e suddiviso in Sistema Nervoso 'C'e.tr.a1e:',e'Si~tema, Ne ~. eso Periferieo.

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SIs,TEMA NERV'OSO, rCE~ ·~;(~o 'D,"nus .).: i:: quella parte del sistema nervoso che elabora gli ~ stimoli provenienti dal sistema nerveso perife ico, Esso e'rc,om,posto 00, due parti essenziali:

I, EN'CEFALO' I~' Ia parte p1iu. voluminosa e :importante del SNe,., E' il sistema motore de l,'atl'ivita nerv os a, ed e raechiuso dentro la seatola eraniea, avvolto dalle meningi e eontiene:

.• D:ieD,cefalo (cui appm1engono: ip'ot~almnoj jpofisi, talamo e epitalamo) e ~Te_:e,n,ee'lalo (cui appart'eng:ono:emisferi G1ere;'b:rali" 'OvY,efiO Ia CQt teccia cerebrale '~ Pippocsmpo; 'e, le ,s,trutbJr~

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r~o~u.n,i 8i d,u,e ,tt~~fed, 'I~j~~~ i1, .COIpO callosa, ,I.a fomice, Ira COIWDI··ssur.a anteriore e j'l set-to

IJe) luci do)

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Meseaeefalo (cui appartengono: neduncoli cerebrali, Jamina g~u,a 'Irigenlil1a)

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Ro,mboe'Deefal,o (cui appartengono: eervelletto, ponte del Varolio, midono/aJ·lun!~~1.o)

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2~ MIDOLW, SPIN,AL"E e costituito da im fascio di nervi che si .estende dal cervello e stabilisce connessioni tra questo e il resto d,e') corpo. E" contenuto nel canale vertebrale ~e si divide i'-d~iveTse

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parn: eenic' __ : 8,. ··:,ioTael.CU" .Iom. :a:re e sacra it.

SISTEMA NERvloSO FERIFERlCO:' e quella parte del sistema nervoso che trasporta .. J;infoirm __ -.!;,l!I'-'"", sensoriale Ida tutto il corpo al SNC attraversofasci di conduzione, Esse ecomposto Ida:

1..

REC-·'E-,TT", '0· "-'.' ,IU': I' son 0' formezioni ne rvose che P' e rm 'e' tt on 0'" la trasm ,)";8"8';0" ne di info rmazioni -~'-'

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periferia del cervello; e E,FFE'I.*I"IORl, cellule capaci d:i contrarsi e [di rispondere direttane .. '~"~~ r·

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di plreD,ofori,~ ci oe eorpi cellulari di neuroni, .

3. PROCESSI NERV'OS : 80D'0 fasci di ,~~m periferilcl composti dai nervi cranici e dai nervi 'I¥',~ ,~' .. ,,~.!!!'I

,. - -. - ::- _ ..... ~ Ii" • .~ : -- - .. [ '" r e:' AI " ." . I - " r ~ [It!" [. -, ~ •

Essi collegano 11 cervello e 11 midollo spinale al resto del corpo, compresi I musccli, gil [0_

senso e g 'j organi dei sistemi digerente, respiratorio, escretore e circol atori 0, .. All'i nerno dei nervi

periferici si trovano gl '" ass-on .. de'",. ~neuron i s'e ',sori ~i,~;i che trasmettono a] sistema nervoso centrale l'inform azione sense male proven ieme AD; tutte le p arti del corpo ]' ne rvi P' eriferici CO" nte :'Ii>i'g.-:'on' '0-' S" nche

,~, JIJlLtlJ'I... ,a e- _,:1 ..... ' ,J .l.~Ul _" -e -" ,-J Jl . .I!I .. , lila, .' l ..• ," , •• 'if! [', '. III, .... '1 ••• _' .' _ ... :':iI ... _, .. -. ',' " Jl.

gli tissoni de'i ne.uJoni n.lotorj (0 motoneuroni) che . asmettono j segnali dal sistema nervoso centrale a,g 1 i: organi e ai muscoli ..

La P' iorzione motoria del S,NP P'uo essere suddivisa in due narti:

'Ij- ... ' . '.' . I,',' ". ,." . _; .. ,," ,.:' I~' .•• _.... ~ '~.' _. "'1' • \ I. _" ,yu...",,~

'. SISTEMA NER'V'OSO SOMAnCO~ composto da motoneuroni che stabiliseono sinapsi con I

sostanza grigia del midollo spinale, e j loro assoni raggiungono direttamente 'j muscoli controllati.

• SIST,El'4l\. N~R_YOSO AUTONOMO, composta da motoneuroni che controllano tune: le attivita

stabiliscono sinapsi con 'i:1 cuore, j muscoli

Usc i e Ie g_ i an dole,

."'", .: '1[.·. '-. '., -"', . Es--:'·.[· ~

mvoromane, .'. S]

" I sistema nervoso autonomo e controllatn.sia.dal.midcllo.allungato sia.dall'ipotalamo,

...

S" usa suddividere H' sistema nervoso autonomo in:'

- - - -

> SISTE,M'A NERV'O'SO S]1t.1PA,TIC'O agisce sugli organi interni pr epa rando il corpo agli Sf()!IZj" Gli assoni simpatici si: trovano nei nervi the hanno origin e dalla sezione mediana e inferio ,e' del midollo spinale,

» ,SlS'1EMA NERV'OSO :P ARASIMP'A TICO controlla Je funzioni involontarie ne"l, momenti di tranquillita, Gli assoni paraslmpatici si trovano nei nervi che hanno origine

I

dall "encefalo (mesencefalo e' midollo allungato) e dalla base del midollo spinale ..

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I cervello e' avvoko datre membrane protettive.ehesi estendono anche ad 8'vvolgere il midollo spmale:

I ,. Du'ra :lDad,Fe': mem brana pliJ esterna e dura, Composta da un doppio strato di tessuto connettival e ~ , ha un carattere fibrose e resistente, Al livello del cran i 0', aderisce a] periostio forrnando una unica unita, '1. 'endocran io,

2,,~ AnCDo:i.·.e.:, lc strato intermedio che, con; i suoi filamenti (simili ad una tela di ragno) rimane saldo al l'u ltimostreto,

3~ Pia 'Dladre: I:a membrana ,piiJ, interns e delicate, a eontatto con iI cervello, Essa e ricca di vasi

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sangmgm.

I 'TESSUTO CONNEITIV ALE, i! tessut,o the provvede al collegamente, sostegno e nutrimenre dei tessuti dj 'van, o rgao i, Istologieamente :PlH~) essere suddiviso in diversi ,sonotj'pi,~ a secenda delle loco prerogative morfologiche e furnz:ion.aH~ tu.tti ceratterizzatl dal fatte d f tSserc. cQsJtitniti da celfu le non addossate lie 'W];e ,aiI',I\c ,aj]lrejj, rna. disperse j n! una sostanza mtereellulare --(),

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Lo spazio tra Araenoide e: Pi.a, madre gi ehiama spazia luharacDo:id,e e in esso e' contenuto i~ L; ':IQ'UlDO 'CEF:AL'O~'CHIDIANO (0 Liq,uo:r 0 :Liqrtido cerebr1lsp.j.ale)~

Qu iii 'I .. .. d '··1 I U h ' '" ine ] lbumi I· d' ..

esto e un hquic [0 trasparente, snnne all acqua, c e connene proteme ,,8. umma, g_UCOSI10 e traeee .' I

lencociri) ..

L' fu- .. , ~ '. 'I'd' J I"~ id s: ). h ~d"

e ~'" nZIODI prmcspan uer nqm ~ 0 cera oracnic :1 an 01 sono:

• Proteggere 11 sistema nervoso centrale e 11 midollo spinale da urti centro le strutture ossee che li contengono ~

• Assieme al sangue, pennene di CO'D'triOI Iare le modificazioni delf'ambieme intemo,

Questo liquido viene continuamente prodotto dai plessi corioidei e riassorbito uuraverso delle fermazioei

L..' 1 4 ~ ~J 1'" (' d- 1-' P h' ,., d I' d" 'In ' ;; h r--I, b-l . )

cnramate granutaziom a.racnoJuQ',l:O ,=', 'e',' ·,·Q.cC,:l0J1',·C_J8 :nome .. ··,e ti,anlat,om,]c,o C':Er re ,1]1 scoperte' <;

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Sono inoltre.presenti ZOD.1e dell'encefalo in "cui S,I raecolgono delle quantita' otevoli d.i. Jiqu'id,o: le ciS.t£m,e:, una

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delle quali e' quella lombare: esse non. sono altro che Iarghi spazi subaraenidei dovuti ,8 fa,' .. .o che mentre la Pia madre segue i rilievi e I.e depressioni del la superfieie del nevrasse, l'Araenoide rimane applieata 8]1..a Dura madre, Il liquor e prodotto dai plessi corioidei e dai ventricoli Jaterali, mediante il foro del Monro, passa nel terzo ventrieolo; da. qui attraverso .. I~a,cqu:edotto del Silvio arriva 'Del. quarto. ventricolo per poi, passare nella 'spaz-:" , ". '1~:OI sott -'.: ~ ~.p "0' ";d·-' a·' 'J' ec'

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,A . Iivello dei vasi dei plessi vascol ari esiste 'una barriera emato-encefalica, che permette il passaggio

selettivo di alcune sostanze e che impedisce ai metaboliti prodoni '. i entrare in cireolomel 'organismo .

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P'rob~ em,a'ticbe

A.I),a scope di studiare iJ liquor si: pratica la puntura lombare, che consiste nell'estrazione del liquido mediante: pt ntura a Iivello del 0 spazio imervertebra e" tra terza e: quartao t a quarts e quinta vertebre lombari (senza il rischio di Iedere il midollo, che nell'adulto arriva al margine saperiore della second a vertebra lombare), 11

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liqui .'10 c. e viene estratto e queue accumu ato n,e: .8 cisterna om oare,

Questo esame non deve essere effettuato in caso d'i aumento della p .essionc de) liquido cefalo-rachidiano, che causa cefalea, nausea e vomito, Lo +. S13'tO' di iperteasione :PUOI essere rilevato attraverso il fundus dell'oechio, visita the permette di stabilire I.a eventnale compressione del nerve ottico, .. prolungamento

d 1)1 ,t'; I ~ dai d ,.,. - . ~ II t~ ~ ~ N' 'il" d II

ell'enceta 0 circondato da menmgi e contenente j 'vas) renmcr, :.··e' C.OSO sia presente un anmento oena

· d )1 )t c· ] "'.1.. .•. .cr.' 1 . ] bare i d ~.. iI "I

pressione ten e a so Ievare enceta 0; pereio Sf, viene ettenuata ta puntura omeare In queste CQ·n,.·· 1210:01" ".8

pressione diminuisce bruscamente e una parte dell'eneefalo p,--6 urtare rovinosamente centro le ossa della

te del .. bend i d ,.

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parete .. e. cramo, suo e.n .. 0 ,serl .. _annL

Se i] liquor, durante :10 sviluppo, nO'D vi ene riassorbito a l.~v·le·l~o delle granulazioni aracnoidali, si verificano

, delle terribili alterazioni che portano ad' una situazione patologica detta ID·RO"CEF'ALO,. che si manifesra.con .... __ .. ,~_ l'aumen.t:o,.· della .eirconferenza cranica .. , Attnalmente questa patologia puo essere bloccata suI nascere

~ verificando che la fontanella del cranio del bambino non presenti durezza al tatto; in t·s] caso- vi ··e~ una quantita.eccessiva di liquido, con conseguente IDROC~·EF.ALlA~ che pub portare ad un aumento del volume

della ·scatola cranica, I. problema .PUQ essere risolto ch:irurgi.camente deviando il liquido in eecesso COil un

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II sistema nervoso si origina intorno alla term settimana .. '_ .... gestazione con .la. comparsa d.'ella.PLACCA NEl)RA.LE (ispessimento dell'ectoderma') .. Nei giorni successivi, nella piacca neu 'a:le si forma una sorts di "fossa", detta ,S'O'~CQ ~~~·URA·L~~. L'unione d.e.~lfe due estremits del. solco neurale, che avviene verso il 210 g iorn 0',- forma i~ .TUBO NElJRALE .. I~ processo di formazione de), tubo nenrale a. partire dall'ectoderma prende il nome d.i NEVRULAZI'ONE.

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La p,arte I'Qstrale' (frontale) del tubo,o,euraJe' d.ara origine al cervello, formando tre veseieele I~I, cen,i ':he'

II' it!

pnman e:

• 1.1 prOieoceralo,. che d nante 10 sviluppo d,ara, origine al teh~n:c,efalo ed a:ldiencefa.lo,~

• 1,IIID:eJeDce,fal,o" che resters tale,

1"1' b #_Ii 'b . dd~ id .. ~ .c] (h d" 10' -Ii,' d ,- 11"

,.1 ,J: I'Om,eD!Ce~IUO, cne S,], ISU':', JVl era m m et ence I 'I, IO;C, ie: ara ongme al: ponte, e al cerve ~tllll:" e

mielencefalo (ehe dara origine a1 bnlbo e proseguira nel '_: iidollo spinale), La, part,e caudale WDs,teriorel de',) mbo n,eumle, mvece, formers il midollo spinale ..

A' 1 U ~ d'~ b I E 'Ii; 'I' '" ~'d' (1-' .. d' c. I b id · ) iL, d 'II ;r d ., I 4'

JJ, interne net to .. o neura e VI. e 'UD, J.quI ~ ,0: ,iqu,]', 0 ce"1'8J orach J~"Uln~o cne an", ra a, crrconc are j sistema

nervoso centrale e che si trova all'intemo delle meningi per ammortizzare gli urti e proteggerlo ...

La fusione delle due sponde del solco neurale per formare il tubo neurale porta all'~iso,~ame:nt'~ dj 'tID ._&tU::gm1' di c~,Jlu1e che eostituira la "C'RES,'r,A 'N:-~'UM~,E~, Da eSSB si origineranno la maggicr oarte delle cellule del Sistema Nervoso Periferice (fra ,cui i gangli della radice dorsale)e leo componenti periferiche del Sistema Nervoso Autonomo. (gangli .e .rmidollare , .. de,1 surrenej- I. corpi eel u ari.. dei gangli della .radice dorsals emerteranao.assens (parti centraie-dei . ' euronij-che-ianerveranao-aia.il ,'mid.ollo"spinale che.i territori periferici . d,~ loro competenza ..

,SvDapp0, de,gli e'.isle,ri ee,n'b:raIi e formazi,oD,e dei veD'triool''',

Iltelencefalo, la, cui parete e chiamata ,P,ALL10' (mante~:~,o~ de)U~ellceftdlo, perc,bc! riveste come un mantello il diencefalo e il troneo encefalieo), durante il ripiegamento enibr"onale.· sabiace una erescita a, fungo. &,80 e inizialmente costituito da una parte mediana e da due diverricoli laterali, Ie v'escicole c_ere'blraJj,,. ehe rappresentano i futuri emisferi cerebrali .. , Tali .emisfe j SODO' separati da un profonda fessura sagittale

" -" ,,' ~'--:--M' U'S' EE' R~l£" A '\ II ,.. Co d';o, ,l. ..... '''I l-l'" &'.. '. 'I" ale ,.,

: ~,. ' .. '0 f;<~~~-De a CUI ·pmJJJn;A;ta VJ.. .~ .• 1. c:(wp,o CtJ/:oso, :10'flUaZl1:0 D,e· grazle ',.8.....:qU·'):, .I

6.

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mesencefalo,

II telencefalo nel S,~OI sviluppo ricopre il diencefalo, del quale si puo osservare solo una' piecola porzione, sulla superficie inferiore, mentre il mesencefalo rappresenta il tT,8JU:O' dunione tra di~DCje;tal.o -e telencefalo da una, parte e restante parte del trO'DCO encefalico dall'altra ..

Scavate intemamente all'encefalo vi S\O'DO delle ,cav·i.ta che vengeno denominate ,e,ntric'ol.i cerebrali. Bssi sono intercomunicanti e al lore 'intem,o circola il liquido ,cefal~raehidiano.. 'La ·c.avita: ,de:) romb~ncef~D e ,c:hiamata quarto ven,tr.icolo,,, 'il te,rzo ve~tr,icQlo~_e ,scla:vato ·,-'el·i1i:en:cefalo;e i due 'ven:tricoli la,'~e'rali Siono l:~ ,~oJ. i ci_ascuno 'nel:~t'e:misf~~o,. c!~re'byle corrispo:ndente ..

']'1 ., I l. 10' • l., iO' Oi, h .' "'d "II )'] t .. ..

, . It quarto ventncoto ~ una .cavna rmpart ,e", e SI trova tra mm .,01, IQI 8,1 . ungato ,e' ponte, situati an ten I'"-:!',~l" ~'-:~ e

II '.. . Ii .... '" Ii' '.. "'I vicol d ~

cervei etto, sito posteriormente; esso e 10 comumcazione eon IL terzo ventrtcoto me "Ianle ' _~,

11';] J 1 S- , 'J h ,. e. J" 'II '" I · ~ 1 !O' d

taoqueaotto ae, Silvio, ere percorre ,1= mesencera -0" ~;. terzo ventneo '0 comumea inoltre IC-OD 1_'· , 'I

laterali, scavati nei due ernisferi, mediante ]1 fori interventricolari del Monro .. AI: di 80t10 del recesso

i P ofisario del terzo ventri colo, 'vi e. una .gh.iando]a endocri na detta :inofis:i, J a cui porzione nervosa derivata dal diencefalo, ] ventricoli laterali destro e sinistro sono mvece due cavita, paragonabili a. lunghe e strette fessure, che descrivono un'ellissi incompleta .. : hanno cioe una forma a ferro di cavallo,

Ne:1 terzo ,e· quarto ventricolo, e ne i: ventricoli laterali, s i trovano i p,Jes.s j \rascolari, che sono grov i gli d i vasi che si occupano della produzione del liquor che ricolma le cavita. Tali plessi sono denominati plessi corioidei.

Ogn i plesso e formato da una. massa di capillari Ich.e si proiettano ne I ventricol 0, rivestita da cellule ependimali modiflcate, I capill ari sono fenestrati mentre lie giunzioni occludenti delle cellule endoteliali form an ,0 la barriera ernato-Iiquorale. ] plessi corioidei, presenti nel IV e ael ill ventricolo, giungono ai ventricoli laterali mediante il oro di Monro. II quarto ventricolo e in continuita con j] canale centrale del midollo spinate e la sua volta. possiede delle aperture che oennettono il passaggio del liquido eefalorachidiano negli spazi subaracnoidei,

11- id 11-' ., l-' ,. .'.,_ I al teb '] H s: h r ·'1"' d .. II-II dul: .. · '. I

' . mt :0.: 0' spina e e sito ole cana e verte _~ra.lte. ta luna. Jl.orma pressoc : e C:J I.n' nca e ne .. 8 ~ u to 51. estende da

foro occipitale si 0 a) margine inferiore della prima vertebra lombare; nel neonate a fivello della seconda 0

, .. .terza vertebra Jombare, Nel feto 16SS0 risulta molto p:iil lunge (al sesto mese si trova a:~ livello cl'~]l~·:.pJT:im.a~~, .. ;, J ~1. '~~~~~'h(~J~!lCl'al e), .mentre nell'embrione si sviluppa pe ' tutta 1& lunghezza dell'abbozzo vertebrale, /~~~.~ ::~?":I,: '.t ... 1

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lD: s,intesi •. JJ sistema nervoso ha inizialmente I'aspetto di un tuba, (tubo neurale) ccstituito da cellule di derivazione ectodermiea, la cui cavita interna prende iJ nOIDe di canale neura e. A partire da ciascun Jato del tube neurale migra un nastro d,i cellule che forma la eresta neurale, La parte. piu caudale d,e~ tubo neurale

-~.. ·'1 id 1'1 ~ 1 L' . 1 d"'\. ~., ~ .,. d II' II'· ~ li ( '1] 'I )

costinnsce h. mu ,0 10 spina e. a cres 'J3. neura e a ongme 8.1 neuron 1 ae gang,1i S~Rlna"J.ce.~ iu. e nervose che

inviano, attraverso .J.e radici dorsali dei nervi spinali, ,j loro prolungamenti eentripeti (centralizzati) alla Iarnina alare, sensitiva del midollo spinale, La lamina basale del midollo spinale contiene neuroni motori

( ") '.'.' 'I' &'. .) dici '11'" d-' . ~ ~ 11"' Qu 1: ~ dosi ])

motoneuroni J [CUl assom tormano e ra::,lCi ventrah eet nervi spmali, Oueste ultnne, UDe- cosi a que: e

d 'Ii" dr '" ." 11 dei .... 11''' L ~. " t, (fro . 1 Co) d J" b ~ .c.

'. 'O'fS8d" aJ11-", ann 0 a costnnre u tronco dei nervi spman, . :,8 parte piu rosrratettronta e·.Jel tubo neuraie torma

tre vescicole cerebrali, Di queste iJ proencefalo {encefalo anteriore) di, origine agli emisferi cerebrali (telencefalo), dorsalmente, ed al diencefalo ventralmente; H mesencefalo ernbrionale da origine al mesencefalo definitive e' 'il romboencefalo diviene I'encefalo posteriore (ponte, midollo allungato, cervelletto), I) tubo '0 eurale si dilate rostralmente per formate il sistema ventricolare del cervello ad, Ito .. II Jiquido cefalo-rachidiano viene secreto da p:]ess.i'f7c,api11ari, .,e·tl·i_ p,Jess.]. &orioi _ e.~, c.-fie s.i-invag:i\D,aJ1:0 ,8 partire dana volta dei ventricoli-Gli emi~feri cerebra'li si sV'Uu,gpano fOnD-aD,do i _I!obi frontale;_, parietale .. teU1poral.,_._, .occiJ2ita:e e .h1.,~,_bJcQ:. GU emisferi sono collegati fra loro attraverso im C01]lO ,ca11080 e 1& commessura (giuntura) anteriore. La. sestanza grigia alla 'base di ciascun emisfero d,ara, engine ~ al. corpo . S:111a:to,., Gli I emisferi s:i: fondono con. le. pareu Iaterali del, diencefalo, in modo che del. tronco cerebrale embrionale rilnangon·o,nell'adulto, soltanto-il mesencefalo ed il romboe , cefalo,

. m ~UR: ··0···· --·NE-);· ·\·G·~O··,·I:a~ UNIT:-·:-, . ,"·:'.l~1Ii.1i'·~,rP·O···IMI· C-·:-Ik· 'G"--1D1IiJ6I,Tlr' ·C-\.i· ''I:]'r.Ij,~'YiO'~ ·N: AL··-··' ':E E ~'['O"'~'C~-''-A'"

I !p~' • II ",-"tiD '" I .. ''_': '. '. ".~ .,,1. '. ' ,~TrLEi .,'. I· ... n.; ;.IIil-,lft,'.A· .... I" !~ ••..• '~ '. 'r.,j"'rD .. " .A'l ~ _I!..JIJ~I.Ld., '_:'.1 "'~ _ ". " .I. ft' .... _-r: _. " ~ ,".

NE,UR.·: ···ONI:: sono le 'nnJ~ta funzionali e strutturali de]' si stem a, nervoso, Son '0:' le cellule nervose che generan -"0, e

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con ucono ne ... e mo·~_t tcaziom e ettnc ie sotto rorma :_":) nnpu st nervosr, [:··.:-'omUDlcan.O' C nmicamente tra .. oro

attraverso del 'Runti di c:ontatto chiamaf .Ii •• psi" La neuroglia (colla nervosa) forma I 'Impalcatura d,e). sistema nervose e Ie eel ule neurogliali possiedono important" fiuniio'nftrofi[c1ie(ffi nutr'"mentoJ-:e' [m supporto

Ii fro i dei · ii

'ne I leon, .. ' onti . ,e I neuron I. stess I ~

~ --

"'"_ ..

8"

.

Le tr,e principali componenti di un neurone. (muhipolare) sono:

I.' Un corpo celhrlare 0 pirenoforo, detto SOMA, che presenta delle dirarnazioni multiple e contiene il nucleo led i1 eitoplasma che 10 circonda (perikaryon);

• Tali diramazioni (0 estensioni cellulari) sono chiamari DENDRJTI~ Nel "insieme, tutti i dendritie le

11 dl~ ~ .• ' J:.' III::' J'b ,II dri ..

I:O:rO r ::~ram:aZlonl rormano ~. 18 I' '·e'fO ·(~,en .. " rtnco ~

• Un processo lungo e so-nile, detto .ASSO'NE~, il quale trae origine da.1 soma .. in corrispondenza d,e]

~ 'I ... fini bori .. ·· ,. J '"'I I dl d'

monncolo aSSOD'I'CO e misce con 'una ar aonzzezrone termma e,'1 tie ·0 ... en ron,

Ciascuna diramazione del teledendron possiede una estremita .. ingrandita a forma d.i bulbo, Ia

rerminazione sinaptica (bottone terminale 0 bonone sinaptico),

La membrana superficiale del soma e dell'albero dendritieo Ie specializzato nella ricezione ed integrazione

d 11- ;; .c' o.;; 'I &. . d-I' . 'L ..... ll~ d';l ~ '" 1i ,0, -

e ,e mtormaziom sotto 1,8. tonna .J potenztah r .' azrone 0. Im,pUbS): nervosr,

·N·e:l,lisi:eDla nerveso e.e'D·trale'l i neuroni funzionalmente interconnessi che SODO raggruppati assieme 800,0

'I' .. ] m3 -E:- t I- ] !I! iii ~ e till ( ) d · !Iii.. • ~ II

ItOD:OS,CIutl come "UC er ... mtro tah nuc ·e·) e tra I pirenoron I somar r er neurom sr rmviene uno spazio

denominate NEUR.OPIL,O .. Questo, stipato di dendriti, di diramazioni assoniche, e di glia (cellu Ie) 'I comiene

." ..

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... II •

• ...... 1 I !ol

... .,~ ....

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'I"NEUR'~N' I d ~ ~ '" d ':I ~ "'.A. do. &. di 14' Ili di 1-' - .:l.. €: '1 h 'I'" d

.1;: :. <'-0·_. aUlltl possies ono un ampra vaneta J rorme e dr uve . :.-:1 comp essrta morro ogica C_, e Ii ree se

unici, Cio nonostante esistono alcune somiglianze strutturali, che costhuiscono .i fondamenti della loro classificazione:

I.... •. .. I • ~.r' ~I'" • .., ... I.

, ~l .. ~'''''UR'' 0" N]' MUL' -"I"h 0···.. :l ·ftif' .p' ~. d ] .. - ,.. I' 1: .... d ...- ,." -I

_i',~}~~<~_~r~i~,~,'_ ..... ~.I .. ·.I.~.-,_ .. ,.!".JP~_ l·ossle.:o.no mot. processi, un assone smgoro, e mcltidendritf, e

-. -- 1 ..

.. .. ........

formano la maggior parte dei.neuroni del sistemanervoso dei vertebrati,

2.. NEURON} B:IPOIIARI~ H'aOnOi due processi, e .il. p:in delle volte si associano con le vie dei sensi specializzate (sistema v" sivo; acast i. £0,; vestibo 1 are).

. ,.. _jNEURONI PSEUD, ". .1~OI:,l\BI .. S:ooo· .loc~ati72a)ti- PJ:'hJ't~patllleDte: entre

.. Ii i! ~'iII ' 'J" ..;:I' C, h bb d ~'J' I tl 1]' ~

nervi cramer e spman, 'P9SSJleuIOD;O ~UD UD];C~ 'Dl~ee&S~ Q···C ~L ."aD.I_ ona i eorpo ce .. nnare, . neurom

~ b'"' I '" ....A ... 'I"' ~

I, eUl"Io:nl ~:·.'I,pO .• 1 e 1 sue processr neurona '.i $]

. . rtc '11" .... Jbe .. de . dr'!' ·-~t~·· ... cappo. '0 al. lill. · -e :ro .' ·en .11 . .1 lCO~,

_ 'I _ r

I a. .NEVRO.NI DEL I TIP 0' D·... GO:LG·~:~ ! . ,IDBOI -'. assone che si estende ben oltre i limiti del lore

albero dendritico. ES1Si, fungono solitame ,!-_, '~ ... - .f:- '() i di relay, cioe inviano informazioni ad.

un"a1u.a area del SNC 0:" nel caso dei m:otoneDrioni' '·:·~effettor~ periferici,

J' - ~

"In neuroanatomia, il termine NUC:LE.O' visne impiegato ,"C doe'- ~odi':: .IJ pIer fare riferimento allo organulo cellulare; 2)

per fare riferimento ad 008 popolazione di neuroni tra di, :10101 in',' ... I;les!d dal punto di 'vi sta funzionale et» anatomico.

9

2a,~ NEURONI 'DE,L :II TIP'OI GOL,GI~ Hanno un assone che termina nelle immediate vicinanze del loro pirenoforo (soma) e che non. si estende oltre i limiti del Ioro albero dendritico .. Questi fungono solitamente da neuron j associat i vi o .. nterneuroni.

La denominazione Golgi deriva dane colorazioni a 'bas e di metalli pesanti che impregnano ui _.8. particolare popolazione dj: neuroni e furono scoperte da 'Ca.millo Colgi (scienziato e medico italiano nato nel 1·8:4·3 ._.

d· .. I • C L b ) E r ~ d 'i 11 .. luzi · "R ,. 'N ',., ( . d di r» I, .') '1

IS/CUSSle ra tesi co:n Cesare Lorn aroso i, ~I-:'gd ideo ra rJVO,U~Z]OinaTJ,a. ' .. eazrone Nera= to metodo r J Gotgi), ra

quale permetteva di colo-rare selettivamente le cellule nervose e la loro strutturaorganizzata.

.3a~ CE,LLULIE DJ PURKlNJ.E,~ Possiedono un albero dendritico alquanto elaborate ed un unico assone che si proietta ai nuclei del cervelletto,

4a,~ P)'C'IC'OL,E C,ELL:UL'JE, STEL,LATE~ Hanna degli assoni br-evi, che terminano nelle vicinanze immediate del perikaryon ..

,",- ··u~f.iftftll-a: ',-' re' ! . . I.·I~-y(. ,,-_ ~"-

·i, rOIUi' gem··.· 5··S·· ::0· '('n'" "Ie, .

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'_ -,,8, SI~n,apSI

L,3, term in azione sin aptic a (bottone terminal e :0 botton e, s inaptico) Ie special izzata nel ) a, trasm i ssi one d j un messaggio chimico in rispostaall arrive di un potenziale d 'azione .. ,

LA S-"'INI-"'AP' -~'S'--'I' E- 'IL C-IO-'II.-AiiD'L'E:~'S-'S--O-_- G---- JUN-'-'- -- ZIO- ----'N- AL-' -' E TRA LA'- 'T-cvRM1-N-AZ' -:---'10-- N--l:;~ P---'R--'E'S--"IN--')'AP---Y-1IC------·, nr

_,1,-<_",,:= - __ -'- - _ ':1,,"1..£",' __ - ;: •• -'._'_----:'.<,-I,i-·.:-,!,,-~, ,':.' I ->' -- . .r~:::,~: -,!,\_,~-~ ',"-: . .,j -,_':,_->-::'-~ ' _,I',ri, ::',:

U-N-'A-S'S--O-N"E- (- II t H ·\'E- LAME-MD--RAN- C APO----ST-S'INA--P'T)- CA- (--. ,_'" ' .. iI" -"iI" -;I d '.-iII

;,' .-' I, _,:1 : :-- "_C:'II _rasme:itl'ej _ :~_'. :"l!, __ ; __ : :;' ,- -- :,<';,'..' '---- _' ~-"_,~_:~, :,' -_ .• _ ----- -- ',,0 s:upei:-.Ilc~l:e 'neet:tlva ~,eD'-nt.,_

ehe rieeve),

In corrispondenza di una sinapsi del SN!C~ le membrane presinaptica e postsinaptica sono separate da uno,

spazio, detto m'len'aU,o :sloaptieo,., La conformazione di addensamenti presinaptieo (proiezion] coniehe entre la terminazione presinaptica) e postsinaptico (dal 10 spessore uniforma), permette d i. distinguere due tipol ogie di sinapsi:

]. " SIN,AP,S] ,A,SIMMETR1:CA., quando l'addensamento postsinaptieo ha uno spessore maggiore di quello presinaptico,

2~ S,]N'AP'Si) ,S:IM1YI_ET,RICA~ quando 10 spessore degli addensamenti presinaptieo e postsinaprico e uguale,

Le terminazioni presinaptiche contengono 'un nurnero cospicuo d:i veseicole delimitate da 'una membrana,

E b d'·' ,.rf; ~ bile e com '·'11 ' • - d - <Ii' I . 'ii' I; 11-

._' sse .. c,;';,e; ,souo •. ··._l.~'orm,a vanaone e conrengono .1JJ. neurotrasmettitore, sono "~' ette Ve8iCI,C,o,:.e.tslna,p'ti.c 'e .. , i~.:.. __ .

• • .'L -.. ... I.... ,~ ,~ ~I_ ,

Jbe:~v~,eg,cicolle delle sinapsi eecitatorie asimmetriche sono sempre sferiche; quelle delle sinapsi- inibitorie simmetriehe possono essere sferiche 0' ellissoidali,

Le terminazioni postsinaptiche contengono anche mitoeondri (organuli eellulari), componenti del reticolo endoplasmatico Iiscio (organulo cellulare membranoso), alcuni microtubuli (proteine filamentose) e pochi

. . -

neurofllamenti (proteine del citoscheletro ~ cioe ,13. muscolamra e l ~ ossamra della cellula),

• ,I "" ... ;

,I'll •

La sinapsi c;_ quindi, it punto di contatto/comun nicazione fra ] vari neuroni ..

_ _ _ - __ _! __ __ _ _ _, , _ ' "_ _ _' • _ . _ _ j __ _ _. I_l .. /! _ '. _ j __ ' _. _ •• 1 ,.. _ _.', ' . _ ,. .. . "_ _ •• iii

Convenziona lmente veng 'on 0 class ificate sulfa. base della 10]j'O 'local izzazione sul neurone postsin ap oti ..... J.),,,

. ,','11 . 1- _' .••.. 1' _" ',:' I ...•.... _ •.. _.... ._" ~ •. "_' "_ J '_" ". __ • _ ."._. _,'1'. _ ••••.• ,_ •. I, . __ ' __ ,' _,!~V!lll

i. SINA.P'S] ,A,SS'O:SPINQS£,., SQnQ'·-i:'2~-~;· ~",:.':."

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I ~n[' r- lit- "iC·'·~ ~

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, +a.~ :'~:Q.'7'1;n'fli assou- ,- ic --b- -. Q; ~~';L,;Qo, .&'",0 :nn- - -0' e 'm~' .~_i~ HII.,s' ~C!~ - "'. =. '~ft:H~:I!'g',~,* ~s~ .... ". ,.n 'v !!,;;;i ,11; """', ju ' .. ' ,!i;,l, .' ' ..... r-..:..fJI:-~' '. 1 ..... -~,ptne

2 SIN,APSI ,ASS,OD'ENDRITICHE~ Sono costituite dalle terminazioni assoniche sul troneo d'i un

'3':

,~ .. i'!l

S,INAPS] AS,S,O'SO'MA TmCHE.~ :SO'DO formate dalle terrninazioni assoniehe che prendono contatto con 11 soma,

4~ .SJ::NiAPSr D'EL,_ SEGMENTO INIZIAL,E., Costituita dalla terminazione assonica che fa sinapsi sul semento iniziale di un neurite '~( assone ),~

.5 ii' g,IN'AcP'Sl ,A.S SOAS"SJN]CA .. La tet J] dn,azio:ne assoaiea fa . sin aps i su 'un" altra terminazione assoniea. .

'iii]

6.. SIN,AP,SI ,A C:A,TENA .. 'E un caso speciale della sinapsi assoassonica in, cui entrambe le terminazioni

,Q:CCliO-- n ic .he fanno an· -;C"-1I..,c---:- s ~n· Q,Pc"; su '1],1]1, m - - ed esim a ,(!!U- ·-Ipe· '~I:_ cie '(P\C- (;!!l"n- -- -O'·'II'"'ii'CIi']b post sinap -t-- .'" f"';i!li

~\iiJi·.:_.:._ .~l'..' _ ~ liw,u . .Il .. ·.· .. _.' ·J.I _-" _.Ii ,_UII~:·~.II ';',1 ,~~,Ol _ ...:1_.1. ,._() " '_' ~l'_'_' -.~:rJ.J,~ .<. __ ,~,I~.J'II;.i, ·,[·.··_;.1,~,ut!~ , . ,:/ ... .'_.~' __ ,_)~: .. -IIVa. ..

.. '. , , --'

~.. .

.sinan~,i as~~oonica

!II' 'Ii

sma pi..'iJ,

asso-dendrmca

.Da1 punto d.i vista funzionale, perc, vengono riconosciute due tipologie prineipali di sinapsi:

. . - . - ''!j" .. --

1" SIN,APSI, CHIMICA,. E form at a, da tre elementi: membrana presinaptica, spazio sinaptico (0 fessura

intersinaptiea) e membrana postsinaptica, La, membrana presinaptica 'e quella parte del neurone portatore d:i messaggio che rilascia il neurotrasmettitore (sostanza) nello spazio sinaptico, :In questo ~irltervallo~ i l' neurotrasmettitore . incontra la '- 'mem brana 'postsinaptica, . dove so'o,o 'P' " res enti . seecifici

t" ,1 l ,r

ric ettori (:0 .. "'. c an '. a' Ii . ionici), I') n e urotr nasm ettitore ';'n" eccesso v ..... J~ ene ,: r 'iasso ,'r' bito d" ;a·".); 1)1,13: m - emmb rana .

11-, '.. '.1' <,_ .. ! .. ~., ,Jj ... ", o",_. _ • _ • " _1a..3 I,' I.t. _"_ "" ~ _," _ ... _~ I ~)!J.LiIJ. a.~",.". . . '_ ,_,~_ L!_~ l. UJLIlU,

P'- resinantica (ricap tazione:)" o scisso in p .: , arti inerti d,', ,1i31 '~I'I:n'''' a 'P, .'. p. '0··' sito enzima,

, r" I •.• ',[ •. _. ,_ .• 1. _ _ _ ' __ I', _ .. _ ,~~, ~ :-~.t~,~ til ,_ _ ~~ . A. 'Y . _ I' I •• _. _ III

'Ii.

2~ SIN,AP,SI: ]E'LETTRICA~ E rara nel sistema nervoso dei vertebrati, Due: cellule stimolabili sono tra

Ioro connesse de. una giunzione comunicante, detta gap-junction, che permette i~ libero flusso di ioni, Essa consente Ie eomunicazione Ira cellule per passaggio diretto di-correnti Ida una cellula all'altra, impedendc I a formazi one ,di ritardi sinaptici, ,A. differenza della sinapsi ehim lea, quells elettrica, manoa della specificita direzionale pereie consente di trasmettere un impulse in entrambe le direzioni ed e piu. veloee.

Le cellule che, assieme ai neuroni, costituiseono il sistema nervoso 8,0'110 le ,CELL:UL:E DE,L'L'E G'LIA .. Esse hanno funzione nutritive e di sostegno per i nenroni, e assicurano Piselamento de'] tessuti nervosi e 1.8 protezione da corpi estranei in caso di lesioni,

S···IS··T-E'-_;MA' .".' NER',,·-,· --. ""V':',:'o',- "S-"O"'" CE' "-' - NT- .:.'. "cRAL'" . E' ','

_' r "",. 1.·· .. "., .. ,,' ,:,.. __ c', "__:". .'.', ,c .,' _ . ~_. ~,'._. "'.'

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Nel sistema. n.eJV'OSO centrale s:i tr-O'V,8'RO quattro tipi di 'C:,EL1]L·U'L.E N.E,UROGL1ALJ':

1.. A,STRO'CITI~ Sono delle cellule lobe presentano U1I gran :n,umero di, fini prolungamenti (filamenti gliali) the si dipartono dal corpo cellulare In maniera :raggiala .. DaJ punto d:i vista morfologico gli astrcciti vengono suddivisi in, tre categoric:

__ ~ r ..

1:2

a) ,As,t,rociti, F'ib:ros:i, the risiedono prevalentemente nella sostanza bianea (fasci di fibre nervose cbe' uniscono I'encefalo ,3] midollo spinale, detta anche mielina) e possiedono dei proc essi lun ghi e sottili con poche diramazloni ..

b) As,troeiti Pro,t;op'lasm8ti:ei~ che risiedono prevalememente nella sostanza grig:ia (I'Insieme dei ieuroni presenti nel midollo spinale e ne ll'encefalo) e hanna dei processi pjiu corti e

'II! .,

C·OSplC.UJ, ..

c) ,Astroeiti Protoplas,m,BI. ;·ci 'yeo 8iD,eDtos~ che possiedono dei processi velamentosi 'brevi e sottili,

Sebbene gli astrocif siano presenti in, gran. namero, le 10,1'0 funzioni sono in gran parte sconosciure. La maggior parte dei capillari cerebrali ,e completamente cicondata da pedicel' ,. terminal! degli astrociti the terminano sui vasi formando una densa membrane limitante gliale .. Si ritiene, quindi, che Ia lore funzione sia quella di "barriers em.a:toencefalic8;"."

Gli astrociti, inoltre. re:goJ.ano,. ,I"am'bien~,e chimic,o 'e,sl"er,no dell neuroni" rimuovendogli ion'] 'e :r,ec .. ]cJando i ne.u'TrOtras,m.e:'ttit:ori ri lase iati dur3'o'l:e la trasm issi O'D.e sin8,pitica,.

Caratteristica principale degli estrociti e, infi ie, Ia capacita ,d" proliferszione continua. Di

• _ ~"I .:,<r .,_.,?Qnse:gu,en~, la loro fu,nzion,a1ita. cica;trizzante;: (cicatrice gliale 0 gliosi) $Ii' riv~ essen.zj,l\i~.·.iJ}.;;.;Y;~,. T

r ~... rJ .. --:-- !- . II .. I_i.-- I 'IIi-

I eventnale danno del S,NC~ ~

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2~ OLIGOD'ENDROCITI: (-0 O:LIGO'DENDR'OG·LIA)~ Sono cellule pili piceole degli astroclti e SO DO responsabili della formazione della mielina che avvolge gli assoni nella sostanza bianca,

Sulla base della loro localizzazione nell'arnbito del SN'C,. lie cellule d,eUI8. oligodendroglia vengono

a)O'Ugode,D,d,roltia I.trafascieola,re~ posta tra i fasciof dei processi assonici, nella sostanza bianea,

_ b) 'OHlode,Drdr'D.llia Sat,elli.,e PeriDe:Dro:DaI,l~ ehe circonda i singoli neuroni ed i Joro dendriti, "in modo particolare nel neuropilo (l'intrle.~'cip ~i fibre nervose -assoni e dendriti che partono

d . ~ ~, '1 ~ ~ ., I 1- rr d I')" f:' I )

_.aj. n,eu.ronl- 00.0, nne .nnzzate presente :tn. preva enza a nveuo .... ,e[. ence ,3 oi,

-~ ..

13

Una funzione ben definite della oligodendriglia 'e· la, _M'lEL'!NIZZ_A,ZlQ,N_!; :1~lEQ~] .. =A,S,~ON.I~

,~ ,p,roce:s-s:i d:eg].i olig,odendrociti "8_vvolgono gli_ ,assoni e f~~an:() ]lo.~1 ~U!n ,r~ve:st:,i~e:nt:,o simile a,d un"3: gua,~na; dovuto ad una fusione eomplessa delle cellule oligodendrogliali, Le guaine mieliniche si estendono dai segmenti iniziali alle diramazioni terminali ,deg1 i assoni,

'1. segmenti d,'j mielina formati dai singoli processi oligodendrogliali costuiscono gli lNT-E,RN'O'D1' (0 segmenti internodali), ci.'oe; delle unita secrete di mielina. G li intervalli periodici tra g~i internodi corrispondono ai NOD] D1 RANVIE:R (zone di spessore minimo in, cui avviene I'effettivo passaggio di. ioni), La. ~n~~on.e de'IIe m.i-elina" infatti, e qu,ella d:i au,me·n,tate notevolme,n.te 'la, 've~oc:~ta, de.lIa,

'." ,..li ,:-'" ".~. . g, ,..;I ;O.'~II' :!i' '''''.-- ,- -U' ) iG'1",A. 'DS'i!"iU'n,f1;L\ Q'" I I" A,~t·O· 'a''Inl'~a.:n· ie . nerc '.' h· e" ";')' p" roc . QS':C!'O'"i d id ep " '0' . '1' (!II'r-)· "7"7Q'Z]'· 0" "n,;g.1' Iii.'c a dta" d '3'" . -

,C,'OD\EJI.UZUlD:!!i;o .u~,l Jmp:,:,.~v;,,; """,,,.II '''U\i;]V''~.,.'.lu~ .. · '-, .",,, lily '.". y";, " ';":1 ._: .• ·,··'"","~V. ·,1, ',1_> g. ,~" ':ljJJY, !iO.'!I" ,!tg. ..... 1, ..

~.. . :'UD~BOdo all·?·altto. (condizionersaltatoria), ..

'N,e:~ corso della formazione d,ella guaina mieliniea ,j] processo proveniente da una cellula oligodendrogliale s'i avvol.g~ a~o:mo ad 'un ,asson,e; e, dopa aver effettuato un giro. completo, la, superficie estrna d,e.lla membrana gliale - si pone-as contatto CO,D, se -stessa, forrnando i I. mesassone interne, Mane a man 0' 'Cb.fLil processo.continua, Ie sliperfic,i estemedell'assone si fondono tra di ~'Drol '1 •• -, fo .. ' .- are Ja erima linea intereeriodo '(a su,p··~.·erfic'i 'estferne "fu s e)' I •. ,Allo stesso tempo attraverso la

,per orm.s.,. . f'" ,', ] I ,~, ,f." - _. - .' . -, ;-, - .-' 1" ..' -! ' . ~ - , -,.' -- ,- - - , ,- '. ", . l! .. - - , • -

fusione delle superfiei c:ito-,plasm;atic:be, 81 forma la prima linea densa (superfici citoplasmatiche fuse),

l~ termine della Iinea densa e decretato dalla separazione delle superfici delle membrane per racchiudere.Il.eitoplasma j:n --cou:h;ptmdenza, della.superfieie della gual;nar-~lin,gueU~~CORtro illtermine della, linea interperiodo 'e: determinate dall'allontanamemo della linguetta dalla guaina,

3 ~ IdICROGLIA (0 microgliociti), 80'D'O cellule di origine mesodermica (strato intermedio dei tre foglietti tessutali embrionali), 18 cui 'futlzio·o:e:.grimaria if:: 'I,a :fagOC'itosi.5 (moda~I.i:ta ,d:i, emissions del secrete, cioe della sostanza prodotta dalle cellule) .. , Esse v'e·:n'go'D.O atti.vat·e in 'riSRo_sta alle 1.les,ioni. ,tissuJs'ri, (d,ella eu.t~l~, In fatt i, se )81 'membrana, limitante g'~ iale viene dann,lcggi ata, pieeoli peri ci.t.i, (cellule mesodenniche associate con i piccoli vasi sanguigni e peste :a:~. di fuori del tessuto nervoso) invadono l'area danneggiata, Le cellule mierogliali si ri,go'nfimo e vengono denominate cellule pre) evatrici (gitter cells )..,

4 'D"'E: ",P~"O·.··.··.LA"··.···Rl.·· I'Z·.·'Z~··:.A-· Z:I'·O·~ .• NE'· , Va r ·ln' .. azione del ''n!''JiI·~D''71ia··''1~ elettrieo ,...:.llli~m~':'-t,lIi:iim--'-o della cellula rispetto al '0" u ido esterno esso

-:. ",', -: "," ",' ~.~ ,__;".' ~ ~- . ", '.' '".: I... JI. )JUIJ~ .. .r-UI~. iLl . _ . ~ ~,I~iLI,J I.V.. A.. Jj __ ~_'= .__ . __ J __ ._ . __ .JIII.WA. ,.Il~.~ ~'!L,. . , I J • .11-, .'_ "'P.-~'~. I U ~ .~

,g'vv':C-· '~'e: "0'"", oj, causa I'd', e Ilia" d itferente 1:""'0' n centra 'ZJ ~ 0'10" e d J" io '01 ,~ "lJ.'u 'intem 0" e """':~I'~,Plf:Ot~O'. d ella ·C·· .ellu 'i-Q, I~' d·· :~ lla differe -o .: te

'R, '. . .1. ,: """ 'ti ,"",(;11. .. -, C._' • _ ,1[' __ ', ,Ji.,!t.\.t,., JI.~, ,"'"' I!j;,;, , , i\.;,",:I!.I,U.' -~, ,_.: ,'" ,.Ii u,,1LI 1,,11_ ._ ,ilQ,_ ~,_IIo"P,lI! ,ID, """' I, ' . 1.11 ,J1u:, """,,,",UL. lJ ,d,,I! "-'.I, -e ,

, , . b" ~]"It,,~, d '~11 ' b ,. - - .. '~ -, . ,-~! . '.'

]lem1ea.·l :~'-W1i, ' .·'C,u3 m'em .1f8na :2l Vall lom,. .

3i ' - :"':., 1·· .. -·'···=· ". a .. '. ,. - -, '.~ 'b'~' ' •.. ,'.' .. ~ ." . r,. -,'.' . _. ~1i". ·~':'~l'~~ ~.1~ l' .:" , I, .,'. -d-~"'r" ~.,~], :1·, !Ii •.. 'I. b"- _. li ] .. ,-,. ..~'. -,.'11 . - ~ -~ ~.-,~ "I!'

FA,GOCI.'JOSl, Prncesso t 10 ogiee attraverso IJJ quaie atcum tIP), !~I, C~.IJ me m:g~o,aDO ne. : om cnopiasma .matenan

estranei di .diversa natura

4~ EPENDIMA .. Le eel - ul ependimali ricoprono tU_I.'O il sistema ventricolare cerebrale e il canale centrale del midollo spinale del S·NC e, anraverso le loro ciglia favoriscono la circolazione del liquido cerebrospinale, Esse sono prive di una membrana basale e continuano in prohmgamenti e

!II .. iii f'li. lilt IIh ]J!!I ~, II!!

C onness I on J In con un UI i·a con g,~ I astroci n ' ..

5. Esistono jnfine ·i 'P,LESS" ,CO:RI·OIDE·I che ,S'] formano quando, insierne con. i vasi sanguigni menin gei, le cellule delle strato ependimale si differenziano in un epitelio secerneme, Infatti, nel corso'dello sviluppo, '10 strato ependimale viene a contatto con Ie meningi altamente vascolarizzate, formando la tela corioidea (nel tens del 111. e ]V ventricolo e hmgo )3 fessura corioidea dei ventrieoli

11 ] ").

Jla.·era_J , ..

II sistema nervoso periferico raggruppa tutti gli elernenti neuronali posti all'esterno a. in periferia rispetto all'encefalo e·~: al midollo ' spin nale In esso S'.':;: trovan ·0····

U_. . I ••• lij. J .... g .. '_J.' " •• I._ [, ~"I 'PI' ~A . ~i:I. ,:I . . ii'

l. LE, ,CE·LULI! .Dl ISCHWANN (0 cellule del nevrilemma), La loro funzione principale, come pure .- ~ ~ dermica x .. '··1 'n d ] ~. l'i' d d ,~~. '~111 di ri .. 1· J'origine neuroectodermica, e simi e a, quena degh ongo erl rociti, ovvero que i ia , 1. ncopnre gn

"

· .'., lini E· ,. d diff 11uJ di S· .1.... 'i.

.essom.consana gnama mielmrca. ·~·SlS tono, pero, .: ue. -; iJ.1 erenze: mentr,e Wl3 Ic,e.I., '.' ,a ·:··1.: c.~wann., puo ...

/"'. • "PI! rl • . ~ , - - • III' ...... i • •• ~ '.. • I II

, .. ;·io-r.mare, g,o)tant:o un slegme·:nto ":ntemodale di mie)ina, un singolo oligodendrocita ne puo -. costruire

. ~ ~

.: , '~~i-fjno a. 5, O~· Ino I tre, n:ej tessu,ti g;~ri_feric.i le ·fibn~· amieli;~i~he {c.j[oe D.OD mielinizzate) s~noidng].obate

. '" _

.dalle cellule, di S,cbwann, cosa che non accade per gli oligodendroci i,

. '" '~ __ .J.~-~,I$j puc infine affermare che le cellule di Schwenn abbiano un'attivita fag .. :oc.ita·-ia, e ripuliscano dai

• I _I • -:a.. • _ •

I . I ~I;reslidui cellnlari permettendo la ricrescita dei neuroni nel ,SNP~

I!!"I T-t r-

.2~ -NERVI :E,RlFERlICI'~, Sono nervi che eollegano .il cervello e n midollo spinale al resto del corpo,

. "

~otI.J .-

POS·:·s··I"'e.· d·' ono .... e rivestimen ti;

.. . ' .. ~ I ." 11.-1.1 jI,JlI.. . L.,' •• .1".

) E· ~ ,;0 ~ ~ .. di ,".II' di fi b h ~

3.' - zpmevno, cioe 'una spessa guaraa ~] tessnto eonnetnvo, ncca ·~.i nore collagene c e nveste

_) 'int,ero-,nenoo -

b) Perinevrio, ovvero gli elementi aggiuntivi del tessuto connettivo [ch.'e segregano Ie fibre in fascicoli,

c) Endonevrio, cioe un'organizzazione lassa di elementi del tessuto connettivo che circonda i

singoli assoni e le cellule di Sehwann ad. essi associate,

3~ GAN·G,LI P'ERIFERlCI,~ I pirer ofori (soma) dei neuroni Idei gangli sensitivi (messe cellulari) SIQID,Q

o

circe .. nd ati d alle cellule di Schwa nn :.1· m. ··:0·'· ificate (cellule satelliti 0··. perineu rali 0·· capsulari) e haano 01[8:,

_ '~ _,-" .. . _ f _' . '_" _ _.,. . .,' 11· W . ~j • ..~ ,II _ .1 _ . _ _ ._ J __ .l1 '.. ,.,.. .'1' _'. _ _ •.. _ iu ill _ _ .' . . ,

I ;..-

funzi d ,," . ~ t I U bi hi '"

_, nzione c 1 8lU' are a rego are ~ amr iente-c ., urmco estemo,

Iii! ,iI' L· ~ 11 ~ ,I " , "'I di -C: • d' U 'I· ,~ 'I""" ( 'b h '1! 'II

D SlD:tes;I •.. a rmenmzzazione e III processo rn rormazione [, ena guama rmemnea membrana cne 8.VVOI,g.e JJ'e·

fibre nervose ),. che derive dall'avvolgimento della cell uls di Schwai D. attorno all'assone.

La mielina (cioe 1.8 so stan za prodotta dalle cellule di Schwarm e da altri elementi dena .. evroglia =cellule del sistema nervoso-) conduce I'imp·uls.o nervoso.

I" -

15

NeJJe' fibre amieliniche (non mielinizzate cloe dove gli assoni sono racchiusi semplicemente in Ulna cet 1ula di' Schwarm) I·;B conduzione dell'Irnpulso nervoso e continua e no," interrotta, poiche Ia membrana dell'assone e tuna, eccitabile,

Nelle fibre mieli riehe (dove I'assone e ulteriormente ci condato da una gnaina mielinica che e una, serie

. -

.. '1-'" d ~ Tn 1i di S h lte ri II' ') ;;; 'I b .. bil

spectauzzata m cenuie ·tJ Schwarm avvorre ripetutamente attomo I'assone), mvece, "a, membrana eecnabi e

dell'assone e. Iimitata solo a quella parte scoperta situata nel nodo dii Ranvier, La, conduzione dell'Impulso, quindi, e detta saltatoria, perche "salta" da un nodo ad nn altro, Questo fatto aumenta Ja velocita di conduzione e anehe il numero degli impulsi,

D 'I! '.. .•

e,l.e~D,eraD,O'D,e e ng,e:DenJZIo'ue

L 'I' d ~ f 'b d ' )-'1 )- I d I]' d 'I .. '.

a separazrone ,. ,J una :' u ra nervosaaa , SU'O' eorpo ce ,,);UiI8_re causa, ,_8 rottura c ,e:;', ass 0 ne e .. ~e.l, S·U.O nvestimemo

'.. ) to' '.. ;, d - ,". Ii ",. I' . '. ., d H!·] e ~ ~ L ill I I·' (d - ') '~I I ' ' ..

nne InIC'O; i detnn nsu tanti sono nmosse ::. ,9, cellu e ragocitarie. Le guame neure :emma ':.: el e cet u e di

SChwmm)-eiccm1e1filvmi ..... sopravvivono formando del tubi vuoti, Gli assoni rigenerano facendo penetrate ,j propri coni di crescita con filipodi all'jnterno di questi tubi in cui sono proliferate lie cellule d~ Schwenn, Si formano Ie ,gu .. aine mieliniche attorno all'assone rigenerato e Ie struttnre periferiche possono essere

.zeinnervate con successo ... La rigenerezlone del SNC e molto limitate, rna I'uso di trapianti di neuroni 'nI~"

I ~l"'· .

~ . ~

embrionali ha po:rtato a risultati incoraggianti ..

-po. 'l"E" N' :ZIAL'·"" .' U 'D'·I '0'''''0' -,··,S: 0' .'. E C~ AN'-'· . ALI'· ' ·IO~'·'N·· I'e· "I

: ' . ,-Ii ,: :,:, ,'. /\el ,~, " ft.L£,' ':': ..... .', ,'., ""'.' .' .. I;. ,':. ,' ..

Quando ~ neuroni (come molti altri tipi di cellule) non producono segnali, cioe lion SO'DO stimolati, si dicono "in eondizioni di riposo' ~

In questa fase ogni neurone manti1ene un pOlleazi ••. di m.e~'blraDa (detto ,DDteDzi~le d'i, ri,@~o), :·0 cui,

- ill d - - n I 'Ii; d.-r.:11 d" ill 'I ~ '" ,", - - 1( ·'d II I -

.' '.interno',· (::lla ce'I:IU:: ,a,_,e, I' ,~pu'otO"l, vlsta ·elettrJ.co'" ,negatl'v'IO; rlspett:ol all',esterno (~",qUI,O extraee Ju are),

-eto nonostant'e,~le :cel1U: 'e nervose 80:n,0 in grade d,j utilizzare, sotto forma c i segnali elettrici, questo potenziale .. ,j membrana per leo comunicazioni intercellulari, Sebbene sussistano delle variazioni da neurone ,I neurone, solitamente questo ggltenz,i~le e ICO~,I!",'~Si,OI ,tr,a i. -10 ed i. -90 mV (millivolt),; cioe Pinterno del neurone e: d,j 70 0 901 millivolt pin negative dell'esterno.

Quando un neurone viene eccltato, i1 suo potenziale di riposo subisee delle modifiche:

• Gli ,.,tim,oll, eedtato,ri (favoriscone gli impulsi) d:epolati,~zan,ol, la me>n),btan,a cellulare, cioe dimlnuiscono 1& negativita Jnte~ma, die) potenziale di membrana a ri.POISO,.

_III .. li iIi'_ I, I • _. _

GlIl" UiIi' U' i ·'b'''· - "', (., tacol ]:1'" ~ )- ""). '" 1 ~ ~ 'I 'L.... )-1-; .. "

.' JIll. S' :&10, .. ,m :: l •• n I:OIS_.8COJ,ano gn unpuisi lp,em>Q,.anzzano~a, membrana ee n I are cioe aumentano

la negat iv ita, interns del potenziale di membrana a, riposo,

L' <i'" bili -l" - ,.' di "II; d" .. 'Ii· iii 'Ii I"' ( ~ . &. .~-) - d 1 oj .- ~ >ii' 'h

' .: eecita 1 rta e ettnc a ,1 un neurone e I" ovuta 81 ea'.... I'OBIC,:",Q ionoron _,'.~ 01 ,~ ': ero " a cQm:,t,es,s.) pr'otelC:I, ell ',!t

attl8v,e,rsano :18 m,emb,ran,a cellulare deJ neurQ.ne e fO'rID,aDO d,e,j can· 11I~ I~~:ll" atttav'erso ,i guali 5i :po·~so.no

.....

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16

.. d'i. . . d"" ' . ,", A ' '," , , " , - ti . - , .. , ,b·,

plfO t: uce'n,' ,. 0 ~ e COS] :uene corren ) ron I C,ne~

P ·"1 ~ , di ., ~ di 'b"'II"' .. . .. d 'U b- d 'Ii

er mantenere l~ potenzia e '" 1 rlpOISOI so:no :Illi: ;lspensa.t ~ '11:1 tre propneta . leI Ja mem:'rana. ' .• eJ n'euro,:r~e.:

I. Doppio fogliet1o, d,i fosfo,lipidi deUa membraDa, uDitari8~ E~ un doppio foglietto di molecole

'·'d .t: bi h .' ):=0 .) '.. bile all ,. ~]' ~~., . d di '.' b"

1'1 :rOi 0,1) co ( c.. ". e reps mgono r acquaj e, J mperme at 11'1: 8, te particel 'Ie" come gi i toru, -, otate :: I carier e

elettriche .. La S.U;3, funzione e quella di Condensatore Elettrico .. 1n conditione di .,r.iposol es.so fu,ng,e da; ,eJem.e,~t:ol dielenrico .i_che slepara, le clari~"he n,eg,ative (rivestono Ia superficie interna della membrana) d~.Ie caric,he~n,e'ga.tiv,e (poste su la, superfie i e esterna),

,2~ C,BDali iO'Dj,ci (0 j,oDofori),., Sono proteine complesse ehe attraversano da parte a parte il doppio foglietto fosfolipidico e formano dei canali nella. membrana dielettrica, Essi n~rmettono il p;8Ssaggjo eSlcJus,:iv.am,ente ,8 ioni snecifi1cL In condizione di riposo i canali ionici sono chiusi e permettono il passaggiodi pochi ioni (sodio e potassic).

3~ Po.pe' ion:icile' e,lettrage'De,. Sono proteine della membrana che fungono da ,eleD)_enti_ ~ataJitic'·) in grade di pompare gli ioni attraverso ',3 membrana contro un gradiente di. conceatrazione. La pompa principa -e e quelle sodio/po assio, responsabile del. mantenimento di una elevata concentrazione di .potassio alt'interno della cellula e una oassa concentrazione di sodio a, I'esterno della cellula.": . I:~r"(.(.,,-_'I~~:

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... .' .. if<~;-- - -~.

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In teoria, quindi, il potenziale d" riposo corrisponde a] livello basale 01 di riposo; tuttavia questa condizionee transitoria, perche la maggior 'parte dei neuroni riceve senza sosta dei Pp:SE (potenziale postsinaptico :._ leclc·i~!,?~rio) e del P'PSl (potenziale postsinaptico inibitorio) e genera dei potenziali d'azione .

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II .. 1if.Wi- ~i.. ..Ior;r- I .. ) -

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E'oU'A'lJO'NE DI" NERNS,T ED EoUAZlONE DEI GOILD'MAN

" :._ .. " .' ==' . . ~ ~ _ . .. _.".,'. _ ", _ _ I. .. _ .' I '. '.'... , -', .. " ',' '. ," .. '..._., ... l_. " . :_ . '. . . .

'II fondamento elenrico del pote ziale di riposo e Ja diseguale distrubuzione degli ioni specifici all'jnterno e all'esterno della cellula,

E·' ditN

qBRZI,oD'e n "'" er -:5'.

Quando la concentrazione di uno ione da un ato ,di UD;8 membrana semipermeabile sia maggiore della, coneentrazione sull'altro lato, si stabiliscono un potenziale elettrico ed un gradiente di concentrazione chimica per quell'Ione, i qUJsJ[ tendono ,a spingerlo verso una 90'nd'''z,ione: di 'eql.ti, ,ibrio ..

Questo potenziale (E) :pllO essere espresso dall'equazione di Nemst:

E(iolle) = ,RTlzF J- l , [,io;D'ejo! I (ioDIe]ii

• E·{lone)1 e uguale al potenziale elettrico .~ er 10 ione;

• R e, Ia costante d,e] gas (8,3] 43 joule/oK/mlole)

6, ICAN A.L,] IONICl ,A rip' 080 .. , g.-~ Ii ioni p. otass io (.~K,+)·I p:- ossono :a;tb'avlers:are ] a membrana abbastanza facilmente, mentre ~

.. : .. m Ml,L., :f"1 '" ..1.. I or __ ..................... .Iiin .. .-.;. ',~ lr[~ -'1''-'11'11

~ ,gji loni .cloro (Cl-) -e: sodio (Na+) hanno 'maggiore diffi,co.lta.,.A riposo, vi sono relativamente pio ioni sedioall'estemo e

piu, ,i~'n:i, potass 10 all'imerno ~ Le proteine, caricate negativamente, ehe si trovano dentro il neurone non possono uscime.

17

, I Oi' d)1 .

• ,z e a, carle a ue ,10 ione

• F e la costante di Faraday (96;;,.500 coulomb/mole)

• 'ioD,e]o, e la concentrazione delle ione al di fuori della cellula

• (ion"eli ,r: la concentrazione della ione all'Intemo della cellula

Equazi}OBe d:i 'GOldmaD, (0 d:i Gol:dmaD-,DodIIdD~btz)

Se I.a permeabilita di uno ione diventa molto piu grande di quella per gli ,aitri io'oi., il potenziale di membrana (EM) si avvieinera a,1 potenziale per ',', uell'ione come definite nell'equazione di Nernst,

Quindi, ne I'equazione di Goldman, il potenziale d'azione rappresenta una, funzione del voltaggio rispetto al tempo

~L, . .. _:. l _ ~

potenziale di rn emb ran a, (potenziale di riposo) eui fa, seguito it ritorno alla condizione di riposo, Ampiezza e forma del.potenziale d'azione-variano al variare deltessuto eccitabile, .

_ Le.fasiche-vedono lagener.azi,one ·di 'un.pate: ·.lllaJe rd~,azionejniziano da un ~e'tl.0)1e aJlo~stato dj rigoso:'

~ . 1"~, r • lao prima. fase e .. quella .. de. lla _ depolari zzazione: (potenziale ~ 8J punta) ~Id,el segmenter miziale de,:' ~" assone (permeabilita agli ioni sodio) ..

2~ la seconda 'rase ,e quella della ripolarizzazione (postpotenziale negative] che inverte Ia eondiziene di

b'"'I-;O, -,). d' '"' 'J ~ d 'I: II .. ' d" dOl' . '" '·dl diff .. , Ii! d' 'I- ~ '. '"'

permea _ r Jtu·e:i canali agn IO"c ') 80:-0 a potassic, e porta 'una rap. ,,8 rnusione c eg 1 'Iron .• potassic

dall'Intemo verso I'esterno,

3... nella terza fase viene ristabilita la condizione iaiziale di riposo (postpotenziale positive),

Pro1pagazioDe del po te'n.zi a le d'azioDe!

Ne :lIe fib're aenrose am'il:lillide il potenziale d'azione si "s;p<?"sta ]ungo -'''',in,te_r~ me·mb!ran.a, ~_soD;i,c,a, diffondendosi in modo sequeaziale da un segmento di membrana assonica al segmento immediatamente adiaeente, .. La depelarizzazione di un segmento produce una corrente kmica sufficiente per attivare i canali di

.. .. -

di "'b'"'I- J ') ~ 'I '... di b

so 10 sensibil e ,8 vo taggionel segmento adiacente di membrana ...

Nelle ! rbre 'D.!Vose mieliaic- -e, il potenziale d'azione si muove :I-,-n.,go; I'assone grazie ad un fenomeno conosciuto come conduzione saltatoria, poiche s,IIta Jetteraime:n.te: da, U;D Dodo .d:i ~anvier al successive. Le earatteristiche strutturali che inducono questo fenomeno 5;000':

..... _.... ~ ... _) - .

" °K- ", ,_, gra - idi K' elv ."'0

-,,' _, ","C, ',.: j, _ ,'_ ' , ,"

18:

1.~. una. concentrazione estremamente elevate di canali per il sodio sensibili al voltaggio in corrispondenza dei nodi di Ranvier,

24' un marcato aumento della resistenza di membrana (b) in corrispondenza delle regioni internodali dovuto alla presenza de'lla guaina mielinica .. ,

Di cons egu en za i 1 nodo di Ranv j e:[" diviene un punto focale di depolarizzazione.

P'eriodo re fra'tta rio, .solll.to 'e 'relativo

Una volta innescato '-I potenziale d'azione, l'assone non puo rieevere stimoli sino a'l suo ritorno ana fase di

..

. rlposo.

lJ. 'Ilerio,do r'efJ:ana-ri,_o~ assoluto coicid·e con ~a d[epo·jarjz.zaziion.e (0 fase de] potenziale a punta), durante Ja quale i canali per ·n sodio sensibili al volt aggio sono divenuti inattivi e sono incapaci di rispondere ad u '.' secondo stimolo finche non ritornano alla condizione di riposo,

,:J.·I_ne,riqd·o re~fratt.ario (,etat:~,v,o;, che segue quello assoluto, e la fase in cui 10 In·e,]rnbr,ana.. ~:~ .ri:g~olf:u·izz~ e i canali inattivi per il sodio ritornano alla condizione i riposo.

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,I 1!I'i-'7-' d'-.I • T',l:,..

M1DO"'-'L' LO" -. SP-:: :'IN· _"AL' E'

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f ') midollo spinale Ie ]a principals via d,} comunicazione tra cervello e sistema nervoso periferico.

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cervicali e lombosacrali, posti in. corrispondenza dei livelli di origine dei nervi ..

Esso, infatti, si ,este.nde d.a'·la ve.rt~bra, IC~l a L ... I, ovvero tra la prima verte bra (atlante) e J" osso occipitale e Ia 'prima lombare, Tr,a T~·1:1 e L-IIL-2 il. midollo spinale presenta una forma eonica, d en a, iCON'O MIDO,LLARE~. Da quest'ultimo tra.e origine

i] filum terminale (internum), cios un filo s otti lie, di tessuto noa nervoso che si estende sino a lla base del sacco durale e diventa i_ lig,am:ento coccigeo (li.lol terminale extemum) ... Sotto it cone midollare 'e precisam,e:n·*,e.d1alJa vertebr.a L-'2 alIa, S-,4~ un grosse numero di radici nervose si diffondoao ad arco formando la

spinali, Esso e protetto dalla colonna vertebrale (3-,2.-,3,5 vertebre), e si estend:€ dal, faro, oecipitale (base della scatola cranica dove: fuoriesce il midollo allungato) alIa II vertebra :10'. bare, complessivamente per una hmghezza compresa tra .~ 42 em

, i ::._ r~~~~J.:e.. (nella donna) e i ,45 em (nell 'uomo).

C,AUDA .. EQU:lNA ..

II midollo spinale presenta, dunque, 111:0.8 struttura segmentaria ordinate Icon 31 paia di .nervi, spinali (:8,ce.rv.iclali" ]2 toracici, 5 Jombari, ~_sa,c,mli: e 1. coceigeo),

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1.9

"'1.-.

Ciascun nerve spinate e costituito dalle sue radici dorsalf (sensitive) e delle sue radici ventrali" (motorie),

11 midollo spinale e racchiuso dal canale vertebra]e osseo (che non: occupa per tutta la s.ua lunghezza), e i: nervi spinal i fuoriescono attraverso 'i foram i intervertebrali.

'In anatomia, quindi, il midollo spinale Ie cornposto da cellule nervose, quasi sempre concentrate a formare la .. sostanza grigia disposta interne a] canale ependimale, in cui si distinguonoIe co'rna ant:eJ:~,o.ri .(0 ventrali) e,

'. dO d 11 . ,. '" 1" '. . 1 ' b"" e. d ft·· b d ~, .,

co':rna, poste:r:loJJ·.·. ceua sostanza gngia, tntomo a questa st trova ia sostanza manoa rormata ._ ,8 nore. orvisa m

cordoni longitud i nali (dorse] i; dorsolate ral i, dorsoventral i, ventrali), costituita da fibre proprie 0 'basi" che rimangono entre il midollo spinale, e vie hmghe che arrivano all'encefalo (vie lunghe ascendenti) 0' scendono da esso (vie lunghe d i scendenti) ~

C I~ +.,.) '~'I id '1!) ~"~)..,~' ,'i" d 1 J '.;,. 'I d d- 'ii' d'" id ~ d' '1 ~ h

- orne .. encera 0, u rrn '0,1 0 spmaie e rivestito c all e menmgi; ta dura maore SI·JVI,·'.e m oue tanune, una c ne

ricopre l'aracnoide, l'ahra, separata dalla prima da 'UO'O spazio rachideo intradurale, ehe sl applica centro il periostio o endorachide della eolonna vertebrale ..

L f '.' incinal d-' 1 -d- )-'11 • ...... 1 .. d 'l~

.'_'8, : ll'_nZ:l0ne, 'PfIB,C,lP:a. _e _~.,e', mr-_o ,100 s~gjnw:e:. e' .. ,u,p .. :Jce,,:

1,. quella di ricevere informazioni sensitive provenienti dalle v ari e parti die) corpo e di trasmettere queste informazioni all'encefalo.

"

Z. quello di fornire J'innervazione motoria alle. strutture .. somatiche .. e .. viscerali (controllate dai centri

nervosi superiori),

1) m'ido'),o ·g,p:jnale. e·.an,cb,:e· un'~ c'entro . per rifl,essj,~,· Le fibre sesitive. che vi, entrsne possono fare sinapsi direttamente (0 tramite un interneurone) con i motoneuroni, determinande di conseguenza una, imrnediata ri sposta motori a, 0 riflesso,

dall'unione delle radici dorsal] (posteriori): e "v'lntriUli (au,tcq.rlQ'r.i)~· Vengono.. per qnesto, detti anche nervi spinali misti, in, quanto s.o:no formati S:i,8, Ida 'fibre 'sensitive

~ '''.:'' ~ ::_~I.-:: II~~- - I~::'~:: .. " .

. . .:)/,: :!: ~ :. ~~:::{~ . '.' ~:~~,tl~': ~:,::. 'te, .

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~~. . .... '.~-==:.::::: .. . . .. : .. '

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. ~::M'iI::; '1Im" lB'·'

fi_bre ,m9tri,e1. ,che ,Jlanin,o~. ori,gin:e rea·l.e ,d,al m,j'd'oll:o . spinale: iUSlilJanto .' .

ra:pPJ'~se,ntano i neuriti dei ,mQt:o:nlenfoni p,osti D'e1le, .. coionne dell,e ..

,'cornJI\, a[),te,~i,or:i,., .~(~ ra,dici .l1olSlteriori 80'0,0 cos,titu.ite", invec;e~ .. ida, fibre :S1!&l_lsitiye, ~b'e' 'hanno origine ~yparente d,a') 'mi4011o spin a],e~' I a,_ JQfP.

~, 0; I ''Ijj ,,. ]'"' .. l-~ 1 1·"'" I 'it d'·' ii,

,'O.r:i,gJ]l:e_ rea.:e e D:e:lgang.l sp:in,a, ~), lLOCI .1zzatl, !aJR'Pun,t9 _._Tongo .1te :ro, ·iCl

; :}<~:~:.. . "'. .':::0 '. ;

posteriQ1"j stesse a- Iive]Jo dei forand intervertebral i. - In essi sono ' ;': u:A0 -', - ,~,:::; -, : - .. .;,: _:,::-- ::. _ -- ,

-. :::

present! ~. neuronipseudounipolari .0 "e TU (protoneuroni sensitivi),

.. _ .

• : .:1 :-:-.-:-:. I I _I." ~ •• :_.: .••••

::':::.:.:1:::

I • ,I

8 MD'Ie] DORSALJ,~·.So.no eostimite dafibre nervose sensitive che derivano dai neuroni locaJizzat:i nel ganglio delle radiei dorsali 0 posteriore

19 RAD'IC'I V,EN'TRA,LI.. SOD'O form ate da :fib'f1e: nervose motori e d,erivln,ti d.ai. n,e:llf'oni Iocalizzati nella porzione venrrale

del midel [0' spinale ~ . . . r.

IO,!CORNA A,NTER10Rf,e CORNA .P"O'STERJORl, Sono prolungamenti della sostanza grigiadel midollo, .. ~·;~ ... r

- . - -

risoettivamente Cion, funzioni motorie e seosinve,

,t"'

'.

Si deve ricordare che i rami periferici di questi neuroni terminano con j recettori sensitivi. S·ostanza ·bj,an~~ .. Rappresenta .1 ~ insieme d j fibre: nervose (0 fasci rivestiti dall a. rnie lina) che inoltrano informazioni sensitive dial midollo spinale all'encefalo (vie ascendenti) 0 trasportano inforrnazioni motorie dall'encefalo al midollo spinale (vie di scendenti),

.S·os;tanza grig.i,a. .. Rappresenta I'msieme dei corpi dei neuron .•. presenti nel midollo spinale e nell'encefalo, Tali . neuroni so·no organizzati in .colonne e lamine disposte longitudinalmente. 11 como dorsale (posteriore)

eostituisce il sito in. cui terminano le fibre sensitive primarie, La sua funzione prin.c: pa le e qu.ella dj: :1 ~ inte grare e modulare Ie informazi ani sensitive .. 2 ~ trasmettere Ie i nformazi oni sensitive all ~ en ce fal 0 .

-1-

lU ...•

Lam_in·~ d.i .R~xed. Costituiscono la maggior parte del corno dorsale

- iore) (L 1 ,,' ·1'- . d 1 1 ~ J ] Il I

l.posterlore r- ,: a amma . CO.ITlSpon.< e a nucreo posteromargma e; a u

3. stabilire archi riflessi

.11. como ventrale (anteriore), invece, contiene i motoneuron j inferiori destinati ad innervare .i muscoli s triati,

alla substantia gelatinosa. Le Iamine .III e 'IV' comprendono gran parte del

S~ ~'l:I~

!iii •.. -

h_~ ~

lIiUIZt 11::If;~ , dh:!~tDln.l

nucleo sensitive principale. Le lamine V e VI occupano la base del como posteriore ed hanno-notevole .. imp,ortanza sia per I'integrazione delle informazione motorie che come centririflessi) ..

:Vie':a's-c~ndent:i" Sono vie nervose che trasmettono i.e informazioni sensitive alla corteccia cerebrale o-ai-centri - nervosi.inferiori (cervelletto) per Ie attivita riflesse coinvolgendo due principali tratti ..

:I·~~"·' :Yia del a. eolonna posteriore Iemniseu mediale. Trasporta le informazioni relative alla ::' propriocezione (percezione conscia 0 inconscia di stimoli provenienti dai muscoli, dar tendini o dane

• i" 1,.::.1;' - I II"" • ,-'"

- . .'\\~~~·f·,~~c·olaz:ioni), alla postura, alla percezione vibratoria ed aI tatto,

2 .. , '.: Via s.pin.ota.lam:ica,. Inoltra al talamo Ie informazioni relative alla sensibilita dolorifica, termica e:' tattile superficiale, Esiste, infine, un. terzo tratto, detto "via splnomesencefaliee", che incrocia la 'via

...

mesencefalo .

. Vie. disc·e.nd.enti. Sono vie nervose che trasmettono le inforrnazioni dal cervello al midollo spinale. Esistono diversi tip i di tratti discen d enti :

"I .

.1. Tratto corticospinale laterale .. E la via discendente piu importante, che inoltra le informazioni dalla

corteccia motoria. controlaterale (opposta) del telencefalo al midollo spinale ..

2. Di minor importanza rispetto alla prima" si :ricordano poi, la Via certieesplaale ventrale, di piccole dimensioni, ·;·e quelli relativamente insignificanti come il tratto rubrospinal e.,. "n tratto reticolospina e

laterale e quello mediale, iltratto vestibolospinale, quello tettospinale e quello rafespinale,

Arco riflesso, Rappresenta il circuito neuronico (neurone a ffere nt e' e neurone efferente) piu sernplice quando la risposta ad. uno stimolo deve essere immediata,

Aut,om:8tismi :S'pi'D:ali

1'J ruolo delle attivita degli interneuroni comprende anche la genesi di att ivita ritn ~ che parzialmente

svincolate dalla presenza di uno stimolo da partenza superiore. La locomozione costituisce un eecellente esempi 0 di come i 'circ.uiti sp:i_na _i' respo'ns,ab;iH d,ei riflessi lelem,entari . ~e'm.plifichj"o .iJ contrQHo ~~.eJ movi.ment9 voJont.ar_io. ] cireuiti spinali che generano le sinergie locomotorie permettono al centri superiori

d i centro llare atti vita, motorie mol-to, complesse ,m·e,di.ante.: segg:~ji ,dis.c.enden,ti relativamente semplici, La locornozione nell'uomo richiede tuttavia anche un significative IC o:ntro 1]0' posturale che irnpegna i centri I

Dermatomeri e mio'men

I dermatomeri rappresentano I'area della cute' innervata dalla radiee posteriore (sensitive) di un singolo nerve spinale. :I miomeri sono i muscoli innervati dalla radice motoria (anteriore) di ogni singolo nerve spinale,

FI~S-IO":LO'G' "lA" 'DE"') S"I-S"-T-'E-["M1'; , s'-':-rE~'iN" S'O"RIALI""'"

",1,'",1[,:, ",' '," _' I", ",,_',I Ill,:',.' ><,,1:,',: ,I, ,':~,; "'"

Un sis ema sensoriale e una- parte del sistema nervoso che consists di rec,ettori se'nso'rja]j,~~ v"ie n,e:TVose 'e parti del SNC, res.po·nsa.bili dell'elaborazione dell'Informazione. Sistemi sensoriali specifici sono quelli della sensazione somatica, visione, olfatto, gusto e udito. La, funzione diet sistema seasoriale e quindi quella di

• .t.': I- ,,<to' di id .. t h deri d I d h d I

mtormare li'ln',)Vl:I,UO su sensazioni cne possono oenvare :"8, monao esterno, rna, ancne fal nostro stesso

..

orgarnsmo.

,t recettori s'e,nso-ri8,li 5()'no", dunque, stru,tture s:p~ecializ~a.te, C'he .ri'C'OD'oscono 'OD'O stimolo sl!ec:Jfico~, In risposta

11'1 " ii' -) "I H !!' I .' '" '"' ] t d ;0; ( 4j h tr '11-)' 1 d dl

a ,0 stnno "01 " recettore sensonaie IDIZIa. "a traosuzrone ,,:'reaZI'OD'C ehe trasmette segnanj sensonaie ',:,.8,D,,-,1,0

origine a potenziali d'azione nella stessa cellula 0. in quelle vicine ..

Esistono tre categ one 'ill recettoffsensoriali elie vengono (Jistiilfi ,in base ,a]1~o:ri:2in·e dello stimolo:

.. iI,d'

1. ~ E>ste':rocetto·ri. Fomiscono le informazioni concernenti I'ambiente estemo e comprendono 'j recettori associati con i sensi della, vista, dell'udito e dell'olfatto (fibre afferenti somatiche generali),

2., Preprioeetterl, Fomiscono le informazioni concernenti la postura ed i movimenti del corpo nella spazio e comprendono :i JeCeltonpre8ieo:ti nel muscoli, nei tendini e. nelle capsule articolari (fibre omme,I=:oraPDI_llo' estibolare dell'oreeehio interne,

3

, ..

...

-

1 " Mee£8IDo!,neelttmiL, Rispondono alle defo ~ I : ",/':~- ~"'. ',. ',~ ; '~ ~ . J ,-, .- ~ne!, ,';'1 '~i . tessuti 0 dei recettori stess i

(stiramenti, vibrazioni, tatto, pressione J~ Sono 'te~, _" '_.,: ,~~ ~ ;-:! ~, .:.FVose nude, prive di guaina mielin ilea"

• - .. I

.:: .. " !...;!..

_-

_ I

, ,

... '

2,2

presenti sugli strati cutanei, nella cornea" nel padiglione dell'orecchio esterno, Esistono altri tipi di meccanorecettori (fibre mieliniche di tipo A)::

• ;Re'cettore ,"attile ad es:tremita 'esp.ansa.,. ]1 disco dj Merkel (piccole cellule epiteliali attorno a terminazioni nervose) che si concentra prevalentemente sulla cute priva d i pel i e identifica delle aree sensibili 3.1 tatto.

• Corpu,sco'li di Meissner" Sono recettori tattili ad adattamento rapido e si trovano sulle

superfici senza peli (mani, dita ~ .' .),

• Tennjnazioni nervos'e 'Cjrcon'pilife.re~ Terminazioni nervose molto sensibili poste alla base de 1 fo llicolo pilifero.

,

• Co:rpuse,o,l_i ... ,di, Ruffini, Organi terrninali presenti ,nel derma della cute e soprattutti nelle

.

profondita delle capsule articolari, fomiscono informazioni relative alla rotazione delle

articolazioni ~

• 'Corpuscoli d~, P~cini., Presenti sotto la cute e nei tessuti fasciali profondi, sono sensibili aile vibrazione e alle pressioni ~



Hanno, infine, una funzione indispensabile per i rifessi ed it controllo della funzionalita

. . .

• 'I ....

· 1 '. 0" .' 1 d .' ~ d" G' 'I · ... 1~ .. .. d .. ··F ..

.moton: gn " ,'. rganl musco, olen" I.neJ . ,1 'O:gl, presenn net muscon e .. ne'. ten, "~r::e·,: .. 1.:'.:_,·~US1, .. ~.:

• • _. L r

• ::!

.~n.eurrom.us,co I.ari~ rinvenibili ne J tessuto mus co lare. sche 1 etrico,

.. I' -::

: 2~.: .. .' Termereeettorl, Rispondono 31 calore ,e al freddo. Esistono tre tipi.prmcipali:

• .~ J, -~_;:,. :. ':~.... _

..... ,.. • ... Recettori per i freddo. Terminazioni nervose nude, mielinizzate, che reagiscono agli

I I ~ ... ' ". :." ..... _'"'

of'..

-... - .-

• w -oe. '". _

, .

-:"_.. _".. . . .__: ... " . .:"

_ .! stimoli del freddo,

..

, ':.1.. I ... - . ~f: .:._

..

. ,

• .::Recettori p,er..i.1 ca. do. Terminazioni .nervose nude, amieliniehe che reagiscono agli stimoli del caldo,

• I ~ ~::: '. _

- ,."

.,

• 'No!cireIDett!o~~. :Rispog.d.ODO iaJIe 'Y,m],8:zi\ou! iti. te' pera ,I,,~ I. a,

3~ Neeireeettori (0: recettori ,d,olorifici} ... 800.0' tennmazioni ae ',os.e· _ de che DspeJ'D,dorD,O a,g).i . stimoli dolorosi (fibre di tipo A~ d'o~,o're ~,cut~)~ ~e di tipol C= ,d:o),orc rem .~~ ~c: .: 51 sOdd ',: !'donol in fre

categorie:

• Nocirecettori meccanosensitivi, Rispondono ad. 1100 stress

danneggiamento dei tessuti,

'. Nocirecetto'rj ~efl!lqseIlsjbil.i. Rispendono agli estremi di caldo e freddo, '. 'No,cir'ecettori chemiosensibili. Sono recettori del dolore,

1 ~ , .. ' I'" d tr c. I'" ,. I·· 1~ I '.' ~ duati d 'I' - - "'Ii

~ recettorr sensona l"unque" . asrormano gu stnnon In ,se:gna ... e ettrici, gra uatr a seconda ' fe', -mtenslta

d '1111 • 1 I I'·'· t ,. tutt ~ n' db'" d ~ '"~ _, Ad

, e, JJO stimo .. 0 ... ,: segna :1., pOI, vengono trasmessi ,I" J 3u.O stesso mo .. 0" anc \e se per vie ['; ,·~.L(:~fCDj"J,.. c· ",',

~ I ~ _

esempio, le 'vie diet senso dell'olfatto trasmettono Ie informazioni direttamente alla corteceia olfati:n~a; ~~ sense dell'equilibrio si proietta, invece, al cervello tramite il ponte, Gli altri sensi, per centro, vengono indirizzati verso il talamo ~

" .""111

.. d 11) d iI 11)' .. L ii' li ""s:,' ~ h d )')" ib I

01,0"1 me:'~t,o' ena ',es.~ ie:, ,et 'COmO nei ,9 sp,azlP4' ,i .e strutture sensoriali pernenc ,e e ,1- apparato vesnt 0, are

sono strettamente irnparentate con quelle dell'apparato uditivo. Gli or gani recettoriali dei due apparati condividono, infatti, I'origine embrionale dell'otocisti (vescicola ectodermica embrionale), e assieme

Ce:BDi s·uI s.is'CeDl,B ,acus:ti,co e ¥'Ies,tibo: are

1, sistemi acustico e vestibolare (oltra all'uditivo) sono sistemi sensitivi speciali che inn,e'rvaolo delle strutn ire

.

di ori gine somatica (cioe non viscerali).

, .

compongono n labirinto membranoso, I dotti del Iabirinto membranoso sono pieni di un particolare Iiquido detto endolinfa, mentre gli spazi esterni soao pieni di perilinfa,

N .. • .'.. . ~ 'I' hio i Q 'Ii '", d ~ 1 "1""" '" 'b h

e ,I, ioro msieme, less! rormano 'orecemo Dntern'o .. ", uesto e m possesso ci arcune speC"18'JZZ8Z'Jo:nl 'C :,.e ranno

consentit.o ai loro recettori acustici di rispondere al e vibrazion] sonore trasmesse dall'aria.

11 padiglione auricolare (pinna) dell'orecchio estemo incanala ,Ie vibrazioni sonore inoltrate dall'aria entre il

-

.: ~~'yo.rOOciD.1r separa]) canale acustico esterno dall'orecchjo

';:"'i;':', J~~'-, I , ", i ' ~; _-.\,., ,- , ,"~', _ u •

, " :~"_"_:::::.' .. : ~:- .. ' medio ..... .Tre-piccole-ossa. dell. .. orecc lQ· .. .medio, gIl·

;.~~\~::: .. ~:.~:! ~ '.. ,I .. ~: I' I,. I '. r . I ," r • I • r .- 'J • • • • •••• -

I • .:- __ •• ~:

, -

(mearo) canale acusrico esterno, in corrispondenza I: del quale essie fanno vibrare Ia membrana del thnpano (timpano ),' una parete membranosa ehe

-- I ossicini acustici . (martelle, ·in,cu,din,e~ staffa), iche

'. I

.. .. . "

. :-.

.......

. I contengono



at] 8"

trasmettono

vibrazioni

.' .

. meccaniche dalla membrana de] .timpano alla · 'perilinfa-dellterecchio.interno, La,' coclea (strnttura

.

, .

.; ,sbi1r~

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......__.;,.;.. •• ~. ...........~ ........ - • -...._ •• 'ioiiiiii' iiiiiiiiO·_:__.;.·...,.;. ....... · ........... ___;,. ::.;....::,: :...,;",o::.:_T......;,.~.;..../ ·ba ...... ~ ·""""'i~~..;...}~.;.,..~J:l_~rte ,:_:bi~~ .. .""",,_." _~' vi brazi on i

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,. ,1,:,.:.:. I .:.

Iiquide

de 'I) er ,a

paralinfa

~ 1~

In, segnan

)' ~ ~ 'Ii ~ -Ii I'"' d ' "'

neurona r, cioe m potenzia I '.' 'azione,

Nel s.]stem,,a v,estibo'),are" i segna j sensitivi hanno origine dai movi nenti e dalla posizione della testa nello spazio, Gli organi sensitivi de') sistema vestibolare (all'interno del labirinto) rispondono ai movimenti e lle posizioni della testa, nel ,0 spazio, Le connessioni centrali diet sistema. vestibolare sono principalmente formate da vie riflesse dirette ai centri motori e sono correlate con l'orientamento del corpo e della testa nello

.. '"' '" d II" ~'I' .' .. li'l II d 'I ,~ , I

S()a20", con II mantenimento del 'equilibrio, e con I centro ooet sistema musco are .. ,

Le 'vi,e v'le,stib'o.lari centrali comprendono delle ampie connessioni Icon:

• 'Nuclei, motori che innervano i mnscoli estrinseci degli occhi (extraoculari).

'. Cervelletto

---.

I. E'ofIBazion,e retieolare motoria del ponte e del midollo allungato

I I _.

. -

..

.S!ensib:iHta. somatoestestea Iemmseale

La sensibi lita e I ~ attitudine a. percepire, attraverso lo stimolo dei recettori nervosi periferici, le informazion j relative aJ.I 0 state e ai c.a:m'b:i amenti de I 'I e condizi o'n j in terne e am b i ental i ~

Trasln,'issione (~ei segnall sensitivi. 1 segnali sensitivi naSCOl1O dana stimolazione dei recertori, che in alcuni casi sana posti in organi e apparati speciali (dena vista, dell'udito, del gusto, dellolfatto), altre volte sono situati alla superficie del corpo 0 nella compagine degli organi (reeettori pressotartili, dolorifici, termici, propriocettivi). Nei recettori periferici gli stimoli vengono trasformati in, impulsi che lunge i nervi sensitivi

-

corrono verso i centri nervosi superiori, La discriminazione sensoriale, cioe it riconoscimento della natura

dello stimolo sensitive, avviene a livello dei centri nervosi. L'attivazione di un certo gruppo di fibre afferenti,

in qualsiasi mo,do venga ottenuta, determina costantemente la stessa sensazione.

Strutture nerv'ose della sensibilita, Dal punto di vista anatomico tali fibre si identificano ,n,ei prolungamenti periferi ci d i c e II u I e "",3, T" situ ate n ei gan g I j s ens j tivi de 11 e rad i ci posteriori de Imido 110 spina Ie ~ I prolungamenti periferici delle cellule "a T" prendono contatto con 'I recettori situati nei diversi tessuti,

. mentre j pro] un gamenti cen trali en trano nel midollo dalle radici posteriori, ris alendo 'verso i centri nerves i encefalici dopo avere inviato rami collaterali a neurcni delle stesso segmento 0 di segmenti vicini midollari,

; :N····: e 1- ," ~"e- 3' lire 1" 1 m ·1~ d :0' Ilo 1l e fib re s en . S 1'· ti v e co sti tu···· . ~ S· ""0'" m 0 d u ~ d l~ s,ti n te vi e . "'f.--" i~ t,·· -

,.!;ll1_ .• " rll~ .... J .. ,', J. ',r .:. ,",:,1 : .. ~ 1.." J !~ .. ~··,~,·l.l __ ,_ ... _ '_'" '::. .: ... 1:··:~: :.'.',,_. _ I~' '_ -:~."JJ~_'.,. ':.11'_. ~ .. ~:-. -.-..;'{": I ",.' ['

./' .: ,-, ';. ,'~. . ::~-"f_.. _.<~~:~. ":":', -5.:riif.". -"

:.:-/ :,~!,,< ';."';,~#f.f~~funicol{posteriori dj Goll e di Burdach. Le fibre dei funicoli posteriori C~hduco~~):~r':se,gllali ..

... . .,;!;' ,~

: ~.~ -~ . . ',' ,~,;-.

. ~a~"?l-:Jjl .. I • . .. , I lit ~ ," ... .~'I~! . .' I.... 'IIi

" -~~.e:ren,t1 alle sensibilita epicntiche, cioe quelle ,P:1U fini e discriminative, come, la.~\?s:enslblhta

. -~ _._

, .

. ' ,:~. .

":~iiroprio,c~ttiva e que] la tatti le;

-

~ ., r;.»

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I .• I

, ,

,-, <-,_ ,'-.~~~trattj spinotalamici. Trasmettono le forme di sensibilita grossolana e non discriminativa (~~nsjbilim

.~~:j.~ , , .: (i~~,

-' ··-;"<~~~totopat:ic,a), quali sono la sensibilita pressoria cutanea, la sensibilita termica e Ia \~s,-gri.sibilita

.... - .... .

. ~- : v: ~~.(

. ' ~ Th\to] orifi ca~

, .

- - ... ~;

.. -.

La. sensibilita tattile, dolorifica e termica relativa alla faccia fa capo a una via. afferente che ha il suoprimo J

~ .

neurone nelle cellule gangliari del ganglio trigeminale di Gasser e iJ 'secondo neurone 'nel nucleo sensitive

'1 '. di 11

,I emmsco me I tare,

Per quanto conceme le vie, afferenti della sensibilita gustativa, e oggi noto che esse confluiscono ,n,el nucleo del fascicolo solitario attraverso 11 nerve vago il glossofaringeo e il trigemino, Dal nueleo del .fasc']co]o solitario partono fibre che salgono verso iltalamo unitamente al lemnisco mediale, LJe vie olfattorie hanno un cornportamento del tutto diverse dalle altre vie afferenti, Esse infatti raggiungono direttamente la corteccia cerebrale senza interrompersi nel talamo ..

• • 'Ii ..... '. ~ Jill. :.l = ~ -=.. a- "I! -:: -:. • .. a. .' ,:'- "11--=----:',. '.!

II niolo del sistema nervoso centrale, Al talamo si riconesee una funzione moltcimportante riguardo alla

sensibilita. Esso costituisce una stazione cui giungono le fibe Ide'lI;a, ~selilS:i'b,iljm ge'nerale,. visiva e -acustica, i. rima d 1~ p ro .. iett ar . S·.· J~ ne ,I Ie rispettive aree sen ~s. ·0:'·'r·,·13.;I'" 'de -)1 rl· '.~ ;~..r~~~, g "1 :'~:1 ta ·,.'·I-"~lrr1IIIO·; .. : avvie .n e u n . a p rim ia v r alutazio ne .'

p:r 11. , . . ". , _, .. ]I! _ " _ • ., .I,. 1 , jj!8. OOJ], IL~"';.JK,", = 1",-,11,. . aJJI"U,. .. 1. , . .. ' . ,.. . i .. I . J! 1 ,

grossolana e appross im ativa, de lle info rmazioni sensitive, specie per quanto eoncerne Is sensibilita dolorifica,

L ~ ~ · d I ... . 'I • fl '.' . h-' '~]' '1m '~, d 'I]' L

e Vle senSItIve" .. ·o:po . a staz)one la.arnlca" .1. U]SOOHJlO ·.1' "alem .,nente :ID un'estesa area. .•. :,e_ :,3 corteccia

:cere b:taJ e, "'d etta-~- ,are: a - s ,e rffi i ~,i,,~h!·i () --S()ln ,ato esies i<:a, ,di spo!sta-, :nelc~'al, .reg iOJle~' i,m m,e d :i,a;tai:nen te po s te ri 0 re: a'l I (j"._::';i ~ ~

scissura di Rolando [ampio 'solco della corteccia cerebrale che divide: 'j lobi. frontale e parietale). Le localizzazioni den" area sensitiva sono state determinate non tanto in base ai caratteri morfologici della corteccia, quanto in base a procedimenti sperimentali: la stirnolazione di un recettore 0 di una via sensitiva provoca I'insorgenza di un potenziale elettrico nella zona della corteccia che. riceve la via afferente di que I recettore. Tale potenziale puo essere derivate con un elettrodo posto .sulla corteccia stessa 0 anche

~)~\, ..:,- "

1111 '~$tP.' Y-fj:"" ~ r d '~

esternamente SUIIS sur.rer:: .. lilrae:'el capo .

. :; rJ~ " J: l ,~ .. >~

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'~

1,., EST:ER'OCE·lTIVA., E· la percezione degli stimoli esterni (dolore calore.. .)

2. PROP.RIOCETTIV A. t, la percezione.del nostro COlrpOI~ 'cioe gli stimoli interni (muscoli, tendini .. .)

,II prime neurone sensitive raccoglie :10 stimolo (da un , ato:l- Ie Io coaduce-al secondo neurone che si trova nel modollo spinale 0 nel tronco encefalico (dall'altro) ..

La fibra ch:e parte dal secondo neurone va a,j terzo, nel Ce1Jlttlo di:!EO;rtltm'llo (talam,o'~ ipotalamo). Essa pub andarci direttamente oppure attraverso varie connessioni (attraverso ~) lootte-, vie sensitive, Queste si divisono in:

neuroneraggiunge il centro' di controllo attraverso connessieai s. ' I ,;.' i~,~h;e

Se:,nsi,bilitA dolo:rifica:

<1"- • " •

I 'I"' . ~,~ 0; I" fl' iI .. d ' ..

'- .segna i.nocicettiviraggnmgono 'encetalo tramite c ue 'VIe;-

'1M 'unache inoltra il d,oIQ're' acutoavvertito rapidamente ..

2. una che inoltra il ~olore cf,onico:, avvertito in modo: leni'D",. -

Le'fibre e:he_,iD,oltr~no 'il d.~,lo,re a,~:o-to fanno sinapsi con 'I DleDroai di,)f' ay {(centro) posti sulla lamina I e V'.~

!II

~

II secondo neurone incrociando la commessura bianca antelio~ ,';.;', .. :~ ,;~I, :asce'bde~attr,avers,Q__.ilmjdo11Q_· spinale led iJ troD,CO cerebrale sino al talamo, Qri1esta':iue neFVOS,a_ viene denominate \ll~4. NEOS:PIN()T'i\L}\.i\1IC,r\,~ Le sinapsi che avvengono nelmido illO-~e cQmv~Jgo:no sovente anche ,i riflessi motori, causando Is retrazione dell'arto ..

Le fi.br~_ c:~.e_. _diff(u~,don'o I,e: i_llfo~azio:rti_. rela.~ve __ al d,ulOm _IC~ruC~l fanno sinapsi nella subsostantia gelatinosa (lamina II e III)~ La. sinapsi con i neuroni di ,re.m,~y ~Ii.OQ aw',~e!D,I~ ~i(ettamen.te, ma attraverso degli interneuroni che trasmettono le informazioni sensitive ai D~euroDj. dl Fetay'· talamico posti nella lamina V'~ I ... a via nervosa del dolore crnnico viene denominata V.IA PALEO'S;PINOTALA·~:"MICA~

.. I • •

S' "'b·lJj'''t'"'' t ' ..

. 'enSJ_.-1 . '_ erm.lca

Le fibre che. inoltrano i .segnali inviati dai recettori d,el Ic,a'ldO, )fibr,e .non mielinizzate) e. del freddo. (fibre' mielinizzate) penetrano nel Fascicolo dorsolaterale di Lissanere si: diramano, ascendendo 0 discendendo, per

,- ,

I "._

;_ - I _I''':''---='~,

uno-ire segmenti spmali prima di fare sinapsi nelle lamine I, ].11. e· TIl del como grigio posteriore. Le informazioni termiche vengono poi trasrnesseai neuroni di relay dena V lamina,

Le fibre della sensibilita termica ascendono attraversando "I tronco cerebrale nell'arnbito del sistema

1. ] (cioe .. ] '.. · ). .. 11 I' -Ii I 12 .. t ttal ') ]') A 1 d ~ .

anterolatera e .• cloe attraverso e VIe spmota amI-ca. ,:SplD,o'reticoare :,." 8'P180 e . . e· . .~ .... ' cu:ne .. 1 esse .51

perdono ne] sistema reticolare, 'rna la maggior parte arriva al talamo e suecessivamente alla corteccia sensitiva che permette di recepire gli stimoli termici,

F'ibre l~ieliniche: tipo A (Aalfa, Abeta Agamma, Adelta)

oppure

• Gruppo 'I (I·-A=:: fibre afferenti provenienti dalle 'terminazioni anu. ospirali dei fusi neuromuscolari; ]-13·= fibre afferenti provenienti dagli organi mnscolo tendinei dei Golgi)

._ Gruppo II (Abeta= recettori cutanei tattili e terminazioni dei fusi neuromiscolari) • Gr.:pp·o III (Agamma= sensibilita tattile grossolana, termica e dolorifica; at volte

;,;. _ ;.I'~·' k~-,::"':'- Cs=mfo sensitive temperatura) ~. _:-- .- "

.: :"~~-'~::Fibte~iith~"e.liniche:·~tipo C (veicolano Ie informazioni sensitive relative alla temperatura) ·o-~:G·rn.ppo--·. _ .': :,':.,,:: . - : I c .

- ........

• .j!': -=- "

---

--:. -

La teorla 'del ca.nce.l0 ne.Dca modulazio.ne del dolere

-". -E .:.. " 1:"'-'" . 1'] ,. 11' I"n di "'CELLUL' E C" AN' " . CE'L'LO"~

.~-.. .ssa.propone .1; esistenza entro .e Iamme .~' .. [e .11 .: " .. ·_.,1".1,.'. .. ... I: ",' , .. '[ ._'1 "_·.f _ .......

" Iii"

-

Formulate Ida. Patrick Wa].1 e Ronald Me.lza.ck ne] 1965~, '.8 teo ria sos .. iene eke· Ia sensazione dolorosa sia j:].

risultato del bilanciarnento fra le informazioni <·.,~·\iaggi8llo ['j :: ·mido·U:. ~piu,,:. atba:.'"'erso: fibre Idi~tipo A e quelle che, invece, perCOtf'011[O fibre ·di. tipo C .. " Le :fibre di gresso diam~ '\. '. '_ CWOlaDO .infonna'zio,n.i. D.Ol] nocicertive, mentre quelle di piccolo diametro (e) pO.1 bnrul irl1fof"mmooi noeicett1Ye:-

-

.~,e prev"aJe rattiyita lungo Je fibr,e A" "1.1 d<?ilore· sar,a sJcarSD' ,0 .assent~,,[ ·men.lre: se pre_·,aIe .. ;. ~:'" -ita. ')ooflO le~fibre

C . ., il do lore sarli percepi~o~

In sintesf

1... In assenza dj stimol:i., sia le fibre nervose .A che le C sono silenti e l'interneurone mibitorio 'b·I'oe'c.il 1.3 trasmissione dei segnali nel neurone di proiezione che porta al cervello .. II "cancelki Ie c. I :.·uso'·" e. q u indi non c'e' do J ore.

2~ Con st.~oli no.n- d.·oloTosi, si attiva.~o primariame~te.le'-"-fibr.e A~ Ci~ porta .aJ.rattiv:,azio,nre Ideli neurone di proiezione, rna anche all'attivazione dell'interneurone mibitorio che quindi blocca Ja trasmissione

.. . .

! .,;_ ....

11 Le vie spinotalamiche portano la sensazione del dolore e· d.e 10 'temperatura' -(spinotalamico Iaterale), e del tatto superficiale e· della, pressione (spinotalamico anteriore). Essa sale da~,,~doUo spinale 31 talamo.

12 Le vie spinoreticolari portano la sensazione de dolore ascender» -0' ~'a. fOnD, 3. reticolare del tronco cerebrale (midoHo

aJ., lung'.' ato), . _-

--I,!. •• Ii! -=- _ - "

13 Le vie spinotettali trasmettono I'e informazioni sensitive a'i I,etl:o (.~dto ottico delcoUJ.co superiore -rubercolo dena

lamina q uadrigemma- del meseneefalo).

2.7

del segnale a.J cervello da parte' del neurone di proiezione.i.Il "cancello ,e chiuso" e quindi non c'e dolore.

3. C,on' ~t:imo.1i dp,loro'si, si attivano Je fibre C. Queste attivano il neurone di proiezione e bloccano l'interneurone inibitorio, Poiche l'interneurone inibitorio ~ bloccato, esso non .P·U()·~' bloccare l'attivita

del :neurone di proiezione che trasmette al cervello. .II "cancello e: aperto" e quindi c'e' dolore.

FISIO,LOGIA.DEI SISTE,M1 MOTORI

, . '

A d iff d . ~ .' ... I· h e. J" ~ fi" ,,. 'I!' C .... ... '" ,. rrrrerenza . e:l sistemi sensona J C ie trastormano r energia .1SICa. In mtormazroni nervose, I slst:e~l moto,.~

trasfo rm an, 0' Ie .info.rma.zioni ~,ervose. in _energ,ia. ,fi.si~a e'mett-~n:do ~.~i segna]i. ch:~ "vengono ·tr.a.smessi, ,attraverso il tro;nco de'~l~ encefalo e _ iI midoll0 spinale, ai mu.scoli sche·letrici. Questi, infatti, trasdueono Je informazioni nervose In forza contrattile e generano -I movimenti.

Esistono due tipologie principali di sistemi motori:

1. S,is.·em.s motore somatieo. Innerva ia muscolatura s-triata del corpo e controlla le funzioni molteplici funzioni.

r. • '.. _ .. '

Le informazioni.nervose vengono .dunque trasdorte in. movimenti, Di questi se ne possono ,,,istinguere' tre tipologie:

1',;": .Movim·enti· voloD,tari'f Sono, quelli.piu.complessi; p·erche.-:intefiZioiudi e .diretti ad uno scopo, Possono

"

. "essere appresie migliorano con I'esercizio.

-

2~ Movim·en,ti riOessi.~ Sono quelli p.iii, semplici, poiche non condizionsti dalla volonts, Essi, infatti,

sono conseguenze rapide di risposte involontarie ..

3~ ,Attivitit. moterie ri.tmiehe. 80].0 I'Inizio e la fine della .r~osta sonovolontan, Essi, infatti, miziano una sequenza che viene mantenuta nel tempo sino, alla decisione di interromperla ..

Prima di parlare di sistemi motori, pero, 'e necessario conoscere il significate di .unita. motoria. Essa si

-

distingue come il contatto di un motoneurone inferiore e tutte Ie fibre muscolari che esso innerva, La

giunzione neuromuscolare (0 placca morrice) e it contatto ...... simile ad una sinapsi- che si .stabilisce tra la terminazione nervosa e .la fibra muscolare ..

T· 'Il t' ~ ~ d .. ·

'I . ." -. '". .. • , .• : ," '_ I' , • " ,. " -' - - 1 .. . III

·,r81 I metoneurorn esiste una .. aistinzionc:

'. lDotoDe,u,~ni i.rueriori. che, abbandonando iJ SN'·C formano e Ie componenti motorie die nervi

. I"' . ..

sp,ma 1. 'e C.f3'n] C 1 .

'. - ,mota.araBi snperleri che, .invece, sono i neuroni eortieali e.del tronco cerebrale che formano le vie disendenri tramite gli interneuroni spinali,

.:

.' '.i.'D, t rol 10' S:pi.D,aJ.e del m,ovi.lDeoto: Riles,s,j

b. m.a.g.gjor parte delle funzioni motorie prevede una serie di co ntrazioni e rilassamenti rapidi e ben, eoordinati delle unita motorie, dei muscoli e dei gruppi rnuscolari specifici, I generatori centrali di schemi motori 50)10, appu nt ° , delle reti che, attra.verso dei segnali neurologici, attivano e coordinano i motoneuroni

ifi ~ 1i.

,S~eCl]CI per un tal movimento.

',rr' I

Quando un soggetto reagisce ad uno stimolo, quindi, si puo parlare di riflessi:

• Riflessi SpinaJi .. Un riflesso spinale e: la scarica di un motoneurone efferente J4 a seguito di una suffic iente stimol azione ~ll~I~l1teJ 5~ I riflessi spinali, quindi, richiedono un segnale proven iente dalla periferia: dai musculi, dai tendini, dalla cute [etc), Le fibre afferenti scatenano dunque j riflessi spinali, attraverso l'eccitazione polisinaptica dei rnotoneuroni, caratteristica che ne deterrnina il nome: fibre afferenti del riflesso flessorio, Tra gli interneuroni spinali piu conosciuti ci sono le Cellu~e d_i Rensh,aw che producono dei potenziali postsinaptici inibitori (blocco) su molti altri neuroni del midcllo spinale.

., Rifless" Tendinel, 11 riflesso tendineopatellare (0 miotatico 0 scatto de) ginocchio) e un colpo secco che trasmette un rapido rna breve. stiramento al muscolo quadricipite, Le fibre afferenti fanno sinapsi direttamente sui motoneuroni che innervano i I muscolo ..

-,

. , -,:...-: :;,:. .i~<-

, ... ~'_',,: ·.··:>:~:t~.t1esso -·di Stlramento. II riflesso di stiramento funziona come una spirale rigidaf''Le: fibre'

,

extrafusali del muscolo stirato si contraggono ill una risposta graduate che aumenta col crescere

"-";'··-··~d~11o stiramento. 1.1 muscolo diventa sempre piu rigido a nlBJ10 a mano che .to stiramento a~]~el1ul.

• . ~essi, FJessort IJ riflesso flessorio (o riflesso dj ritrazione) e: indotto da uno Still1010 nocivo

: );L~lf:fi~ssio1i1e_;'itrazione '), che eccita i motoneuron i flessori omo lateral] e inibisce quelli:3' estensori' -

._ I _ ":

":;oiholater~li. E pohsinaptico e coinvolge uno 0 piii neuroni spinali. '. Riflessi Este ... ~~, C_iati .... Come.per ~ riflessi flessori anche quelli estensori crociati sono indotti

/ '

da UIIO stimolo ,,::,oci:\~b... S.rQltamto .ehe, :in questi, si verifica una coneomitante eccitazione dei

movimento, La formazione -:0: i " ~_~ ~ motoria e il. primitive nucleo centrale di sostanza grigia del tronco cerebrale che, estendendosi laaD-' , plrzion,e caudale (posteriore) de1 bulbo alla zona rostrale (frontale) del

- ::' ~

r. -1:="_

mesencefalo, ha m,o·ltepJi.c;j 'futizionaJ.i.ti neurologiche, come jl controllo motorio .. 'elaborazione delle

inform azioni sensitive, etc, ..

- _

Pill specificatamente, i siste'I~,i mo~tor~ sovraspmnalJ sono delle vie discendenti che iniziano, modulano, 0

regolano, le funzionalita somal:tnmOto·ri.a. ..

1-4 EFF'EREN'T]~'lmpulsi nervosi parton~o~-d.al S,NC per ia,ggi.u:nge.re lao periferia

rs AFFE,RE.NTL Impulse nervoso proveniente dalla periferia che raggiunge il 'S:NC'

] sistemi sovraspinali comprendono anche tune Ie 'vie discendenti provenienti dalla corteccia .eerebrale e dai centri diet tronco cerebrale:

• Tratto Cortteosplnale .. Si origina dall a corteccia sensitivomotoria (aree di Brodmann == zone della. cortecce cerebrale). Esso regola .i rnovimenti molto precisi e ben controllati,

Si divide in:

.» tratto corticospi.nale later-ale,. dove Ie fibre nella posizione caudale del bulbo si incrociano discendendo .n·e·) funicola laterale del midollo spinale;

~, tratto cortico.spinale v'en.tra.Je (0 anteriore), '11e fibre terminano nelle larnine comprese tra la V e la IX del midollo spinale e nei rigonfiamenti cervicale e lornbosacrale.

• Tratto Rubrospinale .. Deriva dalla posizione candaledel nucleo rosso (centri del tronco cerebrale), si incrocia nel mesencefalo e discende nella posizione ventrolaterale del tronco cerebrale controlaterale sino almidollo.spinale. Esso coinvolge i muscoli in movimenti di precisione ..

• ' 'Vie Veselbolospiaalt. 1.1 sistema vestibolospinale eccita i muscoli estensori delle estremita inferiori, i muscoli flessori de.gli arti superiori e gli estensori assili (del tronco)

Si divide in:'

. .: ,.,.~>- ... ···.It:.tra.tto. ve·~tibQlospin.ale.~Ia.te!a)e)· S1. origina.dal-nucleo. vestibolare. laterale .. · e.discende nella .. \ ;:.: .. ':" porzioneventralesdel; midollo.apinale.. Le-suesfibre-terminanovintutto- il rnidollo e nelle lamine VII,. VIII;; XI. Esso gioca un ruolo irnportante nella regolazione della postura e nel mantenimento dell ~ equilibrio.

~ .. 1:1 .lra~o . v.estibQ:lo~pinale. ·m·ediale deriva .. dal nue-leo· vestibolare. mediale e discende .. bilateralmente .assieme-allefibre.del- fascieolo-Iongitudinale -mediale;. che -terminano 'nella re gione cervicale del 'midollo spinale, e sugli ~jnteli1:e·u.ron.i ·d.elle lamine VII e Vlfl. Esso regola in modo riflesso la postura della testa. .e., d.e.~ trouco ..

• 'Vie Retico.losp.inBlt. 1) sistema retieolospinale eccita i muscoli flessori delle estremita inferiori, j

I.. I d J.I• ..~. • . .:.1 .. -41 ............. ; "'l~ 1...1 ..... ) ) C' bi d ~ ")

rnusco .1 estenson ieg 1 .arti.supenon leu~}· nesscn.assui.aae -tronco ... _., com mancosrcon r tr..atto-

vestibolospinale laterale gioca nn ruoloimportante nella regolazione della postura e nel

..

'~:I' f.',". ~ ,".- ", ·t:·,..· d .ll'eq . ~l:··b.l "' .

. l,u'h:elllnlell.O uei e. uiu no,

S~ di id ..

. 1 .~ lVl··:e .m:

» TraUo retiqo.lospin,ale latera~~,.. Le fibre provenienti dai nuclei bulbari discendono nella

.

. porzione ventrolaterale del midollo spinale ..

,

:rra~:.:o retjj;·o]ospinale me9.iale:. Le :fib:re provenienti dalla formazione reticolare pontina

'. ""~ ... ~.. . ... 00.10 nella porzione ventrale del midollo spinale, .~,

'_ .-.- _ - _c- . ···.IC .. 'E 'UD,8 via motoria discendente che -si incrocia .. In oonispMlde:uia ~el Iivello del : _ .' ,_ .. : . e nella porzione ventrale contrnlateraledelmidelle ~p.i:nale .. ·Le· fib:f'e terminano

Contrcllo eerebrale [del movimente: Js enrteecia motoria e il sistema piramidale

Se il controllo spinale della funzionalita motoria esaltava I'unita motoria come il contatto di un motoneurone inferiore e tutte le fibre muscolari che esso innerva, questa non si puo dire altrimenti se il controllo motoria viene garantito dalla corteccia cerebrale. Infatti, se il controllo del rnovimento e. di ripo cerebrate, il fulcro viene posto sui motoneurone superiore ..

Ma quali 80n,0 Ie differenze?

'. 1 mot'oneuroni inferio'ri sono neuroni motori j cui assoni abbandonano il sistema nervoso centrale

per andare ad innervare i muscoli effettori,

• I motonearonl superlori, .pe.r centro, sono neuroni corticali e del tronco cerebrale, nei quali gli assoni form. an 0 vie motorie discendenti, Essi, inoltre, attivano j rnotoneuroni inferiori tramite gli interneuroni spinali.

Per quanto riguarda Ia funzionalita motoria esistono almeno 5 aree the giocano un ruolo importante: ] ;; La corteccia motoria primaria.

<:',1- ;!-'e 4 aree seco~(j.arie:

,

.. : .. ~~ - .

Lacorteccia premotoria, situata sul lobo frontale.

. .. . -

.,:,' :

.:..

.: -'.' ~:Ai::.~·'~ 3... L''area motoria supplementare, situata sul lobo fron .. tale .. 4. II campo oculare frontale, situata su! lobo frontale,

'.: ;,>:~~:;~~,.- 5 ~ 12area motoria parietale posteriore ..

~ .. I

;_-.:. . - .

.' .Ii. -. :.1, ::..: . .: _

.. '

... :".- ~ . -.

I .

. : ,{ ',.;\.fl;,· . _ ." .. "d -"- ..

. ' . e··b.·n·~~:~.tlm.a::t meno c·onSI terata ..

. . - . ,:':<)/ .. I_:~.: 6~ La corteccia sematosensitiva (somestesica) primaria.

.. '.~:

La 'CORTECCIA MOTORlA Ie una struttura efferente, che invia mformazioni piu.ttosto che riceverle. E '

L ~

anche conosciuta come "corteccia agranulare", poiche .10 stato piramidale interno (strata V) e molto

.. .... . .z:.

p::r.omi.n·ente ..

Ma che cosa sono it sistema piramidale e extrapiramidale?

~

S,istenl.~. I).ir~~}Jl!t.~aJt;: .. 'E una v:ia motoria che occupa le 'pirami1dj bulbari (detto anche tratto corticospinale) .. Le

cellule piramidali' sono .j, neuroni efferenti principali ~de:lla corteccia cere'bt,a,'e~-~ Tufte impiegano un

1: 't ,J I

...

ne urotrasm ettitore

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corncospma I

glutaminergiche terminano sui: motoneuron! del midollo spinale .. 'La funzjone principale di queste 'fibre e quel ~a di eccitare un interneurone che, a, sua volta" 0 eccita ,0 inibisce un motneurone inferiore.

Esistono due tipologie ,di cellule piramide:

'.

Q'\ eJ]'1 ,-, (d 1'1'" '" rte " ,"", , .t, -" 'I' , ,] t- -'" ,- eb "J' ,'"' I~' - ') I ~ ,~. '1- ,0;), 'L,., h _. Ii' 1 ,', ' --~, c." .U"~ _ e ",', ,,' a. , a co" ,eCC,J8, 'cere ora e ai rronco cere ora e .e ai rvern spmanj cne r anne I roro pirenoron

nello strato V' (strato piramidale interne).

'. Quelle (fibre callosali) ehe sono situate nella strato III (strato piramidale esterno)

Sist.e'lllt1! ex.tra}J:ira'm."ida1e. In passato si riferivano alle vie motorie discendenti-aventi-origine dai gangli basali, Tuttavia oggigiorno il termine viene utilizzato per qualsiasi sistema motorie diseendente "nonpiramidale",

b ]- ~ asan.

C·.'jE' -R','VEe_;, "L' LE-I T"T' 0''''"''

", •• - j' ••• 1:"1 - .- .1 r, ' .. '

",.1 _ "I.. I 1 -,-.

. , .

1''1: cervelletto e un modularo re e regolatore del ~a, funziona ]:jta motori, Fa parte del sistema nervoso centrale ed e situate nella -fossa cranica.postariotes.in -sede- dorsale.rispettoel - midollo.alhmgato. 'Ied:·'al -ponte, E una

: -- - ,,,' .. , ,~ ::; struttu:[&::d~tata~il.di~;u'na~~c,o,iteiGcia~altaJl]~,~~tl~"ropnl?Qlt1:t.a'~JJ:J~~'eeNel1enQ~~.ff~cl'nn'ess,o~~al~~tre,nt:~,"rebr,aJ~~~amite' tre: - ,~:,',:~ Ir""'"""""......._---- ........... -""!!!!!!!!!!'........-___,..", ............ - ............. -- ................... _,...,~-.;,. , cospicui.raggruppamenti.di 'fibre:

. . . ..... -., .. ,

~:

1. ~ ~.Pedun,col_o ,cereb'e.~lar,e i~nfe,ri'olre'", che 1'0 college ,a] bulbo,

, ',.: ,2~ , ~Pe~dtlncol,o" cef\eb,el1.ar.'~ m,ed:io,~ ehe 1Q, collegano

~

al ponte. Indirizza I,e' 'iufo.'rnlazio:n:i che

originan ··"0· •• · d :8' 'I]a·.·, ·C',·,O· ":rt·" teeeia cere . "b' "~llle::"

. " .' .. ., _. ',. ". _ . ~ . '_. '" _, .. ' ,I-W ·.Ii

3~, Peduneolo

--- -

che

10"'"

"

~-

collgano al meseneefale .. J3ssJo;.. fibra.efferente, contiene una dell~e~ iffeIea:ti 'che inoltra 1,1,

, .

I

:1

11; tt . cerve ue I, 0

','. ' ,', "f::- - ienti d .... ,I1:· .' i;(~--~~, 'Il, -'is:' ."", ,~' d·· ;-'1 t' '-' ,', "",' p,rov".-:nlen,1 ,,_ ... m, e ,~~ymJl'I\i"~ m,le.rIOr.l .• el _r·onco

..

-

L fu '- '. · .. .' 1-'" d ]. 11" ++.

. t.e c .•. -'nZ;IOD1.p'nnC1Pa,J oe cerver ,eILiLO sono:

.1 La pianificazionc delle ezioni'attraverso it sistema cerebrocebellare '.luill eerebrocerebellirm), .1 La- 'coordinazione -e l'esecuzione dell' ev ent 0' motoria •. iRI'le i, siste,mi eerebrobellare e

.!' '!'

spinocerebrobellare (area: spinocerebef urn) ~

• La regolazione '0 I'aggiustamento posturale grazie ;U SideIu.8, vestibolocerebellare (area '

vesti b - ·u· I lo ····c' '~:r' " e ·'h· ,~~: 'I· U-i~ "Illi"'li)i

. V.:_ "I,'", _II.,_ .. ~ J __ ,-,:1,,_ ._ L~lJ;~, .. ~



'r.- .. ~- ..

.;. ..

La, corteccia cerebellare e uno struro de] cervelletto formate da sostanza grigia e sostanza bianca posta a.] eer fro in profondita, Si forma grazie alla migrazione dei neuroblasti (cellula embrionale che da origine ai neuroni) causata dall'jngrandimento del labbro romboidale.

La. superficie cerebellare ha un'organizzazione estrernamente regolare e presenta una caratteristica suddivisione ad opera di fessure primarie in lobi, Grazie a queste e possibile suddividere la superfic ~'e cerebellare in. 14 lobi:

• anteriore [separate dal seguente dalla fessura superiore);

• medio (separate dal seg rente dalla fessura prepirarnidale);

• posteriore (separate dal seguente dalla fessura postero-laterale);

• nodulo flocculate

La corteccia cerebellare possiede tre strati:

1. Stra~Q granulare (0 dei granuli) che e i I pill intern 0 ~ 2~ .Strato mo]e~olare, chee esterno

_

- ( .....

3+

Strato d:elle ceUule dj Pu:rkinj~~ che intermedio a.i due.

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:~·'N,ena.:;:·:c'Qlt·e,ccla cerebellare sono presenti cinque 11]2)' 11. 'n'~UJOnl:

_ ,~' .

-, _':

1-~::,:·_.::,~:$.,ellnle 'di PUF'klDje" Sono i neuroni sel SNC:~, e i loro assoni sono I'unica via d'uscita de-lle

... ~ .. ".1' .. ~ ~

~

,. c. ~. h 'bb d 1 . II

,:: .int ormaziom cl e a :..fan· onano . a corteccia cerebe: 'are.

2 .. ··-'.qeUu]e g~r.aDulari (g:ra.Duli)" Si portano verso la superficie del folium attraversando 1-0 strato delle

,.r: </'<'11 I di 'p' kini d )'1 'J 1

-. :"'{';~:~ .. U. e . J .Purkmje e penetran ,0 ne 0, strato rno ecotare ..

... • j I ......

".

. "';:

,',

3 ... _ .Cellule Id.·j Go'lgi~ Sono intemeuroni inibitori presenti nello strato granulate.

4~ CeU.oIe del eaDestli .. Sono interneuroni di tipo inibitorio presenti nello strato molecolare,

5.. Ceflnle .stellate. SODO interneuroni di tipo inibitorio presenti ne110 strato molecolare. ,

, '

gangli della base sono aree (0 gf"u~pp'i di nuclei) de] prosencefalo basale e dei mesencefalo coinvolte nel _·-:tro·llo del movimento .

. :0· nuclei principali S1 differenziano in:

Stri• t h t 4.,f...,." • I incinal . '!' " . d ~ 1'" d 11'b E.... d' , .

• ' . , , .3,: um;. c ; e cos ,lilldsce a. pTlnc~pa .. e .stazione ricevente . ei gang .. ) .. ' 'Ie 'a.ase,. ,sso e composta ':,al

nuclei caudato ed il putamen ..

Pdid.um (0' globus pallidus = glo bo pallido) c0J!ltje~r i- principali nuclei efferenti dei gangli basale,

- .

La parte interna che ha un'estensione mesencefaliea viene delta parte reticolare (pars reticula) della sostanza nera. (substantia nigra),

..

•. S~ibs:tanti,a nigra, che ,e: posta nel mesencefalo ventrale e si estende rostralmente (frontalmente) entre il talamo ventrale, A. sua 'volta possiede due suddivisioni:

~ Pars .. reticula, che riceve ,i neuroni efferemi delle starum .. » Pars compacta, i cui neuroni proiettano allo stratum.

I gangl i della base rappresentano, dunque un sistema di interconnessione con la correccia cerebrale, che permette un'attivita simultanea di preparazione .. pianificazione ed esecuzione delle attivita motorie,

• I 1. L.

mo' 'NCO' ELL- E-N" 'C'E'- -ALO

. . ....• , .. ' " '., D,,- - I' '-, rJ'-_' _ L'F'" _ ._.

II tronco dell'encefalo e 'luella. porzione de I SNC posta fra il midollo spinale (porzione cervicale) ed il

di c: 'E' r . di "1 'I' la ner il ~. d 11) fi b d .

renee ldJ 0:,., " una struttura ... .1 crU,'C·I,8L e importanza, S13 per 1. passaggio c e 'e-e 'il .re nervose ascem enn e

discendenti, SJ8, come sede di numerosi nuclei grigi, origine di nervi craniei, sia di nuclei grigi del tronco stesso ..

Il tronco dell'encefato consta di tre porzioni, che procedendo to sense caudo-craniale sono; il Bulbo (0 . midollo allungato), il Ponte 'f:: il Mesencefalo.

~ - -

·;~l~~·~~i.dollo:'·aII -1-'1' ;_'.~_._~·,:m'iiJ~.~i):blbilga_,'~.~o~.' L ·.ul~)~t Ilettfj;~~m,O.be·i~;mi.eJ.e'nc;.e.falo'J ;~eostitu.is.ce~ una-zone J, .:: \ "'.': ~ ~

.<. transizienale, cb~ Ie onDette? jiJmido): 10; s:pi:n.aJe.all'.encef81 o'~~~ ,Assieme? .. :aI ponte .. e: al · eervelletto ·fa, parte,

d.e:l rornboeneefalo- La, funzione principale e. que 1 Ia di trasmettere-Ie ~:iDfonnazioni inerenti al gusto,

;; I

'.

dorsale; inf1itl~~ si ·'[~:tro'vano' le. vie i J unghe -ascendenti, I •. :0 ienc:e tid 0 , .

. -. ,.~ ~-i-""-'lu,c···l~e·· ;_~i(' ,. '!An"' e=sen sitivi) '·-d·1·:·;'al,:i!"Ii'un· inervrcran nici" ,,'.:.·Neseneef:a (If"

.JL .~!. ... ~J!" . .lII-J\I' .'_.~,VlJ.1 ~-~""! "'.1 .. .1,:, .,' " ~_._:I~ ' .. , ...... ··,·:.1 ... '_'" ., ",. _',' •.. ;

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IJ!'I~ XlJ Y IX e VIII paio) r e ]8 formazione .. <: .'.'

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2.F. P'oDi.e .-':_·1 i!' 1 ., .•...• "" _': 'V:_ 'mllo)" Deriva dalla porzione basale d .... lI .' -~,' ,.,~~_IO·· Q·m: abrio 'D' ale ed e~" collocate tra

'I" _.1-: .. ual '_.l.~ :_.~ ~.l:DJ.· .. J·~·., .J •.•. I : '-,. ':" '", ',: ,"-,'. -. til'

~ "~,

·Romboencefialo ~~~;'MiJdoUo sptnate

it D1id.o'Uo~.,' _" -,ealo, e jl 1P~Slen~~~efa~,o.. Risulta f'Jnd;ameDlatlme:-~II- OOsti~i 01 dai. peduneoli cerebrali e da fasei ''-'~'--t _I~:~ c ~_~_ nervose che coil e gano il

'II' -,,.;:I .... ~~ ;0 ].) . d'" V' 'I'" ,.ll' d" 'I' .. id I'"'

cerve .. e.I:OI ,00, c',' _~._ C~.QQ~ Derv'O,SI~_, ponte ·'1 .ar,oIIO ~ attraversato "a, vie .nervose pirarmc .. a 1"1

sensitive, Be J··.·-~I--~-~ e e '. Ie motorie destinate ai mascoli oeulari, Esso include nel suo tessuto taluni

nuclei 1 ~ ervoSi' • r~ .'.'-'~: '.: .":'.: .grigia, i principali dei quali SO'DO quelli di. origine di tre nervi cranici: . .0.,

I'abducente, ,~ - "" ._r...,. I __ iI. trigemino. Nella. porzione dorsale, infatti" si .ritrovano, le vle lunghe ascendenti .. i D· :., .. _:j ,",~.~ori, ,e· sensitivi) dj: a~lc'u: 'j nervi craniei (VII, VI 'e' V paio) e ']a formazione reticolare :(PCIl:_ti .. ~)-=

.' ., ,~. ~_ LiiI '" ' •• -

3i Meseaeef~·. 8., E I. ~ , .".~-;, ' .,. p,:~u breve de tronco cerebrale 'e, ~i ·es :ea4te '''d~al.~pon:t·e ~~al d'ie'll_cef{llo_ e aJ

... 'I;;;..Yoo!o

.: I.: ";'I!I~--:- .... '-'.~-

.: Da due paia d i co] Iicol i i nferiori e due s uperi ori (tu bercol j q uadrigernelli), posti sul la porzi '0" n ~ d "0'" rs ~ 'I e .(. P o '. ste ri ore) '0" te" c t u m ·(t· ett '0') d' e I m es en c e' -C'"Jij'1,0'"

'.'"'.' ..... 1 'Iir." .. ',1' .(.!I.iJ-.' .' :. ,",," .. .I":. : .. '._ .' ._,_".- ,'". " t : . ,":. ,',' ' .. -~'~_ . ,'0,.10,1'_' ..

• L'accuedotto cerebrale di Svlvius che connette il ventricolo terzo del diencefalo a1

~ r

ventricolo quarto del ponte e del midollo allungato ed e .. posto ventralmente al tectum

• Tegmentum (tegmento) mesencefalico, posto ventralmente all 'acquedotto cerebrale, che si estende rostralmente (frontalmente) verso il terzo ventricolo, e nel quali si trovano le vie hmghe ascendenti.

'. 1. 'Crura cerebri (0 piedi ,dei peduncoli cerebrali) che sono due rilievi massicci che formano le porzioni pill. ventrali del mesencefalo. Essi formano lao substantia nigra. (sostenza nera)

• Due nerv i: cranici: H, nerve trocleare (IV paio di nervi cranici) della superficie dorsale e il nerve oculornotore (Ill paio di nervi cranici).

4 Dieneefalo e: una regione de] cervello che appare di forma piramidale tronca e che include 4, raggruppam .. enti n u c Ie ari :

• ,EP1T A,LA.M:'O~ di piccole dimensioni, e situate do rsalmente ed e costituito dalla ghiandola pin eale dall' abenu la e d al I a stri a. rn i doll are- de I talam 0 ~

.-

_ :

;; . '_. \ . - :'rr:.~.

'TAl~~A'MO [talamo dorsale) " di forrna ovoidale, e posizionato anteriormente all'epjtalanlo e:

• ~ .:=-}r ~. ·L~~t~,-~. : I

. _'::!', ,~ ~. , ·~;4.._;·- ,~

. ,c. bi ~ I ~ d 'Ii ~ '1 . _ , .-,~,' . .

su entrarnbi i an :.e.IJ terzo ventri eo, ~ 0 r _, ._

':-- - _ j' _.:-~~~

1_ • ~';~I'_

, . ,~ .. ~ <:or.:' _

IPOT AL,AM,O, forma le pareti ventrale e laterale del terzo ventricolo e: si estende dalla

, .

lamina terminale ai confini posteriori dei corpi mamrnillari.

",

• ':-':i.t~· :-:- .-:.-

T· 'AL' A' M'"O 'V'E'NTRALE ( btal ) .., 'r ibil d )1·

:' " .:. :. '. ..•. .:. ,:, ,'" . [subta .. .amo, n.on e V1Sl h.e <.'8 J'~ esterno.

• .:._ -, : II':":=;'

S· 'IS'IT"EMA" HE'" rrt C""O"'L' ARE···· -

I .":. . . _' ..... <._ ~. _ {: .~.' 1 - _. _'. .-' .... '_. .... . .... 1" !"

La sostanza reticolare de] midollo allungato del ponte di Varolio e de] mesencefalo eostituisce la parte fondamentale di due sistemi che regolano le attivita basali del sistema nervoso centrale:

,;; il s istema ret i colare discendente

• il sistema reticolare ascendente

Prima di ogni considerazione, va perc specificate ehe ,iI sistelDa ft:fi,eoIare: non ha un significate anatornico di per se, rna si appoggia piuttosto SUo D.R ;sigll'ifiea.to fisi:ol •. e, m quanto le formazioni che 1.0 integrano e Ie vie che 10: collegano ai vari livelli di neurasse (niidjD:llo: spiaale, cervelletto, diencefalo e telencefalo) non

.sono .delineabili con quella precisione. che e possiJbi~le per ;aItre rtn~lue encefaliche,

' ....

.~

:u sistema ,retie~la,r-e disc'eD.de~t~, individuato dai :u.euro(fisi1o".o,gi: stanmitensi Magoun e Rhines, ,agisce sul

- -

,toDD' 'postn.mlle e' 8uU'a,ttivi'tit :m,~,t:~ri,a .in, '-jge'DeraJ}e~, ,Pf~eB:~ due tipologie di azione: quella con effetto

facilitante, svolta dalla sostanza reticolare del tegmento de~~ mesencefalo, del ponte e della parte later-ale del 'I?nlbo; e quella con effetto inibente, svolta d.;lU~ ,sqsf~~~ ,f~~'~' della regione mediale del bulbo,

II sisC·e.m.B ·reticola.re aseendcn1'e:" studiato dallo stesso Magoun e da Moruzzi, agisce sul diencefalo e ·sulia corteccia in senso facilitante, andando ad l .tgrsrt: .. i magg:io·.ri ·, •. ist,e·mi ~~.Si.tivi AIl.a sua azione attivan,"I~ viene attribuito iJ .~aDtenime~to d~el 'ODO corticaJ.e e [dello' .la,to di ve.glia~

NERVI' CRANICl

I nervi craniei sono gru.p·pi di nervl ehe, anzic:b:e aver origin.e del :RlidoUo spiaale, parteno dire·ttamen .. te, dal trenee.eneefallee (dentro il midollo aUuDgato) e si estendone, attraverso iJ sole,o, g,"'ugulare, verse ,iI: 'basso deD'addome.,

'E . '" b .. d" 1 0 (617 ~ -)'. II'... e. ;p. d ~ I 1 dr di i .

. ISS), In 'un emonone umano1 J ' l, mm te .. '. settnnane), Sl. sono g,J8 forman e,:. toro q:u.a;· .. · 0 ".1 mnervazione

~.c,. ''I; hi ~ .

per] ren ca e en ian ss im 0·.

• EttereJlte16 somatica .generale (ESG)~ fib-re che innervano j musculi scheletrici '0 striati di origine somatica (sensoriale) r :~~ ::" ..•. ~~~,~::~.·.A1J~rente;~-,soma tj:cil.~~?~ generale-ytA'F'G~ ~~~ .. :fib;fe;:,:eheJftun~j·scono1;;~L~.inner;v~i €in evsensit ivasai-m us co li~ e '\: ~ .: alle<strutture··:'detmatomiche··di··origi.n,e~·.somatic3: .. ' • ·':Efre:re·oti·, .vtscerale 1.8 - g.:enetale·. ,(EV'€i), fibre» che Innervano le strutture viscerali . di ongme

.... "·ie:ndo·d·ermie.·a:.··.e:;·mes·o·d:e:i]fji-cla;:~che:'s·olitamertte·.'c:o·ntengon.o.-,del:mu.sco'~o liscio .. 'i: .:. . . .

._ ." ~ ..... I.. .. ..... ·19·.,.· .. :; .. ·\ ··'~,~O;I_ l:-.·.=t -~ .... )~- '.;:-.",';' " ", ........ 'fi''I;;., -. ..... . .. -, ~"I .. "". . "1'. ... I" _.. ... .',in .

.' .. '~ .:' ,.·'~'f· ;:~~~A·ffe.rente :'.<. ·'~·'t:-iS,cerdl:e·.( "ge*e:nl ;e?,(A¥ GiJ;~··Y ::J ut'es~ .~c·h e; \~:'lQrnl S con o~._;':;·· ~~lnnervazi()li,e·::·'.s!el1S.lt:l:Va!~t~a~,~· .struttu re

viscerali,

-

·pro12rieta. fo·ndamental~geneIali d.,ei nervi, quali;

•. Affe·:rente s:oma:pl;aJ. .speclale (ASS), componente sensitiva dei sensi speciali di origins somatica (sensibilita acustica, vestibolare e visiva),

• Afferente viseerale speeiale (AVS)~ componente sensitiva dei sensi speciali di origine viseerale (gusto e olfatto),

• 'E.ffe .. rente viseerale s.pec'i~le fEV·S), .compenente motoria destinate all'Innervazione .dei muscoli striati eriginanti dagli archi viscerali (branchiali),

~

.I. - 'r .;#- II .. _ •

]6 E.FFER;ENTE (che porta via), Si riferisce agli impulsi nervosi chepartono dal sistema nervoso centrale per ragiungere Ia periferia,

r? SOM' 'ATIC' A .... ', ..

.' !: . ! .. ' .;:c, Cloe motono,

18, V··1JS:·C· Ei·-.RA- ',.-' LE cioe sensoriale

J .... u . .... -. ,. 11' '. II;: .;}.:.. " ]'.. '!.' '.' ,., •

1'9.' AFFERENTE (che porta verso), Si riferisce ail ~'impu]so nervose ebe :si:' PfQpag,a, verso :11 sistema nervoso centrale

lungo le vie-sensitive. ~ '-~

, 0) Nervo terminals .' I) Nervo olfattivo .' Il) Nervo ottico

.' III) Nervo oculomotore [.: IV) N ervo trocleare

:. V) Nerve trigemino

• VI) Nervo abducente

• 'VII) Nerve facciale

• VIII) Nerve acustico

• XI) Nervo glossofaringeo

• X) Nerve vago

• XI) Nerve accessorio C\ XII) Nerve ipoglosso

~_~ H.r-yo aeu:sl:ieo ~YI(I :5"~ibo, l'oc!O'~' .eatf'"'" ) UdRo 'e.d e-qui"librio'

~~ NIPI'"'!I!'O

g 1 IO'SS. 0 f'iII I" iD'gI e'O Irktsto, ~ sens:ibiU'ta. d~Ha ,gol~

Her'vi IPCulom O't0 I'" e, ~~ 'troe le.;ar-I[!I @ ,aibd!lilc.nt~ Mo v imen·ti QlCul'.ar;

Rer-¥O tr19.mioQ Se-;"s:az:ioni, 'f'illcc~al; e' movimenti d~ l~a masoe-'l1-!,

lie-,r-yo f.;i cei a Ie ,_-dO [spr.<e5s,ioni

fa~e;'a 11 Ii!' gli]sto

H@oI""YO i,oglGis:sO' ~~~~ M:ov~'nU dE' n~ l"'gua

" I I I

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I.'

.. "_ .•• I· .. •

. ~. ..

Nervo te:mJiDale~'.'E ann esso al nerve olfattivo, rna la sua funzione e ancora incerta ..

~'J~: ~ .

Nerve .: ~Q:lfattivo~~Fa parte del I paio di nervi cranici ed e esclusivamente di tipo sensitivo.. :S:', origins a. Ii . el 0

• '~"'j."'" • ._

._ ".~~~:" I' .... ,

delle ~~q,Ugle olfattive della mucosa delle fosse nasali, E I'unico nervo (0 trarto di fi~r~) cb'e ~nem: nel

. .~ :~t'.: "!.. ~.~ . •••. ~ •

': ~_.~ ~ ~ .: I ~ - -

telencefalo direttamente, e la sua funzione e, quella di recepire gli stimoli olfattivi che giungono nella eavita

nasale,

Ne:rvo, ettleo, Fa, parte de] II paio d,1 n,e.vi--iormlj-.~", '.:', "'W:',',.'-~,;idcrato, comiC partie del-sistema netV'oso centrale, Infatti esso e un tratto di fibre, eoperte dalla mielina, e: avvolto nelle rneningi .. L'::''''ca~;';aci,ta dj tali fibre di rigenerarsi PUQ comportare un danneggiamento irreversibile al nervo e quindi Ja. cieciti permanente, 11, :newo

• E I ~ 11' bi "1 aleotti i, d "1 hi _ ... - '" d'" I'

ottico 'aSC)3 l'orbita attraverso l canale ottico, raggamgenc 0 1, c tasma ottico ed Inte,rsecan,,',DSI Icon ~.e,·i ~i'-,

nervose,

Nervo oeukrmotore. Fa parte del 111 paio di nervi cranici ed e d:i tipo rnotorio. Assieme ai D·, .. i I _" e

'abducente fomisce l'illll,eIV"azione motoria somatica alla muscolatura estrinseca degli oechi (musooJ!atuO striata), cioe 'permette il movimento d,el globo . ocul are e il sollevamento della, palpebra, e 1,~ljno· ,', ~Z!ionel visceromotoria parasimpatica dell'occhio (muscolatura rscia),,' ·,ciioe determina lit). messa [a fuoc~ 'Is regolazione del diametro del foro pupillare, Inoltre, le fibre pregsngliari facendo sinapsi nel gaog)~iQ' c'i,~ -tare' (lanno origine al riflesso di aecomodazione, cioe la messa .;8 fitiooo da un oggettodistantead 'unol' TI'mo .. ,



.~

..... -..::

'.~

- 1.-

n'eIVO oeulomotore fuoriesce dal tronco cerebrale (mesencefalo) in corrispondenza della fossa interped uncolare.

N·,e·rv·o treeleare, Fa parte del IV paio di nervi cranici ed he una funzione motona. Assieme ai nervi oculomotore e abducente ha la funzione di fornire I'Innervazione alla muscolatura motoria oculare, in modo particolare alla muscolatura obliqua .superiore.

....

Nerve trig:emiDo,. Fa parte del V' paio di nervi cranici, E un nerve misto, in quanto possiede una componente

motoria [innerva i muscoli della masticazione) e una. sensitiva (sensibilita di faecia, testa 'e meningi), L'origine reale della radice sensitivae il ganglio di Gasser (ganglio trigeminale 0. semihmare) che permette di individuate i tre nuclei sensitivi principali: nucleo mesencefalico (sensibilita dei muscoli del 'orecchio), quello sensitive pontine (sensibilita della testa) e quello della. radice discendente che ,si estende da1 ponte al

~,.~':,,*~

midollo spinale (se~nsibiJlta tattile, termica e dolorifica), Di fondamentale importanzf{·sb:t~:·o Ie diramazioni del

_ T ~ :i:.-l .

nervo trigemino che comprendono:

• "N'ella parte superiore dell.a fa'ccia, (br.anc,a.~oftalntica) ]e -fibr:e sensitive:

: ,,;\:~. =r.': ~ ;~~:,,:, i-.~i]L:ne.rva': n gsoc~i]/ a:te)~~latcu:j~UintrV;azi.0:Hete1fe'tidamentaJe~ ·.p'eti.lirif.lesstj~'Pa.lpebFaJ e );"'~<"- ..

'i_

. pi rami: de nasale e alla fronte).

'. ..~:. ~.):~N,ella parte' . iDt:e~,ed i &·_de]la~·faccia ~ (~braQ.c·a.-; ID.as cell aJ.e.) ~ I:e;·fibte·, s ens jtjv~::,;

I •

.' :,~ ,-.-, jLne:r'~infraOrbitati~<ehe.,~·fo.triisce;:llinner~vazlbne',cll~eajd~l;labbm. superiore, -della zona-

mediate della guancia e Iaterale del naso, Esso da origine ai nervi alveolari superiori

..

anteriori emediali, che forniscono I'jrmervazione ai denti dell'areata mascellare,

~ ~

» ill nerve zigomatico che fornisce I'innervazione all'arcata zigomatica, alla porzione laterale della fronte e all "area. temp-orale anteriore,

~ 11. nervo pterigopalatino che fornisce innervazione alla parte: posteriore della cavita nasale, al setto nasale e am palato'{duro e melle).

-

.

direttamente i muse.oJ]: de:lla rnasticazione (rnuscoli temporale massetere, pterigoideo laterale e

pterigoideo m.,edialt;):

}> ~ il. neTVO anricolotemoorale (sensitive), il Quale inoltra inforrn,azioni provenienti dalle 'p'omQR'I;- .Iaterali della testa e dal cuoio capelluto, dalla parete anteriore del meato acustico estemo Ic.ualla saperficie esterna del timpano ..

~ il n:cn.~o buee8'e (sensitive), il Quale inoltra informazioni .provenienti dalla mucosa del cava

aI d'nu' ,~.

or e··' p, ,." .. ' I Ie' ".OiOg\1'Lfe·

'. .'. "-i' : .. ' '~'. 6~""""~.'" ," ' .

.

h 1 l:Jltilil,iII'in:tl· ~.. '\ "'1 11 ,. I ....... ,~' ,"' ,.,' .. .: .. ' d . dl I ~ ....

.T -1~ neryjo-~~~asens]t~vo'f' lJJ quare moltra uuormaziom provemerm :. ,ai due/terzi antenen- ~ -~

della "liD'go.a,

)- H nerve alvelare inferiore (sensitive), H quale inoltra informazioni provenienti dai denti die) 'arcata mandibilare (mascella inferiore).

» il nervo milojoide (misto: sensitive e motorio), il quale inoltra informazioni provenienti dal

iI S I ~ . d d '~I .. d I~ 'J d ,. L

mUSCQlO mnojoioe e • ra: ventre anteriore e rm scoto :"l',gastrJco",

_.b~::r. abducente. Fa parte del VI paio di nervi cranici .e assierne ai nervi oculomotore e trocleare, della muscoloatura estrinseca (superficiale) dell'occhio, Possiede, quindi, una

. . meonente lno toria,

_ r. r _." , ,I _. I, - •. •

. "rv'o ,faeialle (0 faed,ale)~ Fa parte del: VII paio di nervi cranici ed e costituito da due porzioni:

• .ij nerve faciale vero e proprio, che e il nervo motore dell'espressione mimica,

.' il nervo intermedio (detto anche radice nervosa ad esso adiacente), che comprende fibre sensitive somatiche e viscerali (lingua, padig lione auricolare, ghiandole lacrimali, della ucosa del naso e del palate).

- Ne':rvo aeustieo (. ·OfoY ... ,··esti,boloeocIeare).·.~ Fa parte del1~VIJI paio di nervi cranici, ed e un nerve esclusivamente

I~ ~ • ~ .... _ .!II-rl . _. '.'. ~ ., I

... :~ s... . . i,~~. ~ ., ;;, , . , ~ ~ .' , .. ,r. . ~ ~ • ~ • ~ - .~- '.. "'. '. ; • • .- ,~ '-'

sensitivos.La sua-funzione e quella di portare informazioni canurate a livello dell'orecchio, E ~fQ~rrflato da .

• -~_~T I - '1'1 II • .. .....

i-;nf~[i. I. I II

"J 'J. '.

fibre s,ei!~'~'tiv,e somatiche speciali, raggruppate in due divisione: componente acustica (9 cocleare) 'e, U,,3.

~_, I.. L~ - ~?

~ .

, restibolase, che entrano nel tronco encefalico a livello dena giunzione pontornidollare.

. -

: r , ,

~. I,.: .' 0, I . I "_ . '..: .~"j~ ,i.I.

• • ~L-'Dr.· .• ' . ....:' , • . ,~~,~ .

. . . 'r~-< ' .. "," I, ::~, .~ . "_ ~J .. ,

Ne.rvo glfj,sso,farjogeo. Fa partie del ,D{ paio di nervi c:" a ici e, seppure di piccole dimensioni, $I~ presenta

~:. . .. -. ~~4:l:: ~ :t{.~ ~ ,~,L~~~,:' r ~: -:~~.,,~,~\~,_ :.

~~\ - ., ( . "' ~ 11)·.... ~ fi b '. r - E- ... , . C: tt ,. l~

come urrnervo rn isto " somanco e visceraiej, cioe contiene . I. re lTIOt.OfJe. e se·l1 sm ve, ,I . SSO, infai 1, trasmette Ie

.., .

. '

sensazioni del gusto ed innerve porzioni di lingua e della faringe.

N 'F'" d 1 * .. dr-nervi ~"~.J 'Ii. C. "';I' "".' ., 'A· ~\ il1,n n

_,.'. eM"O valo~ ~.~,a parte-"l:ie~, : pam :Vl nervr eranren-ee e terse que ,~O piu irnportante, perc "~I[;; PIli -~~ e

ramificato. E un nerve misto (sensitive e motorio), La. sua funzione e quella di stimolare la produzione di acidogastrieo e, regolare i movirnenti compiuti dallo stomaeo e dall'intestino durante 13. fase della digestione,

.N,trvrO accessorie .pinale., Fa parte dell'Xl paio di nervi eranici ed e un nerve di tipo motorio, 'Non, e considerate un vero e proprio nerve cranico, rna piunosto un "tipo speciale di nerve spinale", Esso, infatti,

,

possiede una sola componente finzionale, detta motoria branchiale, La sua funzione e quella di innervare i

... .... ... ~,.. ~

muscoli del cello e della schiena,

". ... ~

. .

'N,enrro ipog'losso. Faparte del X]I paio di nervi cranici, e principalmente un nerve motore e la SU;3. funzione e

quella di innervate la muscolaturadella lingua, Infatti, la discesa dal collo gli permette di penetrare 'iIe~1 '00 ! '

. -

della lingua e di innervare i mnscoli estrinseci (joglosso,' genioglosso e stilogrosso) e Iqu;e;,1 : .. , ,m: r :~-~'.:;~-

.:.

~. -

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-

TALAM" :- .. : 0···· . IP·O····'T·AL'·; AM···· 0""

.., ..... ~) _., """ .'.~ .'. : ''-', .' '- .. ' ,' ... -.~ .. ' "< .

IT'ALAM' ,' ..... 0'-",

." .: " .. :.. . .....

. 11 talamo e il piu volummoso raggruppamento ovoidale nucleate del sistema nervoso, Rappresenta una de ,I le

d di ~..... . .. ' h d 1 d" f:' 111 d' ''II,'" . ~ d d -I .. - I' )-. , inotal 11

.' qnanro su ,JV'I:S'IO'flJ anatomic c oer c iencetaro e e srmato In sece u orsa e nspetto a :c lpo·t:a amo e ventraie

U f· .. · b 1: I"~ t I '" di

ana ressura cerebrate. J ';'a amo e un arnmasso ··.1

sostanza grigia (insieme di neuroni) al cui interne sl trova Ja Iamina -mi,dollar:e esterna _ e Ia lamina

midollare interna, Esse, unendosi tra loro, forman 0] una struttura ad Y delirnitando: ,e rispetto alla lamina midollare interna i ' nuclei anteriori, i nuelel medlali ed i nuclei

laterali (ventrali e dorsali),

• Rispetto alla lamina midollare esterna i nuclei Intraleminari e :i nuclei reticolari,

. .

• ~ .••• : .,.'--. • ;O.'~. ',-. ;' ••• ~::~'. ':". ~- •.. _'. _ .•• •••• ,_ - '. ;:~. ,.,.. • ....... ;0 ••• : •• ' .... ;0' •

• Nuclei' specifier. (0" :'df"~Tela~;<f)):~'-cbe'i: hanno . .' .funzioni-seositivi : e··- motnci. specifiehe (comprendono

- funzion 'j relative '~a] la memoria, la sens,ibi'lita .della faccia -e ~d e] 1 a . testa)' le funzion i motorie del tronco e degli arti.la percezionedel dolore.-le.funzioni .sensoriali del gusto.-dell'uditoe della 'vista).

'.. Nucler .. .associ atj!lU,~'1 chessono: connessisalle.aree-asscciative. de 11. a-corte c cia'. .cerebrale. . (comprendono -

. .

~; -: .~: funzion j ~:_:riH ati.v.e.:alla:·~me~bria:~;·all;·e.lab~Sr~zj.ol1e~d:el:,!p'e·nS':ier6~~; al]er~:cap:alcita·.-dj· .' gindizio.e a]l~::u_more.) ..

I.. Nuclei non specifici, the non sono connessi ad una specifica modalita sensitive, Di essi fanno parte i nuclei intralaminari e quelli reticolari,

~. ~ l : ~ . 'ortlcaIe che giunge ai nuclei talarnici (afferenti) o si proietta verso la periferia (efferenti) puo es' ~;iI~ i!m SOKllVl!iU" .. ' ... , due categoric:

.. ' ~ ,- (,erso' i, sistema nervoso) ehe inoltrano informazioni sensitive sono eomposte da

'SIll': .u=r:m_;pI_~~-I!_e_ I ~ " es, il lemnisco mediale, il trat_t,o ottico e il brachium del.eollicolo inferiore) che

i'~ re.l~y· proiettano alla corteccia cerebrale e sono conseguenza della I18eGll9taBllIl SiDiUAfo' . (visrvo, uditivo),

i .can:o dell'ordine di precisions tipico de le: afferenti specitiche e le .. , .. IIil .... ·~~ .. ~~~-, . -~_, e ~Ii. sensitivi princ.ipaJi).

.:'" II!. _ M. -. ... -,:""

Le principal i' 'r ie efferenti (gl j irnpuls i raggiungono la peri feria) sono com peste da f bre efferenti specifiche, ,Ie quali proiettando un segnale ordinate eben definite, portano le informazioni ad una ristretta area della corteccia cerebrale. Per centro, lie proiezioni efferenti aspecifiche possono coinvolgere piu nuclei,

IP'OTALAM0

L "ipotalarno si sviluppa bilateralmente ai lati de] terzo ventricolo, al di 50ttO die talamo. Esso e un centro

.

multifunzionale deputato a1 controllo delle attivita visceromotorie ed endocrine .. ,

Pub essere diviso lunge il p-iano sagittale:

.• Regione chiasmatica

(anteri ore " delimitata daJ chiasma ottico)

-7 Nucleo paraventricolare ~ Nucleo sopraottico

• Regione tuberale

(intermedia, e. la parte centrale de] tuber cinereum'") ~ Nucleo dorsomediale 7 Nucleo ventromediale

• Regione mammillate

(posteriore, delimjtata dai corpi mammillari)

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-:t Nucleo posteriore 7' Nucleo marnmillare

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'I\'~ .:.::~~'( i

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L ,. ipotal~Jt1 o e un ~.mportan te : ....

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- '-.?

• iitte,gratore, e modulatore delle attivita del sistema nervoso autonomo (espressione delle emozioni).

,._:II \t'.. 1'- ~.-! • r I~~"

'·~;~~·ir· : .... ;.~,. . . .. ..'~::' ~:.~-~

• " t~asduttQr,e.:sens.jtiv·o che risponde alle modificazioni della temperatura, della fame-della sete, etc,

$' . :.,~~~~,> - ~. ~;;... ~ '~~-"

• ,~:r~·:golato~,~ ... delle funzioni endocrine dell'adenoipofisi, grazie ad un sistema vascolare portante,

J_ . - ."

.-".";" -

.... _:

• Organo endocrine.

Stabilire e localizzare la molteplicita delle funzioni dell'Ippotalamo in maniera precisa e molto difficile ,8,. causa delle sue piccolissime dimensioni e del quadro delle vie nervose (efferenti e afferenti) c'he 'pene I ·au~ fuoriescono e decorrono attraverso tale struttura. C·,Q: nonostante e risaputo che, tra tutto, Pipotalamo dirice i ritmi circadiani (sete, fame, emozioni, temperatura corporea),

L,e funzioni dell; i.pota.1amo~

La stimolazione dell'area ipotalamica anteriore provoca effetti parasimpatici: rellentamento I" e· ceore, costrizione delle pupille, secrezione salivare e peristalsi intestinale.

2.0 tuber :cinereu.m, eioe Ia p ~ ccola massa di sostanza grigia situata su la parete posteriore dell'infundibole ipo! : c. ~..... ~

.

:1'nfil~J11,9 ~ trarto d:i fibre nervose che connette I'ipotalamc con il lobc nervoso d.e11"iipofi:si

I'pofisi .0. @liandola. pi~~~,j_tarja =- ghiandola endocrine di forma ovalare:t- situata net cranio soDa. fa' .~

d ] 1 • - 'I'] ] 1 . d 11 c. ~ dl E' ~ ~ -:;;,!Ii.:... 'III bi " ~. J' ~

e l'ipotalamo e accolta ne .3. se .ita turcica del 0 stenoi te, :'0-: cQ$;~~\liIIt!--~ i.' e .01 J separan ~.U a loro: )

~.' " .. ~ ---

ghiandolare (adenoipofisi) e i 'lobo posteriore 0- nervoso (nl~,Qf~i ,',1·· Gti oUlloui ipofi~i~ __ --'".- .

altre ghiandole endocrine ed hanno ii, loro effetto su numeroset 11 - .' . - ~-.. ~ ,

Per 'C 0.0 tTO , la stimo .. azione dell'area ipotalamica posteriore produce effetti ortosimpatici: aumento della frequenza cardiaca e dena pressione sanguigna, dilatazione delle pupille e stasi intestmale,

I) S· Ii - N- - 'D I,., ·iII··. ~ J d' -.. 'I' ..

. ' .:~ilS·tema ' enolo ClenJen.eo v'l:en.e COD'v·e:nZlon.a mente sU:. :d:-vlso· 'In:

• Sistema Nervoso Somatico (0 sistema. motoria volontario), che, mnervando 1a muscolatura striata del corpo, controlla molteplici funzioni corporee (respirazione movirnenti oculari, deambulazione, prensione, stazione eretta, mastieazione)

• Siste1119 Nervoso Autonomo (01 sistema motorio viscera :e), che, funzionando in modo riflesso e quindi involontario, innerva :i viseeri, le ghiandole ed il sistema cardiovascolare.

N ll' bi d 1 S·'IS'T1E·· .. _.·NE-- RV' -O-"'S-O' AUT'O·-N···~O- ··MO···· ., ~I' ~ ddi ,"' ~ .

.. ·f:,]: 'amorto c ,e .. "':. 1 -,llY.iA, : ."r_ ::'~. '., ... '. : .. , "'~ i,1 ,· -. i-[.· .. · .. 1 esiste una ultenore s·u .-)V1SlO.ne:

• Sistema SlMP.(~ TJ:CO (0 ORTOSIl\1:PA'TIC'O)~1 che agisce con le emozioni (malo eccitatorio],

'. Sistema PARAS'Il'if'PJ4_ TIeD., che controbilancia le funzioni del sistema simpatico (ruolo inibitorio).

".' . -: .n" sussidio _,ai~I'duejs:is·temi~:pre·ted'enti:vc.~~~i,t S:~ sterna ~NERVQS0~~:BNTB1~Ie[O, ;~ov,v:ero' quelta porzione ~

,. .

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-AiCICefe,F aI'2ione-rle-I-o' ..,..,1 ~. batitito calrdiaco

Inib ~2;ione del ~~u"""i.;n",,,,_.".pro(essi digestivi

~:E5JIJ~~~t-:~~~:~~lI""'~ Sti'mo a'lione! della

,g1icogenoU.si nel f eg~to

.. __ Secrezione di epifleifrina, e. norepinef'rlna a UrveUo '001 surf.ene

R..ila:ssa'm:ento deille veseica

~"..,..._.._,_Contrazion,e del musccli dell .retto

:Gangli . paras:lmpatic:i

P aralimpatlcuContrazhCfle . della ~u'pll:a·

;' 'Sti:mb:laziori'e 'dena :J .. _.,. ,Or' 5~iva(2iane

5- t""

Imps :I:CO

DUaitazione deUa, pupil-a

II sistema :nerV'OS,Q Simpatico e· Iocalizzatosulla cateD;a,simpa.~"o.a·."tQ,~a:co~:J.o,mblare;), che comunica con 1a pelle, i vasi sangnigni egli organi .. a.II.'inte'm'Q del 'COlJ'O~- La ,~--a - '-, - paniC.:~ s~""· _'ova su entrambi :i lati della spina

J: d ~ c d 1~

dorsals e·· I, e formats ' .. 1 at ga:ngJ.t

~ __ ._lnibizi·ohe deills ~:aliivaz'ione

Rallentai,mento del battito cardi:aC,Q'

Injbi2ione dena secrezone broncniaJJe

Regio.ne

+ 'I

cerv~:tae

- - - -- .--

- stfmol8'zione dellJa$,6crezto'ne'-bron,chia'l'e '....-KoflS-"-OC

,Ftegione tDracic'a :

Stlmol,c21" one: def . pr:eute;s·sii digestiN.'i i_;~"'"'~''?_''~=------4D''''''_''''''''-[~

Regione lomb~re

St[.m~ola2ilorJ~e dedla dstifellea ,~~

~=====-~~ ..

C'[ontrazione

de~a veSldca:

:R~.assamenbo. d!l;;;O",_~~2t'iiI!I~;.I ,mu$colm del re~Jb),

..

-re- ~1I1 ..

I - II - ~ ; __ :' ~~~ ,.!Ii

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1] sistema nervoso autonomo control 1 a.:; dunque, ]e funzioni vegetative, ossia le attivita involontarie di ghiandole organi e rnuscolatura liscia. Esso e distinto in sistema nervoso autonorno simpatico e sistema parasimpatico. Il sistema simpatico mantiene l'organisrno in una condizione di all'erta, preparandolo a una pronta r1 sposta ene rgeti ca in con d izioni di stress, 11 parasimpatic 0 favorisce j J risparm io e nergetico e

condizioni d'i rilassamento dell'organismo, Ciascun nerve del sistema autonomo possiede due neuroni, che portano l'inforrnazione dal sistema 'n'ePlOSO centrale all'organo che esso innerva,

La posizione delle sinapsi tra i neuroni e diversa nei due sistemi:

• nel simpatico essa si trova nei gangli prossimi al midollo spinale;

• nel parasimpatico e, localizzata n.el gangli posti in vicinanza '0 all'interno degli organi,

S ......'.h _ ll h ] ~ .,. 'I S· 'NC·

: omatico e, mratti, que.': ia 'CI e." mentre ne . sistema nervoso somanco esiste un SOI!,O neurone tra ':'.1: e organo

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_ ersag JO~ ne srstema nervoso autonorno ,ne esistono ,ue, uno pre- e· uno post- gang tare.

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, .._. __.,0 g Ian. O,Ia, pmn aria e una gr .ian 0,,3 en .ocnna 51. nata a a nase oe eramo tse I a ' C1Ca.· le,]l

.

cor po d :p.II:~ sfen oide) pro .. prio dietro .1 n :9<:;:0 l,,~ sua funzione P: fond amenta le dal mome nt n c:,'~,1P: ~ su o'·,~ ormoni

~ v. .'. ;;..I. a. Ll .... ~ ... , , .... , ,. ,..= _ .. ,'I::..-~ _ .. ~ ~k..r ............................ ILr ....... - t.&. - , __ -...r_ ............... -- -- ..... ,... ~, , .. ,. '... ._ ,a.,~, ,- ,_ .' .ii..ri:.. .. , .... ~,......... ,~l!,:.r JI. ~, ... ,l, . " ,_., a , _

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eon tr . o I lan' :. - ,0·' '1, 'atti v it ri ,d'; a itr, e gh i .]~ a n d 'D.-I-'e· en d o c ::rl~ n I~ Q'U',8,' 1J j'. ~ a t lf~ . oide ,j: 'J: s urr . .e·~n: e - -

""":'" ,. ..... .. , ,U __ , .II. _ _ "_ ,_ _ .. . . ..". '",", J. 1 .. , _.., .1:. ..,' .,'

I':o,vai() ed il testicolo, A sua 'volta l'ipofisi e sotto il diretto controllo !delr:ipotalamo, che riceve Ie informazioni d,a tutte Ie aree del SNe.

1), sistema portale ipotalamo- ipofisario nasce dall e due arteri e ipofisarie

,,~ · d I .' I d· W'·· ~'Il· he vascolari ~ ~ fi _, h

' .. I·· ... . . ra .. ; - ;'e-·' c"'iI'r-·c··o·· o· ·11 . ·1- rs co, ·-e :,- . : mzzar .... ,. " ... ',., .....

:t '. I .. - . , , I 1 1 .t' ".Il' . 1.. " ~ .. -' I , . . I I I' .' l - I I

s~uperl Of), ,,_.' _I DlI ., __ ,_ ~ .,' ~ __ .... ':d. "~ , ~ _'" vas qo _ aT) zz _' no . S) a~. .1pO ,llS,] a _:e

. . ~; ., - -

'ipotal.amo e mandano rami ne] peduncolo ipofisario dove capill arizzano. ,Sa.

q;uesti c apillari terminano ineuriti dei neuroni p~'~,~ell~I.~rj ~~'~~ ~'vi~ searieano i'

-; '.. . '1~ I~ ;.... ~. ,-. '_ .:._ I . ~~ .. " ~- -

fartori di rilascio) RH e (fattori d:i inibizione) IH ... Le venule che oascODO da questi capillari si portano

~.en.o,ipofisarie" cedono loro i Releasing e gli Inhibiting Hormeas, ] eapillari adenoipofisari si raccolgono

rl_ "1-'.1 .~ -.l:....!l~.... - -'II ~ -::~~.-_~ -": t- . ! i --- ... -~ • ~ - --r - -lao :....,: ~4.

_ td1e 'vene di drenaggio che .si b,utteranno nei semi cave,rn.los~i' 'de.1 it diw;a, ,m,ad~r:e ..

41

.. ,

,~.:J

L'ipotalamo module ra.ttiv·jta dei lobi anteriore e posteriore dell'ipoflsi in doe' mod') diversi:

.' I neurormoni da esso sintetizzati raggiengono ,Ii'il.pofn,.i ,an.',eriore ('ad·eDo.'Ii'poftsi) direttamente attraverso un sistema vascolare portale specializzato "e regolano la sintesi e la secrezione dei sei principali ormon:i peptidici dell'ipofisi anteriore. Gli ormoni ipofisari, .3 loro volta, regolano Ia

'.

)'1 ). ..' N' ... - ~." I'" dirett )1"· I l'i fisi . ~ .

a .. I·a. attazione. xon esistono connessiom neura i) .' irette tra .. ' ipota amo e "ip.o. lSi. anterrore.

~ .

• AI eontrario, I""potis:i ,poste·riore .(_e.' 'roipofis:i) e costituita d.a assoni che originano dai corpi

11) I .~ di ... I 14• ~ ~I'lio I Q'" . .. - Ii ,...~. d'" d ... d

cer 'U,18'£1' J neurom ocanzzati ne:I"lpo,ta, amov Ouesti assom servono come sm ,.:J '. eposito per one

ormoni peptidici sintetizzati nell'lpotalamo, j quaf a livello periferico hanno j18 funzione di regolare

'"I bil io idri '1111' ...~. d I)' )- .... d 11 J ...

. L .' rtancro I'~ rIICO., I e:ml.s:S]On~e· e: .. atte 'e . a contrazione e.':la. m'usco atura utenna ..

P ,.. . .. '1'" ... don • d )- Ill" ill d 11 J' 't· fl' . ~ ,. - 1 'Ii)" • . raticamente tuttr 8,<1 ormonr prodotn da J'ipotatamo e '-:a,~: 'ipo i:SJ: vengono secreti in mamers pulsati e.; m CUI

si alternano 'brevi periodi ·di: mattivita e.di a.ttivita secretoria.

Ad esempio:

• I'ormone adrenocorticotropo (ACTH)" l'orm:one della crescita (G'lf) e Ia prolattina, hanno un precise ritmo cireadiano o giornaliero, con aumento dellasecrezione durante determinate ore del giomo;

, . . .• .. '. '] ~',o'J:m·on~~JuteiD.izzante~:(hH)~·~ej,l~c'rm one- fo i.]:i~J;)1~-s;tiIn0.lante;: :(F&E();~dllim1~e :.i J c i do lmes·lru.ale: ~h,ann o

" ..

• I _ ..

ritmi mensili con ritmi circadianirsovrapposti. ~

.... " t " I ~

.~

.: I, I I i' •• ~ ~ ~ .. ~I

- . ..l;·!MtA._ """0'" .':a.:rtrl":~- ··E-~·FI--S··· 'I-IO··T. "'nG' .... T&"I·DI'D'I'·~-S."·II'S:·)T"·E···':I.r A..- -1i~·.:Ii";&'DIC··'O··

,,_,'. ~"'I'I _~.:·.tl,~.lr"lA-Jl~",· lf~' ' .. ~._'~'.: .:,,' ", .. ~ "~V'" ,us.. '. 'n~l .... [" !'_~:'_" ;. ·.:ljt:Ltktl ... I.L1-Yaul_ >",' . _. ,=,

- .1 I I ,,,"1Il _}.~,:," •• • ....._ _

11 concetto; di sistema -Iim bico s:,i~:,e.!·evo:luto··3 ·m-ano;~a~ mano ··:che le - interrelazioni funzionali .tra -rinencefalo, lobo limbico e formazione ammonica (dell'Ippoeampo) -da un latl~ e .. -importanti centri diencefalici (ipotalamo ,e talamo) =dall'altro=si SODa venute ,3 dimostrare,

Qnesto.significa che. se in principio (18:0D,_Bmca) il.sistema.limbk .. ' y~em:ne niconcsciurc.come.Icbo limhi,CQ_ e considerate esclusivamente come un sistema atto aJle pereezioni olfattive, seceessivamente (1930'1 Papez)

. .

esso venue identificato COl,.' e un eomplesso di vie nervose colleganti 1a corteceia aJl"··ipot;sUrmo; Ie cui

funzioni. implicavano una correlazione -non meglio definita- tra sistema :)jm~:i"cg, ed.emozioni, Lo stesso Papez, infatti, dedusse ehe .il sistema IiDlblcG dov'eva eemprendere a1e.DDe ~i'~.i _lIe~ die,Dce,falo e d;e·1 te·leDee.f. 0 .He a "'eooni:iDllre Ie· afle.rene ;se'osoriaJi ·ICO. l:e -re.Doni .col]lORD e, Ie .ee·essiti viseerati" e a (aggiunse Fulton .. nel ) 95]) "ra.ppl'eseDtare 11.luog·o d:i ·o:rigiDe; deDe 'Bm .• c~~DDi"t ..

:- Indubbiamente iJ. concerto di.· Sistema Limbieo non' e ' tanto morfologico, 'qlU-flinirto piuttosto fisiologico e

II '~! ~ 'S' '. "'t' ,.. ,.. ~ tt" h- t I ~ dIS' ~ t N' . 'C" ". '~:.""" .. .:.t.a.,_ - ~. II" 'lab '!II

:P'SlCO togico.: "11 n rene, 1D.,8,1, '1.; cne 'a e porzione -_: e i i_-IS tema r 'ervoso 'l_ eD~ ~J1U::' ~.c.,"e:D .. e:a De· e ~ . o I':anO'D e

di totto 1:"msieDle ,d:e:i co,mpo.rta'meDti eorrela,ti ·caD la sopravviven •• d •• ·.spec~:e" -ela:bo'ri Ie.· lemozioni e Ie m,anifestaziom y,eletative cli.e ad. esse si aeeompa.paD;oJ ed. e ca~~ _.' .111 ~' .. ~ Dei ', ,:p'ftleesSi di memori:r:mzioDe •.

- ~

.. ~-~ --

I __ ~.,_

~

~ Lm.i:cam'ellte1:1 .sistema limbico e localizzato nella faccia anrero-rnediale del telencefalo, E costituito

.lIdd- u'"- dal I eJ2artii mediaH. ·de i :Io·b:i.

; ~Ii~·,. parj_eta.1_~ __ e ~elnl~o~~)~, che -I '_~'. '0 una. striscia continua di

cerchio

d1E

iI!

strutture

-"gi.e e bianche che rappresenta la

t -- e. interna degl i emisferi cerebral i,

, ',l'e:lla situata a] di sopra della. parte restrale del tronco encefalico e del

Jili:e:ncefalo; attorno al corpo calloso ,00 a] terzo ventricolo.

Co III...;: I" -. .

:l.!'iJI!!l..-i: til ,:_;;'tt!:\Ol "I

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~Q~la ~., :. . :~.;;~:~

DP'otaiarno: .,_ ."~ .. \it=4f -

N:o:·' nost ant 'e~',- le m .0,'·1: t P-:p}1~'C-1- co m : ·p"o-;' '-'n. ten ni a ru-.,- ribuite _ al ·S-':.l~.S, tern a c .om ne fu nzio mi de 1 ..... istem ;':?i lim .bic 0··. _:_ ·C,'-'l'~O· :.,9; di qu e'_.] ~.~~

,.1 !G:U.J... .~. l ". . 1I .. u.J . .,'. .. I .. 11 Jl .. l ~:Eo:>.,,-"l [.~ I.u. U:!l .. :=: ."-' .. 1 J.d

.ZODlH eire-clare del cervello deputata a gestire le emozioni, si ritiene che soltanto la formazione

d l)"" ' ,.' ~, ,' .

. le~ ~ ···lppo'cam.po spetti ~per mtero a questo sistema.

La. formazione dell'Ippocampo ('0 ammonica) e costituita da: _.

;, -:. ~., . . -~~ ..

. -' K . ,~

" . .i:::-!! • ..!.-"&.~ .... I~ 'I :.: -:: -..

• . ~J.P·OC.A.M~P·O, formazione nervosa situata De] lobo temporale, sopra il cervelletto:·1~·d:is.tint~·~.:

»:

. ~ • '-.i.~':'1

~~~ .~~

"~<!::.:'.» ven:trale a cui. appartengono il piede dell'ippocampo (0 como d.' Ammone), I'alveolo

r -

.. ' de] I ~ ippocampo, il giro dentate e la fimbria)

, .

, .

. . _~.'/>- d.ors~le. a ,c·u.i appartengono la stria olfattiva mediale e quella laterale,

.~ . ..f=:liP'.~:-=: . J' •

".~ ~(¥'}:. - . I

•. ~~~;GtRCONVOL,U'ZIONE I)'ENT A T.'A. (0· giro dentate), stretta striscia di

.: (~,I - -

, .'

~:all'area settale e all'Ippocampo.

. -

" '

_.I_.l:-

~I ~.:-:,:

• I, -!!' 'i' .~ ... ~;' ,

sostanza gngia .1 collagata

SUB·IC-·ULUM· - ..... ~. ... d' -. .. bral di ~ - l'~ l' - I

• .. : •. : ~ . r. .. •. e una SHlSCla .... i. corteccia cereora 'e : J transrzione tra t'rppocampoe 'area entonna e

della. c irconvulazione pura.ippoc ampica (parallela e al di sopra dell.' ippocampo )

.• RUDlMENTI.DE.L:C"IP'.PO'C.A.MP'Osffii.ati neila 'parte dorsale-del. corpo callose,

II Sistema L imbi co e, dunque, costituito da formazioni grigie unite tra loro da importanti fasci di connessione, Le formazioni grigie del sistema limbico sono:

.' Circonvulazione del corpo callose (0 del cingolo).

e Ippocampo

tit Circonvulazione paraippocampale

~ .. """"" ,Ill ;..: "'! ' ...

,

• Amigdala

"

+ '

• Nuclei de]; setto

• Nucleo Acnmbens

'II"

,-

,.-, -

...

.~ .. I ..... '':1'

.. ,'j.. ..1 -:- .~. . :·irl .. "!o'

. -." :~"." .. ':

• 'Nuclei basali del ·.pro'encefalo~ dell'ipotalamo, dell'epitalamo, talamici anterior] e dorso-mediali de]

talamo ..

s;........ ..

.. - . ::!.~ - '''''I -~I I

.:;.. --~~ .

........ _-."1

,

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"II .. I.--

-, ... ---~

_._ --,-.... "T'" ,.

....,..._ _."

1 principali fasci di connessione tra tali formazioni grigie sono: it fo'milce .. )8. stria, te'nnina.le e(t, j", fascio mammillo-tatamico.

Ci:rco:avulazio'.e' de' eerpo caUoso (edel eiB;golo),.

- ,

E una delle quattro aree corticali che rappresentano i centri di pereezione del sistema Iimbico, Le quattro aree corticali sene le seguenti:

1. Zo'D;a 'fro':ato-te:mpo,rale:' corrispondente all'uncino dell'jppocampo ed a] giro dentate (controlla Ia nutrizione e regola 'Ie reazioni di attaeo e difesa) ..

,2.., ZoDa pari,e:j.occip,i.tale mediale: corrisponde, grossojanamente, al giro, ippocampale (cont :'01,) a

J ~ attivita sessual e)~

3"','~. Zo iii "t' .;" --I edl.' I Ii d 11 o!i ... d n .. d 1 >i )'

~ B8 DeCI: ~~., ',o-:_em"poi .. e 'm ",Jla e: corr ispon , , e ,ai', a, porzioae postenore '_ ei.J:a, corteccia c e cmgoto

(regola la vita affettiva),

4. ZO'D8, ,rro'D,'to-te::Dlpol:rale m'ed .. iale 0 ZODS sopra,eaUosa 0 eerteeeta d,eJ dnl~lo', corrisponde alla porzione anterioreed interm!ed.ia. della corteccia delcingolo, (regola Ia preservazione dell/individuo e

d 1]' 'I, )

_ ,e a s-pec'le:,: ..

" ~ .Lacortecoia del-Jlin;g,o.lo'~le¥p~)sta.rs:ulla,·kup,er.fieie"-',medliale. 'de]l~em,js-feror;cef'e'brale; .. mto,mo~al ce;rpo~ ~'allos.Q~I.) ~. - ~, \'." ': ': :~' 1i'f, :~ e~ l-.a~'nl~gJ~j:ot~"p:~e~'d'~lt.~~p,~~t~~s.inlte~'la,~,co,rteo:td ard€l'~,ci,~~id·lol!,.'appar·e~· :1is,Gj'Q.: e 'pin va d i circonvc I uzion L ' .Il.solco .de]. corpo ealloso.sepsra !.~a'.CoJ1e'cci.'de] ~'Cil1·go1o'~d:a1"corpo;<calloso~,· ,-

],) .solco d,et COrpOI callose eon ieneil. nerve di- LaDcis'i~'~ IJind, : "sitimygriseum',e; I' arteria cereb ale anteriore, In. ;l,~/" rcnrrispondenzaidelle'spleni ',;~de'l ;~00fP [.~~ call,olstt-Ja~cortec:cla:~del'~in'go1'0.~. si.restringe-Tale .restringimento viene

-

," "~~:-' denom i natedstmo.dellai cQirt:~£i,a.:- · ,~j.gouo~~tAJl)te1ti@.~ ~nt~~patI1is~me~ltFC?v.;b.~i.o;t;iJ/gir~,~. parai'PP:o'C8m'p,al e~'2.,.

Ippoe.'ampo"

La formazione ippocampale ,e' una porzione",'!ell:atcJ!l):palU9 che in seguito al maggior sviluppo del neopallia ,e

stata spinta in profondita ed ha subito nn"pdfZiide :~-oolam~'nfo, generando cosf due porzioni separate tra loro dalla scissura dell'ippocampo:

• ippocampo ventrale- (0 como di Ammone)

• ippocampo dorsale

21. D [CO:1pO caUoso [e costitulto da una spessa lamina ICij ,sQ$._",~ -,biBD,ca 'D,e'lll quale passano un gran numero di fibre

h.. ']1 ~... "" d'" n-·'''' ~ ~ d'''' ," ~ .. ~ 'b~ ., d- 'j "' ...

nervose c e reciproeamente co. iegano ample regiem '·:-J~i a [cu:neCC13, .•. 1. to." I I ,1,0',-.1 'COD, comspom enn regiem

dell'emisfero opposto. Le parti del corpo callose sono ,mmCti1tB (.m~ l.)roslU'o~ 2) ginocchio, 3) 'C orp 0' e 4) splenio, II ginocchio contiene fibre cQe ,pUegana Ie p~i Jm~:eriIQ, ::.'~iJoui.:fr,ontfll";.le~fi~: del]a,fiestan,'i.e~p,arte de] lobo frontale-

.1 • ..,I! I 1 iii'. I !i ,. " 1-1 " -:: ~ . I' ii;. • • iii -.1' .. iii " '.

e del. lobo pane tale attra.ver,sano :11 corpo del corpo C,~~Jl.D;SO .. Fibt.c, ehe :attTay~ano 10 splenic collegano le regioni de]

lobi temporals e¢l"o:c~ipitale~, Le fibre delle sp leni 0" del [cO:~ 'calloso) ,eke ,si ~esteadono! mfe'riorme.nt.e lungo iJ, margine la terale del corn 0"" posteriore del ventrieo 0, to: tera Ie separano.i '~~IC'O'~D dJ·~II·a, ·r:ac::djazio,;,n·· e O·:HI'":c';a~ e formano .~1I t'Q"P' etu un ,

, It.~. .. _'_.,'" [II ','~'.~ . "_.! _. ' '= I .... ,' ,_J. . ~~."IIWHUl,11 .,1". m ~!. f. __ .,". I.-~. _ ,J~ .. u:. _ .IJ -Ql _ _ ', •

.22 H, ,giro, pal'aip:poe.ampaie si estende dal soleo ippocamp_le ,alI,~~stm'''1 ~nla, certeeeia del. cingolo. Strutturalmente e

, ~ 1 11'1I1 ,,. 'I')" '" 1~' d ~.If!I'~',.;I,: .....,' ':'1 ~ I ~ di "', '. ~

simue a,~. ~ - ippocampo. ' giro pararppocampare possiec e un .I\~~)D ~ ~QCJ8Z10~,e, .n C:UlgJ.1' urn, per 1 mversi temton

della, .. stessa circonvoluzione; un faseio pier il lobo temporale (ff~i~~o J~Dcm,ato); un fascia striate, passante per :[3, capsula, intema; un fascio che, passante per Il corpo callose Jo [coll'ea.,.aDa, corieCcia eontrolaterale ed ,ai, setto pellucido,

.' . !iI" .. _ =- .. _~. _ . l.a 1Ji!.~.::.~_ -, r_,_I""~ ,: .. :.~ ,:'-:II!":~"~ "r - • 11-." _ 11_,-:-' '1"--

.e, attraverso II foinice, lo co.] le ga ad. a ltre zone del sistem a. llmoJ,c(!J', ..

I] como di Ammone rappresenta 'il Iabbro ventrale che si e rivolto a ricciolo in modo 'tale da coprire quello che era il labbro dorsale (la fascia dentata), diventando quindi superiore,

L'tppoeampo d'orsale e: estremamente ridotto nell'uomo,

E,' formate da'Ja,jascia dentata ( 0, circonvulazione dentata) che si continua tramite Ia fasciola cinerea con ].0' strato di sostanza grigia che riveste la parte superiore del corpo callose; esso consta di due ispessimenti longitudinali da eiascun late che sono:

•. la stria laterale (0 stria tecta) ~ cosi detta perehe si.arresta ameta del corpo callose,

• Is stria, mediale (0 nervo del Lancisi) che invece .si spinge in prossimita del ginocchio del corpo callose. Da qui si continua con Ja benderella diagonale (del Broca) che ritorna all'ippocampo dove termina come benderella die] Giacor ini,

L fi ,I d. (h &:: d '" '~J" d' 1 ) '. . .. _ 4 ~ 11 d ~ ~ 'I ,.

~_ a,./ ascta aent ala . ~'c ';e 13 parte .. i ,e .I rppocampo ;.1 orsa .. e,. e un nastnci n,Q gngi 0 solcato , ,8 In cisure tras v ersan,

Ha una struttura cort icale a, tre strati;

1 '0 Io strato esterno, moleco lare,

2. 10' strato intermedio, granula-re, 'form at 0' da cellule stellate piccole cbe mandano impulsii eccitatori al corno d,j Ammone.

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3.. Ioestrato profondo polimorfo,

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.t ~. . .-c ~..".

Lfippoe.iJJD,po ve·g,t.ral,e e formate dal como di Amrnone, un'introflessione a ricciolo ,d:elJ'af'chipallio ehe

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sporge ~~I cornotemporale del vennicolo laterale, Nel confine con la circonvoluzione dell'ipp~f.ampo(o

",.. _. I

.:....... . -'.:: ,.' . . ,-

~ :.J;"'~" .. ) ... "'" t d· tr ... Co· . d 'm I' ". . . '. 1 A. ... .:L.d,. h " :n ~

pararppocampi ca -e pres-en! e una zona" u ! anstzione, raceme parte •. er 'rppocampo stesso percne e arc: iparno,

. ~. ~

. -.;,t ~~. .. I ~.:r - . .. I i'I 'Ii. ~ [~ '.' . ofIi

La, cort~tta, cerebrale del como di Ammone 'e costituita da 3. strati:

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I ,_ 'uno strato esterno detto molecolare;

2. uno strato medio chiamato lucido nel quale sono presenti cellule piramidali molto grosse; 3 _ uno strato piu intemo detto strato oriens _

L'ippocampo ventrale presenta quattro ,ZQ'D,!e,::

1 '. lia zona c 1,~ che e vicina al subiculum;

2. I a zona c2,,;,

3. la zona c3;.

4~ la zona c4 che e la piu distale,

Le aree ,5" 7, ,40 della corteccia mandano impulsi ,d"~ earattere sensitive, visivo, uditivo alla eorteccia della circonveluzione - dell'ippocampo: Da questa, parte ,il ,f~~: a' perforaate che attraversa il subiculum e si 'porta.' .. - ,~. alIa fasc '" a dentata,

Gli impulsi eecitatori provenienti dalla fascia dentata g,iUII .~",p9 alJe cellule piramidali del como di Ammone .. Dalla zona c3, oltre ad efferenze per il fornice, partono aodbe de- rami collaterali (collaterali di Schaffer) che vanno all'indietro a, eccitare la zona cl. I ct'olla,J"erali di $c .. -.:afIi;r eecitano grandemente ie, cellule piramidali di 'CAl.- (potenziamento a lungo te,r,m'ine)···_~ll~··-~',e~goDD' ~'. I, ' '~:,!a!,te anche da fasci aminergici (a.~,tilc9:I'ina;~.~! . serotonina, noradrenalina) provenienti in particolare ,da.Ute aree basali de] proencefal 0 daJ setto e dal tronco,

Per effetto del potenziamento a hmgo termine si ha un notevole aumento delle sinapsi che facilita l'apprendimento. :D'8 tutte Ie aree dell'ippocampo vengono emesse dejle fibre che ritornano alla corteccia della circonvoluzione dell'ippocampo e da' ui vengono mandate: alle aree corticali dove si ha l'immagazzmamento dei ricordi, Altri impulsl vengono smistati attraverso it fornice che contiene anche- flb're affere nti,

Unaltra via. efferente presente in. questa zona, e rappresentata dal fomlee che e una. formazione commissurale che nasce da] como di Amrnone. E' una struttura d'i .forma triangolare, con 'base posteriore, situata al.di SO'Uo del corpo callose, E' formate da due benderelle (0 peduncolo) bianche appiattite, c hi am ate gamble, unite fra d:i. lore a. livello della parte posteriore dena lyra' (,01 commmessura ammmonica) .. Ciascunagamba e la prosecuzione della Ilmbria, nastro bianco che costeggia medialmente il como di Ammone ed e fermata da efferenze die I l'ippocampo " L'accollamento delle due gambe costituisce it corpo de] fornice, L'estremita anteriore del corpo d.lel fornice si divide in due cordoni di forma cilindrica ehiamate colonne del fornice. Le colonne ~H port an 0' verso -il I.marne: ail :::·, .. onrol (jiiterventricolare) e da qui si dipartono delle fibre che si portano anteriormente e posteriormente 'a1la commissura aateriore, Lefibre che proseguono posteriormente raggiungono i corpo mammillate omclaterale, mentre quelle anteriori si portano all'area settale.

. . ·c· ",I!I!;pp:O- .'o·v·uIa'zio:·ID·e .RAra· I~pnoe" ··a·!m"p· ale .'j ..•. .1 .;~. •. .._.

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,Si· ~ estende. -dal« ~s:o.J.co ~. i:pp02e'ampah~{,rfial:' .'~·istino"·~· della·; -- corteecia; vdel .: cingolo., - Strutturalmente e sim.ile·· all "ippocampo . .La .circonvulazione .paraippocampale possiede:

.&:. ... d ," !I'" ~l' ~ I ,jo d~ .. itori d 11" ~ :) ..

.• ' . " :un.l J,ag'CIO ·,',:·J,!·asso'Cl~~,QDe; ;-:l:'J.;c:~n:g:u .um')'?'pe!-? li.·.1 versi-tem . Ofl ~ .. e,. ; i a stessa.circonvo ~ .UZlOD'e;

- I' .... ' •

- ~_.. : un-fascio.per-il -Ioborenrporale .(~~'c'jcolo uncinate);

• . . umfasciostriato,' passante.per.la'capsnla : .. interna;

• un fascio che, passante per il eorpo callose, 1.0 eolleg .. a ella corteccia eontrolaterale ed aJ setto pellucido, e, attraverso il fornice, 10 collega 'ad altre zone del sistema limbico,

Amildab,.

'1') 1 d 11' Ii! d I ~ I s: d'" d I h ,.. ... Go dita iI " d d 11

. .1 . nllCj.eo .' e.,'~ a'mlg:_ .. a a e un. nucleo a. J.orm,a,'.1 m.an or a c: e S.i trova ·In pr-O'io:n ita m corrtspon enza e_ ... a

parte anteriore della cireonvoluzione dell'ippocampo.

E' scomponibile in una parte dorso-mediale ed. una ventro-laterale ehe sono afferenti in quanso ricevono

.

carartere sensitive generale e sensoriale (tra cui quelli olfatdvi).

Dalla porzione centrale 'n:3SCOD:O .le fibre amigdalofugaliventrali e quelle che formano "a stria terminale, che circonda .: il- -polo - posteriore del talamo; seguendo il decorso. de]. . nucleo caudate a. livello del foro interventricolare (del Monro) e da qui si divide intre-porzioni:

·1. una, che si porta al setto pelhicido; 2~. 'una che si ·p,ods all'ipotalamo;

. '3 eO -una.che.torna.indietro in, p~ iarte comestriamidollare.del.talamo. ..

L. _.'T"' ........ !I.,t.JI !I..J o ':,. • .~... .. _ -., I

. e ~ defle fibre che compongono questa stria rnidollare si fermano nei nuclei dorso-rnediali del talamo; Ie ~'_anent'i fibre sono destinate ai nuclei della abenula" presente nell'ipotalamo. Queste fibre appartengono in : ........ '~~_. Ijma, parte alla via olfattiva, vanno ai nuclei dell'abenula da cui nasce il fascio colinergico abenulo- -', 'rped,unc.olare netroflessoche che va al nucleo interpenducolare del meseseneefalo ed ha funzioni .', ,:oi:a,tr'j,ej su i meccanismi del sonno ..

: stimolazione dena amigdala da espressione di rabbia e paura; l'asportazione di questa. zona comporta :~ ",ISess:ualita, e gli individui affetti esplorano gli oggetti c~n .a bocca. Solitamente nell'uomo le lesioni della -. igdala sono provocate per 1-0 piu da alcoolismo .

. Essa, dunque:

'. coordina l'attivita del sistema nervoso autonomo e del sistema endocrine:

_ I

._ e implicata nei processi emozionali: la. stirnolazione di questo centro provoca infatti delle terribili manifestazioni di paura ed evoca immagini terrificanti,

£~ lei del setto ...

t':ar,ca settale comprende tutta una serie di piccoli nuclei collegati anche can la sostanza perforata anteriore,

',ono molto irnportanti per il controllo dell'attenzione,

I .

-

- ~'~-J I '.. cc. d d'" d I -Ii - 1· bi 1'" daf D 1 :! • .t .

. I nucle:(j/(.~,ue seuo rreeve arrerenze oa .. .rverse aree lel sistema im nco, come .1 armgus .a, '3 es's,Jj~ partono

,;. ~'. r -

~"'\ -

_"~:~ ,ersi'f~'ci tra cui due molto importanti:

-r- - :

. "

.s .

• ';~;h fascic,. arricchendosi delle fibre che provengono dalla - stria terminale, si porta .l:aJ nucleo

'~il~n'a.ben\lla~ che si trova nell'epitalamo vicino all'epifisi, Da qui parte un fascio che si~orta alla

I. '-

oJ i I

.. ~stanza·'reticolare del mesencefalo a livello del nucleo interpeduncolare, che conti~n:egrandi

:-.-:-·I:=~~·

.~:quantita . di acetilcolina e che svolge una funzione molto importante nella regolazione del. ritmi

. dol 'I d 1 •

circa ram e ",e,i sonno In genere,

• un fascio colinergico formate da fibre che originano dal nucleo basale di Meinert (situate 'nella sostanza perforata anteriore);: raggiunge I'ippocampo e provoca uu aum·en.to' della S'ua attivita in relazione all'artenzione.

]1 nucleo del setto e· implicate anche nell'ergasmo e nel piacere sessuale, e insieme all'accumbens costituisce i cosiddetti reward centers (nuclei della ricompeasa).

N'u~.:leo aeambens,

Incombe sul setto pellucido'", continua anteriormente il putamen,

..



.. -

- E u' nucleo motore 'inserito nel circuito Iimbico ed e correlate con:

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23.Abenula: e' una formazione bianca di fibre rnieliniche in continuazione con l'epifisi e con la commessura abenulare da una parte, e parzialmente con la stria midollare dall'altra .. Ai:'dj "s,oito, del peduncolo abenulare sono situati i nuclei dell'abenula, sui quali arrivano le fibre dell'abenula,

24' ...

~l ' I'I·d'" tile seni fr "'1 }'1 ·11- ~ ,. E +, + d di .'. '~

I setto pe . UClI.·, 0 e un SOUl e sepimento posto ' ,a H corpo ca. 030 ·Ie IJ rormce. . costmuro oa rversr raggruppamenn

" ...

cellulari (nnclei dorsali, nuclei ventrali, rnediali e caudali) che hanno una funzione .ORP·OSt:l all'amigdala, E un

• __ • I ,.... • • ~ ..... ~... I'" I ":' ••.• ' ~._.!IiI"' ~ ..... 1 . !' ....... -:-_ ...

importante nodo di smistamento di segnali, provenienti dalle diverse stnnture limbiche, e di!fe'~1~i all'ipotalamo. - -

] nuclei dopaminergici della sostanza tegmentale ventrale del meseneefalo danno luogo a~ circuito

,i 1 ( ~'~ ,i d J '., I' J . ~ ;.;t 'Ii ') I ~ oi, • )- ... bi (. ,",

mesocorncaie (raggiunge ta corteccra de emgoto e ja corteccia prefrontale, e a, erreuito mesohmbrco 81

porta al nueleo aeumbens), Le sostanze stupefaeenti agiseono proprio a questo livello, stimolando la

)-, .. b oi, d'-' iii d ... b 1-' d ) d ...;I ~

J: iersztone '.' j, ': opamma 0 ctoccancoae L,a, egraoazione:

ANFET AMlNE~ Liberano la dopamine;

'O'PP:I'O'ID1 (morfina) .. I nuclei della sostanza tegmentale sono controllati da neuroni inibitori; queste sostanze e anehe l'alcool, tolgono la suddetta inibizione facendo ,si che nei nenroni dell'accumbens vengano scaricate quantita eecessive di dopamina;

.' _ NlCCITll'l'A,~A.g;j,!oe. stimnlendo.disettamentc i icg'rpi~G)e'll'ula_~i-d:ei--fleU~()'ni~e~~J!aeGlHfilJeftSi,--eatisan'de~ .

.' la regolazione del comportamento;

• :i l centro del piacere.

,r

'COC'AIN'A Blocea la dezradazione della dopamine;

.•.....•..• ~ .. : :-. ,_. '_1', ':11 .),.' .~ -.~, _,"_'_1' .:.~ :...1," "~_:.' ., ',,' ,': .-: ".' __ ,' "'._ I ri .1.2._;,



Queste sostanze provocane molti effetti eollaterali, probabilmente 'per J~'a~zi.one, che altre ammine come

,~ d ') .. ]- iii ., d 111 ~ dl II ., ~ d oi • .. 'h' I ..

serotonma e" nor8'··.rena, l:nl, sV'O g,o,n,o- In, questo :nu,c,l,eo; p,r;ovo,ca:~n_ 0'· J:Dsorgenza,' e " e onsi -' . ,i astmenza C'" 'I ,e si

~ I'_ ... • ~ r __ ... .. _ ....

L'amigdala '. -(0 .complesse .~:rn.l'Gleare .~;,Rinigtbllciid,eJ~·~ e "un gruppo -di 'n.u.'c/leh,,':s,ituati,~ .in. corrispondenza

d ')-1:'" '~t'r;,. - III (fr-' l' ) d I] bo t I·' 'iii '. II, '1'" di ~ ~, ~, di d - '",

e ,]I estrennta rostrate , ..... onta e .• 1 .: er ,00 temporal e~ Le 'COJlneSS1,Q'01. e , ~asserlZa,_ I C~,lr'cultl '. j ,an:.' :8t8 e, r'~t'orn,o

distinguono nettamente J "amigda Ia da11e ahre - _. . - - ; -

. -

'LO- 'D'!I"ft.:oi"!'i, P- '-A 'D'I"E'TA' L" i _ ...... : :~'~!~U _.;.~.1 . \~~I .

strutture dei gangli basali e, '],3, rendono una ---

es ~'O' ,0; -'~ ;;]'p' roche con 1-" ipot -I' <em" 0'" ~

COD,n. ;,;,;SI'nJ. reci i,)'il'~.'-"'\P> eo '.' 1.1'_8:,,-., ~~"""iiiiiliIIIiIII- ~----.!iIiiii!l!!!!!!!!!!!!~!iiIiiII!!!!!!!~""!iiiIiIIII!;;!!!!!!IIIiiiIIiIiiili!iilllK~_~iiIiI!!iiiIIiii!!!!!!!!!lllil!!=IiiI!!iiIiiiiil!l!!!!!!li

2. Su,dd:Wili,o,- -'I: 'basilaterale. Dispone, d,j ampie connessioni reciproche con le aree sensitive

, - .

~ 'wI. .1 _-

.. '\... • Ir

, ..

, ..

< -

componente funzionale ~de,sisterma 1i111. }ico,,, L'amigdala PU,Q essere suddivisa in molti nuclei, ciasuno dotato di differenti eonnessioni e svolgente

;

- ~LOB~O'

: _ _LE2!1

PR,ONTJ}.L,.·

fu II' '~d~ T I'~ I'~ I ~,

,. DZlOnJ nverse, : an uucies vengono raggruppati In,

d-d" iI,~' ,~

tre su ... ··.I.'V:~SlO,nt:

; ~

'lI'~O"IIiIlll'n ,,~ "Z"I':II:"AI'I)"m·~:n'."'_,'lII , ,~ ·~_.DU'.!IJ.U nIL~pn..u.-·u~·

....



- • II:! _..

"

associative della neocortex (corteccia prefrontale che manda ilsegnale visivo),

,3,,~ ,S,u,d"divisi,oD,e~ ee -'IniIL Le principali vie discendenti si portano ai eentri del sistema nervoso autonomo del eeneo eilfce~falico~, Le proiezioni rispondono ,I,gli stimoli olfsttivi,

-" ..........

.... .

_.

"':ill r ~

50""

- I.::,.

IN SINT'ESI:

J~ sistema limbico e il punto centrale del sistema re~oJ·arle: endocrine, vegetative e psichico. Elabora stimoli provenienti dan' intern 0 delcorpo e dal:/'esl,emo.,

Descrive 'Ie strutture cerebrali che si trovano 3., 'confine Ira .:'ip:' otalamo 'e: I.e strutture connesse. da un lato .. la

I "'"

corteccia cerebrale dall'altro,

GH input sensorial] provenienti '. j~ggiaBo dapprima diretti al talarno e poi servendosi di un circuito monosinaptico all'amie ,-'ala, 'I_'~~"·-.'-' ' r fascio molto sottile di fibre nervose che

; "'-'

vanno direttamente all'amigdala); un secondo segua'ie .~ '~",,' :' UI :~ato ,Ida] ta1,am,o alla neocorteccia ~ 1.1

cerve 110 pesante 0 pensante.

Questa ramificazione permette all'amigdala di cominciare

Questultima, infatti, elabora le in formazioni attraverso '.,aD, '_ ~- '," ,'- ~. percepire in modo davvero completo e di formn are il ! i" -- i: : e I_I __ .!I.1!~~~ ~ZI~

-. !':lIi,-,.-,IlT-iIi. ,_ b-'iII ,,. '!!, d ,., t '1

_ ,'-- :". ce.:re'.I:,lW prima (,'1 po .er 'Ie

___ t:II..I.!!II;!I,. I: : _:' in",' ii mo : _ 0 p:ju raffinata

'" 1"1 d '11' .. d l

rispetto a que :, a . ,e i,:' aln1g . a~,a~

L'Ippoeampo (parte del leba te,mpora),e) - per hmgo lim bico '_ ,e, co" nvolto nella registrazione e nella comp re _-~,~, ~" - reazioni emotive ,~; come in un comp uter,

... ,

-~-

. .

significate emozionale; e-1 "ippocampo che riconosce il di '~,; :.

- . .

esempio di un

'O'fSO·· V'1S:t·,O·:·: allo zoo: 0,' nel cortile di casa,

,-. ~ ..11, ',' _, ....., .. ,' '. ~. ., . . . ,'iI!

Ad esernpio: nel q~o in cui avessimo fatto un sorpasso risehioso .' " ~

- ;---: .... ;-: ... _1 ; ,rj_. ' •• ",

'~'~. . "':-"

quel mO'~i)ento in 'poi, ogni qualvolta che, in quale : .. e mode, lei s: ril_, r " - . 'i'"_''I!''''!I~~'i!!!I'_",,"''.D! simili, cf fa sentire

.. . L' ,. -." c: d '~I~' - ~

anSlOSl.. lpp,olcampo ell-on.··· amentale ~ 'cr' fJ,Donoscere 1ft I ' ;

aggiungere che ti e proprio antipatiea,

La corteccia cerebrale ,e: 13 parte p:iil 'oompl:~.:."

tti di t ...

se trmana '. ,I ges 'azrone,

Anatomicamente PIUO essere suddivisa in ire re,gi~ - ~:

I. Archicortex (0 archipallium)" nella q ':1 ,.' s'!,."":-,,,,,,.._', ~ IRlIPl£aJIBIIO

OF'

, . .

-.

'II Iof"_. ~,-

. .

2. Paleocortex (0 paleopallium), di natura ':: .--, . - - .' 3~ Neocortex (0 neopallium), che costiruisee (, , ~'

Ciascun emisfero cerebrale si suddivide in aree dette '1._ u ,_ .. s.

• Lobo fr'ODtal e .. , Si estende in avanti dalla S,C'~SS, , I .~. " e, ])m. esso sono contenute le aree motoria

_~ oJ

51

• Lebo parietale, Si estende posteriormente ana scissura centrale, 1" esse sono contenute le aree sensitive somatiche primarie e secondarie, I'area retro insulare, quella motoria parietale e quella vis iva parieta 1 e posteri ore.

.1 'Lobo oeciprtale, Occupa

la

.

porzione

posteriore In esso

d -1 .. f

, el "ern S', ere.

!Ii II!

visrva

. .

pnmana

prestriate .



Lobo

tem.porale ..

delimitate dalla scissura

lateral e

dai Iobi

e

parietale e ,0 ccipitale .. In. esso sono contenute I'area

acustica

. ..

prrm an a.

d . I '!I ,. ~

s econ _ ,arIa,. area VlSlva.

• Lobo

dell,'iDsula.

un'nrea corticale sepolta

nella

~'

scissura

laterale.

Invisibile .

• ' Lobo Ii m'bic 0., Forma un

anello coinvolgendo i lobi temporale, parietale e frontale,

e

;1"-",>- ... '""-,,,.-1 .. ~""'li\l:!I~>ft!' ~~'''!J,

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E

A, seconda della funzjcne, quindi, la, corteccia cerebrate si divide in aree ..

8·0 0 a". 1 .. t, granulari che coinvol gono Ie :funzioni della sensibitita gustativa, visiva "~ acustica ..

-gel_I.e primarie, completano le funzioni serrsitjve della vista.

ifi:· - b

~ ';, C" e.

- TERP'RETATIVE,.

...,

differenza degl i esseri e .: ' i,an.i:fi'c'azion'e),

..

e CO'SI

Secondo la funzione, la corteccia cerebrale si divide in sensitive, motrice e associativa ed e~ collegata ai centri sottocorticali, La, corteccia sensitiva riceve le 'vie nervose che condUCOJ10 stimoli provenienti da tutto il corpo. Dalle aree motrici partono impulsi rnotori attraverso la via piramidale (in genere i centri corticali di un emisfero SO:110 in relazione con le regioni del corpo de] lato opposto). Le aree associative servono a integrare Ie diverse sensazioni, alla :1 oro, memorizzazione e all a costitnzione de] complesso processo de] la coscienza,

d ll!i!" d . I ] ~ 1 1i 11 ,. 'I; d ~ ,. di ,. P fu ~ d

compren ente I'ideazrone, 'a vo onta, :3.. consapevoiezza e ra capacita n gIU' izio, -ur mnzionanc 0 C0111e un

organo unitario, il cerve 1 10 presenta regioni in, cui sono J ocalizzate ale un e fun zi oni: per es .:" r area prepos ta alla sensibilita visiva, localizzata nel lobo occipitale; l'area per la sensibilita acustica, situata nei lobi temporali; l'area per Ia sensibilita ,o.ifattivl.l e gustotiva, a livello dell'ippocampo, Centri corticali specializzati, particolarmente sviluppati nell'uomo, SOii1:0 quelli die) linguaggio, la cui lesione causa vari disturbi di emissione e comprensione del linguaggio serirto 0 parlato (ajasi'a) ..

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