You are on page 1of 28

Indice degli argomenti del corso di Scienza delle Costruzioni

Corso di laurea in Ingegneria Civile (01CFOAX), Vercelli

Fabrizio Barpi
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Politecnico di Torino1
19 aprile 2010

1 Email:

fabrizio.barpi@polito.it, www: http://staff.polito.it/fabrizio.barpi

Indice
1

Note

Cinematica (dei sistemi di travi)

Statica (dei sistemi di travi)


3.1 Generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.2 Travi reticolari isostatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5
5
7

Meccanica del continuo


4.1 Analisi della deformazione e
4.2 Teorema dei lavori virtuali .
4.3 Cerchi di Mohr . . . . . . .
4.4 Elasticit` e elasticit` lineare
a
a

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

8
.
8
. 10
. 11
. 12

Problema di De Saint Venant


5.1 Flessione (retta, deviata, presso-tensoessione) . . . . . . .
5.2 Taglio retto e deviato formula approssimata (Jourawsky)
5.3 Torsione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.4 Centro di taglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

della
. . .
. . .
. . .

tensione .
. . . . . .
. . . . . .
. . . . . .

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

.
.
.
.

13
13
14
16
18

Criteri di resistenza

20

Teoria della trave

22

Calcolo degli spostamenti generalizzati e strutture iperstatiche

24

Instabilit` dellequilibrio
a

25

10 Propriet` geometriche di aree piane


a

27

Note
La dispensa ha la funzione di dare una motivazione pratica ed ingegneristica agli argomenti trattati attraverso la presentazione di gure che mostrino fenomeni vicini
allargomento delle lezione stesse. Inoltre presenta lorganizzazione (scaletta, riassunto, cosa sapere allesame. . . ) delle lezioni.
Il corso di Scienza delle Costruzioni fornisce una preparazione di base, che sar` integrata da corsi successivi quali Tecnica delle Costruzioni, Teoria e progetto delle
a
costruzioni in c.a. e c.a. precompresso, Ingegneria Sismica. . . Questo signica che non tutte le gure rappresentate possono essere completamente comprese alla
ne del corso. Un esempio ` dato dalla gura 22, che mostra un pilastro in calcestruzzo armato fratturato per taglio a causa di un evento sismico o dalla gura 45,
e
che mostra un tubo in alluminio instabilizzato per compressione e deformato con deformazioni di tipo elasto-plastico. Il calcestruzzo armato, la dinamica o il legame
costitutivo elasto-plastico non sono naturalmente argomenti trattati nel corso. Quanto detto sopra implica che sia necessario ascoltare la spiegazione del docente
al riguardo di questa raccolta.
Lautore ha cercato di fare in modo che non siano rappresentate soltanto strutture di tipo civile (ad esempio, la gura 18 mostra un gancio di gru e la la gura 39
la struttura della fusoliera di un Boeing 747). Inoltre, alcune gure rimandano ad argomenti gi` trattati precedentente (ad esempio, la gura 47 mostra un modo
a
sperimentale di determinare il baricentro e la gura 48 il momento dinerzia visto in termini dinamici, trattazione tipiche dei corsi di Fisica di base).
Le gure mostrate sono una possibile scelta e sono quasi sempre in numero di quattro per argomento. Certamente alcune di esse possono non essere le pi` adeguate:
u
lautore cercher` di cambiarle appena ne trover` di migliori e pi` rappresentative del fenomeno che si propone di illustrare.
a
a
u
Guardandosi attorno sar` possibile trovare innumerevoli altre applicazioni ed esempi di quanto presentato in queste pagine.
a
Come ultimo punto, qualche libro divulgativo:
J.E. Gordon, Strutture sotto sforzo, Zanichelli (Bologna), 1991
M. Levy, M. Salvadori, Perch` gli edici cadono, Bompiani (Milano), 1997
e
M. Salvadori, Perch` gli edici stanno in piedi, Libri e Grandi Opere (Milano), 1995
e
e due collegamenti che riguardano software (ludici) per il collaudo di ponti:
http://bridgecontest.usma.edu
http://www.chroniclogic.com

Cinematica (dei sistemi di travi)

Obiettivo concettuale

Vincolare in maniera ecace una struttura al suolo o vincolare in maniera ecace parti di strutture tra di loro

Obiettivo didattico

Determinare le leggi che descrivono i vincoli piani, la cinematica di sistemi di travi e la maldisposizione dei vincoli

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Atto di moto rigido
Descrizione cinematica dei vincoli (carrello, cerniera, doppio pendolo. . . )
Applicazione ai sistemi di travi
Maldisposizione vincolare
Teoremi sulle catene cinematiche

Esempi di applicazione

Esercizi su strutture composte da un solo corpo rigido

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Saper costruire una catena cinematica con i relativi diagrammi degli spostamenti innitesimi orizzontali e verticali, e saper riconoscere una
struttura labile

Sviluppi

Strutture composte da due o pi` parti rigide


u

Supporti

Codice (demo) per lanimazione di meccanismi allindirizzo http://www.softintegration.com/webservices/mechanism

Un libro in pi`. . .
u

E. Viola, Esercitazioni di scienza delle costruzioni, Pitagora (Bologna), 1993

Figura 1: Carrello esterno del ponte I-35W Mississippi River bridge


(http://en.wikipedia.org/wiki/Image:MN-I35-SW-pier.jpg)

Figura 2: Cerniera esterna (ponte)

4
Figura 3: Particolare delle cerniere interne ed esterne dellHungerford bridge (Londra)

Figura 4: Cerniera interna nel caso di calcstruzzo armato

3
3.1

Statica (dei sistemi di travi)


Generale

Obiettivo concettuale

Calcolare le forze trasmesse dai vincoli esterni ed interni

Obiettivo didattico

Descrivere i vincoli dal punto di vista delle forze trasmesse alla struttura, applicare le equazioni cardinali della statica per trovare le reazioni
esterne ed interne

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Descrizione statica dei vincoli
Equazioni cardinali della statica
Equazioni ausiliarie
Statica graca
Applicazione ai sistemi di travi (anche nel caso di maldisposizione vincolare)

Esempi di applicazione

Esercizi su strutture aperte e chiuse

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Saper calcolare le reazioni vincolari esterne ed interne di strutture piane isostatiche comunque vincolate. Si tratta di una parte fondamentale
del corso di Scienza delle Costruzioni

Sviluppi

Applicazione del teorema dei lavori virtuali al calcolo delle reazioni vincolari

Supporti

Codici di calcolo allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm1

Un libro in pi`. . .
u

M. Bertero, S. Grasso, Esercizi di scienza delle costruzioni, Levrotto e Bella (Torino), 1981

1 Lindirizzo del sito sui cui si trovano i codici `: http://130.192.29.35:8080/examples/jsp/index.html. Poich` questo indirizzo pu` subire variazioni, verr` indicata nel seguito la pagina dalla quale collegarsi che conterr`
e
o
a
a
e
il link aggiornato.

Figura 5: Trave caricata in varie posizioni con indicazione delle forze che gravano sui
due appoggi (http://www.fas.harvard.edu/~scidemos/index.html)

Figura 6: Equilibrio di una carrucola


(http://en.wikipedia.org/wiki/Mechanical_advantage)

Figura 7: Equilibrio di una leva (http://en.wikipedia.org/wiki/Lever)

Figura 8: Equilibrio di un blocco appoggiato un piano inclinato


(http://www.fas.harvard.edu/~scidemos/index.html)

3.2

Travi reticolari isostatiche

Figura 9: Ponte di tipo reticolare (http://en.wikipedia.org/wiki/Truss)

Figura 10: Particolare copertura aerostazione di Malpensa 2000


(http://www.vestrut.it)

Obiettivo concettuale

Saper calcolare gli sforzi nelle aste per dimensionare e/o vericare strutture composte da aste tese o compresse

Obiettivo didattico

Esaminare strutture soggette a soli sforzi di compressione o trazione

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Metodi di soluzione (Ritter, equilibrio dei nodi. . . )

Esempi di applicazione

Esercizi su strutture isostatiche

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Saper calcolare gli sforzi normali di una struttura reticolare piana isostatica

Sviluppi

Cenni sul calcolo automatico

Supporti

Codici di calcolo agli indirizzi http://www.jhu.edu/virtlab/bridge/truss.htm,


http://www.civl.port.ac.uk/structures/JavaFE/Fdemo.html, http://www.bridgebuilder-game.com/ e
http://bridgecontest.usma.edu/

Un libro in pi`. . .
u

M. Bertero, S. Grasso, Esercizi di scienza delle costruzioni, Levrotto e Bella (Torino), 1981

Meccanica del continuo

4.1

Analisi della deformazione e della tensione

Figura 11: Prima pagina della pubblicazione di A.L. Cauchy (De la pression ou
tension dans un syst`me de points matriels, 1828) in cui si descrive il
e
e
concetto di tensione tuttora in uso
(http://math-doc.ujf-grenoble.fr/LiNuM/TM/Gallica/S090200.html)

Figura 12: Moto di un uido (http://en.wikipedia.org/wiki/Solid_mechanics)

Obiettivo concettuale

Modellare il comportamento di un materiale continuo (non necessariamente un solido)

Obiettivo didattico

Determinare le leggi matematiche che discendono dallipotesi di continuit`


a

Scaletta della lezione

Posizione del problema cinematico


Denizione del tensore della deformazione (piccole deformazioni)
Signicato sico
Propriet` del tensore della deformazione
a
Posizione del problema statico
Denizione di tensore della tensione secondo Cauchy
Legge tensione-versore normale t n = n
Propriet` del tensore della tensione
a

Equazioni indenite di equilibrio

Esempi di applicazione

Esercizi (rosetta estensimetrica, leggi di trasformazione)

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto. . .

Sviluppi

Cenni sulle equazioni di compatibilit`


a
Cenni sulle equazioni di Beltrami-Michell

Supporti

Cenni sulle deformazioni nite (dispensa allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm, le adFinite.pdf)

Un libro in pi`. . .
u

G.E. Mase, Meccanica dei continui, Etas Libri (Milano), 1976

Teorema dei lavori virtuali

 "


#
"
8
 
 !





2"


 







896732301) (
4 0
5 
' &$
%

' %  " 
1   )(&$#!
0
Figura 13: Cinematismo e spostamenti (virtuali) per il calcolo della reazione
vincolare HC di una struttura isostatica (arco a tre cerniere)



 

'




4.2

Figura 14: Deformazione elastica di una mensola incastrata allestremit`. Lo


a
spostamento e la rotazione dellestremit` possono essere calcolati con il
a
teorema dei lavori virtuali

Obiettivo concettuale

Calcolare gli spostamenti elastici e di strutture intelaiate a molti gradi di iperstaticit`, calcolare le reazioni vincolari di strutture isostatiche
a

Obiettivo didattico

Determinare la relazione tra lavoro virtuale esterno ed interno

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Perch` laggettivo virtuale?
e
Lavoro virtuale esterno e interno per i corpi deformabili

Esempi di applicazione

Quattro modi di applicazione (calcolo reazioni vincolari strutture isostatiche, calcolo spostamenti generalizzati, meccanismi. . . )

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Saper scrivere il lavoro virtuale esterno e interno e saper applicare il teorema

Sviluppi

Cenni sulle linee di inuenza


Cenni sulla scrittura del lavoro interno ed esterno nel caso di grandi spostamenti (tensori di Piola-Kirchho)
Cenni sul principio di conservazione dellenergia

Supporti

Dispensa allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm (le adTLV.pdf)

Un libro in pi`. . .
u

R. Baldacci, Scienza delle Costruzioni, UTET (Torino), 1970-76

10

4.3

Cerchi di Mohr

Figura 15: Rosette estensimetriche disposte a 0 , 45 e 90 (http://www.omega.com)

Figura 16: Tubi a saldatura elicoidale in acciao inox (http://www.fimapsnc.it)

Obiettivo concettuale

Determinare le tensioni su una giacitura qualsiasi nel caso di stato tensionale piano

Obiettivo didattico

Interpretare gracamente la legge di trasformazione del tensore della tensione (identica a quella della deformazione e dei momenti dinerzia)

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Determinazione dei coseni direttori e relative circonferenze
Interpretazione graca

Esempi di applicazione

Esercizi (palo della seggiovia, travi incollate, chiodate. . . )

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Saper costruire il cerchio di Mohr a partire da uno stato tensionale piano qualsiasi (con attenzione alle convenzioni di segno!)

Sviluppi

Caso generale (stato tensionale qualsiasi, non necessariamente piano)

Supporti

Dispensa allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm (le adCerchi.pdf)


Codici di calcolo agli indirizzi http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm, http://www.aoe.vt.edu/~jing/MohrCircle.html e
http://www.efunda.com

Un libro in pi`. . .
u

G.E. Mase, Meccanica dei continui, Etas Libri (Milano), 1976

11

4.4

Elasticit` e elasticit` lineare


a
a

Figura 17: Esempio di materiale con coeciente di Poisson negativo, cio` tale
e
da espandersi quando sollecitato da uno sforzo di trazione
(http://bradley.bradley.edu/~campbell/deanmain.html)

Figura 18: Analisi fotoelastica di un gancio di gru (http://experimentalstress.com)

Obiettivo concettuale

Delimitare una classe di materiali che possa essere studiata con un legame costitutivo semplice

Obiettivo didattico

Descrivere un particolare legame costitutivo di proporzionalit` tra tensioni e deformazioni (Ut tensio, sic vis R. Hooke)
a

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Potenziali elastici (, )
Legame elastico lineare ( = H )
Signicato sico del modulo elastico E, del coeciente di Poisson e del modulo di elasticit` tangenziale G
a

Esempi di applicazione

Esercizi

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto. . .

Sviluppi

Cenni sul legame elastoplastico (evidenze sperimentali)

Supporti

Dispensa allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm (le adElast.pdf)

Un libro in pi`. . .
u

G.E. Mase, Meccanica dei continui, Etas Libri (Milano), 1976

12

Problema di De Saint Venant

5.1

Flessione (retta, deviata, presso-tensoessione)

Figura 19: Esempio di travi inesse: stazione di rifornimento Fiat Tagliero ad


Asmara (1938); le due pensline (a sbalzo) richiamano la forma delle ali di
un aereo (http://wikimapia.org)

Figura 20: Esempio di essione deviata: arcareccio in legno


(http://www.kaufmannitalia.com)

Obiettivo concettuale

Saper dimensionare e/o vericare un elemento presso/tenso inesso

Obiettivo didattico

Modellare una trave inessa (alla Navier)

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Statica di una porzione di trave
Conservazione delle sezioni piane e curvatura
Sistema di riferimento principale e non

Esempi di applicazione

Esercizi sulla presso/tenso essione retta e deviata; dimensionamento di una semplice struttura

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto, in particolar modo gli esercizi. Si tratta di una parte fondamentale del corso di Scienza delle Costruzioni

Sviluppi

Nocciolo dinerzia
Sezione parzializzata (materiali non resistenti a trazione)

Supporti

Formulari allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm (le adStatiTens.pdf, adBeltr.pdf e adDeSaintVenant.pdf)


Codice di calcolo allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm

Un libro in pi`. . .
u

E. Viola, Esercitazioni di scienza delle costruzioni, Pitagora (Bologna), 1993


F.P. Beer, E.R. Johnston, J.T. DeWolf, Meccanica dei solidi, Mc Graw-Hill, 2002

13

5.2

Taglio retto e deviato formula approssimata (Jourawsky)

Obiettivo concettuale

Saper dimensionare e/o vericare elementi soggetti a sforzi taglianti (travi, giunzioni bullonate, travi composte in legno, travi composte
acciaio-calcestruzzo, ponti. . . )

Obiettivo didattico

Determinare una formula approssimata per il calcolo delle tensioni tangenziali nellambito delle ipotesi del solido di De Saint Venant

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Equlibrio di una porzione opportuna di trave
Lavoro di deformazione e fattore di taglio

Esempi di applicazione

Esercizi su giunzioni bullonate e su sezioni di forma varia

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto, in particolar modo gli esercizi. Si tratta di una parte fondamentale del corso di Scienza delle Costruzioni

Sviluppi

Travi ad altezza variabile e taglio ecace T

Supporti

Formulario allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm (le adStatiTens.pdf)

Un libro in pi`. . .
u

E. Viola, Esercitazioni di scienza delle costruzioni, Pitagora (Bologna), 1993


F.P. Beer, E.R. Johnston, J.T. DeWolf, Meccanica dei solidi, Mc Graw-Hill, 2002

14

Figura 21: Esempio di giunzione chiodata: sezione del Britannia Bridge


(http://en.wikipedia.org/wiki/Britannia_Bridge)

15

Figura 23: Esempio di taglio retto: collegamento bullonato trave-pilastro in acciaio


(http://dicata.ing.unibs.it/gelfi)

Figura 22: Pilastro in calcestruzzo armato fortemente danneggiato a causa dello


sforzo di taglio (http://www.arch.virginia.edu/~km6e/arch324/)

Figura 24: Giunto per strutture in legno a piastra testato in laboratorio


(http://www.tecnologos.it/Articoli/articoli/numero_005/08giunzioni.asp

5.3

Torsione

Obiettivo concettuale

Saper dimensionare e/o vericare elementi soggetti a sforzi di torsione (giunzioni bullonate, travi composte in legno, travi a cassone, ponti. . . )

Obiettivo didattico

Determinare le tensioni indotte dal momento torcente (soluzioni esatte ed approssimate)

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Problemi di Neumann e Dirichlet, funzione di Prandtl
Sezione ellittica, triangolare, rettangolare e ingobbamento
Sezioni sottili aperte
Sezioni sottili chiuse (formula di Bredt)

Esempi di applicazione

Esercizi

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto, in particolar modo gli esercizi. Si tratta di una parte fondamentale del corso di Scienza delle Costruzioni

Sviluppi

Sezioni a cassone pluriconnesse (vedi gura 26)

Supporti

Formulario allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm (le adStatiTens.pdf)

Un libro in pi`. . .
u

E. Viola, Esercitazioni di scienza delle costruzioni, Pitagora (Bologna), 1993


F.P. Beer, E.R. Johnston, J.T. DeWolf, Meccanica dei solidi, Mc Graw-Hill, 2002

16

17

Figura 25: Esempio di torsione: bullone avvitato


(http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/torq2.html#tc)

Figura 26: Esempio di torsione: ponte a cassone con sezione pluriconnessa


Newbaybridge, California (http://www.newbaybridge.org)

Figura 27: Gessetto rotto a torsione: si nota la supercie di frattura inclinata di


circa 45

Figura 28: Bilancia di Cavendish, usata per misurare la densit` media della Terra
a
(http://www.fas.harvard.edu/~scidemos/index.html)

5.4

Centro di taglio

Obiettivo concettuale

Spiegare il comportamento di una trave inessa (mensola?) con carico eccentrico

Obiettivo didattico

Determinare la posizione della risultante delle tensioni tangenziali

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Risultante delle tensioni tangenziali
Esame delle gure 29, 30 31 e 32

Esempi di applicazione

Centro di taglio della sezione a C, a L e a Z

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Saper determinare il centro di taglio di una sezione sottile (quantitativamente e qualitativamente)

Sviluppi

Denizioni alternative (Cicala, Reissner. . . )

Supporti

Eventuale visita al laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica di Torino

Un libro in pi`. . .
u

18

Figura 29: Trave con sezione a C: carico a destra del centro di taglio (Laboratorio
del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Politecnico di
Torino)

Figura 30: Trave con sezione a C: carico in prossimit` del centro di taglio
a
(Laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica,
Politecnico di Torino)

Figura 31: Trave con sezione a C: carico a sinistra del centro di taglio (Laboratorio
del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Politecnico di
Torino)

Figura 32: Trave con sezione a C: carico in prossimit` del baricentro (Laboratorio del
a
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Politecnico di
Torino)

19

Criteri di resistenza

Obiettivo concettuale

Confrontare le tensioni calcolate con la resistenza del materiale

Obiettivo didattico

Determinare una grandezza (tensione ideale, id ) da confrontare con il risultato di una prova monoassiale di laboratorio P (gure 33 e 34)

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Criteri di Galileo, Tresca (gura 35), Beltrami e von Mises
Confronto con i dati sperimentali (ad es., P.W. Bridgman, http://prola.aps.org/)

Esempi di applicazione

Esercizi vari

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto. . .

Sviluppi

Cenni sui modelli in scala (gura 36)

Supporti

Eventuale visita al laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica di Torino

Un libro in pi`. . .
u

20

21

Figura 33: Prova di trazione su una barra di acciaio da armatura (Laboratorio del
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Politecnico di
Torino)

Figura 34: Prova di compressione su un cubo di calcestruzzo (Laboratorio del


Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Politecnico di
Torino)

Figura 35: Criterio di Tresca rappresentato nello spazio delle tre tensioni principali
(http://en.wikipedia.org/wiki/Yield_surface)

Figura 36: Prova su un modello di diga a gravit` in scala 1:40 (modello alto 2.4m,
a
diga reale alta 96m). Il peso proprio deve essere scalato nello stesso
rapporto (cortesia di ISMES, Bergamo)

Teoria della trave

Obiettivo concettuale

Dedurre un modello di comportamento di un elemento inesso (trave) descritto sulla base della linea dasse (e poco pi`), aggirando le dicolt`
u
a
di una teoria tridimensionale

Obiettivo didattico

Costruire un modello semplice di comportamento di un elemento inesso piano

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Cinematica
Statica
Teorema dei lavori virtuali
Legge costitutiva elastica
Equazione della linea elastica

Esempi di applicazione

Esercizi sulle caratteristiche della sollecitazione e sulla linea elastica

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto, con particolare attenzione allintegrazione dellequazione della linea elastica

Sviluppi

Soluzione di strutture iperstatiche

Supporti

Un libro in pi`. . .
u

R. Baldacci, Scienza delle Costruzioni, UTET (Torino), 1970-76

22

Figura 37: Travi in alluminio della Struttura RAI di Milano


(http://www.wondertruss.com)

Figura 38: Travi in legno lamellare della copertura di una piscina a Roma
(http://www.kaufmannitalia.com)

Figura 39: Dettaglio della fusoliera in alluminio di un Boeing 747


(http://en.wikipedia.org/wiki/Fuselage)

Figura 40: Trave reticolare della nuova segreteria studenti della sede di Torino del
Politecnico.

23

Calcolo degli spostamenti generalizzati e strutture iperstatiche

Figura 41: Disegni tecnici del ponte di Paderno


http://digilander.libero.it/paolosala/JSBJ/foto_D.htm

Obiettivo concettuale

Risolvere strutture intelaiate

Obiettivo didattico

Figura 42: Passerella pedonale Columbus Ohio, USA


(http://www.archistructures.org)

Risolvere strutture a molti gradi di iperstaticit`


a

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Applicazione del teorema dei lavori virtuali
Equazioni di Mller-Breslau
u

Esempi di applicazione

Esercizi sulle strutture iperstatiche

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Saper risolvere una struttura n-volte iperstatica. Questa parte ` fondamentale per superare lesame scritto
e

Sviluppi

Strutture reticolari iperstatiche


Strutture esternamente isostatiche e internamente iperstatiche (struttura a forma di P) e esternamente ed internamente iperstatiche
(struttura a forma di A)

Supporti

Codici di calcolo agli indirizzi http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm e


http://www.civl.port.ac.uk/structures/JavaFE/Fdemo.html

Un libro in pi`. . .
u

M. Bertero, S. Grasso, Esercizi di scienza delle costruzioni, Levrotto e Bella (Torino), 1981

24

Instabilit` dellequilibrio
a

Obiettivo concettuale

Spiegare il cambiamento di comportamento di strutture snelle rispetto a quelle tozze

Obiettivo didattico

Modellare il comportamento di strutture snelle

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Esempi ad elasticit` concentrata
a
Esempi ad elasticit` diusa
a
Esperimenti

Esempi di applicazione

Esercizi

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

Tutto. . . ; in particolar modo la trattazione del carico critico di unasta ad elasticit` diusa compressa (carico di Eulero) in corrispondenza di
a
diverse condizioni di vincolo

Sviluppi

Cenni alla formula della secante

Supporti

Lavagna attrezzata

Un libro in pi`. . .
u

J. Singer, J. Arbocz, T. Weller, Buckling experiments: experimental methods in buckling of thin-walled structures, Chichester, Wiley, 1998-2002

25

Figura 43: Colonne della metropolitana di New York (http://www.nycsubway.org)

Figura 44: Instabilit` esso-torsionale del corrente superiore di una capriata in


a
acciaio (http://www.hsh.info)

Figura 45: Imbozzamento di un cilindro di alluminio soggetto a compressione


(cortesia del prof. F. Algostino, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e
Geotecnica, Politecnico di Torino)

Figura 46: Colonne compresse con diverse condizioni di vincolo alle estremit`
a
(http://en.wikipedia.org/wiki/Buckling)

26

10

Propriet` geometriche di aree piane


a

Figura 47: Determinazione sperimentale del centro di massa


(http://www.fas.harvard.edu/~scidemos/index.html)

Figura 48: Nuotatori che minimizzano il loro momento dinerzia


(http://en.wikipedia.org/wiki/Moment_of_inertia)

Obiettivo concettuale

Trattare le propriet` geomeriche delle aree piane (baricentro, momenti dinerzia. . . ) che compaiono nel problema di De Saint Venant
a

Obiettivo didattico

Calcolare baricentro e momenti dinerzia di una distribuzione di aree

Scaletta della lezione

Posizione del problema


Area, momenti statici, baricentro, momenti dinerzia
Aree elementari (formulario allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm)
Leggi di trasformazione

Esempi di applicazione

Esercizi sulle sezioni piene e sottili

Riepilogo

Riassunto della lezione

Da sapere allesame

`
Saper calcolare momenti statici, baricentro e momenti dinerzia di una distribuzione di aree qualsiasi. E una parte propedeutica al problema di
De Saint Venant

Sviluppi

Cerchi di Mohr per i momenti dinerzia

Supporti

Formulari allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm (les adGeomAree.pdf, adTab1.pdf e adTab2.pdf)


Codici di calcolo allindirizzo http://staff.polito.it/fabrizio.barpi/01CFOAX.htm

Un libro in pi`. . .
u

A. Carpinteri, La geometria delle masse, Pitagora (Bologna), 1983

27

You might also like