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Il Ve(T)ro COMUNALI, PREVALE LA CONTINUIT Periodico intramurario dinformazione trasparente Anno 3 - Numero 25 31/05/2014 POLITICA - pagina 1 e 6 ECONOMIA - pagina 2 LOCALE - pagina 4-5 RUBRICHE - pagina 7-8 Matteo Battisti dei Democratici per Carpineto il nuovo sindaco del nostro paese. Lenne- sima affermazione dello schieramento stato un trionfo, con uno stacco di 777 voti (1810 vs 1033; 63,66% vs 36,33%). A dimostrazione che ci vuole costanza per tagliare i traguardi, e non pu bastare una pur buona lista messa in piedi in appena due settimane. Dalle urne, sorprese. Consiglieri esordienti ed esclusioni inaspettate. A sinistra, la novit del ventenne Enrico Castrucci fa da contraltare ai non confermati Ettore Pucinischi e Chiara Cac- ciotti; nella lista civica, eclatante affermazio- ne di Stefano Cacciotti, primo eletto nella sua squadra e secondo in assoluto. Questa la com- posizione della giunta comunale: per i Demo- cratici, Matteo Battisti (sindaco), Cacciotti Lui- gi (283 preferenze), Gioia Di Clemente (191), Enrico Battisti (156), Luca Nunzio Campagna (124), Noemi Campagna (119), Annalisa Man- cini (116), Enrico Castrucci (106), Giulio Cac- ciotti (103); lopposizione cos si compone: Ar- mando Porcari, Stefano Cacciotti (257), Mario Trombetti (171) e Agostino Cacciotti (80). Dopo le feste, le strette di mano, i ringrazia- menti e il fair play (ci fa piacere), tempo di mettersi al lavoro. Che sar febbrile, impegna- tivo, probante per tutti. La nuova amministra- zione dovr farsi carico di molte impellenze, su tutte quella fnanziaria (conti e tasse il tema vero, altroch strade e lampioni, che ancora non sono commestibili. Intesi, no?) con spese che ci sono e salgono, e bilanci da far quadrare nella penuria di risorse che bisogna mostrarsi capaci di individuare e creare ex novo. Loppo- sizione, dal canto suo, checch in questa av- velenata societ del primato la si voglia ridutti- vamente far passare come inutile perch degli sconftti, ha un ruolo decisivo: deve tener sveglia la maggioranza, vigilarla ogni minuto di ogni giorno, pungolarla ininterrottamente perch, per dirla con metafora ciclistica, senza un Bartali non ci sarebbe stato un Coppi. Da questa tribunetta, buon lavoro a tutti. Con la promessa che anche il Ve(T)ro, nel suo picco- lo e autonomamente, far da cane da guardia della democrazia comunitaria. Bruno Joruscio NEWSLETTER : Scrivici a ilvetroposta@gmail.com per ricevere le prossime uscite in anticipo e in digitale 2 Vittoria Democratica Ve lo chiedono le pietre Risultato elettorale scontato, vince di nuovo la sinistra. La squadra rimane sostanzial- mente la stessa qualche nuo- vo entrato, qualche cambio di casacca, e il gioco fatto. Merito sicuramente dellattua- le amministrazione che ha sa- puto mantenere il gruppo uni- to, eliminando anche qualche emerito candidato. Il peso considerevole dello- norevole del PD ha sempre un suo valore, e qualunque ten- tativo della minoranza di in- sinuarsi nel consenso del PD risulta sempre vano o poco ef- fciente. Vero che lastensio- ne c stata e come, i risultati elettorali comunque parlano di una sonora sconftta della parte avversa, che a questo punto deve fare un mea culpa e domandarsi se sia possibile tentare di vincere le elezioni preparando una squadra per il Comune con cos poco tempo. Numericamente i Democra- tici per Carpineto hanno pre- so 1810 voti, la lista Progetto Carpineto ha preso 1033 voti. I numeri sono lapidari, il mes- saggio che arrivato forte e chiaro: stiamo bene cos. Il popolo sovrano ha deciso che Carpineto deve continuare ad essere amministrato da chi c sempre stato. Laltra chiave di lettura possibile : Opposi- zione Svegliati! Svegliati! Fai gruppo, se vuoi fducia dagli elettori,altrimenti lascia per- dere. Lanalisi dei numeri ci dice anche che i cambi di ca- sacca fanno male e non poco, ma soprattutto che le persone vogliono la coerenza, e non accettano repentini cambi di bandiera. Tutta la mia stima va ai numerosi giovani che nella lista dellopposizione hanno voluto credere che qualcosa potesse cambiare, al loro co- raggio, hanno dimostrato che c ancora spazio per la pu- rezza per la speranza. Il mes- saggio che lasciano forte ma soprattutto puro, per questo quando i numeri dicono 30, ci leggo 300, quando dicono 10, ci leggo 100. Complimen- ti ancora alla vecchia guardia che ha saputo sapientemente mantenere i propri voti, mi di- spiace per quelle aspettative disattese, per quei sentimen- ti delusi. Voglio solo sperare che lintento dei vincitori sia quello di migliorare il paese di favorire la crescita dellecono- mia locale, magari allentando i numerosi vincoli che atta- nagliano ogni zona del paese, fregatevene delle leggi ingiu- ste, dateci un segnale, fateci comprendere il peso che pu avere un Sindaco, se prende le decisioni giuste. Siate buo- ni date spinta alle iniziative, aiutate tutti i neo imprenditori di destra, di sinistra,di centro, aiutate questi ragazzi che bar- collano tra un contratto a ter- mine, e un misero compenso in nero. Aiutate questo paese, ve lo chiedono anche le pietre. Alone in the Dark Seguici su Facebook : http://www.facebook.com/ilvetro1 per controllare e commentare i nostri articoli 3 I Tre Cavalieri Tasi, Tari, IMU Nuova tassa in arrivo per i cit- tadini di tutti i comuni Italiani: la TASI. Precisamente ancora non si capisce ne quando bi- sogna pagarla, ne chi la deve pagare, ne perch la dovrem- mo pagare. Teoricamente vie- ne defnita come tassa indivi- sibile a copertura dei servizi quali lelettricit, la manuten- zione del manto stradale, la sicurezza pubblica. Il concetto che sembra sfuggire alle menti logiche il seguente: Ma per- ch se prima a tutti i servizi menzionati era associata una tassa, adesso per quegli stes- si servizi bisogna pagarne una sola? A cui per di pi viene as- sociata la parola indivisibile. Non si riesce a comprendere perch ci che prima era divi- sibile adesso non lo pi. La scarsit di trasparenza di que- sta tassa fa sorgere molti dub- bi. Cos facendo il cittadino non potr pi capire a cosa de- stinata la tassa che paga, per di pi sar costretto a pagarle tutte insieme e senza possibi- lit di dividerle. Non avr pi la capacit di valutare la bont di un servizio offerto in funzio- ne del prezzo che paga, quindi quando dovr stimare quan- to paga per lenergia, per la manutenzione stradale dovr ipotizzare che questi servizi sono in realt uno solo perch indivisibili. Quando si accende una lampadina in realt la luce serve a sistemare le strade. Oppure potremmo, asfaltare le strade con la luce. Si apro- no una serie di scenari folli e tutti rigorosamente indivisi- bili!!. C sempre un aspetto goliardico in tutte le questio- ni complicate italiane, infatti inizialmente la Tasi bisognava pagarla a Giugno, esattamen- te il 16, poi per i nostri amici politici si sono accorti che il 25 maggio si andava a votare e quindi hanno deciso di non co- municare le aliquote e le mo- dalit di tassazione, per non far preoccupare i cittadini... Prima delle elezioni Europee di questi problemi si parlato solo marginalmente e con di- sinteresse, sar forse un caso? Fino a qualche mese fa sem- brava dovesse fnire il mondo, sacrifci, rigore, adesso che successo? LEuropa non ci chie- de pi sacrifci o forse oppor- tuno chiederli dopo le elezioni? Vedrete cari cittadini che dopo il 25 maggio ritorneranno tutti a parlare delle tasse, dei sacri- fci. Nessuno ci parler di soldi in busta paga, cominceranno a bombardarci di tasse da paga- re, preparatevi ad accogliere i nuovi cavalieri dell apoca- lisse: Tasi,Tari,Imu, e mentre lor signori et padroni andranno a farsi un giretto in Europa a cambiare sede ogni semestre, a ingrassare i soliti noti con fondi europei, noi saremo pie- ni di moduli da compilare, pie- ni di scartoffe, di aliquote, di nuove e bellissime tasse INDI- VISIBILI, il tutto condito con 80 euro di pi in busta paga, che altro volete? Alone in The Dark NEWSLETTER : Scrivici a ilvetroposta@gmail.com per ricevere le prossime uscite in anticipo e in digitale 4 Non siamo indifferenti La differenziata far la differenza Dobbiamo differenziare. Lim- perativo categorico non nuovo alle nostre orecchie, anzi, con fn troppo ritardo fa ritorno tra questi monti; ma non neanche estraneo alle nostre esperienze che gi hanno avuto modo di con- frontarsi con questa creatura che pervader il nostro quoti- diano. Lazio Ambiente S.p.a., la societ regionale che il no- stro comune paga e pagher perch si occupi dello smalti- mento dei nostri rifuti, inizia il progetto di comunicazio- ne per il servizio di raccolta differenziata porta a porta (servizio fnanziato della Pro- vincia di Roma con circa 637 mila euro e che coinvolge, oltre al nostro, i comuni di Gavignano, Gorga e Segni). In un gioved di met mag- gio, dalla sala consiliare del comune di Carpineto, anco- ra nulla di certo sulla data di inizio del servizio, comunque prossimo, ma si comincia a sensibilizzare la cittadinanza sullimportanza della corret- tezza del nostro operato af- fnch questo progetto possa avere fortuna. Nei ricordi di molti la delusione per aver gi affrontato, anni addietro, la fatica del cambiamento ed aver visto la minuzia dei no- stri gesti andare in fumo nei camion per la raccolta a cui la differenziata, forse, non la- vevano ancora spiegata. Con la societ (prima consorzio) che allora si occupava della raccolta e dello smaltimento non abbiamo avuto gran for- tuna in termini di differenzia- zione dei rifuti e forse quel fallimento ci ha privato della Gaiezza nellaffrontarla nuo- vamente, ma lesortazione a non scoraggiarsi. Anche quando per caso andrete a spulciare il sito di Lazio Am- biente e, tentando di cliccare su molte delle tante icone, vi accorgerete della loro sostan- ziale inesistenza e resterete digiuni delle informazioni che cercavate, o quando andrete a leggere i bilanci della so- ciet ritrovandovi, per lanno 2012, una perdita rispetto allanno precedente, con spe- se imputate esclusivamente a servizi non meglio specifcati (http://www.lazioambiente- spa.it/operazione-trasparen- za), neanche in questo caso ci sar da scoraggiarsi. La societ, nata con una legge regionale che stanziava ven- ti milioni di euro per la sua creazione, di cui al momento meno di duecentomila sono giunti alle sue casse, in qual- che modo assorbiva la mar- toriata Gaia, i suoi mezzi e il suo personale, ma si spera non abbia assorbito anche le cattive abitudini. Per un pro- getto che punta sulla comu- nicazione gran parte del suo successo ci si aspetterebbe da parte della societ che lo promuove una trasparenza maggiore non solo in termi- ni di utilizzo delle risorse f- nanziare ma, soprattutto per il futuro, in termini di utilizzo della risorsa rifuto. Ci che deve essere chiaro, in effet- ti, limportanza del rifuto come risorsa economica. Il rifuto non un bene di scarto della produzione ma pu rientrare a pieno titolo nel ciclo produttivo ed essere nuovamente risorsa. Ci si- gnifca che esso ha un merca- to ed ha un prezzo, cio pu essere venduto. Linteresse di noi cittadini, quindi, diffe- renziare non soltanto per la sostenibilit ambientale del nostro stile di vita ma an- che per fare dei nostri rifuti un introito. Qualcuno gesti- r queste nostre risorse, ad esso affdata la loro vendi- ta ed interesse di tutti co- noscere leffettivo ricavo che da quella vendita deriver, cosicch si possa confrontar- lo con i ricavi ottenuti da al- tri e valutare loperato della societ. Ancora una volta, la differenza non la fanno esclu- sivamente il cittadino o lam- ministrazione, ma la fanno la trasparenza e linformazione. Detto ci, la nostra testata far il possibile per tener- vi aggiornati ed informati su un progetto tanto importan- te, un progetto che coinvolge noi e le future generazioni, da cui nessuno pu esimersi dal partecipare e che ci au- guriamo conduca la nostra comunit ad alti livelli di dif- ferenziazione dei rifuti, in li- nea con altri comuni virtuosi e con molti paesi europei. Lisa Seguici su Facebook : http://www.facebook.com/ilvetro1 per controllare e commentare i nostri articoli 5 Fucilate dammonte e cortellate dabballe Sabato 31 maggio va in sce- na, allauditorium comunale, la rappresentazione teatrale La guerra dammonte e dab- balle. E ben risaputo che su certe tematiche e sciagure ri- sulta diffcile scherzare, ma se la lingua con ci si riferisce ad esse il Carpinetano (DOC) allora si riesce a sdrammatiz- zare. Il testo stato curato da Michela Cappucci e Francesco Briganti, che risultano esse- re anche i pi anziani, insie- me a Lorenzo Cacciotti, della compagnia teatrale Attori in corso. Questultima si compo- ne di giovani e validi elemen- ti, che si sono uniti nel corso dellultimo anno al progetto, assicurando una continuit ad una tradizione e passione per il teatro, che esiste da mol- ti anni a Carpineto. Lopera realizzata attorno alla poesia di Alfredo Centra ( Cardiglio), che narra la battaglia fratricida tra compaesani nostrani, in cui il folklore e lironia la fanno da padrone; i versi abbracciano tutto il paese, facendo una pa- noramica di varie zone ed evo- cando curiosi soprannomi e fgure, che stimolano limma- ginario, facendo assaporare al pubblico modi di fare e di es- sere di una comunit frizzante e passionale, come la nostra. Non mancheranno nemmeno lettere amorevoli e malinco- niche di Carpinetani costretti ad emigrare per lavoro, natu- ralmente arricchite con quel pizzico di umorismo che con- ferisce meno drammaticit ad un evento che interess am- piamente il nostro paesino, e che molti vissero dolorosa- mente. La vicenda sulla qua- le poggia la rappresentazione la sparizione di una borsa di denaro, che fa emergere pre- giudizi, malelingue e aspetti tipici delle parti alte e basse del paesino, culminanti in un confitto sciagurato. Ancora oggi sentiamo spesso chiama- re un tizio Dammontero! ed un altro Dabballero!, pen- sando che questa distinzione sia solamente riferita al luo- go dove uno risiede; in realt lappartenere ad una parte o ad unaltra del paese, in tem- pi passati risultava essere un vero e proprio status symbol, in quanto nella zona Nord ri- siedevano i commercianti e co- loro che possedevano le terre; mentre a Sud cerano coloro che le lavoravano. Lunione tra la poesia di Cardiglio e la sto- ria risulta essere vincente, of- frendo cos uno spaccato pre- zioso della comunit Lepina, e assicurandone la memoria ai posteri. Questa rappresenta- zione doveva essere inscenata gi durante la scorsa estate, alla Reggia dei Volsci; sfortu- natamente poi, a causa di pro- blemi legati al calendario e alla concomitanza di altre rappre- sentazioni ed eventi mondani, il tutto stato rimandato. Det- to ci non preoccupatevi, que- sta volta sembra non ci siano ulteriori imprevisti: il prezzo del biglietto di 5 euro, e par- te dellincasso sar devoluto allAIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro). Lo spet- tacolo comincia alle ore 21.30, con una replica il 1 giugno alle ore 17.30. Limpegno con cui stato portato avanti il proget- to lodevole, tenendo conto che non facile per ognuno trovare tempo ed energie da dedicare alle prove e agli sfor- zi mnemonici, nonch organiz- zare un gruppo folto, facendo convergere orari e intenti. At- tori in corso certamente re- sta una felice realt, che deve essere valorizzata e tutelata, come del resto le nostre radici e tradizioni, che grazie a que- sta rappresentazione teatrale sentiremo di sicuro pi vicine e, soprattutto, pi nostre. Azzeccagarbugli In scena la guerra civile Carpinetana NEWSLETTER : Scrivici a ilvetroposta@gmail.com per ricevere le prossime uscite in anticipo e in digitale 6 Next stop Frosinone Il Ve[T]ro in Ciociaria dal M5S Frosinone, 10 maggio. Lappun- tamento con il VinciamoNoi Tour Europa del Movimento 5 Stelle, fssato alle ore 20.00 a Piazza Vittorio Veneto, il cen- tro della citt ciociara. Dopo aver intrepidamente trovato un parcheggio e rimpinzato lo stomaco brontolante, la pre- sente delegazione de Il Ve[T]ro pronta per ascoltare i porta- voce e i candidati europei del Movimento. Il comizio, come era prevedibile, inizia molto pi tardi del previsto. Il pri- mo a prendere la parola, degli eurocandidati grillini, Ghirga Giovanni. Cinquantottenne pe- diatra di Viterbo, ma in attivit a Civitavecchia, nonch mem- bro del Comitato degli Esperti della Societ Internazionale dei Medici per lAmbiente (ISDE). Il discorso del primo candida- to incentrato, principalmen- te, sullinquinamento dellaria. Infatti, secondo recenti studi, lOMS (Organizzazione Mon- diale della Sanit) ha stimato in circa 7 milioni il numero dei decessi annui causati dallin- quinamento dovuto alla com- bustione dei fossili e dei rifuti. Lintento del candidato , quin- di, quello di informare i cittadi- ni sui rischi dellavvelenamento ambientale, cercando, inoltre, di promuovere le energie rin- novabili e una corretta gestione dei rifuti. Entrambi le attivit, continua Ghirga, condurrebbe- ro alla creazione di nuovi posti di lavoro, alleviando cos, an- che, laltissimo tasso di disoc- cupati che c oggi in Europa. Successivamente, il discorso passato a Castaldo Fabio Mas- simo. Ventisettenne di Roma, libero professionista e con una laurea doppia in Giurispruden- za italiana e francese. Castal- do introduce un tema, ai mol- ti, credo, sconosciuto: il TTIP (Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti). Si tratta in poche parole, di un accordo tra UE e USA, per cre- are una enorme free zone di libero commercio di merci e di servizi, in cui non varrebbero pi i limiti imposti dalle nor- me vigenti, ma di nuove, che lascerebbero ampio margine dinvestimento alle multinazio- nali doltreoceano. Tutto ci, per esempio, permetterebbe alle industrie alimentari ameri- cane di esportare i loro prodotti (per il 90% tutti geneticamen- te modifcati) e recapitarli sulle nostre tavole. Inoltre, se uno Stato volesse salvaguardare la salute dei propri cittadini, spon- sorizzando alimenti naturali, le multinazionali potrebbero fare causa allo Stato, per mancati proftti. Dopo aver terminato il suo intervento, Castaldo passa la parola a Ziantoni Mara. La candidata, quarantaduenne di Albano e laureata in economia e commercio, spiega le cause della mancata ripresa delleco- nomia italiana. Secondo leuro- candidata, i governi precedenti e lo stesso governo Renzi, non hanno fatto altro che applicare direttive fnanziare imposte dal- la Troika ( FMI,BCE,UE ) senza imporre una nostra politica. E necessario, quindi, andare nel parlamento europeo, perch l che si decide, e combattere questa politica strangola Sta- ti. Infne, lultima a prendere la parola, stata Zama Bian- ca Maria, residente ad Albano e laureata in economia e com- mercio. La grillina ha continua- to un po il discorso della sua collega, parlando della neces- sit di avere rappresentanti credibili e preparati allinterno del Parlamento Europeo. I par- titi politici, nella maggior parte dei casi, candidano i cosiddet- ti trombati della politica o le starlette (disinteressati i primi e alienate le seconde). Ma c urgenza di persone che abbia- no le competenze e labilit di non essere prese per i fondelli; capaci di informare i cittadini, di quello che accade in ambito europeo, perch l che si deci- de del nostro futuro, e noi dob- biamo esserne a conoscenza. Infne, la parola passata ai vari deputati e senatori del M5S: Alessandro Di Battista, Carla Ruocco, Roberta Lombar- di e Paola Taverna, che hanno chiuso lagor con lo slogan VinciamoNoi. Visti i risultati, per, a vincere con il 40% del- le preferenze stato il Partito Democratico, mentre il M5S ha ricevuto il 21,1% dei consensi. Ma Beppe Grillo, citando una canzone di De Andr, promet- te: Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora pi forte. Zoran Ban Seguici su Facebook : http://www.facebook.com/ilvetro1 per controllare e commentare i nostri articoli 7 Eroi Dimenticati Ken-Saro Wiwa Io sono un uomo di pace, di idee. Provo sgomento per la vergognosa povert del mio popolo che vive su una terra molto generosa di risorse; provo rabbia per la devastazione di questa terra. Queste furono le ultime parole di Ken-Saro prima che venisse impiccato a causa del suo attivismo contro lodierno imperialismo delle multinazioni. Ken-Saro fu un poeta, un uomo di cultura profonda ma soprattutto fu un uomo che am fol- lemente la sua Nigeria, tanto da morire per essa. Ken-Saro apperteneva alletnia degli Ogoni, situata nel delta del Niger, che nel corso degli anni fu obbligata dalle dittature di turno appoggiate dalle multinazionali, ad emigrare dalle terre natie. Come tutti ben sappiamo queste terre sono ricchissime di petrolio, e fn dagli anni 50 le grandi multinazionali del cosiddetto oro nero traggono i propri proftti dallestrazione di esso, spesso compiendo atti di dubbia legalit verso gli autoctoni. NEGLI ANI 90, Ken-Saro fond il M.O.S.O.P., un movimento che aveva ( e ha tuttora) come suo principale scopo quello di combattere in maniera non violenta la distruzione delleco- sistema del delta del Niger a causa dellinquinamento petrolifero, nonch di rivendicare le terre appertenti alletnia Ogoni. Ken-Saro inoltre fu promotore della lotta alla globalizzazione di stampo capitalistico, che nel suo caso si espleta nellabberrante sfruttamento delle sua terra natia. Nel 93 Ken-Saro organizz una marcia a Port Hacourt per manifestare contro le multinazio- nali e per far conoscere al mondo intero la miseria e le ingiustizie sociali subite dagli Ogoni. La marcia fu un successo,300.000 persone ne presero parte e subito dopo Ken-Saro fu ar- restato senza un processo. Dopo il suo rilascio Ken-Saro torn a combattere in prima linea con il suo M.O.S.O.P., fnch nel 1995 fu accusato senza prove dellomicidio di alcuni oppositori del suo movimento. Il 10 novembre del 95, insieme ad altri 8 attivisti fu impiccato, per volere del regime militare. Nel 2009 si concluse il processo contro la Shell avviato dalla Center for Constitutional Rights. Questa associazione umanitaria accus la multinazionale di essere responsabile della morte di Ken-Saro. La Shell patteggi pagando un risarcimento di 15 milioni di dollari. Ken-Saro Wiwa oltre ad essere uno dei pi grandi scrittori dellAfrica post-coloniale, un baluardo per tutte le popolazioni che ogni ogni giorno soffrono i soprusi delle multinazionali, a causa di un capitalismo sfrenato che non ha piet per nessuno. Ken-Saro morto per un ideale, per il suo popolo, per la libert della Nigeria e se un giorno quei popoli saranno fnal- mente liberi, Ken-Saro non sar morto invano. Spider Jerusalem Carpineto Romano, 31/05/2014 Realizzazione grafca, Prof. Moriarty Stampato da Elioarch stampa digitale, plotter service, xerocopie, fotocopie Piazza Gobetti, 5 Colleferro (Rm) - tel./fax 06.97.01.256 Storie di Donne Immortali Una poltrona per la PresidentA Marzo 2013: Laura Boldrini diventa Presidenta della Camera dei Deputati, prima di lei soltanto Nilde Iotti e Irene Pivetti. In cinquantanni di storia le quote rosa hanno fatto molta strada, abbattendo muri di pregiudizi e luoghi comuni; Laura ne la dimostra- zione. Giornalista prima, deputata poi, la sua storia narra di un percorso personale e politico compiuto con determinazione e forza di volont. Limpegno per il sociale rappresenta il flo conduttore del suo operato: fn da giovane intraprende missioni di pace; i suoi occhi vedono intere popolazioni piegate dal peso della fame, la sua penna descrive terre martoriate da sanguinose guerre. Oggi, in veste di prima deputata, la Boldrini lavora per la tutela di quello che risulta essere lanello pi debole della societ, in qualunque ambito. In Parlamento ha portato tematiche umanitarie, battendosi per il problema dellintegrazione di immigrati e rifugiati, cuore della sua politica per il sociale. Lavoriamo perch lEuropa torni ad essere un sogno, un crocevia di popoli e di culture, un approdo certo per i diritti delle persone, che non restino semplici e utopiche parole. Veritas filia temporis Pillole di Storia MAGGIO Il 2 giugno una data importante per il nostro paese; ora che sono appena passate le elezioni, cogliamo al balzo questa occasione per parlare della festa della Repubblica, restando cos in tema istituzionale. Molti, ancora oggi, si chiedono quale sia lutilit del voto: ebbene, la vita fatta di scelte, come quella tra monarchia e repubblica del 1946. La preferenza tra una di queste due forme di governo avrebbe deciso la vita politica Italiana da intraprendere, dopo la fne del secondo confitto mondiale. Si tenne cos un referendum a suffragio universale, che vide luscita di scena della casata reale dei Savoia, dopo quasi un secolo di regno. La rifessione si concentra sulla forza del po- polo, sulla volont e pensiero individuale; il cambiamento possibile se si possiedono idee e il coraggio di realizzarle. Il 2 giugno rappresenta il desiderio di rinascita, il volo dellaraba fenice, che risorge dalle ceneri della guerra per tornare in alto. Al bando ogni sentimento disfattista, rinunciatario, remissivo: nel tempo delle decisioni qualcuno dovr pur scegliere. Perch quel qualcuno non potresti essere proprio tu? Azzeccagarbugli