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Si ringrazia per la collaborazione

e contributi:
Comune di Busseto
Comune di Polesine Parmense
Comune di Soragna
Comune di ZibeUo
Amministrazione Provinciale di Parma
IPAB Scuola Materna Meli Lupi ed A. Mambriani di Diolo di Soragna
Sig. Enrico Porcari
Sig. Guido Rastelli
P.R. Massimo Michelotto
-

Comulle di B/lsselO Comune di Polesine Comune di Somg1lll Comune di Zibello
OMAGGIO A
GIOVANNINO GUARESCHI
INDICE
Il mondo piccolo
pago 9
Ponte sullo Stirone
"
11
la casa di Giovanni Faraboli
" 13
Casa di Socrate Pi zzi
"
15
Casa di nonna Filomena
"
17
le Roncole
"
19
Menelik e Giarn
"
21
Polesine Parmense
" 23
Crocilone, cosa dei Folini
" 25
Roncole Verdi
" 27
Madonna dei Prati
" 29
Guoreschi in riva al Pc
" 31
Fantasie della bionda
" 33
Il "Guzzino" di Guareschi
" 35
Diolc, chiesa di Santa Caterina
" 37
Zibello, tronorio la Buca
" 39
Casa natale di Faraboli
" 41
"Landini" infangoto
" 43
Maest
" 45
Diata "museo del Boscoccio"
" 47
Zibello, Madonna del Po
" 49
Casa della maestra
" 51
lo "Bianchina" di Guareschi
" 53
Boscone, casa dei nonni
" 55
Marore, scuola di Giovannino
" 57
Se vero che la cultura la memoria della civilt e della convivenza, ecco che ricor-
dare Giovannino Guareschi , a quasi 40 anni dalla Sua scomparsa, diventa un dovero-
so a([o d' amore, un tributo d'affetto che affonda le sue radici nell' anima popolare
della Bassa.
t: la nostra, una terra generosa ed ospitale, disseminata di paesi e frazioni , di rocche e
castelli , di pievi e santuari, ricca di fortune gastronomiche, i osterie e ristoranti, ani-
mata da fes te, sagre e mercati, sopra([utto popolata da gente semplice, laboriosa, dal
cara([ere forte.
E la Bassa era il mondo di Guareschi, quello spicchio di mondo che gli aveva ispira-
ro le piacevoli vicende del parroco d' assalro e del sindaco rosso dal "cuore di marmel-
lata", personaggi semplici ed universali , capaci di strappare un sorriso in ogni angolo
del globo terrestre.
I Comuni di Bussero, Soragna, Zibello e Polesine P. se vogliono ricordare il celebre
scrittore, il coraggioso giornalista, il graffiante vignectista, soprattutto l' uomo
Guareschi , attraverso l'omaggio pittorico firmato da Giuseppe Siccardi : 25 creazioni
artistiche, uniche ed originali, che raccontano al cuore, prima che agli occhi, una sto-
ria di paesaggi, senrimenti . tradizioni e simbolismi dal fasci no intramontabi le e dal
sapore antico.
Ancora una volta Don Camillo e Peppone ci condurranno per mano lungo i maesto-
si argi ni del Po, ci porteranno a spasso nella campagna, ora gel ida ora assolata, in sella
al glorioso "Guzzino" o al volame dell'indimenticabile "Bianchi na", ci stuzzicheranno
l'appetito con il prel ibaro culatello e con gli altri sani prodotti della nostra terra.
Sar anche piccolo, ma questo mondo guareschiano davvero un'affresco inconfon-
dibi le, ovviamenre di mirabile bellezza
' l Sindaco di
Il Sindaco di

Il Sindaco di Soragna
JJ Sindaco di
5
"OPERE"
9
"Il territorio del Comune arriva dalla parte di mezzogiorno, fi no allo Stirone, un torrente da
quanro soldi ma che correva tra due al ti argini perch andava a buttarsi nel grande fiume e,
durante le piene, c'era il grave peri colo del rigurgitO.
Dall'altra riva del tOrrente incominciava il territorio del Comune di Castelpiano e, in li nea
d'aria, tra il nostro borgo e quello di Cascel piano c' erano sette chil ometri .
Per, se uno voleva arriva rci per via terra, doveva sciropparsi quas i dodici chilometri"
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"Proseguiamo lungo la strada verso Fontanelle. Prima di inerpicarci sulla salita che conduce
la strada all'altezza dell'argine lungo lo Stirone, prendiamo la stradina che c' a sinistra e
arriviamo alla casa di Giovanni Faraboli (Peppone}: "
" La casa di Giovanni Faraboli a Fonranelle. Il paesaggio quello della Bassa: calmo e
solenne".
Valle di Fontanelle, 1952. La Casa di Giovanni Faraboli, subito dopo la chiusa. Ha resistito,
nel 1922. all'incendio fascista ma non ha resistito all'incalzare del benessere cd stata demoli-
ta per far pOSto a una nuova costruzione.
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13
" Giovannino [OrnatO parecchie volte da Socrate Pizzi "poeta campagnolo di Roccabianca"
(abbiamo scoperto alcune sue composizioni su giornali locali firmate "Erarcos Izzip .... ").
Molte delle "storie" che gli ha raccontato di quella ZOlla sono diventate capitali del "Mondo
Piccolo". E le testimonianze affettuose su Primo Augusto - ne siamo certi - lo hanno
[Q parecchio a riscoprire suo padre c a provare (lo scriver nello splendido racconto
ografco "Mai tardi", nel marw del '52 "c. ... ) per la prima volta piet per il padre C . . )"
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"Allora riempii alla pompa un secchio d'acqua e, con un grosso pezzo di pane SOtto il brac-
cio, andai a cercare il filare dell'uva precoce. La ritrovai e, come allora, come voleva nonna
Giuseppina, colsi i grappoli dorati, li mondai e poi li burrai entro la secchia per rogliere il
verde-rame. Pane fresco e uva: una colazione favolosa. Trovai anche un alberello di pesche: di
quelle pesche che nessuno vuole pi perch sono squisice ma brutte. Dalla casa lontana, una
voce mi chiam. "Vengo nonna!" risposi. "Ti sei lavato?" "Si, nonna" mencii spudoraca-
mente. "Anche il collo e le orecchie. ""
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"Le Roncole, 1952. Alla colonna della luce piantata di fronte alla Casa natale di Giuseppe
Verdi stato appiccicato un cartello molto polemico ma molto vicino alla realt: la strada che
passa davanti e di fianco alla casa natale ancora "bianca" e quando passa qualche camion,
magari il "Leopardo" del Crik, anche la casa natale si riveste di un bianco velo impalpabile
di polvere di strada."
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"Fomanelle, 1950. Scorcio della chiesa con il sagrato protetto dai colonnotti di pietra. Forse,
scalpitando con gli zoccoli sull 'acciottolato del sagrato, Mend ik, il cavallo di Giarn, era
riuscito a ri chiamare r attcn'cione di don Camillo:
"(. .. ) s'era appena messo a tavola per cenare ( . . . ) and a dare un'occhiara ( .. . ) si trOv davan-
ti a Menelik ( ... )".
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"Pochi chilometri a ovest, risalendo il Po, incontriamo Polesine Parmense. Giovannino sale
sull'argine maestro. Alle sue spalle si vedono il "Terrazzino", il campanile della piccola chiesa
dedicata alla Madonna di Loreto - riproduzione, in piccolo, del celebre Torrazzo di Cremona
- e il pilone del la linea dell'alta tensione. Dierro il cumulo di pali, a pi dell'argi ne, una casa
colonica che porrebbe essere quella dello Scanini , il fi gl io dello Scattini, un ragazzino di OttO
anni, ha tirato un ciorrolo in testa al fi glio di Peppone: i due ragazzi ni , capi di due opposte
fazioni , sono vittime dell'odio che divide i loro genitori.
Il vecchio Scarti ni aveva picchiato Peppone quando comandavano "loro".
" La casa dello Scartioi era a pi della breve salita che portava sull'argine. Di l dall 'argine era
piantato l'altissimo pilone in traliccio di ferro che faceva riscontro con altro identico pilone
piantato dall' alrra parre del fiume che qui si distendeva nella sua massima ampiezza. E i due
aerei piloni servivano per far superare la linea dell'alra tensione quella immensa campata.
(. .. )"
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"Al Crocilone la vecchia casa dei Folini era ancora in piedi: non servi va pi ad abitazione ma
da magazzino foraggi e, ai piedi del muro, verso i campi , crescevano alte erbacce. I..:erbaccia
fu falciata e il buco venne idemificaro. E chi, di sera, doveva passare per il Crocilone, pigia-
va forte sui pedali del biciclo o girava, se era in motocicletta. La manetta del gas ( ... )"
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" La situazione delle Roncole la stessa di tutte le frazioni della Bassa: tu pianti una gamba
del compasso nel bel mezzo della piazzetta, con l'altra tracci un cerchio di settanta o cento
metri di raggio, e dentro il cerchio ci trovi tutto: la chiesa, il cimitero, la scuola, la coopera-
tiva rossa, l'osteria - che per si chiama "palt' e vende sigarette e generi commestibili -, la
fermata della corriera, il forno, il mulino, la pesa ... "
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"Siamo ai giorni nostri. Fra pochi giorni passer la mietitrebbia e si concluder anche per noi
"il ciclo del pane". Siamo sulla strada che dall e Roncole conduce alla frazioncina della
Madonna dei Prati. Il Santuario che si vede sulla sinistra circondato da un mare di papa-
veri."
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"Dunque il Po comincia a Piacenza, e fa benissimo perch l' unico fiume rispettabile che
csisra in hali a: e i fiumi che si risperrano si sviluppano in pianura, perch l'acqua roba fana
per rimanere orizzontale c soltanto quando perfettamente oriz.z.ontale l'acqua conserva cutta
la sua naturale dignit. Le cascate del Niagara sono fenomeni da baraccone, come gli uomi-
ni che camminano sulle mani. (. .. )
Giovannino si messo il tabarro e arriva sulla sponda del grande fiume.
ora di rientrare, prima che scenda la nebbia. Lungo la srrada che ci conduce alle Roncole
osserviamo la Bassa:"
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"E' fnito l'anno di Giovannino alla Bassa assieme all'annata agricola, le viti hanno gi dato
il loro frutto, sono state tolte dagli oppi ai quali erano maritate e ora, pulite. sono pronte per
essere sdraiate sul terreno e coperte con terra e fascine di "vidarol" per vi ncere il gelo umido
del lungo inverno della Bassa.
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Il GUZZINO di Giovannino Guareschi
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DIOLO di Soragna: Chiesa di Santa Caterina
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ZIBELLO: Trarroria La Buca
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CENTRO DEL BOSCACCIO - Museo G. Guareschi
Casa Natale di Giovanni Faraboli - Valle di San secondo (PR)
Giovanni Faraboli fu, nei primi anni del 900. il fondatore delle Cooperative Rosse della
Bassa.
Era socialista. ,Processato, mandato al confine con Nenni , Saragat e gli altri .
Beppe Gualazzini - Guareschi EDITORIALE NUOVA (MI)
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"Non s'era mai visto un autunno cosl vigliacco e traditore: quando non pioveva a scroscio,
piovigginava. E se, per miracolo, durante la mattinata veniva fuori una spera di sole. nel
pomeriggio piombava gi una nebbia da tagliare col coltello. Una nebbia che bagnava piil
dell'acqua. La terra era fradicia, marcia patocca, e rutti parevano matti perch non si riusci-
va a seminare il grano".
"Le bestie si piantavano nelle colture fino alla pancia, i trattori macinavano a vuoto perch
le ruote a gabbia si riempivano di terra e diventavano pesanti una tonnellata l'una".
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" La strada del ri entro dura: il sole barre a picco. Una brcve sosta di Giovannino alla prima
maes t (cos vengono chiamate alla Bassa le cappelle votive). Sono un punto di preghiera, di
orientamento, di rifugio."
"( ... ) Arranc disperatamente e allorch,. finalmente, riusc a raggiungere la maest che sor
geva a cinquanta merri dalle prime case del paese, gli parve di essere scampato miracolosa
mente a un grosso pericolo.
" La cappellcua dava un minimo d'ombra e, per goderla, bisognava rimanere appiccicati al
muro, tanto era strena: Luomo si addoss al muro e gli venne in mente di essere un naufra
go aggrappato a una magra zauera. Una zattera verticale."
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DIOLO: Torre campanaria, sede del Museo del Boscaccio Giovannino Guareschi
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"Alle spalle della "Madonna del Po" - A pi dell'argine - una baracca col tetro in lamiera
arrugginita: il laboratorio, pUrtroppo inattivo da anni, dell'ultimo artigiano che fabbri cava
le barche per il Po a Polesine Parmense. Della sua arte rimane il ricordo, del suo lavoro gl i
attrezzi rudimental i."
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"C .. ) Da una parte dellaghetto c' la casa della maestra, dall'altra un gran pioppo che non
finisce pi. C ... ) "La mia casa non ha bisogno di guardia" aveva detto la vecchia maestra, p r ~
tendo, alla donnetta che veniva a fare le faccende C ... )".
50
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ZIBELLO: Palazzo Pallavicino
La "Bianchina" di Giovannino Guareschi
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"Ragazzola di Roccabianca, Agosto 1994. "II Boscone" visto da sud: dietro il pioppone si
intravedono il rustico e il fico i cui frutti dolcissimi hanno favorevolmente influenzato la
nostra scelta: si questo il vero .. Bosco .. .
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"Vecchio edificio scolastico di Marore, dove la Signora Maestra ha insegnaro dall'anno sco-
lastico 19 14- 191 5 fino al 1921. Cedifcio esiste ancora.
Marorc. anni Trenta: a destra il nuovo edificio delle Scuole dove ha insegnato daJ 192) al
1949. con una pausa di un anno di pensionamento intermedio (mal sopportato), la Signora
Maesrra."
"In primavera era facile vedervi Giovannino a cavaJcioni e con una gamba fuori dalla fine-
srra suonare la chitarra (il mandol ino, N.dA.) guardando la pianura che tanto amava."

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Giuseppe Siccardi nato a T'orino il 3 novembre 1937,
vive e lavora a Vigodarzere (Padova)
con studio in Galleria Venezia, 27 - Te!. 049 8874018
59
CRITICHE
.. .Indubbiamente la forza (beninteso quel la buona) esercita sempre un grande fascino sull' uomo, gli sug-
gerisce emulazione, lo stimola ad imprese grandi c nobil i. Istanze presenti nello stesso Siccarcli il quale,
dipingendo i propri quadri, non poche volte si ispira alla seducente potenza della natura, dando cosI aspet-
to ad acque mosse, a cieli carichi di tensioni, o grandi temporali, ad atmosfere pregne di drammatici t...
Di tantO arduo impegno ccrramcme consapevole Siccardi, il quale da decenni arrende ai suoi dipimi,
olt re che con abi lit e destrezza, seguendo un'innata inclinazione, indagando ogni volla ndl 'csscm.a delle
(ematiche trauate, nel pensiero umano, nel mistero Per trovare, a suo modo, adeguata rispo-
sta. Coslalllcmcnrc nel la fiducia di riuscirvi, cosi che nel suo dialogo raffigurativo con gl i altri possa risul-
tare non tantO mero farto di piacevolC7.1.3, ma evento, ed essere quindi di aiuto, di utili t nell 'opera dcl -
l' uomo.
PaoUJ 7ill!t f1
... l'arrendo dalle soggestioni iniziali, che andavano dalle aspirazioni del Surreal ismo, con echi degli "oro-
logi moll i" d i Salvator Dali c dell a geologia lunare di Tanguy, ma anche dall e illustrazioni per libri, la pi t-
tura di Siccardi approdata ad una singolare espressivit, soprattutto di tipo "iconografico". Egli ama
infaui fonemente la notte, regno del silenzio e del mistero, dove tuUO sospeso e instabile; e secondo que-
sta sua particolare inclinazione, quasi saturnina, predilige dipingere paesaggi sospesi, lembi di territorio
che appanengono a nessuna dimensione precisa, ma sono ri tagliati e posti a vagare perennemenre nell 'at-
mosfera. In lui quasi presente il ricordo dci romanw "La storia infinita di Ende", dove il Nulla avanza-
va consumando cose e persone, case e paesaggi; cos la pi ttura di Siccardi - artista pi di intelletto che di
sensi - propone assemblaggi di edifici perfettamenre costruiti, con singolare ars combinatoria che gall eg-
giano in un infinito, costruito fisicamenre con una tersa penndara, ment re le porzioni di montagne e gli
alberi volanti son definiti con fiammeggiante perizia. Le radiografi e dell'inconscio sono Spl;!SSO risolte con
ironica caratterizzazione, con segni che siglano COli humour singolare le sue composizioni: pu essere l'ac-
qua d'un canale che scorre sotto un ponticello ritagliato nell o spazio, divenendo cos strano arabesco,
oppure il fil o d' un capzioso gomirolo. Giuseppe Siccardi inoltre un interessante autore di morte",
in cui gl i echi di Caravaggio e di Seiltian diventano ironicamellle pop-art, <..'<.\ soprattuno un canrorc del le
atmosfere nott urne, rese sapielllememe grazie a colori, tempere, gelati ne, lacche da lui stesso.
Luci. Se/nyJing
Dalla concretezza contraddittoria legata alla tensione del l' ani ma, la luce e la paura dell'Universo, rispec-
chiano la pinura dci Siecardi in un cambia mento essenziale. Una magia inquietante, a volte glaciale, dove
raggiunge i confini dell'ignoro, dove si annidano frammenti di memoria.
Vi troviamo esseri sospesi nel vuoto che sovrastano ombre dove tutti diventa mistero, dove l' in-
conscio tcova una realt -quasi ivisibile- c dominante. La favola si rinnova, recupera ndo le sofferenze e por-
tando ogni uno di noi, sempre pi il, verso una st rada per incontrare una luce e ci si chiede: "qual e luce?" ... ed
ecco, il pensiero prende forma e diventa -ninfa-o
E si arriva - quasi - ad un transfen con Siccardi entrando ncl Suo mondo - come anime vaganti - con la
forza della natura, con l'amore universale, con la poesia di una struggent e, meravigliosa tristeu.a. quasi
una necessi t in Lui di ricostruire, per dare una nuova di mensione di vi ta. di spazio, di tempo.
Ani/uNo
La fOf7.a art isri ca di Giuseppe Siccardi si forgia nella sua grande eonoscell7..a della storia, dei miti, dell a reli-
gione, della namra in tutti i suoi vari aspetti. Egli colui che sa cogliere i pi sottili e sfuggeyoJj all'oc-
chi o comulle: ull a interpretazione, la sua, altamente poetica, in cui la fantasia del fanciullo si compenetra
magistralmenre con la cultura dell'artista in una ri cerca continua, mai esaurita in cui un uccell o, un albe-
ro, l'acqua, una montagna, la luna divengono protagonisti di un mondo reale e surreale che accompagna
lo spettatore a visitare c rivisitare luoghi e personaggi dci mondo della fa masia dove non esiste il tempo.
RRff.JiA Stmini
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Hanno scritto
Francesco Barison - Licinio Boarini - Nino Boriosi - Enrico Buda - Maurizio Conconi
Daniele Diena - Silvana Weiller Romanin Jacur - Mario K!ein - Josep Maresma i Pedragosa
Giancarlo Romiri - Giorgio Segato - Luigi Toson - Tiziana Virgili - Gian Mario Olivieri
Giuseppe Quenzani - Cornelia Mora Taboga - P,wlo Pisa ni - Elio Mercuri - Srof."lIlia Marorri
Gabriele Turola - Claudio Benone - Rosanna Ricci - U. Mari nello - Gianmarco Todi
Marina Gobetti - Carlo Munari - Anil Cel io - Raffaella Sanini
Principali Opere
Museo Tadini di Lovere - Brescia
Museo d'arte Moderna di Saarbruken - Germania
Museo d'arte Moderna di Santhi - Vercelli
Chiesa di Sant'Antonio Arcella - Padova
Chiesa del Carmine - Torino
Affresco Piazza di Via Ospedale Santhi - Vercelli
Sede della Siltek - Tokyo
G. R B. Marcon - Venezia
Azienda Anema Marrellago - Venezia
Sede Totocalcio - Torino
Sede Anusca San Pietro in Bagno - Bologna
Maxim - Montecarlo
Museo Mondiale - Beclemme
Palio di Ferrara
Hotel Smeraldo Canosa - Bari
2003 Cappella degli Scrovegni - Padova, sala multimediale
Co/lettiv(
1951 - San Donaro - Torino
1953 - Cin di Torino - Torino
1973 - Artisri Cirr di Perugia - Perugia
1979 - Grup. Surr. L'iride Rsr. "Da Giovanni" - Pd
1979 - Grup. Surt. L' iride GaHeria L'incon. - Rovigo
1979 - l'irrori Vencti Hoccl Mioni - Silvi M.
1980 - Biella Poggibonsi Arte - Siena
1981 - Galleria Edas - Padova
1981 - Citt di Marostica - Vicenza
1982 - Pittori Veneri Cartura - Padova
1982 - Dipinti A Confronto G. Fiormo
1983 - Galleria Il Fiore - BaSs.1no
1983 - Quattro Pittori Veneti Cartura - Padova
1984 - Gal1cria C. D. E. - Padova
1985 - Venezia Europa Galleria Degan - Vene ... ia
1985 - La Rossa di Ros Vill - Vicenza
1985 - Pittori Alla Ribalta Nard - Lecce
1986 - Gall eria Levi Civita Camion - Padova
1992 - Cirr di Todi - Todi
61
1992 - Citt di Massa Finalese
1993 - Palazzo Barberini - Roma
1993 - Arte Sacra - Padova
1995 - Bertinoro - Forll
1996 - Galleria Citt di Padova - Padova
1996 - Centro d'arte Camin - Padova
1996 - Citt di Padova - Padova
1996 - Galleria Gand Barcellona - Spagna
1997 - Galleria La Fontanella Carpi - Modena
1997 - Mnse di Montese - Parma
2002 - JJ Quadrifoglio - Padova
2002 - Il Quadrifoglio - Padova
2002 - Il Quadrifoglio - Padova
2002 - Miniquadro - Galleria Reschiglian - Padova
2002 - Biblioteca A.P.T. - Piovc di Sacco - Padova
2002 - Cirt di Padova - Padova
2003 - Fornace Carotta - Padova
2003 - Centro Congressi di Chioggia - Venezia
2003 - Rassegna d'Arte - Marina di Ravenna - Ra
2004 - 8arcon di Verdelago "Villa Pola" - Padova
Personali
1971 - Palazzo Pretorio S. Sepolcro - Area.o
1977 - Circolo culturale Ponte S. Nicol - Padova
1978 - Galleria d'arte Sebina - Padova
1979 - Galleria d'arte Sebina - Padova
1984 - Ips Oan GaHery - Perugia
1984 - Villa Simens Contarini - Padova
1984 - Spilanbeno - Modena
1985 - Galleria CD.E. - Padova
1985 - Galleria 11 Fiore - Bassano
1985 - Ristorante CabcHegno Romano D'Eu. - VI
1986 - Gall. d'arte Il Braciere C d'arte C. - CasCITa
1986 - Galleria La Cupola - Padova
1987 - Galleria La Cupola - Padova
1988 - Saarbruken - Germania
1989 - Ips Oarr Gallery - Perugia
1990 - Il Rivelino - Ferrara
1990 - Galleria La Cupola - Padova
1991 - Il Rivell ino - Ferrara
1992 - Galleria Gi - Perugia
1993 - Villa Salom Lion - Padova
1993 - Galleria Arty Tolosa - Francia
1993 - Galleria Civica - Bressanone
1994 - Galleria Il Tempo Conselve - Padova
1994 - Villa Badoera Fratta Polesine - Rovigo
1994 - Ente Fiera Mancasale - R. Emilia
1994 - Arqu Petrarca - Padova
1995 - Palazzo Comunale Bertinoro - Forll
1995 - Galleria Gaudy Barcellona - Spagna
1995 - Ente Fiera Mancasale - R. Emilia
1995 - Galleria La Fontanella Carpi - Modena
1996 - Galleria La Fontanella Carpi - Modena
1996 - CasteHo S. Vitale Fontanellato - Parma
1996 - Etruria Arte Piombino - Piombino
1996 - Musco d'arte Moderna Santhi - Vercelli
1996 - Galleria Citt di Padova - Padova
1996 - Galleria La Fontanella Carpi - Modena
1997 - Torre Civica S. Polo D'Enza - R. Emi lia
1997 - Galleria Il Rivelino - Ferrara
1997 - Ex Almagi - Ravenna
1997 - La Fontanella Carpi - Modena
1998 - Galleria Arte Libri - Rovigo
1998 - Milano
1998 - Paiano Ordelaff - Bcninoro
1998 - Casa Tavola - Mancasale
1998 - Chiesena dci Comune di Limena - Padova
1998 - Pane e Cioccolato Sala da The - Felina R.E.
1998 - Anc Fiera - Padova
1998 - Circolo Uffciali - Padova
1999 - Galleria d'arre Piove di Sacco - Padova
1999 - Sala del Comune - Saragna
1999 - Torre dell'Orologio - S. Polo d'Enza R.E.
1999 - Casa Tavola - Mancasale
1999 - Biblioreca Comunale Saccolongo - Padova
1999 - Galleria La FontaneHa Carpi - Modena
63
1999 - Ips Oart Gallery - Perugia
1999 - Arte Fiera - Bari
1999 - Galleria Fam. Fidenrina - Fidenza Parma
2000 - Comune di Mestrino (Sala Consigliare) Pd
2000 - Nuova Officina di Ferrara - Ferrara
2000 - Galleria La Fontanella Carpi - Modena
2000 - Fontanelle - Parma
2000 - Sottomarina - Venezia
2000 - Salsomaggiore Terme - Parma
2000 - Abano Terme - Padova
2000 - Mancasale - R. Emilia
2000 - Palazzo Municipale CavarLere - Padova
2000 - Ros - Vicenza
200 I - Galleria Dus - Verona
200 l - Emporium - Padova
2001 - Casa Pascoli S. M. Pascoli - Forl
2001 - Palazzo Ordclaff Bertinoro - Forl
2001 - Barga Fondazione Ricci ONLUS - Lucca
200 I - Marina di Ravenna Park Hotel - Ravenna
2001 - Galleria Civica S. Polo d'Enza - R Emilia
200 l - Gall eria Civica - Padova
200 I - Galleria La Fontanella Carpi - Modena
200 I - Villa Solom Michieli - Lion di Albignasego Pd
2002 - Soragna - Parma
2002 - Fontanelle - Parma
2002 - Palazzo Comunale Sabaudia - Roma
2002 - Marina di Ravenna
2002 - Canossa - Reggio Emilia
2002 - Il Quadrifoglio - Padova
2002 - Castelnuovo Garfagnana - Cesena
2002 - Soragna - Parma
2002 - Fontanelle - P;rma
2002 - Sabaudia - Palazzo Comunale - Roma
2002 - Marina di Ravenna
2002 - Canossa - Castello di Rossena - Reggio E.
2002 - Il Quadrifoglio - Padova
2002 - Sala Congressi Vigodarzere - Padova
2002 - Sama Giustina in Colle - Padova
2003 - Este - Peschiera Vecchia - Padova
2003 - Sala Comunale di Zibello - Parma
2003 - Sottomarina - Venezia
2003 - Peschiera del Garda - Verona
2003 - Mirandola - Modena
2003 - Mancasale - Reggio Emilia
2003 - Mestrino - Palazzo del Comune - Padova
2004 - Revere - Palazzo Ducale - Mantova
2004 - Carez.z.ola - Corte Benettina - Padova
2004 - Soragna - Personale Guareschi - Parma
2004 - Zibello - Personale Guareschi - Parma
2004 - Bertinoro - Palazzo Ordelaffi - Fo - Ce
2004 - Fidenza - Personale Guareschi - Parma
2004 - Frana Polesine - Villa Badoer - Rovigo
2004 - Busseto - Personale Guareschi - Parma
2004 - San Polo - Torre Palazzo Comunale - Reggio E.
DI QUESTO LIBRO
SONO STATI STAMPATI
N 1 000 ESEMPLARI
FIRMA AUTENTICA
Stampato o Fontanellato (Parma)
nel mese di aprile 200.4
dalla Tipografico Cristoforetti
Tel. 0521 822002 - Fax 0251 822901

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