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\
|
4
, 2
t
; infatti
y
x
r
o
=
=
o
o
sin
cos
r y
r x
3
i i i + =
|
|
.
|
\
|
+ =
|
|
.
|
\
|
|
.
|
\
|
+
|
.
|
\
|
1
2
2
2
2
2
4
sin
4
cos 2
t t
.
Teorema 2.2: teorema fondamentale dellalgebra
Data unequazione di n-esimo grado nellincognita C z e 0 ...
0 1
1
1
= + + + +
a z a z a z a
n
n
n
n
con n i C a
i
..., , 2 , 1 = e
Essa ammette n soluzioni in C (ognuna contata con la propria molteplicit).
Esempio 2.5
0 ) 1 (
3
= x
1 = x
, il grado dellequazione 3, ed essa ammette una soluzione con molteplicit 3
2
2
= x i x 2 1 2 2 = = =
Anche qui il grado dellequazione due e ci sono due soluzioni
Teorema 2.3
Data unequazione di n-esimo grado nellincognita C z e 0 ...
0 1
1
1
= + + + +
a z a z a z a
n
n
n
n
Se i suoi coefficienti
i
a sono tutti reali, allora le soluzioni complesse di tale equazione si presentano
sempre a coppie, ovvero se bi a z + =
1
una soluzione allora lo anche il suo coniugato bi a z =
Esempio 2.6
0 1
3
= + x , unequazione di terzo grado e perci avr tre soluzioni.
Ci chiediamo: quante di queste sono reali? Se fossero due, ci sarebbe solo una soluzione complessa,
e per quanto detto sopra, poich i coefficienti dellequazione sono tutti reali, le soluzioni complesse
sono in un numero pari. Di conseguenza, avendo appurato che lunica soluzione reale 1 = x , le
altre due sono necessariamente complesse.
2
3 1
2
4 1 1
, 1
0 ) 1 )( 1 ( 0 1
2 3
i
x x
x x x x
=
= =
= + + = +
Abbiamo cos verificato che le due soluzioni complesse sono coniugate.
0 1 3 4
2 4 5
= + + x x x
Questequazione pu avere 1, 3 o 5 soluzioni reali, ma non 2 o 4.
File Geogebra: Polinomi.ggb
Applicazione
Il commercialista imposta le seguente equazione dove Q la quantit incognita, p=40 il prezzo
unitario alla fonte, C il costo fisso per il trasporto di un articolo e R=100 il budget.
Si tratterebbe di trovare Q in modo tale che R Q C Qp = + / ossia 0
2
= + C RQ p Q .
Si tratta di risolvere lequazione nella variabile Q il cui discriminante pC R 4
2
perci se
0 160 10000 < C ossia C>62,5 le soluzioni sono complesse quindi non esiste una quantit che
risponda alla richiesta del commerciante.
4
Intervalli in R
Definizione 2.3
} , { ] , [ b x a R x b a s s e = un intervallo chiuso
} , { ) , ( b x a R x b a < < e =
un intervallo aperto
} , { ) , [ b x a R x b a < s e =
un intervallo chiuso a sinistra e aperto a destra
} , { ] , ( b x a R x b a s < e = un intervallo chiuso a destra e aperto a sinistra
} , { ) , [ a x R x a > e = +
un intervallo chiuso illimitato a destra ossia superiormente
} , { ) , ( a x R x a > e = +
un intervallo aperto illimitato a destra ossia superiormente
} , { ] , ( a x R x a s e =
un intervallo chiuso illimitato a sinistra ossia inferiormente
} , { ) , ( a x R x a < e =
un intervallo aperto illimitato a sinistra ossia inferiormente
Esempi 2.6
[-1,2] intervallo chiuso e limitato
(-1,2) intervallo aperto e limitato
[-1,+) intervallo chiuso e illimitato superiormente
(-,-1] intervallo chiuso e illimitato inferiormente
(-1,+] intervallo aperto e illimitato superiormente
(-,-1) intervallo aperto e illimitato inferiormente
[-1,2] [3,5] non un intervallo perch non si pu scrivere in uno degli otto modi.
-1
2
-1 2
-1 2
-1
2
5
-3
6
Insiemi limitati e illimitati in R
Definizione 2.4
Se R X c (X sottoinsieme proprio di R) e X xe vale k x s per qualche R k e ,
allora k si dice
maggiorante dellinsieme X, e tale insieme si dir limitato superiormente.
Se R X c (X sottoinsieme proprio di R) e X xe vale h x > per qualche R he , allora h si dice
minorante dellinsieme X, e tale insieme si dir limitato inferiormente.
Un insieme R X c si dice limitato se limitato sia superiormente che inferiormente.
Un insieme che non ammette ne maggiorante ne minorante si dice illimitato.
Esempio 2.7
Linsieme ) 1 , 2 ( = X
ammette almeno un maggiorante k ; infatti tutti i numeri 1 > k sono
maggioranti. Inoltre ammette almeno un minorante 2 = h ; infatti tutti i numeri 2 s k sono
minoranti, Pertanto, essendo limitato sia inferiormente che superiormente, X limitato.
} 10 { ) 9 , 5 [ = X limitato, poich esiste un maggiorante 10 = k ( unico) e tutti gli 5 s h sono
minoranti.
Si pu dire che 10 5 s s e x X x
) 3 , ( = X e ] 3 , ( = X sono insiemi limitati solo superiormente; infatti tutti i k > 3 sono
maggioranti.
5 9 10
7
Massimo e minimo di un insieme
Definizione 2.5
Se
* *
: , x x X x X x R X s e e - c allora
*
x si dice massimo dellinsieme X
X x
X xe
= max
*
Se x x X x X x R X > e e - c : , allora x si dice minimo dellinsieme X
X x
X xe
= min
Esempio 2.8
] 3 , ( = X
limitato superiormente e ha massimo 3
*
= x , mentre ) 3 , ( = X anchesso
limitato superiormente ma non possiede un massimo.
} , 1 2 , { N n n x N x X e + = e = linsieme dei numeri dispari, esso limitato inferiormente e
illimitato superiormente, non ammette massimo ma ha minimo 1 = x .
E i pari? Se ammette minimo, qual ?
Estremo superiore e estremo inferiore di un insieme
Definizione 2.6
Sia X un sottoinsieme proprio non vuoto di R , indichiamo con
*
X linsieme di tutti i maggioranti di
X , il minimo di
*
X si chiama estremo superiore di X e si indica con supX .
Se X possiede un massimo, questo coincide con lestremo superiore di X .
Sia X un sottoinsieme proprio non vuoto di R , indichiamo con X linsieme di tutti i minoranti di
X , il massimo di X si chiama estremo inferiore di X e si indica con infX .
Se X possiede un minimo, questo coincide con lestremo inferiore di X .
Esempio 2.9
) 3 , ( = X non possiede un massimo ma possiede un estremo superiore: ) , 3 [
*
+ = X perci
3 sup = X .
] 3 , ( = X possiede un massimo infatti ) , 3 [
*
+ = X perci 3 max sup = =
e
X X
X x
.
) 3 , 1 ( = X , X limitato ma non ha minimo, 1 inf ] 1 , (
0
= = X X
] 3 , 2 [ = X , questo insieme possiede sia un massimo che un minimo, che coincidono con lestremo
superiore e lestremo inferiore: 2 inf , 3 sup = = X X .
Se X un insieme illimitato inferiormente (o superiormente), = X inf (o + = X sup )
8
Teorema 2.4
Se R X c un insieme limitato superiormente, allora
X xe vale X x sup s
0 0
sup : 0 x X X x < e - > c c
Teorema 2.5
Se R X c un insieme limitato inferiormente, allora
X xe vale X x inf >
1 1
inf : 0 x X X x > + e - > c c
Esempio 2.10
Lintervallo aperto ) 5 , 4 ( = X , non ha minimo, 4 inf = X , se fisso 001 . 4 inf , 001 . 0 = + = c c X ,
ponendo 001 . 4 0001 . 4
1
< = x verifichiamo che X x e
1
. Analogamente 5 sup = X , fisso
9999 . 4 sup , 0001 . 0 = = c c X preso 999 . 4 99999 . 4
0
> = x verifichiamo che X x e
0
.
Assioma 2.1 Assioma di completezza o di continuit
Ogni insieme non vuoto di reali possiede un estremo inferiore e uno superiore
Definizione 2.7
Due insiemi R B A c , , C = B A, si dicono
separati, se A ae e B be si ha che b a s ;
contigui, se c c < e - e - > - a b B b A a : , , 0 .
R ce si dice elemento separatore fra A e B se B b A a e e , si ha b c a s s
Se A e B sono contigui, allora lelemento separatore unico, se essi sono separati, allora esiste
almeno un elemento separatore.
Esempio 2.11
) 4 , 3 ( ), 2 , 1 ( = = B A , i due insiemi sono separati ed esistono infiniti elementi separatori: ] 3 , 2 [ e c .
) 1 , 0 ( ), 0 , 1 ( = = B A , i due insiemi sono contigui e lelemento separatore 0 = c .
sup X-c x
0
sup X
- -
inf X x
1
inf X+c
- -