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Inserire nome, cognome, matricola e la sigla della postazione PC utilizzata nelle corrispondenti caselle gialle sottostanti

Salvare con il comando File/Salva con nome sul disco D, sostituendo la propria matricola
alla sola parte Matricola del file originale.
Ad esempio lo studente con matricola S1!"# salver$ dal nome file 1.Matricola al nome file 1.1!"#
C%&'%M()
'%M()
MA*+IC%,A)
SI&,A P%S*A-I%'(
NOTA
Porre attenzione ad utilizzare correttamente)
. le unit$ di misura ove necessario /0uando vengono dati i risultati finali1,
. il numero di cifre significative nei contri2uti d3incertezza e nei risultati finali
Non spostare le caselle in cui devono essere posti i risultati, neanche aggiungendo o togliendo righe o colonne.
Nella tabella incertezza sono preimpostate le variabili e le note sui contributi d'incertezza. Usare solo quelle utili per il calcolo senza cancellare le altre
1
Fare tutti i calcoli in zone libere dello stesso foglio. Utilizzare sempre formule e funzioni, tranne per i calcoli
banali, come il conteggio di pochi dati o il controllo se pochi dati stanno in un dato intervallo.
sercizio !
Dati sperimentali /dati 2ruti1
14.5! 14.51
14.56 14.5
14.#7 14.56
14.56 14.5!
14.#7 14.#7
14.51 14.#7
14.51 14.56
14.#8 14.#
14.5" 14.5
14.51 14.#4
14.5 14.5"
14.5 14.#8
14.5 14.5
14.#4 14.51 Tipo di distribuzione
14.55 14.54
,a distri2uzione 9 ipernormale perc:; agli estremi tende ad essere orizzontale.
14.## 14.51
14.56 14.#4 "ettere # sulla risposta scelta$
14.51 14.5! no perc:; il grafico di pro2a2ilit$ normale non vede errori accidentali &li effetti osservati sono solo accidentali
14.56 14.#5 non ci sono derive o discontinuit$ perc:; la distri2uzione sare22e iponormale Controllare la presenza di derive o di discontinuit$
14.5! 14.56 < s= gli operatori :anno modificato i dati poic:; la distri2uzione 9 ipernormale Controllare se gli operatori escludono ar2itrariamente alcuni dati
%ati elaborati i Fr. rel. &um. g.p.n.
14.5! 1 14.# 6.61! .."
14.56 14.## 6.6!4 .1.84
14.#7 ! 14.#5 6.65! .1.#!
14.56 " 14.#8 6.644 .1.!5
14.#7 # 14.#8 6.11! .1.1
14.51 5 14.#4 6.1!4 .1.67
14.51 8 14.#4 6.15! .6.74
14.#8 4 14.#4 6.144 .6.47
14.5" 7 14.#7 6.1! .6.46
14.51 16 14.#7 6.!4 .6.81
14.5 11 14.#7 6.5! .6.5"
14.5 1 14.#7 6.44 .6.#5
14.5 1! 14.56 6.!1! .6."7
14.#4 1" 14.56 6.!!4 .6."
14.55 1# 14.56 6.!5! .6.!#
Dato il gruppo di risultati sotto riportati valutare l3eventuale presenza di effetti sistematici con il &rafico di pro2a2ilit$ 'ormale, Dic:iarare il tipo
di distri2uzione riscontrato e le operazioni di controllo da applicare in conseguenza.
#
i
14.#6 14.# 14.#" 14.#5 14.#4 14.56 14.5 14.5" 14.55 14.54 14.86
..#
..6
.1.#
.1.6
.6.#
6.6
6.#
1.6
1.#
.6
.#
'rafico di probabilit( normale
)alori misurati
14.## 15 14.56 6.!44 .6.7
14.56 18 14.56 6."1! .6.
14.51 14 14.56 6."!4 .6.15
14.56 17 14.56 6."5! .6.67
14.5! 6 14.51 6."44 .6.6!
14.51 1 14.51 6.#1! 6.6!
14.5 14.51 6.#!4 6.67
14.56 ! 14.51 6.#5! 6.15
14.5! " 14.51 6.#44 6.
14.#7 # 14.51 6.51! 6.7
14.#7 5 14.51 6.5!4 6.!#
14.56 8 14.5 6.55! 6."
14.# 4 14.5 6.544 6."7
14.5 7 14.5 6.81! 6.#5
14.#4 !6 14.5 6.8!4 6.5"
14.5" !1 14.5 6.85! 6.81
14.#8 ! 14.5 6.844 6.46
14.5 !! 14.5! 6.41! 6.47
14.51 !" 14.5! 6.4!4 6.74
14.54 !# 14.5! 6.45! 1.67
14.51 !5 14.5! 6.444 1.1
14.#4 !8 14.5" 6.71! 1.!5
14.5! !4 14.5" 6.7!4 1.#!
14.#5 !7 14.55 6.75! 1.84
14.56 "6 14.54 6.744 ."
,a distri2uzione 9 ipernormale perc:; agli estremi tende ad essere orizzontale.
"ettere # sulla risposta scelta$
&li effetti osservati sono solo accidentali
Controllare la presenza di derive o di discontinuit$
Controllare se gli operatori escludono ar2itrariamente alcuni dati
Passi per risolvere il pro2lema)
11scrivo gli indici nella colonna degli i da 1 fino al numero dei dati
1copio i dati in <i e poi li ordino dal pi> piccolo al pi> grande
!1in Fr.rel.Cum. ?ado in es61 e nel &P' D guardo la funzione della colonna Fr.rel.Cum. @/(5.6,#1/n e la scrivo modificata nel
mio file
"1 per la colonna g.p.n. guardo la funzione nel file es61 e la modifico per il mio file
#1infine esce il grafico di pro2a2ilit$ normale
Dato il gruppo di risultati sotto riportati valutare l3eventuale presenza di effetti sistematici con il &rafico di pro2a2ilit$ 'ormale, Dic:iarare il tipo
14.#6 14.# 14.#" 14.#5 14.#4 14.56 14.5 14.5" 14.55 14.54 14.86
..#
..6
.1.#
.1.6
.6.#
6.6
6.#
1.6
1.#
.6
.#
'rafico di probabilit( normale
)alori misurati
!1in Fr.rel.Cum. ?ado in es61 e nel &P' D guardo la funzione della colonna Fr.rel.Cum. @/(5.6,#1/n e la scrivo modificata nel
"1 per la colonna g.p.n. guardo la funzione nel file es61 e la modifico per il mio file
esercizio *
#.""8 mm
#.1#! mm
#.6!! mm
.! Am
sul valore medio di # misurazioni
dic:iarata con il risc:io d3errore dello 6.!B
'umero di gradi di li2ert$ dic:iarati nel certificato 7
+ipeti2ilit$ /scarto tipo1 6.5 Am
1 Am
1.!(.6#
Fili calibrati
6.##! mm
6."## mm
6."1#
*olleranza sul diametro /uguale per tutte le dimensioni1
C
1 Am
1.1(.6#
"isurando
?ite in acciaio inossida2ile
1.5(.6#
+rocesso di misura
!.
4
Misurazioni da mediare #
&ondizioni di prova
?ariazioni di temperatura in am2iente non condizionato in cui le misure si svolgono su tre turni lavorativi.
6 DC
,a misura dell3angolo del filetto di una vite puE essere fatta medianteterne di fili cali2rati di due diversi diametri d
1
e
d

c:e vengono appoggiati a ! a ! sui fianc:i del filetto per consentire di misurare con un micrometro Palmer le
distanze totali ,
1
ed ,

.Il valore dell3angolo 9 dato da)


sen //1 @ /d

.d
1
1/F/,

.,
1
1./d

.d
1
1G
?alutare l3incertezza nella misura dell3angolo determinato utilizzando i fili delle due dimensioni pi> grosse sotto
riportate, tenendo conto delle informazioni sulle caratteristic:e metrologic:e del micrometro Palmer, sui fili cali2rati e
sulla procedura di misura c:e ric:iede di fornire come risultato il valore medio del numero assegnato di misurazioni.
*enere anc:e conto c:e l3uso di terne di fili si puE considerare e0uivalente a fare la media delle loro dimensioni e
c:e dai dati del certificato si puE ritenere ciclico l3errore principale del micrometro..
?alutare le possi2ilit$ di ridurre l3incertezza o risurre i costi rispetto alla procedura proposta, e calcolare l3effetto
0uantitativo di variazione dell3incertezza corrispondente all3uso dei fili della dimensione pi> piccola disponi2ile
associati a 0uelli della dimensione pi> grossa /valutato l3effetto della variazione riportare la ta2ella nella condizione
iniziale1
,trumento per la misura delle lunghezze -
!
ed -
*
.
,ung:ezza ,
1
,ung:ezza ,

,ung:ezza ,
!
Accuratezza) Incertezza estesa /certificato di taratur1 H
P

+isoluzione r
P
Sensi2ilit$ S
tP
alla temperatura
DC
.1
Diametro d
1
Diametro d

Diametro d
!
Coefficiente di dilatazione termica DC
.1
Coefficiente di dilatazione termica DC
.1
+iproduci2ilit$ +
pr
)/ varianza1 sille misure ,
1
ed ,

Am

'umero prove n
pr
per il calcolo della riproduci2ilit$
*emperatura minima *
min
5 DC *
"odello matematico
Attenzione. Non spostare i dati neanche aggiungendo o cancellando righe. -asciare a zero i fattori trascurabili a priori ed aggiungere eventuali fattori in fondo.
Non usare multipli e sottomultipli delle unit( di misura
Cat. A@S*A*IS*ICI Cat. I@'%' S*A*IS*ICI
Sim2olo ?alore 'ote
6.666 toll 7#.6B 166 .6 6.6(J66 1.6(.65
6.661 *oll 7#.6B 166 .6 6.6(J66 1.6(.65
6.66#1#! Acc .!(.65 77.8B 7 ".6 #.8(.68
+ip. 7#.6B 166 .6 6.6(J66
+is 7#.6B 166 .6 6.6(J66 #.6(.68
+ipr. 7#.6B 166 .6 1.4(.65
6.66#""8 Acc .!(.65 77.8B 7 ".6 #.8(.68
+ip. 7#.6B 166 .6 6.6(J66
+is 7#.6B 166 .6 6.6(J66 #.6(.68
+ipr. 7#.6B 166 .6 1.4(.65
1.!(.6# 7#.6B 166 .6 6.6(J66 .6(.65
* ! 7#.6B 166 .6 6.6(J66 !.6(J66
K 1.6"8 rad
Calcolo dei coefficienti di sensi2ilit$
d ".##(.16 #(.6" 1(J66 .4.6(.65 .1.4(J6"
d1 #.#!(.16 5(.6" 1(J66 7.4(.65 1.4(J6"
, #.1#(.67 #(.6! 1(J66 !.6(.6# #.7(J6!
6 6.66(J66 6(J66 .1.6(J66 LDI?/6M
6 6.66(J66 6(J66 .1.6(J66 LDI?/6M
6 6.66(J66 6(J66 .1.6(J66 LDI?/6M
,1 #."#(.67 #(.6! 1(J66 .!.(.6# .#.7(J6!
6 6.66(J66 6(J66 .1.6(J66 LDI?/6M
6 6.66(J66 6(J66 .1.6(J66 LDI?/6M
6 6.66(J66 6(J66 .1.6(J66 LDI?/6M
StP 1.!6(.11 1(.6# .1.6(J66 .4.1(J16
* .!6(.6# (J61 .1.6(J66 .".5(J6"
*emperatura massima *
ma<
@ arcsen N/d

.d
1
1/F/,

.,
1
1./d

.d
1
1GO
?aria2ile x
j
U
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di

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S
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i
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KJK K K/<
6.66#""8
6.66#1#!
6.66#6!!
6.66666!
6.6666665
6.666661
6.666##!
6.666"##
6.666661
!.(.61
?ariazioni di temperatura in am2iente non condizionato in cui le misure si svolgono su tre turni lavorativi.
,a misura dell3angolo del filetto di una vite puE essere fatta medianteterne di fili cali2rati di due diversi diametri d
1
e
c:e vengono appoggiati a ! a ! sui fianc:i del filetto per consentire di misurare con un micrometro Palmer le
determinato utilizzando i fili delle due dimensioni pi> grosse sotto
riportate, tenendo conto delle informazioni sulle caratteristic:e metrologic:e del micrometro Palmer, sui fili cali2rati e
sulla procedura di misura c:e ric:iede di fornire come risultato il valore medio del numero assegnato di misurazioni.
*enere anc:e conto c:e l3uso di terne di fili si puE considerare e0uivalente a fare la media delle loro dimensioni e
?alutare le possi2ilit$ di ridurre l3incertezza o risurre i costi rispetto alla procedura proposta, e calcolare l3effetto
0uantitativo di variazione dell3incertezza corrispondente all3uso dei fili della dimensione pi> piccola disponi2ile
associati a 0uelli della dimensione pi> grossa /valutato l3effetto della variazione riportare la ta2ella nella condizione
d
1
d

,
1
!
Attenzione. Non spostare i dati neanche aggiungendo o cancellando righe. -asciare a zero i fattori trascurabili a priori ed aggiungere eventuali fattori in fondo.
Cat. I@'%' S*A*IS*ICI Parametri assegnati
!6 1 ! 1.8(.1! .1.4(J6" #.(.6# 7.6(.11 !
!6 1 ! 1.8(.1! 1.4(J6" #.(.6# 7.6(.11
! 7 # ! #."(.1! #.7(J6! 1.7(.6# ".6(.11 5
! !6 1 1 6.6(J66 #.7(J6! 6.6(J66 6.6(J66 7
! 166 1 1 4.!(.1" #.7(J6! .7(.65 4."(.1" 8
! 8 1 # 5."(.1! #.7(J6! .(.6# 8.6(.11 "
! 7 # 1 1.5(.1 .#.7(J6! #.8(.6# !.5(.16 1
! !6 1 1 6.6(J66 .#.7(J6! 6.6(J66 6.6(J66 7
! 166 1 1 4.!(.1" .#.7(J6! .7(.65 4."(.1" 4
! 8 1 # 5."(.1! .#.7(J6! .(.6# 8.6(.11 #
! !6 1 1 1.!(.1 6.6(J66 6.6(J66
!6 1 1 ".#(J66 6.6(J66 6.6(J66
.!(.6" 8.(.16
1.#(.6
8!
,ivello di fiducia 7#B
Fattore di copertura .6(J66
Incertezza estesa H/K1 !.6(.6 rad
Indicare i principali fattori d3incertezza da considerare per diminuire l3incertezza
*olleranza dui fili cali2rati
Indicare i principali fattori d3incertezza da considerare per diminuire i costi
+isoluzione del micrometro
Fare una valutazione 0uantitativa sulla diminuzione dell3incertezza
,3incertezza H/K1 scende a 1,8e.
k
ai

i
n
di
n
ri
uP/x
i
1 c
i
=K/< u
i
P/K1 u
i
"
/K1/
i
?arianza di y, uP/y1
Incertezza tipo di y, u/K1
&radi di li2ert$ di K, /K1
Il parametro pi> critico 9 la tolleranza del d
sercizio /
Determinare la pro2a2ilit$ c:e venga accettato un lotto con 'f pezzi fuori tolleranza.
'p 466 'f
'a 16
'2 16
01,+O,T
Alcuni dei dati cos= calcolati possono essere utili per la risposta finale
Pro2a2ilit$ c:e tutti i primi 'a pezzi siano in tolleranza ".4B
Pro2a2ilit$ c:e uno degli 'a pezzi sia fuori tolleranza 1#.4B
Pro2a2ilit$ c:e uno degli '2 pezzi sia fuori tolleranza 4.1B
Pro2a2ilit$ glo2ale di accettazione del lotto descritto #.6B pro2a2ilit$ c:e a sia tutto perfetto oppure c:e 2 sia perfetto e a a22ia uno fuori tolleranza
propa2ilit$ c:e non ce ne sia nessuno fuori tolleranza di 2
Hna operazione di collaudo su lotti di 'p pezzi prevede il controllo di 'a pezzi. Se risultano tutti in tolleranza il
lotto viene accettato. Se uno degli 'a pezzi risulta fuori tolleranza vengono controllati altri '2 pezzi. Se nessuno
degli '2 pezzi 9 fuori tolleranza il lotto viene accettato.
Hso distri2uzione ipergeometrica poic:; 9 estrazione senza reimmissione
uso distri2uzione ipergeometrica
pro2a2ilit$ c:e a sia tutto perfetto oppure c:e 2 sia perfetto e a a22ia uno fuori tolleranza
1.87B
Hna operazione di collaudo su lotti di 'p pezzi prevede il controllo di 'a pezzi. Se risultano tutti in tolleranza il
lotto viene accettato. Se uno degli 'a pezzi risulta fuori tolleranza vengono controllati altri '2 pezzi. Se nessuno

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