II
Lunedì 14 dicembre 2009
Prima, ultima d’andata
CREMONESE 4 Varese in vantaggio. Paolini para il tiro di Buzzegoli, la palla
VARESE 1 difesa grigiorossa e Momentè infila da due passi
Cremonese: Paoloni, A.
Bianchi, Rossi, Fietta, Via-
li, Galuppo, Gori (dal 23’
st Pradolin), Zanchetta
(dal 32’ st Tacchinardi),
Musetti (dal 18’ st Coda),
Guidetti. A disposizione:
G. Bianchi, Cremonesi,
Burrai, Malacarne. All.
Venturato.
Varese: Moreau, Pisano,
Armenise, Bernardini,
Buzzegoli, Camisa, Tripo-
li, Osuij (dal 26’ st Gamba-
dori), Momentè, Zecchin,
Carrozza (dal 13’ st Del
Sante). A disposizione:
Grandclement, Benven-
ga, Radi, Gentili, Cavalie-
ri. All. Sannino.
Arbitro: Sguizzato di Ve-
rona (assistenti Sotgiu di
Sassari e Provesi di Trevi-
glio).
Reti: nel pt. Momentè al
15’, Guidetti al 39’; nel st
Guidetti al 22’, A. Bianchi
al 25’, Coda al 29’.
Note: spettatori 4 mila cir-
ca (paganti 1.339, abbona-
ti 2.3819) per un incasso
di 24.081 euro. Ammonito
Viali. Calci d’angolo 5-4.
Ospiti in vantaggio con Momentè, poi Guidetti (doppietta), Bianchi e Coda si scatenano. Rigore negato a Musetti
Cremonese, una prova di forza
Battutanelbig matchdello ZinilapariclassificaVarese(4-1)
di Giorgio Barbieri
CREMONA — Trentasei punti
alla fine del girone d’andata, il
secondo posto in classifica alle
spalle del Novara, 32 reti segna-
te (una media di quasi due a par-
tita), la sesta lontana nove lun-
ghezze. Non ci si può proprio la-
mentare del campionato della
Cremonese allenata da Roberto
Venturato. Una squadra solida,
tecnicamente importante, con
tanta forza di volontà e uno spiri-
to di gruppo davvero da sottoli-
neare. Complimenti alla socie-
tà, che stavolta ha imboccato la
strada giusta, complimenti al
tecnico ed ai suoi giocatori.
La partita di ieri era fondamen-
tale per capire chi davvero pote-
va essere l’antagonista del Nova-
ra (anche ieri vittorioso, anche
se a fatica sul terreno del fanali-
no di coda Paganese) e la Cremo-
nese ha dimostrato di essere più
forte a suon di gol (4-1). Anche
se per la verità il Varese nel pri-
mo tempo, dopo essere andato
in vantaggio, ha avuto l’opportu-
nità di mettere il sigillo ad una
discreta prestazione. Ma non ha
fatto i conti con la squadra di
Venturato che, una volta rag-
giunto il pareggio prima della fi-
ne del primo tempo, ha ingrana-
to la classica marcia e nel giro di
sei minuti ha schiantato l’avver-
sario, ormai incapace di reagi-
re.
Il primo tempo bruttino è di-
ventato comunque una tradizio-
ne dei grigiorossi, almeno da
qualche tempo. Il Varese, schie-
rato da Sannino con un pruden-
te 4-3-2-1, è andato in vantaggio
al quarto d’ora grazie alla solita
ingenuità della difesa grigioros-
sa. Prima per avere lasciato libe-
ro al tiro Buzzegoli, poi per ave-
re dato la possibilità a Tripoli di
mettere la palla al centro sul rin-
vio di Paoloni, infine per avere
lasciato completamente libero
davanti alla porta Momentè.
L’errore per la verità si è ripetu-
to in un altro paio di occasioni,
ma per fortuna Momentè e Car-
rozza hanno fallito il bersaglio.
Cosa che invece non ha fatto al
39’ Guidetti, straordinario nel
girarsi e battere di sinistro un
diagonale che ha fatto filare la
palla in rete vicina al palo man-
cino del portiere. La Cremonese
avrebbe potuto chiudere in van-
taggio la prima frazione se l’ar-
bitro Sguizzato di Verona aves-
se assegnato un calcio di rigore
netto (lo testimoniano le imma-
gini di Studio 1) per un atterra-
mento del portiere Moreau ai
danni di Musetti lanciato a rete.
Fallo non commesso con le mani
Il presidente Giovanni Arvedi ieri in tribuna allo Zini
Uno scorcio della curva ‘Erminio Favalli’
Il colpo di testa di Coda che vale il 4-1, era il 29’ della ripresa
sui piedi dell’attaccante ma con
le gambe. Sguizzato è andatp
verso il dischetto in attesa di
avere una conferma dal suo assi-
stente Sotgiu, ma quando que-
sta non è arrivata ha deciso per
la rimessa dal fondo. Sbaglian-
do ancora, perchè o era calcio
d’angolo oppure simulazione di
Musetti.
Nella ripresa, dopo un avvio
Sport
La rete del 3-1 segnata da Alberto Bianchi al 25’ della ripresa
Il netto fallo da rigore di Moreau su Musetti al 44’ del primo tempo
favorevole al Varese, la Cremo-
nese ha sorpassato e chiuso i
conti: tiro di sinistro di Guidetti
al 22’, tap-in di Bianchi al 25’,
colpo di testa di Coda al 29’. Per
la gioia di un popolo grigiorosso
che continua a divertirsi. Un
plauso alla curva ‘Favalli’, che
dopo un primo tempo poco bril-
lante, nella ripresa è diventata
protagonista.
La Provincia
12’
13’
LA PARTITA AI RAGGI X
Punizione di Zanchetta per Musetti. La sua girata, un po’ sbilenca,
finisce alta sulla traversa
Tiro di Tripoli, para a terra Paoloni
15’ va sulla sinsitra dove c’è Tripoli. Cross del laterale, buco della
25’ Guidetti al tiro, para Moreau
28’ Occasione per Momentè, palla alta
Cross di Bernardini da destra, colpo di testa di Carrozza alto sulla
34’
traversa
Occasione ancora per Momentè, il suo tiro viene respinto di piede da
36’
Paoloni
Pareggio della Cremonese. Musetti apre per Guidetti, che si
39’ gira e di sinistro infila con un tiro di precisione il portiere
francese Moreau vicino al palo più lontano
Rigore reclamato dalla Cremonese per un fallo del portiere Moreau ai
44’ danni di Musetti lanciato a rete. L’arbitro è indeciso, poi assegna la
rimessa dal fondo al Varese
13’ Punizione di Zanchetta alta
14’ Momentè di testa mette a lato di pochissimo
19’ Punizione di Buzzegoli, palla alta
Cremonese in vantaggio. Zanchetta mette palla in area,
22’ Bernardini ha una esitazione e rilancia corto. Sulla palla
arriva Guidetti, che di sinistro infila la porta
Terzo gol della Cremonese. Punizione violenta e intelligente di
25’ Zanchetta, il portiere Moreau non trattiene e sulla sfera si
avventa Bianchi che mette dentro
28’ Tiro di Momentè, para Paoloni
Quarto gol della Cremonese. Nizzetto va a recuperare un
pallone che sta finendo oltre la linea di fondo e lo mette in
29’
mezzo all’area. Camisa respinge corto di testa e Coda,
sempre di testa, mette palla in rete
30’ Tiro di Momentè, para Paoloni
47’ Zecchin apre per Momentè, che calcia alto
Il mister avversario
Sannino deluso
«E’ la sconfitta
più bruciante»
Sannino, mister del Varese
CREMONA — Mister
Beppe Sannino appare
stizzito quando si presen-
ta nella sala stampa dello
Zini. «Non è bastato un
buon primo tempo, il ri-
sultato dice tutto: c’è sta-
ta questa sequenza di gol
dove non c’è stata più rea-
zione anche se si è giochic-
chiato sino alla fine. Di-
spiace perchè nel primo
tempo potevamo chiude-
re la partita».
Quale la differenza con
i grigiorossi? «Quando si
sbaglia molto si paga, so-
prattutto se di fronte si
ha una Cremonese con
giocatori importanti».
Qual è stato l’episodio
decisivo del match a suo
avviso? «Dovevamo stare
sempre all’erta. Purtrop-
po abbiamo preso il secon-
do gol su punizione: la
Hanno detto che... Dall’Igna: ‘I grigiorossi hanno meritato’ partita del Varese sta tut-
ta qui. Una punizione bat-
Milanese: ‘Risultato esagerato’ tuta velocemente sulla
quale noi ci siamo fatti
trovare impreparati. Per
● Mauro Milanese (ex gri- ● Giovanni Dall’Igna (ex un tempo e dieci minuti
giorosso). «Un risultato esa- grigiorosso). «Nella prima ho però visto un ottimo
gerato vista la prestazione frazione ha meritato il Vare- Varese: venire a Cremo-
da entrambe le parti. Il Va- se, poi è uscita la Cremone- na e creare situazioni im-
rese ha sbagliato a non chiu- se con un gran Guidetti». portanti come è successo
dere la gara dopo essere ● Antonio Rosati (presiden- a noi nella prima frazione
passato in vantaggio. Dopo te Varese). «Disputiamo ot- non è da tutti. Questa è la
un bel primo tempo, molto timi primi tempi senza riu- partita che mi brucia di
combattuto, la partita è sta- scire a chiudere il match. E’ più fra tutte quelle che
ta a senso unico». mancato Ebagua». ho perso». (m.fr.)
La Provincia
Lunedì 14 dicembre 2009
Il tecnico sorride: «Smarrimento dopo lo svantaggio, poi abbiamo ripreso il gioco»
‘Girone d’andata eccezionale’
La grinta dell’allenatore grigiorosso Venturato
Lo spogliatoio. Bianchi contesta i fischi, Zanchetta: «Ho avuto paura per il ginocchio»
Guidetti: «Bravi a non disunirci»
CREMONA — Massimo Coda in
sala stampa è raggiante: il porta-
fortuna della Cremonese è entra-
to sull’1-1 e i grigiorossi sono anda-
ti in goleada. Coda adesso è il se-
condo cannoniere della squadra a
quota 6.
«Quando entro porto bene — di-
ce l’attaccante — andiamo avanti
così perché anche se spesso ci sia-
mo trovati sotto dopo abbiamo
sempre trovato la forza di reagire
e vincere. Il Varese ha pressato
molto alto e non è stato facile il
primo tempo, ma poi abbiamo do-
minato».
Dalla panchina si è visto il rigo-
re? «Nettissimo, non so come ab-
bia fatto l’arbitro a dubitare».
Intanto Coda ha segnato di te-
sta. «Mi mancava il gol di testa e
sono contento. Non è proprio una
gioia partire spesso dalla panchi-
na ma per adesso segno e mi ac-
contento anche perchè ho egua-
gliato il traguardo dello scorso an-
no».
Differenza tra Varese e Nova-
ra? «Il Novara è più squadra».
Alberto Bianchi ha avuto il guiz-
zo giusto per insaccare il terzo
gol, quello della sicurezza: «E’ sta-
ta una gara dai due volti. Il primo
Sport
Max Guidetti esulta per il secondo gol segnato nella gara di ieri
(nella foto a sinistra) al 22’ della ripresa (fotoservizio Ib frame)
Venturato: «Abbiamo 36 punti
Una squadra di grande valore»
di Ivan Ghigi
CREMONA — La vittoria contro il Va-
rese chiude un girone d’andata eccel-
lente per la Cremonese e Roberto
Venturato coglie l’occasione per fare
il punto della situazione.
Il tecnico comincia prima con l’ana-
lisi della partita. «Credo che abbiamo
fatto bene all’inizio, ma siamo stati po-
co concreti, poi su un rimpallo abbia-
mo incassato il gol e abbiamo perso
l’equilibrio per alcuni minuti. Il pareg-
gio ci ha permesso di riprendere in ma-
no la partita e ci stava anche un bel ri-
gore per andare all’intervallo in van-
taggio. Nella ripresa abbiamo pensa-
to prima a chiudere gli spazi al Varese
e poi a ripartire sfruttando meglio le
occasioni che sono arrivate. Siamo sta-
ti bravi sotto questo punto di vista».
L’episodio del rigore negato ha dato
una scossa si rabbia? «Al di là del rigo-
re, ho visto un gruppo che ha sempre
voglia di fare bene, che lavora sempre
per ottenere il risultato. Chiudiamo
un girone di andata che esalta i valori
di una squadra che non sono solo tecni-
ci o tattici».
Zanchetta esce in barella dolorante al ginocchio destro
tempo è stato di grossa sofferen- Poi il difensore grigiorosso ha
za, non è la prima volta che ci capi- un sassolino da togliersi. «Perso-
ta, perchè il Varese è partito for- nalmente e anche ad alcuni miei
tissimo. Ma siamo stati bravi e for- compagni non sono piaciuti i fi-
tunati a chiudere in parità». schi contro una squadra che ha fat-
Il Novara chiude come campione
d’inverno. «Noi siamo ancora al passo
con gli obiettivi perché vogliamo arri-
vare a primavera tra le prime per poi
giocarci il finale di stagione. Grande
rispetto per il Varese che se è arrivato
a giocarsi con noi uno scontro diretto,
vuol dire che non è un avversario qual-
siasi. Domenica ultima gara dell’anno
contro un Viareggio che ha pareggia-
to in casa del Benevento».
Tra Novara e Cremonese insomma
c’è solo uno scontro diretto di mezzo?
«Quello magari no perché puoi anche
perdere lo scontro diretto, piuttosto
di mezzo c’è un rigore regalato al Figli-
ne e noi oggi saremmo stati a un punto
dalla capolista».
Cremonese più cinica, che ha sfrut-
tato subito le occasioni create. «An-
che il Varese è stato cinico segnando
al primo rimpallo giusto; il campiona-
to è così, è livellato verso l’alto e in
partite decisamente molto equilibra-
te la capacità di stare attenti e appro-
fittare delle occasioni è fondamenta-
le. D’altronde vorrei ricordare che
non solo abbiamo fatto 36 punti ma ab-
biamo segnato 32 reti, un bottino nien-
te male».
to 36 punti. Questa squadra non li
merita, non si può metterci la cro-
ce addosso perchè siamo secondi.
Al contrario, bisogna fare un plau-
so: non siamo partiti per stravince-
re il campionato ma per lottare fi-
no alla fine. Durante la gara dob-
biamo essere incitati e non fischia-
ti: ma se non abbiamo giocato be-
ne i fischi ci stanno alla fine».
Con la doppietta di ieri Max
Guidetti scala la classifica marca-
tori: «Siamo stati cinici e soprat-
tutto bravi a non disunirci dopo il
loro vantaggio. E’ stata una gara
di grande maturità».
Il secondo gol ha rappresentato
la svolta: «Non abbiamo più avuto
paura».
La Cremonese è l’antagonista
del Novara? «No, il Novara ne ha
17 perchè tutte lotteranno coi den-
ti per batterlo».
Andrea Zanchetta ha tenuto tut-
ti col fiato sospeso quando è mo-
mentaneamente uscito per infor-
tunio: «Anch’io mi sono spaventa-
to, penso sia una piccola distorsio-
ne, un problema alla rotula».
Il bilancio dell’andata? «Sono
più che soddisfatto. Dobbiamo far
sentire al Novara il fiato sul collo
e sperare che commetta un passo
falso». (i.g. m.fr.)
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Sempre attento
sui tiri degli ospiti. Sul gol non
può farci nulla, Momentè era 6,5
solo davanti alla porta
A. Bianchi - Il gol salva
una gara giocata sotto il solito
livello. Nel primo tempo non tro-
va le misure, cresce nella ripre-
6
sa
Rossi - Partita giocata con
il freno a mano tirato. Mancano
le sue sgroppate in fascia e va
un po’ in difficoltà anche in dife-
6
sa
Fietta - Si divide in quattro
per essere dovunque e questo
gli fa perdere un poco di lucidi-
tà nei passaggi. Comunque lui
6,5
c’è sempre
Viali - La difesa nel primo
tempo balla che non è male.
Sul gol del Varese hanno sba-
gliato un po’ tutti. Nella ripresa
6
le cose vanno meglio
Galuppo - E’ abbastanza
preciso negli anticipi, sul gol
del Varese però è anche lui fra 6
i responsabili
Gori - Lavora molti palloni
ma fa fatica a sfondare sulla fa-
scia destra. E’ utile in fase di ri-
piego, meno nella parte propo-
sitiva
6
Zanchetta - Gioca a mez-
zo servizio, con un ginocchio
che fa le bizze e che lo preoc-
cupa. Però due gol arrivano da
sue invenzioni. Dimostra tutta
6,5
la sua classe anche quando fa-
tica a correre
Musetti - Lo vorremmo più
cattivo nei contrasti. Svolge il
lavoro di sponda e reclama un 6
giusto calcio di rigore
Nizzetto - Il recupero del
pallone che sta per finire sul
fondo e l’assist per Coda in oc-
casione del quarto gol sono i 6,5
gioielli di una partita sin lì gioca-
ta senza grandi acuti
Guidetti - Due gol, uno più
bello dell’altro. Il suo sinistro
non perdona e adesso il bom-
ber è già addosso ai primi nella
7,5
classifica dei cannonieri
Coda - Entra e segna, or-
mai la sua è diventata una tra-
dizione. Avanti così
7
Pradolin - Quando viene
chiamato in causa non si tira
mai indietro. Anche ieri ha mes-
so in campo grinta e tanta vo-
glia
6,5
Tacchinardi - Sostitui-
sce Zanchetta nella fase finale
della gara. Se l’è cavata bene
sv
Venturato - Primo tempo
in difficoltà, soprattutto dietro.
Ripresa come avviene spesso
negli ultimi tempi di grande li-
vello. Bene i cambi. Per lui par-
6,5
lano i 36 punti in classifica alla
fine del girone d’andata
Arbitro - Sguizzato di Ve-
rona non ha il coraggio di dare
un rigore netto alla Cremone-
se, sperando in un segnale del-
5,5
l’assistente. Per il resto così co-
sì
Varese - Moreau 5, Pisano 5,5, Ar-
menise 5,5, Bernardini 5, Buzzegoli 6,5,
Camisa 5,5, Tripoli 6,5, Osuij 5,5, Mo-
mentè 6,5, Zecchin 6,5, Carrozza 5,5,
Gambadori 5,5, Del Sante 5. All. Sanni-
no.
IV Sport La Provincia
Lunedì 14 dicembre 2009

POLPACCI Partita tribolata a lungo anche per un rigorone negato, poi cambia tutto in 7 minuti, insomma...
&
NUVOLE
Di punto in Bianchi
‘Merlino’Guidetticonduemagiecambialapartitaeforselastagione
di Giovanni Ratti dallo Sputnik che in quel grafia (Il mio piedino sini-
momento passava sopra lo stro) un paragrafetto lo tro-

I giornali italiani dovreb-

bero imparare. Da quelli
inglesi, magari quei ta-
bloid con la donnina con le
(beep) in bella vista a pagi-
na tre? Macché, dal canot-
taggio. Come ci sono il quat-
tro con e il quattro senza, ci
vorrebbero i giornali ‘con’ e
i giornali ‘senza’. Con e sen-
za le pagine sportive, inten-
do. Due edizioni, uguali per
il resto, ma una con le sue
brave pagine dello sport,
l’altra che salta dritto dalle
cronache agli orari dei cine-
ma. Così, se prendiamo una
squadra a caso, il suo tifoso
potrebbe prendere serena-
mente il suo quotidiano pre-
ferito in edicola, senza cor-
rere il rischio di voltare pa-
gina distrattamente e ritro-
varsi in pieno Melo-dram-
ma. Non c’è nemmeno biso-
gno di chiedere, stai tran-
quillo che per il tuo giornala-
io non hai segreti, quando ti
vede arrivare a seconda (A)
della squadra cui tieni e (B)
dei risultati dell’ultima gior-
nata ti prepara il Corriere
‘con’ o la Repubblica ‘sen-
za’. Un po’ macchinoso ma-
gari, ma in questo modo il
mio edicolante non restereb-
be privo di mie notizie una
settimana sì e una no (l’ulti-
ma sì).
Se oggi si facesse un espe-
Il gruppo dei giocatori grigiorossi a fine gara vola sotto la curva ‘Erminio Favalli’
rimento-pilota da noi, nelle
edicole andrebbe a ruba la
Provincia ‘con’, cosa su cui
per inciso non avrei scom-
messo un bottone per tre
quarti di partita. Lo spareg-
gio che doveva esprimere
l’antiNovara è finito perfi-
no in goleada, anche se anco-
ra una volta è stata una par-
tita dalle tante storie, un po-
meriggio che prima di met-
tere la testa a posto ha sbro-
dolato pettegolezzi piutto-
sto pesanti sulla Cremo e
sull’arbitro. Ora io sono il ti-
(Ib frame)
po che fino a prova contra-
ria crederebbe anche a Ti-
ger Woods che dice ‘stasera
faccio tardi perchè mi sto al-
lenando sulla buca 14’, ma
quello era un rigore-espul-
sione formato famiglia, ro-
ba che l’hanno visto anche
Zini. E infatti il signorinello
pallido è andato sul dischet-
to, salvo poi puntare altrove
la gelida manina, con un ri-
pensamento chissà se davve-
ro teleguidato dal guardali-
nee.
La partita fin lì era stata
piacevole come dover dire a
due genitori all’antica mi so-
no fidanzato con Lady Ga-
ga, la Cremo pasticciava al-
la sua maniera in area e zo-
ne limitrofe (e a difesa schie-
rata) ma il Varese sembra-
va una setta la cui religione
proibisce di segnare due gol
in una partita, e allora Gui-
detti si era inventato il pa-
reggio. Poi il non rigore che
sembrava lasciare la partita
a disposizione del Varese as-
sestato in campo in modo
più ortodosso. Ma la Cremo
ha avuto dalla sua il reali-
smo di partire dalla consape-
volezza che un pareggio non
sarebbe stato merce avaria-
ta. Un sano realismo che
d’un tratto, nel giro di sette
minuti insomma di punto in
Bianchi, è diventato reali-
smo magico trasformando
quell’uno a uno un pochino
sbilenco un tantino preca-
rio in un pantagruelico quat-
tro a uno. La formula magi-
ca non poteva che recitarla
Merlino Guidetti, che quan-
do scriverà la sua autobio-
verà anche per questi due
gol che hanno rivoltato la
partita e magari anche la
stagione. Poi all’anagrafe
degli eroi di giornata si sono
iscritti, un po’ in ritardo ma
non soffermiamoci sui detta-
gli, anche Bianchi, premiato
da una carambola per l’acca-
nimento con cui ha finito
per domare una giornata bi-
sbetica, e Zanchetta che co-
sì quando è uscito invece di
applausi di circostanza ha ri-
scosso l’ovacciòn che tocca
al torero che se ne va con le
orecchie del toro infilate
nel taschino.
Questa vittoria fa benissi-
mo, a patto che si eviti l’ef-
fetto collaterale più comu-
ne cioè il rigonfiamento del-
l’autostima, ma un paio di
annotazioni restano valide.
Che in cima alla lista della
spesa per i saldi di gennaio
dovrebbero esserci un difen-
sore e un aiutante-assisten-
te-alter ego per Fietta. E
che la posizione-funzio-
ne-mansione di Zanchetta
potrebbe essere utilmente
riconsiderata. Ma c’è dell’al-
tro, cos’è quello scaraboc-
chio in fondo al foglio? La
prossima volta che si va a
Monaco per l’Oktoberfest,
non dimenticare un botti-
glione di Guttalax con cui
correggere la birra ai locali.

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

Il Benevento rimonta due gol di svantaggio al Viareggio mentre l’Arezzo batte senza problemi l’Alessandria
Il Novara passa a Pagani ed è campione d’inverno
PAGANESE
NOVARA
Paganese: Melillo; Panini, Castaldo, Esposito, Gambi; Izzo,
Maisto, Memushaj (34’ st Tufano), Sciannamè (16’ st Cucci-
niello); Ibekwe, Lasagna (11’ st Zarineh). All. Palumbo.
Novara: Ujkani; Gheller, Lisuzzo, Ludi, Tombesi; Evola, Mot-
ta, Vicentini (30’ pt Morandi), Rigoni; Ventola, Bertani (33’ st
Centurioni). All. Tesser.
Arbitro: Palazzino di Ciampino.
Reti: pt 28’ Motta; st 14’ Izzo, 30’ Bertani.
Note: spettatori 500. Ammoniti: Lisuzzo, Morandi, Memu-
shaj.
1 AREZZO
2 ALESSANDRIA
Arezzo: Mazzoni; Music, Figliomeni, Terra, Sereni; Erpen (19'
st De Oliveira), Maglietta, Togni (37' st Venitucci), Croce; Ma-
niero (30' st Orosz), Chianese . All. Galderisi.
Alessandria: Servili; Pucino (21' st Ciancio), Sottil, Cammaro-
to, Ghosheh; Damonte (19' st Motta), Briano (6' st Mateos), Bu-
glio, Volpara, Artico, Fantini. All. Buglio.
Arbitro: Merchiori di Ferrara.
Reti: pt 42’ Maniero; st 2’ Maniero, 16’ Erpen.
Note: spettatori 1.876. Ammoniti: Pucino, Damonte. ngoli:
17-0.
3 BENEVENTO 2
0 VIAREGGIO 2
Benevento: Gori; Pedrelli, Landaida, Ignoffo, Palermo;
D’Anna (34’ st Pacciardi), Cejas, De Liguori; Clemente, Ciar-
cià (14’ st Germinale); Evacuo (14’ st Castaldo). All. Camplo-
ne.
Viareggio: Ravaglia; Carnesalini, Fiale, Panariello, Barsotti;
Reccolani; Pizza, Mandorlini; Cristiani (14’ st Castaldo), Ma-
rolda (34’ st Ferrari), Costantino (24’ st Martucci). All. Rossi.
Arbitro: Borracci di S. Benedetto del Tronto.
Reti: pt 24’ Pizza, 45’ Marolda; st 6’ Clemente, 16’ De Liguo-
ri.
Note: spettatori 16. Ammoniti: Ravaglia.

FOLIGNO 1 LECCO 0 LUMEZZANE 1 MONZA 2

PERUGIA
Foligno: Rossini; Pencelli, Gregori, Guastal-
vino, Rossi (20’ st Lispi); Sciaudone, Borge-
se (25’ st Virdis), Castellazzi; Giacomelli, Tur-
chi, Cavagna (32’ st Da Dalt). All. Fusi.
Perugia: Benassi; Taccucci, Accursi, Paga-
ni (2’ st Cazzola), Bonomi; Stamilla, Gatti,
Menassi, Bondi; Ercolano (31’ st Del Core),
Martini (40’ st Lacrimini sv). All. Zaffaroni.
Arbitro: Carbone di Napoli.
Reti: pt 20’ Turchi, 46’ Bondi; st 7’ Bondi.
Note: spettatori 3.725. Espulso Gregori (25’
st) per doppia ammonizione.
2 COMO 1 PRO PATRIA
Lecco: Pansera; Bartolucci, Guglieri, Calzi,
Mateo; Villagatti (28’ st Galeotti), Antonioni
(33’ st Cortese), Corrent (15’ st Arrigoni), Cia-
no; Sau, Buda. All. Magoni.
Como: Malatesta; Maggioni, Rudi, Gonnel-
la, Preite; Brevi, Salvi, Riva (41’st Adobati),
Fragiello (33’ st Facchetti); Cozzolino (38’ st
Guazzo), Franco. All Strano.
Arbitro: Baratta di Salerno.
Reti: st 35' Cozzolino
Note: spettatori 3.417. Ammoniti: Calzi, Bre-
vi, Villagatti, Franco, Riva.
1 FIGLINE
Lumezzane: Gazzoli; Formiconi, Romeo,
Emerson, Pini; Pintori (32' st Bradaschia),
Calliari, Grippo, Scaglia; Galabinov, Marco-
ni (16' st Laurìa). All. Menichini.
Pro Patria: Caglioni; Masiero, Pivotto,
Chiecchi, Polverini (28' st Sarno); Baù, Passi-
glia (1' st Marci), Aquilanti, Pacilli; Serafini ,
Urbano (10' st Ripa). All. Cosco.
Arbitro: Vallesi di Ascoli Piceno.
Reti: st 20’ Grippo, 32’ Ripa.
Note: spettatori 600. Ammoniti: Pintori, Pol-
verini, Baù, Grippo, Sarno.
2
Monza: Westerveld; Esposito (27’st Tuia),
Cudini, Fiuzzi, Barije; Eramo, Zebi (12’ pt Pra-
to); Campinoti; S. Seedorf; Samb, Russo (22’
st Ravasi). All. Cevoli.
Figline: Novembre; Mugnaini, Peruzzi, Betti-
ni, D’Elia (29’ st D’Antoni); Guerri (41’ st Dura-
via), Campolattano, Consumi; Fanucchi; Re-
domi (4’ st Cosentini), Frediani. All. Torricelli.
Arbitro: Aloisi di Avezzano.
Reti: pt 12’ S. Seedorf, 44’ Fanucchi; st 27’
Ravasi, 43’ Fanucchi.
Note: spettatori 1500 circa.

LA CLASSIFICA DEI BOMBER

Motta del Novara (10) insidia Le Noci

Guidetti balza al terzo posto a quota 8
11 reti: Le Noci (Pergocrema).
10 reti: Motta (Novara).
8 reti: Chianese (Arezzo), Gui-
detti (Cremonese), Frediani (Fi-
gline).
7 reti: Ebagua (Verese).
6 reti: Artico (Alessandria), Co-
da (Cremonese), Pintori (Lu-
mezzane), Bertani (Novara),
Bondi (Perugia).
5 reti: Maniero (Arezzo)Musetti
(Cremonese), Giacomelli, Cava-
gna (Foligno), Ripa (Pro Patria).
4 reti: Evacuo, Clemente, Castal-
do (Benevento), Fioretti, Redomi
(Figline), Calderini (Foligno), Cia-
no (Lecco), Samb, Iacopino
(Monza), Serafini (Pro Patria),
Paulinho (Sorrento), Momentè
(Varese).
3 reti: Fantini (Alessandria), To-
gni (Arezzo), Cozzolino (Como),
Zanchetta, Nizzetto (Cremone-
se), Fanucchi (Figline), Turchi
(Foligno), Sau, Corrent (Lecco),
Scaglia, Emerson, Pesenti (Lu-
mezzane), Rubino, Gonzalez
(Novara), Tortorì (Paganese),
Fernandez (Sorrento), Pisano,
Tripoli, Buzzegoli (Varese).
2 reti: Rodriguez (Alessandria),
Coppola (Arezzo), Cattaneo, La
Camera (Benevento), Guazzo
(Como), Bianchi, Gori (Cremo-
nese); Chiesa (Figline), Cava-
gna, Sciaudone (Foligno); Buda,
Bartolucci, Veronese (Lecco),
Lauria, Marconi (Lumezzane); Li-
suzzo (Novara), Izzo, Maisto,
Ibekwe (Paganese), Florean,
Uliano (Pergocrema), Martini,
Menassi (Perugia), Pacilli (Pro
Patria), Myrtaj, Saraniti (Sorren-
to), Marolda, Cristiani (Viareg-
gio).
I MARCATORI GRIGIOROSSI
8 reti: Guidetti
6 reti: Coda
5 reti: Musetti
3 reti: Zanchetta, Nizzetto
2 reti: Bianchi, Gori
1 rete: Malacarne, Fietta, Viali
I MARCATORI GIALLOBLU
11 reti: Le Noci
2 reti: Uliano, Florean
1 reti: Tarallo Max Guidetti in contrasto nella gara contro il Varese