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compattezza,esso risultadallasommadi

due diversi interventi, ai quali va


aggiunto nellimmagine cittadina il
CinemadArt e dEssai con alloggi uni-
versitari, sempre di Bret&Trividic, alli-
neato ad ovest sullaviaVanmarcke ed
anchesso caratterizzato dalluso del
laterizio facciaavista(in questo caso di
un colore rosato e pi chiaro).
Il primo nucleo infatti composto da
un ristorante universitario per 700
posti, dalledificio amministrativo e di
servizio ed infine da13 alloggi per stu-
denti. Le tre funzioni, organizzate sulla
porzione occidentale del lotto con
margine curvilineo, danno vita ad un
fabbricato volumetricamente compatto
nel quale, tuttavia, i tre fronti denotano
una decisa autonomia: articolati su di
unapiazzettarialzatai volumi sul cana-
le, pi chiusi e compatti quelli su via
Plumette, maggiormente omogenea e
ritmica la facciata su viaVanmarcke,
caratterizzata dalla polifunzionalit
ristorazione-residenza.
Il secondo nucleo (di un anno successi-
vo) adibito a36 residenze universita-
rie: distribuite sul vertice orientale del-
lisolato, esse si articolano in 4 distinti
fabbricati, affacciati su di una piazza
internache si prolungain formadi bel-
vedere nel ponte pedonale sul canale.
Architetture eterogenee Elemento
unificante il complesso luso del mat-
tone facciaavistautilizzato per lappa-
rato murario e le pavimentazioni delle
corti e delle gradinate di raccordo trai
vari livelli.Lacompattezzadellapparec-
chiatura- enfatizzatadalluso dellatessi-
turaacortina- fadacontrappunto alla
varietdei profili di grondadei diversi
nuclei ed al taglio eterogeneo delle
aperture: ora nastri verticali, ora vaste
partiture vetrate o moduli ritmici con-
clusi dalogge.
Il fronte su viaVanmarcke, il pi alto, si
qualificaper il diverso trattamento dei
due nuclei, uniformati, oltre che dalla
muratura,dallamedesimalineadi gron-
da. Quello aovest caratterizzato dalla
marcataorizzontalitdelle fasce - vetra-
Un nuovo isolato urbano Il complesso
universitario progettato dal gruppo Bret
& Trividic si trovanel cuore storico della
cittdi Amiens,in posizione di notevole
valore ambientale.Lisolato,interamente
occupato dallintervento, caratteriz-
zato daunaformatrapezoidale - curva
allestremitoccidentale su viaPlumette
- delimitataasud dallasse alberato di via
Vanmarcke,anord dal canale desMajots
e ridottaad est asemplice vertice atte-
stato sul ponte.
La marcata connotazione geometrica
dellarea, cos come lasuavicinanzaal
cuore monumentale della cattedrale,
hanno suggerito ai progettisti di confe-
rire al proprio intervento il carattere di
una vera e propria porzione di citt,
configuratadallapresenza, al suo inter-
no, di piazze e percorsi e collegatavisi-
vamente e funzionalmente alle due
principali emergenze urbane:il canale e
la cattedrale. Al contempo, leteroge-
neitdel tessuto edilizio circostante ha
indotto laricercadi architetture che si
adattassero al contesto trovando, nel
materiale per le murature e le copertu-
re, unacifradi continuite nellavaria-
zione di altezze, volumetrie ed apertu-
re unarispostaallaspecificitdei diver-
si affacci. Le quote sul fronte del canale
sono, dunque, volutamente pi basse,
cos come il temadelle falde inclinate
sui fronti acapannain mattoni - tipico
dellediliziastoricapopolare - riser-
vato allatestataest sul canale,pi minu-
tae disarticolata;decisamente compatto
e continuo risulta il fronte curvilineo
sul lato opposto.
Sebbene il progetto presenti unamar-
cata identit urbana ed una globale
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Elisabetta Pieri
bret & trividic
Complesso universitario
nel quartiere Saint-Leu,
Amiens
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Planimetria generale dellarea con gli alloggi ad
ovest ed il volume ristorazione e servizi al centro;
ad est del tracciato curvilineo di via Plumette
ledificio con corte circolare adibito a sala
cinematografica, sempre di Bret&Trividic.
Nella pagina a fianco:
fronte su via Vanmarcke: il taglio con il percorso
pedonale di raccordo alla cattedrale.
FOTOGRAFIE J. P. Monthiers e A. Denanc
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tae continua, quellaal piano terra(caf-
fetteria), con una teoria di aperture
schermate al primo piano (ristorante);
bassa loggia allultimo (residenze uni-
versitarie) - e scandito verticalmente da
unastrutturapuntiforme che, arretrata
dal filo vetrato o inglobatanellamura-
tura, si rende visibile nellattico in
formadi parastatripartita,aggettante sul
profilo inclinato del davanzale.Il nucleo
verso est, adibito a residenza - con
nastro vetrato al piano terra(commer-
cio), strette porte finestre ai due piani
superiori ed infine fasciacontinuafine-
strata - presenta invece unulteriore
articolazione in due edifici, separati da
un vigoroso taglio (il percorso pedona-
le verso la piazza belvedere) tra due
muraglioni pressoch ciechi in mattoni:
tale elemento, abbinato ai due camini
gemelli in laterizio ed allafaldainclina-
ta in rame, rappresenta un evidente
rimando allatipologiaabitativafrancese
tradizionale, con fronti strada scanditi
daritmi regolari e possenti fianchi.
Lomogeneit muraria (muro a sacco
rinforzato con travi in acciaio,con mat-
toni pieni rasati amano) interrottain
due punti dal rivestimento metallico, a
segnalare il passaggio daunapercezione
pi urbanaaunapi intima:unacaset-
ta metallica raccorda langolo nord-
ovest sul canale, indicando lingresso al
cortile verso lacaffetteria; unaparete a
doghe di rame riveste il lato settentrio-
nale del cortile di accesso alle residenze.
Per quanto concerne la distribuzione
interna, essa statadefinitadai proget-
tisti a partire da specifiche esigenze:
conferire alla caffetteria un ruolo di
servizio per lintero quartiere, renden-
dolaasse di congiunzione tralastrada
ed il canale; ottenere lamassimaconti-
nuitspaziale trai due livelli del primo
nucleo tramite lacircolazione centrale a
doppiaaltezzae lapresenzavivificante
di luce naturale proveniente dal gene-
roso lucernario longitudinale;dare arti-
colazione ai volumi collettivi tramite la
variazione delle altezze e delle quote e
sfruttando al meglio ladiposizione dei
vani angolari; arricchire, infine, le resi-
denze studentesche di unadistribuzio-
ne chiarae dellapiacevolezzadellaffac-
cio sullacattedrale e sul canale tramite
logge, balconi e porte finestre.
Il quartiere Sain-Leu incorporacos un
nuovo, dialettico brano di cittdove la
tradizione dellamuraturain mattoni si
combinacon unavarietdi volumi,ora
di cifrapi funzionalista, oramaggior-
mente sensibili alle suggestioni locali, a
segnalare lapolivalenzadel tessuto della
cittstorica.
Scheda tecnica:
Committente: Rettorato di Amiens
Progetto: Bret & Trividic (B&D&H):
Frdric Bret,Anne Demians,
Bruno Herbert
Impresa: SINCOBA
Cronologia: 1995, concorso;
1998, consegna
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Angolo tra via Vanmarcke e via Plumette:
il fronte rettilineo della sala ristorante
e quello curivilineo del volume dei servizi.
Nella pagina a fianco:
il complesso visto dal canale: il fronte est
con le residenze universitarie.
Pianta del primo piano.
Prospetto e sezione delle finestre grigliate
del ristorante sul lato sud.
La sala ristorante.
Secondo nucleo:
ingresso al primo gruppo di alloggi.
Dettaglio del corpo ristorante su via Vanmarcke:
al piano terra la caffetteria, al primo il ristorante,
al secondo gli alloggi studenteschi.
La caffetteria self service affacciata sul canale.

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