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dimora
io non c’entro
Intolleranza a mille
- segue a pag 2 -
PRODURRE QUESTO GIORNALE COSTA 0,50 EURO • QUELLO CHE DATE IN PIU’ E’ IL GUADAGNO DEL DIFFUSORE
QUALSIASI RICHIESTA DI SOLDI AL DI LA’ DELL’OFFERTA LIBERA NON E’ AUTORIZZATA
Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L27/02/2004 N.46)ART.1 comma 2 DCB - Bo (Num. 9 per Poste Spa)
Ai lettori
piazza Grande Nel realizzare l’inchiesta di questo
numero di Piazza Grande siamo par-
Nelle pagine che seguono l’inchiesta
trovate uno speciale dedicato alle
Sommario
Giornale di strada di Bologna titi da due episodi accaduti a ormai imminenti elezioni del - Un modello di città
fondato dai senza fissa dimora pag 1
Bologna nelle scorse settimane. La Consiglio Provinciale dei cittadini
“Tendere un giornale è meglio violenza selvaggia di tre ragazzi che stranieri e delle consulte di quartiere - Ai lettori
che tendere una mano” hanno mandato in coma Mariano che si terranno il 2 dicembre e per pag 2
Tuccella, un senza tetto che dormiva la prima volta permetteranno a cit- - Accade davvero
*** pag 3
in strada da tanti anni, e il divieto tadini stranieri residenti a Bologna e
Proprietà delle F.S. che volevano impedire alle Provincia di poter scegliere i propri - L’inchiesta del mese
Associazione Amici associazioni di volontariato di porta- rappresentanti. pag 4, 5, 6, 7, 8, 9
di Piazza Grande Onlus
re da mangiare ai senza tetto che
Direttore Responsabile gravitano nell’area della stazione. Nelle pagine finali del giornale tro-
- La cultura è nelle strade
Leonardo Tancredi pag 10
vate le consuete pagine della cultura
Caporedattore - La città migrante
Entrambi gli episodi ci sembrano e dell’associazione.
Jacopo Fiorentino pag 11
sintomatici di un clima di tensione e
- Festa in piazza
intolleranza che negli ultimi mesi Questo numero è dedicato a pag 12
***
(anni?) è andato sempre più cre- Mariano, che nel momento in cui
Redazione: - Diritti alla frontiera
scendo. Per vedere qual’è l’aria che scriviamo è uscito dal coma, ma pag 13
via Libia, 69 40138 Bologna
Tel. 051 342328 si respira in città siamo scesi in stra- versa ancora in gravi condizioni.
- Le pagine dell’Associazione
Fax. 051 3370669 da e abbiamo raccolto varie testimo- pag 14, 15
nianze. Le trovate nelle prime pagi- Buona lettura.
*** - Dove andare per
ne della nostra inchiesta. pag 16
www.piazzagrande.it
redazione@piazzagrande.it
***
Distribuzione
Antonino Palaia
***
Idea Grafica:
Jacopo Fiorentino
***
In Redazione:
Mauro Picciaiola, Carlotta Zarattini,
Mariella Libergoli, Clementina
Pigoni, Maggie Caputo, Gabriella
Penna, Gaetano Massa, Viviana
Melchiorre, Giuseppe Mele, Marika
Puicher.
***
19.09.07 sul lungomare e poi quattro sen- ga il legale - e che, nel caso gli per l’estate” la canzone “Cinque
La generosità di un uomo fa zatetto - due persone anziane e fosse concesso, il fatto di recarsi minuti e poi”, di Roye cui rivendi-
la differenza nelle vite di due giovani - trovati nei pressi di ogni giorno in caserma per fir- ca la paternità della musica.
alcuni giovani senzatetto un’area verde. mare gli faccia passare la voglia Roye è anche attore e partecipa
di allontanarsi dalla sua panchi- a film e pubblicità, fino al ’92 in
Un abitante di Las Vegas, Duecentocinquanta euro per
na». Anche perché, nel caso cui è il cowbow dello spot dei Lee
William Fry, cui era stato dia- ogni contravvenzione, che non
gnosticato un cancro al midollo potranno essere pagati dai quat- venisse scarcerato, per il Jeans.
spinale, ha deciso di impiegare i tro destinatari del provvedimen- momento un trasloco non è
propri soldi in una giusta causa e to. Non hanno una casa, non comunque nei suoi progetti. Lo Delusioni personali e professio-
ha deciso di donare 250.000 hanno da mangiare, non hanno dice il suo avvocato. nali hanno portato Roye a molla-
euro ai senza tetto della città niente in tasca. E buon per loro re tutto e vivere in mezzo alla
che non stavano chiedendo l’ele- strada, tra l’indifferenza e della
mosina, altrimenti sarebbero gente che affolla via Torino. La
@@@
stati multati anche per accatto- scorsa estate i vigili hanno cerca-
@@@ naggio Ma il vero problema, per to di cacciarlo, gli hanno buttato
chi finisce in queste situazioni, è 17.10.07 via tutti i suoi ricordi, i dischi, gli
che il provvedimento di De Luca Un clochard francese suona articoli dei giornali che parlavano
prevede, alla seconda contrav- campane, sveglia il Papa e
04.10.07 venzione, la segnalazione al di lui.
Cala il numero di famiglie subisce un TSO
questore per l’espulsione dalla
senzatetto in Galles città per un periodo che va da Ma Roye è ancora lì a regalare
uno a tre anni. Era completamente nudo ed sorrisi e fantastiche memorie di
Il numero di famiglie senzatetto ubriaco il clochard francese che vita a chi ha voglia di fare due
gallesi è calato del 15% dall’an- È quindi probabile che tra non la mattina del 17 ottobre, giorna- chiacchiere con lui. Roye non
no scorso, stando alle stime uffi- molto a Salerno ci saranno molte ta mondiale della lotta alla
ciali. chiede l’elemosina e non beve.
persone con il foglio di via in povertà, approfittando della pre- Gran parte della giornata lo puoi
tasca. senza di alcune impalcature, si è
I dati sono stati forniti lo stesso trovare a leggere il New York
giorno in cui la fondazione arrampicato sull'Arco delle cam- Times di fianco all’edicola di via
@@@
Joseph Rowntree ha puntato il pane- uno dei tre accessi al Torino, vicino alla Fnac.
dito sulla mancanza di case nelle Vaticano, sulla sinistra della
zone rurali del Galles. E’ stato 01.11.07 Basilica di San Pietro, sorvegliato
segnalato un aumento del 300% I senzatetto di Palermo occu- dalla Guardia Svizzera- e le ha @@@
dei senza fissa dimora in queste pano il palazzo comunale fatte suonare. Una e due e tre
aree, fra il 1978 ed il 2005. volte, l'uomo ha scosso il batac-
Alcune decine di persone senza chio, causando, col frastuono che
Ma Jocelyn Davies, deputato del 20.10.07
dimora che vivono a Palermo ne è seguito, il brusco risveglio
Ministero per la casa, ha detto Silvia Rocca, 12 scatti sexy
hanno occupato il palazzo comu- del Papa, Benedetto XVI.
che il calo delle persone che nale per protestare con un’am- per le donne senzatetto
vivono per la strada, è la riprova Il francese è stato fermato dalla
ministrazione cui sono stati affi-
del successo della strategia gendarmeria vaticana, subito La modella e scrittrice Silvia
dati molti beni confiscati ai
attuata del governo. mafiosi che tuttavia rimangono intervenuta, ed è stato affidato Rocca ha deciso di realizzare un
inutilizzati. alle autorità italiane. calendario dove posa senza veli i
Le statistiche da aprile a giugno Successivamente il clochard è cui incassi andranno a Casa
2007 mostrano che il numero di stato sottoposto a un trattamen- Silvana, un dormitorio femminile
famiglie considerate come sen- @@@ to sanitario.
zatetto era del 4% più basso d’emergenza di Milano che resta
rispetto al trimestre precedente aperto tutta la notte e offre un
e, del 15% rispetto allo stesso sostegno alle donne che hanno
10.10.07 @@@
periodo dell’anno scorso. bisogno e non hanno una casa.
Senza tetto evade da panchi-
na
18.10.07 @@@
@@@ Un senza tetto milanese origina- Roye Lee, clochard di via
rio di Avellino trovato a rubare in Torino con un sito e tanto da
un supermercato un giaccone e raccontare 24.10.07
due paia di calzini era stato con-
21.10.07 Piazza Grande ha organizzato
dannato agli arresti domiciliari, e Roye Lee ha 72 anni, vive in
Salerno: multe agli homeless un workshop sulle normative
non avendo una casa era mezzo alla strada in pieno centro
e "foglio di via" a chi non a tutela delle donne in condi-
costretto a non allontanarsi dalla a Milano e da oggi ha un sito
paga zione di povertà
panchina di un parco pubblico personale,
Quando aveva firmato la delibe- dove era solito dormire. http://www.royelee.com/ L'Associazione Amici di Piazza
ra che prevedeva una multa fino
Grande Onlus nell'ambito del
a cinquecento euro per chi Antonio, questo il suo nome, Compositore e cantante america-
imbratta le strade della città e progetto SIID 2
doveva farsi trovare ogni giorno no, arriva in Italia nel ’56 a
per chi bivacca in luoghi pubblici (http:/www.siid2.it) ha organizza
dopo le 21 e prima delle 7 nei seguito della Nato. Negli anni ’60
il sindaco di Salerno Vincenzo De un Workshop di 'APPROFONDI-
pressi della «sua» panchina per sposa un’italiana e ha due figlie.
Luca (Ds) aveva parlato di prov- MENTO SULLE NORMATIVE A
verificare che rispetti i domicilia- Ben presto il matrimonio naufra-
vedimento "contro i cafoni". La TUTELA DELLE DONNE IN CON-
ri. Un giorno non si è fatto trova- ga e la moglie fugge portandosi
sua tolleranza zero forse avrà DIZIONE DI POVERTA’
re, sono scattate subito le ricer- via le due figlie.
anche colpito qualche cafone,
ma di certo sta colpendo i più che e Antonio è stato portato a
Il workshop che si è tenuto mer-
deboli, quelli che in strada ci S. Vittore. Roye frequentava Hemningay e coledi 24 ottobre, era rivolto a
bivaccano non perché sono sfac- assistito ai primi provini di Bruce volontarie/i di associazioni e ope-
cendati ma semplicemente per- Ora il giudice deve decidere cosa Springsteen, ha conosciuto Frank ratrici/tori pubblici e privati che
ché non hanno nessun altro fare dell'«evaso» e se accogliere Sinatra e Dean Martin che face-
posto dove andare. operano a favore di donne in
la richiesta del difensore dell'uo- vano parte della casa discografi- condizione di povertà.
mo che chiede che gli venga con- ca dello zio, la Capitol.
Lo testimoniano le ultime con- cessa una misura cautelativa più
travvenzioni emesse dalla polizia
blanda. L'obbligo che Antonio si Roye ha all’attivo 97 brani regi-
municipale (quella che De Luca
presenti alla polizia giudiziaria strati presso la BMI, la SIAE
in un altro dei suoi provvedi- a cura della redazione web
menti ha dotato di sfollagente) solo una volta al giorno per la americana. Nel ’68 cita in giudi- redazione@piazzagrande.it
che nei giorni scorsi ha multato firma quotidiana. «Speriamo che zio per plagio il Maurizio Arcieri,
prima un giovane che dormiva questa storia finisca bene - spie- che aveva presentato a “Un disco
Cose che
succedono...
a chi vive
in strada
Le stazioni di ogni parte del mondo
sono spesso la casa di chi una vera
casa non ce l’ha. Nella stazione di
Bologna ogni notte dormono circa
trenta senza fissa dimora, tra i quali
Antonio.
Antonio ha quasi settant’anni e seri
problemi di salute, ma di scambiare
il suo giaciglio di cartoni a fianco ai
binari con un letto al dormitorio non
ne vuole sapere.
Questa primavera le Ferrovie dello
Stato avevano sollecitato le varie
associazioni di volontariato che ope-
rano nel territorio della stazione
affinché queste potessero in qualche
modo provvedere ad un suo allonta-
namento. La motivazione avanzata
dalle ferrovie era che non si riteneva In strada a Bologna.Foto di Marika Puicher
decoroso che una persona vivesse in finisce in strada gli offrono un sussi-
quelle condizioni. Poco decoroso per dio e una camera o un appartamen- finestra aperta, e non sentiva ragioni,
chi? Comunque, anche in quel caso, to, gli offrono delle possibilità reali. La storia di era inverno ma non c’era verso di far-
gliela chiudere. I primi giorni che ero a
nonostante gli fosse stata anche
offerta una sistemazione al Centro
Tra l’altro nei dormitori sei vincolato
a molte regole, devi entrare ad una
Bartolomeo Bologna, mi sono ammalato per il fred-
certa ora ed uscire ad un’altra, ti do. Avevo la febbre e andavo a dormire
Beltrame, Antonio ha scelto la stazio- Ho lavorato per tanti anni, fin da
trattano come un animale. Ad un prestissimo per stare al caldo prima
ne. Qui l’abbiamo incontrato e gli ragazzino, poi a un certo punto ho
essere umano non puoi dare sempli- che tornasse lui. Una notte ho dormito
abbiamo chiesto il perché di questo detto basta e me ne sono andato di
cemente una coperta per coprirsi. con le scarpe per ripararmi meglio, e il
suo rifiuto. casa e sono andato a Napoli. palermitano si è incazzato e l’ha detto
Quindi io non vado in dormitorio per
un principio e molti come me preferi- agli operatori.
“Nei dormitori si sta male…” ci ha Sono rimasto in quella città fino al
scono dormire in un giardino, o in un
spiegato con il suo inconfondibile 2003, e dormivo in una struttura gesti- Uno dei motivi per cui molti preferisco-
tunnel quando piove, perché per
ta dai preti. Non era un vero e proprio
accento siciliano “...devi entrare alle strada c’è pure gente che ha una no dormire fuori è che in dormitorio
dormitorio, eravamo solo in 21 a dor- non puoi portarti da bere, e che senza
nove di sera, devi uscire alle sei di dignità. Beh sì certo poi c’è anche chi
mire, divisi in quattro camere. Lo gesti- bere non riesce a dormire. Qualcuno si
mattina, per andare in bagno devi non entra perché non risponde ai
va un ex direttore di carcere, ci teneva nasconde le bottiglie nello zaino o nelle
chiedere il permesso. Poi lì ci va a requisiti di queste strutture, per
moltissimo alla pulizia e alla disciplina, tasche e riesce a bere a letto. Una
dormire chiunque, anche gente che esempio un clandestino, uno che non
se lasciavi una ciabatta in giro te la volta un mio compagno di stanza si è
ha la scabbia e rischi di prenderla ha i documenti non ha diritto al dor-
buttavano via. addormentato con la bottiglia accanto
anche tu. Preferisco dormire qui in mitorio, non esistono servizi comu-
nali istituzionalizzati per extracomu- al letto e l’hanno cacciato dal dormito-
stazione, mi sento più al sicuro. Il problema lì era un operatore che
nitari privi di permesso di soggior- rio per qualche giorno.
Nessuno mi fa del male, sanno che pretendeva che uscissimo tutti entro le
no”.
non ho niente e non mi rubano nien- sette del mattino, quando l’orario pre- È vero però che i problemi vengono
te. Nei dormitori invece capita…quelli visto era le otto e mezza, perché face- spesso dalla gente che beve. Anch’io
Ascoltando le varie voci che popolano
che stanno lì da più tempo si fanno va il venditore ambulante e non voleva ho avuto problemi con una persona
la stazione le motivazioni di chi rifiu-
la loro compagnia di cinque, sei per- perdere il suo posto. Con lui ho litigato perché è tornato in dormitorio ubriaco,
ta le “case popolari”, come le chia-
sone e quando vedono uno solo ne ci siamo messi le mani addosso e mi io avevo la radio accesa e lui per farmi
mano loro, sono tutte simili: ci sono
hanno cacciato. Mi volevano mandare
approfittano e gli rubano quel poco troppe regole per chi ha scelto di dispetto ha acceso la sua a tutto volu-
in un vero dormitorio, ma non ho me. Abbiamo litigato, siamo venuti alle
che ha”. vivere senza regole, troppa paura di
accettato e per sei mesi ho dormito mani.
perdere la propria libertà in strutture
dentro la stazione.
Salutato Antonio incontriamo paradossalmente spesso vissute
Giovanni, lui però ci dice di non dor- come luoghi meno sicuri della strada. In dormitorio si litiga per tutto, mica
A Bologna sono arrivato nel 2003 a solo con gli ubriachi. Per esempio per
mire in stazione ma in un parco in Poche delle persone intervistate
febbraio. Sono sceso dal treno alle sei la televisione, che canale guardare, il
periferia. “Perché non in dormitorio?” hanno subito delle aggressioni com’è
del mattino, in una giornata ho risolto volume, tutto.
gli chiediamo. “ Il principio del dor- successo al povero Lupo, “sono cose
tutto, ho trovato da mangiare e da dor-
mitorio è in se per se una cosa inde- che succedono” ci dice Marco, “è
mire. Prima sono andato alla mensa Adesso sto al Beltrame, sto bene,
cente, non ti offre nessuna possibi- capitato anche a me di prendere
della Caritas di via Santa Caterina, poi posso stare fuori fino all’una di notte,
lità. L’interesse di chi li gestisce è qualche pugno…ovunque ci sono
sono andato al dormitorio in via poi abbiamo tre permessi al mese per
che tu rimanga sulla strada così loro vigliacchi che si sfogano sui più indi-
Lombardia, all’epoca c’era ancora l’ac- tornare dopo l’una. Ho anche televisore
si possono arricchire. In altri Paesi fesi, perché con i forti non hanno il
cesso diretto, ho detto a un operatore e frigorifero in camera, me li ha lasciati
d’Europa, come l’Inghilterra, la coraggio”.
che cercavo un posto per dormire e lui per 20 euro uno che è uscito con l’in-
Francia, la Germania, non ti lasciano
mi ha indicato un letto libero. dulto e adesso è in comunità.
in queste condizioni; se uno per una di Marika Puicher
qualche ragione – non per scelta, p.smarika@@libero.it Sono capitato in stanza con un tizio Storia raccolta da L.T
perché questa non è mai una scelta -
palermitano che dormiva sempre con la
attività in strada: le Ferrovie dello mento cieco delle F.S possa mutare
o due notti al massimo e alla fine ci presenti. Alcune sere gestire cin- l’altoparlante che annunciava il treno
Una sera si è fermato per mesi. Per altri la
stazione è il rifugio occasionale di
quanta persone diventa complicato,
soprattutto se alcune diventano più
per Lecce, proprio sul binario 11.
Allora davano il buongiorno agli
Sono previste, tra le altre cose, la Alle difficoltà delle persone di segui-
delega ai Consigli di quartiere in re un progetto, sebbene guidato e
materia sociale con l’attivazione di protetto, si aggiungono i cambia-
sportelli sociali già da gennaio 2008. menti che le politiche sociali della
Gli sportelli di quartiere avranno città hanno subito in questi ultimi
funzioni di informazione, promozione anni sia dal punto di vista della tipo-
sociale, orientamento ai servizi e logia di servizi sia delle modalità di
alle opportunità presenti sul territo- erogazione.
rio. Si occuperanno degli accompa-
gnamenti, quando necessario, e ser- Fino a due anni fa erano attivi dei
viranno da osservatorio delle dina- servizi definiti di bassa soglia che
miche legate ai problemi sociali. servivano principalmente per l’ag-
gancio delle persone che vivevano in
Grandi cambiamenti, maggiore situazioni di disagio. Il Mensabus e il
attenzione verso chi vive il disagio, Centro Multifunzionale con accesso
nuovi servizi che garantiscano una da strada e senza la necessità di
presenza più capillare nel territorio, mostrare documenti per potervi
che forse serviranno a qualcosa ma accedere. Questi servizi, assieme
che non avvengono senza problemi. allo sportello sociale di via del Porto,
Da tempo gli operatori che lavorano ai servizi sociali di via Sabatucci e a
nel sociale segnalano il disagio quelli per gli immigrati di viale
dovuto all’attesa della riorganizza- Vicini, erano il primo passo della Piazza Santo Stefano, Bologna. Foto di Marika Puicher
zione, l’incertezza e la discordanza filiera dell’intervento sociale a equipe che gestisce il Beltrame
dei segnali che vengono dalle istitu- Bologna. Le “regole” del Beltrame
(Cooperativa Dolce) su cui confluisce
zioni. Queste incertezze, questi anche l’organizzazione dei gruppi E’ vietato:
dubbi si ripercuotono sui cosiddetti Poi qualcosa cambia, il Mensabus e il appartamento, il tutto senza signifi- -introdurre armi
utenti. Centro Multifunzionale chiudono, cativi ritocchi del personale. -introdurre e consumare sostanze psico-
chiude anche lo sportello sociale di Significa che i servizi vengono gestiti trope (compreso alcool)
A Bologna, si sa, sono presenti un via del Porto e tutto il lavoro ricade da un minor numero di persone
grande numero di persone senza tutti gli ospiti sono tenuti ad avere un
sullo Sportello Sociale Adulti. Il mes- rispetto a prima e questo va a scapi- comportamento adeguato con il perso-
dimora e questo è dovuto a molti saggio di queste operazioni sembra to della qualità, la classica coperta nale e con gli altri ospiti
fattori: la fama di città accogliente e essere chiaro: in mancanza di soldi troppo corta per coprire tutto.
solidale, una solida tradizione di si tagliano i servizi per il primo con- Adesso è il percorso a farne le l’ ingresso in dormitorio per il primo
politiche sociali all’avanguardia, la tatto e ci si concentra sui percorsi di livello è consentito dalle ore 19 e biso-
spese, se prima era possibile lavora-
sua posione geografica, se dal nord gna lasciare il dormitorio entro le 9
chi già ha un rapporto con i servizi. re sulla persona ora si fa conteni-
vai verso sud o viceversa da Sembra ci si voglia concentrare più mento. gli ospiti del secondo livello possono
Bologna ci passi per forza, una sta- sulla qualità delle relazioni già avvia- stare in struttura anche durante il gior-
zione aperta tutta la notte dove è te piuttosto che svilupparne di Questo fattore nuovo aumenta le no
(era?) possibile passare qualche ora nuove. tensioni, gli operatori ricordano varie
al caldo. tutti gli ospiti devono rientrare in strut-
fasi storiche all’interno dei vari ser- tura entro l’ una. sono ammessi tre
Poi, dopo qualche tempo, un nuovo vizi e assicurano che la relazione bonus al mese, in cui l’ ospite può rien-
In genere le persone che vivono in cambio: apre il Drop In, centro diur- abbassa il conflitto, mentre la man- trare quando vuole
strada presentano disturbi psichiatri- no con accesso da strada e il Riparo canza di questa disattende le aspet-
ci oppure hanno dipendenze da Notturno, dormitorio nel quale gli ogni ospite è tenuto alla cura degli
tative degli utenti e fa aumentare i
sostanze o problemi sanitari o sociali ambienti comuni e del proprio posto
ingressi prima venivano effettuati momenti di tensione. Si fanno gli letto
o economici. In molti casi più di uno tramite invii da parte dei servizi agganci poi non ci sono le risorse
di questi fattori coesistono insieme e sociali, adesso ha l’accesso da stra- per fare altro. le persone esterne non possono entrare
formano un quadro articolato. Per da,è possibile dormirci al massimo in struttura
questo si rivolgono o sono accompa- una settimana al mese. Sarebbero necessari servizi diurni
gnati presso i servizi socio sanitari le assenze oltre i tre giorni-notti
specializzati per le problematiche senza preavviso potrebbero determinare
della città. In questo caso il messaggio sembra che queste persone hanno, piuttosto la dimissione dal dormitorio
essere curiamoci del contatto, cer- che centri generici che inevitabil- (di solito però viene prima fatta verifica
Il loro percorso all’interno dei servizi chiamo di gestire anche le situazioni mente rischiano di diventare croni- con i servizi)
inizia con un aggancio, un contatto senza filtri perché entrare in struttu- cari; maggiori risorse per poter
da parte di strutture pubbliche o ra significa per forza entrare in rela- attuare percorsi individuali regolati Servizi erogati:
delle associazioni che si occupano di zione e non tutte le persone che in base alle esigenze dell’individuo,
disagio sociale nell’area di Bologna. vivono in strada vogliono avere rela- piuttosto che una griglia di percorsi lavanderia a gettoni, pasti portati dai
L’aggancio può avvenire anche da zioni. predefiniti in cui se non ricadi sei volontari.
parte dei cosiddetti servizi a bassa Il Riparo Notturno nuova gestione necessariamente escluso.
soglia, strutture diurne con accesso sembra rivolto a queste persone, se Inoltre
dalla strada o dormitori come il ogni tanto capita qualcuno che desi- Fino ad ora i cambiamenti si sono
Riparo Notturno di via Lombardia in dera qualcosa in più sarà lui a cerca- rivelati riduzioni di budget masche- Si invitano le persone a rivolgersi al
cui per accedervi non è neccessaria re di creare un rapporto con i servi- rati da nuove strategie e nuove poli- personale tutte le volte che emergono
la segnalazione da parte dei servizi zi. situazioni di tensione, onde evitare che i
tiche dei servizi, chissà cosa succe-
sociali. Da una situazione di bassa conflitti arriviro ad esplosione. È possi-
Ma oltre ad un problema di conce- derà con la nuova rivoluzione? bile chiedere appuntamenti con l’equipe
soglia segue in teoria il passaggio zione del servizio ce n’è anche uno educativa o parlare direttamente con gli
alle strutture di primo livello, dormi- di gestione: quella del Riparo di Mapi operatori in portineria.
tori con accesso dalla 19 alle 9 del Notturno viene affidata alla stessa
La città migrante
novità, su cui si gioca la scommessa di degli stranieri nel territorio cittadino. Imola crea la Consulta Comunale
Sono elettori del Consiglio degli stra-
questo progetto, è la convinzione che Si vota e ci si candida per quartieri, della Città
nieri tutti i cittadini non comunitari,
vadano superati i tradizionali approcci quindi è possibile votare e candidarsi
maggiorenni, iscritti all’anagrafe di un
delle “politiche per i migranti”. Ai nuovi soltanto nel quartiere in cui si risiede. Domenica 2 dicembre doppio appunta-
Comune della Provincia, che non siano
cittadini, che vivono sul territorio loca- Anche in questo caso, per le candida- mento elettorale ad Imola: gli stranieri
in possesso della cittadinanza italiana
le gran parte della propria vita, va ture è necessario raccogliere tra le 20 della città non voteranno solo per l’ele-
o di una cittadinanza di un Paese
infatti riconosciuto il diritto ad espri- e le 30 firme. La Consulta sarà formata zione del Consiglio Provinciale, ma
dell’Unione Europea. Gli aventi diritto
mersi su tutte le questioni relative alla dai cinque candidati che otterranno il anche per la Consulta comunale della
non devono inoltre presentare cause città. Hanno diritto di voto per la
vita amministrativa, economica e maggior numero di voti. Al momento
d’impedimento legale. Il territorio pro- Consulta tutti gli stranieri extracomuni-
sociale della nostra comunità. Il del voto agli elettori di Bologna verran-
vinciale è stato diviso in tre Collegi tari e gli apolidi iscritti all’anagrafe del
Consiglio nasce dunque nella convin- no consegnate due schede: una bian-
elettorali. Si vota nel collegio corri- Comune di Imola, maggiorenni, in pos-
zione che le problematiche vadano ca, per le elezioni del Consiglio
spondente al luogo di residenza: l’elet- sesso di una carta di soggiorno, della
affrontate assieme, seguendo i principi Provinciale, ed una gialla, per l’elezio-
tore deve andare a votare nel seggio ricevuta o del permesso di soggiorno e
di libertà, uguaglianza e condivisa ne della Consulta di Quartiere.
allestito dal Comune alla cui anagrafe che non presentino cause di impedi-
responsabilità. mento legale. Gli stessi requisiti sono
è iscritto, mostrando un documento Pianura Est istituisce la Consulta
d’identità valido. Il voto viene espresso richiesti per chi volesse candidarsi alla
Distrettuale dei Migranti
Consulta. Come per il Consiglio provin-
tracciando un segno sul simbolo della
Il Distretto di Pianura Est ha approvato ciale, gli aventi diritto al voto non
Garantire la rappresentanza: i lista scelta ed è possibile esprimere
il progetto Consulta Distrettuale dei devono essere in possesso della cittadi-
poteri e i compiti del Consiglio fino a cinque preferenze per candidati
Migranti. La Consulta parteciperà alla nanza italiana o di alcuna cittadinanza
presenti nella stessa lista.
pianificazione e programmazione dei comunitaria aggiuntiva. Una volta elet-
Le elezioni saranno lo strumento per la
Piani del Benessere e della Salute ti, i membri della Consulta si divideran-
creazione di un’istituzione eletta a suf-
messi in atto dal Comitato di Distretto no in tre macro-aree geografiche, a
fragio universale capace di garantire la
A Bologna si vota anche per le Pianura Est. Inoltre i Comuni del seconda della loro provenienza: cinque
rappresentanza di coloro che esprimo-
Distretto Pianura Est potranno interpel- componenti per l’Africa, cinque per
no il loro voto. Il Consiglio – composto Consulte di Quartiere
lare la Consulta ogni qualvolta riterran- l’Asia, l’Oceania e l’Europa non comuni-
da trenta membri - avrà funzioni con- taria e due componenti per le
Gli stranieri di Bologna avranno la pos- no necessario un confronto per valutare
sultive e potrà esprimere pareri e pro- Americhe. Per garantire la rappresen-
sibilità di votare per un altro organo al meglio le azioni messe in campo e le
poste su tutte le materie di competen- tanza di entrambi i generi, inoltre, si
oltre che per il Consiglio provinciale. La scelte che possono coinvolgere i cittadi-
za del Consiglio Provinciale. All’interno ni. considereranno eletti per ogni macro-
data del 2 dicembre presenta un dop-
del Consiglio degli stranieri sarà scelto area un numero pari di uomini e di
pio appuntamento: a Bologna ogni
un Presidente che potrà partecipare La costituzione della Consulta permet- donne. Agli elettori di Imola verranno
quartiere eleggerà la propria Consulta.
alle sedute del Consiglio provinciale, terà una rappresentanza capillare, dal consegnate due schede al momento del
Le Consulte esercitano, in collaborazio- voto: una bianca, per il Consiglio
delle Commissioni Consiliari, della momento che sarà composta da stra-
ne con i Consigli di ciascun Quartiere, Provinciale ed una azzurra, per l’elezio-
Conferenza Metropolitana dei Sindaci e nieri non eletti nel Consiglio Provinciale
funzioni di discussione e di studio, ne della consulta.
dell’Assemblea del Nuovo Circondario residenti nel Distretto, dai rappresen-
anche tramite iniziative pubbliche, di
Imolese. Il Consiglio avrà inoltre la tanti delle associazioni di immigrati e
consultazione e di proposta sulle politi- dagli eletti del Distretto al Consiglio A cura del
facoltà di individuare problemi e di
che di accoglienza e di integrazione Provinciale. Laboratorio AltroVoto Unibo
promuoverne la discussione, anche
anche di quelle familiari. Si è capito Comunale sulle richieste di allarga- legio provinciale prenderà il nome di
La che c’è bisogno di un altro tipo di mento del diritto di voto ai cittadini Mondo Insieme. Questa lista è espres-
accordi e alleanze.” immigrati promosse dal Comitato sione del mondo dell’associazionismo.
partecipazione Se le rose vengono dalla mobilitazione Siamo tutti Cittadini nel 2006. Ci siamo preoccupati di rappresentare
dal basso, le spine sono a carico delle La presentazione ufficiale delle liste e alcune aree geografiche, ma anche
ha gia’ vinto amministrazioni locali, del Comune di dei candidati dovrà arrivare tra il 28 delle categorie sociali, come le donne,
Bologna soprattutto, il cui apporto alla ottobre e il 2 novembre, ma la scaden- pensiamo alle badanti per esempio, o
Sono giorni di mobilitazione feb- promozione dell’evento è stato insuffi- za è stata prorogata al 9 novembre in in generale i lavoratori, sia dipendenti
brile per i cittadini stranieri di ciente. “Dal canto loro le amministra- seguito alle proteste di alcuni attivisti sia autonomi. Abbiamo dodici candidati
Bologna e provincia. Si moltiplica- zioni e i sindacati si sono attivati ma in tra cui Raza Asif, rappresentante della di altrettanti Paesi, Albania,
no gli incontri, le assemblee, i malo modo. La Provincia ha affidato a comunità pakistana. “Riguardo alla Bangladesh, Cina, Moldavia, Filippine,
dibattiti in vista delle elezioni che un’agenzia di comunicazione la promo- raccolta di firme per le liste, il Comune Eritrea, Sry Lanka e altre meno nume-
il 2 dicembre prossimo chiameran- zione delle elezioni, ma è stata desti- soprattutto, non ha dato le giuste rose.
no oltre 40.000 persone ad elegge- nata una somma molto bassa, non più informazioni ai quartieri. I sostenitori Nel corso di questi incontri abbiamo
re i propri rappresentanti nei con- di 25.000 euro. Mentre 16.000 euro
sigli di quartiere a Bologna e nel sono stati destinati all’Università che
Consiglio Provinciale. ha attivato un gruppo di tutoraggio per
Quanto sta accadendo in questi le varie liste. Anche il Forum
giorni assume valenza in sé, a pre- Metropolitano ha avuto un piccolo
scindere dall’esito del voto: chi si sostegno finanziario per favorire la
avvicina a questo tema può avere promozione. Per quello che so in totale
un’idea della miriade di associazio- il budget della Provincia è stato di
ni di immigrati attive sul territorio 70.000 euro.
e della volontà di partecipazione Da parte del Comune di Bologna, inve-
politica che questa opportunità ce, non ho mai sentito parlare di bud-
elettorale ha innescato. get, non so neanche se l’ha mai avuto.
Frequentando alcune assemblee, In generale Palazzo D’Accursio mi è
incontrando solo alcuni degli atti- sembrato un po’ distratto. Avrebbe
visti impegnati nella campagna dovuto ragionare meglio sulla distribu-
elettorale, abbiamo avuto un’idea zione dei seggi, che senso ha mettere
più chiara dello sforzo organizzati- un seggio in via san vitale, in centro,
vo, delle aspettative e degli obiet- se tutto il quartiere arriva fino a via
tivi che accompagnano questo Mattei? La stessa confusione la rilevo
voto. riguardo all’organizzazione del doppio
Ne è venuto fuori un racconto sistema di voto per la provincia e il
corale che riportiamo dando voce comune che rischia di complicare trop-
alle persone direttamente coinvol- po le cose.”
te. Sulle critiche al Comune espresse da
Partiamo da Raymond Dassy, presi- Dassy si sintonizza Roland Jace, citta-
dente del Forum Metropolitano e diret- dino italiano da pochi mesi ma albane-
tore del mensile Il Tamburo. se d’origine e attivo nell’associazione
“Ho registrato una grande mobilitazio- “Tutti Insieme”.
ne sia in provincia sia a Bologna. Tanti “La macchina comunale è partita in
candidati, si pensava a circa 15 liste, ritardo e quindi tocca a noi associazioni
ma forse ne arriveranno 50. In questi propagandare a casa tra amici e
giorni vedo persone correre a destra e parenti, a scuola con i figli o nei luoghi
sinistra per promuovere questo even- di lavoro, fare in modo che ci sia un’af-
to, tutti gli stranieri della provincia fluenza massiccia. L’elemento negativo
sono diventati un vero e proprio eser- è che ci sono pochi seggi, sono solo
cito di promotori. Purtroppo non ci 11, uno per quartiere, e 3 per il
sono abbastanza mezzi di comunica- Quartiere Navile a fronte di 21.500
zione dedicati agli immigrati. “Il persone, solo a Bologna. Il problema
Tamburo” di cui sono il direttore, non è la quantità ma la distribuzione
stampa solo 5.000 copie. Gli aventi della popolazione sul territorio, molti dovevano andare all’anagrafe a firmare trovato un accordo su un programma
diritto sono oltre 40.000 in tutta la stranieri abitano nella periferia della per le liste, ma gli impiegati non ave- comune anche con una lista della
provincia, una partecipazione del 50% periferia. Poi ci sono comuni piccoli che vano le informazioni necessarie.” comunità pakistana. Proprio in queste
è già una previsione ottimistica.” hanno deciso di avere un seggio unico Gli incontri a ridosso di queste sca- ore stiamo definendo le candidature.”
Secondo Dassy nel mese di ottobre si e questa sarà una difficoltà ulteriore. denze sono serviti a illustrare tutti gli Nonostante l’appoggio logistico fornito
sono svolte già un centinaio tra assem- Cercheremo di organizzarci anche con aspetti burocratici dell’evento politico, dal Circolo migranti di Rifondazione
blee, riunioni e incontri informali che le macchine private per quel giorno.” ma anche a stringere alleanze e creare Comunista, Arezky ci tiene a precisare
hanno coinvolto un raggio di soggetti Jace pone l’accento sul percorso che accordi sui programmi. la volontà di essere autonomi e di evi-
molto ampio. La sua valutazione di ha portato alle elezioni, ne evidenzia il Una sigla sicura è “Siamo tutti cittadi- tare strumentalizzazioni dai partiti. “La
questa prima fase è senz’altro positi- carattere partecipativo. Due anni fa, il ni”, una lista che nasce dall’esperienza centralità resta degli immigrati”.
va: “Questa mobilitazione, questo pro- direttivo del Forum, infatti, è stato del comitato omonimo. Arezki Hamidi, Questa chiamata alle urne arriva con
tagonismo è da leggere come una invitato dalla Provincia a scegliere 7 algerino, parla così di questo accordo 16 anni di ritardo, nel ’91 già si parla-
ricomposizione sociale della città, si sta membri per partecipare alla stesura tra gruppi di cittadini stranieri. “Ci va di voto agli immigrati, ma dalle
vedendo qualcosa in più della nostra dello statuto che regola le votazioni. siamo accordati con le comunità più parole non si è mai passati ai fatti.
identità. Queste elezioni stanno cam- Anche in questo caso, riguardo alle importanti, con le quali eravamo già in Secondo Arezki è mancata la fiducia
biando i rapporti anche all’interno delle elezioni dei Consigli di Quartiere, si contatto per iniziative passate. Così nelle capacità organizzative degli
comunità, nelle riunioni preparatorie denuncia una possibilità di partecipa- abbiamo fatto una lista comune che immigrati. “Si diceva non sono capaci,
alla formazione delle liste ho visto sal- zione più scarsa. Ma è stata molto abbiamo chiamato Siamo tutti cittadini non sono forti, non sono uniti, invece
tare i limiti delle comunità nazionali e importante la discussione in Consiglio per il collegio di Bologna e che nel col- erano gli stessi partiti e sindacati a
dividere gli immigrati.” riuscire ad attivare il mondo dell’asso- nazione, anche una speculazione. Tu quello dei luoghi di culto. La costruzio-
Ma adesso che l’apertura dei seggi è ciazionismo a livello di quartiere, sui puoi essere là come un robot a parlare ne della moschea innanzitutto: “ Visto
un fatto concreto, la valutazione politi- temi del disagio familiare e dell’inte- di accoglienza, ma non puoi prendere che ci sono luoghi di culto per i cattoli-
ca è positiva. “Sono elezioni democra- grazione delle seconde generazioni, decisioni. Il governo italiano non ha le ci è giusto che ci siano anche per una
tiche, quelle che abbiamo sempre che spesso non si sentono parte di palle per risolvere i problemi degli comunità così tanto presente in pro-
chiesto invece della solita captazione questo paese nonostante il fatto che i immigrati e con questo consiglio spera vincia – sostiene Hamza - un luogo di
di persone, magari rappresentativa dei genitori lavorino qui, e nonostante loro di fare in modo che gli immigrati si culto ufficiale, non tende o garage
bisogni, ma non rappresentativa di si sentano più italiani che altro.” risolvano i problemi tra di loro.” dove ci si trova per pregare, sarebbe
tutte le comunità. Con queste elezioni All’iraniano Shahin fa eco il marocchi- Altro problema è quello dell’indennità anche un bene per le autorità italiane
viene riconosciuta un’autorità politica no Layachi Hamza, del consolato e del tempo sottratto al lavoro. “Vorrei perché questi luoghi saranno controlla-
agli immigrati, non dobbiamo più marocchino a Bologna. “Come primo che i consiglieri avessero uno stipen- ti. Ora come ora è difficile controllare
ricorrere a mediatori. C’è uno sguardo passo non è niente male, non bisogna dio, non qualche centinaio di euro di decine di luoghi di preghiera, magari
paritario che esprime una volontà di sottovalutare il consiglio che una per- indennità annuale. Se io sto lavorando in casa o nei container. So che la
e ricevo una convocazione che faccio, grande maggioranza dei bolognesi è
lascio il lavoro? Dove finiscono i soldi contrario.” Lavorando al consolato
per gli immigrati?” Hamza segnala inoltre le difficoltà di
Ma una volta insediati il Consiglio pro- intesa tra il legislatore italiano e quello
vinciale e le Consulte di Quartiere marocchino riguardo l’acquisizione
quale sarà la loro agenda? Quali della nazionalità, i ricongiungimenti
saranno le priorità da affrontare dopo familiari, e le registrazioni delle nasci-
il 2 dicembre? Abbiamo girato la te. L’intreccio di problemi burocratici e
domanda ai nostri interlocutori. di vita quotidiana è al centro dell’elen-
Secondo Joe, dell’associazione co di priorità proposto da Raymond
Atlantide, nigeriano d’origine e italiano Dassy: “Intervenire sull’infanzia, non
da due anni, è importante la formazio- si può pretendere che gli stranieri deb-
ne delle donne e degli uomini che sie- bano avere la residenza per poter
deranno nei consigli. “Chi sarà eletto inserire i bambini all’asilo, dovrebbe
deve imparare a vincere la paura di poter bastare il domicilio. Uniformare
avere a che fare con i politici di le procedure dei Comuni riguardo alle
mestiere italiani, sarà importante for- circolari ministeriali. Allo stesso modo
mare politicamente i nostri rappresen- in tutta la provincia devono essere
tanti.” riconosciuti i diritti agli immigrati in
Roland Jace, invece, punta il dito su attesa di regolarizzazione. A questo
uno dei temi caldi della politica italia- proposito è necessario potenziare le
na, la sicurezza, ma ribaltandone il figure dei difensori civici, dotarli di un
senso in modo interessante. approccio multiculturale.”
“Chiederemo ai candidati che in questa Particolarmente interessante, per chi
città si parli della sicurezza sociale di lavora nel sociale, l’ultimo punto della
quei 70.000 cittadini stranieri che sono lista di Dassy: “Dare un canale privile-
insicuri, però pagano le tasse. Visto giato alle associazioni di immigrati per
che concorrono al mantenimento del accedere ai finanziamenti pubblici. Non
livello di vita di questa società, è giu- se ne può più di associazioni di italiani
sto che chiedano lo stesso livello di che fanno progetti improbabili in favo-
sicurezza degli altri: la questione del re degli immigrati.”
permesso di soggiorno, il diritto di Tra entusiasmi, malumori e aspettati-
avere pari accesso non solo a lavori ve i cittadini stranieri si preparano alla
fisici ma anche intellettuali; il diritto loro “prima volta”. La partecipazione
alla casa, a un futuro per i propri figli.” politica anche questa volta non sarà
Un altro possibile “ordine del giorno” piena, bisognerà aspettare l’azione del
viene da Ilyas Muhammad, rappresen- Governo e del Parlamento per consen-
tante della comunità pakistana: “Il tire agli immigrati che hanno scelto di
Foto. Un incontro preparatorio alle elezioni problema principale è il sistema del vivere in Italia di poter esercitare il
dialogo reale.” sona può dare, se sa trasmette un permesso di soggiorno; poi viene la loro diritto di voto alla pari con gli ita-
Se il giudizio su questa possibilità di messaggio può acquisire un potere difficoltà a trovare lavoro. Poi una liani nativi. Intanto, chi ha scelto di
partecipazione politica è pressoché non scritto sulla carta, il potere della questione culturale: i nostri figli vor- impegnarsi è fiducioso per il futuro.
universalmente buono, altrettanto dif- parola è importante. Per i cambiamenti rebbero frequentare la scuola, servi- Così conclude Shahin Reshavarz: “Noi
fusa è l’opinione di considerare il 2 importanti ci vuole tempo, come è rebbe un modo per discuterne anche che siamo qui da molti anni ormai
dicembre come un primo passo per stato per la democrazia in Italia, come con voi. Infine, la casa: chi ha fatto un siamo contenti di avere finalmente la
arrivare al voto alle elezioni ammini- è necessario per la democrazia in mutuo, dati i redditi bassi, ha difficoltà possibilità di eleggere dei nostri rap-
strative e poter eleggere consiglieri Marocco. Avere dei rappresentanti è a pagare le rate.” Ilyas estende le sue presentanti. L’obbiettivo finale resta
che abbiano pari poteri dei loro colle- un passo importante poi si potrà anda- preoccupazioni anche al modo in cui la comunque quello di avere la possibilità
ghi italiani. re avanti come in altri paesi europei, il stampa parla di immigrazione. “Ho di votare ed essere votati come tutti i
“Speriamo di arrivare un giorno ad Belgio per esempio dove i cittadini letto di lamentale per le code davanti cittadini italiani; in particolare le
avere la possibilità non solo di essere stranieri possono diventare anche sin- la questura che provocano sporcizia e seconde generazioni, nate qui, vorreb-
ascoltati – dice Shahin Reshavarz, del- daci.” problemi di parcheggio, ma non è bero sentirsi parte integrante di questo
l’associazione Comunità Iraniana - ma Gli scontenti non mancano, per qual- colpa nostra; se dobbiamo stare in fila paese.”
anche di decidere sulle questioni che cuno aver fatto questo primo gradino anche 10 ore ci tocca portarci da man-
riguardano la vita quotidiana, come non è sufficiente. La pensa così un cit- giare, anche perché perdere il turno di Leonardo Tancredi
succede in tutti i paesi democratici. tadino marocchino che preferisce può significare anche perdere il per- leonardotancredi@gmail.com
Ci aspettiamo di poter collaborare, per restare anonimo. “I consiglieri immi- messo di soggiorno.”
esempio, alle decisioni che le deleghe grati hanno potere di parlare, ma non Tra i temi caldi che il Consiglio si tro- e Giuseppe Mele
lasciano ai quartieri. Ci aspettiamo di di prendere decisioni, è una discrimi- verà ad affrontare ci sarà sicuramente mele.giuseppe@tiscali.it
Scarpe
d’artista..
per Piazza Grande
Il 2 dicembre 2007 il MAMbo –
Museo d’Arte Moderna di Bologna
ospita nella propria nuova sede il
primo ciclo di mostre personali fir-
mate da Adam Chodzko, Eva
Marisaldi, Diego Perrone e Bojan
Šarčević in occasione delle quali ver-
ranno presentate i primi quattro
cataloghi della nuova serie di mono-
grafie pubblicate da MAMbo e
SKIRA..
nali, tra le quali una mostra alla mostra dell’artista inglese appare
come uno strumento per indagare
Ikon Gallery di Birmingham nel giu-
“la relazione mutevole fra museo e
gno 1999, e in collettive tra cui
città, così come fra opera e architet-
"Brilliant!", Minneapolis 1995,
tura, queste mostre si articolano in
"General Release", Venezia 1995 e
una serie di pratiche e di media
"Sensation", Londra 1997 - Berlino
diversi ma, nel loro insieme, sugge-
1998. La mostra che si terrà al
Auto aiuto e
psichiatria
Recovery, una pratica
innovativa di Ron Coleman
La Casa Le iniziative
delle Donne 25 novembre, Giornata mondiale
contro la violenza sulle donne
Chi è e cosa fa. La Casa delle donne per non subi-
re violenza di Bologna e le sue
La Casa delle donne per non subire iniziative
violenza esiste a Bologna da oltre 17
anni e si occupa di dare accoglienza,
Il 25 novembre è la giornata mondia-
ospitalità, ascolto, consulenza e
le contro la violenza sulle donne. La
informazioni sia sul piano legale che
giornata è stata istituita dall’ONU nel
di tutela dei diritti, a tutte le donne
che ne facciano richiesta e siano in 1999, ed è un importante appunta-
situazioni di difficoltà o rischio. mento internazionale per porre l’at-
Tra le prime in Italia ad essere dota- tenzione su un fenomeno sottovalu-
ta di una casa rifugio ad indirizzo tato come quello della violenza fami-
segreto, la Casa di Bologna è inseri- liare.
ta sia nel Coordinamento delle Case L’Organizzazione mondiale della
delle donne e dei centri antiviolenza Sanità ricorda con un rapporto che la
dell’Emilia Romagna, sia nella Rete violenza domestica colpisce una
nazionale delle Case delle donne e donna su sei al mondo e, secondo
dei centri antiviolenza e dal 1990 ad
quanto emerge da un’indagine del
oggi ha funzionato ininterrottamen-
Consiglio d’Europa resa pubblica
te, occupandosi di oltre 5000 donne
recentemente, è la prima causa di
che hanno subito violenza di vario
genere, psicologica, fisica, sessuale, morte e invalidità permanente per le Foto. Una manifestazione della Casa delle Donne
economica. donne fra i 16 e 44 anni, ancora corso del 2006, ricerca effettuata sui geranno cittadini e istituzioni pubbli-
Come emerge dai dati ISTAT del prima del cancro, incidenti stradali e media nazionali dalla Casa delle che. Inoltre sono previsti alcuni
2006 e dagli episodi di cronaca guerra. Donne di Bologna. incontri di formazione e sensibilizza-
riportati quotidianamente dai mass L’ideazione e organizzazione del zione rivolti a insegnanti e studenti
media, quello della violenza contro le A riguardo, la Casa delle donne per festival è a cura di Chiara Cretella delle scuole medie inferiori della pro-
donne e i minori, è un problema non subire violenza di Bologna ha e Anna Pramstrahler; Promotrice è vincia di Bologna. La Campagna si
tutt’altro che in calo e riguarda il organizzato alcune importanti inizia- la CASA DELLE DONNE PER NON chiude il 6 dicembre con un semina-
31,9% di donne nel nostro paese e tive, tra cui le più significative sono SUBIRE VIOLENZA - BOLOGNA in rio per gli insegnanti. In quest’occa-
il 38,2% di donne in Emilia
La violenza illustrata e La campa- collaborazione con Fondazione sione verrà presentato il manuale,
Romagna.
gna del fiocco bianco, a cui invita Carisbo, Cgil Donne, Home movies, appena pubblicato in italiano, di
Uno dei suoi aspetti più gravi è che
calorosamente tutti i cittadini e le cit- Biografilm Festival, Assessorato Michael Kaufman, saggista e forma-
la maggior parte delle violenze è
agita in casa, da uomini con cui le tadine a partecipare, insieme alla Scuola Formazione e Politiche delle tore canadese tra i fondatori del
donne intrattengono relazioni matri- grande manifestazione nazionale differenze Assessorato Cultura e Fiocco Bianco.
moniali o affettive, al riparo da contro la violenza alle donne, per la Università. C O N I L P A T R O C I N I O D I
sguardi indiscreti ma anche dalla prima volta in Italia, che si terrà a REGIONE EMILIA ROMAGNA, PROVINCIA DI
possibilità di chiedere aiuto, spesso Roma il 24 novembre e che ci BOLOGNA, COMUNE DI BOLOGNA
occultate da mura di silenzio e vedrà manifestare insieme alla Rete
omertà.
La Campagna
delle donne, ai Centri antiviolenza Altra importante iniziativa promossa
I progetti di cui il centro si occupa italiani e a tutte le donne che vorran- dalla Casa delle Donne per non subi- del Fiocco Bianco:
sono numerosi, ma quello che lo no partecipare. re violenza e Maschile Plurale, insie- Appuntamenti presso la sede della
caratterizza maggiormente e intorno me all’Assessorato all’Istruzione e Provincia di Bologna, via Zamboni 13
a cui ha strutturato anche le altre Il festival dal titolo La violenza illu- Formazione e all’Assessorato alle Pari
tipologie di intervento è il progetto di strata ha visto nella precedente edi- opportunità della Provincia di UOMINI CONTRO LA VIOLENZA ALLE
ACCOGLIENZA, attraverso cui opera- zione 2006 un grande afflusso di Bologna e con il sostegno della DONNE.
trici specializzate si fanno carico di pubblico. La manifestazione si svol- Cooperativa CADIAI, Manutencoop e Comunicazione, modelli e violenza di
accogliere e rispondere alle donne gerà il 24 e il 25 novembre 2007 Coop Adriatica, è la Campagna del
che si presentano personalmente o genere:
presso l a C a p p e l l a F a r n e s e d i fiocco bianco.
telefonano allo 051-333173 , man-
Palazzo d’Accursio a Bologna Il Fiocco Bianco è un simbolo, un
tenendo la riservatezza e l’anonima- 1) lunedì 19 novembre h.15-19
dalle ore 20.30. Nella prima serata nastro da appuntare sulla giacca, che
to più completo. Convegno. La merce del desiderio.
Di solito i primi contatti avvengono si affronterà il problema della violen- sta a significare qualcosa di assente,
telefonicamente e poi anche con col- za psicologica in ambito familiare, di non immediatamente visibile: la
con la proiezione del documentario violenza perpetrata ai danni delle 2) venerdì 23 novembre h.15-19
loqui “vis a vis” e la “filosofia” del-
l’intervento si basa sulla precisa Tarnation di Jonathan Caouette, donne e la determinazione a non tol- Convegno. Violenza sulle donne: dal
volontà dell’interessata di essere seguito dalla proiezione del docu- lerarla. fatto alla notizia
aiutata, nel rispetto della donna e mentario Catherine ( a cura di Mirco La Campagna, nata in Canada a
delle sue scelte, della sua capacità di Santi e Paolo Simoni, musica di seguito all’uccisione di 14 studentes- Sabato 24 novembre
giudizio e dei suoi valori personali. Stefano Pilia e Xavier Garcia se di Montreal trucidate perchè Distribuzione del fiocco bianco davanti
L’obiettivo principale è di fornirle gli Bardon), con musica eseguita dal “donne” iscritte alla facoltà pretta- alle scuole medie superiori di Bologna
strumenti necessari per uscire dalla
vivo da Stefano Pilia. La seconda mente maschile di ingegneria, si
violenza, il che avviene attraverso
serata prevede la proiezione del film rivolge agli uomini: chi sceglierà di
una relazione significativa di aiuto Dal 19 al 25 novembre
Il vestito da sposa della regista indossarlo renderà manifesto il pro-
con l’operatrice. Ma?Donna?: Stereotipi e rappresentazio-
L’attività del centro è resa possibile Fiorella Infascelli, che affronta la pro- prio impegno, in quanto uomo, a
ni del maschile e del femminile nell’anno
sia da convenzioni con alcuni enti blematica della violenza sessuale contrastare questa forma di violenza
domini MMVII
pubblici, Comune/i, Provincia e contro le donne. D a l 1 7 a l 2 6 messa in atto da altri uomini contro
le donne, assumendo un ruolo attivo. Sovra-esposizione ragionata delle rela-
Regione, che prevedono un’erogazio- novembre 2007 presso il Corridoio
ne economica, ma anche grazie al di Manica Lunga, al primo piano L’iniziativa si svolge in concomitanza zioni di genere ovvero immagini e parole
contributo di quelle donne e quegli di Palazzo d’Accursio (Piazza col 25 novembre e viene organizzata attraverso cui i media rappresentano
uomini, che avendone compreso il Maggiore n. 6 - Bologna), sarà in varie città italiane, tra cui Bologna donne e uomini. A cura di Etichette
valore, danno il loro indispensabile allestita la mostra internazionale iti- dove viene riproposta per la seconda Stupide
supporto, come ad esempio desti- nerante Testimoni silenziose, ispi- volta, nel periodo fine novembre e
nando il 5 per mille dell’imposta
rata alla lotta contro la violenza sulle inizio dicembre. Giovedì 6 dicembre h.15-18
IRPEF alla Casa indicando il nostro
donne, nata nel 1990 in America e La Campagna viene aperta da un Presentazione del manuale del Fiocco
codice fiscale, o tramite versamento
reinterpretata in una mostra mono- convegno in cui verrà affrontato il Bianco.
su conto corrente postale.
grafica dall’artista tedesca Anija tema della rappresentazione della
A tutti loro e a quanti vorranno Quale educazione di genere contro la
Seedler. donna nella comunicazione mediatica
sostenerci in futuro, vanno i nostri violenza alle donne? Seminario rivolto
L’allestimento verrà corredato dall’e- e il suo legame con la violenza di
più sentiti ringraziamenti. agli insegnanti di tutti gli istituti scolasti-
lenco delle donne italiane rimaste vit- genere. Seguiranno altri momenti di
ci.
time della violenza maschile nel confronto e di dibattito che coinvol-
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Unità di strada 4. Centro S. Petronio Caritas Diocesana Servizio
docce Via S. Caterina 8/A Bus 20-21 35. Laboratorio Abba-Stanza Destinato a persone 43. C.A.S.A.
Unità di Aiuto del Comune di Bologna Intervento di Tel. 051/6448015. Prenotazione alla mattina h.9-11.30. senza fissa dimora e individui con gravi disagi sociali. Via Centro Attività Servizi della USL Bologna
strada con camper attrezzato. Tel. 051204308 Fax Gli stranieri debbono prenotare il Mart mattino per usu- Della Dozza, 5/2. Tel/Fax 051/6386000. Informazioni e servizi sanitari a persone affette da HIV e
051203799. Il servizio viene svolto tutti i giorni. Punti di fruire dei servizi il Mart e il Merc dalle 14 alle 15. Gli ita- sieropositive. Via S. Isaia, 90. Tel. 0516494521. Dal lun
sosta del camper: Piazza Puntoni, h.17-18, Via Bovi liani debbono prenotare il Ven mattino o Lun mattino per Cittadini Stranieri al ven, h.8-14.
Campeggi, h.18-19 usufruire dei servizi il Lun dalle 14 alle 15. Le donne, ita- NUMERO VERDE SERVIZIO SANITARIO Servizi pluri-
liane e straniere, usufruiscono del servizio il Giov, dalle lingue di informazione e mediazione culturale - 800
9. Servizio Mobile di Sostegno Associazione Amici di 14 alle 15. 663366 44. ANLAIDS
Piazza Grande Onlus. Informazioni, generi alimentari, Gestisce una Casa Alloggio, un centro diurno per perso-
abiti, panni o coperte alle persone che dimorano in stra- 24. Bagni pubblici Toilette e servizio gratuito di lavan- 36. Ufficio Stranieri della CGIL. Via Guglielmo ne con Hiv e sieropositive ed una linea telefonica per
da. Tel.051/349383. Servizio attivo lun, merc e ven, deria, con lava-asciuga, per persone senza fissa dimora. Marconi 69 - Tel 0516087190 Fax 051251062. Lun-ven, informazioni e supporto con esperti. Organizza gruppi di
h.21-24. Il giov h.9-12 Piazza IV Novembre Tel. 051/372223. Aperto sempre h.9-13, 15-18. Il sab, h.9-13 auto-aiuto e laboratori artigianali gratuiti. Via Irnerio,
----------------------------------------------------- h.9-20 53. Tel. 051/6390727. Per informazioni e aiuto sulla
Assistenza medica gratuita Maternità malattia 051/4210817 - La linea funziona lun, mart e
25. Rifugio notturno della solidarietà Servizio docce 37. SAV, Servizio Accoglienza alla Vita
giov, h.16-20. La sede è aperta dal lun al ven, h.9-13
10. Poliambulatorio Biavati Visite mediche gratuite per persone senza fissa dimora. Via del Gomito 22/2. Via Irma Bandiera, 22. Tel. 051/433473. Dal lun al giov,
per persone non assistite dal Servizio Sanitario Tel. 051/324285. Il servizio è attivo il Mart h.15-18 per h.9.30-12.30 e h.15.30-17.30
gli uomini. Il Ven, h.15-18 per le donne. 45. IDA Iniziativa Donne Aids
Nazionale e persone in stato di grave indigenza. Strada
Maggiore, 13. Tel.051/226310. Aperto tutti i giorni ----------------------------------------------------- Comunità S.Maria della Venenta Onlus Accoglienza Informazione, prevenzione e tutela dei diritti per perso-
h.17.30 - 19 (senza appuntamento). Distribuzione abiti in comunità e in case famiglia di ragazze madri. Via
ne con Hiv, AIDS e persone detenute. Via San Mamolo,
della Venenta, 42/44/46. Argelato (Bo) Tel.
17. Antoniano Fornisce vestiario. Via Guinizelli, 13. Tel. 051/6637200. Aperta tutto l'anno 55. Bus 29-30
11. Croce Rossa Italiana Somministrazione farmaci,
051/3940211.Merc e ven, h.9.30-11.30. Tel. Tel/Fax 051/581373. Cell. 339/8711149
attrezzatura ortopedica e occhiali. Via del Cane, 9. Tel.
051/581858. Lun, Merc, Ven, h.8-14. Mart, Giov, h.8-17 051/244044 Donne che hanno subito abusi e violenze
38. Casa della Donna per non subire violenza 46. LILA
12. Sokos Visite mediche gratuite per immigrati privi di 7. Associazione L'Arca Fornisce vestiario a chi si pre- Ascolto, assistenza psicologica e legale, ospitalità tempo-
Lega Italiana per la Lotta contro l' AIDS. Ascolto, acco-
assistenza sanitaria, persone senza fissa dimora e tossi- senta direttamente. Via Zago, 14. Bus 38, Tel. ranea, gruppi di auto-aiuto e sostegno. Via Dell'Oro, 3.
051/6390192. Dal lun al ven, h.15.30- 19 Tel. 051/333173. Lun-ven, h.9-18 glienza, informazioni, assistenza, centro di documenta-
codipendenti. Si prescrivono visite specialistiche, farmaci
ed esami. Via de' Castagnoli 10, Tel. 0512750109. Lun zione e consulenza legale e previdenziale. Via Agucchi,
h.17-19.30. Merc, h.16-19, sab, h.9-11.30 26. Opera San Domenico Distribuisce vestiario a max S.O.S. Donna 290/A. Tel. 051/6347644 - 051/6347646. Info:
25 persone ogni giorno. Piazza San Domenico, 5/2 Tel. NUMERO VERDE 800 453009
051/6350025 (lun, merc, ven, h.18.30-20)
13. Centro per la salute delle donne straniere e dei 051/226170. Lun e giov, h.8-10 Linea telefonica contro la violenza, fornisce informazioni,
loro bambini Vengono erogate prestazioni a donne e aiuto, consulenza ed assistenza psicologica e legale. Tel.
bambini stranieri. Poliambulatorio Zanolini, Via Zanolini, 19. Parrocchia Cuore Immacolato di Maria 051/434345 fax 051/434972. Lun, mart e ven, h. 20-23,
2. Tel. 051/4211511. Lun, h.12-18. Mart, h.15-19. Giov, Distribuzione vestiario. Via Mameli, 5. Tel. 051/400201. giov, h.15-17.30
h.12-19. Ven, h.10.30-14 Tutti i Merc, h.9-11