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per fondazioni, per murature di grande spessore e, qualche volta, per riempire i
cassettoni delle cupole compresi tra i costoloni di muratura di mattoni disposti secondo
i meridiani e i paralleli ovvero per realizzare delle cupole. La cupola del Pantheon a
Roma un chiaro esempio dellimpiego di questo conglomerato, al cui interno si
ritrovano cocci di laterizio e di altro materiale, in quanto il confezionamento del
betunium era anche loccasione per smaltire notevoli quantit di materiali di risulta.
Linserimento di armature metalliche nel calcestruzzo unoperazione remota
perch gi nei conglomerati di epoca romana sono state trovate barre e grate di ferro.
Tuttavia non vi si pu tuttavia ravvisare un sia pur primitivo calcestruzzo armato perch
l'associazione dei due materiali appare casuale e priva dello scopo di sfruttarne la
collaborazione statica.
smaltimento di materiale di risulta, secondo una prassi che proseguita fino al secolo
scorso e si estesa anche ad altre tipologie costruttive. Alcuni esempi di costruzione
in
muratura
armata
possono
essere
ritrovati
nelle
chiese
seicentesche
settecentesche, in cui era prassi inserire delle armature metalliche, usualmente dei
piatti di acciaio, nel corpo delle cupole. Tuttavia i criteri con cui venivano inseriti questi
rinforzi metallici e con quale scopo sono ancora oggi poco conosciuti.
In realt il cemento armato nacque nella seconda met del secolo scorso,
preceduto da circa un secolo di ricerche sui leganti (calce e cemento) iniziate da
Smeaton (1756) e da Parker (1796) ai quali si deve la scoperta delle propriet di presa
e di indurimento dei calcari argillosi convenientemente calcinati. Seguirono gli studi di
Lesage (1800) e di Vicat (1818), di cui si impiega ancora oggi lago di Vicat per la
misura della consistenza della pasta cementizia, che consentirono il sorgere delle
prime fabbriche di cemento a Portland (1824) ed a Boulogne sur Mer (1840). Furono
proprio le ricerche e le conoscenze scientifiche sui leganti, seguite dalla produzione
industriale del cemento, a permettere lo sviluppo del cemento armato come sistema
costruttivo.
Il cemento oggi noto come cemento Portland deve il suo nome alla
collocazione geografica della prima fabbrica di cemento; oggi sindividua con questo
nome un cemento, di origine artificiale come tutti i cementi moderni, con composizione
riproposti scafi in cemento armato realizzati con spessori ridotti facendo ricorso alle
moderne tecniche di vibrazione e compattazione dei getti e alle tecniche per rendere
impermeabile il calcestruzzo. Anche questi scafi, come il canotto di Lambot, rimasero
al livello sperimentale.
Nel 1861 l'ing. Francesco Coignet, nel volume "Bton agglomers appliqus l'art
de construire" pubblicava i risultati ottenuti sperimentando travi, solette e volte nelle
quali aveva incorporato profilati di acciaio, primo esempio di applicazione del cemento
armato a quello che ne sarebbe divenuto il settore principe: le costruzioni civili. Il
maggior contributo allo sviluppo del cemento armato, per, lo si deve al giardiniere
parigino Giuseppe Monier il quale brevett nel 1867 il procedimento per costruire vasi
in malta di cemento rinforzata con un'ossatura di fili di ferro, primo vero esempio di
conglomerato cementizio rinforzato con armature metalliche per sopperire allintrinseca
debolezza a trazione del materiale.
Hyatt, l'una con barre correnti al lembo inferiore che si rialzavano verso le estremit,
l'altra con armatura rettilinea collegata al lembo compresso con ferri verticali, preludeva
alle future corrette posizioni.
Nel 1884 i brevetti Monier si diffusero in Germania e, soprattutto per merito
dell'ing. Gustav Adolf Wayss e della ditta Freytag, i laboratori e gli ingegneri
cominciarono ad interessarsi attivamente del nuovo materiale. Ed proprio alla scuola
tedesca, a cui, per altro, risale la pi tarda ma non meno feconda scuola italiana, che si
deve lorganizzazione sistematica delle conoscenze sul cemento armato, come noi le
conosciamo oggi, e la sua applicazione su vasta scala.
progettazione, e al suo disarmo precoce, pare ordinato da Hennebique a soli due giorni
dal getto ed eseguito nottetempo per superare le perplessit dei tecnici che erano
coinvolti nellesecuzione dellopera. Oggi, a distanza di 90 anni il ponte gode di ottima
salute, ma forse proprio per lintervento dei Hennebique che, ordinando un disarmo
precoce, da un lato favor la fessurazione della struttura, ma dallaltro favor anche la
redistribuzione delle tensioni allinterno della struttura verso lassetto statico che ha
consentito al ponte di giungere fino a noi pressoch intatto.
In Italia le ricerche furono condotte da numerosi studiosi, ma la diffusione della
teoria del cemento armato da attribuirsi ai professori Silvio Canevazzi e Camillo Guidi
che, con le loro originali ricerche scientifiche, arricchirono le conoscenze del sistema
costruttivo.
Sostanzialmente, quindi, il cemento armato nato nell'ultimo decennio del secolo
scorso con lo scopo di produrre elementi prefabbricati di solai e scale da inserire in
costruzioni a prevalente struttura muraria.
Un caratteristico esempio genovese offerto dall'Hotel Miramare. L'edificio,
costruito negli anni 1906-1908, su progetto dell'arch. Luigi Copped e dell'ing. A.
Bringolf di Lucerna, formato da una struttura portante muraria e da solai costruiti con
travetti prefabbricati in conglomerato armato a sezione quadrata cava tra loro
affiancati.
Successivamente la tecnica costruttiva prefer i getti in opera che, per il loro
elevato grado diperstaticit, dimostrarono agevolmente di offrire maggiore sicurezza.
Le prime strutture "monolitiche" furono limitate ai solai portati da murature: a
Genova un tipico esempio costituito dagli edifici universitari di S. Martino, secondo
una tecnica che sarebbe stata impiegata in modo piuttosto vasto anche per edifici
borghesi di civile abitazione di modesto livello (alcuni si ritrovano nella zona di Sturla). I
primi esempi di struttura portante interamente in cemento armato compaiono intorno al
1910. Un rilevante esempio genovese costituito dal Silos Hennebique, dal nome del
suo progettista, costruito nel recinto portuale in prossimit della Stazione Marittima e di
cui oggi si parla come nuova sede dei Dipartimenti elettronici ed elettrotecnici della
Facolt di Ingegneria.
La tecnica costruttiva nel frattempo era in continua evoluzione, spinta dai progressi
nelle altre discipline, quali lanalisi matematica che svilupp in quegli anni efficaci
metodologie per la soluzione di sistemi di equazioni differenziali, e dalla diffusione della
cultura tecnica sotto forma di formuIari e tavole di progettazione. La struttura portante,
cos, pot perseguire schemi statici sempre pi sofisticati, orientandosi spesso su telai
spaziali per i fabbricati civili e su travate continue, solidali o meno con i ritti, e ad arco
per i ponti.
(b)
(a)
Figura 1. Edificio costruito nel ventennio fascista: a) prospetto principale; b) particolare dello spigolo
indicato dalla freccia di colore chiaro.
In
figura 1 raffigurato un edificio economico per civile abitazione costruito nel ventennio
fascista secondo unimpostazione architettonica classica e tipica degli edifici in
muratura portante: finestre di limitata larghezza e adeguatamente distanziate, decori in
rilievo e cornici alle finestre. Tuttavia il distacco di una parte dellintonaco (freccia gialla
in figura 1.a) evidenzia la vera struttura portante costituita da travi e pilastri in cemento
armato.
Mentre i sistemi Freyssinet (armatura post-tesa con cavi scorrevoli iniettati dopo la
tesatura) e Hoyer (armatura pre-tesa con cavi aderenti) hanno le armature contenute
nell'interno della trave, nei sistemi Finsterwalder e Dischinger le armature per la
coazione, formate da grosse barre di acciaio filettate alle estremit, sono disposte
all'esterno. La caratteristica delle travi Finsterwalder, figura 2, era la velocit di
esecuzione in quanto il sistema costruttivo consentiva di prefabbricare a pi dopera le
due met di ciascuna trave e di congiungerle in opera. Tipico esempio del sistema
Dischinger il ponte autostradale a schema Gerber costruito presso Aue in Sassonia
(1936) in cui la trave di accoppiamento ha laspetto della classica trave armata a due
contraffissi, figura 3 e 4. Questa tecnica di precompressione venne largamente usata
per costruire i ponti sul fiume Reno, di cui oggi non rimane traccia in quanto vennero
distrutti dalla Wermacht per rallentare lavanzata delle truppe anglo/americane nel
corso della ritirata finale del 1945.
Il sistema Dischinger pu essere efficacemente impiegato anche per presollecitare
le strutture di acciaio nonch per recuperare elementi strutturali lignei parzialmente
degradati.
(a)
(b)
(c)
Figura 3. Ponte Dischinger ad Aue Sassonia (1936). Sezione longitudinale della travata a schema Gerber
Tra i ricercatori moderni menzione particolare merita Fritz Leonhardt sia per le sue
pregevoli pubblicazioni, sia per le geniali soluzioni tecniche contenute nei suoi progetti,
oltre ad Emperger in Austria, Harris in Inghilterra e, per l'Italia, Colonnetti, Morandi,
Levi, Mattiazzo, Franciosi, Giangreco e Pozzati. Di Riccardo Morandi si ricorda il ponte
autostradale sul fiume Polcevera (noto anche come ponte delle Condotte, dalla societ
che lo costru), replicato diverse volte con piccole varianti in molte parti del mondo, la
cui modernit forse non venne compresa appieno da suoi contemporanei ed il cui
schema strutturale fu prematuramente abbandonato dopo il drammatico incidente
occorso al ponte sulla baia di Maracaibo in Venezuela. Ma, a questo punto, usciamo
dalla storia del cemento armato per entrare nei tempi contemporanei.
Per quanto riguarda i metodi di analisi dello stato di sollecitazione e di verifica della
resistenza, si pu affermare che tutti gli studiosi citati ed altri hanno contribuito a
costruire quel metodo detto oggi "delle tensioni ammissibili" che ha consentito di
progettare opere grandiose ed ardite.
L'ipotesi fondamentale del metodo consiste nel supporre il conglomerato un solido
elastico, isotropo ed omogeneo. Purtroppo il calcestruzzo non possiede nessuna delle
caratteristiche elencate; da questa constatazione e dalla considerazione che le