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II

Pontedera

IL TIRRENO GIOVED 16 GENNAIO 2014

la tragedia SAN LORENZO A PAGNATICO


A sinistra
parenti
e amici
a casa
dei Vanni
e lingresso
del liceo
Pesenti
a Cascina;
a destra
la disperazione
della nonna
e nel riquadro
Valeria
Vanni (dal suo
profilo
Facebook)

Muore allimprovviso
nel sonno a 15 anni
La mamma andata in camera per svegliarla come ogni mattina
e si accorta che non rispondeva. Inutili i tentativi di rianimarla
di Sabrina Chiellini
CASCINA

Un sorriso dolce, gli occhi sorridenti, circondati da lunghi


capelli. Valeria Vanni avrebbe
compiuto 15 anni il prossimo
14 febbraio, il giorno della festa degli innamorati. Tutto
questo gi un ricordo: il cuore di Valeria si fermato per
sempre durante la notte.
Ieri, poco prima delle 8, la
madre, notando che la figlia
non scendeva per la colazione,
andata a svegliarla. entrata
nella sua camera, lha chiamata una e pi volte fino a quando si resa conto che la figlia
non rispondeva, non dava segni di vita.
Non riesco a svegliare mia
figlia, ho bisogno di aiuto: cos Michela Norci, la madre della sfortunata quindicenne, ha
chiesto lintervento di unambulanza parlando con un operatore della centrale del 118,
accettando alcuni consigli per
capire se la figlia poteva reagire. Nessuno, almeno nelle prime fasi del soccorso, aveva immaginato che ladolescente
potesse essere morta. E soprattutto nessuno dei soccorritori
aveva capito che stavano andando a casa di una loro collega. Allarrivo nella villetta dove
abita la famiglia Vanni, a San
Lorenzo a Pagnatico, nel comune di Cascina, la dottoressa
del 118 e i volontari della Misericordia di Bientina hanno intuito subito la tragedia. Sotto
gli occhi disperati della madre,
operatrice
socio-sanitaria
allospedale Lotti, e della nonna della ragazzina hanno provato a lungo a rianimarla. Tutto inutile.
La morte era avvenuta nel
sonno, probabilmente molte
ore prima, forse gi tra mezzanotte e luna. Difficile trovare
le parole per dire a una mamma che ha perso una figlia. Ma
lo sguardo del personale
dellemergenza ha detto pi di
tante parole e la donna si lasciata andare a un pianto disperato. Nel frattempo, il padre, Luca Vanni, infermiere
del pronto soccorso e del 118
dellospedale Lotti di Pontedera, era arrivato al lavoro. La
moglie non era riuscito a con-

Su Facebook: Forse lass vogliono solo gli angeli come te


Decine i messaggi scritti a Valeria
sulla sua bacheca Facebook
accanto a fotografie che la
ritraggono sorridente, in momenti
di divertimento. Alice la ricorda
cos: Ci siamo conosciute a
ginnastica... io ti ammiravo,
perch qualsiasi cosa facevi sapevi
farla nel migliore dei modi... eri
sempre sorridente e sapevi far
ridere tutti! Poi ci siamo
incontrate alle medie, e anche se
non stavamo sempre insieme, ogni
volta ci salutavamo e ridevamo sul

tattarlo per telefono. Cos


quando entrato in ospedale
sono stati alcuni colleghi a dirgli cosa era successo alla figlia.
La tragedia avvenuta nella
villetta dalle pareti gialle e il
piccolo giardino ben curato
diventata ben presto quella di
unintera comunit. Gi dopo
due ore davanti a casa della famiglia Vanni erano arrivate numerose persone. Non solo parenti e amici, ma anche chi
aveva incontrato Valeria in
parrocchia o nelle varie attivit che seguiva.

pulmino quando gli altri facevano


gli scemi! Il tuo pensiero qui con
noi, fai la brava.
Chiara le dedica la canzone Mad
World: A volte non si riesce a
capire il perch la vita sia cos
ingiusta, si porta via sempre le
persone pi belle senza un perch
e in cos giovane et... Questa
canzone la dedico a te, Valeria,
quando l'ascolto mi fa pensare a
te... A quanto eri solare, gentile,
bella e simpatica, con quel sorriso
che rendeva migliore questo

stupido "mondo folle". Tu eri parte


di una piccola classe del Pesenti, la
prima B, ma non solo... Eri anche
una piccola parte del cuore di tutti
quelli che ti vogliono bene, i tuoi
amici, i tuoi genitori... Io l'ho
sempre detto di essermi
affezionata a questa classe e che
volevo bene a tutti, e ti giuro oggi
rimasto un piccolo vuoto dentro il
cuore di ognuno di noi. Continuer
a ripetere fino all'infinito che la
vita ingiusta... Ma forse lass
vogliono solo gli angeli come te.

Difficile dire quale sia stata


la causa della morte. Fin
dallinizio si pensato a cause
naturali, ad unanomalia congenita che diventata fatale
per Valeria. La ragazzina non
aveva particolari problemi di
salute, come raccontano alcuni amici di famiglia, anche se
le era stato riscontrato un piccolo soffio al cuore. Recentemente per, visto che aveva
deciso di seguire corsi di ginnastica, si era sottoposta alla
visita medico-sportiva e ad altri accertamenti. Non era

emerso niente di particolare,


tanto che aveva ottenuto lidoneit sportiva.
Il malore che lha colpita nel
sonno, durante la notte, deve
essere stato cos improvviso e
fulminante da non averle dato
neppure la possibilit di chiedere aiuto. Non solo ai genitori
ma nemmeno al fratello minore (ha 8 anni) che dorme accanto a lei.
E il padre, quando uscito
per andare al lavoro, lha vista
nel letto e ha pensato che stesse dormendo, come tante altre

volte. Non sar facile per la famiglia, che vorrebbe evitare lo


strazio dellautopsia, accettare
questa tragedia.
Nella mattinata anche i carabinieri sono stati informati della morte della studentessa.
Una pattuglia si recata a casa
della famiglia Vanni, come
sempre succede nei casi di
morti avvenute nel sonno. Valeria era ancora nel suo letto,
sembrava che stesse dormendo, anche se non poteva pi rispondere alle richieste dei
suoi genitori che pi volte hanno sperato di svegliarsi da un
incubo.
stata informata la Procura
a Pisa e il magistrato di turno
ha deciso il trasferimento della
salma alla medicina legale di
Pisa dove sar deciso se effettuare o meno lautopsia, che
potrebbe fornire certezze sulle
cause della morte della studentessa. Non quindi stato ancora possibile per la famiglia stabilire la data del funerale. Era
desiderio della famiglia allestire la camera ardente nelle cappelle del commiato a Cascina,
ma questo quando ancora
non si sapeva se lautorit giudiziaria avrebbe disposto gli
accertamenti medico-legali.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Valeria non c pi, siamo disperati


Il drammatico sfogo della nonna dopo poche ore dalla tragedia. un dolore troppo grande
CASCINA

La strada in cui abitava Valeria

Valeria morta, Valeria


morta: la nonna della studentessa di 15 anni morta nel sonno non si d pace e racconta
per telefono ad un parente un
dramma cos grande per lei
che stenta a credere che sia vero. La bimba su in casa, non
c stato niente da fare, aggiunge con la voce straziata
dal pianto. Intorno alla pensionata ci sono alcuni vicini di casa. La comunit, appena ha saputo cosa era successo, si
unita al dolore dei Vanni, una
famiglia molto conosciuta. Il

padre Luca stimato nel suo


lavoro di infermiere al Lotti
ma anche conosciuto per essere stato volontario della Pubblica Assistenza di Pisa per tanti anni. successo cos allimprovviso, ieri sera (laltra sera
per chi legge, ndr) stava bene.
Quando laltra sera Valeria
andata a dormire era serena e
sorridente come sempre. Ha
cenato, giocato sul cellulare,
preparato le cose per andare a
scuola il giorno successivo.
Nessuno poteva immaginare
che durante il sonno sarebbe
andata incontro alla morte.
Laltra sera era venuta al ca-

techismo come altre volte


racconta il parroco, don Antonio Simoni, che ieri mattina
andato subito a casa di Valeria
. Difficile dire cosa sia successo. Ho sentito dire anche io
che aveva un piccolo soffio al
cuore ma da quello che ho capito era una cosa banale, non
dovrebbe essere stato questo il
problema. Valeria era una bravissima bambina, veniva sempre alla messa e al catechismo,
era impegnata in parrocchia.
Sono rimasto molto male, tutto il paese colpito da questa
tragedia, il nostro pensiero va
ai genitori.

Al momento non si conosce


la data del funerale anche perch non ancora chiaro quando e se verr fatta lautopsia.
Penso che non ci potr essere
prima di sabato, aggiunge il
parroco. In questi giorni la comunit pregher per Valeria e
la sua famiglia colpita da una
tragedia cos grande.
Alloratorio e in parrocchia
Valeria, ragazzina semplice e
ben educata, era di famiglia e
sapeva farsi ben volere, come
ricordano gli amici del paese
rimasti senza parole quando
hanno saputo che Valeria se
nera andata.

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