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– AQ
N. 92 Speciale
ANNO XXXV
R E P U B B L I C A I TA L I A N A

BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA
REGIONE ABRUZZO
PARTE I, II, III, IV - L’AQUILA, 22 SETTEMBRE 2004 -
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AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e
i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali - integralmente o in sintesi - che possono interes-
sare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli
annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione - gratuita o a pagamento - è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello
Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicate per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Co-
mitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. - Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concor-
so della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione,
nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.

SOMMARIO

COMUNE DI MOSCIANO S. ANGELO


(Provincia di Teramo)

STATUTO COMUNALE
Pag. 2 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

COMUME DI di mandato .................................. pag. 8


MOSCIANO SANT’ANGELO Art. 15 Commissioni ................................. ” 9
(Provincia di Teramo)
Art. 16 Consiglieri ...................................... ” 9
Art. 17 Diritti e doveri dei consiglieri .. ” 9
STATUTO COMUNALE
Approvato con deliberazioni consiliari n. 13/11.3.2004
Art. 18 Gruppi consiliari .......................... ” 10
e n. 18/20.3.2004 Art. 19 Sindaco ............................................ ” 10
Art. 20 Vice Sindaco .................................. ” 10
Art. 21 Giunta Comunale ....................... ” 10
TITOLO I Art. 22 Composizione e nomina ........... ” 11
PRINCIPI GENERALI
Art. 23 Funzionamento della Giunta .. ” 11
Art. 24 Competenze ................................... ” 11
Art. 1 Il Comune – Finalità
Gonfalone – Stemma ............... pag. 4
Art. 2 I Beni comunali .......................... ” 4
TITOLO III
Art. 3 I principi di azione di libertà,
ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE
di eguaglianza, di solidarietà,
E DIRITTI DEI CITTADINI
di giustizia, di associazione ...... ” 4
Art. 4 Le funzioni del Comune ......... ” 4
Art. 5 I servizi pubblici locali ............. ” 5 Art. 25 Partecipazione popolare ............ ” 12
Art. 6 Convenzioni e unioni ............... ” 5 Art. 26 Associazionismo ........................... ” 12
Art. 7 Consorzi ......................................... ” 6 Art. 27 Diritti delle associazioni ............ ” 13
Art. 8 Accordi e conferenze ................. ” 6 Art. 28 Contributi alle associazioni ...... ” 13
Art. 9 Compiti del Comune per i Art. 29 Volontariato ................................... ” 13
servizi di competenza statale ... ” 6 Art. 30 Modalità di partecipazione ...... ” 13
Art. 10 La programmazione ................... ” 7 Art. 31 Referendum ................................... ” 14
Art. 32 Accesso agli atti ............................ ” 14
Art. 33 Istanze .............................................. ” 15
TITOLO II
ORGANI Art. 34 Procedimenti ad iniziativa
di ufficio .......................................... ” 15
Art. 35 Intervento nei procedimenti ... ” 15
Art. 11 Organi .............................................. ” 7
Art. 36 Procedimenti ad istanza
Art. 12 Deliberazioni degli organi di parte ............................................. ” 15
collegiali .......................................... ” 7
Art. 37 Accordi e predeterminazione
Art. 13 Consiglio Comunale .................. ” 8 del contenuto dei
Art. 14 Linee programmatiche provvedimenti ............................... ” 16
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 3

TITOLO IV TITOLO V
ORDINAMENTO DEGLI UFFICI ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

Art. 38 Organizzazione .......................... pag.16 Art. 46 Finanza e Contabilità ................. ” 18


Art. 39 Regolamento degli uffici Art. 47 Ordinamento tributario ............ ” 18
e dei servizi ..................................... ” 16 Art. 48 Bilancio e Rendiconto
di gestione ...................................... ” 18
Art. 40 Responsabili degli uffici e
dei servizi ........................................ ” 16 Art. 49 Disciplina dei contratti .............. ” 19
Art. 41 Funzioni dei responsabili Art. 50 Revisione
degli uffici e dei servizi .............. ” 16 economico-finanziaria ............... ” 19

Art. 42 Incarichi dirigenziali di alta


specializzazione ............................. ” 17 TITOLO VI
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 43 Controllo interno ........................ ” 17
Art. 44 Segretario comunale - Art. 51 Modifiche dello Statuto ............ ” 20
Funzioni .......................................... ” 17 Art. 52 Abrogazioni .................................... ” 20
Art. 45 Vicesegretario comunale ........... ” 18 Art. 53 Entrata in vigore .......................... ” 20
Pag. 4 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

TITOLO I principi sia di libertà, di eguaglianza, di


PRINCIPI GENERALI solidarietà e di giustizia indicati dalla Co-
stituzione e concorre a rimuovere gli osta-
coli di sesso, di ordine economico e socia-
Art. 1 le che ne limitano la realizzazione sia a fa-
Il Comune- Finalità- Gonfalone- Stemma vorire l’integrazione sociale, religiosa e
culturale delle varie etnie.
1. Il Comune di Mosciano S. Angelo, rico-
nosciuto con Real Decreto n. 1426 in data 2. Opera al fine di conseguire il pieno svi-
28 giugno 1863, è Ente autonomo, terri- luppo della persona umana e l’effettiva
toriale, di governo e di amministrazione; partecipazione di tutti i cittadini all’orga-
cura gli interessi della propria comunità, nizzazione politica, economica, sociale e
ne promuove il progresso civile, sociale ed culturale del paese.
economico e garantisce la partecipazione
dei cittadini, singoli o associati, alle scelte 3. Riconosce e garantisce la partecipazione
politiche della comunità nell’ambito dei delle formazioni sociali nelle quali si svol-
principi fissati dalle leggi generali della ge la personalità umana, sostiene il libero
Repubblica e dal presente Statuto. svolgimento della vita sociale dei gruppi,
delle istituzioni della comunità locale e fa-
2. Capoluogo e sede degli Organi Comunali vorisce lo sviluppo delle associazioni de-
sono siti a P.zza IV Novembre -Palazzo mocratiche.
Civico-. Esigenze particolari possono ve-
dere gli Organi riuniti in altra sede. 4. Riconosce la funzione di ruolo delle orga-
3. Il Comune ha un proprio gonfalone ed nizzazioni sindacali maggiormente rappre-
un proprio stemma, adottati con delibera- sentative su base nazionale e territoriale
zione del Consiglio Comunale. L’uso del presenti con le loro strutture organizzative.
gonfalone e dello stemma sarà disciplina-
to dal regolamento deliberato dal Consi-
glio Comunale. Art. 4
Le funzioni del Comune

Art. 2 1. Spettano al Comune tutte le funzioni am-


I beni comunali ministrative, che riguardano la popolazio-
ne ed il territorio comunale precipuamen-
1. I beni comunali si distinguono in beni te nei settori organici dei servizi sociali,
demaniali e beni patrimoniali. Gli usi ci- dell’assetto ed utilizzazione del territorio e
vici restano regolati da leggi speciali. dello sviluppo economico, salvo quanto
non sia espressamente attribuito ad altri
soggetti dalla legge statale o regionale, se-
Art. 3 condo le rispettive competenze.
I principi di azione, di libertà,
di eguaglianza, di solidarietà, di giustizia, 2. Il Comune, per l’esercizio delle funzioni
di associazione. in ambiti territoriali adeguati, attua forme
sia di decentramento sia di cooperazione
1. Il Comune fonda la propria azione sui con altri Comuni e Provincia.
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 5

3. In particolare il Comune svolge le funzio- j) polizia amministrativa per tutte le fun-


ni amministrative seguenti: zioni di competenza comunale.
a) pianificazione territoriale dell’area co-
munale attuando un organico assetto 4. Al Comune competono le tasse, le impo-
del territorio per lo sviluppo degli inse- ste, le tariffe e i contributi sui servizi ad
diamenti umani, delle infrastrutture esso attribuiti.
sociali e degli impianti industriali, arti-
gianali, turistici e commerciali, dell’e-
dilizia residenziale pubblica; Art. 5
Servizi pubblici locali
b) viabilità, traffico e trasporti mediante
un sistema coordinato adeguato ai fab-
1. Il Comune, nell’ambito delle proprie
bisogni di mobilità della popolazione,
competenze, provvede alla gestione dei
con particolare riguardo alle esigenze
servizi pubblici locali, che abbiano per og-
lavorative, scolastiche e turistiche;
getto la produzione di beni ed attività ri-
c) tutela e valorizzazione dei beni cultura- volte a realizzare fini sociali e a promuove-
li e dell’ambiente promovendo lo svi- re lo sviluppo economico e civile della co-
luppo del patrimonio culturale, anche munità locale.
nelle sue espressioni di lingue, di costu-
me e di tradizioni locali, ed incorag- 2. Il Comune gestisce i servizi a rilevanza eco-
giando lo sport dilettantistico ed il tu- nomica secondo le disposizioni della nor-
rismo sociale e giovanile; mativa vigente, privilegiando e valorizzan-
d) difesa del suolo, tutela ambientale e do il rapporto convenzionale con enti, con-
idro-geologica, tutela e valorizzazione sorzi, società in cui direttamente o indiret-
delle risorse idriche, smaltimento dei tamente partecipa ed esercita un controllo.
rifiuti e tutela dall’inquinamento elet-
tromagnetico;
e) raccolta e distribuzione delle acque e Art. 6
delle fonti energetiche; Convenzioni e Unioni
f ) servizio per lo sviluppo economico e la
distribuzione commerciale; 1. Il consiglio comunale può deliberare ap-
posite convenzioni da stipularsi con Am-
g) idonei strumenti di pronto intervento ministrazioni Statali, altri Enti Pubblici o
al verificarsi di pubbliche calamità; con privati al fine di fornire in modo co-
h) servizi nei settori: sociali, sanità, scuola, ordinato funzioni e servizi determinati.
formazione professionale e degli altri ser-
vizi urbani con particolare riguardo alla 2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la
salubrità ed alla sicurezza dell’ambiente e durata, le forme di consultazione degli
del posto di lavoro, alla tutela della ma- Enti contraenti, i loro rapporti finanziari
ternità e della prima infanzia, degli an- e i reciproci obblighi e garanzie.
ziani, dei minori, degli inabili, degli in-
validi e dei portatori di handicap; 3. Le convenzioni possono prevedere anche la
i) altri servizi attinenti alla cura degli in- costituzione di uffici comuni che operino
teressi della comunità e al suo sviluppo con personale distaccato dagli Enti parteci-
economico e civile; panti ai quali affidare l’esercizio delle fun-
Pag. 6 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

zioni pubbliche in luogo degli Enti parteci- definizione ed attuazione di opere o di in-
panti all’accordo, ovvero la delega delle terventi di interesse pubblico nonché alla
funzioni da parte degli Enti partecipanti al- attuazione di programmi di intervento
l’accordo a favore di uno di essi, che operi che richiedono, per la loro completa rea-
in luogo e per conto degli Enti delegati. lizzazione, l’azione integrata e coordinata
della Regione, degli EE.LL., di ammini-
4. Il Comune può costituire un’unione con strazioni statali, nonché ad ordinamento
uno o più comuni limitrofi allo scopo di autonomo e di altri soggetti pubblici o
esercitare congiuntamente una pluralità di privati.
funzioni pubbliche.
2. Allo stesso modo si procede per l’approva-
5. L’atto costitutivo e lo statuto dell’unione zione di progetti di opere pubbliche com-
sono approvati dal consiglio comunale presi nei programmi dell’amministrazione
con le procedure e la maggioranza richie- e per le quali siano utilizzabili i relativi fi-
ste per le modifiche statutarie. Lo Statuto nanziamenti.
deve stabilire gli organi dell’Unione e le
modalità per la loro costituzione, garan- 3. Qualora sia opportuno effettuare un
tendo la rappresentanza delle minoranze, esame contestuale di vari interessi pubbli-
nonché le funzioni svolte dall’unione e le ci coinvolti in un procedimento ammini-
correlate risorse. strativo, il Comune indice di regola una
conferenza di servizi.
6. All’Unione si applicano, in quanto com-
patibili, i principi previsti per l’ordina- 4. La conferenza può essere indetta anche
mento comunale. quando il Comune debba acquisire intese,
concerti, nulla osta o assensi comunque
denominati di altre amministrazioni pub-
Art. 7 bliche.
Consorzi

1. Il Comune può partecipare alla costitu- 5. La Legge disciplina procedure ed effetti


zione di consorzi con altri enti locali per degli accordi di programmi e delle confe-
la gestione associata di uno o più servizi renze dei servizi.
secondo le norme previste per le aziende
speciali in quanto applicabili.
Art. 9
2. A questo fine il consiglio comunale ap- Compiti del Comune per i servizi
prova, a maggioranza assoluta dei compo- di competenza statale
nenti, una convenzione ai sensi del prece-
dente articolo, unitamente allo statuto del 1. Il Comune gestisce i servizi elettorali, di
consorzio. anagrafe, di stato civile, di statistica e leva
militare.

Art. 8 2. Le relative funzioni sono esercitate dal


Accordi e conferenze Sindaco quale Ufficiale del Governo.

1. L’accordo di programma è finalizzato alla 3. Il Comune svolge ulteriori funzioni am-


Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 7

ministrative per i servizi di competenza TITOLO II


statale e regionale qualora esse vengano ORGANI
affidate con legge che regola anche i rela-
tivi rapporti finanziari assicurando le ri-
sorse necessarie. Art. 11
Organi
4. Competono al Comune e vengono affida-
te dal Sindaco – ove occorre – funzioni di 1. Sono organi di governo del Comune il
polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza consiglio comunale, il sindaco e la giunta
che saranno svolte in modo organizzato e le rispettive competenze sono stabilite
tramite personale specializzato. dalla legge e dal presente Statuto.

5. I costi relativi all’attuazione della delega 2. Il consiglio comunale è organo di indirizzo


non possono gravare sul bilancio comuna- e di controllo politico e amministrativo.
le.
3. Il sindaco è responsabile dell’amministra-
zione ed è il legale rappresentante del Co-
mune; egli esercita inoltre le funzioni di
Art. 10 ufficiale di governo secondo le leggi dello
La programmazione Stato.
1. Il Comune assume la politica di program- 4. La giunta collabora col sindaco nella
mazione coordinata con la Regione, con gestione amministrativa del Comune e
la Provincia e gli altri Enti territoriali svolge attività propositive e di impulso nei
come metodo ordinatore della propria at- confronti del consiglio.
tività; attua il programma di sviluppo eco-
nomico e i piani d’intervento settoriale 5. Negli organi collegiali, di norma, è garan-
nel proprio territorio. tita la presenza di entrambi i sessi.
2. Il Comune realizza la programmazione
mediante la partecipazione democratica Art. 12
dei cittadini, delle associazioni e delle or- Deliberazioni degli organi collegiali
ganizzazioni sindacali dei lavoratori e dei
datori di lavoro. 1. Le deliberazioni degli organi collegiali
sono assunte con votazione palese; sono
3. Il Comune opera con la politica del bilan- da assumere a scrutinio segreto le delibe-
cio e con le risorse finanziarie in modo da razioni concernenti persone, quando
applicare i principi e le regole della pro- venga esercitata una facoltà discrezionale
grammazione. fondata sull’apprezzamento delle qualità
soggettive di una persona o sulla va-
4. Il Comune può aderire o partecipare con lutazione dell’azione da questi svolta.
quote sociali a consorzi o società che eser-
citano o promuovono attività economi- 2. L’istruttoria e la documentazione delle
che, turistiche, ecc., in linea con la sua proposte di deliberazione avvengono at-
programmazione. traverso i responsabili degli uffici; la ver-
Pag. 8 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

balizzazione degli atti e delle sedute del per la nomina, la designazione e la revoca
consiglio e della giunta è curata dal segre- dei rappresentanti del Comune presso enti,
tario comunale, secondo le modalità e i aziende e istituzioni e provvede alla nomi-
termini stabiliti dal Regolamento per il na degli stessi nei casi previsti dalla legge.
funzionamento del consiglio. Detti indirizzi sono valevoli limitatamente
all’arco temporale del mandato politico-
3. Il segretario comunale non partecipa alle amministrativo dell’organo consiliare.
sedute quando si trova in stato di incom-
patibilità: in tal caso è sostituito in via 6. Il consiglio comunale conforma l’azione
temporanea dal componente del consiglio complessiva dell’ente ai principi di pub-
o della giunta nominato dal presidente, di blicità, trasparenza e legalità ai fini di assi-
norma il più giovane di età. curare imparzialità e corretta gestione am-
ministrativa.
4. I verbali delle sedute sono firmati dal pre-
sidente e dal segretario. 7. Gli atti fondamentali del consiglio devo-
no contenere l’individuazione degli obiet-
tivi da raggiungere nonché le modalità di
Art. 13 reperimento e di destinazione delle risorse
Consiglio comunale e degli strumenti necessari.

1. Il consiglio comunale è dotato di autono- 8. Il consiglio comunale ispira la propria


mia organizzativa e funzionale e, rappre- azione al principio di solidarietà.
sentando l’intera comunità, delibera l’in-
dirizzo politico-amministrativo ed esercita 9. L’attività del consiglio comunale si svolge
il controllo sulla sua applicazione. secondo modalità e termini fissati dal Re-
golamento per il suo funzionamento, ivi
2. L’elezione, la durata in carica, la composi- compresa la indicazione del numero dei
zione e lo scioglimento del consiglio co- consiglieri necessario per la validità delle
munale sono regolati dalla legge. sedute.

3. Il consiglio comunale esercita le potestà e


le competenze stabilite dalla legge e dallo Art. 14
Statuto e svolge le proprie attribuzioni Linee programmatiche di mandato
conformandosi ai principi, alle modalità e
alle procedure stabiliti nel presente Statu- 1. Entro il termine di 60 giorni, decorrenti
to e nelle norme regolamentari. dalla data del suo avvenuto insediamento,
sono presentate, da parte del sindaco, le
4. Il consiglio comunale approva risoluzioni, linee programmatiche relative alle azioni e
ordini del giorno, mozioni e tutti quegli ai progetti da realizzare durante il manda-
atti che, non avendo natura provvedimen- to politico-amministrativo.
tale, esprimono l’indirizzo politico ammi-
nistrativo del Comune o la potestà di 2. Ciascun consigliere comunale ha il pieno
controllo del consiglio comunale. diritto di intervenire nella definizione
delle linee programmatiche, proponendo
5. Il consiglio comunale definisce gli indirizzi le integrazioni, gli adeguamenti e le modi-
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 9

fiche, mediante presentazione di appositi Art. 16


emendamenti, nelle modalità indicate dal Consiglieri
regolamento del consiglio comunale.
1. Lo stato giuridico, le dimissioni e la sostitu-
3. Con cadenza annuale, il consiglio provve- zione dei consiglieri sono regolati dalla
de a verificare l’attuazione di tali linee da legge; essi rappresentano l’intera comunità
parte del Sindaco e dei rispettivi assessori, alla quale costantemente rispondono.
e dunque entro il 30 aprile di ogni anno.
E’ facoltà del consiglio provvedere a inte- 2. I consiglieri comunali hanno il dovere di
grare, nel corso della durata del mandato, intervenire e partecipare alle sedute del
con adeguamenti strutturali e/o modifi- Consiglio ed alle Commissioni istituite.
che, le linee programmatiche, sulla base Coloro che non possono partecipare alle
delle esigenze e delle problematiche che sedute hanno il dovere di comunicare l’as-
dovessero emergere in ambito locale. senza al Presidente del Consiglio o della
Commissione. La mancata comunicazio-
4. Al termine del mandato politico-ammini- ne è da ritenersi assenza ingiustificata.
strativo, il sindaco presenta all’organo
consiliare una relazione sullo stato di at- 3. I consiglieri comunali che non interven-
tuazione e di realizzazione delle linee gono alle sedute e alle Commissioni di cui
programmatiche. al comma precedente per tre volte conse-
cutive, senza aver giustificato l’assenza,
sono dichiarati decaduti con deliberazione
Art. 15 del consiglio comunale. A tale riguardo, il
Commissioni sindaco, a seguito dell’avvenuto accerta-
mento dell’assenza maturata da parte del
1. Il consiglio comunale potrà istituire, con consigliere interessato, provvede con co-
apposita deliberazione, commissioni per- municazione scritta, a comunicargli l’av-
manenti, temporanee o speciali per fini di vio del procedimento amministrativo. Il
controllo, di indagine, di inchiesta, di stu- consigliere ha facoltà di far valere le cause
dio. Dette commissioni sono composte giustificative delle assenze, nonché a for-
solo da consiglieri comunali, con criterio nire al sindaco eventuali documenti pro-
proporzionale. Per quanto riguarda le batori, entro il termine indicato nella co-
commissioni aventi funzione di controllo municazione scritta, che comunque non
e di garanzia, la presidenza è attribuita ai può essere inferiore a giorni venti, decor-
consiglieri appartenenti ai gruppi di op- renti dalla data di ricevimento. Scaduto
posizione. quest’ultimo termine, il consiglio esamina
e infine delibera, tenuto adeguatamente
2. Il funzionamento, la composizione, i po- conto delle cause giustificative presentate
teri, l’oggetto e la durata delle commissio- da parte del consigliere interessato.
ni verranno disciplinate con apposito re-
golamento.
Art. 17
3. La delibera di istituzione dovrà essere Diritti e doveri dei consiglieri
adottata a maggioranza assoluta dei com-
ponenti del consiglio. 1. I consiglieri hanno diritto di presentare
Pag. 10 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

interrogazioni, interpellanze, mozioni e legge che disciplina altresì i casi di ineleg-


proposte di deliberazione. gibilità, di incompatibilità, lo stato giuri-
dico e le cause di cessazione dalla carica.
2. Le modalità e le forme di esercizio del
diritto di iniziativa e di controllo dei con- 2. Al sindaco, oltre alle competenze di legge,
siglieri comunali sono disciplinate dal re- sono assegnate dal presente Statuto e dai
golamento del consiglio comunale. regolamenti, altre attribuzioni e poteri di
autorganizzazione delle competenze con-
3. Ciascun consigliere è tenuto a eleggere un nesse all’ufficio.
domicilio nel territorio comunale presso il
quale verranno recapitati gli avvisi di con- 3. Il sindaco ha la rappresentanza generale
vocazione del consiglio e ogni altra comu- dell’ente, può delegare le sue funzioni o
nicazione ufficiale. parte di esse ai singoli assessori o consi-
glieri ed è l’organo responsabile dell’am-
ministrazione del Comune. E’ il rappre-
Art. 18 sentante legale dell’Ente che, sulla base
Gruppi consiliari della delibera della Giunta Comunale di
costituzione in giudizio e di scelta del di-
1. I consiglieri possono costituirsi in gruppi, fensore cui affidare l’assistenza legale, con-
secondo quanto previsto nel regolamento ferisce la procura alle liti.
del consiglio comunale e ne danno comu-
nicazione al sindaco e al segretario comu- 4. Valuta e misura le prestazioni del Segreta-
nale unitamente alla indicazione del nome rio Comunale al fine della attribuzione
del capogruppo. Qualora non si eserciti della prescritta indennità di risultato.
tale facoltà o nelle more della designa-
zione, i gruppi sono individuati nelle liste
che si sono presentate alle elezioni e i rela- Art. 20
tivi capigruppo nei consiglieri, non appar- Vicesindaco
tenenti alla giunta, che abbiano riportato
il maggior numero di preferenze. 1. Il vicesindaco, nominato tale dal sindaco,
è l’assessore che ha la delega generale per
2. Ogni gruppo consiliare deve essere forma- l’esercizio di tutte le funzioni del sindaco,
to da almeno 2 componenti. in caso di assenza o impedimento di que-
st’ultimo.
3. È istituita la conferenza dei capigruppo.
La disciplina, il funzionamento e le speci- 2. Il conferimento delle deleghe rilasciate agli
fiche attribuzioni sono contenute nel re- assessori o consiglieri, deve essere comuni-
golamento del consiglio comunale. cato al consiglio e agli organi previsti dalla
legge, nonché pubblicato all’albo pretorio.

Art. 19
Sindaco Art. 21
Giunta comunale
1. Il sindaco è eletto direttamente dai citta-
dini secondo le modalità stabilite nella 1. La giunta è organo di impulso e di gestio-
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 11

ne amministrativa, collabora col sindaco 5. Le cause di incompatibilità, la posizione e


al governo del Comune e impronta la lo stato giuridico degli assessori nonché
propria attività ai principi della trasparen- gli istituti della decadenza e della revoca
za e della efficienza. sono disciplinati dalla legge. Non possono
far parte della Giunta il coniuge, gli
2. La giunta adotta tutti gli atti idonei al ascendenti, i discendenti, i parenti ed affi-
raggiungimento degli obiettivi e delle fi- ni fino al terzo grado del Sindaco; gli stes-
nalità dell’ente nel quadro degli indirizzi si non possono essere nominati rappresen-
generali e in attuazione delle decisioni tanti del Comune.
fondamentali approvate dal consiglio co-
munale. In particolare, la giunta esercita 6. Salvi i casi di revoca da parte del sindaco,
le funzioni di indirizzo politico-ammini- la giunta rimane in carica fino al giorno
strativo, definendo gli obiettivi e i pro- della proclamazione degli eletti in occasio-
grammi da attuare e adottando gli altri ne del rinnovo del consiglio comunale.
atti rientranti nello svolgimento di tali
funzioni, e verifica la rispondenza dei ri-
sultati dell’attività amministrativa e della Art. 23
gestione agli indirizzi impartiti. Funzionamento della giunta

3. La giunta riferisce annualmente al consi- 1. La giunta è convocata e presieduta dal sin-


glio comunale sulla sua attività. daco, che coordina e controlla l’attività
degli assessori e stabilisce l’ordine del gior-
no delle riunioni, anche tenuto conto degli
Art. 22 argomenti proposti dai singoli assessori.
Composizione e nomina
2. Le modalità di convocazione e di
1. La giunta è composta dal sindaco e da 4 funzionamento della giunta sono stabilite
assessori di cui uno è investito della carica in modo informale dalla stessa.
di vicesindaco. Tale numero può arrivare
al massimo consentito dalla Legge con 3. Le sedute sono valide con la presenza
specifica deliberazione di modifica dello della metà più uno dei componenti e le
Statuto. deliberazioni sono adottate a maggioranza
dei presenti e trasmesse in elenco ai capi-
2. Gli assessori sono scelti tra i consiglieri. gruppo consiliari, contestualmente all’af-
fissione all’Albo.
3. Il vicesindaco e gli altri componenti della
giunta sono nominati dal sindaco e pre-
sentati al consiglio comunale nella prima Art. 24
seduta successiva alle elezioni. Competenze

4. Il sindaco può revocare uno o più assesso- 1. La giunta opera in modo collegiale, dà at-
ri dandone motivata comunicazione al tuazione agli indirizzi generali espressi dal
consiglio e deve sostituire entro 15 giorni consiglio e svolge attività propositiva e di
gli assessori dimissionari. impulso nei confronti dello stesso.
Pag. 12 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

2. La giunta, oltre alle competenze che le Art. 25


sono attribuite dalla legge, nella sua attivi- Partecipazione popolare
tà residuale rispetto al Consiglio:
a) approva i progetti, i programmi esecu- 1. Il Comune promuove e tutela la
tivi e tutti i provvedimenti che non partecipazione dei cittadini, singoli o as-
comportano impegni di spesa sugli sociati, all’amministrazione dell’ente al
stanziamenti di bilancio e che non fine di assicurarne il buon andamento,
siano riservati dalla legge o dal regola- l’imparzialità e la trasparenza.
mento di contabilità ai responsabili dei
servizi comunali; 2. La partecipazione popolare si esprime
attraverso l’incentivazione delle forme as-
b) modifica le tariffe, elabora e propone al sociative e di volontariato e il diritto dei
Consiglio i criteri per la determinazio- singoli cittadini a intervenire nel procedi-
ne di quelle nuove; mento amministrativo.
c) nomina all’inizio di ogni mandato am-
ministrativo, entro 60 gg. dal proprio
insediamento, il Commissario per la Art. 26
predisposizione dello schema e per l’ap- Associazionismo
provazione del bilancio, nell’ipotesi di
cui all’art. 141, comma 2, del D.Lgs. n. 1. Il Comune riconosce e promuove le
267/2000, scegliendolo tra Segretari forme di associazionismo presenti sul pro-
Comunali o provinciali, dirigenti o prio territorio.
funzionari contabili in quiescenza o
commercialisti di comprovata compe- 2. A tal fine, è istituito un albo comunale
tenza in campo amministrativo e degli delle associazioni che operano sul territo-
EE.LL. in particolare, revisori dei conti rio comunale, ivi comprese le sezioni loca-
che abbiano svolto almeno un incarico li di associazioni a rilevanza sovracomu-
triennale completo presso EE.LL. nale.

3. Rientrano altresì nella competenza della 3. La giunta, a istanza dell’associazione inte-


Giunta: la nomina di legali per il patroci- ressata, decide in ordine alla registrazione
no dell’Ente in giudizio, di tecnici per la sull’albo di cui al comma 2.
progettazione e la direzione di LL.PP.
nonché per la redazione di strumenti ur- 4. Allo scopo di ottenere la registrazione è
banistici, di componenti esperti nelle necessario che l’associazione depositi in
commissioni di concorso e, infine, la con- Comune copia dello statuto e comunichi
cessione di contributi ordinari e straordi- la sede, il nominativo del legale rappre-
nari ad Enti ed Associazioni. sentante ed il relativo recapito telefonico.

5. Non è ammesso il riconoscimento di


associazioni segrete o aventi caratteristiche
TITOLO III non compatibili con gli indirizzi generali
ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE espressi dalla Costituzione, dalle norme
E DIRITTI DEI CITTADINI vigenti e dal presente statuto.
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 13

6. Le associazioni registrate devono presenta- della collaborazione verranno stabilite in


re annualmente il loro bilancio. apposite convenzioni.

7. Il Comune può promuovere e istituire la 5. Le associazioni che hanno ricevuto


consulta delle associazioni. contributi in denaro o natura dall’ente
devono redigere al termine di ogni anno
apposito rendiconto che ne evidenzi l’im-
Art. 27 piego.
Diritti delle associazioni

1. Ciascuna associazione registrata ha diritto, Art. 29


per il tramite del legale rappresentante o Volontariato
suo delegato, di accedere ai dati di cui è in
possesso l’amministrazione e di essere con- 1. Il Comune promuove e valorizza forme di
sultata, a richiesta, in merito alle iniziative volontariato per un coinvolgimento della
dell’ Ente nel settore in cui essa opera. popolazione in attività volte al migliora-
mento della qualità della vita personale,
civile e sociale, in particolare delle fasce in
Art. 28 costante rischio di emarginazione, nonché
Contributi alle associazioni per la tutela dell’ambiente.
1. Il Comune, compatibilmente con le di-
sponibilità finanziarie, può erogare alle as-
sociazioni, con esclusione dei partiti poli- Art. 30
tici, contributi economici da destinarsi Modalità di partecipazione
allo svolgimento dell’attività associativa,
purché la stessa sia compatibile con la 1. Nessuna particolare forma è prevista per
programmazione e gli obiettivi dell’Ente. la presentazione di istanze, proposte e pe-
tizioni sia singole che associate.
2. Il Comune può altresì mettere a
disposizione delle associazioni, di cui al 2. Esse debbono essere indirizzate al Sindaco
comma precedente, a titolo di contributi del Comune e contenere chiaro l’oggetto
in natura, strutture, beni o servizi in che sia di competenza giuridica del Co-
modo gratuito. mune stesso.

3. Le modalità di erogazione dei contributi o 3. Tutte le istanze, le proposte e le petizioni,


di godimento delle strutture, beni o servi- altresì, debbono essere firmate.
zi dell’ente sono stabilite in apposito rego-
lamento, in modo da garantire a tutte le 4. Alle istanze, proposte e petizioni ammes-
associazioni pari opportunità. se, esaminate e decise, è data risposta
scritta a cura degli uffici competenti a
4. Il Comune può gestire servizi in firma del Sindaco o suo delegato, con i
collaborazione con le associazioni di vo- termini di cui alla vigente legge nazionale.
lontariato riconosciute a livello nazionale
e inserite nell’apposito albo regionale; l’e- 5. Il Sindaco decide entro 10 (dieci) giorni
rogazione dei contributi e le modalità sull’opportunità di trasmettere le istanze,
Pag. 14 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

le proposte o le petizioni agli organi co- 3. Il quesito da sottoporre agli elettori deve
munali ritenuti competenti ad apprezzare essere di immediata comprensione e tale
ed assumere decisioni in ordine alle que- da non ingenerare equivoci.
stioni dei cittadini.
4. Sono ammesse richieste di referendum
6. Il contenuto della decisione dell’Organo anche in ordine all’oggetto di atti ammi-
competente, unitamente al testo della peti- nistrativi già approvati dagli organi com-
zione è pubblicato all’Albo Pretorio per 30 petenti del Comune, a eccezione di quelli
giorni e comunicato ai primi 3 firmatari. relativi alle materie di cui al precedente
comma 2.
7. I consiglieri hanno sempre poteri di istan-
za, proposte e petizione verso il Sindaco, 5. Il consiglio comunale approva un regola-
la Giunta ed il Consiglio Comunale. mento nel quale vengono stabilite le pro-
cedure di ammissibilità, le modalità di
8. Di istanze, proposte, petizioni e relative raccolta delle firme, lo svolgimento delle
decisioni, deliberazioni e lettere è conser- consultazioni, la loro validità e la procla-
vata copia negli archivi secondo disposi- mazione del risultato.
zioni di legge.
6. Il consiglio comunale deve prendere atto
del risultato della consultazione referenda-
Art. 31 ria entro 30 giorni dalla proclamazione
Referendum dei risultati e provvedere con atto formale
in merito all’oggetto della stessa.
1. L’Amministrazione Comunale può indire
7. Non si procede agli adempimenti del
consultazioni della popolazione allo scopo
comma precedente se non ha partecipato
di acquisire pareri e proposte in merito al-
alle consultazioni almeno la metà più uno
l’attività amministrativa. Un numero di
degli aventi diritto.
elettori residenti non inferiore al 10%
degli iscritti nelle liste elettorali può chie- 8. Il mancato recepimento delle indicazioni
dere che vengano indetti referendum in approvate dai cittadini nella consultazione
tutte le materie di competenza comunale. referendaria deve essere adeguatamente
motivato e deliberato dalla maggioranza
2. Non possono essere indetti referendum in assoluta dei consiglieri comunali.
materia di tributi locali e di tariffe, di atti-
vità amministrative vincolate da leggi sta- 9. Nel caso in cui la proposta, sottoposta a re-
tali o regionali e quando sullo stesso argo- ferendum, sia approvata dalla maggioranza
mento è già stato indetto un referendum assoluta degli aventi diritto al voto, il con-
nell’ultimo quinquennio. Sono inoltre siglio comunale e la giunta non possono
escluse dalla potestà referendaria le se- assumere decisioni contrastanti con essa.
guenti materie:
a) Statuto comunale;
Art. 32
b) Regolamento del consiglio comunale; Accesso agli atti
c) Piano Regolatore Generale e strumenti
urbanistici attuativi; 1. Ciascun cittadino ha libero accesso alla
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 15

consultazione degli atti dell’amministra- conto dell’oggetto del procedimento av-


zione comunale e dei soggetti, anche pri- viato, del nominativo del Responsabile
vati, che gestiscono servizi pubblici. del procedimento, dell’ufficio presso cui
acquisire gli atti relativi alla vicenda non-
2. Possono essere sottratti alla consultazione ché del termine entro il quale gli interes-
soltanto gli atti che esplicite disposizioni sati possono fornire chiarimenti o produr-
legislative dichiarano riservati o sottoposti re documentazione ed avanzare richiesta
a limiti di divulgazione. di audizione personale.
3. Il Sindaco può vietare, temporaneamente 3. Il provvedimento conclusivo del procedi-
e con adeguata motivazione, l’esibizione mento dovrà essere motivato anche in ri-
di atti da egli stesso dichiarati riservati. ferimento alle ragioni esposte da tutti gli
4. La consultazione degli atti di cui al primo intervenuti.
comma, deve avvenire senza particolari
formalità, con richiesta motivata dell’inte- 4. Resta salva la facoltà dell’Ente di non dare
ressato, nei tempi stabiliti da apposito re- corso alla procedura informativa in pre-
golamento. senza di esigenze di celerità del procedi-
mento nonché per le altre ragioni previste
dalla normativa in tema di procedimenti
Art. 33 amministrativi o contemplati da Regola-
Istanze mento Comunale.

1. Chiunque, singolo o associato, può rivol-


gere al sindaco interrogazioni in merito a Art. 35
specifici problemi o aspetti dell’attività Intervento nei procedimenti
amministrativa.
1. I soggetti titolari di un interesse qualifica-
2. La risposta all’interrogazione deve essere to coinvolti in un procedimento ammini-
motivata e fornita entro trenta giorni dal- strativo ovvero portatori di interessi diffu-
l’interrogazione. si costituiti in associazioni o comitati
hanno titolo per intervenire in procedi-
menti amministrativi salvo che l’esclusio-
Art. 34 ne risulti espressamente prevista dalla
Procedimenti ad iniziativa di ufficio legge o dal Regolamento.

1. Ove il procedimento venga avviato su im- 2. L’intervento spiegato deve essere comuni-
pulso dell’Amministrazione occorre dare cato a tutti gli altri partecipanti al proce-
notizia dell’inizio dello stesso, nei tempi dimento stesso.
previsti dal Regolamento, mediante co-
municazione personale da rimettere ai
soggetti destinatari del provvedimento Art. 36
nonché a quanti possano risentire pregiu- Procedimenti ad istanza di parte
dizio dalle determinazioni finali.
1. In caso di procedimenti amministrativi
2. Nell’atto di informazione occorrerà dare promossi su istanza di parte, l’Ammini-
Pag. 16 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

strazione Comunale, nel termine di 30 dotazione organica del personale e l’orga-


giorni dall’acquisizione dell’istanza, deve nizzazione degli uffici e dei servizi.
comunicare il nominativo del Responsabi-
le della procedura e, ove richiestone, fissa- 2. Gli uffici sono organizzati secondo i prin-
re entro i successivi 30 giorni, la data per cipi di autonomia, trasparenza ed efficien-
l’audizione personale dell’interessato. za e criteri di funzionalità, economicità di
gestione e flessibilità della struttura.
2. Il provvedimento conclusivo dovrà essere
adottato entro e non oltre il 90o giorno
dalla presentazione della istanza ove l’inte- Art. 39
ressato abbia richiesto di essere sentito Regolamento degli uffici e dei servizi
personalmente; in difetto il provvedimen-
to dovrà intervenire improrogabilmente 1. Il Comune attraverso l’apposito regola-
nei successivi 60 giorni dall’istanza. mento stabilisce le norme generali per
l’organizzazione e il funzionamento degli
3. Il superamento del termine comporterà la uffici e, in particolare, le attribuzioni e le
formazione del provvedimento implicito responsabilità di ciascuna struttura or-
di rigetto ferma restando la responsabilità ganizzativa.
personale del Responsabile del procedi-
mento.
Art. 40
Responsabili degli uffici e dei servizi
Art. 37
Accordi e predeterminazione 1. I responsabili degli uffici e dei servizi, nel-
del contenuto dei provvedimenti l’ambito delle competenze loro assegnate,
provvedono a gestire l’attività dell’ente, ad
1. L’Amministrazione ha facoltà, in relazione attuare gli indirizzi e a raggiungere gli
a tutti i procedimenti, di concordare con i obiettivi indicati dal sindaco e dalla giun-
diretti destinatari il contenuto sostanziale ta comunale.
degli stessi.

2. L’accordo intercorso dovrà essere sottopo- Art. 41


sto all’approvazione della Giunta Comu- Funzioni dei responsabili
nale e dovrà esplicitare l’interesse pubblico degli uffici e dei servizi
che l’Amministrazione intende tutelare.
1. I responsabili degli uffici e dei servizi,
oltre alle funzioni previste dalla legge e dai
Regolamenti, provvedono:
TITOLO IV
ORDINAMENTO DEGLI UFFICI - all’approvazione dei ruoli dei tributi e
dei canoni;
Art. 38 - alla gestione delle procedure di appalto
Organizzazione e di concorso e alla adozione degli atti
di gestione finanziaria, ivi compresa
1. Il Comune disciplina con appositi atti la l’assunzione degli impegni di spesa;
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 17

- al rilascio delle autorizzazioni o conces- Art. 42


sioni; Incarichi dirigenziali
e di alta specializzazione
2. Gli stessi , inoltre:
1. La giunta comunale, nelle forme, con i li-
a) assumono le responsabilità dei procedi-
miti e le modalità previste dalla legge e dal
menti di gara e di concorso;
regolamento sull’ordinamento degli uffici e
b) rilasciano le attestazioni e le certifica- dei servizi, può deliberare, al di fuori della
zioni; dotazione organica, l’assunzione con con-
c) emettono le comunicazioni, i verbali, tratto a tempo determinato di personale
le diffide e ogni altro atto costituente dirigenziale o di alta specializzazione nel
manifestazione di giudizio e di cono- caso in cui tra i dipendenti dell’Ente non
scenza, ivi compresi, ad esempio, i siano presenti analoghe professionalità.
bandi di gara e gli avvisi di pubblica-
zione degli strumenti urbanistici; 2. La giunta comunale nel caso di vacanza del
posto o per altri gravi motivi può assegnare,
d) provvedono alle autenticazioni e alle nelle forme e con le modalità previste dal
legalizzazioni; regolamento, la titolarità di uffici e servizi a
e) pronunciano le ordinanze di demoli- personale assunto con contratto a tempo
zione dei manufatti abusivi e ne curano determinato o incaricato con contratto di
l’esecuzione; lavoro autonomo, fermi restando i requisiti
f ) emettono le ordinanze di ingiunzione richiesti dalla qualifica da ricoprire.
di pagamento di sanzioni amministra-
tive e dispongono l’applicazione delle Art. 43
sanzioni accessorie; Controllo interno
g) pronunciano le altre ordinanze previste
da norme di legge o di regolamento a 1. Il Comune istituisce e attua i controlli
eccezione di quelle di cui all’art. 50 del interni previsti dall’art. 147 del dlgs
dlgs 267/2000; 267/2000, la cui organizzazione è svolta
anche in deroga agli altri principi indicati
h) promuovono i procedimenti disciplina- dall’art. 1, comma 2, del dlgs 286/99.
ri nei confronti del personale ad essi
sottoposto e adottano le sanzioni nei li- 2. Spetta al regolamento di contabilità e al
miti e con le procedure previste dalla regolamento sull’ordinamento degli uffici
legge e dal regolamento; e dei servizi, per le materie di rispettiva
i) autorizzano le prestazioni di lavoro competenza, la disciplina delle modalità
straordinario, le ferie, i recuperi, le di funzionamento degli strumenti di con-
missioni del personale dipendente; trollo interno, nonché delle forme di
convenzionamento con altri comuni e di
3. I responsabili degli uffici e dei servizi pos- incarichi esterni.
sono delegare le funzioni che precedono,
tranne le attività di cui al punto h), al per- Art. 44
sonale a essi sottoposto, pur rimanendo Segretario comunale- Funzioni
completamente responsabili del regolare
adempimento dei compiti loro assegnati. 1. Il segretario comunale è nominato dal sin-
Pag. 18 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

daco, da cui dipende funzionalmente ed è positiva ed ha un proprio demanio e pa-


scelto nell’apposito albo. trimonio. L’ordinamento della finanza del
Comune è riservato alla legge.
2. Le sue attribuzioni e funzioni sono stabili-
te dalla legge. 2. La gestione finanziaria del Comune si svol-
Il Sindaco, tuttavia, può conferirgli ulte- ge sulla base del bilancio comunale di previ-
riori compiti. sione. I fatti gestionali sono rilevati median-
Riceve, inoltre, le dimissioni del Sindaco, te contabilità finanziaria ed economica. Dei
degli Assessori e dei Consiglieri, nonché le beni di proprietà del comune è tenuto un
proposte di revoca e la mozione di sfiducia. inventario, costantemente aggiornato.
Presiede la conferenza dei Responsabili
dei Servizi. 3. Il Regolamento di contabilità, nel rispetto
Può essere incaricato delle funzioni di Di- dei principi inderogabili di legge, discipli-
rettore Generale con atto del Sindaco, pre- na l’ordinamento contabile del Comune.
vio parere della Giunta comunale, nel caso
che l’Ente non abbia stipulato convenzio- 4. Nell’ambito dei servizi comunali aventi ri-
ne con altri Comuni per il raggiungimen- levanza contabile sono istituiti il servizio
to di 15.000 abitanti sufficienti per la no- finanziario ed il servizio di economato per
mina a soggetto diverso dal Segretario Co- le minute spese.
munale per l’esercizio di tali funzioni.

Art. 47
Art. 45 Ordinamento tributario
Vicesegretario comunale
1. Il Comune, in conformità delle leggi vigen-
1. La dotazione organica del personale potrà ti, è titolare di potestà impositiva autono-
prevedere un vicesegretario comunale in- ma nel campo delle imposte, tasse e tariffe.
dividuandolo in uno dei funzionari api-
cali dell’ente in possesso dei requisiti di 2. Il Comune esercita la potestà impositiva
legge per l’accesso alla carriera di Segreta- in materia tributaria nel rispetto della
rio Comunale. Legge, con particolare riferimento alla ca-
pacità contributiva dei soggetti passivi,
alla chiarezza e motivazione degli atti, alla
collaborazione e buona fede, al diritto di
TITOLO V interpello.
ORDINAMENTO FINANZIARIO E
CONTABILE 3. La determinazione delle tariffe per i servi-
zi comunali è ispirata alla tutela delle ca-
Art. 46 tegorie più deboli della popolazione.
Finanza e Contabilità

1. Nell’ambito della finanza pubblica il Co- Art. 48


mune è titolare di autonomia finanziaria Bilancio e Rendiconto di gestione
fondata su risorse proprie e trasferite. Il
Comune è, altresì, titolare di potestà im- 1. Il Comune, nel rispetto dei principi, dei
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 19

termini e delle procedure previste dalla vi- dure semplificate ed informali con utilizzo
gente normativa, delibera il bilancio di anche di mezzi telematici per lo scambio
previsione per l’anno successivo. di corrispondenza ed informazioni.

2. Al bilancio è allegata la Relazione Previ- 3. I contratti del Comune, redatti di norma


sionale e Programmatica, il Bilancio Plu- in forma pubblica amministrativa, devono
riennale e gli altri atti e documenti pre- essere preceduti da apposita determina del
scritti. Responsabile competente, indicante il
fine che con il contratto si intende perse-
3. Nei termini e secondo le procedure di guire, l’oggetto del contratto, la sua
legge, sono rilevati anche i risultati di ge- forma, le clausole ritenute essenziali e le
stione, mediante contabilità economica. I modalità di scelta del contraente.
risultati sono dimostrati nel Rendiconto
di Gestione, che comprende il Conto del
Bilancio ed il Conto del Patrimonio. Art. 50
Revisione economico-finanziaria
4. Al rendiconto di gestione è allegata una
relazione illustrativa della giunta che 1. Il Collegio dei Revisori dei Conti è eletto
esprime le valutazioni di efficacia dell’a- dal Consiglio Comunale a maggioranza
zione condotta sulla base dei risultati con- assoluta dei suoi membri.
seguiti in rapporto ai programmi ed ai
costi sostenuti. 2. I Revisori hanno diritto di accesso agli atti
e documenti del Comune. Durano in ca-
5. Dopo l’approvazione del bilancio, in osse- rica tre anni, sono rieleggibili per una sola
quio ai principi di trasparenza e pubblici- volta e sono revocabili per inadempienza
tà, il Comune informa la cittadinanza, a nonché quando ricorrano gravi motivi
mezzo di pubblici avvisi, sulle voci di che influiscono negativamente sull’esple-
spesa e di entrata del bilancio stesso. tamento del mandato.

3. I Revisori collaborano con il Consiglio


Art. 49 Comunale per l’esercizio della loro fun-
Disciplina dei contratti zione di controllo, esercitano la vigilanza
sulla regolarità contabile e finanziaria
1. Il Comune nel rispetto del Regolamento della gestione ed attestano la corrispon-
Comunale per la disciplina dei contratti, denza del rendiconto alle risultanze della
provvede agli appalti dei lavori, alle forni- gestione, redigendo apposita relazione che
ture di beni e servizi, alle vendite, agli ac- accompagna la proposta di deliberazione
quisti, all’assunzione di mutui, alle loca- consiliare del rendiconto del bilancio.
zioni ed alle altre attività necessarie al per-
seguimento dei suoi fini istituzionali. 4. Il Collegio dei Revisori risponde della ve-
rità delle sue attestazioni ed adempie ad i
2. Il Regolamento deve prevedere, per gli atti suoi doveri con la diligenza del mandata-
contrattuali di non rilevante entità, proce- rio e del buon padre di famiglia.
Pag. 20 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)

TITOLO VI Art. 52
DISPOSIZIONI FINALI Abrogazioni

1. Le disposizioni contenute nei Regolamenti


Art. 51 comunali vigenti, incompatibili con le
Modifiche dello Statuto norme del presente Statuto, sono abrogate.

1. Le modifiche dello Statuto sono delibera- 2. L’entrata in vigore di nuove leggi che
te dal Consiglio Comunale con il voto fa- enunciano principi che costituiscono li-
vorevole dei due terzi dei consiglieri asse- miti inderogabili per l’autonomia dei co-
gnati. Qualora tale maggioranza non muni, abroga le norme statutarie con esse
venga raggiunta, la votazione è ripetuta in incompatibili.
successive sedute da tenersi entro 30 gg. e
le modifiche sono approvate se la relativa
deliberazione ottiene, per due volte, il Art. 53
voto favorevole della maggioranza assoluta Entrata in vigore
dei consiglieri assegnati.
1. Il presente Statuto entra in vigore decorsi
2. Nella stessa seduta può aver luogo una 30 giorni dalla sua affissione all’Albo Pre-
sola votazione. torio del Comune.

Direttore Responsabile: Dr. Giuseppe PLACIDI - Vice Direttore: Virginio SCAFATI


Stab. Tipografico G.T.E. - Fossa (L’Aquila)

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