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N. 92 Speciale
ANNO XXXV
R E P U B B L I C A I TA L I A N A
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA
REGIONE ABRUZZO
PARTE I, II, III, IV - L’AQUILA, 22 SETTEMBRE 2004 -
DIREZIONE - REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 - 67100 L’Aquila - Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 -
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Le richieste di numeri mancanti non verranno esaudite trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.
INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti,
Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato.
Le richieste di pubblicazione di avvisi, bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Fe-
derico II, n. 51 - 67100 L’Aquila - Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unita-
mente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di e 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in
neretto e di € 1,29 (L. 2500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessa-
rio che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.
Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo - Bollettino Ufficiale - 67100 L’Aquila.
AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e
i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali - integralmente o in sintesi - che possono interes-
sare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli
annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione - gratuita o a pagamento - è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello
Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicate per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Co-
mitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. - Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concor-
so della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione,
nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.
SOMMARIO
STATUTO COMUNALE
Pag. 2 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004)
TITOLO IV TITOLO V
ORDINAMENTO DEGLI UFFICI ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
zioni pubbliche in luogo degli Enti parteci- definizione ed attuazione di opere o di in-
panti all’accordo, ovvero la delega delle terventi di interesse pubblico nonché alla
funzioni da parte degli Enti partecipanti al- attuazione di programmi di intervento
l’accordo a favore di uno di essi, che operi che richiedono, per la loro completa rea-
in luogo e per conto degli Enti delegati. lizzazione, l’azione integrata e coordinata
della Regione, degli EE.LL., di ammini-
4. Il Comune può costituire un’unione con strazioni statali, nonché ad ordinamento
uno o più comuni limitrofi allo scopo di autonomo e di altri soggetti pubblici o
esercitare congiuntamente una pluralità di privati.
funzioni pubbliche.
2. Allo stesso modo si procede per l’approva-
5. L’atto costitutivo e lo statuto dell’unione zione di progetti di opere pubbliche com-
sono approvati dal consiglio comunale presi nei programmi dell’amministrazione
con le procedure e la maggioranza richie- e per le quali siano utilizzabili i relativi fi-
ste per le modifiche statutarie. Lo Statuto nanziamenti.
deve stabilire gli organi dell’Unione e le
modalità per la loro costituzione, garan- 3. Qualora sia opportuno effettuare un
tendo la rappresentanza delle minoranze, esame contestuale di vari interessi pubbli-
nonché le funzioni svolte dall’unione e le ci coinvolti in un procedimento ammini-
correlate risorse. strativo, il Comune indice di regola una
conferenza di servizi.
6. All’Unione si applicano, in quanto com-
patibili, i principi previsti per l’ordina- 4. La conferenza può essere indetta anche
mento comunale. quando il Comune debba acquisire intese,
concerti, nulla osta o assensi comunque
denominati di altre amministrazioni pub-
Art. 7 bliche.
Consorzi
balizzazione degli atti e delle sedute del per la nomina, la designazione e la revoca
consiglio e della giunta è curata dal segre- dei rappresentanti del Comune presso enti,
tario comunale, secondo le modalità e i aziende e istituzioni e provvede alla nomi-
termini stabiliti dal Regolamento per il na degli stessi nei casi previsti dalla legge.
funzionamento del consiglio. Detti indirizzi sono valevoli limitatamente
all’arco temporale del mandato politico-
3. Il segretario comunale non partecipa alle amministrativo dell’organo consiliare.
sedute quando si trova in stato di incom-
patibilità: in tal caso è sostituito in via 6. Il consiglio comunale conforma l’azione
temporanea dal componente del consiglio complessiva dell’ente ai principi di pub-
o della giunta nominato dal presidente, di blicità, trasparenza e legalità ai fini di assi-
norma il più giovane di età. curare imparzialità e corretta gestione am-
ministrativa.
4. I verbali delle sedute sono firmati dal pre-
sidente e dal segretario. 7. Gli atti fondamentali del consiglio devo-
no contenere l’individuazione degli obiet-
tivi da raggiungere nonché le modalità di
Art. 13 reperimento e di destinazione delle risorse
Consiglio comunale e degli strumenti necessari.
Art. 19
Sindaco Art. 21
Giunta comunale
1. Il sindaco è eletto direttamente dai citta-
dini secondo le modalità stabilite nella 1. La giunta è organo di impulso e di gestio-
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4. Il sindaco può revocare uno o più assesso- 1. La giunta opera in modo collegiale, dà at-
ri dandone motivata comunicazione al tuazione agli indirizzi generali espressi dal
consiglio e deve sostituire entro 15 giorni consiglio e svolge attività propositiva e di
gli assessori dimissionari. impulso nei confronti dello stesso.
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le proposte o le petizioni agli organi co- 3. Il quesito da sottoporre agli elettori deve
munali ritenuti competenti ad apprezzare essere di immediata comprensione e tale
ed assumere decisioni in ordine alle que- da non ingenerare equivoci.
stioni dei cittadini.
4. Sono ammesse richieste di referendum
6. Il contenuto della decisione dell’Organo anche in ordine all’oggetto di atti ammi-
competente, unitamente al testo della peti- nistrativi già approvati dagli organi com-
zione è pubblicato all’Albo Pretorio per 30 petenti del Comune, a eccezione di quelli
giorni e comunicato ai primi 3 firmatari. relativi alle materie di cui al precedente
comma 2.
7. I consiglieri hanno sempre poteri di istan-
za, proposte e petizione verso il Sindaco, 5. Il consiglio comunale approva un regola-
la Giunta ed il Consiglio Comunale. mento nel quale vengono stabilite le pro-
cedure di ammissibilità, le modalità di
8. Di istanze, proposte, petizioni e relative raccolta delle firme, lo svolgimento delle
decisioni, deliberazioni e lettere è conser- consultazioni, la loro validità e la procla-
vata copia negli archivi secondo disposi- mazione del risultato.
zioni di legge.
6. Il consiglio comunale deve prendere atto
del risultato della consultazione referenda-
Art. 31 ria entro 30 giorni dalla proclamazione
Referendum dei risultati e provvedere con atto formale
in merito all’oggetto della stessa.
1. L’Amministrazione Comunale può indire
7. Non si procede agli adempimenti del
consultazioni della popolazione allo scopo
comma precedente se non ha partecipato
di acquisire pareri e proposte in merito al-
alle consultazioni almeno la metà più uno
l’attività amministrativa. Un numero di
degli aventi diritto.
elettori residenti non inferiore al 10%
degli iscritti nelle liste elettorali può chie- 8. Il mancato recepimento delle indicazioni
dere che vengano indetti referendum in approvate dai cittadini nella consultazione
tutte le materie di competenza comunale. referendaria deve essere adeguatamente
motivato e deliberato dalla maggioranza
2. Non possono essere indetti referendum in assoluta dei consiglieri comunali.
materia di tributi locali e di tariffe, di atti-
vità amministrative vincolate da leggi sta- 9. Nel caso in cui la proposta, sottoposta a re-
tali o regionali e quando sullo stesso argo- ferendum, sia approvata dalla maggioranza
mento è già stato indetto un referendum assoluta degli aventi diritto al voto, il con-
nell’ultimo quinquennio. Sono inoltre siglio comunale e la giunta non possono
escluse dalla potestà referendaria le se- assumere decisioni contrastanti con essa.
guenti materie:
a) Statuto comunale;
Art. 32
b) Regolamento del consiglio comunale; Accesso agli atti
c) Piano Regolatore Generale e strumenti
urbanistici attuativi; 1. Ciascun cittadino ha libero accesso alla
Anno XXXV - N. 92 Speciale (22.09.2004) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 15
1. Ove il procedimento venga avviato su im- 2. L’intervento spiegato deve essere comuni-
pulso dell’Amministrazione occorre dare cato a tutti gli altri partecipanti al proce-
notizia dell’inizio dello stesso, nei tempi dimento stesso.
previsti dal Regolamento, mediante co-
municazione personale da rimettere ai
soggetti destinatari del provvedimento Art. 36
nonché a quanti possano risentire pregiu- Procedimenti ad istanza di parte
dizio dalle determinazioni finali.
1. In caso di procedimenti amministrativi
2. Nell’atto di informazione occorrerà dare promossi su istanza di parte, l’Ammini-
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Art. 47
Art. 45 Ordinamento tributario
Vicesegretario comunale
1. Il Comune, in conformità delle leggi vigen-
1. La dotazione organica del personale potrà ti, è titolare di potestà impositiva autono-
prevedere un vicesegretario comunale in- ma nel campo delle imposte, tasse e tariffe.
dividuandolo in uno dei funzionari api-
cali dell’ente in possesso dei requisiti di 2. Il Comune esercita la potestà impositiva
legge per l’accesso alla carriera di Segreta- in materia tributaria nel rispetto della
rio Comunale. Legge, con particolare riferimento alla ca-
pacità contributiva dei soggetti passivi,
alla chiarezza e motivazione degli atti, alla
collaborazione e buona fede, al diritto di
TITOLO V interpello.
ORDINAMENTO FINANZIARIO E
CONTABILE 3. La determinazione delle tariffe per i servi-
zi comunali è ispirata alla tutela delle ca-
Art. 46 tegorie più deboli della popolazione.
Finanza e Contabilità
termini e delle procedure previste dalla vi- dure semplificate ed informali con utilizzo
gente normativa, delibera il bilancio di anche di mezzi telematici per lo scambio
previsione per l’anno successivo. di corrispondenza ed informazioni.
TITOLO VI Art. 52
DISPOSIZIONI FINALI Abrogazioni
1. Le modifiche dello Statuto sono delibera- 2. L’entrata in vigore di nuove leggi che
te dal Consiglio Comunale con il voto fa- enunciano principi che costituiscono li-
vorevole dei due terzi dei consiglieri asse- miti inderogabili per l’autonomia dei co-
gnati. Qualora tale maggioranza non muni, abroga le norme statutarie con esse
venga raggiunta, la votazione è ripetuta in incompatibili.
successive sedute da tenersi entro 30 gg. e
le modifiche sono approvate se la relativa
deliberazione ottiene, per due volte, il Art. 53
voto favorevole della maggioranza assoluta Entrata in vigore
dei consiglieri assegnati.
1. Il presente Statuto entra in vigore decorsi
2. Nella stessa seduta può aver luogo una 30 giorni dalla sua affissione all’Albo Pre-
sola votazione. torio del Comune.