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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 92 (46.634)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Nel messaggio rivolto alla citt e al mondo Papa Francesco ricorda i drammi dellumanit e chiede di pregare affinch cessi ogni guerra
San Giorgio
(XII secolo,
Monte Athos,
monastero
di Xenophontos)
sca ha infatti accusato Kiev di violare grossolanamente lintesa, raggiunta nei giorni scorsi nella citt
svizzera grazie alla mediazione di
Stati Uniti e Unione europea. Le
autorit di Kiev non stanno facendo
nulla per eliminare le cause di questa crisi profonda, ha denunciato il
capo
della
diplomazia
russa,
Serghiei Lavrov, accusando il Governo ucraino di intraprendere passi
in grossolana violazione degli accordi di Ginevra, in particolare della
prima clausola, che invita a prevenire qualsiasi forma di violenza.
Un concetto che Lavrov ha poi ribadito in una telefonata al segretario
di Stato americano, John Kerry, invitato ad agire su Kiev per evitare un
conflitto sanguinoso e attuare gli
y(7HA3J1*QSSKKM( +[!"![!$!%!
Per la festa
di san Giorgio
In una delle pi popolari e diffuse raccolte di vite
di santi la cosiddetta Legenda aurea del
domenicano Iacopo da Varazze, che fu arcivescovo
di Genova alla fine del Duecento la storia di
Giorgio preceduta da una spiegazione del suo
nome. Su questa base, sostenuto da un brano di
santAgostino, lautore sintetizza allinizio che il
beato Giorgio fu alto nel suo disprezzo per le
bassezze ed ebbe perci il verde della purezza; fu
temperato per il suo discernimento ed ebbe perci
il vino della gioia interiore; fu basso per la sua
umilt e perci produsse le messi del buon
operare. Sono tratti che frate Iacopo attribuisce
al testimone di Cristo e che sono bene
rappresentati da uninconsueta iconografia di uno
dei santi cristiani pi popolari in un mosaico
bizantino conservato in un monastero del Monte
Athos dove Giorgio rivolge il suo sguardo al
Signore. In un rapporto personale decisivo al
quale Francesco richiama continuamente, come ha
fatto nellomelia durante la veglia pasquale
parlando del primo incontro con Cristo al quale
tornare come al primo amore. Ed con questa
immagine del santo che LOsservatore Romano
presenta gli auguri onomastici al Papa, sicuro di
interpretare il pensiero e laffetto dei suoi lettori e
di un gran numero di donne e di uomini che,
senza distinzione di fede e al di l di ogni
appartenenza, in tutto il mondo guardano con
simpatia e speranza al Papa e lo ricordano nelle
loro preghiere e nei loro voti augurali.
Edizione speciale
per le canonizzazioni del 27 aprile
Per le canonizzazioni del
27 aprile LO sservatore
Romano ha realizzato in
italiano e in polacco un
numero speciale di cento
pagine interamente a colori. Il fascicolo sar in
vendita al prezzo di 5 euro. Oltre ai profili biografici di Angelo Giuseppe
Roncalli e di Karol Wojtya, la rivista raccoglie
testi poco conosciuti di
Giovanni Battista Montini, Giovanni Paolo II, Joseph Ratzinger e Jorge
Mario Bergoglio, con immagini inedite e rare.
Per informazioni e acquisti ci si pu rivolgere
allUfficio Abbonamenti e
diffusione: 06 69899480;
06 69885164 (fax); info@ossrom.va
LOSSERVATORE ROMANO
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Le strade di Caracas
restano teatro di scontro
Cooperazione
rafforzata
tra Cuba e Cina
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
LAVANA, 22. La Cina intensificher gli investimenti a Cuba, nellambito di un rafforzamento della cooperazione strategica tra i due Paesi,
a seguito dellapprovazione da parte dellAvana di una nuova legge
sugli investimenti stranieri e dellapertura di una nuova zona economica speciale. Lo ha sottolineato
ieri il ministro degli Esteri cinese,
Wang Yi, durante una visita
allAvana nella quale ha incontrato
il presidente Ral Castro. Innovazione, formazione del personale, finanziamenti delle infrastrutture, informazioni e comunicazioni, con lo
scambio commerciale non solo delle materie prime, ma di prodotti
che hanno un alto valore aggregato, sono in cima alla lista degli interessi comuni. La missione di
Wang precede la visita in programma a luglio nella regione latinoamericana del presidente cinese Xi
Jinping.
Il quotidiano cubano Granma
ha sottolineato le eccellenti relazioni bilaterali, in vista di ulteriori
miglioramenti. Per Pechino, lAvana rappresenta un partner affidabile, ha precisato il ministro degli
Esteri della Cina, le cui imprese sono in prima fila sul fronte dei rapporti economico-commerciali con
Cuba. Negli ultimi dieci anni, il
Pasqua
nel Mediterraneo
per oltre
mille migranti
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
seggiare. Maduro ha detto che questa manovra sar superiore a quella intrapresa alla fine dellanno scorso, quando il capo dello Stato ordin di abbassare i prezzi degli elettrodomestici e dei prodotti di largo
consumo, dopo aver accusato i commercianti di speculare gonfiandoli
fino al mille per cento.
Le grandi aziende
della Silicon Valley
sotto minaccia
di una class action
WASHINGTON, 22. Grandi aziende della Silicon Valley tra cui
Google, Apple e Intel Adobe
sono nel mirino dei giudici con
laccusa di avere ideato e trovato
un accordo segreto ai danni dei
dipendenti. Sulla loro testa pesa
una class action di circa 64.000
lavoratori che, se avr successo, li
costringer a pagare un risarcimento record valutato in almeno
3 miliardi di dollari. Tanto che
molti analisti sono convinti che
cercheranno un patteggiamento.
Secondo laccusa formulata dal
dipartimento di Giustizia statunitense, ci sarebbe stato un patto
non scritto tra i giganti della
Silicon Valley ai danni dei loro
dipendenti di punta. Un accordo
per azzerare ogni passaggio da
unazienda a unaltra, bloccando
cos, di fatto, gli stipendi. Un
meccanismo, chiamato no-poaching, che ha subito messo in allarme chi vigila sulle violazioni
alle leggi antistrust. Insomma, un
patto di non aggressione, raggiunto in seguito a diverse riunioni riservate tra i grandi capi di
questi colossi, come risulta da alcune mail diffuse da un noto sito. Il processo programmato il
24 maggio. Tuttavia, non si dovrebbe arrivare al giudizio, visto
che i tentativi di trovare un accordo tra le parti sembra stiano
facendo enormi progressi.
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
Gaetano Vallini
Tragico bilancio
del naufragio
in Corea del Sud
caporedattore
segretario di redazione
Missione
di Obama
in Asia
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LOSSERVATORE ROMANO
Contrariet
dellOnu
per le presidenziali
in Siria
NEW YORK, 22. Le Nazioni Unite
hanno valutato negativamente la
decisione comunicata ieri dalle
autorit di Damasco di indire per
il prossimo 3 giugno elezioni presidenziali. Contrariet stata
espressa tanto dal segretario generale, Ban Ki-moon, quanto
dallinviato speciale per la Siria di
Onu e Lega Araba, Lakhdar
Brahimi. Secondo quanto comunicato dal portavoce dellO nu,
Stephane Dujarric, in questo modo si rischia di cancellare la possibilit di una soluzione politica
del conflitto in corso dal marzo
2011, soluzione della quale il
Paese ha urgente bisogno ha
specificato il portavoce. Queste
elezioni sono incompatibili con lo
spirito di Ginevra, ha aggiunto
Dujarric riferendosi al concetto
generale di avviare una transizione democratica in Siria attraverso
il negoziato tra Governo e opposizione mediato dalla comunit
internazionale. Peraltro, le conferenze internazionali cosiddette
Ginevra 1, del 2012, e Ginevra 2,
conclusa allinizio di questanno,
non hanno portato ad accordi
certi, n stata fissata una data
per la ripresa dei colloqui.
Le elezioni presidenziali in Siria si tengono in base alla Costituzione adottata nel 2012 e, per la
prima volta, con candidature multipartitiche. Per la presidenza non
possono concorrere, per, quanti
non siano vissuti in patria negli
ultimi decenni, una norma che
molti osservatori ritengono studiata apposta per escludere tutte
le principali personalit dellopposizione, da tempo in esilio volontario.
Rilanciata laccusa di brogli e chiesta la sospensione della divulgazione dei risultati parziali del voto
Due i candidati
alla guida
dellEgitto
IL CAIRO, 22. Sono solo due i
candidati alla presidenza egiziana ammessi dalla Commissione
elettorale del Cairo. Si tratta
dellex ministro della Difesa,
Abdel Fattah El Sissi, e di
Hamdeen Sabbahi. Solo lex capo delle forze armate e il leader
della Corrente popolare egiziana, formazione di sinistra, hanno presentato la documentazione necessaria per concorrere alle
presidenziali. Lavvocato Mortada Mansour ha invece annunciato il proprio ritiro dalla competizione elettorale, che si svolger
il 26 e 27 maggio.
Alla scadenza dei termini, El
Sissi, gran favorito, ha presentato 188.930 firme valide, mentre
Sabbahi ne ha presentate 31.555.
Da oggi ci sono 48 ore di tempo
per la presentazione di eventuali
ricorsi contro le due candidature. Per prendere parte al voto,
El Sissi ha dovuto dimettersi dagli incarichi militari, perch la
nuova Costituzione egiziana impedisce a un militare di diventare presidente. Il nasserista
Sabbahi stato il terzo candidato pi votato alle elezioni svoltesi dopo la deposizione di Hosni
Mubarak, vinte dallislamista
Mohammed Mursi.
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Prima riunione
dellAssemblea libica
per la costituente
TRIPOLI, 22. Si riunita ieri per la
prima volta lAssemblea costituente
libica, con il compito di scrivere la
Costituzione del post-Gheddafi.
LAssemblea ha quattro mesi di tempo per redigere una nuova Carta e
sottoporla, entro un mese, a referendum. Alla prima seduta hanno per
preso parte soltanto 47 dei 60 deputati. La minoranza berbera amazigh
ha deciso di boicottare la seduta, lasciando 13 seggi vacanti, per protestare contro le violenze che hanno
caratterizzato nel febbraio scorso le
due operazioni di voto in vista della
costituente. In teoria, lAssemblea
dovrebbe essere formata da 60 membri divisi equamente tra le tre regioni: Tripolitania (ovest), Fezzan (sud)
e Cirenaica (est). Sei seggi sono assegnati a donne, mentre altri sei vengono divisi tra le tre minoranze.
Al via
il censimento
della popolazione
in Tunisia
TUNISI, 22. La Tunisia proceder
domani al censimento della popolazione, il sesto dalla sua indipendenza nel 1956: lultimo aveva
avuto luogo nel 2004. Lo ha riferito lIstituto nazionale di statistica. Loperazione si svolger
nellarco di tre settimane, i risultati preliminari sono attesi per la
fine di luglio, quelli finali a dicembre ha affermato Hassan
Ghozlani, responsabile della Comunicazione dellIstituto nazionale di statistica. Pi di sedicimila
ricercatori saranno mobilitati per
questo censimento, con un budget di quarantatr milioni di dinari (circa venti milioni di euro), ha
precisato Ghozlani.
Oltre ai dati demografici, saranno poste ai tunisini numerose
domande, che riguarderanno anche il loro accesso al lavoro,
allacqua potabile e ai trasporti.
Secondo le ultime stime ufficiali,
a luglio del 2013 la Tunisia contava circa 10,8 milioni di persone.
Violenze
senza tregua
insanguinano
lIraq
BAGHDAD, 22. Ancora violenze
nel territorio iracheno. Ieri, in
una serie di attacchi sono morte
ventisei persone. Lattacco pi
sanguinoso ha avuto luogo nella
zona di Suweirah, a sud di
Baghdad, dove un attentatore suicida si fatto esplodere provocando la morte di tredici persone:
circa quaranta i feriti. Un altro
attentato suicida stato compiuto
allaltezza di un posto di controllo a Madaen, sempre a sud di
Baghdad. Lattentatore, alla guida
di una vettura carica di esplosivo,
si lanciato contro il posto di
blocco: due i morti e cinque i
feriti.
Autobombe sono poi esplose a
Sadr City e a Shaab, due quartieri della capitale: il bilancio parla
di sette morti e ventuno feriti. Altri attacchi si sono poi verificati
nei dintorni di Baghdad.
Da rilevare che questa nuova
serie di violenze si registrata a
meno di dieci giorni dalle prime
elezioni legislative (fissate per il
30 aprile) dopo il ritiro delle
truppe statunitensi alla fine del
2011. Si tratta di un importante
appuntamento elettorale che ha
luogo in un contesto molto delicato per il Paese. Secondo stime
fornite dalle autorit locali, riportate dallagenzia di stampa Agi, le
vittime di questi ultimi attacchi
vengono ad aggiungersi ai 2.750
morti registrati dallinizio dellanno. Ricordano gli osservatori internazionali che ad alimentare le
violenze nel Paese sta contribuendo da tempo la ridestata rivalit
tra gli sciiti e sunniti, che ha innescato attacchi e conseguenti
rappresaglie, con un pesante bilancio di vittime, soprattutto fra i
civili.
Alle urne
in Mauritania
il 21 giugno
NOUAKCHOTT, 22. Le elezioni
presidenziali in Mauritania si terranno il 21 giugno. Un eventuale
turno di ballottaggio previsto
per il 5 luglio. Le date sono state
rese note ieri in un comunicato
governativo diffuso dallagenzia
di stampa ufficiale Ami.
A fine marzo, lopposizione
aveva posto delle condizioni per
la sua partecipazione alle presidenziali, reclamando cambiamenti
nelle strutture incaricate di organizzare il voto. Tranne gli islamisti di Tewassoul, gli altri partiti
del Coordinamento dellopposizione democratica avevano boicottato le ultime legislative e municipali.
Il presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz, ex generale arrivato al potere attraverso un
colpo di Stato nel 2008, era stato
eletto un anno dopo per un mandato di cinque anni con elezioni
anchesse contestate dallopposizione. Salvo improbabili sorprese,
lattuale presidente dovrebbe ricandidarsi.
MO GADISCIO, 22. Un deputato somalo stato ucciso oggi a Mogadiscio. Si tratta del secondo membro
del Parlamento del Paese assassinato
in ventiquattrore. La vittima odierna Abdiaziz Isak Mursal, caduto
nellagguato tesogli vicino alla sua
abitazione da due sicari poi fuggiti.
Ieri mattina il deputato Isak Mohamed Ali morto, sempre a Mogadiscio, per lesplosione di una bomba
che era stata fissata alla sua auto. A
darne notizia era stato il primo ministro, Abdiweli Ahmed, spiegando
che nellesplosione era rimasto ferito
un altro parlamentare, Mohamed
Abdi. Oggi la Somalia ha perso un
parlamentare impegnato, che lavorava instancabilmente per servire il popolo della Somalia e per contribuire
alla ricostruzione del nostro Paese,
ha detto il primo ministro.
LOSSERVATORE ROMANO
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Joseph Finnies nei panni del Bardo in Shakespeare in Love di John Madden (1998)
di ENRICO REGGIANI
hakespeare sempre sulla bocca di
tutti, spesso (ma non sempre) a
proposito e con una fantasmagorica creativit. In tempi recenti, un
giornalista lo ha iscritto allordine
ad honorem, definendolo un grande giornalista di cinque secoli fa (Lanfranco Pace,
2007); uno storico ne ha riecheggiato linnominabile Macbeth quando ha scritto che
lEuropa vive con la sua ombra di Banquo
(Ernesto Galli della Loggia, 2007); un presidente della Repubblica ha confessato di aver
fatto il matto per poter dire la verit, come
il fool del teatro shakespeariano (Francesco
Cossiga, 2009); un parlamentare ha solennemente dichiarato nel titolo di un suo libro Io
voto Shakespeare, coscienza perduta della politica (Marco Follini, Marsilio, 2012); un costituzionalista ha manipolato Amleto scrivendo
che la politica il regno di Amleto, un
rompicapo dove manca la risposta (Michele Ainis, 2013).
E in questultima decade di aprile Shakespeare persino pi mediaticamente visibile
del solito e ancora pi legittimamente. Ci
perch proprio il 23 aprile ricorre il primo
dei due anniversari shakespeariani quello
dei quattrocentocinquanta anni dalla nascita
(1564) che imperverseranno tra lanno in
corso e il 2016, quando verranno invece celebrati i quattrocento dalla sua morte (1616).
Non sorprende, pertanto, che, pur nascondendosi tra le maglie del world wide web,
qualcuno cominci audacemente a domandarsi se cos non potremmo persino finire per
annoiarci del Bardo. Sempre ammesso che,
con il consueto e prevedibilissimo tempismo,
dallinfaticabile lavorio di chi lo scruta indefessamente in ogni sua remota piega, non
emerga qualche (reale o presunto) terremoto
biocronologico, in grado di offrire una boc-
Pi lo leggiamo e lo studiamo
e pi emerge
il nostro enorme debito nei confronti
del genio di Stratford-upon-Avon
cosiddetti
literary
economists
dogni tempo), ben pi sagaci
bench
altrettanto
sbrigativi:
John Maynard Keynes, che annot come lInghilterra tra sedicesimo e diciassettesimo secolo fosse
effettivamente in una posizione
finanziaria tale da potersi permettere Shakespeare quando si present sulla scena (Trattato sulla Moneta,
1930); Milton Friedman, che apparentemente
riecheggi Riccardo III quando scrisse nella
sua Storia monetaria degli Stati Uniti (1963)
che talvolta piccoli eventi possono avere
grandi conseguenze; Amartya Sen, che ricorse a quattro monumenti shakespeariani
per classificare il rapporto tra comportamento economico e razionalit nel suo Etica e
economia (2000), poich il mondo ha certamente la sua brava parte di personaggi come Amleto, Macbeth,
Re Lear e Otello.
Tuttavia, la versione shakespeariana della tentacolare eventistica odierna potrebbe persino trasformarsi in una gigantesca gallina dalle uova doro sub specie culturae, dalla quale trarre un reale
profitto antropologico, un deciso
incremento del dialogo interculturale tra discipline diverse e apparentemente incompatibili, unaccresciuta capacit di
scorgere la totalit dellumano nel caleidoscopio delle sue manifestazioni testuali e culturali.
Come? Anche in Italia, come accade gi
con sempre maggiore frequenza altrove, indagando nei testi e rivisitando sulla scena,
con intelligentia rerum e lungimirante solidariet ermeneutica, proprio quel miracolo di
interconnessione (Conrad Aiken) tra esperienza letteraria ed esperienza economica che
Sui nuovi cristiani nel Nord Kivu la stessa luce che illumin Ges nel Getsemani
La luna di Pasqua
da Bukavu
TERESA CAFFI*
Li ho lasciati che stavano danzando
e cantando di gioia. In questa notte,
nella parrocchia di Nguba, a Bukavu (Repubblica Democratica del
Congo), settantadue giovani hanno
ricevuto il battesimo, la cresima e la
comunione, tredici persone hanno
ricevuto la cresima e nove sono tornate a ricevere i sacramenti dopo un
tempo di assenza.
La luna gi comincia a calare, fra
qualche nube che a tratti la nasconde. questa stessa luna che ha accompagnato il cammino di Ges
Shakespeare coltiva
strategicamente
in
tutte le sue opere.
Nel Mercante di
Venezia, ad esempio,
dove le prevedibili
implicazioni
mercantili suggerite dal
titolo sono manifestazioni
collaterali
di una ben pi profonda e articolata
matrice di origine
monetaria con effetti
ramificati in tutto le
dimensioni del testo: terra e denaro vi
fanno guerra in ogni
pi riposto anfratto;
il portamonete (purse) e la persona (person) suonano pericolosamente affini nel
primo atto; Antonio
e Shylock non condividono la stessa
concezione del denaro e lo indicano
con due versioni distinte dello stesso
termine (rispettivamente money e moneys); Porzia, che dovrebbe esserne imUna scena da RIII. Riccardo III di Alessandro Gassman (2014)
mune per storia personale e natura (feudale e, a dir di molti, petrarchesca) dimostra invece di saperne due estremi ridurre il testo a semplici pagestisce natura e finalit con competenza ed role o ridurre il testo esclusivamente al suo
efficacia superiore al mercante veneziano e al rapporto con il mondo ho sempre preferiprestatore ebreo.
to tenere assieme testo e mondo senza mai
Quale personaggio di quale opera shake- perdere di vista le specificit delluno e
speariana dice, invece Oh, caro prezzo! So- dellaltro.
no debitore della vita alla mia nemica!?
Romeo che, nella quinta scena del primo atto di Romeo e Giulietta, apprende la reale
identit di questultima dalla balia, la quale
si era vantata del suo ruolo in termini forse
inattesi: Sua madre la padrona di questa
A Santa Cecilia
casa, / una dama buona saggia e virtuosa. /
Io ho allattato sua figlia, la fanciulla con la
quale / avete parlato finora. Vi assicuro che
essa / sar oro sonante per chi avr la fortuna di averla (traduzione di Giorgio Melchiori).
Solo un approccio superficiale al rapporto
tra realt e letteratura pu ritenere irrilevanti
o marginali tali folgoranti intuizioni metafoI temi della prigionia e della
riche, senza considerare come esse finiscano
libert, del diritto di ogni
per intrecciare interiorit affettiva e funziouomo a poter esprimere con
nalit economica in modo sorprendente e
dignit le proprie idee
audace nella rappresentazione elisabettiana
religiose e politiche, sono il
del legame damore.
filo conduttore del prossimo
Altrettanto fondativa in senso economicoconcerto sinfonico
letterario , infine, la natura negoziale e
dellAccademia Nazionale di
mercantile della fragilissima autorit regale
Santa Cecilia dal 27 al 29
di Riccardo III, meraviglia drammaturgica e
aprile. Il programma si apre
teatrale che acquista anime, compra
amore versando tanto sangue e, alla fine
della sua vicenda umana e istituzionale,
comprato e venduto (cio fatto e finito).
La concezione di regalit che ne sostiene le
gesta emerge in tutta la sua problematica distanza dal diritto divino quando lo stesso
Riccardo a suggellare il dramma con la celebre esclamazione Un cavallo! un cavallo! Il
mio regno per un cavallo, dopo averlo
inaugurato con unaltra espressione da mercato equino, davvero insolita per un monarca assoluto, che si potrebbe rendere letteralmente come Corro al mercato prima del
mio cavallo.
indiscutibile che linterpretazione e la
rivisitazione sul palcoscenico di tutti i luoghi
shakespeariani menzionati e di innumerevoli altri che si potrebbero menzionare
meriterebbe uno sforzo congiunto di letterati
ed economisti nel segno di quella intersezione tra letteratura e scienza economica che,
Luigi Dallapiccola
nel 2003, langlista Paul Cantor, formatosi
anche alla scuola delleconomista austriaco
Ludwig von Mises, ha definito una delle
pi eccitanti e promettenti aree di indagine
con l'invocazione di
accademica dei nostri giorni.
Florestano, nel Fidelio di
ancor pi indiscutibile che, se avessimo
Beethoven, che nell'oscurit
il coraggio di compiere tale sforzo congiunto
del carcere invoca lamata
nella cornice degli anniversari shakespeariaLeonora. Cambio di scena,
ni, ne uscirebbe confermato sia il nostro
per seguire la disperata
enorme debito nei confronti del genio intelillusione del Prigioniero di
lettuale del Bardo di Avon, sia la sua capaDallapiccola, che agogna alla
cit di raggiungere con le risorse artistiche e
libert
ingiustamente negata.
culturali del suo tempo il traguardo antroA concludere la celebrazione
pologico e epistemologico della totalit
della gioia, simbolo della
dellesperienza umana, per la quale non si
libert, con il terzo e il quarto
danno relazioni pericolose, ma solo unumovimento della Nona
manit integrale da vivere e da comprendere,
Sinfonia di Beethoven. Sul
magari seguendo anche una delle intuizioni
fenomenologiche di Jean Starobinski: Tra i
podio Antonio Pappano.
Pappano
tra prigionia
e libert
LOSSERVATORE ROMANO
Intervista al cardinale segretario di Stato in un libro sulleredit dei pontificati di Roncalli e Wojtya
pagina 5
Giovanni XXIII
firma la Pacem in terris
mente questa azione, seguendo la del popolo con il suo Pastore (che quisto di armi. Ma questo possibipropria cultura e la propria sensibili- ha chiuso dicendo grazie per aver- le anche perch altri le vendono lot. Del resto, sottolinea ancora il mi fatto compagnia). Tale visibilit ro. Un controllo efficace di questo
segretario di Stato, la Chiesa non si della preghiera ha, di fatto, scosso tipo di commercio, che consente
muove per tutelare i propri diritti o anche i potenti della terra e coloro guadagni ingentissimi, una delle
invocare privilegi per s, ma per di- che non credono.
esigenze inderogabili del nostro temIl Papa, aggiunge il segretario di po. E le situazioni di povert e di
fendere i diritti di ogni uomo e di
ogni donna, specialmente se violati. Stato, parla di perdono e di ricon- emarginazione costituiscono certaciliazione.
Molto
dipende
anche
da
mente un focolaio di instabilit e di
Credo che ci susciter anche oggi am- quanti soffiano sul fuoco, finanzian- insoddisfazione, nel quale facile atpia risonanza positi- do e armando le parti in lotta. Spes- tingere e arruolare persone da trasciso
lo
fanno,
purtroppo,
in
nome
di
LOnu avrebbe bisogno di una riforma
nare alla violenza. Oltre al fatto che
va, in particolare per
il linguaggio diretto Dio o del proprio credo religioso. In linequit, come la chiama il Papa,
non facile da realizzare
questo noi europei dovremmo ricorda sola una ingiustizia sociale che va
e, diciamo popolare
darci che per secoli ci siamo comDa quando infatti venne ideata
eliminata perch iniqua, anche se
che ha sinora riscosso
portati allo stesso modo, anche se,
tanto successo.
dopo la seconda guerra mondiale
per fortuna, non erano a disposizio- non dovesse portare alla guerra o alNellintervista,
ne le armi micidiali di oggi. LEuro- la rivolta violenta.
il mondo molto cambiato
inoltre, il porporato pa occidentale che ha provocato le
Come gi affermavano con forza
ricorda che nella due guerre pi sanguinose della sto- Giovanni Paolo II e Benedetto XVI,
giornata di preghiera ria, sembra aver imparato la lezione. oggi nessuno pu in coscienza fare
nua ad aver bisogno di pace e per- e di digiuno del 7 settembre 2013 Speriamo lo facciano anche altri la guerra o usare la violenza in notanto il richiamo di quellenciclica ri- quella piazza immensa, piena di ge- Paesi pi giovani.
me di Dio. Ma, oltre a questo, le
mane fortemente attuale. Da parte sti, riflessioni e parole, ha restituito
Quello del traffico di armi uno grandi religioni, proprio perch si
sua, aggiunge Giovanni Paolo II ai credenti la convinzione della forza dei problemi pi sentiti. E in questo proclamano universali, sono portatriscrisse molto in favore della pace, si della preghiera, un loro specifico senso il cardinale ha sottolineato che ci di un disegno di Dio sullumanit
rec di persona (almeno ogni volta contributo alla pace. La diplomazia, molti Paesi poveri o poverissimi e che pu essere soltanto un disegno
che gli fu concesso) in tutti i luoghi gli appelli, le azioni dimostrative in via di sviluppo dedicano molta di pace. Ciascuna lo far con le procolpiti dalle guerre e parl instanca- hanno lasciato spazio alla preghiera parte delle loro scarse risorse allac- prie motivazioni, ma il compito di
bilmente denunciando quasi quotidianamente gli scontri e i massacri,
ad esempio, nellex-Iugoslavia. Inoltre prese posizione contro lattacco
allIraq.
Ma non vanno dimenticati altri
Papi che hanno agito sulla stessa liBorges e Bergoglio
nea. Tra questi, ricorda Parolin, non
bisogna dimenticare Benedetto XV,
il Papa della prima guerra mondiale,
criticato da entrambi gli schieramenti belligeranti per non aver preso posizione a loro favore benedicendo le
loro armi contro quelle degli avverdiga di coloro che cerJorge Luis Borges
sari, o Pio XII, che attravers tutto il
di JORGE MILIA
cavano di screditare la
periodo della seconda guerra monletteratura di Borges
promettente la decisione del
diale con uno sforzo ininterrotto a
dicendo che era per
Pontificio consiglio della cultura
favore della pace e in difesa delle
iniziati, ciascuno si
di portare dal 26 al 29 di novittime dellimmane conflitto. Paolo
muoveva nel labirinto
vembre a Buenos Aires il Cortile
VI parl della pace allOnu e invendi storie e poemi, piedei gentili. Un programma delit la celebrazione della Giornata
no di eroi mitologici e
Mondiale della Pace, con un apposineato da Benedetto XVI, poi
to messaggio. Papa Francesco, che
di piccoli personaggi
continuato e potenziato dal Parivela una particolare attenzione al
dei sobborghi di Buepa Francesco. promettente antema della pace, continuer certanos Aires che forse, soche che la figura di Jorge Luis
lo forse, avevano qualBorges sia il punto di partenza
che aspetto degli eroi e
del prossimo appuntamento.
Anticipiamo, nella traduzione
che, come quelli raffiSebbene il nucleo fondamentale
dallo spagnolo di Francesca
gurati dalla mitologia
del Cortile dei gentili sia il diaCasaliggi, larticolo Bergoglio
o dalla storia, avevano
logo, risulta degno di nota il
e Borges cinquantanni dopo.
anche le loro miserie.
fatto che la sua figura centrale
Fotografie e filmati in mostra ai Musei Vaticani
Una storia che risale al 1965
E cos la nostra fantasia quella del principale scrittore
che sar pubblicato nel blog di
sia travolta dal genio
argentino, e una delle penne pi
Alver Metalli
ci fece immaginare di
significative della letteratura
Terre dAmerica.
essere come un soldauniversale. Non sarebbe strano
to di Urbina, Juan
se questo nome fosse stato proIberra, il Caino di
posto o imposto dal Papa,
Buenos Aires che candue cose assai simili, in questa
occasione: chi trascurerebbe una sua propoConoscere Borges e poter parlare con lui a t in una milonga o quellUomo dellangolo
sedici anni stata unesperienza unica, in- rosa.
sta?
Catturare le immagini dei Papi
Quando, anni dopo, incontrai casualmente
Il fatto che la figura di Borges, e soprat- contrarlo otto anni dopo e chiedergli di quei
una forma darte che attraversa i setutto la sua opera, sono sempre state oggetto giorni lontani che aveva trascorso a Santa Fe Borges al tavolo di un caff mentre firmava
coli e i media spiegano Paola Di
di rispetto e ammirazione da parte di Jorge si tradusse in qualcosa di ineffabile, sia per la volumi delle sue opere complete dicitura
Giammaria e Arturo Mari, curatori
sua memoria prodigiosa, sia per la gratitudi- che secondo lui racchiudeva una certa menMario Bergoglio.
della mostra Lumilt e il coraggio
Una storia che risale al 1965 in cui quel ne a Bergoglio che gli aveva rivolto quellin- zogna, perch non era ancora morto e le
che hanno cambiato la storia. Gioopere complete, per essere tali, richiedevano
giovane maestrino gesuita che stava tra- solito invito.
vanni XXIII e Giovanni Paolo II che
Conoscere Bergoglio come mio professore lespletamento di tale pratica ed ebbi la tescorrendo i suoi anni di docenza come prosar presentata nei Musei Vaticani
fessore di Letteratura nel liceo dellImmaco- e poi stringere con lui questa amicizia specia- merariet di presentarmi, salutarlo e spiegargioved 24 aprile. Le fotografie
lata Concezione di Santa Fe ebbe il corag- le che perdura nel tempo forse ancora pi gli come e quando lo avevo conosciuto, Boresposte continuano si collocano
gio di invitare lo scrittore per far lezione ai difficile da spiegare. Non sfuggo al fascino ges mi invit a sedermi a bere un caff, che
nel cuore di questo pantheon. Si
suoi alunni sulla letteratura argentina che si che muove le folle dietro al suo carisma in secondo lui avrebbe pagato il libraio. Gli ritratta di un reportage che ha valore
quanto Francesco. Per, anche se pu sem- cordai la sua visita al liceo dellImmacolata e
riferiva al gaucho. Un fatto che suona molto
non solo come documento storico
brare antipatico, ci che mi lega a lui mol- la sua prodigiosa memoria evoc dati precisi.
racconto di Borges, dato che il primo era
ma oggetto di interesse anche per
to anteriore.
Fra tutto quello che disse, ci che pi lo
uno sconosciuto studente gesuita e il seconla storia della fotografia, mostrando
Non ho potuto superare lidea che per la affascinava era come quegli adolescenti
do
uno
scrittore
riconosciuto
e
ammirato
dal
come questa durante la seconda mesua elezione a Papa io ho perso certi privile- cio noi potevano aver letto tanta parte
mondo.
Esserne
stato
testimone
mi
ha
dato
t del XX secolo abbia cambiato il
gi, come le sue chiamate telefoniche, o la della sua opera. Un po scherzando e un po
una visione un po speciale di quel rapporto conversazione franca tra amici. Ma, al di l sul serio gli dissi che il responsabile era Berproprio linguaggio e la propria filoGiovanni Paolo II con Madre Teresa
e di ciascuna delle parti.
sofia, nel passaggio dal bianco e nedi questo, mi sono assunto questa vicinanza goglio il quale ogni giorno ci perseguitava
ro e dallanalogico alla tecnologia dicome una responsabilit, quella di dare testi- con le opere di Borges.
gitale avanzata.
monianza in qualche modo di colui che ho
Si mise un po a ridere, strizz gli occhi
Organizzata da Musei Vaticani,
conosciuto e con cui ho costruito unamicizia come ricordando qualcosa e disse pi o meCentro televisivo vaticano e servizio
che dura nel tempo. Forse per questo tale in- no: Sono sorprendenti questi gesuiti! Hanfotografico dellOsservatore Romavito ha per me un significato speciale. Devo no un non so che di inspiegabile, non veRaccolte in un libro le omelie di Santa Marta
no, la mostra divisa in due sezioa Bergoglio laver conosciuto Borges, prima ro? Io sono sicuro che il non so che di
ni, entrambe aperte dallimmagine di
attraverso la sua opera, poi personalmente e questi gesuiti si riferiva a Jorge Mario Berpiazza San Pietro gremita di fedeli
pi tardi di essere prologato da lui, di aver goglio.
per lelezione del nuovo Papa riavuto una sua prefazione insieme ad altri setNon riesco a immaginarmi il Cortile dei
percorre i momenti salienti dei due
te compagni in un volumetto che si intitol gentili, forse lo idealizzo. Il suo nome mi
La messa mattutina a Santa Marta con un gruppo di fedeli uno degli aspetti
pontificati. Oltre alle tante fotografie
Racconti originali per insinuazione o proposta spinge a fare congetture e lidea che questa
pi caratteristici del pontificato di Papa Francesco scrive padre Federico Lomesposte quelle del pontificato di
chi gli avrebbe detto di no? dello stesso volta il protagonista sia Borges, me lo fa vebardi, direttore generale della Radio Vaticana, nella prefazione al libro La verit
Wojtya firmate dal servizio fotograscrittore. Una manciata di storie che lui ave- dere l seduto, non in un ambiente accademiun incontro (Milano, Rizzoli, 2014, pagine 556, euro 17) introdotto dal direttore
fico dellOsservatore Romano, grazie
va chiesto gli fossero lette e per le quali im- co, ma su una scalinata di pietra, in un cortidella Civilt Cattolica, padre Antonio Spadaro, e da oggi, 22 aprile, in libreria. Il
soprattutto al lavoro di Arturo Mari,
le vero, circondato da gentili e fuori dal temmagin il destino di un libro.
volume raccoglie le omelie pronunciate a Santa Marta nel primo anno di pontifiPaolo Savi e Francesco Sforza i viLinsistenza del nostro professore di lette- po. Come diceva lui della sua citt: Mi
cato secondo le sintesi dellemittente della Santa Sede. Lo stile delle prediche,
sitatori potranno vedere, fino al 19
ratura riguardo alla lettura dellopera di Bor- sembra un racconto che Buenos Aires abbia
continua Lombardi, dice tantissimo sulla qualit interiore e apostolica di un saluglio, anche filmati relativi ai due
ges arrivava fino al finisterre della nostra pa- avuto inizio / la considero tanto eterna come
cerdote e questo continua a valere anche quando questo sacerdote diventa Papa.
zienza giovanile, ma poi, una volta rotta la lacqua e laria. E anche Borges.
pontificati.
u pochi temi i
Papi degli ultimi
centocinquanta
anni hanno tanto
insistito come su
quello della pace, dedicando a esso
una serie innumerevole di encicliche,
documenti, messaggi, discorsi. Ciascuno lo ha fatto in determinate circostanze storiche e secondo la propria sensibilit, ma venendo incontro
a un anelito perenne e insopprimibile del cuore umano. Del resto mai
lumanit aveva conosciuto una tale
sequenza di guerre, conflitti, stragi,
massacri, deportazioni in massa, genocidi, atti terroristici come nei decenni trascorsi. Lo dice il cardinale
Pietro Parolin, segretario di Stato, in
unintervista pubblicata nel libro I
Papi della pace. Leredit dei santi
Roncalli e Wojtya per Papa Francesco
di Nina Fabrizio e Fausto Gasparroni (Milano, Bur, 2014, euro 14, pagine 250). Il volume, che ripercorre la
vita e lopera del prete buono e
umile, con una grande santit, Giovanni XXIII, e del grande missionario, Giovanni Paolo II, viene letto
dal porporato con lo sguardo rivolto
allazione di Papa Francesco che, afferma il segretario di Stato, agir
con la parola, intervenendo ogni volta che la pace minacciata, senza
curarsi del rischio di venire strumentalizzato, e soprattutto indicando le
cause della violenza e delle guerre.
Lo far testimoniando lamore alla
pace anche con la sua eventuale presenza, magari improvvisata, sui luoghi dei conflitti. Papa Francesco seguir la propria sensibilit e trover
anche in questo campo i gesti pi
efficaci e forse sorprendenti (per non
dire inquietanti agli occhi di qualcuno, che amerebbe il si sempre
fatto cos), per far sentire la sua
presenza e la sua sollecitudine per la
pace.
Da un punto di vista storico il
cardinale sottolinea che i due Papi
citati sono passati alla storia per il
loro impegno in favore della pace.
Giovanni XXIII fu efficace nellevita-
re il conflitto nel caso dei missili installati a Cuba dallUnione Sovietica. Lo ricordava lo stesso Papa Francesco il 3 ottobre 2013, nella commemorazione del cinquantesimo anniversario della Pacem in terris, aggiungendo che, nonostante siano caduti muri e barriere, il mondo conti-
Cinquantanni
dopo
La verit un incontro
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Jean Guitton
Giovanni e Pietro davanti al Concilio
(1964)
Giovanni
nella parola
lancora di salvezza
DAMASCO, 22. La salvezza della Siria sta nella logica della parola e del
dialogo, in grado di preservare la
sovranit e lunit del suo territorio.
Lancora della sua salvezza sta in
una parola di riconciliazione e di
giustizia di fronte alla logica della
violenza, dellestremismo, dellanatema e del terrorismo. Nel suo messaggio per la Pasqua, non poteva
non parlare della situazione siriana
Giovanni X Yazigi, patriarca grecoortodosso di Antiochia e di tutto
lOriente, il quale ha auspicato
uno Stato civile che integri tutti in
seno alla patria, il diritto di vivere
nella sicurezza, il diritto (dovere
Il patriarca greco-ortodosso di
Antiochia ha sottolineato come il
cristianesimo abbia dato allumanit
molte virt e un numero importante
di concetti: Ha dato, con la propria teologia, molte idee. Spetta a
noi rileggerle con il metro del contesto in cui viviamo. Gli scritti cristiani non hanno trovato di meglio
che il concetto di Parola per tradurre e testimoniare Ges Cristo, il
Maestro di questi scritti. Ges
Parola. Giovanni X ricorda che
lesattezza della Parola contenuta
nelletimologia del termine in lingua
araba: Parola viene dal verbo kalama, che significa ha ferito, nel
senso che ha lasciato una traccia positiva nella coscienza di coloro che
lascoltano. Ciascuno di noi ha
concluso dunque invitato a non
lasciare andare le proprie parole
senza impatto ma a far s che siano
una voce di giustizia che sinstalli
nel cuore e nello spirito dei suoi fratelli.
Il giorno di Pasqua Giovanni X
ha visitato il villaggio di Maalula
(riconquistato dalle forze governative la settimana scorsa) assieme al
patriarca di Antiochia dei GrecoMelkiti, Gregorios III Laham.
Giovanni
XXIII
e Giovanni Paolo
Due Papi
ununica santit
di VINCENZO BERTOLONE*
Giovanni
III
Laham
Lutto nellepiscopato
Monsignor Francisco Ovidio Vera
Intriago, vescovo titolare di Autenti
e ausiliare di Portoviejo, in Ecuador,
morto alle ore 14 del 21 aprile, Luned dellAngelo.
Il compianto presule era nato il 7
ottobre 1942 a Junn, arcidiocesi di
Portoviejo, ed era stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1970. Eletto alla sede titolare di Autenti e nel contempo nominato ausiliare di Portoviejo il 16 dicembre 1992, aveva ricevuto lordinazione episcopale il 2
febbraio 1993.
Le esequie si celebrano mercoled
23 aprile, alle ore 10, nella cattedrale
di Portoviejo.
Alla societ
serve
la forza della fede
LISBONA, 22. Un invito a portare
la forza della propria fede nelle
situazioni drammatiche della societ di oggi, in particolare nel
servizio ai poveri: lo ha rivolto,
ai cattolici portoghesi, il patriarca
di Lisbona e presidente della
Conferenza episcopale, Manuel
Jos Macrio do Nascimento
Clemente, durante la messa per
la Pasqua di Risurrezione celebrata domenica in cattedrale.
Il patriarca di Lisbona, nel ricordare ai fedeli come nella societ odierna non manchino
drammi personali, tragedie che
coinvolgono interi popoli, rischi
di nuove guerre e la piaga dei
cristiani perseguitati, ha sottolineato la vicinanza di Ges risorto
a ogni persona: Abbiamo bussato alla porta del cielo, che non
sempre appare spalancata come
la pietra rimossa dal sepolcro, ma
in realt lui che bussa alla porta del nostro cuore.
Infine, Macrio do Nascimento Clemente ha auspicato che la
comunione di fede possa estendersi a persone illuminate in
grado di illuminare il mondo:
sono allinterno delle famiglie,
nelle comunit, tra i giovani come fra gli anziani.
II
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
guito lantico canto degli stichi e stichir della liturgia bizantina, che era
eseguito davanti al Pontefice proprio
nel giorno di Pasqua.
Non essendo prevista omelia, al
canto ha fatto seguito la professione
di fede, che ha preceduto la preghiera dei fedeli le cui intenzioni sono
state proposte in hindi, francese, cinese, tedesco e coreano.
Le offerte allaltare sono state portate da una famiglia africana. Le
parti salienti della celebrazione sono
state sottolineate dal canto, oltrech
della Cappella Sistina, dei cori Americano, del Pontificio Collegio Germanico-Ungarico e del Venerabile
Collegio Inglese. Coro guida stato
il Mater Ecclesiae. Oltre duecento i
sacerdoti che hanno distribuito la
comunione tra i numerosi fedeli.
Al rito hanno assistito una ventina
di cardinali, tra i quali il segretario
di Stato Pietro Parolin e il decano
Angelo Sodano; numerosi arcivescovi e vescovi, tra i quali il sostituto
della Segreteria di Stato Angelo Becciu, il segretario per i rapporti con
gli Stati Dominique Mamberti, e il
prefetto della Casa Pontificia Georg
Gnswein. Presenti i membri del
Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, i quali avevano
partecipato anche alla veglia pasquale celebrata la sera precedente dal
Pontefice nella basilica vaticana.
Durante il rito Papa Francesco ha
amministrato a dieci catecumeni i sa-
Unesperienza
da vivere insieme
La risurrezione non un maquillage:
unesperienza impressa nel Vangelo
che deve imprimersi anche nei nostri
cuori, affinch porti la luce nel
mondo. linvito rivolto dal Papa ai
fedeli che, alle dodici del 21 aprile,
luned dellAngelo, hanno voluto
recitare con lui, in piazza San Pietro,
la preghiera mariana del Regina
caeli. Prima della preghiera il Papa
ha dettato questa riflessione.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Buona Pasqua! Crists ansti!
Aleths ansti!, Cristo risorto!
veramente risorto!. fra noi,
qui, in piazza! In questa settimana
possiamo continuare a scambiarci
laugurio pasquale, come se fosse
un unico giorno. il grande giorno che ha fatto il Signore.
Il sentimento dominante che traspare dai racconti evangelici della
Risurrezione la gioia piena di
stupore, ma uno stupore grande!
La gioia che viene da dentro! E
nella Liturgia noi riviviamo lo stato
danimo dei discepoli per la notizia
che le donne avevano portato: Ges risorto! Noi lo abbiamo visto!
Lasciamo che questa esperienza,
impressa nel Vangelo, si imprima
anche nei nostri cuori e traspaia
nella nostra vita. Lasciamo che lo
stupore gioioso della Domenica di
Pasqua si irradi nei pensieri, negli
sguardi, negli atteggiamenti, nei
gesti e nelle parole... Magari fossimo cos luminosi! Ma questo non
un maquillage! Viene da dentro, da
un cuore immerso nella fonte di
questa gioia, come quello di Maria
Maddalena, che pianse per la perdita del suo Signore e non credeva
ai suoi occhi vedendolo risorto.
Chi fa questa esperienza diventa
testimone della Risurrezione, perch in un certo senso risorto lui
stesso, risorta lei stessa. Allora
capace di portare un raggio della
luce del Risorto nelle diverse situazioni: in quelle felici, rendendole
pi belle e preservandole dallegoismo; in quelle dolorose, portando
serenit e speranza.
In questa settimana, ci far bene
prendere il Libro del Vangelo e
leggere quei capitoli che parlano
della Risurrezione di Ges. Ci far
tanto bene! Prendere il Libro, cercare i capitoli e leggere quello. Ci
far bene, in questa settimana, anche pensare alla gioia di Maria, la
Madre di Ges. Come il suo dolo-
morto
Benedetto Nardacci
Benedetto Nardacci, redattore
della Radio Vaticana, da tempo
in pensione, morto ottantacinquenne nel giorno di Pasqua.
Per molti anni Nardacci ha commentato lattivit dei Pontefici.
stato anche responsabile di
uno dei programmi culturali
della Radio Vaticana, Antologia Cristiana, oltre che cronista
del Centro Televisivo Vaticano e
commentatore liturgico delle cerimonie del Pontefice per la Rai.
Alla sua inconfondibile voce
tra laltro legata la cronaca
delludienza generale del 13
maggio 1981, durante la quale
raccont in diretta lattentato a
Giovanni Paolo II. I funerali si
celebrano mercoled 23, alle ore
10, nella chiesa romana di Santa
Maria in Traspontina.
LOSSERVATORE ROMANO
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