You are on page 1of 9

Semplice Introduzione alle Fonti di

Informazione in Medicina
ANATOMIA delle pubblicazioni scientifiche
ovvero come fatta una pubblicazione
Le fonti di informazione
Le fonti di informazione possono essere molte e su "media" diversi (orale, scritta, film, video,
immagine, informatica, internet ecc).
Fra le fonti orali, grande importanza ha sempre avuto in medicina il collega esperto. Questa
definizione include i docenti dell' universit, gli esperti a vario titolo: specialisti, "opinion leaders",
lo specializzando pi anziano e cos via. Al tempo di Ippocrate, il "Maestro" era la fonte pi
importante di informazione per il medico.
Fra le fonti scritte, possiamo ricordare:

I libri stampati
o Trattati
o Atti di congressi
o Enciclopedie Mediche
o ecc...
L'Internet
o
o

Enciclopedie on-line (es Wikipedia)


Siti web di istituzioni internazionali o nazionali (OMS/WHO, CDC, Ministero della
Sanit ecc)
o Siti web di istituzioni scientifiche o mediche (universit, ospedali ecc)
o Siti web di societ scientifiche
o Siti web di associazioni di pazienti
o Siti web di Societ editoriali di libri o riviste (vedi fonti stampate qui sopra)
o Siti web di industrie farmaceutiche o biomediche
o Pagine web di singoli ricecatori
o Forum e e gruppi di discussione pubblici (es usenet, tipo it.scienza.medicina)
o Pagine web di singoli individui
o Siti web di ciarlatani
o Eccetera....
Le riviste (che possono essere disponibili solo stampate, solo acessibili on-line, o anche
accessibili in entrambi i modi)
o Riviste scientifiche con revisori ("peer review", vedi pi avanti)
Pubblicazioni "primarie" (pubblicano dati originali)
Pubblicazioni secondarie (revisioni sistematiche)
ACP Journal Club
Clinical Evidence
Evidence-Based Medicine
o Riviste a pubblicazione discrezionale (a invito, a pagamento)
o Riviste istituzionali (bollettini di enti, ministeri ecc)
o Riviste mediche divulgative ("usa e getta")

per pubblico generale: es. "Riza Psicosomatica", "Salute e benessere" ecc


per medici es "Tempo Medico", "Leadership Medica" ecc
o Depliant informativi
Le banche dati
o Motori di ricerca
Medline (Pubmed)
EMBASE
Google Scholar
AIDSLINE, TOXLINE, CANCERLIT ecc
o Depositi di informazioni
Cochrane Library
National Guidelines Clearinghouse
Piano Nazionale Linee Guida (PNLG)
Center for Disese Control (CDC) ecc

In particolare Medline, consultabile gratuitamente tramite Pubmed, mantiene un database di tutte le


riviste indicizzate dalla National Library of Medicine, la biblioteca dell'NIH (l'ente pubblico di
ricerca degli Stati Uniti, probabilmente il maggiore a livello mondiale). Vi si trovano quindi
informazioni su un numero vastissimo di pubblicazioni di interesse biomedico sia in inglese che in
altre lingue, anche se non necessariamente tutte quelle esistenti.
Esistono ovviamente numerose altre fonti di informazione (giornali, tv ecc ecc), ma quelle riportate
sono le pi specifiche per la Medicina.

I Documenti
Le fonti di informazione contengono dei documenti. Questi possono essere di tipo diverso a
seconda della loro struttura e della loro funzione. E' importante quindi conoscerli e saperli
riconoscere. Infatti a seconda del tipo di informazione che stiamo cercando ricorreremo a tipi
diversi di documenti (o pubblicazioni o articoli).
I principali tipi di pubblicazioni che troveremo su riviste o libri scientifici sono:
Articoli originali
Sono gli articoli scientifici come li immaginiamo di solito: articoli in cui gli autori hanno
fatto degli esperimenti/osservazioni e ci raccontano cosa hanno fatto, come, cosa hanno
trovato, ecc
Rassegne narrative (o "non sistematiche")
Sono scritti in cui un "esperto" esamina ci che noto di un certo argomento, secondo le
proprie conoscenze, nell'ordine che ritiene pi adatto. Un esempio di rassegna narrativa ad
esempio il capitolo di un libro.
Rassegne sistematiche di articoli originali
E' un articolo originale in cui si esaminano, in modo sistematico, i risultati degli articoli
originali pubblicati su un determinato argomento. A differenza di una rassegna narrativa,
contiene una sezione di metodi in cui descrive le modalit con cui stata fatta la ricerca
bibliografica e come sono stati valutati, inclusi ed esclusi gli articoli trovati. Spesso, ma non
sempre, contiene una metaanalisi, cio una analisi combinata dei risultati ottenuti in studi
diversi condotti con metodiche simili.
Linee guida
Si tratta di "documenti sviluppati in modo sistematico per assistere operatori sanitari e
pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche".
Elaborate da comitati ad hoc, organizzati ad esempio da organizzazioni sanitarie o da societ
professionali, forniscono una analisi di vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni disponibili

nelle varie condizioni e offrono delle raccomandazioni, non vincolanti, graduate secondo
diversi livelli di forza (tipicamente da "A", fortemente raccomandato, a "C").
Editoriali
Sono articoli a firma dell'Editor o scritti su suo incarico, per commentare un fatto nuovo o,
tipicamente, un articolo originale pubblicato sullo stesso numero della rivista. Possono
essere utili a chiarirsi la prospettiva all'interno della quale lo studio si inserisve.
Lettere
Sono commenti (o critiche, o richieste di chiarimenti) scritti dai lettori a proposito di articoli
pubblicati dalla rivista nei numeri precedenti. Costituiscono una forma di "controllo a
posteriori" da parte della comunit scientifica. Di solito, all'autore dell'articolo chiamato in
causa viene concesso di replicare sullo stesso numero della rivista.
Rassegne narrative, editoriali e linee guida contengono commenti e riassunti di pubblicazioni
precedenti e, di norma, non contengono dati originali. Le lettere di norma commentano un articolo
pubblicato in precedenza ma possono talora contenere dei dati originali degli autori della lettera,
utili alla discussione dell'articolo.
Ogni rivista potr avere anche avere rubriche diverse (recensioni, offerte di lavoro - vedi British
Medical Journal- ecc) ma la maggior parte delle pubblicazioni, pur se denominate in modo diverso,
spesso ricadranno in queste categorie (ad esempio uno "stato dell' arte" una rassegna narrativa.

Elementi presenti in un articolo


Mentre la struttura di una rassegna narrativa pu variare da caso a caso (come i capitoli di un libro),
ogni articolo originale ha una precisa strutura e contiene diversi componenti di cui tenere conto.
Prova ad identificarli a partire da un articolo che puoi trovare in linea. Dovresti identificare almeno
11 elementi! Prova a scrivere su un foglio quelli che riesci ad identificare.
1.
2.
3.
4.
5.
6.

Citazione bibliografica (Nome del giornale, anno, volume, fascicolo, pagine)


Titolo
Autori
Affiliazione degli autori (Istituzione dove stato fatto il lavoro)
Note (Sponsor, Conflitti di interessi)
Riassunto Riporta in modo molto sintetico le informazioni contenute in ognuna nelle
sezioni di introduzione, metodi, risultati e discussione. Di norma non contiene voci
bibliografiche.
7. Introduzione Contiene informazioni sugli scopi principali che si prefigge la ricerca (le
domande cui intendono rispondere), i motivi per cui gli autori li ritengono rilevanti e un
riassunto di cio' che gi noto sull'argomento. Pu essere considerata una
"giustificazione" dello studio.
8. Metodi Riporta il disegno dello studio ed i metodi utilizzati per ottenere i dati e per eseguire
l'analisi statistica, facendo eventualmente riferimento ad articoli precedenti in cui ne siano
gi state descritte per esteso le caratteristiche. Dovrebbero essere riportati in modo tale
da consentire a chi lo volesse di replicare fedelmente lo studio.
9. Risultati Riporta lo svolgimento e i risultati dello studio e le analisi statistiche, cos come
erano state descritte nei metodi. Normalmente non contiene voci bibliografiche.
10. Discussione Riporta una valutazione critica dei risultati riferiti nella sezione precedente in
rapporto ai quesiti originali ed a quanto gi presente nella letteratura. Riferisce le
conclusioni degli autori rispetto ai quesiti prospettati nell'introduzione (la risposta alle
domande iniziali) ed un commento sulle loro implicazioni pratiche.
11. Bibliografia L'elenco delle citazioni bibliografiche citate nel testo, secondo lo schema di
citazione utilizzato dalla rivista (Per lo pi in ordine di citazione, oppure in ordine alfabetico

ecc). E' analizzando queste citazioni e contando quante volte vengono citati articoli di ogni
rivista che l'ISI ne calcola l'"Impact Factor".

FISIOLOGIA delle pubblicazioni scientifiche


(con cenni di fisiopatologia :-)
Modalit di pubblicazione:
Trattato con pi autori
Una casa editrice incarica un Curatore (Editor in inglese), che talora si avvale di un
comitato editoriale. Questi identifica gli autori che ritiene pi adatti per le varie sezioni del
trattato e li invita a preparare i vari capitoli. Questo processo richiede tempo (6 mesi-1 anno.
I capitoli possono essere rivisti dal comitato editoriale, soprattutto per assicurare consistenza
e integrazione con gli altri. Questo processo, unito a qualche ritardo (un solo ritardatario
ritarda tutto il libro) e ad tempi tecnici di stampa, correzione delle bozze e distribuzione
richiede un altro anno almeno. Nel caso di un libro tradotto dall' inglese in italiano, sono
necessari altri 18-24 mesi. L' autore pagato per il suo lavoro.
Trattato di un singolo autore
Il libro pu essere commissionato dalla casa editrice o essere proposto dall' autore. In
assenza di un comitato editoriale, non vi garanzia di alcuna forma di revisione. L' autore
in genere pagato, in rari casi, l'autore paga a sue spese la pubblicazione. A volte un libro pu
essere stampato a spese di una ditta farmaceutica.
Atti di congresso
Gli autori inviano il testo della loro comunicazione, spesso gi impaginata e pronta alla
stampa in "offset". Non c' nessuna forma di revisione (spesso neppure delle bozze!). Pu
essere richiesto un contributo alle spese di pubblicazione.
Rivista con revisori (peer review).
Uno degli autori (designato dagli altri autori come "autore corrispondente") sottopone il
manoscritto all' Editor scientifico della rivista. La rivista scelta sulla base dell'argomento
trattato, del prevedibile interesse dell'articolo, e spesso anche dell'Impact Factor della
rivista. L' Editor valuta se l'articolo di interesse per la sua rivista (in base alla sua politica
editoriale). In caso positivo la invia a 2-3 esperti della disciplina di interesse dell' articolo
per una revisione critica (appunto i "peer reviewers", cio i "pari" dell'autore. Questi
rimandano all' editor i loro commenti sull' interesse e la qualit del lavoro, suggerendo in
caso modifiche e necessit di chiarimenti. Sulla base di questi commenti, l' editor decide se
pubblicare il lavoro, rifiutarlo, o rimandarlo agli autori con delle richieste di modifica. I
commenti dei revisori sono in genere spediti agli autori in maniera anonima (senza in nome
del revisore), anche se ora alcune riviste - per lo pi quelle legate alla filosofia dell'"open
access", l'accesso libero a tutti - preferiscono rendere pubblica l'identit dei revisori, con
l'idea che in questo modo si sentano pi responsabilizzati. Pu essere richiesto un contributo
alle spese di pubblicazione, spesso sotto forma di pagamento di estratti (copie stampate)
dell' articolo.
Rivista senza revisori.
Spesso si tratta di pubblicazioni di associazioni pi o meno scientifiche. Gli articoli vengono
sottoposti dagli autori o commissionati dal comitato editoriale. La decisione di pubblicare o
no un articolo presa direttamente dal direttore o dal comitato editoriale. Spesso questi
periodici vengono distribuiti gratuitamente e sono sostenuti dalla pubblicit delle ditte
farmaceutiche. Altre volte richiedono un contributo per la pubblicazione, che avviene quindi
a spese degli autori.
Depliant illustrativo di una ditta farmaceutica

Viene preparato da esperti di grafica e marketing dell' industria, a partire da dati forniti dalla
Direzione Medica della ditta. Viene vagliato da una commissione del Ministero della Sanit
che deve dare la sua autorizzazione. Ovviamente pagato dalla ditta.
Impact Factor(IF)
E' un indice che misura l'"impatto" di una rivista sulla comunit scientifica. Come si visto, ogni
articolo contiene alla fine una lista di voci bibliografiche citate nel testo. L' Impact Factor misura
quante volte degli articoli pubblicati su una data rivista sono citati fra le voci bibliografiche di una
grossa serie di riviste indicizzate dall' ISI (Institute for Scientific Information). Si presume che se
gli articoli pubblicati su una rivista sono citati pi spesso, significa che quella rivista ha pi
autorevolezza. Questo indubbiamente vero ed un indice utile ma bisogna tenere conto anche di
alcuni limiti dell' impact factor:

Misura l'autorevolezza di una rivista, NON DEI SINGOLI ARTICOLI. Una rivista con
buon IF probabilmente pubblica mediamente articoli considerati di buona qualit, ma pu
anche pubblicare un cattivo articolo, una con scarso IF, pu talvolta pubblicarne uno ottimo
Una rivista che si interessa di una malattia comune avr molte pi occasioni di essere citata
di una che si occupa di malattie rare, e quindi avr un IF pi alto indipendentemente dalla
sua qualit.
Una rivista che pubblica molte rassegne narrative avr pi occasione di essere citata rispetto
ad una che pubblica solo articoli originali.
Porta ad alcune ditorsioni nelle politiche editoriali delle riviste. Un editor a "caccia" di un
impact factor pi alto cercher di pubblicare solo articoli pi "alla moda", con pi
probabilit di essere citati (e quindi di aumentare l'IF della rivista), a scapito di ricerche
anche ottime ma su argomenti meno popolari sul momento, anche se innovativi.

Dove si trova un articolo scientifico

In Rete
o Ad accesso libero o comunque gratuito per tutti
o A pagamento con un 10/20 % in pi sull'abbonamento cartaceo
o A pagamento con accesso gratuito per chi ha sottoscritto un abbonamento cartaceo
o A pagamento solo on-line
o Abbonamento consortile: ES. L'Ateneo di Siena nell'ambito del CIPE (Cooperazione
Interuniversitaria per i periodici
o Elettronici tra le Universit di AN - BO - FI - GE - MO - PD - PR - PI - SS - VE e
l'European University of Florence) ha attivato la consultazione di periodici
elettronici di alcuni editori.
In biblioteca
Sul sito della Biblioteca della Facolt di Medicina , tramite il portale MetaLib
Richiedendolo ad altre biblioteche italiane ed estere (Centro di Documentazione della
British Library)
Richiedendo un estratto agli autori (desueto)

Perch si cerca un articolo scientifico?


Per risolvere un problema!

Porsi una domanda in modo "rispondibile"

Saper i)estrarre da una situazione clinica uno (o pi) problema preciso e saper ii) formulare questo
problema in modo adeguato sono due abilit indispensabili per potersi iii)procurare e iv)valutare in
modo efficace ed efficiente le informazioni necessarie ad affrontarla.
Il corso AISMe dovrebbe oramai avervi dato la possibilit di esercitare ed affinare la vostra capacit
di estrarre gli aspetti essenziali di un problema (se pensate di no, fate un passo indietro e andatevi a
rivedere l'introduzione al corso AISMe :-)
Vediamo ora di imparare a formulare un problema sotto forma di domanda rispondibile.
Coloro che hanno studiato questo problema, hanno identificato due tipi di domanda:

Domanda "di primo piano" o a 4 componenti o PICO


Domanda "di sfondo" o a 2 componenti

Domanda PICO
La domanda PICO si ottiene identificando e mettendo in fila 4 componenti:
P Paziente
I Intervento
C Controllo
O Outcome (Esito)
Esempio:
Un paziente con una severa ostruzione di una carotide, vista all' ecodoppler, ha avuto un episodio di
ischemia cerebrale. Volete sapere se un intervento chirurgico di disostruzione delle carotidi
potrebbe migliorare le sue probabilit di sopravvivenza
In questo caso le 4 componenti potrebbero essere:
P Un paziente con severa ostruzione di una carotide
I Disostruzione chirurgica
C Solo terapia medica
O Mortalit
In questo caso la domanda semplice, ma a volte non cos: saper estrarre l'essenziale da un
problema formularlo sotto forma di domanda risolvibile una abilit fondamentale nell'uso delle
informazioni mediche scientifiche.
C' un particolare che ora conviene solo accennare, ma su cui torneremo pi avanti: Notate che in
questo caso la domanda era sull' effetto di una terapia. Altre volte potremmo avere una domanda
riguardo ad un test diagnostico, o ad un agente etiologico o alla prognosi di una malattia. In questi
casi la struttura della domanda resta la stessa, ma cambia il disegno sperimentale degli articoli
scientifici che contengono informazioni rilevanti e che quindi andremo a cercare.
Principali tipi di studio per rispondere alle domande PICO
Terapia
Studi Clinici Randomizzati
Diagnosi
Studi Clinici Controllati di sensibilit e specificit
Eziologia
Studi caso-controllo
Prognosi

Studi di coorte
A prima vista sembra complicato ma non lo , se ricordate alcune nozioni di epidemiologia. Ad
ogni buon conto, la buona notizia che la banca dati Pubmed, che vedremo la prossima volta,
contiene dei filtri che fanno questo tipo di selezione al posto nostro!

Domanda di sfondo a 2 componenti


Avrete notato che la domanda PICO prevedeva che gi si conosca una serie di cose riguardo al
problema. Nell' esempio di prima bisognava sapere che l'ostruzione delle carotidi pu ridurre la
sopravvivenza, che si diagnostica con l'ecodoppler, che esiste un intervento di disostruzione
eccetera. In pratica, ci servono delle informazioni di sfondo per poter formulare il problema. La
domanda a 2 componenti ci aiuta a ricercare questo tipo di informazioni. la sua struttura semplice:
Cosa

Malattia

Come

Sindrome

Dove

Sintomo

Quando

+ verbo

Segno

Chi

Risultato

Perch

Stato di salute

Quale

Esempi:
"Cosa " + "l' ostruzione delle carotidi"
"Come si previene" + "l'ictus cerbrale"
"Quali sono" + "i rischi legati dell' ostruzione delle carotidi"
"Chi trae beneficio" + "dall'endoarteriectomia"
Abbastanza facile, no? Ognuno ne puo' pensare altre! Bisogna solo ricordarsi che questo tipo di
domande non serve a risolvere un problema clinico di uno specifico paziente, ma solo a procurarsi
le conoscenze di fondo per poterlo affrontare.
Le domande di sfondo sono predominanti quando iniziamo ad occuparci di un problema, e quelle di
primo piano aumentano gradualmente con l'esperienza clinica. Uno studente all' inizio ha solo
domande di sfondo!
Questo non vuol dire che con l'esperienza esse cesseranno: ci saranno sempre nuove malattie, nuovi
farmaci, nuovi tests nuove conoscenze che richiederanno di porsi delle domande di sfondo. Qundi
non ci sono domande "da pi" (PICO) o "da meno" (sfondo), ma solo tipi diversi di domande ugualmente importanti- in risposta a esigenze di informazione diverse.

Fonti di informazione rispetto ai tipi di domanda


I due tipi di domanda richiedono diverse fonti di informazioni. Per rispondere alle domande PICO
ci serviranno informazioni precise derivate da osservazioni originali, mentre per le domande di
sfondo cercheremo pubblicazioni pi generali.
Domanda PICO
Studio Clinico Randomizzato e Controllato
Rassegne sistematiche di studi clinici
Linee guida basate sull'analsi sistematica di rassegne e studi clinici controllati
Domanda di sfondo

Rassegna non sistematica

Capitolo di libro
Rassegna non sistematica recente su rivista

Linee guida cliniche


Rassegna sistematica di argomento sufficientemente vasto

Le banche dati bibliografiche


Esistono molte banche dati, sia ad accesso gratuito che a pagamento, dove sono raccolti e catalogati
i dati bibliografici. Alcune di esse sono specifiche per le pubblicazioni di interesse biomedico.
In questo corso facciamo conoscenza di due di esse, entrambe gratuite: Pubmed e Google Scholar

Pubmed
Pubmed, che si trova all'indirizzo http://www.pubmed.gov, il portale di accesso gratuito a
Medline, la banca dati della National Library of Medicine del National Institute of Health (NIH)
degli Stati Uniti, reso ad accesso gratuito e universale fin dal 1995 per iniziativa dell'allora vicepresidente degli Stati Uniti, Al Gore.
Vi sono indicizzate quindi tutte le riviste biomediche possedute dalla National Library of Medicine,
selezionate da un apposito comitato.
La ricerca si fa utilizzando operatori booleani (AND, OR, NOT) ed anche possibile utilizzare
alcuni termini fra parentesi quadre per restringere la ricerca a campi specifici. Ad esempio, "sestini
P[author] AND thorax[journal]" restituir gli articoli pubblicati da Sestini p (che sono io) sulla
rivista "Thorax". Ulteriori informazioni si trovano nella pagina di help di Pubmed
Per ogni articolo, il record di Pubmed contiene titolo, autori, affiliazione degli autori, riassunto (se
presente) e alcune parole chiave (MeSH: Medical Subject Headings) scelte dagli operatori che
hanno catalogato l'articolo fra i termini contenuti in un tesauro (elenco dei termini indice)specifico.
Il record di Pubmed pu anche contenere l'indirizzo web del sito dove si trova il testo dell'articolo
(sia che sia accessibile gratuitamente che a pagamento. Questo elemento per non sempre
presente, anche in casi in cui l'articolo sia in realt accessibile gratuitamente o a pagamento.
Alcune caratteristiche utili di Pumed sono

i "limits", che permettono di restringere la ricerca al alcuni intervalli di tempo, campi, o tipi
di articolo (utile ad esempio limitare la ricerca alle "review" per trovare le rassegne
narrative).
Le "clinical queries", che consentono di effettuare ricerche con la domanda "PICO"
selezionando il tipo di disegno sperimentale degli studi secondo il tipo di domanda (di
diagnosi, terapia, eziologia, prognosi) e anche di condurre ricerche allargate ("broad"), cio
con maggiore sensibilit, o mirate ("narrow") con maggiore specificit. Un'altra funzione
utile di questo servizio di fornire separatamente anche un elenco di rassegne sistematiche,
se ne esistono, che rispondono alla ricerca impostata.
"Single quotation matcher", per trovare degli articoli di cui sappiamo solo alcuni dati ma
ce ne mancano altri(l'autore, o la rivista, il volume ecc)

Scholar
Scholar un motore di ricerca di Google, reperibile all'indirizzo Scholar.google.com. Al contrario
di Pubmed, non basato su una selezione da parte di bibliotecari, ma su robot automatici di ricerca.
Il link restituito da scholar non punta quindi ad un record di dati standardizzato, ma all'indirizzo
web dove la risorsa stata localizzata dai robot di Google.
Le ricerche usano la stessa sintassi del motore di ricerca generalista di Google
Scholar restituisce in genere molti pi hits rispetto a Pubmed, perch, se li trova, indicizza anche siti
web, riassunti di convegni, tesi ecc. Per contro, rispetto a Pubmed, molto pi difficile restringere
la ricerca.
Un campo utile riportato da Scholar ma non da Pubmed quello delle citazioni, che rimanda a tutti
gli articoli successivi che hanno citato un certo articolo. E' quindi possibile fare anche ricerche a
ritroso, identificando un articolo rilevante nel passato e risalire a quelli che hanno trattato lo stesso
argomento in tempi pi recenti.

You might also like