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La mia storia simile a quella dell82 per cento dei notai che non sono figli di

notai e che hanno creduto nella meritocrazia affrontando il concorso notarile,


difficile e selettivo.
Ebbene, sono figlia di insegnanti elementari, ho studiato da fuorisede con i
disagi che tutti gli studenti con pochi soldi hanno.
Laureata con 110 e lode e plauso, superato esame di abilitazione per avvocato,
concorso nella scuola superiore di pubblica amministrazione e concorso
notarile
a
27
anni.
Oggi sento che ho sbagliato tutto, perch invece di qualificarmi, avrei dovuto
cercare lappoggio dei poteri forti occulti (ma non troppo)che vogliono
eliminare la figura di un professionista che garantisce alto standard qualitativo
della prestazione a ricchi e poveri per pochi soldi di compenso, per
semplificare laccumulo della ricchezza in pochissime lobbyes. (si, 2000 euro
in media di compenso per la blindatura di un acquisto immobiliare di 400.000
euro sono proprio pochi- la parcella dellavvocato infinitamente pi alta e
quella degli agenti immobiliari pure).
Cos, per esempio, lipoteca garantita dal notaio sar sostituita da una polizza
assicurativa pagata a societ del gruppo delle stesse banche che erogano il
mutuo; le vendite immobiliari saranno stipulate dagli avvocati, perch tutti i
nostri studi specialistici non servono a fare un buon contratto di
compravendita, basta una competenza generica per esaminare tutte le
problematiche giuridiche legate allistruttoria della compravendita (diritto
successorio, esame della validit dei titoli di provenienza, diritto urbanistico
edilizio, vincoli vari ambientali, culturali ecc). Idem per lomologazione degli
atti societari: i commercialisti possono sostituirci tranquillamente, perch non
serve la nostra competenza specialistica (e sappiamo bene quanto si studia il
diritto commerciale per la preparazione al concorso notarile !), ma basta la
laurea in economia e lesame di abilitazione. Anche se lart. 97 della
Costituzione dice che alle pubbliche funzioni si accede per concorso.
Beh, s, i notai sono una casta particolare, perch possono entrare nella casta
tutti, ricchi e poveri, blasonati o di umili origini, purch studino, si qualifichino e
raggiungano una eccellente preparazione; sono una casta particolare, talmente
potente, che le sottraggono competenze professionali in continuazione a
vantaggio dei veri poteri forti, delle vere caste, che in cambio di voti, cercano
di favorire le classi maggiormente potenti in termini di economia e finanza.
Vorrei che il Governo dicesse a chiare lettere che non serve pi un pubblico
ufficiale, professionista terzo, imparziale, altamente preparato e che svolge
funzioni per conto dello Stato, con organizzazione di mezzi e strutture a proprio
carico e senza pesare sulla collettivit, con parcelle calmierate proprio in virt
del numero programmato: numero chiuso solo a chi non si vuole
qualificare, non vuole sacrificarsi a studiare, ma aperto a tutti quelli che come
me hanno creduto nella meritocrazia che il concorso notarile garantisce.
(purtroppo lunico concorso meritocratico, al quale non si adattano pressioni
di altro genere).
E non si replichi che ci sono notai furfanti.ci sono medici, avvocati,
commercialisti, politici furfanti!

Guardiamo la fisiologia delle professioni!

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