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Concettibase
Le strutture in cemento armato ordinario p
per loro natura si
fessurano. Questo comportamento che per ragioni di
durabilit bene che in fase di esercizio sia limitato, stato
uno dei motivi storici dellintroduzione del c.a.p.
p
Lauspicato comportamento elastico delle sezioni in esercizio
era infatti considerato in contrasto con la parzializzazione del
calcestruzzo, nel quale la tensione di trazione doveva essere
contenuta entro i limiti di fessurazione.
La sezione interamente reagente era dunque un importante
obiettivo da raggiungere per incrementare la resistenza
resistenza
della sezione.
Concettibase
Per rendere la sezione interamente reagente si pens di
introdurre
d
uno stato di
d presollecitazione,
ll
ossia un sistema di
d
forze in grado di provocare tensioni interne (autotensioni) con
risultante nulla. Tali stati sono detti anche stati di coazione.
E bene sottolineare che in strutture isostatiche uno stato di
coazione solamente in grado di deformare la struttura ma
non di p
provocarne unalterazione dello stato tensionale
interno. Una trave semplicemente appoggiata soggetta ad
una variazione uniforme di temperatura si accorcerebbe o
g
ma non subirebbe tensioni interne.
allungherebbe
T
T<0
Traveaccorciata
Concettibase
Se entrambi gli estremi della trave fossero incernierati
nascerebbe
bb una tensione interna. Questultima
l
pu
essere
valutata dapprima liberando il grado di iperstaticit e facendo
poi ricostituendo la
deformare liberamente la strutture e p
congruenza mediante lapplicazione di una forza (iperstatica)
che riporterebbe la trave nella sua configurazione naturale
((non deformata).
)
= E T
Dal precedente esempio emerge che per lintroduzione di uno
stato di coazione occorre necessariamente un certo grado di
iperstaticit.
Concettibase
Lidea allora quella di deformare lacciaio prima o dopo la maturazione
d l calcestruzzo
del
l t
e di bloccare
bl
il suo recupero elastico
l ti
mediante
di t il
calcestruzzo. Ci provoca nel calcestruzzo uno stato tensionale che, se
ben progettato, potrebbe risultare utile al raggiungimento di una sezione
interamente reagente.
Lesempio pi elementare quello di un tirante di calcestruzzo allinterno
del quale passa un cavo di acciaio. Questultimo uno volta teso e bloccato
al calcestruzzo, provocherebbe nel cls stesso uno stato di tensione
opposto
t a quello
ll provocato
t dalla
d ll sollecitazione
ll it i
esterna
t
(di trazione).
t i
)
(-) (+) (-)
T
(a) (b) (a+b)
Concettibase
Nel caso pi generale il cavo avr un andamento curvilineo. Il cavo posto con
una certa eccentricit
i i e rispetto
i
allasse
ll
b i
baricentrico,
i
nello
ll stato iniziale
i i i l di sola
l
precompressione provocher nella sezione di mezzeria il diagramma delle
tensioni (a) con prevalenti compressioni e con una eventuale piccola
componente di trazione al lembo superiore compatibile con la resistenza a
trazione del cls. Allapplicazione dei carichi esterni (ad esempio il peso proprio
della trave) si aggiunger al precedente il diagramma delle tensioni (b) che
ha ovviamente per asse neutro lasse baricentrico della trave. Dosando
opportunamente
t
t la
l precompressione
i
il diagramma
di
fi l (c)
finale
( ) potrebbe
t bb all limite
li it
essere di sola compressione.
Asse baricentrico
e
(a)
(b)
(b+a)
Concettibase
Meccanismoresistentediunatraveinc.a.ordinario
T
zcost
C
Ilmeccanismoresistentecaratterizzatodaunacoppia
diforzeCeTilcuibracciozrimanesostanzialmente
invariatoalvariaredellasollecitazione,mentreilloro
valoreaumentaconlaumentaredellazioneesterna..
Meccanismoresistentediunatraveinc.a.p.
Inunatraveincementoarmatoprecompressoaccade
esattamenteilcontrario.Ilmeccanismoresistente
ancoracaratterizzatodaunacoppia,costituitadalla
pretensionenelcavodiprecompressioneelarisultante
dellecompressioninelcalcestruzzo,maillorobraccioz
risultavariareconilmomentoesterno
risultavariareconilmomentoesterno.
Latecnologiadellaprecompressione
Lintroduzione della p
precompressione
p
pu essere effettuata
p
utilizzando essenzialmente due metodi:
9 La precompressione interna
9 La precompressione esterna
La prima,
prima che per lungo tempo stata anche la sola ad essere
utilizzata, si realizza mediante la pretensione di cavi posti
allinterno dellelemento da precomprimere, che vengono poi
fissati al calcestruzzo,
calcestruzzo in modo da realizzare lo stato di prepre
sollecitazione desiderato.
La seconda modalit invece simile alla prima ma realizzata
mediante
di
cavii esternii alla
ll sezione.
i
Latecnologiadellaprecompressione
La p
precompressione
p
interna p
pu essere realizzata utilizzando
due metodi
9 precompressione a fili pretesi
9 precompressione a cavi post-tesi
La prima prevede la pretensione di fili d
dacciaio
acciaio avvenuta la
quale si getta il calcestruzzo. A maturazione avvenuta si
rilasciano i fili dacciaio i quali trasferiscono la pretensione al
calcestruzzo mediante il fenomeno delladerenza.
delladerenza
La seconda prevede la formazione di alloggiamenti allinterno
della trave entro i quali, a maturazione avvenuta, far passare i
cavii che
h vengono pretesii e infine
i fi
ancoratii all calcestruzzo.
l
Latecnologiadellaprecompressione
TRAVEPRECOMPRESSAAFILIPRETESI
Martinetto
TRAVEPRECOMPRESSAACAVIPOST
TRAVEPRECOMPRESSAACAVIPOSTTESI
Latecnologiadellaprecompressione
Traviafili pretesi
Banco di precompressione per
travi in c.a.p. a fili aderenti
prefabbricate.
prefabbricate
Latecnologiadellaprecompressione
Traviacaviposttesi Tipidiancoraggio
Ancoraggio a cuneo (Freyssinet)
Latecnologiadellaprecompressione
Traviacaviposttesi Tipidiancoraggio
Latecnologiadellaprecompressione
Precompressione esterna
Ha il vantaggio di avere cavi sempre ispezionabili e, se il caso, ritirati
o addirittura sostituiti. Si evita inoltre di avere getti difficoltosi
normalmente tali per le esigue dimensioni delle nervature. I cavi esterni
hanno per lo svantaggio di non avere riserve dovuta alladerenza e di
essere soggette maggiormente alla corrosione. Tale tecnica viene
generalmente utilizzata in p
g
ponti a conci p
prefabbricati.
Latecnologiadellaprecompressione
Precompressione esterna
Latecnologiadellaprecompressione
Precompressione esterna
Puessereutilizzata
anchecomemezzo
d
dirinforzodi
o od
struttureesistenti
Incalcestruzzo
Latecnologiadellaprecompressione
Precompressione esterna
Puessereanche
utilmenteapplicata
atraviinacciaiosiaper
problemidi
adeguamentosiaper
problemidi
progettazioneexnovo
tt i
Itipidiprecompressione
La precompressione interna o esterna pu essere utilizzata nel
cemento armato per annullare totalmente o parzialmente le tensioni
di trazione. Si parla cos di
9 precompressione totale
9 precompressione limitata
9 precompressione parziale
TOTALE
LIMITATA
PARZIALE
Itipidiprecompressione
La precompressione totale prevede la sezione totalmente compressa
e dunque interamente reagente.
reagente La precompressione limitata
prevede la presenza di tensioni di trazione ma entro i limiti della
fessurazione. La precompressione parziale prevede invece la
fessurazione dell
dellelemento
elemento.
Il principale vantaggio legati ai primi due tipi la possibilit di
ridurre le dimensioni della sezione con evidenti conseguenze sulla
economicit dell
dellopera
opera. L
Laspetto
aspetto negativo che ci viene
realizzato a prezzo di elevati sforzi di precompressione, i quali
provocano in genere considerevoli cadute di tensione nei cavi ed
elevate deformazioni a lungo termine.
La precompressione parziale riduce tali inconvenienti riducendo gli
sforzi di precompressione e ammettendo inevitabilmente la
fessurazione della sezione. Per tale ragione
g
la p
possibilit di utilizzo
della precompressione parziale ammessa solo in ambienti non
aggressivi
Calcestruzziadelevata
resistenza
35<Rck <55MPa
Perloronaturaicalcestruzzi
conresistenzeelevatesono
anchepifragiliaspettoche
limitalusodelprecompresso
inzonasismicadoveinvece
occorreuncomportamento
piuttostoduttile
Rck = 30 MPa
f cm
0.4 f cm
Ecm
c2 = 0,20%
0 20%
c3 = 0,175%
cu = 0,35%
0 35%
c4 = 0,07%
28gg
0.8
0.6
IIncrementomax
t
del20%
0.4
0.2
0
0
200
400
tempo(g)
( )
600
800
c
Ec
c
Ec
(t , t 0 ) t t 0
Funzionediviscosit
(t , t0 ) t t0
t=t0
el
v
F=cost
el
t0
t=t
el+ v
Nel caso generale nel quale la tensione varia nel tempo, la deformazione al tempo t pu
essere espressa come somma delleffetto della tensione iniziale, considerata costante,
e delle variazioni temporali della stessa:
Terminelegatoallatensioneiniziale
c (t ) =
Ec
[1 + (t , t0 )] + t [1 + (t , )] d c ( )
t
Ec
Terminelegato
allincrementoditensione
d
t
[1 + (t , )]d c ( )
c (t , t 0 ) =
t0
(t , t 0 )[ c (t ) c (t 0 )]
c (t ) =
c
Ec
[1 + (t , t0 )] + c (t ) c (t0 ) [1 + (t , t0 ) (t , t0 )]
Ec
c (t ) =
c
Ec , 0
c (t ) c (t 0 )
Ec, mod
Ec , 0 =
Ec
1 + (t , t 0 )
Ec,mod =
Ec
1 + (t , t 0 ) (t , t 0 )
Coefficientedinvecchiamento
0.7
0.6
(t0)
(t 0 ) =
t01/ 3
1 + t 01/ 3
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0
1
10
100
t0
1000
Nel caso di cemento armato precompresso, la tensione di riferimento per il calcolo delle
deformazioni viscose si considera in genere costante e quindi un coefficiente di
invecchiamento
h
unitario. Nell caso per
ci fossero
f
d
diverse
f di
fasi
d precompressione la
l
deformazione viscosa andrebbe valutata utilizzando un valore appropriato di .
Il calcolo del coefficiente di viscosit si effettuata in genere utilizzando espressioni
fornite dalle normative, che sono state ricavate a seguito di numerose indagini di
natura sperimentale. La normativa italiana attuale [NTC] prevede, che in sede di
progettazione se lo stato tensionale del calcestruzzo,
progettazione,
calcestruzzo al tempo t0=j di messa in carico,
carico
non superiore a 0.45fckj, il coefficiente di viscosit (, t0), a tempo infinito, a meno
di valutazioni pi precise (ad es. EC2), pu essere dedotto da Tabella in funzione di h0
(dimensione fittizia definita come il rapporto tra il doppio dell
dellarea
area di calcestruzzo
esposto e il perimetro che confina larea stessa h0=A/p).
Dallatabellasievincecheladeformazionediviscositpuesseregeneralmente
variabiletra2e3.5volteladeformazioneelasticainiziale,conconseguenteaumento
delladeformabilit.
Nelcementoarmatoprecompressocisignificaperditaditensionenelcavo
Inpresenzadipifasidiprecompressioneoccorrevalutarelevariazionitemporalidella
funzionediviscositenonsolamenteilvaloreatempoinfinito.AtalpropositolEC2
suggeriscelaproceduraseguente:
i l
d
t
(t , t0 ) = u c (t t0 )
u = RH ( f cm ) (t0 )
RH
1 RH
= 1 +
1 2
3
0.1 h0
( f cm ) =
16.8
f cm
(t 0 ) =
1
0.1 + t 020
r ( t ) = r 0 (t , t 0 )
dove r0 la deformazione (di
ritiro) dipendente dal materiale e
dalle condizioni ambientali, mentre
la funzione la funzione che
regola il fenomeno nel tempo e che
dipende da
t0=istante
istante iniziale a partire dal
quale si tiene conto del ritiro
t = et del cls
h0 = dimensione caratteristica della
struttura
cs=cd+ca
dove:
cs la deformazione totale p
per ritiro
cd la deformazione per ritiro da essiccamento
ca la deformazione per ritiro autogeno.
AcciaiArmonici
1000<fyk <1800MPa
Trecce/trefoli(15001800MPa)
f l
AcciaiArmonici
Barre(>1000Mpa)
FeB44k(350 400Mpa)
FeB44k(350400Mpa)
FeB22k 200MPa
N.B.Sonoacciaiadelevata
resistenzamascarsa
duttilit dunquepoco
duttilit,dunquepoco
adattiinzonasismica
Filo:prodottotrafilatodisezionepienachepossafornirsiinrotoli;
Barra:prodottolaminatodisezionepienachepossafornirsisoltantoin
f
formadielementirettilinei.Essahannoilvantaggiodipoteresseregiuntate.
di l
ti ttili i E h
il t
i di t
i t t
Cipermettedieffettuarepiagevolmentelaposainoperadellearmature
diprecompressione.
Treccia:2o3filiavvoltiadelicaintornoallorocomuneasselongitudinale;
passoesensodiavvolgimentodellelicasonoegualipertuttiifilidella
treccia;;
Trefolo:filiavvoltiadelicaintornoadunfilorettilineocompletamente
ricopertodaifilielicoidali.
1
Decrementodel1020%
2
0
t1 = 0
t2 =
1 = 2
pr
pi
t
= 5.391000e6.7
1000
0.75(1 )
105 = 5.39 8 e
6.7
1300
1300
)
0.75(1
1800
500000
1800
105
1000
0.199
La perdita vale dunque pr=258.78 MPa
P i di
Perindicareuntempoinfinito
t
i fi it
Perilprecompressovieneingenereutilizzatoilmodello(a)cheprevedeunincrudimento
tipicodegliacciaiarmonicicondeformazioneultimacaratteristicaparia1%