L'evoluzione dei computer

TELAIO DI
JACQUARD

0
3000 LA MACCHINA DI
a.C. ANTIKYTHERA

ABACO

100-150
a.C.

1646-1716
PASCALINA

PRIMA
GENERAZIONE

19401950

1801

16231662
NASCITA
DI
CRISTO

1957

GOTTFRIELD
LEIBNITZ
LA NASCITA
DEI
COMPUTER

Levoluzione dei calcolatori:

Labaco: 3000 a.C.

la macchina di Antikythera
Blaise Pascal: Pascalina (1623-1662)
Gottfrield Leibnitz: (1646-1716)
Telaio di Jacquard: (1801)
Charles Babbage: (1791-1871)
Schede perforate: (1940-1950)
Mark I
Dalla macchina di Anticitera ad Arpanet

LABACO (3000 a.C.)

Labaco pu essere considerato il primo modello di
calcolo ed era possibile con esso effettuare le 4
operazioni (addizione, sottrazione, prodotto e
divisione).

LA MACCHINA DI ANTIKYTHERA
La macchina di Antikythera era il pi antico
calcolatore meccanico conosciuto che fu
scoperto circa nel 100-150 a.C.
Era un sofisticato planetario mosso grazie a
delle ruote dentate che serviva per calcolare il
sorgere del sole, le fasi lunari e i movimenti dei
5 pianeti.

BLAISE PASCAL (1623-1662) PASCALINA

Blaise Pascal progetta e costruisce una macchina che
chiama Pascalina: calcolatore meccanico per
addizioni.

GOTTFRIELD LEIBNITZ (1646-1716)

Inventa la ruota di Leibnitz, macchina per addizioni,
sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e radice quadrata.

TELAIO DI JACQUARD
Non solo si trattava del primo dispositivo
programmabile, ma dimostrava anche che le
conoscenze umane potessero essere catturate in un
formato leggibile della macchina.

CHARLES BABBAGE (1791-1871)

Il progetto di Babbage fu la macchina analitica, che
poteva essere configurata per risolvere una vasta
gamma di problemi matematici.
Aveva 4 fasi fondamentali che erano quasi identiche
ai componenti dei moderni sistemi informatici:
1) Mulino, per eseguire i calcoli aritmetici dei dati
2) Deposito, per conservare i dati
3) Operatore, per elaborare le istruzioni contenute
nelle schede perforate
4) Unit di uscita, per collocare i risultati su schede perforate
separate.

Schede perforate: LA NASCITA DEI COMPUTER:

1940-1950
Con le schede perforate si in grado di programmare
i computer attraverso delle schede su cui cerano dei
fori e ogni foro corrispondeva a una funzione che la
macchina doveva compiere, anche se erano difficili da
programmare e ci voleva tanto tempo.

MARK I
Era la prima macchina a utilizzare il sistema di
numerazione binario: utilizzava valvole e corrente
Elettrica per rappresentare i 2 valori binari: 0 spento,
1 acceso.
Fu completato nel 1944 e poteva eseguire
moltiplicazioni fino a 23 cifre in 4 secondi e fu
operativo per 15 anni.

Nel periodo che va dal 1940 al 1945 fu inventato il

primo computer universale programmabile e
completamente elettronico.
Per far funzionare questo computer, la macchina
conteneva 18.000 valvole ed era lungo 30 metri, alto 3
metri ed era pesante 30 tonnellate.
Grazie al suo funzionamento completamente
elettronico non conteneva nessun componente
meccanico che rallentava i procedimenti.

CONCLUSIONI