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Festa di S. Giacomo Apostolo Piumazzo, 25 Luglio 2015 Via Francigena, il “cammino di mezzo” di Monica D‘Atti, priore della Confratemita di San Jacopo di Compostela, Regione Emilia-Romagna. “Siamo stranieri e pellegrini” ci dice S. Pietro nella sua prima Lettera, ¢ lo si legge anche nella Lettera agli Ebrei. Siamo su questa terra, ma di passaggio, in prestito e in cerea, in pratica stranieri senza una vera e fissa dimora terrena, Siamo pellegrini che camminano verso la vera Patria, la Gerusalemme Celeste, la Citth dalle dodici Porte Oro Pellegrinaggio ¢ il cammino dell’iomo religiosus, della persona che riconosce oltre sé ¢ sopra di sé la presenza e la compagnia di un Essere superiore diverso da sé, verso ill quale dirigere le proprie domande di uomo, verso il quale direzionare Ia ricerca del senso della propria esistenza. Nel corso dei seooli homo religiosus ha riconosciuto dei Iuoghi santi, dei luoghi che erano diversi da tutti gli altri, poi ha tracciato delle strade per arrivarvi, ha lasciato dei segni lungo il cammino. ‘Tra tutte le vie che innervano la nostra terra, la pid importante, la spina dorsale dell’Europa ¢ quella che tiene unite Roma con Santiago de Compostela e con Gerusalemme: il grande cammino che unisce le tre peregrinationes maiores. In questo grande: percorso Ia Via Francigena diventa il “cammino di mezzo”, ¢ nel cuore di questo cammino c’é Roma, la citti etema, la civitas apostolorum, con la cattedra di Pietro, la memoria di san Paolo e la “casa di tutti i santi”, La Via Francigena storicamente é la via che viene dalla Francia, dai territori dei Franchi. Molteplici appellativi I'hanno identificata nel tempo caraitterizzando la sua identiti: via romea, via Francisca, Iter Sancti Peiri, “via del Papa”, strada regia romana, via publica, strata publica eregrinorum et mercatorum, strata pellerina o ppellegrina, Della Via Francigena possiamo riconoscere duc rami principali: quello usato dai pellegrini che vanno e vengono dal Cammino di Santiago, dalla Spagna ¢ dal sud della Francia con il passaggio alpino dal Passo del Monginevro ¢ quindi lungo ta Val di Susa, Torino e Vercelli, L’altro é quello che percorrono i pellegrini che vengono dal nord della Francia ¢ dall’Inghilterra che, pasando dal Passo del Gran S. Bernardo ¢ Aosta, arrivano a Vercelli. Da Vereelli il cammino diventa unico passando da Pavia, Piacenza, Fidenza, Passo della Cisa, Pontremoli, Lucca, Siena, Bolsena, Viterbo, Roma. Proseguendo poi oltre Roma si percorre la Via Francigena del Sud che conduce fino ai porti d’imbarco per la Terra Santa: Bari e Brindisi, poi Otranto e S. Maria di Leuca, il “finibus terrae”. Attraversato il Mediterranco il pellegrino arrivava nell’Ourremer, nella terra al di la del mare, la Terra Santa e cosi a Gerusalemme. La Via Francigena @ una via romea, una via Jacopea, una via gerosolimitana, una via micaelica, una via francescana, lauretana, nicolana, senz’altro una via mariana e quindi, alla sintesi di tutto, una via cristiana all"intemo di un complesso reticolo di vie che potremmo definire, come i cammini, le vie del cielo, Ormai da dieci anni il cammino é tracciato ed esistono ospitalita per i pellegrini. Il numero di chi cammina per raggiungere Roma é in aumento anche se sempre piti spesso capita di vedere il pellegrinaggio confuso con il semplice muoversi con bagaglio appresso. Cosi in Italia e cosi in Spagna sul ben pit noto Cammino di Santiago: basta avere uno zaino sulle spalle ¢ tutti si fanno chiamare pellegrini. Forse érekker 0 turista low cost 0 escursionista sono termini meno affascinanti Alora diventa per noi ancora pid importante presentare la Via Francigena come un cammino che travalica il turismo o Tescursionismo proponendosi come viaggio dell’anima. Questa ¢ Pidentita che non possiamo permetterci di perdere, @ un tesoro da conservare. Allora la strada si aprira, Riusciremo a vederne le anse, le pieghe, le festimonianze lasciate dalle generazioni che ci hanno preceduto; andremo al di la delle apparenze incontrando uomini e storie, saremo accolti accoglicremo, ¢ la strada ci apparira trasfigurata. Capiremo che non abbiamo bisogno di turismo 0 di trekking, o di una proposta enogastronomia 0 cultural-esperienziale-emozionale, Se percorriamo una via di pellegrinaggio potremo trovare cid che stavamo cercando: un’occasione di salvezza. Buon cammino, pellegrini, e Ultreya, semper! La Madonna del Pilar di Lauro Casali ‘Uno dei pitt antichi santuari mariani di tutta la cristianita ¢ probabilmente la “Madonna del Pilar” di Saragozza, sede di un’apparizione 0 “venuta” di Maria. Secondo un’antichissima tradizione, ella, mentre era ancora in vita, apparve all’apostolo Giacomo che si trovava sulle rive dell’Ebro a predicare il Vangelo, e questo fatto si fa risalire alla notte del 2 gennaio del 40 d.C. Dopo la discesa dello Spirito Santo in Gerusalemme, gli apostoli decisero di dividersi le terre conosciute per andare a predicare Ja buona novella alle genti L’apostolo Giacomo si recd in terra spagnola, ma ii risultati furono cosi deludenti che il santo. medits di tornare presto. a Gerusalemme; il suo arrivo in patria si rivelo infausto poiché venne catturato da Erode Agrippa © condotto al martirio per decapitazione. Dungue fu proprio a Saragozza che la Vergine ‘Maria venne a incontrare l'apostolo Giacomo er incoraggiarlo e confortarlo degli scarsi risultati della sua predicazione. Ella si presentd sopra un pilastro circondata da angeli (il “pilér” & appunto la colonna di alabastro sulla quale la Madonna avrebbe posato i piedi). Da notare il fatto curioso, cio’ che in questo caso si parla di “venuia” o “bilocazione” piii che apparizione, poiché ‘Maria all’epoca dei fatti era ancora in vita a Gerusalemme. Da quel momento in poi la colonna non venne mai pit rimossa; intomo ad essa S. Giacomo fece costruire una primitiva cappella. Alcuni mistici, come Anna Caterina Emmerick, che ebbe in dettaglio Ia visione della passione di Cristo, confermano questa antica narrazione. Al tempo dei re cattolici Ferdinando e Isabella, la devorione alla “Virgén del Pildr” si diffuse in ambito nazionale, ¢ con la scoperta dell’America tale culto raggiunse anche il Nuovo Mondo: il 12 ottobre, data della scoperta dell’ America, sorprendente- mente coincide proprio con la festa della Madonna det Pilar. Un miracolo famoso & legato a questo santuario, documentato anche dal nostro scrittore Vittorio Messori in un suo libro, Nel 1640 un giovane, Miguel-Juan Pellicer da Calanda, cadde dalla cavalcatura finendo sotto Ja ruota del carro, che gli spezzb la tibia della gamba destra. La situazione era molto grave per cui si procedette all’amputazione. Non potendo pit lavorare Miguel inizid a mendicare, ringraziando sempre la Madonna pet averlo mantenuto in vita e recandosi spesso al santuario per offfire le sue devozioni. Una sera rientrd in casa ¢ dopo aver pregato la Madonna del Pilar si addorment. Al mattino, svegliandosi, si Titrové con tutte € due le gambe: quella destra, amputata ormai da due anni, portava gli stessi segni e cicatrici presenti da prima dell'infortunio, ¢ Ia gamba sepolta nel cimitero dell’ ospedale non fu pid trovata. La fama dell’eccezionale miracolo porto nel 1681 alla realizzazione del _grandioso Santuario attuale, per il quale vennero chiamati artisti come Goya e Velasquez a decorarlo, In stile barocco, lunga ben centotrentacingue metri, la chiesa ha quattro torri © undici cupole dai bellissimi tetti policromi. Il santuario da secoli attrae masse di pellegrini che si recano a baciare la piccola parte della colonna rimasta scoperia, e consumala dal’usura, altrimenti rivestita completamente da lamine d’argento ¢ paramenti sacri. Molte famiglie spagnole danno alle loro bambine il nome di Pilar e tengono ad avere in casa la sacra immagine. Un canto popolare recita questo ritomello: "Non si trova uno spagnolo che non porti nel cuore la “Virgen del Pilar”. La Via Francigena in dettaglio i Parrocchia di S. Giacomo di Piumazzo FESTA DIS. GIACOMO APOSTOLO PATRONO SABATO 25 LUGLIO 2015 ORE 20,00 SANTA MESSA DEL PELLEGRINO Nel Teatro Parrocchiale Animata dal Coro S. Giacomo di Piumazzo Durate I’Offertorio i “Simboli del Pellegrinaggio” Consegna delle Credenziali ai Pellegrini che partono o tornano da Santiago di Compostela ORE 21 nei CORTILI DELLA PARROCCHIA: *** Grande RINFRESCO per tutti i presenti. Ringraziamo i parrocchiani che contribuiscono con dolce e salato. *** LO STUDIO FOTO ARCADIA (WILLER COMELLINI) Presenta “IMMAGINI DI UN ANNO” Sui principali eventi dell’anno Piumazzese *** MOSTRA in Oratorio, della “ S. ANNA” di G. M. Crespi Preparazione alla Festa: Mercoledi 22 Luglio owzi Nella piazzetta a fianco campanile, la dott. Valeria Ballestri presenta: “Santa Anna e la Vergine” di Giuseppe Maria Crespi, nella Chiesa di Piumazzo Giovedi 23 Luglio Ore 16,00-19,00 Confessioni in Teatro

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