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FACOLT DI FARMACIA
- CORSO DI IGIENE E SANITA PUBBLICA-
Immunoprofilassi passiva
Attiva
Immunoprofilassi
Passiva
Sieroprofilassi: somm/ne di Ac
specifici ad un individuo a rischio di
contrarre malattia
Sierimmuni
Preparazioni sterili, contenenti immunoglobuline specifiche, ricavate per
purificazione dal siero di animali
I sieri si ricavano da animali sani immunizzati in seguito all'inoculazione di
tossina o di anatossina, di veleno di serpente, di sospensioni microbiche o di
altro antigene specifico.
Le immunoglobuline specifiche possono essere ottenute dal siero immune per:
precipitazione frazionata
trattamento enzimatico
altri mezzi chimici o fisici
Alla preparazione pu essere aggiunto un adatto conservante (l'aggiunta
diventa obbligatoria se la preparazione viene confezionata in formati
multidose).
Effetti collaterali:
La somministrazione di sieri di origine animale pu indurre reazioni di
tipo anafilattico con ipotensione, dispnea, orticaria, shock.
Circa 7-10 giorni dopo l'iniezione di sierimmuni di origine animale si pu
manifestare la cosiddetta malattia da siero i cui sintomi sono febbre,
vomito, diarrea, orticaria e, qualche volta, nefrite, miocardite, poliartrite,
neurite e uveite.
Reazioni ai sierimmuni
Le reazioni sono di natura immunologica e possono essere distinte in tardive e
immediate se i sintomi si manifestano da poche ore ad alcuni giorni dopo
liniezione oppure entro le prime due ore al massimo.
Reazioni tardive:
-malattia da siero
-reazioni locali di natura allergica
Reazioni immediate
- shock anafilattico.
Reazioni allergiche
(secondo Gell e Coombs)
Shock anafilattico
La reazione di tipo immediato, rappresentata dallo shock anafilattico, compare
entro pochi minuti e sino a due ore dopo liniezione di siero eterologo.
Nell'uomo prevalgono i sintomi respiratori (dispnea) e circolatori (collasso) e
levoluzione pu essere fatale.
Il processo scatenato dalla combinazione dell'antigene (molecole proteiche del
siero iniettato) ed i corrispondenti anticorpi IgE fissati alla superficie delle cellule
sedi di deposito dell'istamina ed altri mediatori (mastociti e basofili).
Lo shock pu manifestarsi non solo in soggetti gi sensibilizzati da un precedente
trattamento con siero della stessa specie animale ma anche in soggetti inoculati
per la prima volta. In questo secondo caso trattasi di individui che hanno
acquisito attraverso altre vie una sensibilizzazione specifica agli antigeni equini o
bovini oppure di individui con spiccata diatesi allergica (asma, febbre da fieno,
eczema).
Esempi di sierimmuni
Antiofidico: preparazione sterile contenente globuline antitossiche in grado
di neutralizzare il veleno di una o pi specie di vipere.
Antibotulinico: preparazione sterile contenente globuline antitossiche
specifiche che hanno il potere di neutralizzare le tossine prodotte dal
Clostridium botulinum di tipo A, B ed E
Antidifterico: si ricava per frazionamento dal siero di cavalli o di altri
mammiferi che sono stati immunizzati contro le tossine di Corynebacterium
diphtheriae.
Antirabico:
Morso di vipera
Sono quattro le specie di vipera
presenti in Italia il cui morso e'
velenoso:
Vipera
ammodyt
Vipera aspis
Vipera berus
Vipera ursinii
Morso di vipera
Sintomi
il morso in genere molto doloroso
fuoriuscita di sangue e siero dai due fori
la zona si arrossa, si gonfia e risulta dolente
Morso di vipera
Ci che si deve fare
rassicurare l'infortunato e
mantenerlo calmo
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Gli esperti del ministero della salute hanno preso atto degli ultimi
studi scientifici che hanno dimostrato come solo in un numero
limitato di casi di morsi di vipera sia necessario utilizzare il siero. E'
sufficiente infatti il pronto soccorso in ospedale evitando cos il
rischio che il paziente subisca uno shock anafilattico. La
somministrazione dell'antidoto in ospedale, nei rari casi in cui sia
necessario (in tutta Europa si stimano una cinquantina di morti
l'anno per questa causa) avvenendo in via endovenosa e non
intramuscolare, consente di interrompere l'infusione alla comparsa
dei primi sintomi allergici.
Immunoglobuline umane
Le immunoglobuline umane si distinguono in:
normali o polivalenti
iperimmuni o specifiche (antirabica, antitetanica, ecc.).
Le prime contengono una variet molto ampia di anticorpi che sono il
risultato di pregresse vaccinazioni e soprattutto di infezioni molto
diffuse nella popolazione.
Le immunoglobuline specifiche contengono gli stessi anticorpi
sopraddetti ma uno di essi e' maggiormente concentrato di almeno 5
volte ed e' prodotto in donatori di sangue appositamente immunizzati o
convalescenti.
Immunoglobuline
L'immunoglobulina umana normale una preparazione liquida o liofilizzata
contenente non meno del 90% delle immunoglobuline G (95% di IgG e tracce di
IgA ed IgM) insieme a piccole quantit di altre proteine.
La preparazione si ricava dal plasma, dal siero o dalle placente, congelate
immediatamente dopo la raccolta.
KEDRION SpA
AVENTIS BEHRING SpA.
IMMUNOGLOBULINA
UMANA USO
ENDOVENOSO
Data
Commercializzazion
e
NOTA CUF
NOTA CUF NON PREVISTA
MONOGRAFIA
MECCANISMO D'AZIONE
Immunoglobuline umane normali per uso endovenoso.
INDICAZIONI
- Terapia sostitutiva:
Sindromi da immunodeficienza primaria.
Mieloma o leucemia linfatica cronica con grave ipogammaglobulinemia se
condaria e infezioni ricorrenti.
Bambini con AIDS congenito e infezioni ricorrenti.
- Immunomodulazione:
Porpora trombocitopenica idiopatica (PTI), in bambini o adulti ad alto
rischio di emorragia o prima di interventi chirurgici per il ripristi
no della conta piastrinica.
Sindrome di Guillain Barre'.
Malattia di Kawasaki.
Trapianto allogenico di midollo osseo.
Principio Attivo
IMMUNOGLOBULINA UMANA
CITOMEGALOVIRUS USO
ENDOVENOSO
Data Commercializzazione
MONOGRAFIA
MECCANISMO D'AZIONE
Contiene immunoglobuline umane (soprattutto IgG) nei confronti del Cytomegalovirus umano.
INDICAZIONI
Profilassi delle manifestazioni cliniche dell'infezione da cytomegalovirus, in pazienti sottoposti a terapia
immunosoppressiva, in particolar modo nei pazienti sottoposti a trapianto.
Sostanza medicinale
Produttore
Principio Attivo
IMMUNOGLOBULINA TETANICA
Data
Commercializzazion
e
MONOGRAFIA
MECCANISMO D'AZIONE
Immunoglobulina tetanica.
Neutralizza specificatamente la tossina tetanica e ne impedisce la
diffusione e l'azione patogena. Raggiunge la massima concentrazione
plasmatica entro due giorni dalla somministrazione.
INDICAZIONI
Profilassi del tetano in soggetti con traumi recenti che hanno prodotto ferite profonde, i cui margini sono collabiti senza permettere una
tempestiva disinfezione (ferita da punta).
Terapia del tetano manifesto.
CONTROINDICAZIONI
Soggetti atopici.
EFFETTI INDESIDERATI
Malattia da siero per somministrazioni ripetute.
Dopo ogni evento che pu produrre sensibilizzazione (parti, aborti, amniocentesi) fino alla
20 a settimana di gestazione, 250 unit per episodio (dopo la 20 a settimana, 500 unit)
subito o entro 72 ore.
Dopo una trasfusione con sangue Rh incompatibile, 125 unit per millilitro di globuli rossi
Rh positivi.
Immunoglobuline anti-epatite B
Esposizione accidentale (es. puntura accidentale con ago
contaminato)
FAQ
Che cosa sono i sierimmuni e le
immunoglobuline?
Quali effetti collaterali possono provocare i
sierimmuni?
Quali sierimmuni conosce?
Quali immunoglobuline conosce?