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1 - Introduzione al corso
Reti Avanzate
Il docente
Ufficio:
Dip. di Informatica
Via Salaria 113
3 piano
stanza 311
Tel: 06 4991 8354
E-mail: petrioli@di.uniroma1.it
Web page: http://reti.dsi.uniroma1.it/eng/petrioli/bio.html
Web page del corso: http://twiki.di.uniroma1.it , laurea
specialistica, reti avanzate(sara aggiornata a mano a mano)
Orario di ricevimento:
Mercoled 11.30-13.30
Insegnarvi
Insegnarviaaragionare
ragionaresui
suiproblemi
problemidelle
delle
reti
retiradio
radiomobili;
mobili;
Comprendere
Comprenderequali
qualisiano
sianoalcune
alcunedelle
dellepi
pi
importanti
importantiproblematiche
problematicheche
chedebbono
debbono
essere
essereaffrontate
affrontateper
persviluppare
svilupparei isistemi
sistemidi
di
prossima
prossimagenerazione;
generazione;
Studiare
Studiarealcune
alcunedelle
dellesoluzioni
soluzioniin
incorso
corsodi
di
definizione
definizionenella
nellacomunit
comunitscientifica;
scientifica;
Insegnarvi
Insegnarvilelemetodologie
metodologiecon
concui
cuisisi
sviluppano
sviluppanoeeottimizzano
ottimizzanoi isistemi
sistemiradio
radio
Prerequisiti:
Prerequisiti:calcolo
calcolodelle
delleprobabilit
probabilitoo
sistemi
sistemimulticomponenti
multicomponenti++Architettura
Architetturadi
di4
Internet
InternetooReti
Reti11
4G Scenario
Ad Hoc access
(BT-IEEE 802.15)
WIMAX
INTERNET
Ambient
intelligence
Hotspot
802.11
AP
PLMN
MAR
Session Handover
i
MAR
Wireless
Access Point
MC
IDx
Wireless cell
MAR
Coverage Area
MAR
Coverage Area
4G Scenario
Ad Hoc access
(BT-IEEE 802.15)
Hotspot
802.11
WIMAX
-Introduzione alle reti radiomobili
-sistemi cellulari di seconda e terza
INTERNET
generazione
-Come pianificare unAmbient
sistema cellulare
intelligence
(valutazione delle prestazioni)
-Reti ad hoc 802.11
AP
PLMN
MAR
Session Handover
i
MAR
Wireless
Access Point
MC
IDx
Wireless cell
MAR
Coverage Area
MAR
Coverage Area
4G Scenario
Ad Hoc access
(BT-IEEE 802.15)
WIMAX
INTERNET
Ambient
intelligence
Hotspot
802.11
AP
PLMN
MAR
Session Handover
MAR
Wireless
Access Point
MC
IDx
Wireless cell
MAR
Coverage Area
MAR
Coverage Area
10
Materiale didattico
11
Modalit desame
12
13
UniRM
17
Reti Avanzate
Reti Wireless
Meglio
Megliowireless
wirelessoo
wired?
wired?
wireless
wired
19
Caratteristiche
rete daccesso
wireless
21
Rete
Retefissa
fissa
Solo collegamenti
terminale mobile
punto di accesso fisso 22
Reti Wireless
Anche
collegamenti
mobile- mobile
nella modalit
multi-hop i
mobile hanno
funzionalit di
inoltro dei
pacchetti
23
4G Scenario
Ad Hoc access
(BT-IEEE 802.15)
WIMAX
INTERNET
Ambient
intelligence
Hotspot
802.11
AP
PLMN
MAR
Session Handover
i
MAR
Wireless
Access Point
MC
IDx
Wireless cell
MAR
Coverage Area
MAR
Coverage Area
24
No. America
Europe
Asia
WORLDWIDE
Wireless
70%
75%
18%
Internet
70%
40%
9%
30%
15%
25
26
27
Cenni storici:
Motivazioni dei sistemi cellulari/delle reti radio
28
Cenni storici:
Prima Generazione (1G)
DTACS:
D
29
Cenni storici:
Prima Generazione (1G)
30
Cenni storici:
Verso la Seconda Generazione
Sistemi analogici:
bassa capacit
scarsa qualit del servizio
numero di servizi limitato
alti costi delle apparecchiature
problemi di interoperabilit tra sistemi diversi
31
Cenni storici:
32
Cenni storici:
Seconda Generazione (2G/2G+)
33
Cenni storici:
Digital Cellular Systems World-wide
GSM
D-AMPS
Japan Digital
PCS 1900
DCS 1800
CDMA
34
Dati da www.gsmworld.com
Servizi di comunicazione
Copertura
garantire un livello di segnale accettabile a un vasto territorio
Qualit
garantire parametri di qualit di comunicazione simili a quelli
delle reti fisse
Flessibilit
possibilit di accedere ai servizi di rete fissa
interoperabilit con sistemi concorrenti
36
Problemi e limitazioni
37
Copertura Cellulare
Mobile
Station
Cella=Area di copertura
di una BS
Cella
IDEA=
RIUSO delle
frequenze
38
Copertura
garantire un livello di segnale accettabile a un vasto territorio
Qualit
garantire parametri di qualit di comunicazione simili a quelli
delle reti fisse
Flessibilit
possibilit di accedere ai servizi di rete fissa
interoperabilit con sistemi concorrenti
39
Cosa
Cosac
cdi
didiverso
diversoin
inuna
unarete
retecellulare
cellulareche
cheoffre
offre
un
unservizio
serviziodi
ditelefonia
telefonia(mobile)?
(mobile)?
Doppino
telefonico
Canale
Radio
40
Cosa
Cosac
cdi
didiverso
diversoin
inuna
unarete
retecellulare
cellulareche
cheoffre
offre
un
unservizio
serviziodi
ditelefonia
telefonia(mobile)?
(mobile)?
41
Copertura Cellulare
La copertura del territorio ottenuta con stazioni radio base
(base
station
BS) che offrono accesso radio ai terminali
Mezzo
radio
ha banda
mobili
Station MS) nella loro area di servizio,
limitata
ed (Mobile
condiviso
detta CELLA
tra pi utenti
Base
Station
Mobile
Station
Cella=Area di copertura
di una BS
Cella
IDEA=
RIUSO delle
frequenze
42
Cosa
Cosac
cdi
didiverso
diversoin
inuna
unarete
retecellulare
cellulareche
cheoffre
offre
un
unservizio
serviziodi
ditelefonia
telefonia(mobile)?
(mobile)?
Le stesse frequenze
possono essere
riutilizzate se le
trasmissioni non
43
interferiscono
Rete Cellulare
Mobile
Station
PLMN
Public Land Mobile Network
Accesso Radio
44
Rete Cellulare
PLMN
Public Land Mobile Network
45
Rete Cellulare
PLMN
Public Land Mobile Network
Come siMobile
allocano le risorse per una
Station
Accesso Radio
chiamata? Come si decide quale
chiamata deve essere accettata e quale
rifiutata nel caso di risorse radio limitate?
46
Rete Cellulare
Mobile
Station
PLMN
Public Land Mobile Network
47
Cosa
Cosac
cdi
didiverso
diversoin
inuna
unarete
retecellulare
cellulareche
cheoffre
offre
un
unservizio
serviziodi
ditelefonia
telefonia(mobile)?
(mobile)?
48
Cosa
Cosac
cdi
didiverso
diversoin
inuna
unarete
retecellulare
cellulareche
cheoffre
offre
un
unservizio
serviziodi
ditelefonia
telefonia(mobile)?
(mobile)?
pacchetto
ricevuto
Canale
Radio
100100
pacchetto
trasmesso
49
Cosa
Cosac
cdi
didiverso
diversoin
inuna
unarete
retecellulare
cellulareche
cheoffre
offre
un
unservizio
serviziodi
ditelefonia
telefonia(mobile)?
(mobile)?
Help!
No energy!!
50
Reti Wireless
Anche
collegamenti
mobile- mobile
nella modalit
multi-hop i
mobile hanno
funzionalit di
inoltro dei
pacchetti
51
B
D
Hidden terminal
Se A e B trasmettono un pacchetto si
verifica una collisione in D di cui n A
n B possono accorgersi direttamente
53
55
56
Help!
No energy!!
58
Alcune definizioni...
Control/data channel
Simplex Systems/Duplex Systems (half and full duplex)
Handoff
59
60
Cosa
Cosac
cdi
didiverso
diversoin
inuna
unarete
retecellulare
cellulareche
cheoffre
offre
un
unservizio
serviziodi
ditelefonia
telefonia(mobile)?
(mobile)?
Analizziamo
Analizziamo adesso
adesso brevemente
brevemente ciascuno
ciascuno di
di
questi
questi aspetti
aspetti
Quelli
Quelli pi
pi legati
legati alle
alle problematiche
problematiche di
di rete
rete
saranno
saranno poi
poi ripresi
ripresi in
in seguito
seguito
canale
canale wireless
wireless
gestione
gestione della
della mobilit
mobilit
mezzo
mezzo condiviso
condiviso
codifica
codifica della
della voce
voce
consumo
consumo energetico
energetico
61
Canale Wireless
risponderemo alla seguente domanda:
-quali sono le ragioni per la presenza di errori nella trasmissione ?
62
Canale wireless
63
Line of sight
Reflection
Shadowing
64
Diffraction
MS
BS
Scattering
When the wave encounters
objects smaller than the
wavelength (vegetation,
clouds, street signs)
65
Distance BS MS
66
slow fading
Long term fading
Distance BS MS (km)
67
68
69
70
Spectrum allocation
71
Distance BS MS
72
area
PT
F=
4d 2
[ W/m ]
73
Esempi di antenne
x
side view (xy-plane)
z
side view (yz-plane)
z
side view (yz-plane)
simple
dipole
directed
antenna
Antenna Gain
Directivity D =
Gain G =
PT gT
F=
4d 2
[ W/m 2 ]
76
PR = PT gT g R
4d
1
L
10 log(P1 / P2 )
Logaritmo in base 10
PA = 1 Watt
PB = 1 milliWatt
30 dB PA = tre ordini di grandezza piu grande di PB
ad esempio il guadagno dellantenna e espresso in dB
78
Decibels - dBm
Example
-30.00
received power (dBm)
normalized
frequency [MHz]
900
900000000
speed of light [Km
300000
300000000
lambda (m)
0.333333333
gain Tx
1
Gain Rx
1
Loss
1
Ptx [W]
5
distance (Km) Prx W
Prx dBm
200
8.80E-08
-40.56
400
2.20E-08
-46.58
600
9.77E-09
-50.10
800
5.50E-09
-52.60
1000
3.52E-09
-54.54
1200
2.44E-09
-56.12
1400
1.79E-09
-57.46
1600
1.37E-09
-58.62
1800
1.09E-09
-59.64
2000
8.80E-10
-60.56
2200
7.27E-10
-61.39
2400
6.11E-10
-62.14
2600
5.20E-10
-62.84
2800
4.49E-10
-63.48
3000
3.91E-10
-64.08
3200
3.44E-10
-64.64
3400
3.04E-10
-65.17
3600
2.71E-10
-65.66
3800
2.44E-10
-66.13
4000
2.20E-10
-66.58
4200
1.99E-10
-67.00
4400
1.82E-10
-67.41
4600
1.66E-10
-67.79
4800
1.53E-10
-68.16
5000
1.41E-10
-68.52
-40.00
-50.00
-60.00
-70.00
0
1000
2000
3000
4000
5000
distance (m)
80
Computation with dB
Se la potenza ricevuta
inferiore ad una certa
soglia il segnale non pu
essere correttamente
ricevuto
81
La
PL =
4d
dellatmosfera (dipendente
frequenza
e da nebbia,
PT gT g dalla
R
4d L riflessione,
pioggia, ecc.) e di ostacoli (assorbimento,
diffrazione, ecc.)
se
gT , g R , L = 1
PT
=
PR 4d
2
82
La
PL =
4d
83
84
85
PR = PT gT g R
4d
L=1
d Re f
PR (d )
4d L
=
=
2
PR (d Re f )
1 d
PT gT g R
4d L
Re f
86
PR = PT gT g R
4d
L=1
87
PR
h1h2
= g R gT 2
PT
d
88
1
PR = PT gT g R
4 d
2
89
Example scenarios:
LOS path non necessarily existing (and unique)
90
Example scenarios
LINE OF SIGHT +
Diffraction, reflection, scattering
LOS
91
Extended formula
92
Okumura-Hata model
Parameters:
Effective BS
Antenna height
94
f 400 MHz
small - med cities : a(hms ) = [1.1 log10 f 0.7]hms [1.56 log10 f 0.8]
Very small correction difference between large and small cities (about 1 dB)
95
f 400 MHz
small - med cities : a(hms ) = [1.1 log10 f 0.7]hms [1.56 log10 f 0.8]
Very small correction difference between large and small cities (about 1 dB)
96
Start from path loss Lp computed for small and medium cities
2
rural :
97
Okumura-Hata: examples
150
140
130
120
110
large cities
small cities
suburbs
rural area
100
90
80
0
10
distance (km)
slow fading
Distance BS MS (km)
99
101
s(t)
s(t+T)
s(t)+s(t+T)
0,5
0
0
10
15
Il segnala
risultante pu
essere attenuato
20
-0,5
T=4/5
-1
-1,5
2,5
s(t)
s(t+T)
1,5
s(t)+s(t+T)
O addirittura
amplificato
0,5
0
-0,5 0
-1
-1,5
10
15
20
T= /6
-2
-2,5
102
Distance BS MS (km)
103
Rayleight fading
104
Rayleight fading
105
Rayleight fading
106
107
108
Esempio
(prossima slide)
109
Esempio
Impulse response
111
RMS =
( P )
n
1
n
Pi
i =1
2
i i
2
d
i =1
con
d =
( P )
i i
i =1
P
i =1
RMS
i
Pi
n
113
114
115
116
117
le
na
ca
2
le
a
an
le
na
ca
Problema
Problematipico
tipicodella
dellatratta
tratta
downlink
downlink(forward
(forwardlink)
link)di
disistemi
sistemi
cellulari
cellulari(dalla
(dallastazione
stazionebase
baseai
ai
terminali
terminalidutente)
dutente)
118
le
a
an
le
na
ca
Problema
Problematipico
tipicodella
dellatratta
trattauplink
uplink(reverse
(reverselink)
link)di
disistemi
sistemi
cellulari
cellulari(dai
(daiterminali
terminalidutente
dutentealle
allestazioni
stazionibase)
base)
Nodo 1
Multiplazione
MPX
Accesso
Multiplo
Nodo 1
AM
DMPX
Nodo 2
Nodo 3
AM
AM
Nodo 4
AM
Canale broadcast
120
elementi
elementi di
di teoria
teoria del
del traffico
traffico
122
a(t)=2
a(t)
2
1
t
vedi
vediparte
partedel
delcorso
corsosu
su
valutazione
valutazionedelle
delle
prestazioni
123
prestazioni
T a(t) dt
A(T) = 1/T
Il traffico medio in T
a(t)
X1
X2
X3
t
Risulta
T a(t) dt = X
i
in T
124
A(T) = T
=
T
Traffico medio in T
i Xi n
n
A(T) = () X(T)
125
sovrapporsi
X1
X2
t
a(t) dt
A(T) = T
i X i
T
casuale
126
A=X
A non ha dimensione
importante
Nel caso di singoli canali il massimo traffico
128
descrizione:
N(0,t)
N(t,t+)
129
Teorema 1
( )
P[ N (t , t + ) = k ] =
e
k!
k
130
Teorema 2
pT (t ) = te
131
132
serventi
A
B(n, A) = n n! k
A
k = 0 k!
Ap = A B (n, A)
As = A (1 B (n, A) ) = A Ap
As A (1 B(n, A) )
=
=
, 0 1
n
n
134
135
136
Exposed terminal
nodi che
Tx non
si ascoltano
Il nodo
Potrebbe
trasmettere
139
141
CTS
142
143
Consumo energetico
144
rx
idle
asleep
148
Rx: Receiver
Incoming
information
Tx
elec
Transmit
electronics
Outgoing
information
Channel
ERF
Power
amplifier
Rx
elec
Receive
electronics
Examples
nJ/bit
nJ/bit
8000
6000
Medusa Sensor
Node (UCLA)
Nokia C021
Wireless LAN
GSM
nJ/bit
300
600
200
400
100
200
4000
2000
0
Tx
Rx
ERF Eelec
Eelec
~ 1 km
Tx
Rx
ERF Eelec
Eelec
~ 50 m
Tx
Rx
ERF Eelec
Eelec
~ 10 m
153
154
155
156
BS
1 Base Station
N=12 channels
(e.g. 1 channel = 1 frequency)
Cellular coverage
target: cover the same area with a larger number of BSs
19 Base Station
12 frequencies
4 frequencies/cell
Worst case:
4 calls (all users in same cell)
Best case:
76 calls (4 users per cell, 19 cells)
Wired network
MSC
MSC 11
MSC
MSC 22
f6
f5
f7
f1
f4
f3
f5
f7
f6
f1
f5
f4
MSC connected to
PSTN
f7
f2
f1
f3
f4
f2
f3
f6
f2
f6
f5
f7
f1
f4
f2
f3
BS
MSC
PSTN
= Base Station
= Mobile Switching Centre
= Public Switching Telephone Network
160
Cellular capacity
161
hexagonal cells
A
B
A
D
C
D
C
C
B
A
B
D
C
B
A
Hexagon:
Good approximation for
circle
C
D
D
C
no holes
no cell superposition
Example case:
Reuse pattern = 4
162
163
PART 2
Cellular Coverage Concepts
(piu in dettaglio sullorganizzazione
di un sistema cellulare)
Lecture 2.2
Clusters and CCI
Reuse patterns
Reuse distance:
Key concept
In the real world depends
on
7
7
3,4,7,9,12,13,16,19,
Cluster: K = 7
D
1
4
1
3
2
3
2
K=4
165
1
3
2
2
1
1
3
1
3
D
2
1
1
3
3
2
1
3
K=3
166
D
C
D
C
A
B
A
B
B
C
D
C
D
C
D
B
A
D
C
B
A
D
C
K=4
167
D
K=7
168
Reuse distance
D = R 3K
General formula
D = reuse distance
R = cell radius
K=cluster size
Proof
D=
(3,2)
[(u
] [
2
o
+ (v2 v1 ) + (u 2 u1 ) sin 30 o
2 u1 ) cos 30
Simplifies to:
u
D = (u 2 u1 ) 2 + (v2 v1 ) 2 + (u 2 u1 )(v2 v1 )
(1,1)
30
D = i 2 + j 2 + ij 3 R
DR = i 2 + j 2 + ij
Cluster: easy to see that
K = DR2 = i 2 + j 2 + ij
hence:
D = R 3K
170
Proof
D=
(3,2)
[(u
] [
2
o
+ (v2 v1 ) + (u 2 u1 ) sin 30 o
2 u1 ) cos 30
Simplifies to:
u
D = (u 2 u1 ) 2 + (v2 v1 ) 2 + (u 2 u1 )(v2 v1 )
(1,1)
30
D = i 2 + j 2 + ij 3 R
DR = i 2 + j 2 + ij
Cluster: easy to see that
K = DR2 = i 2 + j 2 + ij
hence:
D = R 3K
171
Proof
D=
(3,2)
[(u
] [
2
o
+ (v2 v1 ) + (u 2 u1 ) sin 30 o
2 u1 ) cos 30
Simplifies to:
u
D = (u 2 u1 ) 2 + (v2 v1 ) 2 + (u 2 u1 )(v2 v1 )
(1,1)
30
D = i 2 + j 2 + ij 3 R
DR = i 2 + j 2 + ij
Cluster: easy to see that
K = DR2 = i 2 + j 2 + ij
hence:
D = R 3K
172
Proof
D=
(3,2)
[(u
] [
2
o
+ (v2 v1 ) + (u 2 u1 ) sin 30 o
2 u1 ) cos 30
Simplifies to:
u
D = (u 2 u1 ) 2 + (v2 v1 ) 2 + (u 2 u1 )(v2 v1 )
(1,1)
30
D = i 2 + j 2 + ij 3 R
DR = i 2 + j 2 + ij
Cluster: easy to see that
K = DR2 = i 2 + j 2 + ij
hence:
D = R 3K
173
Proof
D=
[(u
] [
2
o
o
u
)
cos
30
+
(
v
v
)
+
(
u
u
)
sin
30
2
1
2
1
2
1
Simplifies to:
D = (u 2 u1 ) 2 + (v2 v1 ) 2 + (u 2 u1 )(v2 v1 )
(3,2)
(1,1)
30
D = i 2 + j 2 + ij 3 R
Cluster:
easy tra
to see
that
Se R il raggio di un esagono la met della
distanza
due
DR = i 2 + j 2 + ij
celle adiacenti
2
2
2
2
hence:
K3= 2D
i
j
=
+
+ ij
3
R
R
(R ) = R = R
4
2
2
2
Proof
D=
[(u
] [
2
o
o
u
)
cos
30
+
(
v
v
)
+
(
u
u
)
sin
30
2
1
2
1
2
1
Simplifies to:
D = (u 2 u1 ) 2 + (v2 v1 ) 2 + (u 2 u1 )(v2 v1 )
(3,2)
u
(1,1)
30
D = i 2 + j 2 + ij 3 R
DR = i 2 + j 2 + ij
Cluster: easy to see that
K = DR2 = i 2 + j 2 + ij
hence:
D = R 3K
175
Proof
K=7
D
176
Proof
3
2 3
3
(R )2 3
2
possono stare
in unarea pari a 3 D 3 ?
2 3
2
3
D
Risposta:
3
2
Acluster 2 3
D
2
K=
=
=
= (DR )
3
Acella
(R )2 3 R 3
2
2
D2
D
K =
= 2
3R
R 3
D = 3KR 2 = R 3K
177
Clusters
K=7(i=2,j=1)
K=4 (i=2,j=0)
178
Possible clusters
all integer i,j values
i
1
1
2
2
2
3
3
3
3
4
4
4
4
4
5
5
j
0
1
0
1
2
0
1
2
3
0
1
2
3
4
0
1
K=ii+jj+ij
1
3
4
7
12
9
13
19
27
16
21
28
37
48
25
31
q=D/R
1,73
3,00
3,46
4,58
6,00
5,20
6,24
7,55
9,00
6,93
7,94
9,17
10,54
12,00
8,66
9,64
179
Co-Channel Interference
A
G
C
E
F
D
A
G
C
B
E
A
G
C
B
F
D
S
signal power (S)
=
N noise power (N S ) + interferin g signal power (I)
S
signal power (S)
=
I
interferin g signal power (I)
S S
as N S small
N I
180
Assumptions
S/N ~ S/I
propagation law
=4 (in general)
Key simplification
Signal for MS at distance
R
Signal from BS
interferers at distance D
Negligible Noise NS
Power R
Po
Dint
D
Power
Po
Dint ~ D
181
CCI computation
S S
=
N I
1
=
NI
cost R
cost
D
k =1
R
D
NI
1 D
1 Results depend
q
=
=
on ratio q=D/R
NI R
N I (q=frequency reuse factor)
(
S S
1 R
1
3K )
2
(3K ) =
=
=
N I N I R 3K
NI
6
2
S (3K )
3 2
NI=6,=4
=
= K
I
6
2
182
Examples
target conditions:
S/I=9 dB
=4
Solution:
S
= 100.9 = 7.94 8
I
S (3K )
=
I
6
=4
2 S
K=
3 I
K 2.3 K = 3
target conditions:
S/I= 18dB
=4.2
Solution:
S
[dB ] = 5 log(3K ) 10 log 6
I
18 + 7.78
log(3K ) =
= 1.23
21
101.23
K
= 5.63 K = 7
3
183
S/I computation
assuming 6 interferers only (first ring)
K
3
4
7
9
12
13
16
19
21
25
q=D/R
3,00
3,46
4,58
5,20
6,00
6,24
6,93
7,55
7,94
8,66
S/I
13,5
24,0
73,5
121,5
216,0
253,5
384,0
541,5
661,5
937,5
S/I dB
11,3
13,8
18,7
20,8
23,3
24,0
25,8
27,3
28,2
29,7
184
Additional interferers
B
C
B
C
B
A
D
A
D
A
D
B
C
B
C
B
C
B
A
D
A
D
A
D
A
D
B
C
B
C
B
C
B
C
B
D
A
D
A
D
A
D
A
B
C
B
C
B
C
B
D
A
D
A
D
A
B
C
case K=4
note that for each
cluster there are
always NI=6 firstring interferers
B
C
B
In CCI computation, contribute of
additional interferers is marginal
185
186
187
188
sectorization
Directional antennas
PROS:
CCI reduction
CONS:
Increased handover rate
Less effective trunking
leads to performnce
impairments
Sector 3
f a , 2 L +1 L f a ,3 L
Sector 1
f a ,1 L f a , L
Sector 2
f a , L +1 L f a , 2 L
CELL a
189
S
R
S
I o = 2 D = 3 I
120
omni
S
S
I o dB = I dB + 4.77
120
omni
G
C
A
F
D
A
G
C
A
E
F
D
A
C
B
A
G
C
B
E
B
F
D
F
190
6 sectors
CCI reduction:
1 interfereer only
6 x S/I in the omni case
Improvement: 7.78 dB
191
6 sectors
Cella di riferimento
Unica BS
che disturba
le ricezioni/
trasmissioni
verso/dalle MU
nella cella di
riferimento
A
G
C
E
F
D
A
G
C
B
E
G
C
F
D
G
C
B
E
C
B
F
D
F
192
193
AoC
block = C C! j = E1,C ( Ao )
Ao
j =0 j!
E1,C ( Ao ) =
Ao E1,C 1 ( Ao )
C + Ao E1,C 1 ( Ao )
100,00%
blocking probability
10,00%
1,00%
C=1,2,3,4,5,6,7
0,10%
0,01%
0
2
3
offered load (erlangs)
194
Capacity planning
Given:
C channels
Offered load Ao
Target GOS Btarget
Btarget = E1,C ( Ao )
195
Ao
C channels Ac = Ao (1 B )
Ao B
Blocked traffic
Ac Ao (1 E1,C ( Ao ))
efficiency : =
=
C
C
Ao
if small blocking
C
example
blocking probability
100,0%
A=
A=
A=
A=
10,0%
40 erl
60 erl
80 erl
100 erl
1,0%
0,1%
0
20
40
60
capacity C
40 erl
60 erl
80 erl
100 erl
80
C >= 53
C >= 75
C >= 96
C >= 117
100
= 74.9%
= 79.3%
= 82.6%
= 84.6%
120
197
Trunking Efficiency
198
199
Meglio con
area dell
esagono !
200
Other example
201
Other example
Caso particolare
in cui il fatto
di avere pi celle
piccole non porta
ad un vantaggio
in termini di
riuso delle
frequenze
202
S/I=18.7 dB
S/I=23.4 dB
S/I=26.4 dB
204
205
207
208
Data
Base
LA 2
LA 1
211
Data
Base
LA 2
LA 1
212
Data
Base
reply
213
QUESITO:
Quanto grandi conviene fare le Location Area?
piccole
grandi
Data
Base
LA 2
LA 1
214
Receiver TH
a causa delle
fluttuazioni del
segnale sono
possibili molti
rimbalzi (effetto
ping-pong)
217
218
219
221
Altre possibilita
Queuing priority scheme
Subrating scheme
Roaming.
1.
2.
3.
4.
VLR
MSC
HLR
PSTN 4
VLR
MSC
LA
3
NY
223
1.
2.
3.
1
1
VLR
2
MSC
1 GMSC
HLR
PSTN
2
3
2
VLR
MSC
LA
3
NY
224
LETTURA CONSIGLIATA:
LETTURA CONSIGLIATA:
Trends
Trendsin
inhandover
handoverdesign
design
Pollini,
G.P.
Pollini, G.P.
IEEE
IEEECommunications
CommunicationsMagazine
Magazine, ,Volume:
Volume:34
34Issue:
Issue:33, ,March
March1996
1996
Page(s):
Page(s):82
82-90
-90
226
227
228
229
230
Waveform codecs
Source codecs
(vocoders)
Hybrid codecs
231
informazione necessaria:
campionatore
A to D
b bits
per campione
00100001
informazione necessaria:
campionatore
A to D
b bits
per campione
00100001
234
compressione
235
Campionamento
Codifica
Si campiona a
8000 volte al
secondo
Compressione
12 bit per
campione
8 bit per
campione
DECODIFICA
Ricostruzione
Segnale
analogico
Decodifica
Segnale campionato
e quantizzato
Espansione
12 bit a campione
236
237
+
+
quant.
238
Esempio: predittore
lineare
Filtro di sintesi
sequenza di
eccitazione
Pesatura e
minimizzazione
dellerrore
elevata complessit
240
ritardi mediamente elevati
sensibili a errori, rumore di fondo e suoni non umani
241
Look
ahead
(ms)
G.711 PCM
1972
64
0.125
G.726 ADPCM
1990
32
1988
48-64
0.125
1.5
1992-94
16
0.625
G.729 CS-ACELP
1995
10
G.723.1 MP-MLQ
1995
6.3
30
7.5
G.723.1 ACELP
1996
5.3
30
RPE-LTP (GSM)
1987
13
20
G.728 LD-CELP
ibrido
Year
242
La sequenza di partenza da cui il decodificatore deve partire per ricostruire il segnale vocale non e
una
sequenza pseudocasuale ma rappresentativa del segnale reale
243