II
Lunedì 19 aprile 2010
Prima, giornata 31
CREMONESE 5 angolo
FIGLINE 1 11’ Punizione di Ghinassi, palla a lato di poco
Cremonese: Paoloni, G. Bian-
chi, Sales, Fietta, Viali, Cremo-
nesi, Pradolin (dall’11’st Tacchi-
nardi), Zanchetta, Musetti, Niz-
zetto (dal 25’st Villar), Coda
(dal 33’st Varricchio). A disposi-
zione: G. Bianchi, Galuppo, Ca-
rotti, Gilioli. All. Venturato.
Figline: Pardini, Mugnaini (dal
36ìpt Duravia), Pasquini (dal
25’st Redomi), Ghinassi, Con-
sumi, Bettini, Guerri (dal 33’st
Villafane), Campolattano, Fio-
retti, Fanucchi, Frediani. A di-
sposizione: Casini, Cosentini,
Spuntarelli, Sanni). All. Torricel-
li.
Arbitro: Giacomelli di Trieste
(assistrnti Colongo di Verbania
e Mosca di Chivasso).
Reti: nel pt. Zanchetta (rigore)
al 4’, Viali al 42’; nel st Fioretti
(rigore) al 6’, Cremonesi al 25’,
Musetti al 45’, Villar al 47’.
Note: spettatori 3.500 circa
(937 paganti, 2.381 abbonati)
per un incasso di 16.366 euro.
Nessun ammonito. Calci d’an-
golo 5-4 a favore del Figline. Pri-
ma della gara minuto di silenzio
per le vittime dell’incidente del-
la Val Venosta.
Finisce 5-1 con gol di Zanchetta, Viali, Cremonesi, Musetti e Villar. Un rigore a favore ed uno contro (Fioretti)
Cremo, una cinquina scacciacrisi
Dopo4pariilrotondosuccessosulFiglinecherafforzailsecondoposto
di Giorgio Barbieri
Nella giornata del ricordo e
dell’intitolazione della curva
Sud ad Erminio Favalli alla
Cremonese si chiedeva il ri-
scatto dopo quattro pareggi
consecutivi. La risposta final-
mente è arrivata, forte e deci-
sa. Il malcapitato Figline, che
per la verità aveva poco da
chiedere al campionato, è
crollato sotto i colpi di una
squadra che stavolta è riusci-
ta a superare la solita crisi di
panico che si era scatenata
nella testa dei giocatori sul
gol dell’1-2 dei toscani. Il fina-
le di 5-1 forse è troppo pesan-
te per la truppa di Torricelli,
ma è tanto ossigeno per il san-
gue grigiorosso. Un risultato
che serve a scrollarsi di dosso
Arezzo e Varese e a rafforzare
il secondo posto nella domeni-
ca che vede la prima caduta
del Novara.
La Cremonese ha vinto per-
chè è stata capace di tenere al-
to il baricentro anche nel mo-
mento in cui ha sofferto la
maggior spinta dei gialloblù,
ha vinto perchè stavolta mi-
ster Venturato ha effettuato i
cambi con coraggio, ha vinto
perchè Musetti è stato super
e Zanchetta ha segnato e man-
dato in gol tre volte i compa-
gni di squadra. Il risultato ro-
tondo non cancella qualche
amnesia di troppo, soprattut-
to a metà della ripresa. Ma sta-
volta lo stato confusionale è
durato poco tempo, sino al gol
di Cremonesi che ha portato il
risultato sul 3-1.
La prima novità della gior-
nata è legata al nome dell’ar-
bitro. In campo c’è Giacomelli
di Trieste e non Magno di Ca-
tania. La nube islandese ha
bloccato gli aeroporti e il fi-
schietto siciliano è stato co-
stretto a rimanere a terra. La
seconda è relativa alla forma-
zione della Cremonese: a sini-
stra c’è il terzino destro Sales
in un ruolo inedito. L’esperi-
mento comunque non andrà
male.
Pronti via e la Cremonese è
in vantaggio. Musetti, ruba
palla a metà campo, scatta, su-
pera un paio di avversari e si
infila in area. Consumi lo toc-
ca, l’arbitro indica il dischet-
to. Dagli undici metri Zan-
chetta non fallisce, calcia for-
te e la palla si infila appena
sotto la traversa alla destra
del portiere. La Cremonese
Il poster di Erminio Favalli campeggia sulla terna arbitrale
L’esultanza di Cremonesi dopo il gol del 3-1
Il colpo di testa vincente di Cremonesi
spreca un paio di occasioni
per raddoppiare e Paoloni è
costretto ad un paio di salva-
taggi. Sino al minuto 42, quan-
do Viali infila di testa il pallo-
ne del 2-0 su punizione battu-
ta dalla destra da Zanchetta.
Nella ripresa la formazione
allenata da Torricelli sembra
partire meglio e al 6’ arriva
anche il rigore per il Figline.
Sport
Il calcio di rigore trasformato da Zanchetta al 4’ del primo tempo
Fallo netto di Viali su Fanuc-
chi e gol dagli undici metri di
Fioretti. E’ il momento delle
paure e la squadra comincia a
rinculare e a lasciare spazio
agli avversari. Paoloni è co-
stretto agli straordinari, nella
nostra mente tornano a galla i
brutti ricordi di Lecco e Ales-
sandria. Per fortuna Zanchet-
ta è un distributore di palloni
La Provincia
4’
8’
LA PARTITA AI RAGGI X
Cremonese in vantaggio. Musetti scatta da metà campo,
dribbla tutti i difensori e poi viene toccato da Consumi in area.
Calcio di rigore, che Zanchetta trasforma
Musetti apre per Coda, che calcia debole verso la rete. Pardini mette in
14’ Punizione di Frediani, para Paoloni
17’ Cremonesi non calcia, viene spinto a terra ma per l’arbitro non è rigore
26’ Ci prova Fioretti, Paoloni mette in angolo
32’ Paoloni anticipa Mugnaini su cross di Pasquini. Il giocatore si fa male
ed è costretto al cambio
39’ Paoloni salva su Frediani
Raddoppio della Cremonese. Zanchetta batte una punizione e
42’ trova in area Viali pronto a colpire di testa e ad infilare Pardini
nell’angolino basso alla sua destra
3’st Tiro di controbalzo di Coda, para Pardini
5’ Nizzetto apre a Fietta, che di destro calcia alto
Rete del Figline. Viali spinge in area Fanucchi e l’arbitro indica
6’ il dischetto. Sulla palla va Fioretti, che spiazza nettamente
Paoloni sulla sua sinistra
10’ Paoloni salva in uscita su Frediani
15’ Paoloni esce e blocca un cross di Guerri
Terzo gol della Cremonese. A rete di testa ci va Cremonesi su
25’ calcio d’angolo battuto dalla bandierina di destra da Zanchetta.
Il difensore grigiorosso anticipa tutti
29’ Paoloni anticipa Redomi lanciato a rete
36’ Tiro di Musetti, para Pardini
44’ Grande parata di Paoloni su tiro ravvicinato di Fioretti
Quarto gol della Cremonese. Zanchetta lancia Musetti, che
45’ entra in area e supera con un pallonetto il portiere Pardini in
uscita. La palla si infila sotto la traversa
Quinto gol della Cremonese. Azione personale dell’argentino
47’ Villar, che parte da sinistra, dribbla un paio di giocatori e dal
limite dell’area infila di sinistro la porta del Figline
Il tecnico avversario
Moreno Torricelli
«Un passivo
troppo pesante»
Torricelli, mister del Figline
CREMONA — Moreno
Torricelli è tornato allo Zi-
ni con il suo carico di scu-
detti e trofei nazionali ed
internazionali. Un ritorno
non sul campo, come era
avvenuto con la maglia
della Juve, ma sulla pan-
china del Figline. A Cre-
mona non aveva mai per-
so, ma ieri ha rimediato
una pesante scoppola.
«Per quello che la mia
squadra ha fatto vedere -
commenta a mente sere-
na l’ex azzurro - il 5-1 è un
po’ troppo largo. Infatti
ce la siamo giocata alla
grande contro una squa-
dra che lotta per la serie
B. In molti frangenti ab-
biamo tenuto noi il gioco
e con un pizzico in più di
attenzione sui calci d’an-
golo e sui calci piazzati
Il fallo da rigore di Consumi su Musetti avremmo potuto portar
via un punticino. Resto co-
e al 25’ pennella dalla bandie- munque molto contento
rina del calcio d’angolo un pal-
lone per la lo stacco perento-
rio di Cremonesi. Sul 3-1 le pa-
Trasferta di Novara per la prestazione».
Il rigore concesso in av-
vio ha incanalato la gara
ure diventano un ricordo fasti-
dioso ed i grigiorossi trovano
Pullman grigiorossi verso una certa direzio-
ne? «E’ un episodio molto
il gol al 45’ con Musetti (se lo I tifosi grigiorossi organiz- dubbio, d’altro canto l’ar-
meritava) con un bel pallonet- zano pullman per la trasfer- bitro non mi è sembrato
to su assist di Zanchetta e al ta di domenica prossima a in buona forma, nè da una
47’ con il giovane argentino Novara. Le iscrizioni si ri- parte nè dall’altra. Rima-
Villar, autore di una splendi- cevono presso il Baricen- ne la soddisfazione di
da azione personale. tro di piazza Ragazzai del aver disputato un ottimo
Il presidente Giovanni Ar- ’99, dove avverrà anche la campionato, nel quale ab-
vedi ha finalmente lasciato lo partenza domenica matti- biamo però raccolto meno
Zini sorridente. Domenica si na. I tifosi puntano ad una di quanto abbiamo fatto
va a Novara, niente paura. La bella partecipazione. vedere in campo». (m.fr.)
Cremonese se la può giocare.
La Provincia
Lunedì 19 aprile 2010
Il tecnico soddisfatto: «Retto bene al momento di black out rispondendo con un gol»
Finalmente la reazione giusta
La grinta di Roberto Venturato
Giocatori contenti, Villar: «Felice per il gol, sempre pronto a dare un aiuto alla squadra»
«Un successo che aiuta l’autostima»
CREMONA — Il capitano William
Viali ha risposto con un gol dopo la
prova di Alessandria. Lo stesso presi-
dente Giovanni Arvedi ha confidato
al cronista di essere contento per il
capitano.
«Mi fa piacere sapere che il primo
dirigente della Cremonese abbia det-
to questo. Stavamo attraversando un
momento poco bello quanto a risulta-
ti, anche se le prestazioni stavano cre-
scendo. Come capitano mi sentivo
più responsabile per la situazione».
Gol importante quello di Viali, ma
c’è un rigore che pesa sulla coscien-
za? «Ho fatto saltare la palla che ha
preso un rimbalzo strano, ma il rigore
non mi guasta la festa perché mi è pia-
ciuta la reazione della squadra. Cre-
do che per uscire dalla nostra crisi do-
veva servire una situazione simile al-
le altre e dunque aver reagito al soli-
to gol è stato importante. Stiamo ri-
trovando molte cose che hanno reso
la Cremonese formidabile all’anda-
ta. Abbiamo allontanato parte della
negatività che ci portavamo dietro e
visti i risultati ci confermiamo anco-
ra la prima squadra alle spalle del for-
te Novara».
Ricardo Villar entra e nel finale si
concede una prodezza che manda su
di giri lo stadio. L’argentino (che na-
sce seconda punta e non esterno) non
Sport
Zanchetta posa con l’argentino Villar. A destra il pallonetto di
Musetti che ha portato il risultato sul 4-1
Venturato: «Ho rivisto i veri valori
di un gruppo che non molla mai»
di Ivan Ghigi
CREMONA — Con una Cremonese tor-
nata ad assomigliare a quella dell’an-
data, anche Roberto Venturato ritrova
il sorriso di un tempo. Il punto cruciale
è stata la resistenza della squadra nel
momento classico di black out.
«La gara è stata positiva — spiega il
tecnico — con il solito calo nella ripre-
sa al quale però abbiamo risposto bene
con una buona gestione. Abbiamo mes-
so qualcosa in più rispetto al solito».
La differenza secondo Venturato sta
anche in un altro aspetto. «Per una vol-
ta ho potuto fare i cambi per mantene-
re l’equilibrio e non perché qualcuno
si è fatto male. Il resto è solo merito
del gruppo che ha tirato fuori gli stessi
valori visti all’andata e ha messo tanto
impegno».
In vista dei playoff sembra che la
condizione di tutti non sia ancora al
top; Nizzetto ci sembra ancora lontano
parente del giocatore visto all’andata.
«Nel primo tempo ha preso una ginoc-
chiata e con il tempo ha accusato la bot-
ta. Penso che oggi la cosa più importan-
te sia ritrovare una squadra che mette
voglia e determinazione».
Il tiro dell’argentino Villar che regala il 5-1 per la Cremonese
diventa ora il salvatore della patria, della vittoria della squadra. Io mi
ma il suo guizzo ha aperto gli occhi su aspetto sempre di poter giocare e di
un’interessante alternativa quando dare una mano alla squadra e oggi sia-
occorre cambiare passo. «Sono con- mo nuovamente secondi da soli».
tento del gol dopo poche presenze e Sul gol avevi poco spazio per il ti-
(fotoservizio Ib frame)
Dopo il gol del Figline solito disco
con fischi ripetuti del pubblico, segno
che la sfiducia permane. «Io mi auspi-
co che prima o poi dal pubblico arrivi
sostegno ed entusiasmo per darci un
aiuto ma francamente preferisco guar-
dare positivamente alla prossima gara
contro il Novara».
Il ko della capolista potrebbe porta-
re beneficio alla Cremonese: domeni-
ca basterà anche un pareggio ai pie-
montesi per salire in B. «Il Novara ha
fatto un campionato strepitoso e non
mi sorprende la vittoria del Benevento
che resta una delle squadre più attrez-
zate del girone. Noi ce la giocheremo».
Villar è entrato rispondendo anche
con un gol. «Dal punto di vista tecnico
ha buone qualità, è importante averlo
a disposizione e poterlo utilizzare. Le
altre volte ho dovuto fare i cambi in vir-
tù degli infortuni, stavolta ho potuto
schierarlo per dare un aiuto alla squa-
dra. Un altro punto a nostro favore per
prepararci bene alla fase finale della
stagione».
Il bicchiere è ancora mezzo pieno o
pieno per trequarti? «E’ un po’ più pie-
no».
ro? «Mi hanno chiuso due difensori,
lo specchio della porta era ridotto ma
sono riuscito a infilare lì la palla».
Novara più vicino. «Le possibilità
sono quasi zero, non pensiamo alla
rincorsa sul Novara. Andiamo là per
giocarci la partita, ma adesso possia-
mo goderci il riposo fino a martedì».
Riccardo Musetti mette un bel si-
gillo su una gara stratosferica. L’at-
taccante ha fatto tantissimo movi-
mento mettendo spesso in difficoltà
la difesa toscana, spesso molto rude
nel fermarlo.
«Siamo contenti per la gara, final-
mente è arrivato un riscatto che inse-
guivamo da tempo ma che per un mo-
tivo o per l’altro non riuscivamo a rag-
giungere. Il gruppo ha dato ancora
prova di maturità e carattere, ma se
prima riusciva a rovinarsi da solo la
festa, adesso se la può godere tutta».
Finalmente un rigore a favore do-
po 26 giornate. «Sì ma dopo quello
non ha più fischiato nulla».
In settimana avevi detto che la
squadra doveva cercare la prestazio-
ne. «E’ così, tanto è vero che riesco a
godermi il gol. Ultimamente segnavo
ma non me lo godevo perché non por-
tavamo a casa i tre punti, stavolta è
diverso. Con questa prova ritroviamo
anche più autostima, mettiamo da
parte la paura che ultimamente ci fre-
nava». (i.g.)
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Stavolta non
compie il miracolo sul calcio di
rigore, ma è decisivo in almeno 6,5
due altre situazioni
A. Bianchi - Partita tran-
quilla in fascia destra, senza
mai andare in affanno. E si met-
te anche a disposizione per
6,5
qualche puntata in avanti
Sales - Se la cava bene nel
ruolo di terzino sinistro. Avrà
anche piedi un po’ ruvidi, ma la 6,5
volontà non gli manca di certo
Fietta - E’ ancora nella fase
del recupero della forma. Non
è svelto nel rovesciare il gioco, 6
qualche volta è macchinoso
Viali - Un gol di testa, a con-
ferma delle sue qualità aeree.
Nella ripresa regala però il rigo-
re al Figline e commette qual-
6,5
che errore
Cremonesi - Segna il
suo primo gol stagionale con
un imperioso e potente stacco 7
di testa. Commette qualche im-
precisione ma chiude i conti
Pradolin - E’ un altro gio-
catore che in campo dà tutto.
Spinge, cerca di chiudere, va a
contrastare. Dovrebbe anche
6,5
tentare il tiro qualche volta
Zanchetta - Ha un mo-
mento di difficoltà fisica a metà
ripresa, ma non sbaglia il rigore
ed ha al suo attivo assist su tre
7
altri gol grigiorossi
Musetti - Il migliore in cam-
po. Lotta su ogni pallone, corre
e mette in risalto le sue qualità
tecniche. Ieri si è ampiamente
8
guadagnato il gol
Nizzetto - Non so se gli or-
dini dell’allenatore siano quelli
di fare il mediano e non il tre-
quartista. Comunque così non
5,5
si vede quasi mai
Coda - Non sempre si fa tro-
vare in posizione sugli assist di
Musetti, ma collabora bene 6
con il compagno di reparto
Tacchinardi - Entra al
posto di Pradolin e gioca sulla
fascia destra. E’ importante in 6
fase di chiusura
Villar - L’argentino dimostra
di avere grandi qualità. Il gol è
un piccolo capolavoro di drib-
bling, intelligenza e precisione
nel tiro
7
Varricchio - Entra per fa-
re fiato in vista dei playoff. Non
riesce ad andare al tiro ma fa sv
più volte da sponda di testa
Venturato - Il risultato
che ci voleva per ritrovare mo-
rale e fiducia. Stavolta nel fina-
le osa e la squadra lo ripaga
7
con due gol uno dopo l’altro
Arbitro - Giacomelli di Trie-
ste non convince del tutto. E
molto meno lo fanno i suoi due
5,5
assistenti
Figline - Pardini 5,5, Muganini 6, Pa-
squini 5,5, Ghinassi 5,5, Consumi 5, Bet-
tini 5,5, Guerri 5, Campolattano 5,5, Fio-
retti 6,5, Fanucchi 7, Frediani 5,5, Dura-
via 6, Redomi 6,5, Villafane sv. All. Torri-
celli 5,5.
IV Sport La Provincia
Lunedì 19 aprile 2010

POLPACCI Musetticome alsolito dàlaprima spinta,ma questavoltalasquadra seguel’esempio, insomma perfortuna...

&
NUVOLE
Non c’è solo il Riccardo
NonsisentepiùilrichiamodellasquadrafemminaperilGrandeGuaio to drastico tra le lusinghe della apprezzare anche per possesso
di Giovanni Ratti
fase offensiva e gli stenti della palla perchè se serve ci mette

S ai per caso come si fa a
mettere qualcosa all’asta
su ibèi? Perchè nelle aste
onlàin va forte il vìntig, così mi
è venuta l’idea di vendere la
mia tariffa del telefonino, qual-
cosa varrà dato che pare che in
giro si trovino più Nsu Prinz
che tariffe come la mia. Che il
mio gestore ogni volta che fac-
cio un numero lui tira su una
bottiglia di Krug del ’98. E ve-
drai che uno che me la compra
lo trovo, c’è gente che collezio-
na tappi della vasca da bagno
usati fatture di idraulico (intro-
vabili) mezzelune di unghia
d’alluce, e quasi mi dispiace
perchè tanto non telefono mai
a nessuno e l’unica che mi chia-
ma è mia mamma quando sba-
glia numero, che ce l’ho quasi
uguale alla sua amica Teresa.
E poi io sono uno che si affezio-
na, Fred Buscaglione aveva il
whisky facile io ho la nostalgia
facile, e così mi è quasi dispia-
ciuto che gliene abbiamo dati
così tanti al Figline con quelle
maglie vecchi tempi e quelle
facce da ragazzoni in gita e
quell’allenatore che non so co-
me mi ricordava tempi miglio-
ri.
Il Figline non è mai stato sfio-
rato dalla tentazione di incre-
spare il ritmo, quindi stavolta
il peggio che siamo riusciti a
farci è stato una teoricissima
riapertura della partita sul
due a uno, ma i vampiri quelli
veri non sono mai usciti dalla
bara e anzi con gli avanzi ci sia-
fase difensiva deve aver per-
suaso una buona volta la Cre-
mo che l’unica cosa di cui deve
aver paura è proprio la paura
(spero non ti sfugga la citazio-
ne di L.B. Johnson). Se gioca,
se si lascia giocare, questa
squadra senza essere chissà
che ha risorse che possono ri-
sultare vincenti. Se si lascia ar-
pionare dai crampi dell’ansia,
se offre la propria area come se-
de del raduno nazionale degli
incubi calcistici, allora emette
l’irresistibile richiamo della
squadra femmina per il Guaio
Gigante, che masculo iè.
La curiosità di vedere come
stavano le cose l’ha avuta al-
l’inizio Frediani, che all’anda-
ta era stato il nostro Freddy
Krueger mettendoci tanta pau-
ra da infliggerci un 3-3 pesante
come una sconfitta. Ma Muset-
ti alla prima palla ha dimostra-
to che essere un bisontino non
esclude di essere anche furbo,
consegnando a Zanchetta il ri-
gore del vantaggio scacciapen-
sieri. Il Figline meno concen-
Perfetta la torsione di testa di Viali sulla punizione battuta da Zanchetta per il 2-0 grigiorosso trato di un brodo di dado è sta-
to risparmiato perchè alcuni
mo regalati la goleada. E ci sa- straccio di capobranco ha un bi- dria amletica di piantarla di grigiorossi hanno l’istinto kil-
rebbe mancato altro che fosse sogno matto e disperatissimo. guardare il pallone come fosse ler di una coccinella, ma ha li-
mancato il timbro di Musetti Che credevamo di averlo per- il teschio di Yorik. berato in area Freddy, rimonta-
Riccardo, il camallo che quasi so (ricordati la parabola del bi- E non è che tuttinduntratto - to dall’umile utile Pradolin.
da solo ha scaricato dalla nave sontino smarrito) in uno strano nota la dotta citazione di Dap- Musetti preda da un mese di
il carico tossico di paure che ri- labirinto di finte fatte alle om- porto nel Carosello della pasta un attacco di bulimia calcistica
schiava di colarla a picco. Che bre passaggi alla indovinala- del capitano - siamo (ri)diven- si moltiplicava in campo come
chi è di turno nella Celeste grillo tiri rifiutati, ma ha ritro- tati irresistibili, queste parole in un gioco di specchi, Sales in-
Stanza dei Bottoni ce lo conser- vato la bussola diventando per crociate erano facilitate dal- cassava senza una smorfia una
vi, il bisontino che sta guidan- selezione naturale ed elezione l’incrociare una squadra che pallonata a bruciapelo che
do l’ancora ondivaga carica di spontanea il capobranco che ha già soddisfatto le proprie ur- avrebbe steso un Miura, Paolo-
questa squadra che di uno serviva per dire a questa man- genze stagionali. Ma il confron- ni uno dei portieri che si fanno
una vita a rinviare infilava nel-
la partita la prima di tre o quat-
tro parate complicate.
Nizzetto ispirava un epigram-
ma, si è spento lo spunto, spe-
riamo rispunti la spinta (do-
manda respinta?). Intanto usci-
va Mugnaini col suo cognome
da ciclista, Sales continuava a
giocare moltissimo un po’ per
noi un po’ per loro ma questo è
solo amore di battuta, in realtà
impiegato contromano era fe-
dele alla legge di Bristow,
m’impiego ma non mi spezzo.
Se non sai chi è Bristow non ti
voglio rovinare il gusto folle
della scoperta.
Il due a zero lo faceva Viali,
che poi preso da un’ispirazione
degna di quell’altro William,
quello dell’Enricoquinto, dedi-
cava un poemetto a chi aveva
rimesso in circolo vecchi pette-
golezzi ai quali non ci crederai
ma qualcuno abbocca ancora.
Partita chiusa, non si trattasse
della Cremo. Che infatti riusci-
va a farsi fare il due a uno e le
venivano un po’ le gambe da
cerbiatto appena nato, ma Pao-
loni che ha atteggiamenti da
film di Thomas Milian e nume-
roni da portierone evitava com-
plicazioni e Cremonesi chiari-
va che non era l’ora dei pipi-
strelli. Zanchetta (non una par-
tita tutta in maiuscole, ma un
gol e tre assist) era in debito
con Musetti e lo saldava ispi-
randogli il 4-1, Villar ne faceva
un altro e mi hanno detto che è
stato un bel gol, ma io ero già in
bici.

ScopertalatargaperErminioallapresenzadellafamiglia,delpresidenteArvedi,delsindacoPerriedeitifosi

Ora la curva Sud si chiama Favalli

Grandi applausi, tanti cori e
qualche lacrima per l’intitola-
zione ufficiale della curva Sud
dello stadio Zini ad Erminio Fa-
valli. A svelare la targa di mar-
mo, che campeggia sulle scale
all’ingresso della curva grigio-
rossa la moglie Laila ed il figlio
Christian. Presenti anche la fi-
glia Samantha e la sorella Ma-
riuccia. A fare gli onori di casa
il presidente Giovanni Arvedi, Il presidente Giovanni Arvedi, i parenti di Erminio e i tifosi
il vice Maurizio Calcinoni, il di-
rettore generale Sandro Turotti ste Perri, che ha avuto parole di tifosi della curva, ha ricordato Christian Favalli ha ringrazia- A destra
e il consigliere Beppe Carletti. ricordo per l’amico Erminio. la figura di Favalli, «uno di noi, to la società ed i tifosi per l’affet- Christian e
E non è voluto mancare nemme- Il presidente Giovanni Arve- una persona che non dimenti- to per il papà a due anni dalla Laila Favalli
no il sindaco di Cremona, Ore- di, letteralmente osannato dai cheremo mai». sua scomparsa. svelano la targa

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

Acori torna al Benevento e strappa un successo contro la capolista che rinvia il salto in B
Anche il Novara assaggia la prima sconfitta
BENEVENTO
NOVARA
Benevento: Gori; Pedrelli, Cattaneo, Landaida, Paler-
mo; Vacca, De Liguori; Ciarcià (25’ st La Camera), Castal-
do, D’Anna (33’ st Ignoffo); Evacuo (40’ st Bueno). All.
Acori.
Novara: Fontana; Gheller, Lisuzzo, Centurioni, Gemiti;
Drascek (30’ st Vicentini), Porcari, Rigoni; Motta (12’ st
Rubino), Ventola (20’ st Gonzalez), Bertani. All. Tesser.
Arbitro: Barbiero di Vicenza.
Rete: pt 19' Evacuo rig.
Note: spettatori 4.100 circa. Ammoniti: Gheller, Drascek,
Pedrelli, Gemiti, Gori.
1 AREZZO
0 VIAREGGIO
Arezzo: Mazzoni; Music, Figliomeni, Cannarsa, Rizza; Er-
pen (25’ st Essabr), Miglietta, Venitucci, Croce (22’ st De
Oliveira); Chianese, Maniero (30’ st Fofana). All. Galderisi.
Viareggio: Ravaglia; Carnesalini, Fiale, Benassi, Barsotti;
Falivena (38’ st Costantino), Reccolani, Mandorlini (1’ st
Pizza); Cristiani (9’ st Marolda), Guadalupi; Eusepi. All.
Rossi.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Reti: pt 13' Maniero; st 45' Eusepi.
Note: spettatori 1.877. Espulso il tecnico Galderisi (51' st)
per proteste.
La classifica dei marcatori
Paulinho (Sorrento)
è al secondo posto
Musetti avanza
18 reti: Le Noci (Pergocrema).
1 FOLIGNO 1 14 reti: Chianese (Arezzo), Mot-
1 VARESE 1 ta (Novara), Paulinho (Sorren-
to).
Foligno: Rossini; Gregori, Furiani, Lispi; Gallozzi (31' st 12 reti: Evacuo (Benevento),
Calderini), Borgese (35' st Fondi), Sciudone, Rossi; Giaco-
Musetti (Cremonese), Frediani
melli, Virdis (8' st Turchi), Cavagna. All. Fusi. (Figline), Giacomelli (Foligno).
Varese: Moreau; Pisano, Dos Santos, Camisa, Armeni-
11 reti: Artico (Alessandria),
se; Zecchin (17' st Corti), Buzzegoli (43' st Gambadori), Cozzolino (Como), Bertani (No-
Osuji, Carrozza; Ebagua, Neto Pereira (17' st Aloe). All.: vara), Ripa (Pro Patria), Ebagua
Sannino. (Varese.
Arbitro: Tidona di Torino. 10 reti: Clemente (Benevento),
Reti: st 26' Ebagua, 42' Sciaudone. Coda, Guidetti (Cremonese),
Note: spettatori 1.794. Ammoniti: Rossi, Aloe. Turchi (Foligno), Samb (Mon-
za), Bondi (Perugia).

LECCO 1 LUMEZZANE 0 PAGANESE 3 SORRENTO 3

PERUGIA 0 COMO
Lecco: Orlandi; Cortese, Bartolucci, Arrigoni, Ma-
teo; Pedotti, Antonioni, Corrent (28’ st Galli), Cia-
no; Sau (31’ st Giannone), Guglieri (8’ st Verone-
se). All. Magoni.
Perugia: Benassi; Taccucci, Lacrimini, Stamilla
(35’ st Sansotta); Urbano, Bonomi, Forò, Cazzolla
(13’ st Purulli), Federici (21’ st Martini); La Vista,
Paponi. All. Buzzi.
Arbitro: Barbenno di Brescia.
Rete: st 33' Antonioni.
Note: spettatori 1779. Ammoniti: Taccucci, Pedot-
ti.
0 ALESSANDRIA
Lumezzane: Trini; Formiconi, Mei, Emerson, Pini
(40' st Nicola); Pintori (31' st Faroni), Calliari, Grip-
po (13' st Lauria), Bradaschia; Galabinov, Daud.
All. Menichini.
Como: Zappino; Maggioni, Conti, Gonnella, Goret-
ti (50' st Fragiello), Franco; Zerzouri (38' st Agodi-
rin), Salvi, Riva, Filippini; Cozzolino. All. Brevi-Stra-
no.
Arbitro: Zanichelli di Genova.
Note: spettatori 850 circa. Ammoniti: Maggioni,
Gonnella, Grippo, Franco, Daud, Mei, Riva.
1 PRO PATRIA
Paganese: Pantanelli; Grimaldi, Panini, Esposito,
Sciannamè; Izzo (24’ st Tufano), Vicedomini, Mai-
sto (23’ st Cucciniello), Memushaj; Ibekwe, Lasa-
gna (14’ st Tortori). All. Palumbo.
Alessandria: Servili; Pucino, Cammaroto, Signori-
ni, Schettino (1’ st Artico); Fantini, Buglio, Briano,
Damonte (12’ st Porrone), Motta (24’ st Volpara);
Ciancio. All. Borla.
Arbitro: Peretti di Verona.
Reti: pt 3’ Ibekwe; st 15’ Esposito, 19’ Tortori, 34’
Artico.
Note: spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Pucino.
0
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Lo
Monaco; Vanin, Fialdini, Greco (42' st Arcidiaco-
no), Raggio Garibaldi (36' st Esposito), Angeli; Pau-
linho (44' st Pignalosa), Carlini. All. Simonelli.
Pro Patria: Caglioni; Del Grosso (1' st Rudi), Rinal-
di, Chiecchi, Bruccini; Urbano, Cristiano (26' st
Giambruno), Serafini, Palermo (43' pt Chiodini);
Sarno, Ripa. All. Di Fusco.
Arbitro: Merchiori di Ferrara.
Reti: pt 24' Paulinho; st 20' Paulinho, 27' Carlini
rig.
Note: spettatori 538. Espulso Caglioni (25' st) per
comportamento antisportivo.