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La scala fondamentale
Le note da cui derivano tutte le scale sono 12:
7 note naturali
5 note intermedie (alterate)
reb mib
do# re#
do
re
mi
fa sol la
reb mib
do# re#
si
do
re
mi
fa sol la
si
T T S T T T S
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo
10/22/2013
Definizioni
semitono pi piccolo intervallo fra due note
tono
Il semitono pu essere:
diatonico
cromatico
Definizioni
Il numero dordine di ciascuna nota sulla scala
prende il nome di g
p
grado:
do
re
mi
II
III IV
fa
sol
la
VI
si
do
VII VIII
10/22/2013
Definizioni
I sette gradi della scala fondamentale vengono
denominati:
I
II
III
IV
V
VI
VII
Tonica
Sopratonica
Mediante o Caratteristica
Sottodominante
Dominante
Sopradominante
Sensibile
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo
Intervalli
Lintervallo la distanza tra due note,
misurata in gradi o in toni:
do
re
mi
fa
sol
la
si
do
do
mi
Intervallo di 3a
(2 toni)
do
sol
Intervallo di 5a
(3 toni)
10/22/2013
Intervalli
Intervallo Ascendente
Se la distanza calcolata in avanti nella scala
Intervallo Discendente
Se la distanza calcolata allindietro nella scala
mi fa
3
sol
la
si do
re
mi fa
7 1
3a discendente
(2 toni sotto)
sol
la
si do
3a ascendente
(2 toni sopra)
Nomenclatura
2b
2#
5b
5#
7m
3m
1
3M 4
7M
Intervallo di terza
Intervallo di settima
Intervallo di 2b (5b)
Intervallo di 2# (5#)
10/22/2013
Nomenclatura
9b
9#
11#
10 11
13b
13
12
nona
undicesima
tredicesima
Nomenclatura Americana
l
la
sii
d
do
re
mii
f
fa
soll
10
10/22/2013
do4
Moltiplicando x 2 la frequenza di
una nota si ottiene la sua ottava
do3
frequenza
2f
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo
11
do4
Moltiplicando la frequenza di
una nota x 3/2 si ottiene la 5
sol3
do3
frequenza
3f
2
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo
2f
12
10/22/2013
nota
do4
Moltiplicando la frequenza
della 5 x 3/2 si ottiene la 2
sol3
do3
frequenza
3f
2
2f
9f
4
13
nota
do4
Dividendo per 2 riportiamo il
re nell'ottava di partenza
sol3
re3
do3
frequenza
9f
8
3f
2
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo
2f
9f
4
14
10/22/2013
f n +1 =
3
fn
2
f n +1 > f
f n +1 = f n +1 / 2
15
nota
do4
si3
la3
sol3
mi3
re3
do3
frequenza
9f
8
81 f
64
3f
2
27 f
16
243 f 2f
128
9f
4
16
10/22/2013
LaScalaPitagorica
1
9
8
81
64
4
3
3
2
27
16
243
128
II
III
IV
VI
VII
VIII
9
8
Tono:
Semitono:
256
243
Problemaconisemitoniintermedi
1
9
8
81
64
4
3
3
2
27
16
243
128
9
= 1.125
8
256
1 053
= 1.053
243
256
256 1.11
x
243
243
10/22/2013
Problemaconisemitoniintermedi
b
#
9
8
#
81
64
4
3
27
16
3
2
243
128
256
I# = 1 x 243 1.053
9 256
IIb = 8 : 243 1.068
9 256
II# = 8 x 243 1.185
81 256
IIIb = 64 : 243 1.201
4 256
1 405
III# = 3 x 243 1.405
3 256
1 424
IVb = 2 : 243 1.424
3 256
IV# = 2 x 243 1.580
27 256
Vb = 16 : 243 1.602
27 256
V# = 16 x 243 1.778
243 256
VIb = 128 : 243 1.802
Scalatemperata
S
I
II
S
III
Semitono: 12
IV
S
V
2 = 21/12
Tono:
Ottava:
S
VI
VII VIII
f n = 2 n /12 f1
(2 )
1 / 12 12
= 2
10
10/22/2013
Le scale
Ogni scala caratterizzata da un nome e un tipo:
Il nome di una scala quello della nota che forma il
1o grado (tonica)
Il tipo di una scala dato dalla sequenza di
intervalli fra le note consecutive.
Ad esempio, la scala fondamentale viene anche detta
scala di Do Maggiore
scala di tipo Maggiore
TTSTTTS
nome
tipo
21
Le scale
Gradi
Intervalli
D
maggiore
Gradi
Intervalli
Eb
maggiore
I
1
II
2
III
3
IV
4
V
5
VI
6
re
mi
fa#
sol
la
si
T
I
1
mib
T
II
2
III
3
IV
4
V
5
fa
sol
lab
sib
VII VIII
7M
8
do#
T
VI
6
VII VIII
7M
8
do
T
re
re
T
mib
S
22
11
10/22/2013
II
2
III
3
IV
4
V
5
VI
6
VII
7M
VIII
8
fa
sol
la
sib
do
re
mi
fa
Bb
sib
do
re
mib
fa
sol
la
sib
Eb
mib fa
sol
lab
sib
do
re
mib
Ab
lab
sib
do
reb
mib
fa
sol
lab
Db
reb mib
fa
solb
lab
sib
do
reb
Gb
solb lab
sib
dob
reb
mib
fa
solb
23
II
2
III
3
IV
4
V
5
VI
6
VII
7M
VIII
8
fa
sol
la
sib
do
re
mi
fa
Bb
sib
do
re
mib
fa
sol
la
sib
Eb
mib fa
sol
lab
sib
do
re
mib
Ab
lab
sib
do
reb
mib
fa
sol
lab
Db
reb mib
fa
solb
lab
sib
do
reb
Gb
solb lab
sib
dob
reb
mib
fa
solb
24
12
10/22/2013
II
2
III
3
IV
4
V
5
VI
6
VII
7M
VIII
8
sol
la
si
do
re
mi
fa#
sol
re
mi
fa#
sol
la
si
do#
re
la
si
do#
re
mi
fa#
sol#
la
mi
fa#
sol#
la
si
do#
re#
mi
si
do#
re#
mi
fa#
sol#
la#
si
25
II
2
III
3
IV
4
V
5
VI
6
VII
7M
VIII
8
sol
la
si
do
re
mi
fa#
sol
re
mi
fa#
sol
la
si
do#
re
la
si
do#
re
mi
fa#
sol#
la
mi
fa#
sol#
la
si
do#
re#
mi
si
do#
re#
mi
fa# sol#
la#
si
26
13
10/22/2013
Bemolle (b)
si
mi
la
re
sol
do
fa
Diesis (#)
fa
do
sol
re
la
mi
si
27
si
mi
la
+1
re
sol
do
fa
28
14
10/22/2013
progressione (#):
fa
do
sol
re
la
mi
si
29
Alterazioni in chiave
La tonalit di un brano pu essere ricavata dalle
alterazioni riportate sul pentagramma:
Regola per trovare la tonalit
Se non ci sono alterazioni, la tonalit C
Se c un solo bemolle (sib), la tonalit F
Se c pi di un bemolle, la tonalit data dal
penultimo bemolle in chiave
Nel caso di diesis, la tonalit data dallultimo diesis
+ un semitono
Fondamenti di Armonia - Giorgio Buttazzo
30
15
10/22/2013
Alterazioni in chiave
Esempi
lab Ab
b
b bb
penultimo bemolle
sol# + 1 A
31
Metodo:
32
16
10/22/2013
fa
sol
lab
sib
do
re
mib
7M
I = 3
E importante visualizzare gli intervalli sul proprio
strumento.
33
x ?
n
I
Metodo:
34
17
10/22/2013
fa
sol
lab
sib
do
re
mib
7M
I = 5#
si
35
? x
n
I
Metodo:
36
18
10/22/2013
Intervalli complementari
Un intervallo Ic complementare a I se
I + Ic = ottava
ottava
mi fa
3
sol
la
si do
re
mi fa
7 1
4a discendente
(2 toni sotto)
sol
la
si do
5a ascendente
(3 toni sopra)
37
Intervalli complementari
ascendenti
2b
3m 3M 4
discendenti 7M 7m 6
5#
5b 5
5#
7m 7M
5 5b 4 3M 3m 2
2b
ottava
mi fa
3
sol
la
si
do
re
mi fa
5b discendente
(3 toni sotto)
sol
la
si do
5b ascendente
(3 toni sopra)
38
19