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Sag REGIONE ABRUZZO Azienda Sanitaria Locale n. 02 LANCIANO-VASTO-CHIETI Via Martiri Lancianesi, 17/19 - 66100 CHIETI C.F. e P. IVA 02307130696 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE (L DIRETTORE GENERALE Dott. Pasquale Flacco, nominato con delibera della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 1023 del 10 dicembre 2015 ai sensi del vigente Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 e successive modifiche ed integrazioni, di propria iniziativa, assume Vato seguente avente ad Oggetto: Nomina della Dott.ssa Sabrina Di Pietro quale Direttore Amministrativo Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale 02 Lanciano-Vasto-Chieti.- PREMESSO: * che con Deliberazione di Giunta Regionale d’Abruzzo n. 1023 del 10.12.2015 il sottoscritto Dott. Pasquale Flacco @ stato formalmente nominato, ai sensi del vigente Decreto Legislative n. 502 del 30 dicembre 1992 e s.m.i., quale Direttore Generale della ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti per la durata di anni 3 ed autorizzato ad assumere le connesse funzioni con decorrenza dalla data indicata in sede di sottoscrizione del relativo contratto di prestazione d’opera intellettuale, ossia dal 23.12.2015; + che con deliberazione n. 01 del 24.12.2015, il Dott. Pasquale Flacco si @ formalmente insediato quale Direttore Generale della ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti. VISTO Yart. 3, comma 1-quater, del D.igs. n, 502/192 ¢ s.m.i,, nella parte in cui prevede che ‘Il direttore generale @ coadiuvato, nell’esercizio delle proprie furzioni, dal direttore amministrativo e dal direttore sanitario”. DATO ATTO che Tincarico di Direttore Amministrativo Aziendale nella ASL 02 Lanciano- Vasto-Chieti risulta a tuttoggi vacante. VISTI: + Tart. 3, comma 1-quinquies, del D.Lgs. n. 502/192 e s.m.i. che testualmente recita: “Il direttore amministrativo e il direttore sanitario sono nominati dal direttore generale. Essi partecipano, unitamente al direttore generale, che ne ha la responsabilita, alla direzigne dellazienda, assumono diretta responsabilita delle funzioni attribuite alla loro compety REGIONE ABRUZZO 1 Azienda Sanitaria Locale n. 2 LANCIANO-VASTO-CHIETI ‘Via Mati Lancianesin, 17/19 65100 Chiet (GF eP. iva 02807 190695 f enya a 3 7 : € concorrono, con la formulazione di proposte e pareri, alla formazione delle decisioni della direzione generale”; + Vart. 3, comma 7, del D.Lgs. n. 502/1992 e s.mi., nella parte in cui espressamente prevede che “Il direttore amministrativo @ un laureato in discipline giuridiche 0 economiche che non abbia compiuto it sessantacinquesimo anno di etd e che abbia svolto per almento cinque anni una qualificata attivita di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche 0 private di media 0 grande dimensione. Il direttore amministrativo dirige i servizi amministrativi dell'unita sanitaria locale”; + fart. 3-bis, comma 8, del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i., nella parte in cui statuisce che “il rapporto di lavoro del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario é esclusivo ed é regolato da contratto di diritto privato, di durata non inferiore a tre € non superiore a cinque anni, rinnovabile, stipulato in osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del codice civile. La regione disciplina le cause di risoluzione del rapporto con il direttore amministrativo e il direttore sanitario. ... omissis”; + il D.P.C.M. del 19.07.1995, cosi come modificato ed integrato dal D.P.C.M. del 31.05.2001. VALUTATO il curriculum vitae in atti, datato 01.03.2016 € redatto in forma autocertificata dalla Dott.ssa Sabrina Di Pietro, nata a Spoltore (PE) il 28.02.1959, che ha manifestato la disponibilita ad assumere Vincarico in argomento ¢ dal quale risulta che la stessa é idonea a ricoprire Pincarico di Direttore Amministrativo Aziendale. ACCERTATO, altresi, che la Dott.ssa Sabrina Di Pietro non versa in alcuna delle condizioni ostative all’assunzione dell'incarico de quo per come declinate previste dall’art. 3, comma 11, del D.Lgs. n, 502/1992, dal D.Lgs. n. 39/2013 e dal D.Lgs. n. 267/200 e s.m. RITENUTO: + di dover nominare la Dottssa Sabrina Di Pietro quale Direttore Amministrativo dell’Azienda Sanitaria Locale 02 Lanciano-Vasto-Chieti, con effetto dal 01.04.2016 per la durata di anni 3 (tre); * di disciplinare il rapporto di lavoro professionale della Dott.ssa Sabrina Di Pietro in conformita alle norme di cui allallegato schema di contratto, approvato dalla Giunta Regionale d’Abruzzo con D.G.R.A. n. 1279 del 29.11.2005, cosi come modificato ed integrato con verbale di deliberazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo n. 27/4 del 14.02.2006 nonché dalle previsioni di cui allart. 61, comma 14, del D.L. n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla L. n. 1383/2008; + di corrispondere, altresi, al Direttore Amministrativo, Dott.ssa Sabrina Di Pietro, un compenso in ragione d’anno omnicomprensivo di € 90.896,64, pari ad € 7.574,72 mensili, al lordo di oneri e ritenute di legge, pari all’80% dei compensi del Direttore Generale, giusta quanto stabilito con D.G.RA. n. 806/2009, che verra posto a carico del bilancio aziendale, con la precisazione che lo stesso trattamento economico pud essere integrato fino al 20% dello stesso sulla base dei risultati di gestione ottenuti, consuntivati in relazione alle risorse finanziarie impegnate ¢ alla realizzazione delle attivita previste per il raggiungimento di appositi obiettivi fissati annualmente da parte del Direttore Generale. DELIBERA: er tutti i motivi esplicitati in narrativa e che debbono intendersi per integralmente riportati e trascritti nel presente dispositivo, 1. di nominare la Nntt cea Sabrina Ni Pietra nate © Gnaltane (PF) 31 98,02,1959 ed ivi residente i , quale Direttore, REGIONE ABRUZZO ‘Azienda Sanitaria Locale n. 2 LANCIANO-VASTO-CHIETI Via Marti Lancianesin, 47/19 65100 Chili (Ge P. iva 02307130606 Amministrativo dell’Azienda Sanitaria Locale 02 Lanciano-Vasto-Chieti, con effetto dal 01.04.2016 per la durata di anni 3 (tre); 2. di approvare Vallegato schema di contratto che disciplina il rapporto di lavoro professionale del Direttore Amministrativo Aziendale, redatto in conformita allo schema- tipo approvato dalla Giunta Regionale d’Abruzzo con D.G.R.A. n. 1279 del 29.11.2005, cosi come modificato ed integrato con verbale di deliberazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo n. 27/4 del 14.02.2006 nonché dalle previsioni di cui all’art. 61, comma 14, del D.L. n, 112/2008, convertito con modificazioni dalla L. n. 133/2008 3. di corrispondere al Direttore Amministrativo, Dott.ssa Sabrina Di Pietro, un compenso in ragione d’anno omnicomprensivo di € 90.896,64, pari ad € 7.574,72 mensili, al lordo di oneri ¢ ritenute di legge, pari all’80% dei compensi del Direttore Generale, giusta quanto stabilito con D.G.R.A. n. 806/2009, che verra posto a carico del bilancio aziendale, con la precisazione che lo stesso trattamento economico pud essere integrato fino al 20% dello stesso sulla base dei risultati di gestione ottenuti, consuntivati in relazione alle risorse finanziarie impegnate ¢ alla realizzazione delle attivita previste per il raggiungimento di appositi obiettivi fissati annualmente da parte del Direttore Generale; 4. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile al fine di consentire lo svolgimento della funzione propria di Direttore Amministrativo nella ASL 02 Lanciano- Vasto-Chieti; 5. di stabilire che del presente atto sia disposta la pubblicazione on-line nel testo integrale; 6. di trasmettere copia del presente provvedimento alla U.O.C. Affari Generali e Legali ¢ alla U.O.C. Amministrazione e Sviluppo Risorse Umane per i consequenziali adempimenti di competenza nonché, yer ppportuna conoscenza, a tutte le UU.OO. dell’Area PTA, al Commissario ad actf delja Regione Abruzzo, al Dipartimento per la Salute ¢ il Welfare della Regione Abruzdo e al Collegio Sindacale. La presente deliberazione consta di n. 04 paginf e di n. 01 allegato. REGIONE ABRUZZO 3 Azionda Sanitaria Locale n. 2 LANCIANO-VASTO-CHIETI Via Marti Lancianesi n. 17/19 - 65100 Chiet (CF e P. Iva 02307130605 CONTROLLO DI BUDGET Si attesta, previa verifica, che il costo derivante dal presente atto trova sufficiente capienza all‘interno del budget assegnato sul C.E. n, del bilancio (anno) Il Direttore/Responsabile U.O. Firma RISCONTRO CONTABILE Si attesta Vesecuzione del riscontro di regolarit contabile e di verifica e/o effettuazione delle scritture contabili anche ai fini della liquidazione ¢ del pagamento. Reg. n. del € Reg. n. del € Reg. n. del € Reg. n. del € Reg. n. del Reg. n. del___ ie Ml Direttore e/o Responsabile U.O. Della suestesa deliberazione viene iniziata o La suestesa —_deliberazione la pubblicazione il giorno diverra esecutiva a far data dal ap 9 : Gecimo giorno successive alla AMAR, 2018, prot.n_t 2395 ore all’Albo della ASL per rimanere ivi affissa ‘4 La suestesa deliberazione é stata per 15 giorni consecutivi ai sensi della dichiarata —_“immediatamente L. n, 267/2000 e della L.R. n. 28/1992. eseguibile”. 1! Fu®jonario preposto \ REGIONE ABRUZZO 4 ‘Azienda Sanitaria Locale n. 2 LANCIANO-VASTO-CHIETI ‘Via Marti Lancianesin,17/19--€6100 Chie (GF e Piva 02807130606 REGIONE ABRUZZO Azienda Sanitaria Locale n.2 oi_Lanciano - Vasto ~ Chieti CONTRATTO DI PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE DEL DIRETTORE, AMMINISTRATIVO DELL’ ASL 2 di LANCIANO-VASTO-CHIETI Tra Il Dott. Pasquale FLACCO, nato a Giuliano Teatino (CH) il 08.05.1956, che interviene ed agisce in qualita di Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale n. 02 Lanciano-Vasto- Chieti, domiciliato per la carica presso la sede legale della stessa ASL, in Chieti alla Via Lancianesi n. 17/19 (C.P. e P. IVA 02307130696); la Dott.ssa . nata a, il . residente in ‘alla Via ar er —___) in qualita di Direttore Amministrativo delAzienda Sanitaria Locale n. 2 Lanciano-Vasto-Chieti; PREMESSO: ‘+ che con Deliberazione di Giunta Regionale d’Abruzzo n. 1023 del 10.12.2015 il Dott. Pasquale Flacco é stato formalmente nominato, ai sensi del vigente Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 ¢ s.m.i., quale Direttore Generale della ASL 02 Lanciano-Vasto- Chieti; + che il Direttore Generale, con deliberazione n. ___ del , ha nominato, a norma dellart. 3 del D.Lgs. n. 502/92 e s.m.i, la Dott.sa Sabrina quale Direttore Amministrativo del’Azienda Sanitaria Locale n. 2 Lanciano-Vasto-Chieti + che la Dott.ssa ha accettato la nomina ed ha prodotto la dichiarazione attestante la insussistenza, a suo carico, delle situazioni di incompatibilita per come declinate e previste dall’art. 3, comma 11, del D.Lgs. n. 502/1992, dal D.Lgs. n. 39/2013 ¢ dal D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i..; VISTO lart. 2 del D.P.C.M. 31 maggio 2001; ‘Tutto cid premesso, tra le parti, ut supra generalizzate, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 Le parti dichiarano di essere a conoscenza di quanto previsto e stabilito dal D.Lgs. n. 502/92 e smi. e dal D.P.C.M. 19 luglio 1995 n. 502, cosi come modificato dal D.P.C.M. n. 319/201; ART.2 Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 2 Lanciano-Vasto-Chieti conferisce alla Dott.ssa Yincarico di Direttore Amministrativo, la quale si impegna a svolgere a tempo pieno e con impegno esclusivo in favore dell’Azienda le rispettive funzioni. In particolare, si impegna ad esercitare tutte le funzioni connesse all'attivita di gestione relative al proprio incarico, disciplinate da norme, leggi, regolamenti ed atti di programmazione nazionale, regionale e dell’Azienda medesima. REGIONE ABRUZZO Azienda Sanitaria Locale n.2 di_Lanciano - Vasto - Chieti La Dott.ssa , fermo restando il rispetto delle norme di cui alla legge n, 241/90 © smi, @ tenuta a mantenere il segreto e non pud dare informazioni o comunicazioni relative a provvedimenti ed operazioni di qualsiasi natura 0 a notizie delle quali sia venuta a conoscenza a causa del suo ufficio quando da cid possa derivare danno per Azienda e per la Regione Abruzzo ovvero un danno o un ingiusto vantaggio a terzi. ART. 3 Per Jo svolgimento delle funzioni di cui al presente contratto, in conformita a quanto previsto dal D.P.C.M. 19 luglio 1995 n, 502, cosi come modificato dal D.P.C.M. del 31 maggio 2001 n. 319, nonché a quanto stabilito con delibera di Giunta Regionale n. 1030 del 15 novembre 2004 ¢ sue integrazioni, é corrisposto al Direttore Amministrativo dell’Azienda, a carico del proprio bilancio, un compenso in ragione di anno omnicomprensivo di € 90.896,64, pari ad € 7.574,72 mensili, al lordo di oneri e ritenute di legge, pari all’80% del compenso del Direttore Generale, giusta quanto previsto con D.G.R.A. n. 806 del 31 dicembre 2009. U1 compenso di cui al precedente comma @ comprensivo delle spese sostenute per gli ‘spostamenti dal luogo di residenza o di dimora alla sede dell’Azienda ed é corrisposto in n. 12 {dodici) quote mensili posticipate di pari ammontare. Spetta, altresi, il rimborso delle spese di viaggio, vitto e all documentate ed effettivamente sostenute nello svolgimento delle attivita inerenti alle funzioni, nella misura prevista per i dirigenti dello Stato di livello apicale. Il trattamento economico in applicazione del D.P.C.M. n. 502/95 e s.m.i. pud essere integrato fino al 20% dello stesso sulla base dei risultati di gestione ottenuti, consuntivati in relazione alle risorse finanziarie impegnate ¢ alla realizzazione delle attivita previste per il raggiungimento di appositi obiettivi fissati annualmente da parte del Direttore Generale del’Azienda. Gli obiettivi relativi al corrente anno 2016 sono da intendersi in linea generale gli stessi assegnati dalla Regione Abruzzo al Direttore Generale che saranno, tuttavia, meglio esplicitati e formalmente attribuiti con separato ed ulteriore atto successivamente alla sottoscrizione del presente contratto. ART. 4 I presente contratto ha decorrenza dal 01.04.2016 per la durata di anni tre. In caso di dimissioni anticipate, é fatto obbligo al Direttore Amministrativo di darne preavviso i almeno 30 giorni al Direttore Generale a mezzo di lettera raccomandata A/R. ART.S Nei casi di risoluzione anticipata previsti dall’art. 3-bis del D.Lgs. 502/92 e s.m.i., nonché dalle disposizioni regionali in materia, il Direttore Generale, con provvedimento motivato, risolve il contratto dichiarando la decadenza del Direttore Amministrativo. ART. 6 ‘Ove si apra procedimento penale nei confronti del Direttore Amministrativo per fatti che siano direttamente connessi con esercizio delle sue funzioni, ogni spesa per tutti i gradi di giudizio é a carico dell’Azienda Sanitaria; la relativa delibera é inviata al Collegio Sindacale. Salvo che per i reati di concussione, corruzione e malversazione e per gli altri reati commessi in danno dell’ Azienda, il rinvio a giudizio del Direttore Amministrativo per fatti direttamente attinenti allesercizio delle sue funzioni non costituisce di per sé grave motivo ai fini della. risoluzione del contratto. REGIONE ABRUZZO Azienda Sanitaria Locale n.2 di_Lanciano - Vasto - Chieti Le garanzie ¢ le tutele di cui al presente articolo sono sospese nei casi di dolo o colpa grave del Direttore Amministrativo accertati con sentenza, ancorché non passata in giudicato. In tale ipotesi, a seguito dell’esito definitivo del giudizio, 'Azienda provvede al recupero di ogni somma pagata per la difesa del Direttore Amministrativo, owvero, in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, provvede ad addossarsene Yonere in via definitiva. ART. 7 Lincarico di Direttore Amministrativo di cui al presente contratto ha natura esclusivamente fiduciaria e pud essere revocato anche prima della scadenza contrattuale nelle forme ¢ secondo le modalita di legge. I rapporto di lavoro con il Direttore Amministrativo si risolve, comunque, automaticamente entro trenta giorni dalla data di nomina del nuovo Direttore Generale in tutti i casi in cui per scadenza naturale o per qualsiasi altro motivo, il Direttore Generale firmatario del presente contratto cessi dall'incarico. Nulla é dovuto a titolo di indennita di recesso al Direttore Amministrativo nei casi di sua cessazione dal’incarico per decadenza, mancata conferma, revoca o risoluzione del contratto anche per cessazione dall’incarico del Direttore Generale, nonché per dimissioni. ART. 8 Le disposizioni del presente contratto, che dovessero risultare successivamente in contrast con quelle nazionali e regionali, saranno modificate con apposita novazione contrattuale. ART. 9 Per quanto non espressamente previsto dal D.Lgs. n. 502 del 30 novembre 1992 ¢ s.mi. dalle norme regionali di attuazione nonché dal presente contratto, si applicano le norme di cui agli artt. 2222 e seguenti del codice civile. ART. 10 Il presente contratto redatto in bollo sara registrato in caso d'uso ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131. Le spese di bollo e registrazione saranno a carico della Dott.ssa Sabrina Di Pietro. ART. 11 I rapporto di lavoro eventualmente in corso con il Direttore Amministrativo nell’Azienda non stipulato dal Direttore Generale in carica alla data del presente provedimento si risolve automaticamente, se non confermato espressamente, entro due mesi dalla data di insediamento del Direttore Generale. Nessun compenso o indennizzo é corrisposto al Direttore Amministrativo in caso di mancata conferma. Letto, confermato e sottoscritto in data IL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO ASL LANCIANO-VASTO-CHIETI ASL LANCIANO-VASTO-CHIETI (Dott. Pasquale FLACCO) (Dott.ssa any, oA a REGIONE ABRUZZO 42. Q©¥ — Azienda Sanitaria Locale n. 02 LANCIANO-VASTO-CHIETI tonenast Sede legale: Via Martiri Lancianesi, 17/19 ~ 66100 CHIETI CF e PI 02307130696 DIREZIONE GENERALE Tel. 0871.358715 ~ Fax: 0871.63711 Prot. n, POSABVIAG - chiet, 39-93 OG Raccomandata a/R Spett.le Corte dei Conti Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per Abruzzo Via Buccio di Ranallo, 65/A 67100 L'AQUILA Anticipata a mezzo pec: abruzzo.procura(@corteconticert.it OGGETTO: Esposte su nomina Direttore Amministrativo. Rif. Vs. nota prot. a. 0004847-26/05/2016-PR_ABR-TS5P. V2016/00514/STN. Chiarimenti in ordine al possesso dei requisiti da parte della Dott.ssa Sabrina Di Pietro.- Si riscontra la Vs. nota a riferimento in oggetto, con la quale codesta On.le Procura ha chiesto di voler fornire esaustivi chiarimenti in ordine alla sussistenza e al possesso dei requisiti di legge da parte della Dr.ssa Sabrina Di Pietro per la nomina a Direttore Amministrativo Aziendale, per significare quanto appresso. In via preliminare, si evidenzia che i requisiti previsti per la nomina a Direttore Amministrativo delle ASL sono espressamente declinati dall’art. 3, comma 7, del D.Lgs. n. 502/1992 € s.mi., il quale testualmente recita: “I! direttore amministrativo é un laureato in discipline giuridiche 0 economiche che non abbia compiuto il sessantacinquesimo anno di eta e che abbia svotto per almeno cinque anni una qualificata aitivita di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione ... omissis”. Cid posto, dal curriculum vitae della Dott.ssa Sabrina Di Pietro, redatto ¢ fornito in forma autocertificata allo scrivente € che ad ogni buon fine si acclude in copia sub 1 per pronto riscontro, si rileva come la stessa, in disparte i vari attestati conseguiti con riferimento alla specifica formazione manageriale e gli incarichi che, seppur non conferenti all’incarico di che trattasi, sono comunque sintomatici di elevata e quelificata professionalita maturata nell’ambito della P.A.: > abbia conseguito il Diploma di Laurea in Giurisprudenza presso l'Universita degli Studi “G. D’Annunzio” di Teramo nel dicembre 1985; > alla data del 14.03.2016 (data di adozione della delibera di nomina) non abbia ancora compiuto il sessantacinquesimo anno di eta; > dal 07 febbraio 1997 al 31 dicembre 2002 abbia ricoperto lincarico di Direttore della Istituzione Pubblica ex ONPI di Caprara — Spoltore (struttura socio-sanitaria per anziani autosufficienti e non, dimensionata con 80 post letto; > dal 29 maggio 2006 al 30 settembre 2009 abbia gia peraltro ricoperto Vincarico di Direttore Amministrativo presso la ex ASL di L’Aquila; > dall’ottobre 2006 a novembre 2007, abbia ricoperto anche l'incarico di Direttore ad interim della U.O.C. Controllo di Gestione presso la medesima ex ASL di L'Aquila. Pid in dettaglio, per quanto attiene il requisito della ed. “direzione quinquennale di struttura sanitaria di media o grande dimensione”, per cui non si riterrebbe tale quella della Istituzione Pubblica ex ONPI di Caprara - Spoltore - ¢ tanto sulla scorta della sentenza n. 194/2011 resa dal G.LP. del Tribunale di L’Aquila -, é necessario ed opportuno precisare ulteriormente quanto segue. L/O.N.P.I. (Opera Nazionale Pensionati d'Italia) é un Ente sorto intorno alla meta degli anni '70 per costruire e gestire case di riposo per pensionati LN.P.S.. Tale Istituto ha realizzato in Spoltore una struttura per anziani. In seguito alla soppressione dell’0.N.P.L, i beni mobili e immobili del predetto Ente sono stati trasferiti alla Regione Abruzzo, ai sensi del 1° comma dell’art. 117 del D.P.R. 24.07.1977, n. 616 € della Legge 21.10.1978, n. 641; la Regione Abruzzo, a sua volta, con LR. n. 59/1984, ha attribuito in uso gratuito i predetti beni “ai Comuni nel cui territorio sono situati, con vincolo di destinazione all’assistenza in favore degli anziani in via prioritaria” (art. 1). In base alla richiamata norma regionale, le strutture residenziali cosi trasferite dovevano essere “preordinate, allo svolgimento di servizi socio-assistenziali per anziani, di cui alla L.R. n. 75 del 1982 e possono essere, altresi, utilizzate per la gestione di un centro diurno, destinato oltre all’assolvimento dei compiti prescritti dalvart. 7 delta richiamata legge regionale n. 75 del 1982, anche all’attuazione di interventi per la riabilitazione di anzianiportatori di handicaps ed alla realizzazione di attivita parascolastiche e di un centro di lettura per anziani” (art. 3). Al Centro erano ammessi quindi anche gli anziani inabili, i quali dovevano perd concorrere alle spese sostenute per 'erogazione dei servizi assistenciali. Quanto alla Casa di Riposo (servizio reso dal Centro ex O.N-PL), all’art. 11 della LR. n. 75/1982, nel testo vigente durante espletamento dell’incarico da parte della Dr.ssa Di Pietro ¢ abrogato solo con successiva L.R. n. 2/2005 (art. 26), é dato leggere testualmente: “In carenza di altre forme di assistenza ed in alternativa ad esse, gli anziani possono essere ospitati presso case di riposo, fornite di servizi socio-assistenziali e collegate con i servizi sanitari di base. Tale collegamento pud attuarsi anche mediante la presenza, per non meno di due ore giomnaliere, presso le case di riposo pubbliche, di un medico e di un infermiere professionale. Le case di riposo debbono essere provviste di personale di assistenza adeguatamente qualificato, in misura non inferiore di uno a venti anziani”. Il successivo art. 12 dispone espressamente che “I servizi socio-assistenziali di cui alla presente legge sono rivolti agli anziani residenti nel territorio regionale, che versino nella necesita di avvalersene per particolari condizioni socio-sanitarie ed ambientali. A tali fini é considerato anziano it cittadino che ha raggiunto i limiti di eta previsti per il ‘conseguimento della pensione o che, per sopravvenuta invalidita, non eserciti o non possa proficuamente esercitare attivita lavorative’. Con successiva L.R. n. 136/1997, la Regione Abruzzo ha formalmente trasferito al Comune di Spoltore tutti i beni mobili ed immobili della Casa albergo “vincolati in via prioritaria allo svoigimento di attivitd assistenziali e sociali in favore degli anziani” (art. 2). Da tale norma, se ne deduce che il Centro ex O.N.P.I., a decorrere dalla gestione assunta dall’Ente comunale, si é caratterizzato per essere struttura residenziale autorizzata dalla stessa Regione Abruzzo, per il tramite di espressi provvedimenti — legislativi, all’esercizio di attivit socio-sanitaria in favore di anziani autosufficienti ¢ non autosufficienti; in forza di detta autorizzazione Vex O.N.P.J. ha accolto anche utenti inabili, all’'uopo avvalendosi di personale medico ed infermieristico. Cid premesso, si evidenzia ancora che, sulla scorta di quanto sancito dal D.M. 21.05.2001, n. 308 (Regolamento concernente i requisiti minimi strutturali ¢ organizzativi per Vautorizzazione all'esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dellart. 11 della legge 8 novembre 2000, n. 328) ¢ della tipologia di servizi resi dal Centro ex O.N.P.. (sociali e sanitari), nonché della tipologia di utenti ammessi a fruimne, si ritiene che lo stesso possa essere annoverato tra Je strutture a prevalente accoglienza alberghiera che “sono caratterizzate da bassa intensita assistenziale, media e alta complessita organizzativa in relazione al numero di persone ospitate, destinate ad accogliere anziani autosufficienti 0 parzialmente non autosufficienti” ¢ si colloca fra le strutture di grandi dimensioni, poiché, all’epoca in cui la Dr.ssa Di Pietro ne é stata Responsabile, aveva una dotazione di 80 posti letto (capacita ricettiva massima). In ordine al requisito della direzione tecnica 0 amministrativa per almeno cinque anni in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione, si ritiene che tale requisito ricorra anche nel caso di direzione di strutture socio-sanitarie € tanto sulla considerazione che la formulazione dell’art. 3, comma 7, del D.Lgs. n. 502 risale appunto all’anno 1992, allorquando il legislatore non aveva ancora regolamentato né classificato le strutture socio-sanitarie; del resto, solo con D.Lgs. n. 229/1999 é stato introdotto Fart. 8-bis nel corpo del D.Lgs. n. 502, il quale testualmente dispone: “La realizzazione di strutture sanitarie e Vesercizio di attivita sanitarie, l'esercizio di attivita sanitarie per conto del Servizio sanitario nazionale e Vesercizio di attivita sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale sono subordinate, rispettivamente, al rilascio delle autorizzazioni di cui allart. 8-ter, dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8-quater, nonché alla stipulazione degli accordi contrattuali di cui all’art. 8-quinquies. La presente disposizione vale anche per le strutture e le attivita socio-sanitarie”. Da tanto sembra discenderne una piena equiparazione tra le strutture sanitarie ¢ quelle socio-sanitarie. Successivamente, con il D.M. 21 maggio 2001, n. 308, sono state definite le tipologie delle strutture socio-sanitarie, le cui prestazioni, nel medesimo anno, sono state inserite nei LE.A., giusta D.P.C.M. 29 novembre 2001, sicché Vesperienza acquisita in una struttura socio-sanitaria si ritiene abbia la stessa valenza di quella acquisita in una struttura sanitaria. Posto quanto sopra e ritenuta la sussistenza in capo alla Dott.ssa Sabrina Di Pietro, oltre che dei semplici requisiti ex lege previsti, anche di una spicata propensione € capacita nella gestione e direzione dei servizi amministrativi dell’Azienda, si precisa altresi che Ia Dott.ssa Di Pietro ha fatto tenere allo scrivente anche apposito ¢ specific parere legale, opportunamente redatto dall’Awy. Alessandra Rulli e che ad ogni buon fine si ricompiega sub 2, in senso assolutamente coerente e conforme all’analisi interpretativa innanzi esplicitata. Ritenendo di aver fornito ogni pid utile chiarimerfté, si resta comunque a Alt: ut supra AS CURRICULUM VITAE La sottoscritta Sabrina Di Pietro, sotto la propria responsabilité e consapevole delle sanzioni penalipreviste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsith in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara ai sensi degli art. 46 e 47 del eitato D.P.R. quanto segue: Nome ¢ cognome: ‘DI PIETRO SABRINA Luoge e data di nascita: Snaltare. (Pe) IR lobbenin 1050 FORMA; © Master di secondo livello in Management Sanitario conseguito presso "Universita degli Studi di L’Aquila - Polo didatico di Sulmona, nell’anno accademico 2014/ 2015, con una tesi su "VT ruolo dei Connuni nei servizi saniari e nella tutela della salute”, con votazione 70.con lode. © Corso regionale di formazione manageriale, della durata di 130 ore, in materia di “Sanita pubblica, organizzazione © gestione sanitaria” - DLgs 502/1992 e DM. 1° agosto 2000- organizzato dall' Agencia Sanitaria Regionale Abruzzo, anni 2006/ 2007. © Master di primo livello in Scienze Amministrative conseguito presso la Facolté di Scienze Politiche dell'Universiti degli Studi “Carlo Bo” di Urbino nell’anno accademico 2003/2004. Tesi: “La potesta statutaria ¢ regolamentare degli EE.LL. alla iuce della riforma costiruzionale”. * Corso biennale di formazione alla consulenza familiare presso il Centro Studi di Terapia familiare ¢ relazionale di Rom, 1989, con discussione di tes finale, + Diploma di Laurea in Giurisprudenza conseguito presso l'Université degli Studi Gabriele D’Annunzio di Teramo nel dicembre 1985, con votazione 105/110. * Diploma lice scientifico, conseguito presso il Liceo scientifico L. Da Vinei di Pescara nell"anno scolastico 1977/1978. ESPERIENZA LAVORATIVA Dal 1° oftabre 2008 a iV oget Comune di Spoltore * Vice Segretario Generale dal 1° ottobre 2012 a tutoggis 2 Responsable! = dal 1° ottobre 2014 degli Affari Generali e Servizi alla Persona (sociale, poltiche giovanili turismo, pubblica istruzione,cultur, servizi demografici); = dal 1° ottobre 2013 al 30 settembre 2014 del Settore. Servizi alla persona e Coatenzioso; = dal 1° novembre 2011 al 30 settembre 2013 dell Area | Amministrativa(affari general, risorse umane, cultura, publica istruzione, ‘servizi demografiel), ~ Presidente del Comitato Unico di garanzia per le pati opportunita ¢ il benessere lavorativo dal 2012 a tut’oggi. Dal 29 maggio 2006 al 30 settembre 2009 “Azienda USL di L?Aquila « Direttore Amministrativo, dal 29 maggio 2006 al 30 settembre 2009; = Direttore ad interim della Unita Operativa Complessa Controllo di Gestione, da ottobre 2006 a novernbre 2007. ‘Anni accademici 2007/2008 e 2008/2009 Universita degli studi di L’Aquila Incaico di docenza in Diritto del Lavoro nel corso di laurea in teeniche della riabilitazione psichiatrica. Dal 1 gennaio 1952 al 28 miaggio 2006 ‘Comune di Spoltore Pe) = Vice Segretario Generale © Responsabile dell'Area amministrativa, demografica, socisle, scolastica e cultuale, Settore Risorse Umane, da luglio 2001 a aprile 200: - Responsabile del Servizio Contenzioso, dal 7 febbraio 1997 al 31 dicembre 2002; + Dinettore della Isttuzione Pubblica Ex ONPI di Caprara ~ Spoltore ~ Strutura socio-sanitaria per anziani autosufficienti ¢ non, dimensionata ‘con 80 postileito, dal 7 febbraio 1997 al 31 icembre 2002; ~ Servizi Demogra febbraio 1997. dal 1° gennaio 1982 al 6 “Anno 2001 ‘Regione Abruzzo Componente del gruppo tecnico misto per “Tindividuazione degli standard per Vautorizzazione e il fimzionamento delle strutture residenzialie semiresidenziali nei servizi socio-assistenziali ¢ socio-educativi della regione Abruzzo”, ‘CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA SANITARIA ESOCIO-SANITARIA © Corso di formazione su “I Padova, 2000. ‘accreditamento dei servizi socio-sanitari” — Fondazione Zancan * Corso di formazione professionale régionale “L'evoluzione del sistema di Welfare © sul rapporto tra programmazione socisle ¢ LEA.” ~ Periodo Dicembre 2000 - Maggio 2001 Regione Abruzzo Pescara. ‘CORSI I FORIAZIO IN MATERIA AMMINISTRATIVA © Corso sulle “Isiruttorie, tecniche di redazione ed emanazione degli atti amministrativi alla luce della pitt recente legislazione” 28/29/30 novembre 2003 - CEDAM Scuola Superiore i Publica Amministrazione ~ Roma. © Corso “Donne, Politica ed Istituzioni ~ Percorsi formativi per Ia promozione delle pati opportunitd nei contri decisional; della politica, presso Ia Facolté di Giurisprudenza — Dipartimento di Scienze Politiche — dell"Universita di Camerino ~ ottobre ~novembre 2005, + Corso di aggiomamento sul procedimento amministrative alla luce delle innovazioni intwodotte dalla legge 15/2005 periodo novembre-dicembre 2005 Universita degli Studi di Pescara ~ Facolti di Economia, Comune di Spoltore. + Atti amministrativi illegittimi, null, annullabili. Responsabilita rimedi ~ Roma, 25 ¢ 26 ‘giugno 2008, ‘const ot FonstazZIONE SUI SERVIZ1 DEMOGRAFICL * Corso di formazione © qualificazione professionale per Ufficiali di Stato Civile e d” Anagrafe organizzato dalla Prefettura di Pescara ne! 1988, con superamento dell’esame finale con il punteggio di 60/60. *+ Corso di formazione professionale per Ufticiali di Anagrafe e di Stato Civile organizzato dalla Prefettura di Pescata nel 1992, con tesie colloquio finale e “segnalato profit”. ‘SEIINARI DL APEROFONDIMENTO E AGCIORNAMENTO + Congreso “Residenze per la terza eta” ~ Roma, 1998 + Congresso “Ristorazione scolastica sanitaria ¢ comunitaria” — Roma , 1998. ‘© Convegno “Anziani in Abruzzo verso una societa per tutte le etd L'Aquila , Assessorato alla Sicurezza Sociale, 1999. + Forum tertitoriale “Contronto su tematiche socio-assistenziali riguardanti la popolazione anziana in Abruzzo” ~ Regione Abruzzo Assessorate alle Politiche Sociali, 2000. = Convegno “Femi 2000, risorsa” Servizi a tutela dei minori ~ L. 285/197 - Montesilvano, ‘+ Seminario “Analisi dei nuovi scenari di Welfare dopo le riforme” ~ Regione Abruzzo, 2000. + Convegno “Le strutture socio-assistenziali locali al servizio del territorio” — Comune di Popoli, 2001. + Seminario “L’impostazione della nuova Legge regionale sui servizi sociali in attuazione della Legge Quadro n. 328/2000 ~ Centro Studi Zancan, 2001. * Seminario “Gli strumenti di valutazione delle prestazioni del personale © dei ditigenti", 2002. * Seminario “testo Unico della Privacy” ~_maggio 2004, © Convegno di Studi sut pubblic spiego ~ Marzo 2004 — Aran - Comune di Spoltore. * Seminario di Studi “Le assunzioni di personale negli EELL.” Faleonara ~ gennaio 2005. * Convegno Legge Finanziaria 2006 ~ novembre 2005. © Seminario di Studi “La contrattazione decentrata presso I"Ente alla luce del recente C.CN.L. 22 gennaio 2006. * Gli appalti di serviai e forniture negli EE.LL. dopo le direttive 2004/18 ed il recepimento nel codice dei contrat pubbliei ~ marzo 2006 Comune di Spoltore. ‘Gli appalti alla luce detia riforma introdotta dal Digs. 163/206. + Budget © gestione dei costi nelle aziende sanitarie — L’Aquila 19 ¢ 20-settembre 2008 — Fondazione Pietro Paci, + Empowerment ¢ Mezzogiomo —La Grande opportunita del progetto Mattoni. L’Aquila 24 ottobre 2007 Formez. © La gestione del personale tra la Riforma Brunetta ed i pit recenti provvedimenti di finanza Pubblica— 10 ottobre 2009 Marina di Citta Sant’ Angelo ~ Legautonomie Abruzzo. * La gestione del personale nella Riforma Brunetta - 14 novembre 2009 - Legautonomie ‘Abruzzo - Comune di Spoltore. * Il nuovo Regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici . Maggioli Editore — Pescara ~ novembre 2010 Givi + La gestione dei sinistri di responsabi : modelli a confronto Willis Academy ~ Bologna - giugno 2011 + La tutela del Patrimonio nella Pubblica Amministrazione:normativa, responsabilitt strumenti essicurativi Willis Academy — Bologna — giugno 2011 Partecipazione a numerosi altri corsi di aggiomamento approfondimento, nonché a seminati formativi, sulle materie inerenti Pattivita lavorativa nel tempo espletata. Si é a disposi produrre la relativa documentazione giustificativa. LINGUA STRANIERA INGLESE Capacité di lettura: discreta Capacita di espressione orale: (COMPETENZE INFORMATICHE: Applicativi per I'Ufficio. Programmi Servizi Intemete di Posta Elettronica contenuti nelle suite Microsoft Office ed Open Office, Spottore li 1° marzo 2016 Sabrina foe sora reve a watameno dia peo oie Aen de der Lago 19 12003 es. a mt sey STUDIO LEGALE ALESSANDRA RULLI Piazza Ettore Troilo, n. 8 - 65127 PESCARA Tel. 085.63999 ~ Fax 085.4554209 Pescara, li 12 maggio 2016 Genta Dott.ssa Sabrina DI PIETRO OGGETTO: parere legale 4. Con riferimento alla posizione di cui in oggetto, mi viene richiesto di verificare se Ella é in possesso dei requisiti richiesti dallart. 3, comma 7, del D.lgs. n. 502/1992 e succ. mod. per ricoprire l'incarico di direttore amministrativo della A.S.L. di Lanciano-Vasto- Chieti. Per quanto mi viene riferito, sono state sollevate dalla stampa locale e da taluni consiglieri regionali perplessita. in ordine alfeffettiva maturazione del requisito esperienziale contemplato dalla predetta disposizione, la quale prevede che “Il direttore amministrativo é un laureato in discipline giuridiche 0 economiche che non abbia compiuto i sessantacinquesimo anno di eta e che abbia svolto per almeno cinque anni una qualificata attivité di direzione tecnica 0 amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimension". In base a quanto rappresentato in sede di presentazione de! Suo curriculum vitae, Ella’ - ha diretto la struttura socio-sanitaria denominata Ex-O.N.P.I. del Comune di Spottore, con dotazione di 80 posti letto, dal 7 febbraio 1997 sino al 31 dicembre 2002; - ‘ha ricoperto Vincarico di direttore amministrativo della A.S.L. di Avezzano- Sulmona-L’Aquila dal 29 maggio 2006 e sino al 30 settembre 2009. Per sgombrare il campo da qualsivoglia dubbio, occorre pertanto verificare se la struttura denominata ex O.N.P.l. di proprieta del Comune di Spoltore pué definirsi una struttura socio-sanitaria di “media o grande dimensione” La risposta non pué che essere affermativa. 2. Come noto, |’ O.N.P.1. (Opera Nazionale Pensionati d'ttalia) @ un ente sorto intomo alla meta degli anni ‘70 per costruire e gestire case di riposo per pensionati LNP.S. Tale istituto ha cosi realizzato in Spoltore una struttura per gli anziani, provenienti da ogni parte d'ltalia, i quali, per essere ammessi, dovevano essere titolari di pensione INPS, non disporre di redditi alti, essere di buona condotta civile e morale, essere fisicamente autosufficienti non presentare infermita che richiedessero assistenza e cure. In seguito alla soppressione dell'O.N.P.l, i beni immobili e mobili del predetto Ente sono stati trasferiti alla Regione Abruzzo, ai sensi del 1° comma dell'articolo 117 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e della Legge 21 ottobre 1978, n. 641; la Regione Abruzzo, a sua volta, con LR. n. 59/1984, ha attribuito in uso gratuito i predetti beni “ai Comuni nel cui territorio sono situati, con vincolo di destinazione al'assistenza in favore degli anziani in via prioritaria’ (art. 1). In base alla legge regionale poc’anzi richiamata, le strutture residenziali cosi trasferite devono essere “preordinate, allo svolgimento di servizi socio - assistenziali per anziani, di cui alla L.R. n. 75 del 1982 e possono essere, altresi, utilizzate per la gestione di un centro diurno, destinato oltre all'assolvimento dei compiti presertti dallart. 7 della richiamata legge regionale n. 75 del 1982, anche all'attuazione_di_interventi_per la tiabilitazione di_anziani_portatori_di_handicaps ed alla realizzazione di_attivita parascolastiche e di un centro di lettura per gli anziani (art. 3). On 1 Al centro sono ammessi anche ali anziani inabili, i quali, perd, devono concorrere alle spese sostenute per l'erogazione dei servizi assistenziali (7). | servizi socio-assistenziali per gli anziani, ai quali la L.R. n. 59/1984 fa riferimento, sono quell indicati nella precedente L.R. n. 75/1982, che, a sua volta, cosi li distingue: 1) - servizi aperti: a. - assistenza economica; b. - assistenza domiciliare; c. - assistenza alla vita di relazione; d. - centro diurno; 2) - servizi residenziali a. - assistenza abitativa; b. - soggiomo di vacanze e cura; c. - comunita alloggio; d. - casa di riposo (art 3). Quanto alla Casa di Riposo (che @ il servizio reso dal Centro ex O.N.P.L), all'art. 11 della citata legge regionale n. 75/1982 , nel testo vigente durante l'espletamento del Suo incarico (successivamente abrogato dall'art. 26 della L.R. n. 2/2005) si legge testualmente: “In carenza di altre forme di assistenza ed in altemativa ad esse, gli anziani possono essere ospitati presso case di riposo, forite di servizi_socio-assistenziali_e collegate con i servizi sanitari di base. Tale collegamento pué attuarsi anche mediante la presenza, per non meno di due ore giornaliere, presso le case di riposo pubbliche, di un medico e di un infermiere professionale” Le case di riposo debbono essere prowiste di personale _di_assistenza adequatamente qualificato, in misura non inferiore di uno a venti anziant’ Il successive art, 12 dispone espressamente che */ servizi socio-assistenziali di cui alla presente legge sono rivolti agli anziani residenti nel territorio regionale, che versino nella necesita di avvalersene per particolari condizioni socio-sanitarie ed ambiental. A tali fini é considerato anziano il cittadino che ha raggiunto i limiti di eta previsti per i conseguimento della pensione o che, per sopravvenuta invalidita, non eserciti o non possa proficuamente esercitare attivité lavorative" Successivamente, il Comune di Spottore, con prowedimento di G.C. n. 1185 del 29.12.1994, ha deciso di determinare le rette mensili dovute dagli ospiti, in base alla seguente ripartizione: ". £ 1.000,000=per ospiti autosufficienti - £ 1.300,000= + indennita di accompagnamento per ospiti non autosufficienti = £ 1.000.000= + 200.000 per ospiti autosufficienti e camera con servizi inter?’ Infine, con LR. n. 136/197, la Regione Abruzzo ha trasferito formalmente al Comune di Spoltore tutti i beni mobili ed immobili della Casa albergo ‘vincolati in via prioritaria allo svolgimento di attivita assistenziali e sociali in favore degli anziani” (art. 2). Dalla normativa regionale poc’anzi richiamata e dal provvedimento assunto dal Comune di Spoltore é, quindi, evidente che i Centro ex O.N.P.L., a pattire dalla gestione assunta dallEnte comunale, si @ caratterizzato per essere struttura residenziale autorizzata dalla stessa Regione Abruzzo, per il tramite di espressi provvedimenti legislativi, all'esercizio di attivita socio-sanitaria in favore di anziani autosufficienti e non autosufficienti; in virti di detta autorizzazione, il Centro ex O.N.P.I. ha, pertanto, accolto anche utenti “inabil, avvalendosi di personale medico ed infermieristico. Per quel che consia alla scrivente, attualmente anche la Cooperativa che gestisce la Residenza Ex O.N.P.I. per corto del Comune di Spoltore presta i propri servizi socio sanitari ad anziani non autosufficienti; tanto si pud agevolmente evincere dal modulo scaricabile su intemet, contenente listanza di ammissione alla ‘Casa di Riposo ex O.N.P.L di Caprara’ (in ordine ai posti ‘riservati’ al Comune di Spoltore per i meno abbienti): ebbene, in detto modello vengono contemplati anche gli anziani con invalidita superiore al Qhis. 75% owero coloro che sono titolari di indennita di accompagnamento, che, come noto, & un emolumento destinato ai non autosufficienti 3. Operata questa doverosa premessa, anche al fine di verificare se le dimensioni della struttura sono conformi a quelle richieste dal legislatore nazionale, occorre verificare se il Centro ex O.N.P.I. appartiene al novero delle strutture socio-sanitarie definite dal D.M. 21 maggio 2001, n. 308 (recante il Regolamento concemente i “Requisiti minimi strutturali e organizzativi per autorizzazione allesercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma deli'art. 11 della legge 8 novembre 2000, rn. 328") Ebbene, in detto regolamento si afferma espressamente che, “indipendenfemente dalla denominazione dichiarata’, esso ¢ destinato a disciplinare strutture rivolte ad anziani per interventi socio-assistenziali o socio-sanitari finalizzati al mantenimento e al recupero Gelle residue capacita di autonomia della persona e al sostegno della famiglia (art. 2). Il regolamento ripartisce altresi le strutture socio-assistenziali o socio-sanitarie in quattro gruppi: 1) strutture a carattere comunitario; 2) strutture a prevalente accoglienza alberghiera; 3) strutture protette; 3) strutture a ciclo diumo (art. 7, comma 1). Le strutture a prevalente accoglienza alberghiera “sono caratterizzate da bassa intensita assistenziale, media e alta complessita organizzativa in relazione al numero di persone ospitate, destinate ad accogliere anziani_autosufficienti_o parzialmente_non autosufficient’ (articolo 7, comma 3). Nellallegato “A” il Regolamento indica espressamente, per le strutture a prevalente accoglienza alberghiera, la capacita ricettiva massima di 80 postiletto. ‘ra, in base alla tipologia dei servizi resi dal Centro ex O.N.P.I. (sociali e sanitari) ed al tipo di utente ammesso a fruirne (anziano autosufficiente, anziano portatore di handicaps, anziano inabile e, infine, non autosufficiente) si riiene che esso debba essere annoverato fra le strutture indicate al punto sub 2), Non solo; occorre altresi evidenziare che le prestazioni rese dalle strutture come quella di Spoltore rientrano pienamente nei livelli essenziali di assistenza garantiti dal S.S.N. ed indicati nel DPCM 29 novembre 2001 Difatt, nell’Area 1.C. delfAllegato “A’ al richiamato D.P.C.M. 29.11.2001, denominata “Area di integrazione socio-sanitaria’, sono riportate le singole tipologie erogative di carattere socio-sanitario (nelle quali le componenti sociale € sanitaria non sono distinguibili); al punto 9, “Assistenza territoriale residenziale", viene riportata anche Vattivita sanitaria e socio-sanitaria relativa a prestazioni terapeutiche e socio riabilitative in regime residenziale per: = disabili gravi: isabili privi di sosteqno familiar Fra la normativa di riferimento viene richiamato il DM 21 magaio 2001, che, come detto, ha classificato le strutture socio-sanitarie in quattro tipologie, una delle qual, in particolare, descrive a pieno le caratteristiche possedute dall'ex O.N.P.l.: ci si riferisce alle strutture a prevalente accoglienza alberghiera. 44, Si pud, pertanto, concludere che, nel quadro istituzionale e normativo, nazionale e regionale, la'Residenza per anziani ex O.N.P.L. si configura come una struttura a prevalente accoglienza alberghiera finalizzata allospitalté, al mantenimento elo al recupero dell'autonomia residua di anziani autosufficienti e di anziani non autosufficienti, caratterizzata da intensita assistenziale estensiva e media complessita organizzativa. Essa, peraltro, si colloca fra le strutture di grandi dimensioni, poiché, all'epoca in cui Ella ne @ stata la Responsabile, aveva una dotazione di oltre 80 posti letto che Cy : corrisponde, per 'appunto, alla capacita ricettiva massima consentita alle strutture a prevalente accoglienza alberghiera (80 posti letto). 5. Occorre infine, chiarire che il requisito della direzione tecnica o amministrativa “per almeno cinque anni... in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media 0 grande dimensione” ricorre anche nel caso in cui tale esperienza sia stata maturata in una struttura socio-sanitaria. Sul punto, non si pud mancare di rilevare che la formulazione dell'art. 3, comma 7, del D.lgs. n. 502 risale al 1992, allorquando il legislatore nazionale non aveva ancora regolamentato né classificato le strutture socio-sanitarie; successivamente, 'art. 8, comma 4, del D.lgs. 29/1999 ha introdotto nel corpo del D.lgs. n. 502/192 l'art. 8-bis, il quale, al comma 3, cosi dispone: “La realizzazione di strutture sanitarie lesercizio di attivité sanitarie, lesercizio di attivita sanitarie per conto de! Servizio sanitario nazionale e Fesercizio di attivité sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale sono subordinate, rispettivamente, al rilascio delle autorizzazioni di cui alt'articolo 8- ter , dell'accreditamento istituzionale di cui allarticolo 8 - quater, nonché alla stipulazione degli accordi contrattuali di cui allarticolo 8 - quinquies. La presente disposizione vale anche per le strutture e le attivité socio-sanitarie" Si pud, pertanto, affermare che il legislatore del 1999 ha provveduto ad acclarare - anche in considerazione delle diverse forme in cui é evoluta l'assistenza sanitaria- la piena equiparazione tra le strutture sanitarie e quelle socio-sanitarie, accomunandole nell'assoggettamento alla disciplina autorizzatoria essenziale riguardante la loro realizzazione ¢ il loro esercizio. ‘Successivamente, con il richiamato D.M. 21 maggio 2001, n, 308, sono state definite le tipologie delle strutture socio-sanitarie, le cui prestazioni, nel medesimo anno 2001, sono state inserite nei L.E.A. con il noto DPCM 29 novembre 2001 Quindi, si pud senz’altro affermare che Tesperienza acquisita dal Direttore amministrativo in una struttura socio-sanitaria abbia la medesima valenza di quella acquisita in una struttura sanitaria, siccome ricognite e ricomprese normativamente nel pit ampio genus delle strutture destinate ad altivita assistenziali e di tutela della salute. Dunque, alla stregua delle considerazioni poc'anzi espresse, ritengo che la Sua nomina sia conforme al dato normativo contenuto nell'art. 3, comma 7, del D.lgs. n. 502/1992, e che, pertanto, Ella sia in possesso di tutti i requisiti richiesti dal legislatore nazionale per svolgere le funzioni di Direttore amministrativo presso la A.S.L. di Lanciano- Vasto-Chieti. A disposizione per qualsivoglia chiarimento, saluto cordialmente. CET IO

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