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SCUOLA SECONDARIA I GRADO PARITARIA

Rosa Venerini - D. M. 28 Febbraio 2001


Via Matteotti, 21 - 60121 ANCONA
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CLASSE III A
LA PICCOLA FARFALLA VOLA VIA
Piccolo bruco,
tu non sai
che bella farfalla,
diventerai.
Quale sar il tuo destino,
quale sar la tua via,
quale sar la tua Vita.
Ora non pensarci,
cresci,
che una magnifica farfalla
tu sarai.
Dopo che il bozzolo
si sar aperto
le tue ali
scoprirai.
Piccola farfalla vola via
ora non puoi pi stare ferma.
Piccola farfalla vola via
prendi i tuoi sogni e falli avverare.
Giorgia Bellucci - classe III A

NELLA NATURA
Mi sdraio sul prato,
di un verde chiaro,
a fianco a me vedo un lago,
azzurro, calmo, rilassante.
Vedo lontano uno stormo di uccelli,
volano assieme, uniti, armoniosi,
sembrano quasi una dolce tempesta.
Girano, salgono, scendono, scompaiono,
senza pensieri, senza far altro.
Vedo gli insetti, su un fiore, su un altro,
farfalle, coccinelle, api graziose.
Sento il suono continuo dei grilli,
cri cri, fanno, sempre contenti.
Sento il suono di una cascata,
scroscia, scivola, sera e mattino.
Sento gli uccelli fischiare dal bosco,
suonano, cantano, quasi che ballano.
Vedo le nuvole scivolar via,
spinte da un vento lieve, soave.
Vento che porta via i pensieri,
resto l, a contemplare,
fino a notte,
fino a dormire.
Matthieu Chiagano - classe III A

HO FATTO UN SOGNO

Un bosco, un lago,
un cielo doro.
Cantando una canzone
fu subito
coro!
Voci tra i rami,
suoni di flauti, arpe, violini
e il cielo doro!
Nel lago una festa:
onde azzurrine
danzavano
mosse dal vento.
Ora
pi forte udivo quel coro!
Pi chiara lacqua del lago
e quel cielo
sempre pi doro!
Sofia Baldetti - classe III A

LA NATURA
La natura varia:
fiori e alberi,
animali e insetti.
La natura vasta:
c tutto il mondo per ammirarla
e capire che dono meraviglioso
abbiamo ricevuto.
La natura magica:
ci regala larcobaleno
dopo pioggia e tempeste,
delle cascate ineguagliabili
e tramonti di un rosso acceso.
La natura vita,
E la vita deriva dalla natura e da DIO!
Cristina Caselli - classe III A

LA NATURA
La bellezza della natura sconfinata:
si pu assaporare sentire e toccare.
La Natura uno sogno meraviglioso,
ha mille colori e mille orecchie.
In un bosco si possono
sentire gli alberi
come civette che ascoltano
e che hanno mille occhi.
La Natura un capolavoro di Dio,
molte volte l'uomo un predatore ...
ma spesso si sentono i fruscii
e le grida dei grandi tronchi!
Quercia solenne dalla maestosa presenza,
ti alzi in silenzioso ascolto e scruti il cielo.
Il vento leggero ti abbraccia suadente,
e il sole gentile riscalda le foglie,
con la pioggia solenne e generosa che ti invade le radici.
Il mondo immerso nella natura :
la vita si desta intorno a te, uomo,
il prato, tuo servo, ti onora
offrendoti i suoi boccioli pi profumati,
i rami pi robusti diventano riparo
per giovani vite che si faranno grandi.
La testa ti cinge di fiori dalle tinte risolute,
meritata corona della tua regalit.
Arturo Matta - classe III A

RICORDI
Quando il mio cuore
e i miei pensieri
moriranno,
seppellitemi allombra del grano
e degli steli derba,
su un pendio erboso
cos che possa sentir lacqua
che mi scorre vicina.
Quando il mio cuore
e i miei pensieri
moriranno,
non custoditemi in una teca delluomo
ma ridate il mio spirito
al suolo.
Quando il mio cuore
e i miei pensieri
moriranno,
sopra la mia anima
piantate iris e giunchiglie,
cos che sappia
di essere ricordata
dalla debole memoria umana.
Marta Angelici - classe III A

UN LUOGO FANTASTICO
Cammino in una foresta
buia, da sola,
vedo delle ombre scure
mi corrono dietro,
ed ecco
una luce, una guida
corro verso di essa
e mi ritrovo
in un posto stupendo
vedo un fiume,
seguo la corrente
e mi ritrovo
nel posto pi bello del mondo.
L vedo mia sorella
che mi saluta,
io le vado incontro
mi abbraccia
e fa un cenno con il capo
seguo con lo sguardo
ci che mi ha indicato
un arcobaleno che parte
dal fiume
e finisce dentro ad una cascata
uno spettacolo dal vivo
Anna Lamura - classe III A

CAMPO DI FIORI
E la mia meta preferita
per giocare,
per camminare
e per riflettere;
questo immenso campo
decorato da tracce di colore,
lunica luce
rimasta nella mia confusione.
Per tutti pu sembrare
un semplice campo,
ma per me il posto ideale
dove poter pensare e sognare.
Mi siedo e guardo
quel campo
che spruzza gioia
e felicit
e guardando questo spettacolo,
scrivo questa poesia.
Benedetta Galvani - classe III A

I GABBIANI
I gabbiani inseparabili
volano insieme
attraversando correnti
senza mangiare per vari giorni,
ma sempre contenti di stare uniti
come Ges,
che ci sta sempre accanto,
nei momenti difficili
nei momenti bugli della vita.
Gabbiani bianchi
con le ali nere
becco arancione
una bellezza indescrivibile
vederli volare sul cielo.
Cantano sulla riva del mare
e spargono un po di felicit
nelle persone.
Felici di volare
sopra il mare
per arrivare
nel loro traguardo di vita.
Jhaslene Compra - classe III A

AL CHIARO DI LUNA
O Luna,
mia dolcissima luna,
illuminami
di quella luce
che mi fa vedere lessenziale.
Nel buio,
tu,
o Luna,
ci sei sempre,
mio unico faro della nave
nelloscurit della notte
ci sei tu,
candida e luminosa
che riempi il cielo.
Alexandra Gitto - classe III A

LUNA E SOLE
Due enormi figure
ci guardano da lass
nellimmensit del cielo:
la luna e suo fratello sole.
Luna, unimmensa sfera di latte
che troneggia nel cielo notturno
circondata da una miriade di stelle
che sembrano quasi fissarla.
Luna che hai fatto
da musa ai pi grandi poeti
e che rischiari le tenebre della notte,
un solo problema hai
quando vedi arrivare il sole
fuggi e ti nascondi quasi per vergogna,
poi per torni la notte dopo,
appena il sole scompare.
O sole, tu che sei lastro
pi bello e imponente
di tutto il cielo stellato,
e ci fissi da lass
e ci regali calore
come un enorme fuoco
che mai si spegner.
O sole, tu che ci guidi
durante il giorno, spiega
anche tu perch quando appare la luna
tu scompari e ritorni poi al mattino,
quando essa scomparsa ?
Gabriele DAndrade - classe III A

LE STELLE
Una, due, tre,
Infinite luci
che brillano.
Unimmagine chiara
e limpida,
che riscalda i cuori.
Lass in alto,
in quel paradiso
un fascio di luce
si imprime nella mia mente,
nei miei occhi
e nel mio cuore.
Passa, passa veloce,
luminosa
e splendente.
Sfreccia via
In un altro mondo,
in una nuova realt
portandosi via tutto
e lasciando solo
lamore,
la pace
e la libert.
Poi si torna nella vita
Maria Teresa Martini - classe III A

SOGNO
E lalba, ancora presto, mi rigiro nel letto e penso.
Oggi mi voglio regalare un bel viaggio,
voglio vedere tutte le meraviglie del Creato.
Mi ritrovo subito sulle Alpi innevate,
volando ancora arrivo al Polo Nord
con i suoi ghiacci e pinguini in smoking.
Ma c troppo silenzio, quindi volo ancora
e passando lAtlantico arrivo alle Cascate del Niagara
dove vorrei fermarmi, ma un soffio forte di vento
mi fa arrivare fino alle Montagne Rocciose,
che paura!
E allora gi di corsa verso la pianura,
ma sono sopra un deserto?
C sabbia, qualche cammello
dimprovviso sotto di me cambia il colore,
ora tutto verde: dove sar? Allequatore?
Sopra la foresta tropicale?
Forse, perch si vedono leoni, tigri,
scimmie, pappagalli, zebre, gazzelle,
non vedo iene o avvoltoi. Che bellezza!
Ma girando, volando penso di sorvolare lAustralia:
si vedono canguri e altre foreste
ed altre pianure e tanto mare
chiss che ore sono la sveglia suona,
peccato avrei voluto vedere dellaltro ancora.
Mi sveglio frastornato per tanto viaggio,
ma leggero come se stessi ancora sospeso in alto
sopra tutte queste meraviglie
che il Creatore ci ha regalato
e ha prestato al pittore la sua tavolozza di colori:
verde bosco; blu mare; azzurro cielo;
giallo deserto; bianco - ghiaccio; rosso fuoco.
Sirio Scarpini - classe III A

LA CASCATA
La cascata un dolce spettacolo!
Sentire il delicato rumore
dellacqua
che sbatte sulle rocce
Guardare ammirati
lacqua che vola
Ascoltare il rumore dellacqua
che scende delicatamente,
ma anche impetuosa.
Lasciarsi trasportare
da tenere sensazioni,
mentre lacqua scorre
e tutto finisce in un lago,
specchio della natura.
Cullhaj Roland

IL BUDINO
Il budino dolce e cremoso,
saporito e gustoso.
Che sia alla frutta o al cioccolato
questo dolce da tutti apprezzato.
Se me ne dai uno l'ho gi finito,
nel mio pancino sparito.
Me ne mangerei cento o mille,
con le papille gustative che fanno scintille.
E se qualcuno basta dir
far la fine di un baccal,
perch i budini me li mangio tutti io,
e voi potete anche dir loro addio.
Aurora Schettini - classe III A

LA VERA FELICIT
In una valle circondata da alte e possenti montagne,
la primavera stende il suo mantello.
Margherite,

papaveri,
e violette
ondeggiano lievemente,
sospinte dalla leggera brezza primaverile.
Un dolce profumo riempie laria,
e io sto ferma,
in piedi,
con gli occhi chiusi,
cercando di percepire ogni pi piccolo suono
o movimento,
cercando di diventare parte della vegetazione
intorno a me.
Poi,
un irrefrenabile desiderio di correre mi riempie lanima,
e i miei piedi si staccano da terra.
Comincio a correre pi veloce che posso,
io sono il vento,
io sono tutto,
io sono libera.
I fiori e lerba si ritirano al mio passaggio.
Ad un tratto mi fermo,
e a pancia in gi cado per terra,
in mezzo allerba e ai fiori.
Shhh, shhh,
mi sussurrano,
e io rimango in ascolto.
Mi giro,
ora il mio sguardo rivolto verso il cielo.
I miei occhi seguono il leggero e lento movimento
delle nuvole,
e i raggi del sole mi accarezzano lievemente il viso.
Sorrido,
perch ora so cosa vuol dire essere felici,
cos la vera felicit.
Aurora Schettini - classe III A

IL GIGLIO
In uno sconfinato campo verde,
spicca una piccola macchia bianca:
un giglio.
piccolo,
leggero,

e delicato,
un soffio di vento basterebbe a spazzarlo via.
Ma lui resiste,
la corolla non abbassa,
il suo stelo rimane dritto,
quasi a volere confermare la sua esistenza nel mondo.
Cos siamo noi,
piccoli e indifesi,
ma decisi a lasciare la nostra impronta sulla Terra,
decisi a far vedere che ci siamo.
Aurora Schettini - classe III a

LA NOTTE PI BELLA DELLA MIA VITA


Era una notte buia.
Solo il verso dei grilli e delle cicale interrompeva
il silenzio tombale e misterioso della notte.
Mi sentivo irrequieta,
non riuscivo a dormire.
Mi alzai e andai lentamente alla finestra.
Sotto di me si estendeva,
buia, silenziosa e vasta
la campagna.
Allorizzonte ombre scure e minacciose
si stagliavano al di sopra di tutto.
Il cielo era privo di stelle
e un buio denso e impenetrabile
avvolgeva tutto nel silenzio pi assoluto.
Ero intimorita da tutto ci.
Ogni cosa mi sembrava immensa e maligna.
Mi sento un inutile granello di polvere,
un fragile filo derba,
una nullit in confronto a quelle enormi e oscure ombre
che sembrava mi volessero opprimere,
schiacciare sotto la loro potenza.
Come per cancellare quellorribile immagine,
mi nascosi la testa fra le braccia
e rimasi cos per un tempo indeterminato.
So solo che quando alzai la testa
il mio viso fu rischiarato da una fioca luce.
Alzai gli occhi al cielo
e vidi che le nuvole si erano ritirate
e ora nel cielo,

splendeva una magnifica luna,


circondata da milioni di stelle,
che rischiaravano lintera vallata.
Le ombre alte e minacciose
che poco prima mi avevano spaventata,
erano scomparse.
Al loro posto cera solo una catena di montagne,
che si estendeva a perdita docchio.
Nel mio cuore si gonfi una bufera di passione
e sul mio volto si accese un sorriso.
Mi sentii pi tranquilla,
perch sapevo che tutte quelle stelle mi avrebbero protetta
e che avrebbero vegliato su di me anche nel sonno.
Rincuorata da questo caldo pensiero
Tornai a letto
e mi addormentai con il sorriso sulle labbra.
Aurora Schettini - classe III A

MUSICA
La campanella suona,
arrivata l'ora della lezione di musica.
Prendiamo il flauto e iniziamo a suonare.
Le note che escono dai nostri flauti sono note infantili,
piccole e leggere volteggiano nell'aria.
Ogni tanto si sente qualche fischio,
qualcuno sbaglia,
qualcuno si dimentica una nota,
ma lo stesso divertente.
L'ora di musica sembra magica,
come se dai nostri cuori uscisse la musica che sentiamo dentro,
esce dalla porta dell'aula,
invade le stanze della scuola,
e tutti si fermano ad ascoltarla incantati.
Ma poi tutto finisce,
deponiamo i nostri flauti e torniamo in classe.
Ma siamo ancora felici e allegri,
perch sappiamo che in qualunque posto si pu suonare,
e volteggiare insieme a candide note.
Aurora Schettini - classe III A

L'OCEANO

Sono sulle rive dell'oceano,


sento le onde che i increspano sulla riva,
mi raccontano storie belle e brutte,
che vengono da lontano.
Nell'acqua cristallina sento sentimenti di paura ,allegria, amarezza, felicit,
tutti uniti e mischiati nell'oceano infinito,
mi parlano e mi sussurrano cose che solo con il cuore puoi sentire.
Alzo gli occhi,
guardo il tramonto,
non ho mai visto bellezza cos divina.
La luna risplende su queste meraviglie.
Vorrei abbracciare tutto ci,
andare verso l'infinito.
Improvvisamente tutto questo viene avvolto da tempesta,
tutto scompare,
ma alla fine un raggio di speranza illumina la Terra.
Il mare mi avvolge,
mi trascina lontano,
e io mi sento parte di lui.
Aurora Schettini - classe III A

GLI ANGELI DELLE OMBRE


Non li vedo,
li sento,
li avverto,
in mezzo al caotico traffico della citt,
alle luci,
ai rumori,
protetti dal manto di nuvole grigie che li nasconde al vigile occhio della luna,
silenziosi e invisibili,
scivolano lungo i vicoli,
nascosti nelloscurit,
loro alleata e loro nemica.
Chiss se anche loro percepiscono me,
gli angeli armati di luci evanescenti,
chiss se stanno rivolgendo i loro volti nascosti
e impenetrabili nella mia direzione,
il loro sguardi dorati che mi attraversano.
Nascosti agli occhi di chi guarda ma non Vede...,

qualcuno mi disse una volta.


Un attimo,
un battito di ciglia,
e si sono gi tuffati nel buio,
fendendolo con quelle loro luci
Chiss se torneranno anche questa volta
dalla battaglia che mai sar vinta
ma che devono continuare a portare avanti,
gli angeli maledetti
come unico trofeo il sangue di chi
non mai vissuto e mai morir.
Ma daltronde New York non dorme mai,
e neppure i suoi demoni.
Aurora Schettini - classe III A

LA NATURA
La natura e la sua bellezza,
ammaliarono luomo
fin dalla sua creazione.
Quel misterioso verde dei paesaggi,
il suono degli animali, dellacqua
che scorre, il fruscio delle foglie
mosse dal vento,
sono tutti elementi meravigliosi
ritrovabili nellimmensa natura.
Luomo ancora oggi non riesce
a capire a pieno la misteriosa natura,
la sa soltanto guardare con stupore
e accogliere con amore.
Diego Luna - classe III A

LA NATURA
Sento il fruscio del vento
che fa muovere i rami degli alberi.
Ad un c erto punto inizia a piovere,
gli uccellini cinguettano
volando a destra e a sinistra.
Davanti a me vedo un paesaggio
Con grandi alberi e folte chiome verdi,
cespugli e aiuole di splendidi fiori colorati.
Allimprovviso spunta il sole;
che, incontrando la pioggia,
forma poi un bellissimo arcobaleno.
La pioggia se ne va e il sole rimane,
un sole splendente che illumina le strade
che prima erano cupe.
Volano farfalle gialle e bianche
nel cielo limpido.
Ylenia Donnini - classe III A

LARCOBALENO
Larcobaleno un arco particolare:
fatto di colori che collega
la terra al cielo.
I colori che lo compongono sono
principalmente sette
ma ci sono infinite sfumature
che possiamo trovare per ognuno.
Questi colori rappresentano luoghi
ed emozioni comuni al cielo
e alla terra.
Il rosso lamore, il blu il mare,
il verde la speranza, il giallo il sole....
Joffrey Sernadilla - classe III A

LA BELLEZZA DELLA VITA


Una vita, tante emozioni:
da un gesto piccolo
possono nascere grandi cose.
Mi sento viva,
mi sento piena,
mi spingo oltre
ed in quel momento
che vivo veramente
che assaporo tutte le bellezze
che la vita, a volte, nasconde:
la felicit dellessere.
La vera gioia
non semplice da trovare,
spesso la si cerca tutto il tempo,
invano!
La vera gioia
la troviamo nelle piccole cose
che pur essendo piccole
possono darci tanta felicit.
Godersi il presente,
non avere fretta di essere grandi
importante.
Se questa vita mi stata donata,
allora io la vivr fino in fondo
pienamente,
profondamente.
Anna Tansella - classe III A

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