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bral Talia etera iirmaconale Gli ebrei italiani e quelli di Torino ‘ho spagnolo che muore proprio nell aim ‘in cul sta baleando fuori dalla tincea per ‘ataccare le linge fascist ful simbolo del impe- fgnoedelsacrfcio nella lot contro | memic del Fumanita fino a quando inziarono te revision! storiche dell‘anifascismo. Per exempio, da quello. Schieramento venne espulso i comunismo come ‘Componente non democratica da vedere puttosto ‘come walt ditature, impegnaia si nella loa, ‘ma solo come concorrete del nazismo. Poiché la {foto nom rappresentava pi nulla di quegl dealt format tramonta, di quel compromesst rama daar, divenne anche falsa, fu considerata un ‘raceo.Iegionario now era moro, non era un le slonari, era un amico dh Robert Kapa. “Analoga sorte @ toccata ad altre immagini del secolo, quella dei marines @ Hiwo Jima, ‘quella det soldat sovietci che innalzano la brandiera rossa sul Reischiag. False e archiviate nell stesso cassetto, Ma tn fro si potra an ora percepire quell'incredibile evento che fa alleanza tra democrazia e disporismo, che ort all!'anntentamento del naifascismo? ‘De aleuni anni si mormora che il bambino ‘ebreo che nella foto si arrende al nazist nel ihetto di Varsavia& sopravvssuto e sa benisi ‘mo. Una volta fa U'ingegnere a Milwaukee. tun alir i professore a Kansas City, un'alra i ‘appresentante di commercio nel Wisconsin. ‘Ogi noi viviamo in una societi che ha rif ‘ato Vissiauo della profecia ¢ che ora sta cer- cando con ogni metzo di espellere dal proprio ‘contsto Uistiuto della tragedia [La profeia nei tempi moderni ha cambiato ome, si ¢ chiamata rvolucione ‘Net 1989, mentre era gid tn corso il processo i archiviatione della Rivoluzione Francese (del resto la Bastglia era vuota, la Marsigie ‘efi inventata dopo, it Terroe 2 meglio dimen: ticarlo»), si verfied I'evento del secolo, cloe erollo det Muro. 11 comunismo si era consi ‘mato da solo, era morto per le proprie insu cienze. Ma la fine miserevole della profecia co ‘munista rrascinava con 3¢ la profezta socal sta? Canungue il secolo scorso. come ormat ci ‘canviene chiamare l Navecento, veniva ripulio dda ogni traccia delle profece che lo avevano ‘ontrassegnato. Sard un bene o un male? L «foto dt Robert Kapa, quella del legion Chi erano gli ebrei italiani? Ma veniamo alla tragedia,e, in paricolare alla vagedia ebraica nel secolo XX, a quel pa. ticolare aspetto delle vicende ebraiche che ri. ‘guard la citta di Torino negli anni Trenta ¢ ‘Quaranta del Novecento. ‘Gi ebrel italiani furono pochi ma sempre as sai important, sia per la storia ebraica, sia per (quella d'alia. Uno dei nostri antenai fu quel Ginseppe Flavio che scrsse «La guerra gia ‘can La penisola italiana nel suo complesso non furnai priva di comunita ebraiche e quindi ipo ‘hi ebrei italiani sono gli unit in Europa che ppossano vantere una continua fir dagit ini {ella nostra era, Esi impararono a pariare la lingua nazionale assieme ai loro concitiadini det vari Sia net quali era divisa Ta pensola Testimonianza di c10 sono naanerosi document di Aldo Zargani lettre ad esempio, molto anche, scrite in ca ratieri ebvaich, ma in lingua. italiana, Fu pro io per la loro precoce tendenza a somisliare 4i loro simili che lemancipazione degli ebrei ltaliani, cominciata a Torino nel 1848, ebbe successo tn pochi ani, tanto da far cancellare epoca dei pheti nella memoria, non solo degli ebrei, ma anche degli alt tliat. ‘Secoli di convivenca, spesse pacific, talvot- ‘a amichevole, hanno fat si che gli ebrel si ldentfcassero'con le muliformi culture regio ali ecitadine che earatterizzano U'ltalia: gli ‘brel romani sono romani, sli ebrei veneziani sono gente di Venezia, Per gli ebrei taint la cultura ebraica é, da motissini anni (si trata ai stablire da quando), una cultura comple- ‘mentare a quella della propria ct Torino, capitate dello scetticismo Sicché, per parlare degli ebrei di Torino, ‘conviene innancituito descrivere questa scetica ‘iti, nella quale profezia e tragedia sono en: trate di rado e, quando hanno tentato di farlo, rhe sono state expunte con un certo scandalo da parte della popolazione. 'Sisa che Torino, nel Risorgimento, svolse il ‘uolo che fu della Prussia nel processo di unif- ‘atione tedesea¢ la cit nella quate, prin nel la penisola, gli ebrei raggiunsero la piena ‘emaneipacione. Masi ignorano gli imponent Sviluppi del decenni successiv, ¢ quindi resta Senca splegazione Uimpressionante contributo Torino all’ antfascismo e alla Resistonza Al nici del secolo si era creato a Torino we lima di trionfante positivismo scientista nel (quale si erano formati molt inellet della ct ‘ance quelli della sua Comunita ebraica. Parte integrante della modernizzacione della cit fu la nascita lo sviluppo del socialisme. Per Claudio Treves, una delle massime figure del socialism rformista, che mort esule dopo Vavvento del jascismo, i! massimalismo era vi sto, da perfetto tarinese, come qualeosa di de: precabile, quasi, st potrebbe dive, una mancan: di sil, una volgavita ‘Si usa riassumere tutto questo svluppo nella nascita e nell'ingigantirss della FIAT. ma in reat si trata di un processo assai pill com- lesso, con rilevanti componenti cultural, nel ‘quale fu profondamente coinvolta la popolazio: Ie della minuscola comunitebraica, 3600 per sone nel 1938, pari al 5 per mille. ‘Del reste, la stranezza della citd si manife sa gid nella sua topografa. Cid che rimane di romano in tante cita-d' Europa, allnfuort di ‘qualche monunento, 3 la confusione del caso, ton la necessta. A Torino invece, per qualche ‘motivo che fs parte dello spirito profondo dei Iuoghi, scomparve il confuso acquartieramento della sussstenca, e sopravvisse V'implacabile ‘orditologico delle dire strade milan. Vista dall'aereo, Torino, nella sua parte centrale, con le sue strade ad angolo retio, i cupi palaszt bbarncohi con 1 tet spioventt, non ha Mulla di Mediterraneo, appare come un impressionante susseguirs di caserme, ¢ le sue platze, 1 suoi Cconill sembrano splanate per le eserctazioni {d truppe vettecentesche, In qualche modo che Gk Damadian non so dive, & divenuta la cittailuminstica ¢ spavalda dello stravagante Barone di Mun chausen ‘Lestrade sono ascisse ¢ coonlinatecartsia ne, ¢ qualcosa di tutto etd passd nella mente dei ‘uot dbitant, poco inclin al disondine, ma ben disposti a trarre, dai propri concet di ordine, tutte le conseguence, anche le pin estrome. Tra tutte le citta italiane, Torino fu forse ‘quella che meno di altre si adat al fascismo. Certo, si adattde fr anch’essa una cit fas a, ma, operaia com'era ~il 27 per cento dei ‘tuoi abitanti erano operai metalmeccanici € on le mogli ¢ i bambini xi arrivava al 70 per Cento ~ continud ad albergare dentro di sé for Ime inespresse di scettcismo che sarebbero ma turate quando lo sviluppo drammatico degli event avrebbe reso possibile U'emergere, prima el dssenso e poi dela rvoliaAccontentiamo- i per ora di sapere che gli operai di Torino ap- plaudivano essai poco Mussolini che nom coma- ‘a la citd che gli abbient torines sopporta- ‘ano forse tuto del ascismo, ma non amavano, {non amavano troppo, i treni popolai 1! dope: lavoro le gazzarre del sabato fascist. "in questo quadro, prima del 1938, li ebrei torinesi avevano trovato la loro collocazione ‘ome tut gi alr. Gli ebrei fascist focevano 4 fascist, ma quelli antfascisti cominciavano a ‘popolare le galere del regime. I pochi ebrei an- fascist parlavano la sintasst rauca della bor. sghesia di Torino, di quella piccola parte che di Jronte al crescere della putrescina ¢ della cada- verina fascist fece la sua scelia una volia per hte. Si. il fascismo si presentava con la falsa rmaschera dell‘ordine sociale, ma dentro di ex- 50 era annidato il germe del disordine, della dissolucione e contro di esso alcunt torines ‘ebret¢ non ebrel,cominciarono a onde | loro compat. 1 fascismo avwert subito che a Torino sé na- Scondeve una minaccia per la sua sopravvensa Tener taenazinale Sta avvenendo, che per la sua natura e le sue dimensioni non pud essere (Gi cbr Halland «quell Torino =] jorno dopo giorno, un fenomeno pericoloso: la tragedia degli ebrei enticata, risulta perd sempre isolata dal contesto che la produsse. Corre cosi il rischio di non essere intesa come Ja pid grave tragedia del XX secolo, ma come un fenomeno isolato, con la conseguenza che le vittime finiscono per assumere sembianze che non furono le loro. Le radici . ‘A Torino non c'erano gli ebrei strani e lunar i ace Bashevis Singer Quello che avvenne a Torino nel 1939 fu una vicenda vissiaa da per- sone assolutamente normali, dovae di normali ‘requisiti culturali,costet dal precipitare degli venti all'amministracione di ina quetidianita ‘3d per sua natura, date le circostance, ervic. 1 fatto che dei testimoni di allora resting in vita oramai quasi solo coloro che allora erano bbambint, le disposizion| ministerial ei soprav- vivere della tragedia ebraica come unica trage- da ricordata del XX secolo fanno si che io ven- ‘$0 difrequente chiamato a parlare nelle scuole ‘Spiego tuto, analizo {enomeni ei fat nel: 1a loro straordinaria complessit,e, non mi ver. ‘gogno, anche nella loro incomprensibilita. Mi ‘orzo di farlo, ma, nonostante eid, mi & succes- 40 pi di una volta che ragasei incredull mi chiedessero : «ma tuk, che cosa avev fatto?» ‘Questa strana domanda, una volta superata Fimpressione superficial di tenera ingenuit, & i sintomo di quateosa di preoceupante: i giov ri gppaiono effet, orbi come sono di profecie€ tragedie, da una sorta di amnesia retrograde. Eric J. Hobsbawm, in iL secolo breve @ molto pessimist: dice che i noir siovani sono con: dlannati a vivere ncarcerati dentro una sora di presente indefiito 1 invece comincio a sperare che questa an resia non sia alt che una delle conseguente dellimpressionante trasformazione epocale che Stiamo vivendo e che compito nostro non sia pit, come sembrava pochi anni fa la testima- hianza, e neppure U'appassionato dibatito su ‘que’ tempi cos lontant, ma sopratut la fredda “analisisciemfia per porerl renderedecifabils Alle generacioni che verranno. Nien profevia? Nessuna tragedia? E allora dobbiamo guardarci bene dal fare ai giovani scetici e annestici dei nostri giorn, ‘ma apert alla comprensione pi di quanto non siamo disposti ad ammettere, dscorsi che ap- aiano come le ultime parole del Replicante ‘el film Blade Runner di Ridley Scott: «lo ne hho viste cose che voi umant nom potreste imma: ‘ginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastion’ di Orione, e ho visto | rage B balenare nel buio vieino alle Porte di Tannhauser, ett quei moment andranno per. uti nel tempo come lacrime nella pioggia. E Tempo di mori

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