aynanacen del Molise 1988 ak
Franco Cercone - Arpino Gerosolimo
Palio agreste
a
Montenero Valcocchiara
121Arpino Gerosolimo
Franco Cercon
Montenero Valcocchiara - La radura dove si svolge il
In un noto dipinto del Patini (artista abruzzese
vissuto nella meta dell’800), dal titolo ““Lezione di
equitazione’’, si osserva un contadino dell’agro di
Castel di Sangro che poggia il figlioletto su un mu-
Jo, mentre la madre seduta per terra attende ai la-
vori di scelta di alcuni prodotti della terra. Questo
bie edl Mp Oe
rodeo
richiamo ci & sembrato opportuno per sottlines®
come i ceti umili nell'area abruzzese-molisana,
ficilmente erano in possesso di un cavallo, animale
di appannaggio delle classi privilegiate. I] mulo er
tutto per la vita del povero nucleo tamiliare. Serv
va al trasporto della legna (ed ancora oggi in alcPalio agreste a Montenero Valcocchiara
ee
Jn momento del rodeo
Yalcocehiara - Un momer
Momenero Valeoe
5 pud vedere adibito a tali fun-
Pe sultava importantissimo nei
‘mucca era di solito sottratta
pperd nel caso in cui qualche
ssedesse una), in quanto non
i i lo s
centri montani lo
zioni), e d’altro can’
periodi di aratura. 1
a tale compito (semP"
famiglia fo
esser
‘a causa dello sforzo, di
123
quell’importante alimento che era il latte. Non a éaso
asini e muli avevano il loro santo protettore, cio’
S. Antonio Abbate, ¢ il 17 gennaio questi animali
venivano benedetti. L’importanza di animali da ti-
ro come l’asino ¢ il mulo, emerge nella prima meta
del settecento, quando nelle zone montuose dell’Apimo
Franco Cercone - Arpino Gerosolim
pennino, viene introdotta la coltivazione dell,
ta, con il conseguente disboscamento di vag
i 0 di vaste esp
sioni di verde (si pensi ad esempio al top..."
!Oponin
it ing
“‘cerreto’’, tutt’ora presente in molte local;
sono assenti del tutto i cerri).
Montenero Valeoechiara Montenero Valcocchiara
Cavalli al pascolo sul pianoro Due fasi del palio:
Sopra ta corsa a pelo
Sotto la corsa dei cavalli selvaggialio agreste a Montenero Valcocchiars
——— — — — EE ee
Muli e asini venivano condotti come & noto, 0
nelle cosiddette “‘difese’’, oppure in luoghi erbosi
non lontani dai centri abitativi. Essi venivano sul
posto impastorati, cio’ legati alle zampe anterior,
in modo che potessero pascolare liberamente durante
la notte senza possibilita di fuga. Le zampe poste-
riori restavano libere per permettere ai quadrupe-
di, in caso di assalto da parte di lupi, di potersi
difendere. Durante il tragitto, quando questi animali
venivano portati al pascolo di sera, soprattutto da
parte di giovani, si inscenavano delle corse sponta-
nee che costituivano uno dei pochi momenti ludici
che la popolazione poteva permettersi. Nelle feste
paesane, tali corse Venivano ripetute a livello com-
petitivo, con l’assegnazione di un modesto palio al
vincitore. E il mulo, quindi, e in certi casi anche
Vasino, a costituire ’elemento determinante di corse
competitive, in cui erano assenti abitualmente i ca-
valli dei signori, adibiti a ben altre funzioni. Il ca-
vallo infatti veniva accudito nella stalla da parte dei
fattori: era insomma un animale privilegiato e, dati
1 costi di mantenimento poteva essere appannaggio
dei ceti benestanti. Questo preambolo ci & sembra-
to necessario per riaffermare un concetto importante
che @ alla base di una manifestazione, — come ap-
punto il Rodeo Pentro —, che si svolge annualmen-
te a Montenero Valcocchiara nella seconda meta di
agosto, piccolo centro montano, situato sullo spar-
tiacque abruzzese-molisano del Parco Nazionale
d’Abruzzo. La festa @ mobile, nel senso che non ha
un giorno fisso, ma si svolge invece in una delle do-
meniche successive al giorno di Ferragosto. Va ri-
levata innanzitutto Vinfelice scelta del termine
Rodeo, estranea alla cultura contadina, essendo ta-
le termine mutuato da manifestazioni americane,
preposte a ben altre funzioni (per esempio, merca
dei cavalli, mostra di equini e gare in cui i quadru-
pedi vanno domati). Il termine esatto @ invece Pa~
lio, certamente un palio agreste che si svolgeva
storicamente in tutte le zone montane degli Appr
periodi antecedenti alla meccanizzazione de
‘ ello di Siena,
Vagricoltura. Palii come qu peiena,
“econo soltanto precedent illustri di tali com:
costituiscono sol eerie non
petizioni che si svolgerang a
solo in Italia. Vien fatto x
tale antica tradizione si sia conservata 10 peiorio
di Montenero Valcocchiara. La risposta,
Montenero Valcocchiara
Tre momenti del rodeoee
Franco Cercone - Arpino Gerosolimo
‘Montenero Yalcocchiara
Una fase del rodeo
se si da uno sguardo alla struttura del territorio. A
tirea due chilometri del piccolo centro molisano, sia~
mo a 1000 metri di altezza, si vede, dolcemente ada-
giata una stupenda valle, lunga cinque km e solcata
da ruscelli sorgivi. Il cavallo trova qui un habitat
eccezionalmente favorevole: acque ¢ distese erbo-
Se costituiscono gli elementi oggettivi che permet-
tono agli animali di pascolare ed essere allevati nel
modo pit favorevole. Questa struttura del territo-
rio ha favorito l'incremento dell’allevamento equi-
no, con capannoni preposti alla conservazione del
fieno, indispensabile agli animali nei lunghi perio-
i invernali. Svaniti sull’orizzonte, col mutare del-
Ja struttura economica, asini e muli, ecco affacciarsi
una redditizia attivita economica, come appunto I’al-
Jevamento equino, che richiede evvero una certa ca-
pacita professionale, ma assicura allo stesso tempo
un reddito certo agli allevatori del posto. Certamente
tale attivita potrebbe essere collocata - compreso il
cosiddetto Rodeo - in un progetto economico pitt va-
sto ed in un pitt esteso periodo di tempo, con V’alle-
stimento di una mostra mercato delle razze equine
italiane ¢ straniere. Dato I’ambiente favorevole,
aaa aa CEE - favorirebbero la selezione di
Pee nine pregite: aprescindere dal fat-
eee Equitazione potrebbe
campi scuola proposti allo sviluppo
_——
dell’attivita di eq
a notevoli beng
fici ad una economia | f cols
questo® un problema politico che esula dai compet
degli studiosi. Siamo partiti da una pagina di font
a di fol
lore, cui abbiamo premesso nec
sarie notize stg
per arrivare ad ung
conclusione di natura finanziaria, proprio per dim.
strare che lo studio del folklore, non costituisce im
mera rievocazione di un passato che non esiste pig
ima al contrario - una scienza storica e pera
““mana”’, al servizio dell’uomo e con finalta g,
rette a sottrarre quest’ultimo dai bisogni insoppr,
mibili della vita: si, si tratta proprio di vita, tee
non possiamo assistere all’esodo forzato di qutse
popolazioni, costrette a trovare altrove lavoro e aj
abbandonare necessariamente un ambiente geogr.
fico che (la Valtellina insegna) lasciato a se stesso,
ritorna ad un caos primordiale, con le cons.
guenze che tutti conoscono.
riche e socio-economiche
Montenero Valcocchiara |
Una fase delicata del rodeo Za
126Palio agreste a Montenero
Ser
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