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La Voce di Rionero
Mensile - Settembre 2005 Anno Domini 1 - Numero 6

ATTUALITA ARCHIVIO SALUTE CULTURA

Festa a Vernali STORICO BENESSERE SPORT
Asilo Diario di Guerra Epatite C SPETTACOLO
Caso Tosti Poesia AIDS CURIOSITA
pag 1 : 7 pag 6,7,9 pag 8 pag 10-11-12

IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL ROSARIO

Vernali: cosa festeggiamo?

Pochi conoscono la storia del santuario e le sue origini
A pochi chilometri da Rionero, Berardino per ringraziare la
in una suggestiva valle, sorge Madonna mise a disposizione
un piccolo santuario dedicato un terreno e incominci a
alla Madonna del Rosario. costruire la chiesa che
Come di consueto ogni anno, allepoca era la met di quella
la prima domenica dOttobre, attuale. Berardino cominci a
viene organizzata una calorosa pregare tutti i giorni in quel
festa che coinvolge buona luogo e la chiesa fu benedetta
parte dei rioneresi. Pochi per, il 21 Aprile 1907 dallArciprete
sono quelli che conoscono la Raffaele Fisco. In
storia del santuario e le sue quelloccasione fu anche
origini. Fu costruito da Di infisso un quadro raffigurante
Franco Berardino, padre di Di la Madonna sulla parete dietro
Franco Pietro, nonno di Frate laltare.
Elvira, custode attuale della
chiesa insieme alla mamma Di Si ringrazia la Sign.ra Frate
Franco Irma e alla sua famiglia. Elvira per la gentile conces-
Pietro era in guerra; purtroppo sione delle notizie sopra ripor-
sul bollettino di guerra di Castel tate.
di Sangro fu riportata la notizia
della sua morte e cos tutti lo
piansero. Una notte il padre
Berardino sogn la Madonna,
la quale gli disse che il figlio era
ancora vivo. Infatti Pietro torn di Ianiro Maria Rosaria
dalla guerra sano e salvo. (rappresentante adulti A.C.)

IN EVIDENZA

I L C A S O A S I LO E PAT I T E C - A I D S RES TO DI ISRALE

di VINCENZO DAMICO del DOTT. CARMINE TOLVE intervista a cura dellA.C.

Quelle rovine non sono solo prete alla [...] Categorie a rischio: portatori cronici, Non finiremo mai di ringraziare Resto di
macera . . . la nostra storia. persone che effettuano tatuaggi, piercing, Israele per quel pomeriggio che, senza
Fino a che punto abbiamo fatto abbastanza trattamenti estetici, pedicure e manicure nulla chiedere, ci regal sensazioni
per evitare che lo scempio avvenisse? con strumenti non sterilizzati [...] indimenticabili e attimi di serenit.

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2 La Voce di R ionero
. Fino a che punto abbiamo fatto abbastanza per evitare che lo scempio avvenisse?
Il caso Asilo
Quelle rovine .. sono la nostra storia
Tutti noi cresciuti in questo paese, da 60
anni a questa parte, abbiamo avuto la
fortuna di trascorrere la nostra prima
fanciullezza in un luogo che appariva
quasi un oasi felice nel nostro ( a quei
tempi) ridente villaggio: lasilo parroc-
chiale.
Il busto di Don Peppino, uno dei pochi
rioneresi D.O.C che abbiamo mai avuto,
al mattino vegliava sui giochi dei ragazzi,
ammonendo col suo sguardo i pi
dispettosi a non suonare la campana
posta l dietro di lui, incutendo tenerezza
ma anche un po di sano timore che non
guasta mai nelleducazione di un bam-
bino.
Quel luogo incantatoera tutto e niente,
non era una chiesa, no di certo, eppure
ci si diceva messa.. non era una scuola
eppure si imparava a scrivere APE, non
era un ristorante ma quanti sposi hanno
banchettato nellatrio.. non era un teatro
ma quanti di noi hanno mosso i primi
passi di palcoscenico in quel posto,non
era un auditorio ma quanti ci hanno
suonato, cantato, pianto e pregato..
Ora lasilo, causa i vari complotti e giochi
di potere che non mi soffermer qui ad
elencare, abbandonato dalle suore e
dalle maestre (statali per fortuna), sta
crollando pietra su pietra, mentre i nostri
bambini, chiusi in un accampamento
travestito da scuola materna possono
solo col pensiero cercare quel ritaglio di
paradiso per dirlo alla De Andr ( mi
piacciono le citazioni..)che noi, tutti noi
cittadini non abbiamo saputo conser-
vare.
Qualche autorit ha detto che non
cerano fondi per la ristrutturazione, in un
momento in cui tutte le strutture
(parrocchiali e non ) dei dintorni, vedi
Montenero tanto per fare un esempio,
attualit
vengono finanziate e ristrutturate.
Permettetemi di dire che qualcosa non
quadra. Non si pu o non si vuole ristrut-
turare? Forse ci sono (il forse ironico)
altri interessi o tornaconti personali
dietro? (anche il punto di domanda
ironico)
Signori la colpa anche nostra. Fino a
che punto abbiamo fatto abbastanza per
evitare che lo scempio avvenisse? Fino
a che punto abbiamo fatto sentire la
nostra voce?? I rappresentanti li eleg-
giamo noi vero? Sono pagati per darci
retta.. sia in Curia che in politica, perch
non ci ascoltano?forse perch non
parliamo abbastanza.
Quelle rovine non sono solo prete alla
macera.. la nostra storia, il Rionero
cristiano che se ne va in frantumi e la
cosa di certo non dispiace a quelli che
cristiani non sono (ma che per hanno
cresciuto lo stesso i loro figli l dentro!) e
quel povero Don Peppino rimane
sempre l, anno dopo anno, guardando
verso il paese, finch le erbacce glielo
permetteranno, osservando i paesani e
forse compiacendosi di non aver avuto la
sfortuna di vivere in un periodo di questi
in cui noi, eredi di coloro che ricostru-
irono il paese dalle rovine della guerra,
con le mani ferite, il cuore spezzato ma il
sorriso sulle labbra e la speranza nel
cuore, non siamo nemmeno capaci di
conservare ci che ci hanno donato i
nostri avi per far crescere dignitosa-
mente i nostri eredi.
Vincenzo DAmico ( per gli interessati
alle minacce chiamare ore pasti,
lindirizzo sta sull altro numero)
di VINCENZO DAMICO
(rappresentante / educatore ACR)
LOPINIONE
Il cammino riprende
di FABRIZIO TOLVE
(rappresentante Diocesano AC)
Il primo sentimento che i
giovani riuniti in piazza San
Pietro, sotto la finestra di
Giovanni Paolo II, stato lo
smarrimento; si sentivano
abbandonati da chi, li aveva
presi per mano e insieme ad
altri migliaia di loro simili,
condotti verso Cristo. Non ha
mai smesso il vecchio Papa di
ricordare per, che lui era solo
un umile servo del Signore,
abbandonato alla sua volont e
che i risultati da lui raggiunti
non dovevano attribuirsi a lui,
ma al Signore stesso. Devo
confessare che ho sempre
pensato che i risultato raggiunti
da Giovanni Paolo II fossero
dovuti anche alle sue grandi
doti e alla sua profonda fede.
Indubbiamente conta anche la
persona che si cela dietro il
lungo abito bianco, ma oggi
dopo il cambio al vertice si
prende coscienza che il prec-
edente Pontefice era un uomo
straordinario, ma ancor pi
straordinario era il suo messag-
gio. Colonia ci ha insegnato
questo. La domanda, che tutti i
giornalisti si ponevano alla
vigilia delle GMG, era se Bene-
detto XVI fosse riuscito a inter-
essare i giovani, a coinvolgerli
ora come allora. Lunico forse a
non avere dubbi era lo stesso
Pontefice, estremamente
convinto del suo messaggio:
bello essere cristiani. Abbiamo
notato tutti la differenza di
atteggiamento tra i due Papi: il
primo carismatico, a tratti
teatrale, con grande capacit di
parlare alla folla. Il secondo
grande pensatore , impacciato,
a volte assorto, pensieroso,
anche di fronte a migliaia di
persone. Il messaggio per,
ripeto,era e resta unico.
CONTINUA A PAG. 3
Settembre 05
La Voce di R ionero
LOPINIONE
segue da pagina 2
di FABRIZIO TOLVE
. Il cristianesimo oggi visto da
molti come un insieme di
precetti, regole e principi da
osservare, che diventano un
peso e ci si sente pi liberi
senza questi fardelli. Il Papa ha
voluto invece far capire ai
giovani riuniti a Colonia (e qui
entriamo nel pieno del suo
messaggio) che essere soste-
nuti da un grande amore, da
una rivelazione, non un
fardello ma sono ali. Essere
cristiani bello, non solo per
lamore e unione con Dio, ma
anche il senso di comunit con
gli altri fratelli nella fede. La
fede un esperienza che
matura pian piano nellanimo;
ogni giorno assume valore
come passo verso la scoperta
di una vita interiore profonda,
che rende ancor pi interes-
sante la vita stessa e le esper-
ienze vissute nel quotidiano,
riscoperte sotto un'altra luce.
Man mano che procediamo
verso questo incontro con Dio
cambiamo noi dentro e quindi
cambia il mondo intorno a noi. Il
punto di partenza pu essere
le GMG come esperienza di
pochi giorni, che lascia per un
dono da coltivare e approfon-
dire, riflettendo sulle parole del
Santo Padre. Il timore, che i
giovani avevano di ritrovarsi
orfani, stato spazzato da un
vento di speranza suscitato
dalla grande esperienza di fede
di B16 (cos lo chiamano ormai
i suoi giovani). Hanno subito
ripreso il cammino con colui al
quale il Signore ha voluto
affidarli. La prova che tutti
ritenevano decisiva per il Pont-
efice stata superata brillante-
mente: il cammino dunque
riprende
Il prossimo appuntamento fra
tre anni in Australia.
Settembre 05
attualit
Casa di Accoglienza... chi sono quei ragazzi in profondo raccoglimento?
Resto di Israele
Egli il Padre, pertanto provvede per i suoi figli
Le fondamenta della Citt Santa verr
fatta sugli ultimi. Con queste parole si
dato inizio allincontro tenutosi, qualche
tempo fa, tra i rappresentanti dellAzione
Cattolica e il responsabile della Casa di
Accoglienza Resto di Israele. Un incon-
tro ricco di emozioni, passioni, sguardi
sinceri e soprattutto stima reciproca.
Lidea nacque da tutti i componenti del
coro (ai quali giunge il nostro pi sentito
ringraziamento per il lavoro svolto e il
constante impegno) nel vedere imman-
cabilmente questi ragazzi in sentito
raccoglimento, ogni domenica, tra le fila
dei banchi di Chiesa. Chi erano, cosa
facevano, come vivevano e soprattutto il
perch di tutto questo siamo andati a
chiederglielo. Il centro si prefigge lo
scopo di essere scuola di vita. Nasce
dallesperienza di un lavoro svolto in
strada di accoglienza per barboni, tossi-
codipendenti e alcolisti, pertanto il lavoro
improntato maggiormente sullaspetto
psicologico che abitudinario. Regina
delle Vittorie, ad esempio, un centro di
recupero minorile, pertanto il ragazzo/a,
raggiunta la maggiore et, deve per
legge abbandonare listituto, a meno che
il giudice non prolunghi la sua
permanenza fino alla ventunesima et; si
comprende, pertanto, limportanza di
una casa di accoglienza per gli adulti.
Completamente autofinanziato (loro la
chiamano provvidenza), questo luogo
attua la riscoperta della misericordia di
Dio (Egli il Padre, pertanto provvede
per i suoi figli). Le pecorelle smarrite
decidono spontaneamente di avvicinarsi
a questa realt, ci che preoccupa mag-
giormente, tuttavia, non sono le possibili
crisi di astinenza, sebbene la paura sia
tanta, ma puramente lammissione
psicologica. Questo passaggio, infatti,
essenziale per poter guardare in avanti
verso un futuro costruttivo e roseo. La
vita si svolge sulle linee guida di ferree
regole e in pi severamente vietato
fumare, ascoltare radio, guardare la tv e
fare uso di medicinali. Nei periodi di crisi,
3
al ragazzo viene affiancato una persona
che ha gi superato quei momenti. In
queste occasioni facile accusare dolori
fisici, ma difficilmente si sfocia nella
violenza. Una delle chiavi principale del
centro cercare di evitare limpulsivit,
tanto che a volte si aspetta il giorno
seguente per poter dire, a mente fredda,
ci che si provato in certe situazioni.
Altro punto cardine la purifica dello
spirito di morte, nel quale si identificano
mali come la droga, il gioco, il sesso e
lalcol. Sembrerebbe riduttivo riproporre
le varie tappe della giornata meticolosa-
mente organizzata, ci che invece
importante sapere che esiste una
figura di responsabile, attribuita a rotazi-
one tra i vari componenti del centro (fatta
eccezione per i nuovi arrivati che devono
ancora passare per altre fasi). La mattina
si prega, si fanno le pulizie e manutenzi-
one, si effettuano lavori di restauro,
iconografia greca e ortodossa, accom-
pagnati dalla presenza della maestra
darte Annamaria Simonutti. La cucina
demandata al responsabile di turno,
subito dopo il pranzo si prega per poi
tornare ad un programma similmente al
mattino. Rosario, letture personali e
scritture si hanno solo a partire dal tardo
pomeriggio. . Come gi accennato, la
Casa di Accoglienza si mantiene grazie
ai lavori che produce in loco come il
formaggio di capra, uova, verdure etc. La
cosa che ci preme far notare come
lorganizzazione, il rispetto reciproco, la
passione (non certo innata) e non da
meno una forte fede, possa portare i
propri frutti. Lincontro fin, ma tutti noi
dellAzione Cattolica, adulti e giovani,
fummo abbracciati da un velo di
speranza, sollievo e fiducia che
portiamo ancor oggi dentro ai nostri
cuori. Per questo motivo non finiremo
mai di ringraziare Resto di Israele per
quel pomeriggio che, senza nulla
chiedere, ci regal sensazioni indimenti-
cabili e attimi di serenit.
di ADELIO FIORITTO
4 La Voce di R ionero
LItalia il paese della follia, alimentata quotidianamente da una forte confusione di ruoli.
LItalia il paese della follia, alimentata
quotidianamente da una forte confu-
sione di ruoli.
Chi di voi lettori non ricorda Adel Smith,
musulmano balzato agli altari della
cronaca per la sua battaglia legale
contro i crocifissi? Non voglio esprim-
ermi in proposito, in quanto si tratta pur
sempre di un uomo dalla cultura e
dalla tradizione religiosa troppo diverse
dalla nostra per poter capire il perch
del suo gesto sconsiderato.
Il fatto che non sono solo i musulmani
a compire crociate del genere, e
questo un fatto inquietante.
Sono infatti certo che non tutti sanno
che a Camerino, ridente cittadina in
provincia di Macerata, un giudice ateo,
tale Luigi Tosti, si rifiuta di svolgere
attivit amministrativa da tre mesi
(sic!), il tutto a causa dellingombrante,
opprimente, disturbante ed inquietante
presenza del simbolo di 2000 anni di
cristianit, ovvero, appunto, il croci-
fisso.
La personalissima, ostinata (e che non
esito a definire pazzesca ed alluci-
nante) crociata laica di questo
sedicente personaggio (che non
definir pi con la qualifica di magis-
trato per non offendere la categoria),
sarebbe dettata, pensate un po,
dallesigenza di difendere il principio
sacrosanto sancito dalla nostra Costi-
tuzione per cui ogni cittadino italiano
uguale di fronte alla legge, a prescind-
ere dalla propria fede, colore della
pelle, ecc.
Il signor Tosti (sar lultima volta che
user anche questo appellativo a
fianco al suo nome, chi veramente un
signore potrebbe risentirsi, e non lo
biasimerei affatto) gi tre anni fa minac-
ci di fare quello che ora sta puntual-
mente facendo, e nessuno pens di
intervenire, ma ora, cari lettori, siamo
veramente al culmine della sopportazi-
one, anche perch questa tragica
attualit
Confusione di ruoli
storia non certo finita qui.
Tosti, infatti, persona ligia al proprio
dovere di magistrato e rispettosa del
proprio ruolo istituzionale (sic!) chiede
di essere processato per omissione di
atti d ufficio, ma nel contempo ricorda
che c un precedente, quello di uno
scrutatore torinese, Marcello Montag-
nana, che nel 2000 si rifiut di svolgere
il proprio incarico per lo stesso motivo.
La Cassazione, questo il bello della
magistratura, gli diede ragione,
sancendo cos il principio della laicit
dello Stato, ma poi, com ovvio, i croci- giovani sarebbero ben lieti di poterlo
fissi rimasero nelle scuole, un vero
sopruso secondo la pacchiana contro-
figura di magistrato che Tosti.
Egli inoltre afferma, sconsiderata-
mente, che lItalia sarebbe in balia del
Vaticano, secondo lui vera madrepatria
(senza parole, ndr) di noi tutti, colpev-
ole di quotidiane ingerenze nella vita
politica senza che nessuno si ribelli, in
uno Stato che non pi confessionale,
ma laico, nel quale, tuttavia, non
sarebbe possibile appendere (come da
lui richiesto) oltre al crocifisso, altri
simboli religiosi quali la menorah
ebraica.
Un ultimo fatto per completare il profilo
psicologico di questo meschino
individuo risale al 2004, quando si
rifiut di votare per le elezioni europee
in quel di Rimini, dove ha la residenza,
essendovi un crocifisso nellaula e
chiedendo che venisse messo a
verbale il perch del suo rifiuto; il suo
voto e quello della di lui signora
sarebbe andato, per sua stessa
ammissione, ai laici radicali Emma
Bonino e Sergio Giordano. Gi il fatto
di votare per le elezioni europee lascia
il tempo che trova, ma per gente
simile Prodigi del suffragio univer-
sale!
Veniamo ora ai commenti in proposito:
a) Tosti, ahinoi, pur sempre un
giudice, per cui gode di un salario non
di PASQUALINO BARTOLOMEO
certo popolare, anzi; ma per fare cosa
da tre mesi a questa parte? Risposta:
NULLA.
b) Lattivit giudiziaria italiana
talmente sovraccarica di processi
pendenti, ci sono centinaia di persone
in carcere che aspettano di avere un
giusto processo come nel loro diritto,
magari qualcuno persino innocente e
si trova ingiustamente recluso per un
errore giudiziario e Tosti cosa fa? Se ne
infischia alla grande, rifiutandosi di
lavorare, quando poi chiss quanti
fare al posto suo, guadagnandosi meri-
tatamente il cospicuo compenso che
questo folle sconsiderato continua a
percepire.
c) La soluzione avanzata da qual-
cuno di far svolgere a Tosti la propria
attivit amministrativa in un aula di
tribunale priva di crocifisso non stata
da lui accettata. Perch? Presto detto:
per lui una soluzione vergognosa,
che ghettizzerebbe chi di fede diversa
dalla cattolica!
d) In tutto questo, il Presidente
della Repubblica, primus inter pares
allinterno della magistratura e vero
garante della Costituzione, egli, non
Tosti (che fa una macroscopica confu-
sione di ruoli, come evidente) come
interviene? Ma ovvio, in nessun
modo, assillato da ben altre questioni
lui, tipo farsi fotografare su tutti i
quotidiani mentre nuota con la moglie
nellazzurro mare di Sardegna per
godere delle meritate vacanze, oppure
chiedere ai nostri calciatori di cantare
un inno nazionale che nemmeno
conoscono, nella loro ignoranza, prima
di disputare una partita della Nazio-
nale. Cosa aspetta a richiamarlo, che
Tosti si metta a bruciarli anche, i croci-
fissi?
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Settembre 05
La Voce di R ionero 5
attualit

Azione Cattolica di Rionero Sannitico

Esito delle elezioni dellAzione Cattolica
28 Agosto 2005

- Presidente: Adelio Fioritto

- Rappresentante Adulti / Vicepresidente: Maria Rosaria Ianiro

- Segretario / Amministratore: Amico Di Vincenzo

- Rappresentante Giovani: Iole Fioritto

- Educatore Azione Cattolica Ragazzi (ACR): Vincenzo D'Amico

- Rappresentante Diocesano: Fabrizio Tolve

Le votazioni si sono tenute in presenza dei rappresentanti / responsabili dellAzione Cattolica della Diocesi di
Trivento.

Si ricorda la cittadinanza che possibile iscriversi in qualnque momento rivolgendosi ai responsabili in loco,
in alternativa ci si pu presentare al termine delle riunioni.

Lassemblea attualmente costituita da 28 componenti.

Un settennato come il suo sarei in
grado di gestirlo anchio, per tutto
quello che doveva e avrebbe potuto
fare e non ha fatto.
Consiglierei a Tosti e ai predicatori
musulmani delluguaglianza delle fedi
religiose di blaterare il proprio cumulo
di castronerie altrove, perch tutti si
devono mettere bene in mente una
cosa, atei e non: lItalia sar anche uno
stato laico, senzaltro, ma la religione
dominante la cattolica, per cui, anche
se alle minoranze va riconosciuta la
debita tutela, non si pu chiedere alla
maggioranza del popolo di accan-
tonare i propri valori pi profondi,
anche nella semplice ostentazione dei
crocifissi, per fare un piacere a E voglio fare anche unultima precisazi-
chicchessia. Io pure vedo in giro ogni
giorno ragazzini imberbi con la zazzera
e, anche se l ci sarebbero motivi ben
pi validi, non mi metto certo a fare religiosi cosa ottiene come risultato?
scioperi: semplicemente non condi- NULLA.
vido, e mi gratifico della mia intelli- Ma lItalia giustamente un Paese
genza i fronte alla loro ignoranza civile ed evoluto, che deve dare
inalterabile. lesempio a tutti gli altri popoli, per cui
In tempi bui come questi tutti avremmo maggiore tolleranza e libertinaggio a
bisogno di trovare un conforto go-go vanno oggi tanto di moda, in
spirituale autentico, che ci aiuti a specie se procurano, come nel caso di
trovare la forza per tollerare lo sfacelo Tosti, una immeritata notoriet.
imperversante su tutti i fronti, nazionali Si vergogni Tosti, responsabile di un
e non, in un mondo in cui la cultura simile sfacelo e chi di dovere inter-
dellapparire prevale su quella venga.
dellessere, in cui si uccide spietata- Personalmente, propongo a chiunque
mente in nome di sedicenti divinit e di se la senta di scrivere tutti insieme
crociate anticristiane, in cui lunico unindignata lettera di protesta al Capo
valore universalmente riconosciuto il dello Stato affinch si decida ad inter-
denaro. venire richiamando allordine Tosti,
(ammesso che non sia troppo preso ad
one: se gente cristiana si reca in un inneggiare ai valori della resistenza per
paese musulmano e chiede che darci, perlomeno, una valida risposta).
vangano esposti i propri simboli
di PASQUALINO BARTOLOMEO

Settembre 05
6 La Voce di R ionero
attualit

Settembre 05
La Voce di R ionero 7
attualit

RECENSIONE

Si ringrazia Joe Di Franco per averci proprosto e fatto pervenire queste rime che Don Antonio Fioritto gli dedic nel lontano Ottobre del
1985. La riproponiamo non per un nostalgico ricordo, ma nella convinzione che ci che siamo frutto di un trascorso storico, affinch
la memoria del passato non ostacoli la visione del futuro, ma sia di sostegno per essa.

Settembre 05
8 La Voce di R ionero
salut e & b e n e s s e r e
M A L AT T I E I N F E T T I V E
Sono patologie gravi, sicuramente degne della massima attenzione

Epatite virale C - AIDS

In gioco fattori economici, di razza, et e sesso

Epatite virale C

Nel numero dagosto si ricordava limportanza della vaccinazione per lepatite B; purtroppo non abbiamo la stessa
strategia di prevenzione per la C, malattia causata da un virus che, si ritiene, colpisca attualmente pi di 200 milioni di
persone nel mondo.
Lincubazione va dalle due settimane ai sei mesi. Linfezione iniziale nel
90% dei casi sfugge allosservazione ( littero meno frequente che nelle altre
epatiti ), ma poi in 50-80% dei casi la malattia diventa cronica e nella met di
questi casi levoluzione la cirrosi e/o il tumore del fegato, dopo una ventina
danni dallesordio.
Le categorie a rischio sono le stesse dellepatite B ( e dellAIDS ): familiari
di portatori cronici, persone che effettuano tatuaggi, piercing,trattamenti
estetici, pedicure e manicure con strumenti non sterilizzati, coloro che scam-
biano superficialmente siringhe, forbicine, rasoi, spazzolini dentali.La via di
trasmissione del virus prevalentemente parenterale ( sangue infetto ), meno
frequente la via sessuale ( rapporti sessuali non protetti con partners non
conosciuti-a rischio ).
Tutte le donazioni di sangue, in cui si riscontrano valori alterati ( transaminasi, anticorpi specifici dellepatite), vengono
ormai regolarmente scartate, ma ancora oggi assistiamo a scoperte tardive di infezioni contratte per trasfusioni e interventi
chirurgici praticati prima del 1990. Dializzati,emofilici e personale sanitario rimangono categorie di persone a rischio, anche
se si assiste ad un miglior controllo e gestione, nel mondo occidentale, delle situazioni di rischio.
Linterferone ed un antivirale ( la ribavirina ) controllano oggi circa la met delle forme croniche, ma la ricerca attiva
verso nuovi antivirali ed un vaccino terapeutico.

AIDS

Sta per Sindrome Da Immunodeficienza Acquisita; una malattia dovuta a due virus ( Hiv 1-Hiv 2) conosciuta dal 1981,
allinizio distribuita prevalentemente nel mondo occidentale tra omosessuali maschi ( rapporti sessuali con partner infetto ),
poi tra tossicodipendenti da eroina ( per scambi di siringhe infette ).
LAIDS , che ha causato la morte di oltre 25 milioni di persone, diventata in questi 25 anni prevalente sempre pi tra
donne dellAfrica sub-sahariana e dellEst Europa ed decollata come emergenza sanitaria in India e Cina.
La sieropositivit ( presenza del virus nel sangue senza manifestazione di malattia- lo stato di portatore asintomatico
pu durare da 1 a 15 anni ) riguarda ormai oltre 50 milioni di abitanti della terra, tutte potenzialmente infette, anche se non
consapevoli dello stato di portatore. Nel 2004 circa 5 milioni di persone hanno contratto lAIDS e 3 milioni sono morte.
Nelloccidente europeo e nel nord-America le terapie antivirali controllano e cronicizzato sempre pi la malattia, che
riguarda per met dei casi segnalati gli eterosessuali ( per rapporti con partner dellaltro sesso ).
I fondi mondiali stanziati negli ultimi 5 anni sono triplicati, si arrivati ad oltre 6 miliardi di dollari, ma i dati OMS ci dicono
che solo 440mila malati in paesi a medio o basso reddito nel 2004 hanno avuto la disponibilit dei farmaci antivirali: 9 malati
su 10 nei paesi pi colpiti dallAIDS non ricevono cure e sono di fatto condannati a morte
La ricerca per un vaccino attivo verso il virus Hiv 1, prevalente in occidente e verso lHiv2, pi comune nellAfrica sub-
sahariana presenta momenti di esaltazione alternati a delusioni : oggi lapplicazione concreta di vaccinazioni di massa
sembra purtroppo lontana.

Settembre 05
La Voce di R ionero 9
ARCH I V I O S TO R I CO
di Don Antonio Fioritto

Diario di Guerra
Fine danno ma non della guerra

30/12/43

Nuovo cannoneggiamento su Rionero. La chiesa parrocchiale viene colpita da un proiettile, sfonda la volta
centrale e parte di quella laterale.
Per fortuna nessuno si trovava in Chiesa.

31/12/43

Fine danno ma non della guerra

Durante la notte tra il 31 dicembre ed il I gennaio cade abbondantissima la neve.

Una tormenta indescrivibile avvolge tutto il paese e dintorni.
Finestre e porte sbarrate per la neve proiettata da raffiche di vento. Nessuno pu uscire.
Dei soldati che erano in campagna sotto le tende alcuni trovano la morte.
I superstiti mezzo congelati scappano verso il paese; picchiano di porta in porta chiedendo un ricovero.
I dormienti si svegliano ed accendono il fuoco, anche se smorto, per riscaldare le membra intirizzite dei
poveri malcapitati.
Si chiude cos lanno 1943 sotto limperversare della tempesta naturale e bellica.

In Italia sono stimate oltre 100mila infetti e circa 50mila persone sono morte per AIDS con curva di mortalit in decre-
mento negli ultimi anni.
La progressione del danno immunologico ( con presenza di febbre , ghiandole linfatiche ingrossate, calo ponderale,
astenia , disturbi neurologici..fino alle infezioni intercorrenti multiple e disseminate) ormai rallentata se non arrestata
in una significativa percentuale di pazienti sieropositivi. Contemporaneamente le terapie sempre pi mirate diminuiscono
linfettivit e questo dato offre speranze per il controllo di quella che era considerata la vera epidemia del 20 secolo.
La lettura italiana porterebbe quindi a considerare lAIDS come patologia controllabile, se pur grave ed ancora conno-
tata da sostanziali pregiudizi, in regressione nei maschi, ma in aumento tra le donne. Chi a conoscenza del suo stato di
portatore per il virus recentemente contratto ( comportamenti sessuali a rischio e contatti con sangue contaminato devono
essere controllati dopo poche settimane con il test di laboratorio ) dovrebbe tenere un comportamento sessuale garante per
la salute collettiva: la contagiosit, pur diminuita in presenza di terapia, sembra estendersi per tutta la vita del paziente. La
presenza di altre malattie infettive sessualmente trasmesse a carattere ulcerativo, in aumento anche tra i giovani adulti,
predispone al contagio del virus Hiv.
La non sensibilit allutilizzo di protezioni meccaniche ( preservativo ) in una scelta di sessualit libera considerato
primario fattore di rischio ( partners occasionali, sconosciuti ).
Lunico mezzo sicuro di evitare la trasmissione dellinfezione quello di astenersi dai rapporti sessuali o di avere
rapporti sessuali con un solo partner che sia sicuramente non infetto.
Sempre in Italia, la trasmissione materno-infantile, con il parto e lallattamento, e la trasmissione trasfusionale e in
ambito lavorativo dopo contaminazione con materiale infetto sembrano controllate dalle strategie terapeutiche e dalle
tecniche di prevenzione.

La conoscenza di questa malattia a forte impatto emotivo deve portare a comportamenti corretti nel rispetto della
propria e altrui salute, deve abbattere intolleranze e pregiudizi, deve sollevare nuove e pi eque risorse, per distribuire
opportunit di prevenzione e di cure.
del DOTT. CARMINE TOLVE

Settembre 05
10
c u r io s i t
RACCONTIAMOCI
Il personaggio del mese
tratto in chiave ironica
Da mesi ormai la pulce dell Azione Cattolica entrata
nell orecchio di molti rioneresi che si chiedono in continu-
azione se tutte le leggende circolanti sui padri fondatori,
sulla loro intelligenza, sulla loro prestanza fisica e sul loro
fascino siano vere. Stufi di ricevere telefonate da fanto-
matiche ammiratrici, ammiratori e soprattutto gente che
sbagliava numero abbiamo deciso di comune accordo, in
esclusiva per voi cari parrocchiani per darvi conferma di
tutto ci che la gente mormora (solo le cose buone.. le
cattive speriamo gli si intraversino lungo il quannarino* )
di pubblicare nei prossimi mesi la biografia di ogni compo-
nente del consiglio dell Azione Cattolica (e di qualsiasi
tesserato volesse.).
Come non parlare del nostro presidente, quello che ci ha
inguaiati tutti quanti?? Come non ricordare quella telefo-
nata in una fredda serata quando mi disse: Vinc ti
andrebbe di rifondare lAzione Cattolica??.. ma dico io..
laVodafone a Rionero non prende mai. Proprio quel
giorno doveva beccarmi??
Nasce in una tempestosa notte presso lospedale di
Castel di Sangro(pensate un po nientedimeno che da sua
mamma e da suo pap!) ma il richiamo della patria forte
e torna a Rionero strisciando (semplicemente perch
ancora non sapeva camminare). Gi a 3 anni il suo carat-
tere irrequieto gli fa guadagnare parecchi guai tanto da
dover chiedere asilo politico presso la scuola materna
S. Giovanni Bosco;qui si guadagna lantipatia di tutti i
maschietti per la sua fama da Latin Lover (si dice che solo
la compianta Madre Giannina riusc a resistere al fascino
indiscreto di quegli occhini azzurrie solo per avanzati
limiti di et!!).
Giunge dopo 3 anni presso la blasonata scuola elemen-
tare Che non mi ricordo mai il nome. , listituto pi suo) presidente dell Azione Cattolica pur avendo lottato
ambito di Patvriegl, splendido quartiere residenziale
della Rionero Bene. Dopo aver eseguito brillante carriera
scolastica quinquennale fa il salto di qualit frequentando
quelle che uno storico dell epoca, Nicola Di Geronimo
definir le scuole Alte, luogo di formazione dell
aristocrazia rionerese: Si trasferisce infatti alle Medie del
piano di sopra.
Ma non basta.. decide di continuare a sfamare la sua
sete di cultura e cos il Liceo gli spalanca le porte (porte
aperte in realt per far asciugare prima i pavimenti ma va
bene lo stesso, non diteglielo limportante entrare
La Voce di R ionero
a cura di VINCENZO DAMICO
come disse Rocco Siffredi)
Ma non basta si appassiona cos tanto a I Promessi
Sposi da togliere dalla sua camera il calendario di
Sabrina Ferilli (con non poche proteste da parte di suo
fratello e dello scrivente che lo frequentavano solo per
aver accesso alle sue collezioni di farfalle) per sostitu-
irlo con un ritratto che ritrae (cosa rara per un ritratto) il
Manzoni durante la stesura del libro, dipinto egualmente
affascinante come lo definir in seguito beccandosi per
questa affermazione ripetute botte di Cultura dai
sopraccitati con lo spigolo del pi famoso libro manzo-
niano.
Ma non basta lamore cos forte che su quel ramo del
lago di Como decide di andarci a vivere per un p.
Ma non basta mentre prosegue la sua carriera da Con-
quistador decide anche di mettersi a studiare informatica,
scoprendo con stupore che il computer non serve solo per
giocare al Solitario.
Un giorno, in uno dei suoi rari ritorni in paese incrocia
quasi per caso lo sguardo di una persona che conosceva
da tempo ma che stavolta ai suoi occhi appariva un po
pi pi! una persona carina, solare, simpatica,
tremendamente intelligente, brillante, versatile, discreta,
dolcissima, affascinante e soprattutto modesta alla quale
si legher per tutta la vita:Vincenzo DAmico.
Lamicizia talmente forte che dopo i suoi continui rifiuti
di approfondire la relazione per dimostrargli ugualmente
la sua stima e il suo affetto si fidanza (e anche pi di una
volta per sottolineare lattaccamento al DAmico) con la
cugina alla lontana unicamente per riuscire a stringere
anche un legame di sangue con questo straordinario
quanto polivalente personaggio.
Viene eletto a furor di popolo (22 voti contro 1 contrario, il
fino all ultimo per lassegnazione ad interim di tutte le
cariche al sopraccitato DAmico, assegnazione possibile
perch lo diceva munito del dono dell ubiquit nonch
dell ambiguit.
Con stima Vincenzo
Mo per le prossime ve le scrivete voi..
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La Voce di R ionero 11
cu r io s i t & s p o r t

Iaquinta reintegrato in rosa Gli Ambulanti a Rionero

La vicenda Iaquinta giunta finalmente ad un epilogo.
Lesito finale quello che speravano i tifosi, e cio che
lattaccante torna a disposizione del tecnico Serse Cosmi, Come promesso, lappuntamente mensile dei tramon-
gi dallanticipo di sabato contro la Lazio. La modalit
tati mestieri rioneresi continua. In questo numero
per forse quella che ci si aspettava di meno.
verr fornito un elenco dei sarti e delle sarte, nonch
Iaquinta torna in gruppo, torna a disposizione di Cosmi, dei falegnami.
scender in campo e giocher con la maglia dellUdinese,
ma non fino a gennaio, e nemmeno fino a giugno. Dovr
Buona lettura.
rispettare il contratto che lo lega allUdinese fino al 2007,
ovviamente senza adeguamento del contratto (cio a 350
mila euro a stagione). Questo il comunicato apparso oggi - categoria : sarti e sarte
sul sito ufficiale della societ:
DellArmi Giovanni
In questo periodo si gettato fango sullimmagine
dellUdinese, soprattutto su quella della famiglia Pozzo. Il DellArmi Sebastiano
patron stato ingiustamente criticato di ricatto nei confronti Silvestro Teodorico
del giocatore, oppure di mobbing, addirittura di aver Silvestro Celestino
infranto le regole pi elementari del Diritto del Lavoro.
DellArmi Antonietta
Accuse del tutto gratuite e ingiuste. C da augurarsi,
invece, che Pozzo rimanga il pi possibile nel mondo del Flagello Concettina
calcio, in un mondo caratterizzato in questi anni da scan- Flagello Bianca
dali, da gravi dissesti finanziari, da personaggi che si sono
rivolti ai tribunali. LUdinese in ci non mai stata coinvolta
- categoria : Falegnami
ha detto ancora Leonardi eppure non si visto lora di
accusarla, di tutto e di pi. Bene ne prendiamo atto, a
questi personaggi annunciamo che il giocatore Vincenzo Tonti Alessandro
Iaquinta sar a disposizione dellallenatore Cosmi e questi Tonti Eduardo
decider quando e come utilizzarlo. Naturalmente ho
Tonti Antonio (Tonino)
parlato anche con il diretto interessato e con tutta la
squadra. Ma va fatto un distinguo: Iaquinta non verr Tonti Vito
ceduto n a gennaio, n in un prossimo futuro nel rispetto Salotta Pasquale
delle regole che questi personaggi pretendono. Giocher Di Geronimo Lorenzo
sino a tutto il 30 giugno 2007. Non prevista alcuna nego-
Ferrante Raffaele
ziazione. Siccome siamo consapevoli che alle spalle di
Iaquinta ci potrebbe essere qualche societ, bene, dico Paletta Agostino (Montalto)
che si faccia avanti, ma con il giocatore e con il suo procu- Centracchio Paolo (secchiaio)
ratore, ben sapendo, per, che lUdinese intende rispettare
la scadenza del contratto. Ovvero Iaquinta potr
Demandiamo la lettura degli alberghi, rimesse e
andarsene solamente a partire dall1 luglio 2007. Natural-
mente con lui non parleremo pi di contratto che non gli calzolai al prossimo numero
verr conseguentemente adeguato. Aggiungo ha
concluso Leonardi che le potenzialit del giocatore non
valgono limmagine dei Pozzo.
E assai probabile che la dirigenza si sia accorta di essersi infilata in un vicolo cieco, la cui ricaduta psicologica avrebbe
potuto danneggiare unintera squadra e svalutare lintera rosa. Non tanto un discorso di insostituibilit di Iaquinta, quanto
il fatto che la squadra stata costruita con un gioco fatto per valorizzare uno con le sue caratteristiche, cio quelle di una
prima punta forte fisicamente ed al contempo molto mobile. Un altro con queste caratteristiche non c ora in rosa, e la man-
canza di un finalizzatore rischia di mettere in ombra e mortificare il lavoro di tutta una squadra.
Ammettendo che la scelta venga mantenuta, lUdinese rinuncia cos a guadagnare sul calciatore, dandosi il tempo di
trovare un sostituto e di farlo crescere, la prossima stagione, senza la pressione di dover esplodere immediatamente. Lo
stesso Goitom, ancora di propriet della societ, ha le caratteristiche ed il talento per poter prendere il suo posto, una volta
maturato.
E Iaquinta? Avr ugualmente gli stimoli per rendere al meglio, anche in questa situazione? Sicuramente s, anche perch
questanno ha un mondiale da guadagnarsi, e lanno prossimo giocher esclusivamente per se stesso, per il suo futuro, per
trovarsi una squadra che voglia scommettere tra di lui. Di certo questa mossa penalizza un unico soggetto, quello pi colpe-
vole in tutta questa situazione, vale a dire la misteriosa squadra che stava dietro a Iaquinta, che avrebbe voluto prenderlo
a meno mettendolo contro lUdinese. Se puntava su di lui per risolvere i suoi problemi offensivi nellimmediato, dovr
rivedere i suoi progetti.

Settembre 05
12 La Voce di R ionero
spe tta c o l o & n e ws

Titolo: PRIVATE
Regia: SAVERIO COSTANZO
Anno di produzione: 2004
Cast: Mohamed Bacri, Lior Miller, Areen Masharawi, Hend Ayoub, Tomer Ruso

la recensione
Vincitore del pardo d'oro all'ultimo
Festival di Locarno, il film di Saverio
Costanzo, rampollo del noto giornal-
ista, presentatore e mercificatore
televisivo Maurizio, rappresenta un
prodotto sicuramente originale,
almeno dal punto di vista del soggetto
e delle riprese che si scelto di adop-
erare. E tuttavia dal punto di vista del
profilo psicologico dei personaggi (a
causa di un cast di dilettanti, mai
propriamente in parte) e del ritmo che
lascia alquanto a desiderare.
Protagonista della storia la famiglia
B., la cui casa si trova a met strada
tra gli insediamenti israeliani e un
villaggio arabo lungo la striscia di
Gaza. Il capo famiglia, Mohamed,
grande appassionato di letteratura
inglese, scrittore e preside di una
scuola secondaria, si rifiuta di conseg-
nare la sua casa allesercito israeliano
che, per ragioni di sicurezza, vuole
espropriarla.
Certo, vedere con i nostri occhi
linferno dei palestinesi che quotidi-
anamente vedono le proprie case
divenire oggetto delloccupazione
israeliana pu risultare scioccante, ma
in un film sulla guerra (come questo,
seppure indirettamente, vuole essere)
un po di ritmo sempre necessario, e
qui non ce n.
Inoltre, non condivido in pieno la scelta
delle immagini girate interamente in
digitale, le quali secondo me penaliz-
zano locchio dello spettatore provo-
cando (si badi, non trasmettendo,
come invece si dovrebbe) lo smarri-
mento degli stessi, alla lunga stanchi
di poter vedere solo quanto vedono i
personaggi inquadrati volta per volta.
Il regista, a modo suo, d anche un
messaggio di pacifismo, con la fami-
glia palestinese che, per volont del
padre, decide di non abbandonare la
propria abitazione, unico modo per
combattere i soprusi di una guerra
assurda senza colpo ferire, ma non
giudica mai favorevolmente luna o
laltra
Fazione in campo, il che, in tal caso,
secondo me una buona soluzione.
Il film risulta, per concludere, lento e
noioso, seppur istruttivo, per buona
parte della sua durata, il che ne fa un
prodotto non sconsigliabile del tutto,
ma decisamente sopravvalutato
(speriamo non sia dovuto al fatto che il
regista , comunque, un figlio darte).
Voto finale: 6
di PASQUALINO BARTOLOMEO

1. LAssociazione Don Antonio Fioritto, con la collaborazione dellAzione Cattolica, rende

noto che operativo il BANCO ALIMENTARE (distribuzione di alimenti per le persone
bisognose). Con loccasione si ringrazia Gioconda Fioritto per aver messo a disposizione il
mezzo di trasporto.Per qualsiasi informazione contattare il nostro parroco Don Rosario.
2. E in corso una raccolta di poesie che Don Antonio Fioritto era solito comporre in occa -
sione di matrimoni e festivit varie, al fine di produrre un opuscolo che sar reso disponi -
bile in occasione del Santo Natale il cui ricavato andr interamente in beneficienza. Si
confida nella collaborazione di tutti.

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la stesura, nonch la pubblicazione del presente.
Nel numero di oggi hanno scritto (in ordine cronologico) : maria rosaria ianiro, vincenzo damico, fabrizio tolve,
pasqualino bartolomeo, adelio fioritto, carmine tolve, oscar caruso.
Segnalaci le tue opinioni, riflessioni, allindirizzo email: rionero.sannitico@gmail.com
Per le questioni che interessano lAzione Cattolica, rivolgiti ai nostri aderenti presenti sul luogo.
Per qualsiasi altra informazione inerente questo opuscolo rivolgersi a : adelio.fioritto@gmail.com

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