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‘LA RIVISTA. DELLE PICCOLE INVENZIONI " LH vy Mt Come utiliazare i meari o il makniale a propria disporizione LA PULCE D'ACQUA Yadi. dosoriaione a pag, 38 MENSILE RADIOTECNIC, FOTO:CINEMATO. GRAFIA - AUTO’. MOTO - CICLO. | CONCORSI DI “IL SISTEMA A,, VINCITORI DEI NOSTRI CONCORSI Tre mesi sono occorsi a superare la crisi editoriale che nello scorso mese di Gennaio arresté le nostre pubblicazioni. Ripren- diamo ora il nostro lavoro, certi di essere ancora accompagnati dalle simpatie di tutti 4 nostri amici, di tutti i nostri collabora- tori. E per prima cosa vogliamo far giungere a coloro che ai no- stri Concorsi avevano partecipato, fidando nella serietd del nostro SISTEMA, i premi promessi. Ecco dunque gli elenchi dei premiati: I - OTTAVO CONCORSO ARRANGIAMENTI PRATICI lo Premio: L. 20.000 (ventimila) - Ing. Edmondo Urlich, via Bellini, 28, Monza, per il progetto «Telaio a mano», pubblicato a pag. 48; 20 Premio: L. 10.000 (diecimila), sig. Scaramella Stefano, via S. Romolo 2, San Remo, per il progetto «Un amplificatore per i sordi», pubblicato a pag. 60; 30 Premio: L. 5.000 (cinquemila), sig. Ettore Crisaft, via Bel- layista, Catanzaro, per T'articolo «In tema di imbalsamazione », pubblicato a pag. 96; 40 Premio: L. 3,000 (tremila), sig. Colturi Giuseppe, Villag- gio Sanatoriale di Sondalo, Amministrazione, per il progetto « Pa- ralume Girevole » pubblicato a pag. 54; 50 Premio: L. 2.000 (duemila) - sig. Occhialini Cesare, via Medici 14, Varese, per il progetto « Reti per tutti gli usi», pub- L. 1.000 (mille), sig. Goggioli Giuliano, via G. Vasari, 14, Roma, per il progetto « Cuechial per la pesca» pub- blicato a pag. 58. II - CONCORSO ABBONAMENTI Elenco A - Gara tra coloro che hanno procacciato alla rivi- sta il maggior numero di abbonati: 1o Premio: Supereterodina Teletone, ‘Montiglio (Asti), con 33 punti; 20 Premio: Motorino elettrico VIFRAL, completo di reostato ed accessori, F. F., insegnante elementare, Pedimonte (Palazzolo di Romagna) con 30 punti; 30 Premio: Cassetta di liquori Club 178, Monza, con 24 punti; 40 Premio: Scatola di montaggio radioricevente trivalvolare ZANARDO, sig. Ricciardi Guido, Caserma Piave, Albenga; 50 Premio: Scatola portasigarette e trousse in cristallo, sig, Peyrot Fernando, villa Moravia, Luserna S.Giovanni, con 21 punti; 60 Premio: Servito da fumo in cristalio, Sig. Abbiati A., con 18 punti, ‘70 Premio: Servito da toeletta in eristallo, Prof. Di Chiaia Gio- vanni, Via Oberdan 30, Civitanova Alta; con 15 punti; 80 Premio: Scatola portagioie in cristallo, Sig. Tatti Mario, Via Calvi 7, Menaggio, 15 punt. Elenco B - Premi sorteggiati tra i nostri abbonati 10 Premio: Seghetto Elettromagnetico «VIBRO», Sig. Co- lalé Renato, via Venin, 14D, Milano; 20 Premio: Ingranditore fotografico «Sistema A>, sig. Cata- Jani Antonio, via Udine 65, Trieste. 30 Premio: Cassetta di liquori « ALBERTI», sig. Giulio Ste- fanetti, Via G. D’Annunzio 12, Milano. 40 Premio: Tecnografo da disegno «SISTEMA A>, sig. Ber- nasconi Felice, via Bellinzona 168, Ponte Chiasso: 50 Premio: Orologio da tavolo con base in cristallo, Rossi dr. Mario, via Felice Cavallotti, 11, Lecce; 60 Premio: servito da fumo in cristallo, sig. Lisa Pasqua- le, via Napoli, 48, Monte S. Giacomo, Salerno; 70 Premio: servito da toeletta in cristallo, sig. Giuseppe Lu- civero, via Ventaglieri, 68, Napoli; 80 Premio: Scatola portagioie, sig. Gregori Virgilio, via Bat- 1, Pavis sig. Candelo Renato, «ALBERTI», tessera «A> tisti, Xo CONCORSO ARRANGIAMENTI PRATICI (bimestre (Giugno ~ Luglio} 1 PREMIO - L, 20,000 in contanti ¥ PREMIO - 1. 10.000 in contanti 3° PREMIO - L, 5,000 in contanti 4° PREMIO - L. 3,000 in contanti jy? PREMIO - L. 2,000 in contanti 6 PREMIO - L. 1,000 in contanti REGOLAMENTO- 1) Possono partecipare al Concorso tutti i lettori di IL SISTEMA A; 2) In calce ad ogni proget- to deve essere precisato nome, cognome ed indirizzo del mit tente. Deve inoltre essere ap- posta una dichiarazione, firma- ta dall'autore, attestante che il progetto non é stato desunto da altre pubblicazioni e che & stato effettivamente realizzato e sperimentato dal progettista, il quale se ne assume piena responsabilita; 3) I progetti debbono con- sistere nella particolareggiata descrizione, dettagliante i pro- cedimenti seguiti e gli espe- dienti ai quali é stato fatto ri- corso per superare le varie dif- ficolt’ incontrate nel corso Gella realizzazione, completa di disegni_e schizzi illustrativi dai quali risultino evidenti le parti singole ed il loro mon- taggio; st consiglia di unire ai progetti particolarmente com- plessi fotografie dell’esemplare ealizzato; 4) T progetti divengono pro- prieta letteraria di IL SISTE- MA A, che si riserba il diritto di pubblicarli, senza che altro compenso sia dovuto, se non la corresponsione dei premi ai vineitori; 5) Le Decisioni di questa Di- rezione circa Taggiudicazione dei premi sono inappellabili; 6) 1 progetti inviati non si restituiscono; 7) Il concorso si chiude il 30 luglio 1951, ANDREA BRANCOLINI, Lecce ghlede quale valvola con filamen— to in alternata possa.sostituire il doppio triode 1G6 della rieeven- te del num. di magzi ‘A tale scope pud sare (con ac- censione in ulternata a 6,3 volt) la SBN 7 0 la SSLT. UN ARRANGISTA, Vicenza ~ De- sidera conoscere earatteristiche ¢ ‘ati delle valvole Telefunken LS 50. Si tratta di un pentodo oscitla- tore amplificatore per trasmissione, Sue caratteristicne: Filamento: volt 126 ampere 0,7 //'/ / Placea: volt. ‘800; “ampere '0,030"/ //7 Grigta Schermo? volt” 250 sampere 0,008 7/17 Grigha controiio: volt nega- titi 401 // 7 Catodo corrente ‘massima: ampére’ 0,280.) 7/7 Bon= denza : mA/V: 5 /'/// Reslstenza interna: onm: 5000//'/',/ "Diseipa- one anodica: wate! 40 /-/// Po- tenga di uscita: watt: 85 / //// Ca- pacita: grigila-catodo pF. 16, ‘plac- 8 catodo pF. 11; gliglia-placea DF. 1 7/// Minima lunghezza di on- me metr 25. // // Connessioni allo zoecolo, éedole’ LS 50 oz, GIUSEPPE GAVIATI, Torino - Possiede alcune valvole & chiede co- me impiegarle per realizzare un ri- ovitore del. tipo elassico. trivalvo- late a teazione. Ust la EF per rivelatrice (prima valvola}, Ia 6V6 0 Ia 41 come am: piifeatrice finale (seconda valvola) 2 le 80 come Taddrizzatrios (verze Yalvoia) LUIGI FRONZONI, Roma - chie- de “come rendere afont 1 divisori ‘dei moderni appartamenti, * Lrunleo mezzo di buona eMeacia 2 Vadozione di materassini in lana ‘a vette. SOBRERO BATTISTA, Monteforte Alba = Chiede come ‘adattare ad ‘un motorino un tempera matite. Ci Invi uno schizzo del conge- gno che intenderebbe reallurare € ‘cercheremo dl fare del nostro me= gi per aiutaria, VANNINI CORRADO, Firenze - ‘Chiede come costruire’ un aspira- polvere ed un acquaio da cucina in alluminio. ‘Dell'asbirgpolvere _pubblicheremo presto fl progetto, mentre, so non osslede un'attrezzatura eumiclente, hon le consigliamo Ia costrusione dell'ecauaic, ‘che potrebbe essere Feallzzato tia ‘in tamiera di 2inco che In accialo Inossidabile. PACINOTTI OTTORINO, Livorno = Chiede dati per un motorino da ‘usare ‘Der un. trapano_flessibile. ‘Pud servirsl anche dl un motore a ventilatore, riducendo a 2000 1 4000 girl, ehe quel motorini nor- malmente fanno, mediante due in granagel riduttorl. Come. cavo, ii eavo da tachimetrt davito Te do vrebbe andare sengaltro bene. Tro- veri faciimente, anche di occasio- he, un motorino del voltasio a Lei cecorrente, ‘Nuovo pol qualsie~ st megozio glielo potra fornire. Se Jo aesidera, cl soriva e potremo for- nirle in via private indirizzl ai Ci se Gostrutiricl che, come Ia VI- FRAL, praticano scont ai nostri abbonatl. CHIUSAROLT GIOVANNI, Carrara = Chiede notizie circa un filigrano- Seoplo a secco pubbiicato da altra rivista. ‘Occorrerebbe che Let cl fornisse ait piu precist sull'articolo e 1a ri- vista che lo ha pubbiicato, ©, CAGNACCI, ‘Taggia’ - Deside- xa it progetto a una sirena di ple- ‘Proprio ‘nel prossimi numerl ne pubblicheremo tuna portatile. Ci di- a se si presta alle sue necesslta. MELETI GIORGIO, Pavutlo - Chiede “notizie elrea "Ia fabbrica~ alone di pipe di radica, La fabbricazione di dette pipe, per le quall si usano radica, ‘chiegio, ed ‘anche comiola, richiede “und completa attrezzatura da tornitore, ed una esperienza non indifferen~ te: ritentamo che non sia alla por- tate dell'arrangista, che d'altra par te troverebbe serie diMeolta ‘nel procurursi i legname adatto a pipe At buona qualita. TESSERA A CLUB, n. 1510 Chiede la costruzione ‘ai uno seal Gabagno a legna ad Immersione ed indirizzi di Case Costruttricl, La costrucione dt tal! scaldaba- gni_non @ possibile arrangistica- Mente, ma quaisiast buon fomnito- re di impianti domestic! potra dar- Je gli Indirizzi cho lel desidera’ ¢ fornizle Tapparecehto, Se non 10 trova localmente, consult! annua~ rlo telefonico i’ Napoll ¢ soriva. a Qualene seria Dita, Nol potremmo darle solo indirizel della nostra elt= ‘8, al quali non converrebbe rivol- gerel, causa le spese per il. tra sporto, VERCELLI ANDREA, Milano Chiede un progetto di’ lampada al magnesio per macchina fotogratica CONDOR. La Ferrania ha messo in com- merelo una lampada per fotosra- fe a luce artificiaie alimentata da lle, che crediamo possa appllear~ Si anche alla Condor, certo. supe- Flore @ qualsiast possibilita acran— lstica. “Inoltre le segnaliamo. la Comparsa sul mercato dl lampa- Ga per foto a luce artificlate, usan= te Come sorgente Tuminosa ‘un at= 0 voltaieo. Il nostro Ufficlo ‘Tent €0 sia oceupandos! della. possibili- t& di una soluzione in questo sen- 80 ‘del problema :pubblicheremo Al progetto se Ia realizzazione sara possible. SCIARRINE PIETRO, Roma - Chiede Vimpasto per stuccatura a Limpasto per stucco a muro é a base dl gesso con aggiunta al polvere Mnissima di marmo 0 cao~ Hino. Dopo “In levigatura st passa alla’ tintura ed alla Tueldatura « ealdo con appositi fern. Ploture all'sequa lavabili non esistono, TTESSERA «A» CLUB, 1363 - De- sidera conoscere 1 dati ‘dell'elettro- Galamita delrarcnetto “da traforo dela. 6 e come costruire un mas- saggiatore eletrovibratore. Per V'elettrocalamita, occorre che el et comunichi la tensione della corrente con ia quale intende alt= mentarla. Quanto al_ massagria- tore Indieato, non possiamo pub- bbllcare 1 plant perehé coperto da Brevetto, CARLO MARIANI, Roma ~ chie- de il progetto per 1a costruzione di un fonobar e come uiilizzare un motorino da’ ventilatore. Tl suo motorino potri servire per Vasplrapolvere cle pubbilehe- Temo prossiinamente oper un tral- Hino da frappé, battitore per ma fonese, panna montata, ete., edat- tandolo "ad un’ supporto verticale fe munendolo di spatola dt sbattl- mento, Quanto al forlobar, pul Biicheremo qualehe progetto al'mo- bull del genere desiderato, BRUNO BERTOGLIATTI, Torino = Sottopone schema di allmentatore @a.usare con la trasmittente del num. 9; chiede se detta,trasmit~ tente pud essere accoppiata con la rieevente bigrigiia del num. 4; se iearboni ai storta che st trovano nelle pile elettriche, possono essere sati in una lampada ad arco. Adotti pure lo schema da Jel pre- visto, abla pero. Tavyertenz dl collegare ad una presa di terra (tu~ bo deit'acqua eee.) 1 terminall ne~ gativi del condengator! elettronticl (che debbono essere da & mP., 500 volt). Qualora poi le capltasse ‘che, Accendendo Valimentatore, nod. si Fiscontrasse corrente al capt de. se~ condo elettrolitico, non ha clio da fate che invertite Ie spina nella presa di corrente: T'spparecchio con In bigriglia st pud accopplare con 1a trasmittente ma, essendo poco sen- sibile, ridurra notevolmente 11 rax- elo di azione del complesso; 1 car- oni di storta, delle pile possono essere usati nelle lampade ad Arco. SERAFINO SCOTTI, Voghera - Chiede se in un ricevitore si ud inserire una euffia in modo che pos- Sa funzionare contemporaneamente alvaltoparlante dell'apparecchio. In questo caso, oltre alla cuffia in parol le necessita “un ‘con densatore fiaso ‘a carta’ da 025/05 mF, isdlato a 1200 volt. Ed ecco 1 collégamentt “da fare: Suldare un ‘capo del condensatore fisso da 0,25/ 05 al pledino della valvola fnale corrispondente ‘alla. placca, Valtro apo del condensatore va collegato eon una capo della cua, altro ‘i questa st colleghera alla massa Get'upparecchio: 1 clreulti ih Stenti nell’apparecenio anno 1a- olath intatth. PIOLUIGI RICEPUTI, Pistola - Desidera sanere, se tiguardo alle ta~ belle di funsionamento delle val- vole radio, esiste qualche pubbl eazione, oppure se in merito, sara Dubblleata’ ‘qualche cosa, sulla "Ri- Sono gia pronti due prontuari praticissim!, Puno per la serie Eu- Fopea, Taltro per Ia. serie Tiallana, dei quali apnunzieremo con il pros: fime numero le condinont @aequl- ROCCO SUMMA, Napoli - Sotto- pone due schemi ai apparecehi ri feventi con trlodi chiedendoci il parere ed ulterior! dati in. propo Sito: domanda inottre quale. tipo i valvole usaro nella trasmitten- fe nel numero ai settembre, pre- vedendo di farla_funzionare ‘con Una tensione di 67,5 volt. HL primo schema @ corretto © funaioners ma, essendo un circui- to senza reazione, non avra una grande sensibilita: il secondo ci Fisulta confuso nel valori ed inol- tre errato per quanto riguarda, i clrowiti di alimentazione e quelli ‘ella seconda valvola: perché non Segue il cireulto a dopplo triode (pud usare duc Valvole in suo pos Ses50) presentato. sul numero di Tagelo dal Sig. Bracali? abbia pe- r lavvertenza di dare alle valvo- Je una tensione anodiea dt almeno 489 '9 90 voit: tall valvole prevedo- ho una ‘llmentazione anodica. di 120 volt, Per 1 dati delle bobine, attendiamo ai easere Informatt sul eampo dl onda che lel vuole ri- covere. Per le trasmittente del nu- mero 9: la stessa valvola 395 potra Gunzionare con 67 volt anodicl, Sebbene in fall condigiont la po- Yenea dl uscita sia inferiore ed 31 funzionamento meno. regolare. ALVARO D'OTTAVI - st informa ai qaule valvola della serie GT pose Sa fostituire la Hi, ‘del valore’ de fi elettront ai Mtto da sare per Sha’ alimentasione ad. autotrastore iatore della resistenza da usare per il Tivellamento. in iuogo delia Tmpedenss - delVavvoigimento at campo, davendo soststuire il prece= fiente ‘altapariante.elettvodinamico 6h uno saaunetoasnamcgs ae ine me, Drovvedendo ad opportune bo- bing,"al poss, con un apparecehio u fa reazione, rieevere Ia gamma del- Te ‘onde corte. Una valvola della serle GT che possa sostituire con una certa ap- ‘prossimaaione Ia valvola EL 3 @ la BVEGT, pero se lel gia possiede 1 trasformatore di usclia, adatto per Jn EL 2, Ja quale ha 7000 ohm di Tesistenze optimum di carleo, 8 megilo che non ust 1a. 6 V 6 che he ha $000, bensi 1a 6 F 6 che ba 7000, ohm’ V'avvertiamo pero. che mentre la EL 2 ha circa 4 watt di potenza di uscita, la 6 F 6 ne ha By la 6 V6 ha invece 4 watt, come In EL % gli elettroticl ai’ filtro hanno un valore di 8 mF, nel ca- £0 perd che ust la resistenza in Tuogo della impedenza di livelin~ mento, converrebbero 16 mF. ci datino, la reslstenza pub essere da 00 ohm, 5 wate, FRANCO INNOCENT, Prato ~ Chiede Jo schema dei collezamenti ‘allo zoceolo delle Valvole EF 6 © Bus. Eocolo accontentato. Ge G4 as nm 1 io iS F CAMILLO RAZZON1, Salsomag- giore - Domanda se come ricevitore a accoppiare alla trasmittente det hum. 8, spud Usare un apparec- chio a alena Certamente un apparecchio & ga- tenn. rleeverh quanto emesso dalla trasmittente In purola, perd @ cau- sa della, bassa sensibilita deelt Sppareccht a galena, il raggio dt selene di Un tale complesso sareb- he molto mttato. DANTE, Montalcone sapere le'tensioni al = Desidera jlamento ed anodiche delle valvole: Philips (& 433; B 406, 506); Radiotron (O1 A). Philips B 433, filamento: volt 4, amp. 0,15 /anodiea: volt. 250, amp. 0,012, Philips B 406, flamento: voit 4) amp. 0.10/anodica; volt 150, ‘amp. 0,008, Philips $06, filamento; Yolt 4 amp. 1/ anodica volt, 24300, amp, 0,079, Radiotron 01 A, fila- menio: volt 5 amp. 0.25 / anodtca’ Fort 130, amp. 0,008. Per Vitra valvola, quella di mar= ca Zenith, cl fornisca le indica- ‘Gloni necessarte, MARIO CORTI, Roviga - Deside~ ra sapere se coh un apparecchio @ galena, siano ticevibili i segna- i in codtee Morse. Si riceveranno i segnall Morse se questi sono su onde smorzate 0 persistent! modulate, menire quel Hsu onde persistent! non modu- late, non produrranno aleun suono nella euffia. ALFONSO GIANNINO, Torino ~ Si trova in difficolta nol realizzare il complesso. Hee-trasmettitore sui Ma megaclell, progettato dal. siz. Ocehiena, non potendo installare sul tetio antenna’ «Ground Plane ». Se non pud arrivare sul tetto, perené mon prova ad Installare la Antenna su uno stablle vicino al suo? Ammeeso che appartenga ad Un padtone piu complacente del suo. Per quanto riguarda 1a disce- sa, non si preoccup!: nol stessi possiamo testimoniare della discesa @ un OM. emilisno, realizzata, in lattina ‘bitiliare flessibile da 300 Ohm, Tanga circa 60 metrl; a di- mosirare che le perdite erino mi- ime, sta fl fatto che con una antenna «folded dipole », collegata Attraverso detta discesa ad un rice- frasmettitore dl minima potenza, SI poterono realizzare del collegs~ ment ottim! a distance di 30 chi- Tometri, sempre icevendo dal no- stro corrispondente del controllt al 59-9. Se, alla peggio, ella on’ pud avere acesso su dualche tetto, provi a fissare Yantenna al- Yn cla di una lunga asta di le- fno e ia sporga da quella finestra el suo appartamento che abbia 1 magglore e pitt libero campo at vi- Suele, assicurando bene, sintende, Teavremita dell'asta opposta alla antenna al davanzale, MARIO TONANT, Maleo - Sotto- pone schema di ricevitore a 4 val- vole (Ui, 6J7, 6V6, 6X5) e chiede se in esso bud sostituire alla GUT ea alla 697, delle valvole tipo UY 255, jin suo possesso; desidera inoltre 16 entatteristiche di dette valvole UY 235. La yalvola UY 235 8 un tetrodo amplificatore di alta frequenza. Filamento: volt 2,5, ampere 1,75, riscaldamento Indiretto. Placea: volt 180/250, 10,0058 / 0,0065, ampere volt 75/90, ampere afueua conduttanza: microm. 1100/ 1050, Fattore di 310. ‘Tall yalvole, come let vede, non at prestano alla sostituzione che amplificazione: 385/ ELLE DEELEY) ‘la st propone, tra altro @ causa Geile” divetata’ deta tensione. at ecensione , senza pol, parlare delle Sitze completamente diverse a feristione eletiriche, ENZO ROGIONE, Genova - Desi~ ‘derando costruire Un trasformatore, Sottopone ‘progetto e ehiede dati. ‘Per stabilire 1 numero delle spi- re a yolt degit avvolgiment, deve prima ealoolare 1 numero di watt the lel prevede consumare su detto Erasformatore. CAFAGNO ANTONIO, Barl - Yuo- Je sapere come si effettua Ia tara Yura dl appareechi ricevent! per merzo. delfoscillatore modulate Pubblicato nel num. di mazzio © Some si distinguono i vari stadi i alta, media e basa frequenza. ‘La taravura delle medle sl effet tua agendo al'entrata, sulla pric mae sulla seconda vaivola © sen~ za curarsi della scala parlante; be detta,scala manca, € pol possibile In taratura dell'oscillatore locale © old ¢ comprensibile se si_pensa ‘che, tarando Tosclilatore locale st ceroa-appunto di fare coln= ‘cidere 11 punto della scala parlante In out sf ricove una ‘determinate stasione, eon quello in cul IL n0- me di detta stazione trovas! scritto ‘sulla geaia, quindl se 1a seal man- ea... Per distinguere tra di loro 1 ‘vari olrcult! di alta, media, basss Erequenza: consider! div alte 1 olr~ cull interessanti Vantenna, it commututore per i cambio delle gamme di onda ¢, negli appareocht 24/8 valole, ia prima valvola; dl media quell in cul trovast Inserl- to un quslsiasl primarlo 0 secon- Garlo” dei" trastormatorl dt modis Trequenza; dt basse, quelll che se- guono 1 diodl rivelat j ROBERTO TOMASSI, Roma - De- sidera sapere se, nella trasmittente deln. 9, in Iuoko dell'impedenza ‘i AF, ‘puo usare una bobina a ‘nido'di ape di 200 spire. Chiede inolire schema di rieevitore a5 yalvole. La bobina da lel proposta._pud servire beniesimo da Impedenza di AW. Per il ricevitore a5 valvole: ‘elle recenti ediztoni del < Radio- bro» “del Ravalico, trovera molt ‘Schemi del genere che le interesea, GIANNI BARZAGHI, Giussano - Domanda quale filo sia megilo u sare per realizzare’ ujantenna e Sterna; quale sia lo schema da_se- guire per alimentare con corrente Faddrizzata Ja rleevente a. dopplo trlogo: con che filo si debbano ef fettuare 1 collegamenti; quale ma teriale “usare per lo chassis, TI filo ideale per ta costruzione di antenne @ Ia troceia di moll ‘nit ‘sottilt @t bronzo fosroroso | (Ia trover& press un megozio dl fer~ ramenta); lo schema da seguire por alimentare In aiternata 1a riceven~ te dl magglo € quello indicato in capo all'ultuna eolonna di pas, 189; 1 collegamenti “possono. farsi” con. del flo da0,6/0,8'di tame stagnato: 1 eollegament! possono farsi con del flo da. 0.6/0.8 di ame stagnato; 10 chassis & megilo ‘costruirio in’ al- Tuminio, ANTONIO CADEDDU, Genova - Chiede una formula per la rigene- rarlone del ecrotto adesivo. Mescoll: gr. 75 di. lanolina, gr. 30-di oleina, gr. 400 di tetracloroe- tano, gr. 165 di silene, gr. 200 di benzolo, gr. 180 di etere © metta Leerotti a bagno per 24 ore in tale solurione. Pol porti ‘tutto a ba- no maria, riscaldando, se possibile Clettrieamente, con fornelio a re~ Sistenza annegata, data Ia grande inflammabiiita del vapor! di tale miscela, ¢ lascl per altre 24 ore A tal punto il corotto dovrobbe es Bere passato tutto in soluzione. Se eos! hon fosse, causa te aimerenti composizion! pércentuall delle varie ‘qualita, prolungare il riscaldamen- fo, che va effettuato in caldala ai fetro munita ai coperchio a tenuta e munita di tubo al scarico lunge e sottlle, che permbtta dl scaricare Tontano dal fornello 1 vapori, 0 al'aperto, 0, megilo ancora, in una Serpentina efrigerante onde poter Fecuperare Je sostanze evapor: ‘A completa soluzione, estrarre dal bagno ‘Te striscie di tela, lasclar raffreddare la soluzione, e, hel frat- tempo, porre le striscle th un Yaso chiuso, “ricoprendole dl etare, @ ‘tenervele per qualche ora, indi farle ascltigare all'aria, © spalmarie con Yadesivo estratte dalla caldaia, Se questo risultasse ‘troppo. denso e Vischioso, dilutrio con Vetere usato per ultima lavatura delle striscie, isto @ una pleola quantita di ben- 2010. SCARPI LUIGI, Milano. - Deside- ra un. appareeehio per tiprodutre i aisegni e chiede Informazioni. La differensa tra clanografia ed ecgrafia € tutta nella ‘composi- Zone delle miscele ‘senstbilizzantt, ‘onde, nel primo caso, st hanno di- Segni a trattl bianchi su. fondo bleu, o viceversa, a seconda al come si opera, © nel secondo. disezni a Sratti sepple, su fondo bianco o vi ceverss. La lampada @ ragel ultra woletti non @ necessarta, bastando un'iiluminazione ‘normale, -purche @I sufficiente intensita. ‘S!" parte a Un disegno in china ben nera su carta Iuelda, disogno che sl di- spone su di una lastra di vetro di adeguate dimensioni, Indl s1_ pone Ta carta clunografica’ con la euper= ficle sonsibile a contatto del foglio Giseunato, si sovrappone una secon: Ga lastra dl vetro, el serra, bene 4 tutto in “un torehletto fatto. di regolt di legno ai adatte dimenalo- hi, e si espone alla luce, Quando & digponga ci un buon diffusore, 1a Ia lampaia a ragei ultraviolettl PU servire egregiamente, pur non essendo indispensable, ‘come ‘glk Sbblamo dette! Pluttosto occorre Ig massima cura nella prepatasione del torchio, perché @ agsolutamente ecessarlo ‘che la luce non si In- Altri tra’ 1 disegno ela carta sensible, altrtmenti 1 tratt! resul- terebbero srumati © di conseguenza poco nitial. bene anche aver Pavvertenza di tenere il foglio cla- nografico un po’ pill grande del di- segno, almeno da‘un lato, perehé 11 embo ai carta In questo aso spor- gente indies con ta gua varlasione Si tinta Li grado di imprpssione, © Quindi permette di capire quando Gocorre "porte Ane all esposiaione, Ta luce infattl fa divenire rapida- mente viola la carta, Inizialmente Yerde-giallastra, fino ‘ad un massi- mo,dopodiché fi colore imbrunisce © passa quind! ad un pallido lille ed infine ad una tonalltd. terrea. & tal punto ot togite il fogllo dai telalo, e al sviluppa in acqua pura. In questo bagno si vedri 11 fondo Givenire sazurro est questo aple~ are in netto risalto 1 trattl bian- chi. Si lascera. il fogio in bagno ancorn pe: qualehe minuto (meglio se il bagzo avviene In acqua cor Tente), quind! st togiiera e st porra ad essiccare, Naturalmente le opera: Tazloni di preparazione © sviluppo vanno fatte 9 al bulo oa wee Hdottiesima. P. G., albisola Mare - Chiede 1a formula al un mentostro per penne a sfera. Bud trovare in commerelo le pol- vyerl pet inchtostrt di tuttt 1 color Queste polveri, sclolte in scaui danno gli inehtostr comuni:" at ‘yuole ottenere inchiostrl per penne a sfera, usl come solvente la gliceri- nha, invece dell'acqua, e non faccla una soluzione dilulta, ma una pa- sta pluttosto densa, dt" consistenea oleosa. Per ottenere’ una plu rapide esslceaziore detio scritto, pud usare tie quarti di glicerina ed un quarto i aequa. La. preparazione dome. stica delle polverl suddette non é conventente, per 1a difficoith nel procurarsi in ‘quantita minime le Sostanze occorrenti. ANGELO GENNARO, Garlasco ~ Desidera saldare la bachelite. ‘Occorre rendere scabrose Je super- ficl da saldare, indi spalmare con Ia bakelite . Per uso, abbia V'a¥- yertonsa Gi spalmare in strati sot Uilissim! Vadesive suddetto, che ser- ve benlissimo per ia gallite, Quan- to ‘al. mastice per Il plexiglass, ud trovame in commereio, come ud farselo da se facendo selogiiere Tavacetone det peazetti del plexi- Blass stesso, GINO SILVESTRI, Milano - Chie~ de consight per la ‘Iavorazione del cellophane. Come adesivo posso consieliame- ne uno semplicissimo, fatto utilize zando elt inevitabilt cascaim della, Invorazione. Prenda dunque devtl cascami, assolutamente pullti, @ prvi dl stampa eit intraducs in Gn vaso ai vetro a collo largo che possn esser ben chiuuso con tn tappo ‘t suchero (1 tappi a smerigito sono in questo cago seonsigliabili, perché Soggeiti rmanere Bloccat dal- Tadesivo). Ricopra il materiale con uno strato. di acid acetico con- eentrato ene detto strato superi i simeno cm. 2-3, enluda bene con fl tappoe lasel in un ambiente a moderato ealore (20.0), ma ben lon= fano dal fuoco, ad esemplo nelle vi Cinanve di un ‘calorifero, no @ che tutto mon ‘sl sark trasformato in luna massa collosa, Sard bene agt- Ue dues fe woite it slomo con tine buschetta. at wetro onde. facie litare Sit pocedimento e- aareal Unio ‘sto Hero efopo ‘at Popeasione slehieae “Ge, “tempo Tarbbile tia (deat 7-9 slormh, Tteeonaa del grad al porezze del taster unplegelt, Una volte tte ‘ta quella ingsan collose soprade to ho" appucieh teagparentint Destera_ preierame "una porrione acetate alllmplogo che fintende famne e pola ia un resiplonve qual Sint) escotandots “sa tn volume Gt'neqta dopplo al suo. 11 prodotio Sidaettn, siiterensn det eaten Seitulonet ‘uvuestone, & ingatt to= foblle in scqua, e la Bua allalzone pup ever favorita a econda: dels Becocata. Per rleoprire $ cartoncint, le con sunierei a! preparare tin bugho eon i'isincela Giveut sopra, mel quale Immotpere per breve’ taimpo {oars onelat seed porlt pot ea esiocs— ferAnche™ ui "ia concentranione Gcita aotuiione: dav ust dovra, 8 Ser ettata” daexperienan, pocot Fenao vedere al volta. tn volta iL ouiportamento.degil inchiostr. da Seine in ambiente as ciao aoetico SiS meno: aliuito, Westlame. coe Buingue a. aisposizions. per arie Guoell uliertor! cousigil che pos: So°Gecomerte. ANDREA OKSI, Pistoia - Desi dora conoscere i procedimenti ml- ghiori per Ia lavorazione del cellu- Toide, ‘Gtk 6 stata trattata su queste pagine “la. formavura a -ealdo su Bagoma dei fogil dt celluloide. Per ia galdatura, si pud operare a cal~ do, dopo aver spalmato di acido settles” coneentrato (in plecola quantita) le part da untre, ott Hendo eosl una migitore compe- etrarione del materiale ed una rapida evaporazione del'acido, TL igiior riscaldamento, per piccole superfel, si ottiene ‘mezzo di tun ferro tenuto per qualche tempo in acquta in ebolliztone. Prossim: mente tratteremo. la. smerigliatura e molatura delle lastre e del peazt in eelluloide. Ia colorazione “pud essere ottenuito in pasta, incorpo fendo plgmenti insolubilt (colora~ zione apaca) o colon solubill. (co- Torazione trasparente) nei solventi sati pet In preparazione della pa~ sta, per Jo" plu acetone od acido, ficetigo, oppure pud ottenersi super ficlalmente mediante verniclatura, ed anche qui 1 colort possono es- Sere trasparents od opachi a socon- da che siano solubilt 0 no nel mez- zo indleato, che, per garantire una Buona adesione, é bene sia uno del due liquid sopra detti. Per ta fuctaatara at st Il disco’ dl feito Gi una Ineldatrice intriso ai tri- ou! fintssimo o dl carbone al tighio & seceo, ove si tratth di finitura, Aitrimenti sl pass prima con tri poll meno ‘fini, 0 pomice fine, ed Seque, quindl st proceda alla fini- tura, ‘segundo I¢ modailta, anzi- ‘dette. “Quando pol ‘al chiarimenti ‘Girea la levorazione del coro pre- cisiamo che ia lavorazione alla presen va intesa nel senso che essa permetta. dl ottenere lastre da ca~ Eeami di precedenti operaztoni, Quanto a come saldare 1 pezzi per- Dendicolari... nol possiamo solo tL SISTEMA "A" COME UTILIZZARE I MEZZI £ IL MATERIALE A PROPRIA DISPOSIZIONE ANNO III - ¥, 2-3 (1951) Eace il 25 di ogni mese L, 100 Abnenaments sense 1. 1.000 - semestrale 500° - (Eatere: L. 1.460 - sem. 60) DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE F PUBBLICITA’ Indirizaare rimesse © corrispondenza aK. CAPRIOTTI ~ Vie Cicerone, 66 ROMA - Cicerone, 58 - Telefono 375.413 Roma - conto corr. postale 115801 alle loro elie ed ‘alle loro. mopll fanto pid ‘che ‘Stiamo preparendo una ‘rubtica ‘che appassionera. in aniera particolare le mestre gen tilt Tettriat, Quanto ‘al Concorsi_ ai quali eri solite partecipate, mulls ¢ cam- Diato, se hom una iaggiore seve. Fit, onde evitare In pubblicazione i "progett! In cul "riuscita sis dubbia, Non ‘temere, pero: se il tuo pro- getto 2 ginsto, se tu le hal speri Mentato veramente (sual a Adarsi i progetth che cl si @ Umitatl tendere sulla carta‘), yedral che Ia rieompensa non maticher&. E per dimostraret i averlo. reallsrato, Ta migliore maniera e quella di in- viareene le fotograse ‘Al'opera, dunque. Ricorda che nol tutti comtlamo su dite, sulls tua propaganda, Ia tua collabora zone ed 1 Cuol’ comsight. LA DIRBZIONE MORSE AD ECCENTRICO PER COLLAGGIO di tanto in tanto vi accade di dover fare qualche lavoro di collaggio, ma non con la fre- quenza che renderebbe convenien- te Tacquisto della attrezzatura ap- Posita, fatevi queste morse ad ec- centrico, che vi costeranno poco de- aro epoca fatica e vi daranno em. 2,5x9x100;, B) Due assicelle di legno du- ro diem. 2,5x15x30; ©) Due pezzi di legno duro di om, 25x5x15; D) Due pezzi di legno duro di com, 25x99; E) Due’ bulloni di em, moniti di dado a galletio: ) Due ritagli di tubo di_ot- tone diem. 1x2,3 © due di cm, 12,8; G) Due tettangoli di ferro di ‘em. 0,3x5x6; H) Due rondelle con foro di mm. i2 e due spinotti Nelle assi A fate due finestre longitudinali di cm, 1,6x60 iniziando a 7 cm. da una estremita, Alla estremita opposta avvitate uno dei pezzi C, che servira di arresto al pezzo sotto pressione. Dalle assi B ritagliate i due eccentrici, attenen- dovi. alle misure del disegno, specialmente per ‘quanto riguarda la posizione della corona di fori Piccoli e quella del foro, di 1¢ mm. Nel centro dei pezzi D infiggete i bulloni E. ‘Nel centro delle piastre di ferro G fate un foro con una punta da 10 mm. Ora tutto @ pron- to per il montaggio degli eccentrici. Passate dal basso in alto uno dei bulloni (Seque « pag. 34) 1x10, yeccenta He ORTACENERE cleganti, che posso- Eee tee ase ‘tellando il metallo su di una forma eas fe oceans rea testa arrotondata, un punteruolo dalla punta smussata, che potete far da voi limando convenientemente oe ee eee metro, ed un piccolo scalpello dal See ‘Quanto a materia prima da usa- foe cee Morse ad eccentrico = (da pay. 53) safe masa Ate Ee ee eens, fori radiali che a seconda dei casi cele emer ue ae as ee ee eae 34 loctacenere in rame tun quadrasino di-cm. 15 di lato per no dei portacenere dei nostri sri dalla forma, da tornire in legno duro per una pro- Tondita di circa 2 cm. e rifinite ac curotamente, poiché dalla sua per- Ferione dipende Vesito finale del Ja- vor. Scalderemo quindi il quadratino i metallo scelto, immergendolo ra- jdamente nell'acqua, quando fiunto a color rosso, ‘onde render Jo. maggiormente malleabile © di minuire le eventualita di rottura nel corso. della lavorazione successiva, durante Ia quale sar bene ripetere tun paio di volte Toperazione sud- deta. Inizieremo poi Ia martellatura det metailo, servendoci della testa ton. da del martello da tappezziere per farlo accostare perfettamente ai bor- di della matrice, e riservando il mazzolo alle superfici piane, che debbono risultare perfettamente li- scie. Ti fondo del piatto va fatto te- nendo il. metallo ben centrato © Procedendo dall'orlo esterna verso il centfo, senza preoccuparsi per il momento se i bordi si arricceran- ‘no nel corso del lavoro: una volta che questa parte sari ultimata, bordi verranno spianati con ta par te piatta del mazzolo, senza troppa difficolta Tracceremo poi con una matita sul bordo stesso il disegno prescel- to, Io ritaglieremo con una paio di forbici da. lattoniere, 10 rifiniremo con una lima sottile, ¢ il lavoro sara finito, a meno che non si de- upuee 4 SupereRuLO EER ONE TevieioaneusaNso 6° ProTEOUERE LA PADRE TR5950 Be G'SLLERE CON LACCA siderino motivi ornamentali, che po- tranno, come nej nostri modelli, es ser fatti servendosi del punteruolo Per finire, puliremo ben bene con Jana di acciaio della pid fina, pas (Seque a pag. 85) UNO SGABELLO PER LA CUCINA Vostra_ moglie apprezzera.certa- mente questo sgabello, che le per- ‘metterd di. giungere comodamente ai piani pid alti degli scafali e le tomerd utile in cento alte ma- niere. g Usate per farlo possibilmente:le- ‘gno duro, di cm. 2 di spessore © unite iv vari pezzi secondo le in- dicazioni del disegno, incollarido tutti i giunti e fermandoli con viti @ Jegno di cm. 4, Notate che te gambe, per maggior robustezza del- Tinsigme, sono serrate tra due tra- verse, sulle quali & avvitato il pia- no, € che i due scalini sono avvi- tati_alle traverse sottostanti ‘nite con carta veirata e un mordente, ¢ quando questo @ ben asciutto lisciate con ta pomice, fa: endo seguire due mani di smalto del colore usato per gli altri mo- Dili della stanza, Portacenere in rame (da pag. 34) seremo alla spazzola e lucideremo con rosso da gioielliere. Un’altra finitura attraente si ot- tiene immergendo per un istante il metallo in una soluzione di uns parte di acido nitrico e quattro di acqua € seiacquando quindi imme- diatamente in acqua pura. Qualsiasi trattamento sia usato, sar bene prolungarne Ia durata con tun sottile strato di lacca traspa- ente, che potrd essere applicata sia a’ spruzzo che con un pennelle, Non gettateli: possono servire I fondi di oaffé servono: a) per ingrassare la terra dei vasi da fori © piante ornamentali; b) come toni- 0 per il pollame, al cui pasto deb- bono essere aggiunti; c) per fare dei ‘cuscinetti che preservino dail'arrug- Binimento spilli ed aghi La fuliggine serve: a) @ tenere Tontani gli insetii parassiti ed a fa- cilitare ta crescita delle piante, quan do la si sparga sul terreno degli orti e dei giardini: b) per conciare i prosciutt) ed alire carni, agendo come gOunicatura per la Piccola ‘quantita di fenoli; ©) per prepa- rare colori, stemperandola con olio © vernice,’ dopo averla ben setac- clata, 0 impastandola con gomma, per avere il cost dewto «bistro». I gusci d'uovo servono: a) come alimento delle galline, una volta ri- dotti In polvere e mescolati al pa stone; b) come tonico per i por ellie i vitelli, dei quali aiutano la Jormazione deilo scheleiro, se som- ‘ministrati loro frammisti’ al beve- rone, naturalmente dopo essere sta- Date 1. avon esemPio 11 ridotti in polvere: ¢) @ formare un mastice da vorcellane assai re- Sistente, se polverizeati ed impasta- i con bianco d'sovo; d) a pulire le bottiglie molto inerostate, se ridotit in frantumi e mescolati' ad acqua bollente, La cenere.di legna serve: a) come concime per il potassio ‘che con- tiene; b) come lisciva per fare il bucato; ©) per conciare le olive pri- ‘ma di metterle in salamoia; d) puo ‘essere inolire somministrata al be- stiame bovino, se dopo essere stata finemente setaeciata, viene mescolata 4 pastone nella dose di 68 gr. per ‘ogni quintale di peso vivo della be- sta, La segatura serve: a) per pulire i pavimenti; 6) come combustibile, impastandola con il 10% circa di catrame e formandone delle matto- nelle, 0 uiiliczardola nelle praticis- sime’stufe a segatura; ¢) come ma- stice per fessure di pavimento, im- pastandola con acqua di colia. Dr. D.AP. Une bocce sana é un el mento essenaiale peril man. Tenimenio. di une buona salute, Abituate s voitn bam: Bini a pulisi i denti due volte il giorno con Binace, paste ed essenza deniificis al solfo-neinoleato. Une. bocea sano e pul dies di une pe 35 IN TEMA DI IMBALSAMAZIONE 5 Btore Grivel, Vin Bellavista - Cate Ho letto una risposta dell'Ufficio Tecnico in_merito alla imbalsams- vione, © mi si permetia di aggiun- fgere qualche parola sull'arzomento, in considerazione del folto. che ho io, sebbene come dilettante, tuna discreta espericnza in, materia, fe posso quindi garantire l'esito dei sistema da me seguito, successo che non credo facilmente conseguibile Con troppo sintetici suggerimenti, che faciimente indurranno in er ‘Per prima cosa @ necessario ope- rate su uccelli morti di recente, il cui piumaggio sia ancora in per- fette condizioni, Se fossero stati uc- Gisi_con il fucile, occorrer’ pulir- Ti dalle macchie di sangue, e sara bene anche metter loro della bam- bagia nel becco. Da evitare sono gli uccelli uccisi nel petiodo della muta: la loro imbalsamazione darebbe risultati pes Gi strumenti necessari sono: una pinza che permetta di tagliare. il flo di ferro, una pinzetta del tipo ‘usato dai medici, una tanaglia ‘di Piccole dimensioni, una lima, un Coltellino bene affilato, 0 , meglio ancora, un bisturl. Occorrera mol tre filo zincato di diversi spessori, bambagia, e, soprattutto sapone ar senicale. w To me Jo preparo da me, con un ‘metodo che, se si scosta un po’ di quelli consigliati dagli specialist materia, non ha mat mancato darmi buoni risultati, Riduco a sca- glic un pezzo di sapone bianco, ‘Quando mi possibile vero Marsi glia, metto queste, scaglie in una terrina con un po’ di acqua e le faccio sciogliere, in modo da avere tuna poltiglia cui aggiungo arsenico in polvere, mescolando ben bene ‘con una spatola di legno. Come do siz ar. 2 di atsenico in gr. 50 di sapone. ‘Attenzione: si tratta di un vele~ ‘no che non scherza, e che vuole ¢s: RABARZUCCA a 36 ser trattato con ogni piecauzione. To vi conaiglierei di preparare Ia po- mata solo al momento del bisogno, ma se ve ne avanzasse € non vole- ste gettarla, riponetela in un reci- piemte con su un bel cartello « Ve- Teno >. Quando doyrete usarla di ‘nuove, non avrete che da farla scio- fliere,’ riscaldandola a fvoco lento Con laggivnta di un po div acqua Preparati ferri, filo zincato, bam- bagia © sapone arsenicale, prendete i vostro uccello, poggiatelo con i! dorso sul tavolo, sul quale avrete steso un foglio di carta,. divarics tene delicatamente Je piume dell'ad- dome e con la punta del vostro bi- ‘turi fate uns incisione, come fanno i pollaioli quando debbone pulire i pollastri uccisi Con le pinze togliete poi alt i testini e tutti gli altri visceri, proce- dendo con delicaterza, ed asciugan- doe ripulendo mano a mano con tun batuffolo di bambagia quelle piu- me che eventualmente si dovessero sporcare: ‘Svuotato che sia Tuccello, tipu- litene Vinterno, servendovi di’ vatwl. foli di bambagia fissati sulla punta di un bastoncino, Quando avrete fi- nito; riempite la cavita di bambagia, € passate alla testa Aprite il becco quanto pid) vi & possibile, senza perd forzare trop: po, con il coliellino rompete il pa- Tato, ¢ da questa aperwure, serven dovi delle pinze, togliete prima gli ‘ocehi, quindi 1a’ sostanza cerebrale, sempre ripulendo ed asciugando con bambagia le cavila, che andranno infine anch’esse_riempite, Ora mano alla pomata arseni le. Se yedete che @ necessario, fa- tela fondere a fuoco lento, Quando sara “pronta per T'uso, estracte la bambagia dal corpo dell'uccello, ¢ spalmatene tutto Tintern con’ la pomata suddetia, facendo_attenzio- rhe acché ogni parte ne risulti ab- bondantemente unta, Per questa operazione vi servirete di un ba. ‘twffoli di:ovatta, Fate attenzione pe- ra non asportare la pomata ar- senicale, come spesso accade du- Fanle questa operazione: & anzi sen: Zaltro consigliabile rispalmarla nuo- vamente, a misura che si procede al riempimento, su tutte quelle par- i contro Je quali la bambagia possa aver sfregato nel venire introdotta calcata, ‘Ora cospargete di pomata i mar- sini dellincisione, riavvicinate con Gelicatezza le piume che avevate prima divaricato, cercando di na- Scondere il taglio, che, se sari ne- cessanio, potrete cucire: Ia cucitura non & perd sempre necessaria. Quindi ripetete Toperazione per In testa. La pomata arsenicale va introdotia anche nell'esofazo © nel ‘g0220, ed & consipliabile ripeters ‘Questa operazione phi di una volts, se si vuole esser sicuri. Liimbalsamazione vera © propria & finita, ma il lavoro non @ ultim: te. Ci sono gli occhi da rimetiere a posto ce da proveders alie legature, sibile, ‘sara sempre un guaio rime diabile con due spilloni dalia ca- pocchia nera, ai quali si tagher’ i gambo, salvo due o tre millime- tri, quanto basta per poterli affer- Viride cerchiata di giallo, si cime Giera tracciando sulla capoceh'a un cerchietto giallo con della veruice allio. ‘Ora le legature. Prendete per que- ste due fl di ferro zincato cotto, Junghi circa una volta € mezzo is Junghezza dell'uccello, appuntiteli bene. ad una estremita © con x massima delicatezzs fateli passare atiraverso Ja Pianta del piede, su su atiraverso Ja gamba ed attraverso corpo, in modo che uno di essi ‘spunti foori dalla testa, mentre V'al- tro si sara fermato alljinizio del col Jo. Questi fili di ferro debbono es- ser tali da poter passare attraverso il terso del soggetto in lavorazione, ma non bisogna esagerare con [a loro sottighiezza, altrimemi non res- ‘gerebbero al peso che debbono sop- portare. L'uccello a questo punto pud es- ser fissato su quello che sara il suo sostegno: un ramo d'albero, un pez zo di sughero, una gruccia, una tayoletta di Jegno, etc. Nel legno si praticano due fo- rellini, grandi quanto basta a far assare le estremita inferiori dei ti- i, che avremo lasciate sporgere dai piedi, e distanti quanto in ge- nere’ distano T'uno dallaltro i pi di dell'uccello. Si fanno passare det- ti Gili attraverso i fori in questione, e si fissano, facendo in modo che non risultino visibili, Tl filo uscen- te dalla testa, invece, va tagliato rasente all’osso, in modo da na- sconderlo completamente sotto le piume. Poiché Je ali tenderanno assai probabilmente a cadere, & necessa- Tio fasciare Tuccello con una sti. scia di carta fermata con uno spi lo, striscia che potrd essere tolta tun paio di giomi dopo Timbalss Iazione, e, ‘per magaio® precau- ione, passare attraverso Yala ed "corpo. qualche spillo piegato ad L Di tanto in tanto si avri cura di lisciare © metiere a posto il piu- maggio e, almeno per i primi_gior- ni, si terra il nostro soggetto in un ambiente ove sia al sicuro dalla ‘cosi detta ¢mosca della carne », Il becco, i tarsi, i piedi; tendono a perdere il colore con Tandare del tempo: & bene quindi tingerh adeguatamente e° pasar sopra alla tinta una mano di vernice, che ren- dera la Jucentezza primitiva, _ Una precauzione utile, se non indispensabilo, sara quella di in- trodurre, insieme alla bambagia, qualche’ pezzetto di canfora nelle cavith syuotate. Dopo una settimana il soggetto @ pronto: pud essere esposto dove ‘meglio credete, purché si tratti di un Iuogo al fiparo dalla polvere, Non mi resta che un ultimo con. siglio da dare: coloro che voles- sero approfondirsi_maggiormente sull'argomento, leggano i due ma- nuali ‘Hoepli «I naturalista pre- Paratore », del dott. Gestri, e il «Dizionario degli uccelli_ italian, migrazione ed imbalsamazione > di Carlo Gilardino: vi troveranno istruzioni esattissime anche per Ia conservazione di altri animali. Innaffiate cosi le vostre piante Totowa nistrata ai vivai delle piantine da trapiantare ed alle piante da vaso, e dalla maniera con Ia quale la somministrate molto dipende del successo ¢ dellinsuccesso dei vostri tentativi di giardinaggio, specialmen- te nei riguardi delle piante coltivate € tenute in casa, IL metodo usuale d’annaffiare fi- nisce sovente per rendere il terreno troppo. compatto, poiché le parti- celle pit minute del suolo, trascinate dall’acqua, ne occludono ‘in breve i ori, rendehdo cosi difficile I'aerea- Zione nelVinterno e togliendo quindi alle radici quell’ossigeno atmosferico che @ loro indispensabile. Esperimenti fatti in istituti scien- tifici della massima serietd hanao dimostrato che uno dei migliori mez- i per assicurare al terreno la neces- saria umiditi, @ la somministrazio- ne di acqua’ dal basso, mediante stoppini lungo i quali il liquido sa- le per capillarita. Non usate perd stoppini del genere di quelli delle lampade a petrolio: nel terreno u- mido si rovinerebbero in brevissimo tempo. Migliori risultati daranno in- vece se fatti di tela da sacchi, e migliori ancora, se di lana di ve- tro, poiché in questo caso dureran- no pressoché all'infinito. Il Joro dia- metro non ha importanza: ne ha in- vvece la distanza ira la superficie del suolo ¢ quella dell'acqua nella quale ee quantita dell'acqua sommi- sono immersi, che non dovrebbe su- perare la diecina di centimetri: il ‘metodo si presta quindi per piante in recipienti,piuttosto bassi ¢ larghi. La parte antetiore dello stoppino andra sfilacciata e sistemata sul fondo del vaso per una lunghezza di 5-8 cm., quindi andra posta so- pra la terra, scuotendo bene il reci- Piente in modo da assicurare un erfetto contatto tra terra © stop no. Per 'acqua va benissimo un re- cipiente qualsiasi, uno di terra, ad esempio, sul quale il vaso da fiori sia sorretto da un disco di metallo, come in fig. 1. Le figure 2 © 3 ik lustrano invece il modo di assicara- re il rifornimento del liquido ad un vivaio, © Ja fig. 4 ad un vaso da davanzale: in tutti questi casi !'ac- qua @ contenuta in un pezzo di grondaia, nel quale pud esser even- tualmente sempre rinnovata, colle- gando una estremita ad un rubinetto ‘a mezzo di un tubo di gomma. Gli stoppini dovranno esser posti a cit- ca 30 cm. di distanza uno dall'al- to, riuscendo ognuno ad assicurare il grado di umiditt necessario ad tuna superficie di circa emq. 50, Occorre inizialmente facilitare il fenomeno della capillarita con una innaffiatura preliminare, che pud ‘esser richiesta anche durante la sta- igione estiva. Ricordate perd che il fatto che la superficie del suolo sia arida non indica mancanza di wmi ith alle radici ed alle semenze, Prenotate il prossimo numero de IL SISTEMA “A” 37

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