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Esercizi su Impianti e Turbine a Vapore

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IMPIANTO A VAPORE
(Appello del 01.09.98, esercizio N 3)

Testo
Un impianto turbina a vapore ha una potenza utile Pu = 160 M W e un rendimento utile
u = 0.43. La pressione di condensazione e` di 0.1 bar, mentre il titolo del vapore allo scarico
della turbina e` x = 0.96. Lacqua condensatrice viene prelevata alla temperatura di 20 C e
scaricata a 30 C. Determinare le portate di vapore e di acqua condensatrice.
Calcolare inoltre la portata di vapore spillata alla pressione di 1 bar e alla temperatura di 150 C,
necessaria a preriscaldare lacqua di alimento fino alla temperatura di 90 C, e la superfi-
ce dello scambiatore di calore. Si assuma un coefficiente di scambio termico globale pari a
5000 W/m2 K.

Svolgimento

Portata di vapore
Dalla definizione di rendimento utile e` possibile calcolare la potenza termica fornita al ciclo
(vedi figura 18):
Pu Pu
u = Q 1 = = 372.1 M W (129)
Q 1 u
Poich`e la potenza interna del ciclo e` data da:
Pu
Pi = Q 1 Q 2 =
m
assumendo un rendimento meccanico m = 0.98,si ricava la potenza termica sottratta al ciclo:
Pu
Q 2 = Q 1 = 208.8 M W (130)
m
Dalle tabelle del vapor dacqua, alla pressione di condensazione specificata nel testo (p c =
0.1 bar) si ricava il calore latente di condensazione, r = 2392.9 KJ/Kg.
Il salto entalpico nel condensatore vale:

hc = h4 h1 = r x = 2297.2 KJ/Kg (131)

da cui si ricava la portata di vapore che condensa:

Q 2
Q 2 = m
v,c hc m
v,c = = 90.9 Kg/s (132)
hc

Portata di acqua condensatrice


La portata dacqua necessaria a far condensare il vapore si ricava dalleguaglianza delle potenze
termiche nel condensatore:
Q 2 = (cQT )H2 O
Q 2
QH 2 O = = 4.99 m3 /s (133)
(cT )H2 O
dove T = 10 K e` il salto di temperatura dellacqua condensatrice e c = 4.186 KJ/KgK e` il
calore specifico dellacqua.

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Portata di vapore spillato
La portata di vapore che si deve spillare per consentire il preriscaldamento dellacqua di alimen-
to si pu`o ricavare dal bilancio termico sul volume di controllo riportato in figura (19):

h01 h1
m
v,c h1 + m
sp hspa = (m sp )h01 m
v,c + m sp = m
v,c
hspa h01

dove:

hspa = 2775 KJ/Kg e` lentalpia del vapore alle condizioni di spillamento (dal diagram-
ma di Mollier per t = 150 C; p = 1 bar);

h01 = 376.77 KJ/Kg e` lentalpia dellacqua alluscita del rigeneratore (dalle tabelle del
vapor dacqua per t = 90 C);

h1 = 191.83 KJ/Kg e` lentalpia dellacqua a fine condensazione (dalle tabelle del vapor
dacqua per pc = 0.1 bar).

La portata di spillamento vale quindi:

h01 h1
m
sp = m
v,c = 7.01 Kg/s (134)
hspa h01

Superficie del rigeneratore


La potenza termica fornita dal vapore spillato vale:

Q sp = KST

dove K e` il coefficiente di scambio termico globale (fornito nei dati), S e` la superficie dello
scambiatore e T e` la differenza di temperatura media nel rigeneratore, definita come:

t01 + t1
T ' tsp = 31.7 C (135)
2
dove tsp = 99.6 e` la temperatura di condensazione del vapore spillato e t 1 = 45.83 e` la
temperatura di fine condensazione del ciclo ricavabili dalle tabelle del vapor dacqua.
La potenza termica fornita dal vapore spillato si determina come:

Q sp = m
sp (hspa hspb ) = 16526 KW (136)

dove hspb = 417.51 KJ/Kg e` lentalpia di fine condensazione del vapore spillato, ricavabile
dalle tabelle del vapor dacqua per p = 1 bar. Pertanto, la superficie dello scambiatore di calore
vale:
Q sp
S= = 104.26 m2 (137)
KT

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Figura 18: Ciclo di Rankine

Figura 19: Schema dellimpianto

GENERATORE DI VAPORE(Appello del 09.12.1997, esercizio N 2)

Testo
Un generatore di vapore produce una portata m v = 2 Kg/s di vapore a Tv = 520 K con ti-
tolo x = 0.95 partendo da acqua alle condizioni ambiente (p 1 = 1ata, T1 = 293 K). Viene
alimentato con m c = 135 g/s di gas naturale di composizione volumetrica (=frazione molare)
pari al 93% di metano e 7% di azoto. Il suo potere calorifico inferiore e` Hi = 44 M J/Kg. Il
rendimento della combustione e` c = 99% e leccesso daria = 0.05. Calcolare: composizio-
ne e portata dei fumi, potenza assorbita dalla pompa di alimento, rendimento del generatore e
perdite per trasmissione termica.

Svolgimento

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Composizione e portata dei fumi
La reazione di ossidazione completa del gas naturale considerato e` :
 
7 7
CH4 + N2 + 2(1 + )[O2 + 3.76 N2 ] CO2 + 2H2 O + + 2(1 + )3.76 N2 + 2O2
93 93
Il rapporto aria combustibile vale quindi:
m
a P M a na P Ma 2(1 + )4.76
= = = = 17.21 (138)
m
c P M c nc P Mc 1
dove P Ma e` il peso molecolare dellaria e P Mc e` il peso molecolare del combustibile definiti
come:
P Ma = 0.21 P MO2 + 0.79 P MN2 = 28.8 g/mol
P Mc = 0.93 P MCH4 + 0.07 P MN2 = 16.84 g/mol
La portata dei fumi e` quindi uguale a: m
f =m
c (1 + ) = 2.46 Kg/s

Potenza assorbita dalla pompa di alimento


Dal diagramma di Mollier, per le condizioni del vapore specificate nel testo, si ricava una pres-
sione pari a pv = 40 ata (a cui corrisponde anche lo stato entalpico hv = 2712 KJ/Kg). la
prevalenza fornita dalla pompa di alimento vale pertanto:
pv p 1
H= = 397.5 m (139)
gH2 O
Assumendo per la pompa un rendimento effettivo e = 0.7, si ha una potenza assorbita di:
m
vgH
Pass = = 11.14 KW (140)
e

Rendimento del generatore


Il rendimento del generatore e` :
m
v (hv hH2 O ) m
v [hv cH2 O (T1 273)]
g = = = 0.885 (141)
m
c Hi m
c Hi

Perdite per trasmissione termica


Le potenza globalmente persa dal generatore vale:

Q = (1 g )m
c Hi = 683.1 KW (142)

Questa si compone delle perdite per imperfetta combustione, della potenza termica smaltita con
i fumi e delle perdite per trasmissione termica:

Q = Q c + Q f + Q tt

La potenza termica persa per imperfetta combustione vale:

Q c = c m
c Hi = 59.4 KW (143)

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Assumendo per i fumi una temperatura di uscita di 140 C e un potere calorifico a pressione
costante cpf = 1130 J/Kg, la potenza termica persa attraverso i fumi vale:

Q f = m
f cpf (Tuf Tamb ) = 333.5 KW (144)

La potenza termica persa per trasmissione termica vale pertanto:

Q tt = Q Q c Q f = 290.12 KW (145)

GENERATORE DI VAPORE (Appello del 28.01.1999, esercizio N 2)

Testo
Un generatore di vapore riceve m v=m H2 O = 1.4 Kg/s di acqua pressurizzata a p = 3 M P a
e TH2 O,in = 360 K e produce vapore surriscaldato a Tv,out = 700 K. La portata dei fumi e`
m f = 2 Kg/s. La potenza termica del preriscaldatore daria e` il 7% della potenza entrante. Le
perdita per cattiva combustione sono il 10% del totale e quelle per dispersione termica il 30%,
ripartite nei vari elementi proporzionalmente alla potenza scambiata. Determinare il rendimento
del generatore e calcolare lefficenza delleconomizzatore. Assumere calore specifico dei fumi
cpf = 1130 KJ/Kg.

Svolgimento

Rendimento del generatore


Il rendimento del generatore vale:

m
v (hv,out hH2 O,in ) Q
g = = (146)
m c Hi Q + Q
Dal diagramma di Mollier, per le condizioni specificate nel testo, si ricava unentalpia del vapore
di hv,out = 3300 KJ/Kg; quindi la potenza in uscita dal generatore:

Q = m
v (hv,out hH2 O,in ) = m
v (hv,out cH2 O TH2 O,in ) = 4111.1 KW (147)

Dai dati sappiamo che la potenza termica dispersa con i fumi e` pari al 60% del totale delle
perdite. Assumendo per i fumi una temperatura in uscita di 140 C, si ha:

Q f
Q f = m
f cpf (Tf,out Tamb ) = 271.2 KW Q = = 452 KW (148)
0.6
Dallequazione (146)), si ha un rendimento del generatore di g = 0.9.

Efficenza delleconomizzatore
Lefficenza delleconomizzatore e` definita come:
Q eco
eco = (149)
(mc)
min Tin

dove (mc)
min e` definito come:

(mc)
min = min(m
f cpf ; m
v cH 2 O ) = m
f cpf = 2.26 KW/K (150)

40
e Tin e` il T inverso definito come:

Tin = Tf,in,eco TH2 O,in (151)

Per calcolare lefficenza e` quindi necessario prima determinare la potenza termica dellecono-
mizzatore (Q eco ) e le temperatura dei fumi allingresso dello stesso (Tf,in,eco ).
La potenza termica delleconomizzatore e` :

Q eco = m
v (Q cH2 O TH2 O,in ) = 901.3KW (152)

dove Q = 1008 KJ/Kg e` il calore posseduto dallacqua allequilibrio alla pressione p =


3 M P a, ricavabile dalle tabelle per il vapor dacqua.
Dai dati forniti e` possibile ricavare la potenza termica del preriscaldatore daria:

Q pa = 0.07 m
c Hi = 0.07 (Q + Q)
= 319.7 KW (153)

e la potenza termica da esso dissipata:

Q pa Q pa
Q pa = Q = Q = 57.53 KW (154)
Q pa + Q eco + Q eva + Q sur Q pa + Q
(il testo suggerisce che le potenze dissipate per dispersione termica nei vari elementi, preriscal-
datore daria, economizzatore, evaporatore e surriscaldatore, sono proporzionali alla potenza
scambiata).
Analogamente, la potenza dissipata dalleconomizzatore:

Q eco
Q eco = Q = 91.94 KW (155)
Q pa + Q
La temperatura dei fumi in ingresso al preriscaldatore daria (che coincide con la temperatura di
uscita dalleconomizzatore) vale:

Q pa + Q pa
Tf,in,pa = Tf,out,eco = Tf,out + = 307 C (156)
cpf m
f
In modo analogo, la temperatura dei fumi in ingresso alleconomizzatore vale:

Q eco + Q eco
Tf,in,eco = Tf,out,eco + = 746 C (157)
cpf m
f
Il T inverso risulta quindi pari a Tin = 656 K, e lefficienza delleconomizzatore eco =
0.607.

CONDENSATORE DI VAPORE (Appello del 03.07.1996, esercizio N 1)

Testo
Un condensatore e` attraversato da una portata di vapore m v = 20 Kg/s con titolo x = 0.9 e da
acqua di raffreddamento avente allingresso una temperatura T H2 O,in = 30 C. La pressione di
condensazione e` p = 0.1 bar. Determinare:
- la portata dacqua di raffreddamento
- la superficie di scambio termico
- il numero dei tubi.
Si assumano per i dati mancanti valori plausibili e, in particolare:

41
coefficiente di convezione lato vapore: v = 20 KW/m2 K

coefficiente di convezione lato acqua: H2 O = 4 KW/m2 K

coefficiente di conduzione acciaio: a = 58 W/mK (spessore sa = 1.5 mm)

coefficiente di conduzione calcare: c = 1.16 W/mK (spessore sc = 15 m)

coefficiente di conduzione olio o = 0.15 W/mK (spessore so = 10 m)


Svolgimento

Portata acqua di raffreddamento


Il bilancio termico del condensatore fornisce:

m v (hv,in hv,out ) = m
H2 O cH2 0 (TH2 O,out TH2 O,in ) (158)

da cui e` possibile ricavare la portata dacqua. A tal fine si assume che:

TH2 O,out = TH2 O,in + 8 = 38 C

Dal diagramma di Mollier e dalle tabelle del vapor dacqua risulta:

hv,in = 2450 KJ/Kg hv,out = 191.83 KJ/Kg Tv,out = 45.83 C

Dallequazione (158) si ha quindi: m


H2 O = 1348 Kg/s.

Superficie di scambio termico


La potenza termica scambiata e` espressa come:

Q = m v (hv,in hv,out ) = m
H2 O cH2 0 (TH2 O,out TH2 O,in ) = kt S Tl (159)

dove kt e` il coefficiente globale di scambio termico, S la superficie di scambio e T l la differen-


za di temperatura logaritmica. Questultima, nel caso di scambiatore controcorrente, e` definita
come:

[(Tv,out TH2 O,in ) (Tv,in TH2 O,out )]


Tl = = 10.5 K (160)
ln[(Tv,out TH2 O,in )/(Tv,in TH2 O,out )]

Il coefficiente globale di scambio termico, riferito alla superfice esterna, vale:

1 1 ro ro ln(ro /rt,e ) rt,e ln(rt,e /rt,i ) rt,i ln(rt,i /rc ) 1


= + + + +
kt v rt,e o a c H 2 O
ke = 2.22 KW/m2 K (161)

dove rt,i e` il raggio interno dei tubi assunto pari a 9 mm, rt,e = rt,i + st = 10.5 mm e` il
raggio esterno dei tubi, ro = rt,e + so = 10.51 mm e` il raggio esterno del film dolio e infine
rc = rt,i sc = 8.985 mm e` il raggio interno dello strato di calcare. Dallequazione in (159)
la superficie di scambio esterna risulta quindi: S = 1936 m2 .

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Numero dei tubi
Assumiamo che la velocit`a dellacqua nei tubi sia ca = 2 m/s. Il numero dei tubi pu`o essere
calcolato dallequazione della portata:
m
H2 O 1
nt = 2 = 2650 (162)
H2 O rt,i ca

e avranno una lunghezza pari a:

S = nt rt,e lt lt = 22.14 m (163)

TURBINA DE LAVAL
(Appello del 12.01.99, esercizio N 2)

Testo
Una turbina semplice assiale ad azione espande vapore dalle condizioni p 0 = 50 bar, T0 =
450 C fino alla pressione p1 = 30 bar, ruotando alla velocit`a n = 3000 giri/min. Sono noti
i coefficienti di perdita nel distributore, = 0.96, e nella girante = 0.92, nonch`e il rendi-
mento interno i = 0.78. Calcolare il lavoro interno Li e, sapendo che la macchina funziona
in condizioni di massimo rendimento, determinare i triangoli di velocit`a. Se la turbina elabora
una portata di vapore m v = 50 Kg/s, calcolare la potenza utile e il grado di parzializzazione
necessario per ottenere palette della girante di altezza l1 non inferiore ai 15 mm.

Svolgimento

Lavoro interno
Dal diagramma di Mollier e` possibile determinare lentalpia del vapore nei punti iniziale e finale
dellespansione isentropica:

h0 = 3316 KJ/Kg h1,is = 3166 KJ/Kg

Il lavoro interno ottenuto e` quindi immediatamente calcolabile dalla:

Li = i hs = i (h0 h1,is ) = 117 KJ/Kg (164)

Triangoli di velocit`a
In condizioni di massimo rendimento valgono le seguenti relazioni:
u cos 1
= (165)
c1 2
1+
i = 2 cos2 1 (166)
2
Dallequazione (166) si pu`o ricavare 1 :
i
cos2 1 = 2 = 0.8816 1 = 20.1 (167)
2 (1 + )

43
La velocit`a in uscita dal distributore si pu`o calcolare come:
p
c1 = 2hs = 525.8 m/s (168)

Dallequazione (165) e` ora possibile calcolare la velocit`a periferica:


cos 1
u = c1 = 246.8 m/s (169)
2
e quindi il diametro medio della macchina:
60u
D= = 1.57 m (170)
n
Poich`e si e` in condizioni di massimo rendimento wu1 = u, mentre la componente di velocit`a
assiale allingresso della girante vale:

ca1 = wa1 = c1 sin 1 = 180.9 m/s (171)

La velocit`a relativa in ingresso vale quindi:


q
2 = 306 m/s
w1 = u2 + wa1 (172)

e il corrispondente angolo di flusso relativo:


wa1
1 = arctan = 36.2 (173)
u
Poich`e la turbina e` ad azione, i palettaggi rotorici sono simmetrici e quindi:

2 = 180 1 = 143.8 (174)

La velocit`a relativa in uscita si pu`o calcolare da quella in ingresso noto il coefficiente di perdita
della girante:
w2 = w1 = 281.5 m/s (175)
Le componenti periferiche delle velocit`a in uscita valgono:

wu2 = w2 cos 2 = 227.1 m/s (176)

cu2 = u + wu2 = 19.6 m/s (177)


La componente assiale vale:

wa2 = ca2 = w2 sin 2 = 166.25 m/s (178)

e quindi la velocit`a assoluta:


q
c2 = c2a2 + c2u2 = 167.6 m/s (179)

I triangoli della velocit`a, in scala, sono riportati in figura 20.

Potenza utile
Assumendo un rendimento meccanico m = 0.98, la potenza utile vale:

Pu = m m
v Li = 5.73 M W (180)

44
Grado di parzializzazione
Il grado di parzializzazione e` definito come:
Apar
= (181)
Dl
dove Apar e` larea della porzione occlusa del distributore. Segue che larea di efflusso, attraverso
la quale viene alimentata la girante, vale:

Af lusso = (1 ) D l (182)

Sostituendo nellequazione della portata:


mv
=1 (183)
Dl1 v1 ca1
dove e` il coefficiente di ingombro palare (assunto pari a 0.97), v1 e` la densit`a del vapore
allingresso della girante, che e` possibile calcolare come segue.
Dalla conservazione dellentalpia totale nel distributore si ha:

c21
h1 = h 0 = 3178 KJ/Kg (184)
2
a cui corrisponde, sul diagramma di Mollier per lisobara p = p 1 , una densit`a v1 = 10.8 Kg/m3 .
Dallequazione (183) risulta quindi = 0.64, avendo posto come altezza delle palette della
girante il valore limite l1 = 15 mm.

Figura 20: Triangoli di velocit`a

45
TURBINA CURTIS

Testo
Si debba dimensionare lo stadio Curtis di una turbina a vapore per una centrale termoelettrica,
sapendo che esso riceve 20 Kg/s di vapore alla temperatura t 0 = 500 C e deve espanderlo dal-
la pressione p0 = 140 bar alla pressione pu = 30 bar. La turbina ruota a n = 3000 giri/min.
Assumendo valori plausibili per langolo di flusso alluscita del distributore, si determinino: il
numero di salti di velocit`a; i triangoli di velocit`a; il lavoro massico e il rendimento interno dello
stadio (considerando solo le perdite della palettatura e trascurando le perdite per ventilazione e
attrito sul disco); la geometria del distributore e del palettaggio della prima girante.
Allegati: diagrammi dei coefficienti di perdita.

Svolgimento

Numero di salti di velocit`a


Dal diagramma di Mollier, e` possibile determinare lentalpia del vapore in ingresso:

h0 = 3320 KJ/kg

Discendendo poi lungo lisentropica fino a pu = 30 bar si trova:

hu,s = 2912 KJ/Kg hs = ho hu,s = 408 KJ/Kg

A questo punto si deve assumere un valore per langolo di flusso alluscita del distributore. I
valori tipici sono compresi fra i 15 e i 25 ; assumiamo 10 = 18 . Dal diagramma allegato in
figura 21, per i valori di 10 assunto e di p0 /pu , si ricava il coefficiente di perdita del distributore:
d = 0.96.
Assumendo che la velocit`a in ingresso al distributore sia trascurabile (c0 = 0), la velocit`a in
uscita vale: p
c01 = d 2hs = 867.2 m/s (185)
e quindi, dalla conservazione dellentalpia totale nel distributore, si determina il salto entalpico
reale:
c02
hd = 1 = 2d hs = 376 KJ/Kg (186)
2
Sul diagramma di Mollier si ricava il punto 10 sull isobara p1 = pu corrispondente a hd :

h01 = h0 hd = 2944 KJ/Kg t01 = 282 C; v10 = 0.08 m3 /Kg

La velocit`a periferica della girante pu`o essere valutata assumendo condizioni di rendimento
massimo e trascurando inizialmente le perdite fluidodinamiche ( = = 1):
 
u cos 10 cos 10 0 412.4
0 = u opt = c1 =
c1 opt 2z 2z z

dove z e` il numero dei salti di velocit`a. Normalmente deve essere u < 300 m/s, per limitare gli
sforzi centrifughi sulla girante. In questo caso e` quindi ragionevole porre z = 2:
 
u 412.4
= 0.2378; uopt = = 206.2 m/s (187)
c01 opt z

46
Triangoli di velocit`a
I triangoli della velocit`a per lo stadio in esame sono rappresentati in figura 24, mentre di seguito
si riporta il calcolo delle velocit`a e dei corrispondenti angoli di flusso. Per questa prima stima si
assume u = uopt .

INGRESSO 1a GIRANTE

c0u1 = c01 cos 10 = 824.8 m/s 0


wu1 = c0u1 u = 618.5 m/s
 0 
wa1
q
c0a1 = wa1
0
= c01 sin 10 = 268 m/s 10 = arctan 0 = 23.43
w 0
1 = 02 + w 02 = 674 m/s
wu1 a1
wu1
USCITA 1a GIRANTE

20 = 10 = 156.57 0 = ( 20 ) = 0.81 (vedi diagramma in f ig. 22)


w20 = 0 w10 = 546 m/s c0u2 = w20 cos 20 +u = 294.7 m/s c0a2 = 0 c0a1 = 217.1 m/s
 
c0
q
20 = arctan 0a2 = 143.6 c02 = c02 02
u2 + ca2 = 366.1 m/s
cu2
INGRESSO 2a GIRANTE (USCITA RADDRIZZATORE)

100 = 20 = 36.4 r = r (20 100 ) = 0.902 (vedi diagramma in f ig. 23)


c001 = r c02 = 330.2 m/s c00u1 = r c0u2 = 265.8 m/s c00a1 = r c0a2 = 195.8 m/s
q
00
wu1 = c00u1 u = 59.6 m/s 00
wa1 = c00a1 = 195.8 m/s w100 = wu1 002 + w 002 = 204.7 m/s
a1
 00 
00 wa1
1 = arctan 00 = 73.07
wu1
USCITA 2a GIRANTE
200 = 100 = 106.93 00 = ( 200 ) = 0.95 (vedi diagramma in f ig. 22)
w200 = 00 w100 = 194.5 m/s 00
wu2 = w200 cos 200 = 56.6 m/s
c00u2 = wu2
00
+ u = 149.6 m/s c00a2 = 00 c00a1 = 186 m/s
 00 
c
q
c002 = c002 002
a2 + cu2 = 238.7 m/s 2 = arctan 00a2 = 51.19
00
cu2

A questo punto, noti tutti i coefficienti di perdita, si puo` calcolare il vero valore di (u/c1 )opt .
Questultimo si ottiene annullando la derivata parziale rispetto a (u/c 1 ) del rendimento interno
dello stadio, definito come:
Li
i = 02 (188)
c1 /22d
Il lavoro interno dello stadio Li e` ovviamente pari alla somma dei lavori interni delle due giranti:
Li = L0i + L00i . Per il calcolo dei due contributi si fa uso della formula di Eulero:
L0i = u(c0u1 c0u2 ) = u[c01 cos 10 ( 0 w10 cos 10 + u)] (189)
= u[c01 cos 10 + 0
(c01 cos 10 u) u] = (1 + 0
)u(c01 cos 10 u)

47
ed analogamente
L00i = (1 + 00 )u(c001 cos 100 u) (190)
Il lavoro totale vale quindi:

Li = L0i + L00i = u[Ac01 cos 10 (A + B)u] (191)

dove i parametri A e B, funzioni dei coefficienti di perdita, valgono:

A = 1 + 0 + 0 r (1 + 00 ) = 3.235 B = (1 + 00 )(1 + r ) = 3.709

Sostituendo la (191) nella (188), si ottiene:


   
2 u 0 u
i = 2d 0 A cos 1 (A + B) 0 (192)
c1 c1

e derivando rispetto a (u/c01 ), si ottiene:


  
i 2 0 u
= 2d A cos 1 2(A + B) 0 =0
(u/c01 ) c1
 
u A cos 10
= = 0.2215 (193)
c01 opt,reale A + B 2
Il valore di (u/c01 )opt,reale risulta diverso da quello ideale utilizzato per la prima stima delle
velocit`a. Si deve quindi procedere con successive iterazioni fino alla convergenza del valore di
(u/c01 )opt,reale .
Nel caso considerato, si ottiene a convergenza:
 
u
A = 3.213 B = 3.678 = 0.2217
c1 opt,reale

da cui seguono i valori finali delle velocit`a e degli angoli di flusso:


INGRESSO 1a GIRANTE

c01 = 867.2 m/s u = 192.1 m/s c0a1 = 268 m/s c0u1 = 824.8 m/s
0
wu1 = 632.7 m/s w10 = 687.1 m/s 10 = 18
USCITA 1a GIRANTE

20 = 157.04 0 = 0.808 0
wu2 = 511.2 m/s c0a2 = 216.5 m/s

w20 = 555.2 m/s c0u2 = 319.1 m/s c02 = 385.6 m/s 20 = 145.84
INGRESSO 2a GIRANTE (USCITA RADDRIZZATORE)

100 = 34.16 r = 0.897 c00u1 = 286.2 m/s c00a1 = 194.2 m/s

c001 = 345.9 m/s 00


wu1 = 94.1 m/s w100 = 215.8 m/s 100 64.15
USCITA 2a GIRANTE

200 = 115.85 00 = 0.939 200 = 60.49 00


wu2 = 88.4 m/s

48
c00a2 = 182.3 m/s w200 = 202.6 m/s c00u2 = 103.7 m/s c002 = 209.7 m/s

Lavoro massico dello stadio


Il lavoro totale dello stadio vale:

Li = L0i + L00i = u[Ac01 cos 10 (A + B)u] = 254.76 KJ/Kg (194)

Assumendo un rendimento meccanico dello stadio, m = 0.98, si pu`o anche stimare la potenza
utile:
Pu = m m v Li = 5 M W (195)

Rendimento interno
Il rendimento interno i e` definito dal rapporto fra il lavoro interno di stadio, Li , e la massima
quantit`a di energia trasferibile dal fluido alla macchina, che e` pari allenergia cinetica del flusso
alluscita del distributore in condizioni di espansione isentropica:
Li Li
i =  c2  = = 0.6244 (196)
1 hs
2 s

Geometria del distributore e del palettaggio della prima girante

Per prima cosa calcoliamo laltezza delle pale della prima girante l 10 che assumiamo coincidere
con laltezza dei canali distributori. Per fare cio` si utilizza lequazione della portata:
D0 l10 c0a1
m
v=
v10

dove e` il coefficiente di ingombro palare, assunto pari a 0.95, e D 0 e` il diametro medio della
prima girante.
Il diametro medio pu`o essere calcolato come:
60u
D0 = = 1.223 m (197)
n
Laltezza palare vale allora:
m v v10
l10 = = 1.6 mm (198)
D0 c0a1
valore decisamente non accettabile perch`e troppo piccolo. Risulta quindi necessario parzializ-
zare lalimentazione della turbina. Assumiamo unaltezza ragionevole delle pale (l 10 = 12 mm)
e calcoliamo il grado di parzializzazione:
D0 l10 c0a1 v v10
m
m
v= (1 ) = 1 = 0.8637
v10 Dl10 c0a1
Segue un arco di ammissione:

distr = (1 )360 = 49 (199)

49
Uno schema di massima del distributore e` riportato in figura 25. Si tratta di un ugello conver-
gente divergente poich`e il rapporto di espansione che esso deve realizzare e` inferiore a quello
critico:  
pu pcr 2 1
< = = 0.546
p0 p0 +1
con = 1.3 per vapore surriscaldato
Dallequazione di continuit`a scritta nelle sezioni di gola e di uscita si ricava:

Sg vcr c01 vcr d 2hs
= 0 = 0 = 0.67 (200)
S10 v1 ccr v1 2hcrs

dove vcr = 0.036 m3 /Kg e hcrs = 170 KJ/Kg si ricavano dal diagramma di Mollier
sullisobara critica.
Il numero di ugelli distributori si determina secondo la correlazione empirica:

id = (0.25 0.33)(1 )D 0 sin 10

dove il diametro D 0 va espresso in millimetri. Nel nostro caso, scegliendo una costante pari a
0.27, la correlazione fornisce id = 13.9 che arrotondiamo a 14.
Il passo degli ugelli distributori vale:

D0 (1 )
td = = 37.4 mm (201)
id
La sezione di uscita del distributore e` data da:
v v10
m
S10 = = 1.318 104 m2 (202)
id c01

mentre la sezione di gola si ottiene dalla (200):

Sg = 0.67 S10 = 0.883 104 m2 (203)

Assumendo che il distributore sia ad altezza costante e pari a quella delle palette della prima
girante, le dimensioni in pianta risultano:
Sg
sg = = 7.36 mm (204)
l10

S10
s01 = = 10.98 mm (205)
l10
Per calcolare lo spessore di estremit`a, si utilizza la definizione del coefficiente di ingombro
palare:  
s01 0 1
= 0 s0 = s1 1 = 0.58 mm (206)
s1 + s 0
La corda assiale vale (formula empirica):
  
0 0 0 sg
b = s1 cos 1 + 10 sin 1 1 0 = 21.6 mm (207)
s1

50
Per la girante, si considerano profili dellintradosso e dellestradosso della pala ad arco di cer-
chio, come mostrato in figura 26.
La corda assiale b vale solitamente 1020 mm. Assumendo b = 15 mm, il raggio di intradosso
ri vale:
b
ri0 = = 8.14 mm (208)
2 cos
dove e` langolo di flusso relativo rispetto alla direzione periferica: = 10 = 20 .
Per il raggio di estradosso si ha re0 = (0.5 0.7)ri0 ; assumiamo re0 = 0.6 ri0 = 4.89 mm.
Come per il distributore, lo spessore di estremit`a si calcola dal coefficiente di ingombro palare:
 
0 1
s0 = 1 (ri0 re0 ) = 0.17 mm (209)

Infine si calcola il passo palare:

ri0 re0 + s00


t0 = = 8.77 mm (210)
sin

a cui corrispondono i0g = D0 /t0 = 438 pale.

Figura 21: Coefficiente di perdita del distributore

51
Figura 22: Coefficiente di perdita della girante

Figura 23: Coefficiente di perdita del raddrizzatore

52
Figura 24: Triangoli di velocit`a

53
Figura 25: Geometria di un ugello distributore

Figura 26: Geometria delle pale della prima girante

54
TURBINA A VAPORE A REAZIONE
(Appello del 27.10.99, esercizio N 2)

Testo
Uno stadio di turbina assiale riceve 80 Kg/s di vapore alle condizioni p 0 = 1.5 M P a, t0 =
350 C e velocit`a c0 trascurabile. Il distributore espande il vapore fino ad una pressione
p1 = 1.0 M P a, mentre la pressione alluscita dello stadio e` p2 = 0.7 M P a. La girante,
che ruota alla velocit`a n = 3000 giri/min, ha un raggio medio, rm = 0.8 m, e unaltezza delle
palette, H = 0.035 m, uguali in ingresso e in uscita. I coefficienti di perdita nel distributore
e nella girante valgono, rispettivamente, = c1 /c1is = 0.92 e = w2 /w2is = 0.88. Con
lausilio del diagramma h-s del vapor dacqua, determinare i triangoli di velocit`a, la potenza
interna, il rendimento interno e il grado di reazione dello stadio.

Svolgimento

Triangoli di velocit`a
La trasformazione di espansione nello stadio e` rappresentata nel piano h-s in figura 27, mentre i
triangoli delle velocit`a sono illustrati in figura 28.
La velocit`a periferica della girante al raggio medio e` :
rm n
u= = 251.3 m/s (211)
30

Dal diagramma di Mollier possiamo determinare i valori di entalpia nei punti 0, 1s e 2ss:

h0 = 3150 KJ/Kg h1s = 3040 KJ/Kg h2ss = 2955 KJ/Kg

Dalla conservazione dellentalpia totale nel distributore, essendo c 0 = 0, si ottiene:


p
c1is = 2(h0 h1s ) = 469 m/s (212)

Noto il coefficiente di perdita del distributore, la velocit`a in uscita dallo statore vale:

c1 = c1is = 431.5 m/s (213)

e sempre per la conservazione dellentalpia totale:

c21
h1 = h 0 = 3057 KJ/Kg (214)
2
Dal diagramma del vapor dacqua si ricava anche il valore del volume specifico del vapo-
re nel punto 1: v1 = 0.265 m3 /Kg. La velocit`a assiale in ingresso alla girante si calcola
dallespressione della portata:
m v v1
ca1 = = 127m/s (215)
2rm H
essendo il coefficiente di ostruzione palare (si e` assunto = 0.95).
Langolo del flusso assoluto si calcola come:
ca1
1 = arcsin = 17.1 (216)
c1

55
Le rimanenti componenti del triangolo di velocit`a in ingresso valgono:
q
cu1 = c1 cos 1 = 412.4 m/s wu1 = cu1 u = 161.1 m/s w1 = 2 + c2 = 205.1 m/s
wu1 a1

Nel diagramma di Mollier, noto il punto 1, si puo` individuare anche il punto 2s che ha entalpia
h2s = 2967 KJ/Kg. Per la conservazione dellentalpia totale relativa, la velocit`a relativa
isentropica alluscita della girante vale:
q
w2s = 2(h1 h2s ) + w12 = 471.2 m/s (217)
e noto il coefficiente di perdita della girante:
w2 = w2s = 414.7 m/s (218)
Lentalpia nel punto 2 vale (dalla conservazione dellentalpia totale relativa):
w12 w22
h2 = h 1 + = 2992 KJ/Kg (219)
2
a cui corrisponde sul diagramma di Mollier un volume specifico del vapore v 2 = 0.355 m3 /Kg.
Dallespressione della portata, la velocit`a assiale in uscita vale:
m v v2
ca2 = = 170 m/s (220)
2rm H
Gli altri elementi del triangolo di velocit`a in uscita valgono:
ca2
2 = arcsin = 24.2 wu2 = w2 cos 2 = 378.3 m/s
w2
q
cu2 = u + wu2 = 127 m/s c2 = c2u2 + c2a2 = 212.2 m/s

Potenza interna
Il lavoro interno dello stadio vale.
Li = u(cu1 cu2 ) = 135.5 KJ/Kg (221)
e quindi la potenza interna e` :
Pi = m
v Li = 10.84 M W (222)

Rendimento interno
Se si assume lo stadio singolo, lenergia cinetica allo scarico deve essere considerata una perdita,
per cui Il rendimento interno puo` vale:
Li Li
i = c21
= = 0.695 (c0 = 0) (223)
Li s + h0 h2ss
2

Se invece si considera uno stadio intermedio, lenergia cinetica allo scarico non e` persa ma e`
sfruttabile negli stadi succesivi, per cui il rendimento interno e` :
Li Li
i = = c22
= 0.785 (224)
Lis h0 h2ss 2

56
Grado di reazione

salto entalpico girante h1 h 2


R= = = 0.41 (225)
salto entalpico stadio h0 h 2

Figura 27: Trasformazione di espansione nello stadio

Figura 28: Triangoli di velocit`a

57

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