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STORIA DELLA CHIESA I

[noi scegliamo un tema per iniziare lesame orale].

Cos defin lo studio della storia della Chiesa Paolo VI: Le orme di Cristo nella
storia.
E cos il Celano parlando di Francesco dAssi: Colui che in ogni cosa cercava il
Bellissimo.
Il bello il riflesso del vero. E il Bello: sviluppo della presenza storica del Risorto.
Affascinante: incontrare la verit accaduta nel passato, luce di verit (Cicerone).
Permette di capire chi siamo.

[Lezione di 22/02/16]
Larte testimonia anche la storia. Per esempio la chiamata di Matteo del Caravaggio:
linizio di una storia, di un rapporto. Una storia che necessario che si renda
consapevole colui che la vive. In termini cristiani la consapevolezza del battesimo che
abbiamo ricevuto. una storia particolare dentro la storia del mondo, che inizia a partire
dellannuncio di coloro che fin dal principio sono stati con Ges.
Conoscere questa storia conoscere la propria casa, il luogo dove Dio si fatto
incontro a noi. Conoscerla conoscere la misericordia di Dio. comprendere di pi il
nostro compito: chiami proprio me?.
Marrou: conoscenza del passato umano.
Jedin: crescita nello spazio e nel tempo dellistituzione di Ges.
Le fonti; luomo (non nel senso del determinismo storico) composto di un elemento
spirituale e di giudizio e decisioni, libert; la storia della Chiesa nellorizzonte pi
ampio della storia della salvezza. Interpretazione. Questi sono i tre stadi del metodo.
A quale concetto di Chiesa facciamo riferimento? Lumen Gentium 4. Dal concetto di
Chiesa molto dipende linterpretazione. Noi lavoreremo sullelemento umano
nellapplicazione del metodo.
Sul fondatore e sulla chiesa vedere 1985 documento della Pontificia Commissione
Teologica: legame Ges di Nazaret e Chiesa.

II TEMA: la periodizzazione

[bisogna sapere per lesame ci che propone mons. Zerbi sulla periodizzazione, lo
possiamo trovare sulle note nel sito del prof.].
La periodizzazione la divisione della storia in periodi di tempo. La divisione del
tempo trascorso. Perch si divide il tempo? Si usa la periodizzazione per accostare la
storia e avere una visione e conoscenza generale. uno sguardo di sintesi sulla storia.
Capacit di scegliere degli eventi e delle date attraverso cui si pu faro iniziare o
concludere un periodo. Forse per le persone che ne hanno vissuto gli eventi non erano
poi cos fondamentali. uno sguardo a ritroso.
Una periodizzazione assoluta? No. Dipende dal punto di vista dello storico che
dovr offrire i criteri che usa per proporre una periodizzazione. I criteri dipendono dal
punto di vista col quale lo storico guarda ci che studia.
La Storia della Chiesa del Borla ha una periodizzazione tessuta sulla storia della
Chiesa Orientale, sottolineando il ruolo dellimperatore e Bisanzio.
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313: editto di Milano. Per alcuni sarebbe questo linizio del medioevo. Criterio di
libert di culto nellimpero.
476: caduta dellimpero romano doccidente. Criterio politico.
Vediamo dunque che si hanno diversi criteri per stabilirne per esempio linizio del
medioevo.
Ci si lancia nel passato in modo da capire anche il presente. un ipotesi di lavoro.
La data o le date. Ricordare che stiamo parlando di qualcosa che ha a che fare con lo
spazio e il tempo1. Qual la funzione di una data? La data funziona come un simbolo.
Ma non solo, qualcosa di certo. Dobbiamo tenere presente limportanza delle date. 25
12 800: Carlo Magno viene coronato. Sacro Impero Romano dOccidente, si
consacrava. Era un ritorno a una concezione di AT sulla regalit. Ecco perch si
consacrava.

Per il nostro corso:


1. Et antica:
30-313
Lanno 30: i fatti di Pentecoste. Come mai? Lanno 313 leditto di
Milano. Mette fine alle persecuzioni cristiane. La Chiesa viveva
nellImpero Romano pagano.
313-604
La Chiesa nellImpero Romano cristiano. 380: cristianesimo religione
di stato. E nel 604 muore Gregorio Magno. Gregorio raccorda let
antica e let medievale perch era monaco benedettino. Il
monachesimo fondamentale per il medioevo2. Gregorio colui che
scrive nei suoi dialoghi la vita di san Benedetto. E con lui si iniziano a
redigere dei testi della cancelleria pontificia. letto durante tutto il
medioevo. In questo momento di decadenza Gregorio invia 40
monaci3 nel Nord di Europa in missione. Non accolti in Normandia
passeranno in Inghilterra, fine cinquecento inizio seicento. Da l uscir
100 anni dopo san Bonifacio. D delle norme che cambieranno la
metodologia missionaria.
2. Et Medievale:
Secoli VII-VIII
I primi anni sono fluidi. I primi due secoli sono gli inizi dellet
medievale.
750-1054
Alto medioevo.
Lavvicinamento del papato al popolo franco, con Clodoveo. San
Luigi dei Francesi importante perch davanti alla cappella del
Caravaggio vi narrata la storia di Clodoveo.
1054 data del grande scisma. Morte di Leone IX. Lui inizia la riforma
che poi sar quella di Gregorio VII Gregoriana).

1 Cronologia e Geografia. Vedere i libri che ha portato il prof. A Firenze, prima della
riforma del calendario gregoriano, si seguiva il calendario detto dellannunciazione. Ed
molto importante capire che ci sono grandi differenze.
2 Papato, Impero, Monachesimo, ecco le istituzioni principali del medioevo.
3 Agostino e altri 39.
Jos Salas 3

1054-1300
Basso medioevo.
1300. Giubileo con Bonifacio VIII.

LA CHIESA, PRIMI PASSI E CONTESTO

In Palestina, a Pentecoste. Un avvenimento di storia sacra. Nel contesto generale


dellImpero Romano e il suo territorio. Il contesto particolare: Israele.
Nel 410 primo saccheggio di Roma. A partire dal 622 (inizio dellIslam) si riduce
molto limpero romano. Nel 717 Costantinopoli circondata e si tenta di prenderla.
Bisanzio la sede dellImpero. Nel 731 arrivano a varcare i monti che dividono i monti
che dividono Spagna dalla Francia. La battaglia di Poitiers ferma i barbari con il nonno
di Carlo Magno.
La societ per lo pi vive in campagna e sono contadini. Giuridicamente basata
sullineguaglianza. I cittadini sono i soli degni. Vi sono gli schiavi, i liberi con
cittadinanza, i senatori, ecc.
La patria potest il potere del pater familias. Bench a partire dal II secolo venga
limitato.
Sulla citt vi un identit politica. Roma costituita da un milione di abitanti.
Nellanno 300 i cristiani sono il 10 percento dellimpero romano.
Eusebio di Cesarea (Storia Ecclesiastica). I senatori ascoltando la predicazione di
Pietro chiesero di mettere per iscritto tutto ci, e sarebbe stato a scrivere Marco.
Nel 400 i cristiani passano a essere tra il 30 al 40 per cento. Ci sono delle leggi di
privilegio, date apposta ai cristiani. Le leggi costantiniane, le leggi di Teodosio.
Agostino scrisse anche nel 400 la rima catechesi per i non cristiani (De catechizandi
ruvidibus). Lanno 400 il 50 percento dei cristiani si trovano nellOccidente: a Roma,
Milano, Alessandria. Invece ad Antiochia il 60 percento cristiana. Fin qui tutto il
contesto generale.
Il contesto generale ha anche un contesto culturale, lellenismo, Atene, una lingua. In
tutto questo il cristianesimo ha avuto una preparatio evangelica. Noi sappiamo quanto
sia importante la lingua greca. E Roma ha il suo diritto e religiosit. Loriente ha i culti
misterici.

Contesto particolare: Israele. 6 milioni in Palestina, 600 mila nella diaspora.


Le fonti cristiane e non cristiane.
La prima fonte per parlare di storia del cristianesimo Gli atti degli apostoli. Gli
atti iniziano a Gerusalemme e conducono a Roma.
Altre fonti abbiamo le liste episcopali e le cronache (storie del mondo). Abbiamo le
biografie e agiografia. Vita Antonii di Atanasio e la vita di Gregorio di Tours. Le storie
ecclesiastiche. Eusebio era il biografo di Costantino. La sua (di Eusebio) storia
ecclesiastica riporta moltissime testimonianze di altre fonti. La storia non sono solo i
fatti ma anche ci che si scritto su di essi: storio-grafia. Infine le storie nazionali: dei
franchi dei goti dei angli (scritta da Beda il Venerabile, 731).

29/02/16
Jos Salas 4

Cristo chiama e fa partecipare del compito. Lui che si presenta, nel vangelo di
Giovanni, come linviato. Una comunione e una missione che d frutti a suo tempo. Mc
3, 13-16; Gv 15, 16; Mt 28, 18-20.
Chi sono gli apostoli?
Forse TEMA III: CRISTO E GLI APOSTOLI.
Via Merulana: andare alla basilica di santa Prassede: mosaico di Cristo con i suoi.
Il primo centro cristiano, dopo Gerusalemme, Antiochia. Sono i primi passi della
Chiesa come ci vengono testimoniati dagli Atti, dal NT, da Giuseppe Flavio: Antichit
giudaiche (93-94, ca.) e di Eusebio di Cesarea: Storia Ecclesiastica.
Il periodo del quale stiamo parlando detto apostolico che va dal 30 fino al 100 ca. a
questo periodo segue il periodo sub apostolico, poi gli apologisti greci e poi la patristica
pre nicena, poi la patristica post nicena. Data da tener presente: 70 d.C: distruzione
definitiva del Tempio di Gerusalemme.
La missione di Pietro: annuncio kerygmatici, essere testimone di Cristo Risorto (At
2, 1-4).
I primi sono qualcosa accostabile a una societ. Una comunit identificabile nella
societ. Questo un primo dato della Chiesa. Un secondo dato che i testi ci dicono che
questa comunit vi la presenza di una forza dallalto, Pentecoste. E terza caratteristica:
una vita nuova. Inizia una fraternitas. Non vi sono limiti di etnia per parteciparvi (cf.
Lettera a Diogneto, V).
La consapevolezza che tra di loro vive il Risorto. La chiesa ha lautocoscienza di
essere la continuit del Risorto. Lautocoscienza si riferisce al fatto storico.
La prima comunit gerosolimitana ha unimportanza fondamentale. importante
perch norma e fondamento per tutti i secoli. In DV 7, 18, 19 si parla anche di apostoli
e uomini apostolici. Anche in LG 28, 18: sul primato (Mt 16, 16-18).
PERIODO APOSTOLICO (30-100)
Qual il criterio secondo il cui viene eletto Mattia? Poi vediamo il fatto della
Pentecoste e le prime sue conseguenze, come i 3000 battezzati. A questo punto
possiamo vedere la formazione del nuovo Israele da due gruppi. Primo gruppo:
originariamente Israeliti. Ma anche ellenisti cristiani. Vengono dalla gentilit, ovvero
sia, dal paganesimo. C uno stile di vita in At 2, 42. Tra questi due ci saranno alcuni
problemi, per, ben presto. per questo che si scelgono sette uomini, i diaconi.
Ricevono limposizione delle mani. Ma, da che ambito di questi due ceppi originari
vengono scelti? Dallambito ellenista. Gli ellenisti si lamentavano che le loro vedove
non erano servite come si doveva. Gli apostoli, per, sapevano di dover dedicarsi alla
predicazione. Troviamo la predicazione di Stefano. Stefano viene ucciso. E Saulo
acconsent. Si iniziano le persecuzioni.
Le persecuzioni, innanzitutto gli abbiamo dal Sinedrio. Ma gli apostoli ci danno degli
indizi di libert di coscienza. Vi anche la persecuzione del popolo. E da parte di Erode
Agrippa tra il 41 e il 44 che uccide Giacomo il Maggiore, in assenza del governatore
romano Festo; poi abbiamo Pietro incarcerato in At 12, 17. Siamo nel 42 e per circa 17
18 anni non si sa nulla di Pietro. Dove andato? una domanda aperta.
Sappiamo da Eusebio che la predicazione del cristianesimo a Roma avviene appunto
da Pietro. E i senatori chiedevano che il suo segretario mettesse per iscritto tutto ci
(Marco).
Mettiamo alcune date:
30-36. At 3-4, persecuzioni del sinedrio.
30-33. At 7-8: persecuzioni del popolo
Jos Salas 5

41-44. Erode Agrippa. Nellanno 42 non cera il governatore romano.


Queste persecuzioni causano le uscite da Gerusalemme e le prime missioni fuori
dalla citt santa. Filippo lo troviamo a Samaria. Sono perseguitati i cristiani che
vengono dallellenismo. Loro devono uscire da Gerusalemme.
At 8: violenta persecuzione: coloro che vengono dal paganesimo. per questo che
Erode Agrippa interviene, uccidendo il capo della comunit. Giacomo il maggiore,
fratello di Giovanni, una colonna assieme a Pietro e a Giovanni e non rappresenta
quella osservanza pi radicale, legata al giudaismo, del suo successore Giacomo il
minore. In questo orizzonte di missioni, la missione nasce come il frutto delle
persecuzioni. I primi missionari sono soprattutto (non in senso assoluto) membri della
prima comunit gerosolimitana.

Antiochia di Siria una citt importante, al centro di snodi commerciali, non solo di
cose, ma di idee, di religioni. Una citt moderna.
La comunit di Gerusalemme invia due persone. Pietro e Paolo. Pietro visita le
comunit che sorgono fuori Gerusalemme (dal 36 al 42). Succede una cosa
sconvolgente: battezza un centurione romano, incirconciso, rappresentante di un potere
conquistatore, loppressore. La Terra Promessa occupata da un potere straniero, che
per di pi, pagano. Pietro battezza a un rappresentante di tutto ci! In At 11, 2 deve
giustificarsi di aver battezzato il centurione. il primo atto decisivo della chiesa
nascente verso luniversalit. Una terza citt relativa a Pietro Roma (Gerusalemme-
Antiochia-Roma).
Chi inviato ad Antiochia? Una figura di apostolo. Un uomo apostolico, con
funzioni apostoliche. Barnaba, che proviene da Cipro. Mentre succedeva una
conversione a Damasco (37-38). In tanto Paolo (israelita, greco e cittadino romano)
lindicato per laccoglienza al cristianesimo di altre persone.
Barnaba chiama Paolo e vi giunger poi Pietro, secondo Gal 2,11. Antiochia
rappresenta niniezione di una presenza importante del mondo pagano. Ci rappresenta
un problema, perch ci sono adesso vari gruppi:
1. Giudeo cristiani di Gerusalemme.
2. Giudeo cristiani della diaspora.
3. Gentili pagani ellenisti
Vi sono delle divergenze riguardo alle modalit della salvezza. Bisogna assumere
tutte le norme dellantico Israele? Sono necessarie? Cio: la salvezza dovuta
allobbedienza della legge mosaica (e quindi circoncisione) o solo alla fede?
Il primo gruppo insistite sullosservanza della legge mosaica. Il secondo non
considera essenziale il tempio nella legge. Il terzo riterr importante losservanza di
alcune norme pratiche del giudaismo ma senza circoncisione n altre obblighi. Sar la
via stabilita in At 15: intervento di Pietro, i racconti di Paolo e Barnaba e la conclusione
di Giacomo minore (il giusto). Laltro Giacomo era stato martirizzato 7-8 anni prima. E
tutto ci perch gente del primo gruppo arriva ad Antiochia e genera confusione.

[Parentesi di natura politica. Dal 66 al 70 scoppia la guerra giudaica. La guerra il


risultato di interessi-tensioni che si decantano in posizioni molto difficili da essere
messe in discussione. I giudeo cristiani appartengono a famigli di giudei. Sono parenti.
Perch non si perseguitano i giudeo cristiani a Gerusalemme? Perch sono pur sempre
parenti dei giudei, e servono per fare causa contro i romani. Ci sono vari interessi e
varie preoccupazioni in gioco. La comunit soffre di tutte queste tensioni. Paolo, per
Jos Salas 6

esempio, sente tutte queste chiamate su di s: fedele attesa di un compito. Pietro, in


cambio, preoccupato di salvaguardare lunit. Se il cristianesimo delle origini fosse
caduto nella rete politica, sarebbe finito. Fine parentesi].

At 15: siamo nel 49-50. Dio ha fatto accadere tali circostanze affinch i pagani
ascoltassero per bocca mia ( Pietro che parla) la parola del vangelo. Dio ha concesso
anche a loro lo Spirito Santo. Tra il battesimo del centurione e questo discorso Pietro
scomparso. Dove andato? Probabilissimamente andato a Roma, con certezza
secondo Eusebio. Ecco dunque che ha avuto esperienza di paganesimo non sono ad
Antiochia. Qui, Pietro, ripropone il problema che stanno trascinando da 15 anni.
Dunque, che cosa ci salva, se abbiamo visto che Dio offre anche ai pagani lo Spirito?
Il problema dunque la salvezza. Cosa salva, la legge o la fede in Ges Risorto?
Altro. Lidentit di Ges Cristo, il Figlio di Dio (cristologia). La situazione politica:
accogliere i pagani senza circoncisione equivaleva a tradimento politico. Vi una
componente giudeo cristiana in Giacomo minore. Lunit della comunit nascente in
gioco, che non pi localizzata soltanto a Gerusalemme. Unit non vuol dire
uniformit. Lunit data dalla fede e dal battessimo, e di partecipare alla comunit,
perch non ci si salva da soli. Obbedienza allo Spirito Santo. Lapostolato, la missione
la testimonianza che accade.
Si rischiava che il cristianesimo si riducesse a una setta giudaica. Cosa lha impedito.
La persecuzione, che non da cercare n da desiderare, che per nella lettura della
storia stata decisiva. Una persecuzione a Gerusalemme che apre gli orizzonti.
Quale uomo aveva la formazione e gli strumenti per evitare tale rischio, che ha
esperimentato in s questo passaggio, che sapeva cosa voleva dire questo passaggio,
Paolo. La grandezza di Barnaba sta proprio in questo: capire che di fronte a una fioritura
cos grande e al rispettivo problema che cera bisogno di un altro. Cos spesse due anni
assieme a Paolo e poi successe tutto il resto.
07/03/16
Il docente ha iniziato la lezione con la citazione di Benedetto XVI (reperibile nel file
3_Lettura e Riferimenti bibliografici).
Parliamo adesso di Pietro, della predicazione e del martirio a Roma:
Marsilio da Padova. Lutero non se ne occupa. Nellottocento Harnack. folle
mettere in dubbio la presenza di Pietro a Roma, ma ci sono tuttavia argomenti che lo
contestano.
Il primo riferimento di Eusebio di Cesarea, nella sua Storia Ecclesiastica. Ma
prima ancora, la via letteraria, quali fonti letterarie ci informano di ci?
Dionigi di Corinto, 170 d.C. La sua testimonianza fatta su tre elementi: venuta di
Paolo a Roma, predicazione del Vangelo ai romani, e finalmente Pietro e Paolo
martirizzati nello stesso periodo a Roma.
Papia di Gerapoli. Testificato anche da Eusebio in HE 2, 15,1.
Ignazio di Antiochia nella lettera ai romani cita Pietro e Paolo.
Clemente Romano nella lettera ai corinzi ne parla.
Pietro stesso in 1Pt 5,13: Vi saluta la chiesa che in Babilonia, cio, Roma.
Ma anche nella via archeologica si trovano delle testimonianze: culto di Paolo e
Pietro. Gli scavi recenti nelle basiliche di San Pietro e di San Paolo.
Un terzo gruppo di fonti la via epigrafica. Nelle catacombe di san Sebastiano si
hanno invocazioni a Pietro e Paolo, segno di un comune culto, allinizio del III sec.
Liscrizione di Papa Damaso (366-384) nella basilica di San Sebastiano in lastra di
Jos Salas 7

marmo che riporta che in quel luogo abitarono Pietro e Paolo. Vi anche del IV sec.
il graffito: Domus Petri.
Tutto questo per indicare che Pietro viene a Roma, predic a Roma, mor a Roma
e fu sepolto a Roma, a prescindere da se i resti che custodisce la basilica di San
Pietro siano veramente i resti di san Pietro.
Larte paleocristiana dei sarcofagi: figure di Pietro e di romani.
Il Lietzman dice: Pietro vi soggiornato a Roma a vi morto martire.
Grech: dopo il 70 la grande chiesa Roma.
Andare a vedere la catacomba di S. Tecla, a Roma.
La missione di Paolo nasce in torno al 34 sulla via di Damasco, con lincontro
misterioso. Ma quali principi misologici di Paolo:
2Cor 5, 14ss: lamore di Cristo ci spinge.
1. Priorit dellannuncio.
2. Testimonianza di vita.
3. Ladattamento: si fa ricco coi ricchi e povero coi poveri. Oppure il tema
delle carni, degli animali morti offerti agli idoli. Adattamento esterno e
interno verso i pagani: la carit. Ladattamento sempre per una carit.
4. Listituzione di ministeri con una sua gerarchia, necessaria per continuare
la missione inaugurata da Paolo.
5. Fondazioni di Chiese, piuttosto lento, ma costante e regolare. Certo, non
era facile viaggiare e traversare il Mediterraneo in quegli anni.

LE PERSECUZIONI DEI CRISTIANI NELLIMPERO ROMANO PAGANO

Siamo nel file 4_PERSECUZIONI


Vanno dal 53 al 313.
Il tema delle persecuzioni sin dallinizio accompagna la chiesa. Tuttavia la
persecuzione non garanzia di verit, ma la verit sempre perseguitata. Ci sono dei
volumi sulla chiesa perseguitata nel secolo XX.
I cristiani erano perseguitati perch portavano qualcosa di nuovo considerato come
qualcosa di sovversivo.
Le principali fonti sono gli atti dei martiri. Delle trascrizioni tachigrafiche del
processo svoltosi oralmente. Sono brevi e sobri. Sono dei documenti officiali, cio,
dellImpero Romano, visto che il processo era fatto dalle autorit romane. I cristiani
hanno una certezza. Giustino in Apologia I scrive a Antonino Pio: La ragione esige che
. Anche i martiri si collocano in una posizione di dialogo. Spesso vengono accusati i
cristiani da folli. Onore a Cesare, ma timore a Dio.
Le passioni dei martiri sono documenti contemporanei ai fatti.
Le leggende dei martiri, racconti composti quando gi erano terminate le
persecuzioni. Carattere storico leggendario.
Poi ci sono documenti di altro genere.
Bisogna andare per forza alla basilica di santa Prassede.
Con la lettera a Diogneto ci introduciamo nelle cause.
1. Lesclusivismo: il cristianesimo non accetta di essere allo stesso livello degli
altri culti. (Lingua e religione non sono toccati dai romani nelle loro
conquiste, erano molto intelligenti). Il cristianesimo per rivendica un
esclusivismo assoluto, cio afferma portare la verit religiosa contestando alla
radice le altre forme di culto. Cos ha fatto Tertulliano nel suo Apologeticum.
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2. Lo stato sacro: rifiutare la competenza dello Stato in questioni religiose,


lantipatia popolare. I cristiani in generale, salvo rare eccezioni non
rappresentative, si mostrano sudditi leali nella sfera strettamente politica. La
lettera di Plinio il giovane a Traiano del 112 esprime bene tutti questi fatti.
3. Misantropia: secondo Tacito, Annales, 15, 44 accusa i cristiani come
colpevoli di odio al genere umano, anche se Danilou dice che per genere
umano da capirsi la civilt greco-romana.
Le fasi delle persecuzione.
Il cosiddetto editto di Milano stabilisce la fine delle persecuzioni e la libert di culto
per i cristiani, e in conseguenza la libert di culto per tutti.
Il cristianesimo non si oppose mai al potere costituito, come funzione della
responsabilit (che ritiene anzi derivato da Dio e nei riguardi del quale chiede un pieno
lealismo) ma al potere come dominio, che usurpa i diritto a Dio (SORDI, M., I cristiani
e limpero romano).
Il carattere messianico del cristianesimo non disturba limpero.
Le citt stato greche avveniva sul luogo dove terminavano i pellegrinaggi al dio o
alla dea ai quali si dava culto. Tanto per dire quanto radicato nel mondo antico il
rapporto tra religione e politica (polis). allo stesso tempo convivenza civile e lotta per
il potere.
Ma allora, questi latini, questi romani: chi sono?
Dalleredit etrusca viene ai romani lidea della pax deorum, ovvero la convinzione
che gli uomini fossero radicalmente dipendenti dagli di e che, quindi, non solo la
propriet, ma la sopravvivenza stessa dello Stato dipendesse dalla sua capacit di
mantenere con essi un buon rapporto.

14/03/16

I romani arrivarono alla teorizzazione del diritto di libert di coscienza attraverso il


diritto della divinit di essere adorata. Gi ledito di Galerio del 311 si collocava in
questa direzione fino ad arrivare alla svolta costantiniana del 313 che ebbe diverse
implicazioni.
C una continuit: restava valida lidea dei romani sul pacifico svolgimento del
culto. Nel 381 Teodosio I stabilisce che il cristianesimo sia religione dello stato. Un
passo indietro da quanto diceva Costantino nel 313, ma comprensibile dopo tanti anni di
scontri sorti a partire dal concilio di Nicea e la controversia ariana. Ma anche una
novit: si sviluppa il concetto di eresia, o il rapporto con una struttura organizzata
comera la Chiesa che col passare del tempo mostr una tendenza sempre pi spiccata
allemancipazione dal controllo statale. Teodosio I il grande massacr 300 persone.
Ambrogio non lo volle ricevere finch non avesse fatto la pubblica penitenza. Questo
fatto che un vescovo, il vescovo di Milano, non riceva lImperatore, molto nuovo.
Dal 303 al 305 Diocleziano emana alcuni editti, quattro. Limpero diviso in due
parti, con ogni Imperatore e un loro successore. La successione implicava guerre
interne, lotta per le prese del potere e un indebolimento dello stato. Per evitare questo
ogni imperatore nominava un suo successore. La divisione dellImpero in due grandi
parti per una migliore amministrazione di esso. a questo che viene dato il nome di
tetrarchia.
Jos Salas 9

Il successore di Diocleziano Gallieno, nellOccidente. Le persecuzione vanno


continuate fino al 311 da Gallieno.
Nel 313 c leditto di Milano:
non fu editto bens una lettera circolare diretta ai magistrati della parte occidentale.
Ha due parti: 1. La libert di culto (fondata sul sangue dei cristiani) per cristiani e per
tutti. 2. Restituzione dei beni espropriati durante le persecuzioni. Ai privati e alle
comunit. Si restituisce alle comunit che in questi primi tre secoli si erano dedicati alle
sepolture dei cristiani. Visto che le persecuzioni non sono state continuiate, potevano
ogni tanto costruire delle piccole chiese, se avevano il favore di qualche magistrato. La
restituzione dei beni sanciva la vittoria, tra virgolette, (senza trionfalismi) non solo della
fede dei singoli ma la vittoria di un ente, di una istituzione, di un corpo che proprio in
quanto corpo si era cercato di disarticolarlo e di eliminarlo4.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo alle fasi delle persecuzioni.
Non licet esse christianos:
Ci troviamo nella prima fase: da Nerone a Domiziano.
I giudei si mettevano a perseguitare indipendentemente dal governo dominante.
Allora i romani vedevano una minaccia in questo. Tiberio recepisce questo. Tertulliano
ci dice, ed lunico, nellApollogeticum di uniniziativa di Tiberio. Questo presenta al
senato una sua richiesta: rendere lecito il culto cristiano. Siamo nel 35 d.C. Il senato
risponde di no. Non aveva elementi per giudicare. Siamo anche alla fine del tempo di
governo di Tiberio, e non si trova in buoni rapporti con il senato.
Tiberio sposta il governatore della Siria, Vitalio, e lo invia a Gerusalemme. Perch
gli arrivano delitti, di qualcuno che opera senza fare i conti col potere romano, che
lunico capace di mettere a morte qualcuno. Pilato e Caifa vengono tolti dai loro
incarichi.
Sotto Nerone scoppiano le persecuzioni. Nerone si appella Istitutio Neronianum al
potere congiunto. Non un editto ma un precedente di fatto. Applica le conseguenze
del senato consulto di Tiberio. Nerone non accanisce solo contro i cristiani.
Nella seconda fase si ha Nerone a Traiano. Si inaugura un nuovo impegno.
Non cercare i cristiani, ma se vengono denunciati devono essere puniti. Le denunce
anonime non devono mai essere accolte, per nessunaccusa. Questo ci che sancisce il
riscritto traianeo e fa scuola per 140 anni pi o meno.
Terza fase: da Decio a Diocleziano (dal 249 al 305).
Con Decio: libellus e un gran numero di lapsi. Siamo a met del terzo secolo.
Emerge il problema della riammissione nella comunit, della penitenza. Due posizioni:
una lassista e una rigorista. Ci sar poi una terza: di moderazione. Lassisti con
Feliciano, rigoristi con Novaziano. La via moderata realistica di Cipriano e di Papa
Cornelio.
Con Diocleziano attraverso (Serbica 311) quattro editi si colpiscono specifiche
categorie di cristiani. Decio diceva non cercare i cristiani, qui si cercano. Si uccidono i
componenti della gerarchia e si distruggono le chiese. Da Decio a Diocleziano si assiste
al tentativo di eliminare i cristiani non come individui ma come corpo-istituzione. Ecco
perch nella secondo parte delleditto di Milano si sottolineava il restituire delle
propriet alle comunit.
Ma poi perch ci si converte? Perch si rischia la vita?5
4 C anche un editto detto di Serdica, con delle differenze con quello di Milano.
5 Risposta di Cipriano , vescovo di Cartagine a Donato, Conferenza di uno studioso
di dogmatica luterano che risponde alla domanda: perch sopravvissuto il
Jos Salas 10

1. Il desiderio naturale/creaturale della verit: tutti vogliono la verit. Ges


Cristo la verit. Si mostra come amore crocifisso. Ges insegna che la
scienza gonfia mentre la carit edifica (Ireneo, Contro le eresie, II, 26,1)
Giustino, Dialogo con Trifone II, 3-6. Se io sapessi di un libro dove
contenuto tutto il vero, io abbandonerei tutto il resto e leggerei questo libro.
Questo libro Cristo (Tommaso).
2. La liberazione dalla fatalit e dal peccato: liberazione della schiavit del
destino il cristianesimo. piena uguaglianza dei diritti religiosi6.
3. La santit cristiana come santit interiore vissuta quotidianamente: certe volte
i carnefici rimangono stupefatti. Tipo Confessiones III, incontro di Agostino
con Ambrogio.
4. La disumanit del mondo greco-romano (pagano): Diventa gloria saper
uccidere veramente. Spesso si levava laccusa ai cristiani che fossero senza
senso. Ebbene, Cipriano nella lettera a Donato (7) fa proprio una domanda
riguardo al senso. Che senso ha le uccisioni di uomini da parte di bestie
feroci, uomini di buona et e aspetto abbastanza virtuoso?
5. La scoperta di Cristo come risposta e compimento delluomo: Caio Mario
Vittorino, quasi ultimo rettore romano, scrive: Quando ho incontrato Cristo
mi sono scoperto uomo Epistola ad Ephesios. II, 4,14). Anche Confessiones,
7,9,14. Christoph Markschies, Heildeberg 2004: 1. testimonianza dei
cristiani, 2. semplicit della dottrina, 3. effetto della teologia cristiana sui
problemi del tempo, 4. posse fine alle complicate riflessioni etiche del tempo
(per esempio la speciale dignit dei neonati), 5. limpulso socio diaconale
(come lelemosina), 6. il perdono e la speranza, alla scomparsa del
sentimento di unit dellimpero si d lunit nella comunit della chiesa. Il
docente ne aggiunge uno: laspetto sacramentale della vita della Chiesa. I
misteri creduti celebrati.

LA CHIESA NELLIMPERO ROMANO CRISTIANO (alcuni parlano appunto di


chiesa imperiale).
Bisogna tenere presenti due date e due fonti: la prima il 313 il documento di
Costantino e laltro del 380 di Teodosio, nel quale si stabiliva che il cristianesimo
legato ai vescovi di Roma sarebbe la regola di fede di tutto limpero. Questo periodo si
estende fino a 680 pi o meno.
[Caio Mario Vittorino che si convert al cristianesimo scrisse i motivi della propria
conversione: quando ho incontrato Cristo mi sono scoperto uomo].
I primi quattro concili ecumenici sono paragonati da Gregorio Magno come i quattro
Vangeli.
Dal primo Nicea a quello di Costantinopoli ci sono tre aree di interesse, tra le quali
noi parleremo dellattivit della chiesa. Vediamone lo schema di questa lezione:
Natura delle controversie del periodo
Strumento concilio ecumenico
Quattro questioni sui concili ecumenici (dal libro sui concili di
Tanner)
Dibattito in corso e le problematiche sui concili

cristianesimo nel mondo antico? Questi sono riferimenti bibliografici.


6 Cf. Taziano, Discorso ai greci, 35.
Jos Salas 11

Approcci che vi possono essere per quanto riguarda la tipologia dei


concili
Origine e sviluppo dellistituto conciliare in quei secoli
Il concilio di Nicea (325)
1. Natura delle controversie.
Sostanzialmente di tre tipi: trinitarie, cristologiche e soteriologiche.
Trinitarie che trattano dei rapporti tra coloro che sono le Persone Divine. Queste
controversie nascono in oriente. I concili che ne trattano sono i primi due: Nicea e
Costantinopoli I.
Cristologici: rapporti tra la natura divina e umana di Ges di Nazareth, come stanno
insieme? Ne trattano Efeso (431) e Calcedonia (451).
Soteriologiche: come ci si salva? Con Pelagio, monaco della Bretagna. Attraverso le
riunioni ecclesiastiche, attraverso i contributi dei Padri. Nel quadro del controllo
imperiale. Sempre nella storia della Chiesa lo Stato nei suoi rapporti diversi ha due
modi di trattare con la Chiesa: o la protegge o la controlla. Tra il terzo e il quarto secolo
dunque in occidente sorge il pelagianesimo.
2. Strumento.
Nel libro di Tanner c una presentazione dei termini, come sinodo, ecumenico,
concilio, ecc. Il termine ecumenico indica ci che appartiene a tutto il mondo abitato. I
sinodi o concili7 sono assemblee di persone che provengono da tutte le parti dellimpero
Romano.
Tanner presenta 4 questioni a trattare. Dei 21 concili della Chiesa, quali devono
essere considerati ecumenici? Visto che una delle caratteristiche di un concilio
ecumenico che abbia valore per tutta la chiesa universale. Sui primi sette concili non
ci sono dubbi sulla loro ecumenicit. A partire dallottavo c una variazione anche nel
vocabolario. Ci saranno concili generali come sinonimi di ecumenici.
Quali documenti devono essere considerati decreti di un dato concilio ecumenico?
Quale autorit si intendeva citare con un dato decreto? Con il Concilio Vaticano II si
ha anche una gradazione ai testi: Costituzione dogmatica, pastorale; decreti;
dichiarazione.
La definizione dei testi dei decreti.
3. Dibattito in corso.
Conciliorum Oecumenicorum Generaliumque Decreta: problematica recente di cui
bisogna essere al corrente. La domanda su quali concili siano ecumenici certamente
una delle pi complesse e intricate. Lo storico della chiesa non pu rispondervi senza
operare scelte previe di natura ecclesiologica (Schatz, 9. Storia dei Concili o una roba
del genere).
4. Approcci da tenere presente.
Tre sono: la storia, la teologia e il diritto sono gli approcci da tenere presente per
parlare di ecumenico. Ecumenici sono i concili che hanno trovato conferma per lo meno
nel processo recettivo della Chiesa Cattolica. Per Rimoldi8: ricezione di ci che
accaduto e conferma di Pietro
5. Tipologia dei concili.

7 Oggi noi distinguiamo bene tra snodo e concilio.


8 Cf. Dizionario di storia e religiosit, o una roba del genere.
Jos Salas 12

Concili imperiali dellantichit (I-VIII). Quelli medievali della cristianit occidentale


(IX-XVIII). In questo periodo in Oriente non ci sono concili. Quelli della chiesa
confessionale della cattolica dellepoca moderna (XIX.XXI).
C un altro approccio che va tenuto presente, quello del Brandmller: tra concili che
insegnavano la dottrina (non riformabili) e concili che emanarono decreti disciplinari
(modificabili).
6. Origine e sviluppo dellistituto conciliare.
In Oriente a partire dalla fine del II sec. i vescovi si riuniscono: sinodi regionali.
linizio dellistituto conciliare (a parte Gerusalemme). Alcuni casi: la controversia sulla
data della Pasqua (195 c.a.) genera concili a Roma, Lione, Asia, Edessa, Palestina; la
questione dei lapsi e della penitenza (250 c.a.) genera concili in Africa e a Roma 9. Qual
il fondamento dei concili?
Paradosis: tradizione apostolica, continuit verticale col passato.
Communio: comunione delle diverse chiese fra di loro nel presente.
Da paradosis e communio si forma la coscienza di una autorit che parla a nome di
tutta la Chiesa e cerca proprio per questo il rapporto con le altre chiese: dinamica
interna che porter al Concilio Ecumenico.
Lautorit non solo il potere, ha dentro qualcosa che riguarda un termine: carisma.
In politica ha il potere, la potest, chi ha lautorit. Naturalmente poi bisogna collocarli
storicamente questi due termini.
Gli otto concili ecumenici sono nelle intenzioni dellimperatore romano, a partire da
Costantino, nientaltro che la continuit storica dei Concilia provinciae, le assemblee
cio del culto per la dea Roma e per celebrare il genio dellimperatore. Questi concilia
erano sorti in Occidente nel 12 a. C.
Dopo il 313 lo sviluppo dellistituto conciliare ad Arles (Gallia) nel 314. un
concilio sovra regionale ma non ecumenico. Pi normale era la celebrazione di concili
delle province ecclesiastiche o concili provinciali, a causa di qualche eresia o
legislazione ecclesiastica, nonch per controllo gerarchico sulle nomine dei vescovi.
Al di sopra vi fu un solo concilio che si riuniva regolarmente, a Cartagine: concilio
plenario africano.
7. Concilio di Nicea, 325.
Motivo della convocazione: eresia di Ario che sosteneva un monoteismo rigido.
Subordinava al Padre il Figlio. Turbava la pace imperiale.
Come conciliare il monoteismo biblico con la fede nella Trinit espressa nelle
formule liturgiche? Si doveva mantenere il dogma di un solo Dio, ma aveva delle
complicazioni per Cristo: o si adottava il modalismo o si adottava ladozionismo.
La monarchia relativa, ossia il subordinazionismo: il Figlio Dio ma su un piano
inferiore.
Sfondo: contrasto tra due tradizioni teologiche, tra il modello duo-ipostatico e quello
mia-ipostatico. Alla base di queste controversie ci sta la non facile questione dei termini.
256-336 Ario. Non lunico ad avere condiviso la prima posizione: duo-ipostatica.
Si comprende la seriet e luniversalit della crisi che non solo ariana ma anche
eusebiana (Eusebio di Nicomedia 280 c.a. 341, ed altri). Esiste una dimensione politica,
di potere. Lintromissione di Costantino e di altri.
Arianesimo: tutti ammettono la divinit del Padre, non cos evidente quella del
Figlio. A monte vi il conflitto fra due scuole teologiche: quella di Antiochia, da cui
proveniva Ario, e quella Alessandrina.
9 Cf. Nella pagina web un piccolo glossario con delle eresie e degli eretici.
Jos Salas 13

Dal 324 Costantino si trova tra Nicomedia e Bisanzio. A Nicomedia si trovava il


palazzo imperiale.
Punto di partenza dellarianesimo sono due falsi principi: Unico il Padre e ci fu un
tempo in cui il Verbo non esisteva. Una generazione naturale del Verbo non si
comprende senza che il Padre perda qualcosa della sua natura. Da cui Ario ne deriva che
la figliazione del Verbo sia adottiva. (Prv 8,22).
Il Concilio tra due antagonisti: tra Alessandro, vescovo di Alessandria e Ario.
Svolto tra il 20 maggio e il 25 luglio (?) 325. Cera Papa Silvestro I, 314-335.
Imperatore Costantino, 307-337. Simbolo niceno e 20 canoni di ordine disciplinari. A
questi canoni facciamo riferimento adesso.
Quale valutazione possiamo dare di Nicea del 325? il punto di partenza di una
nuova teologia. La fede l espressa divenne sempre pi la fede comune. La teologia fece
notevoli progressi. Listituto conciliare o sinodale divenne una delle forme
caratteristiche per costruire e realizzare lunit e risolvere i problemi dottrinali e
disciplinari. Noi sappiamo che lunit una cosa che si riceve, tra i doni del Risorto.
Una valutazione negativa: emergono fratture tra oriente e occidente. Si trascura la
cura pastorale e la missione. Con lo spostamento del potere imperiale a oriente e la
costituzione di un sinodo permanente a Costantinopoli, i vescovi passano molto tempo
alla sede imperiale, e quindi troppo tempo fuori dalla propria sede. Fonti: professione di
fede dei 318 servi di Abramo, 20 canoni e una lettera del concilio alle Chiese
dEgitto. Per quanto riguarda il canone 6: precedenza di alcune sedi e impossibilit di
ordinare un vescovo senza il consenso del metropolita. Le sedi sono Alessandria (Egitto,
Libia e Pentapoli), Roma (le regioni occidentali) e Antiochia (Asia minore). Sul canone
7: il vescovo di Gerusalemme riceve tutto quanto lonore che la sua sede comporta.
Non tutto per finisce con la condanna di Ario. Larianesimo si espande malgrado la
condanna del sinodo alessandrino e del Concilio di Nicea, e come mai? La ragione
principale lintromissione del potere politico. Costantino e i suoi successori
oscilleranno tra un partito e laltro: la custodia della fede nicena e larianesimo. E la
ragione dipende dalla forza che ognuna di quelle abbia al momento, per consentire un
miglior controllo sullimpero.
Concilio di Costantinopoli, 38110, su alcune controversie sullo Spirito Santo.
Convocato da Teodosio I di oriente e successivamente imperatore unico. Tra le
ragioni la prima per consolidare la condanna di Ario. La seconda per dirimere
questioni riguardanti le sedi vescovili (Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme).
La riflessione dei Padri orientali cappadoci importantissima, soprattutto il trattato
di San Basilio sullo Spirito Santo.
Da questo concilio abbiamo la professione di fede, una lettera al Papa e 7 canoni.
Nella lettera si afferma luguale dignit e potere coeterno delle tre persone perfette. Tre
perfettissime ipostasi la estraevano appunto dalla riflessione basiliana.
Quale valutazione dare? In positivo abbiamo la sconfitta definitiva dellarianesimo,
tuttavia sussister tra i popoli barbari, tra i goti, che attraverso le loro entrate metteranno
fine al gi decadente Impero Romano. E la chiarificazione dottrinale della dottrina
trinitaria con laggiunta alla formulazione nicena per quanto concerne la divinit dello
Spirito Santo. In negativo il momento in cui si rendono manifeste le tensioni tra
Costantinopoli e Alessandria. A conferma si ha il canone 3: dopo Roma il primato
andava al vescovo di Costantinopoli, per essere la Nuova Roma. Questo a Nicea non
10 Nel 380 si ha leditto di Tessalonica che attesta il cristianesimo, nella sua forma di
cattolicesimo, come la fede ufficiale dellImpero.
Jos Salas 14

veniva fatto. Questo tema emerge qui, in termini non ecclesiali ma in termini politici, al
massimo di politica ecclesiastica. Il canone basato sullaffermazione: tale citt la
Nuova Roma. Dopo il canone 2, dove si limitavano i patriarcati alle proprie zone, il
terzo canone scansa per cos dire Alessandria.
Concilio di Efeso e Calcedonia; 431 e 451 rispettivamente.
Il vescovo di Costantinopoli Nestorio, seguace di Teodoro di Mopsuestia, della
scuola antiochena. Per Nestorio in Cristo esistono due personalit complete, umana e
divina, unite da uno stretto morale (quindi non ontologico); Maria non Madre di Dio
ma Madre di Cristo, ossia madre di quelluomo in cui abita Dio.
Sullo sfondo c la communicatio odiomatum.
Il concilio di Efeso in s. Liniziativa di convocarlo dello stesso Nestorio,
condannato da un sinodo romano del 430. In questi anni vi anche la problematica
soteriologica, e leresia pelagiana. Pelagio e Celestio: il pelagianesimo arriva anche in
Oriente. Cirillo di Alessandria apre il concilio. Nestorio non si presenta e la sua
condanna viene confermata. Successivamente si aggiungono i vescovi di Oriente con
Giovanni di Antiochia e danno vita a un altro concilio. Giungono i legati romani che si
uniscono a Cirillo e condannano Nestorio, inoltre scomunicano Giovanni di Antiochia.
Il Concilio ritenuto ecumenico quello riferito a Cirillo. I documenti sono vari e di
vario genere:
1. Il Concilio accoglie la seconda lettera che Cirillo aveva scritto a Nestorio e
condanna la seconda lettera di Nestorio a Cirillo.
2. 12 anatematismi e la lettera che li spiega di Cirillo a Nestorio e del sinodo di
Alessandria del 430.
3. Testo della condanna di Nestorio e di Celestio.
4. La lettera ai vescovi sulla condanna di Nestorio e Celestio.
5. Il decreto sulla fede nicena.
6. La definizione contro i messalinai: dicevano che dopo il battesimo cera un
demone nelluomo, esigendo una vita di preghiera e banalizzavano i
sacramenti.
7. Decreto sullautonomia della chiesa di Cipro da quella di Antiochia.
8. Dopo il concilio c un fatto che ripristina i rapporti tra Alessandria e
Antiochia, condensato nella formula di unione del 433 e che uno dei
documenti del concilio di Efeso. Significa il punto di continuit tra Efeso e
Calcedonia e lequilibrio che deve esserci tra Alessandria e Antiochia.
9. Lettere di pace tra Cirillo e Giovanni. Nestorio si ritira nel suo monastero fino
al suo esilio nel 436. Paradossalmente cos il cristianesimo cosiddetto
nestoriano si estese laddove non cera.
Quale valutazione? In positivo si chiarisce il problema sullunit di Ges Cristo.
Laccettazione del titolo di Mater Dei a Maria includeva la persuasione di un solo
soggetto Ges Cristo. In negativo si rivelano tutti i meschini defetti umani. La santit
non coincide sempre con la santit morale di un soggetto. Cirillo ha agito durante il
concilio a volte in modo molto discutibile. Ci non fa venir meno limportanza delle
decisioni prese.
Una reazione contro i nestoriani si va oltre a finire come monofisismo, col
rappresentante Eutiche.
Il concilio di Calcedonia convocato dallImperatore Marciano, marito della sorella
di Teodosio II, Pulcheria.
Jos Salas 15

I padri esaminano il Latrocinium di Efeso nel 449, presieduto da un vescovo di


Alessandria successore di Alessandro, nel quale riammettevano Eutiche alla comunione
ecclesiale.
Si opta per accogliere come documento il testo che Leone papa aveva inviato, Tomus.
Si ha una formala di fede approvata il 26 ottobre.
Eutiche e leresia monofisita. Agli occhi di Eutiche la natura umana scompare.
Introduce una rottura nellequilibrio raggiunto a Nicea. Gli si oppongono Teodoreto di
Ciro e Eusebio di Dorileo (nel 448 accusa Eutiche al sinodo endemico, cio, stabile in
Costantinopoli), Flaviano di Costantinopoli, Leone I (riceve la documentazione su
Eutiche da Flaviano, condanna Eutiche, scrive a Flaviano il Tomus).
Quale valutazione? Dogmaticamente fondamentale: la definizione calcedonese che
divine espressione di fede della Chiesa (in Occidente in modo totale).
A questo concilio si associa la de-ellenizzazione della fede cristiana. I termini natura
e persona dovettero essere ripensati e rielaborati. La formula una rinuncia a una
interpretazione filosofica: sottolinea il paradosso e lincomprensibilit del mistero di
Cristo.
Importante il canone 28: dopo Roma il primato spetta a Costantinopoli in quanto
nuova Roma e su tutto lOriente. Non tutte le fonti riportano il canone 28, ma lo si trova
soltanto in alcuni manoscritti orientali. Tale canone venne approvato in una seduta dove
erano assenti i legati papali e gli ufficiali imperiali.
Sul canone 28: cf. notizie sullufficio virtuale del docente.
Perch Roma importante? Perch qui Roma ha sofferto il martirio.
Nel 1305 con lo grande scisma ci furono due pontefici. Dal 1307 i Papi risiedevano
ad Avignone. Era geograficamente pi strategica di Roma, ma non godeva
dellapostolicit di cui gode Roma del martirio di Pietro. La base dellimportanza di
quel martirio di Pietro a Roma sotto Nerone, probabilmente nel 67, legata a una
dimensione scritturistica (cf. Mt: tu es Petrus; Lc 22: confirma fratres tuos; Gv 21: pasci
le mie pecore).
Sguardo Sintetico11:
Nicea:
canone 6: precedenza di alcune sedi, tre sedi petrine: Alessandria (dalla presenza di
Marco, segretario di Pietro), Antiochia e Roma. E limpossibilit di essere ordinato
vescovo senza il consenso del metropolita.
Canone 7: il vescovo di Gerusalemme riceva tutto quanto questo onore comporta,
salva la dignit propria della metropoli (problema con Antiochia).
Costantinopoli:
canone 2: privilegi-indipendenze delle diocesi delle grandi citt: Alessandria,
Antiochia e Costantinopoli.
Canone 3: Prima Roma, poi Costantinopoli. nuova Roma.
Efeso:
autonomia della chiesa di Cipro da Antiochia. Le competenze vanno ristringendosi.
Calcedonia:
canone 28: dopo Roma il primato/privilegio di onore spetta a Costantinopoli in
quanto nuova Roma e su tutto lOriente. Idea di 5 sedi, pentarchia(Rm, Cost, Al, Anti,
Ger), tre di queste per sono sedi petrine (Rm, Ant, Al). La pentarchia aveva funzione
per cos dire anti imperiale, cio, pi sedi per proteggere un regionalismo e

11 Domanda di esame.
Jos Salas 16

unautonomia. Ma, a lungo andare ha portato alla preminenza dellImperatore attraverso


il patriarcato a Costantinopoli sulle sedi ecclesiastiche.

[Qui devo inserire gli appunti della lezione che ho marinato].

02/05/16
Cosa ha Benedetto davanti agli occhi da un punto di vista di vita monastica? Quale
itinerario?
Fine V secolo inizio VI secolo. Limpero Romano dOccidente finisce nel 476. Un
Re barbaro spedisce le insigne romane a Costantinopoli, quasi a dire: da qui in poi
inizia una era nuova. Limpero Romano dOriente si conclude nel 1453. Dunque il
periodo di Benedetto uno di crisi, di assenza istituzionale politica. caratterizzato da
quelle migrazioni chiamate invasione barbare.
Nel 410 Roma saccheggiata, e questo il preludio della successiva caduta
dellimpero.
In questo tempo di oscurit brilla appunto Benedetto. Vediamo il primo capitolo della
Regola di San Benedetto. L Benedetto ci descrive in prospettiva sociologica le specie
dei monaci. Cenobiti: vivono in monastero sotto una regola e sotto un abate. Anacoreti
o eremiti: hanno ormai imparato a lottare col demonio. Combattimento solitario
delleremo. Combattono i vizi. Santit di vita. Da dove nascono dunque gli anacoreti?
Come il fiore di una vita cenobitica. Sarabaiti: servano fede al loro secolo, senza
pastore, chiusi nei propri ovili. Chiamano santo ci che pensano o scelgono. Girovaghi:
di provincia in provincia sono ospitati tre o quattro gironi nei diversi monasteri.
Asserviti alle loro voglie e ai piaceri della gola. In tutti peggiori dei sarabaiti. Inutili che
si approfittano degli altri.
Dove sorto tutto ci, tutta la forza dei cenobiti? Perch Benedetto non inizia da
cenobita ma da anacoreta. Cosa accadde? Lincontr Romano e ne custod il segreto e
gli portava il cibo. Forse Benedetto scopr la natura corretta della Chiesa: la comunione.
segno della cura di Dio concretissima e discretissima. Romano funge come un segno,
e cio di rimandare non a se stesso ma ad altro. Le circostanze storiche chiamano
Benedetto ad uscire dalleremo con la consapevolezza della communio. Ordinare, con
laiuto di Dio, la stirpe fortissima dei cenobiti.
Il monastero benedettino una schola Chrisi: scuola dove si impara ma anche gli
accampamenti intorno alle citt. Le legioni non entravano in citt, accampavano fuori.
Lidea da qualcosa da imparare lidea di qualcosa da vivere. Nihil amori Christi
praeponere (RB 4,21) per averne giorni felici. Leroico diventa quotidiano e il
quotidiano eroico, diceva Giovanni Paolo II.
Il monastero deve essere una unit autosufficiente, una pace benedettina. La
caratteristica benedettina la stabilit. Senza di quella non si pu crescere, non si pu
generare. Si entrava in un monastero e l si restava, si viveva, si moriva. Quale era il
fattore che lo permetteva? La terra, bisognava coltivarla. Era necessario seguire il ritmo
delle stagioni. La regola monastica molto importante, per controbilanciare il potere
dellabate. La legge scritta importante. Questo viene proprio dalla romanitas. I romani
avevano la legge scritta. Tale legge permette che il potere esercitato da un soggetto
legittimamente eletto non diventi un potere abusato, ma che guidi entro le linee che la
regola indica.
Nel monastero non vi propriet privata del singolo, a imitazione del Figlio di Dio.
Ma, ammessa la propriet del monastero. Pu possedere terre, animali, codici,
Jos Salas 17

pergamene, ecc. perch risponde alle esigenze della vita del monastero. Quando
possederanno di troppo, sar un problema.
Lobbedienza il principio cardine della vita monastica. Cos come Cristo con la sua
obbedienza ristabilisce la disobbedienza del primo uomo.
LAbate: dalla sua personalit dipende la vita comunitaria. RAYMOND OURSEL (Il
segreto di Cluny). Chi erano in principio? Erano esterni al monastero, venivano imposti
dallesterno, da vescovi o principi per amministrare. Ma era molto meglio che labate
fosse eletto dalla comunit stessa per la comunit stessa. LAbate decide paternamente:
difficile da coniugare lautorit e la paternit, ma cos vuole Benedetto.
Consideriamo la Regola. Dal 817 il benedettinismo lunica forma monastica
riconosciuta nellimpero carolingio per un tempo. La Regola si compone di 73 capitoli.
Dipendenza e richiamo ai Padri Orientali.
Perch diventa celebre questa regola? Gregorio Magno era benedettino. La chiarezza
testuale e lo stile linguistico, oltre che essenziale restando su ci che fondamentale.
Capitolare carolingio del 817. La regola del maestro?12

FRATI PREDICATORI-MENDICANTI
Mentre ai benedetti si addiceva la stabilit, ai mendicanti la mobilit, per ragioni
storiche. Questo non toglie ci che cristianamente si dice vocazione. Daltro canto
luomo sempre stabilito nella storia.
Bene, qui siamo gi nella scolastica. Le caratteristiche delle societ medievali sono:
una societ nella quale si costituiscono e si moltiplicano i centri urbani. LXI secolo
uno di riscoperta demografica. Dai monasteri alle cattedrali e poi alle Universit,
culturalmente parlando. In Italia sono maggiori le citt di origine medievali dove al
centro c la cattedrale, il comune; ma altre dove al centro non vi la cattedrale ma la
cattedrale con lospedale. Tutto in sviluppo. Abbiamo anche il diritto. Appare nella
societ una figura importante: i commercianti. Si ha il contratto scambio e il bisogno
dei giuristi. Non pi il centro la terra quanto la citt. Ci sono anche nuove sfide,
pauperistici. Anche influssi ereticali. In questo contesto sorgono due esperienze
religiose: gli ordini mendicanti (anche se il Lateranense IV li voleva ridurre). Si parla di
un certo materialismo pratico.
Domenico di Guzman (1221), canonico regolare. Trova il fenomeno che gli eretici
predicano. La societ medievale organizzata in ordini, non in classi. Monopolio della
cultura ecclesiastico. Domenico deve rispondere anche ai pauperistici. Per essi non va
bene la stabilit dei benedettini, ma esigono un qualcosa di nuovo. Per Domenico
importante prendere sul serio le sfide.
In questo secolo la parola riforma importante, e accompagna sempre la Chiesa fatta
di uomini, perch Ecclesia semper reformanda, ricuperare loriginalit. Vita
missionaria: vita di spostamenti.
Domenico vuole fare un ordine non legato alla terra. Una realt di vita comune: un
ordine.
Francesco dAssisi (1226). Lincontro di questo figlio di commerciante con un
Crocifisso, o per meglio dire, il Crocifisso. E allo stesso tempo con un lebbroso.
Assieme alla scoperta di Dio come Padre.
12 Per molto tempo si pensava che la Regula magistri dipendeva dalla Regola di San
Benedetto. Ma gli studi critici hanno fatto vedere che proprio il contrario. Tuttavia
questo fatto ci fa capire che sebbene la Regola di San Bendetto dipende dalla Regula
Magistri, quella di san Benedetto molto pi sviluppata.
Jos Salas 18

La santit esce dalle mura monastica e cammina per la strada, per dirla cos. Non a
caso stato chiamato alter Christus.
La povert limitazione di Cristo e condizione per vivere ci di cui si sente
chiamato.
Lideale di vita evangelica lideale della riforma, vissuto in un obbedienza perfetta
fino a ci che pu essere sconvolgente: la perfetta letizia. perfetta imitazione di Ges
che non aveva dove appoggiare la testa. Unobbedienza perfetta un figlio
obbedientissimo della chiesa, ma anche in polemica con essa. Con quale chiesa? Con
quella arricchita e perci mondanizzata. Ma forse uno degli aspetti pi importante
senzaltro la carit, lamore, testimoniato con lassenza di violenza.

IL CONCETTO, LA CATEGORIA STORIOGRAFICA MEDIOEVO EUROPA.


Periodo storico che sta in mezzo tra la classicit e ci che sta aprendosi allorizzonte.
Il termine sorge quando il vescovo Giovanni Andrea Bussi elogia Nicol Cusano per
le sue conoscenze.
Il grido dellumanesimo era torniamo alle fonti, ad fontes.
Lutero brucia le decretali13, la summa angelica e la bolla di scomunica.
Allaquinate, io, non credo disse Lutero. Credeva che tutti i commenti e le summe
sostituivano la Sacra Pagina della Scrittura.
Illuminismo: (Diderot e DAlembert, nelle sue enciclopedie, classificano di
superstizione la fede rivelata, in modo particolare il cattolicesimo).
Il Romanticismo si proietta nel passato per cercare le radici di quella parola
fondamentale del VIII cento: nazione e nazionalismo.
Il secolo XX ha portato un rinnovamento degli studi molto importante.

Lezione del 09/05/16


Gli Unni nei confini con la Russia e gli scandinavi.
I Longobardi cercano di erodere continuamente il territorio sotto il vescovo di Roma.
Essendo ariana obbligher al Papa nella prima met del VII cento di rivolgersi al popolo
cristiano barbaro, quello di Clodoveo.
Visto il vuoto politico a Roma e la lontananza di Bisanzio. Vista la pressione dei
longobardi, e altre cose stanno alla base del rivolgersi del Papa al popolo dei franchi, i
successori dei merovingi.
Si sposta lasse Roma-Costantinopoli e diventa Roma-Francia. Fino a generare una
sessantina danni dopo lincoronazione nel 25 dicembre dell800 di Carlo Magno. Sacro
Impero Romano. Successivamente lasse si sposta verso il centro dellEuropa, e con
Ottone I avremo lasse Roma-Germani. Nel 962 si avr il Sacro Impero Romano
Germanico.

IL PROBLEMA DELLE ORIGINI DEL MEDIOEVO (e lEuropa).


Alcune tesi:
Origini cristiane del medioevo: Giorgio Falco, La Santa Romana Repubblica
(1942). Lelemento che genera la nuova sintesi, per il Falco, la fede cristiana.
Origine germaniche del medioevo: Joseph Lortz, Storia della Chiesa in prospettiva
di storia delle idee (1953). Di fronte alla cadenza dellImpero Romano, i barbari,
entrando nellImpero, ne permettono la continuit, perch rappresentano nuove energie,
sangue fresco. lidea del Lortz e la scuola germanista. I germani fra i barbari un
13 Diritto ecclesiastico elaborato nel VIII secolo.
Jos Salas 19

elemento importante per perpetuare la tradizione antica romana, sebbene modificandola


un po.
Origini arabo-mussulmane: Henr Pirenne, Maometto e Carlo Magno (1939). C
una geografia che permette un unit dellEuropa. Il centro geografico il Mediterraneo,
favorisce il viaggiare delle merci.

Gli Imperi:
Romano di Occidente
Romano di Oriente.
Arabo.

Caratteristiche dellepoca medievale:


La prima lunit. un mondo unitario perch modellato dalla fede. Il capo Cristo.
Seconda: dominio armonico dialettico, Impero e Papato. Tuttavia lottano tra di loro
perch i confini non sono chiari. Per esempio: lotte di investitura. Tendenzialmente, da
un punto di vista teorico, il sacerdotium domina sullaltro. Questo perch lImperatore
figlio della Chiesa, un battezzato. Perch chi pu intervenire sullImperatore? Il Papa,
in ragione del peccato. LImperatore sempre uomo, anchegli bisognoso di
conversione e redenzione. Nel momento in cui lImperatore cade in peccato, lunico che
pu intervenire (nel mondo Medievale) il vescovo di Roma. E nessunaltro. Ecco
perch i Papi avevano a che fare con gli Imperatori.
Nella societ medievale c lomagium. Erano dei rapporti clientelari. una
dinamica umana. Il pi debole si mette a servizio del maggiore e si chiama
gerarchizzazione feudale che permetto uno sviluppo reciproco. Va a costituire il trattati
di vassallaggio. Con le mani giunte nelle mani del signore si esprimeva lomaggio e la
conclusione di un contratto, patto. Il patto nasce in ragione del rapporto tra persone. Si
fonda sulla fedelt espressa in questo modo.
Il medioevo nasce da queste esigenze di rapporti per vivere, e quindi anche la norma.
Tutto ci labbiamo detto per segnalare che il Papa poteva sciogliere dal giuramento
di fedelt allImperatore. Pu scogliere scomunicando lImperatore. il potere del
sacerdotium ha un punto libero rispetto allimperium in funzione del compito che il
sacerdote deve svolgere: salus animarum, inclusa quella dellImperatore.
vero che poi tutto ci diede luogo a varie strategie politiche, ma non confondiamo
la causa con gli effetti.
Terza: preponderanza della Chiesa nellordine politico, culturale, sociale, la Chiesa
educa e dirige. La rectitudo che c nella regola e trasmette tutto il senso per la giustizia.
Qui siamo in un momento che non la ragione ma i rapporti che fanno la societ.
Quarta: ci che domina la cultura della teologia.
Quinta: il feudalesimo. Situazione concreta della vita a partire dell800 si torna a una
frammentazione su una misura.
Tutto legato alla terra. E anche la concezione dello stato considerata
patrimoniale. Il feudalesimo stabilisce una gerarchizzazione nella societ. Il feudo
permette lentamente la ripresa sociale, i centri urbani, ecc.
LA CHIESA MISSIONARIA NELLET MEDIEVALE
La facciamo partire da Gregorio Magno.

La Chiesa primitiva evangelizza lImpero Romano.


Jos Salas 20

Chi erano i barbari, secondi i greci? Secondo un opera sulla storia dellidea di
Europa, citando Erodoto, mostra una caratteristica importante di questEuropa in
contrasto con i popoli che sono fuori. Questi ultimi vivono come sudditi del despota
(tiranno). Mentre lelemento cristiano la libert.
Il cristianesimo offre una salvezza per tutti.
Monachesimo:
Martino di Tours e Benedetto da Norcia; Isidoro di Siviglia, Ildefonso di Toledo,
Gregorio Magno, Cassiodoro, Boezio, Patrizio (in Irlanda), Agostino di Canterbury,
Willibrord (a Germania). Questi nomi come precursori di Europa.
Anche ai popoli Slavi, Cirillo e Metodio, sono anche autori della prima grammatica
slava.
Gli Ungheresi, i monaci di Cluny, missionari tedeschi.

ELEMENTI DI METODOLOGIA MISSIONARIA


1. Attenzione alla persona e quindi alla libert.
2. Azione progressiva e prudente.
3. Criteri di inculturazione.
4. Fede missionaria fin dagli inizi.
5. Vita consacrata e spiritualit missionaria unite.
6. Legame con la Sede Apostolica.

[Curriculum: monaco-sacerdote-missionario-vescovo-riformatore.]
Il docente ha letto appunto dalle fonti su San Patrizio. Il monaco ha anche la
vocazione apostolica di missionare.
673-754: Bonifacio, precursore dellEuropa. Organizzatore della chiesa in
Ggermania. Nasce in Inghilterra, entra monaco benedettino, professore, sacerdote.
Anche in lui nasce una vocazione missionaria verso gli angli e i sassuni (questi non
volevano sapere niente del vangelo. Carlo Magno li fece schiavi. Poi qualcuno disse che
quello non andava, perch la fede no si impone con la spada). Bonifacio convoc concili
per la riforma della chiesa franca e un impeto per missionario verso i pagani. Martire nel
754.
Benedetto XVI disse su Bonifacio: centralit della parola di Dio che insegnava e
predicava. Fedelt alla santa sede (avr non a caso lettere pontificie di
raccomandazione. E sono segno anche della comunione). Incontro tra cultura.
Riformatori ma, di cosa? Da finire in una chiesa nazionale nel VIII secolo. Le chiese
nazionali legate alle etnie. Di questo pericolo ci salvano i metropoliti e il loro legame
con la sede apostolica.
Gregorio Magno: intende la missione come le nuvole che cariche dacqua che
lasciando cadere la pioggia fanno fiorire. La conversione al cristianesimo doveva essere
per convinzione e non per costrizione. Tant vero che Isidoro di Siviglia condanna un
re visigoto che voleva convertire certi ebrei al cristianesimo per forza. Non va bene. Lo
stesso si dica dei sassuni al tempo di Carlo Magno. Alcuino di York: si pu imporre il
battessimo ma non la fede.
Evangelizzazione a fine IX secolo della Russia. La parte pi ristretta con la capitale a
Kiev (?)
La fede missionaria fin dagli inizi: Guai a me se non annunciassi il Vangelo.
Ricordare tutti i missionari di cui si fatta menzione a lezione: Patrizio, e compagna
bella. Lo zelo si trasmette di popolo in popolo.
Jos Salas 21

[La formazione della civilt europea]. Autorit, prestigio e potere della Roma dei
papi presiede la grande formazione dellEuropa.
Vita consacrata e missione appaiono strettamente unite. Le esigenze della vita in
comune dovevano essere rispettate nella vita missionaria, diceva Gregorio Magno. Per,
il lavoro comunitario, doveva essere sostituito dal lavoro missionario. Certo, quando
una comunit in missione.
Lattivit di evangelizzazione nel medioevo resta nella storia della Chiesa una
testimonianza di saggezza di maturit in un contesto estremamente difficile.

PAPATO E IMPER. POTERE TEMPORALE DEL PAPATO


Origine del potere temporale dei Papi.

Dove si sviluppa il potere temporale dei Papi? In centro Italia, perch le circostanze
storiche portano ai papi ad assumersi il ruolo dei sovrani istituzionale per supplire al
vuoto istituzionale creatosi dopo la caduta dellImpero nel 476.
E anche la presenza ed espansione dei longobardi (ariani) nella penisola italica.
[vedere file sullufficio virtuale sugli appunti del professore M. Chapin su
questargomento].
Bisogna prima fare due considerazioni a riguardo: lunit e la coscienza.
Unit: concerne la comunione cristiana nel suo rapporto con le sacre Scritture e il
rapporto tra la comunione e leucaristia. Nel rapporto tra le chiese e tra i cristiani (lettere
di comunione). Nel rapporto anche ferito, cio, la scomunica. Inoltre nel rapporto tra
comunione e primato romano. Tutto ci ci porta a cogliere due poli di attrazione
dellunit come comunione.
Ges Cristo presente visibilmente e autoritativamente nella cathedra Petri.
Coscienza: riguarda la coscienza del primato nello sviluppo storico. Papa Damaso,
Papa Leone Magno, nonch Gregorio Magno.
Il primato romano nella coscienza delle comunit cristiane: il vescovo di Roma
occupa sin dal principio una vera preminenza, anche dal punto di vista giuridico. Egli
era conscio di tale posizione che dagli altri vescovi era accettata come ovvia. Non
abbiamo nessun dato fin dai primi secoli su questa ovviet. I fatti della storia cristiana
antica ci portano a dire che lunit-comunione legata al primato romano. Tuttavia il
Papa concepito fuori della comunione appunto impensabile, inconcepibile. (Cf.
Lumen Gentium, nella nota conclusiva, che ci illumina sul rapporto Pietro-collegio
apostolico).
La cathedra Petri manifesta un primato di giurisdizione universale. Una guida nel
magistero ecclesiastico. Al meno implicitamente si fa strada ci che poi sar definita
infallibilit pontificia. Leone Magno afferma che il romano pontefice caput universali
ecclesiae.
Passiamo a sviluppare il potere temporale dei papi.
Assieme al monachesimo e allImpero uno degli elementi importanti, costitutivi, di
tutta lesperienza cristiana medievale.
Vuoto istituzionale generato dalle invasioni; lontananza da Costantinopoli;
espandersi nelle missioni e riconquista spirituale, con il formarsi lentamente
dellEuropa. In tutto ci Roma il punto di riferimento.
Nel 622 abbiamo lIslam. 100 anni dopo questa realt ha conquistato tutto il nord
Africa, la Spagna e si fermato ai perinei. Nel 800 abbiamo lincoronazione di Carlo
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Magno e la prima rinnovatio. Nel 887 finisce limpero carolingio e inizia il feudalesimo.
Inizio della chiesa privata.
Il Sacro Impero Romano Germanico finisce nel 1806 quando Napoleone Bonaparte
ne mette fine. Rinasce successivamente come Impero di Austri-Ungheria nel 1914 e
finisce alla pace di Parigi nel 1918. Queste sono le dati essenziali di una idea che ha le
radici nellAT e nella civilt dei popoli: traslatio imperi. Idea di organizzazione
temporale.
Cos la chiesa privata? Istituzione basata sul diritto romano. Ha sviluppato per un
lungo periodo una funzione positiva. Mali dellet media come la simonia e il
concubinato dei preti detto nicolaismo o eresia nicolaita.
Il feudalesimo era piuttosto una parzializzazione. Il signore feudale fa costruire
oratori, cappelle, chiesa, ecc. la chiesa diventa propriet del patrono, del santo.
Allorigine non ha qualcosa di simoniaco, ma col tempo accadde che le decisioni
piccole relative a dei terreni e costruzioni di parrocchie diventano una mentalit rispetto
ai vescovi. I vescovi, da Costantino, erano concepiti come ufficiali imperiali e anche da
Carlo Magno. Il Re investiva i vescovi.
Diritto germanico: baculo come scettro. Quando si investiva un vescovo gli veniva
dato baculo e anello. Uomo di Dio e uomo del Re. Fedelt! Colui che veniva investito
dal Re veniva in qualche modo infeudato. Il vescovo doveva fedelt al Re: ecco
lintromissione del Re nelle questioni ecclesiastiche.
Questo uno dei problemi del medioevo. E conduce a mettere in discussione ci che
indispensabile alla chiesa per essere fedele a se stessa: la libert della chiesa.
Nicolaismo: succede che i chierici possono vivere con delle donne, una o di pi. La
legge sul celibato ecclesiastico del Lateranense I 14. Un chierico infeudato poteva avere
dunque figli, come il prete Nicola che aveva concubine. E potevano lasciare eredit ai
figli, come beni della chiesa. Perch eresia? Perch attentava allunit della Chiesa.
Come limmagine che ne fanno i Padri della Chiesa come una tunica, quella di Ges,
fatta di un solo pezzo. Cos la tunica la Chiesa. Non si deve attentare allunit della
Chiesa, altrimenti: eresia. Lasciare dei beni della chiesa a figli nati illegittimamente,
una eresia. Bisogna riformare. Nel 1059 con il decreto del Papa Nicol II affinch
limperatore non intervenisse nellelezione del Papa. ci sar il grido del XI e XII
secolo, fino ad arrivare al alter Christus: Francesco dAssisi.
1074-1075, leggi sinodali di Gregorio VII. Lui linizio della lotta per la libert della
Chiesa dalle investiture, dallindipendenza del potere temporale.
Clodoveo e i franchi: costituzione del potere temporale.
Il Papa si occupava dunque di vasti territori come custode e non come proprietario. Il
Papa ne dispone per il servizio della carit. Sappiamo come Gregorio Magno accudiva a
delle citt. Prokathemenen ths agaphs.
San Bonifacio il primo che consacra un Re franco, lo unge. Quindi, inizia una
tradizione di unzione legata al potere spirituale di un vescovo. I franchi non si chiamano
franchi, ma merovingi. Loro avevano un maggiordomo (Carlo Martello), il quale scrive
al Papa e chiede: Chi ha il diritto di governare, colui che detiene il potere o colui che
legittimamente ha il potere?. Risposta del Papa:
1. Tesi: il potere spetta a colui che legittimamente lha ricevuto.
2. Ipotesi: se nella realt storica colui che ha ricevuto il potere legittimamente
non lo esercita e non potendo esserci una societ senza guida, eserciti il
potere chi lo ha effettivamente.
14 Cf. Libricino che si chiama Il celibato ecclesiastico.
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752 papa Stefano chiede aiuto a Pipino. Questultimo intervenne nel nord Italia
contro un re longobardo. Nel 754 Pipino incontra Stefano. A San Dennis Stefano
incorona Pipino e ne da il titolo di Patrizio Romano. Pipino 15 vince Astolfo e dona alla
sede apostolica, nella persona di san Pietro, le terre conquistate ai longobardi,
includendo i possedimenti bizantini che ne avevano conquistato precedentemente.
Abbiamo qui linizio di ci che sar lo stato pontificio.
25 dicembre del 800 Carlo Magno incoronato. Come si giunge? Il Papa Leone III
assalito e ferito dalla fazione opposta. Viene accusato di simonia. Ma lui il Papa
eletto. Si allontana da Roma e si presenta da Carlo Magno. Lui patrizio romano, non
ancora incoronato per. Prima sedes a nemine iudicatur. Come si risolve il problema
daccusa di simonia a Leone III? Carlo Magno impone al Papa un atto di umiliazione.
Sacramentum purgationis. Leone laccetta il 23/12/800. Due giorni dopo Carlo Magno
viene incoronato. I documenti sono divisi, tra quelli che ne parlano di auto coronazione
di Carlo e quelli che non ne parlano del fatto. Carlo Magno diventa un Augusto a deo
incoronato: divine mandate.
Nel 494 papa Gelasio I aveva scritto allImperatore Anastasio I, che si era intromesso
in fatti ecclesiastici. Distingueva i poteri, tra civile ed ecclesiastico. 400 anni dopo con
Carlo Magno si assistette alla cosa contraria.
Nel 824 Lotario, figlio di Carlo Magno, stabilisce che in forza dei titoli ricevuti dal
padre che un Papa ha bisogno dellapprovazione dellimperatore per essere accettato
una volta scelto.
Nel 962 accadde il SIRG e si riprende, con Ottone, che il papa eletto deve giurare
prima della consacrazione, fedelt allimperatore. gli imperatori son dunque avvocati
che controllano. Questo secolo il secolo oscuro, detto anche secolo di ferro (X secolo).
Gli imperatori spesso hanno fatto del bene anche.
Cos si capisce la riforma e la lotta istituzionale portata avanti da Gregorio VII.
Arriviamo al 1046. Enrico III, Imperatore, sviluppa ancora il principatus in electio.
LImperatore ha il diritto di eleggere il Papa. Ecclesia semper reformanda. Ecco la
santit della Chiesa, che si lascia riformare.
1059, sinodo del Laterano. Niccolo II stabilisce che il papa sia eletto dal collegio del
cardinali. Nessun pontefice pu essere eletto da un laico.
Ad ogni fase delle investiture ci sar un concilio nel palazzo del Laterano.

LOTTA DELLE INVESTITURE


Lotta (o controversia) delle investiture: si trattava della liceit o meno per un laico di
conferire una dignit ecclesiastica (investitura laica di elementi ecclesiastici/poteri
spiritualidal cesaropapismo alla ierocrazia pontificiala difficile elaborazione
dellequilibrio di poteri che si considerarono complementari i cui limiti per non sono
chiari).
I Fase: da Gregorio VII in lotta con Enrico IV a Pasquale.
andare a rileggere sul Franzen tutti questi avvenimenti, date, papi, concili,
imperatori, ecc, ecc.
1303 Bonifacio VIII e tramonto della teocrazia del papato.
Chiarificazione dei termini:
Cesaropapismo: intromissione dellImperatore sulle questioni ecclesiastiche.

15 Due figli: uno Carlo Magno e lAltro Carlo. Il primo finir in un monastero, il
secondo diverr il Carlo Magno.
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Ierocrazia: potere degli ecclesiastici sul temporale.


Teocrazia: rappresentante di Dio (il Papa, Unam Sanctam di Bonifacio VIII
come appice). Si incarna in un uomo il governo di Dio.
Con Filippo il Bello (IV), re di Francia, comincia la divisione tra stato e chiesa. Detto
in altri termini, separazione tra lelemento ecclesiastico dal potere politico.
Con Gregorio VII accadde che Enrico IV nomin dei vescovi, tra cui quello di
Milano. Gregorio VII era un riformatore, quasi sicuramente monaco a Cluny. Proprio a
Cluny nel novecento era iniziata la riforma monastica. Alcuni ceppi non furono
daccordo con la nomina del arcivescovo di Milano. LImperatore convoca un sinodo in
Germania e fa scomunicare il Papa. Scoppia una guerra civile in Germania perch il
Papa a sua volta scomunic lImperatore. A Cannosa, ospitato da Matilde, si ferma il
Papa. LImperatore umilmente vestito come penitente si presenta per tre volte al castello
e solo alla terza volta viene accolto dal Papa, in pieno inverno. Viene tolta la scomunica
e poi reintegrato nel suo potere.
Gregorio VII (1073-1085). Il Papa al di sopra dellImperatore giusto per il fatto
dellamministrazione della misericordia di Dio, ecco la forza. Ma la debolezza ci sta
pure. La debolezza del potere spirituale sta ancora nella sua funzione (cf. pagine di H.
Jeding sulla Storia della Chiesa, nella sezione sulla metodologia).
Rispetto alla lotta in gioco il Papa dovr fuggire e morir in esilio. Abbiamo tra i due
uno scontro iniziato che vede per il momento il non raggiungimento dellequilibrio, ma
si fa presente lurgenza di riforma. Preguntar sobre 494 e il nome dei Papi.
La I fase va poi a finire con Pasquale II (1099-1118) e Callisto II (1119-1124) in lotta
con Enrico V.
C un accordo tra Pasquale II e Enrico V. Pasquale prende una decisione epocale:
rinuncia da parte della Chiesa del potere temporale che nei secoli aveva accumulato
nelle mani di Papi, vescovi e abati. Enrico V dovrebbe rinunciare allinvestitura laica. I
romani non volevano Enrico V come patrizio. Resta nella storia medioevale la decisione
di Pasquale II come effettivamente un esempio di volont fino alle ultime conseguenze
di libert per la Chiesa.
Con Callisto si giunger finalmente a un accordo, laccordo di Worms del 1122. Quel
accordo segna il riconoscimento dellautonomia del Papato concludendo la disputa.
La disputa rappresenta qualcosa di accaduto nel mondo cristiano latino medievale e
che sta a significare un tentativo veramente eccezionale e unico nella storia del mondo.
In Oriente niente di ci ha avuto luogo. In Oriente lImperatore aveva un potere
permanente di cesaropapismo. Nel mondo latino sono andati affinandosi nel loro
equilibrio in un contesto dove tutti respirano e vivono, in modalit diverse, la fede. La
lotta delle investiture rappresenta il tentativo del rapporto tra due sfere: la vita della
societ e la Chiesa. Cos si ritornava alla frase che disse Ges: date a Cesare quel che
di Cesare a Dio quel che di Dio. questo principio va attualizzato e aggiornato nelle
varie epoche della storia.
Coscienza del Papato:
Fino allanno 1000 c il potere dellImperatore. a partire dal XI secolo inizia il
potere del Papa.
1. Gelasio, 494: dualista.
2. Gregorio VII: Dictatus Papae (1075): 27 tesi che affermano la superiorit
della sede apostolica. La riforma gregoriana. Il XIV parla dei Concili
Ecumenici. Limmagine che domina la teoria delle due spade.
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3. Innocenzo III: lettera Venerabilem. Diritto del Papa di approvare gli


Imperatori eletti. Qui assistiamo al Papa pi potente dellet media. Il
simbolo del potere medievale: listituzione. A Innocenzo III dobbiamo il
termine di transustanziazione. A lui tutti i principi durante il Lateranense IV
baciano la pantofola, sono sudditi. Colui che per anche accoglie il maggior
rappresentante medievale che incarna nella sua radicalit il vangelo:
Francesco dAssisi. Il massimo potere del mondo e il massimo potere del
vangelo che si incontrano nel palazzo del Laterano: luno aiuta, laltro lo
sorregge. Esempio marcato di ierocrazia.
4. Innocenzo IV: elaborazione del Vicarius Christi. Cristo chi ? Colui che
domina tutto. In lui tutto consiste. Il vicario ne gode del potere sulla terra.
5. Bonifacio VIII: Unam Sanctam e limmagine del Sole e la Lune che risplende
di luce non propria (lImpero) e lideale della teocrazia. Schiaffo di Anagni.
La giusta scomunica per il fatto di essere assaliti al Papa. Ormai si agli
albori dellet nuova, non ancora moderna. Forse il rinascimento o
umanesimo. Comunque sia la formazione germinale che sar poi lo stato
moderno. Dal 1307 al 1378 saranno ad Avignone i Papi: la cattivit
avignonese.

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