DOTT.

PAOLO CANTARO
DIRETTORE GENERALE
AOU "POLICLINICO -VITTORIO EMANUELE"

Oggetto: Rete Ospedaliera Atto Aziendale Dotazione Organica. Segnalazioni, osservazioni e

richieste del Comitato Consultivo dellAOU Policlinico - Vittorio Emanuele di Catania

Nellincontro del giorno 3 maggio u.s., in occasione della riunione ordinaria del Comitato
Consultivo Aziendale, stata illustrata e consegnata alla S.V. la nota, di pari data, inviata
allAssessore Regionale della Salute, On. Baldassarre Gucciardi, dalla Conferenza dei Comitati
Consultivi delle Aziende Sanitarie siciliane, condivisa e fatta propria da tutti i Presidenti dei CCA.
Detta nota ha cercato un punto di sintesi e di equilibrio tra le diverse istanze e la sostenibilit del
Sistema Sanitario Regionale in relazione alle molteplici criticit scaturenti dal riordino della Rete
Ospedaliera di cui al DA 629 del 31.03.2017.
Le riflessioni svolte in quella sede e le osservazioni formulate dalle Associazioni ed organizzazioni
di tutela dei malati, nonch le segnalazioni degli stessi Responsabili delle Discipline Specialistiche
pervenute per conoscenza a questo Comitato Consultivo, hanno fornito lo spunto per focalizzare
meglio alcuni profili di criticit coinvolgenti direttamente l' AOU Policlinico - Vittorio Emanuele,
gi enunciati, in generale, nella nota de quo. E stata pertanto convenuta la presente integrazione.
Si fa riferimento alla salvaguardia, e rafforzamento necessario per i pazienti, delle Reti
Assistenziali per le Malattie Reumatiche e del Diabete, in et pediatrica e adulta, della Talassemia ed
emoglobinopatie, dell'ictus ed infarto; nonch ai Centri Specialistici di Riferimento Regionale
riconosciuti, assicurando, ove non presente, la costituzione almeno delle UOS Dipartimentali e,
comunque, la dotazione di risorse umane (in standard minimi definiti di organico medico ed
infermieristico per volumi di assistenza secondo i dati epidemiologici) e di posti letto dedicati per
assicurare la piena funzionalit dei servizi assistenziali delle stesse Reti anche al fine di
riassorbire la mobilit passiva.
Proprio in relazione ai Centri Specialistici di Riferimento Regionale riconosciuti, afferenti proprio
a questa Azienda, il Comitato Consultivo ritiene opportuno ribadire le osservazioni pervenute e
perorare laccoglimento delle istanze condivise, e precisamente:
Reumatologia delladulto.
Istituzione di una UOS almeno a valenza Dipartimentale di Reumatologia delladulto
A fondamento della richiesta dati significativi ed evidenti vengono addotti dallAssociazione di
tutela dei pazienti affetti da malattie reumatologiche delladulto.
Infatti la Struttura :
Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione Diagnosi e Cura delle malattie Rare
Reumatologiche delladulto, istituito con DA del 29.04.2011 allocato presso l'A.O.U. Policlinico- V.
Emanuele di Catania di cui responsabile il Dr Rosario Foti. In atto circa 400 pazienti affetti da
malattie rare sono gi stati inseriti nel registro nazionale (pazienti ad alta complessit clinica);
Centro di riferimento per la prescrizione dei Bioteconologici sin dal 2001;
Sede di una Lupus Clinic Early Arthritis Clinic regolarmente riconosciuta dallAOU;
Nel 2016 ha effettuato 10.000 visite ambulatoriali e circa 800 ricoveri in DH, DS per un totale di
circa 7.000 giorni di ricovero;
Lindice di attrazione fuori provincia di circa il 40 %;
Malati spesso gravissimi necessitano di posti letto di ricovero ordinario;

Reumatologia Pediatrica.
Istituzione di una UOS a valenza dipartimentale di reumatologia pediatrica.
A fondamento della richiesta, bene motivata dallAssociazione che tutela i pazienti affetti da
patologie reumatiche ad esordio infantile, si evidenzia che questa Azienda
Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione Diagnosi e Cura delle Malattie Rare Reumatologiche del
bambino, istituito con DA del 29.04.2011 allocato presso l'A.O.U. Policlinico- V. Emanuele di Catania.
Il Centro, afferente lUOC di Broncopneumologia pediatrica, ha in cura circa 700 bambini affetti da
malattie reumatiche per un totale complessivo di 140 trattamenti con farmaci biologici di cui 98 in
corso ed esegue le seguenti prestazioni:
Attivit ambulatoriale:
Prescrizione e somministrazione farmaci Biologici - Dal 1998 Centro Antares
Esecuzione infiltrazioni intrarticolari, in adeguamento alle buone prassi dei Centri di
reumatologia pediatrica del Nord.(Vedi Gaslini di Genova, con cui il Centro intrattiene
rapporti di proficua collaborazione)
Il Centro ha una dotazione organica assolutamente insufficiente, cos composta: 1 Dirigente
Medico I livello EP (dott.ssa Patrizia Barone); 1 Infermiere; 1 Radiologo parzialmente dedicato
all'ecografia muscolo-scheletrica e addestrato a effettuare le infiltrazioni di steroidi sotto guida
ecografica; 1 Oculista parzialmente dedicato alle visite periodiche dei bambini con artrite giovanile
con complicanza uveitica.
Nel percorso di cura del bambino affetto da una patologia reumatica, la struttura ospedaliera
riveste un ruolo assolutamente centrale sia perch richiede un approccio multidisciplinare con
l'intervento di numerosi specialisti sanitari oltre il pediatra, sia perch - rispetto allassistenza per
gli adulti - finora la reumatologia pediatrica stata una specialit formatasi sul campo a livello
ospedaliero e, pertanto, sul territorio non ancora presente la figura del pediatra reumatologo. Ci
rende centrale la strutturazione ospedaliera. La UOSD, potendo assicurare cure tempestive ed
adeguate senza onerosi e disagiati spostamenti dei piccoli pazienti e famiglie verso centri del
nord, permetterebbe di abbattere almeno del 50% la spesa sanitaria regionale per la mobilit
passiva, nell'ambito della reumatologia pediatrica.
Genetica Medica
Istituzione di una UOC di genetica medica.
A fondamento della richiesta sono indiscutibili le motivazioni rappresentate, in primis alla S.V.,
dalla Prof.ssa Teresa Mattina, e precisamente :
1) LAssessorato, nellorganizzare la rete delle malattie rare, ha riconosciuto la struttura come
Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e Cura delle Malattie Genetiche Rare, istituito con
DA n. 781/11;
2) il Tavolo tecnico per la Genetica Medica dellAssessorato siciliano, ha indicato i requisiti per
identificare le strutture idonee ad essere indicate come HUB o SPOKE nellambito della rete per
la genetica.
3) lAssessorato della Salute ha riconosciuto, proprio su indicazione della S.V., che le attivit di
Genetica Medica di questa Azienda rispondono pienamente ai requisiti indicati dal Tavolo
tecnico per costituire nella Rete della Genetica il centro HUB per la Sicilia Orientale, e cio:
presenza di genetisti medici, genetisti biologi, infermieri, tecnici di laboratorio, psicologi,
elevato volume di attivit,
alta qualificazione,
sede della Scuola di Specializzazione di Genetica Medica
Centro di riferimento regionale per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie
genetiche rare;
4) lAssessorato della Salute ha infine identificato come Hub di Genetica Medica per tutta la Sicilia
orientale lAzienda Universitaria Ospedaliera Policlinico Vittorio Emanuele di Catania (GURS -
PARTE I dal 6-5-2016 - n. 19, pag. 32, 33) affidando al Direttore Generale il compito di assicurare
loperativit della medesima Rete.
Serve sottolineare che il modello operativo su cui si basa la rete della genetica medica
caratterizzato dal lavoro in quipe di cui fanno parte genetisti medici, genetisti biologi, infermieri,
tecnici di laboratorio, psicologi e (al bisogno) psichiatri; e che lo stesso prevede una stretta
integrazione delle attivit di laboratorio (test genetici) con le attivit cliniche necessaria per
garantire qualit e appropriatezza. Solo con il coordinamento del lavoro in unequipe, con stretta
integrazione fra le attivit cliniche e di laboratorio, possibile il corretto funzionamento del centro
Hub determinando altres un rilevante vantaggio per le attivit formative della Scuola di
Specializzazione in Genetica Medica dellUniversit di Catania.
Pertanto, le attivit di Genetica Medica di questa AOU, coordinando i numerosi specialisti, medici
e biologi che gi operano in azienda, sono da strutturare in Unit Operativa Complessa da far
includere nella Rete Ospedaliera a modifica ed integrazione del predetto DA 629 del 31.03.2017.

Talassemia ed Emoglobinopatie
Istituzione di una UOS a valenza dipartimentale (UOSD) di Talassemia ed Emoglobinopatie.
A fondamento della richiesta ben motivata, propugnata dalla Federazione delle Associazioni di
Talassemia ed Emoglobinopatie Fasted Catania e Fasted Sicilia, si segnala l'importanza di
strutturare la Rete della Talassemia in UOS a valenza Dipartimentale, atteso che la Sicilia conta:
il 40% di tutti i malati di Talassemia ed Emoglobinopatie dItalia;
il pi alto numero di portatori sani.
A tale importante traguardo sembrava di essere giunti alla luce dellattuale Piano di
Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Siciliana che, in relazione allAOU Policlinico
V.Emanuele di Catania ha previsto, nellambito dellEmatologia, listituzione di una UOS e di una
UOSD, dedicata alla Talassemia, valorizzando cos la Rete Regionale della Talassemia e delle
Emoglobinopatie, individuata dal decreto assessoriale del 20/12/2011.
Si sottolinea che la medesima Direzione generale dellAOU Policlinico V. Emanuele, con nota n
0036642 del 29/09/2016 indirizzata allAssessore Regionale alla Salute, On. Baldassare Gucciardi, ha
evidenziato limportanza di istituire una UOSD di Talassemia per le attivit svolte, condividendo
le osservazioni delle Associazioni di Talassemia ed Emoglobinopatie FASTED.
Alla luce di quanto sopra, rilevato che nel nuovo atto Aziendale, non risulta ancora essere stata
istituita la UOSD di Talassemia ed Emoglobinopatie ( a differenza delle altre A.O. della Sicilia che
hanno seguito le indicazioni assessoriali), si chiede, in conformit alle precedenti proposizioni,
che questa Direzione voglia procedere allistituzione di una UOSD.

La presente per offrire una visione pi ampia dei bisogni di salute dei cittadini, mediate dalle
Associazioni e Organizzazioni componenti il CCA, il quale confida nel favorevole accoglimento
delle richieste rappresentate a tutela del diffuso interesse legittimo dei pazienti.

Distinti saluti,

Il Presidente del CCA