Professional Documents
Culture Documents
Riferimenti Bibliografici:
Vitaliani R., Scotta R., Saetta A., Il calcolo agli stati limite delle strutture di calcestruzzo
armato: aspetti teorici ed applicazioni pratiche, ed. Libreria Progetto, Padova 2002.
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
INDICE
I. GENERALIT.............................................................................................................................................1
pag. i
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
I. Generalit
In questa lezione viene sviluppato in dettaglio un esempio di progettazione e verifica di una trave
di calcestruzzo armato con il metodo agli stati limite. Il calcolo viene eseguito in forma completa
prendendo in esame sia gli stati limite ultimi che quelli di esercizio e proponendo diverse soluzioni
progettuali.
Preliminarmente si esegue anche la progettazione della stessa trave alle tensioni ammissibili, al fine
di evidenziare le differenze dei risultati ottenuti con i due metodi previsti dal R.I. 96.
Nello svolgimento dellesempio si applicheranno integralmente le disposizioni della normativa
vigente in Italia. In alternativa possibile lutilizzo dellEC2 senza sostanziali differenze nella
procedura di calcolo, se non nellassunzione di alcuni coefficienti utilizzati e di alcune disposizioni
costruttive e di calcolo.
qL qR
g
A B C
L=400 L=400
III.1. calcestruzzo
pag. 1
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
R ck 15
c1 = 1.4 + = 1.83 MPa
35
- nella verifica agli S.L.U.: c=1.6
R ck
f cd = 0.83 = 15.6 MPa
c
2
0.7 0.27 3 R ck
f ctd = = 1.14 MPa
c
- nel verifica agli S.L.E.: c=1.0
f cd = 0.83R ck = 24.9 MPa
2
0.27 3 R ck
f ctm = = 2.61 MPa
c
pag. 2
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
come accidentale. Si vedr invece che nel metodo degli SLU tale regola imposta dalla normativa che
adotta due diversi valori del coefficiente di combinazione dei carichi permanenti, 1.4 o 1.0 a seconda
che questi vadano rispettivamente a favore o sfavore della sicurezza strutturale.
Per il calcolo del massimo momento in campata si adotta la combinazione dei carichi rappresentata
in Figura IV-1:
qL+0.3g
0.7g
A B C
Figura IV-1: combinazione dei carichi per la determinazione del massimo momento in campata
mentre per ottenere il minimo momento sullappoggio B si considera la trave uniformemente caricata
(Figura IV-2):
q
g
A B C
Figura IV-2: combinazione dei carichi per la determinazione del minimo momento allappoggio
pag. 3
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
che essendo compresa fra i due limiti c0 e c1 impone il progetto dellarmatura a taglio. Secondo il R.I.
92 almeno il 40 % dellarea di taglio deve essere assorbita dalle staffe.
pag. 4
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
dove:
Gk valore caratteristico delle azioni permanenti;
Pk valore caratteristico della forza di precompressione;
Q1k valore caratteristico dellazione variabile principale;
Qik valore caratteristico della azioni variabili dalla 2a alla n-esima;
g coeff. di amplificazione dei carichi permanenti (pari a 1.4 o 1 a seconda che vada a favore o a
sfavore della sicurezza)
p coeff. di amplificazione dei carichi dovuti alla precompressione (pari a 0.9 o 1.2 a seconda che
vada a sfavore o a favore della sicurezza)
q coeff. di amplificazione dei carichi variabili (pari a 1.5 o 0.0 a seconda che vada a sfavore o a
favore della sicurezza)
0i coefficiente di combinazione dei carichi (pari a 0.7 per i carichi variabili negli edifici per uffici e
di civile abitazione)
Le sollecitazioni sulle sezioni caratteristiche della struttura si ottengono con unanalisi elastica
lineare, a cui si far poi seguire la ridistribuzione dei momenti, secondo quanto previsto dal R.I. 96.
Nel caso in esame, per il calcolo del massimo momento in campata si adotter la combinazione dei
carichi di Figura V-1:
1.5 q
1.4 g g
A B C
Figura V-1: combinazione dei carichi per la determinazione del massimo momento in campata (metodo agli
S.L.U.)
pag. 5
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
mentre per ottenere il minimo momento sullappoggio B si carica uniformemente la trave (Figura
V-2):
1.5 qL 1.5 qR
1.4 g
A B C
Figura V-2: combinazione dei carichi per la determinazione del minimo momento allappoggio (metodo
agli S.L.U.)
La ridistribuzione dei momenti si applica a questultima condizione di carico solamente allo scopo
di diminuire il momento allappoggio, e trasferirlo parzialmente in campata. Si adotta un coefficiente
di ridistribuzione = 0.85 cosicch la nuova distribuzione di sollecitazioni sulla trave diventa:
MB=-0.85106.00 = -90.1 kNm
TA=83.48 kN TL,B=-128.53 kN
In questo modo il momento massimo che si ottiene in campata a seguito della ridistribuzione
dello stesso ordine di grandezza di quello calcolato nella prima ipotesi di carico. Il valore assunto del
coefficiente di ridistribuzione obbliga che, nel progetto della sezione, venga rispettata la condizione:
x lim 0.44
lim = = 0.328
d 1.25
allo scopo di garantire una duttilit adeguata nella zona di appoggio a consentire leffettiva
ridistribuzione della sollecitazione.
pag. 6
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
Se si suppone di adottare una armatura tesa a trazione 4 16, corrispondente ad unarea di 8.04
cm2, a titolo di esempio si segue la verifica della sezione.
A s f yd 8.04 326
= = = 0122
.
b d fcd 30 46 15.6
per lannullamento dello sforzo normale (si trascura il contributo delleventuale armatura compressa):
k
=0 =
0.85
che si risolve per approssimazioni successive (si utilizza la tabella che fornisce i coefficienti di totalit,
posizione e snervamento dellacciaio in funzione della posizione dellasse neutro):
1) per =0.160 (campo 2), =0.649 e k=1, da cui si ottiene: =0.221
2) per =0.187 (campo 2), =0.710 e k=1, da cui si ottiene: =0.202
3) per =0.194 (campo 2), =0.722 e k=1, da cui si ottiene: =0.198
che si pu considerare la soluzione cercata. Al valore di =0.198, interpolando linearmente in tabella,
corrispondono i valori =0.729 e ka=0.390, con i quali si ottiene il momento resistente
adimensionalizzato:
= 0.85 (1 k a ) = 0.85 0.729 0.198 (1 0.390 0.198) = 0.1132
e quindi:
M R = b d 2 f cd = 0.1132 30 46 2 15.6 10 3 =
=112.10 kNm > M S = 90.1 kNm
che soddisfa la verifica rispetto allo stato limite ultimo per sollecitazione flettente.
Analogamente, per il momento in mezzeria Mx0=70.59 kNm, si progetta larmatura:
pag. 7
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
MS 70.59
momento adimensionalizzato: = 2
= 2
10 +3 = 0.071
b d f cd 30 46 15.6
per il quale si ha 0=0.075 e quindi larmatura minima di progetto in campata:
b d f cd 30 46 15.6
A s = 0 = 0.075 = 4.96 cm 2
f yd 326
Le stesse tabelle utilizzate per il progetto possono essere usate anche per il dimensionamento
completo della sezione.
Si supponga di aver fissato la base b=30 cm della sezione rettangolare e si voglia determinarne
laltezza. Una delle condizioni di progetto che si pu utilizzare quella che limita la posizione
dellasse neutro per il rispetto della condizione di duttilit:
lim = 0.328
MS 90.10 10 3
d= = = 0.32 m = 32 cm
lim b f cd 0.195 0.30 15.6
che pertanto dovr avere altezza totale minima h=d+c=36 cm. Larmatura a trazione data da:
b d f cd 30 32 15.6
0 = 0.226 A s = 0 = 0.226 = 10.38 cm 2
f yd 326
Sia fissata la forma della sezione in calcestruzzo 8024 cm, copriferro c=4 cm, e si vuole
progettare larmatura necessaria per il livello di sollecitazione MS=-106.0 kNm (valore del momento
minimo allappoggio, calcolato senza ridistribuzione).
MS 106.00
momento adimensionalizzato: = 2
= 2
10 +3 = 0.212
b d f cd 80 20 15.6
Volendo operare senza armatura a compressione, per lim==0.215 si ha =0.369 (campo 3) e
0=0.254 che fornisce larmatura minima di progetto:
b d f cd 80 20 15.6
A s = 0 = 0.254 = 19.45cm 2
f yd 326
Si sceglie di armare con 1016, As=20.10 cm2 e =0.263. Per effettuare la verifica di resistenza si
determina prima la posizione dellasse neutro attraverso la relazione:
pag. 8
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
k 0.263
= 0 = = = 0.381
0.85 0.85 0.810
lineare, risolvibile senza iterazioni in quanto si lavora in campo 3 e quindi =0.810 e ka=0.416
costanti. Il valore del momento resistente adimensionalizzato risulta:
= 0.85 (1 k a ) = 0.85 0.810 0.381 (1 0.416 0.381) =
= 0.221 > 0.212
V.2.4. Semiprogetto di una sezione in spessore con posizione asse neutro imposta.
Fissata laltezza della sezione h=24 cm, copriferro 4 cm e quindi d= 20 cm, si vogliano determinare
la base b della sezione e le quantit di armatura As e As in modo che la sezione lavori in campo 3 con
lim=0.328.
In corrispondenza al valore di lim si trova lim=0.195 e 0=0.226.
Inizialmente si ipotizzi di voler operare senza disporre armatura a compressione. Deve allora
verificarsi la condizione:
MS
= lim = 0195
.
b d 2 fcd
che invertita fornisce il valore della dimensione di base minima della sezione:
MS 106 .00 10 3
b = = 87.1 cm
lim d 2 f cd 0.195 20 2 15.6
Volendo scegliere di limitare la dimensione della base della trave, ad esempio al valore massimo di
larghezza di 65 cm, mantenendo inalterata la posizione dellasse neutro (lim=0.328 da cui lim=0.195 e
pag. 9
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
0=0.226), bisogner introdurre una quantit di armatura in zona compressa capace di assorbire lo
sforzo prima sopportato dalla fascia di calcestruzzo che viene eliminato. Le quantit di armatura a
trazione e compressione da disporre si ottengono attraverso le relazioni:
MS 106.00
= = 10+ 3 = 0.261
b d f cd 65 20 2 15.6
2
Per eseguire la verifica di resistenza con questa soluzione, si suppone di adottare rispettivamente:
armatura tesa: 1016 As=20.10 cm2 = 0.323
armatura compressa: 316 As=6.03 cm2 = 0.097
la posizione dellasse neutro immediatamente determinata:
k + k 0.323 0.097
= 0 = = = 0.328
0.85 0.85 0.810
e quindi:
M R = b d 2 f cd = 0.273 65 20 2 15.6 10 3 =
= 110.80 kNm > M S = 106.00 kNm
pag. 10
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
V.2.6. Confronto dei risultati ottenuti con i metodi delle T.A. e degli S.L.U.
Vengono di seguito riassunti i risultati dei dimensionamenti a flessione basati sui due diversi
metodi di verifica previsti dal regolamento italiano.
In particolare si esamina prima il caso di trave in altezza e, successivamente, il caso di trave in
spessore.
a) Trave in altezza
TRAVE IN ALTEZZA
46 46
=0.371
=0.169
30 30
38 =0.405 32
=0.328
30 30
Per il caso di travi in altezza, confrontando i risultati ottenuti si vede che, almeno per sezioni
semplicemente armate, non vi sono differenze apprezzabili fra i risultati ottenuti con i due diversi
metodi. La minore quantit di armatura necessaria nel caso della soluzione agli S.L.U. dovuta
solamente alla ridistribuzione dei momenti che comporta la diminuzione del valore del momento in
appoggio. Se si esegue, infatti, il rapporto fra le sollecitazioni che si ottengono nei due diversi metodi
di verifica e lo stesso si fa con le resistenze di progetto dei materiali si ottengono i valori riportati in
Tabella V-1:
Per sezioni di altezza superiore allaltezza normale, in cui la resistenza della sezione dipende dalla
quantit di armatura a trazione evidente che, essendo circa uguale lincremento delle sollecitazioni
(fattore 1.45) e quello delle resistenza dellacciaio (fattore 1.51), il metodo agli S.L.U. porta ad
pag. 11
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
b) Trave in spessore
TRAVE IN SPESSORE
110 87
4 As=19.19 cm2
=0.328
20
As=5.13 cm2
65
Nel caso della sezione in spessore, al di sotto dellaltezza normale, vi sono invece significative
differenze tra i due metodi. Innanzitutto perch il metodo agli S.L. permette di utilizzare la resistenza
dellacciaio compresso fino al suo limite di snervamento mentre nel metodo delle tensioni ammissibili
al massimo si pu arrivare al valore (1-)nc,amm = 0.8159.75 = 115 MPa con un rapporto
326/115 = 2.83 molto maggiore del fattore di incremento delle sollecitazioni 1.45).
Inoltre, poich nel metodo degli S.L. la forma del diagramma di tensioni di compressione sul
calcestruzzo praticamente rettangolare, si ha il pieno sfruttamento della resistenza della porzione
compressa. Il rapporto fra risultante di compressione sul calcestruzzo nel metodo degli S.L.U. e nel
metodo delle T.A., a parit di profondit dellasse neutro dato da:
0.81 b x 085 f cd M SLU
1
= 2.20 > Sd
T .A .
= 1.4 1.5
2
b x c,amm M Sd
pag. 12
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
di armatura tesa As=10.38 cm2, (cfr. sezione V.2.2). Si vuole ora dimensionare larmatura di taglio
necessaria per assorbire la sollecitazione di taglio massima pari a Vsd=128.53 kN che si ottiene sempre
in corrispondenza dellappoggio centrale dopo aver eseguito la ridistribuzione dei momenti.
dove la resistenza ultima di taglio della trave priva di armatura danima Vrd1 data dalla relazione:
VRd1 = 0.25 fctd r (1 + 50l ) b w d
con:
d=32 cm
bw=30 cm
0.7 0.7
f ctd = 2
0.27 3 R ck = 0.27 3 30 2 = 1.14MPa
c 1 .6
r=(1.6-d)=1.6-0.32=1.28
A sl 10.38
l = = = 1.08% (inferiore l 2%)
b w d 30 32
=1 perch non vi sforzo assiale
sostituendo tali valori si ricava:
VRd1 = 53.9 kN < VSd = 128.53 kN
e pertanto la verifica non soddisfatta. Bisogna, quindi, procedere al calcolo dellarmatura danima
per il taglio e alla verifica delle bielle di calcestruzzo secondo lo schema reticolare resistente ultimo.
La resistenza limite delle bielle di calcestruzzo che si formano con inclinazione di 45 rispetto
allorizzontale data dalla relazione:
VRd 2 = 0.30 fcd b w d (1 + cot )
dove fcd=15.6 MPa la resistenza di calcolo a compressione del calcestruzzo e =90 langolo di
inclinazione delle staffe di armatura che si dispongono per la resistenza a taglio.
In caso di armatura danima mista, composta di staffe e ferri piegati a 45, si potr prendere un
valore di intermedio fra 45 e 90 secondo le proporzioni di ripartizione della sollecitazione fra le due
parti. Si ricorda, in ogni caso, che al massimo si pu porre cot = 0.5 dovendo comunque essere
verificata la relazione: VRd 2 0.45 f cd b w d .
Sostituendo i valori noti si ricava:
VRd 2 = 0.30 15.6 0.30 0.32 10 3 = 449.3 kN > VSd = 128.53 kN
pag. 13
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
Si suppone di realizzare larmatura a taglio con limpiego di sole staffe verticali. La verifica di
resistenza dellarmatura danima pone che:
VSdu VRd 3 = Vcd + Vwd
essendo Vcd il contributo di resistenza per i vari meccanismi secondari dato da:
Vcd = 0.60 f ctd b w d = 0.60 1.14 0.30 0.32 1 10 3 = 65.66 kN
con =1 per lassenza di sollecitazioni normali sulla trave. Deve per rispettarsi la condizione che:
VSd
Vcd = 64.26 kN
2
poich, per regolamento, almeno la met dello sforzo di taglio deve essere assorbito dallarmatura
danima. La quota di taglio Vwd che rimane allarmatura quindi data da:
0 .9 d V
Vwd = A sw f yd (sen + cos ) VSd Vcd = Sd
s 2
che invertita permette di valutare larmatura di staffe necessaria (=90 da cui sen + cos = 1):
A sw 1 V 1
Sd = 64.26 10 = 6.85 cm 2 / m
s 0.9 d f yd 2 0.9 0.32 326
Se si adottano staffe 8 a due braccia Asw = 1.01 cm2 il passo cui devono essere disposte di:
1.01
s 100 = 14.7 cm
6.85
Questa quantit di staffe deve essere disposta solo nel tratto iniziale in corrispondenza
allappoggio. Per determinare a quale distanza dallappoggio si potr aumentare il passo delle staffe a
25 cm si operer come segue:
VSd ( x ) 0 .9 d
A sw f yd (sen + cos ) =
2 s
1.01
= 326 0.9 0.32 10 1 = 37.93 KN
0.25
pag. 14
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
V
A fp = =
0.9 d f yd (sen + cos )
23.93 10
= = 1.98 cm 2
0.9 0.32 326 (sen 45 + cos 45)
32
A sw , min = 0.10 1 + 0.15 30 = 3.48 cm 2 / m
30
La lunghezza di ancoraggio delle barre, valutata a partire dal punto di massimo impegno
dellacciaio, pari a:
2 / 4 f yd f yd
lb = = = 32
f bd 4 f bd
dove fbd = 2.25fctd = 2.251.14 = 2.56 MPa in condizioni di buona aderenza (da raddoppiare in zone di
cattiva aderenza). In ogni caso deve essere lb maggiore o uguale di 20 e di 15 cm.
V.3.4. Confronto dei risultati ottenuti con i metodi delle T.A. e degli S.L.U.
Il confronto dei risultati ottenuti con il dimensionamento alle T.A. rispetto al dimensionamento basato
sul metodo degli S.L.U. evidenzia che almeno per le travi armate a taglio questultimo permette un
considerevole risparmio nellarmatura danima, ancora pi evidente se si considera che con il metodo
semiprobabilistico si progettata larmatura a taglio di una sezione di calcestruzzo di minore altezza.
Questo deriva dal fatto che nel metodo agli S.L.U. consentito di tenere in considerazione dei
meccanismi secondari di resistenza al taglio attraverso il contributo di base della sezione di
calcestruzzo Vcd, mentre ci non possibile nel metodo delle T.A.
Nel metodo agli S.L.U. sono peraltro penalizzati gli elementi strutturali che generalmente non
vengono dotati di armatura danima, quali solai e piastre. Come gi fatto per la flessione in V.2.6, la
dimostrazione avviene attraverso il confronto del rapporto tra resistenze di calcolo e sollecitazioni di
calcolo ottenibili con i due diversi metodi di progetto. Considerando di operare con un calcestruzzo di
classe Rck 30 MPa, per il quale nel metodo delle T.A. c0=0.6 MPa e nel metodo agli S.L.U.
fctd=1.14 MPa, si ha
S.L.U.
VRd1 0.25 f ctd r (1 + 50 l ) b w d V S.L.U.
= = 0.844 < SdT.A. = 1.4 1.5
T . A.
VRd 1
0.9 b w d c0 VSd
avendo posto: r = 1.6-0.32 = 1.28, l = 0.5% e = 1 (assenza di sforzo assiale). Nella pratica non
pertanto inconsueto dover operare con solai e piastre che, se progettati con il metodo delle T.A. non
pag. 15
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
avrebbero bisogno di armatura danima, mentre se progettati con il metodo degli S.L.U. devono essere
opportunamente armati a taglio.
A B C
L=400 L=400
pag. 16
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
II s
2
sm = 1 srII
1 2
Es
s
Si considera la trave progettata con il metodo agli stati limiti ultimi avente le seguenti
caratteristiche geometriche:
= 16 mm
4 As,min=10.38 cm2
c = 4 - 1.6/2 = 3.2 cm 616 = 12.06 cm2
s = (30 8) 5 = 4.4 cm 32
c + 7.5 = 15.2 cm 30
d eff = min h x = 8.7 cm
2 = 8.7 cm
beff = 30 cm
Aeff= deffbeff = 261 cm2
= 12.06 / 261 = 4.62 %
II s
2
2
sm = 1 srII = 167 1 1.0 0.5 87 = 0.0687%
1 2 2.1 10 5 167
Es
s
w k = 1.7 w m = 1.7 9.01 0.0687% = 0.011 cm = 0.11 mm w 2 = 0.2 mm
La stessa verifica condotta per la trave in spessore avente le seguenti caratteristiche:
= 16 mm As,min=19.19 cm2
c = 4 - 1.6/2 = 3.2 cm 4 1016 = 20.10 cm2
s = (65 8) 9 = 6.3 cm
20
beff = 65 cm As=5.13 cm2
c + 7.5 = 15.2 316 = 6.03 cm2
d eff = min = 5.38 cm 65
(h x ) / 2 = 5.38
Aeff= beffdeff= 350 cm2
= 20.10/480 = 5.74 %
pag. 17
Esempio di progetto agli SL di una trave continua
II s
2
2
sm = 1 srII = 163 1 1.0 0.5 79 = 0.0685%
2.1 10 5 163
1 2
Es
s
w k = 1.7 w m = 1.7 9.05 0.0685% = 0.011 cm = 0.11 mm w 2 = 0.2 mm
(che pu eventualmente essere corretto moltiplicando per opportuni coefficienti suggeriti al punto
B.7.2 della Circ. Min. LL.PP. n. 252 del 15/10/96, dipendenti dalle percentuali medie di armatura tesa
e compressa) inferiore al valore limite ammesso, oltre il quale si renderebbe necessaria la verifica di
deformabilit pi approfondita, che per travi continue pari a 26.
Una verifica di deformabilit pi precisa, ottenuta integrando numericamente la curvatura della
trave per il livello di carico quasi permanente, fornirebbe come risultato una freccia pari a 0.57 cm,
corrispondente ad un rapporto L/f=700 e quindi sicuramente accettabile.
Ovviamente per la trave in altezza le condizioni di limitazione della deformabilit risulteranno
ancora meno stringenti che per la trave in spessore.
pag. 18