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RASSEGNA DEI COMUNICATI STAMPA SULLA VERTENZA PASTORI SARDI

1 Luglio 2017 Sardara. In una giornata importante come questa, i pastori fanno fronte comune
per rivendicare i loro diritti alla classe politica regionale. La Giunta di centrodestra, lo ammetto, non
ha fatto nulla per salvaguardare la loro vita lavorativa. Non sto giustificando nessuno ma, la Giunta
Pigliaru (da me, molte volte, lodata) si sta dimenticando che non pi tempo di svolgere lordinaria
amministrazione. Ci sono da dare risposte chiare e immediate al mondo agro-pastorale.
In questi anni, si notato il completo disinteresse da parte dellex Assessora Falchi, in questo
campo. Non lo dico io. Lo dicono i fatti. E questi fatti danno ragione agli Allevatori, Agricoltori e,
soprattutto, ai Pastori. Non mi si dica, per, che si fatto tanto e che, loro malgrado, stanno
perdendo tempo a lamentarsi. Non laccetto, non laccettiamo come sardi. LAssessore Caria, come
si mostrato in una intervista al TG di Videolina, ha detto che c solo da 90 giorni. E un
commercialista, lui, che dovrebbe sapere che in 90 giorni si fa tanto, anche in campo finanziario. Si
ricordi che ha, a sua disposizione, 3 Agenzie: ARGEA, LAORE E AGRIS. Cerchi di farle
funzionare. I nostri nonni ed i nostri padri hanno vissuto nelle campagne, al pascolo e questo li
rende pi sardi di tutti gli altri. Se non esistessero i pastori, come anche gli agricoltori, la Sardegna
non vivrebbe. Il comparto Industria, lo sappiamo, sta vivendo un periodo di declino. Quindi,
secondo la Giunta Regionale, la Sardegna di cosa deve vivere se non dei frutti della terra? I Sardi si
riuniscano e facciano sentire la vicinanza ai Pastori e al comparto Agro-pastorale. Ce lo chiedono i
nostri figli, ad alta voce.
15 Luglio Tramatza. Mercoled scorso, nei pressi del Centro Congressi LAnfora a Tramatza,
si svolta la pi importante e partecipata Assemblea dei pastori sardi, arrivati da tutta lIsola, che
chiedono alla Regione un impegno formale e non fatto di parole. Denunciano, a gran voce, che
lAssessorato Regionale dellAgricoltura spende 150 milioni per approvvigionare le casse delle sue
Agenzie e di non dare risposte alla crisi del settore primario. La pastorizia sarda sta morendo e non
possiamo perdere altro tempo, cos si espresso Felice Floris, leader storico del Movimento
Pastori Sardi che, in una situazione di crisi del settore, chiama a raccolta tutti i Sindaci e tutti i sardi
a combattere una lotta che interessa la Sardegna tutta. Ha aperto la seduta con un ringraziamento
per la immensa partecipazione allAssemblea e per avere ritrovato la forza di andare avanti anche
con molti che non si vedevano da tempo. La richiesta pi importante posta dallAssemblea che
venga utilizzato, nellimmediato, l1% del Bilancio Regionale per salvare le greggi dei pastori
poich, se il latte si paga solo 0,50 euro, non si riesce a soddisfare il fabbisogno economico del
singolo allevatore e pastore.

Si richiede, a gran voce, anche che ci sia la dichiarazione dello stato di calamit naturale per
lemergenza siccit che, in questultimo anno, ha ambito la nostra Isola. Al loro fianco cerano
molti amministratori locali, privati cittadini ed, in veste di neo presidente dellANCI Sardegna, era
presente il Sindaco di Bortigiadas, Emiliano Deiana che ha sancito, con il suo intervento, un patto
forte tra lANCI Sardegna ed il Movimento. Ha promesso che lANCI sar presente a Cagliari, a
fine Luglio, e sar al loro fianco per questa battaglia. Un importante passo in avanti profuso alla
vera e propria stretta collaborazione. Felice Floris, storico leader del Movimento dei Pastori Sardi,
Ha continuato con un accorato appello alla classe politica regionale apparso nella pagina Facebook
dello stesso Movimento che, mi piacerebbe inglobare nellarticolo. Nonostante le svariate
assemblee e iniziative svolte nei mesi scorsi nessun provvedimento stato adottato per attenuare gli
effetti disastrosi di questa situazione. Con il latte che continua ad essere pagato circa 50 centesimi al
litro, non siamo pi in grado di campare il nostro bestiame. Adesso abbiamo davvero bisogno di
aiuto: chiediamo un intervento pubblico immediato per salvare le greggi, ricordando che i nostri
animali giustificano lesistenza di un assessorato allagricoltura con oltre 3000 dipendenti.
Chiediamo al governo nazionale limmediato riconoscimento dello stato di calamit naturale su
tutto il territorio regionale e al governo regionale limmediata applicazione dei benefici
conseguenti.
Ci sono stati dei bellissimi e importanti interventi tra la gente. Tra gli interventi che vorrei ricordare
sono quelli di Diego Manca, di Roberto Congia e di Alberto Congia che si voluto incentrare sulla
proposta di chiedere agli industriali del latte di fatturare tutti i prodotti dei pastori. Anche i giovani
sono stati tra gli intervenuti e hanno mostrato solidariet alla battaglia del MPS. Si chiede anche una
cooperazione tra tutte le Associazioni di categoria del comparto agricolo, pastorale. La proposta
stata interpetata molto positivamente dalla plenaria. Non sono, per, mancati degli interventi che
hanno scosso, negativamente, i pastori. Molti intervenuti hanno proposto di essere duri anche con le
Cooperative che comperano i prodotti a poco prezzo sulle spalle dei nostri pastori. Amministratori
Locali che davano un loro contributo per la causa importante.
Non sono mancati anche dei momenti di suffragio per gli Amici che non sono pi con noi ma che ci
danno la forza di andare avanti. Una rinascita del Movimento Pastori Sardi, dopo anni dove non si
sentiva la passione, da parte di molti, di battere i tavoli. Assemblea a tratti infuocata quella di
Tramatza culminata con una bellissima azione di forza: entrambe le corsie della SS 131 bloccate per
circa 35 minuti, per far capire ai sardi che non pi tempo di subire; anzi c necessit di stare
sempre di pi accanto a queste lotte che non servono solo per facciata e per una categoria di
lavoratori. Per me questa stata, vista da estraneo al Movimento, una bellissima giornata dove ho
capito che noi Sardi abbiamo tanto bisogno di unirci nelle battaglie verso una silente e aggressiva
politica regionale che non rispetta la nostra dignit di Sardi.
Lo ripeto ogni volta, ed ora lo riscrivo: Senza la pastorizia, senza lallevamento e senza
lagricoltura, siamo economicamente arrivati alla fine di tutto. Non c economia senza il settore
primario. Il settore primario il volano della nostra Economia Sarda. Devono capirlo anche nelle
stanze del potere legislativo ed esecutivo della Sardegna.
2 Agosto Cagliari: COMUNICATO POLITICO. Nota Bene: A differenza dellarticolo del 19
Luglio, qui scrivo delle mie opinioni della giornata. Il 2 Agosto Cagliari si svegliata con le
magliette blu. Circa 8000 manifestanti, moltissimi Sindaci e popolo sardo si sono riuniti nel
piazzale della Fiera, per raggiungere il Palazzo del Consiglio Regionale di Via Roma. Via Roma
(portici) blindata, in stato di assedio. Transennato il Palazzo del Consiglio Regionale.
Uno spiegamento di forza dellordine come se si stesse assistendo alla rievocazione della grande
manifestazione del 2010, dove si sono verificati scontri tra Forze dellOrdine, pastori e manifestanti.
Allarrivo dinnanzi al Palazzo, momenti di tensione quando pochi manifestanti hanno sfondato le
transenne per occupare pacificamente il Palazzo. Ma si disciolto subito solamente grazie
alliniziativa degli stessi pastori. Alle 12/12.15, una delegazione del Movimento Pastori Sardi,
presidente dellANCI Sardegna (Emiliano Deiana) e presidente del CAL (Andrea Soddu) sono stati
ricevuti in Consiglio. Nel frattempo fuori si sono alternati tanti begli interventi di Sindaci e giovani
che chiedevano risposte serie alla Regione. Un momento che non dimenticher quello dove i
pastori, senza occupare totalmente il Porto, hanno fatto si che una donna partoriente uscisse di fretta
dallarea portuale. Tutti si sono lamentati ma nessuno sa come sono andate le cose. Bisogna
ringraziare lorganizzazione e lintervento dei pastori che hanno reso la manifestazione pacifica,
poich, con le misure di sicurezza e misure delle Forze dellOrdine, si sarebbe verificata una
guerriglia. Cagliari stata poco solidale, ma non facciamo di tutta unerba un fascio. Mi ha
emozionato assistere, sotto i portici, ad un assedio delle magliette blu. Emozioni che ricorder.
Tutto questo disagio tra CTM, ARST, e macchine privati, merito della politica regionale. I pastori,
gli agricoltori non sarebbero scesi in piazza se ci fossero state delle certezze.
9 Agosto Riunione Comitati MPS Tramatza: I pastori hanno pi volte ricordato che
necessitava tempestivit e volont di non aspettare ulteriore tempo. Le congetture dei soggetti
suddetti fanno intuire che nel momento in cui si arriver in aula, questi non faranno altro che
cercare di invalidare quanto si costruito.Dal momento che la pazienza e leducazione dei pastori
non va scambiata con mancanza di scaltrezza, il MPS decide di farsi sentire fin da subito!
Aspettateci nei porti e negli aeroporti, ci vedrete presto! E, soprattutto, appuntamento di nuovo a
Cagliari per la prima settimana di settembre. Con questo bellissimo estratto del Comunicato
Ufficiale del Movimento Pastori, al Lavoro e alla Lotta Uniti pi che mai per il nostro bene e per il
bene dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Mercoled 9 Agosto sono stato invitato a prendere parte alla (mia prima) riunione dei Comitati dei
Pastori Sardi, a Tramatza (solito posto dellAssemblea del 12 Luglio scorso, ma diversa sala), per
discutere dei risultati e delle tantissime positivit della Manifestazione di Mercoled a Cagliari. Non
do i numeri che si sono letti nei giornali e nei comunicati del Movimento. Il Movimento dei Pastori
Sardi siamo tutti quelli che organizzano le lotte e le battaglie, ma anche chi organizza (come me
nda) la questione comunicati e tram tram sui social. Accuse alla Giunta Regionale e al
Consiglio Regionale ce ne sono state, ma vorrei porre lattenzione su una data: 2 Agosto. Oggi che
giorno ? 10 Agosto, San Lorenzo ci protegga. Dopo questa nota religiosa, torniamo a noi. 8000 tra
pastori, sindaci, molti giovani e molta gente comune ha chiesto, mediante la delegazione di circa 12
persone, certezze alla classe politica sarda. 8 giorni sono molti. Ci sono state delle proposte di lotta
che, giustamente, evito di accennare, poich il comunicato stampa di oggi del MPS. Si richiamato
al ruolo dei Sindacati di categoria (della quale parler in unaltra occasione) e delle Cooperative
degli Industriali (senza fare nomi, ne abbiamo una importante nel Gallurese).
La parola dordine stata questa: Senza Felice Floris, il Movimento non ha senso di esistere. Ieri
abbiamo fatto in modo che lui si sentisse a casa sua (come sempre da quasi 30 anni) anche se lo si
accusava di cose non vere!! Un po tutti abbiamo delle colpe. Ci si fa un esame di coscienza ma
sempre dignitosamente. Non si , a mio parere, capito una cosa. Il lavoro che si fatto, in questi
mesi (prima dellAssemblea del 1 Luglio, del 12 Luglio a Tramatza e della Manifestazione del 2
Agosto, a Cagliari) quella che si deve rimanere uniti e molto duri nei confronti di questa classe
politica che da pi di 3 anni non ha avuto a cuore i Nostri problemi. Non solo quelli dei pastori, ma
anche di molte categorie sociali. Sardigna no est solamenti mari, limba et traditziones, ma puru sa
pastoritzia e su settori primariu. Arrivederci nei porti e negli aeroporti

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