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Prova Scritta di Elettrotecnica ed Azionamenti Elettrici

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Universit di Pisa


Pisa, 9 Gennaio 2017

uso prova in itinere


Allievo Matricola
svolgo 1esercizio

1. Il circuito di figura a regime sotto lazione dei generatori sinusoidali applicati. Dopo aver scritto in forma simbolica e risolto
numericamente un sistema completo di equazioni di equilibrio, calcolare la potenza attiva, reattiva ed apparente erogata dal
generatore di corrente j(t).
R2 L1
R2 = 2 W; R3 = 6 W; R4 = 4 W; R5 = 8 W;
L6 R5 L1 = 20 mH; L6 = 10 mH;
C4 R4 j(t) C4 = 100 F; T = 20 ms;
p p
e(t) = 110 2 sin(w t ) V;
3
p p
j(t) = 3 2 sin(w t + ) A;
R3 12
e(t)

NOTA: la scrittura delle equazioni deve essere effettuata senza apportare modifiche topologiche al circuito fatte salve quelle eventualmente indispensabili (per
esempio trasformazione di mutui accoppiamenti o di generatori reali di tensione nel metodo delle tensioni nodali).

2. Un motore asincrono trifase a gabbia di scoiattolo alimentato da una rete con tensione concatenata 690 V e f = 50 Hz. Il
collegamento tra il quadro Q1 ed il motore ottenuto tramite un cavo trifase cavo FG7R-0.6/1kV - 3x2x(1x70)+PE70,
lungo ` = 150 m e le cui caratteristiche sono riportate in tabella. Sapendo che il carico meccanico collegato allasse del motore
per mezzo di un riduttore di velocit tr = 1/50, hr = 0.9, si chiede di: a) disegnare il circuito monofase equivalente accurato
del sistema cavo+motore e determinare la potenza elettrica attiva e reattiva assorbita dallintero sistema e le perdite Pf e + pm
quando il motore funziona alla velocit Nx = 2975 rpm e la tensione concatenata della rete pari a 675 V ; b) usando i dati del
punto precedente, determinare la velocit (in rpm) e la coppia resistente (lorda) del carico, indicando se in queste condizioni il
motore pu funzionare in servizio S1; c) calcolare la batteria di condensatori (in kVAR) da mettere in parallelo ai morsetti del
motore in grado di rifasarlo a cos jr = 0.95 (rispetto alle condizioni nominali).
Dati motore
Q1 Q2
Pn = 355 kW ; Vn = 690 V ; Nn = 2980;
M
cos j = 0.91; h = 94.6%; coll. h; f = 50 Hz;
3
Resistenza 90; (W/km) Reattanza 50 Hz; (W/km) Dati modello motore
mm2 dc ac unipolari multipolari
R1 = 10.7 mW; L1 = 327.82 H;
70 0.34 0.35 0.084 0.070
R02 = 8.5 mW; L20 = 320.81 H;
Rm = 160 W; Lm = 20.8 mH;

3. Il sistema di figura, a regime sotto leffetto del generatore e(t), costituito da materiale ferromagnetico di sezione uniforme S.
Si chiede di determinare: a) lenergia magnetica media immagazzinata nel nucleo magnetico; b) la potenza media erogata dal
generatore e(t); c) la forza magnetica istantanea f (t) che la parte fissa esercita sulla parte mobile nelle condizioni di figura.

L C
2`

d ` R R R = 4 W; L = 20 mH; C = 50 F;
p p
e = 24 + 120 2 sin(1000 t + ) V ;
6
` C e(t) R
N1 = 223; ` = 21 cm; d = 2 mm;
d N
r = 200; S = 18 cm2 ;
`
d
2`
Soluzione
(resa disponibile sul sito del Docente, dopo lo svolgimento della prova)

Esercizio 1: Poich non indicato il metodo con cui scrivere le equazioni, conviene effettuare una verifica preliminare per scegliere
quello che comporta il numero minimo di equazioni. Con il Metodo delle Correnti di Maglia, il numero di equazioni da scrivere :
o
Neq MCM
= r (n 1) ngencorr = 8 (4 1) 1 = 4.
o
Con il Metodo delle Tensioni Nodali, invece, necessario scrivere: Neq MT N
= (n 1) ngent pu = (4 1) 1 = 2.
Per la soluzione del problema si sceglie il metodo delle tensioni nodali (MTN).

Scritto e risolto il sistema, i parametri di potenza relativi al generatore di corrente j(t) si calcolano facilmente tramite la potenza
complessa scegliendo un sistema di riferimento (per esempio, con i r.n.a. si ha la potenza convenzionalmente assorbita):

Risultati numerici:
q
[V j = 0.375 j50.3 V ; Pj = {S j } = 40 W (fis. assorbita.); Q j = {S j } = 145 VAR; (fis. assorbita); S j = Pj2 + Q2j = 151 VA.]

Esercizio 2: Il circuito elettrico monofase equivalente dellintero sistema composto dallimpedenza del cavo e dal circuito elettrico
monofase equivalente accurato del motore. Limpedenza del cavo immediatamente ricavabile dai dati del problema. Il cavo
unipolare da 70 mm2 , infatti, presenta una resistenza ed una reattanza specifica pari a: r` = 0.35 W/km e x` = 0.084 W/km. Tenendo
conto che ciascuna fase composta da due conduttori in parallelo, e che il cavo lungo 150 m, limpedenza per fase pari alla
met di quella del cavo singolo. Limpedenza del conduttore PE (giallo/verde) non presente nel modello. Per il motore Asincrono,
gli elementi che costituiscono limpedenza di statore, quella di magnetizzazione e quella di rotore riportata sul lato statore,sono note
(salvo moltiplicare le induttanze per la pulsazione elettrica a 50 Hz). Per quanto riguarda la resistenza fittizia di carico del motore
vista lato statore (R0c = R02 (1 sx ) /sx ) quella relativa allo scorrimento
p che si ha quando il motore ruota alla velocit Nx = 2975 rpm.
La tensione di alimentazione del sistema quella stellata: Vx / 3. Per determinare le grandezze richieste necessario studiare il
circuito equivalente monofase, fissando a fase nulla la tensione di alimentazione stellata (metodo del fasore presunto). Dal circuito,
si pu ricavare la corrente nella linea, nello statore e nel rotore. Da queste si ricavano immediatamente la potenza attiva e reattiva
2
assorbite dallintero sistema cavo+motore e la potenza elettrica dissipata nella resistenza Rm : Pf e + pm = 3 VHKe /R0m , con VHKe
valore efficace della tensione di fase ai capi dellimpedenza di magnetizzazione del motore. In tutti i calcoli relativi alla potenza
necessario usare il fattore 3 perch la macchina trifase. La velocit del carico quando il motore ruota alla velocit Nx = 2975 rpm si
ricava dalla relazione del riduttore di velocit. Nota la coppia (lorda) erogata dal motore: Cx = 3 R0c I2e 02
/Wx , tramite la relazione sulla
coppia di ingresso e uscita del riduttore, si determina la coppia (lorda) del carico. Poich la coppia erogata dal motore maggiore
di quella nominale (Cn = (Pn ) /Wn = 1137.5), questa condizione NON pu essere tenuta per un tempo illimitato (servizio S1). Infine,
la batteria di rifasamento pu essere calcolata direttamente dai dati di targa del motore, dopo aver determinato la potenza elettrica
attiva e reattiva del solo motore (nelle condizioni nominali).

Risultati numerici: [Pelex ' 406 kW ; Qx ' 144 kVAR; Pf e + pm = 2498 W ; Nrx = 59.5 rpm; Crx = 55620.0 Nm; Qcond = 47.6 kVAR].

Esercizio 3: Per la costruzione del circuito magnetico equivalente, necessario calcolare la riluttanza di tutti i tratti che costituiscono
` d
il nucleo magnetico: ` = ' 464. 103 H 1 ,d = ' 884. 103 H 1 . Poich ` ' d , la prima NON pu essere trascurata.
0 r S 0 S
Lintero sistema magnetico pu essere modellato con un singolo induttore inserito al posto dellavvolgimento di N spire. Linduttanza
calcolata esattamente pari allinduttanza L dellelemento in serie al condensatore. A questo punto la rete elettrica deve essere
analizzata con la sovrapposizione degli effetti facendo agire separatamente la pulsazione DC e AC del generatore. Quando agisce la
componente DC gli induttori sono in cto-cto ed i condensatori sono un cto-aperto. Quando agisce la componente AC del generatore
e(t) facile verificare che la pulsazione pari a quella di risonanza sia del ramo L C serie sia di quello parallelo. Pertanto il ramo
serie si comporta come un cto-cto, quello parallelo come un circuito aperto. Le grandezze elettriche possono essere determinate
usando il metodo fasoriale. Sebbene il ramo L-C parallelo sia in risonanza, la corrente nellinduttore NON nulla. Sfruttando i risultati
delloperazione di media con forme donda a frequenze diverse (cfr. Trasformata serie di Fourier), lenergia magnetica complessiva
1 1
del sistema pari alla somma delle energie calcolate separatamente in DC e AC (W m = W DC + W AC = L IL2dc + L ILe 2
). Allo
2 2 ac

stesso modo si calcola la potenza media erogata dal generatore e(t).


La forza magnetica istantanea che la parte fissa esercita su quella mobile nelle condizioni di figura pu essere calcolata usando il
tensore di Maxwell. Allo scopo necessario racchiudere una delle due parti (p.e. la parte mobile) allinterno di una superficie chiusa.
Se il versore an uscente dalla superficie, il risultato dellintegrale di Maxwell permette di ottenere la forza che la parte esterna esercita
su quella interna nella direzione della normale. Nel caso specifico, occorre tenere presente che lintegrale di superficie si riduce alle
sole 3 superfici dei tre traferri d . Linduzione magnetica nella direzione della normale an si ricava dal flusso, ottenuto studiando la rete
magnetica equivalente (poi: B = f /S). Ovviamente, allo stesso risultato si giunge usando il principio dei lavori virtuali.

Risultati numerici: [L = 20.0 mH; W = W DC +W DC ' 0.52 J; Pe = PDC + PAC = 2616 W ;


h i2
1 1 f 2 (t) f 2 (t) 3 f 2 (t) p
f (t) = + f 2 (t) + = = 2.67 6.0 + 4.0 2 sin (1000 t 1.05) N; ].
20 S 4 4 40 S

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