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La letteratura ha il dono di dare voce alle pulsioni del tempo in cui viviamo, tanto nella
sua forma scritta che in quella disegnata. Due grandi autrici di lingua inglese incontrano
gli educatori per discutere di come la loro opera sappia raccontare e interpretare le emozioni,
i desideri, gli interrogativi dei bambini e dei ragazzi di oggi.
Ha scritto per gli adulti e per ragazzi, ha scritto storie irresistibilmente comiche e ha
saputo farci commuovere: Roddy Doyle è uno dei più grandi autori irlandesi del nostro
tempo. Lo incontriamo per discutere delle passioni che attraversano la sua scrittura e
coinvolgono i giovani lettori in una rete di divertimento ed emozioni.
Nuova serie del programma “Invito alla lettura”, dedicato ai temi di base e alle attività di
promozione della lettura internazionali che sostengono i ragazzi a crescere come lettori
indipendenti. Un lettore indipendente matura delle preferenze di lettura ed è in grado di
scegliere i libri in autonomia. L’adolescente diventa così parte attiva nel processo di lettura.
Dalle trincee della Prima Guerra Mondiale fino alla Guerra Fredda, dalla Russia dei
Soviet alla caduta del Terzo Reich: con Paul Dowswell, scrittore britannico che si è
dedicato al racconto del ‘900, discutiamo di come la nostra storia più recente possa
prendere vita nella letteratura e raccontare in modo appassionante il nostro tempo ai
giovani lettori.
Le antologie letterarie per la scuola italiana sembrano anch’esse vittime della questione
di genere: pochissime poete e pochissime scrittrici ne fanno parte. Da questo
appuntamento iniziamo a comporre l’indice di una antologia letteraria del nuovo
millennio in cui la scrittura femminile trovi posto in maniera più equilibrata sui banchi di
scuola.
Le tecnologie digitali, in particolare smartphone, tablet e console per videogame, sono ormai
parte integrante della vita dell’essere umano, bambini e adolescenti compresi. In che modo
questi nuovi strumenti digitali stanno modificando il modo di stare in relazione, di vivere le
emozioni, di pensare a se stessi, di educare e insegnare? Come gli adolescenti pensano al
mondo di Internet e ai social network? Quali strumenti ha a disposizione un insegnante
per continuare a essere una guida in questo tempo moderno?
Tre grandi illustratori per l’infanzia arrivano a Torino dalla Francia, Paese Ospite del
Salone del Libro 2018. Con loro discuteremo del loro modo di raccontare ai bambini, con
le figure e con le parole, delle loro storie e di come un albo illustrato aiuti a costruire
l’educazione del lettore.
Il Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi svela i suoi trucchi ai docenti, e poi ne
argomenta e sperimenta con loro un possibile impiego in classe. Il compito: esplorare insieme
un tema forte della nostra vita, specchiandolo nelle storie dei libri e in quelle dei loro lettori,
e facendolo poi fiorire in narrazioni condivise coi bambini, in testi, versi, canti, mostre e
altri eventi di narrazione. Si può fare un piccolo festival in classe?
Se leggere è difficile e faticoso e leggere poesia lo è anche di più, si può far amare la lettura
proprio a partire dalla poesia? Ne parliamo con Bernard Friot, scrittore e poeta, che da
molto tempo lavora per l’educazione alla lettura di bambini e ragazzi.
domenica 13 maggio Educare alla lettura
11.30 – 12.30 L’italiano che sarà
Arena Bookstock Incontro con Luca Serianni, Francesco Sabatini e Vittorio Coletti
a cura di La lingua batte – Radio3, Cepell – Centro per il libro e la lettura e
Salone del Libro e Festival del Giornalismo Culturale nell’ambito del
Superfestival
Modera: Giordano Meacci
Quale italiano parleremo? E soprattutto: non è più giusto – per quello che in grammatica
poi significa ‘giusto’ – parlare di italiani? È vero che la letteratura riesce ancora a rendersi
grammatica? E ancora, quali saranno le possibili grammatiche del futuro?
Come leggono le nuove generazioni e quali strumenti utilizzano? Siamo in grado di offrire
loro nuovi percorsi di lettura? Grazie alla lunga esperienza sul campo, Giuseppe Bartorilla
risponde alle domande che riguardano il particolare rapporto tra mondo bibliotecario, nuove
generazioni e scenari digitali.
Come si riconosce un buon libro? Come si fa a leggerlo e a farlo leggere? Come si progetta e
si costruisce la lettura? Gli educatori di gruppi e associazioni che in tante biblioteche e
scuole lavorano alla costruzione dei lettori, discutono di quelle che devono essere le
fondamenta di un percorso di educazione alla lettura.
Nove anni di grandi storie per piccoli lettori: attraverso la storia del Premio un’analisi
sull’evoluzione dei libri per l’infanzia e una riflessione sulle necessità di ulteriori
cambiamenti del linguaggio e dell’immagine. Un approfondimento sull’utilità e sul
significato oggi di un premio letterario.