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INTRODUZIONE
1 MATERIALE DA MEDELLIN 8
5 MANI PULITE 65
restrittiva.
Amendolito.
Berna.
Crollo a Hollywood. L' inizio della fine. L' arresto. Molto lavoro per la
Giustizia. Il direttore di banca
denaro dell'imperatore romano , non vale più oggi nei confronti del
crimine organizzato . Soldi
propria legislazione .
caccia del massimo profitto . Nasce così un volume d' affari enorme
, che crea le nicchie di cui i
patrimonio dell'Olocausto.
mio lavoro.
Banque Karfinco e che aveva adoperato come cassa per i fondi neri
dell'ENI. Dopo l'arresto di Pacini
dirigenti non avevano niente a che fare con gli avvenimenti in Italia.
Alcuni giorni dopo la BPG parlò
della "visita" del procuratore federale Carla del Ponte, mentre lei a
sua volta dispose il blocco
1 MATERIALE DA MEDELLIN
(e Trapani n.d.t.) con la nave "Big John" al comando del cileno Allen
Nox, detto "Brito", e lì
delle prime rate per la cocaina fornita era in ritardo e insistettero per
un rapido pagamento. Come
del suo "chefe" il dott. Garzòn di Medellin, per il quale già da molti
anni aveva organizzato transazioni
in mente che il suo ufficio era nelle vicinanze del duomo di Milano e
decorato che numerose fotografie
IL RICICLATORE GIUSEPPE
Dalla sorveglianza di Lottusi era emerso che per lo meno una volta
la settimana faceva la sua comparsa
Formichi Moglia, emigrato negli USA agli inizi degli anni '70, era
gestore d'affari della ditta R.C.G.
LOTTUSI CONDANNATO
Note:
cui capo Totò Riina era uscito vincitore dalle sanguinose lotte
mafiose siciliane dell'inizio degli anni
Velez Trilloz.
anche il nome della filiale di Henry Ansbacher & C.ic. a St. Peter
Port (Guersney). Il suo agente di
Henry Ansbacher & Cic. (“Eco di Locarno”, 10. 11. 91). Secondo “L'
Eco” il partner di Lottusi Pizzuti
un aumento di capitale di tre milioni della banca Albis che pagò con
un apporto di beni in natura. Ciò
accadde questo : La banca Albis aprì nei locali della Fimo in Corso
San Gottardo 89 a Chiasso una
dell'etica degli affari della SBG è significativo. (6) Già un anno più
tardi, nell'aprile 1983, la Fimo
Giancarlo Tramezzani.(7)
MISTERIOSE DIMISSIONI IN MASSA
gemella della Fimo. Nel febbraio e nel marzo 1988 Roberto Feller
(8) e Andrè W. Cornu (9)
del settore industriale nella Fimo", disse Foti," ogni volta che avevo
bisogno di denaro per la Sirix era
Diversamente dal suo amico Lorenzo "il resto della sua famiglia era
più interessata alla finanza (che
ORO E GIOIELLI
Financial Gems Invest SA. Nel dicembre 1991 la Fimo costituì una
joint-venture con la Società
Lung.(20)
presidente della Fimo non aveva constatato alcun atto della società
contrario alla legge vigente e non
aveva mai avuto contatti diretti o indiretti con le persone
sospettate.(25)
Ponte non ha saputo poi mai spiegare da dove abbia tratto allora la
giustificazione per l'istantaneo
certificato Persil, cosa che non ha nuociuto però in alcun modo alla
sua carriera successiva. Al
contrario. Quando Giuseppe Sergi ,consigliere cantonale del partito
socialista definì più tardi discutbile
UN COLPO DI SPUGNA
suoi clienti un vantaggio non fair nel complesso intrico delle vie
legali e ostacolano la ricerca della
nella primavera 1992 la Fimo. (37) In estate Quadri entrò a far parte
del consiglio di amministrazione
della Banca Albis e si mise in luce anche sui giornali come
difensore del gruppo Fimo-Banca Albis.
Chiasso. Ben presto fu chiaro che la Comifin portava avanti gli affari
della Fimo sotto un nuovo nome.
La Comifin era stata fondata il 25 maggio 1992 con un capitale
azionario di 200.000 franchi. Azionista
Comifin.
ENTRA IN AZIONE MANI PULITE
marzo 1993 per la prima volta nelle istruttorie dei pubblici ministeri
milanesi Antonio Di Pietro e
Lancia Tema verde, che lui parcheggiava sotto la finestra del mio
ufficio (a Roma). Domanda di Di
esistano"(44)
Il gruppo Fimo- Banca Albis era implicato nel 1994 in altri scandali
italiani oltre a quello delle
non dimenticò di far cenno alla notorietà del gruppo Fimo/ Banca
Albis definendolo nel sottotitolo
intendeva restar fedele ai suoi fan torinesi. Berlusconi gli offrì però
tanti soldi che il giocatore tradì i
suoi fan e passò al Milan. Il presidente del Torino Gianmauro
Borsano ricevette una tangente perché
dopo passarono allo stesso modo ancora tra i 6,5 e gli 8,5 miliardi
di lire (49). La procura della
sulla natura delle sue transazioni. In fin dei conti una parte del
denaro andava al suo ufficio a
SETTEMBRE NERO
illegali nelle quali erano stati coinvolti a suo parere anche Lorenzo
Aloisio e la Fimo. Valentino Foti
aveva fatto parte dal 22 novembre 1988 fino al 3 febbraio 1993 del
consiglio di amministrazione della
SMENTITA AMBIGUA
primo aprile 1993 al giornale "La Regione", aveva una piccola quota
di partecipazione alla Comifin.
del ritiro della famiglia Doninelli, che era stata legata alla Fimo dalla
sua fondazione. Con ciò
gli Aloisio con circa il 25% per uno, e la Itoko con circa il 5%. La
filiale di Chiasso venne chiusa, i 27
danni. Cosa che fece con la sua strategia di gestione della crisi :
raddoppio del capitale come misura
ancora nel 1994. Solo nell'edizione del 1996 del catalogo Who
owns Whom della casa editrice Orell
Coltamai. Secondo Carla del Ponte la Fimo non può aver fatto
consapevolmente da riciclatrice di
10, 2754 miliardi di lire eseguita per Lottusi alla Trade Development
Bank di Ginevra (TDB) era
usuale. Il vicedirettore Coltamai, che alla Fimo si occupava di
queste transazioni, aveva sostenuto in
del Ponte. Carla del Ponte aveva indicato come data vagamente la
metà di ottobre 1990. (67) L'inizio
Venerio Quadri dall'ottobre 1990 fino al suo ritiro nel dicembre 1990
e in seguito Carla del Ponte fino
UN CASO ESEMPLARE
Lo scandalo della Fimo /Banca Albis può entrare negli annali della
piazza finanziaria Svizzera in questi
due grandi affari di mazzette, legati alla Socimi di Milano e alla Fidia
Pharmaceutica di Abano Terme.
La Hyaline era stata creata nel 1964 dal fondatore della Fimo
Ercole Doninelli insieme con sua moglie
Fidia salì dalla fine degli anni '70 fino al 1991, soprattutto grazie al
Cronassial, da 50 miliardi fino a
altri paesi come gli USA, l' Inghilterra, la Germania era fallita, il
critico farmaceutico tedesco Ulrich
terzo del suo giro d'affari. Nel luglio 1993 la Fidia fallì. La maggior
parte del personale rimase
Note:
4) Questa banca era stata fondata alla fine degli anni '40 e si
chiamava in origine Bank Haerry AG.
Cambiò nome dopo che nel 1973 era stata acquistata dalla
Roulston & Company Inc. (Cleveland,
USA).
la Fimo non era una banca (“Neue Zürcher Zeitung”, 6. 10. 95.)
12) La WACL nacque nel 1966 a Seoul come erede della Lega
anticomunista dei popoli dell'Asia di
Tschang Kai-schek. Negli anni '70 le sezioni europee della WACL
furono occupate in gran parte da
illustri della WACL sono stati Alfonso Calero, capo della FDN
antisandinista (Contras) in Nicaragua,
l'ideologo della nuova destra francese Jean-Marie Benoist e l'ex
capo di stato del Vietnam del Sud fino
Aloisio
22) Procuratori erano Tiziana de Piaggi e Daniela Pettinello
Rubino Mensch.
46) Lo scandalo Lentini era venuto alla luce , dopo che Gianmauro
Borsano , deputato socialista al
52) ivi
53) ivi
questo trend.
55) Il giudice istruttore Van Epen accusò Foti di aver venduto la
Sirix ad un prezzo eccessivo alla PB
Economiste”, 3.6.95 )
proprio con un camorrista. ( “Il Mondo”, 1./ 8.11.93) Gli autori del
libro ‘Le Blanchiment en Belgique’
62) Fosse un caso o no: come già detto, la filiale della Banca Albis
a Chiasso quando si accollò gli
65) ivi
mano elementi più che sufficienti per direquello che allora dissi"
68) "Le nouveau Quotidien", 15.7. 92
passarono ben 15 anni. Molti della parte lesa erano morti, tra questi
non pochi emigranti italiani ai quali
successo.
bancari svizzeri. Inoltre Pia Vecchia aveva 4 titoli rubati del Banco
di Santo Spirito. Facevano parte di
quei 294 titoli che il 2 novembre 1990 erano stati rubati a Roma e
nel 1992 erano comparsi in diverse
Ginevra ed era stata arrestata. (v. p.309 segg) Nella sua rubrica
telefonica Pia Vecchia aveva anche il
( "L'Unità", 26.8.93)
addirittura dannosi a prezzi eccessivi. Nel 1979 finì nel mirino della
stampa per una complessiva
76) "L'Espresso", 28 10 93
indagini sulla Fimo, Victor Dana e Thierry Dana, due membri dei
quadri TDB, credevano in buona fede
insieme ai suoi due figli Guy e Daniel una nuova potente dinastia di
banchieri ginevrini.(5)
per Beirut prima e per l'Italia poi. Giacomo Dweck aveva lavorato
dall'inizio degli anni '60 per la TDB
di Safra. Maurizio Dweck fondò agli inizi degli anni '70 la Soditic di
Ginevra , che più tardi divenne la
Ginevra.
Ginevra. Con ciò la città ospita oggi oltre al gruppo locale dei
tradizionali banchieri privati un secondo
era per lui fine a se stesso. Voleva piuttosto fondare una banca che
sopravvivesse mille anni. (13) Il
Sir Evelyn, Amschel Rothschild, nel luglio 1996, dopo una seduta
decisiva a Parigi, sottolineò
ulteriormente la profonda crisi della casa. Ma anche i Rothschild
francesi avevano conosciuto giorni
migliori. Dopo che nella famiglia non era stato possibile trovare
nessun successore adeguato, nel
settembre 1995 Gérard Worms passò infine alla guida della società
in accomandita Rothschild et Cie.
Frères, fondata intorno alla metà dell' '800 da suo nonno, che aveva
filiali ad Alessandria e a Istanbul.
anni, Jacob Safra andò nell'ambiziosa Beirut e aprì qui una filiale di
Safra Fréres. Quattro anni dopo,
Edmond Safra. Nel 1920 Jacob aprì a Beirut, che ora era in
territorio di mandato francese, una nuova
Arlette. Negli anni venti e trenta gli affari di Jacob Safra andarono
bene ed egli divenne uno dei leader
ed Ebrei che per secoli erano stati sudditi dei Turchi. Ad Aleppo la
sinagoga fu distrutta nel 1947 e la
Banca Safra, guidata da un cugino di Jacob, andò in fiamme.
Anche a Beirut imperversava
L'ESODO DA BEIRUT
Jacob Safra sapeva che i suoi giorni in Libano erano contati. Inviò i
suoi due figli più giovani Joseph e
Si dice che ancor oggi Edmond soffra sotto il peso del tragico
destino del fratello maggiore. Seguito da
tardi a Milano, dove commerciò in oro. L'Italia del Nord era allora
meta preferita degli ebrei
Edmond Safra fece la spola tra Beirut e l' Europa e portò a termine
operazioni finanziarie. Allo stesso
tempo teneva sempre gli occhi aperti alla ricerca di un paese in cui
la sua gente potesse emigrare. Nel
dapprima a Rio, poi a Sao Paulo. Nel 1953 il padre Jacob con i
fratelli e le sorelle lo seguirono da
Beirut. La banca di Beirut Jacob Safra la cedette ad un fedele
impiegato. Sebbene il vecchio edificio sia
stato distrutto nel 1976 durante la guerra civile, essa esiste ancor
oggi. In Brasile c'era allora un media
Già dopo tre anni a San Paolo Edmond venne di nuovo in Europa,
questa volta a Ginevra. Qui fondò
nel 1956 la Finanziaria Sudafin con un capitale di 100.000
franchi.(16) Quattro anni più tardi la
(17) Nel 1963 morì a nella città brasiliana il padre Jacob. Già dopo
un anno dalla fondazione della TDB
fatto per la prima volta un viaggio in Italia. L'impiego di tre tra le più
qualificate e strette persone di
filiale. Negli anni '60 e '70 gli affari andavano lisci come l'olio, senza
che si fossero presentati problemi
Nel 1983 Safra vendette la sua TDB per 550 milioni di dollari al
gruppo di servizi finanziari
statunitense American Express.(18) La vendita era stata avviata da
Peter Cohen , presidente della
scosso allora da una crisi causata dai debiti, e dove la banca aveva
molti crediti pendenti. Safra
tempo si impegnò per iscritto di non fondare per tre anni una nuova
banca in Svizzera, nel caso di un
lasciarono l'istituto. Nel caso che a Safra e agli uomini del suo
seguito fosse riuscito di portarsi via oltre
of New York (RNB). La RNB era stata fondata da Safra nel 1966,
sei anni dopo la TDB, come suo
vendita della TDB all'American Express può essere stata una cosa
combinata fin dall'inizio. Il manager
è un fatto che quasi cento dei più importanti quadri della TDB
abbandonarono la TDB-American
informa, gli statunitensi per lo più ebrei che aveva chiamato a far
parte del topmanagement dovevano
riunite nella Safra Republic Holding del Lussemburgo sorse nel giro
di pochi anni un gruppo
che abbia offerto circa un miliardo di franchi, il doppio della cifra che
l'American Express nel 1983
aveva pagato per la TDB. All'inizio del 1990, dunque poco dopo
l'ultimo trasferimento di denaro da
CBI-TDB, sorta dalla fusione della CBI con la TDB dieci volte più
grande,rappresentò per de Picciotto
il coronamento dell'opera di tutta una vita. Alcuni mesi più tardi la
banca cambiò ancora nome e ne
alla UPB dopo il ritiro dei quadri dell'American Express: Per primi il
presidente della direzione
direttore della TDB, mentre Shalam era stato nominato nel 1965
procuratore commerciale. Nella prima
negò.
SAFRA, L'INTOCCABILE
Pelli (TDB), Carlo Ripa di Meana (noto uomo politico italiano dei
Verdi) e Giovanni Testori. (41) La
che questo fatto non fosse mai stato comunicato alla polizia di
Ginevra. Junod rintracciò poi negli USA
(42) Con ciò questo rapporto aveva perso valore accusatorio per i
giornalisti davanti al tribunale. Anche
altri documenti furono messi in dubbio dall'avvocato di Safra
Bonnant. Ad esempio la relazione della
fondato più tardi da Jacques Pilet, dove anche Buffle trovò rifugio,
lasciarono in pace Safra.
era utile non meno alla commissione delle banche. Del fatto che
Pilet e Buffle si fossero fidati di
Note:
alla mattina 120 milioni di franchi del proprio recente capitale per
impedire il ritiro della licenza
bancaria da parte della commissione delle banche. De Benedetti
incolpò il finanziere torinese Roberto
Sécheron Ltd., Noida New Dehli (51%); CKD Sécheron spol SR. O,
Praha (61,5 %); Sécheron SA,
12) Sebbene Safra nel 1947 avesse rinunciato a passare nello stato
ebraico appena fondato, ne ha
1955.
15) I dati sulla storia della famiglia Safra sono tratti da : Burrough,
Bryan: ‘Vendetta. American
Georges Vuataz.
(17) All'inizio degli anni '90 il ramo israeliano dei Safra comprò la
maggiornza della First International
18) Tra il giugno 1988 e il febbraio 1990, quando gran parte dei più
di dieci miliardi di lire del
riciclatore Lottusi passò dalla Fimo alla TDB di Ginevra, Safra non
aveva niente a che fare con la TDB.
solo ordini di clienti. Cohen fondò una propria ditta Wall Street con
Safra come azionista di minoranza.
Londra ,1992
21) Pierre Guinod (nato nel 1907), a lungo presidente onorario dell'
"Ordre des Avocats de Genève",
suoi clienti oltre a Safra anche il capo della Sasea Florio Fiorini e il
maestro della loggia P2 Licio Gelli.
York (Svizzera).
25) Dopo che Cohen aveva rotto con il capo dell'American Express
Jim Robinson, cominciò a sondare
il terreno da Safra. Alcuni mesi più tardi passò con alcuni uomini
della Shearson-Lehman a Republic
New York di Safra.
30) Nel gennaio 1996 apparve nel “New York Magazine” un articolo
di Robert Friedman, che criticava
la fornitura a Mosca di banconote da 100 dollari. Secondo
Friedman, la Republic National Bank
31) All'inizio del 1996 Jacob Safra aveva fatto parlare di sè per
l'acquisto della casa editrice
deficitaria.
32) Rochat faceva parte tra l'altro del consiglio di amministrazione
della Banque Audi (Suisse) a
39) Ivi
41) Anche l'allora presidente dei ministri Bettino Craxi in una lettera
alla figlia di Shammah prendeva
corrente all' inizio degli anni '60, quando si cominciò a parlare dei
cosiddetti eurodollari. Era esploso
PARADISI PARASSITARI
Le piazze offshore sono sorte - non per caso - su quelle isole o stati
minuscoli ai quali, per un capriccio
Don Alfonso Caruana arraffò, con i profitti della droga, quanto più
possibile, fondò società e fece con i
politici locali piani ambiziosi per la costruzione di un enorme
complesso composto da un hotel e un
offshore, senza che vengano loro sottratti gli alti tassi del loro
paese. Quanto possano essere cinici i
Montecarlo). Questa ebbe negli intrighi oscuri che portarono alla più
grande bancarotta della storia
hanno qui una casella postale. Un caso, reso noto nel febbraio
1996, mostra come una di queste società
presero due piccioni con una fava: la società madre si era liberata
elegantemente dei rischi peggiori, nel
non hanno neppure bisogno di aprire un ufficio. Alla fine del 1995
erano registrate in Liechtenstein
73.300 società con sede o con casella postale. Vale a dire 2,5
società per abitante. Complessivamente le
attraente come meta dei patrimoni stranieri grazie alla sua rinuncia
a qualsiasi tipo di tassa preventiva
amministrativa SpA (VP Bank) con 5 miliardi e più. Ci sono poi due
piccoli istituti, la Centrum Bank e
oltrepassava ogni limite. Dopo che anche nei media si era gridato
allo scandalo, il Consiglio nazionale
nel 1964 dallo scultore Marcel Sandoz, il figlio più giovane del
fondatore della ditta. I principali
IL LUSSEMBURGHESE
comunicato del "Financial Times" del 13 luglio 1994 non mette nella
miglior luce il professionista
Lussemburgo.
Ilex, Usher ha fondato anche la Usher and Co. con sede a Ginevra
e filiale a Lugano. In apparenza
VASTE ATTIVITA'
pagine dei giornali in Italia con titoli a caratteri cubitali dall'inizio del
1993. Nello scandalo delle
'80 oltre alla società per azioni Ilex Trust Services anche la società
in nome collettivo Usher and Co. A
offshore, deve seguire tutte queste ramificazioni. Sono gli assi vitali
di questo business. Non possiamo
KALOYAN STOYANOV
esaminati dalla Usher and Co. di Roger Usher, suo socio d'affari
per anni.(23) Con ciò le società di
sè. Venuto come una cometa dal nulla, comparve per anni sulle
prime pagine dei giornali nel ruolo di
JUERG STÄUBLI
Jürg Stäubli, classe 1957, crebbe a Zollikofen, sobborgo di Berna,
dove i suoi genitori gestivano un
Stiffler che questo gli offrì un impiego presso la sua Stifag AG.(31)
Dal 1980 Stäubli costruì per
2.000 franchi o dal fatto che egli si assumesse i costi del trasloco.
Ma altri restarono irremovibili.
Stäubli andò a Berna e ingaggiò per 10.000 franchi la gang dei
rocker Broncos. Armati di mazze da
Ginevra e il suo capo Toni Stiffler, nel 1983, lo fece direttore a soli
26 anni del gruppo Stifag (volume
operato con immobili sia per la Stifag che per conto proprio. Nel
luglio 1985 egli trasferì il domicilio
Young Boys. Membro del club era il suo boss Toni Stiffler,
segretario era il notaio di Berna Rico
tra l'altro, una casa in Rue Bellot 11. Secondo la stampa locale
d'allora, che si riferiva ad interviste con
locali Radio Plus e Radio Nostalgie oltre che del canale TV privato
Mont Blanc. Nell'ottobre 1988
Già alla fine dell'agosto 1988 Stäubli aveva reso noto di voler
rilevare la grande società pubblicitaria
stessa dichiarò di agire per contò proprio e per conto di terzi. Sui
giornali della Svizzera occidentale si
due autisti, uno era medico, l'altro pilota. Il rimprovero della rivista
d'economia "Cash", che alla
ogni lunedì ognuno dei miei dieci collaboratori dello stato maggiore
per una seduta di un'ora. Ogni
lunedì aspetto da ogni ditta un rapporto scritto e voglio essere
informato con esattezza su ogni deroga
Alla fine del 1992 l'ex capo della Migros Pierre Arnold diventò
nuovo presidente della JS Holding.
Holding non si udì più nulla da quando Arnold era alla testa
dell'impresa. Nel giugno 1993 Arnold
amministrazione. (61)
SEGNALE AMBIGUO
finanziario svizzero”) nel dicembre 1988, "non è chiaro che cosa sia
veramente la JS Holding SA, da
economico, ciò non significa altro che la banca cantonale del Vaud,
nel suo comprensibile tentativo di
Mauritius.
presidenziale.
6) "Eurobusiness" 11/1993
7) I quattro mandati in consiglio d'amministrazione erano: Almeria
Properties Ltd., Geldof Sales
10) Binder Hamlyn è parte di Arthur Andersen dal 1984. La ditta finì
sulle prime pagine dei giornali nel
16) Nel 1994 anche Robert March era entrato a far parte del
Consiglio d'amministrazione Ilex.
KPMG Fides (Lugano). Roberto Bassi & Partner a sua volta firma
come revisore di alcune società
(Lugano).
22) Nel maggio 1996 la Procura della Repubblica di Pisa rese note
presunte frodi dell'uomo d'affari
Roberto Bassi non era ancora chiaro (nel maggio 1996), egli aveva
tuttavia avuto per anni rapporti
25) Prima di iniziare la carriera politica Chevallaz era stato per dieci
anni giornalista sportivo, poi
Heures”, 11.7.96)
Turner.
SMUV, anche una sola volta, licenzierò tutti". Un mese più tardi
nella "Tribune de Genève" (14.3.89)
47) Luginbühl era diventato noto con il caso del cinema Splendid a
Berna. Nel 1986 egli voleva
53) Nel novembre 1994 egli ha infine vinto l'azione legale, intentata
stranamente a Parigi. La 17esima
28.3.87)
54) De Chastonay firma anche come consigliere d'amministrazione
della CSC Impresa Costruzioni
58) Ivi
Dalla fine della seconda guerra mondiale l'Italia ha vissuto una serie
ininterrotta di scandali, affaires e
fredda, a metà del 1946. Fu allora che si inasprì la critica degli USA
nei confronti dei ministri
coalizioni con partiti minori, l'Italia rimase di fatto, fino a Mani Pulite,
dominio di un partito. Nel corso
economico per il suo partito. Una parte di questo denaro passò per i
canali legali del piano Marshall,
un'altra parte per vie illegali. A questo proposito l'ex direttore della
CIA e capo della sezione CIA a
guerra mondiale e aveva dato alle sue due figlie i nomi Idea
Proletaria e Idea Socialista. Più tardi
anche tra i politici dell'Italia centrale e del sud, perché il sistema IRI
aveva concentrato la sua politica
corruzione.
Note:
1) Sulla storia degli scandali italiani dal 1943 vedi Galli, Giorgio:
‘Staatsgeschäfte: Affären, Skandale,
popolare. Dopo che egli ebbe perduto le elezioni del 1953, il blocco
di sinistra, composto di socialisti e
comunisti, si scisse.
Insieme con Andrè Meyer della Lazard Frères (Parigi) nel 1945,
quando la stella rossa del comunismo
(Nota nella nota: qualcuno dice che Cuccia era figlio di un padrino
della Piana degli Albanesi e che il
per il contratto con l'ENI è stata versata, per ordine del Dr. Roberto
Calvi, una somma di 3,5 milioni di
dollari. Dopo la firma il 20.11.1980 da parte del Dr. C.R. e D.D.L.
vengono pagati ancora 3,5 milioni di
dello stesso anno il Gran Consiglio Ticinese l'ha eletto nel piccolo
collegio dei giudici istruttori, che
fine del 1992 a Montecarlo gli uffici di una piccola banca sospetta
appartenente al gruppo delle più di
appariscente, sulla cui scrivania c'era tra le altre carte una lettera
che identificava un certo Silvano
Larini quale titolare del conto Protezione a Lugano. Crochet sapeva
che in Italia fino allora 10
del conto. Il 22 dicembre 1992 egli fece visita alla SBG (Lugano).
Più tardi ha così descritto questo
sulle liste della banca. Dopo che con la dovuta chiarezza gli ebbi
spiegato che avrei apposto legalmente
i sigilli alla sua banca, se non mi avesse fornito immediatamente le
documentazioni dei conti, disse
cliente sapeva fin troppo bene - disse più tardi un avvocato di Larini
alla stampa - che la colpa in un
affare del genere era sempre dei fuggiaschi e dei morti. Larini chiarì
anche il mistero del Conto
Protezione: Un bel giorno del 1980 egli aveva fatto una passeggiata
a Milano con i suoi due vecchi
comune decennale.
inquieto per via del Conto Protezione. Il vertice della SBG doveva
essere sensibilizzato ad ogni prezzo,
storia viene alla luce, sei nei guai anche tu. Alla fine accettai di
parlare col capo supremo della SBG,
ma volli prima essere informato con esattezza sul retroscena della
faccenda. Alcuni giorni più tardi in
rivelano che Fiorini, nel suo libro prima citato, non ha detto tutta la
verità. In effetti egli aveva parlato
del Conto Protezione alla SBG non solo dopo il suo licenziamento
dall'ENI, ma già nel 1981, ancora in
disse che in seguito egli era stato informato sullo sviluppo dell'affare
solo in modo sommario da Karl
Janjöri [direttore generale della SBG]. Janjöri da parte sua dichiarò
al giudice istruttore che nell'estate
Fiorini", così Janjöri, "che l'unica cosa che il titolare o i titolari del
conto potevano fare era andare da
fatto dal 1992 al 1995 più di 800 richieste di rogatoria alla Svizzera.
Una delle prime fu l'istanza
1983. Solo cinque anni più tardi, nel dicembre 1995, questa
revisione della legge è stata infine discussa
Note:
comune. Alla fine degli anni '80 Tettamanti si ritirò, nel 1994 Spiess
fuse il suo studio con quello di
Gianfranco Cotti.
7) "Tages-Anzeiger", 17.2. 93
9) ivi
rogatoria intercantonale.
11) "Le Nouveaux Quotidien", 24.1.93
13) "La Regione", 23.9.93 (apparsa due giorni dopo l' "Espresso"
predatato)
15) Nel marzo 1994 venne denunciata a Milano una serie di ditte e
persone per corruzione in relazione
prigione Florio Fiorini che parlò con franchezza dei tempi in cui era
stato direttore finanziario dell'ENI,
IN PRIGIONE!
per non parlare delle confessioni dei loro galoppini (Fiorini, Ciaccia
e Pacini Battaglia), non lasciano il
minimo dubbio che l'ENI avesse in Svizzera, accanto alle società
legali collegate, una struttura segreta
L'ENI era una creazione di Enrico Mattei. Nel 1945, subito dopo la
fine della guerra, Mattei, un capo
Sturzo nel 1949 sul settimanale cattolico "Via". (11) Con ciò il
sacerdote cattolico aveva previsto quasi
L'ENI SI ESPANDE
Non solo nel vicino oriente ma - nel pieno della guerra fredda -
anche con l'Unione Sovietica e la Cina.
fatto cadere dai servizi segreti CIA, Mattei cominciò ben presto a far
affari anche con lo scià.Per la
Agip con il cane a sei zampe che sputa fuoco divenne simbolo di
sviluppo economico in tutto il paese.
'90 più della metà del mercato della benzina , dopo che controlli dei
prezzi, crisi valutarie e scandali
avevano scacciato dal mercato italiano Shell e BP negli anni '70 e
Gulf, Texaco, Chevron, Elf, Total,
partiti politici io li uso come se fossero un taxi, una volta arrivato alla
meta, scendo." Di lui si dice
(13)
DELITTO O INCIDENTE ?
servizio segreto CIA aveva sabotato l'aereo con l'aiuto della mafia
siciliana per togliere di mezzo il
d'Ossola. Qui egli fece conoscenza con l'agente dei servizi segreti
inglesi John McCaffery, più tardi
socio della Hambros Bank di Londra, che faceva affari con Sindona,
il banchiere della mafia. (17) Il 18
gli tirò addosso critiche, Cefis tornò a Milano. Negli anni '50 diventò
il braccio destro di Mattei. Al
chimica milanese Montedison. Ora era uno degli uomini più potenti
uomini d'Italia, capo del secondo
maggior gruppo industriale italiano dopo l'ENI. Grazie al suo
passato nell'ente idrocarburi poteva
nome Rodetta, chi ci fosse dietro non lo sapevo. (23) Stupisce che
quella vecchia volpe di Cefis dopo
Per operazioni in valuta e altre operazioni finanziarie, l' ENI creò nel
corso degli anni una rete
(27) Era una tipica banca offshore, dunque un istituto le cui attività
sono completamente sottratte
parte oltre ai già citati Karl Janjöri, Ulrich Leber e Franco Noel
Croce anche gli italiani Giorgio Della
Goeldlin. Nel gennaio 1986 l'Agip aprì per la prima volta una filiale
in Svizzera, l'Agip International
soldi fosse infine successo in Italia sarebbe stato fuori della portata
e dall’ambito di influenza della
società affiliata di Zurigo. " Da parte della Saipem non è stato fatto
nulla di scorretto. Non abbiamo né
paesi.
SPECULAZIONI DELLA "BANDA DEI SETTE"
mercato valutario dal 1970 al 1980 era stato una partita a poker con
carte segnate, in cui i membri di un
certo club potevano solo vincere. "Ai miei tempi c'ero io dell'ENI, e
inoltre Sexauer della Deutsche
Sultan di Abu Dhabi. Altri azionisti erano l'ex presidente del servizio
segreto dell'Arabia Saudita Kemal
Adham e il finanziere saudita Ghait Pharaon. Abedi era nato
musulmano nell' India britannica e quando
BCP, subentrò Alfred Hartmann (39), che più tardi entrò anche nel
consiglio di amministrazione della
Nel luglio 1991 la BCCI fu chiusa per l'azione congiunta della Bank
of England e dell'autorità di
anni il caso BCCI. Negli USA si arrivò più tardi al processo contro
alcuni rappresentanti di alto rango
dalla SBG, che all'epoca della BCCI era rimasta sempre azionista di
minoranza, alla holding turca
propria attività. L' ENI non aveva quindi problemi a ricoprire decine
di posti di consigliere
erano infatti resi colpevoli di alcun reato. Anche la più grande banca
svizzera per trenta anni non si
banca collocava i suoi più alti dirigenti come Nikolaus Senn o Karl
Janiöri tra i consiglieri
grandi burattinai della scena delle tangenti ENI come Florio Fiorini e
Silvano Larini. Anche l'esame
Note:
internazionale).
Chiasso.
funzionario del ministero degli esteri, Ruggiero Firrao, che era pure
membro della P2. Firrao si stabilì
condannato in Italia.
7) "L'Unità", 8.6.93
8) "L'Unità", 8.1.94
21) Da allora Eugenio Cefis vive a Zurigo. All'inizio del 1994 era
ancora molto attivo
professionalmente. Insieme alla figlia Cristina Cefis faceva parte del
consiglio di amministrazione della
franchi.
André Wicki. Wicki cominciò la sua carriera nel settore legale della
SBG e anche dopo che si era reso
e la BZ Bank.
Willi Futterknecht (che negli anni '90 era diventato famoso per le
sue posizioni ostili alla UE) e André
35) Ivi
36) Negli anni '70 Rolf Bolli fu uno specialista della SBG per il
grande business con i petroldollari. Più
tardi creò nella sede principale l'archivio storico. Morì nel 1992
inseguito ad un tragico incidente - era
37) Anche gli Habib nel 1947 si rifugiarono in Pakistan. Nel 1974 la
loro banca, la più grande di questo
paese, fu statalizzata da Zulfikar Ali Bhutto. Gli Habib dovettero
emigrare per la seconda volta, questa
studiare legge. All'inizio degli anni '50 aprì uno studio d'avvocato a
Altdorf e fece rapidamente carriera
1991 informò che Muheim negli anni '80 era anche membro del
comitato consultivo parlamentare
Alla fine degli anni '80 Muheim raggiunse l'apice della carriera come
consigliere d'amministrazione del
di telefono ginevrino di Croce era stato trovato nel 1981 nel corso
della perquisizione nella villa di
di Ginevra Fritz Von Aesch. (4) Fin dai primi tempi a Ginevra Pacini
Battaglia e Croce si ritrovarono
insieme in affari fantasiosi. Alla fine degli anni '70 la Siai Marchetti
italiana vendette ai libici 240
Francis era comparso con gran risalto sulle prime pagine dei
giornali in tutt'Italia come collaboratore di
Dopo che nella primavera 1993 sui media italiani si era parlato per
settimane di Pacini Battaglia e della
l'aveva ricevuto niente meno che dal presidente dei ministri Giulio
Andreotti. Dopo colloqui
3,5 miliardi di lire per il PSI e il miliardo di lire per la DC. Tra la fine
del 1991 e il maggio 1992 feci
Piazza del Gesù." (26) Quando nell'aprile 1993 questo caso finì
sulle prime pagine dei giornali italiani,
a Panama City. Per questo mi servii della mia Projecta a St. Peter
Port, Guersney. Il denaro passò
L'operazione si svolse nei primi sei mesi del 1988 con l'aiuto della
Fimo di Chiasso".(28)
FATTURE DA BERNA
Nel settembre 1993 la Procura della Repubblica di Milano nominò
una commissione speciale per l'ENI
relazione al problema delle fatture false: "In base agli atti allegati
alle richieste di assistenza giuridica i
giudici civili e penali svizzeri hanno dovuto prender atto nel 1993
che in Svizzera decine di società
fiduciarie producono ogni anno come per magia infinite fatture
fittizie per mascherare pagamenti di
stampa "sceriffi". (30) Sei mesi più tardi la squadra di Laganà aveva
scoperto nuovi fondi neri per circa
Robert Wöhrle e Peter Stampfli, che entrarono a far parte anche dei
tre consigli di amministrazione.
Note:
5) "Panorama", 28. 3. 93
milioni di franchi.
18) La Arner Bank era stata perquisita nel dicembre 1994 dalla
polizia in relazione ad un affare di
20) Qui basti dir questo: nel 1989 Pacini Battaglia pagò al
presidente dell' ENI Sergio Cragnotti per
ordine di Maddaloni una tangente di 5 miliardi di lire (verbale dell'
interrogatorio di Pacini Battaglia
22) Lucio Velo, presidente della Arner Bank, era anche consigliere
d'amministrazione della Norfinsud.
33) Nel marzo 1992 Pacini Battaglia aveva fatto versare una
tangente sul suo conto presso la
Allgemeine Bank Nederland, con l'annotazione "Defouni". Il denaro
era destinato al socialista Claudio
("L'Espresso", 23.5.93)
FIDUCIANTI IN ITALIA
Gardini sposò Idina, la figlia del patriarca. Nel corso degli anni '60 e
'70, il gruppo Ferruzzi si espanse
Milano.
Cefis all'inizio degli anni '70. Più tardi Gritti divenne presidente della
Montefibre strettamente collegata
Dopo il crollo dell'Enimont nel 1989 (vedi p.215 segg.) e una grande
speculazione sbagliata con
Sojafutures al mercato a termine di Chicago (5), Gardini ruppe con i
discendenti di Ferruzzi Arturo,
liquidare nel 1991 dalla ditta di famiglia con 505 miliardi di lire. (6)
Gardini fondò una nuova ditta, la
Gardini Srl, ereditata da suo figlio Ivan. Due anni dopo la grande lite
in famiglia, il passato riafferrò
aveva confessato tutto. In quei giorni caldi del luglio 1993, l'Italia
visse la fase più drammatica di Mani
capo nella sua cella a San Vittore. Tre giorni più tardi, Raul Gardini
si diede la morte con una pallottola
stato firmato il suo ordine d'arresto. Idina, la sua vedova, che era
stata sempre molto religiosa, entrò più
tardi in convento.
FIDUCIARI IN SVIZZERA
una struttura segreta per gli affari finanziari fuori bilancio del
vecchio Serafino. La piattaforma girevole
Gardini a capo della Ferruzzi. La Partival era già stata fondata nel
1968 con il nome Rapaga e fu
Gardini dal gruppo Ferruzzi, era rimasto con il primo. (7) Berlini
ricavava i fondi neri o mediante
834 milioni di franchi) era presieduta allora dal manager della Ferfin
Romano Venturi. Vicepresidente
vendita all’ENI della sua quota Enimont del 40%. Nei 13 giorni tra il
9 e il 22 novembre, l'ENI e
all'ENI. La Allied era una società del tesoriere dei fondi neri dell'ENI
Pacini Battaglia e veniva diretta
concessa prima alla giustizia italiana. Già dopo il crollo del Banco
Ambrosiano nell'anno 1982 il Santo
che rivelò che anche nella Banca vaticana si pecca. (29) Sergio
Cusani aveva collaborato con Luigi
della Ferruzzi nel settore finanziario e negli anni '80 era considerato
il braccio destro di Raul Gardini.
Gardini, Sergio Cusani .(31) Già nel febbraio 1991 Cragnotti aveva
fondato a Lugano la Cragnotti &
ridimensionata.
tutto i rapporti con la C&P da lui creata. I tre procuratori della sua
Cirio International BV, Amsterdam,
Chimica, una filiale dell'Enichem). Con ciò risulta chiaro che l' ENI
non nutre alcun risentimento nei
Note:
4) "Panorama", 31.12.93
divenga troppo limitata e il prezzo della soja si alzi. Per cui Gardini,
in una vendita controllata, avrebbe
segreta di Berlini. Dopo la sua morte questi buchi vennero alla luce
seminando sgomento tra gli
Fidirevisa SA.
10) Alla stampa ticinese quest'operazione non era rimasta ignota. Il
4.10.89 il "Giornale del Popolo"
scrisse che l'acquisto di azioni era avvenuto per via fiduciaria per un
importante cliente italiano,
14) Come già ricordato, era emerso in questa ditta già nel 1988 un
buco di 500 miliardi di lire, di cui fu
Fidinam di Tito Tettamanti, Hasler era, dall'inizio degli anni '60, il più
importante uomo di fiducia della
Fidinam in Liechtenstein. Già nel 1982 Binggeli e Hasler lasciarono
la Valina e furono sostituiti da
BIL (Lussemburgo).
BCCI, Touche & Ross, hanno perciò sporto denuncia contro Price e
Waterhouse. Nel giugno 1994
qui del collasso della South Australia State Bank, i cui bilanci erano
stati controllati dalla Price
Waterhouse.
21) Come già ricordato, Cappello faceva parte anche dei consigli di
amministrazione di numerose
23) Un articolo sul ruolo della Curator apparve l'11 ottobre 1993 nel
"Wall Street Journal Europe".
24) Gisler, Markus : ‚Wirtschaftsdelikte - Herausforderung für die
Revision’. (‘Reati economici- Una
Marc Vernes.
perché erano stati compensati con tangenti per aver favorito l'ENI.
27) "L'Espresso", 15.8.93
poco prima della morte, passò alla fede cattolica. Dal 1970 Angelini
era responsabile del settore sanità
pena detentiva. Già nel 1993 era stato escluso dal commercio
nell'Ontario canadese per insider-trading.
34) Tribunal d' Arrondissement de et à Luxembourg, Registre du
Commerce et des Sociétés
progetto ancora più vasto: Milano 2, una città artificiosa, quasi fosse
stata prodotta in provetta, per
holding, pure di Chiasso. (3) L' Eti era stata fondata il 24 aprile 1969
da una ticinese e da due ticinesi:
Ercole Doninelli, sua moglie Stefania Doninelli-Binaghi e Arno
Ballinari.(4) La Signora Doninelli
che egli aveva preso in affitto a St. Moritz la villa del deposto scià di
Persia.
inchieste milanesi sulle tangenti, tra la fine del 1992 e la fine del
1994. Nonostante numerosi
cosa che alla luce degli avvenimenti successivi si capisce fin troppo
bene. Alla fine del dicembre 1994
pagato alla Arner SA (Lugano) molti miliardi di lire sul conto 60028
di questa società presso la
Ivo Sciorilli Borrelli. Il gruppo Arner era attivo nel business offshore
e comparve nelle liste di questo
sue accuse portano alla conclusione che gli avvocati romani Cesare
Previti e Attilio Pacifico
amico fidato ed era stato anche il suo ministro della difesa. Più tardi
le inchieste si allargarono ad otto
IL CASO IMI-SIR
Il caso IMI/ SIR, che porta a tutti questi arresti, è una storia italiana
di corruzione di dimensioni epiche,
salvataggio dei protagonisti. Gli inizi risalgono alla metà degli anni
'60: Nino Rovelli, un protetto del
all'inizio del 1994 con la condanna dell'IMI che dovette pagare agli
eredi di Rovelli, morto a Zurigo nel
egli rilevò più tardi una quota di capitale del 25 %. Vedi p.23 segg.
fondata a sua volta l'11 aprile 1992 ed era controllata per il 95%
dalla Interchange Bank (Chiasso). Per
1992, p. 18 segg.
anni '60 con il suo vecchio nome Discount Bank Overseas aveva
contribuito a finanziare l'ascesa di
15) Nel corso degli anni '70 Lucio Velo aveva studiato legge a
Ginevra e aveva fatto il praticantato di
fondò tra l'altro il gruppo TS Truster (il 96% del capitale azionario
della TS Truster era stato
9).
Sardegna.
Gerber nel marzo 1989 era stato licenziato, l'ufficio guidato dal
tappabuchi Willy Padrutt, andava
Il primo aprile 1994 Carla del Ponte assunse il suo alto incarico a
Berna, e due anni dopo si presentò il
riuscito alla del Ponte, per lo meno a guardar da fuori. Non sono più
gli schedari che contrassegnano
inchieste della del Ponte anche nel caso Giovanni Cannizzo. Dopo
che all'inizio del 1993 ella aveva
LEGGI STRAPAZZATE
di Zug Hans N. Zemp. Nel 1987 questo dovette trascorrere circa sei
mesi in prigione perché la del
Ponte, allora sostituta del procuratore a Lugano, l'aveva fatto
arrestare. Zemp si considera vittima di un
complotto del suo ex socio in affari Laurits Toft, con il quale aveva
litigato, e dei tre avvocati di questo,
del Ponte nel caso Zemp. Il consigliere federale Koller difese allora
la procuratrice federale. Il
lavoro consisteva nel ritirare presso pizzerie di New York e del New
Jersey banconote in dollari e di
(24) Nel 1984 si arrivò infine ad una grande ondata di arresti a New
York e a Palermo e nel 1985 ai
Della Torre scese da tre anni e tre mesi a diciotto mesi. I riciclatori
ticinesi della Pizza Connection sono
stati trattati dunque più che con riguardo dalla giustizia svizzera.
Nel Natale 1986 Vito Palazzolo fuggì
Stampa.
che, come detto, era stata un canale per la Svizzera dei riciclatori
dei proventi della Pizza Connection: i
fratelli Ernesto e Alessandro Parli e Enrico "Kiko" Frigerio. Dopo un
anno e passa di prigione i tre
gennaio 1991. Infine la del Ponte che gli successe nell'estate 1992
presentò un atto d'accusa. I ricorsi
a due per Frigerio, e a diciotto mesi per Alessandro Parli. Tutti e tre
si sono appellati e prima che venga
commissioni fino del 40 %. Non solo l'atto di accusa della del Ponte
mancò di far riferimento a Pizza
annunciata una visita a Falcone nella sua casa sulla spiaggia sopra
gli scogli dell'Addaura. La del Ponte
e Lehmann avevano fatto un pò tardi a causa di un breve giro
panoramico, e poco prima del loro arrivo
Ponte chiese sette anni di prigione, 15 anni di bando dal paese, una
pena pecuniaria di 100 000 franchi
proveniente da evasione fiscale, al più tardi alla fine del 1980 non
aveva potuto non sapere che portava
disse che il suo cliente aveva già pagato a sufficienza e che perciò
era adeguata una pena condizionale
versione scritta della sua arringa del 1990, infiorata con alcuni
dettagli di discutibili azioni istruttorie
Lugano in prima istanza a sei anni e otto mesi di prigione. Con ciò
si sarebbe violato il principio che
non si può essere condannati due volte per lo stesso crimine (32).
L'ENIGMA AMENDOLITO
Come già detto, Salvatore Amendolito era stato il primo corriere del
denaro sporco della Pizza
era passato dalla parte dell'FBI. Nel processo di New York il pentito
fu il principale testimone d'accusa
che la del Ponte faceva il gioco della mafia. L'11 dicembre 1993 la
Schweizerische Depeschenagentur
purtroppo fallito.
Note:
1) La relazione finale di Haeflinger al consiglio federale confermò le
accuse di Kaeslin. Egli constava
che la Svizzera era diventata [nel 1989] una piazza centrale del
riciclaggio di denaro e che nella lotta al
privati.
impiegati.
una propria agenzia stampa. A metà degli anni '90 scrisse un libro
sull'affare del deposito di filtrazione
di Zurigo e fondò un'associazione per la lotta alla corruzione.
Secondo Helfer questa ha bisogno anche
Latina, tra l'altro per una ricca clientela messicana. Nei conti
sequestrati alla Nasser alla SBG c'erano
per sospetto di complicità con la mafia. Per molti anni Contrada era
stato considerato nemico
morfina base Musullulu. Alla fine del 1995, pochi mesi dopo il
rilascio dalla prigione, Waridel fu di
29) Quasi tre anni più tardi, il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone fu
vittima di un attentato di mafia
di giustizia a Roma.
quella che era allora la più grande banca privata italiana aveva
sistematicamente fatto confluire in una,
capitale italiano all'estero. Il ceto medio del nord Italia, che aveva
avuto successo, voleva proteggersi
divenire più tardi base di una struttura segreta più ampia accanto
alla legale Banca del Gottardo. (3)
manipolare i corsi.
strategica con lo IOR. Presidente dello IOR era dal primo gennaio
1971 l'arcivescovo Paul Marcinkus.
mezzi necessari alle sue opere cattoliche e per divenire lui stesso
cardinale. (6) Marcinkus festeggiò
Fuggì negli USA, dove tuttavia non riuscì più ad avere successi
finanziari. Nel 1980 fu qui condannato
LA P2 SALVA CALVI
Il fallimento delle banche di Sindona procurò notevoli problemi ai
suoi soci Calvi e Marcinkus. Inoltre,
l'economia mondiale era entrata a metà degli anni '70 in una fase di
recessione e una grande insicurezza
SBG (Lugano). (11) Alla fine del 1993, Dell'Osso lo fece arrestare
con un mandato di cattura
Ambrosiano a macchina per far soldi della P2. Per far sì che la
cassa dell'Ambrosiano fosse in
nazionale del lavoro (BNL). Sia all'ENI che alla BNL c'erano in
posizioni direttive persone della P2.
All'ENI il socialista Leonardo Di Donna era vicepresidente, alla BNL
il socialista Alberto Ferrari era
conto Protezione.
Gelli, oltre alle liste dei membri della P2 e ai documenti del Conto
Protezione, anche carte che
franchi) con l'aiuto della finta vendita delle azioni Toro. Questa
notizia arrivò improvvisa nel corso del
LA FINE DI CALVI
(21) Il contatto tra Heer, Calvi e Gelli esisteva già dalla fine degli
anni '70. Gelli usava regolarmente
alla fine degli anni '70 per ordine di Gelli, un notevole pacchetto di
azioni della casa editrice milanese
che era stata uno dei principali obiettivi. (22) Una settimana più
tardi l'allora ancora sconosciuto
presidente onorario della Banca del Gottardo. Nel suo studio già
citato più volte, Charles Row dimostra
il ruolo centrale della Banca del Gottardo nella gestione della United
Trading a Panama, cuore della
scrive Raw, "era presidente della Banca del Gottardo dal 1979 e
sapeva con ogni probabilità più di ogni
altro degli affari di Calvi."(27) Garzoni da parte sua non ha rimorsi e
non permette che gli si rimproveri
nulla. "Se la Svizzera esige con una nuova legge un attestato che il
denaro accettato nel territorio
Generali, presidente della banca. Irruppe nel suo ufficio, gli sparò,
ferendolo gravemente. Poi tornò nel
Quindi salì sul davanzale della finestra di Mario Botta e gridò che
voleva buttarsi giù, cosa che tuttavia
chiaro. (29)
all'arresto come era avvenuto nel 1981 col primo mandato di cattura
contro von Castelberg. Egli si
Pazienza 14 anni e sei mesi, Carlo von Castelberg otto anni e otto
mesi, Carlo de Benedetti sei anni e
quattro mesi e Orazio Bagnasco sette anni e sei mesi. La
motivazione scritta del verdetto occupa 4.409
IL CASO DUFT
consiglio direttivo. Alla fine degli anni '80 Duft faceva parte del
consiglio di amministrazione del
totale di 933.000 dollari sui conti di Duft. Calvi non poté più essere
interrogato, e anche Di Nunzio
IL CASO PONCET
Il 6 dicembre 1993 la Procura di Milano mise in stato di accusa
l'avvocato di Ginevra e consigliere
suo arresto per altri reati la musica cambiò. Delaney disse che i
documenti che i difensori di Ceruti
avrebbe custoditi per un certo tempo nel suo ufficio a Ginevra. Alla
falsificazione non avrebbe tuttavia
NOTE:
vaticana IOR.
2) I piccoli capitalisti che facevano amministrare i loro fondi non
tassati da una banca statale (Banca
4) Ivi, p. 72 e p.113
come direttore della Banca Albis di Zurigo, chiamata più tardi Banca
Adamas. La banca Albis/Adamas
15) ivi
22) Ferrara, Giuseppe: 'I misteri d'Italia: La vera storia della P2.
'Volume 3. Film documentario in
1994, p.74
24) Con l'ex consigliere governativo Claudio Generali la piazza
finanziaria di Lugano cercò di darsi
Vaticano fino a metà degli anni '80 salì a più di 50 milioni di franchi.
Solo nel 1993 il cardinale
Zeit", 17.11.95)
membri dei servizi segreti deviati, sétte e ordini religiosi fino alle
cordate corrotte che si formano in
dei nomi (1) si era imbattuta il 17 marzo 1981 un'unità della guardia
di finanza comandata dal
COSPIRATORI RIVOLUZIONARI?
I comunisti del PCI, coinvolti nel corrotto sistema dei partiti d'allora,
Teodori li vedeva come utili idioti
ARRICCHIMENTO CRIMINALE ?
una sentenza nel grande processo alla P2. I giurati non condivisero
le conclusioni della commissione
LA LOGGIA MASSONICA P2
La P2 fu, fino al suo divieto per legge, una delle più di 600 logge
della Gran Loggia Grande Oriente
italiano. Nel 1994 Grande Oriente era con i suoi 16.000 membri la
più grande delle tre grandi logge
GUERRA AI PAPI
La P2 era stata fondata a Roma nel 1877. Era al servizio dei fratelli
delle logge provinciali del Grande
Chiesa e fatto dell'intera Italia uno stato unitario laico. I tre massoni
sono, non a caso, a capo del
nel 1962. La tolleranza religiosa, qui annunciata, tra tutti gli "uomini
di buona volontà", comprendeva
anche la massoneria che si fondasse su valori umanistici universali.
I massoni cattolici profittarono del
Oriente.
All'inizio degli anni '70 i rigidi fronti contrapposti del Vaticano e dei
massoni cedettero. Soprattutto i
(Gerosolimitani).
I MALTESI
ai quali si dice che Licio Gelli sia stato affiliato. (15) La fondazione
dell'ordine risale alle crociate.
Quando più tardi apprese che il denaro, ricavato dalla colletta, non
era stato dato all'ospedale ma era
finito in una cassa dei fondi neri dei Maltesi, Benedetti Michelangeli
restituì la sua grande croce di
Peter Grace e Bolduc erano entrambi Maltesi, non meno dei tre
consiglieri d'amministrazione Peter
Oriente Giordano Gamberini incaricò Licio Gelli, che già nel 1963
aveva aderito alla loggia "Gian
prima volta nel settembre 1972 il Grande Oriente come parte della
massoneria regolare. I due presidenti
uno dei più zelanti membri della P2 e fondatore della filiale della P2
a Monaco. (22)
POLITICA ASSASSINA
P2. (23) Se prima si era puntato a bombardare per così dire l'Italia
di messaggi che la preparassero al
Longo (PSDI) era membro della P2, e così pure numerosi top
manager socialisti (PSI) di aziende statali
BERLUSCONI E LA P2
elementi criminali.
England sospese solo nel 1993 (27), durante i grandi scandali per
le tangenti, l'affiliata italiana che
anni '80 aveva causato molta pubblicità negativa, non era ancora
stato del tutto digerito. Con il titolo " è
ora di sollevare il grembiule" (28) l' "Independent on Sunday" del 20
settembre 1992 rimandava
All' inizio del luglio 1990, l'ex agente della CIA Richard Brenneke
affermò al canale 1 della Rai Tv che
estradizione nove giorni dopo la fuga, Gelli era già di nuovo nella
sua villa nei pressi di Montevideo.
Non ci sono indizi che Gelli nel corso delle sue regolari visite a
Ginevra e a Lugano abbia mai
frequentato anche una loggia locale o addirittura che abbia
cospirato con i massoni svizzeri. I massoni
scoppiò lo scandalo dei rituali occulti dell' "Ordine del Gral d'Oro", a
cui i numeri uno e due della Gran
partecipato.
erano rare, cosa che non meraviglia, poiché le logge accettano solo
uomini come membri. Il modo in
cui procedere nell'elezione lo organizzò nientemeno che il direttore
dell'ufficio elettorale della cità di
che utilizza buoni, vecchi aeroplani del tipo D3. Per l'incarico di
nuovo vicepresidente del Brockenhaus
und Effekten (Banca del commercio e dei titoli), una società affiliata
della Schweizerische Kreditanstalt
avevano, per la prima volta dal 1844, una guida suprema. (44) Il
motivo era da ricercarsi
suo libro ‘Traenen der Sphinx’ (‘Lacrime della sfinge’), che aveva
pubblicato con lo pseudonimo
Alram von Avalon, rituali occulti, nel corso dei quali aveva bruciato
"nel fuoco sacro" tre gocce di
dell'Ordine del Gral, cosa che tuttavia non gli riuscì. (46) Un'altra
macchia all' onore di Schorno risale
già ad un pò di tempo prima: il procuratore era stato condannato
nell'agosto 1979 dalla giustizia
Note:
1) Cfr. p.142 segg.
7) "L'Unità", 11.7.93
15) Yallop, David: 'Im Namen Gottes'. (Nel nome di Dio). Monaco.
1984, p.167
16) L'associazione dei Maltesi negli USA non è recente. Già il capo
dello spionaggio americano, il
Uniti presso il Vaticano dal 1939 al 1950, lo era inoltre l' allora
direttore della CIA in Italia William
Casey. (Cfr. Rowse, Arthur: 'Gladio: The secret U.S. War to subvert
Italian Democracy.' In: "Covert
Action" 49/1994).
dalla breve vita di Mussolini nell'Italia del Nord, nella sua città natale
Pistoia. Qui era ufficiale di
Sardegna, dove fu arrestato per breve tempo. Più tardi, partì per
l'Argentina e tornò di nuovo a Pistoia
all'inizio degli anni '50. Divenne segretario del deputato DC Romolo
Diecidue a Roma e, alla fine degli
parte delle Brigate Rosse nel 1978. Il delitto non si è mai potuto
spiegare completamente. Tuttavia si
Moro era stato rapito, i servizi segreti, i cui capi erano tutti nella P2,
rifiutarono ogni sorta di trattativa e
non fecero nulla per scovare Moro. Quando le Brigate Rosse tre
anni dopo la morte di Moro, rapirono a
della P2, trattò con successo il rilascio di Cirillo con il boss della
'ndrangheta Raffaele Cutolo che si
trovava in prigione.
25) "Im Spinnenetz- Das Imperium des Silvio Berlusconi" (Nella tela
del ragno- L'impero di Silvio
Il cofondatore della MPS Walter Eucken fu, dall'inizio alla fine del
nazismo, un indisturbato professore
28) I massoni indossano nel corso delle loro cerimonie, tra l'altro,
un grembiule colorato.
Spiess.
poco prima della sua morte, abbia versato ancora per Gelli sei mitici
miliardi di franchi presso una
mai fatti vivi, il portafoglio dei titoli custodito nel frattempo dalla fliale
di Ginevra della Paribas Suisse,
1992, p. 72,75)
43) La Bank für Handel und Effekten diede luogo nel 1992 a
pettegolezzi, perché il suo direttore
Banca privata Hugo Kahn & Co. (Zurigo) e nel 1978 presso la Bank
für Handel und Effekten. Egli
" Nel maggio 1986 lasciai Zurigo diretta a Roma. Allora il mio
amatissimo padre era già morto e il mio
destra del lago di Zurigo, da quando il quartiere delle ville dei ricchi
di vecchia data alle pendici del
banca non fece una denuncia alla polizia né i numeri di serie dei
certificati scomparsi, come invece si
usa fare in casi del genere, furono inseriti nella lista nera dei valori
rubati della sede della stanza di
presidente del Consiglio dei ministri, decise una fusione del Banco
di Santo Spirito in deficit con il
nell'autunno 1991 sporse denuncia alla polizia. Alcuni mesi più tardi
i certificati furono infine registrati
portare alla luce i cadaveri nel caveau della Banca Santo Spirito. Di
tutto ciò Winnie sembra non aver
allora sospettato nulla. Non sapeva che il suo telefono romano era
sistematicamente controllato
TS di Lucio Velo.(8)
Restelli e Cusani sono tutti e tre impelagati fino al collo nella palude
di Tangentopoli.
SPECULATORI E SPIE
ceneri del comunismo con l'aiuto del Grande Oriente. (15) Jancu
divenne subito a Bucarest una figura
INCIAMPATA O SFRUTTATA
immobiliare o finanziario".(20)
Note:
1) ”Noi”, 2.5. 93
Wyler.
7) Presidente del consiglio di amministrazione dell'AIM (Acquisition,
Investments, Mergers) era
TS Trustser (Lugano).
imputati.
p.217 segg.)
Romania Ceausescu.
16) Cappelli comprò più tardi, con un' altra tranche di titoli rubati
della Santo Spirito, l'Omas a San
Mondo", 28.11./5.12.94)
italiana.
avevano lasciato l'Italia all'inizio degli anni '80 non proprio per
scelta. Ognuno dei tre soci portò nella
P2.
come cameriere di un bar. Alla fine degli anni '60 era già diventato il
gestore dell' albergo ristorante
dall'inizio degli anni '80 a Parigi sotto il nome di Franco Forte. (13)
Quest'uomo produsse dunque
nell'esistenza del capo cameriere Parretti un cambiamento in
meglio. Giancarlo Parretti divenne
COMINCIA L'AVVENTURA
sua volta è alla berlina per fonti finanziarie sospette, non esclude
alcuna ipotesi, forse neppure fonti
di questo volle profittare Fiorini. Per fare del titolo passivo della
Sasea un titolo quotato in attivo in
casa madre Paribas a Parigi era allora Jean-Yves Haberer , che più
tardi fu chiamato dal governo
I sette anni della Sasea, dal 1985 al 1992, possono essere suddivisi
in quattro anni di ascesa e tre di
SOCIETA' SOSPETTE
che la banca SI era la cassa dei fondi neri della Sasea" e criticava
che il giudice istruttore Jean-Louis
Crochet non avesse incluso negli atti del processo tutti gli importanti
documenti sequestrati durante la
britannico, poi fallito, non sapeva niente di questa società. Era stata
creata da Brendan e Deborah
Basilea Luzius Gloor, Ueli Vischer e Bruno Dallo. Gloor era direttore
generale della Basler
Basler passò alla politica, era responsabile dei rapporti con l'Italia
per la Basler, e anche Dallo era un
prelievo illecito di fondi dalla DAF da parte della Sasea, dopo che la
Basler aveva rivenduto la DAF
controllo statale. All'inizio del 1986 Fiorini conseguì uno dei suoi
primi grandi successi nell'ambito
degli affari "Mergers and Acquisitions" (Fusioni ed incorporazioni):
Egli procurò a Tamraz la Libyan
P2 Giorgio Mazzanti, che nel 1979 aveva dovuto dimettersi dal suo
incarico per pagamento di tangenti
IL CASO EUROPROGRAMMI
tardi sostenuto che Visentini abbia con ciò voluto vendicare il suo
ex presidente De Benedetti che,
nell'affare dell'Ambrosiano, si sentiva ingannato da Bagnasco).
Contemporaneamente la stampa di De
rate annuali. Nel 1992 la terza rata non venne onorata, perché
Fiorini era finito in bancarotta. Un
l'insabbiarsi.
CROLLO A HOLLYWOOD
Nel 1990 Fiorini allargò il suo campo d’azione agli USA. Il socio
Parretti era entrato già nel 1987 nel
del Crédit Lyonnais (35) comprò anche due società più piccole di
distribuzione cinematografica, la De
Hills. Alla fine del 1988 Parretti acquistò infine, di nuovo con crediti
del Crédit Lyonnais olandese, il
Parretti era già libero e cercò un’altra volta di comprare gli studi
cinematografici della MGM. Il prezzo
era però di nuovo salito perché gli studi erano riusciti nel frattempo
a girare alcuni film di cassetta:
responsabilità penali. Molto più penoso per Fiorini del ritiro di Celio,
fu quello dei Lefebres.La Sasea
salvataggio.
L’ARRESTO
Nell’ottobre 1982 il finanziere italo-svizzero e conte Domenico de
Morpurgo Varzi, inviò a Fiorini
dopo il pensionamento. Alla fine degli anni ’80 aveva avuto rapporti
d’affari anche con Fiorini che ogni
Silvano Larini, rivelando che era intestatario del conto delle tangenti
Protezione.
Lyonnais.
IL DIRETTORE DI BANCA PARIGINO PERDE LE STAFFE
A metà del 1993 il Crédit Lyonnais si era costituito parte lesa nel
processo contro Fiorini a Ginevra.
del Crédit Lyonnais il bilancio della Sasea era stato falsificato dal
giugno 1991. Attestava un capitale
una parte del denaro. Ai 927 milioni di franchi già perduti avrebbero
potuto aggiungersi ancora alcune
CHI E’ IL RESPONSABILE ?
Tra i numerosi “turisti” che per un periodo più o meno lungo fecero
parte del consiglio di
del 1996 tutti e tre i processi non erano stati ancora tenuti
esattamente come i procedimenti contro i
Note:
Winefood italiano, che era una parte della Texon illegale, la società
finanziaria clandestina
notoriamente malfamata all'interno della filiale della Kreditanstalt di
Chiasso. Dopo il grande scandalo
del 1977, la SKA avrebbe chiuso la Texon. Alla fine del 1984 la
SKA vendette la Sasea alla
New York, fallita agli inizi degli anni '90, il cui presidente, l'inventore
del bond spazzatura Ivan
18.2.92)
società.
18) Rossi, classe 1919, aveva combattuto nella seconda guerra
mondiale con la resistenza francese
contro Albert René, Ricci, che nel frattempo era passato alla
corrente di Berlouis, andò in Sudafrica,
Mayer.
della ATAG Ernst & Young. Tre anni dopo furono chiamati anche
come liquidatori della Sasea.
Ghattas, che gli deve aver prestato anche 1,5 milioni di dollari per il
suo personale investimento nella
33) Ivi
36) Dettaglio marginale: una delle circa 300 filiali della Sasea era
una società offshore di nome
42) “Eurobusiness”,Nov.93
49) Gianola è tra gli avvocati ticinesi più qualificati e fa parte tra
l’altro del consiglio di
cominciò una carriera politica molto rapida come membro del partito
cristiano-democratico (CVP). Nel
la rivista economica “Bilanz” i confini fluidi tra gli affari della Fidinam
e gli affari privati di Tettamanti
(3). Lissi stesso non si pronunciò su quest’ipotesi. Insieme ad altri
direttori della Fidinam Lissi avrebbe
immobili svizzeri, fatto che che fece della Fidinam nel corso degli
anni la maggiore amministratrice di
beni immobiliari del Ticino. Nel corso dei suoi affari offshore
Tettamanti fece conoscenza anche del
fine degli anni ’60, furono scoperte dai media solo molti anni più
tardi.
più grande banca commerciale del Ticino. Dal 1935 ebbe anche
una filiale per operazioni in borsa a
vaticane dopo i patti lateranensi e fino alla fine degli anni ’50 le
aveva incrementate con successo.
grandi vecchi Mattioli e Nogara alla fine degli anni ’50 si misero a
riposo, la BSI mancò all’inizio degli
riprese dagli inizi degli anni ’70 ad andare bene. Nel 1971 comprò
la Adler Bank di Basilea, nel 1973
Tito.(12)
LA BANCAROTTA DELLA WEISSKREDIT
presso la Weisskredit. Per più di dieci anni tutto andò bene, la FVA
divenne “banca nella banca” della
loro denaro. All’inizio del 1977 gli Zoppi richiesero a Vaduz una
dilazione di pagamento, qualche
12.000 franchi più le spese per avere contravvenuto alla legge delle
banche e alle norme per la
non aver saputo nulla del tipo e del volume degli investimenti
eseguiti dalla FVA e di aver appreso con
collaboratori.(19)
A MONTECARLO! A MONTECARLO!
cui alla fine del 1986 nacque il Financial Group of North Atlantic
(FGNA). Importanti collaboratori di
L’ IRACHENO STRARICCO
CIPAF. Poco dopo che essa era stata fondata, Auchi finì nel mirino
di una commissione parlamentare
allora, con l’industria bellica statale francese, uno dei più grandi
trafficanti d’armi del mondo e profittò
abbondantemente della guerra Irak-Iran. Anche il fatto che la sede
di Auchi sia il Lussemburgo non
era finito sotto tiro soprattutto in Canada. Era stato accusato infatti,
nel 1972, di aver versato 50.000
accuse più tardi vennero meno per mancanza di prove. All’inizio del
1977 Tettamanti era finito di
n’erano.(33) Alla fine degli anni ‘80 la Fidinam ebbe poi contrasti
con clienti canadesi, e le loro accuse
lago di Costanza.
rivenduto il suo 58% di capitale azionario nel marzo 1988 per circa
82 milioni di franchi a Tettamanti.
ditta Oto Trasm (Bari) per abuso della legge italiana per lo sviluppo
del mezzogiorno. Oto Trasm, che
apparteneva per il 49% alla Saurer, aveva fornito all’affiliata al
100% della Saurer, Graziano
IL CASO COGEFAR
UN RE ABDICA
Fino a metà degli anni ’90 si sviluppò e divenne una delle più grandi
società svizzere fiduciarie, di
(47) Qui gli autori chiedono un dibattito a più voci sul tema stato,
dirigismo e burocrazia. E si
intellettuale? I suoi soci dei vecchi tempi non restano in ogni caso
inattivi. Lo si capisce alla luce di un
avvenimento del marzo 1996. Allora la BK Vision di Martin Ebner
presentò, ad una conferenza stampa
segue.
Note:
“Bilanz” 12/95 stima che entrambi abbiano tra i due e i tre miliardi,
mentre si valuta che Tettamanti
3)”Bilanz” 12/87
Inc.Panama.
11) Compartecipe alla Cofi erano oltre alla Comit anche Robert
Leclerc di Ginevra, la cui banca privata
Leclerc & Cie. fu chiusa nel maggio 1977 dalla commissione delle
banche. Nel 1985 Leclerc fu
condannato dalla Corte d’assise di Ginevra per sottrazione di
denaro dei clienti a cinque ani di prigione.
private ginevrine.
12) Ancora alcune parole sul successivo destino della BSI. La
banca continuò a crescere. Tra le sue
grande banca di New York Irving Trust. Ciò fu motivato dal fatto che
Bragiotti, dopo lo scandalo
17) Ivi
18) “Bund“,19.2.79
19) Negli anni ‘80 Spiess rappresentava gli interessi di Licio Gelli in
Svizzera, mentre il suo socio
Partner.
20) ”Bilanz”,12/87
21) Ivi
York, che nel 1972 era stata comprata dal banchiere della mafia
Michele Sindona e nel 1974 era andata
30) ”Bilanz”,10/88
37) Due anni più tardi, il 18 luglio 1995, Ghidella e altri cinque
direttori di Oto-Trasm furono
nella Impregilo.
43) “Bilanz”,8/95
Note:
A. Testoni AG 111
AC Milan 43, 48
AC Torino 43, 48
Admina 111
Aerpat 213
Affeltranger, Anton 63
Agemar 368
Albisetti, Fiorenzo 34
Alcatel-Alsthom 190
Algrado 305
Alisur 241
Alitalia 317
All Iberian 227
Allfinanz 227
Alma 111
Almirante, Giorgio 31
Alrodo 305
Altawa 111
Andreotti, Giulio 61, 130, 132, 133, 138-140, 161, 194, 218, 231,
284, 342
Andromidas, Dean 85
Anubit 241
Apolab 169
Aponte Romero, Waldino 20, 21
Arabella 313
Armani 341
AS Roma 222
Assem 111
Assovetro 32
Astag 354
Atlanticomnium 75
Atlanticomnium 75
Atlantis 222
Banca Arner (auch Arner Holding SA, Arner SA) 103, 112, 192,
193, 226, 228, 229
Banca Commerciale Italiana (Comit) 39, 131, 216, 224, 260, 360-
363, 366, 367
Banca del Gottardo 110, 209, 212, 261-263, 267, 268, 270, 272,
273, 275, 313, 359, 361-363, 368
Banca della Svizzera Italiana (BSI) 112, 170, 191, 212, 224, 229,
246, 262, 360-363, 367, 371, 375,
383
Banca Nazionale del Lavoro (BNL) 131, 245, 260, 267, 296, 328
Banco Ambrosiano 75, 142, 144, 147, 148, 151, 217, 218, 260-263,
265-270, 272-277, 279, 283, 284,
287, 300, 302, 323, 331, 332, 341, 342, 350, 354, 359, 361, 363,
368
Banco Safra 71
Banesto 350
Bank Albis 28-31, 34, 36, 38-44, 46, 48-52, 54-56, 111, 264, 315,
354
Bank Bär 82
Bank Haerry 28
Bank Roulston 28
Bankgesellschaft, s. Schweizerische Bankgesellschaft
Banque Bruxelles Lambert (BBL) 191, 278, 328, 335, 346, 347
Banque de Luxembourg 25
Banque de Patrimoines Privés Genève (BPG, früher Banque
Karfinco) 15, 16, 191, 193, 200, 229, 385
Banque Karfinco 15, 41, 44, 48, 157, 160, 173, 186-191, 193, 200,
209, 385
Banque Paribas 189, 196, 197, 208, 212, 318, 334, 368-370
Banque Worms 80
Barinvest 108
Barnevik, Percy 94
Baumgartner, Hans 39
Baur, Robert 75
Bechtel 196
Bellafit 241
de Benedetti, Rodolfo 64
Beneduce, Alberto 131
Benoist, Jean-Marie 31
Berlusconi, Silvio 29, 43, 48, 137, 140, 141, 161, 192, 223-228,
230, 232, 271, 283, 285, 297, 298,
345, 371
Bernasconi, Paolo 39, 110, 150, 198, 210, 241, 242, 248, 300, 343,
344, 365, 375
Berner Sport Club Young Boys (BSC YB) 115, 116
Bertarelli, Fabio 61
Bertelsmann 297
Bevilacqua, Italo 27
Bianchi, Emilio 27
Bodenmann, Hermann 90
Boissier, François 71
Bon Génie 64
Bondpartners 349
Borak 187
Borden 292
Bossi, Bixio 57
Brakers 57
Brinkbäumer, Karl 85
Brioschi, Guido 29
Brondi e Saroldi 46
Buchberger, Riccardo 58
Burbridge 195
BZ Bank 170
Cagliari, Gabriele 156, 158, 159, 185, 186, 194, 204, 209, 217, 222
Calcestruzzi 202
Calero, Alfonso 31
California Public Employees Retirement System (CALpers) 372
Calmes, Marco 34
Calvi, Roberto 142, 143, 147, 260-278, 283, 284, 287, 289, 300,
302, 323, 331, 359, 361, 363, 368
Cambio Corso 44
Cameli 347
Camorra 46
Caprioglio, Roberto 64
Cararra, Giovanni 33
Carbone, Eugenio 317
Carelle 212
Carey 292
Carolina 300
Carratu International 74
Casalee 84
Castro, Fidel 89
Centrum Bank 98
Cerrutti, Sergio 58
Cerus Holding 64
Chapuis, Maurice 65
Chempro 249
Chemtrade & Finance 195
Chronofin 241
Cicurel, Michel 64
Ciga 342
Cilag 60
Clubeira 212
Coen, Danielle 65
Coen, David 65
Cofaba 169
Cofi 362
Cofibel 32, 46
Cofiducia 111
Cofigen 224
Cofimines 32
Cofimines 32
Cohen, Aslan 65
Colombo, Gherardo 41, 43, 137, 138, 142, 143, 153, 157, 230, 295
Coltamai, Enzo 22, 23, 34, 40, 42, 45, 49, 52, 53
Commerzbank 193
Compagnie de Suez 68
Compimassa 113
Comsefin 110
Concordia, Freimaurerloge 317
Congregatio 305
Construire 120
Consultfin 246
Corak 188
Cornu, André W. 30
Corriere della Sera 42, 43, 167, 168, 268, 271, 283
Cortina 122
Cosa Nostra 19, 139, 244, 270
Craxi, Bettino 87, 136-138, 142, 143, 146-149, 151, 157, 165, 186,
225, 227, 232, 284, 297, 326, 371
Credex 113
Credinter 169
Crédit Commercial de France 176, 212, 323, 333
CS Holding 37
Cuntrera-Caruana, Mafiafamilie 94
Cupola, Mafiagremium 19
Curator (alle Gesellschaften) 104, 167, 171, 172, 182, 183, 210,
213, 214, 220
Curiger, André 176, 323, 333
Datagraph 241
Dätwyler AG 179
Davigo, Piercamillo 137, 138
De Gennaro, Gianni 22
Dell'Orto, Gianni 158, 160, 172, 174, 182, 185, 186, 195, 196
Democrazia Cristiana (DC) 48, 130, 131, 133, 139, 140, 161, 177,
195, 217, 283, 284, 293, 296, 327,
Di Donna, Leonardo 143, 147, 149, 151, 153, 165, 267, 284, 296
Di Pietro, Antonio 41, 42, 60, 136-138, 140, 141, 147, 157, 185,
188, 201, 205, 212, 217
Diario 330
Diffusia 117
Dobler, Alois 84
Dominion Trust 64
Duferco 110
Duménil Leblé 64
Dumex 169
Duomo Connection 25
Dweck, Cyril 78
Edilnord 223
Edison 360
EF Hutton 247
Eggert, Jörn 341
342, 362-364
Electric Mutual 95
Empain, Baron 32
Encyclopaedia Britannica Verlag 80
Enimont (auch Enimont International) 101, 158, 192, 204, 213, 215-
218, 220-222, 263
Ente Nazionale Idrocarburi (auch Gruppe) 15, 41-43, 48, 55, 101,
107, 143, 147-149, 152, 153, 156-
163, 165-177, 182-190, 194, 197-199, 204, 213-217, 222, 267, 284,
296, 323, 326, 329, 332, 333,
340, 341
EP Services 193
Epoca 297
Erdoan, Celal 86
Ericsson 146
Ermenegildo Zegna 64
ES Consult 111
L'Espresso 342
Etraco 241
Eurinval 46
Evansil 349
Excelsa Confiserie 23
Faltet 212
Fardafid 40
Fardafin 40, 354
Favre, Claire 77
FC Sion 341
FDN 31
FDP, s. Freisinnig-Demokratische Partei
Feller, Roberto 30
Fenrir 111
Fidiafin 57
Fidinam (alle Gesellschaften) 104, 109, 110, 189, 191, 197, 201,
207-209, 211, 212, 229, 313, 357-360,
Fiechter, Georges 75
Figed 369
Financial Group of North Atlantic (FGNA) 191, 367, 370, 372, 375,
377, 382
Finansag 241
Finanz und Management AG für Sport und Kultur (Fimag AG) 115
Finanz und Vertrauens Handels Anstalt (FVA) 364-366
Finanzco 278
Finanziaria Mobiliaria SA (Fimo) 20, 22, 23, 25-38, 40-57, 62, 73,
81, 157, 158, 195, 197, 224, 233,
Finexpo 266
Fiorini, Florio 75, 95, 101, 144, 145, 148, 150-153, 158, 160, 170,
176, 177, 182, 183, 189, 190, 206,
Fiscalini, Elio 33, 38, 40, 44-46, 49, 51, 56, 57, 354
Fleming 67
Formalux 241
Franchi France 57
Fransad 315
Fraschetti, Umberto 57
Frenziek 249
Friedman, Robert 79
Friedrich, Rudolf 31
Frigerio, Enrico »Kiko« 247, 250, 251
Frimusa 78
Galatolo, Mafiafamilie 19
Galliani, Adriano 43
Galliano-Aloisio, Lucia 33, 49
Galliano, Franco 49
Gallotta, ? 319
Gaon, David-Nessim 65
Gaon, Renée 65
IBM 317
IKEA 313
Ilex Trust Services 16, 26, 92, 104, 105, 107, 108, 110, 113, 115,
116, 119, 123, 127, 188
Impreglio 380
Impresit 380
In Labore Virtus, Freimaurerloge 305
Indaco AG 17
Indelec 357
Info-Investments 249
Inkra 241
von Ins, Walter 303, 304, 306
Institut Monétaire 51
Inter-Elektronik 241
Interfashion M + P 249
Interinvestment Corp. 41
Interpart Finanziaria 21
Interpart Holding 331, 332
Interzephyr 249
Intrapol 241
Investair 190
IOOC 195
IOR, s. Istituto Opere di Religione
IP-Petroli 163
Irneri, ? 164
Isaacs, Abdullah 87
Isabella von Spanien »die Katholische« 63
Isowa 241
Italicus-Express 294
Jagro 241
Jalloud, ? 159
Jaspen 111
Johanniterorden 290
Keiser, Lorenz 37
Keller, Stephan 66
Kennedy, David 264
Keracem 241
Kiwexim 212
Klöckner 341
Kohli, Ulrich 84
Konto 633.369 Protezione 142-153, 157, 168, 170, 174, 186, 252,
267, 268, 321, 335, 348, 366, 380
KPMG Fides 109, 201, 205, 206, 221, 325, 326, 337, 346, 349,
352, 354
Kredietbank 209
Kurt, Christian 50
L & S Conseil 80
Laconfida 109
Laetitia 111
Lahco 122
Lalitz 241
Landama 25
Larini, Silvano 145-149, 151, 153, 157, 183, 186, 197, 225, 348,
366, 380
LaRouche, Lyndon H. 85
Lateranverträge 218
Le Thanh-Lung 33
Leyendecker, Hans 85
Libanon Connection 62
Libertas Schweiz 39
Libyan Arab Foreign Investment Company 340
Liechtensteinische Landesbank 97
Lisag-Liftcheck 111
Lockheed-Skandal 327
Lodigiani 380
Lottusi, Giuseppe 21-26, 31, 33-36, 40, 44, 45, 48, 52-54, 73, 85
Luison, ? 150
Madonia, Francesco 19
Mafia 19, 20, 25, 35, 42, 43, 46, 47, 55, 56, 62, 79, 94, 129, 135,
137, 139, 140, 142, 164, 166, 233,
234, 236, 238, 239, 244-246, 249, 251-253, 255-258, 260, 264,
265, 271, 277, 282, 283, 286, 328, 329,
359, 368,
Mahr 249
Maitland 105
Mannesmann 196
Marger 349
Marsyl 241
Martelli, Claudio 143, 147, 148, 151, 311, 314, 316, 319-321, 326
Matsack 219
Maytime Developments 25
McCormack 84
Medellín, Drogenkartell 20, 21, 24, 26, 35, 46, 47, 53, 55, 62
Mensch, Rubino 39
Mercury Holding 66
Merkur 75
Merlin Gerin 45, 279
Metalrite 241
Migrol 341
Milanesi, Fortunato 27
Milano Internazionale 224, 362
Mirega 241
Mitsubishi 196
MK Mineralkontor 241
MKS Finance 75
Moebius, Ulrich 59
Mondani, Paolo 317
Le Monde 351-353
Montanari 341
Monte-Shell 163
Montefibre 203
Naco 382
Narlon 241
Nato 293
Natoma 228
Navelink 349
Nestlé 292
Neue Bank 98
Neuen, Marc 25
Nicotec 241
Nobile, Gaetano 25
Noga 65
Noleda 241
NonproCons 306
Nordfinanz Bank 82
Nordstern 25
Norfinsud 193
North, Oliver 88
Noseda, Alfredo 342
Le Nouveau Quotidien 89
Nutrasweet 111
Oficina de Cambio 24
Olney 212
Opex 241
Orior 328
Ormyron, Isaac 65
Orox 186
Ortolani, Umberto 159, 265, 269, 270, 275, 283, 289, 300
OSS 130
Ostertag, Michel Joseph 105
Otopex-Holding 111
Oundjian 249
Pacini Battaglia, Pierfrancesco 15, 16, 41, 42, 44, 48, 157, 158,
160, 185-197, 199, 216, 217
Pallas-Gruppe 368
Palombini, Andrea 25
Papillon 250
Parfinance 328
Pargesa Holding 328, 368
Parmalat 339
Parmigiani 100
Partito Comunista Italiano (PCI) 129-131, 133, 134, 137, 139, 147,
167, 168, 218, 284, 293, 294, 296
Partito Socialista Italiano (PSI) 48, 130, 131, 137, 142, 147, 148,
156, 157, 161, 165, 170, 177, 186,
195, 197, 199, 217, 267, 284, 296, 297, 307, 320, 326, 371
Partival 205, 206
Patrioten in Deutschland 85
Pecufina 111
Pemex 182
Pennone, Robert 81
Peri 169
Permaflex 293
Perón, Juan Domingo 285
Petromin-Skandal 340
Pettinello, Daniela 34
de Piaggi, Tiziano 34
de Picciotto, Guy 63
de Picciotto, Maurice 84
Pictet, Nicolas 63
Plaiderie Trust 25
Plettli 109
Plumbat-Skandal 368
Poletti, Charles 57
del Ponte, Carla 15, 16, 26, 29, 34-36, 38, 39, 52-55, 62, 225, 226,
231, 233-235, 238-244, 250-253,
Porcelluzzi, Savino 25
Portomega 102
Pozzi, ? 52
Prada, Maurizio 380
Precicast 227
Projecta 197
Propaganda Massonica Due (P2) 58, 60, 75, 133, 140, 142, 143,
145, 147, 148, 159, 165, 186, 218,
224, 225, 260, 265-268, 271, 275, 277, 279, 282-290, 292-300,
302, 303, 316-319, 328, 332, 340
de Pury, David 94
Quim-Invest 111
R.C.G. Enterprises 24
Rabobank 221
Radaelli, Sergio 56
Radio 24 270
Ranbaxy 241
Rapaga 205
Rasmal Finance 77
Reca 355
Recanati (Gruppe) 72
Reconta 210
Refidar Treuhand 30
Reichmann, Gebrüder 65
Repetti, Attilio 46
Repetto, Maria 33
Repetto, Saverio 33
Repsol 182
La Repubblica 342
Republic National Bank of New York (Suisse) 75, 78, 80, 81, 87, 90,
195
Resuttana, Mafiafamilie 19
Retsnom 241
Reviglio, Franco 158, 186, 197
Rexfinch 25
Rezzonico, Claudio 52
Riccio, Michele 46
Rich, Graham Owen 358
Riedener, ? 247
Rijov, ? 168
Riteridge 25
Ritter, Rupert 97
Riva, Raffaele 222
Riverstar 104
Robeco Bank 80
Rodetta 168
Rodvale 195
Rolba 122
Rothschild, Amschel 67
de Rothschild, Benjamin 68
de Rothschild, Edmond 68
Roxilan 241
Sacisa 380
Safra, Camila 78
Safra, Esther 69
Safra, Patricia 78
Safra SA 78
Sagres 222
Salam, Maurice 87
Sanseverino, Giorgio 25
Sarnatoro, Antonio 46
Sarnatoro, Antonio 46
Sasea Holding (auch Sasea France, Sasea Trading) 30, 40, 75, 95,
101, 112, 144, 145, 148, 176, 189,
Sasson, Familie 69
Savio 156
Schauspielhaus Zürich 39
Schiacchittano, Giusto 35
Schiller-Institut 85
Schimmöller, Heiner 85
Schindler 179
Schisano, Roberto 317
Schneerson, Menahem 66
Schneider, Jürgen 84
Schroders 67
175, 177-179, 181, 183, 186, 218, 239, 240, 263, 266, 274, 278,
279, 300, 315, 327, 343, 376, 384, 385
Schweizerischer Bankverein (SBV) 65, 75, 96, 109, 110, 172, 179,
190, 191, 199, 221, 245, 313, 357,
Scuderia Gielle 21
Scudo 241
Seagram 363
Seldeco 113
Seminterna 241
Serdeco 241
Seveso-Skandal 179
Sexauer, ? 177
Seychelles International Bank (SI Bank) 95, 145, 335-337, 348, 352
Shakarchi Mahmoud SA 75
Shammah, Familie 69
SI Louvois 113
Sindona, Michele 142, 166, 264, 265, 272, 277, 282, 283, 289, 329,
359, 368, 369
Singest 319
Singlaub, John K. 31
Siromatic 111
Smith, Jack 73