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@PArA@ORMTE

L',EDITTO DT MILANO E IL TEMPO DEi.I-A TOLLER {NZA

eoSTANTINo
d.e. SaS

MOSTRA A CURA DI
Paolo Biscottini e Gemma Sena Chiesa

CATALOGO A CURA DI

Gemma Sena Chiesa

),1 4')
-1 *:r

@HHiss'," Electa
IMMAGINI E
INCOGNITE
RIFLESSIONI SUI
SARCOFAGI ROMANI CON
C ornelia I sler-Kerenyi SCENE DIONISIACHE

ra tutte 1e divinitä de| pantheon pagano del des tombeaux, sous 1e signe austäre et, somme
mondo classico ö stato certamente Dioni toute, attristant de la mort, comment croire qu'ii
so iI precursore storico di Cristo. Lo attesta y eut assez de Romains gaillards, m€me de ia 'd6-
-'l rätto che proprio su1la sua figura e i suoi riti si cadence', pour narguer aussi gaiernent... la gravitd
-.ocalizzi la poiemica antipagana dei primi secoli du tr6pas? Imaginons qu'aujourd'hui un joyeux
:rLtianil. Dice infatti Richard Seaford: "He was... luron fasse engraver sur sa stö1e ou celle d'un pa-
a serious rival to |esus, whom in some respects rent des figures lascives de galants, de danseurs et
he resemb1ed"2. Nel1a prospettiva storico-artistica d'ivrognes ...: Ia chose ferait dvidenment scandale!
ne ö conferma l'adozione dei suoi simboli, come ... Nous sommes dvidemment d'un autre temps et
n- calice e i1 tralcio di vite, da parte di artisti al ser' d'une autre 'iatitude"'5. Quanto alf interpretazio-
czio della nuova fede. Un ruolo importante nella ne delle immagini, pur constatando giustamente
di questa sirnbologia ö certamente da che "il ny a donc pas une ex6gbse canonique des
=smissione
artribuire ai sarcofagi con rilievi figurati, i quali, repr6sentations dionysiaques, mais un ordre de
*ssendo spesso rimasti esposti alla vista e persino vraisemblance dans1e cadre des id6es usuelles aux

:rutilizzati anche oltre la fine del1a civiltä classica3, adeptes de Bacchus", doveva esserci "une notion
rettevano a disposizione degli artisti un reper- commune de leur valeur fun6raire", per cui "c'est
torio inesauribiie di figure, schemi compositivi e cette notion qu'il nous importe avant tout de re-
s'"mboli. Tale trasmissione era facilitata dal fatto trouver et de ddfinir"5.
che la tematica dionisiaca ö, come spesso consta- Lo scopo della nostra riflessione b analogo. In
taioa, fra le piü importanti numericamente sui base allo stesso materiale, riconsidereremo ele-
siucofagi figurati. Ladozione, da parte dell'arte pa- menti essenziali del repertorio dionisiaco dei sar-
1Turcan 1966, p. 4; Massa
ieocristiana, di simboli dionisiaci non sarebbe perö cofagi alla luce della tradizione iconografica dalla 2aroa,pp. 92 98; Massa zorob.
fiata possibile senza una qualche affinitä anche a quale essi derivano, tenendo soprattutto conto di ? Seaford zoo6, p. r 20; fatto ben
illustrato da1 caso specrfico di
ivello di significato. I1 che giustifica, in occasione nozioni nuove che tale tradizione rivela su Dioniso
Sagalassos: Talloen zorr,
ä ula mostra incentrata sul passaggio da1 mondo stesso e sulle figure che 1o circondano. pp. 576'584.

:agano a quello cristiano, una riflessione sui possi- 3 Koch, Sichtermann r982,

bili contenuti e messaggi delle scene bacchiche dei P. 627.


Il tiaso di Dioniso/Bacco
4Turcan r966, p. z; Koch,
romani. I1 motivo che ricorre piü nel repertorio
spesso
'arcofagi Sichtermann 1982, p. 89;
Non ö questa, certo, uniniziativa nuova. Giä dei sarcofagi dionisiaci realizzati nei quasi due se- Zankel Ewald zoo4, pp. r35 s.

lobert Turcan si era infatti posto eloquentemen- coli fra l'etä adrianea e la seconda metä del III seco- 5 Turcan 1966, p. r.

:: ii problema (e non era lui il primo): "Mais sur 1o ö l'alwento di Dioniso/Bacco. La scena si svolge I Turcan r966, p. 7.
ll!. I Dioniso con il §uo tiaso scopre Arianna addormentata (ritratto non eseguito).
figure del tiaso.
sul coperchio, awento di Dioniso e bu§to del eommittente incompiuto fra
Agli angoli, maschere dionisiaehe. lntorno al 240 d'C' Paris' Mus6e du Louvre

caso, nelia raccolta di Matz, esse vengono elencati


iungo tutto i1 lato principale (i'aitro lato de1la cas
ne1la sezione "Culti e feste".
sa, normalmente accostata aila parete del1a came
ra funeraria, restava liscioi): Dioniso ä raffigurato Latmosfera rituale avvolge anche I'eventc
a1i'estremitä sinistras, in piedi o semicoricato su un mitico che, in una ventlna di casil3, costituisce, ir'
carro trai.nato da tigri o pantere oppure da uno o prossimitä del limite destro de1 riquadro, il traguai
piü centauri, o anche da elefantie. Questo modo di do de1 corteo: Arianna addormentata che, abbandc'

rappresentare i1 tiaso, in moto normalmente verso nata da Teseo, verrä risvegliata dal dio innamoratc'
destra con i1 protagonista al limite sinistro, mette In alcuni casi particoiarmente accurati Bacco, all"
in evidenza che si tratta di un evento transitorio: vista di Arianna, scende dal carro al centro de11a
chi guarda i1 sarcofago vede sfiiare davanti a sd un scenal4 (fig. r). Chi considera questi cofiei dionlsia

corteo multlforme e fragoroso ogni volta diverso, ci resta colpito dalia varietä inesauribile dei persc
Zanher, Et'ald zoo4, PP. I r s.
ch'
e solo in ultimo compare anche il dio che ne ä il naggi, dei loro gesti e movimenti, degii episodi
Z

g Eccezione: N{alz i968b n. r 5r.


movente. Questi si presenta giovanelo, nudo o se- vi vengono inseriti: si ha f impressione che gli scu'
9N1atz r968b, nn. r 3o-r4r;
Turcan r966, tav. 3+b; Koch, minudo oppure abbigiiato in un lungo chitone' tori, pur avendo evidentemente estratto le singoi'
Sichtermann r98z, fig. zz7 in quasi un quinto dei casi sta adagiato sL11 carro figure da repefiori ellenistici o neoattici tt17izza"
!9 ticcezione: Turcan r 966.
insieme ad Arianna come su Ltl:ra kline simposiale' anche per altri tipi di oggetti d'arte, o fatto uso i'
tar,ri rrb c; Zanker, Ervald zoo,1,
p. r.i4, fig. rz6. 11 carro d accompagnato e preceduto da un folto cartoni prescnIi in hollega. si preo(cupassero u'
tiaso formato sia, come giä in etä arcaica, da satiri reaTizzarc sempre nuove combinazioni per mar-
U Bonansea zoo8, pp. r I z s

Koch, Sichtermann r982,


mitici
e dalle ioro compagne, ie ninfe11, prototipi tenere f immagine complessiva viva e avvincentt
!Z
fig. zz6; Zanker, Eu.ald zoo4.
dei baccanti maschi e femmine, danzanti tumul Questo, evidentemente, su richiesta di committer:'
p. r43, fig. r:5.
tuosamente a1 tamburelli, sia
suono di flauti, lire e ti piuttosto altolocati e coltils, per i quali 1a decora
Matz r969, nn. 2r7-226.
zione de1 sarcofago deve aver richiamato esperier-.
13
da personaggi diversi: eroti, fauni, centauri, figure
U Zankcr, Ervald 2oo,t, P. I 36,
sacerdotali, animali domestici - cani, caproni, arie- ze religiose fondamentali.
lig. rr8; p. r6z, fig. r.17;
Turcan r966. ta\r 27a.
ti ed esotici-tigri, leoni, elefanti. A1 tiaso puö oc' prospettiva delf iconografia va osservai'
I'Je11a

§ Zanker, Ewald zoo4,


casionaimente partecipare anche Erac1elz' Serpenti che i1 soggetto de11'awento di Dioniso su un carr--
trainato da animaii esotici risale, come quelio i
pp 29 s.
che fuoriescono da clste mistiche, fiaccole e altari
Metzger r 95 r, P. r r r, n. 8,

lav X. conferiscono a queste scene unaura rituale: non a Arianna addormentatal6, al piü presto a1 IV secol

72 ITTNlÄ(] IN t T IN( OL]N I'f I


, Prjma di aljora, nella ceramica attica a figure
: :t rosse del V secolo, di Dioniso si rappresenta
-.uttosto i'epifania, cioä 1'apparizione improv
,... salutata dai satiri de1 tiaso con i1 gesto tipico
-.-.1plsl@pein, dello scrutare con la mano alla
-,e17.
Quando, per arrivare o per partire, utiliz-
,. il carro, si trattava, come per g1i altri döi e per
-.:-llani -, di una quadriga trainata da cavalli§.
.'ento raffigurato sui sarcofagi, come giä quel,
,:r
vasi attici del IV secolore, proviene invece
-.::a sfera esotica, anzi fantastica2o, lontana dal
it!r.: Epifania di Dioniso giovane con Arianna all'ombra di una vite, a sinistra llermes,
:::nte umano" Lo stesso vale per gli esempi in fra figure del tiaso e simulacri di Dioniso barbato ai lati. Sotto, fauno con le mani legate fra due putti,
-,rioniso arriva a cavallo di una tigre o panterazl eon Sileno. Sul coperchio, la coppia divina ä banchetto fra scene diverse. Verso il 200 d.C.
Copenhagen, Ny Carlsberg Glyptotek
-', o, anche questo, che risale a1 I\r secolo a.C.22,

:':::agini r:he esprimono l'anelito diffuso rrerso


-:ruro felice. tiaso, che procede tumultuosamente da sinistra a

-:: tipo di decorazione di carattere diverso, destra, si sottoiinea non soio il carattere transitoricr
-: irequente, ma eseguito con altrettanta pe- nello spazio, ma anche l'orientamento verso un fu
. artistica, ä queilo in cui Dioniso e Ärianna turo: i satiri e centauri bambini de1 tiaso di oggi ne
.--rno raffigurati 'a piramide', ciob semicoricati garantiscono 1a persistenza in un domani.
,':osti simmetricamente al centro dei riquadro Fra i partecipanti del tiaso merita una menzio
. - i23. Sono circondati dai partecipanti al corteo, ne particoiare Fauno. Le prime immagini di Pan,
!? Isicr l(erin1,i zoo4,
. r baccanti e satiri, che, ne1l'esempio qui illu sporadiche, risalgono, nelia ceramica, a1 V secolo p. 16 c 95.
-, ij contemplano tranquilli. i satiri, mentre ab-
. -. a.C. Fa invece abituaimente parte de1 tiaso dioni § Gasparri r986, pp. 46r 462,
nn..i,+2 456.
-..-ro un passo di danza, fanno il gesto dell'apo- siaco a partire dal IV secolo30: per iI suo aspetto ani-
, .'.,!4: non si tratta di un evento transitorio, ma malesco e per il compofiamento sessuale incon l9 Casparri i986, p. +61,
nn. 457 46:.
epifania delia coppia divina che ha raggiun- tro]lato si colloca ali'estremo apposto rispetto alla
?9 Clr. Casparri 1 986, p. .161,
. -.: condizione di pienezza e feiicitä. Con essa figura di giovane avvenente de1 dio stesso e in con- nn.46r e 462: carro trainato da

: -,:no identificarsi i committenti ed esprimere trasto anche con I satiri. Nelf iconografia classica i gritoni a lileilo ceieste.

... speranza di un dopomorte beato25. La pre 4\"Iatz rg68a, nn. 5r 57.1;


satiri vengono spesso assimilati agii umani, come
' :. ii Hermes Psycholtomltris, guida de1le anime, dimostrano immagini vascoiari di satiri awolti nei
ll{atz r969, nn. r62 r68.

!? \,lctzger r9;r, pp. i jb r39.


.: infatti ai passaggicxestremo. Anche questo manto del cittadino, in atteggiamento tranquiilo
11 Copenhagen, Nv (iarlsberg
, Ji raffigr-rrare ia coppia divina risale agii ar-rni ebeneducato. Giä figurazioni di etä arcaica fanno (]ll.pLcteh 778: Zanl<er, lirvald
2oo.1. p. r65.1i9. r5r: p. 2jz,
-rro al 4oo a.C.26, poco dopo che gti scultori del perö pensare che, in determinate condizioni di eu
flg.:25; pp.3o9 3r:.
r:l.ne avevano presentato per primi Dioniso foria provocate daiia danza e dal vino, uomini mor-
?4Clr. l,4aiz r968a, pp. 55 ss.,
: rel giovane nudo anzichd come venerabile fi tali si sentissero temporaneamente satiri o ne as nn. TH 94 e 95.
. :'arbata27: innovazione prontamente adottata sumessero il ruolo, facendo anche da intermediari &Zanl<r.r, El,ald:oo.l, p. r64.

- .lltisti de11e generazioni successive, non soLo fra Dioniso/Bacco e g1i umani31. Ruolo che avranno !-QPei escmpio Diez dcl Corral

..:-ne, 1ra anche in N,Iagna Grecia. I1 connubio poi in un'infinitä di immagini vascolari apule del Correiciora 2oo/, p. :55,
fig. r47; p. u 6r, fiq. r5:; p. zz:.
--:ianna, segnr: di felicitä raggiunta. diventava IV secolo. La tradizione iconogralica non coiloca
?-Z lsler Kcrdnyi :oro.
-:o dei temi dionisiaci piü importanti2s. dunque i satiri in i:na sfera univocarnente mitica,
?EIsler Kerdn.,.i zor r, pp. Bj 85.
: ..ul Zanker sottolinea opportunamente ii fatto ma in una zona di transizione fra }'umano e il di, 19 Zanl<er, Ewal d 2o.rr|. p. r 4 2.
.rrLet ipanli al tia'o ciJno \pe5su räf-Dresen vino32. Mentre resta univoca - e connotata talvolta 39\,ltlzger rg;r, p. :5 e pp. r3l s.;
: etä diversa, fanciulli, adultl o anziani, e ne in senso negatirro33 f identitä mitoioglca di Pan e Boardrran r997, p. 931.
,.,: che "Dioniso b un dio per tutti, d in grado di di Fauno. 31 Islei I(erdnyi zoo4, p.90.
::e felici i vecchi come i giovani"Ze. h,{a si puö Abbiamo constatäto a piü riprese che i moti 33 Isici 1{erdnyi zoo+, p. 3 j.
:.': oitre: la forte ilresenza infantile fra satiri, vi centrall de1 repertorio dionisiaco dei sarcofagi § Cft Zan l<er, Eu,ald :oo.l,

: -rii, fauni, eroti, pecullare dell'arte dej sarco- p. r 55 tr proposi,io del iallno
romani risalgono al periodo intorno al 4oo a"C. La
castigatc su1 sarcoi.rgo di
::rp1lca anche una dilatazione [emporale. De1 cesura iconografica menzionata, nel trasformare Copen h.rgen.
in modo vistoso i'aspetto esteriore di Dioniso, ne ne consegue, ad ancor maggior ragione, che il sar-
aveva infatti messo in risalto due aspetti eviden- cofago romano figurato per eccellenza ö quello dio-
temente essenziali per chi usava i sarcofagi: i1 fa nisiaco.
scino erotico e l'identitä bacchica, cioö di divinitä
iniziatica. Quale lettura?
Si pone perciö, dopo che se la sono posta tanti
Altri soggetti dionisiaci sui sarcofagi altri, di nuovo la domanda: perch6, fra tutte le divi
Oltre ai tiaso con tutte le sue varianti mitologi niti del pantheznpagano, ä proprio Dioniso, dio de1
che, fra cui non solo Ie vicende di Arianna, Penteo, vino e dell'ebbrezza,llprotagonista della decorazio-
Licurgo, ma anche le battaglie e 1e vittorie indiane ne di contenitori di salme? Perchd supera in questo
di Dioniso, appartengono al repertorio dionisiaco ruolo di gran lunga sia Hermes, guida delle anime,
dei sarcofagi scene di banchetto particolarmen sia le divinitä degli Inferi, HadeslPlutone e Persefo-
te adatte a decorare il coperchio di sarcofagi. Una ne/Proserpina, o della terra feconda, Demetra?37
menzione particolare meritano i cicli con la nasci- Descrizione, analisi, datazione di un nume-
ta e f infanzia di Dioniso, preferiti per sarcofagi di ro imponente di sarcofagi dionisiaci da parte di
bimbi3a. La forma ciclica, cioö la giustapposizione Turcan erano sfociate ne1 1966 in proposte in-
di scene separate - Ia morte di Semele, la nascita terpretative come, a proposito del1e opere degli
14 Malz r g 6 9, nrl. a g 5- 2a6;
dalla coscia di Zeus, il bambino Bacco consegnato anni intorno al zoo: "Mais ces souvenirs de f6tes
Koch, Sichtermann r982, alle Ninfe e, rispettivamente, il bagno del neonato, et d'ivresse grav6s sur le tombeau sont encore un
p. r93; Zanker, Ewaldzoo4,
p. r47, fig. r3o.
il bimbo che cavaica l'ariete, l'erezione delf imma- moyen d'exorciser Ia mort"38, mentre per quelie
35 Koch, Sichtermann r982,
gine di culto ecc. -, mette in evidenza non solo la de1 periodo successivo fra 11 zzo e 11 z4o: "...on de-
pp. 208 s. dinamica temporale, ma anche iI nucleo del mes- vine surtout le voeu d'6chapper aux tourmentes
39 Koch, Sichtermann r982, saggio bacchico: neif identificare iI bimbo defunto d'un monde en crise". Sileni e centauri restano
pp.223 235.
con Dioniso, la cui nascita era seguita a una morte, perö per lui "esprits de la v6g6tation renaissante
32 Koch, Sichtermann r982,
p. 605.
se ne prospetta, seppure in forme ignote, un riacce- ou de Ia terre f6conde" che proteggono i morti e ne
3STurcan r966, p.628.
dere alla vita. prefigurano le orgie postume3e. Ne1 1999 ö invece
39Turcm r966, p.629.
I1 grande numero di sarcofagi figurati con putti piuttosto il nesso fra i tiasi dei sarcofagi e le inizia-
@Tucm 1999, p. roz.
alati e fanciulli nelle combinazioni e attivitä piü zioni bacchiche a interessare 1o studiosoao.
:!l Zmkel Ewald z ao4,p- 3o4.
varie illustra il fatto che essi dovessero evocare vita Meno soddisfacente, anche se ormai standar-
a2Zx*er,Ewald zoo4, p. r36.
nuova, che impersonassero Ia promessa di un fu- dizzata, ö la lettura che di Dioniso/Bacco riferisce
a3 Zarl<er, Ewald z oo4,p. 177.
turo. Non a caso, fra le varie categorie di "Eroten Ewald: "Dioniso, i1 latino Bacco, ä il grande dio
44 Koch, Sichtemann r 982,
sarkophage", que1la con temi dionisiaci - il tiaso del vino e de1 bel vivere, della feconditä e della
p.605. in miniatura con tanto di musica, danza, ebbrezza vegetazione"al. La risposta ai problema posto dai
45 Brelich 1937, p. 4. data dal vino, giochi con maschere di teatro, scene sarcofagi dionisiaci sta per Zanl<er ne1la scelta
:!9Brelich r937, pp.3z 53. di sacrificio - ö ia piü numerosa35. La promessa di stessa deitemi dionisiaci da parte degli.scultori di
ü. Br elich ry 37, p. 42, facendo un futuro felice si espdme poi quando i putti, con sarcofagi: "Ciö che si celebra in queste immagini ö
riferimento all'interpretazione
ker6nyiana dl Dioniso, cfr
il fare professionale degii adulti, si danno alla rac- 'Festesfreude und Lebensiust', il piacere de1la festa
Isler-Ker6nyi r992. colta di frutti, soprattutto alla vendemmia e alla e Iavoglia di vivere". G1i episodi sanguinari della
4! Koch, Sichtermann r982, torchiatura dell'uva. I tralci di vite, l'uva, il cantaro mitoiogia dionisiaca, come per esempio la morte
pp. 86 88; Zanker, Ewald zoo4,
p. 49,fig.34.
(contenitore de1 vino) ricorrono continuamente di Penteo e i1 castigo di Licurgo, avrebbero perso
49 Turcan 1999, pp. ro3
sui sarcofagi dionisiaci. la loro impofianzaaz. Ciö che di queste evocazio-
ss.

59Brelich 1937,p.4+.
Foglie e frutti come evocazioni di un futuro ni gii preme sottoiineare ö che non esprimono in
!1 Zankeq Ewald zoo4, p. r59,
prospero sono il tema dei primi sarcofagi figura- sostanza una felicitä diversa e piü perfetta di quel-
frg. ,++. ti: quelli con decorazione a ghirlande, risalenti 1a sperimentata - o sperimentabile - in vitaa3. In
!? Zmker, Ewald z oa+,p. q7, ail'epoca traianea o al piü tardi adrianea36. A sor- sintonia con Sichtermann4, non le intende come
ig. rr9;p. r39,fig. rzr;p. r4o,
:i. r 22; p. r 56, fig. r4t reggere le ghirlande sono spesso putti o fanciulli immagini di un aldi1ä beato, prefigurazioni para-
p. t6z,

--.+2. e, nelio spazio semicircolare che le sovrasta, non disiache, ma come auguri e speranze espressi con i
E l,latz r968a, nn. j5 7r. sono rari i motivi dionisiaci. Se ai sarcofagi pro- mezzi dell'arte fi gurativa.
!! ,:::an r999, pp. ro3 ss. priamente dionisiaci aggiungiamo questi ultimi Non sarä inutile riconsiderare quanto il giova

IMMAGINI E INCOGNITE
:
lqelo Bre1lch, nel r937, ricavava dall'anaiisi
.:rllatica di centinaia di iscrizioni sepolcrali di
, :::periaie. Pur ammettendo che "le iscrizioni
:,ili naturalmente non manifestano espli
::r:nte ja concezione de1 mondo deli'epoca,
-:i non ä questo i1 loro scopo: ma 1a tradisco
". arrir,a, nel secondo capitolo, a conclusioni
-:olarmente interessanti nei nostro contesto.
, , di partenza ö una deile molte immagini,
, -..llose neli'ottica cristiana, di Priapo "custos
'-,iri
riflessioni sul
pene destrictrt..."a6. Seguono
r' !r I Tralci di vite che spuntano da un cantaro.
:.::amento. Se 1a morte, a detta di numerose
I secolo d.C. Antalya, Museo archeologico A 345, da Side
roni, b concepita come ritorno a1 grembo ma
' . dir,enta comprensibile il nesso fra la fecon
. ,.:11a terra e la morte: " ... }a vita ... dura non mentato in vita e che gii avevano mitigato il timo
.rio dal1a nascita alia morte, ma anche dalla re deiia morte.
: alla nascita". La rinascita si manifesta perö A questo punto vale 1a pena tornare sul signi-
-lme nuova l,ita individuaie, bensl come "la ficato dei vino che, in base alle iscrizioni sepol
. :l:e r,uol continuare: nei fiori e nei frutti"aT. Si cra1i, "nei cuito dei morti ha quasi la medesima
--rna cosi spontaneamente i1 senso de1le ghir- importanza dei fiorl"so e i1 cui consumo viene
. sui sarcofagi, intese, soprattutto nella colcr celebrato nelle scene di banchetto raffigurate su
::e originaleas, a riprodurre e far durare nel moitl coperchi di sarcofago5l, mentre i1 suo con
le offerte di buon augurio di flori, frutti e
--:. tenitore per eccelienza, il cantaro, resta, come giä
: :.nde faite ai defunti. Si chiarisce anche i1 sen- agli inizi della.ua !conografia in et) arcaica. attri-
. la foiiia dionisiaca indotta dal vino e dalla buto di Dionisos2. Ma il vino 1o fanno pensare
,-:a: "Cos'ä se non quelia vita ignara di iimiti, giä 1e immagini vascolari de1 VI secolo a.C. - non
: -i unita necessariamente all'annullamento ä solo veicolo di ebbrezza e di es[asi. ü soprattut
:rdlvidualitä? Ma l'annullamento delf indi to simbolo dionisiaco in quanto prodotto di una
,.:,it) b la morte. ii qui che 1a vita superlatir,a metamorfosi, quelia de1l'uva, che presuppone una
-:- -ifica con ia morte". Ne segue 1a concluslone: morte. i questo, evidentemente, il senso dei molti
:.ra che anche ne1 culto bacchico rappresenta sarcofagi flgurati che hanno 1a forma non di cassa,
. ::emo grado delia r,ita neanche nei culto dei ma di tinos3. I-a salma deposta in questi sarcofa
: .. ruö significare altro". Ii che aiuta a capire la gi veniva irapiicitamente asslmilata all'ur.a che,
. , . -.iza sulle tombe e sui sarcofagi di figure come dopo essere stata calpestata, cioä uccisa, accederä
.----. e }-auno con 1a loro esuberanza sessuale: a una \ iLa nuova. dirrrsa e -uperiore. nra inimma
- . di vitalitä prima ancora che di feconditä. ginabile5a. I tralci di vite che nascono ne1 cantaro,
',inque, sessanta anni dopo, Turcan dä impli- cioö nel vino, prodotto dell'uva, sono l'espressio
:r.nte ragione a Breiich quando dice: "l'exta ne piü sintetica delf idea che la vita dura non solo
:.iaque ddlivre du moi" e osserva come, nella dalla nascita alia morte, ma anche dal1a morte a1la
. ,.nza pagana, "i'idde d'une immortailtd per nascita (fig. :).
":11e" non sia affatto ovviaae. Superare i iimiti Visti cosl, i sarcofagi dionisiaci ci aiutano a ca
-.alf individualitä umana, accedere alla vita a1 pire come g1i antichi pagani, pur esprimendo sul1a
,,.:n:ro grado costituivano infattl probabilmen morte opinioni discordanti e senza rimuoverne 1o
:rucleo deil'esperienza bacchica. La partecipa spavento, fossero in grado, con l'aiuto di Dionisoi
'. a1 tiaso sui sarcofagi di tanti esseri dlversi, Bacco e con il piacere de1le immagini mitologiche,
-: esotici e fantastici, d un modo di esprimere dl godere la vita e di affrontare la morte sapendo
. .llimitata, mentre i simboli misterici, come ie di non sapere.
. con i serpentl e le fiacco1e, alluclono certo a
,:zioni bacchiche che ii defunto aveva soeri-

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