You are on page 1of 9
CAPITOLO 4 IL GIORNALISMO ITALIANO FRA I DUE SECOLI 41 La nascita del malismo modemo 2 Reportage, cronaca, elzeviro 1 La nascita del giornalismo moderno Nuovi spazi inretterruaui ¢ Nel giornalismo italiano si verifi- @ re cano notevoli cambiamenti nel Passaggio dall’uno all’altro ire critiche fF Contorbia) secolo. Nell’ Ottocento i giornali erano maturati attorno al- atarmalteme Melanie Tidea nazionale: pertanto erano molto vivi in essi il riflesso della politica ¢ la tensione all'educazione morale e sociale del popolo. Nel giornalismo degli anni '50 dell’Ottocento, esemplarmente rappresentato da Ippolito Nievo, si era espressa tuna generazione che ambiva a definire i valori culeurali della futura classe dirigente e a fon- dare una societ& unitaria, Nell’Ttalia postunitaria, invece, l’intellettuale deve tener conto di una realta profondamente murata: l’ascesa della borghesia, l'affermarsi della societ’ indu- sttiale, i violenti conflittideologici sulla scena parlamentare impongono nuovi modi del- Pattivita letteraria e ‘giornalistica. L'intellettuale si trova di fronte aun pubblico ben iden- tificabile ma sempre pitt ampio, con esigenze di intrattenimento e di informazione, Si moltiplicano i canali di comunicazione e con essi gli spazi offerti allo scrittore da una so. cieta in rapida evoluzione. Giornalismo e letteratura Mopettt waruRauistic!@ In questo cambiamento la contemporanea letteratura europea, so- prattutto francese, funge da forte stimolo. La grande tradizione del romanzo, da Balzac a Zola, concribuisce in maniera determinante all‘orientamento verso spunti di critica so ciale, Anche a livello giornalistico, Pesperienza narrativa del Naturalismo influenza il desi. derio di ritrarre “dal vero” la complessa realta sociale dell Italia di allora. Un punto di con- tatto con gli scrittori francesi ¢ la volonta di “fotografare” al fine di ottenere una raccolta documentaria sulla societa del tempo. Mitawo & ta Scaricuiarura © La Scapigliarura costituisce il tereno preparatorio alle espe- rienze successive e Milano, citta tradizionalmente aperta al contatto con le alr letterature europe, ma anche metropoli dal pitt avanzato sviluppo sociale ed economico, diventa lo ica scapigliata, I giotnali offrono una carrellata sulla Mi- dai salotti nobiliari ai caft, alle strade, dal duomo al municipio, ai teatt, ai rion, fino ai sobborghi. Il giomnalismo scapigliato nasce con un forte interesse sociologico: dall'analisi del popolo “canaglia” dei bassifondi il discorso si allarga ai piccolo-borghesi, agli intellecuali, agli alto-borghesi, ai nobili, al clero e ai politici, presentando il ritratto di una societ’ multiforme, Lo scrittore diventa giornalista c assume un ruolo sociale nuovo di coscienza critica nei confronti della realta. Ml panorama dei giornali nel periodo della Scapigliatura, tuttavia, ¢ abbastanza confuso: ei 608 ‘SEZIONE 5 LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA sono giornali organizzati stabili, altri disorganizzati ed effimeris accanto a valutazioni di staccate e composte, si nota, in altte pagine, il gusto macabro e compiaciuto di resoconti giudiziari e di cronaca nera. Uw Panorama naziouate © Lo sviluppo del giornalismo, in particolare del giotnalismo let- terario, ¢ favorito dalle nuove condizioni politiche e sociali che stimolano una divulgazione non pitt cittadina e regionale, ma nazionale. Lintellettuale utilizza le possibilita offerte dai mezzi di comunicazione di massa, ritagliandosi uno spazio operativo dapprima limirato alle cronache letterarie, artistiche o mondane, poi esteso anche al giornalismo quotidiano. In questa nuova dimensione l'intellertuale deve conciliare professione e vocazione, deve in- seritsi nelle leggi del mercato, della nascente industria culturale, senza perdere i privilegi di libert accordati all artista, tenete il passo con i tempi per mantenere una funzione di guida e di controllo, di coscienza critica in una societ’ sempre pitt articolata. ‘Accanto ai generi tradizionali degli articoli di carattere storico-letterario in riviste come la «Nuova Antologian, fondata nel 1866, assume grande rilievo il periodico di varieta letcera- ria, con intenti di intrattenimento e di divulgazione rivolto a un pubblico borghese. Il primo esempio di un nuovo tipo di giornalismo con un’impostazione vivace e agile ¢ teso alla conquista di un vasto pubblico @ il «Fanfullan, quotidiano fondato a Firenze nel 1870 e trasferito Panno seguente a Roma: il giornale non si occupa solo di politica, diventando nel 1876, con la Sinistra al potere, organo dell’opposizione, ma anche di temi letterari, umo- ristici e mondani sul modello del «Figaro» francese. Al «Fanfulla» si deve un’iniziativa desti- nata a influire notevolmente sui modi della divulgazione: la fondazione, nel 1879, di un supplement, il «Fanfulla della Domenica», diretto da Ferdinando Martini (1841-1928), critico teatrale € saggista. Questo supplemento, a cui partecipano, tra gli altri, Ruggero Bonghi (uomo politico, relatore della legge delle Guarentigie ¢ ministro della Publica Istruzione), Carducci, Collodi e un giovanissimo Gabriele d’Annunzio, ¢ il primo giotnale La diffusione del giornate 1. Francesco Netti La lettura del giomale, 1880, oio su {ela (Bari, Pinacoteca provinciale). > Giovanni Boldin, glomalaio, 1878, olio su tela (Napoli, ‘Museo Nazionale di Capodimonte). CAPITOLO 4 IL GIORNALISMO ITALIANO FRA | DUE SECOLI 609 610 letterario dell'Italia unita con un preciso programma ideologico: educare il gusto del pub- blico attraverso una divulgazione lontana sia dalla pedanteria célta sia dal facile dilertanci- smo, secondo un ideale di sprovincializzazione. ‘Altro ventro di attrazione di giotnalisti e palestra per nuovi scrittori é il «Capitan Fra- cassa», fondato a Roma nel 1881 da Raffaello Giovagnoli e Luigi Arnaldo Vassallo, il eui titolo ¢ mutuato da un celebre romanzo di Théophile Gautier (1811-72). II periodico, in vocrenza con Ia sua funaione di organo della Sinistra, opra per un giornalismo polemico ¢ brillante e vede la partecipazione di Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao, Cesare Pascarella ¢ dAnnunzio, In seguito, i giornali fondati da Scarfoglio e dalla Serao, il «Corriere di Na- poli» ¢ il «Mattino», atraggono nella loro orbita scrttori di tutta Talia. La Roma “bizantina” DALLA «CRONACA BIZANTINAD? AL «CONVITOD © Intorno al 1880 Roma conosce un periodo: di fervore che si riflette anche sulla sua vita culturale. Dopo due secoli di provincialismo pa- palino, la nuova eapitale politica e amministrativa tende a diventare anche capitale della Pileara e della mondanit’, nonché del giornalismo letterario, con la fondazione di im- portanti riviste. Nasce in questi anni il mito decadente della Roma “bizantina’, in cui Femblematico nome di Bisanzio evoca da un lato immagine della cite evantina pullulante di attivita ¢ Ui eraffic, dalPaltro la cieea dedita ai vai e ai piaceri di una societa raffinata e corrorta. La Roma “bizantina” ha il suo eroe culturale in Angelo Sommaruga (1857-1941): la sua avventura editoriale coincide con gli anni in cui la capitale ottiene un primato nella cul- tuna italiana, anche per metito delle sue capacith di animatore edi imprenditore. Il suo pro- getto & quello di fare dela cit il centro pitimportante d'Ialia, punto di sviluppo e dine aertro delle varie tendenze letterarie ¢ artistiche. Il disegno di una casa editrice a Roma e df una rivista letteraria e mondana di sostegno mostrano, da parte di Sommaruga, una pre- tisa intuizione delle possbilita di applicare alla letteratura i metodi di una grande indu- Stria, Nel 1882 egli fonda la rivista «Cronaca bizantinay, che raduna arrorno al nome git tial A Roma ottocentesca Ludovico Tuminello, Roma, Piazza Esquitino, calotipo del 1860. SEZIONE 5 LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA

You might also like