You are on page 1of 45
ANTONIO PARISI O NOTTE GLORIOSA CANTI PER LA VEGLIA PASQUALE. CB... EDITORIALE AUDIOVISIVI LA GRANDE VEGLIA DELLA CHIESA Tutta la Settimana santa é polarizzata sulla grande Veglia de! Sabato santo, la “Madre di tutte le sante veglie" come é stata chiamata da S. Agostino. Ela celebrazione che riunisce tutta la comunita, sacerdoti e fedell, per una festa di gioia e di luce: essa culmina nelt'atto in cui tutta la comunita rivive il Battesimo che Tha innestata nel mistero pasquale. Questa grande notte trova la sua preparazione remota in tutta la Quaresima, quelia immediata nel'azione liturgica de! Venerdi santo e nel “silenzio” eucaristico de! Sabato santo. La notte e il giorno di Pasqua presentano il trionfo di Cristo sulla morte, che conte- ‘isce a tutto il cristianesimo il suo carattere decisamente positivo. I cammino cri- stiano passa per la sofferenza e la morte, ma sfocia nella risurrezione e nella vita, La Veglia pasquale é ricca di simboli: i! tuoco, i! cero, acqua; segni che devono condurre e stimolare ad una partecipazione sacramentale piena. | cristiani si riuni- ‘scono la notte de! Sabato santo per celebrare il Battesimo e Eucaristia, per cul “vive @ cresce continuamente la Chiesa” (LG 26). Questa realta é stata oggetto delle catechesi mistagogiche dei Padri; sono questi sacramenti delliniziazione che fanno rivivere ai cristiani la Pasqua di Cristo, inserendoli nel mistero della redenzione. ‘Sono percid contento che don Parisi e le edizioni Paoline abbiano pubblicato in canto tutta la celebrazione della Veglia pasquale. E un lavoro utile per le nostre Chiese; penso che dal modo con cui si prepara e si celebra questa Veglia, si possa dedurre il grado di maturitatiturgica e spirtvale ai una comunita cristiana, 1M progetto editoriale prevede in primo piano la partecipazione attiva oi tutta tas- semblea celebrante; poi c'é una ricchezza e varieta di interventi solistici, corali € strumentali, che solennizzano tutta la Veglia, creando un clima di profonda pre- ghiera e di vera gioia pasquale. Sarebbe bello che fa prossima Pasqua ci trovassimo tutti insieme a cantare il bel ritomello delfExsultet: “Tu sei la luce, tu sei la vita, gloria a te, Signore’. + MARIANO A. MAGRASSI Arcivescovo di Bari-Bitonto UNA PROPOSTA LITURGICA Questa nuova proposta liturgica @ finalizzata alla celebrazione in canto della Veglia pasquale nelle sue quat- tro parti: Liturgia della Luce con IExsuttet, Liturgia della Parola, Liturgia Battesimale, Liturgia Eucaristica. Lopera ha alcune caratteristiche fondamentali 1. Liintento prioritario, sempre presente, @ di favorire col canto la partecipazione piena dell Assemblea alla “madre di tutte fe veglie”. Le melodie sono semplici e adatte alle nostre assemblee medie: @ sufficiente farle ascoltare ad una voce e la risposta sara immediata. Naturalmente ci sono alcuni interventi indispensabilie insostituibli da insegnare: -“Rendiamo grazie a Dio’, la risposta alle acclamazioni iniziali -“Tusei la luce’, il ritornelio-acclamazione del Exsultet; - tutti ritornelii dei salmi responsoriali; avere 'accortezza di farli eseguire la prima volta dal solista e poi da tutta 'assemblea; = il ritornello “Gloria a Dio” del Gloria e Amen finale; = la isposta alle Litanie; = l"Credo” alle promesse battesimali; - Osanna” del Santo; - la risposta delle acclamazioni alla Preghiera Eucaristica e Amen. Gli interventi dell'assemblea sono facilitati dal fatto che alcune melodie sono simili, in quanto riprendono dei temi musicali (‘Tu sei la luce", 'Amen dell'Exsultet e Amen del Gloria; la risposta “Abbi pieta di noi” sia del Gloria sia dell Agnello di Dio). 2. I Coro. Tutti i canti della Veglia possono essere eseguiti ad una voce; ma ho previsto altre due voci per rendere solenne e gioiosa tutta la celebrazione. Se il coro non utilizza tutte le proprie forze ed energie per la Pasqua, vuol dire che non ha ancora compreso il proprio ruolo ministeriale allinterno della Liturgia Le parti del coro a tre voci, compresa la voce dell'assemblea quasi sempre cantata insieme ai soprani, sono semplici e non richiedono un impegno eccessivo. 3. Anche il Salmista ha nella Veglia pasquale un compito ministeriale importante. Deve mettere a disposizio- ne della Parola di Dio la propria voce; occorre quindi preparazione, prove, bella voce e... preghiera. Pus, in questa notte santissima, creare un clima di vera preghiera e profonda lricité. Sono tanti gli interventi previsti per lui. 4, Merita un’attenzione particolare I'Exsultet o Annuncio Pasquale. E l'annuncio gioioso ed esultante della risurrezione di nostro Signore. Deve provocare gioia commossa ¢ partecipazione comunitaria intensa. Si & altinizio delintera Veglia e quindi 'annuncio pasquale deve veramente far lievitare tutta la celebrazione. Qui, pill che altrove, @ necessaria una voce robusta, intensa, forte, Naturalmente & quasi obbligatorio cantare rExsultet; @ un testo altamente lirico e poetico, perderebbe molto con una recitazione piatta e incolore, 5. Gli strumenti possono arricchire i vari interventi cantati. Occorre un buon organo e un organista all'altezza della situazione, La tromba rende pit forte incisive le varie acclamazioni. La chitarra, su alcuni salmi ed eventualmente come fondo sonoro sui salmi recitati, pud rompere la monoto- nia delforgano, Ma va suonata da chitarristi... vei Infine, un‘avvertenza: alcuni canti possono essere eseguiti anche durante il tempo pasquale: il Gloria, il Santo, le acclamazioni e I'Agnello di Dio; ma anche il canto per 'aspersione, il canto di comunione ¢ il canto finale. E superiluo aggiungere che sarebbe bello poter eseguire la Veglia cantata nelle sue varie parti tutta e subito, ma pud darsi che non tutte le comunita possano permetterselo; @ invece possibile programmare almeno in due o tre anni consecutiv la realizzazione completa di tutti canti della Veglia. Non resta che augurare buon lavoro. ANTONIO PARISI 4 (© 1995 FSP, Roma. Tutti dri riservat

You might also like