David Blow
TAPING Z
NEUROMUSGOLARE
- dalla teoriaalle praticas
edi-ermesTipi di applicazione
Lapplicazione del Taping NeuroMuscolare
con tecnica eccentrica produce umo stimolo di
allungamento a livello sia cutaneo sia sottocu-
taneo. Questo stimolo aumenta Telasticita della
cute ¢ ripristina una normale estensione del
muscolo e del tendine, ossia esercita un’azione
decompressiva. Tale azione, sommandosi al
Tazione delle pliche cutanee sulle articolazioni e
sui percorsi muscolari e tendinei, accentua
Testensione del tessuto muscolare, della fascia
connettivale e della cute, riducendone la conge-
stione ¢ normalizzando la loro risposta e il loro
funzionamento (Figg, 3.1-3.3). Uno stimolo in
decompressione aumenta gli spazi interstiziali
e riduce la compressione cutaneae sottocutanea
normalizzando il flusso sanguigno e linfatico.
Lapplicazione del Taping NeuroMuscolare
con tecnica concentrica, invece, produce uno
stimolo di accortiamento sia a livello cutaneo
sia sottocutaneo, creando uniazione compressi-
va. Tale stimolo aumenta la contrazione della
cute, dei muscoli e dei tendini, ma riduce il flus-
s0 sanguigno e linfatico.
Una corretta applicazione del Taping Neuro-
Muscolare, dato che altro non & che uno stimelo
cutaneo diretto, si basa su unapprofondita cono-
scenza dell'apparato tegumentario (cute e sotto-
cute) e del suo ruolo complesso nel controllo €
nella coordinazione del movimento del corpo.
SPESSORE
ED ELASTICITA CUTANEI
La cute ha uno spessore differente secondo
il genere, il tipo etnico di appartenenza, le re-
gioni del corpo eil grado di sollecitazione mec
3. Mpidtapplicazione
Epidermide
NNastro con stimole
era poderma
Forza cecomoressiva
Tending
_Nastro con stimalo
i PL
i a
fs} =
— We vascaian
Vie tntatiche
Figura 3.1 Forza decompressiva (a) ¢ compressiva
(b). Quando il nastro viene applicato con tecnica de~
compressiva (a) fornisce uno stimolo eccentrica in-
diretto alla muscolatura sottostante; inoltre produce
una forza decompressiva che aumenta lo spazio trala
cate e i piani sottostanti. Viceversa il nastro applica-
to con tecnica compressiva (b) fornisce uno stimola
concentrico favorendo Ia contrazione muscolare e ri
ducendo lo spazio tra la cute ¢ i tessuti sottostanti,
33Figura 3.2 Durante la flessione del polso la cute sul
lato dorsale si tende, mentre quella sul lato palmare
forma celle pliche. In questo mode sul lato dorsa
Te lo spazio tra cute e tessutl sottostanti ¢ ridotto,
mentre 6 aumentato sul Tato palmare.
Figura 3.4 Linee di Langer. Queste lines indicano le
traiettorie di minor elasticit e deformabilit? della
cute.
34
Figura 3.3 Viceversa nell’estensione del polso
a cute del lato palmare che si tende, riducendo lo
spazio eottocutaneo, mentre sul lato dorsale la cute
forma le pliche e si ha una forza decompressiva che
aumenta lo spazio sottocutaneo.
canica che riceve. Il suo spessore pud variare
da 0,5 a2 mm, ma in alcune aree pud raggiun-
gere i 4-5 mm. In generale é pid sottile nelle
superfici flessorie rispetto a quelle estensorie.
E pia spessa nel maschio enelle aree dorsclate
rali (testa, collo, tronco) e tende ad assotti-
gliarsi in direzione ventrale (addome, inguine,
estremita distali degli arti). Si presenta pitt
spessa (4 mm) nella regione cervicale posterio
re, nella palma delle mani e nella pianta dei
piedi. E sottilissima (0,5 mm) quella delle pal-
pebre, del prepuzio e delle piccole labbra e del
meato acustico esterno.
La pelle ha una buona elasticita e un alto
grado di distensibilita e resistenza: una striscia
ci 3x 100 mm sopporta fino a 10 kg, potendosi
allungare fino del 50%. Lelasticita cutanea non,
@ perd uguale in tutte le parti corporee. E mag.
giore nelle aree estensorie (convesse) di urvarti:
colazione, come per esempio nella zonaanterio-
re del ginocchio o posteriore del gomito, mentre
lasticita minore si ha ai lati e posteriormente
all'articolazione stessa. Nonostante la notevole
resistenza e la buona elasticita, urveccessiva &
prolungata distensione della pelle, a causa di
gravidanza 0 cambiamenti di peso, pud deter-
minare parziali fratture della maglia trimensio-
nale delle fibre connettivali del derma, che pos-
TAPING NEUROMUSCOLARE dalla teoria alla pratica
(Contemporary Clinical Neuroscience) Giuliana Grimaldi, Mario Manto (auth.), Giuliana Grimaldi, Mario Manto (eds.)-Mechanisms and Emerging Therapies in Tremor Disorders-Springer-Verlag New York (2013).pdf