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Modulo 2 - Gli interventi educativo-didattici efficaci per gli alunni con disturbi specifici di

apprendimento
ICT e DSA: un binomio imprescindibile

Nel presente saggio analizzeremo gli strumenti informatici a disposizione degli alunni con DSA
dapprima per tutte le discipline di insegnamento per poi focalizzare l’attenzione su quegli strumenti
che possono essere particolarmente utili durante l’apprendimento e produzione scritta di una lingua
straniera.
Lo strumento informatico è ormai da tempo considerato come una necessità essenziale per
consentire l’apprendimento degli alunni con DSA. Esso ha però bisogno di essere condiviso
come propositiva opportunità di apprendimento a disposizione di tutta la classe, al fine di
evitare dinamiche personali e relazionali negative che vanno verso la “differenziazione” e
supposta “facilitazione” nei riguardi di chi usa tale strumento.
Non si può prescindere dalla costatazione che un utilizzo rigido dello strumento informatico non
accompagnato da adeguate strategie didattiche rischia di non produrre alcun risultato, di
rallentare e deludere ulteriormente le speranze di apprendere con minor fatica da parte degli
alunni con DSA, nei quali potrebbe attivarsi un pericoloso meccanismo di rifiuto nei riguardi
degli strumenti compensativi. E’ inoltre indispensabile prendere in considerazione la frequente
associazione dei DSA ad altri disturbi; associazione riconosciuta a livello clinico e presente nella
diagnosi dei ragazzi (quali: disturbi del linguaggio, disturbi visuo-percettivi...), che determinano una
marcata eterogeneità dei profili funzionali e dell’ espressività (livello del disturbo) con cui i DSA si
manifestano.
In altri termini, bisogna considerare le eventuali diverse componenti compromesse nei DSA
(decodifica del testo, comprensione del testo, aspetto grafico, componente disortografica; ma
anche difficoltà di accesso al bagaglio lessicale, estrema contrazione dell’espressione
verbale, sia a livello scritto che orale, difficoltà attentive, nella memoria verbale e di lavoro).
Secondo quanto prima menzionato, bisognerà impostare degli interventi educativi che vadano a:
• valorizzare le potenzialità del ragazzo, supportando la sua autostima, e fornendogli
strumenti e strategie adeguati a compensare e superare le difficoltà specifiche evidenziate nella
diagnosi;
• rendere “accessibile” il testo scritto con strumenti vicarianti, quali: gestori di sintesi
vocali, editor di videoscrittura con sintesi vocale e correttore ortografico, calcolatrice, uso del
libro digitale;
• fornire strumenti che consentano una migliore organizzazione dei contenuti di studio
(come i software per mappe concettuali, grafica, presentazione; l’utilizzo delle risorse on-line);
• abbinare strategie didattiche che favoriscano una migliore analisi del testo, utili a comprensione,
studio, memorizzazione, rielaborazione di contenuti, in forma orale e scritta.
Nelle lingue straniere tali strumenti si rivelano di particolare importanza in quanto permettono di
abbattere diversi ostacoli provenienti dai disturbi specifici dell’apprendimento, soprattutto in casi di
comorbilità (dislessia, disortografia).

Utilizzi del software di elaborazione di testo


Elaboratori di testo come Microsoft Word, Open Office Writer, ecc. si rivelano di peculiare
importanza per quanto riguarda gli alunni con dislessia e disortografia.
Bisogna tenere in considerazione che ormai la maggior parte dei testi prodotti dai nostri discenti
avviene tramite formati e supporti elettronici.
Riteniamo quindi doveroso sottolineare come sia pressoché inutile insistere nel far produrre testi
scritti a mano ad alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, soprattutto in sede di verifica con
conseguente valutazione.
Tra le misure compensative e dispensative vi è già previsto l’uso degli elaboratori di testo nelle
verifiche scritte. Tali strumenti tuttavia non dovrebbero essere confinati al solo momento della
verifica, ma dovrebbero essere il supporto giornaliero nell’attività didattica svolta con gli alunni con
disturbi specifici dell’apprendimento.
L’elaboratore di testo permette nello specifico di:
- usufruire di un correttore automatico che lo studente dislessico percepirà come un supporto
essenziale al fine di non sentirsi eccessivamente esposto rispetto ai compagni di classe;
- poter seguire il rigo, vantaggio soprattutto per i disortografici
- scegliere caratteri in stampato maiuscolo per facilitare la lettura
- possibilità di selezionare diverse grandezze di font per categorizzare l’importanza delle
informazioni e avere una chiara scansione dei paragrafi e/o capitoli.
- possibilità di scegliere colori diversi per i caratteri al fine di sottolineare/evidenziare le parole più
importanti o alcuni aspetti linguistici/morfosintattici che per l’alunno dislessico potrebbero risultare
particolarmente ostici. Tale funzione si addice soprattutto a studenti con difficoltà visive: alterando
il colore del font o dello sfondo si può diminuire o aumentare l’illuminazione a proprio piacimento
così offrendo una maggiore chiarezza e densità del testo ai fini della lettura
- possibilità di copiare e incollare il testo in software di sintesi vocale al fine di ascoltare la
pronuncia corretta. Tale funzione permette sia di vedere che di sentire tutto il testo sullo schermo o
il testo digitato contestualmente. Ciò supporta la memoria, chiarifica parole o frasi sconosciute e
permette l’autocorrezione.
Gli studenti potranno così lavorare più indipendentemente ed essere rassicurati in un ambiente
esente da inutili ansie.
Altro beneficio degno di nota è l’esperienza multisensoriale che può essere di particolare rilievo in
sede di revisione del lavoro fatto.
Il sintetizzatore vocale, oltre che a funzionare con l’elaboratore di testo può anche essere utilizzato
su un testo scansionato: il testo viene letto all’allievo e risulta altamente utile quando il testo viene
allo stesso tempo evidenziato e pronunciato.
- il word processor permette inoltre di scrivere un testo che viene pronunciato simultaneamente: ciò
permette di correggere l’input in tempo reale, aiutando il discente dislessico mediante canali
preferenziale come quello auditivo.
- possibilità di utilizzare strumenti di predizione delle parole con supporto audio: gli alunni possono
selezionare un’ampia gamma di lessico in vari ambiti, stili e generi per esprimere le loro vere
abilità, andando a compensare ciò che possono di fatti digitare ad una velocità che per loro non
risulta “nella norma”. Le parole o le frasi possono essere ascoltate prima della selezione.
Lo strumento in questione permette dunque di velocizzare il processo di scrittura, riducendo il
numero di errori di spelling.

Software di presentazione
Oltre a tutte le suddette funzioni a disposizione degli alunni dislessici nell’apprendimento delle
lingue straniere, i software di presentazione come Microsoft Power Point o Open Office Impress
possono essere particolarmente in quanto offrono ulteriori funzioni:
- animazioni utili a capire attraverso il codice visivo regole grammaticali
- uso estensivo del codice visivo anche nell’apprendimento del lessico
- inserimento di file audio o video a supporto del codice scritto

In conclusione, i supporti informatici risultano oggi di primaria importanza nell’insegnamento ad


alunni con DSA. Essi percepiranno il momento apprenditivo come meno distante rispetto agli
strumenti che quotidianamente usano: basti pensare alla funzione di predizione delle parole con cui
ogni giorno si confrontano nello scambio di messaggi su social o applicazioni smartphone o tablet.

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