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apprendimento
ICT e DSA: un binomio imprescindibile
Nel presente saggio analizzeremo gli strumenti informatici a disposizione degli alunni con DSA
dapprima per tutte le discipline di insegnamento per poi focalizzare l’attenzione su quegli strumenti
che possono essere particolarmente utili durante l’apprendimento e produzione scritta di una lingua
straniera.
Lo strumento informatico è ormai da tempo considerato come una necessità essenziale per
consentire l’apprendimento degli alunni con DSA. Esso ha però bisogno di essere condiviso
come propositiva opportunità di apprendimento a disposizione di tutta la classe, al fine di
evitare dinamiche personali e relazionali negative che vanno verso la “differenziazione” e
supposta “facilitazione” nei riguardi di chi usa tale strumento.
Non si può prescindere dalla costatazione che un utilizzo rigido dello strumento informatico non
accompagnato da adeguate strategie didattiche rischia di non produrre alcun risultato, di
rallentare e deludere ulteriormente le speranze di apprendere con minor fatica da parte degli
alunni con DSA, nei quali potrebbe attivarsi un pericoloso meccanismo di rifiuto nei riguardi
degli strumenti compensativi. E’ inoltre indispensabile prendere in considerazione la frequente
associazione dei DSA ad altri disturbi; associazione riconosciuta a livello clinico e presente nella
diagnosi dei ragazzi (quali: disturbi del linguaggio, disturbi visuo-percettivi...), che determinano una
marcata eterogeneità dei profili funzionali e dell’ espressività (livello del disturbo) con cui i DSA si
manifestano.
In altri termini, bisogna considerare le eventuali diverse componenti compromesse nei DSA
(decodifica del testo, comprensione del testo, aspetto grafico, componente disortografica; ma
anche difficoltà di accesso al bagaglio lessicale, estrema contrazione dell’espressione
verbale, sia a livello scritto che orale, difficoltà attentive, nella memoria verbale e di lavoro).
Secondo quanto prima menzionato, bisognerà impostare degli interventi educativi che vadano a:
• valorizzare le potenzialità del ragazzo, supportando la sua autostima, e fornendogli
strumenti e strategie adeguati a compensare e superare le difficoltà specifiche evidenziate nella
diagnosi;
• rendere “accessibile” il testo scritto con strumenti vicarianti, quali: gestori di sintesi
vocali, editor di videoscrittura con sintesi vocale e correttore ortografico, calcolatrice, uso del
libro digitale;
• fornire strumenti che consentano una migliore organizzazione dei contenuti di studio
(come i software per mappe concettuali, grafica, presentazione; l’utilizzo delle risorse on-line);
• abbinare strategie didattiche che favoriscano una migliore analisi del testo, utili a comprensione,
studio, memorizzazione, rielaborazione di contenuti, in forma orale e scritta.
Nelle lingue straniere tali strumenti si rivelano di particolare importanza in quanto permettono di
abbattere diversi ostacoli provenienti dai disturbi specifici dell’apprendimento, soprattutto in casi di
comorbilità (dislessia, disortografia).
Software di presentazione
Oltre a tutte le suddette funzioni a disposizione degli alunni dislessici nell’apprendimento delle
lingue straniere, i software di presentazione come Microsoft Power Point o Open Office Impress
possono essere particolarmente in quanto offrono ulteriori funzioni:
- animazioni utili a capire attraverso il codice visivo regole grammaticali
- uso estensivo del codice visivo anche nell’apprendimento del lessico
- inserimento di file audio o video a supporto del codice scritto